World wide web

19
Il World Wide Web

description

Wor

Transcript of World wide web

Page 1: World wide web

Il World Wide Web

Page 2: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

• La nascita del Web

• Architettura Client/Server

• Protocollo HTTP

• Il Concetto di URL (Uniform Resource Locator)

• Il Linguaggio HTML

• Il Concetto di CGI (Common Gateway Interface)

• Il Concetto di APPLET

Page 3: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

• Internet è l‟insieme di migliaia di computercollegati fra loro che utilizzano un protocollo dicomunicazione standard TCP/IP (TransmissionControl Protocol / Internet Protocol). Usano cavitelefonici, canali dedicati o backbone – alta velocità

• Il World Wide Web (WWW) è il modo per accederea queste informazioni

Page 4: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

• 13 marzo 1989: nasce l‟idea del World Wide Web

presso il CERN (Conseil Européen pour la Recherche

Nucléaire) di Ginevra, il più importante laboratorio di

fisica europeo. L'informatico inglese Tim Berners-Lee

elabora un software per la condivisione di

documentazione scientifica in formato elettronico per

migliorare la comunicazione, e quindi la cooperarazione,

tra i ricercatori dell'istituto.

• 6 agosto 1991: Tim Berners-Lee pubblica il primo sito

web dando così vita al fenomeno "WWW" (detto anche

"della tripla W").

• 30 aprile 1993: il CERN decide di mettere il WWW a

disposizione del pubblico rinunciando ad ogni diritto

d'autore: nasce l‟ "era del web".

Page 5: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

Home page del primo sito web

http://www.w3.org/History/19921103-

hypertext/hypertext/WWW/TheProject.html

Il computer utilizzato da Lee per

realizzare il primo server web

Page 6: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

• La maggior parte dei servizi telematici offerti da

Internet si basa su una particolare modalità di

interazione denominata architettura client-server.

• La denominazione indica un‟architettura software

costituita da due moduli integrati ma distinti, residenti

generalmente su calcolatori diversi.

• I computer connessi in rete si distinguono in:

- Server, elaboratori potenti che mettono a

disposizione di altri computer (client) le loro risorse

hardware e software o servizi di vario genere

- Client, computer dotati di software che consente

loro di connettersi al server per utilizzarne le

risorse

Page 7: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

• Nel client viene caricata la parte client di istruzioni

affinchè l'elaboratore possa connettersi a Internet,

navigare, eseguire download.

• Nel server viene installata la parte di istruzioni che

regolano gli accessi dei client e il rilascio di risorse.

• Un software (o browser) installato sul client consente

l'accesso alle funzionalità offerte dal server

• es. Internet Explorer, Mozilla,

Netscape, Opera, Flock, ecc...

Page 8: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

• Problema principale: correlare tra di loro i vari documenti

prodotti e mantenere queste correlazione anche quando i

documenti stessi vengono aggiornati.

• Soluzione: l‟ipertesto (hypertext), un documento nel

quale possono essere inserite le opportune istruzioni per

raggiungere una determinata parte di un altro documento,

che può risiedere su qualsiasi sistema connesso alla rete.

• Nasce il protocollo HTTP, la cui idea di base è quella del

meccanismo client-server per la visualizzazione del

contenuto di file tra sistemi collegati ad una stessa rete. Un

server HTTP (o web server) è un‟applicazione che rimane in

ascolto su una determinata porta di comunicazione di

eventuali richieste inoltrate dai relativi client.

Page 9: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

• Le specifiche del protocollo sono gestite dal World Wide

Web Consortium (W3C), fondato da Lee nel 1994 allo

scopo di migliorare gli esistenti protocolli e linguaggi per il

World Wide Web e di aiutare il web a sviluppare tutte le

sue potenzialità.

• L'HTTP funziona su un meccanismo richiesta/risposta

(client/server): il client esegue una richiesta ed il server

restituisce la risposta. Nell'uso comune il client

corrisponde al browser ed il server al sito web. Vi sono

quindi due tipi di messaggi HTTP: messaggi richiesta e

messaggi risposta.

Page 10: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

MESSAGGIO DI

RICHIESTA

1) Riga di richiesta (request line)

2) Sezione header (informazioni

aggiuntive)

3) Body (contenuto del messaggio)

1) Riga di stato (status line)

2) Sezione header (informazioni

aggiuntive)

3) Body (contenuto della risposta)

MESSAGGIO DI

RISPOSTA

Page 11: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

• URL (Uniform Resource Locator): indirizzo internet

testuale che identifica univocamente l'indirizzo di una

risorsa in Internet, come un documento o un'immagine;

molto più semplice e intuitivo dell‟indirizzo IP.

• Indirizzo IP: costituito da quattro gruppi di numeri di tre

cifre al massimo, separati da un punto.

Es: 167.78.345.999. Esso identifica l‟URL testuale ed è

invisibile all‟utente.

Page 12: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

http://www.mirellatessi.it

Protocollo:

usato per il

trasferimento di

pagine WEB dal

server al client

Indicano che la

pagina Web è

collocata in un sito

connesso via rete e

non sul nostro PC

World Wide Web

Nome di fantasia:

indica il proprietario

della pagina web

che sarà contattato

dal provider per

poterlo visionare

È il dominio e

indica

l‟appartenenza

geografica o

tematica del sito

Page 13: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

• Le pagine Web sono scritte in linguaggio HTML

(HyperText Markup Language): i browser internet

riconoscono questo linguaggio.

• Il linguaggio si basa su apposite parole chiavi dette tag

(marcatori) che indicano una specifica caratteristica per il

testo da essi gestito.

• Un tag è una parola chiave racchiusa tra parentesi

angolari, cioè tra i simboli „<‟ e „>‟.

• I tag vengono utilizzati a coppie: un tag indica l‟inizio di

una caratteristica e un‟altro ne indica la fine, in maniera

tale che la caratteristica da essi gestita venga attivata per

il testo tra essi racchiuso.

Page 14: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

Un esempio di codice HTML

L'HTML non è un linguaggio di

programmazione, ma un linguaggio

di markup, ossia descrive le

modalità di impaginazione,

formattazione o visualizzazione

grafica (layout) del contenuto di

una pagina web. Tuttavia, l'HTML

supporta l'inserimento di script e

oggetti esterni quali immagini o

filmati.

Page 15: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

• 1993: David Robinson e Ken Coar implementano la

Common Gateway Interface (CGI), inizialmente allo scopo di

utilizzarla per le mailing list.

• Le pagine scritte con linguaggio HTML sono file “statici”: la

visualizzazione del contenuto non cambia fin quando il file

non viene modificato.

• Ogni volta che un client richiede al server un URL

corrispondente ad un documento in puro HTML gli viene

quindi restituito un documento statico (come un file di testo).

• Quando l'URL corrisponde invece ad un programma CGI, il

server lo esegue in tempo reale, generando dinamicamente

informazioni.

Page 16: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

Applicazioni CGI possono essere scritte in: C/C++,

Fortran, PERL, TCL, Any Unix shell, Visual Basic, ecc..

Page 17: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

Normale attivazione di una CGI:

• Si invia al server un messaggio (ciò avviene

tipicamente riempiendo moduli, i cui dati serviranno

come input al programma);

• Il messaggio scatena l'esecuzione del programma

CGI;

• Il programma CGI genera come output una pagina

HTML in cui inserisce i risultati della sua

esecuzione.

Page 18: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

• Applet (Application + Gadget): programma che viene

eseguito come "ospite" nel contesto di un altro

programma, per questo detto container, su un computer

client.

• Il termine è oggi spesso riferito alle applet Java,

ospitate da un browser.

• Quando un‟applet arriva sul client, ha un accesso

limitato alle risorse, in modo da produrre un‟interfaccia

utente variabile ed eseguire calcoli complessi senza che

si corra il rischio di una propagazione di virus o di una

violazione dell‟integrità dei dati.

Page 19: World wide web

Rosanna Casaccia13/03/2011

Differenze tra applet e applicazioni

• Le applet non hanno bisogno di un metodo main(), cioè il

metodo principale, di partenza delle applicazioni Java;

• Le applet devono essere eseguite con un visualizzatore di

applet o con un browser di rete compatibile con Java;

• L‟I/O (input/output) dell‟utente non viene realizzato con le

classi di I/O di Java, ma le applet utilizzano invece

l‟interfaccia fornita da AWT, la libreria Java contenente le

classi e le interfacce fondamentali per la creazione di

elementi grafici.