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1 www.gianfrancorebora.org Università Carlo Cattaneo Gestire e valorizzare le diversità primarie e secondarie nell’organizzazione Introduzione alla sessione di lavoro AIDP, Sorrento, 2 maggio 2008

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Gestire e valorizzare le diversità primarie e secondarie

nell’organizzazione

Introduzione alla sessione di lavoro

AIDP, Sorrento, 2 maggio 2008

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La torre di Babele

• Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole (Genesi, 11,1)

• Per questo si chiamò Babel, perché là Javhe confuse la lingua di tutta la terra e Javhe li disperse di là sulla faccia di tutta la terra (Genesi, 11, 9)

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After Babel (George Steiner, 1975)

he finds the root of the "Babel problem" in our deep instinct for privacy and territory, noting that every people has in its language a unique body of shared secrecy

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Perché mai devono esistere due lingue diverse?

Anzi, perché mai sono state parlate, ad occhio e croce, più di ventimila lingue su questo piccolo pianeta? Questa è la domanda che pone Babele. Perché l' homo sapiens sapiens, geneticamente uniforme sotto tutti gli aspetti, sottoposto a costrizioni biologico-ambientali e a possibilità di evoluzione identiche, deve parlare migliaia di lingue incomprensibili fra loro, alcune di esse a distanza di soltanto pochi chilometri? I vantaggi materiali, economici e sociali dell'uso di una singola lingua sono ovvi. Le barriere spinose create dalla mutua incomprensione, dalla necessità di acquisire una seconda o una terza lingua, spesso di impressionante difficoltà e «stranezza» a livello fonetico e grammaticale, sono evidenti.

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AFTER BABEL

• a un secondo livello i modelli darwiniani offrono un suggerimento fecondo. In Dopo Babele, suggerisco che la forza costruttiva della lingua nella concettualizzazione del mondo ha avuto un ruolo cruciale nella sopravvivenza dell'uomo...

• Perduriamo, e perduriamo creativamente, grazie alla nostra imperativa capacità di dire «no» alla realtà, di fabbricare finzioni di alterità, di una diversità sognata o voluta o aspettata…

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Forme di diversità

Genere

Work ability

Fattori etnici

Età

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Genere

Work ability

Fattori etnici

Età

Diversità culturale

Forme di diversità

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Il confronto

• Giuditta Alessandrini: mondo del lavoro e università• Carlo Cicolani: integrazione• Eliana Minelli – Gianmaria Strada: età• Francesco Perillo: formazione• Manuela Puritani: diversity and inclusion• Valeria Sborlino: genere• Donatella Turchetti: multiculturalità

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Dilemmi della diversità

• Pragmatismo e realismo per l’oggi, innovazione e idealismo per il futuro

• L’organizzazione perfetta vs. “gestire il cammello” • La dialettica tra pensiero ed emozione di fronte

all’ambiguità delle situazioni• La comunicazione interculturale: l’effetto lost in

traslation• Gestire il lato oscuro e conflittuale: la diversità non

gestita è distruttiva• Il ruolo di regole e vincoli rispetto alla will to manage• Il rapporto fra alterità e identità

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Similar or different? Alterity/identity interplay in image construction

Fonte: Barbara Czarniawska

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A British Business School is...

• like other (US) business schools (“innovative, intellectually challenging and practical”)

• unlike other business schools (“a business school within an ancient, multi-faculty, interdisciplinary University”)

• unlike other University departments (“ossified, backward-facing”)

Fonte: Barbara Czarniawska

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La questione dei livelli differenziati di work ability non emerge ancora nei nostri approcci

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WHO: Functioning, Dishability and Health

classificazione internazionale in termini di funzionamento umano che supera i concetti tradizionali della disabilità o dell’handicap

• dalla sfera medica a quella sociale

• dal singolo individuo al contesto di inserimento

• da una questione di minoranze a un interesse generale

• da una visione di causalità lineare a un modello dinamico e interattivo

• dalla logica di adattamento individuale a quella di cambiamento sociale

l’intero ciclo di vita della persona, nel suo inserimento sociale, diviene orizzonte di integrazione delle diverse politiche, superando gli schemi dei fattori di disagio e crisi, separatamente riferiti a realtà segmentate quali lavoro, età anziana, disabilità, ecc

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ELABORA

• norme• vincoli • politiche• traduzione• pensiero• management• impegno• interpretazione• …

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• generi• etnie• età• work ability• culture•…