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www.patronato.acli.it LA RIFORMA PREVIDENZIALE introdotta dal Decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 “Disposizioni per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” convertito in Legge n. 214 del 22 dicembre 2011 Decreto legge 29 dicembre 2011 n. 216 (Decreto Milleproroghe) convertito in Legge n. 14 del 24 febbraio 2012

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LA RIFORMA PREVIDENZIALE

introdotta dal

Decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 “Disposizioni per la crescita, l’equità e il

consolidamento dei conti pubblici”convertito in

Legge n. 214 del 22 dicembre 2011

Decreto legge 29 dicembre 2011 n. 216(Decreto Milleproroghe) convertito inLegge n. 14 del 24 febbraio 2012

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SISTEMA DI CALCOLO CONTRIBUTIVO

IN PRO QUOTA PER LE ANZIANITÀ

MATURATE A PARTIRE DALL’1.1.2012

(Art. 24, comma 2)

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I criteri di calcolo che riguardano la misura delle prestazioni sono due:

Retributivo (in vigore dal 1969)

Contributivo (istituito dalla L. 335/95)

Premessa

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Differenze tra i due criteri

Il retributivo si basa sulle retribuzioni pensionabili percepite dall’assicurato in un determinato periodo di riferimento

Il sistema contributivo è costruito sul montante individuale versato in tutta la vita lavorativa

Premessa

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Parliamo di calcolo misto quando la pensione risulta composta da due

distinte quote, una retributiva e l’altra contributiva.

Premessa

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Variabili del calcolo retributivo

• Anzianità contributiva

• Retribuzione pensionabile

• Aliquota di rendimento

Premessa

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La prestazione retributiva era caratterizzata da due distinte quote:

Quota A: relativa all’anzianità contributiva maturata al 31.12.92

Quota B: relativa all’anzianità contributiva maturata dal 1.1.93 alla decorrenza di pensione

Premessa

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Quota A: relativa all’anzianità contributiva maturata al 31.12.92

Periodo di riferimento per i lavoratori dipendenti:

ultimi 260 c.s. (5 anni non solari), calcolati a ritroso dall’ultimo contributo versato antecedente la decorrenza

Premessa

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Quota A: relativa all’anzianità contributiva maturata al 31.12.92

periodo di riferimento per i lavoratori autonomi:

ultimi 520 c.s. calcolati a ritroso dalla decorrenza

Premessa

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Quota B: relativa all’anzianità contributiva maturata dal 1.1.1993

periodo di riferimento per i lavoratori dipendenti:

in linea di massima, ultimi 520 c.s. calcolati a ritroso dalla decorrenza

Premessa

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Quota B: relativa all’anzianità contributiva maturata dal 1.1.1993

periodo di riferimento per i lavoratori autonomi:

in linea di massima, ultimi 780 c.s. calcolati a ritroso dalla decorrenza

Premessa

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Variabili del calcolo contributivo

• Montante contributivo individuale

• Età dell’assicurato

Premessa

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Montante contributivo individuale

• Non è composto da un effettivo accumulo di contributi sulla posizione individuale

il nostro sistema previdenziale, infatti, è un sistema a ripartizione.

Premessa

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Sistema a ripartizioneI contributi versati dai lavoratori in attività servono a pagare le prestazioni pensionistiche in essere

Sistema a capitalizzazioneI propri contributi vanno effettivamente ad alimentare il montante personale

Premessa

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Età dell’assicurato

E’ espressa dal coefficiente di trasformazione che cresce all’aumentare dell’età stessa

(il coefficiente è collegato all’attesa di vita del pensionando)

Premessa

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Il calcolo contributivo interessa …

chi non ha anzianità contributiva antecedente al 1996 (1° iscrizione successiva al 31.12.95)

Premessa

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Il calcolo contributivo interessava fino al 31.12.2011…

chi avesse meno di 18 anni al 31.12.95relativamente alla quota di pensione derivante dalla contribuzione afferente i periodi successivi a tale data (calcolo misto)

Premessa

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Estensione a tutti del calcolo contributivo

“a decorrere dal 1° gennaio 2012, con riferimento alle anzianità contributive maturate a decorrere da tale data, la quota di pensione corrispondente a tali anzianità è calcolata secondo il sistema contributivo”.

Viene abrogato il sistema di calcolo totalmente retributivo disciplinato dalla L.335/95, indirizzato ai lavoratori in possesso di un’anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni al 31.12.1995

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Estensione a tutti del calcolo contributivo

Per i lavoratori che matureranno anzianità contributive a partire dall’1.1.2012, i sistemi di calcolo pensionistico applicabili alle diverse fattispecie saranno di tre tipologie:

► sistema misto applicabile ai lavoratori in possesso di un’anzianità contributiva inferiore a 18 anni alla data del 31.12.1995: quota retributiva sulle anzianità maturate fino al 31.12.1995 e quota contributiva sulle anzianità successive

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Estensione a tutti del calcolo contributivo

Per i lavoratori che matureranno anzianità contributive a partire dall’1.1.2012, i sistemi di calcolo pensionistico applicabili alle diverse fattispecie saranno di tre tipologie:

► sistema misto applicabile ai lavoratori in possesso di un’anzianità contributiva pari o superiore a 18 anni alla data del 31.12.1995: quota retributiva sulle anzianità maturate fino al 31.12.2011 e quota contributiva sulle anzianità successive;

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Estensione a tutti del calcolo contributivo

Per i lavoratori che matureranno anzianità contributive a partire dall’1.1.2012, i sistemi di calcolo pensionistico applicabili alle diverse fattispecie saranno di tre tipologie:

► sistema interamente contributivo, applicabile ai lavoratori “privi di anzianità contributiva, che si iscrivono a far data dal 1.01.96 a forme pensionistiche obbligatorie” ed a coloro che esercitano la facoltà di opzione per il sistema contributivo.

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Estensione a tutti del calcolo contributivo

tipologie di lavoratori

sistema di calcolo pensionistico

Lavoratore conanzianità contributivainferiore a 18anni al 31 dicembre 1995

Calcolomisto

Metodoretributivo

quota A: contributi maturati al 31.12.92

quota B: contributi maturati dal 1.1.93 al 31.12.95

Metodocontributivo

quota C: contributi maturati dal 1996 in poi

Quote del calcolo della pensione

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Estensione a tutti del calcolo contributivo

tipologie di lavoratori

sistema di calcolo pensionistico

lavoratore conanzianità contributivapari o superiore a 18 anni al 31 dicembre 1995

Calcolomisto

Metodoretributivo

quota A: contributi maturati al 31.12.92

quota B: contributi maturati dal 1.1.93 al 31.12.2011

Metodocontributivo

quota C: contributi maturati dal 2012 in poi

Quote del calcolo della pensione

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Estensione a tutti del calcolo contributivo

tipologie di lavoratori sistema di calcolo pensionistico

Lavoratore assicurato dal

01.01.1996 o che esercita

l’opzione al contributivo

calcolo interamente contributivo

Quote del calcolo della pensione

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Estensione a tutti del calcolo contributivo

Effetti dell’estensione del calcolo contributivo per tutti

Per i soggetti con almeno 18 anni al 1995 l’anzianità contributiva eccedente i 40 anni, maturata dal 1° gennaio 2012 – eccedente i 40 anni – è comunque valutata nella quota calcolata con il sistema contributivo

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IL MECCANISMO

DI ADEGUAMENTO DEI REQUISITI

PENSIONISTICI ALLE SPERANZE DI VITA

(Art. 24, commi 12 e 13)

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L’originalità di tale meccanismo consiste nei

suoi effetti ripetitivi nel tempo:

In pratica ogni tre anni dalla verifica effettuata

sui dati Istat rispetto alla variazione della

speranza di vita deriverà un

aggiornamento dei requisiti per la

pensione in maniera conseguente e

soprattutto automatica

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Ogni tre anni viene misurata la variazione

della probabilità che un uomo e una donna

di 65 anni abbiano di vivere ancora (la

speranza di vita appunto): se la probabilità

cresce anche l’età di pensionamento si

allontana della stessa misura, altrimenti i

requisiti restano invariati.

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Il sistema è stato introdotto dalla “manovra d’estate” del 2010(dall’art.12, comma 12 bis, del D.L. 78/2010)

In origine doveva diventare operativo dal 2015 ed essere applicato solo ai requisiti anagrafici stabiliti per il diritto ai diversi trattamenti pensionistici (età e “quota” per le pensioni di anzianità, età per la vecchiaia e requisito anagrafico per AS)

Per effetto di una disposizione del D.L. 98/2011, “manovra diluglio” del 2011, l’operatività del sistema è stata anticipata al 1°gennaio 2013

Incrementi speranza di vitaGli adeguamenti alla speranza di vita

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Il D.L.201, ha confermato l’operatività, a partire dal

1° gennaio 2013, del meccanismo di adeguamento

dei requisiti pensionistici alle variazioni della

speranza di vita rilevate dall’ISTAT e ha

introdotto ulteriori modifiche.

Gli adeguamenti alla speranza di vita

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

In base a quanto disposto dal D.L. 201/2011

Il meccanismo di adeguamento interesserà non solo tutti irequisiti anagrafici richiesti per le diverse modalità diaccesso al pensionamento in vigore dal 2012 sia nel sistema

misto che in quello contributivo

Ma anche l’anzianità contributiva richiesta per il diritto allapensione maturata con il solo requisito contributivo(“pensione anticipata”).

Incrementi speranza di vitaGli adeguamenti alla speranza di vita

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

► Il primo adeguamento verrà applicato al 1° gennaio 2013

► Il secondo adeguamento dopo tre anni, nel 2016

► I successivi adeguamenti (dal 2019 in poi) avranno

cadenza biennale (2021, 2023, 2025, ecc.)

La norma ha stabilito che in sede di prima applicazione

l’incremento non possa superare, in ogni caso, la misura

di 3 mesi

Incrementi speranza di vitaGli adeguamenti alla speranza di vita

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

In base alle rilevazioni Istat, la variazione della speranza di vita all'età di 65 anni e relativa alla media della popolazione residente in Italia, tra l'anno 2007 e l'anno 2010, è pari a 5 mesi.

Il decreto ministeriale dispone che, a partire dal 1° gennaio 2013, i requisiti di accesso ai pensionamenti siano incrementati di tre mesi

Incrementi speranza di vitaGli adeguamenti alla speranza di vita

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Nella relazione tecnica allegata al D.L. 201, il governo ha stimato gli ulteriori incrementi sulla base dei dati ISTAT del 2007:

- 4 mesi nel 2016- 4 mesi nel 2019- 3 mesi dal 2021 per ogni ulteriore biennio fino al 2027 - 2 mesi dal 2029 per ogni ulteriore biennio fino al 2050

Le tabelle di seguito proposte sono elaborate sulla base diquesti valori provvisori

Incrementi speranza di vitaGli adeguamenti alla speranza di vita

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NUOVO REGIME PENSIONISTICO

APPLICABILE A PARTIRE DALL’1.1.2012

(art. 24, commi 6 – 11)

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Requisito età pensionabile nel sistema

previgente (vecchiaia retributiva)

Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti

Gestioni lavoratori autonomiArt/Comm/CdCM

60 anni per le donne

65 anni per gli uomini

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Requisito contributivo nel sistema

previgente (vecchiaia retributiva)

Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti

Gestioni lavoratori autonomiArt/Com/CdCm

Anzianità assicurativa: 20 anni

Anzianità contributiva: 1040 ctr. sett. (20 anni)

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Requisiti nel sistema previgente

(vecchiaia contributiva)

1^ possibilità5 anni di ctr. effettiva

(esclusa quella figurativa)

60 anni di età per le donne65 anni di età per gli uomini

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Requisiti nel sistema previgente

(vecchiaia contributiva)

2^ possibilità 35 anni di contributi

60 anni di età per i lav. dipendenti61 anni di età per i lav. Autonomi

E la quota (somma di età e contributi)96 per dipendenti97 per autonomi

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Requisiti nel sistema previgente

(vecchiaia contributiva)

3^ possibilità

40 anni di contribuzione(a prescindere dall’età anagrafica)

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Requisiti nel sistema previgente

(pensione di anzianità)

1^ possibilità 35 anni di contributi

60 anni di età per i lav. dipendenti61 anni di età per i lav. Autonomi

E la quota (somma di età e contributi)96 per dipendenti97 per autonomi

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Requisiti nel sistema previgente

(pensione di anzianità)

2^ possibilità

40 anni di contribuzione(a prescindere dall’età anagrafica)

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Decorrenza nel sistema previgente

Per chi maturava i requisiti a partire da gennaio 2011, la cosiddetta “finestra”:

•12 mesi dopo la maturazione dei requisiti (per i lav. dipendenti);

•18 mesi dopo la maturazione dei requisiti (per i lav. autonomi)

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Salvaguardia del diritto

Continua ad applicarsi la previgente disciplina pensionistica nei confronti dei lavoratori che maturino i previgenti requisiti (età/anzianità contributiva) entro il 31.12.2011.

Essi possono accedere a pensione anche successivamente al 2011 sulla base dei previgenti requisiti/finestre

Lavoratori esclusi dalle nuove regole

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

la Certificazione del diritto a pensione

Possibilità di chiedere all’Ente previdenziale di appartenenza una dichiarazione che certifichi l’acquisizione del diritto secondo la previgente normativa

semplice valore dichiarativo e non costitutivo del diritto

Lavoratori esclusi dalle nuove regole

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Per coloro che maturano i requisiti per il diritto a

pensione a decorrere dal 1° gennaio 2012, sono

previste due uniche tipologie di prestazioni:

a)  la “pensione di vecchiaia”

b)  la “pensione anticipata”

I nuovi trattamenti di pensione

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

La norma sostituisce tutte le precedenti prestazioni

pensionistiche (la pensione di vecchiaia, di vecchiaia

anticipata e di anzianità) con queste due uniche tipologie

valide sia per chi matura il diritto nel sistema

previdenziale misto (già retributivo) che per coloro che

lo maturano nel sistema previdenziale contributivo.

I nuovi trattamenti di pensione

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Tali prestazioni non prevedono più un regime di

decorrenza differito rispetto alla data di

maturazione del diritto (c.d. finestre)

Si possono ottenere dal mese successivo alla data

di maturazione del diritto o della presentazione della

domanda

I nuovi trattamenti di pensione

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Le “finestre mobili” continuano ad applicarsi:

• a coloro che hanno maturato entro il 31.12.2011 il diritto alla pensione in base alla normativa precedente

• alle lavoratrici che conseguono la pensione di anzianità con il particolare regime, valido fino al 2015, chiamato “opzione donne”

• ai lavoratori che accedono al pensionamento con i benefici riconosciuti per svolgimento lavori usuranti

• ai lavoratori ammessi alla deroga ai nuovi requisiti

I nuovi trattamenti di pensione

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Ai fini dei requisiti e condizioni di accesso alle nuove

prestazioni la norma opera una distinzione tra:

► lavoratori con contribuzione accreditata prima

del 1996

►lavoratori con primo accredito contributivo

successivo al 31 dicembre 1995.

I nuovi trattamenti di pensione

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

La pensione per gli optanti al sistema contributivo

I lavoratori che esercitano l’opzione, pur

essendo soggetti alle regole che caratterizzano il

sistema contributivo, sono considerati, ai fin

delle condizioni di accesso alle nuove pensioni,

lavoratori con contribuzione accreditata prima

del 1996.

I nuovi trattamenti di pensione

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LA PENSIONE DI VECCHIAIA

(commi 4, 6 e 7)

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

La riforma ridefinisce i requisiti minimi di età anagrafica e di anzianità contributiva per il diritto alla pensione di vecchiaia, sia nel sistema retributivo-misto che nel sistema contributivo.

Requisiti minimi di età anagrafica: rendere uniforme l’età

pensionabile tra uomini e donne, dipendenti, autonomi e

parasubordinati, appartenenti a tutti i regimi previdenziali

(Inps, ex Inpdap, ecc …)

L’equiparazione è prevista a partire dall’anno 2018

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Donne lavoratrici dipendenti (AGO e forme sostitutive)

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

ANNO REQUISITO ANAGRAFICO

20122013

62 anni

20142015

63 anni e 6 mesi

20162017

65 anni

dal 2018

66 anni

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Donne lavoratrici dipendenti (AGO e forme sostitutive)

La pensione di vecchiaia

* valori presunti stimati dal Governo nella relazione tecnica allegata al decreto

Anno Nuovi

limiti di età Incrementi speranza

di vitaRequisito anagrafico

con aumento

201262

- 62

2013 3 mesi 62 + 3 mesi

201463 + 6 mesi

3 mesi 63 + 9 mesi

2015 3 mesi 63 + 9 mesi

201665

7 mesi (*) 65 + 7 mesi

2017 7 mesi (*) 65 + 7 mesi

2018 66 7 mesi (*) 66 + 7 mesi

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Donne lavoratrici autonome (Art-Com-Cd/Cm) e iscritte alla Gestione separata

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

ANNO REQUISITO ANAGRAFICO

20122013

63 anni e 6 mesi

20142015

64 anni e 6 mesi

20162017

65 anni e 6 mesi

dal 2018 66 anni

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Donne lavoratrici autonome e iscritte alla GS

La pensione di vecchiaia

* valori presunti stimati dal Governo nella relazione tecnica allegata al decreto

Anno Nuovi

limiti di età Incrementi speranza

di vitaRequisito anagrafico

con aumento

201263 + 6 mesi

- 63 + 6 mesi

2013 3 mesi 63 + 9 mesi

201464 + 6 mesi

3 mesi 64 + 9 mesi

2015 3 mesi 64 + 9 mesi

201665 + 6 mesi

7 mesi (*) 66 + 1 mese

2017 7 mesi (*) 66 + 1 mese

2018 66 7 mesi (*) 66 + 7 mesi

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Uomini lavoratori dipendenti e autonomi (Art-Com

Cd/Cm, iscritti alla Gestione separata, forme sostitutive ed

esclusive) e Donne dipendenti del pubblico impiego

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

ANNO REQUISITO ANAGRAFICO

2012 66 anni

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Uomini lavoratori dipendenti e autonomi (Art-Com-Cd/Cm, iscritti alla Gestione separata, forme sostitutive ed esclusive) e Donne dipendenti del pubblico impiego

La pensione di vecchiaia

* valori presunti stimati dal Governo nella relazione tecnica allegata al decreto

annoNuovo

limite di etàIncrementi aspettativa

di vitaRequisito anagrafico con aumento

2012

66 anni

- 66 anni

2013 3 mesi 66 + 3 mesi

2014 3 mesi 66 + 3 mesi

2015 3 mesi 66 + 3 mesi

2016 7 mesi (*) 66 + 7 mese

2017 7 mesi (*) 66 + 7 mese

2018 7 mesi (*) 66 + 7 mesi

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

requisito contributivo minimo richiesto per il diritto alla “nuova” pensione di vecchiaia

20 anni di contribuzione, validi sia per chi matura il

requisito nel sistema misto, sia per chi lo matura nel

sistema contributivo

La decorrenza è fissata dal primo giorno del mese successivo a

quello della maturazione dell’ultimo requisito (anagrafico o

contributivo), semprechè a tale data si sia verificata la cessazione

dell’attività lavorativa dipendente

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Per i lavoratori con

prima contribuzione successiva al 1995

Valgono gli stessi requisiti contributivi e anagrafici prima richiamati

Inoltre…

Prima del compimento del 70° anno di età il diritto alla pensione di vecchiaia è subordinato alla condizione che il relativo importo non risulti inferiore a 1,5 volte l’Assegno Sociale

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Per l’anno 2012 l’importo soglia è pari a € 643,50

Per gli anni successivi l’importo del 2012 verrà rivalutato sulla base della variazione media quinquennale del PIL relativo al quinquennio precedente l'anno da rivalutare.

Non potrà comunque essere inferiore, per un dato anno, all’1,5 volte l'importo mensile dell'assegno sociale stabilito peril medesimo anno.

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Per i lavoratori con prima contribuzione successiva al 1995

Raggiunto il 70° anno d’età è possibile accedere al

pensionamento anche con soli 5 anni di

contribuzione effettiva e prescindendo da qualsiasi

limite di importo

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

I lavoratori che optano …

Chi esercita l’opzione al contributivo, pur appartenendo alrelativo sistema previdenziale, non è soggetto all’importo“soglia” e all’ulteriore possibilità di pensionamento dopo i 70anni

conseguono il diritto alla pensione di vecchiaia con gli stessirequisiti contributivi e anagrafici previsti per i lavoratoriassicurati prima del 1996

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Flessibilità nell’accesso alla pensione

Il lavoratore potrà scegliere di posticipare il momento del pensionamento a partire dai nuovi limiti di età fissati per la pensione di vecchiaia fino al compimento dei 70 anni

(e anche oltre, secondo l’incremento della speranza di vita)

In tal modo si potrà ottenere un importo di pensione più elevato (solo quota contributiva) determinato dal migliore coefficiente di trasformazione che verrà istituito fino a 70 anni a partire dal 2013

La pensione di vecchiaia Flessibilità e incentivazione

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

A decorrere dall’anno 2021, l’età minima per la pensione di vecchiaia non potrà in ogni caso essere inferiore a 67 anni.

Ciò significa che qualora tale età minima non dovesse essere raggiunta per effetto degli adeguamenti alla speranza di vita, si dovrà provvedere all’adeguamento mediante apposito decreto da emanarsi entro il 31.12.2019

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Speciale accesso alla pensione di vecchiaia per lelavoratrici dipendenti del settore privato

Condizioni: aver maturato entro il 31.12.2012:

- almeno 20 anni di contribuzione

- e almeno 60 anni d’età

possibilità di accedere alla pensione di vecchiaia all’età di 64 anni, sempre che ciò risulti più favorevole rispetto ai nuovi limiti di età (pensione non soggetta a “finestre”)

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Speciale accesso alla pensione di vecchiaia per lelavoratrici dipendenti del settore privato

per poter accedere all’agevolazione è sufficiente far valere la qualifica di lavoratrice “dipendente” alla data del 28.12.2011

l’accesso agevolato può essere riconosciuto anche alle lavoratrici dipendenti che liquidano la pensione a carico di una gestione dei lavoratori autonomi (ART, COM, CD/CM).

La pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagraficoLa pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

nate nel mese di età richiesta maturazione requisito in pensione dal

gennaio del 1952 63 anni + 9 mesi ottobre 2015 1° novembre 2015

febbraio del 1952 63 anni + 9 mesi novembre 2015 1° dicembre 2015

marzo del 1952 63 anni + 9 mesi dicembre 2015 1° gennaio 2016

aprile del 1952 64 anni aprile 2016 1° maggio 2016

maggio del 1952 64 anni maggio 2016 1° giugno 2016

giugno del 1952 64 anni giugno 2016 1° luglio 2016

luglio del 1952 64 anni luglio 2016 1° agosto 2016

agosto del 1952 64 anni agosto 2016 1° settembre 2016

settembre del 1952 64 anni settembre 2016 1° ottobre 2016

ottobre del 1952 64 anni ottobre 2016 1° novembre 2016

novembre del 1952 64 anni novembre 2016 1° dicembre 2016

dicembre del 1952 64 anni dicembre 2016 1° gennaio 2017

Lavoratrici dipendenti del settore privato - nate nel 1952 - che maturino un’anzianità contributiva di almeno 20 anni entro il 2012

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagraficoLa pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia

Nate entro il mese di: requisito anagrafico richiesto:

mese di maturazione del requisito anagrafico

in pensione dal

gennaio del 1952 63 anni + 9 mesi ottobre 2015 1° novembre 2015

febbraio del 1952 63 anni + 9 mesi novembre 2015 1° dicembre 2015

marzo del 1952 63 anni + 9 mesi dicembre 2015 1° gennaio 2016

aprile del 1952 65 anni + 7 mesi novembre 2017 1° dicembre 2017

maggio del 1952 65 anni + 7 mesi dicembre 2017 1° gennaio 2018

giugno del 1952 66 anni + 11 mesi maggio 2019 1° giugno 2019

luglio del 1952 66 anni + 11 mesi giugno 2019 1° luglio 2019

agosto del 1952 66 anni + 11 mesi luglio 2019 1° agosto 2019

settembre del 1952 66 anni + 11 mesi agosto 2019 1° settembre 2019

ottobre del 1952 66 anni + 11 mesi settembre 2019 1° ottobre 2019

novembre del 1952 66 anni + 11 mesi ottobre 2019 1° novembre 2019

dicembre del 1952 66 anni + 11 mesi novembre 2019 1° dicembre 2019

Lavoratrici dipendenti del settore privato - nate nel 1952 - che maturino un’anzianità contributiva di almeno 20 anni dopo il 2012

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LA PENSIONE ANTICIPATA

(commi 10 e 11)

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Abolizione delle pensioni anzianità maturate secondo il sistema delle “quote” (requisito contributivo di almeno 35 anni, congiunto ad un’età minima e al raggiungimento di una “quota” determinata dalla somma di età anagrafica e anzianità contributiva)

E’ prevista solo la pensione anticipata, che si ottiene raggiungendo una determinata anzianità contributiva minima a prescindere da qualsiasi requisito anagrafico

La pensione di vecchiaia La pensione anticipata

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Il requisito contributivo minimo varia a seconda del sesso

nel 2012 sono richiesti:

42 anni e 1 mese per gli uomini,

41 anni e 1 mese per le donne

Tali requisiti aumenteranno di un ulteriore mese nel 2013 e nel 2014 e saranno adeguati agli incrementi della speranza di vita.

La pensione di vecchiaia La pensione anticipata

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagraficoLa pensione di vecchiaia La pensione anticipata

* valori presunti stimati dal Governo nella relazione tecnica allegata al decreto

Requisito contributivo per l’accesso alla pensione anticipata

anno Uomini Incrementi speranza

di vita

Requisito contributivo con aumento

2012 42 + 1 mese - 42 + 1 mese

2013 42 + 2 mesi 3 mesi 42 + 5 mesi

2014

42 + 3 mesi

3 mesi 42 + 6 mesi

2015 3 mesi 42 + 6 mesi

2016 7 mesi * 42 + 10 mesi

2017 7 mesi * 42 + 10 mesi

2018 7 mesi * 42 + 10 mesi

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagraficoLa pensione di vecchiaia La pensione anticipata

* valori presunti stimati dal Governo nella relazione tecnica allegata al decreto

Requisito contributivo per l’accesso alla pensione anticipata

anno Donne Incrementi speranza

di vita

Requisito contributivo con

aumento

2012 41 + 1 mese - 41 + 1 mese

2013 41 + 2 mesi 3 mesi 41 + 5 mesi

2014

41 + 3 mesi

3 mesi 41 + 6 mesi

2015 3 mesi 41 + 6 mesi

2016 7 mesi * 41 + 10 mesi

2017 7 mesi * 41 + 10 mesi

2018 7 mesi * 41 + 10 mesi

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagraficoLa pensione di vecchiaia La pensione anticipata

1 mese 4 settimane

2 mesi 8 settimane

3 mesi 13 settimane

Uomini Donne

42 anni e 1 mese 2188 settimane 41 anni e 1 mese 2136 settimane

42 anni e 2 mesi 2192 settimane 41 anni e 2 mesi 2140 settimane

42 anni e 3 mesi 2197 settimane 41 anni e 3 mesi 2145 settimane

jj

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Contribuzione utile

Per i lavoratori che rientrano nel sistema misto ai fini del

perfezionamento del requisito contributivo sono utili tutti i

contributi figurativi, anche quelli per DS e malattia e

infortunio.

Deve comunque risultare perfezionato il requisito di almeno

35 anni di contribuzione con esclusione della

contribuzione figurativa per malattia e disoccupazione

La pensione di vecchiaia La pensione anticipata

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Decorrenza

La decorrenza della pensione anticipata è fissata, in

presenza del requisito contributivo, dal primo giorno del

mese successivo a quello di presentazione della domanda,

semprechè a tale data si sia verificata la cessazione

dell’attività lavorativa dipendente.

La pensione di vecchiaia La pensione anticipata

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Riduzione

Per chi accede alla pensione anticipata ad un’età inferiore a 62 anni è prevista l’applicazione di una riduzione percentuale della quota di pensione maturata fino al 31/12/2011

- 1% per i primi due anni mancanti ai 62 anni d’età (60 e 61 anni)

- 2% per ogni anno ulteriore di anticipo qualora si scelga di accedere al pensionamento con un’età inferiore a 60 anni

La pensione di vecchiaia La pensione anticipata

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Riduzione

Nel caso in cui, al momento del pensionamento, gli anni mancanti all’età di 62 non siano interi, la percentuale di riduzione deve essere calcolata a mese

La penalizzazione riguarda solo la quota retributiva del trattamento di pensione relativa alle anzianità contributive maturate al 31.12.2011

Il limite dei 62 anni non è soggetto all’incremento per aspettativa di vita

La pensione di vecchiaia La pensione anticipata

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Riduzione

Il Decreto Milleproroghe ha in parte attenuato la

rigidità di questa misura, escludendo dalla

riduzione della pensione coloro che maturino il

requisito contributivo per la pensione anticipata

entro il 2017

La pensione di vecchiaia La pensione anticipata

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Riduzione

La norma è applicabile solo se l’anzianità

contributiva è costituita da contribuzione versata

in corrispondenza di effettivo lavoro oppure

accreditata per periodi di astensione obbligatoria

per maternità, servizio militare, infortunio,

malattia o Cassa Integrazione Ordinaria (elenco

tassativo!)

La pensione di vecchiaia La pensione anticipata

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Speciale accesso alla pensione anticipata per ilavoratori dipendenti del settore privato

Condizioni: aver maturato entro il 31.12.2012

- anzianità contributiva di almeno 35 anni

- il requisito anagrafico minimo e la corrispondente

“quota” richiesta dalla legge 247/2007 per l’anno 2012

(quota 96 con un’età minima di 60 anni, per i lavoratori

dipendenti, quota 97 con un’età minima di 61 anni, per gli

autonomi)

Possibilità di accedere alla pensione anticipata all’età di 64

anni (pensione non soggetta a finestre)

La pensione di vecchiaia La pensione anticipata

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Speciale accesso alla pensione anticipata per ilavoratori dipendenti del settore privato

per poter accedere all’agevolazione è sufficiente far valere la qualifica di lavoratore “dipendente” alla data del 28.12.2011

l’accesso agevolato può essere riconosciuto anche ai lavoratori dipendenti che liquidano la pensione a carico di una gestione dei lavoratori autonomi (ART, COM, CD/CM).

La pensione di vecchiaia La pensione anticipata

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Per i lavoratori con prima contribuzione successiva al

1995

Sono richiesti gli stessi requisiti contributivi

Sono utili tutti i contributi obbligatori, figurativi e da riscatto

(anche il riscatto di laurea, dal 2008) con la sola esclusione

dei contributi volontari

I periodi di lavoro precedenti il raggiungimento del 18° anno

d’età sono moltiplicati per 1,5

La pensione di vecchiaia Pensione anticipata per gli assicurati dal 1996

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Per i “lavoratori con riferimento ai quali il primo accredito contributivo decorre successivamente al 1° gennaio 1996” è altresì previsto un ulteriore canale di possibile pensionamento anticipato (oltre a quello appena specificato)

La pensione di vecchiaia Pensione anticipata per gli assicurati dal 1996

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Requisiti minimi e condizioni:

63 anni di età (requisito anch’esso soggetto ad incremento, a partire dal 2013, per adeguamento alle speranze di vita),

20 anni di contribuzione effettiva (no figurativa);

importo minimo della prima rata di pensione non inferiore a 2,8 volte l’ammontare mensile dell’Assegno Sociale

(€ 1.201,26 per il 2012)

La pensione di vecchiaia Pensione anticipata per gli assicurati dal 1996

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagraficoLa pensione di vecchiaia Pensione anticipata per gli assicurati dal 1996

annoRequisito

contributivo

Requisito anagrafico

minimo

Incrementi speranza di vita

Requisito anagrafico

con aumento

importo minimo di pensione

2012

20 anni di contribuzione

effettiva63 anni

- 63 anni

2,8 volte l’Assegno

sociale

2013 3 mesi 63 + 3 mesi

2014 3 mesi 63 + 3 mesi

2015 3 mesi 63 + 3 mesi

2016 7 mesi * 63 + 7 mesi

2017 7 mesi * 63 + 7 mesi

2018 7 mesi * 63 + 7 mesi

2019 11 mesi * 63 +11 mesi

2020 11 mesi * 63 +11 mesi

2021 1 anno+2 mesi * 64 + 2 mesi

* valori presunti stimati dal Governo nella relazione tecnica allegata al decreto

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Per l’anno 2012 l’importo soglia è pari a € 1.201,26

Per gli anni successivi l’importo soglia del 2012 verrà rivalutato sulla base della variazione media quinquennale del PIL relativo al quinquennio precedente l'anno da rivalutare.

Non potrà comunque essere inferiore, per un dato anno, al 2,8 volte l'importo mensile dell'assegno sociale stabilitoper il medesimo anno.

La pensione di vecchiaia Pensione anticipata per gli assicurati dal 1996

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

I soggetti che esercitano l’opzione al sistema contributivo

sono considerati alla stregua dei lavoratori con primo

accredito contributivo antecedente al 1996, e quindi non

hanno accesso a questa possibilità di pensionamento

La pensione di vecchiaia Pensione anticipata per gli assicurati dal 1996

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LE DEROGHE ALLA APPLICAZIONE

DELLA NUOVA DISCIPLINA

delle PENSIONI DI VECCHIAIA

e delle PENSIONI ANTICIPATE

(commi 14, 15 e 18)

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Continua ad applicarsi la previgente disciplina pensionistica(pensione di vecchiaia e pensione di anzianità, relativa disciplinadei requisiti per il diritto e regime delle decorrenze) nei confrontidelle seguenti categorie:

► soggetti che abbiano maturato i previgenti requisiti (età/anzianità contributiva/eventuale quota) entro il 31.12.2011;

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

In tutti i casi in cui un soggetto, pur rientrando nella

salvaguardia del diritto, ottenga in base ai nuovi requisiti una

decorrenza più favorevole rispetto a quella garantita dalla

normativa precedente, potrà accedere al pensionamento con

la decorrenza più vantaggiosa.

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagraficoLa pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

Lavoratori autonomi nati nel mese di

dec. previgente normativa

raggiungimento nuovo requisito anagrafico

pensionamento a partire da

gennaio del 1946 1° agosto 2012 gennaio 2012 1° febbraio 2012

febbraio del 1946 1° settembre 2012 febbraio 2012 1° marzo 2012

marzo del 1946 1° ottobre 2012 marzo 2012 1° aprile 2012

aprile del 1946 1° novembre 2012 aprile 2012 1° maggio 2012

maggio del 1946 1° dicembre 2012 maggio 2012 1° giugno 2012

giugno del 1946 1° gennaio 2013 giugno 2012 1° luglio 2012

luglio del 1946 1° febbraio 2013 luglio 2012 1° agosto 2012

agosto del 1946 1° marzo 2013 agosto 2012 1° settembre 2012

settembre del 1946 1° aprile 2013 settembre 2012 1° ottobre 2012

ottobre del 1946 1° maggio 2013 ottobre 2012 1° novembre 2012

novembre del 1946 1° giugno 2013 novembre 2012 1° dicembre 2012

dicembre del 1946 1° luglio 2013 dicembre 2012 1° gennaio 2013

gennaio 1947 -------------- aprile 2013 1° maggio 2013

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Continua ad applicarsi la previgente disciplina pensionisticanei confronti delle seguenti categorie:

► donne che accedono a pensione di anzianità con i requisiti

in vigore prima del 2008 (57 anni d’età e 35 di contributi se

dipendenti, ovvero 58 anni e 35 di contributi se autonome)

optando, al momento del pensionamento, per la liquidazione

del trattamento secondo le regole del calcolo contributivo

(c.d. “opzione donna”); la decorrenza deve essere

compresa entro il 31 dicembre 2015.

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Entro un limite massimo di beneficiari da determinare con undecreto attuativo la previgente disciplina pensionisticacontinua ad applicarsi ai soggetti che, pur maturando i requisiti dopo il 2011, si trovano nelle seguenti condizioni:

► lavoratori collocati in mobilità ordinaria sulla base diaccordi sindacali stipulati anteriormente al 4.12.2011, e cheperfezionino i requisiti (previgenti) entro il periodo di fruizionedell’indennità di mobilità;

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Entro un limite massimo di beneficiari da determinare con undecreto attuativo la previgente disciplina pensionisticacontinua ad applicarsi ai soggetti che, pur maturando i requisiti dopo il 2011, si trovano nelle seguenti condizioni:

► lavoratori collocati in mobilità lunga sulla base diaccordi collettivi stipulati entro il 4.12.2011;

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Altri soggetti che possono rientrare nella deroga:

► lavoratori che, alla data del 4.12.2011, siano già titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore, o per i quali sia previsto il diritto di accesso ai predetti fondi di solidarietà sulla base di accordi collettivi stipulati entro la medesima data (4 dicembre 2011). (banche, poste, ecc.) ….

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Altri soggetti che possono rientrare nella deroga:

…In questa seconda ipotesi, i lavoratori in esodo dovranno

rimanere a carico dei predetti fondi fino al compimento

minimo dei 60 anni di età, anche nel caso in cui maturino i

requisiti di accesso al pensionamento, secondo le

previgenti disposizioni, prima del compimento di tale limite

di età;

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Altri soggetti che possono rientrare nella deroga:

► lavoratori autorizzati ai versamenti volontari in data anteriore al 4.12.2011;

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Altri soggetti che possono rientrare nella deroga:

► lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia concluso entro il 31.12.2011 in forza di accordi individuali o di accordi collettivi di incentivo all’esodo, a condizione che i requisiti per la pensione di anzianità siano maturati garantendo la decorrenza della prestazione entro il 6.12.2013

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Altri soggetti che possono rientrare nella deroga:

► lavoratori che, alla data del 31 ottobre 2011, fossero in congedo straordinario ai sensi dell’art.42 del D. lgs. 151/01 per assistere figli con disabilità grave, a condizione che maturino i 40 anni di anzianità contributiva entro 24 mesi dall’inizio del congedo.

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

I criteri e il numero dei lavoratori derogati dai nuovi requisiti saranno stabiliti da un decreto interministeriale attuativo dovrà essere emanato entro il 30 giugno 2012, sulla base delle risorse predeterminate dalla norma.

Agli Enti previdenziali spetterà il compito di monitorare l’accesso ai trattamenti pensionistici in deroga, con l’obbligo di bloccare l’accoglimento di ulteriori domande nel caso venga raggiunto il limite numerico corrispondente ai tetti annui di spesa.

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Nei confronti di tutti i soggetti derogati continua ad applicarsi il regime delle c.d. “finestre mobili”

… e trovano comunque applicazione, dal 2013, le disposizioni riguardanti l’adeguamento dei requisiti per l’accesso ai trattamenti pensionistici agli incrementi della speranza di vita

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Non sono confermate le deroghe al requisito contributivo che consentivano di accedere alla pensione di vecchiaia con soli 15 anni di contributi (in forse gli autorizzati ai VV entro il 1992)

Conferma dei requisiti anagrafici in vigore al 31.12.1992 per i lavoratori non vedenti e gli invalidi in misura non inferiore all'80%;

La pensione di vecchiaia Altri soggetti esclusi dalle nuove regole

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Ai trattamenti pensionistici riconosciuti sulla base delle sopra ricordate deroghe si applica comunque il regime delle decorrenze (finestra “mobile”).

Rimane da chiarire se i requisiti anagrafici siano soggetti o meno all’incremento per aspettativa di vita.

La pensione di vecchiaia Deroghe alla nuova disciplina

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L’ADEGUAMENTO DEI COEFFICIENTI DI TRASFORMAZIONE

DEL MONTANTE CONTRIBUTIVO

FINO A 70 ANNI

(comma 16)

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Con effetto dal 1 gennaio 2013, i coefficienti di

trasformazione del montante contributivo in

pensione contributiva, attualmente previsti fino

all’età massima di 65 anni, vengono estesi anche

per le età ricomprese tra i 66 ed i 70 anni

La pensione di vecchiaia I coefficienti di trasformazione del montante

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Tali coefficienti, ed il limite massimo di 70 anni, subiranno

altresì aggiornamenti per adeguamento alle speranze di vita secondo la medesima tempistica prevista per l’adeguamento dei requisiti pensionistici (nel 2016, nel 2019 e poi, di lì in poi, a cadenza biennale).

Saranno inoltre estesi anche oltre i 70 anni quando, per effetto di tale adeguamento, risulterà superato di uno o più anni il limite dei 70 indicato come base di partenza dal 2012.

La pensione di vecchiaia I coefficienti di trasformazione del montante

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MODIFICHE ALLA DISCIPLINA SULLA TOTALIZZAZIONE EX D.LGS 42/2006

(comma 19)

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

Viene abrogato, con effetto dall’1.1.2012, il requisito

contributivo minimo di 3 anni richiesto per la cumulabilità, ai fini della pensione di vecchiaia e di anzianità in totalizzazione, delle singole gestioni previdenziali

Tale abrogazione riguarda pertanto i soli diritti pensionistici che vengono a maturazione a partire dall’1.1.2012 in poi

La pensione di vecchiaia Totalizzazione ex D.lgs. 42/2006

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Incremento requisito anagraficoIncremento requisito anagrafico

I requisiti di accesso alle pensioni di vecchiaia e anzianità intotalizzazione non hanno subito modificazioni

- pensione di vecchiaia in totalizzazione: almeno 20 anni di contributi con 65 anni di età (sia per gli uomini che per le donne),

- pensione di anzianità in totalizzazione rimangono i 40 anni di contributi.

I trattamenti sono soggetti alla finestra dei 18 mesi dallamaturazione dei requisiti; i 65 anni e i 40 di contributi sonosoggetti al meccanismo di adeguamento alla speranza di vita

La pensione di vecchiaia Totalizzazione ex D.lgs. 42/2006

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LA RIVALUTAZIONEDELLE PENSIONI

(comma 25)

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Perequazione automatica dellePerequazione automatica delle

Per gli anni 2012 e 2013 la rivalutazione

automatica dei trattamenti pensionistici in base alle variazioni del costo della vita è riconosciuta solo per i trattamenti pensionistici d’importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo (€ 1.405,05 mensili), nella misura del 100%.

Rivalutazione delle pensioni

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Perequazione automatica dellePerequazione automatica delle

Nel 2012, l’aumento delle pensioni, fissato nella

misura del 2,6%, spetta solo sugli assegni di importo fino a 1.405,05 euro mensili.

Trattamento minimo definitivo 2011:

€ 468,35 x 3

Rivalutazione delle pensioni

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Perequazione automatica dellePerequazione automatica delle

La norma prevede, inoltre, un correttivo

Qualora l’importo complessivo delle pensioni sia superiore a

tre volte il trattamento minimo, ma risulti inferiore a questo

limite incrementato dall’aumento della rivalutazione

spettante (1.405,05 x 2,6% = 1.441,58), va comunque

garantito un incremento fino a concorrenza di tale limite

maggiorato

Rivalutazione delle pensioni

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Perequazione automatica dellePerequazione automatica delle

La norma prevede, inoltre, un correttivo

Nel 2012, quindi, alle pensioni d’importo compreso tra

1.405,05 e 1.441,58 euro viene riconosciuto (a partire dalla

rata di febbraio, compresi gli arretrati di gennaio) l’aumento

di rivalutazione fino a concorrenza del limite di € 1.441,58

Rivalutazione delle pensioni

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Perequazione automatica dellePerequazione automatica delle

Per gli assegni superiori a 1.441,58 euro al mese è

previsto il blocco totale della perequazione automatica, non spetta alcuna rivalutazione

Rivalutazione delle pensioni

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Perequazione automatica dellePerequazione automatica delle

Aumento delle pensioni superiori al minimo per l’anno 2012

Importo mensile in pagamento a dicembre 2011

Percentuale di rivalutazione 2012

fino a 1.405,05 euro 2,6%

da 1.405,05 fino a 1.441,58 euro l’aumento di rivalutazione spetta

fino a concorrenza del limite di € 1.441,58

oltre a 1.441,58 euro nessuna rivalutazione

Rivalutazione delle pensioni

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Perequazione automatica dellePerequazione automatica delle

Per i pensionati titolari di due o più pensioni la

perequazione avviene in modo unificato, cioè il calcolo dell’aumento è effettuato sulla somma dei trattamenti pensionistici corrisposti sia dall’Inps che da altri enti previdenziali, presenti nel Casellario centrale.

L’aumento spettante è ripartito tra i diversi trattamenti di pensione in proporzione agli importi

Rivalutazione delle pensioni

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CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’ PER LE PENSIONI

OLTRE i 90.000 euro

(comma 31 bis)

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Contributo di solidarietàContributo di solidarietà

La manovra di luglio (DL98/2011) ha previsto, dal 1° agosto 2011 e fino al 31 dicembre 2014 un prelievo straordinario sulle pensioni di importo superiore a 90mila euro

La trattenuta, già operante da agosto 2011, è pari al 5% sulla fascia di pensione compresa tra 90 e 150 mila euro lordi annui e del 10% sulla parte eccedente i 150 mila euro.

Il contributo di solidarietà

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Contributo di solidarietàContributo di solidarietà

Il Decreto Monti (D.L. 201) ha introdotto un ulteriore incremento del contributo di solidarietà, nella misura del 15%, sulla quota di pensione eccedente i 200 mila euro.

Il contributo di solidarietà

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Contributo di solidarietàContributo di solidarietà

Dal 1° agosto 2011 al 31

dicembre 2014

fino a 90 mila euro nessuna trattenuta

da 90 a 150 mila euro trattenuta del 5%

Dai 150 ai 200 mila euro

trattenuta del 10%

Oltre 200 mila euro trattenuta del 15%

Il contributo di solidarietà

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Contributo di solidarietàContributo di solidarietà

Per la formazione del limite dei 90/150/200 mila euro

concorrono tutte le pensioni erogate da enti gestori di

previdenze obbligatorie, comprese le forme integrative.

Nel caso di titolarità di più trattamenti ogni ente, acquisita l’indicazione da parte dell’INPS, opera la trattenuta in proporzione all’importo della pensione erogata

Il contributo di solidarietà

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Contributo di solidarietà fondi specialiContributo di solidarietà fondi speciali

Il prelievo viene effettuato sul rateo mensile del

trattamento di pensione, salvo eventuali conguagli a conclusione dell’anno di riferimento.

Il contributo di solidarietà