XCVIII CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI...
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Correlazione, Connettività e Complessità in Materia Condensata
Antonio Coniglio
Dipartimento di Scienze Fisiche Universita’ di Napoli “Federico II”,CNR-SPIN e INFN Unità di Napoli.
Napoli, 17 - 21 settembre 2012
Collaborators:
A. Fierro, A.De Candia, F. Di Liberto, M. Nicodemi, R. Pastore, M. Pica Ciamarra (Napoli)
XCVIII CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI FISICA
T. Abete( B. d’Italia), M. Cortini (Imperial Colege London), E. Del Gado (ETH Zurich), M.A. Annunziata (Dusseldorf) M.Tarzia, (Jussieu, Paris), T. Ferraro (EPFL Lausanne), S. Di Talia (Princeton USA)
More Is Different
P.W.Anderson
Science 1972
COMPLEXITY
Transizione ferromagnetica
ROTTURA DI SIMMETRIA
T<Tc
T>Tc
0 M
TRANSIZIONE GAS-LIQUIDO
temperatura
Parametrod’ordine
suscettività
Tc
γ
β
ρχ
ρρ
−−≈∂∂=
−≈−
||
||
TTP
TT
c
cGL
GL ρρ −χ
T sopra Tc
T = Tc
T sotto Tc
Opalescenza
Critica
OPALESCENZA CRITICA
GAS
GAS-LIQUIDO
ρ = ρc
Correlazioni a Lungo Range
Funzione di correlazione
Lunghezza di correlazione
A Tc legge di potenza“scale free”
x= 1/ν exponente di scaling termicoy esponente di scaling di campo(d dimensione euclidea)
)(2
/
)(yd
r
r
erg −
−
≈ξ
νξ −−≈ || cTT
)(2
1)(
ydrrg −≈
νγνβ
)2(
)(
yd
yd
−−=−=
Solo due esponenti indipendenti
γχ −−≈= ∫ ||)( cTTdrrg
Widom,Fisher,Kadanoff
PTEN enzyme
PI3K enzyme
ability of a cell to migrate along shallow gradient of chemoattractants
De Candia et al Science STEX 2007,Ferraro et al EPL 2009
Model for self-tuned phase ordering
Chemotaxis
Cells exposed to shallow
chemoattractant gradients
respond with a strong polarization.
Such symmetry breaking event is
the first step for directed
cell movement.
•morphogenesis•wound healing
Order parameter
PNAS 2006
Symmetry-Breaking Model for X-Chromosome InactivationM. Nicodemi and A. Prisco PRL 98, 108104 (2007)
In mammals, dosage compensation of X linked genes in female cells is achieved by inactivation of oneof their two X chromosomes which is randomly chosen. The earliest steps in X-chromosome inactivation(XCI), namely, the mechanism whereby cells count their X chromosomes and choose between two equivalent X chromosomes, remain mysterious. Starting from the recent discovery of X chromosome colocalization at the onset of X-chromosome inactivation, we propose a statistical mechanics model of XCI, which is investigated by computer simulations and checked against experimental data. Our model describes how a ‘‘blocking factor’’ complex is self-assembled and why only one is formed out of mandiffusible molecules, resulting in a spontaneous symmetry breaking in the binding to two identical chromosomes. These results are used to derive a scenario of biological
implications.
PNAS 2010
PNAS 2010
UNIVERSALITA’
Gli esponenti critici nel modello di Ising in 3d sono
x =1.59 y = 2.48
Gli stessi valori si trovano per una grande classe di sistemi inclusi liquidi, magneti, e semplici modelli. Gli esponenti dipendono solo dalla dimensionalità, la simmetria dell’hamiltoniana.
Qual’ è il significato degli esponenti critici?
Rappresentazione geometrica del fenomeno criticolegando possibilmente esponenti critici a proprietà geometriche.
KadanoffFisherWilson
p=densita di siti ocupati
PERCOLATION MODEL
Densità di siti nel cluster infinito
Dimensione media dei cluster finiti
Broadbent & Hammersley 1957
CONNETTIVITA’ A LUNGO RANGE
|| p
cp pp νξ −−≈
probabilità che due siti a distanza r sono connessi
lungheza di connettività
p = pc legge di potenza scale free
)(2
/
)(p
p
yd
r
pr
erg −
−
≈ξ
)(2
1)(
pydpr
rg −≈
τ−≈ ssn )( Numero di cluster di dimensioni s a p=pc
p=0.58 p=0.59
DLM ∝linksDlinks LM ∝
Proprietà frattali del cluster percolante a pc
Cluster percolanteBackbone : Links & Blobs
Dlinks dimensione frattale dei links(“red bonds”)
D dimensione frattale del cluster percolante
Mandelbrot 1977Stanley 1977Gefen et al 1981
L
yp=D
x = νp−1 = Dlinks
|| p
cp pp νξ −−≈
Coniglio 1981
Relazione fra esponenti critici e dimensionalità frattali
RISULTATI ESATTI
1) Questi risultati dimostrano che entrambi links e blobs sono rilevanti
2) Spiegano i risultati sperimentali di Birgeneau et al sui ferromagneti diluiti
3) Legano gli esponenti critici a proprietà geometriche
)(2
/
)(p
p
yd
r
pr
erg −
−
≈ξ
Approccio percolativo alla transizione gas – liquido Percolazione Correlata
Nella transizione gas liquido o ferromagnetica, è possibile definire opportunamente dei cluster in modo tale che connettività e correlazione coincidano. Pertanto la transizione gas liquido puo essere descritta da una transizione percolativa La differenza e’ che i siti ora sono correlati. Questo permette comunque di associare gli esponenti critici a proprieta frattali con tutte le considerazioni fatte nel caso della Percolazione random
Modello di Ising
• T>Tc
• T=Tc
• T<Tc
Kasteleyn and Fortuin 1979 Coniglio Klein 1981Coniglio Lubensky 1982Swendsen and Wang 1985
Transizione liquido-solido cristallino
Debenedetti and Stillinger Nature 2001
Transizione Vetrosa
Transizione liquido-solido amorfo
Esperimento a lungo termine per misurare la velocità di discesa della pece nel corsodegli anni. Altamente viscosa, a temperatura ambiente la pece impiega decenni per far scendere anche solo una singola goccia.
L'esperimento dell'università del Queensland di Brisbane in Australia venne iniziata nel 1927 dal professor Thomas Parnell, per dimostrare ai suo studenti che alcune sostanze che appaiono solide sono, in realtà, soltanto fluidi altamente viscosi
Esperimento della goccia di pece The pitch drop experiment
ρειπαντα
• GEL CHIMICI• GEL COLLOIDALI • MATERIALI GRANUALRI • SCHIUME
la natura della transizione vetrosa e di jamming in generale e’ ancora lontano dall’essere compresa.
Il problema se esiste una vera transizione di fase sottostante e’ ancora una questione aperta.
Oltre ai vetri vi sono molti altri materiali, che, al variare di parametri di controllo, esibiscono una dinamica lenta seguita da un arresto strutturale.
TRANSIZIONE DI JAMMING
Percolation model for chemical gels
La formazione di un network percolante è responsabile della transizione sol-gel
(Flory, Stockmayer ,de Gennes…)
SOL GEL
GELAZIONE CHIMICA
Al variare dei parametri di controllo è possibile aumentare il numero di legami fino a raggiungere la soglia percolativa.
Alla transizione la viscosità diverge ed il modulo elastico va a zero.
Monomeri vicini possono interagire e formare legami permanenti
La transizione SOL-GEL corrisponde ad una transizione termodinamica come nella transizione GAS-LIQUIDO?
Nella transizione gas liquido il fattore di struttura S(k), che coincide con la trasformata di Fourier della funzione di correlazione, nel limite k che tende a zero diverge (opalescenza critica).
Nella transizione sol gel la S(k) ha un comportamento del tutto regolare Niente opalescenza critica!!!
><= ∑ −
ji
rrki jieN
k,
2).(4 ||
1)(
χ
∑ ><= −
ji
rrki jieN
kS,
).(1)(
Nella transizione sol gel, la suscettività non lineare χ4(k), che e’ legata alla trasformata di Fourier della funzione di connetivita, nel limite k che tende a zero coincide con la dimensione media dei cluster e diverge alla transizione.
Abete, De Candia, Del Gado, Fierro, AC PRL (2007)
< > thermal average; [ ] bond average
La transizione sol-gel presenta somiglianze con la transizione dei vetri di spin ed è caratterizzata da
1) Transizione dinamica, con una divergenza a legge di potenza del tempo di rilassamento
2) transizione termodinamica statica
GEL REVERSIBILI
Gels reversibili si ottengono quando i legami fra le molecole non sono permanenti, questi possono essere rotti o aumentando al temperatura o applicando una forza di taglio.
In questi casi si puo passare da una fase di gel ad una fase liquida in maniera reversibile. A questa categoria appartengono vari tipi di gel come
le gelatine o i gel colloidali.
WORKING BLOODY MIRACLES Garlaschelli et al Nature 1999
We propose that thixotropy may furnish an explanation. Thixotropy denotes the property of certain gels to liquefy when stirred or vibrated , and to solidify again when left to stand.Shaking or often slight mechanical disturbances thus make a thixotropic substance more fluid, even to the extent of changing it from a solid to a liquid.
San Gennaro
Dalla mostra personale “Urbs Sanguinum” dell’artista Nicola MasuottoNell’Art Gallery di via Solfatara 133 Pozzuoli in esposizione fino al 27 settembre
COLLOIDS
Adding polymers to colloidal suspensions induce an
effective attraction (DEPLETION
EFECT)
depletion
Adding electric charges induces a long range screened repulsion.
By using the right amount of polymers and charges one can shape a suitable potential in order to manifacture and designe new type of materials
Colloids consists of solid particles in a liquid with a diameterbetween 1 e 1000 nanometers.
Derjaguin-Landau-Verwey-Overbeek potential (DLVO)
Patchy Colloids Bianchi, Largo, Tartaglia,Zaccarelli, Sciortino PRL 2006
Modulated phases in attractive colloids with competing interactions: Selected structures.
• Cluster
• Columnar phase
• Lamellar phaseHelices formed by optimizing short range attraction and long range repulsion
Mechanism for structure formation: Due to the competition of attraction and repulsion, nearest neighbors are favored and next nearest neighbors are not.
Sciortino Tartaglia and Zaccarelli J. Chem Phys 2005
Tarzia, A.C. PRL 2006De Candia, Fierro, Del Gado, A.C. PRE 2006
Colloidal gelation
Introducendo un piccolo grado di polidispersità è possibile evitare la fase ordinata e studiare la linea di arresto strutturale.
Arresto strutturale per un sistema di colloidi con interazione attrattiva
A.I.Campbell et al., PRL 2004
Sciortino Tartaglia and Zaccarelli J. Chem Phys 2005
De Candia, Fierro, Del Gado, Coniglio PRE 2006
Fierro, De Candia, Del Gado,Coniglio J. Stat Mech 2008
0U
Diagramma di fase: Risultati di dinamica molecolare.
Legami con tempo di vita media finita
liquido
Crossover da gel a vetro
Colloidal gelation experiments
Trappe et al. Nature (2001)
The transition to the arrested state is very similar to the Sol-Gel transition:
- divergence of viscosity: η ~ (φc – φ)-k
- appearance of elastic behaviour: G ~ ( φ - φc) f
Relaxation time
Bond lifetime Note the crossover at volume fraction =0.12 where bond lifetimeIs comparable with relaxation time.
Crossover from chemical gelation (permanentbonds) to glassy type
MD DLVO model for attractive colloids
relaxation timevs. volume fraction
percolation
Crossover from a transient gel to a glass
Copolymer micellar system L64
with short range attraction
Chen,Mallamace et al, (2001,2002,2003) Mallamace,Chen,AC,de Arcangelis,Del Gado Fierro(2006)
TRANSIZIONE VETROSA
AUMENTANDO LA TEMPERATURA I LEGAMI SONO DEBOLIIN QUANTO LE FORZE DI ATTRAZIONE DIVENTANO TRASCURABILI.
QUALE E’ IL MECCANISMO DELLA TRANSIZIONE?
Berthier, Physics 2011
Amorphous solidglass
Large scale density fluctation near a critical point
In glasses both S(k) and χ 4(k) are not critical
no static correlation length no connectedness length!
Cicerone,Blackburn,Ediger (1995)
Donati et al (1998)
Franz et al (1999)
Adam and Gibbs (1965)Kirkpatrick Thirumalai Wolynes (1989)
p-SG & MC Theory
Franz and Parisi (2000). Biroli and Bouchaud (2005) ,
Biroli, et al (2006),
Dynamical Heterogeneities in Glasses
One of the advances is the concept of dynamical heterogeneities which may play the role of a critical fluctuation in critical phenomena.
Displacement of 2d Lennard Jones particles
Group of particles which are dynamically correlated, characterized by different diffusivity
Berthier, Physics 2011
Colloidal suspension using confocal microscopy
Weeks et al Nature 2000
Location of fastest particles
Volume fraction 0.56
Evidence for dynamical heterogeneities
Keys,Abate,Glotzer,Durian Nature 2007
See also Dauchot, Marty,Biroli PRL 2005For DH in sheared granular material
Air fluidized granular bed
How to quantify the dynamical heterogeneities?
Funzione di correlazione dinamica
time 0 time t
Sono mostrate solo particelle che non si sono mai mosse dal tempo 0 al tempo t
Lattice Glass modelKA model ρ = 0.85
∫= drtrgt ),()( 44χ
Queste particelle sono correlate spazialmente
),(4 trg Funzione di correlazione
Pastore, Pica Ciamarra, A.C PRL 2011
Conclusioni
Le transizioni sol-gel con legami chimici permanenti sono caratterizzate da una transizione termodinamica dove la lunghezza di connettività diverge.
Nei gel colloidali in cui i legami sono termoreversibili , a basse temperature hanno un comportamento simile ai gel chimici.
All’aumentare della temperatura i legami si rompono e si ha un crossover verso una transizione ad uno stato vetroso dominato da effetti di affollamento.
La transizione vetrosa e’ caratterizzata da eterogeneita dinamiche che sono rappresentate da particelle quasi localizzate su un periodo di tempo dell’ordine del tempo di rilassamento. Queste particelle presentano una lunghezzza di correlazione che ha un massimo ad un tempo dell’ordine del tempo di rilassamneto. All’ avvicinarsi della transizione vetrosa il massimo della lunghezza di correlazione sembra divergere. La transizione sembrerebbe essere di tipo puramente dinamico.
Molti problemi sono ancora aperti:
Il meccanismo che crea le correlazioni, sembra essere dovuti a difetti. La natura dei difetti resta ancora da essere chiarita.
Non e’ chiaro se il rilassamento strutturale e’ legato al tempo in cui la correlazione è massimo
Non e’ chiaro se l’arresto strutturale avviene a una temperatura finita o zero .
La possibile esistenza di una lunghezza statica.
La presenza di rottura di eventuali simmetrie nascoste.
More Is Different
P.W.Anderson
In closing a dialogue in Paris nel 1920 explains more clearly the above statment:
Fitzgerald: The rich are different from us.Hemingway: Yes they have more money.