Work place health promotion · promozione di stili di vita sani per ... Realizzazione requisiti...

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1 U.S.S. Formazione E Corso di Laurea in Infermieristica Dr. Lucio Raimondi Tel. 0371.372958 Fax. 0371.372987 [email protected] Work place health promotion Aziende Lodigiane che promuovono Salute 2013

Transcript of Work place health promotion · promozione di stili di vita sani per ... Realizzazione requisiti...

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U.S.S. Formazione E Corso di Laurea in Infermieristica

Dr. Lucio Raimondi Tel. 0371.372958 Fax. 0371.372987

[email protected]

Work place health promotion

Aziende Lodigiane che promuovono Salute

2013

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INDICE

definizioni

requisiti

metodi

o Adesione al progetto ASL

o Aderenza ai Criteri di qualità

o Mappatura e autovalutazione Aderenza ai Criteri di qualità

o Elaborazione

strumenti

o Identificazione delle buone prassi da sostenere

Promozione Corretta alimentazione

Contrasto al fumo di tabacco

Promozione attività fisica

Sicurezza stradale e mobilità sostenibile Alcol e altre sostanze

Promozione benessere personale e sociale

o Identificazione delle buone prassi da implementare

Riferimenti

3

definizioni Cos'è la WHP1 La promozione della salute nei luoghi di lavoro (WHP) é lo sforzo congiunto dei datori di lavoro, lavoratori e società per migliorare la salute ed il benessere dei lavoratori.

Questo può essere raggiunto attraverso la combinazione dei seguenti elementi: miglioramento dell'organizzazione e dell'ambiente di lavoro promozione della partecipazione attiva incoraggiamento dello sviluppo personale (Dichiarazione di Lussemburgo 1997, agg. 2007)2 promozione di stili di vita sani per tutto il personale promuovendo, attuata attraverso una serie di azioni

aziendali coerenti con l’obiettivo di guadagno di salute requisiti

Fasi Azioni tempi Stato Invio richiesta di adesione

Lettera adesione

28.05.2013

Comunicazione avvenuta adesione Lettera inserimento programma 30.05.2013 Incontro con i dipendenti Inserito in iniziative formative / Somministrazione questionario Già effettuato/collaborazione ASL / Coinvolgimento medico competente Effettuato 30.05.2013 Realizzazione requisiti aggiuntivi Vedi tabella sinottica pag.19 7.06.2013 Raggiunto

In fase di realizzazione Da effettuare

1 INAIL. Disponibile URL:< http://www.ispesl.it/whp/>. Consultato il 3.06.2013. 2 La Dichiarazione di Lussemburgo è stata adottata al meeting del 27/28-11-1997 tenuto dai membri della Rete Europea WHP a Lussemburgo.

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metodi Adesione al progetto ASL

Sulla indicazione della Azienda Sanitaria Lodi è stata predisposta e richiesta adesione la Progetto : “Aziende lodigiane che promuovono salute”. Con lettera ASL Lodi pro.n. 0017866/13 del 30/05/2013 è stato comunicato l’inserimento della Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi nel progetto. Ciò comporta le aderenza alle indicazioni e buone pratiche3 sotto elencate.

DIAGRAMMA DI GANTT

AZIONI

ESEMPIO DI CRONOPROGRAMMA

A1

A2

A3

A4

A5

A6 entro la fine del primo anno di progetto

3 buone pratiche* in almeno 2 aree tematiche (minimo 6 buone pratiche)

3BP

3BP

entro la fine del secondo anno di progetto

3 buone pratiche* in almeno 4 aree tematiche (minimo 12 buone pratiche)

3BP

3BP

3BP

3BP entro la fine del terzo anno di progetto

3 buone pratiche* in tutte le 6 aree tematiche (minimo 18 buone pratiche)

3BP

3BP

3BP

3BP

3BP

3BP

Avendo l’AO Lodi per sua natura già avviato iniziative tesa al raggiungimento delle buoni prassi la calendarizzazione potrà subire variazioni.

3 Le buone pratiche costituiscono dei modelli che i datori di lavoro e i dirigenti possono seguire per migliorare le prestazioni della propria azienda tramite una gestione del personale, delle risorse e dell'organizzazione interna che miri a valorizzare lo stato di benessere dei lavoratori, garantendo all'organizzazione un inserimento di successo nel contesto produttivo e sociale del paese. INAIL Area WHP. Disponibile URL: http://www.ispesl.it/whp/buonePratiche.asp. Consultato il 4.06.2013.

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Aderenza ai Criteri di qualità Secondo il modello della Fondazione Europea per la Gestione della Qualità,4 i criteri sono stati suddivisi in sei settori che racchiudono le attività di promozione della salute nei luoghi di lavoro.

1. Promozione della salute sul posto di lavoro (WHP) e politica aziendale La promozione della salute sul lavoro può dare risultati positivi solo se viene percepita come responsabilità manageriale di vitale importanza e se viene integrata all’interno dei sistemi di gestione esistenti.

2. Risorse umane e organizzazione del lavoro L’obiettivo prioritario perché le risorse umane a disposizione e l’organizzazione del lavoro contribuiscano a promuovere la salute è considerarne le loro caratteristiche. Il fattore rilevante per il successo della promozione della salute nel luogo consiste nel coinvolgimento quanto più attivo possibile di tutte le risorse umane nella pianificazione del processo decisionale.

3. Pianificazione della promozione della salute nel luogo di lavoro La promozione della salute sul luogo di lavoro produce risultati se basata su una filosofia chiara, oggetto di continuo riesame e miglioramento, partecipata a tutto il personale.

4. Responsabilità verso la società Un altro fattore essenziale per il successo della promozione della salute sul luogo di lavoro è osservare ed analizzare se e come l’azienda è responsabile verso la società. Ciò riguarda l’azienda sia a livello locale, che regionale, nazionale e internazionale, relativamente al sostegno dato alle iniziative di promozione della salute.

5. Attuazione della promozione della salute nel luogo di lavoro La promozione della salute sul lavoro prevede la formazione di soggetti che promuovono la salute ed il supporto ad adottare comportamenti sani. Si arriva al successo se questo processo viene costantemente e sistematicamente attuato.

6. Risultati Il successo della promozione della salute nel luogo di lavoro può essere misurato mediante indicatori a breve, medio e lungo termine

4 Ibidem.

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Mappatura e autovalutazione Aderenza ai Criteri di qualità

Al fine di valutare il posizionamento della AO Lodi rispetto a WHP, si è utilizzato un test di auto-valutazione pubblicato. L’obiettivo, statisticamente non significativo è di verificare sulla scorta degli elementi e criteri di qualità rispondendo agli item inseriti. Più sotto è riportata anche la scala di valutazione utilizzata.5

5 INAIL / Ricerca / WHP / Buone pratiche. Disponibile URL:< http://www.ispesl.it/whp/buonePratiche.asp>. Questionario. Consultato il 04.06.2013.

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Elaborazione

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L’elaborazione dei dati mostra che in generale elementi di miglioramento, resta una valutazione che più che sufficiente su tutte le aree indagate a conferma della attenzione sistematica della promozione della salute nei luoghi di lavoro. In funzione dei risultati di autovalutazione si determineranno coerentemente con le indicazioni ASL Lodi le buone prassi.

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strumenti Identificazione delle buone prassi da sostenere

Come indicato ciò che segue è il modello sviluppato in armonia con i contenuti del Manuale WHP predisposto dalla ASL di Bergamo, partner della ASL di Lodi nel Progetto di Promozione della Salute per la prevenzione primaria delle patologie cronico degenerative denominato “TAKE CARE”. L’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi fa proprio il modello e le Aree Tematiche e conseguenti buone prassi, indicando le azioni da intraprendere i tempi di realizzazione e le responsabilità dei risultati.

Area tematica 1 Promozione Corretta alimentazione

Rif..

Buona pratica

Azioni

Tempi Responsabilità

1.1 Frutta e verdura presenti nel menù di tutti i pasti serviti in Azienda

Presenza di frutta e verdura nessun intervento

/

Servizio Ristorazione aziendale - Approvvigionamento

1.2 Offerta nella mensa aziendale di pane a ridotto contenuto di sale e pane integrale

Inserimento del pane integrale; modifica del capitolato per acquisizione pane a ridotto contenuto di sale

6 mesi

Servizio Ristorazione aziendale - Approvvigionamento

1.3 Adozione dei “Codici colore” nella mensa aziendale (vedi progetto Arcobaleno nel Piatto trasmesso con nota ASL prot. n. 20536/12 del 10.07.2012)

collaborazione ASL In attesa

Servizio Ristorazione aziendale

1.4 Inserimento presso i distributori automatici per alimenti, ove presenti in Azienda, di snack salutari Attuato / Referente WPH

1.5 Area refezione con frutta e/o verdura fresca di stagione disponibile

Presenza di frutta e verdura nessun intervento

/ Servizio Ristorazione aziendale

1.6

Affissione nei locali mensa di cartelli su piramide alimentare, decalogo INRAN, il regolo per il calcolo dell’ Indice di Massa Corporea; messaggi promozionali sull’ alimentazione (es. stampati su tovagliette mensa aziendale,allegati alle buste paga, ecc)

Collaborazione ASL

In attesa ASL Lodi

1.7 Incontro di formazione/sensibilizzazione per dipendenti su corrette abitudini alimentari

Collaborazione ASL. Invio tramite E-mail del Progetto Arcobaleno nel piatto - Codice Colori

Un mese HPH

1.8 Iniziativa proposta dalla azienda diversa dalle precedenti, ma attinente all’area tematica e con misurazione dei risultati ottenuti

Adesione al Corso Animatori della prevenzione

ASL Lodi –USS Formazione AO

Buone prassi in essere Buone prassi da attivare in collaborazione Buone prassi da implementare

1.1 1.3 1.2 1.4 1.6 1.5 1.7 1.8

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Area tematica 2 Contrasto al fumo di tabacco

Rif..

Buona pratica

Azioni

Tempi Responsabilità

2.1 Policy scritta ,diffusa e attuata di un “Azienda libera dal fumo” Esiste una procedura aziendale

/ SPPA

2.2 Esecuzione regolare da parte del medico competente, durante le visite nei confronti del personale fumatore, di interventi di counselling sul fumo (minimal advice)

Effettuato regolarmente alla visita /

Medico competente

2.3 Campagna con messaggi promozionali sul fumo di tabacco collaborazione ASL In attesa ASL/Referente WHPAO

2.4 Incontro di sensibilizzazione in azienda aperto a tutti i dipendenti e con la partecipazione di almeno il 50 % dei dipendenti fumatori

collaborazione ASL In attesa ASL/Referente WHPAO

2.5 Concorso smetti e vinci aziendale - - -

2.6 Iniziativa proposta dalla azienda diversa dalle precedenti,ma attinente all’area tematica e con misurazione dei risultati ottenuti

Adesione al Corso Animatori della prevenzione

/ ASL Lodi –USS Formazione AO

Buone prassi in essere Buone prassi da attivare in collaborazione Buone prassi da implementare

2.1 2.3 / 2.2 2.4 2.6

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Area tematica 3 Promozione attività fisica

Rif..

Buona pratica

Azioni

Tempi Responsabilità

3.1 Adozione progetto “scale per la salute” in ambito aziendale con affissione in corrispondenza di ascensori di cartelli che incentivino l’uso delle scale

Cartellonistica presente /

3.2 Promozione all’uso della bicicletta nei viaggi casa lavoro attraverso: creazione di un parcheggio coperto per biciclette e altre iniziative similari

Richiesta di copertura per il parcheggio

6 mesi Responsabile Servizi tecnici

3.3 Campagna con messaggi promozionali su attività fisica (es. stampati su tovagliette mensa aziendale,allegati alle buste paga,manifesti.ecc)

collaborazione ASL

In attesa ASL/Referente WHP AO

3.4 Iniziative sportive interne (tornei, marce, biciclettate, gruppi di cammino ecc.) almeno 1 evento/anno

Già convenzione con CRAL

/ CRAL/Referente WHP AO

3.5 Creazione di possibilità di attività fisica all’interno della azienda (es. campo calcetto,pallavolo, percorso jogging,ecc)

Già convenzione con CRAL /

CRAL/Referente WHP AO

3.6 Convenzioni o incentivi premiali che riguardino l’acquisto di abbigliamento, attrezzature sportive, abbonamenti per palestre, piscine, centri sportivi, ecc

eventuale concertazione CRAL /

CRAL/Referente WHP AO

3.7 Iniziativa proposta dalla azienda diversa dalle precedenti , ma attinente all’area tematica e con misurazione dei risultati ottenuti

Attivazione iniziativa formativa formazione formatore: Gestione dello stress lavorativo e benessere con "corpo e coscienza metodo georges courchinoux"

/ USS

Formazione

Buone prassi in essere Buone prassi da attivare in

collaborazione Buone prassi da implementare

3.1 3.3 3.2 3.4 3.5 3.6 3.7

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Area tematica 4 Sicurezza stradale e mobilità sostenibile

Rif..

Buona pratica

Azioni

Tempi Responsabilità

4.1 Criteri scritti per l’acquisto di nuovi veicoli aziendali che prevedano le migliori dotazioni di sicurezza (es. airbag anche laterali, ESP,ecc) e alternanza regolare su tutti i veicoli di pneumatici invernali ed estivi

Presenti

/ USC Approvvigionamento

4.2 Procedura documentata per la gestione e l’utilizzo dei veicoli aziendali che preveda: modalità organizzative per uso dei veicoli; informazione per i conducenti , interventi tecnologici

Presente /

USC Approvvigionamento

4.3 Presenza di veicoli stradali a gas, elettrici o ibridi o programma che prevede l’acquisto di auto/furgoni di questo tipo

Rientra nelle indicazioni di acquisto ministeriali

/ USC Approvvigionamento

4.4 Manutenzione programmata per almeno il 50 % dei veicoli aziendali a cadenza più frequente delle revisioni obbligatorie in officine interne/esterne autorizzate

Presente / USC Approvvigionamento

4.5 Convenzioni per l’acquisto in tema di sicurezza stradale (es. caschi moto, seggiolini per bambini,ecc)

Già convenzione con CRAL

/ CRAL/Referente WHP AO

4.6

Organizzazione di un servizio di trasporto collettivo casa lavoro , convenzioni o incentivi per l’uso di mezzi pubblici o creazione di sistemi di car sharing o car pooling ; Partecipazione alla realizzazione di interventi rivolti al miglioramento della sicurezza delle infrastrutture stradali in prossimità del luogo di lavoro (es. illuminazione,attraversamenti pedonali, rotatorie ,piste ciclabili,ecc)

Presente / USC Servizi Tecnici

4.7 Corso di guida sicura per autisti/autotrasportatori Analisi bisogno formativa

6 mesi USS Formazione

4.8 Iniziativa proposta dalla azienda diversa dalle precedenti , ma attinente all’area tematica e con misurazione dei risultati ottenuti

/ / /

Buone prassi in essere Buone prassi da attivare in collaborazione Buone prassi da implementare

4.1 4.7 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6

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Area tematica 5 Alcol e altre sostanze

Rif..

Buona pratica

Azioni

Tempi Responsabilità

5.1

Regolamento aziendale su alcol diffuso e attuato che preveda: a) assenza vendita/somministrazione/possibilità di consumo alcolici sul posto di lavoro e nella mensa aziendale; b) procedure per la gestione dei casi di ubriachezza franco o sospetta; c) individuazione formale e formazione figure preposte alle procedure di cui al punto precedente

Verifica della esistenza di procedure

1 mese Referente WHP

5.2

Couselling motivazionale, nei confronti dei dipendenti, da parte del Medico Competente su alcol e sostanze stupefacenti

Presente

/ Medico Competente

5.3

Formazione su alcol, rischi alcol-correlati e sostanze per i lavoratori collaborazione ASL In attesa

ASL/Referente WHP AO

5.4

Campagna informativa interna su alcol/sostanze e/o incidenti correlati collaborazione ASL

In attesa ASL/Referente WHP AO

5.5

Iniziativa proposta dalla azienda diversa dalle precedenti , ma attinente all’area tematica e con misurazione dei risultati ottenu / / /

Buone prassi in essere Buone prassi da attivare in collaborazione Buone prassi da implementare

5.3 5.1 5.2 5.4

18

Area tematica 6 Promozione benessere personale e sociale

Rif..

Buona pratica

Azioni

Tempi Responsabilità

6.1

Raccolta dei suggerimenti dei dipendenti o altre forme di partecipazione (forum, cassetta suggerimenti, ecc) con restituzione annuale proposte e adozione di almeno 1 dei suggerimenti all’anno

Presenza del GUG

/

Presidente CUG

6.2 Asilo nido aziendale o convenzioni con asili nido nelle vicinanze

Mappautura 1 mese Presidente CUG

6.3 Conciliazione famiglia lavoro attraverso azioni quali : flessibilità orario, part time, tele lavoro, iniziative per figli dipendenti nei periodi non scolastici , ecc.

Presente / USS Formazione

6.4

Iniziative per l’ integrazione dei lavoratori stranieri (es. corsi di alfabetizzazione per lavoratori o famigliari, nomina di un tutor aziendale con funzioni di interfaccia tra direzione e lavoratori stranieri individuazione facilitatori, ecc)

Progetto inteculturalità

/

Formazine/HPH

6.5 Almeno una iniziativa di socializzazione aziendale /anno Inaugurazioni / URP

6.6 Attività di supporto sociale rivolte a enti/realtà locali (donazioni,partecipazioni attive a iniziative culturali, di formazione , di ricerca , di solidarietà)

Presente / Formazione/HPH/URP/Responsabili Progetti Internazionali

6.7 Sponsorizzazione di associazioni sportive giovanili del territorio o di eventi sportivi locali

Presente / CRAl/Referente WHP

6.8 Adesione a programmi strutturati per lo sviluppo di un sistema di gestione per la salute e la sicurezza negli ambiti di lavoro (es. Progetto SOBANE)

Monitorato dalle norme

/ Responsabile SPPA

6.9 Iniziativa proposta dalla azienda diversa dalle precedenti , ma attinente all’area tematica e con misurazione dei risultati ottenuti

Formazione conciliazione /

USS Formazione

Buone prassi in essere Buone prassi da attivare in

collaborazione Buone prassi da implementare

6.1 / 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8

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Identificazione delle buone prassi da implementare

Area

Tematica

Descrizione Buone Pratiche

possibili Buone Pratiche

presenti Buone prassi da attivare in collaborazione

Buone prassi da

implementare

A1 Promozione di un alimentazione corretta 8 4 3 1

A2 Contrasto al fumo di tabacco 6 3 2 /

A3 Promozione attività fisica 7 5 1 1

A4 Sicurezza stradale e mobilità sostenibile 8 6 / 1

A5 Alcol e sostanze 5 1 2 1

A6 Promozione benessere personale e sociale 9 7 / 1

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Riferimenti Programma WHP nella ASL di Lodi

Manuale WHP Dipartimento di Prevenzione Medica Rev 0 del dicembre 2012 Decreto n. 11861/2012, “Promozione di stili di vita favorevoli alla salute negli ambienti di lavoro indicazioni alle ASL

per lo sviluppo di programmi efficaci e sostenibili”. Deliberazione Giunta Regione Lombardia n. X/63 del 24.04.2014 Definizione degli obiettivi regionali di interesse

regionale dei Direttori generali delle aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere e AREU per il 2013.”.

La Dichiarazione di Lussemburgo è stata adottata al meeting del 27/28-11-1997 tenuto dai membri della Rete Europea WHP a Lussemburgo.

Criteri di Qualità per la Promozione della Salute nei luoghi di lavoro. Disponibile URL:<

http://www.ispesl.it/whp/documenti/criteriQualita.pdf>. Consultato il 3.06.2013

INAIL / Ricerca / WHP / Buone pratiche. Disponibile URL:< http://www.ispesl.it/whp/buonePratiche.asp>. Questionario. Consultato il 04.06.2013.