Webinar | Come scrivere il proprio curriculum vitae, la lettera di presentazione e la lettera di...

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Come scrivere il curriculum, la lettera di motivazione e la lettera di

presentazione



Aziende ricercano:

personale qualificato, flessibile, pronto a lavorare per obiettivi e per progetti e soprattutto capace di dare un contributo che sia superiore al costo sostenuto dall’azienda.

MERCATO DEL LAVORO



Parola d’ordine:

MERCATO DEL LAVORO



Employability= occupabilità• Si tratta della capacità delle persone di muoversi

agilmente nel mercato, cambiando più volte posizione e/o azienda nel corso della propria carriera, non subendo la situazione, ma gestendola a proprio vantaggio.

• Essere occupabili: possedere non solo capacità tecniche ed esperienze spendibili sul mercato, ma anche la capacità di pro-muoversi, ossia di muoversi in modo proattivo alla ricerca di opportunità sempre più interessanti e soddisfacenti



Fare il punto della situazione: chi sono, cosa so fare, cosa voglio fare

1. Qual è il mio obiettivo professionale? Per quale/i tipo/i di lavoro intendo

candidarmi?

2. In quale azienda (una multinazionale o una PMI? Una società di consulenza o uno

studio professionale)? In quale settore in particolare (industria, servizi, ecc...)?

3. Sono interessato/a solo ad un tipo di posizione o a più di una?

4. In che misura le mie esperienze professionali sono coerenti con il mio obiettivo?

5. Quali sono le principali competenze che ho sviluppato e che sono spendibili nel

lavoro che mi interessa svolgere?

Prima di tutto stimoliamo la consapevolezza!



Vero o Falso?



1. Il formato migliore è sempre quello Europeo

Non sempre, il formato Europeo può avere alcuni svantaggi:la prolissità, la ridondanza delle informazioni (spesso anche non utili).E’ basilare usare tale formato quando richiesto dall’inserzione.



2. Nel cv si possono omettere alcune esperienze

Il Cv deve essere quanto più possibile coerente e progressivo, evidenziando una crescita nello stesso ruolo o in ruoli affini. Esperienze che escono fuori dal proprio percorso di crescita professionale e/o che sono incoerenti con la posizione per cui ti stai candidando vanno omesse oppure segnalate a parte (nella sezione apposita: “Altre esperienze professionali”).



3. E’ bene indicare l’inizio e la fine delle varie esperienze

Nel caso di esperienze brevi meglio indicare i mesi di inizio e fine piuttosto che le date specifiche.Nel caso di esperienze ancora in corso di svolgimento usare la dicitura: Da …. Ad oggi



4. Il Cv deve essere scritto in inglese per essere più professionale

A meno che non venga spedito in contesti internazionali dove vieneesplicitata la necessità di un cv in inglese o ameno che non sia abbia l’informazione certa che la lingua inglese rappresenti un vantaggio nella lettura



5. Sul cv non devo indicare perché sono finiti i miei lavori (licenziamento, dimissioni, fine contratto, ecc.)

Proprio per questo motivo evitare di inserire esperienze molto brevi specie se non arrecano un contributo significativo in termini di competenze agite.



6. Bisogna essere estremamente sintetici indicando solo data, mansione e datore di lavoro

Ogni mansione va valorizzata indicando attività, responsabilità e capacità messe in atto



7. Meglio descrivere tutto nei minimi dettagli

Descrivere ogni attività nei minimi dettagli può far diventare la lettura pesante e prolissa. I selezionatori dedicano circa 20 sec per la prima visione di un cv e se non si trova subito ciò che si cerca passerà oltre.



8. Indicare un indirizzo email professionale apposito

L’ email dovrebbe contenere nome e cognome per essere subito associata a te, meglio lasciar perdere i nomignoli che trasmettono poca professionalità, date o altri elementi personali.



9. Meglio pompare un po’ il cv per renderlo più interessante

Inutile scrivere esperienze e capacità non possedute perché in fase di selezione verrebbero facilmente smascherate generando un effetto boomerang.Curare la forma non significa inventare il contenuto!



10. Inviare attraverso più canali possibili il mio cv per la stessa ricerca

Inviare la propria candidatura attraverso tutti i canali può risultare pesante e dimostrare insicurezza. Meglio scegliere un canale unico (l’email è il più consigliabile). Nei limiti del possibile accertarsi della corretta ricezione



OTTENERE UN COLLOQUIO il selezionatore deve ritenerti

potenzialmente adatto per la posizione che ha da offrirti, tanto che

valga la pena conoscerti di persona.

Qual è lo scopo del CV?

Deve rispondere alla domanda:

“Perché dovremmo chiamare proprio te per partecipare a questa selezione?”



Come viene selezionato un CV?

Screening Scrematura dei curricula in base acaratteristiche oggettive e formali (età, titolo di studio, votazione etc)

Rilettura criticaMomento del colloquio di selezione finalizzato ad approfondire alcuni aspetti (interessanti e/o critici) del CV



Il Curriculum Vitae è:

il tuo biglietto da visitadescrive in modo sintetico chi sei e cosa sai fare

il tuo spot pubblicitarioin pochi secondi deve catturare l'attenzione del selezionatore e comunicare la tua unicità rispetto alla “concorrenza”

la tua vetrinaserve per mostrare i tuoi “pezzi forti”, il meglio che puoi offrire per svolgere quella professione



Modelli di CV

• CronologicoSegnala le esperienze rilevanti partendo dalla più recente e risalendo

indietro nel tempo

• Funzionale Aggrega le esperienze simili in base al tipo di attività e responsabilità,senza quindi seguire l’ordine temporale

• EuropeoSegue il modello standard del Curriculum Europeo, riconosciuto in tutta

Europa.



• Personalizzato

• Successione di esperienze

• Essenziale e sintetico

Modello Cronologico



• Il modello Cronologico non solo è quello più comune e tradizionale, ma è anche quello di solito preferito dai selezionatori per diversi motivi:

• a. è personalizzato (rispetto a quello Europeo) • b. consente di seguire agevolmente la successione di esperienze

della persona e la loro congruenza (rispetto a quello Funzionale) • c. è essenziale, sintetico e non ridondante (rispetto a quello

Europeo)

• Quindi è preferibile utilizzare questo modello a meno che: • non sia richiesto il formato europeo • non abbia esperienze molto diversificate tra loro e/o dei lunghi

periodi di inattività. In questo caso infatti il CV Cronologico darebbe un’immagine incoerente e sconnessa del tuo percorsi professionale.



• Aggrega le esperienze simili in base al tipo di attività/responsabilità

• Non segue l’ordine temporale • Evidenzia la ricchezza e la varietà delle esperienze

Modello Funzionale

Invece il modello Funzionale, generalmente poco usato, permette di evidenziare la ricchezza e la varietà delle tue esperienze, rendendo al contempo meno evidenti i salti da un lavoro ad un altro e le “pause”.Con questo modello il tuo profilo risulterà “poliedrico” e adattabile a diversi tipi di lavori.



• Molto standardizzato• Riconoscibile nei Paesi Europei• Griglia conoscenza lingue • Sezione per indicare capacità e competenze• Ideale per neo-laureati

Modello Europeo

Segue il formato standard del Curriculum Europeo, riconosciuto in tutta Europa. Se richiesto ed esplicitato nell’inserzione deve essere inviato in tale formato: gli altri formati verranno cestinati con grande probabilità



A prescindere dal formato usato ogni curriculumdovrebbe evidenziare il tuo grado di competenza edi padronanza del ruolo per cui ti proponi;mostrando in modo chiaro e ben strutturato un “filorosso” che unisca e dia senso alla tua storiaformativa e lavorativa e la renda appetibile perquel dato ruolo!



La struttura base del Curriculum • Rappresenta lo “scheletro” del CV ed indica le

sezioni di cui deve essere composto il CV e la sequenza in cui consigliamo di proporle.

• Infatti, non solo la forma e il contenuto, ma anche l’ordine in cui vengono presentate le informazioni è importante!

N.B. Nel caso del CV europeo è importante seguire lo scheletro formale del formato senza apportare modifiche o personalizzazioni alla struttura!



La struttura base del Curriculum Dati anagrafici Recapiti e contatti Obiettivi professionali (solo per auto-candidature) Esperienze professionali Istruzione/Formazione Conoscenze linguistiche Conoscenze informatiche Interessi/Attività extraprofessionali (Attenzione!) Caratteristiche personali (meglio nella lettera di

presentazione Ulteriori informazioni Legge sulla privacy Data e firma



Dati anagrafici

• Nome e cognome • Residenza/Domicilio• Stato civile: nubile/celibe, coniugato, ecc., • Data di nascita: anche se nei CV anglosassoni non

viene indicata spesso è una delle variabili formali e oggettive su cui si basa lo screening quindi non indicare la propria data di nascita può facilmente equivalere a rendere non utilizzabile il proprio CV

Sono necessari per identificarti e contattarti. Devono essere aggiornati e comprendere



Attenzione alla foto!



Recapiti e contatti

• Telefono (ne è sufficiente uno dove sei tendenzialmente raggiungibile, meglio se dedicato alla professione)

• E-mail ( professionale: [email protected] evitando i nomignoli e le sigle!)

• Sito web • Contatti social: linkedin-facebook



Obiettivi professionali

Facoltativo consigliabile principalmente in caso di autocandidatura spontanea Puoi scegliere di scrivere direttamente sul tuo CV quali Aree o

qualilavori ti interessano. In alternativa potrai specificarlo sulla Lettera diPresentazione.

• Esempio 1- Segretaria amministrativa e contabile

• Esempio 2- Sono interessato a lavorare nell' Area Marketing e Comunicazione



• Periodo• Ruolo• Azienda• Principali attività/responsabilità • Risultati conseguiti (facoltativo)

Esperienze Professionali

Costituisce una sezione basilare del CV e va redatta con estrema cura, indicando chiaramente



• Periodo (Da...a) Nel caso di esperienze ancora in corso di svolgimento usare la dicitura:

Da …. Ad oggi

Per le assunzioni a tempo indeterminato, determinato, le collaborazioni sufficientemente lunghe o per lavori interinali anche contrattualmente molto brevi è bene indicare la data di inizio e quella di fine attività.

Per collaborazioni brevi e poco strutturate è preferibile indicare il periodo di tempo in modo meno preciso indicando ad esempio i mesi di svolgimento dell’attività.



• Ruolo/posizioneSpecificare il ruolo formale ricoperto in quella data esperienza

• AziendaSpecificare il nome, la forma societaria, il settore e l’indirizzo della sededi lavoro. Ricorda che il CV è un documento di autocertificazione:quanto scritto deve essere verificabile da chi legge il CV quindi inserireesperienze lavorative vaghe e non contestualizzate è molto rischioso epoco funzionale, così come inserire esperienze non reali.



• Attività/responsabilità: mettere in primo piano quelle più significative in termini di qualità più che di quantità: ad esempio la gestione della contabilità clienti è più importante di quella di back office. Sii sintetico ed utilizza preferibilmente il punto elenco.

• Risultati conseguiti : inserire tale voce nel caso in cui abbia raggiunto dei risultati significativi concreti, oggettivi e dimostrabili, ad

es. il fatturato raggiunto, i progetti completati, ecc.).



Esempio

15/5/2004 – 21/7/2007 – Impiegato Commerciale Estero presso Atalon s.r.l Via Fanti 1212 Roma - Produzione e Distribuzione Moda

Principali attività: Gestione dei rapporti con i clienti in Europa e USA.Evasione ordini e pratiche di bollettazione e fatturazione Partecipazione a fiere internazionali in qualità di rappresentante aziendale

Risultati conseguiti: Contributo alla realizzazione del nuovo sistema CRM

Aumento del 20% dei clienti fidelizzati



Lo stage è a tutti gli effetti un’esperienza professionale, oltre cheformativa, e va inserita nelle esperienze di lavoro.

I tirocini dovrebbero invece essere inseriti nella sezione formazione.

I lavoretti extra (babysitter, cameriere, ecc), se pertinenti, vannoinseriti altrove (in Attività extraprofessionali/Altre Attività).

Nel caso in cui ci siano molte esperienze lavorative è importante ,selezionare le più significative e descriverle più nel dettaglio,tralasciando o segnalando solo in una riga quelle non coerenti con laposizione.



Istruzione

• Titoli di studio conseguiti (in ordine cronologico inverso)

Formazione

• seminari,

• corsi di formazione/aggiornamento • attestati conseguiti.



IstruzioneNon citare la tua scuola media inferiore, a meno che non sia il tuo unico titolo di studio!

Segnala sempre la relativa data di conseguimento e votazione (a meno che quest’ultima non sia troppo bassa...). In ogni caso ricorda che se la votazione rappresenta un criterio di screening i CV che non riportano la votazione vengono automaticamente depennati.

Per la Laurea indica la data di conseguimento, la Facoltà, l'Università e il titolo o l'argomento della tesi. E' inutile citare il nome del Relatore (a meno che non si tratti di un luminare!).

Per i Master indica la durata (in mesi e in ore), l'ente erogatore e l'eventuale accreditamento ASFOR.



Esempio

• Settembre-Dicembre 2005 – Master “Giurista d’impresa” (300 ore) presso Studio Iacoberti Via delle Rondini 65 Roma .

• 7/7/2004 - Laurea in Giurisprudenza conseguita con la votazione 105/110) – presso Università degli Studi Sapienza di RomaTesi in Diritto Amministrativo “.............”

• 3/71995 - Diploma di Maturità Classica conseguito con la votazione

di 60/60 presso Liceo Classico Augusto di Roma



Se sei un Neolaureato o comunque hai un’esperienzaprofessionale piuttosto breve, puoi valorizzareulteriormente il tuo percorso formativo indicando: • le principali materie studiate (le più caratterizzanti o

quelle da te preferite), senza scrivere l'elenco di tutti gli esami e i voti ottenuti;

• eventuali progetti o ricerche a cui hai partecipato.



Formazione

Comprende seminari, corsi di formazione/aggiornamento ed eventuali attestati conseguiti. Questa sezione può essere integrata e unificata con quella dell’Istruzione, sempre rispettando il criterio dell’ordine cronologico inverso.

Se si sono fatti numerosi corsi su argomenti affini, possono essere aggregati in un’unica dicitura (es: corsi di aggiornamento in Informatica dal 2000 al 2003 presso l’Istituto .... e l’ente....)



Indica il livello di padronanza dello scritto e del parlatosegnalando eventuali corsi in Italia o all’estero e icertificati ottenuti

Esempio • INGLESE: ottima conoscenza della lingua parlata e scritta Corso di

Inglese - livello Intermediate presso la XYZ School (2006/7) • FRANCESE: Buona padronanza della lingua parlata

Conoscenze linguistiche

Molto utile ricorrere alle griglie del formato europeo



Conoscenze informatiche• software

• certificazioni ottenute (es: Patente ECDL).

Esempio

Sistema Operativo: Windows 98/XP (conoscenza ottima)

Pacchetto Office: Word (conoscenza ottima) Powerpoint (conoscenza ottima) Excel (conoscenza buona)



• Interessi/Attività extraprofessionali

• Caratteristiche personali



Questa sezione serve per completare il profilo: puoi scegliere didenominarla con una delle espressioni suggerite, a seconda delcontenuto che vi inserirai. indicare solo quegli elementi che possono dare al selezionatoreinformazioni significative, sempre rispetto alla posizione da ricoprire!

Ad esempio l’hobby della fotografia può essere interessante per unAspirante pubblicitario ma non per un impiegato amministrativo!

Oppure sono significative le attività di volontariato, l’organizzazionedi viaggi per un gruppo di amici, sport a livello agonistico o comunquePraticati con assiduità, ecc.



NB: E’ questo inoltre il posto adatto dove inserire i lavoretti (babysitter, cameriere, animatore turistico nei villaggi, ecc) solo se sono in qualche modo pertinenti alla posizione o se servono ad indicare il tuo impegno e il tuo attivismo nel corso degli studi, magari giustificando anche qualche eventuale ritardo... Sempre in questa sezione puoi decidere di inserire quelle attività svolte per brevi periodi e/o non pertinenti con il restante percorso professionale.



Ulteriori informazioni

• Patente• Automunito• Disponibilità a trasferte-trasferimenti

Puoi indicare qui il possesso della/e Patente/i e dell’Auto (soprattutto se necessarie alla professione, ad es. se ti proponi come agente/rappresentante) Puoi segnalare anche la tua disponibilità a viaggi, trasferte, trasferimenti, lavoro per turni o di notte, ecc.!



Legge sulla privacy: Autorizzo al trattamento dei dati ai fini dell'attività di ricerca e selezione del personale, ai sensi della vigente legge sulla privacy (Decreto Legislativo 196/2003).

Data e firma

Se è assente l’autorizzazione al trattamento dei dati il CV formalmente non può essere utilizzato e il candidato non può essere contattato anche se idoneo alla selezione!



Come perfezionare il CV Accorgimenti utili sulla forma

Il CV deve essere sintetico e lungo al circa 2 pagine Descrivi le tue esperienze in poche parole, termini chiave che

possano suscitare l'attenzione del selezionatore. No paragrafi lunghi; Sì punto elenco. Sii schematico: suddividi il CV in sezioni con dei Titoli ben

evidenti (seguendo i modelli e gli esempi precedenti). Usa il corsivo o il grassetto o le sottolineature per gli elementi

chiave



Usa caratteri tradizionali come Times New Roman, Arial, Verdana, Tahoma, Calibrì, tra i 10 e i 12 punti

Il titolo del CV: Riconoscibile e rintracciabile (es. CV_Nome Cognome) Una valida alternativa può essere quello di nominare il nostro CV con il

nostro titolo di studio o con la professione ricercata, ad es.:

CV_Marketing; Curriculum Ingegnere Gestionale,CV Ragioniera Cognome

Personalizzare il tuo CV inserendo una tua foto: l’importante è che sia sobria, professionale e di piccole dimensioni (fototessera).



Obiettivo: consapevolezza!



Cinque caratteristiche base per un buon CV

Esauriente: completo di tutte le indicazioni utili per la selezione.

Attuale: deve essere aggiornato, partire dal qui ed ora del candidato e presentare dati e recapiti corretti.

Organizzato: facile da leggere per individuare i contenuti chiave;

Professionale: serio, corretto e si presenti come un documento “ufficiale”;

Mirato: ritagliato sui requisiti della professione e dell’azienda;



• Guarda il tuo cv e assegna da 1 a 10 punti per ognuna delle caratteristiche …



Vero o Falso?



La Lettera di presentazione e motivazione accompagna il cv per dare informazioni più personali

sul candidato.

Si tratta di due cose diverse e distinte che, sebbene abbiano alcuni elementi in comune, rispondono ad obiettivi diversi e devono essere usate in modo diverso.



Se si invia la lettera di presentazione è bene allegare anche quella di motivazione

Soprattutto nei casi in cui si risponde ad un annuncio bisogna attenersi a quanto richiesto



Generalmente è preferibile scriverle a mano per aumentare la “personalizzazione”

Altrimenti è bene scriverle al computer. Times New Roman va benissimo. Non usare un corpo inferiore all’undici. Usare il colore nero.

Vanno scritte a mano solo se richiesto esplicitamente dall’annuncio



Entrambe vanno scritte in modo personalizzato inbase al destinatario e al settore di mercato

A tal fine è utile reperire informazioni sull’azienda, per evidenziare la coerenza tra la tua candidatura e i valori dell’azienda stessa e il contesto di mercato in cui opera.



La sintesi è sempre una cosa molto apprezzata. Devono stare su un solo foglio. Il foglio deve essere di formato A4, di colore bianco, senza alcun disegno.Se si ha un logo personale o carta intestata può essere un plus.

Devono essere sintetiche



Usare il tu o il lei a seconda del contesto

Usare sempre il Lei, con la lettera maiuscola,ancora non si ha alcun rapporto con l’Azienda quindi anche se è un contesto informale è meglio, in questa fase, mantenere una rispettosa formalità.



Quando usarle?

• Quando richieste esplicitamente dall’annuncio• Nei casi di auto-candidatura



Accortezze

• Indirizzare la lettera ad un destinatario specifico (magari il responsabile dell'Ufficio del personale) e non genericamente all'azienda;

• Indicare il codice o numero di riferimento dell'annuncio nel caso si risponda ad un'inserzione.



Se si è disposti, a qualche sacrificio, come letrasferte e/o il trasferimento ad altra città, èSempre meglio sottolinearlo.

E’ bene, se si proviene da una città distante oaddirittura da una regione differente. Indicare undomicilio in prossimità della sede di lavoroper la quale ci si candida.



Niente errori di ortografia, grammatica, sintassi

Una lettera di presentazione e/o dimotivazione che contengano errori o refusisono inaccettabili.



La lettera di presentazione accompagna il cv, o meglio loanticipa: infatti spesso è chiamata anche letterad’accompagnamento.

Qual è il suo scopo?

Lettera di presentazione

Catturare l’attenzione del selettore e spingerlo ad approfondire la conoscenza del candidato attraverso la lettura del suo curriculum vitae.



Originalità – cioè scrivere con un certo brio ed evitare didire cose banali – ti può essere di grande aiuto. In effetti, l’originalità ti farà emergere rispetto ai molti che,di solito, scelgono di scrivere una lettera di presentazioneformale, quasi burocratica. Originalità non significa esagerazione o scrivere in modocolloquiale.

Usa la prima personaE’ preferibile scrivere in prima persona, mai in terza.



Il testo della lettera di presentazione si può dividere in quattro paragrafi.

1) Racconta chi sei e spiega perché stai scrivendo. 2) Esplicita le tue caratteristiche, cerca di far emergere

collegamenti con il ruolo e l’azienda, spiega dal tuo punto di vista perché dovrebbero inserirti nella selezione.

3) Specifica che alleghi il tuo curriculum vitae e inserisci la liberatoria per la privacy. “Allego il mio curriculum vitae e La autorizzo al trattamento dei miei dati personali secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 196/2003”.

4) Ringrazia e saluta. Dovresti scrivere qualcosa di formale come: “La ringrazio per la Sua attenzione e Le porgo i miei migliori saluti”.



• Usa un layout grafico semplice e chiaro• Impagina la lettera di presentazione secondo un layout

grafico chiaro e arioso. Gli elementi della lettera di cui si è detto sopra devono risultare tutti ben individuabili a colpo d’occhio. Questo per agevolare il più possibile la lettura al selezionatore, ma anche per far vedere che sei una persona che ha il senso dell’ordine.

• Un consiglio su come creare un buon layout grafico per la tua lettera di presentazione? Ogni sezione della lettera dev’essere ben spaziata. In effetti, gli spazi bianchi intorno alle sezioni contribuiscono a isolarle dal contesto e a renderle molto più riconoscibili.



La lettera motivazionale dovrà evidenziare principalmente ciò che ci spinge a candidarci per quel dato ruolo in quellaspecifica Azienda!

Per queste ragioni vanno evidenziati gli elementi diattrazione e affinità che si sente di possedere rispetto alruolo e all’azienda dimostrando in tal modo di aver sceltoconsapevolmente di rispondere all’annuncio o diautocandidarsi.

Lettera di motivazione



• Per queste ragioni vanno evidenziati gli elementi di attrazione e affinità che si sente di possedere rispetto al ruolo e all’azienda dimostrando in tal modo di aver scelto consapevolmente di rispondere all’annuncio o di autocandidarsi.

• Possono essere evidenziati i punti di forza, le caratteristiche personali e gli obiettivi professionali che si intende raggiungere in quello specifico contesto e ruolo.



Il testo della lettera di motivazione si può dividere in quattro paragrafi.

1) Racconta chi sei e spiega perché stai scrivendo. 2) Spiega quali sono le tue motivazioni specifiche sia verso

il ruolo che verso l’azienda facendo leva sulle tue motivazioni, sui tuoi obiettivi professionali, sulle tue qualità e competenze ecc.

3) Specifica che alleghi il tuo curriculum vitae e inserisci la liberatoria per la privacy. “Allego il mio curriculum vitae e La autorizzo al trattamento dei miei dati personali secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 196/2003”.

4) Ringrazia e saluta. Dovresti scrivere qualcosa di formale come: “La ringrazio per la Sua attenzione e Le porgo i miei migliori saluti”.



Non c’è una seconda possibilità per fare una prima buona impressione!

Grazie per l’attenzioneEdoardo Ercoli

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