Windows... per nostalgici

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Dispense su Windows, Word, Excel A cura di Locci Claudio Materiale riservato alla circolazione interna per uso didattico

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Windows per nostalgici.. si tratta di dispense che usavo agli albori per le mie lezioni.

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Dispense suWindows,

Word , ExcelA cura diLocci Claudio

Materiale riservato alla circolazione interna per uso didattico

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Nota:Si fa presente che queste dispense sono state pensate come compendio alle

lezioni tenute nei corsi di formazione e non hanno la pretesa di esserecompletamente esaustive, come d’altronde potrebbero non sembrare ad un addettodel settore.

Inoltre alcuni concetti qui solo accennati saranno trattati in maniera piùapprofondita durante le lezioni, con l’ausilio di esercizi ed esempi esplicativi, che divolta in volta potranno essere diversi in base al livello dell’utenza.

Si rimanda ai manuali ufficiali e all’HELP in linea dei diversi software per gliapprofondimenti e alle numerose pubblicazioni già presenti sul mercato.

Trattandosi di un periodo di transizione informatica per quanto riguarda leversioni dei software utilizzati si ritiene opportuno specificare che le immaginiriportate si riferiscono alla versione WINDOWS 98, WORD 2000, EXCEL 2000 edove possibile vengono riportate anche quelle relative alla versione WORD 97 edEXCEL 97. Questo per precisare che anche coloro che dispongono delle versioniprecedenti (ad es. WINDOWS 95) non troveranno difficoltà.In definitiva questo non deve creare problemi in quanto quello che cambia è ladisposizione dei pulsanti e qualche voce di menù, mantenendosi pressochéinalterate le funzionalità elementari.

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Introduzione(non si può prescindere da minime conoscenze di Hardware quando si parla di Software!!!)

Un PC (Personal Computer) èformato da almeno quattro gruppidi elementi:

• Un nucleo di calcolo(composto da una schedamadre , da un processore(CPU), da un disco fisso(HD) e da altre unitàrimovibili e da una quantitàvariabile di memoria RAM);

• Un gruppo di schede per latraduzione dei messaggi delPC dal linguaggio macchinaad un linguaggiocomprensibile all’utente(schede video , schedeaudio …)

• Dei dispositivi atti atrasmettere dati dall’utente

alla macchina (le periferiche diinput , ovvero la tastiera , il mouse ,lo scanner , il microfono ed altre,come le macchine fotografichedigitali);

• Una serie di accessori chemostrano i dati elaborati dal PC (leperiferiche di output , ovvero ilmonitor , la stampante ed ilsistema di emissione dell’audio,casse , woofers o altro).

Un altro gruppo riguarda poi i componenti(accessori, nel senso di non necessari)che non adempiono a nessuna di questefunzioni, come il modem , che invia ericeve contemporaneamente informazioni,o le schede di acquisizione , per vederela TV sul PC o ascoltare la radio,……………

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La scheda madre

Tutti i componenti dipendono dalla scheda madre : la sua velocità e la sua adattabilitàinfluenzano direttamente le prestazioni di ogni altro singolo componente: ciò significa chese la scheda madre è veloce –ad esempio– 100 Mhz, una scheda grafica che da solapotrebbe lavorare a 133 Mhz lavorerà comunque a 100 Mhz.

La scheda madre contiene degli alloggiamenti, detti slot : questi slot sono di diversotipo, ed ognuno accoglie un tipo diverso di elemento:

• Innanzitutto lo slot del processore (max 2): il processore si monta sulla schedamadre, e occupa lo slot a lui dedicato: ogni scheda madre supporta un numerolimitato di processori (non più di tre o quattro).

• Poi gli slot per le componenti accessorie : ogni PC può funzionare senza schedeaudio o video – quest’ultima è però spesso fondamentale – e queste schedeprendono posto in alloggiamenti predisposti sulla scheda madre. Sono –ad oggi– ditre tipi: gli slot ISA (fino a 3), i più vecchi e che tendono a scomparire dalle schedemadri: sono lenti ed inaffidabili; gli slot PCI (max 4), ora la norma, che consentonoun buon grado di velocità ed affidabilità; gli slot AGP (Accelerated Graphics Port,sempre uno solo), esclusivamente dedicati alle schede video e agli acceleratori 3D,schede video velocissime –spesso più del PC su cui stanno– dedite al calcolo 3Dnei videogiochi (utilizzate anche nell’ambito lavorativo con programmi di grafica).

• Infine gli slot per la memoria RAM.

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Oltre agli slot, la scheda madre ospita delle porte , che servono a collegare(dall’esterno) dei componenti al PC. Anche in questo caso di norma si hanno diversi tipidi porte:• Le tastiere ed i mouse si collegano alle

porte AT , ormai superate dallo standardPS/2: la differenza tra le due sta nellagrandezza, oltre che nella velocità dellatrasmissione dei dati: l’AT è decisamentepiù grande ed ingombrante;

• Le stampanti e gli scanner si collegano di norma a porte seriali o parallele : leprime sono piccole e a 9 pin (i pin sono i buchetti della presa), le seconde sono leporte più grandi, con due file di 12, 15 0 16 pin. Non esiste una differenzafondamentale fra di esse: semplicemente, se si hanno entrambe le seriali occupate,si compra un componente parallelo (si potrebbe comunque dire che le porteparallele sono più veloci);

• Le porte SCSI e le nuovissime SCSI II (leggi “scasi”) sono porte velocissime(trasferimento dati 10 MB al secondo e più) cui si collegano masterizzatori estampanti laser;

• La nuova porta USB (Universal Serial Bus) dovrebbe sostituire tutte le altre (ed ènata anche per supplire alla confusione generata dalla proliferazione di sistemidiversi), è molto piccola a contiene anche il collegamento elettrico. Ciò significa chesi possono collegare componenti a PC acceso (cosa più utile, in realtà, per chilavora col portatile).

Il processore

È il componente che più di tutti subiscel’evoluzione frenetica tipica del mondo del PC: la suavelocità si misura in due modi: la classe e la frequenza .La scala delle classi potrebbe ormai costituire unalezione di storia: si partì (nel 1985 ca.) dai processoribasati sull’architettura (per architettura si intende, né piùné meno, la disposizione delle singole componentiall’interno del processore stesso) 80086, che si evolsenei modelli 80286, 80386 e 80486 (detti rispettivamente286, 386 e 486), ognuno con frequenze che nonandavano oltre i 100 Mhz. Bisogna però fare unaprecisazione: la classe del processore non determina lasua frequenza: all’interno di ogni classe ci sono modellicon frequenze diverse (ad es. esistevano 486 a 33, 66 e100 Mhz). Nacquero poi i Pentium , fino a 200 Mhz, chefurono seguiti dai “cugini” Pentium Pro e Pentium MMX(MultiMedia Extended) fino a 266 Mhz. Il salto di qualità èavvenuto con i Pentium II , da 300 a 450 Mhz, fino adarrivare ai recenti Pentium III , da 450 a 600 Mhz e piùfino a 1000 Mhz.

Nota: si parla qui dei soli processori Intel; esistono altre case produttrici che hannodato vita a modelli simili, come l’AMD o la Cyrix, con caratteristiche analoghe, se nontalvolta preferibili, e molto più economici.

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Al di là della storia, ilprocessore è il nucleo dicalcolo del computer:funziona secondo un codicebinario , ovvero elabora ogniistruzione come fosse unadomanda – o una serie didomande – cui sia possibile

rispondere con un “sì” o con un “no”, uno zero od un uno . Là dove questa scomposizionenon basti più, interviene il coprocessore matematico (ormai integrato col processore),che compie invece vere e proprie operazioni.

Il disco fisso (Hard Disk, HD)

Si tratta del contenitore (memoria di massa) deinostri dati, quelli che rimangono in memoria acomputer spento. È un vero e proprio disco, su cui simuove una puntina la cui distanza dal disco è minoredello spessore di un capello; è il componente piùdelicato perché si basa essenzialmente su unastruttura meccanica. Un disco fisso ha una suacapacità , cioè contiene fino ad un certo numero didati. Le unità di misura di questo spazio sono leseguenti:

• Il bit (0,1) , la misura più piccola, tramite la quale si ottiene la codifica di tutte leinformazioni, fisse o volatili in ambito informatico.8 bit compongono un:

• byte , l’unità standard, corrisponde più o meno allo spazio occupato da un singolocarattere di testo; 1024 byte compongono un:

• Kilobyte , anche detto KB, Kb o, più semplicemente, “kappa”. 1024 Kb compongonoun:

• Megabyte , o MB (da non confondere con Mb, che è invece un Megabit, una misurautilizzata nel campo della comunicazione Internet); 1024 MB compongono un:

• Gigabyte , o GB, ad oggi l’unità con cui si misura la capacità degli HD,ragionevolmente da 2 a 50 GB. 1024 GB compongono un Terabyte , o TB, unitànon ancora molto usata, ad oggi.

Lo spazio su un disco fisso si scompone secondo una tripartizione piramidale : lacomponente più grande è l’unità . Su un singolo disco fisso possono stare più unità, che inquesto caso si chiamano partizioni del disco fisso ; ad ogni unità viene assegnata unalettera, a partire da C. La lettera C fa da discrimine: tutte le unità precedenti (A e B) sonounità mobili – i dischetti floppy – e tutte le unità seguenti sono altre partizioni (o altre unitàcorrispondenti ad altri dischi fissi: un sistema può montarne fino a tre); le unità chevengono dopo l’ultima di questa serie sono i lettori CD-ROM (anche in questo caso da unoa tre). Dunque possiamo avere A e B come dischetti, da C a (per esempio) E come unità epartizioni del disco fisso o dei dischi fissi, ed F come unità CD-ROM.

Ogni unità ha una sua capacità, e all’interno di essa stanno le cartelle , o directories.Sono porzioni di spazio di capacità variabile, vale a dire che al loro interno trovano spazio

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tanti dati quanti se ne mettono, fino alla saturazione dell’unità. Servono a dare un nome,un’etichetta ai dati che vi stanno dentro (es. la cartella “Documenti”). All’interno delle unitàe delle cartelle stanno poi i file , ovvero i dati stessi, ognuno con un nome di max 256caratteri (i “nomi lunghi”, definizione nata dal fatto che una volta i caratteri non potevanoessere più di 8 e ciò costringeva a drammatiche abbreviazioni sintattico/grammaticali) edun estensione, che designa il tipo di file.

Bisogna però fare una precisazione: il nome directories non deve essere confuso conil termine cartelle , anche se di solito sono usati in alternativa. La confusione nasce dalfatto che con Windows ’98 il termine directories, in origine contenitore di files, è statoassorbito dal termine cartelle, contenitori in genere (files, stampanti, schede, …….), conl’obiettivo di uniformare il trattamento dei dati e delle periferiche, in un’ottica friendly ,amichevole, per l’utente.

Appendice:la disposizione dei dati sulla memoria e le misure per l’aumento della memoria

1. I dati si dispongono sul disco fisso secondo complicati algoritmi, che consentono alPC di ritrovarli al massimo della velocità. Tuttavia la cancellazione di dati e laseguente riscrittura possono invalidare questa operazione, e spesso ci si ritrova condati lenti a trovarsi. Questo fenomeno si chiama frammentazione dei dati : significache magari un documento di Word è sparso, nelle sue parti, per il disco fisso invecedi essere compatto in una precisa posizione. Per ovviare a questo sgradevoleevento si utilizza un programma di Windows detto Defrag , che procede alladeframmentazione dei dati.

2. Quando non si ha più spazio, oltre a comprare un altro disco fisso si può utilizzarela compressione dei dati . Alcuni programmi (come WinZip) comprimono –zippano, si dice, dal neologismo “zippare” – i dati in porzioni molto piccole di spazio(con rapporti fino a 5/1) e li estraggono su richiesta. Naturalmente non si puòlavorare su dati compressi, se non in rare eccezioni.

La memoria RAM ed altri tipi di memoria

Quella che abbiamo esaminato nel paragrafoprecedente si chiama “memoria fissa”. Ne esistonomolti altri tipi. Uno di essi è la memoria RAM ,altrimenti detta “la RAM”. RAM sta per RandomAccess Memory, ovvero memoria ad accessocasuale. Fisicamente si tratta di blocchettirettangolari che si montano in appositi alloggiamentisulla scheda madre. La quantità di memoria RAM sicalcola in MB, oggi da un minimo di 32 ad unmassimo di 512 (per utenze davvero professionali).

La memoria RAM serve ad un compito benpreciso: immagazzinare i dati che si stanno usando al moment o; scriverli su discofisso comporterebbe infatti un superlavoro per il disco, che sarebbe costretto di continuo ascrivere, modificare o cancellare porzioni di dati per stare dietro magari alla semplicedigitazione in Word. Inoltre esiste un discorso legato alla velocità: ogni memoria RAM èinfinitamente più veloce di un disco fisso, se non altro perché è digitale. Esistono diversevelocità per la RAM, espresse in frequenze , oggi da un minimo di 66 Mhz ad un massimodi 133, e diverse tipologie : la EDO e la SDRAM sono oggi le più usate, la VRAM è invece

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la RAM Video, ovvero quella porzione di RAM (spesso separata dalla restante) affidataall’uso della scheda video. A parte dobbiamo considerare la tripartizione interna dellamemoria RAM – meno importante ma fondamentale per programmi come Windows – inConvenzionale, XMS ed EMS: ragionando a contrariis, l’EMS è la quantità di memoriaaffidata all’uso immediato, l’XMS quella destinata a supplire eventuali straripamentidell’EMS, e la Convenzionale è ciò che resta dalla somma di queste due. Dunque:RAM = Convenzionale + XMS + EMS

Una volta queste ripartizioni si gestivano manualmente, ma oggi ci pensa Windows.Gli ultimi tipi di memoria sono la ROM (Read Only Memory), detta anche Shadow Memory,che non si tocca mai , e contiene i dati base per il funzionamento del PC indipendente daun sistema operativo come Windows.

Quando la RAM non basta (e capita), il PC ricorreal disco fisso e crea il file di Swap , che contiene i dati che“straripano” dalla RAM e che verranno cancellati nonappena non ce ne sarà più bisogno.

Nota: il file di swap si chiama Win386.swp e potrebbeassumere delle dimensioni notevoli (al momento chi scriveha un file di circa 130 MB): non deve per nessuna ragioneessere spostato o rimosso, in qualsiasi posizione sia statocreato!!!!!!

Le unità rimovibili

Sono i dischetti floppy , i lettori CD-ROM ed i nuovi lettori DVD . I primi contengono datifino a 1,44 MB, i secondi in genere fino a 700 MB, ed i DVD circa 17 GB.

• I dischetti sono sempre riscrivibili, ossia vi si può scrivere quante volte si vuole.Sono ormai lentissimi ma costituiscono l’unico standard (Internet a parte) per lacircolazione dei dati fra PC. Standard alternativi stanno prendendo piede, specieper parte di una società canadese, la Iomega, che crea dei macro-dischetti da 100,120 o anche 250 MB, che hanno però bisogno di un lettore (drive) apposito.

• I CD-ROM non sono, di norma, riscrivibili, e vi si scrive solo con unmasterizzatore , nell’aspetto del tutto identico ad un lettore CD. Tuttavia esistonovarianti: i CD-R (Recordable CD) consentono una sola sessione di scrittura, ma iCD-RW (ReWritable CD) ne consentono fino a 1000, pur essendo molto più cari edutilizzando masterizzatori all’avanguardia. I lettori CD sono veloci fino ai limiti tecnicidi spinning di un CD: significa che più velocemente non potrebbero girare, pena iltraballamento e dunque la perdita di dati. La loro velocità si misura con unmoltiplicatore: assunta come 1 la velocità di lettura di un normale CD Audio, siparlerà di 2x per un lettore che consenta di leggere dati a velocità fino a due voltesuperiori. Oggi siamo arrivati a 50x, ma oltre i 32x / 36x non si sente più ladifferenza.

• I DVD sono uno standard che non ha ancora attecchito: sono velocissimi edaffidabili, ma spesso necessitano di una scheda personale per la codificazione deidati (le schede M-Peg). La bellezza di 17 GB di dati consentono di contenere in unsolo DVD un film (i video sono i dati che occupano più spazio) in formato normale eWideScreen, la colonna sonora, quattro doppiaggi in lingue diverse, un centinaio dilingue per i sottotitoli e il making del film.

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Gli altri componentiCominciamo dalle schede video : alcune schede madri molto recenti non ne hanno

nemmeno bisogno, e si occupano da sole del trasferimento sul monitor dei dati; ingenerale, però, si montano su uno slot PCI o AGP (per le ultime generazioni) e hanno unquantitativo di VRAM esclusivamente dedicato ai propri compiti: da un minimo di 4 MB adun massimo di 64. Possono accompagnarsi (per l’utenza ludica) ad un acceleratore 3D ,che lavorerà insieme alla scheda video ed aggiungerà la sua VRAM (spesso almeno 8MB, fino ad altri 64).

Le schede audio sono, invece, da un punto di vista tecnologico molto menoinnovative: oltre la qualità CD non si può spesso andare, e dunque l’evoluzione si èspostata sul fronte dei canali riproducibili: la qualità di una scheda audio si misura dalnumero di voci o suoni che può riprodurre contemporaneamente. Oggi il minimo è 64, male nuove schede supportano fino a 128 (la Filarmonica di Vienna) o 256 (una piazzacittadina all’ora di punta) voci.

Passando alle periferiche di input, la più intuitiva di esse è la tastiera :tecnologicamente invariata da cinque anni, oggi la qualità di una tastiera si misura dalnumero di tasti (mai meno di 102), dall’ergonomia che offre, dai tasti speciali (le“scorciatoie”) e magari da un controllo volume o altri particolari. A fianco (nel vero sensodella parola) il mouse : ne esistono di normali (con la pallina) o trackball, ovvero dotati diuna sfera da far ruotare con tutta la mano, o anche ad infrarossi: una piastra opaca su cuifare scorrere il dito. I mouse non hanno velocità, e la loro qualità dipende ormai solodall’uso del terzo tasto o della rotellina per lo scorrimento.

Lo scanner è il dispositivo per immettere nel PC immagini (o testi, grazie ad unacategoria di programmi detti OCR) dal supporto cartaceo; la sua qualità si calcola dallarisoluzione che è in grado di riprodurre: 300x300 è il minimo, da 600x300 si comincia aragionare e 1200x600 è attualmente il massimo. Virtualmente, ogni scanner può“interpolare” la propria risoluzione fino a raggiungere il limite dell’occhio umano(9600x9600), ma la qualità dell’immagine risultante (e il tempo impiegato per ottenerla)dipenderà dalla risoluzione iniziale.

Le periferiche di output, per primo il monitor : al di là della fondamentale distinzioneesistente fra monitor a tubo catodico e a cristalli liquidi (LCD), il valore di un monitor simisura dalla sua risoluzione massima e dal suo dot pitch. Vediamo di chiarire: si immaginil’intera superficie del monitor come una griglia fittissima, con 640 quadretti sul lato lungo e480 sul lato corto; si immagini ora che ognuno di questi quadratini si colori per definireun’immagine: sarà un po’ sgranata, ma comprensibile: questa è la risoluzione dellenormali TV. Griglie più fitte daranno definizioni migliori: oggi si passa dal 800x600 al1024x768 al 1280x1024 al mitico 1600x1200, sempre in proporzione 4:3, come glischermi. Ora si potrebbe obiettare che, con l’aumento delle dimensioni degli schermi, lachiarezza dell’immagine si potrebbe perdere: questo è in parte vero (e infatti nessuno dinoi guarda un 40 pollici a un metro di distanza), ma è risolto dalla grandezza effettiva del“quadretto”, che si calcola in millimetri: questo è il dot pitch, che oggi parte dallo standarddello 0,28 fino al dettagliatissimo 0,21.

La stampante : esistono tre tecnologie imperanti sul mercato e alcune opzioni chela nostra stampante dovrebbe permettere. Le tre tecnologie (in ordine crescente di qualità)sono il getto d’inchiostro (inkjet), il laser e la nuova piezo, meglio del laser ma piùdispendiosa. L’optimum sarebbe disporre di una stampante che, oltre alla più recente

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tecnologia, disponga anche delle possibilità di realizzare stampe di qualità fotografica, distampare in quadricromia (cioè ricavando i colori complessi non dai tre colori base ma daquattro, con aggiunto uno strano verde), di imprimere tessuti, lucidi, carte patinate, porose,ruvide, plastificate o altro.

Il modem . Bisogna innanzitutto chiarire una questione: la velocità del collegamentoInternet dipende esclusivamente dal modem e dalla linea telefonica di cui si dispone, nondalla velocità del processore. Partendo dalla linea, si distingue fra linee telefoniche comuni(come quelle di Telecom, le PSTN) e linee veloci, in fibra ottica e con uno spinotto diverso:si chiamano linee ISDN, e la Telecom vuole canone doppio per installarle (lasciandociperò l’innegabile vantaggio di poterci collegare lasciando libero il telefono). Arriverà prestol’ASDL, ancora più veloce, e un giorno useremo la rete elettrica per collegarci, finalmenteliberi dal peso del telefono. Le velocità di comunicazione si calcolano in bps (byte persecondo), e vanno da un minimo di 28800 (abbreviato in 28.8) ad un massimo di 33600(33.6) per le linee normali. Disponendo di linea ISDN, si potrà godere di ben 56 Kb alsecondo (Kps ). Si sta ora affermando lo standard V.90, del tutto inutile in Italia vista lalentezza delle linee, che permetterà trasferimenti ancora più veloci.

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Introduzione a MS WINDOWS

MS WINDOWS è un sistema operativo a 32 bit. Utilizza il multitasking di tipopreemptive (a differenza di quello cooperativo di Windows 3.1), il che significa che ilsistema operativo:

• consente l'esecuzione concorrente (simultanea) di più programmi;• porta via e dà il controllo ai processi (programmi in esecuzione) a seconda delle

necessità del sistema.Nota:Multitasking di tipo collaborativo: tale metodo prevede che il sistema richieda aun'applicazione di controllare regolarmente la coda dei messaggi, per permettere ad altreapplicazioni attive di controllare il sistema.

Il cuore del sistema operativo è composto da tre componenti di base: User, Kernel e GDI(Graphical Device Interface, interfaccia del dispositivo grafico). Si tratta di file conestensione ''dll'‘(Dynamic Link Library, libreria a collegamento dinamico), i quali fornisconoi seguenti servizi:

• il componente User gestisce l’input dalla tastiera, dal mouse e da altri dispositivi diinput, l'output verso l'interfaccia utente (finestre, icone, menu e così via),l'interazione con i driver sonori, con il timer e con le porte di comunicazione;

• il componente Kernel fornisce le funzionalità di base, come i servizi di I/O(Input/Output), la gestione della memoria virtuale, lo scheduling dei processi, lagestione delle eccezioni;

• il componente GDI è il sistema grafico che gestisce quello che appare sulloschermo e che fornisce il supporto grafico per stampanti ed altri dispositivi.

L'interfaccia utente di MS WINDOWS è molto amichevole ed è incentrata soprattutto suEsplora Risorse (Gestione Risorse), programma per la ricerca e la gestione di file, unità econnessioni in rete. Gestione risorse sostituisce File Manager della precedente versione diWindows 3.x. È opportuno inoltre ricordare l’introduzione della barra delle applicazioni edel pulsante Avvio, il quale sostituisce Program Manager del precedente Windows 3.x.

N.B. in seguito si farà riferimento indifferentemente a Esplora Risorse e Gestione Risorsetrattandosi in definitiva della stessa funzionalità

Il File System (ossia il sistema di archiviazione dei file) di MS WINDOWS supporta i nomidi file lunghi (fino a 255 caratteri), sorpassando la restrittiva struttura di denominazione ditipo 8.3 di MS-DOS.

Una fondamentale caratteristica di MS WINDOWS è il registro di configurazione (diutilizzo avanzato), un componente complesso e molto delicato che costituisce il databasecentrale delle informazioni hardware e software necessarie per il buon funzionamento delsistema. Esso consente di evitare l'uso dei file .INI presenti nelle precedenti versioni diWindows 3.x.

MS WINDOWS supporta le specifiche Plug and Play (PnP), ossia riconosceautomaticamente le schede di espansione progettate secondo le regole adottate daimaggiori produttori di hardware. Affinché avvenga il riconoscimento automatico, non èsufficiente che il sistema operativo e la scheda siano PnP, bensì è necessario che anche il

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BIOS (Basic Input/Output System, sistema di base di ingresso/uscita) del computer siacompatibile PnP.

È da notare che MS WINDOWS consente una notevole personalizzazione (tastiera,mouse, schermo, audio) per venire incontro agli utenti con particolari esigenze (accessofacilitato).

Nota:per operare in MS WINDOWS è praticamente indispensabile l'uso di un dispositivo dipuntamento quale il mouse (o equivalenti). Poiché in MS WINDOWS si sfruttanointensamente entrambi i pulsanti del mouse, è opportuno fare una piccolapuntualizzazione sulla terminologia utilizzata. Quando si troverà scritto "fare clic" (o"cliccare") senza altre precisazioni, ci si riferirà alla pressione e al successivo rilascio delpulsante sinistro del mouse; quando invece ci si vorrà riferire alla pressione e alsuccessivo rilascio del pulsante destro del mouse , sarà esplicitamente scritto "fare clic (ocliccare) col pulsante destro". Inoltre, "fare doppio clic" senza altre precisazioni significheràpremere e rilasciare il pulsante sinistro del mouse due volte in rapida successione.

Con le parole "trascinare un oggetto" si intenderà invece la seguente serie di operazioni:• posizionarsi sull'oggetto; premere il pulsante sinistro del mouse ma non rilasciare il

pulsante; spostare il puntatore nella posizione desiderata; rilasciare il pulsante.• posizionarsi sull'oggetto; premere il pulsante destro senza rilasciarlo; spostare il

puntatore nella posizione desiderata, rilasciare il pulsante e scegliere dal menùcontestuale a comparsa l’operazione da effettuare.

(Si consiglia l’uso del secondo metodo).

In genere il pulsante sinistro ha una funzione di selezione, mentre quello destro attiva imenu di scelta rapida (menu contestuali), i quali contengono i comandi più utilizzati relativiall'oggetto sul quale si è cliccato col pulsante destro.

Taratura del mouseUna della prime operazioni da fare quando siutilizza Windows è “tarare” il mouse per ilproprio uso. Di seguito si elenca una procedurache risulterà più chiara in seguito:

cliccare sul menù Avvio (Start) in basso asinistra dello schermo e selezionare lavoce Impostazioni, quindi Pannello diControllo. Si aprirà una finestra con delleicone. Individuare l’icona del mouse (saràanche riportata la dicitura) ed effettuaresopra il doppio clic. Si aprirà la seguentefinestra di uso molto intuitivo.

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• Per prima cosa selezionare la configurazione dei pulsanti indicando in questo modoquale pulsante si intende utilizzare per la selezione

• passare poi a regolare la velocità del doppio clic utilizzando l’area di prova pereffettuare il test: col doppio clic eseguito in maniera corretta si aprirà la cassettinaed emergerà un pagliaccio. Se si avessero difficoltà a svolgere il doppio clicutilizzare il regolatore sulla sinistra per aumentare o diminuire la velocità richiesta,tramite trascinamento col tasto sinistro.

Attenzione!: maggiore o minore velocità non indicano il livello di bravura!!!

Per quanto riguarda le altre due schede (puntatori, moto) si rimanda alle lezioni.

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Tipi di puntatori

Velocità di trasduzione delmovimento meccanico della“pallina” sul movimento dellafreccia del puntatore.

Regolazione dell’effetto “cometa”del puntatore

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L’ambiente di MS WINDOWS

Quando avviamo il nostro personal computer, dopo tutti i controlli iniziali che ilcomputer compie al suo avvio e dopo il caricamento di Windows98 , ciò che ci appare è laseguente immagine (o comunque una simile!!!):

MS WINDOWS presenta un'interfaccia utente piuttosto intuitiva. La figura evidenzia qualisono gli elementi fondamentali dell'ambiente di lavoro.

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Icone Desktop

Pulsante AvvioArea messaggi

Pulsanti delle finestre

L’immagine di sfondo può esserepersonalizzata:si rimanda al capitolo sul Pannello diControllo per ulterioriapprofondimenti .

Barra delleapplicazioni

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La schermata iniziale, che può variare secondo il tipo di sfondo che è statoimpostato dall’utente, si chiama Desktop (scrivania) e rappresenta l’area di lavoroprimaria, il “banco di regia”, da cui l’utente svolge tutti i suoi compiti, e costituisce lo sfondodi tutte le varie operazioni.

Sul desktop trovano posto varie icone, alla stregua degli oggetti di uso più frequentesu una qualsiasi scrivania di un qualsiasi ufficio.Le icone sono rappresentazioni illustrate di oggetti e possono apparire sul desktop o nellefinestre.

Possiamo notare due parti fondamentali:

• Il Desktop vero e proprio, in altre parole quella parte dello schermo che contiene leicone e l’immagine di sfondo.

• La Barra delle applicazioni , cioè quella barra che è posta per default (predefinito)nella parte bassa dello schermo.Da qui l’utente può accedere a tutte le informazioni (file ) e alle applicazioniinstallate sul suo personal computer.

Possiamo osservare nell’area dedicata al Desktop , la presenza di alcune icone diWindows98:

• Risorse del computer : facendo doppio click su quest’icona, Windows98 faapparire una schermata contenete tutte le periferiche di base (Presenza di FloppyDisk Drive, Hard Disk Drive, lettore di CD-Rom), che sono installate nel sistema.Un’ulteriore doppio click su una di queste icone, permette all’utente di vederevisualizzato sul monitor, il contenuto della periferica selezionata, in altre parole tutti ifile memorizzati in quella periferica.

• Risorse di Rete. cartella contenente i collegamenti a tutti i PC in rete che possonoo meno avere delle risorse condivise.

• Cartella Documenti : è una particolare cartella di Windows98, dove sono registrati(per default) tutti i file che l’utente crea con i diversi applicativi.

• Internet Explorer : è il programma integrato a Windows98 con cui l’utente puònavigare in Internet.

• Cestino : particolare cartella di Windows98 dove sono spostati i file che sono staticancellati dall’utente; per essere definitivamente cancellati, il cestino deve essere“svuotato” dall’utente. Attenzione: una volta svuotato il cestino, i file n on sonopiù recuperabili da Windows98! Dobbiamo eventualmen te ricorrere a softwaredi terze parti, senza aspettarci miracoli.

• Sincronia file : Cartella in cui sono memorizzati i file che devono esseresincronizzati con un altro computer o un’altra periferica.

La barra delle applicazioni , invece, contiene tutti i collegamenti alle applicazioni chesono state installate nel sistema.

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Windows98 è un sistema operativo strutturato ad ogg etti . Questo significa cheogni singolo file o applicazione è riconosciuta dall’utente tramite un’icona univoca chestabilisce una relazione tra il file e l’immagine (icona) che lo rappresenta. Quindi, ogniapplicazione o file dello stesso programma o della stessa natura, è indicata daWindows98 dalla stessa icona

Per esempio:

Floppy Disk Drive (F.F.D.). Iconadel lettore di Floppy disk.

Hard Disk Drive (HDD). Iconadell’hard disk (o disco rigido).

CD-Rom Drive (CRD). Icona dellettore di CD-Rom o deiMasterizzatori o lettori di DVD(Digital Versatile Disk).

Unità di Backup a dischi.Rappresenta tutte quelle periferichedi Backup presenti nel sistema.

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Se, ad esempio, il file rappresenta undocumento Word, (quindi un filecreato dall’applicativo Microsoft Wordcontenuto nel pacchetto MicrosoftOffice),oppure una cartella Excel,esso sarà rappresentato da un’iconacome le seguenti:

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Rispettivamente:• Cartella delle stampanti;• Pannello di Controllo;• Accesso remoto;• Cartelle Web;• Operazioni pianificate.

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Per aprire, e quindi eseguire un’applicazione o vedere un contenuto di un file,bisognerà posizionarsi con il mouse sull’icona rappresentativa del file o dell’applicazione, ebisognerà farà un doppio click con il tasto sinistro del mouse stesso.

In questo modo, Windows98, lancerà in esecuzione l’applicativo con cui è statocreato il file, e visualizzerà automaticamente il contenuto del file stesso.

Per poter assegnare un’icona a un file, Windows98, ricorre all’estensione del file,ovvero tramite i 3 caratteri che ne seguono il nome di un file (p.e. prova.doc è undocumento di Microsoft Word perché ha estensione .doc). Per comodità sono quielencate alcune estensioni dei file più comuni utilizzate da Windows98:

1- *.doc ( .document) = documento di testo creato con Microsoft Word ;

2- *.dot = modello di documento di Word;

3- *.txt (text) = documento di testo generico creato con l’applicativo Blocco Note(Start ���� Programmi ���� Accessori ���� Blocco note );

4- *.xls (Excel) = documento contenente una tabella di dati creato con MicrosoftExcel ;

5- *.xlt = modello di documento di Excel;

6- *.lnk (link) = collegamento ad un file; è utilizzato nel menù Programmi daWindows98;

7- *.exe (executive) = rappresenta un’applicazione (programma) eseguibile;

8- *.dat (data) = rappresenta un file contenente dati (informazioni) per unapplicativo;

9- *.sys (system) = file di sistema di Windows98 o di un applicativo; dentro il filesono contenute informazioni (dati) per un applicativo o un programma;

10- *.bmp (bitmap) = file di Paint, uno dei più semplici editor grafici (se non altro ègià compreso in Windows ’98);

11- *.ppt; * .pps = presentazioni di PowerPoint;

12- *.pot = modello di PowerPoint

13- *.htm , *.html = files ipertestuali, pagine Web

14- *.bat = file eseguibile che racchiude delle istruzioni batch

15- *.com = file eseguibile simile all’.exe, ma compilato in maniera diversa

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La barra delle applicazioni è un componente speciale del desktop: quando si avviaun programma o si apre una finestra, sulla barra delle applicazioni appare un pulsanterelativo alla finestra. Facendo clic su questi pulsanti è possibile passare da una finestraall'altra.

La barra delle applicazioni può essere configurata (ad esempio, per nasconderla),ridimensionata e spostata dalla posizione di defaul t.

Per attivare la finestra di figura:

start ���� impostazioni ���� barra delle applicazioni

1. sempre in primo piano:

2. nascondi automaticamente:

3. mostra icone piccole nel menù avvio:

4. mostra orologio:

• Per spostarla tenere premuto il tasto sinistro del mouse in una zona “vuota”dellabarra e spostarsi su uno dei lati dello schermo.

• Per dimensionarla posizionarsi sul bordo superiore della barra e quando compare ilpuntatore a doppia freccia tenere premuto il tasto sinistro del mouse e trascinare.

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Sul lato sinistro (o sulla parte superiore a seconda di dove è agganciata)della barra delle applicazioni trova posto il pulsante Avvio (Start ): cliccando sudi esso viene visualizzato il menu Avvio, il menu principale che contienecomandi per aprire e trovare programmi e documenti.

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Menù Avviopersonalizzato

Dalla parte opposta al menù Start vi èl'area messaggi sulla quale è visualizzatol’orologio di sistema. Inoltre, qui leapplicazioni possono collocare indicatoridi stato. Facendo doppio clic su di essiappaiono le relative impostazioni.

Questo pulsante indica che MS Word è inesecuzione in modalità ridotta

Barra agganciata su uno deidue lati verticali dello schermo

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p.e., per lanciare in esecuzione l’applicativo Microsoft Word, l’utente dovrà cliccaresul tasto Start della barra delle applicazioni, posizionarsi sul menù Programmi, scorrere ilmenù fino a trovare la voce Microsoft Word , cliccarci sopra una volta:

Start ���� Programmi ���� Microsoft Word.

Così, p.e., per lanciare l’applicativo Lettore CDmusicali dovrà eseguire le seguenti istruzioni:

Start ���� Programmi ���� Accessori ���� Svago ����Lettore CD.

allo stesso modo per qualsiasi altro applicativo o utilità presente nel menù START.

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Vediamo di puntualizzare alcune delle voci presenti nel menù Avvio (Start).

• Chiudi sessione : contiene il menù di chiusura diwindows98.

• Disconnetti XXXX : permette all’utente di disconnettersida Windows98 e di riconnettersi come altro utente: èusato se il computer è configurato per più utenti o ècollegato a una rete LAN di computer.

Windows98 termina la sessione di lavorodell’utente xxxx e accede di nuovo aWindows98 tramite la configurazione di unaltro utente secondo un nuovo profilo . Nelcaso in cui il personal computer non fosse

configurato per più utenti, questa opzione non serve al singolo utente.

note:1- Alcuni addetti al settore “dicono” che anche in un PC non in rete laconfigurazione ad utente multiplo “velocizzi” il sistema, nel caso in cui venga usatoun solo profilo.2- La procedura di disconnessione non va usata nei casi in cui il sistemadebba essere riavviato, ad esempio dopo una installazione, perché solo nel secondocaso il sistema operativo viene reinizializzato.

• Esegui : permette all’utente di inserire un percorso di un’applicazione e di eseguirla;In questo sottomenù, è presente una casella di testo, dove l’utente può inserire ilpercorso (pathname ) di un’applicazione (la descrizione dell’esatta posizione di un

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file eseguibile). L’immissione, da parte dell’utente, del percorso e del nomedell’applicazione, corrisponde al doppio click dell’utente sull’icona dell’applicazionestessa, ovvero all’attivazione del programma relativo.

si provi ad esempio a digitare il comando CALC.

• Guida in Linea : è la guida a Windows98 creata dalla Microsoft per introdurre l’utenteall’uso di Windows98 e per dare un aiuto contestuale durante la sessione di lavoro;

• Trova : permette la ricerca tramite criteri e condizioni stabilite dall’utente di ricercare unfile nel proprio computer;

Capita spesso, specie se nel nostro personal computer sono memorizzate grandiquantità di dati, che l’utente non trovi il file che sta ricercando. Salvo che l’utentestesso non abbia involontariamente cancellato definitivamente il file, tramite questomenù, si può effettuare una ricerca completa nel suo personal computer, perrintracciare il file in questione.

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Può l’utente inserire negli appositi campi i criteri di ricerca che più si avvicinano alfile da lui ricercato. Windows98, provvederà alla ricerca di tutti quei file che abbianoquei criteri in comune, e li visualizzerà in una apposita lista.

• Impostazioni : menù molto importante che contiene i sottomenù relativi allaconfigurazione del proprio personal computer;

• Dati Recenti : contiene la lista degli ultimi file creati o modificati dall’utente elencati perordine di data dal basso verso l’alto. Possiamo osservare che c’è un collegamento(link) anche alla cartella Documenti . Questo per facilitarne l’apertura da partedell’utente;

• Preferiti , contiene l’elenco delle pagine WEB che sono state impostate dall’utente qualile sue preferite;

• Programmi : contiene la lista dei programmi istallati nel proprio Personal Computer;

L’area superiore a questa parte del menù Start , contiene i collegamenti alle applicazionipiù usate e può essere personalizzata.

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Impostazioni

Il menù Impostazioni , contiene tutte le cartelle di windows98 dove sono contenute le varieapplicazioni e i dati relativi alla configurazione del sistema. In esso possiamo distingueretre parti fondamentali:

1- Pannello di controllo : contiene tutte le informazioni di configurazione del personalcomputer;

2- Stampanti : contiene le informazioni di configurazione di tutte le stampanti installatenel sistema;

3- Barra delle applicazioni e menù Avvio : contiene le informazioni relative aicollegamenti presenti nel menù programmi;

4- Opzioni cartella : contiene le opzioni di visualizzazione delle cartelle e dei file diwindows98;

5- Active Desktop : contiene le informazioni di configurazione dello schermo diWindows98;

6- Windows Update : contiene il collegamento al sito WEB Microsoft WindowsUpdate;

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Barra delle applicazioni e menu d’avvio(alcune precisazioni)

Nel menù Impostazioni è presente una voce Barra delle applicazioni e menud’avvio . Tramite un click del mouse su questa voce di menù, Windows98 fa comparireuna schermata di configurazione del menù Start .

Vi sono due schede:

1- Opzioni barra delle applicazioni : contiene tuttele opzioni relative alla visualizzazione della barradelle applicazioni;

2- Applicazioni del menù Avvio : contiene tutte leopzioni relative ai collegamenti con leapplicazioni contenuti nel menù Programmi .

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Opzioni barra delle applicazioni (già vista, ma repetita iuvant!)

In questa finestra l’utente può impostare le opzioni di visualizzazione della barradelle applicazioni . Vi sono quattro opzioni:

1- Sempre in primo piano : la barra delle applicazioni sarà sempre in primo piano rispettoalle altre finestre visualizzate sullo schermo;

2- Nascondi automaticamente : permette all’utente di avere sempre visibile la barra delleapplicazioni; se quest’opzione è impostata, la barra delle applicazioni scompare eviene visualizzata solo nel caso in cui l’utente posizioni il puntatore del mouse alla basedello schermo (default) o sul lato dello schermo dove la barra è agganciata;

3- Mostra icone piccole nel menu Avvio : permette l’utilizzo di icone di dimensioneridotta nel menù Start , (sconsigliato perché fa risultare le dimensioni del menu troppopiccole, con conseguente sforzo della vista dell’utente);

4- Mostra orologio : permette la visualizzazione dell’orologio nella barra delle applicazioni.

Applicazioni del menù Avvio

In questa scheda, l’utente può impostare le opzioni relative ai collegamenti presentinel menù Avvio .

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In questa finestra compaiono due parti:

1- Personalizzazione del menù Avvio ;

2- Menù Dati recenti ;

In Personalizzazione menù Avvio , l’utente può impostare, tramite l’uso dei tastiAggiungi… , Rimuovi… e Avanzate… , la presenza dei collegamenti ai file.

Con il tasto Aggiungi… l’utente può creare un nuovo collegamento a un file.

Cliccando il pulsante sfoglia si ottiene l’accesso alle cartelle e ai files presenti nel sistematra i quali scegliere.Nell’esempio abbiamo realizzato un collegamento alla cartella WINDOWS, al file Calc.exe

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Cliccando sul pulsante avanti dobbiamo scegliere dove far comparire il collegamentoscelto.

Proseguendo con avanti si ottiene la richiesta del nome da assegnare al collegamento.

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Otteniamo alla fine il collegamento sul menù avvio

Viceversa, con il tasto Rimuovi… l’utente può cancellare un collegamento a un file,selezionandolo e quindi confermando con il pulsante Rimuovi .

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Con il tasto Avanzate… , Windows98 permetta all’utente queste operazioni in manierasimile a Gestione risorse (vedere più avanti).

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Il menù Menù dati recenti , invece, con il tasto Cancella , permette all’utente dicancellare i collegamenti ai file usati di recente che sono presenti nel menù Dati recenti .Questo per evitare che altre persone possano risalire, tramite quel menù, alla sessione dilavoro che l’utente ha eseguito.

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Opzioni cartella

La voce di menù Opzioni cartella , contiene tutte le impostazioni di visualizzazioneche Windows98 utilizza per visualizzare il contenuto di una cartella del disco fisso.

Start ���� Impostazioni ���� Opzioni cartella

L’utente, dopo aver cliccato con il mouse su questa voce di menù, ha la possibilità,nella finestra che compare, di impostare le opzioni di visualizzazione che più preferisce.

Nella prima scheda della finestra l’utente può scegliere il tipo di visualizzazionegenerale che vuole utilizzare:

1- Web: il computer funzionerà come il Web, ad esempio l’apertura di un file avverràcon un click del mouse anziché due;

2- Classica : il computer sarà impostato con le opzioni di visualizzazione standard diWindows98;

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3- Personalizzata : l’utente potrà impostare diverse opzioni di visualizzazione a suopiacimento;

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Programmi

E’ “l’anima” del menù Start : da qui l’utente può eseguire tutte le applicazioniinstallate nel sistema. Ogni collegamento punta a una determinata cartella (directory) dove

è contenuto il file eseguibile associato a quelcollegamento.

Come possiamo vedere, i collegamenti sono divisiin apposite cartelle, distinguibili dalla particolareicona

Queste cartelle sono create dai programmi diinstallazione delle applicazioni che noi eseguiamoper installare un’applicazione sul nostro discorigido. Hanno il nome o della società che ha creatoil programma, o del programma stesso. In questocaso, i collegamenti contenuti nella cartella NeroBurning Rom 4.0.7.5 appartengono al programmadi masterizzazione Nero Burning Rom.

Possiamo comunque notare che alcune iconenon rappresentano delle sottocartelle del menùprogrammi,ma individuano delle vere e proprieapplicazioni. Sono rappresentate infatti da un’iconapredefinita dell’applicazione stessa. Nel nostrocaso:

Questo collegamento, rappresenta il file eseguibiledi Microsoft Money2000 . Cliccandoci sopra,apriremo direttamente il programma di contabilitàpersonale Microsoft Money2000 .

Altri esempi:

Cartella che contiene i collegamenti ai file diWinZip 8.0 .

Collegamento a Microsoft Excel2000 .

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Collegamento all’Esplora Risorse di Windows98 .

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Il menù Accessori

In questo menù, sono contenute, tutte le applicazioni fornite con Windows98, chepermettono all’utente di iniziare a lavorare al personal computer già dal primo momentodopo l’acquisto, con solo il sistema operativo installato.

Iniziamo a descrivere il primo sottomenù appartenente al menù Accessori .

Possiamo osservare che oltre alla presenza disottocartelle secondarie, vi sono alcuni collegamenti adapplicazioni Windows98 fornite insieme al sistemaoperativo stesso. Queste sono nell’ordine:

1- , semplice programma divideoscrittura che permette all’utente di iniziare afamiliarizzare con questo metodo di composizione didocumenti di testo;

2- , potente e pratica calcolatrice,sia in formato standard che in quello scientifico;

3- , piccolo programma di disegnoche permette all’utente di eseguire disegni;

4- , programma di videoscrittura piùpotente del Blocco Note ;

La cartella Giochi

Insieme al sistema operativo, vengono forniti alcuni giochi per consentire all’utente dirilassarsi durante le pause lavorative. Questi sono:

1- , l’utente deve trovare il maggior numero di bombe nelminor tempo possibile;

2- , l’utente deve riordinare in ordine crescente le carte chegli vengono date, usufruendo di quattro spazi vuoti per lo spostamentodelle carte;

3- , l’utente, che gioca contro altri tre giocatori controllati dalcomputer, deve riuscire a non prendere mai a nessuna mano;

4- , l’utente deve riordinare le carte in ordine crescenteavendo a disposizione il mazzo di carte francesi.

La cartella Multimedia

Vi sono contenuti alcuni programmi di controllo per la riproduzione di CD-Rom musicali .I più importanti sono:

1- : l’utente può controllare e stabilire l’esatta posizione dibilanciamento tra volume, alti, bassi,……;

2- : avvia un programma per il controllo della riproduzione deiCD-Rom musicali con l’interfaccia simile a un normale impianto Hi-Fi;

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3- : è un’utilità che l’utente può utilizzare per registrare dei suonipersonalizzati.

La cartella utilità di sistema(in dettaglio più avanti le diverse componenti)

Contiene dei programmi di utilità che permettono all’utente di effettuare unamanutenzione del sistema e di incrementare le prestazioni del sistema stesso. Essendomolto importanti, vediamo il significato di alcuni di essi:

1- : l’utente può, tramitel’uso di questo programma, effettuare una copia diBack-Up dei file del suo disco rigido, per prevenire aun eventuale blocco del personal computer a causa diun suo malfunzionamento o a causa di un attacco daparte di virus informatici;

2- : utilità che permetteall’utente di aumentare lo spazio su disco nel caso incui tutto lo spazio sul suo disco rigido sia statoutilizzato;

3- : nel caso in cui lo spaziosul disco rigido sia stato completamente usato, l’utentepuò utilizzare questo programma per ricercare edeliminare i file non più necessari così da aumentare lospazio sul disco;

4- : questo programmaricerca e corregge eventuali malfunzionamenti diWindows98 dovuti a un danneggiamento del discofisso;

5- : utilità che permette unriordino di tutti i file memorizzati sul disco rigido;

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Parliamo un po’ del DESKTOP

Cliccando col tasto destro del mouse su una zonalibera del Desktop si attiva il menù a lato che cipermette di organizzare la disposizione delle iconeseguendo dei criteri specifici: nome, tipo,dimensione, data.

Possiamo personalizzare la disposizione delleicone semplicemente trascinandole col tastodestro o con il sinistro del mouse nella posizionedesiderata, e per completare l’operazionepossiamo utilizzare allinea icone per inquadrarlesecondo una griglia invisibile in modo da avere unaspetto più regolare.In alternativa possiamo spuntare la voce disposizione automatica per delegare il sistemaoperativo per quanto riguarda la disposizione: in questo caso le icone saranno tutteallineate sul lato sinistro dello schermo.

Creare una nuova cartella sul Desktop

� cliccare col tasto destro delmouse su una zona libera delDesktop.

� notare il menù contestualedal quale selezionare la vocenuovo e quindi cartella(come in figura).

� Comparirà una nuova cartella colnome “modificabile”.

� A questo punto digitare il nome chesi vuole dare alla cartellastessa.

� Confermare con un clic del mousesul Desktop oppure con l’invioda tastiera.

� La cartella sarà pronta a conteneredati.

Una cartella aperta sarà visualizzata sotto forma di finestra (vedere paragrafosuccessivo).

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Zona vuota

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Le finestre

Le finestre (windows in inglese, da cui deriva il nome stesso del sistema operativo)costituiscono la maniera principale con cui un utente visualizza ed interagisce con i dati.La finestra è il modo di visualizzazione di un task (processo) in esecuzione: tutte leapplicazioni infatti vengono aperte all’interno di una finestra e tramite questa è possibileinteragire scegliendo tra gli strumenti proposti sulla barra dei pulsanti o sui menù a discesapresenti di solito nella parte superiore.

La figura seguente illustra gli elementi fondamentali di una finestra (nel caso specifico sitratta della finestra di Esplora Risorse in cui si punta alla cartella Pannello di controllo).

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Barra del titolo

Barra di stato

Barra deimenu

Barra deglistrumenti

Icona dellabarra deltitolo

Barra di scorrimento orizzontale.Quella verticale non è visibile inquanto compare solo quando l’area divisualizzazione della finestra non èsufficiente per mostrare tutto ilcontenuto.

Pulsantidellafinestra

Bordoridimensionabile

Frecce discorrimento

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I tre pulsanti della finestra sono (da sinistra verso destra): • il pulsante di riduzione a barra delle applicazioni; cliccando, la finestra si riduce ad

un pulsante sulla barra delle applicazioni;• il pulsante di ingrandimento e ripristino; cliccando, la finestra si ingrandisce fino ad

occupare tutta l’area del desktop; a questo punto il pulsante cambia e diventa ilpulsante di ripristino, cliccando sul quale la finestra riassume le dimensioni originali(quelle precedenti all’ingrandimento);

• il pulsante di chiusura; cliccando, la finestra si chiude (scompare anche il relativopulsante sulla barra delle applicazioni).

Fare doppio clic sulla barra del titolo è equivalente a cliccare sul pulsante diingrandimento (o di ripristino nel caso in cui la finestra sia già ingrandita).

Quando la finestra è ridotta ad icona sulla barra delle applicazioni, per ripristinarlaoccorre cliccarvi sopra.

Per spostare la finestra è sufficiente cliccare sulla barra del titolo, senza rilasciare ilpulsante, trascinare la finestra nella posizione desiderata e a questo punto rilasciare ilpulsante.

In genere le finestre possono essere ridimensionate. Per farlo, posizionare il puntatoredel mouse sul bordo della finestra; quando il puntatore diventa una doppia freccia, cliccaree mantenere la pressione sul tasto; è quindi possibile modificare le dimensioni dellafinestra. Al termine, rilasciare il pulsante.

Notare che cliccando sull'icona della barra del titolo, ocliccando col pulsante destro sulla barra del titolo, o cliccandocol pulsante destro sul pulsante della finestra ridotta ad icona,appare un menu che contiene i comandi (Ripristina, Sposta,Ridimensiona, Riduci a icona, Ingrandisci, Chiudi) per eseguirele operazioni appena descritte.

Quando una finestra non è sufficientemente grande per visualizzare integralmente leinformazioni, è opportuno utilizzare le barre di scorrimento (orizzontali o verticali): cliccaresulle frecce di scorrimento o trascinare la casella di scorrimento.

Generalmente le finestre possiedono barre dei menu e degli strumenti che consentonoall’utente di interagire con le applicazioni.

I pulsanti della barra degli strumenti quasi sempre corrispondono a comandi presentinei menu della barra dei menu.

Invece la barra di stato (nella parte inferiore della finestra), se presente, visualizzamessaggi informativi che l’applicazione indirizza all’utente.

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In una finestra possiamo allineare e visualizzare le icone come facciamo sul Desktop.

Importante è il menù visualizza tramite il quale possiamo personalizzare lavisualizzazione degli elementi della finestra.

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Si noti la spunta Barra di stato , e il pallinodi scelta Icone grandi.Provare a effettuare dei cambiamenti fino atrovare l’effetto desiderato.

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I collegamenti

I collegamenti permettono di accedere facilmente a programmi e documenti chel'utente vuole avere immediatamente disponibili e che altrimenti necessiterebbero di unaprocedura di ricerca, trattandosi per esempio di oggetti poco spesso utilizzati e di cui si fafatica a memorizzare la localizzazione. Si possono creare collegamenti non solo a file, maa qualunque oggetto, inclusi cartelle, unità disco, stampanti o altri computer.

I collegamenti vengono posizionati sul desktop o in qualsiasi cartella; essi nonmodificano la posizione dei file ai quali sono collegati. Per accedere al file originale èsufficiente fare doppio clic sul collegamento.

Eliminando il collegamento ad un file, il file non verrà eliminato; eliminando il file, glieventuali collegamenti non verranno eliminati, però risulteranno inutilizzabili.

Creare un collegamento sul desktop

Primo metodo.- Trascinare col pulsante destro sul desktop l'oggetto per il quale creare il collegamento.- Al rilascio del pulsante apparirà un menu di scelta rapida.- Scegliere Crea collegamento.

Secondo metodo.- Trascinare col pulsante sinistro sul desktop l'oggetto per il quale creare il collegamento

tenendo premuta la combinazione di tasti CTRL+MAIUSC.- Al rilascio del pulsante apparirà un menu di scelta rapida.- Scegliere Crea collegamento.

Terzo metodo.- cliccare col destro sopra l’oggetto con il tasto destro del mouse: si aprirà un menù

contestuale dal quale scegliere Copia.- posizionarsi sul desktop, cliccare il tasto destro e scegliere Incolla collegamento

L’utilizzo di un metodo o l’altro dipende da vari fattori, tra cui preferenze personali,oppure dal fatto che l’origine e la destinazione non sono contemporaneamente visibili.

Una volta creata l’icona collegamento sarà possibile cambiarla utilizzando la seguenteprocedura:

� Cliccarvi sopra col tasto destro del mouse.

� Selezionare la voce proprietà dal menù contestuale.

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Notare la freccia in basso a sinistra checi indica trattarsi di un collegamento, inquesto caso alla cartella esempio.

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� Selezionare la linguetta collegamento e quindi il pulsante cambia icona

� Scegliere la nuova icona e uscire confermando le scelte.

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Ricerca di file e cartelle

Talvolta si ha la necessità di trovare rapidamente un file o una cartella di cui siconosce per intero o in parte il nome. Una ricerca affidata al caso può rivelarsi molto lungao addirittura infruttuosa, considerando l’enorme mole di informazioni spesso presenti nellememorie di massa. Fortunatamente in MS WINDOWS è implementata una funzionalitàche risponde a questa esigenza.

Per trovare file e cartelle, procedere in questo modo:

- Cliccare sul pulsante Avvio.- Scegliere Trova, quindi scegliere File o cartelle… e cliccare. Apparirà una finestra di

dialogo.- Nella casella Nome, digitare il nome o parte del nome da ricercare. È anche possibile

impostare un criterio di ricerca utilizzando i caratteri jolly, asterisco (*) e puntointerrogativo (?). Per esempio, digitando "Relazion*" verranno cercati tutti i nomi cheiniziano con "Relazion".

- Nella casella Cerca in, selezionare la posizione dalla quale iniziare la ricerca.- Lasciando attivata la casella Ricerca nelle sottocartelle, la ricerca sarà effettuata anche

in tutte le sottocartelle contenute nella cartella di partenza.- Cliccare sul pulsante Trova.

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La scheda Data e la scheda Avanzate permettono di impostare ulteriori criteri perrestringere il campo di ricerca. La scheda Data circoscrive la ricerca a file creati omodificati in un determinato periodo. La scheda Avanzate limita la ricerca a file con unaspecifica estensione, o che contengono una certa sequenza di testo, o le cui dimensioninon siano inferiori (o superiori) ad un valore prefissato.

I risultati della ricercaappaiono gradualmente in unriquadro posto sotto la finestra. Èpossibile interrompere la ricercacliccando sul pulsante Interrompi,se ciò che si sta cercando è giàpresente nella lista.

Per iniziare un’altra ricerca,cliccare sul pulsante Nuovaricerca: i risultati della ricercaprecedente verranno persi, i critericancellati.

N.B.La stessa finestra potrà essereattivata anche dal menù Strumentidi Esplora Risorse.

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Avvio dei programmi

È evidente che per un utente è di primaria importanza essere in grado di mandarein esecuzione i programmi, con i quali elaborare i propri documenti.Ecco alcune delle possibili procedure da seguire:- Fare clic sul pulsante Avvio:

se abbiamo già provveduto a creare un collegamento sul menù Avvio scegliere quelloche ci interessa, altrimenti procedere col passo successivo.

- Scegliere Programmi.- Cliccare sul programma desiderato; se il programma desiderato non è presente in

questo menu, selezionare la cartella che lo contiene continuando eventualmente laricerca nei vari sottomenù.

In alternativa, è possibile fare doppio clic direttamente sull’icona del programma o suun collegamento al programma (in Gestione risorse, in Risorse del computer, sul desktop).Per individuare la posizione del programma si può anche utilizzare la funzionalità di ricerca(comando Trova del menu Avvio) di MS WINDOWS.

Nel caso in cui si conosca il nome e il percorso del programma da eseguire, si puòprocedere così:- Fare clic sul pulsante Avvio.- Scegliere Esegui.- Digitare il percorso completo del programma nella casella Apri.- Cliccare sul pulsante OK.

Dopo che un programma è stato avviato, sulla barra delle applicazioni appare unpulsante relativo alla finestra del programma appena aperto. Cliccando su questi pulsanti,si può passare facilmente da un programma in esecuzione all'altro.

Esecuzione automatica È possibile avviare automaticamente un programma ogniqualvolta Windows viene

avviato. Ecco descritto come fare (vi ricordate che l’abbiamo già visto?):- Cliccare sul pulsante Avvio.- Scegliere Impostazioni, quindi scegliere Barra delle applicazioni… e cliccare. Apparirà

una finestra di dialogo.- Cliccare su Applicazioni del menu Avvio.- Cliccare sul pulsante Aggiungi… .- Cliccare sul pulsante Sfoglia… . Individuare il programma desiderato, cliccare su di

esso, quindi cliccare sul pulsante Apri… .- Cliccare sul pulsante Avanti.- Selezionare la cartella Esecuzione automatica, quindi cliccare sul pulsante Avanti.- Digitare un nome per il collegamento (non digitare nulla se si vuole accettare il nome

che già appare).- Cliccare sul pulsante Fine.

Alla fine di questo, sarà stato creato un collegamento al programma nella cartellaWindows\Menu Avvio\Programmi\Esecuzione automatica. Selezionando il menu

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Esecuzione automatica (partendo dal menu Avvio, scegliere Programmi), si potràverificare la buona riuscita dell'operazione.

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Apertura di documenti(vedere ad esempio il capitolo su Word per avere una figura di riferimento)

In genere le applicazioni (per esempio Word ed Excel) vengono utilizzate per crearedei documenti, i quali vengono poi salvati sulle memorie di massa (per esempio, discofisso o dischi floppy). In seguito sarà quindi possibile aprire il documento per visualizzarloo modificarlo.

Il modo principale per aprire un documento è il seguente:- Avviare il programma con il quale è stato creato e salvato il documento da aprire.- Cliccare sul menu File .- Scegliere Apri … .Apparirà una finestra di dialogo.- Selezionare il documento.- Cliccare sul pulsante Apri .

In alternativa, è possibile fare doppio clic direttamente sull’icona del documento o su uncollegamento al documento (in Gestione risorse, in Risorse del computer, sul desktop).Per individuare la posizione del documento si può anche utilizzare la funzionalità di ricerca(comando Trova del menu Avvio) di MS WINDOWS.

Se un file è stato utilizzato di recente, esso dovrebbe apparire nel sottomenu Dati recentidel menu Avvio. Per aprirlo, selezionarlo e cliccare.

Anche le applicazioni di solito visualizzano, nel menu File, i documenti utilizzati piùrecentemente. Anche in questo caso, per aprire un documento che appare nell’elencosarà sufficiente selezionarlo e cliccare.

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A rigor di logica, i documenti non sono dei programmi eseguibili. Eppure è

sufficiente fare doppio clic su di essi per aprirli.

Questo è possibile perché MS WINDOWS registra informazioni sui vari tipi di file,

memorizzando anche quale sia il programma da utilizzare per aprire un file di un

determinato tipo.

Infatti, nel caso in cui questa informazione non sia disponibile, facendo doppio clic il

documento non verrà aperto, bensì apparirà una finestra di dialogo che chiede all’utente di

scegliere un’applicazione per aprire il file.

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Elenco delleapplicazioniinstallate nelsistema

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Salvataggio di documenti(vedere ad esempio il capitolo su Word per avere una figura di riferimento)

Dopo aver creato un nuovo documento o averne modificato uno già esistente,bisogna salvare il lavoro fatto, altrimenti il nuovo documento verrà perso o le modifichenon saranno più disponibili.Ora verrà descritto come salvare un documento, supponendo che l’applicazione con laquale il documento è stato creato o modificato sia già aperta.

Salvataggio di un documento esistente

- Cliccare sul menu File .

- Scegliere Salva .

In alternativa, se la barra degli strumenti è visibile, risulta molto comodo cliccare sulpulsante Salva (ossia il pulsante contenente l’icona di un dischetto).

Salvataggio di un nuovo documento

- Cliccare sul menu File.

- Scegliere Salva con nome… . Apparirà una finestra di dialogo.

- Nella casella Nome file , digitare il nome che si vuole assegnare al documento.

- Nella casella Salva come (denominata anche Tipo file ), scegliere il tipo di file.

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- Nella casella Salva in , selezionare la cartella nella quale salvare il file. È anche

possibile creare una nuova cartella cliccando sul pulsante Crea nuova cartella .

- Cliccare sul pulsante Salva .

Nota:Nel caso in cui, per salvare un nuovo documento, si utilizzi il comando Salva (e non

Salva con nome…), apparirà ugualmente la finestra di dialogo. Sembrerebbe pertanto

superfluo il comando Salva con nome… . In realtà, questo comando non è inutile perché

può essere usato per creare una copia di un file esistente, cambiandogli il nome, la

posizione o anche il tipo.

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La Guida in linea(Attenzione alle diverse figure e quindi ai diversi aiuti che si possono ottenere dalla GUIDA)

MS WINDOWS fornisceun aiuto preziosoall’utente concedendoglidi ottenere rapidamenteutili informazioni suprocedure ed oggetti.

Aprire la Guida in linea

Per aprire la Guida diWindows, cliccare sulpulsante Avvio (oppuresul menu ? di Gestionerisorse o di Risorse delcomputer), scegliereGuida in linea e cliccare.Per aprire la Guida diuna determinataapplicazione (peresempio Word o Excel),

cliccare sul menu ?dell’applicazione, scegliere Guida in linea (o una voce equivalente, a secondadell’applicazione) e cliccare.

Guida rapida (sensibile al contesto)

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Se si desidera ottenere informazioni relative ad un oggetto all’interno di una finestradi dialogo, cliccare sul pulsante ? presente sulla barra del titolo, spostare il puntatore (lacui forma includerà ora un punto interrogativo) sull’oggetto e quindi cliccare: apparirà unafinestra popup contenente una breve descrizione dell’oggetto.

In alcune applicazioni si può sfruttare la Guida rapida cliccando sul menu ?, quindiscegliendo la voce Guida rapida e procedendo in maniera analoga a quella appenadescritta.

Vale la pena far notare che lasciando il puntatore del mouse fermo per alcunisecondi sopra un pulsante della barra degli strumenti, si otterrà il nome del pulsante: ciò èutile nel caso in cui ci si dimentichi la funzione di un pulsante, visto che il numero dipulsanti presenti sulle barre degli strumenti può essere considerevole.

A seconda di quello che vogliamo ottenere dalla Guida dobbiamo utilizzare il Sommario ,l’indice , oppure Cerca.Sommario : permette di sfogliare la documentazione di Windows ’98 cliccando sui titoli dei“libri” presenti nella parte sinistra della finestra, allo stesso modo con cui si sfoglia l’alberonella finestra di Esplora Risorse, fino a raggiungere l’argomento desiderato.

Indice : possiamo utilizzarlo se stiamo ricercando una parola particolare, e funzionaproprio come l’indice alfabetico in formato cartaceo.

Cerca : ci permette di trovare tutti gli argomenti collegati con una parola chiave attinentecon quello che stiamo cercando.

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Il Cestino

Il Cestino è un contenitore nel quale vengono collocati i file eliminati. Nel caso unfile sia stato eliminato per errore, sarà possibile recuperarlo. Svuotando il Cestino, i filesaranno rimossi definitivamente dal disco rigido. È opportuno svuotare periodicamente ilCestino per liberare spazio sul disco rigido.

La presenza o meno di file nel Cestino è visivamente segnalata dal cambiamentodell’icona del Cestino, la quale assume la forma di un cestino rispettivamente pieno ovuoto.Nota :

Siccome è possibile assegnare al cestino delle icone differenti da quelle standard èbene non fidarsi solo dell’aspetto visivo dell’icona ma conviene controllare anche il menùcontestuale attivabile col tasto destro del mouse sopra l’icona stessa.

Si può configurare il Cestino in modo che i file eliminati non vengano collocati nelCestino, bensì vengano rimossi definitivamente dal disco rigido. In questo caso non saràpiù possibile recuperarli.

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Se i file vengono eliminati da un disco floppy o dal prompt dei comandi, essi nonvengono collocati nel Cestino, bensì sono immediatamente eliminati.

Notare che l’icona del Cestino è accessibile sia dal desktop sia da Gestione risorse.

Recuperare un file- Aprire il Cestino.- Selezionare il file o i file da ripristinare.- Scegliere Ripristina dal menu File; oppure cliccare col pulsante destro del mouse sulla

selezione, apparirà un menu di scelta rapida, scegliere Ripristina.

Svuotare il CestinoPrimo metodo.- Aprire il Cestino.- Cliccare sul menu File.- Scegliere Svuota cestino.

Secondo metodo.- Cliccare col pulsante destro del mouse sull’icona del Cestino. Apparirà un menu di

scelta rapida.- Scegliere Svuota cestino.

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Rimuovere definitivamente i file eliminati

- Cliccare sull'icona del Cestino con il pulsante destro del mouse. Apparirà un menu discelta rapida.

- Scegliere Proprietà.- Attivare la casella "Non spostare i file nel Cestino" (nella casella deve essere

visualizzato un segno di spunta).- Cliccare sul pulsante OK.

N.B. effettuando la cancellazione tenendo premuto il tas to SHIFT si ottiene lacancellazione definitiva, cioè il cestino viene byp assato.

Per informazioni sul come cambiare l’icona del cest ino vedi le proprietà dischermo, sulla sezione effetti .

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Drag and drop

Il drag and drop (trascina e lascia) è una tecnica tramite la quale si possonotrasferire gli oggetti semplicemente trascinandoli con il mouse.

In particolare, è possibile trascinare le icone dei documenti sopra le applicazioniaperte, evitando di dover utilizzare i comandi dei menu. In questo modo si indicarapidamente all’applicazione su quale documento deve operare. Affinché ciò sia possibile,è necessario che l’applicazione supporti il drag and drop.

Si può, per esempio, trascinare l’icona di un file sopra l’icona del Cestino: il fileverrà eliminato.

Avviamo l’applicazione Blocco note (un elementare elaboratore di testi fornito con MSWINDOWS) e trasciniamo all’interno della sua finestra l’icona di un documento di testo: ildocumento verrà aperto. È come se si fosse selezionato il comando Apri… dal menu Filedi Blocco note.

È anche possibile trascinare l’icona di un programma sul pulsante Avvio: così facendo ilprogramma verrà aggiunto all’inizio del menu Avvio e risulterà facilmente raggiungibile.

Ancora: trascinando l’icona di un documento su un’icona di collegamento ad unastampante, il documento verrà stampato.

Per effettuare il trascinamento si può usare in maniera indifferente il tasto sinistro o quellodestro del mouse tenendoli schiacciati. La differenza consiste nel fatto che l’uso del tastodestro ci permette una volta rilasciato di scegliere tra le opzioni proposte dal menùcontestuale. Per lavorare in “sicurezza” si consiglia l’uso del tasto destro, notando che nelmenù a comparsa una delle voci è evidenziata in grassetto: questa sarà l’azione svolta daltasto sinistro.

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Esplora risorse (Gestione risorse)

Per visualizzare ed accedere alle risorse del computer è possibile utilizzare dueapplicazioni: Risorse del computer o Esplora Risorse . Per eseguire la prima, faredoppio clic sull’icona presente nella parte superiore sinistra del desktop. Per eseguire la

seconda, cliccare sul pulsante Avvio, scegliere dal menu la voce Programmi, quindiscegliere e cliccare su Esplora Risorse; oppure cliccare con il pulsante destro del mousesu Risorse del computer, quindi scegliere e cliccare su Esplora Risorse.

Diversamente da Risorse del computer, Esplora Risor se visualizza le risorseutilizzando una struttura ad albero .

Esplora Risorse si divide in due pannelli: in quello di sinistra sono visualizzate leunità disco e le cartelle, in quello di destra è visualizzato il contenuto dell’oggettoselezionato nel pannello sinistro. Se si vogliono visualizzare oppure nascondere lesottocartelle di una cartella nel riquadro sinistro, si deve cliccare rispettivamente sul segnopiù (+) o sul segno meno (-) posto accanto all’icona della cartella prescelta. Pervisualizzare il contenuto di una cartella, è sufficiente selezionarla con un clic nel pannellosinistro, oppure fare doppio clic su di essa nel pannello destro. Facendo doppio clic su unacartella nel lato sinistro della finestra, si otterrà un doppio risultato: verrà visualizzato il suocontenuto nel riquadro destro e contemporaneamente le sue sottocartelle nel riquadrosinistro.

Per aprire una cartella in Risorse del computer, fare doppio clic sull'icona dellacartella.

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La modalità in cui sono presentate le icone nelle finestre può essere modificatascegliendo dal menu Visualizza uno dei seguenti comandi: Icone grandi, Icone piccole,Elenco, Dettagli.

È anche possibile specificare un criterio di ordinamento scegliendo dal sottomenuDisponi icone del menu Visualizza uno dei seguenti comandi: Per nome, Per tipo, Perdimensione, Per data.

Per nascondere la barra degli strumenti (o la barra di stato, sulla quale viene fornitauna breve descrizione della funzione svolta da ciascun comando del menu), fare clic sulmenu Visualizza e scegliere il comando Barra degli strumenti (o Barra di stato): verificareche il segno di spunta accanto al comando sparisca. Per ripristinare la barra, procedere inmaniera analoga assicurandosi che il segno di spunta sia visibile.

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Ora verranno descritte alcune procedure fondamentali relative alla gestione di file ecartelle, in particolare facendo riferimento a Esplora Risorse (o a Risorse del computer). Sisuppone che Esplora Risorse sia già aperto.

Selezionare file o cartelle- Cliccare sul file o sulla cartella da selezionare.

Selezione multipla di file o cartelle- Cliccare sui file o sulle cartelle da selezionare tenendo premuto il tasto CTRL.

Selezionare tutti i file e le cartelle di una carte lla- Cliccare sul menu Modifica.- Scegliere Seleziona tutto.

Selezionare quasi tutto il contenuto di una cartell a- Selezionare i file e le cartelle che non si desidera selezionare.- Cliccare sul menu Modifica.- Scegliere Inverti selezione.

Selezionare un gruppo di oggetti contiguiPrimo metodo.- Selezionare il primo oggetto del gruppo.- Selezionare l’ultimo oggetto del gruppo tenendo premuto il tasto MAIUSC.Secondo metodo.- Premere il pulsante sinistro del mouse in prossimità degli oggetti da selezionare.- Tracciare un rettangolo intorno agli oggetti da selezionare.- Rilasciare il pulsante.

Visualizzare proprietà di un oggetto- Cliccare col pulsante destro sull’oggetto. Apparirà un menu di scelta rapida.- Scegliere Proprietà.

Spostare o copiare file o cartellePrimo metodo.- Selezionare il file o la cartella da spostare o copiare.- Cliccare sul menu Modifica.- Per spostare, scegliere Taglia; per copiare, scegliere Copia.- Selezionare la cartella di destinazione.- Cliccare sul menu Modifica.- Scegliere Incolla.

Ricordare che le operazioni di Taglia, Copia e Incolla possono essere eseguite ancheutilizzando i tasti di scelta rapida. (CTRL+X, CTRL+C, CTRL+V)

Secondo metodo (col pulsante destro del mouse).- Cliccare col pulsante destro sul file o sulla cartella da spostare o copiare. Apparirà un

menu di scelta rapida.- Per spostare, scegliere Taglia; per copiare, scegliere Copia

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- Cliccare col pulsante destro sulla cartella di destinazione. Apparirà un menu di sceltarapida.

- Scegliere Incolla.Terzo metodo (tramite trascinamento col pulsante destro del mouse).- Trascinare col pulsante destro il file o la cartella da spostare o copiare, sulla cartella di

destinazione.- Al rilascio del pulsante apparirà un menu di scelta rapida.- Per spostare, scegliere Sposta; per copiare, scegliere CopiaQuarto metodo (tramite trascinamento col pulsante sinistro del mouse).- Trascinare col pulsante sinistro il file o la cartella da spostare o copiare, sulla cartella di

destinazione tenendo premuto il tasto CTRL se si vuole copiare, non premendo alcuntasto (o premendo il tasto MAIUSC se la destinazione si trova in un’altra unità) se sivuole spostare.

Eliminare file o cartellePrimo metodo.- Selezionare il file o la cartella da eliminare.- Cliccare sul menu File.- Scegliere Elimina.Secondo metodo.- Cliccare col pulsante destro sul file o sulla cartella da eliminare. Apparirà un menu di

scelta rapida.- Scegliere Elimina.Terzo metodo.- Trascinare col pulsante sinistro il file o la cartella da eliminare sull’icona del Cestino.Quarto metodo.- Selezionare il file o la cartella da eliminare.- Premere il tasto CANC.

Nel caso in cui si vogliano eliminare definitivamente i file senza farli transitare nel Cestino,le precedenti operazioni (scegliere il comando Elimina, trascinare, premere il tasto CANC)vanno eseguite tenendo premuto il tasto MAIUSC (SHIFT).

Creare una nuova cartella- Selezionare l’unità disco o la cartella in cui inserire la nuova cartella.- Cliccare sul menu File.- Scegliere Nuovo, quindi scegliere Cartella e cliccare.- Digitare il nome della nuova cartella.- Premere il tasto INVIO.

Copiare file o cartelle su un disco floppyOltre ai normali metodi di copia visti in precedenza, è possibile procedere come segue:- Cliccare col pulsante destro sul file o sulla cartella da copiare. Apparirà un menu di

scelta rapida.- Scegliere Invia a, quindi scegliere l’unità sulla quale effettuare la copia e cliccare.

Rinominare file o cartellePrimo metodo.

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- Selezionare il file o la cartella da rinominare.- Cliccare sul menu File.- Scegliere Rinomina.- Digitare il nuovo nome.- Premere il tasto INVIO.Secondo metodo.- Cliccare col pulsante destro sul file o sulla cartella da rinominare. Apparirà un menu di

scelta rapida.- Scegliere Rinomina.- Digitare il nuovo nome.- Premere il tasto INVIO.Terzo metodo.- Selezionare il file o la cartella da rinominare.- Cliccare sul nome.- Digitare il nuovo nome e premere INVIO.

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Pannello di controllo

Il Pannello di controllopermette all'utente dimodificare le impostazioni delcomputer. Per aprirlo, cliccaresul pulsante Avvio, scegliereImpostazioni, quindi sceglierePannello di controllo ecliccare. Si può accedere alPannello di controllo anche daRisorse del computer e daGestione risorseselezionando la relativacartella.Facendo doppio clic sulleicone che appaiono nellafinestra del Pannello dicontrollo è possibilevisualizzare e modificare

impostazioni relative a schermo, sistema, tastiera, mouse, stampanti, data e ora, tipi dicarattere, paese, suoni, ed è possibile installare applicazioni software e nuovi componentihardware.

Installazione e disinstallazione delle applicazioni

Contiene le informazioni di istallazione e disinstallazione diun’applicazione. Nel capitolo dedicato all’installazione di unprogramma vedremo come l’utente deve procedere nella sceltadelle unità e del file Setup.exe per installare un nuovo applicativo

sul proprio personal computer. Tutte queste operazioni possono essere compiute inmaniera automatica da Windows98, aprendo l’apposita finestra di dialogo in cuiWindows98 elenca le sole azioni che l’utente deve compiere.

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Come possiamo osservare la cartella Istallazione applicazioni , contiene tre schede;

1- Istalla/Rimuovi : contiene le istruzioni da compiere per installare o disinstallareun’applicazione;

2- Installazione di Windows : contiene le informazioni sulle applicazioni Windows98installate nel sistema;

3- Disco di ripristino : permette di creare, tramite una serie di scelte guidate, un discodi ripristino di Windows98, nel caso in cui si verifichino problemi nel normale avvio delsistema operativo.

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Installa/Rimuovi

Cliccare con il mouse sul tasto Installa…. ;

A questo punto si sarà aperta un nuova finestra che introduce l’utente ai passifondamentali che deve compiere per installare un’applicazione

Windows98 chiede all’utente di inserire il primo Floppy disk o il primo CD-Romdell’applicazione che si vuole installare (N.d.R. quando si installa un’applicazione da unaserie di Floppy disk o una serie di CD-Rom, il primo floppy disk o il primo CD-Rom è quelloche contiene il file di installazione Setup.exe).

Una volta inserito il primo floppy disk (o il primo CD-Rom) confermare con un click delmouse sul tasto Avanti >. Windows98 inizierà a ricercare il file Setup.exe sulle unità deiFloppy disk e CD-Rom. Nel caso di una ricerca positiva, Windows98 elencherà tutti i fileSetup.exe (o Install.exe) che ha rilevato durante la scansione delle unità, e proporrà laschermata seguente.

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A questo punto, l’utente confermerà la sua scelta cliccando con il mouse sul tastoAvanti >. Windows98 eseguirà il file di installazione del programma specificato, e all’utentebasterà seguire le istruzioni che il processo di installazione del programma gli fornirà avideo (argomento trattato nel capitolo Installazione di un’applicazione).

Se la ricerca automatica non dovesse avere successo dovremo utilizzare il pulsantesfoglia per indicare manualmente la posizione del file eseguibile da installare, che non èdetto abbia il nome setup.exe o install.exe, anche se questi sono quelli più comuni.

Installazione di Windows

In questa scheda sono elencate tutte le applicazioni che sono state installate almomento dell’installazione di Windows98. In questa categoria rientrano tutte quelleapplicazioni che sono elencate nel menù Accessori , presente nel menù Start ,Programmi .

Start ���� Programmi ���� Accessori

Una volta selezionata la scheda, apparirà una schermata che comunicherà all’utenteche Windows98 sta rilevando quali applicazioni sono installate nel sistema (fig. seguente).

Al termine della ricerca, verranno visualizzati in una apposita lista, quali applicazionisono installate nel sistema e quali, invece, possono essere installate.

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L’utente può installare o disinstallare le applicazioni che reputa necessarie per il suolavoro. Verranno descritte qui di seguito le applicazioni che sono presenti nella lista:

� Accesso a Internet , sono tutte quelle applicazioni che Windows98 utilizza perpermettere all’utente l’accesso a Internet:

Nell’ordine sono:

• Condivisione connessioneInternet : permette all’utente diaccedere a Internetcondividendo una connessionedi un altro computer; èutilizzata in una rete LAN dipersonal computer;

• Microsoft Wallet : èun’applicazione che permetteall’utente di memorizzare tuttele informazioni che utilizza perfare acquisti in Internet;

• Personal Web Server : quandosi naviga in Internet, le pagineWEB visitate sono resedisponibili direttamente dal

computer dove si trovano;

• Pubblicazione guidata sul WEB : è un’applicazione che permette all’utente dipubblicare sul WEB il suo sito personale;

• WEB Management : utilizzato solo dagli amministratori di sistema, si tralascia ladescrizione perchè non utile al lettore;

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� Accesso Facilitato : contiene alcune applicazioni che permettono ad utenti conparticolari esigenze di usare Windows98:

Nell’ordine sono:

• Funzioni di Accesso facilitato : sonodelle particolari funzioni che permettol’ingrandimento dello schermo e deipuntatori del mouse per aumentare ilgrado di visibilità degli stessi;

• Opzioni di accesso facilitato :permettono l’uso di mouse, tastiera esuoni ad utenti con particolariesigenze.

Una volta installate sono facilmente attivabili tramite il pannello di controllo

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� Accessori , sono le applicazioni contenute nell’omonimo menu:

Nell’ordine sono:

• Anteprima : permette all’utentedi vedere l’anteprima di undocumento;

• Calcolatrice : comodacalcolatrice sia normale chescientifica;

• Giochi : giochi di carte;

• Imaging : supporto TWAIN econtrolli ActiveX;

• Modelli di documento : layoutdei documenti più diffusi;

• Paint : comodo programma di disegno;

• Puntatori del mouse : altri puntatori particolari per il mouse;

• Screen saver : altri soggetti per il salvaschermo;

• Sfondo : altre immagini di sfondo per il Desktop;

• Windows Scripting Host : per la scrittura di script per migliorare l’automazione deitask di Windows;

• WordPad : comodo programma di videoscrittura;

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� Comunicazioni : sono qui elencate le applicazioni che Windows98 utilizza per metterein comunicazione (in rete) due o più personal computer:

Nell’ordine sono:

• Accesso remoto : applicativonecessario per mettere duecomputer in comunicazionetramite Modem; utilizzata per laconnessione a Internet;

• Connessione diretta via cavo :applicazione che permette dimettere in comunicazione due opiù computer tramite l’utilizzo diun cavo (rete LAN);

• Connessione telefonica :applicazione che permetteall’utente di effettuare chiamatetelefoniche tramite Modem;

• Hyper Terminal : per connettere il PC ad altri PC e servizi in rete tramite Modem;

• Microsoft Chat 2.5 : applicazione con cui è possibile comunicare per iscritto conaltri utenti connessi a Internet (“Ciattare”);

• Rete privata virtuale : permette di effettuare una connessione privata utilizzando unconnessione pubblica come Internet;

• Netmeeting: permette di connettersi ad altri computer tramite video-conferenza,utilizzando una lavagna condivisa, un sistema di messaggistica, una videocamera;

• Server di accesso remoto : permette di connettersi al computer da remoto;

• Supporto ATM per accesso remoto : fornisce il supporto per effettuareconnessioni con accesso remoto su linee ADSL;

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� Multimedia , contiene tutte le applicazioni che permettono all’utente di ascoltare suoni,CD-Rom, ecc..;

Nell’ordine sono:

• Combinazione suonimultimediali : permette diaggiungere suoni a particolarieffetti di windows98;

• Compressione audio :applicazione per lacompressione dei file audio inregistrazione e riproduzione;

• Compressione video :applicazione per lacompressione del segnale videoin registrazione o riproduzione;

• Controllo volume : applicazione con cui l’utente può controllare tutti i volumi diriproduzione e registrazione dei file audio;

• File audio d’esempio : contiene alcuni file audio di esempio;

• Lettore CD : applicazione che emula il lettore Cd di un normale Hi-Fi;

• Registratore di suoni : applicazione con cui l’utente può registrare tramite unmicrofono collegato alla scheda audio dei suoni;

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� Supporto multilingue : permette all’utente di installare l’uso di più linguaggi nel propriosistema;

Nell’ordine sono:

• Baltico : lingua lettone, estone elituana;

• Centroeuropeo : linguaalbanese, ceca, croata, ……

• Cirillico : lingua cirillica (russo);

• Greco : lingua greco antico;

• Turco : lingua turca;

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Disco di ripristino

A seguito di un errore o del malfunzionamento di un programma, Windows98potrebbe non funzionare correttamente e, addirittura, potrebbe non avviarsi

Per ovviare a questo problema, Windows98 mette a disposizioneun’applicazione con la quale l’utente può crearsi un disco di ripristino da utilizzarenel momento in cui il sistema operativo non si avvia.

Nella scheda Disco di ripristino , infatti, è presente un tasto, etichettatoCrea disco… , con cui l’utente può crearsi un floppy disk da usare in caso diproblemi per far partire Windows98.

Attenzione che bisogna avere a disposizione il CD d i installazione diWINDOWS per procedere nella creazione del disco di ripristino.

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Data e ora

Nella cartella Data e ora , sono registrate le impostazioni della data edell’ora del sistema. Con il problema del Millennium Bug , alcunipersonal computer, riportavano una data diversa da quella reale espesso anche l’ora era soggetta a cambiamenti senza preavviso.

Se si apre l’applicazione associata, appare la finestra di gestione della data edell’ora del sistema. Vediamola in dettaglio:

La scheda che si presenta, è divisa in tre sezioni fondamentali:

1- quella a sinistra, che contiene tutte le informazioni relative a giorno, mese e anno;

2- quella a destra, che contiene l’ora corrente memorizzata dal personal computer;

3- quella in basso, dove è impostato il fuso orario da applicare.

Il computer può automaticamente passare dall’ora legale all’ora solare se è impostatacome attiva (ovvero se vi è un segno di spunta nella casella bianca) l’opzione Passaautomaticamente all’ora legale . E’ importante però precisare, nel menù a discesapresente in questa sezione, il giusto meridiano in cui ci si trova. Bisogna scegliere la vocedi menù corrispondente all’esempio della figura: (GMT + 1.00 h) Amsterdam, Berlino,Roma, Stoccolma, Vienna .

Si ricorda che sulla barra delle applicazioni compare in basso a destra l’ora impostata esoffermandosi sopra con il mouse si ottiene anche la visualizzazione della data

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Ciccare sull’ora, i minuti, isecondi e utilizzare i pulsantiper aumentare o diminuire ivalori indicati.

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Impostazioni internazionali (attenti che i l 28/02/2002 bisogneràcambiare il simbolo della valuta!!!!!)

Sulla scheda è possibile impostare una serie di opzioni che permettono al sistemaoperativo e ai diversi software installati di lavorare con le impostazioni del paese prescelto.

Ad esempio si può indicare il formato di default per la data e l’ora, la monetautilizzata, il modo di formattare i numeri e la valuta.

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Sistema

Il suo utilizzo è riservato ad un utenteavanzato (come d’altronde chi staleggendo visto che sta resistendo da circa70 pagine!) e richiede una buonaconoscenza del sistema operativo edell'hardware installato.

Per chi non vuole leggere il paragrafo (oper chi ha fretta!) si riporta la videata sottoaffinché sia possibile individuare ancheper un utente meno esperto la presenza diproblemi verificando se compaiono deibollini con dei punti esclamativi vicino aqualche voce in modo da rendersi conto che bisogna intervenire sulle periferiche (le primevolte è meglio delegare qualcun altro!).

La cartella Sistema contienel’elenco di tutte le impostazioni eperiferiche installate nel computer.E’ di vitale importanza, in quantopermette all’utente di essereaggiornato sulla correttaconfigurazione del suo personalcomputer. E’ composta da quattroschede:

1- Generale: contiene solo leinformazioni riguardo laconfigurazione del sistema;

2- Gestione periferiche : contienel’elenco di tutte le perifericheinstallate nel sistema;

3- Profili hardware : contiene l’elencodelle varie configurazioni delsistema;

4- Prestazioni : contiene leinformazioni sullo stato del

sistema.

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Generale

La scheda Generale contiene solamente delle informazioni di base sul computer. Vi sonotre parti fondamentali:

1- Sistema : in cui è indicata la versione e il nome del sistema operativo;

2- Registrato a nome di : contiene le informazioni sull’utente a cui è intestata lalicenza di Windows98; (in questo caso risulta essere coperta da un quadrato biancoper rispettare il diritto alla privacy);

3- Computer : contiene le informazioni sul processore (AMD-K6™ 3D processor) e laquantità di memoria RAM (128,0 MB RAM).

Gestione periferiche

La scheda gestione periferiche è la scheda “di controllo” del buon funzionamento delpersonal computer. In questa scheda, Windows98 elenca tutte le periferiche che sonoistallate nel sistema. L’utente qui, può effettuare una serie di modifiche alla configurazionedel suo personal computer, o può verificare che le periferiche installate siano funzionanti.Windows98, infatti, utilizza un particolare tipo di visualizzazione: se le periferiche sonosolamente elencate, significa che sono correttamente installate; se, invece, accanto alnome di una periferica compare un punto esclamativo giallo, significa che la periferica inquestione non funziona correttamente e deve essere installata di nuovo.

In questo caso, le periferiche presenti nel sistema sono correttamenteinstallate e il computer quindi non dovrebbe presentare difetti di configurazione.

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Proprietà

Se si seleziona una periferica, e si conferma la selezione cliccando sul tasto Proprietà ,Windows98 fa comparire una finestra in cui sono riassunte tutte le informazioni diconfigurazione della periferica selezionata.

In questafinestra, compostada tre schede,Windows98 elencatutte le informazionidi installazione econfigurazione dellaperifericaselezionata.

Possiamodistinguere treschede:

1- Generale ;

2- Impostazioni ;

3- Driver .

Nella scheda Generale sono elencate solamente le informazioni generali dellaperiferica selezionata. Sono nell’ordine:

1- Nome della periferica : “CREATIVE CD 5230E”;

2- Produttore : “(periferica CD-ROM standard)”;

3- Versione dell’ hardware : “Non disponibile”;

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4- Stato della periferica : molto importante perché Windows98 utilizza questa voceper elencare all’utente eventuali malfunzionamenti della periferica, in questo caso,“La periferica funziona correttamente”;

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Nella scheda Impostazioni , sono elencate tutte le informazioni di configurazionedella periferica. Vediamo, nel nostro caso, che essendo una periferica di Lettore CD-Rom,Windows98 elenca le seguenti informazioni:

1- ID: ovvero il numero d’indirizzologico con cui è connessa laperiferica nel sistema;

2- Revisione del firmware : ovverola versione del firmware che èinstallata nel sistema per lagestione della periferica;

3- Numero di unità logica : ovveroil numero che contraddistinguel’unità nel sistema;

4- Opzioni : le opzioni diconfigurazione della periferica, (èda notare Notifica inserimentoautomatico , ovvero, l’Autorun );

5- Lettera associata all’unità : lalettera dell’alfabeto che

contraddistingue l’unità;

6- Lettere di unità riservate : eventuali lettera dell’alfabeto che possono essereriservate solo per contraddistinguere l’unità selezionata;

Nell’ultima scheda, infine,Windows98 elenca i driverinstallati nel sistema per il correttofunzionamento dell’unità. Nel caso inesame, essendo l’unità un’unitàlettore CD-Rom, non sinecessitano particolari driver; perquesto Windows98, purdichiarando che la perifericafunziona correttamente (schedaGenerale ), indica in questascheda l’assenza di driver, perché nonrichiesti o non caricati.

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Aggiorna

Nella scheda Periferiche è presente un tasto Aggiorna . Questo tasto serveall’utente quando si trova nella situazione di verificare che l’elenco periferiche siaaggiornato istantaneamente alla configurazione corrente del personal computer.

Premendo, infatti, il tasto, Windows98 effettua una rapida ricerca nell’intento di rilevaree quindi provvedere all’installazione di eventuali nuove periferiche rilevate.

Rimuovi

Selezionando una periferica e confermando la scelta cliccando sul tasto Rimuovi ,l’utente può disinstallare dal sistema una determinata periferica. Windows98 visualizzeràuna finestra in cui chiederà all’utente di confermare l’eliminazione di tale periferica. Sel’utente risponderà affermativamente, Windows98 disinstallerà la periferica dal sistema.

Stampa

Con il tasto Stampa l’utente dà ordine a Windows98 di provvedere alla stampadell’elenco delle periferiche. Windows98 chiederà all’utente se provvedere alla stampadelle sole risorse di sistema o delle risorse di sistema e di tutte le periferiche.

Con la prima opzione, Windows98 stampa solamente le risorse di sistema allocatein memoria.

Con la seconda opzione, invece, oltre alla stampa delle risorse di sistema utilizzatee allocate, Windows98 provvederà alla stampa anche di tutte le periferiche installate econfigurate presenti in quel momento nel computer.

Esiste la possibilità, visto che la stampa delle risorse di sistema e delle perifericherichiede tempo e carta, di stampare le informazioni su un file; questo significa cheWindows98 provvederà alla creazione di un file (che successivamente potrà esserestampato) dove vengono memorizzate tutte le informazioni di configurazione del sistema(risorse nel primo caso, risorse e periferiche nel secondo).

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Profili Hardware

Visualizza un elenco dei profilihardware installati nel computer.I profili hardware consentono dicaricare i driver corretti quando sicambia l'hardware disponibile. Adesempio, è possibile che per ilcomputer portatile siano disponibilicomponenti hardware differenti, aseconda che sia o meno inseritonell'alloggiamento di espansione.Verranno caricati solo i drivernecessari per il profilo corretto.

Prestazioni

Nella scheda Prestazioni , Windows98 elenca in ordine la quantità di risorse ancoradisponibili che sono presenti nel sistema. Possiamo distinguere:

1- Memoria ,:indica la quantitàdi memoria installata nelsistema;

2- Risorse del sistema :indica, in percentuale,quante risorse di sistemasono ancora disponibili;

3- File system : indica che tipodi file system si stautilizzando (N.d.R.Windows98 è ottimizzatoper un file system a 32bit);

4- Memoria virtuale : specificase la memoria virtuale èattivata e che modalitàutilizza;

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5- Compressione disco : indica se è installato un driver per la compressione del discorigido;

6- PC Card (PCMCIA) : indica se è presente uno slot del tipo PCMCIA (N.d.R.prevalentemente per computer portatili);

7- Il sistema è configurato per prestazioni ottimali indica che la configurazione delsistema è ottimale; se questo non fosse avvenuto, qui Windows98 elenca i problemidi configurazione che ci sono nel sistema.

File system

Il tasto File system , permette all’utente di configurare alcune particolarità diWindows98. Queste modifiche però, devono essere apportate solo da utenti espertiperché potrebbero portare a un malfunzionamento del computer o a un blocco dellostesso.

La finestra che compare dopo che l’utente ha cliccato sul tasto File system è laseguente:

Come vedremo, è composta da altre sotto-schede.

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Disco rigido

In questa scheda, l’utente può selezionare l’utilizzo tipico che fa del computer e laquantità di cache che deve essere riservata per le operazioni di read-ahead.

Disco floppy

In questa scheda, l’utente può impostare l’opzione Ricerca nuove unità floppy adogni riavvio del computer.

Questa opzione sta a significare che Windows98 ricercherà durante il propriocaricamento le unità floppy installate nel sistema e comunicherà all’utente al suo avvio, lapresenza di una nuova unità floppy non ancora installata nel sistema.

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CD-Rom

Questa scheda è dedicata alla configurazione delle unità di lettura dei CD-Rom.

In questa scheda, l’utente può impostare il valore della cache di lettura delle unitàCD-Rom. La cache è una porzione del disco fisso in cui Windows98 memorizza alcuneinformazioni riguardo il CD-Rom inserito. Più cache c’è a disposizione e piùWindows98 potrà memorizzare informazioni relative a l contenuto del CD-Rom, diconseguenza più veloce sarà l’accesso ai dati conte nuti in esso .

Grafica

Il tasto grafica, permette all’utente di impostare i valori minimi e massimidell’accelerazione hardware per la composizione e la loro successiva visualizzazionedelle immagini.

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Memoria virtuale

A causa della sempre maggiore “complessità” dei programmi sviluppati daiprogrammatori, la memoria RAM spesso diventa insufficiente e le applicazioni nonpossono essere eseguite. Per ovviare a questo inconveniente, Windows98 può riservareparte del disco fisso come memoria RAM sostitutiva. Questa memoria si chiamaMemoria virtuale . In questa finestra, l’utente può impostare i valori minimi e massimidell’area del disco fisso riservata a tale memoria. (N.d.R. è consigliabile lasciare gestirein maniera completamente automatica la memoria virt uale a Windows98 ).

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Installazione di nuovi componenti hardware

MS WINDOWS rileva automaticamente la presenza di nuovi dispositivi conformi allespecifiche Plug and Play. Nel caso in cui non abbia a disposizione il driver del dispositivo,chiede che venga inserito il disco contenente i driver.

Se il dispositivo da installare non è compatibile Plug and Play, procedere così:- Aprire il Pannello di controllo.- Fare doppio clic sull’icona Nuovo hardware.- Seguire le istruzioni visualizzate.

Non sempre l’installazione di un nuovo componente hardware risulta facile. In ogni caso, èopportuno consultare la documentazione allegata al componente.

Nuovo Hardware

La cartella Nuovo Hardware contiene un’installazione guidata concui l’utente può installare nel sistema una nuova periferica. Questoprocesso di installazione guidata (Wizard) permette, tramite l’uso discelte prestabilite, all’utente di provvedere all’installazione eall’attivazione di un nuovo componente hardware. Vediamolo in

dettaglio.

Dopo una finestra di introduzione, sul monitor appare la seguente schermata:

in questa finestraWindows98 avvertel’utente che durantela ricerca di nuovohardware lo schermopotrebbe diventarenero. Questo è daconsiderarsi normalee non pregiudica ilregolare svolgimentodella ricerca.

L’utente deveconfermare la sceltanel proseguirecliccando con ilmouse sul tastoAvanti > .

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Dopo aver ricercato leperiferiche compatibili con il Plug andPlay , Windows98 chiede all’utente diselezionare l’opzione di ricerca cheintende eseguire. Se l’utente giàconosce la periferica da installarescelga la seconda opzione: No.L’Hardware potrà essereselezionato da un elenco . Nel casocontrario, invece, confermare la sceltadella prima opzione: Si (sceltaconsigliata) ) cliccando, poi, sul tastoAvanti > .

A questo punto Windows98comunicherà all’utente che durante laricerca sarà visualizzata una barra discorrimento orizzontale in cui saràmonitorizzato il processo dirilevamento nuovo hardware. Sel’indicatore rimarrà troppo a lungofermo, significherà che il computer siè bloccato. L’utente allora dovràresettare il computer con l’utilizzodell’apposito tasto. L’utente deveconfermare la scelta nel continuarecliccando sul tasto Avanti > .

L’utente a questo punto, dovrà attendere il completamento della ricerca.

In caso di esito positivo,Windows98 elencherà tutte le nuoveperiferiche da installare. L’utentedovrà seguire le istruzioni a video edovrà eseguire il processo diinstallazione della periferica come dalmanuale d’uso che è fornito con lastessa.

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Configurazione e personalizzazione dello schermo

Per accedere alle proprietà dello schermo, aprire il Pannello di controllo e faredoppio clic sull’icona Schermo; oppure cliccare col pulsante destro su un’area libera deldesktop, apparirà un menu di scelta rapida, scegliere Proprietà. Apparirà una finestra didialogo contenente varie schede.

Alcune applicazioni per la gestione delle schede video aggiungono delle linguette inquesta finestra: consultare il loro manuale per la loro configurazione.

La cartella Schermo contiene tutte le impostazioni di configurazionedello schermo e delle immagini visualizzate. E’ composto da varieschede, ma le fondamentali sono:

1- Sfondo: contiene tutte le impostazioni del desktop e consente di impostare unosfondo;

2- Screen saver : permette di impostare uno screen saver che verrà visualizzatoqualora il computer rimanesse inattivo per un certo periodo di tempo; è inoltrepossibile selezionare le impostazioni per il risparmio energetico;

3- Effetti : in cui l’utente può cambiare le icone predefinite di Windows98;

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4- Impostazioni : consente di impostare la risoluzione dello schermo, la profondità deicolori, la dimensione dei caratteri, e di cambiare il tipo di scheda video e dischermo.

5- Aspetto: rende possibile la personalizzazione di vari elementi grafici dello schermoper quanto riguarda il colore, la dimensione, il tipo di carattere.

Vediamole nel dettaglio:

SfondoNella scheda Sfondo , l’utente può selezionare un’immagine da utilizzare come

sfondo del Desktop .

Quest’immagine può appartenere a quelle predefinite di Windows98 (ovvero quelleche appaiono nella lista) oppure può essere memorizzata in una cartella dell’hard disk.

Per scegliere un’immagine dalla lista e applicarla come sfondo, l’utente la deveselezionare con un click del mouse e deve confermare la sua scelta con un click sul tastoApplica . Se invece, l’utente vuole inserire un’immagine memorizzata sul proprio discorigido ma non presente in lista, deve cliccare sul tasto Sfoglia e ricercarla nel propriodisco rigido. Deve, infine, confermare la sua scelta con un click sul tasto Applica .

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Se non si volesse applicare alcuna immagine di sfondo selezionare la vocenessuno dall’elenco.

In questo caso risulterà attivo il pulsante Motivo che permetterà di accedere ad unafinestra per la scelta e l’eventuale modifica del motivo stesso.

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Screen saver

Lo schermo, formato da tanti piccolissimi punti, è soggetto, come tutte le coseelettriche, a usura. L’usura dello schermo è dovuta principalmente, non a un uso intensivodello stesso, ma al continuo visualizzare di una stessa immagine. Se l’utente lascia il suocomputer acceso, con la medesima immagine visualizzata sullo schermo, i microscopicipunti che compongono lo schermo e che costruiscono l’immagine sullo Schermo ,possono deteriorarsi con il tempo. Questo porta a una errata visualizzazione dei colori, e,a lungo andare, a una perdita dello stesso colore su quella serie di punti in cui eravisualizzato per lungo tempo.

Per ovviare a questo problema, Windows98 ricorre all’uso dello screen saver(letteralmente. Salvaschermo ). Lo screen saver è un’immagine sempre in movimento,che dopo un determinato periodo di inattività del computer, viene visualizzata sulloschermo. Esistono varie tipologie di screen saver che l’utente può scegliere tramite lascheda omonima.

In questa schedal’utente può selezionarelo screen saver di suogradimento. Può inoltrestabilire la durata delperiodo di inattività delproprio computer, dopo ilquale lo screen saverdeve attivarsi (Attesa) .Può stabilire, inoltre,tramite il tastoImpostazioni, le opzionidi configurazione delloScreen saver . Puòanche avereun’anteprima delloscreen saver selezionatocliccando sul tastoProva .

Lo screen saver puòessere annullato in fasedi esecuzionesemplicementemuovendo il mouse o

schiacciando qualsiasi tasto della tastiera, a patto però che non sia impostata unapassword di protezione, senza conoscere la quale l’unico modo di uscire èspegnere il PC o resettarlo, con conseguenze disastrose per il software el’hardware.Per impostare la password attivare la spunta su protezione e cliccare cambiadigitando la password desiderata.

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Impostazioni del risparmio energetico

Come ogni macchina elettrica, anche il computer consuma energia. Per ovviare auno spreco di energia elettrica durante l’inattività del computer, windows98 permetteall’utente di selezionare alcune particolari impostazioni di spegnimento, che, dopo unperiodo predefinito dall’utente, devono essere applicate. Per stabilire queste impostazioni,l’utente deve cliccare sul tasto Impostazioni , della sezione Impostazioni del risparmioenergetico .

A questo punto, Windows98 apre una finestra, dove sono contenute tutte liimpostazioni del risparmio energetico.

Nella schedeCombinazioni risparmioenergia sono presentiquattro opzioni:

1- Combinazione risparmioenergia : dove l’utentedeve inserire che tipo diutilizzo fa del propriopersonal computer (nelcaso lo utilizzi per scopiricreativi e/o lavorativi,l’opzione è Casa/Ufficio );

2- Impostazioni per il pianoCasa/ufficio : dove l’utentepuò inserire la durata delperiodo di inattività delcomputer dopo il quale, ilcomputer si auto-inseriscanella modalità Standby(attesa);

3- Spegni il monitor : dove l’utente inserisce la durata del periodo dopo il quale ilmonitor viene automaticamente spento dal computer;

4- Disattiva i dischi rigidi : dove l’utente inserisce la durata del periodo dopo il quale idischi rigidi presenti nel sistema verranno automaticamente disattivati dal computer.

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Nella scheda Avanzate, invece, sono presenti due opzioni:

1- Mostra sempre icona sullabarra delle applicazioni :viene usata solo se ilcomputer è un portatile, inquanto, indica all’utente chemodalità di alimentazione il

computer stausando (corrente

elettrica o batterie);

2- Chiedi la password al termine dello Standby : attiva la richiesta di una passworddopo che il computer è stato portato dallo stato di Standby a quello normale (N.d.R.è consigliabile non inserire nessuna password).

Effetti

La scheda Effetti contiene le impostazioni di configurazione di Windows98.Contiene, cioè, le impostazioni di come Windows98 fa apparire sullo schermo le icone , ilmenù di Avvio , ecc.

E’ composta da due parti:

1- Icone del Desktop: , dove l’utentepuò decidere quale iconarappresenta le cartellefondamentali di windows98(Risorse del computer, Cestino ,ecc.);

2- Effetti visivi : ovvero leimpostazioni di configurazione dicome devono apparire le icone, imenù, ecc.;

Sta qui all’utente, consideratele particolari necessità, stabilire lacombinazione di effetti che più siavvicina alle sue esigenze.

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Impostazioni

Nella scheda Impostazioni , Windows98 permette all’utente la modifica delleopzioni di visualizzazione delle immagini.

Qui, infatti, l’utente può stabilire il numero di colori che Windows98 deve utilizzareper la visualizzazione delle immagini (Colori ) e la grandezza dell’Area dello schermodelle immagini stesse.

Bisogna, però, fare una precisazione: le nuove schede video permettono lavisualizzazione delle immagini con un numero di colori pari a 16,8 milioni. L’occhio umanopercepisce al massimo 65.000 colori e può quindi distinguere un colore da un altro solo sela tonalità di colore è presente tra quelle 65.000. Impostare un numero maggiore, quindi,produce solamente uno spreco di risorse di sistema, in quanto, l’occhio umano comunquenon ne trarrebbe profitto. E’ bene, quindi, settare come numero di colori massimo solol’opzione 65.536 (16 bit) . L’utente, tramite il movimento della barra orizzontale nell’areaindicata con il titolo Area dello schermo , la grandezza delle immagini visualizzate sulloschermo.

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Stampanti

La stampante è una periferica con la quale si possono riprodurre su supportocartaceo i documenti presenti nel sistema in formato digitale. Per utilizzare una stampante,è necessario che prima venga installata. In ogni caso fare riferimento al manuale acorredo fornito con l’acquisto prima di procedere.

Installazione di una stampante

- Cliccare sul menu Avvio.- Scegliere Impostazioni, quindi scegliere Stampanti e cliccare. Apparirà una finestra

relativa alla cartella Stampanti.- Fare doppio clic sull’icona Aggiungi stampante.- Seguire le istruzioni visualizzate.

Alla fine, nella cartella Stampanti comparirà l’icona della stampante installata. Facendodoppio clic su di essa, apparirà una finestra che fornisce informazioni sullo stato deiprocessi di stampa. Scegliendo Proprietà dal menu Stampante, verrà visualizzata unafinestra di dialogo contenente varie schede relative alle impostazioni della stampante.

È possibile installare più di una stampante. Per rimuovere una stampante, aprire lacartella Stampanti, selezionare la stampante da rimuovere e scegliere il comando Eliminadal menu File.

Stampa di documenti

Supponiamo che il documento da stampare sia già aperto nell’applicazione con la quale èstato creato.- Cliccare sul menu File.- Scegliere Stampa… .

In alternativa, è possibile trascinare l’icona del documento su un’icona di collegamento aduna stampante; oppure si può cliccare col pulsante destro sull’icona del documento escegliere il comando Stampa.

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Page 98: Windows... per nostalgici

StampantiLa cartella Stampanti contiene tutte le informazioni di installazione

delle stampanti presenti nel sistema. Per accedere a questa cartella puòessere seguito uno di questi percorsi:

1- Start ���� Impostazioni ���� Stampanti;

2- Start ���� Impostazioni ���� Pannello di controllo ���� Stampanti;

3- Gestione risorse ���� Stampanti;

Vediamo nel dettaglio cosa contiene.

Oltre alla presenza delle stampanti correntemente installate nel sistema, la cartellaStampanti contiene anche un’icona Aggiungi stampante . Quest’icona introduce l’utentenel processo guidato di installazione stampante. Tralasciando per un momento le altreicone, vediamo in dettaglio questo procedimento:

Aggiungi stampante

Dopo laschermataintroduttiva dovel’utente è invitatoda Windows98 acliccare sul tastoAvanti > perprocedere nellainstallazione, laschermatasuccessiva chiedeall’utente se lastampante che sista installando èuna stampantelocale , ovveroconnessa tramitecavo diretto al

computer sul quale si sta installando, oppure è una stampante di rete , in altreparole connessa a un altro computer in rete LAN con questo.

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Confermata laprima opzione con un clickdel mouse, la schermatasuccessiva elenca tutte lestampanti che Windows98ha preinstallate nel suoCD-Rom. Se la stampantenon dovesse essere inquesta lista, l’utente dovràinserire il primo floppy disko il primo CD-Rom diinstallazione con cui èstata fornita la stampantee che contiene i Driver(ovvero particolari file chepermettono a Windows98di capire come funziona laperiferica).Deve confermare questa scelta cliccando sul tasto Disco driver…. .

L’utente, dopo la pressione del tasto Disco driver… è invitato da Windows98 ainserire il primo floppy disk o il primo CD-Rom d’installazione della stampante. Confermatala scelta dell’unità che contiene i driver d’installazione, Windows98 procederàall’installazione e alla configurazione della stampante.

Stampante *********

Nella cartella Stampanti , vi sono visualizzate tutte le stampanti che sonocorrentemente installate nel sistema. Facendo un click con il tasto destro del mouse suuna di esse, Windows98 apre la finestra relativa alla configurazione della stampante.

Il menù a comparsa che compare, è relativoa alcune funzioni di configurazione che l’utentepuò compiere riguardo la stampante. Essesono:

1- Apri : fa comparire la finestra dove sonoelencati i processi di stampa in corso;

2- Interrompi stampa : interrompe un processo distampa precedentemente avviato;

3- Imposta come predefinita : imposta lastampante selezionata come quella predefinitaper la stampa;

4- Elimina documenti in stampa : elimina tutti i processi di stampa relativi allastampante;

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5- Crea collegamento : permette di creare un collegamento (simile a quelli presentinel menù Programmi ) alla stampante;

6- Elimina : disinstalla la stampante selezionata dal sistema;

7- Propriètà : apre la finestra di configurazione della stampante.

Proprietà

La finestra Proprietà relativa a una stampante contiene tutte le informazioni diconfigurazione correnti che riguardano questa periferica.

Questo tipo di menùpuò variare a seconda deltipo di stampante installatae al tipo di software che èstato corredato allastampante e installato infase di configurazione.Vedremo solamente leschede che non variano aseconda del tipo distampante, lasciando lealtre al manuale d’istruzionifornito con la stessa.

Generale

La scheda Generale fornisce delle informazioni di carattere generale sullastampante. Di rilevata importanza è il tasto Stampa pagina di prova .

Questo tasto, infatti, permette all’utente di stampare una pagina in cui Windows98elenca tutte le informazioni di configurazione della stampante correttamente installate nelsistema.

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Come precisa anche Windows98, se la pagina di prova è stampata correttamente,la stampante è installata nel sistema in maniera corretta. Se ciò non dovesse avvenire,occorre installare nuovamente la stampante.

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Dettagli

Nella scheda Dettagli , Windows98 elenca tutte le informazioni riguardo l’hardwaredella stampante. In questa finestra, infatti, l’utente vede riassunte le informazioni cheriguardano il collegamento “materiale” della stampante al sistema. Esse sono, in generale:

1- Stampa su : contiene iltipo di porta su cui ècollegata la stampante(LPT1, porta parallela;ECP, modalità ditrasmissione dati);

2- Stampa utilizzando ilseguente driver :contiene il nome deldriver che comanda iltrasferimento dei datialla stampante (CanonBJC-4300);

3- Impostazionid’attesa : durata deiperiodi di tempo che ilcomputer utilizza o peril trasferimento dei dati,o per i tentativi ditrasmissione deglistessi.

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Modem

La scheda Modem contiene tutte le informazioni riguardanti la giustaconfigurazione di questa periferica. La cartella Modem contiene dueschede:

1- Generale : dove sono visualizzate le impostazioni generali del Modem;

2- Diagnostica : in cui l’utente può effettuare delle azioni di diagnostica dei problemirelativi a questa periferica;

La scheda Generale , che contiene le impostazioni generali della configurazione delmodem, è divisa in due parti fondamentali:

1- la parte superiore contiene lalista di tutti i modem installati nelsistema;

2- la parte inferiore contiene il tastoProprietà di composizione ,dove al suo interno, sonomemorizzate tutte le informazioniriguardo la composizione di unnumero;

Elenco modem installati

In questa sezione della scheda Generale , si trova l’elenco di tutti i modem installatinel sistema. Se l’utente volesse aggiungerne un altro, dovrà cliccare con il mouse sulbottone Aggiungi… . Al contrario, se vorrà disinstallare un modem dal sistema, dovràselezionare il modem da disinstallare dalla lista (non in questo caso, dato che ne èpresente solo uno), e cliccare con il mouse il tasto Rimuovi .

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Selezionando un modem dalla lista e cliccando sul tasto Proprietà , comparirà unaschermata relativa alle impostazioni di configurazione del modem selezionato:

In questa finestra,Windows98 riassumeall’utente le impostazioni diconfigurazione del modemselezionato (in questo casoStandard Modem ).Possiamo osservare, nellaprima parte, la porta diconnessione al personalcomputer dove è collegatologicamente il modem(COM4).

Per quanto riguarda laVelocità di connessione ,essa rappresenta la velocitàmassima con cui il modemdeve iniziare la connessionecon il computer remoto (siaesso un Server Internet ,siaun qualunque altrocomputer). E’ bene nonesagerare nel settare una

velocità molto alta poichè ciò potrebbe portare in fase di inizio connessione aripetute interruzioni della connessione.

La seconda scheda, Connessione ,contiene le impostazioni dellaconnessione vera e propria.

Possiamo distinguere dueparti fondamentali in questascheda:

1- Preferenze di connessione:dove sono memorizzate leimpostazioni di connessione;

2- Preferenze di chiamata : dovesono memorizzate leimpostazioni di chiamata delmodem.

Queste preferenze non dovrebberoessere mai cambiate da un utente

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inesperto, perché potrebbero portare a un disservizio dello stesso modem. L’unica opzioneche potrebbe essere selezionata, è quella relativa a Attendi il segnale prima dicomporre il numero .

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Vediamo nel dettaglio, i tasti Impostazioni della porta e Avanzate .

Il tasto Impostazioni della porta , una volta cliccato, fa apparire una schermatadove sono memorizzate le impostazioni del buffer di ricezione e di invio dati della portadove è collegato il modem.

E’ bene mantenere queste impostazioni secondo gli standard predefiniti. Un erratovalore immesso da un utente poco esperto, può causare o un abbassamento della velocitàdi connessione del computer o un abbassamento della qualità della connessione stessa.

Il tasto Avanzate contiene memorizzate le impostazioni di verifica e correzione dieventuali errori durante la connessione.

E’ bene tenere attivata l’opzione Usa controllo di flusso (come nella fig.), peravere un controllo dei dati durante la connessione.

Nel campo Altre impostazioni , invece, è bene scrivere ATX3, in modo daobbligare il modem a una connessione alla massima velocità consentita.

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Il tasto Proprietà di composizione , invece, stabilisce quali tipi di accorgimenti devonoessere usati prima e durante una connessione, ad esempio se è necessario premettere unnumero prima di uscire verso una linea esterna tramite centralino.

Diagnostica

La scheda Diagnostica permetteall’utente di verificare se il modemcollegato è installato correttamente.

Per fare ciò, l’utente deveselezionare il modem a cui vuoleeffettuare il controllo, e cliccare sul tastoInformazioni…. .

Dopo un breve controllo, se il dialogotra computer e modem è andato a buonfine, apparirà una finestra dove sarannoriassunte tutte le informazioni principaliriguardo il modem.

Se ciò non dovesse accadere,significa che il modem non è installatocorrettamente e quindi l’utente dovràeseguire nuovamente il processo diinstallazione del modem.

Il tasto Driver , infine, permette all’utente diosservare, tramite un’apposita finestra, la versione e il nome del driver che utilizza ilmodem.

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Multimedia

Nella cartella Multimedia sono raccolte tutte le impostazioni diconfigurazione per quanto riguarda la riproduzione di audio e video, diCD-Rom musicali, registrazione suono, ecc…

Vi sono cinque schede:

1- Audio : contiene tutte leimpostazioni per lariproduzione dei file audio;

2- Video : contiene tutte leimpostazioni per lariproduzione dei file video;

3- MIDI: contiene tutte leimpostazioni per lariproduzione dei file audioMIDI;

4- CD musica : contiene leimpostazioni per lariproduzione di CD musicali;

5- Periferiche: contiene l’elencodelle perifericheaudio/video/gioco;

Nelle scheda audio vengono memorizzate le impostazioni di riproduzione eregistrazione dei file audio. Essendo questo computer dotato di una scheda audio dimarca Yamaha, correttamente Windows98 mostra come periferica di riproduzione eregistrazione la scheda Yamaha Audio. Di interesse particolare è l’opzione Mostracontrollo volume sulla barra delle applicazioni . Se questa opzione è selezionata, sullabarra delle applicazioni, accanto all’orologio, compare un’icona con la forma di unaltoparlante.

Da quell’icona, con un doppio click del mouse, l’utente puòaccedere alla finestra del Controllo volume .

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Nella scheda Video ,Windows98 mostra all’utentecome vengono riprodotti ifilmati. L’utente può sceglieretra due opzioni:

1- Finestra : dove sonomemorizzate alcune opzionidi riproduzione come lagrandezza originale,dimensione originaleraddoppiata, ecc.;

2- Schermo intero : ovvero ilfilmato sarà riprodotto nellamassima dimensione delloschermo;

La scheda MIDI contiene leimpostazioni di riproduzione dei fileaudio aventi questo formato.

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Nella scheda CD musicasono memorizzate leimpostazioni di riproduzionedei CD musicali.

L’utente, se ha installatopiù di un lettore di CD-Rom,può scegliere da quale unitàdevono essere riprodotti i CDmusicali.

Può stabilire anche illivello del volume diriproduzione muovendo dasinistra verso destral’indicatore alla destra dellascritta Volume CD musica .

E’ anche possibile chela riproduzione dei CDmusicali avvenga in digitale.Questa opzione deve essereattivata solo se l’unità CD-Rom che legge i CD musicaliprevede la riproduzionedigitalizzata della musica.

Nella scheda Periferiche sono elencatetutte le periferiche che sono installate per lagestione del multimedia.

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Suoni

Windows98 permette all’utente la modifica dei suoni predefiniti chevengono eseguiti in particolari situazioni. Per fare ciò, l’utente deve aprirela cartella Suoni nel Pannello di controllo .

In questa cartella vengonoelencate tutte le azioniprincipali del sistema operativocon i suoni associati. Per modificare un suono,l’utente deve selezionarlo dallalista e deve confermare la suascelta cliccando con il mousesul tasto Sfoglia… .In questo modo, nella finestrache gli compare, l’utente puòscegliere il suono che più gli piace e associarloall’azione del sistemaoperativo che reputa più adattaa quel suono.L’utente può ascoltare inanteprima il suono che haselezionato tramite il tasto

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Registro di configurazione(per utenti esperti)

Il registro di configurazione è un database unificato nel quale vengonoimmagazzinati, in forma gerarchica, i dati di configurazione del sistema e delleapplicazioni. Il registro è approssimativamente analogo ai file .INI usati sotto Windows 3.x,l' uso dei quali non è più necessario in MS WINDOWS sebbene sia ancora supportato permotivi di compatibilità.

Per visualizzare o modificare il registro si può utilizzare l'Editor del registro: dal menuAvvio, cliccare Esegui e digitare "Regedit", quindi cliccare sul pulsante OK.

N.B. ogni intervento sul registro deve essere eseguito in maniera corretta e da personalecompetente.

L' Editor del registro visualizza le informazioni contenute nel registro in una strutturagerarchica costituita da sei sottoalberi. Eccone una breve descrizione:

- HKEY_LOCAL_MACHINE: questa chiave contiene informazioni specifiche delcomputer, in particolare per quanto riguarda il tipo di hardware installato e leimpostazioni del software; queste informazioni sono usate da tutti gli utenti che sicollegano al computer;

- HKEY_CURRENT_CONFIG: questa chiave punta a un ramo diHKEY_LOCAL_MACHINE che contiene informazioni relative alla configurazionecorrente dell' hardware connesso al computer;

- HKEY_DYN_DATA: questa chiave punta a un ramo di HKEY_LOCAL_MACHINE checontiene informazioni sullo stato dinamico dei vari dispositivi come parte delleinformazioni relative al Plug and Play;

- HKEY_CLASSES_ROOT: questa chiave punta a un ramo diHKEY_LOCAL_MACHINE che descrive varie impostazioni software, essenzialmenteinformazioni relative al collegamento e incorporamento di oggetti (OLE) e ad aspettifondamentali dell' interfaccia utente;

- HKEY_USERS: questa chiave contiene informazioni riguardanti tutti gli utenti che sicollegano al computer, comprese quelle generali e quelle specifiche per ogni utente;

- HKEY_CURRENT_USER: questa chiave punta a un ramo di HKEY_USERS per l'utente che è attualmente collegato al computer.

I dati sono visualizzati in due pannelli: in quello di sinistra appaiono le chiavi (e lesottochiavi), mentre in quello di destra appaiono i valori associati alle chiavi. Un valoreconsta di tre parti: il tipo (dato binario o stringa di testo), il nome ed il dato vero e proprio.Un valore non può essere maggiore di circa 64K. La dimensione massima del registrodipende invece dallo spazio disponibile sul disco rigido.

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Sebbene dal punto di vista logico il registro sia unitario, la sua implementazioneconsiste di due file distinti: User.dat e System.dat . Le informazioni relative agli utenti sonocontenute in User.dat, mentre le informazioni relative all' hardware e alle impostazionispecifiche del computer sono contenute in System.dat.

Ogni volta che MS WINDOWS si avvia, il sistema operativo fa il backup del registrocopiando gli attuali System.dat e User.dat rispettivamente in System.da0 e User.da0 .Questi ultimi due file possono essere utili nel caso in cui sia necessario ripristinare ilsistema.

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Manutenzione del sistemaBackup(a mio avviso conviene utilizzare un masterizzatore per fare delle copie periodiche deipropri documenti invece della procedura descritta di seguito, oppure utilizzare degli harddisk d’appoggio, visto che oggi il loro prezzo è abbordabile!)

start ����programmi ����accessori ����utilità di sistema ����backup

All’apertura di Microsoft Backup , il programma esegue un controllo delleperiferiche installate nel sistema alla ricerca di un’unità a nastro di backup. A meno chel’utente non abbia installato questo tipo di periferica, bisogna che risponda “no” alladomanda con cui Microsoft Backup gli comunica di eseguire la procedura di IstallazioneGuidata Nuovo Hardware .

Automaticamente, Microsoft Backupfa apparire una finestra dove l’utentepuò stabilire i criteri fondamentali delbackup dei suoi dati.

L’utente può qui scegliere secreare un nuovo processo diBackup, aprirne uno giàesistente o ripristinare i dati diun backup già eseguito.

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A questo punto, dopo aver scelto di creare un nuovo processo di backup, e dopoaver confermato la scelta cliccando sul tasto OK, si apre una nuova finestra BackupGuidato .

In questa schermata, il processo di backup chiede all’utente se eseguire un backupcompleto di tutti i dischi rigidi o effettuare un backup dei file successivamente selezionatidall’utente.

L’utente, che ha scelto di proseguire il processo di backup dei soli file da luiselezionati, dopo aver selezionato la seconda opzione e confermato la sua sceltacliccando sul tasto OK,ha di fronte la seguenteschermata.In questa schermata, ilprocesso di backupchiede all’utente diselezionare i file dibackup dalla lista checompare alla sinistradella schermata. Perselezionare una cartella,l’utente deve fare unclick con il muose nelquadratino bianco con lacornice nera che apparealla sinistra di ogni unità,cartella o file.

Per esempio, si selezioni il file “c:\windows\testo scorrevole.scr”, che si trova nella cartellaSystem contenuta nella cartella Windows nell’unità c:\. Si avrà il seguente risultato:

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L’utente può ora confermare la sua scelta cliccando sul tasto Avanti > . Selezionare,nella schermata seguente, l’opzione “Tutti i file selezionati ” e confermare la sceltacliccando sul tasto Avanti > .

Ora, l’utente deve scegliere la destinazione del backup, ovvero la posizione del fileche il processo di backup creerà dai file selezionati. (p.e. l’utente selezionic:\windows\desktop e come nome file prova.qic).

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A questo punto il processo di backup è quasi concluso; il programma, dopo averconfermato il nome e la destinazione del file e dopo aver confermato le nostre sceltecliccando con il mouse sul tasto Avanti > , ci chiederà se confrontare i file del backup congli originali e se comprimere i dati durante il backup. Queste opzioni sono importantissimeper un backup senza errori; infatti, selezionando la prima opzione, l’utente obbliga ilprocesso di backup al confronto dei file originali con quelli archiviati nel file di backup per

avere l’assoluta certezzache il processo di backupabbia rispettato lagrandezza e la veridicitàdei file archiviati. Con laseconda opzione invece,il processo di backupcomprimerà i dati, perrisparmiare spaziooccupato dal file dibackup.

A questo punto, l’utentedopo aver confermato lasua scelta cliccando sultasto Avanti > , saràinvitato dal programma dibackup ad assegnare un

nome al set di backup stesso. (p.e. scrivere Set di prova).L’utente per avviare il backup, è invitato dal programma a cliccare sul tasto Avvia .Una volta effettuata questa operazione, il processo di backup dei file avrà inizio.

Nella finestra diAvanzamento backup , l’utentepotrà seguire in tempo realetutto il processo diarchiviazione. Vediamo ora neldettaglio cosa riassume lafinestra finale del processo dibackup.

1- nella parte superiore sonoriassunte le informazioni cheriguardano il set di backupdall’utente creato;

2- nella parte centrale, è presenteuna barra di scorrimentoorizzontale che comunicaall’utente a che punto è ilprocesso di backup; è presenteanche un piccolo timer chemonitorizza il tempo che ètrascorso dall’inizio del backup;

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3- nella parte inferiore, infine, sono riassunti in dati numerici: il numero di file daarchiviare, quanti ne sono stati archiviati, i rispettivi numeri di byte checorrispondono ai file, e il rapporto di compressione che il set di backup haelaborato; più è alto il rapporto di compressione e più i file sono stati compressi, diconseguenza occupano meno spazio sul disco rigido.

Per controllare l’esattezza delle informazioni che il set di backup ha comunicato, l’utentericerchi il file di backup creato e confronti la sua grandezza con quella che il programma dibackup gli ha comunicato (in questo caso, il file c:\windows\desktop\prova.qic)

Drivespace3(conviene ricorrere a sistemi alternativi, come ad esempio WinZip)

Quest’applicazione, ormai con la diffusione di dischi rigidi sempre più capienti, èandata in disuso.

Capita però, a volte, che si abbia la necessità di copiare un file di dimensioninotevoli, su un supporto non capiente abbastanza da contenerlo tutto, e quindi si puòoptare per l’uso di questo programma.

L’utente, infatti, che ha la necessità di trasportare un file di dimensioni maggioridella capienza di un normale floppy disk, può ricorrere a questo applicativo per aumentarenotevolmente le capacità di memorizzazione del floppy disk, rendendolo così, abbastanzacapiente da contenere tutto il file.

Per esempio: si voglia aumentare lo spazio di un floppy disk , da renderlo capace dimemorizzare un file di 1,9MB (la capienza massima di un floppy disk non compresso è di1,44MB).

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Vediamo nel dettaglio come procedere:

1- avviare Drivespace3:

Start ���� Programmi ���� Accessori ���� Utilità di sistema ���� Drive space

2- Nella schermata del programma, selezionare Unità A :

3- Dal menù File , selezionare Comprimi

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4- Apparirà una finestra in cui sono visualizzate le capacità che rispettivamente ha ilfloppy disk prima e dopo la compressione;

5- Per avviare il processo di compressione del floppy disk cliccare su Avvia ;

6- Durante il processo di compressione del floppy disk, è visualizzata una barra discorrimento orizzontale che mostra l’avanzamento del processo di compressione;

7- Al termine del processo, viene visualizzata una finestra riassuntiva del processo dicompressione;

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8- Chiudendo questa finestra, si ritorna alla finestra principale di Drivespace3 , dove sipuò notare che l’Unità a: è compressa;

A questo punto, il file da 1,9MB può essere tranquillamente copiato sul floppydisk.

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Pulitura disco

Con questa utilità di sistema, si provvede alla ricerca e alla loro successivaeliminazione, di tutti i file non necessari che occupano spazio sul disco rigido inutilmente,memorizzati sul proprio computer.

Start ���� Programmi ���� Accessori ���� Utilità di sistema ���� Pulitura disco

Si apre un schermata, dove l’utente dovrà selezionare l’unità di memorizzazione incui andare a fare la ricerca e la successiva eliminazione dei file non necessari.

Selezionare Unità C: (nel nostro caso Unità Principale (C:) ).

Dopo un breve controllo, il programma mostra all’utente una lista di file che possonoessere cancellati e la dimensione che occupano sul disco rigido.

Selezionare i file da cancellare utilizzando il segno di spunta nel quadratino biancocon bordo nero che si trova alla sinistra di ogni descrizione dei file. Confermare lacancellazione dei file premendo il tasto OK.

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A questo punto, il programma chiede conferma della cancellazione dei file. Cliccaresu OK per confermare la cancellazione.

E’ stato liberato spazio sul disco rigido a seguito della cancellazione dei file nonnecessari che erano memorizzati inutilmente. E’ bene ricorrere a quest’applicazioneperiodicamente, così da non restare per lungo tempo con file inutili memorizzati sul propriodisco rigido.

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Scandisk

Questa applicazione è utilissima per ricercare e effettuare una manutenzione deglierrori che si possono presentare sia sulla superficie del disco rigido, sia sullamemorizzazione errata dei file.

E’ buona norma, eseguire quest’applicazione almeno una o più volte la settimana,in modo da tenere sempre in buono stato il disco rigido. Per avviare Scandisk , eseguire laseguente procedura:

Start ���� Programmi ���� Accessori ���� Utilità di sistema ���� Scandisk

A questo punto, apparirà la schermata principale del programma.

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Esistono due tipi di controlli:

1- Standard : che controlla solo l’esatta memorizzazione dei file o delle cartelle;

2- Approfondito : che oltre ad effettuare il controllo standard, verifica che la superficiedel disco rigido non sia danneggiata e che quindi non porti a una mancata o erratamemorizzazione dei file o delle cartelle.

Selezionare l’opzione Approfondito , in modo da controllare la superficie del discorigido, alla ricerca di eventuali settori danneggiati.

Cliccando sul tasto Opzioni , si apre una finestra in cui l’utente può effettuare alcunescelte:

1- Aree del disco da controllare :si può effettuare il controllo osull’area dati, o su quella disistema (dove è memorizzatoWindows98) o su entrambe;

2- Non eseguire il controllo discrittura : si obbliga Scandisk anon effettuare la verifica discrittura dati;

3- Non correggere i settori ….. disistema: si obbliga Scandisk anon provvedere alla correzione

dei settori danneggiati dei file nascosti o di quelli di Windows98.Selezionare Aree dati e di sistema e cliccare su OK.Selezionare il tasto Avvio per procedere al controllo.

Al termine del controllo, il sistema sarà stato corretto dal programma, e tutti ifile o tutte le cartelle, saranno state correttamente memorizzate sul disco rigido.

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Utilità di deframmentazione dischi

Memorizzando in tempi diversi file sul disco rigido, e cancellando e modificando fileesistenti, molte volte si verifica una “frammentazione” dello spazio memorizzabile del discorigido stesso.

Questo comporta un maggior tempo di ricerca e di avvio dei file o delle applicazioni.Per ovviare a questo problema, il programma di deframmentazione dei dischi rigidi

(Defrag ), provvede a riunire ed unificare lo spazio memorizzato sul disco rigido.Per avviare l’applicativo bisogna posizionarsi con il mouse nel menù Utilità di

sistema e selezionare la voce Utilità di deframmentazione dei dischi .

Start ���� Programmi ���� Accessori ���� Utilità di sistema ���� Utilità di deframmentazione dischi.

La finestra introduttiva dell’applicativo, mostra su quale unità l’utente vogliaeseguire il programma di deframmentazione.

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Volendo effettuare una deframmentazione del disco rigido principale (“l’unità c:”), siselezioni dal menù a discesa l’unità interessata e si confermi la scelta con un click delmouse sul tasto OK.

La finestra che compare davanti all’utente indica, progressivamente, lo svolgimentodell’azione di deframmentazione che il programma sta eseguendo.

Possiamo notare tre tasti in questa finestra:

1- Il tasto Ferma , che termina lo svolgimento della deframmentazione del disco;

2- Il tasto Sospendi , che invece permette all’utente di sospendere momentaneamentelo svolgimento della deframmentazione;

3- Il tasto Dettagli , che fornisce all’utente tutte le informazione sull’attività dideframmentazione che si sta effettuando.

Vediamo proprio il tasto dettagli.Cliccando sul tasto, appare una finestra di dimensioni maggiori, dove sono

visualizzati ogni singolo cluster (settore) del disco. I cluster, che si differenziano gli uni congli altri, possono essere riconosciuti dall’utente tramite la leggenda che compare sel’utente preme il tasto omonimo Leggenda.

Al termine dellaoperazione, che potràavere durata compresatra i cinque minuti finoa diverse ore, lo spaziomemorizzabile deldisco rigido, saràcompletamentedeframmentato, e i fileo le applicazioni,saranno ricercate conminor spreco di tempo.

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Istallazione di un programma

Per utilizzare un programma, l’utente deve eseguire alcune operazioni; l’insieme ditutte le operazione che l’utente compie per installare un programma sul proprio discorigido prende il nome di Processo d’installazione di un’applicazione . Saranno descrittia grandi linee i passi fondamentali che l’utente dovrà compiere per installare unprogramma sul proprio computer.

Ogni programma viene normalmente fornito su un supporto magnetico e/o ottico(Floppy disk o CD-Rom); per essere installato, il programma è fornito di una particolareapplicazione, che deve essere eseguita solo la prima volta che si installa l’applicativo; perconvenzioni standard, questo programma è individuato da un file che, normalmente, ha ilnome di Setup.exe . Raramente, comunque, il nome del file del programma di installazionedell’applicazione, ha il nome di Install.exe . Per comodità del lettore, d’ora in avanti si faràriferimento al nome Setup.exe .

Generalmente il programma di installazione è composto da varie finestre in cuil’utente può effettuare le sue scelte, quali, ad esempio, la cartella dove copiarel’applicativo, il nome da dare al collegamento della Barra di Applicazioni , ecc….

Vediamo, formalmente, come è generalmente composto un file di Setup:

1- Inserire il CD-Rom (o il primo Floppy disk) dove ècontenuto il programma da installare sul propriopersonal computer;

2- Cliccare sulla voce di menù Esegui , contenuta nelmenù Start ;

Start ���� Esegui

3- Cliccare sul tasto Sfoglia ;

4- Selezionare, dall’elenco delle periferiche, l’unità che contiene il programma dainstallare (in questo caso, Il lettore di CD-Rom H:);

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5- Selezionare il file Setup (o un file eseguibile a seconda di come è indicato nellaguida del software da installare) e confermare la scelta con un click del mouse sultasto Apri ;

6- Confermare la scelta del programma cliccando sul tasto OK;

7- Si avvierà il programma di installazione;

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8- Basterà, ora, seguire le istruzioni del programma di installazione;

9- Scegliere il tipo di installazione desiderata secondo i modelli proposti;

10-Scegliere la cartella di destinazione;

11- Il processo di installazione provvederà alla copia dei file;

Al termine potrà presentarsi una richiesta di creazione di un “scorciatoia” suldesktop. Corrisponde alla creazione di un collegamento sul Desktop di Windows98.Il programma, ora, è installato sul disco rigido dell’utente e può essere eseguito.

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Disinstallare un programma

Se un programma non è più necessario all’utente, è possibile rimuoverlo dal propriodisco fisso per poter liberare spazio memorizzabile che sarebbe altrimenti occupatoinutilmente. Il processo di rimozione di un programma prende il nome di Processo diDisinstallazione di un Programma .

Esistono tre diverse modalità per disinstallare un programma:

1- Usare il file di disinstallazione fornito dal programma stesso, Unistall.exe ;2- Disinstallare il programma utilizzando Windows98;3- Cancellare materialmente la cartella e i collegamenti del programma;

Questo è l’esatto ordine, che un utente deve rispettare per disinstallarecorrettamente un programma; si ricorre all’ultima scelta solamente nel caso in cui leprecedenti non fossero presenti o non fossero state applicate correttamente.

Vediamole in dettaglio:Unistall.exe

Questo file, che corrisponde all’esatto opposto del file Setup.exe , permette larimozione completa del programma. Si trova abitualmente nella cartella dei collegamenti,nel menù programmi contenuto nel menù Start . Nel nostro esempio, si voglia disinstallarel’applicazione Adobe Acrobat .

Start ���� Programmi ���� Adobe Acrobat 4.0 ���� Disinstallazione di Adobe Acrobat 4.0

Verrà richiesto all’utente se disinstallare il programma; l’utente confermerà con unclick del mouse sul tasto SI la disinstallazione del programma. A questo punto si avvierà ilprocesso di disinstallazione, al termine del quale, il programma sarà disinstallato dal discorigido dell’utente.

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Disinstallare un programma da Windows98(vd il paragrafo su installazione applicazioni)

Windows98 ha un programma di disinstallazione al suo interno, che può sostituiretalvolta un programma di disinstallazione specifico di un applicativo. Per avviare ilprogramma di disinstallazione di Windows98 procedere nel modo seguente:

1- Aprire il Pannello di Controllo ;

Start ���� Impostazioni ���� Pannello di controllo

2- Aprire la cartella Installazione applicazioni ;

3- dalla lista dei programmi installati nel sistema, selezionare il programma dadisinstallare;

4- confermare la scelta cliccando sul tasto Aggiungi/Rimuovi ;

5- A questo punto verrà chiesto se confermare la disinstallazione del programma;confermare la disinstallazione cliccando sul tasto Si;

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6- il processo di disinstallazione avrà inizio, e alla fine il programma sarà disinstallatocorrettamente.

Cancellare la cartella e i collegamenti a un progra mma

Se i processi sopra descritti non sono andati a buon fine, si può sempre ricorrerealla cancellazione manuale della cartella dove sono memorizzati i file del programma dadisinstallare.

E’ l’opzione che va utilizzata solamente nel caso in cui le opzioni precedenti didisinstallazione non sono presenti o non sono andate a buon fine.

Talvolta sarà anche necessario rimuovere i collegamenti orfani dal registro disistema.

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Nota sulle utilità di sistema:

Ottimizzazione guidata

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L'Ottimizzazione guidata di Windows consente di ottenere le migliori prestazioni delsistema. Con l'Ottimizzazione guidata di Windows è possibile velocizzare l'esecuzione deiprogrammi, effettuare la ricerca di errori sul disco rigido e rendere disponibile spazio sudisco. L'esecuzione programmata a intervalli regolari di queste operazioni garantisce chele prestazioni del computer siano sempre ottimali .

Se ad esempio si lascia il computer acceso nelle ore notturne, sarà possibileprogrammare l'esecuzione di queste operazioni a una determinata ora ogni notte, unavolta alla settimana o a intervalli specificati.

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Arresto del sistema!!

Il menù contenuto in questa voce, contiene le opzioni di Arresto del sistema o diRiavvio del sistema che l’utente può compiere quando o ha terminato la sua sessione dilavoro al personal computer, oppure deve riavviare Windows98 per un errore dello stessoo per un’installazione di un applicativo che richiede il riavvio del sistema per il suo correttofunzionamento. Vediamoli in dettaglio:

1- Standby : mette il computer “a riposo”, ovvero, spegne il monitor e disattiva glihard disk (dischi rigidi) per risparmiare corrente elettrica in attesa di una futurasessione di lavoro;

2- Arresta il sistema : deve essere selezionata solo nel caso in cui si vogliaterminare la sessione di lavoro, ovvero nel momento in cui si è finito di lavorareal proprio personal computer;

3- Riavvia il sistema : occorre, talvolta, riavviare Windows98 a seguito di un erroredi un’applicazione o per completare l’installazione di un nuovo programma. Conquesta opzione selezionata, Windows98 si arresta e si riavvia automaticamente;

4- Riavvia il sistema in modalità MS-DOS : con questa opzione si arrestaWindows98 e si entra in una modalità compatibile MS-DOS (N.d.R. l’MS-DOS èil predecessore di Windows come sistema operativo; non è più usato da quasinessuna applicazione e quindi quest’opzione non è frequentemente usata)

Per terminare la propria sessione di lavoro, non bisogna spegnere bruscamenteil computer perché così facendo si rischia di danneggiare i file e compromettere ilcorretto funzionamento di MS WINDOWS . Non bisogna infatti dimenticare che il registrodi configurazione è un elemento importante e molto delicato.

Quindi, prima di spegnere (o riavviare il computer) è necessario chiudere Windows.Per arrestare il sistema seguire questa procedura:- Cliccare sul pulsante Avvio e scegliere Chiudi sessione… .- Scegliere l’opzione "Arresta il sistema".- Cliccare sul pulsante OK.- Attendere il messaggio "È ora possibile spegnere il computer".- Spegnere il computer (attenzione: su alcuni PC lo spegnimento avviene in modo

automatico)

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Tasti di scelta rapida

MS WINDOWS consente l’utilizzo di tasti o combinazioni di tasti per accedererapidamente a particolari funzionalità. Ecco una panoramica sui principali tasti di sceltarapida.

Tasti generali di WindowsF1 Vedere la Guida in linea relativa alla casella

di dialogo selezionataALT+F4 Uscire da un programmaMAIUSC+F10 Visualizzare il menu di scelta rapida

dell'oggetto selezionatoCTRL+ESC Visualizzare il menu AvvioALT+TAB Passare all'ultima finestra utilizzata. Oppure

passare alla finestra successiva tenendopremuto ALT e premendo ripetutamenteTAB

CTRL+X TagliareCTRL+C CopiareCTRL+V IncollareDEL (CANC) EliminareCTRL+Z AnnullareMAIUSC mentre si inserisce il CD-ROM Evitare la riproduzione automatica quando si

inserisce un compact disc

Tasti per il desktop, Risorse del computer e Esplor a RisorseF2 Rinominare un oggettoF3 Trovare una cartella o un fileMAIUSC+CANC Cancellare immediatamente l'oggetto senza

spostarlo nel CestinoALT+INVIO oppure ALT+doppio clic Vedere le proprietà dell'oggettoCTRL mentre si trascina il file Copiare un fileCTRL+MAIUSC mentre si trascina il file Creare un collegamento

Tasti per Risorse del computer e Esplora RisorseCTRL+5 sul tastierino numerico Selezionare tuttoF5 Aggiornare una finestraBACKSPACE Visualizzare la cartella superioreMAIUSC mentre si fa clic sul pulsante dichiusura

Chiudere la cartella selezionata e tutte lesue cartelle superiori

Tasti per Esplora RisorseCTRL+G Andare aF6 Passare tra i riquadri a sinistra e a destraAsterisco (*) sul tastierino numerico Espandere tutte le sottocartelle della cartella

selezionataSegno più (+) sul tastierino numerico Espandere la cartella selezionataSegno meno (-) sul tastierino numerico Comprimere la cartella selezionata

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Freccia DESTRA Espandere la selezione corrente se ècompressa, altrimenti selezionare la primasottocartella

Freccia SINISTRA Comprimere la selezione corrente se èespansa, altrimenti selezionare la cartellasuperiore

Tasti per le finestre di dialogoTAB Passare alle opzioni successiveMAIUSC+TAB Passare alle opzioni precedentiCTRL+TAB Passare alle tabulazioni successiveCTRL+MAIUSC+TAB Passare alle tabulazioni precedenti

Tasti per le finestre di dialogo Apri e Salva con n omeF4 Aprire la casella di riepilogo "Salva in" o

"Cerca in"F5 AggiornareBACKSPACE Aprire la cartella superiore, se è selezionata

una cartella

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