LITURGIA DELLA SETTIMANA

Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa

& San Antonio ai Massignani

Domenica 19 LuglioOre 8,30 (cel. Don Matteo) : Balasso Alessio e Pegoraro; Bicego Mario

(nell'anniversario); Tonin Biagio, Giuseppinae Golin Audilla;

Ore 10,30 (cel. Don Matteo) : Rigon Elide (nel 60° giorno); Rizzi ArduinoOre 18,30 (cel. Don Matteo) : S. Messa ai Massignani

L unedì 20 LuglioOre 8,00 : S. Messa

Martedì 21 LuglioOre 8,00 : Gemo Maria (nel 30°); Silvia e Michele (vivi)

Mercoledì 22 LuglioOre 8,00 : S. Messa

Giovedì 23 LuglioOre 8,00 : S. Messa

Venerdì 24 LuglioOre 8,00 : S. Messa

Sabato 25 LuglioOre 19,00: (cel. Don Matteo) : Graizzaro Davide; Cracco Gaetano, Erminia e

Gabriella; Soldà Imelda e ZarantonelloNerina; Zerbato Olga

Domenica 26 LuglioOre 8,30 (cel. Don Matteo) : Repele AntoniaOre 10,30 (cel. Don Matteo) : S. MessaOre 18,30 (cel. Don Matteo) : S. Messa ai Massignani

XVI DOMENICA TEMPO ORDINARIO ANNO B 2015

tel. 0445/402673 • sito: www.parrocchiapontedeinori.it • Mail:parrocchia.pdn@alice.it

Ger 23, 1-6; Sal 22; Ef 2, 13-18; Mc 6, 30-34

IL GREST MI HA INSEGNATO CHE ….

– Che ci fai sola soletta? Vieni, siamo tutti insieme!

– In realtà vorrei stare un po’ da sola.– Vuoi che vada via?

– No, tu resta.Restiamo da soli insieme, io ed Elisa (che in realtà, come gli altri che

nominerò, non si chiama così). La guardo mangiare la pizza che i cuochi

hanno felicemente preparato con amore. Intorno a noi i bimbi pranzano:torneremo a ridere con loro tra un attimo; adesso no, adesso silenzio.

Mi sorprendono sempre i bambini. Siamo abituati a vederli comebruchi delle farfalle che saranno da grandi o come piccoli adulti, raramenteli pensiamo personaggi a sé, minuti barattoli dotati di quanta più saggezza

sappia inserirvi dentro il Cielo.Il grest mi ha insegnato questo: m’ha aperto occhi e mani, m’ha

offerto fotografie colorate di una dolcezza per nulla campata in aria. Mi hafatto conoscere ottimi amici alti un metro e un pacco di chewing-gum.

Come Clarissa, sei anni, che conserva minuziosamente in un

pacchetto di fazzoletti i suoi tesori: una pallina da softair, i nodi di duepalloncini e mille altre cose che conta e riconta nella speranza di non

perderne nessuna. Talvolta, prima di giocare, me le affida come un segreto,con doloroso commiato.

Poi c’è Francesco, che non ricorda mai il mio nome ma mi vuoletanto di quel bene; Maria a cui sono stati regalati cinque centesimi e sogna di

comprarci mezzo bar; Luigi che ha una montagna di cibo e continua a fare il

bis di tutto, pure della peperonata; Luisa, di cui riconosco il soffocamentodell’abbraccio.“Matteo, lo sai che…?” e inizia il racconto, spesso collettivo, di un milionedi avventure: storie di cuginetti e di nonni, di feste di compleanno, di

medaglie vinte, di ferite da bici.Il grest mi ha insegnato questo: ad ascoltare. Sedermi per terra a

gambe incrociate ad assistere allo spettacolo più bello al mondo, il

regalo di una vita che si rivela. Vedere ragazzi delle superiori che sisbracciano, urlano, ridono, abbracciano e così facendo passando l'unica

cosa vera e bella che Cristo ci ha insegnato, vivere la gioia.

Giocare, sì, ma non per vincere, per vivere. Perchè io non sono

felice perchè vinco, ma vinco perchè sono felice. Per stare insieme, sentirciindispensabili a noi stessi e a chi ci circonda, per gridare chi siamo, perridere. I punti non contano, quelli sono solo l’avanzare di una pedina sul

tabellone, sono i sorrisi il vero guadagno, e il tuo è meraviglioso. Il bianco

bianchissimo dei tuoi denti mentre canti teneramente una canzone

accompagnandoti con piccoli moviemnti dolci della testa e li, ciscopriamo stranamente intonati, uniti, unici.

Del grest si riportano, lo so, i giochi svolti, gli inni di squadra, i

colori delle bandane. Io ricordo le storie che mi raccontano, le canzoni ches’inventano, i colori degli occhi.

Torno a casa stringendo in pugno il senso di tutto, e come sabbia lodisperdo salendo le scale di casa, vivendo di corsa. Allora ho bisogno ditornare in quell'unico luogo dove mi sento a casa, per ricordarmi che il

tempo è un dono troppo prezioso per non venir condiviso, che lapresunzione con cui diciamo la mia estate sa svanire quando la prestiamo

agli altri spezzettando la nostra solitudine; e non invidio chi trascorre questigiorni bollenti poltrendo o vagando o perdendoli: il volontariato è ognigiorno un viaggio, e io conservo nel cuore ogni passo che abbiamo fatto e

che faremo, insieme.

Appuntamenti della settimana

Domenica 19 Luglio – 16^ Domenica del Tempo Ordinario

Lunedì 20 Luglio – S. Apollinare

Ore 20,30: Incontro catechisti per preparare pellegrinaggio a Roma

Martedi 21 Luglio – S. Lorenzo da Brindisi

Mercoledì 22 Luglio – S. Maria Maddalena

Ore 16,00 – 18,00: Sporchiamoci le maniIn sala rotonda a PdN con gli amici della ciclofficina di vicenza

possiamo imparare:• A riparare la bicicletta con attrezzi,

materiali di recupero e l'aiuto di personeesperte.

• Ad avere uno stile di vita e di consumo piùconsapevole riducendo scarti e rifiuti.

• A diffondere una cultura di relazione,

scambio di saperi e rispetto per l'ambiente.• Potrai accordarti per delle ripetizioni estive

fatte da giovani universitari.Attività particolarmente adatta per i ragazzi delle medie

Ore 20,30: Lectio divina, sala video

Giovedì 23 Luglio – S. Brigida

Ore 20,30: Adorazione eucaristica in chiesa

Venerdì 24 Luglio – S. Cristina

Sabato 25 Luglio – S. Giacomo ap.

Domenica 26 Luglio – 17^ Domenica del Tempo Ordinario

Sante messe orario festivo