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Oggetto: Manuale d’uso Drupal e indicazioni redazionali Stato Versioni Versione Data Motivo 1.0 18/09/2014 Compilazione - Bozza CINECA Università degli Studi di Torino Portale di Ateneo Manuale d’uso Descrizione delle funzionalità del CMS Drupal ed indicazioni redazionali

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Oggetto: Manuale d’uso Drupal e indicazioni redazionali

Stato Versioni

Versione Data Motivo

1.0 18/09/2014 Compilazione - Bozza CINECA

Università degli Studi di Torino

Portale di Ateneo

Manuale d’usoDescrizione delle funzionalità del CMS Drupal

ed indicazioni redazionali

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Indice

1. La struttura del Portale di Ateneo............................................................................................................. 3

2. Creazione di una pagina............................................................................................................................. 54.1 Elementi generali di una pagina nodo........................................................................................................54.2 Gestione delle impostazioni di una pagina nodo.....................................................................................18

4.2.1 Impostazione del menù......................................................................................................................194.2.2 Impostazione percorso url.................................................................................................................204.2.3 Informazione sulla revisione..............................................................................................................214.2.4 Contesto (solo per BB1.01 – Pagina base generica).....................................................................21

4.3. Visualizzazione del contenuto - Salvare/eliminare i contenuti editati........................................................23

3. I contenitori (o tipi di contenuti).............................................................................................................. 245.1 BB1.01 – Pagina base generica................................................................................................................245.2 BB1.01 – Pagina di sezione.......................................................................................................................285.3 BB1.03 – Banner.........................................................................................................................................285.4 BB1.03 – Servizio........................................................................................................................................305.5 BB1.05 – RIF................................................................................................................................................315.6 BB1.06 – Aggregatore di correlati.............................................................................................................315.7 BB2.01 – Avviso..........................................................................................................................................335.8 BB2.02 – Evento..........................................................................................................................................355.9 BB2.03 – Comunicazione di servizio........................................................................................................385.10 BB2.04 –Comunicati stampa.....................................................................................................................405.11 BB2.04 – Cartelle stampa..........................................................................................................................405.12 BB2.07 – Galleria multimediale................................................................................................................415.13 BB3.04 – Contattaci/Scrivi alla redazione................................................................................................435.14 BB3.06 – Come fare per /L’Ateneo risponde...........................................................................................455.15 BB3.09 – Normativa....................................................................................................................................465.16 BB4.0X – Bando..........................................................................................................................................465.17 BB5.03 – Offerta formativa redazionale - Laurea –..................................................................................465.18 BB5.04 – Post Laurea – Bandi di scuola di specializzazione.....................................................................475.19 BB5.04 – Post Laurea – Dottorato di ricerca...............................................................................................475.20 BB5.04 – Post Laurea – Sessione Esami di Stato......................................................................................47

6. Gestione di una pagina nodo e workflow redazionale.........................................................................486.1. Workflow redazionale..................................................................................................................................486.2. Menù a tab - Funzionalità ‘View draft’ e ‘View published’......................................................................496.3. Menù a tab - Funzionalità ‘Edit draft’ e ‘New draft’................................................................................506.4. Funzionalità ‘Moderato’...............................................................................................................................50

Appendice A - La barra di formattazione del testo (editor)..........................................................................52

Appendice B – Elenco dei campi/raggruppamenti dei BB...........................................................................54

Note...................................................................................................................................................................... 57

Glossario............................................................................................................................................................. 58

1.

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1. La struttura del Portale di Ateneo

Per il portale di Ateneo è stato definito un modello di architettura informativa con asse di navigazione orizzontale, che rappresenta le relazioni gerarchiche fra gli elementi di un sistema e stabilisce a quale categoria appartenga ciascun elemento.L’asse orizzontale è il menù principale per aree, suddiviso in aree tematiche, rappresenta il menù principale di navigazione sviluppato gerarchicamente. Le voci di primo livello del menù principale sono:

Ateneo Didattica Ricerca Università e Lavoro Internazionalità Servizi Come fare per

La home page è così strutturata:

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Testata, con logo Unito.it a sinistra e logo dell’Università di Torino a destra. Menù principale, con l’elenco delle voci di primo livello. Slide show , con immagini relative al portale, gestite con la funzionalità ‘Nivo slider’ Chi sei?, gestito con il menù ‘Chi sei’, è un elenco di ‘utenti’ in evidenza in home page, elenco

che permette di accedere rapidamente al profilo stesso; il redattore dovrà inserire le voci del ‘Chi sei?’ da Struttura /Tassonomia /CB1: Profili utenti; agendo su tale vocabolario, si ‘popola’ in automatico il menù ‘Chi sei’; sarà cura del redattore o di chi crea le voci di tassonomia inserire un numero adeguato di voci, in modo da non ‘spaginare’ la home page.

Accesso rapido, gestito con il menù ‘Accesso rapido’, un elenco di ‘link’ in evidenza in home page, elenco che permette di accedere rapidamente al link stesso; dal menù ‘Accesso rapido’ il redattore può inserire le voci di accesso rapido; sarà cura del redattore o di chi crea le voci di menù inserire un numero di voci adeguato, in modo da non ‘spaginare’ la home page.

Avvisi ed eventi: tre avvisi e tre eventi; ogni blocco presenta un paginatore per scorrere gli avvisi ed eventi e un link che porta ai due archivi.

Footer, DA COMPLETARE

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Banner, di seguito al footer (non visibile nello screen-shot riportato): sono presenti quattro banner, con la possibilità per l’utente di ‘scorrere’ i banner attraverso le freccine a destra e a sinistra. Tutti i banner hanno pari dignità in home page; al ‘refresh’ della pagina i banner ruotano.

In alto, prima della testata è presente, a destra, il tasto ‘Cerca’, per effettuare le ricerche all’interno del portale.

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2. Creazione di una pagina

In questa sezione vengono presentati gli elementi strutturali e i campi utilizzati nei diversi contenitori (content type o BB), evidenziandone le caratteristiche, il funzionamento e le interazioni con la presentazione dei contenuti.

Dalla funzionalità di back-office ‘Aggiungi contenuto’ si raggiunge l’elenco di tutti i contenitori. Cliccando su ogni contenitore è possibile creare un nuovo contenuto compilando tutti i campi necessari alla presentazione del contenuto stesso.

Alcuni campi presenti nei diversi contenitori sono comuni a tutti i BB (es. titolo); altri campi vengono raggruppati per ‘funzionalità’: ad esempio la sezione (ovvero il raggruppamento di campi) ‘Contenuto principale’ contiene tutte le informazioni che si presentano nel corpo della pagina; la sezione ‘Correlati’ contiene le informazioni che in visualizzazione si presentano in colonna sinistra, o, nel caso delle gallerie e dei video, in colonna destra, e così via.Una stessa sezione, presente in diversi BB (contenitore), può essere diversificato nei campi a seconda delle esigenze del BB: ciò che non cambia è la posizione e le etichette che vengono esposte all’utente finale (in front-end), la presentazione di quella particolare funzionalità presente nel raggruppamento.

I campi che nel back-office presentano un asterisco rosso di fianco al titolo del campo sono detti ‘campi obbligatori’: se un campo obbligatorio non viene compilato, non è possibile salvare la pagina e visualizzarla.

Di seguito sono presentate le sezioni comuni ai diversi contenitori; si descrivono gli elementi generali di un nodo, in particolare i raggruppamenti di campi e funzionalità che sono comuni ai diversi BB1, in modo da spiegarne la logica ed eventuali campi; successivamente, nella descrizione dei singoli BB, si metteranno in evidenza eventuali particolarità e utilizzo dei singoli elementi.

4.1 Elementi generali di una pagina nodo

4.1.1Titolo

Il campo titolo della pagina nodo è un campo obbligatorio, presente in tutte le tipologie di contenuto.

Il contenuto di tale campo è quello che, in visualizzazione, costituisce il titolo della pagina (per le pagine base generiche, gli avvisi, gli eventi); viene inserito nel tag <title> dell’html in modo da caratterizzare meglio la pagina anche nella Title bar del browser; è il titolo del nodo che si ritrova quando si cerca tra i contenuti inseriti (da Contenuto o nel My Workbench).In tale campo non è ammesso inserire tag HTML.

1 Si veda Appendice B – Elenco dei campi/raggruppamenti dei BB.6

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In presenza di pagine contenenti elenco (ad es: normativa, cartelle stampa), il titolo della pagina viene inserito come ‘punto elenco’ e non è cliccabile.

4.1.2 Contenuto principale

La sezione ‘Contenuto principale’, presente in diversi BB, contiene tutte le informazioni che, in front-end, vengono presentate nella parte centrale di una pagina; in visualizzazione, il contenuto dei campi di questa sezione costituisce il corpo principale.In generale, il ‘Contenuto principale’ contiene un campo abstract e uno o più paragrafi strutturati con diversi campi. A seconda del BB che il redattore compila, i campi all’interno del raggruppamento potrebbero essere diversi2. Di seguito il dettaglio dei campi:

2 Si rimanda al capitolo successivo ‘I contenitori (o tipi di contenuto), dove vengono dettagliati tutti i campi e le funzionalità per ogni BB.7

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AbstractIl contenuto del campo abstract non viene stampato quando si visualizza il dettaglio della pagina che si sta creando; l’abstract compare all’interno di elenchi, quando, oltre al titolo della pagina (punto elenco), si vuole aggiungere anche una breve descrizione.Ad esempio, per gli avvisi ed eventi, l’abstract compare nel relativo avviso in hp e nella pagina di archivio di tutti gli avvisi e di tutti gli eventi. Nella pagina di dettaglio del singolo avviso e/o del singolo evento l’asbtract non è presente (più avanti, nel paragrafo relativo al BB Avvisi e BB Eventi verrà approfondito questo aspetto).

Paragrafo di testoIl ‘paragrafo di testo’ è costituito da diversi campi; in dettaglio solo le caratteristiche più importanti presenti:

Titoloè il titolo del paragrafo; tale campo può essere compilato o lasciato vuoto dal redattore nel caso in cui non si ha la necessità di inserire un titolo.

VisualizzazioneIl titolo compare subito prima del relativo ‘testo’ del paragrafo.

TestoIl contenuto di questo campo costituisce il testo della pagina; è possibile formattare il testo con l’aiuto dei tasti presenti nella toolbar:

Per il dettaglio, si veda l'appendice A “La barra di formattazione del testo (editor)”.

VisualizzazioneIl testo compare di seguito al titolo del paragrafo, se presente; se il paragrafo di testo non ha titolo, il testo del primo paragrafo compare di seguito al titolo della pagina; in caso di più paragrafi, la visualizzazione rispetta l’inserimento degli stessi nel back-end.

Fotopermette il caricamento di una immagine; selezionando il tasto ‘Scegliere’ si apre una mascherina con le seguenti tab: Carica permette di caricare un nuovo file immagine, di dimensioni max di 32 Mb; i formati

ammessi: png gif jpg jpeg. Come caricare una immagine? Cliccare su ‘sfoglia’ e scegliere sul proprio pc il file da caricare; Effettuare l’upload, cliccando su ‘Carica’ o direttamente su ‘seguente’ Scegliere il ‘File type’ Immagine3

Cliccare di nuovo su ‘seguente’ e compilare i campi: ‘alt text’ e ‘title text’ indispensabili per l’accessibilità; ‘Tag’, se si vuole taggare la foto, utile per effettuare la ricerca della foto negli archivi

(tab Biblioteca)

3 Il ‘File type’ Unito media video viene utilizzato nel caricamento dei video presenti nel raggruppamento ‘Correlati’. Nel caso di caricamento ‘foto’ non è quindi gestito.

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‘Titolo’, se compilato rappresenta la didascalia breve della foto, mostrata sotto la foto nel paragrafo

‘Descrizione’, la sua compilazione è utile per effettuare la ricerca della foto negli archivi (tab Biblioteca); può essere utilizzato anche per differenziare due immagini con titolo simile.

‘License settings for this image’, campo che permette di impostare eventuali licenze sulle immagini, ma non viene gestito; pertanto il suo valore deve essere sempre ‘None’

o procedere con il tasto ‘Salva’ in fondo alla schermata.A questo punto l’immagine è stata caricata nel back-end.4

Biblioteca è una sorta di archivio di tutti i file (documenti/immagini/video…) caricati nel portale; in ‘Library’ sono presenti dei filtri che aiutano il redattore a ritrovare eventuali file già presenti nel file system del portale; in questo modo si evitano duplicazioni; si può filtrare per:

o Nome del file nome.doc, nome.jpg, etc.…o ‘tipo’ si può scegliere il tipo di file che si sta cercando (Document/ Immagine /Unito

Media Video) oppure ‘qualsiasi’o ‘Descrizione’, campo inserito in fase di caricamento dell’immagine o del documentoo ‘Etichetta’, campo compilato in fase di caricamento dell’immagine o del documentoo ‘ordina per’, possibile ordinamento per ‘data di caricamento’ o per ‘contatore di utilizzo’

di un file (cioè quante volte un file immagine o allegato è stato richiamato nei diversi nodi)

o ‘ordinamento’, asc per ordinamento alfabetico az; disc per ordinamento alfabetico za.

Per selezionare un file, è sufficiente cliccare sul file che si vuole riutilizzare e salvare. My files sorta di archivio di tutti i file caricati nel portale dall’autore (redattore). I filtri sono per

‘Nome del file’ / ‘Tipo’ / ‘Ordina per’ / ‘Ordinamento’.Anche in questo caso il redattore potrà agevolmente rintracciare eventuali file già caricati, in modo da non creare duplicazioni di file. Per selezionare un file, è sufficiente cliccare sul file che si vuole riutilizzare e salvare.

Quante foto si possono inserire? Si può inserire una sola foto per paragrafo.Il campo ‘Posizione della foto’ permette al redattore di personalizzare il paragrafo, scegliendo di inserire la foto a destra o a sinistra del testo.

Visualizzazione fotoA seconda del menù a tendina di ‘Posizione della foto’, la foto si posiziona in modo diverso; in particolare:

nessuno (posizione), la foto viene posizionata sopra il testo, allineata a sinistra:

4 Una volta che una immagine (o un allegato) è stato caricato nel back-end, diventa rintracciabile nella ‘Biblioteca’; pertanto il redattore può riutilizzare la stessa immagine (o allegato) in altri nodi, senza la necessità di ricaricarla nuovamente.

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‘a sinistra del testo’, la foto viene posizionata a sinistra del testo; ‘a destra del testo’, la foto viene posizionata a destra del testo.

E’ possibile modificare/eliminare una foto già caricata? Dopo aver caricato una foto, nel back-end, compaiono i tasti ‘Scegliere /Modifica/ Elimina’; in particolare: Scegliere è possibile scegliere una nuova foto, che va a sostituire la precedente Modifica permette di modificare alcuni elementi della foto caricata:o il ‘Nome’ del file caricato (operazione sconsigliata), o l’alt e il title text, o ricaricare una nuova fotoo cambiare tag, titolo e descrizione.

N.B: Se la stessa immagine è stata inserita in più pagine (attraverso la Biblioteca o il My files), le modifiche apportate vengono ereditate anche dall’immagine richiamata nelle altre pagine.

Elimina permette di eliminare la foto.N.B: se l’immagine è presente solo nel nodo in cui stiamo operando, l’immagine viene eliminata completamente, anche da file system; se invece l’immagine è presente anche in altre pagine (attraverso la Biblioteca o il My Files, o in revisioni del nodo), viene eliminata solo nella pagina in cui si effettua l’operazione di elimina.

Allegati è possibile inserire uno o più allegati al paragrafo di testo. Selezionando il tasto ‘Scegliere’ si hanno a disposizione le tab: Carica permette di caricare un nuovo file, di dimensioni max di 32 Mb; i formati ammessi:

ods, csv, rtf, doc, docx, pdf, xls, zip, ppt, pps, xml, ics, png, gif, jpg, ipeg. Come caricare un nuovo file?o Cliccare su ‘sfoglia’ e scegliere sul proprio pc il file da caricare;o Effettuare l’upload, cliccando su ‘Carica’ o direttamente su ‘seguente’o cliccare su ‘seguente’ e compilare i campi:

Tag’, se si vuole taggare il documento, utile per effettuare la ricerca dello stesso negli archivi (Biblioteca)

‘Titolo’, se si vuole dare un titolo al file che si sta caricando; in visualizzazione il file viene mostrato con il testo inserito in questo campo; se tale campo resta vuoto, invece, in visualizzazione il file viene visualizzato con il ‘name file’ (es. ‘documento.pdf’).

‘Descrizione’, la sua compilazione è utile per effettuare la ricerca del file negli archivi (Biblioteca); può essere utilizzato anche per differenziare due file con titolo simile.

‘License settings for this image’, campo che permette di impostare eventuali licenze sui documenti, ma non viene gestito; il suo valore deve essere sempre ‘None’ (campo preimpostato)

o procedere con il tasto ‘Salva’ in fondo alla schermata.A questo punto il file è stato caricato nel back-end.

NOTA: dopo aver cliccato su ‘seguente’ oltre ai campi da compilare appena visti, è presente un link ‘Redirezione URL’: cliccando su tale url, si apre una mascherina, dove si ha la possibilità di aggiungere un redirect, cliccando su ‘Add URL redirect to this file’; si apre una ulteriore maschera, in cui si può inserire la url a cui il file deve puntare in visualizzazione (un redirect); è necessario procedere con il ‘Salva’ per far sì che le modifiche del redirect vengano considerate.

Biblioteca come visto per il campo ‘foto’, la ‘biblioteca’ è una sorta di archivio di tutti i file (documenti/immagini/video…); in ‘Biblioteca’ sono presenti dei filtri che aiutano il redattore a

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ritrovare eventuali file già presenti nel file system del portale; in questo modo si evitano duplicazioni; si può filtrare per:o nome del file nome.doc/nome.jpg…o ‘tipo’ si può scegliere il tipo di file che si sta cercando (Document/ Immagine /Unito

Media Video) oppure ‘qualsiasi’o ‘Descrizione’, campo inserito in fase di caricamento dell’immagine (o del documento)o ‘Etichetta’, campo compilato in fase di caricamento dell’immagine (o del documento)o ‘ordina per’, possibile ordinamento per ‘Data di caricamento’ o ‘contatore di utilizzo’ o ‘ordinamento’, asc per ordinamento alfabetico az; disc per ordinamento alfabetico za. Per selezionare un file, è sufficiente cliccare sul file che si vuole riutilizzare e salvare.

My files come per la foto, è una sorta di archivio di tutti i file caricati nel portale dall’autore (redattore). I filtri sono per ‘Nome del file’ / ‘Tipo’ / ‘Ordina per’ / ‘Ordinamento’.Anche in questo caso il redattore potrà agevolmente rintracciare eventuali file già caricati, in modo da non creare duplicazioni di file. Per selezionare un file, è sufficiente cliccare sul file che si vuole riutilizzare e salvare.

Quanti allegati si possono inserire?Dopo aver inserito un allegato, compare ‘Aggiungi un altro elemento’ che permette di caricare ‘n’ allegati. È possibile cambiare l’ordine dei file inseriti utilizzando il drag-and-drop ( ).

VisualizzazioneIn visualizzazione, i file allegati compaiono di seguito al paragrafo; l’ordine di visualizzazione, per più allegati, coincide con l’ordine di caricamento del back-end.

E’ possibile modificare/eliminare un allegato già caricato? Dopo aver caricato un documento (file, allegato), nel back-end, compaiono i tasti ‘Scegliere /Modifica/ Elimina’; in particolare: Scegliere è possibile scegliere un nuovo file, che va a sostituire il precedente Modifica permette di modificare alcuni elementi del file caricato:

o il ‘Nome’ del file caricato o ricaricare un nuovo fileo cambiare tag, titolo e descrizione.

N.B: Se lo stesso allegato è stata richiamato in più pagine (attraverso la Biblioteca o il My files), le modifiche apportate vengono ereditate anche dal file inserito nelle altre pagine.

Elimina permette di eliminare il file allegato.N.B: se il file è presente solo nel nodo in cui stiamo operando, il file viene eliminata completamente, anche da file system; se invece il file è presente anche in altre pagine (attraverso la Biblioteca o il My Files, o in revisioni del nodo), viene eliminato solo nella pagina in cui si effettua l’operazione di elimina.

Pagine di approfondimentoPermette di inserire link a pagine interne del portale direttamente all’interno del paragrafo di testo. E’ sufficiente scrivere sul campo una stringa del nome della pagina che si vuole inserire e automaticamente verrà mostrata una lista di pagine dalla quale selezionare il nodo desiderato (funzionalità di Drupal denominata “Node Reference”). E’ presente la funzionalità ‘Aggiungi un altro elemento’, che permette di inserire ‘n’ pagine di approfondimento.

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Visualizzazione In visualizzazione, le pagine di approfondimento compaiono di seguito al paragrafo.

E’ possibile eliminare una pagina di approfondimento già caricato? E’ sufficiente cancellare direttamente il campo della pagina di approfondimento che non si vuole più visualizzare.

Link di approfondimentopermette di inserire link a siti esterni al portale direttamente all’interno del paragrafo di testo. Nel campo titolo andrà inserito il nome del sito (es: Sito Cineca) e nel campo URL il link comprensivo di http:// (es: http://www.cineca.it). E’ presente la funzionalità ‘Aggiungi un altro elemento’, che permette di inserire ‘n’ Link di approfondimento.

VisualizzazioneIn visualizzazione, le pagine di approfondimento compaiono di seguito al paragrafo. Per ogni link di approfondimento, viene stampato il campo titolo linkato.

E’ possibile modificare/eliminare un link di approfondimento già caricato? Per eliminarlo, è sufficiente cancellare direttamente il link di approfondimento che non si vuole più visualizzare. Per modificarlo, si digita direttamente la modifica.

In fondo ad ogni paragrafo sono presenti: Elimina, selezionando il quale viene eliminato tutto il paragrafo ‘Aggiungi un altro elemento’, che permette di aggiungere ‘n’ paragrafi; ogni nuovo

‘blocco’ di paragrafo presenta gli stessi campi del precedente.In visualizzazione gli ‘n’ paragrafi si presentano tutti nel corpo della pagina, nell’ordine in cui sono stati inseriti nel back-end.

Sia i paragrafi, sia gli allegati, che le pagine e i link di approfondimento (interni ed esterni) possono essere riordinati attraverso la funzionalità del ‘drag-and-drop’ (simbolo ), funzionalità che compare di fianco all’elemento da spostare e trascinare nella giusta posizione.In alternativa alla funzionalità ‘drag-and-drop’ sia per i paragrafi, che per gli altri elementi del paragrafo è possibile riordinare gli elementi cliccando ‘Visualizza i pesi delle righe’ (posizionato sul primo elemento che si vuole ordinare a destra) e riordinando i pesi modificando il numero che compare (si può ordinare da 0 in poi).

4.1.3 Correlati

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La sezione dei ‘Correlati’, presente in diversi BB, tra i quali BB1.01 Pagina base generica, BB2.01 – Avviso, BB2.02 – Evento, permette di correlare alcune informazioni, quali:

Foto Gallery

permette di caricare una fotogallery: è sufficiente digitare nel campo una stringa del nome della pagina delle fotogallery e automaticamente si visualizza la lista di tutte le gallerie che contengono la stringa cercata (funzionalità di Drupal denominata “Node Reference”). Ad esempio, se la galleria cercata si chiama ‘Galleria dell’Università’, basta digitare anche solo ‘gall’ o ‘univ’ e in automatico si visualizza la lista di tutte le gallerie che contengono quella stringa. Il redattore deve quindi selezionare la galleria, che andrà a compilare il campo ‘foto gallery’.Tale operazione di caricamento di una galleria è possibile solo se nel portale sono presenti le gallerie fotografiche che il redattore vuole referenziare; per caricare le gallerie fotografiche, il redattore dovrà utilizzare il BB2.07: Foto Gallery5.

Quante gallerie si possono inserire? Dopo aver referenziato una galleria, compare ‘Aggiungi un altro elemento’ che permette di referenziare ‘n’ gallerie. È possibile cambiare l’ordine delle gallerie inserite utilizzando il drag-

and-drop ( ). Visualizzazione

In visualizzazione, le gallerie fotografiche referenziate vengono presentate in spalla destra; per ogni fotogallery si visualizza una foto ‘cover’, cliccando sulla quale si raggiunge la foto gallery selezionata. La foto cover6 funge da collegamento alla foto gallery.L’ordine di visualizzazione di più fotogallery dipende dall’ordine di caricamento delle foto gallery nel back-end.

E’ possibile eliminare una fotogallery già caricato? E’ sufficiente cancellare direttamente il campo della fotogallery che non si vuole più visualizzare.

Video permette il caricamento di video attraverso il canale ‘Youtube’ o ‘Unito Media’; in entrambi i casi, si deve procedere selezionando il tasto ‘Scegliere’: Video Youtube è possibile inserire direttamente una Url o il codice embeddato (tab ‘web’);

non è richiesto l’inserimento di una cover. Dopo aver inserito la url o il codice, si deve premere ‘Invia’; il video a questo punto è presente nel back-end.

Video UniTO media permette il caricamento di video Unito Media; selezionando il tasto ‘Scegliere’ si apre una mascherina con i pulsanti:o Carica permette di caricare un nuovo file immagine, di dimensioni max di 32 Mb; i

formati ammessi: png gif jpg jpeg. Come caricare una immagine?o Cliccare su ‘seguente’ e scegliere il ‘File type’ Unito media videoo cliccare su ‘seguente’ e compilare i campi:

Titolo del video, titolo breve che viene stampato in visualizzazione assieme alla cover; Link al video, con i campi ‘Titolo’ e ‘Url’ , dove il redattore inserisce il link assoluto al

video (es. http://www.cineca.it/video/miovideo); questo link viene utilizzato per rendere la cover cliccabile

5 Nel paragrafo BB2.07 – Foto Gallery viene dettagliato come si costruisce una galleria fotografica.6 La foto cover viene inserita nel BB2.07 – Foto Gallery quando si costruisce la galleria.

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o procedere con il tasto ‘Salva’ in fondo alla schermata.A questo punto il video unito media è stato caricato nel back-end.

In entrambi i canali, dopo aver selezionato il tasto ‘scegliere’ sono presenti due ulteriori tab: ‘Biblioteca’, sorta di archivio di tutti i file già caricati nel portale (identico funzionamento

presentato per la Biblioteca della foto e degli allegati) ‘My files’, tutti i file caricati nel portale dal redattore che sta effettuando l’inserimento

(identico funzionamento presentato per la Biblioteca della foto e degli allegati).

Quanti video si possono inserire? Si possono inserire ’n’ video nel canale Youtube e un video UniTO media attraverso il pulsante ‘Aggiungi contenuto’.

Visualizzazione In visualizzazione, in spalla destra, per entrambi i canali, viene visualizzata una foto ‘cover’, cliccando sulla quale si raggiunge il video. Pertanto la foto cover funge da collegamento al video.

E’ possibile modificare/eliminare un video già caricato? 1. Nel caso di Video Youtube: Dopo aver caricato un video, nel back-end, compaiono i tasti ‘Scegliere /Modifica/ Elimina’; in particolare:

Scegliere è possibile inserire una nuova url o codice embeddato, che va a sostituire il precedente

Modifica permette di modificare alcuni elementi del file caricato:o il ‘Nome’ del file caricato (operazione sconsigliata), o cambiare tag, titolo e descrizione. N.B: Se lo stesso video è stato richiamato in più pagine (attraverso la Biblioteca o il My files), le modifiche apportate vengono ereditate anche dal file inserito nelle altre pagine.

Elimina permette di eliminare il video youtube.N.B: se il video è presente solo nel nodo in cui stiamo operando, viene eliminato completamente, anche da file system; se invece il file è presente anche in altre pagine (attraverso la Biblioteca o il My Files, o in revisioni del nodo), viene eliminato solo nella pagina in cui si effettua l’operazione di elimina.

2. Nel caso di Video UniTO Media:

Dopo aver caricato un video, nel back-end, compaiono i tasti ‘Scegliere /Modifica/ Elimina’; in particolare:

Scegliere è possibile inserire una nuova immagine, che va a sostituire la precedente e permette di inserire una nuova url

Modifica permette di modificare alcuni elementi del file caricato:o il ‘Nome’ del file caricato (operazione sconsigliata), o ricaricare il file per la covero modificare il titolo del video che compare di seguito alla cover in visualizzazioneo cambiare il link al video.

N.B: Se lo stesso video è stato richiamato in più pagine (attraverso la library o il My files), le modifiche apportate vengono ereditate anche dal file inserito nelle altre pagine.

Elimina permette di eliminare il video Unito Media.

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Descrizione delle funzionalità del CMS Drupal ed indicazioni redazionali

N.B: se il video è presente solo nel nodo in cui stiamo operando, viene eliminato completamente, anche da file system; se invece il file è presente anche in altre pagine (attraverso la Biblioteca o il My Files, o in revisioni del nodo), viene eliminato solo nella pagina in cui si effettua l’operazione di elimina.

Documenti allegati è possibile allegare uno o più documenti che verranno correlati alla pagina; box questa sottosezione è così strutturata:

un campo ‘titolo’ per raggruppare eventuali allegati dello stesso genere. un campo ‘allegati’ con la funzionalità ‘scegliere’ che permette di caricare un file dal

proprio pc, oppure accedere alle finestre ‘Biblioteca’ o ‘My files’ per recuperare files presenti in altre sezioni del portale. Con il pulsante ‘Aggiungi un altro elemento’ il redattore può caricare ‘n’ allegati per ogni campo ‘titolo’.

Il campo ‘allegati’ ha lo stesso funzionamento del campo ‘allegati’ presente nel paragrafo di testo e analizzato poco prima.

Quanti ‘Documenti allegati’ si possono inserire? E’ possibile caricare ‘n’ blocchetti titolo/doc. allegati attraverso l’uso ‘Aggiungi un altro elemento’ .

Visualizzazione In visualizzazione, i documenti allegati compaiono in colonna sinistra, di seguito al menù di navigazione (se presente); hanno un titolo ‘Documenti’ che identifica tutti i documenti allegati.

E’ possibile modificare/eliminare un allegato già caricato? Anche in questo caso, così come per i documenti allegati al paragrafo è possibile effettuare le operazioni di modifica/elimina e sostituzione del file allegato. Il funzionamento è quindi analogo a quello descritto negli ‘allegati’

Riferimenti/contattiè una sottosezione costituita da più campi, tutti opzionali: nome/descrizione, indirizzo, contatti (Telefono, fax o e-mail), anagrafica esterna e note. Per ogni campo, a meno del nome/descrizione e note, il redattore può inserirne ‘n’ attraverso il pulsante ‘Aggiungi un altro elemento’: i vari elementi inseriti per ogni campo possono essere spostati e inseriti in un ordine differente attraverso il “drag and drop”.

N.B: Quando si inserisce un numero di telefono o di fax, il redattore deve dare indicazione di cosa inserisce; ad es. se deve inserire nel campo contatti, un telefono, un fax e una e-mail procederà in questo modo:

Tel. +39 011 111111 Aggiungi un altro elemento

Fax: +39 011 111112 Aggiungi un altro elemento

[email protected]

Quanti ‘Contatti’ si possono inserire?Attraverso il pulsante ‘Aggiungi un altro elemento’ in fondo alla sottosezione ‘Contatti’, il redattore ha la possibilità di aggiungere ‘n’ riferimenti/contatti diversi.

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Descrizione delle funzionalità del CMS Drupal ed indicazioni redazionali

Visualizzazione In visualizzazione, il blocco dei riferimenti e contatti (anche ‘n’) compare in colonna, in spalla sinistra, di seguito ai ‘Documenti’, alle ‘Pagine correlate’ e ai ‘Siti correlati’. Il titolo del box è ‘Contatti’.L’ordine di visualizzazione dei campi è lo stesso presente nel back-end.

E’ possibile modificare/eliminare contatti già caricati? Per modificarli, basta sostituire il vecchio contatto con quello nuovo; per eliminarli, è sufficiente cancellare direttamente il ‘blocco’ contatti che non si vuole più visualizzare. Per cancellare un singolo campo dei contatti, basta agire sul singolo campo.

Pagine correlate crea collegamenti verso altre pagine interne del portale. Il collegamento avviene indicando il nodo della pagina di riferimento. Il campo consente di selezionare le pagine presenti nei contenitori e gestirne l’ordinamento per renderle accessibili dalla pagina corrente. Con il pulsante ‘Aggiungi un altro elemento’ il redattore ha la possibilità di aggiungere ‘n’ pagine correlate.

VisualizzazioneIn visualizzazione, il box delle pagine correlate compare in spalla sinistra, di seguito ai ‘Documenti’ con titolo del box ‘ Pagine correlate’.

E’ possibile eliminare una pagina correlata già caricata? E’ sufficiente cancellare direttamente il campo della pagina correlata che non si vuole più visualizzare.

Siti correlatipermette di creare collegamenti verso pagine esterne di altri siti; consente di inserire uno o più URL (con il tasto ‘Aggiungi un altro elemento’) ed aggiungere una descrizione appropriata per il link. Con il pulsante ‘Aggiungi un altro elemento’ il redattore ha la possibilità di aggiungere ‘n’ siti correlati.

VisualizzazioneIn visualizzazione, il box dei siti correlati compaiono in spalla sinistra, di seguito alle ‘Pagine correlate’, se presenti, con titolo del box ‘ Siti correlati’.

E’ possibile modificare/eliminare sito correlato già caricato? E’ sufficiente modificare direttamente il campo del sito correlato che si vuole modificare; nel caso di eliminazione, è sufficiente cancellare direttamente il campo del sito correlato che non si vuole più visualizzare.

Riassumendo: il contenuto della sezione ‘Contatti’, in visualizzazione, viene presentato in ‘blocchi’, e le informazioni si riferiscono a tutta la pagina e non ad un singolo paragrafo.Tutte le informazioni inserite compaiono in spalla sinistra, ad esclusione di eventuali foto gallery e/o video che vengono visualizzate in spalla destra. Ovviamente se alcune informazioni non sono state inserite nel back-end, il corrispondente blocco non viene visualizzato nel back-end (es: se

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Descrizione delle funzionalità del CMS Drupal ed indicazioni redazionali

non inserisco nessuna pagina correlata, in visualizzazione non viene neppure stampato il titolo ‘Pagine correlate’).

N.B. Le informazioni riportate nei diversi blocchi (allegati/correlati/contatti,…) della sezione ‘Correlati’ compaiono SEMPRE nella stessa posizione in tutte le pagine; il redattore non può ‘gestire’ il posizionamento dei singoli blocchi, né differenziarli nelle varie pagine.

4.1.4 Informazioni per la pubblicazione

La sezione ‘Informazioni per la pubblicazione’, presente in diversi BB7 (es.BB2.01 Avviso, BB2.02 Evento, BB3.09 Normativa,…….) contiene tutte le informazioni relative alla pubblicazione di un nodo, in particolare, può contenere: data di pubblicazione, data in cui il nodo viene pubblicato periodo di inizio/fine pubblicazione, periodo in cui un nodo viene visualizzato in una pagina

(può essere la home page o una qualsiasi pagina); quando si raggiunge la data ‘fine pubblicazione’, il nodo, in modo automatico, scompare dalla pagina in cui è presente e, se previsto, rimane solo nelle pagine di archivio (ad esempio, quando la data di fine pubblicazione di un avviso / un evento è scaduta), scompare dalla home page e viene visualizzato solo nel relativo archivio).

L’utilizzo e le particolari funzionalità di questo ‘blocco’ vengono dettagliate nei singoli contenitori in cui è presente, in quanto a seconda del BB , le ‘regole’ di pubblicazione possono essere diverse.

4.1.5 Classificazioni

7 Tale sezione non è presente nel BB1.01 Pagina base generica.17

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Questa sezione permette di classificare e visualizzare il contenuto (come ad esempio nel BB2.01 Avviso). Nei singoli contenitori vengono dettagliati eventuali altri campi presenti in questo raggruppamento, in quanto a seconda del BB che si utilizza, le ‘regole’ di classificazione possono essere diverse.

4.1.6 Redazione distribuita RIF

Il redattore ritrova tale funzionalità nei seguenti BB: BB1.01 Pagina base generica BB4.0X : Bando BB5.03 – Offerta Formativa redazionale – Laurea BB5.04 – Post Laurea – Bandi Scuole di specializzazione BB5.04 – Post Laurea – Dottorato di ricerca BB5.04 – Post Laurea – Sessione Esami di Stato

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La redazione distribuita si compone di un insieme di redattori della ’Redazione centrale, responsabili del portale, e di eventuali ‘Redazioni Delegate’, responsabili dell’aggiornamento di alcuni contenuti

Con gli Organic Group (OG) è possibile assegnare la gestione di alcuni contenuti di uno stesso BB (es. pagina base generica) ad un gruppo di redattori, piuttosto che ad un altro; è quindi possibile raggruppare i redattori in modo che possano gestire solo alcune tipologie di contenuti.

…DA COMPLETARE ED APPROFONDIRE….

4.1.7 SEO – Search Engine Optimization

Tale sezione viene utilizzata per inserire la descrizione e le parole chiave che caratterizzano la pagina per migliorare la sua “trovabilità” rispetto ai motori di ricerca.Tali campi vengono inseriti nella testata della pagina e, secondo le regole SEO, vengono utilizzati dai motori di ricerca per caratterizzare meglio le pagine.Le descrizioni e le parole chiave vanno a compilare i metatag del codice HTML e non saranno quindi visibili nella pagina.

Il SEO è presente nella maggior parte dei BB; pertanto non viene ogni volta descritto il suo utilizzo.

Una volta compilati i gruppi di campi appena descritti, in fondo ad ogni pagina nodo che si sta editando, si trova il box delle informazioni specifiche per le impostazioni (pubblicazione, url,…) di una pagina nodo.

4.2 Gestione delle impostazioni di una pagina nodo

Una volta che i campi del generico content type sono stati compilati, il redattore trova in fondo alla pagina nodo editata un box, contenente alcune informazioni specifiche per le impostazioni di una pagina nodo (pubblicazione, url,….).

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4.2.1 Impostazione del menù

Questa impostazione non è presente in tutti i BB del portale, ma solo in quelli dove il nodo inserito può essere una voce di menù e quindi agganciato ad un menù di navigazione; nello specifico:

1. BB1.01 – Pagina base generica2. BB1.01 – Pagina di sezione3. BB3.04 – Contattaci /Scrivi alla redazione

Spuntando ‘Fornisce una voce di menù’8 il redattore può agganciare la pagina al menù di navigazione; in particolare ha la possibilità di: inserire il ‘Titolo del link sul menu’: è il titolo della voce di menù; quando si inserisce il

titolo della pagina nodo, in automatico viene compilato anche questo campo; il redattore può modificare il titolo della voce di menù senza cambiare il titolo della pagina e viceversa, cioè può modificare il titolo della pagina senza modificare la voce di menù; ciò è utile quando si ha la necessità di differenziare il titolo della pagina dal titolo della voce di menù;

compilare una ‘Descrizione’ della voce di menù: è una impostazione Drupal; se compilato visualizza il tooltip della voce di menù; si consiglia di compilare tale campo quando la voce di menù è poco esplicativa, ad esempio è una sigla, oppure quando il redattore vuole dare maggiori informazioni all’utente (il tooltip viene letto dagli utenti di screen reader);

selezionare, tramite tendina, la ‘Voce padre’ ed eventuali altre voci a cui agganciare il nodo creato;

inserire il ‘Peso’ per il posizionamento della voce tra quelle agganciate alla voce padre. Il campo peso è un campo numerico e viene utilizzato per l’ordinamento delle voci di menù di ogni livello. I valori di tale campo sono selezionabili attraverso una tendina che presenta i valori interi da -50 a +50.

N.B: In alternativa ai pesi, e nel caso in cui l’ordinamento non sia quello desiderato, il redattore può sistemare l’ordinamento delle voci attraverso i menù; come spiegato in precedenza, a tale funzionalità si accede dalla voce del menù gestionale Struttura > Menù > Menù principale e cliccando su ‘Elenca le voci di menù’; a questo punto con il sistema drag-and-drop ( ), il redattore ordina le voci come desidera e procede con il tasto “Salva” in fondo alla pagina per far si che le modifiche vengano salvate.

8 Se non si spunta ‘Fornisce una voce di menù’ il nodo non viene agganciato a nessun menù; il redattore pertanto potrà ‘rintracciare’ il nodo creato solo con la funzionalità ‘Trova contenuto’. Tale nodo non presenterà le briciole di pane.

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Se il redattore vuole spostare il nodo all’interno di un menù (es: Menù principale)9:può agire sui pesi presenti nelle impostazioni di menù quando si crea un nodo o si modifica uno già esistentepuò agire direttamente dal menù principale (Struttura > Menù > Menù principale) e può ordinare le voci all’interno del menù con il sistema drag-and-drop ( )N.B: sicuramente per il redattore è più agevole spostare le voci direttamente dal menù piuttosto che agire sui pesi.Se il redattore vuole spostare il nodo in un altro menù: agisce sulle impostazioni del menù e procede con associare la pagina nodo ad un altro menù; il nodo scompare dal menù originale e viene inserito nel nuovo menù scelto; da Sruttura >Menù; non è possibile spostare una voce da un menù all’altro (ad es. se si vuole spostare un nodo da Menù principale a menù footer, deve agire nelle impostazioni del menù del nodo e non direttamente dai menù in Struttura), ma il redattore può solo spostare la posizione di una voce all’interno di uno stesso menù (ad es. all’interno del menù principale)Se il redattore non vuole assegnare la pagina a nessun menù: toglie il check da ‘fornisce una voce di menù’; in questo caso il nodo non è legato a nessun menù, ma non è visibile da nessuna parte nel portale; il redattore può in qualsiasi momento riattivare la voce e legarla al menù scelto per farla visualizzare. Tale nodo sarà rintracciabile dal ‘My Workbench’ e da ‘Trova contenuto’.

4.2.2 Impostazione percorso url

Di default,‘Genera un alias automatico per l’URL’ è selezionato; in tal caso, la url viene generata in modo automatico quando si salva il nodo che il redattore ha editato.Il redattore può togliere il flag da ‘Genera un alias in automatico’ e può specificare in modo opzionale un url alternativo da cui si può accedere al contenuto: deve utilizzare un percorso relativo, senza aggiungere lo slash finale (l’alias altrimenti non funziona); questa operazione di ‘forzatura dell’url è però sconsigliata, a meno di particolari esigenze.

Se il redattore si trova a dover modificare l’url di una pagina già creata e salvata, perché è stata spostata da un menù all’altro deve:1. defleggare ‘Genera un alias automatico per l’URL’2. cancellare il campo ‘Alias URL’3. salvare la pagina nodo premendo il tasto ‘Salva’ in fondo alla pagina4. editare nuovamente il nodo5. selezionare la funzionalità ‘impostazioni percorso URL’6. fleggare nuovamente ‘ Genera un alias automatico per l’URL’7. salvare nuovamente la pagina nodo premendo il tasto ‘Salva’

9 Per ulteriori approfondimenti della gestione dei menù, si veda il paragrafo ‘Struttura – Menù’21

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4.2.3 Informazione sulla revisione

Questa sezione ha lo scopo di gestire la pubblicazione dei nodi Drupal e la relativa visibilità agli utilizzatori del portale per quelle tipologie di contenuto.

notes Messaggio di revisione dei log: campo il cui è possibile fornire una descrizione delle modifiche che il redattore sta apportando al contenuto; ciò aiuterà gli altri redattori a comprenderle.

Moderation state: è la funzionalità che permette di gestire il contenuto e la sua relativa pubblicazione; infatti il contenuto, a seconda del ruolo del redattore che lo sta creando, potrà essere impostato in tre stati diversi:o ”bozza“ permette di creare un contenuto non finito e visibile al solo autore. o “in attesa di revisione” rende il contenuto visibile agli altri redattori autenticati e in

attesa di approvazione da parte dei redattori centrali (dove sia prevista una ripartizione della redazione)

o “pubblica” rende il contenuto pubblico agli utenti finali (lo stato ‘Pubblica’ è visibile solo ad alcuni redattori; nel caso in cui un redattore non visualizza tale stato, dovrà agire successivamente sul workflow redazionale presente nella pagina salvata.

Nelle opzioni di pubblicazione, il valore del nodo è sempre impostato su Bozza; pertanto se il redattore salva senza cambiare le opzioni di pubblicazione, il nodo viene salvato in stato di bozza; in tal caso il nodo è visibile al solo redattore.

Il redattore può comunque scegliere di impostare lo stato ‘In attesa di revisione’; in tal caso la pagina può essere pubblicata dal redattore stesso, dagli altri redattori che appartengono allo stesso gruppo, dall’amministratore del sito; nel caso in cui un redattore ha solo il ruolo di ‘autore’ non potrà pubblicare la pagina, anche se è stata creata da lui.Gli aspetti del workflow redazionale verranno approfonditi più avanti, nel capitolo 6. Gestione di una pagina nodo e workflow redazionale.

4.2.4 Contesto (solo per BB1.01 – Pagina base generica)

Questa funzionalità, presente solo nel BB1.01 – Pagina base generica, permette di gestire in modo diverso alcune pagine, che sono semplicemente pagine di snodo con poco o nessun contenuto.

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In generale, quando si crea un nodo con il BB pagina base generica, il valore del contesto è impostato su ‘pagina_base’ per tutte le pagine; questa impostazione, in visualizzazione, fa sì che la pagina creata presenti il box del menù delle voci figlie in spalla sinistra e l’eventuale contenuto nel corpo centrale della pagina.

Nel caso in cui il redattore deve inserire una pagina priva di contenuto o con pochissimo contenuto, che presenta però delle voci figlie, può selezionare il valore ‘pagina_base_menu’ nella funzionalità ‘contesto’: in visualizzazione le voci figlie vengono stampate nel corpo centrale della pagina, di seguito all’eventuale contenuto e non in spalla sinistra, come voci di menù figlie. Ovviamente, anche in questo caso, le voci sono comunque voci di menù, cambia semplicemente la loro posizione.

Tale funzionalità permette di avere in elenco tutti i nodi figli della pagina, sia creati come nodi, sia creati come link direttamente da menù (Struttura > Menù > Menù principale aggiungi link).

E’ presente anche un ulteriore valore del contesto ‘Default’: se si seleziona tale valore, la pagina non presenta le voci figlie né in spalla sinistra, né all’interno del contenuto. Le voci figlie sono comunque presenti da Struttura > Menù >Menù principale.

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4.3. Visualizzazione del contenuto - Salvare/eliminare i contenuti editati

Quando una pagina viene compilata per la prima volta, in fondo alla pagina compare solo il tasto ‘Salva’:

cliccando sul tasto, il contenuto viene visualizzato direttamente nel layout della pagina (se la pagina non è pubblica, potrebbe succedere che alcuni elementi come foto o video non sono visibili; solo pubblicando la pagina, tutti gli elementi saranno visualizzati).Se il redattore non ha compilato i campi con l’asterisco (campi obbligatori), la procedura di salvataggio non si conclude, fino a che questi campi non vengono riempiti.

Se invece il redattore deve modificare una pagina già salvata in precedenza, in fondo alla pagina, oltre al tasto ‘Salva’ ci saranno altri due tasti:

In particolare:

Salva come sopra, permette di salvare la pagina con gli eventuali cambiamenti Visualizza modifiche mostra, evidenziato in verde, i cambiamenti che sono stati effettuati

al contenuto della pagina Elimina tasto che permette l’eliminazione definitiva del nodo. Questa operazione è

irreversibile, pertanto deve essere fatta solo se il redattore è sicuro di dover procedere.

3. I contenitori (o tipi di contenuti)

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Nel paragrafo ‘Elementi generali di una pagina nodo’ si è ampiamente parlato degli elementi generali che compongono un BB; pertanto per ogni BB analizzato, verranno approfonditi solo quegli aspetti che riguardano esclusivamente il BB.

5.1 BB1.01 – Pagina base generica

Questo contenitore viene utilizzato per creare contenuti generici riconducibili alle diverse aree del portale; ogni pagina inserita in questo contenitore può essere agganciata ad un menù; in particolare, in ‘Impostazione del menù’, il redattore deve selezionare: menù principale, il nodo viene agganciato all’alberatura del portale menù footer, il nodo viene presentato nel footer, nella colonna ‘Contatti’

Come si può verificare dallo screen-shot, e come si è avuto modo di spiegare, il back-office della pagina base generica, a parte il titolo, ha tutti gli altri campi raggruppati per sezione (o funzionalità). Di seguito vengono spiegate le singole sezioni:

Pagina base generica

1. Contenuto principale permette di inserire tutte le informazioni che in visualizzazione , si presentano nella parte centrale della pagina. I campi:o abstract , campo che compare all’interno di elenchi, quando, oltre al titolo della pagina

(punto elenco), si vuole aggiungere anche una breve descrizione.o Paragrafo di testo, insieme di campi che costituiscono il contenuto della pagina.10 .

Come detto, il redattore può strutturare il contenuto principale di una pagina in uno o più paragrafi, ciascuno corredato da una foto, allegati, correlati interni ed esterni.

Visualizzazione:

nella parte centrale della pagina; ciascun paragrafo creato potrà essere così strutturato:o Titoloo Foto, sopra il testo, posizionata a destra o sinistra del testo (se quando si carica la foto,

si compila il campo titolo, di seguito alla foto viene stampata anche la didascalia)o Testo

Allegati Correlati interni Correlati esterni

10 Per il dettaglio dei singoli campi, si rimanda al capitolo “Creazione di una pagina nodo - paragrafo ‘contenuto principale’ ”25

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Tutti gli elementi di un paragrafo non sono obbligatori; pertanto ci possono essere paragrafi con tutti i campi compilati e altri con solo il campo testo compilato; inoltre è possibile avere anche una pagina base generica solo con titolo, ma vuota nei contenuti.Sarà il redattore a valutare la corretta gestione del contenuto.

2. Correlati funzionalità compilata nel caso in cui il redattore vuole inserire foto gallery e/o video, caricare dei documenti allegati e creare delle correlazioni a pagine interne ed esterne al portale, o ancora inserire contatti. Il contenuto di questa sezione viene suddiviso in ‘blocchi’, e visualizzato in diversi punti della pagina che si sta creando.

Visualizzazione: In colonna sinistra si visualizzano, di seguito al blocco delle voci figlie, se presenti:

o i siti correlatio le pagine correlateo gli allegatio il box contatti

In colonna destra si visualizzano:o le foto gallery; per ogni foto gallery si visualizza una foto ‘cover’ cliccabile, che punta

alla galleria fotografica.o I video, per il canale youtube eper il canale ‘unito media’. Per entrambi i canali,

viene mostrata una cover cliccabile, che punta al video.

3. Elenco da inserire nella pagina In questa sezione è possibile selezionare degli elenchi di contenuti omogenei filtrati attraverso le classificazioni dei CT specifici:

Attenzione: in tutti gli elenchi è presente la prima voce ‘Master’; tale voce NON deve essereselezionata in quanto è una impostazione Drupal e non è utile all'inserimento e alla gestione degli elenchi nelle pagine.

Ogni elenco permette di fare degli elenchi in un’unica pagina nodo, a seconda dell’elenco scelto.Per completezza, ogni elenco è una tassonomia, inserita in Struttura > Tassonomia; per ogni tassonomia i valori sono precaricati; in caso di nuova tipologia, il redattore può aggiungerla nella tassonomia di riferimento (ad es: si possono aggiungere altri valori in Normativa)

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Non è possibile invece aggiungere nuovi elenchi; ciò può essere fatto solo in seguito ad intervento tecnico11.In dettaglio gli elenchi:

Elenco normativa: per creare un elenco di tipo ‘Normativa’, il redattore deve prima selezionare da ‘Normativa’ il valore ‘Normativa_unica – Normativa’ e successivamente scegliere la categoria da ‘Tipo di Normativa’. Si può selezionare una sola categoria alla volta per nodo.

VisualizzazionePer ogni categoria si ha una pagina dedicata, che contiene tutta la normativa di quella categoria; pertanto in un’unica pagina nodo compare l’elenco della normativa corrispondente alla categoria selezionata.In caso di necessità, è possibile aggiungere una nuova categoria da Struttura>Tassonomia>CB3: Tipo di Normativa.Ovviamente, per far sì che l’elenco della nuova categoria venga visualizzato, il redattore dovrà creare una pagina nodo ad hoc con la visualizzazione dell’elenco della normativa classificata per quella categoria.Un esempio:se il redattore ha la necessità di creare una nuova tipologia di normativa , Normativa speciale come procede?1. In Struttura>Tassonomia>CB3: Tipo di Normativa aggiunge un nuovo termine2. In Aggiungi contenuto > BB1.01 Pagina base generica crea la pagina

‘Normativa speciale’ e nella sezione ‘Elenchi da inserire nella pagina’ seleziona la nuova categoria ‘Normativa speciale’ e procede con le altre info come per una pagina base generica

3. Nel BB3.09 Normativa carica la normativa classificandola per ‘Normativa speciale’

In visualizzazione, la pagina base ‘Normativa speciale’ contiene l’elenco di tutti i nodi caricati in BB3.09 Normativa e classificati come ‘Normativa speciale’.

Elenco bandi: permette di scegliere la categoria12 dei bandi (bandi per studenti, bandi per il personale d’Ateneo,…); tale scelta può essere fatta in due tendine distinte, la prima è relativa ai ‘Bandi attivi’, la seconda ai ‘Bandi archiviati’.

VisualizzazioneL’elenco dei bandi selezionato (attivi o archiviati) compare nella pagina nodo che si sta creando. In entrambe le pagine sarà presente un filtro esposto che permette di filtrare sulla categoria.Tutti i bandi attivi, quindi, finiscono nella pagina dei bandi attivi ; tutti i bandi scaduti nella pagina dei bandi archiviati.

Elenco offerta formativa: permette di fare gli elenchi per:o Corsi di laurea, permette di fare l’elenco dei corsi di laurea per tipologia,

selezionando ‘Tutte le lauree per tipologia’, oppure l’elenco dei corsi di laurea per dipartimento, selezionando ‘Tutte le lauree per Dipartimento’.

11 Per ulteriori dettagli, si rimanda al paragrafo ‘Struttura –Tassonomia’ discusso in altro paragrafo.12 N.B: le categorie dei bandi presenti non sono state definite, sono fittizie. Il gruppo di lavoro UniTO, se lo ritiene necessario, può procedere con la modifica, l’eliminazione o aggiunta di altre categorie.

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o Scuole di specializzazione, permette di avere un elenco dei bandi delle scuole di specializzazione per a.a., selezionando Scuole di specializzazione per A.A.’.

o Sessioni esami di stato, permette di associare le sessioni degli esami di stato alle relative professioni; il redattore, nella sezione ‘Elenchi da inserire della pagina, oltre a selezionare l’a.a., deve selezionare nella prima tendina ‘Sessioni per professione’ e nella seconda tendina il ‘Tipo di professione’.

o Dottorati di ricerca, permette di avere l’elenco dei dottorati di ricerca; il redattore, nella sezione ‘Elenchi da inserire della pagina, oltre a selezionare l’a.a., deve selezionare ‘Elenco dottorati’.

oltre alla selezione dell’elenco specifico, il redattore deve selezionare anche l’anno accademico’.Vediamo in visualizzazione cosa viene mostrato, a seconda dell’elenco che il redattore sceglie.

Visualizzazione Corsi di LaureaIl redattore, a seconda della scelta che fa, per tipologia o per dipartimento, avrà la possibilità di avere due diverse visualizzazioni. L’elenco per tipologia presenta tutti i corsi di laurea suddivisi per tipologia (laurea triennale / laurea magistrale/specialistica / laurea magistrale a ciclo unico).L’elendo per dipartimento presenta tutti i corsi di laurea suddivisi per Dipartimento.

Visualizzazione Scuole di specializzazioneLa pagina delle scuole di specializzazione è un elenco dei bandi delle scuole di specializzazione dell’a.a. selezionato, suddivisi per dipartimento di afferenza.

Visualizzazione Sessioni esami di statoQuando il redattore inserisce le sessioni per professione deve classificarle per professione. Pertanto, in ogni Professione degli Esami di Stato compariranno le due (o più) sessioni di riferimento relative a quella professione.

Visualizzazione Dottorati di ricercaSi avrà l’elenco di tutti i dottorati di ricerca.

4. Redazione distribuita RIF il redattore deve obbligatoriamente scegliere il gruppo a cui associare la pagina che sta creando; in questo modo, tutti i RIF di quel gruppo potranno gestire i contenuti di quella pagina.

Se la pagina non viene assegnata a nessun gruppo, non può essere salvata. Il redattore (delegato) può assegnare il nodo ad uno o più gruppi a cui appartiene – DA COMPLETARE

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DA COMPLETARE

5. SEO – Search Engine Optimization permette di inserire la descrizione e le parole chiave che caratterizzano la pagina per migliorare la sua “trovabilità” rispetto ai motori di ricerca.

5.2 BB1.01 – Pagina di sezioneDa completare

5.3 BB1.03 – Banner

Si utilizza questo content type per la presentazione dei banner, ovvero un’immagine che linka direttamente ad una pagina o un servizio.

I campi da compilare per questo BB sono:

Titolo titolo del banner, non mostrato in visualizzazione13, Immagine banner14 permette di inserire l’immagine del banner, che viene visualizzata.

Cliccando su ‘Scegliere’, si apre una finestra con i pulsanti:o Carica permette di caricare un nuovo file immagine, di dimensioni max di 32 Mb; i

formati ammessi: png gif jpg jpeg. o Biblioteca archivio di tutti i file (documenti/immagini/video…) caricati nel portale; in

‘Biblioteca’ i filtri presenti aiutano a rintracciare l’immagine cercata.o My files archivio di tutti i files caricati dal redattore.

Sito web collegato il redattore deve compilare il titolo e inserire l’url completo a cui il banner deve puntare.

Visualizzazione I banner inseriti (evidenziati in rosso nello screen shot di seguito) vengono visualizzati in home

page, di seguito al footer; ruotano al ‘refresh’ della pagina e vengono visualizzati in modo casuale e diverso dal precedente refresh; in tutto vengono visualizzati 4 banner; sono presenti una freccina

13 Il titolo è funzionale all’attività del redattore, ad esempio per ricercare uno specifico banner da ‘Trova contenuto’.14 Per maggiori dettagli sul caricamento dell’ immagine, si rimanda al paragrafo ‘Elementi generali di una pagina nodo’; il funzionamento è analogo a quello del caricamento di una foto nel paragrafo di testo.

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a sinistra e una a destra (in azzurro nello scrrenshot allegato), che permettono all’utente finale di ‘sfogliare’ i banner.

Come detto, per ogni banner, viene visualizzata l’immagine cliccabile, che punta direttamente all’ url inserito nel sito web collegato.

NOTA: Cliccando sul banner, si raggiunge il link cui esso punta e non il nodo del banner.

Come modificare/eliminare un banner?

Per poter modificare o eliminare un banner (ad esempio si deve sostituire l’immagine oppure l’ url a cui punta), il redattore deve: andare in ‘Trova contenuto’ (o ‘Contenuto’) selezionare in ‘Mostra solo gli elementi dove’ il tipo ‘BB1.03 – Banner’ premere ‘Filtra’

In elenco comparirà la lista dei banner inseriti; dopo che il redattore ha trovato il banner imputato, con il tasto ‘modifica’ può procedere con l’eventuale modifica e con il tasto ‘elimina’ può eliminare il banner.L’operazione di ‘elimina’ è irreversibile.La stessa operazione di ricerca può essere fatta nel My Workbench, filtrando per Tipo ‘BB1.03 – Banner’; inoltre dal My Workbench il redattore ha la possibilità di utilizzare anche altri filtri, come il titolo del banner, in modo da cercare direttamente il nodo da modificare.

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5.4 BB1.03 – Servizio Si utilizza questo content type per inserire i servizi online al portale.

I campi da compilare per questo BB, oltre al titolo del servizio, sono:

1. Contenuto principale, con:a. Icona del servizio15 permette di inserire l’immagine del servizio, che viene

visualizzata. Cliccando su ‘Scegliere’, si hanno tre tab:o Carica permette di caricare un nuovo file immagine, di dimensioni max di 32 Mb; i

formati ammessi: png gif jpg jpeg. o Biblioteca è una sorta di archivio di tutti i file (documenti/immagini/video…)

caricati nel portale; in ‘Library’ i filtri presenti aiutano a rintracciare l’immagine cercata.

o My files sorta di archivio di tutti i files caricati dal redattore.b. Descrizione, campo testuale per inserire una descrizione del servizio; tale campo può

anche essere lasciato vuotoc. Accesso al servizio permette di inserire un titolo e una url a cui punta il servizio. Tale

campo ha cardinalità multipla; pertanto è possibile inserire ‘n’ accessi al servizio.d. A chi chiedere supporto, campo testuale, da compilare a cura del redattore; tale campo

può anche non essere compilato.2. Classificazione , con la possibilità di taggare i servizi per:

a. Categoria, campo obbligatorio, da compilare per ogni servizio inserito.b. Tipo, con i valori ‘Definitivo’ / ‘Periodico’c. Stato, con i valori ‘Attivo’/’Non attivo’d. Target, campo obbligatorio, da compilare per ogni servizio inserito. Permette di

scegliere il target a cui è rivolto il servizio; si possono scegliere più target contemporanemante, pertanto si possono scegliere anche tutti i target.

Ogni ‘classificazione’ rappresenta una tassonomia; i termini sono precaricati; per ogni vocabolario, è comunque possibile aggiungere ulteriori termini .

N.B:Nel caso in cui si eliminano dei termini dai vocabolari, si perdono i riferimenti nei contenuti classificati per il termine che si sta eliminando (tale operazione è piuttosto delicata da attuare).

3. SEO – Search Engine Optimization - permette di inserire la descrizione e le parole chiave che caratterizzano la pagina per migliorare la sua “trovabilità” rispetto ai motori di ricerca

La pagina ‘Tutti i servizi online’ è una pagina nodo e come tale può essere comunque spostata da un padre all’altro; per fare ciò, il redattore può agire direttamente nel menù principale (Struttura > Menù > Menù principale > Elenca le voci di menù) e con il ‘drag and drop’ spostare la voce ‘Tutti i servizi online’ sotto qualsiasi altra voce di menù.

Inoltre, il redattore può modificare il contenuto informativo della pagina, inserendo nel back-office, nel paragrafo di testo, un eventuale testo, che viene visualizzato di seguito al titolo, prima dei filtri.

Visualizzazione Unica pagina, che espone tutti i servizi online con relativa scheda in modo da facilitarne l’utilizzo da parte dell’utente: ogni servizio presenta il titolo, l’icona del servizio (se presente), la url (una o più) di accesso al servizio (gli accessi al servizio compariranno uno di fianco all’altro, separati da

15 Per maggiori dettagli sul caricamento della immagine, si rimanda al paragrafo ‘Elementi generali di una pagina nodo’; il funzionamento è analogo a quello del caricamento di una foto nel paragrafo di testo.

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un separatore “|” ), l’eventuale descrizione,la classificazione e le informazioni relative a chi chiedere supporto, se compilato.La pagina dei ‘Servizi online’ presenta solo i filtri esposti segnalati come obbligatori, cioè categoria e target.

5.5 BB1.05 – RIF

DA COMPLETARE

5.6 BB1.06 – Aggregatore di correlatiPermette di gestire i blocchi di correlazioni presenti nella pagina di profilo e nella pagina di sezione;in questo ct, il redatto ha la possibilità di modificare la foto, il titolo del box e l’abstract.Oltre al titolo, il redattore deve editare:I campi da compilare per questo BB, oltre al titolo del servizio, sono:

1. Contenuto principale, con:a. Foto correlati16 permette di inserire la foto dell’aggregatoreda visualizzare.

Cliccando su ‘Scegliere’, si hanno tre tab:o Carica permette di caricare un nuovo file immagine, di dimensioni max di 32 Mb; i

formati ammessi: png gif jpg jpeg. o Biblioteca è una sorta di archivio di tutti i file (documenti/immagini/video…)

caricati nel portale; in ‘Library’ i filtri presenti aiutano a rintracciare l’immagine cercata.

o My files sorta di archivio di tutti i files caricati dal redattore.b. Abstract, per inserire un breve testo, una descrizione da visualizzare di fianco alla foto

(nelle pagine di profilo)1. Link, con la possibilità di inserire link esterni o link interni al Portale. Infatti:

1. Per i link esterni, il redattore deve compilare il campo ‘titolo’ e il campo ‘url’ comprensivo di http://

2. Per i link interni, il redattore deve cliccare su ‘Cerca informazioni o persone’ si apre una maschera di ricerca:

16 Per maggiori dettagli sul caricamento della foto, si rimanda al paragrafo ‘Elementi generali di una pagina nodo’; il funzionamento è analogo a quello del caricamento di una foto nel paragrafo di testo.

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‘Cerca tra i contenuti’: il redattore può digitare anche solo una stringa di ciò che sta cercando; compare l’elenco di tutti i nodi che contengono la stringa cercata; il redattore può selezionarla e procedere con ‘Insert link’‘Target path’: il redattore può inserire una url interna (node/numero) o una url esterna (http://www.prova.it) e procedere con ‘Inset link’.Compilando il primo o il secondo campo, automaticamente anche l’altro viene compilato.‘Attributi’, permette di inserire il ‘title’ del link.

E’ presente la funzionalità ‘Aggiungi un altro elemento’, che permette di inserire ‘n’ Link Interni i esterni.

VisualizzazioneI singoli aggreagatori vengono correlati direttamente dalla pagina di profilo o dalla pagina di sezione, creando un reference dedicato.Nella pagina di profilo, per ogni aggregatore correlato, viene mostrato:

o titoloo fotoo abstracto link internio link esterni

Gli aggregatori si posizionano nel corpo della pagina, nell’ordine in cui dalla pagina di profilo vengono inseriti nel back-end (con il drag&drop il redattore può modificare l’ordine di visualizzazione direttamente da back-end).

Nella pagina di sezione, per ogni aggregatore correlato, viene mostrato:o titoloo fotoo link internio link esterni

Gli aggregatori si posizionano in colonna destra, nell’ordine in cui dalla pagina di sezionevengono inseriti nel back-end (con il drag&drop il redattore può ordinarli come vuole)

5.7 BB2.01 – Avviso

Questo content type ha il compito di gestire gli avvisi. Gli avvisi sono presenti in home page e hanno una gestione ‘archivio avvisi’.Quando il redattore inserisce un avviso procede con l’editare i campi presenti in:

1. Titolo: campo obbligatorio; è il titolo dell’avviso.2. Contenuto principale: stessi campi presenti anche nel BB1.01 Pagina base generica

(abstract, paragrafo, immagine, allegati, correlati e link di approfondimento). L’abstract non compare nel dettaglio avviso, ma solo negli elenchi (in hp, nell’elenco di tutti gli avvisi)

3. Correlati: stessi campi presenti nel BB1.01 Pagina base generica (permette di inserire foto gallery, video, eventuali allegati, contatti, correlazioni interne e/o esterne all’avviso)

4. Informazioni per la pubblicazione: il redattore compila i campi relativi alla pubblicazione dell’avviso:

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Data di pubblicazione: data in cui l’avviso viene pubblicato; il campo è già precompilato con la data in cui si effettua l’inserimento; è comunque possibile modificare tale valore manualmente;

Periodo di pubblicazione in Home Page: periodo di visualizzazione dell’avviso in home page; è presente una ‘data di inizio’ e una ‘data di fine’; al raggiungimento della data di fine pubblicazione, l’avviso non compare più in home page, ma solo in archivio (Tutti gli avvisi).

Entrambi i campi di ‘data di inizio’ e ‘data di fine’ sono precompilati; la data di inizio coincide con la data del ‘Pubblicato il’, quindi è la data del giorno in cui si effettua l’inserimento; la ‘data di fine’ è di default fissata a 30 gg (rispetto alla data odierna).

N.B. se la ‘data di fine’ non viene compilata, l’avviso compare in hp solo nella giornata della ‘data di inizio’.

Invia agli altri siti federati? : campo obbligatorio; il redattore deve segnalare se l’avviso che sta inserendo deve essere inviato ai siti della federazione. Se seleziona ‘no’, l’avviso non verrà inviato a nessun federato; se invece seleziona ‘si’, il redattore dovrà scegliere a quali strutture inviarlo.

A quali siti federati effettuare l’invio: elenco delle strutture a cui il redattore può inviare l’evento che sta creando. E’ possibile selezionare una sola struttura, solo alcune strutture o tutte le strutture; in tutti i casi, l’evento verrà inviato solo alle strutture della federazione selezionate; nel caso di ‘Select all values’ l’evento viene inviato a tutte le

strutture in elenco; allo stesso modo, dopo aver selezionato ‘Select all value’ è possibile

deselezionare tutte le strutture contemporaneamente, cliccando su ‘Deselect all values’.

N.B: il censimento delle strutture avviene in automatico dal sistema.N.B.2: il redattore deve essere attento nelle gestione della vita di tale avviso; infatti se un avviso è stato ‘inviato’ ai siti federati, non può essere cancellato, altrimenti sparisce anche dai federati. Quindi, un avviso, anche se viene inviato ai federati, ‘risiede’ comunque nel Portale.

5. ‘Classificazioni’: presenta: Promuovi in home page, se selezionato l’avviso viene promosso in HP Sempre in Primo Piano’, se selezionato l’avviso viene posizionato in cima agli elenchi, in

HP, nelle pagine di sezioni, nelle pagine di profilo e in archivio) Sezione, permette di digitare (con stringa di auto completamento) le sezioni in cui si vuole

che l’avviso venga visualizzato. Si possono aggiungere ‘n’ sezioni Profilo utente, permette di selezionare la pagina di profilo in cui l’avviso deve essere

visualizzato; si possono selezionare tutti i profili o nessuno. ‘Argomento dell’avviso’, tendina in cui sono presenti una lista bloccata di argomenti. La lista

contiene i seguenti argomenti:o Programmi di scambioo Comunicazioni di carattere generaleo Novità Editorialio Servizio Regolamentio Corsi di Formazioneo Bandi per gli studentio Bandi per il personale

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Come si crea la pagina Elenco di tutti i nodi di tipo BB2.01 – Avviso (cioè l’archivio)?La pagina elenco di Tutti gli avvisi è già creata ed è raggiungibile dalla homepage ; il redattore, per far sì che l’avviso venga inserito nella pagina di ‘tutti gli avvisi’ non deve far altro che inserire un nuovo nodo nel content type BB2.01 – Avviso.

Visualizzazione In home page:

1. la visualizzazione dell’avviso è dato dalle seguenti regole:a. stato dell’avviso pubblicatob. data di visualizzazione compilazione di data inizio e data fine (‘Periodo di

pubblicazione in home page’) nella sezione ‘Informazioni per la pubblicazione’. La data fine (o data di scadenza) è fissata di defalut a 30 giorni.

c. Promuovi in home page se selezionato nella sezione ‘Classificazioni’, l’avviso viene promosso in home page

In hp ci saranno 3 avvisi e un paginatore che permette di visualizzare, se presenti, tutti gli altri avvisi, a gruppi di 3, il cui periodo di pubblicazione non è ancora scaduto (quindi la data fine è ancora valida).Quando la ‘data fine’ del ‘periodo di pubblicazione in home page’ arriva a scadenza, l’avviso è visibile solo in Archivio, nell’elenco di tutti gli avvisi (raggiungibile dal link’ Tutti gli avvisi’ in home page).

2. L’ordinamento dell’avviso è invece dato dalle seguenti regole:o campo ‘Sempre in primo piano’ selezionato nella sezione ‘Classificazioni’o ‘Pubblicato il’ – data di pubblicazione decrescenteo ‘data fine’ del ‘periodo di pubblicazione in home page’ decrescente.

In archivio: ogni avviso inserito nel back-office nel BB2.01 – Avviso finisce in ARCHIVIO, l’elenco di tutti gli Avvisi. Nella pagina dell’archivio, l’elenco dei nodi non è modificabile: gli avvisi compaiono in base alla data di pubblicazione (‘Pubblicato il’) in ordine decrescente. La pagina elenco di tutti gli avvisi (archivio) è presente un paginatore; a sinistra ‘Risultati della ricerca’ riporta il numero di tutti gli avvisi presenti nell’archivio; a destra ‘Pagina 1 di n’ permette di sfogliare l’archivio degli avvisi; il numero di avvisi per pagina è pari a 5; man mano che vengono inseriti degli avvisi sul portale, il numero degli avvisi si aggiorna automaticamente. Nell’esempio riportato di seguito, il numero degli avvisi totali è 6 e sono presenti due pagine, la prima contenente 5 avvisi, la seconda contenente 1 avviso:

L’archivio avrà inoltre i seguenti filtri esposti: Fonte , è l’elenco delle strutture (federati o portale) che inseriscono l’avviso; se l’avviso

viene inviato ad altre strutture, questo, nel dettaglio, mostra il campo ‘fonte’ da cui è stato creato. Si noti che tale campo non viene gestito dal redattore, ma viene in automatico quando l’avviso viene inserito in un federato o nel portale.Dall’elenco di tutti gli avvisi è possibile filtrare per fonte; se ad esempio, si filtra per ‘Scuola di Scienze della Natura’, all’utente finale verranno mostrati tutti gli avvisi che provengono da questa scuola.

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Argomento, termine in cui l’avviso è stato classificato Anno e mese, relativi alla data di pubblicazione Profili utente, elenco dei profili; selezionando un profilo compaiono gli avvisi classificati per

quel profilo.

N.B: Se un avviso viene inviato ad un federato, questo comparirà anche nell’archivio del federato (struttura) a cui è stato inviato, in ordine temporale. Tutti gli avvisi presentano la fonte della struttura (federato o portale) da cui è stato inviato.

Dettaglio avviso: La pagina di dettaglio di ogni avviso, come si evince dai campi da compilare, è strutturata come la pagina base. Pertanto la visualizzazione è analoga alla pagina base:

In spalla sinistra, se presenti, i correlati (doc. allegati / contatti / pagine correlate / siti correlati)

Nella parte centrale il titolo dell’avviso e il /i paragrafo/i (se i correlati non sono presenti, il contenuto viene spostato a sinistra). Il campo ‘Fonte’ viene stampato nel corpo dell’avviso, di seguito al contenuto del paragrafo di testo.

In spalla destra, se presenti, le fotogallery e i video.

Sia in home page che nella pagina elenco di tutti gli avvisi (archivio) il titolo dell’avviso è cliccabile e punta al dettaglio del singolo avviso.

5.8 BB2.02 – Evento

Questo content type ha il compito di gestire gli eventi. Gli eventi sono presenti in home page e hanno una gestione di ‘archivio eventi’.

Quando il redattore inserisce un evento procede con l’editare i campi presenti in:

1. ‘Titolo’: campo obbligatorio, è il titolo dell’evento.2. ‘Contenuto principale’: il redattore compila i campi relativi al contenuto dell’evento:

a. Data evento, è la data di svolgimento dell’evento; è possibile compilare una data inizio e una data fine, che sono già precompilate, con la data e l’ora in cui si sta effettuando lì inserimento dell’evento; ovviamente tali informazioni possono essere modificate manualmente dal redattore.

b. Abstract e paragrafo di testo, stessi campi presenti anche nel BB1.01 Pagina base generica (il paragrafo contiene: immagine, allegati, correlati e link di approfondimento). L’abstract non compare nel dettaglio evento, ma solo negli elenchi (in hp, nell’elenco di tutti gli eventi)

3. ‘Correlati’: stessi campi presenti nel BB1.01 Pagina base generica (per inserire foto gallery, video, eventuali allegati, contatti, correlazioni interne e/o esterne all’evento)

4. Informazioni per la pubblicazione: il redattore compila i campi relativi alla pubblicazione dell’evento:a. Data di pubblicazione: data in cui l’evento viene pubblicato; ; il campo è già precompilato

con la data in cui si effettua l’inserimento; è comunque possibile modificare tale valore manualmente;

b. Periodo di pubblicazione in Home Page: periodo di visualizzazione dell’evento in home page; è presente una ‘data inizio’ e una ‘data fine’; al raggiungimento di fine pubblicazione, l’evento non compare più in home page, ma solo in archivio (Tutti gli eventi).

Entrambi i campi di ‘data di inizio’ e ‘data di fine’ sono precompilati; la data di inizio36

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coincide con la data del ‘Pubblicato il’, quindi è la data del giorno in cui si effettua l’inserimento; la ‘data di fine’ è di default fissata a 30 gg (rispetto alla data odierna).

N.B. se la ‘data di fine’ non viene compilata, l’evento compare in hp solo nella giornata della ‘data di inizio’.

c. Invia agli altri siti federati? : campo obbligatorio; il redattore deve segnalare se l’evento che sta inserendo deve essere inviato ai siti della federazione. Se sceglie ‘no’, l’evento non verrà inviato a nessun federato; se invece seleziona ‘si’, il redattore dovrà scegliere a quali strutture inviarlo.

d. A quali siti federati effettuare l’invio: elenco delle strutture a cui il redattore può inviare l’evento che sta creando. E’ possibile selezionare una sola struttura, solo alcune strutture o tutte le strutture; in tutti i casi, l’evento verrà inviato solo alle strutture della federazione selezionate nel caso di ‘Select all values’ l’evento viene inviato a tutte le strutture in elenco; allo stesso modo, dopo aver selezionato ‘Select all value’ è possibile deselezionarle tutte contemporaneamente, cliccando su ‘Deselect all values’.

N.B: il censimento delle strutture, avviene in automatico dal sistema.N.B.2: il redattore deve essere attento nelle gestione della vita di tale evento; infatti se un evento è stato ‘inviato’ ai siti federati, non può essere cancellato, altrimenti sparisce anche dagli altri federati.Quindi, un evento, anche se viene inviato ai federati ‘risiede’ comunque nel Portale.

6. ‘Classificazioni’: presenta: Promuovi in home page, se selezionato l’evento viene promosso in HP Sempre in Primo Piano’, se selezionato l’evento viene posizionato in cima agli elenchi, in

HP, nelle pagine di sezioni, nelle pagine di profilo e in archivio) Sezione, permette di digitare (con stringa di auto completamento) le sezioni in cui si vuole

che l’evento venga visualizzato. Si possono aggiungere ‘n’ sezioni Profilo utente, permette di selezionare la pagina di profilo in cui l’evento deve essere

visualizzato; si possono selezionare tutti i profili o nessuno. ‘Argomento dell’evento’, tendina in cui sono presenti una lista bloccata di argomenti. La lista

contiene i seguenti argomenti:o Lectio magistraliso Conferenzao Convegnio Congressio Seminario Workshopo Incontri formativio Elezionio Eventi promozionali

Come si crea la pagina elenco di tutti i nodi di tipo BB2.02 – Evento (l’Archivio)?La pagina elenco di tutti gli eventi è già creata ed è raggiungibile dalla homepage; il redattore, per far si che l’evento venga inserito nella pagina di ‘tutti gli Eventi non deve far altro che inserire il nodo nel BB2.02 – Evento.

Visualizzazione

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Descrizione delle funzionalità del CMS Drupal ed indicazioni redazionali

In home page:1. la visualizzazione dell’evento è dato dalle seguenti regole:

a. stato dell’evento pubblicatob. Data di visualizzazione data inizio e data fine del box ‘Periodo di pubblicazione in

home page’. La data fine (o data di scadenza) è fissata di default a 30 giorni.c. Promuovi in home page se selezionato nella sezione ‘Classificazioni’, l’evento viene

promosso in home page.

In hp ci saranno 3 eventi e un paginatore che permette di visualizzare, se presenti, tutti gli altri eventi, a gruppi di 3, il cui periodo di pubblicazione non è ancora scaduto (la ‘data di fine’ è ancora valida).Quando la ‘data fine’ del ‘periodo di pubblicazione in home page’ arriva a scadenza, l’evento è visibile solo in Archivio, nell’elenco di tutti gli eventi (raggiungibile dal link’ Tutti gli eventi in home page).

2. L’ordinamento dell’evento è invece dato dalle seguenti regole:o Campo ‘Sempre in elenchi primo piano’ selezionato nella sezione ‘Classificazioni’.o ‘’Pubblicato il’ – data di pubblciazione decrescenteo ‘Data fine del ‘periodo di pubblicazione in home page’ decrescente.

In archivio : ogni evento inserito nel back-office nel BB2.02 – Evento finisce in ARCHIVIO, l’elenco di tutti gli Eventi. Nella pagina dell’archivio, l’elenco dei nodi non è modificabile: gli eventi compaiono in base alla data di pubblicazione (‘Pubblicato il’) in ordine decrescente.La pagina elenco di tutti gli eventi (archivio) è presente un paginatore; a sinistra ‘Risultati della ricerca’ riporta il numero di tutti gli eventi inseriti nell’archiviio; a destra ‘Pagina 1 di n’ permette di sfogliare l’archivio degli eventi; il numero di eventi per pagina è pari a 5; man mano che vengono inseriti altri eventi sul portale, il numero degli eventi si aggiorna automaticamente. Nell’esempio riportato di seguito, il numero degli eventi totali è 6 e sono presenti due pagine, la prima contenente 5 eventi, la seconda contenente 1 evento:

L’archivio avrà i seguenti filtri esposti: Fonte , è l’elenco delle strutture (portale o federati) che inseriscono l’evento; se l’evento

viene inviato ad altre strutture, questo, nel dettaglio, mostra il campo ‘fonte’ da cui è stato creato. Si noti che tale campo non viene gestito dal redattore, ma viene in automatico quando l’evento viene inserito in una struttura (portale o federato).Dall’elenco di tutti gli eventi è possibile filtrare per fonte; se ad esempio, si filtra per ‘Scuola di Scienze della Natura’, all’utente finale verranno mostrati tutti gli eventi che provengono da questa scuola.

Argomento, termine in cui l’avviso è stato classificato Anno e mese, relativi alla data di pubblicazione Profili utente, elenco dei profili; selezionando un profilo compaiono gli eventi classificati per

quel profilo.

N.B: Se un evento viene inviato ad un federato, questo comparirà anche nell’archivio del federato (struttura) a cui è stato inviato, in ordine temporale.

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Tutti gli eventi presentano la fonte della struttura (federato o portale) da cui è stato inviato.

Dettaglio evento: La pagina di dettaglio di ogni evento, come si evince dai campi da compilare, è strutturata come la pagina base. Pertanto la visualizzazione è analoga alla pagina base:

In spalla sinistra, se presenti, i correlati (doc. allegati / contatti / pagine correlate / siti correlati)

Nella parte centrale il titolo dell’evento e il /i paragrafo/i (se i correlati non sono presenti, il contenuto viene spostato a sinistra).

In spalla destra, se presenti, le fotogallery e i video. Sia in home page che nella pagina elenco di tutti gli eventi (archivio) il titolo dell’evento è cliccabile e punta al dettaglio del singolo evento.

5.9 BB2.03 – Comunicazione di servizio

Fornisce gli strumenti per gestire le comunicazioni di servizio che vengono visualizzate in hp, tra il menù e lo slide show (indicato in rosso):

Quando il redattore inserisce una comunicazione di servizio, deve compilare:1. Titolo della comunicazione di servizio2. ‘Contenuto principale’: contiene il campo testo, campo obbligatorioche contiene ciò che

viene visualizzato in home page.3. Informazioni per la pubblicazione: contiene

o Periodo di pubblicazione, periodo di visualizzazione della comunicazione in home page; è presente una data inizio e una data fine (precompilata); al raggiungimento di tale data, la comunicazione non sarà più visibile in home page.Al più in hp possono essere presenti 3 comunicazioni che ruotano.

o Data di pubblicazione, necessaria per l’ordinamento delle comunicazioni; l’ordinamento è decrescente; la data è già precompilata (coincide con il giorno in cui si effettua l’inserimento della comunicazione).

VisualizzazioneIl testo inserito nella comunicazione di servizio, come detto, compare in hp, tra il menù orizzontale e lo slide show.

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Se sono presenti più ‘comunicazioni di servizio’, queste ruotano; il periodo di rotazione tra una comunicazione e l’altra è pari a 5 secondi con un delay di 700 millisecondi per la transazione tra un comunicato e l'altro.

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5.10 BB2.04 –Comunicati stampa

Questo building block permette di gestire la visualizzazione dei comunicati stampa.

Nel content type, il redattore deve compilare i seguenti campi:1. Titolo, il titolo del singolo comunicato stampa2. Contenuto principale, con i campi:

a. ‘Data di pubblicazione del comunicato’b. ‘Paragrafo di testo’, con i soliti campi titolo, foto, testo, allegati, pagine e link di

approfondimento ‘Correlati, con i campi Documenti allegati, Contatti, pagine e siti correlati.

Come si crea la pagina di tutti i nodi di tipo BB2.04 – Comunicati stampa?La pagina è già creata; il redattore, per far si che il singolo comunicato stampa venga inserito nella pagina di ‘Comunicati stampa’ (pagina elenco) non deve far altro che inserire il nodo nel BB2.04 – Comunicati stampa.

VisualizzazioneLa pagina ‘Comunicati stampa’ contiene tutte i comunicati inseriti nel BB2.04 – Comunicati stampa, in ordine decrescente; nella pagina elenco sono presenti i filtri per:

anno e/ o mese: per filtrare i comunicati stampa di un anno, di un mese.Nella pagina elenco dei comunicati, per ogni singola occorrenza viene mostrata:

1. Titolo del comunicato stampa cliccabile2. data di pubblicazione, con esposizione dell’ora

L’elenco dei comunicati stampa avrà un paginatore; per ogni pagina sono presenti 5 comunicati; il paginature mostrerà il numero complessivo di comunicati stampa e le pagine dei comunicati stampa (così come per gli avvisi e gli eventi).

Dettaglio comunicato stampaEssendo il titolo cliccabile, ogni comunicato stampa ha una propria pagina di dettaglio, con le seguenti informazioni:

Titolo del comunicato stampa Data di pubblicazione, con indicazione dell’ora Paragrafo di testo Correlati

I correlati, se presenti, saranno visualizzati in colonna sinistra; tutte le altre info del dettaglio del comunicato invece nel corpo della pagina.

5.11BB2.04 – Cartelle stampaQuesto building block permette di gestire la visualizzazione delle cartelle stampa.

Nel content type, il redattore deve compilare i seguenti campi:1. Titolo, il titolo della singola cartella stampa2. Contenuto principale, con i campi:

a. ‘Data di pubblicazione della cartella’b. ‘Paragrafo di testo’, con i soliti campi titolo, foto, testo, allegati, pagine e link di

approfondimento

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Descrizione delle funzionalità del CMS Drupal ed indicazioni redazionali

I documenti allegati di ogni cartella stampa vengono gestiti come allegati al paragrafo fi testo (campo ‘allegati’)

Come si crea la pagina di tutti i nodi di tipo BB2.04 – Cartelle stampa?La pagina elenco delle cartelle stampa è già creata; il redattore, per far sì che la singola cartella stampa venga inserito nella pagina di ‘Cartelle stampa’ (pagina elenco) non deve far altro che inserire il nodo nel BB2.04 – Cartelle stampa.

VisualizzazioneLa pagina ‘Cartelle stampa’ contiene tutte i nodi inseriti nel BB2.04 – Cartelle stampa, in ordine decrescente; nella pagina elenco è presente il filtro per:

anno : per filtrare le cartelle stampa di un anno.

Nella pagina elenco, per ogni singola occorrenza viene mostrata:1. Titolo della cartella stampa non cliccabile2. data di pubblicazione della cartella3. testo (se presente)4. elenco documenti allegati

L’elenco delle cartelle stampa avrà un paginatore; per ogni pagina sono presenti 5 comunicati; il paginature mostrerà il numero complessivo di comunicati stampa e le pagine dei comunicati stampa (così come per gli avvisi e gli eventi).

La navigazione delle cartelle stampa termina nella pagina elenco; non è presente il dettaglio della singola cartella stampa; nella pagina elenco vengono presentate tutte le info relative alla singola cartella stampa.

5.12BB2.07 – Galleria multimediale

La galleria fotografica multimediale permette il caricamento di immagini; si possono creare ‘n’ gallerie multimediali, tutte diverse tra loro.

Il redattore, da questo BB, crea le gallerie multimediali inserendo:a. Titolo, nome della galleriab. Cover17 permette di inserire la cover della galleria, che verrà visualizzata nelle pagine

in cui è richiamata con un reference (es. BB1.01 pagina base generica). Cliccando su ‘Scegliere’, si apre una finestra con i pulsanti:o Carica permette di caricare un nuovo file immagine, di dimensioni max di 32 Mb; i

formati ammessi: png gif jpg jpeg. Dopo aver cliccato su ‘seguente’ si possono compilare i campi ‘alt text’ e ‘title text’ utili per l’accessibilità; procedere con il tasto ‘Salva’ in fondo alla schermata.

o Biblioteca è una sorta di archivio di tutti i file (documenti/immagini/video…) caricati nel portale; in ‘Biblioteca’ sono presenti dei filtri per ‘nome del file’ – ‘tipo’ – ‘ordina per – e ‘ordinamento’, filtri che aiutano il redattore nel ritrovare il file cercato. Pertanto, tutte le immagini già caricate nel portale, possono essere richiamate direttamente in

17 Per ulteriori dettagli, si veda la gestione della foto nel paragrafo ‘Paragrafo di testo’ del capitolo ‘Elementi generali di una pagina nodo’ .

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più gallerie; in questo modo si evita di duplicare immagini o file che sono presenti già nel portale.

o My Files archivio di tutti i file caricati dal redattore che sta inserendo la cover.c. Descrizione, per inserire una eventuale descrizione della galleriad. Gallery setting, dove è possibile impostare il numero di righe e di colonne della galleria.e. Presentation setting, con una serie di impostazioni da settare:

i. ‘Allow downoading of the original image’, se spuntato, le foto inserite nella galleria non presentano la possibilità di scaricare il download originale della foto (per le gallerie del portale tale campo è deselzionato

ii. ‘Show media on a full page’, le foto inserite nella galleria vengono mostrate nella pagine del portale

iii. ‘Show media in a lightbox’, le foto inserite nella galleria vengono mostrate in un pop-up

iv. ‘Show title and description’, per mostrare il titolo e la descrizione della foto; Per i punti ii. e iii. Si può scegliere solo una delle due visualizzazioni.

Si consiglia di scegliere la visualizzazione nella pagina in quanto permette di visualizzare in modo corretto le foto anche su mobile.

Dopo aver creato la galleria e dopo averla pubblicata, il redattore, direttamente dalla pagina della galleria creata può inserire tutte le immagini, agendo sul pulsante ‘Add media’, pulsante analogo al pulsante ‘scegliere’ presente nel campo ‘cover’ illustrato al punto c.

Quando il redattore inserisce una nuova foto nella gallery può compilare: il campo titolo che serve per la didascalia breve mostrata quando ci si posiziona sulla foto; il campo descrizione che viene visualizzato quando si sfoglia l'immagine all’interno della galleria.

Il redattore in questo modo costruisce la sua galleria fotografica.

Se si ha l’esigenza di ordinare le foto inserite in una galleria, il redattore può selezionare la foto da spostare e trascinarla fino alla nuova posizione, come è mostrato nell’esempio di seguito:

Cliccando su una immagine, è possibile ‘sfogliare’ l’intera galleria. Ogni galleria fotografica inserita può essere richiamata nelle pagine di tipo:BB1.01 – Pagina base generica

BB2.01 – Avviso BB2.02 – Evento

Infatti, nel back-end di questi contenitori, nella sezione ‘Correlati’ è possibile richiamare una galleria fotografica.

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In visualizzazione, nel nodo in cui viene correlata, la galleria fotografica si presenta in spalla destra.

5.13 BB3.04 – Contattaci/Scrivi alla redazione

Vengono forniti strumenti per pubblicare moduli di invio richieste, osservazioni e suggerimenti alla redazione del Portale, per accogliere indicazioni da parte degli utenti e migliorarne il.Il redattore per creare una form, deve compilare: Titolo, titolo della webform Contenuto principale, con il solo campo Abstract è il redazionale che viene visualizzato di

seguito al titolo. Correlati presenta:

o Riferimenti/contatti, field-collection con un elenco di campi da poter compilare (si possono inserire ‘n’ Riferimenti/contatti con il bottone ‘Aggiungi un altro elemento)

o Pagine correlate, node reference di correlazione con le pagine interne (si possono inserire ‘n’ Pagine correlate con il bottone ‘Aggiungi un altro elemento)

o Siti Correlati, con i campi Titolo/url da compilare per inserire dei correlati consiti esterni (si possono inserire ‘n’ Siti correlati con il bottone ‘Aggiungi un altro elemento)

Dopo aver compilato i campi, il redattore: può agganciare la form creata al menù, agendo su ‘Impostazioni del menù’ può pubblicare o metterla ‘in attesa di revisione’ nelle ’informazioni sulla revisione’ Salvare il nodo creato.

Dopo aver creato il nodo della form che si vuole attivare (nell’esempio ‘prova webform’), in visualizzazione, compare un menù a tab18:

Cliccando su ‘Webform’, il redattore può inserire i singoli campi che desidera presentare nella form e che l’utente andrà a compilare.Pertanto il redattore può inserire, ad esempio, i campi nome /cognome /numero di telefono/ data / e-mail , etc…A seconda del campo che andrà ad inserire, può selezionare il ‘Tipo’; pertanto se inserisce: nome, sceglie tipo campo testo data, sceglie tipo data file, sceglie tipo file e così via.Si può scegliere se il campo deve essere obbligatorio o meno, semplicemente spuntando la casellina nella colonna ‘obbligatorio’.

18 Gli altri pulsanti verranno approfonditi nel capitolo ‘Gestione di una pagina nodo e workflow redazionale’ in modo dettagliato e puntuale.

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Da qui ogni campo può essere modificato, clonato o eliminato agendo sui relativi pulsanti, presenti per ogni form.Dopo che il redattore ha inserito tutti i campi desiderati, cliccando sul pulsante ‘View published’ si ritorna alla visualizzazione della form, che avrà viisualizzati i campi inseriti nella precedente schermata:

Questa è la schermata che vedrà anche l’utente finale per la compilazione. Pertanto l’utente dovrà compilare i campi:

Nome Cognome Data Curriculum vitae

Una volta compilati tutti i campi, l’utente deve procedere con l’inviare la form, cliccando su ‘Invia’.

Da ‘Risultati’ (tasto presente nel menù a tab, di fianco al tasto ‘Webform’) si ha il resoconto di tutte le form che sono state compilate e inviate dagli utenti, con l’indicazione della data di inserimento, il nome di chi ha effettuato l’inserimento, l’indirizzo IP e la possibilità di visualizzarne il contenuto; le form compilate sono in ordine di inserimento decrescente.

La tab dei risultati si apre direttamente sul bottone ‘Inserimenti’.

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Dalla tab Risultati, oltre agli ‘Inserimenti’, è possibile accedere a: Analisi: è il riepilogo delle informazioni sui singoli campi della form Tabella: una vera e propria tabella, dove ogni riga rappresenta una form inviata dall’utente,

con tutte le indicazioni ad essa relativa; oltre a data di inserimento, nome utente e indirizzo IP, anche il valore dei singoli campi della form (nel nostro esempio nome/cognome/data/curriculum vitae)

Scarica: possibilità di esportare i dati della form sia come ‘Testo delimitato’ che come ‘File ‘Excel’

5.14 BB3.06 – Come fare per /L’Ateneo risponde

Questo content type permette di inserire i diversi ‘Come fare per’; il redattore deve compilare:1. Titolo, il titolo del ‘Come fare per’2. Contenuto principale, con i campi:

Immagine banner, permette di inserire l’immagine del banner, che viene visualizzata. o Cliccando su ‘Scegliere’, si apre una finestra con i pulsanti:o Carica permette di caricare un nuovo file immagine, di dimensioni max di 32 Mb; i

formati ammessi: png gif jpg jpeg. o Biblioteca archivio di tutti i file (documenti/immagini/video…) caricati nel portale;

in ‘Biblioteca’ i filtri presenti aiutano a rintracciare l’immagine cercata.o My files archivio di tutti i files caricati dal redattore.

Descrizione, che permette di inserire una descrizione del ‘Come fare per’ Paragrafo di testo, con i campi soliti del paragrafo (titolo, foto, testo, allegati, siti e link di

approfondimento)

VisualizzazioneNella pagina elenco dei ‘Come fare per’ , per ogni singola occorrenza inserita nel BB3.06, viene visualizzato:

1. Titolo cliccabile2. Foto del banner3. Breve descrizione

Visualizzazione del dettaglioCliccando sul titolo del singolo ‘Come fare per’ si arriva al dettaglio della pagina; i campi visualizzati:

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1. Titolo2. Foto3. Descrizione4. Paragrafo di testo , uno o più5.

5.15 BB3.09 – Normativa

DESCRIZIONE

Come si creano le pagine elenco di normativa?DESCRIZIONE

Visualizzazione DESCRIZIONE

5.16 BB4.0X – Bando

DESCRIZIONE

Come si creano le pagine elenco dei nodi inseriti nel BB bando?DESCRIZIONE

VisualizzazioneDESCRIZIONE

DESCRIZIONE

5.17 BB5.03 – Offerta formativa redazionale - Laurea –DESCRIZIONE

Come si crea la pagina elenco di tutti i nodi inseriti nel BB5.03 - Laurea?DESCRIZIONE

Visualizzazione

DESCRIZIONE

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5.18 BB5.04 – Post Laurea – Bandi di scuola di specializzazione DESCRIZIONE

Come si crea la pagina elenco di tutti i nodi inseriti?DESCRIZIONE

Visualizzazione DESCRIZIONE

5.19 BB5.04 – Post Laurea – Dottorato di ricerca DESCRIZIONE

Come si crea la pagina elenco di tutti i nodi inseriti ?DESCRIZIONE

Visualizzazione

DESCRIZIONE

5.20 BB5.04 – Post Laurea – Sessione Esami di Stato DESCRIZIONE

Come si crea la pagina elenco di tutti i nodi inseriti?DESCRIZIONE

Visualizzazione DESCRIZIONE

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6. Gestione di una pagina nodo e workflow redazionale

Dopo aver inserito un nodo, i redattori autenticati hanno a disposizione:

1. workflow redazionale, posizionato in colonna destra2. un “menù a tab”, posizionato nel corpo della pagina, di seguito al titolo (e alle briciole di pane),

ma prima del contenuto, che fornisce le funzionalità di gestione dello specifico contenuto; in particolare: View draft (Visualizza contenuto non pubblico) e View published (Visualizza contenuto

pubblico) Edit draft (Modifica un contenuto non pubblico) e New draft (Modifica un contenuto

pubblico) Moderato Traduci

6.1. Workflow redazionale

Il CMS permette che la redazione possa essere organizzata in modo tale che diversi ‘ruoli’ possano gestire i contenuti attraverso l’utilizzo dei permessi.Questa possibilità di distribuire diversi permessi ai vari redattori e filtrare le pubblicazioni dei nodi è chiamata Workflow redazionale.

Quando il redattore salva un nuovo nodo, questo è in stato di bozza o in attesa di revisione e quindi non è pubblico.Dopo aver salvato il nodo, in colonna destra compare un box, ‘Workflow moderation’, in cui il redattore agisce per portare il nodo dallo stato di ‘bozza’ o dallo stato ‘In attesa di revisione’ allo stato di ‘pubblica’:

Gli step:

1. Cliccando su ‘Applica’ il nodo passa dallo stato di ‘bozza’ allo stato di ‘In attesa di revisione’:

2. Oppure dallo stato di ‘In attesa di revisione’ allo stato di ‘Pubblico’:

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Cliccando su ‘Applica’ il nodo viene pubblicato e il workflow moderation sarà:

Il nodo è stato pubblicato e la pagina sarà visibile all’utente finale.

Quando un nodo viene editato, anche se pubblico, deve essere nuovamente pubblicato; ciò vale per tutti i ruoli. In questo modo tutta la redazione avrà a disposizione le revisioni del nodo.

E’ possibile de-pubblicare la pagina agendo su ‘Unpublish this revision’: il nodo può essere nuovamente impostato come ‘In attesa di revisione’ e depubblicato. Si apre la maschera del ‘Moderato’, che vediamo meglio nel paragrafo “Funzionalità moderato” .

NOTA: Per i nuovi inserimenti di contenuto, il workflow redazionale permette al redattore di operare sul contenuto anche più volte prima di renderlo disponibile all’utente finale. La pagina resta in ‘bozza’ o ‘in attesa di revisione’.Per i contenuti esistenti, il rendere un contenuto non pubblico permette di ‘archiviare’ l’informazione di quel nodo, senza però eliminarla dal sistema (ad es l’informazione non è più valida, ma il contenuto rimane archiviato nel sistema ed è a disposizione dei redattori per eventuali modifiche e ripubblicazione).

6.2. Menù a tab - Funzionalità ‘View draft’ e ‘View published’

A seconda dello stato di pubblicazione del nodo si ha: se il nodo non è ’pubblico’, è in stato di bozza o in attesa di revisione, compare il tasto ‘View draft’, il contenuto si presenta con uno sfondo colorato ed è visibile solo ai redattori autenticati; l’utente finale del portale non vede il contenuto.

Inserire SCREEN

Finchè il contenuto non viene pubblicato, l’eventuale voce di menù agganciata alla pagina non è disponibile.

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In spalla destra, il redattore ha la possibilità di agire sul box del ‘Workflow moderation’ per cambiare lo stato del nodo.

se il nodo è pubblico, compare la funzionalità ‘View published.

Inserire SCREEN

6.3. Menù a tab - Funzionalità ‘Edit draft’ e ‘New draft’

Permette di entrare nella form di gestione del nodo, per modificare il contenuto e le meta informazioni a corredo del contenuto che influenzano il comportamento dal punto presentazionale negli elenchi e nelle home page.A seconda dello stato di pubblicazione del nodo si ha:

se il nodo non è pubblico, ma in ‘bozza’ o ‘in attesa di revisione’ compare ‘ Edit draft’:

Inserire SCREEN

Cliccando ‘edit draft’ il redattore può modificare il contenuto e creare una nuova revisione; il redattore può decidere di rendere pubblica la versione che sta modificando o la precedente.

se il contenuto è pubblico, compare ‘New draft’; il redattore può quindi creare una nuova bozza

Inserire SCREEN

Il redattore può editare il nodo, modificare il contenuto testuale e le meta informazioni al fine di redigere una nuova versione della pagina nodo (aggiornamento). Se vuole visualizzare queste informazioni deve nuovamente procedere a salvare e pubblicare la pagina nodo modificata con il workflow redazionale. Se non pubblica i nuovi aggiornamenti, viene visualizzata come pubblica la pagina senza gli ultimi aggiornamenti (questa nuova versione è in stato di bozza o in attesa di revisione).

In entrambi i casi, le nuove modifiche non saranno visibili agli utenti finali fino a che il redattore non pubblica nuovamente il nodo (come detto, quando si edita un nodo già pubblico, questo deve essere nuovamente pubblicato).

6.4. Funzionalità ‘Moderato’

Inserire SCREEN

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Descrizione delle funzionalità del CMS Drupal ed indicazioni redazionali

La funzione ‘Moderato’, serve a visualizzare le eventuali revisioni del contenuto (titolo, autore, data e stato della revisione).

Nell’immagine sopra è riportato un esempio di contenuto nel quale sono state effettuate più revisioni. In fucsia sono indicate le versioni “in attesa di revisione”, in verde la versione pubblicata, in grigio le ulteriori revisioni precedenti.

Come già evidenziato, gli stati di un nodo sono:

1. Bozza: permette di creare un contenuto non finito e visibile al solo autore.2. In attesa di revisione: rende il contenuto visibile agli altri redattori autenticati e in attesa

di approvazione da parte dei redattori centrali (dove sia prevista una ripartizione della redazione)

3. Pubblica: rende il contenuto pubblico e quindi visibile agli utenti finali.Ogni revisione, nella colonna ‘Azioni per la revisione’ ha tre link:

Mostra, permette di visualizzare la revisione (es: se clicco il ‘mostra’ della revisione n. 97, viene visualizzata la pagina con il contenuto relativo a quella revisione)

Ripristina, permette di ripristinare quella revisione Elimina, permette di eliminare quella revisione; tale azione è irreversibile!

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Appendice A - La barra di formattazione del testo (editor)

Nella sezione ‘Contenuto principale’, i campi ‘Abstract’ e ‘testo’ del paragrafo di testo, disposizione hanno a disposizione una toolbar:

Esempio di barra per la formattazione del testo

che permette di inserire formattazioni base (italico, grassetto), con particolare attenzione alle indicazioni di accessibilità; consente di effettuare il “copia ed incolla” da altri strumenti (ad esempio Word) cercando di mantenere il più possibile le formattazioni di partenza; consente di inserire gli elenchi numerati e non e permette altre operazioni; posizionandosi su ogni ‘bottone’ si visualizza la corrispondente azione,descritta di seguito (in ordine di visualizzazione);in particolare:

Grassetto (B): selezionare una parola o una frase per metterla in grassetto Corsivo (I): selezionare una parola o frase per metterla in corsivo Elenco puntato: selezionare il testo e cliccare il bottone per attivare l’elenco puntato Elenco numerato: selezionare il testo e cliccare il bottone per attivare l’elenco

numerato Annulla l’ultima operazione: basta selezionare il bottone corrispondente Ripristina l’ultima operazione: è sufficiente selezionare il bottone corrispondente Collegamento: per inserire un collegamento, bisogna selezionare la parola o la frase

da linkare, cliccare sull’iconcina ‘collegamento’, inserire la url e dare l’ok. La url inserita, in visualizzazione, si aprirà in una nuova finestra.

Elimina collegamento: selezionare la parola o la frase con url, cliccare sull’iconcina e eliminare la url.

Inserisci/modifica ancora Taglia: selezionare il testo da tagliare e cliccare sul bottone ‘taglia’ Copia: selezionare il testo da copiare e cliccare sul bottone ‘copia’ Incolla: posizionarsi nel punto in cui si vuole incollare il testo e cliccare sul

bottone ‘incolla’ Incolla come testo semplice: posizionarci nel punto in cui si vuole incollare

il testo e cliccare sul bottone ‘incolla come testo semplice’ Incolla da Word : per quanto possibile, sarebbe opportuno evitare di inserire

del testo copiandolo direttamente da un documento word. Questa operazione, infatti, “sporca” il codice HTML del testo stesso con della formattazione non conforme. Si consiglia, in questi casi, di copiare, eventualmente, il testo dal documento, incollandolo attraverso la funzionalità Incolla come testo semplice, la cui icona, presente nell’editor di testo del sistema di back-office

Inserisci carattere speciale: permette di inserire caratteri speciali; è sufficiente cliccare sul bottone e scegliere il carattere speciale che si vuole inserire.

Tabella: posizionarsi nel punto in cui si vuole inserire la tabella; cliccando sul bottone, il redattore può costruire la tabella impostando il numero di righe, di colonne, eventuale intestazione e altre info che potrebbero essere utili per la costruzione della tabella.19

19 Lo stile della tabella viene gestito dalla grafica, sarà unico per tutte le tabelle e viene ereditato da tutti i federati.53

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Seleziona tutto: cliccando tale bottone, il redattore può selezionare tutto il testo per incollarlo o copiarlo da qualche altra parte.

Trova: cliccare sul tasto e digitare la parola da cercare nel testo; è possibile anche fare il ‘Trova e sostituisci’, selezionando il tab ‘sostituisci’.

Sostituisci: cliccando su tale bottone, si ha la possibilità di trovare e sostituire una parola o parte di essa, una sola volta o in tutte le occorrenze in cui tale parola è presente.

Linkit: permette di cercare tra i contenuti una parola e linkarla. Il linkit è una funzionalità che permette di inserire link a nodi di pagina interna direttamente dal paragrafo di testo. La funzionalità permette di ‘recuperare’ in automatico il nodo della pagina. Il ‘linkit’ va usato solo in casi eccezionali, quando si ha l’esigenza di gestire i link “fuori” dalle apposite sezioni dei ‘Correlati’ e ‘Approfondimenti’ .

Di seguito al campo ‘testo’, è disponibile un menu a tendina ‘Formato del testo’ : HTML completo: consente di inserire tutti i tag HTML nel campo testuale ; gli indirizzi web

o e-mail vengono trasformati in link automaticamente; linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.

Plain text: non è consentito nessun tag HTML; gli indirizzi web o e-mail vengono trasformati in link automaticamente; linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.

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Appendice B – Elenco dei campi/raggruppamenti dei BB

Di seguito si riporta l’elenco di tutti i contenitori (BB) presenti nel Portale d’Ateneo. Per ogni contenitore, vengono riportati l’elenco dei campi e o dei raggruppamenti presenti nei diversi contenitori; i campi con l’asterisco ’*’ sono campi obbligatori:

Elenco BB Elenco campi/raggruppamenti

BB1.01 Pagina base generica Titolo*Contenuto principaleCorrelatiElenchi da inserire nella paginaRedazione distribuita (RIF)SEO

BB1.01 Pagine di sezione Titolo*Contenuto principaleSEO

BB1.03 Banner Titolo*Immagine bannerSito web collegato

BB1.03 Servizio (Titolo) Servizio*Contenuto principaleClassificazioni*SEO

BB1.05 RIF Nome del gruppo*Group roles and permissionBody

BB1.06 – Aggregatore di correlati Titolo*Contenuto principaleSEO

BB2.01 Avviso Titolo*Contenuto principaleCorrelatiInformazioni per la pubblicazione*ClassificazioniSEO

BB2.02 Evento Titolo*Contenuto principale*CorrelatiInformazioni per la pubblicazione*ClassificazioniSEO

BB2.03 Comunicazione di servizio Titolo*Contenuto principale*Informazioni per la pubblicazioneSEO

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BB2.04 Comunicati stampa Titolo*Contenuto principaleCorrelatiSEO

BB2.06 Cartelle stampaTitolo*Contenuto principaleSEO

BB2.07 Galleria multimediale Nome galleria*CoverDescrizioneGallery settingsPresentation settings

BB3.04 Contattaci Titolo*Correlati SEO

BB3.Come fare per /L’Ateneo risponde

Titolo*Contenuto principaleSEO

BB3.09 Normativa Titolo*Contenuto principaleInformazioni per la pubblicazioneClassificazioniSEO

BB4.0X Bando Titolo*

Contenuto principaleInformazioni per la pubblicazioneClassificazioni *Esiti del bando Redazione distribuita (RIF)SEO

BB5.03 OF redazionale - Laurea Corso di studio*Contenuto principaleCorrelatiInformazioni per la pubblicazione*Redazione distribuita (RIF)SEO

BB5.04 - Post Laurea – Bandi Scuola di specializzazione

Titolo*Contenuto principaleRedazione distribuita (RIF)SEO

BB5.04 - Post Laurea – Dottorato di ricerca

Titolo*ClassificazioniContenuto principaleCorrelatiRedazione distribuita (RIF)SEO

BB5.04 – Post Laurea – Sessione Titolo*56

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Esami di Stato Classificazioni *Contenuto principaleCorrelatiRedazione distribuita (RIF)SEO

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Note

Warnings: può capitare che quando si effettuano delle modifiche ad una pagina nodo, spostamenti nel menù di navigazione o altre operazioni, il redattore visualizzi un warning nella pagina che si sta salvando.In tal caso, il redattore non deve fare nulla: i warning si generano perché il portale non è pubblico; nel momento in cui viene pubblicato, tutti i warning scompaiono.

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Glossario

CMS = software che permette la pubblicazione, modifica e gestione dei contenuti dei siti web ai redattori.

Back office web based = Back Office è tutto ciò che l'utente non vede, ma che consente la realizzazione delle pagine del sito. Web-based ovvero "basato sul web", un programma in cui tutte le funzioni sono accessibili con un normale web-browser e non necessitano di alcun software di installazione. Tale caratteristica permette all'utente di interagire da qualsiasi postazione.

Drupal = è un (CMS) modulare scritto in linguaggio PHP e distribuito sotto licenza GNU GPL. Offre un'interfaccia di amministrazione con cui l'amministratore può gestire ogni aspetto del sito web, senza il bisogno di possedere conoscenze tecniche di programmazione Web.

Nodo = informazione generica, dotato di alcuni attributi standard: ID, titolo, body (contenuto principale), autore. Ogni contenuto in Drupal è rappresentato da un nodo, e sia l'amministratore che i moduli possono definirne di nuovi, personalizzando aspetti come il workflow di pubblicazione, l'abilitazione o meno dei commenti e altro.La gestione del contenuto di Drupal è molto particolare, infatti nonostante sia possibile inserire una grande varietà di contenuti di diverso tipo, essi hanno tutti una caratteristica comune, ovvero sono dei nodi.

Form = (sta per formulario, modulo), è la classica “scheda da compilare” per l’inserimento dati. Esempio le caselle di testo e i menu a tendina di una pagina di registrazione o di login costituiscono un form.

Open source = (termine inglese che significa codice sorgente aperto), in informatica, indica un software i cui autori (più precisamente i detentori dei diritti) ne permettono, anzi ne favoriscono il libero studio e l'apporto di modifiche da parte di altri programmatori indipendenti. Questo è realizzato mediante l'applicazione di apposite licenze d'uso. Il fenomeno ha tratto grande beneficio da Internet, perché esso permette a programmatori geograficamente distanti di coordinarsi e lavorare allo stesso progetto.

Coda = permette di gestire gli elementi da inserire in un determinato campo (es. Home page, News, ..)

Nodequeue = permette di visualizzare a quale coda il contenuto appartiene, e consente di rimuovere o aggiungere un contenuto da una coda, al fine di presentarlo negli appositi elenchi a cui viene associato (News in prima pagina, etc..)Per esempio, nel caso dei contenuti News o Eventi che popolano l’Home Page, la Nodequeue permette di visualizzare, rimuovere o aggiungere i contenuti da tale sezione. Quando una contenuto viene creato, infatti, si può anche scegliere uno o più target a cui associarlo, attraverso il menu a tendina “Target”.Una volta salvate queste impostazioni, è possibile verificare in quale coda sia presente il nodo cliccando su Nodequeue.

Tassonomia = è il nome di un modulo di base che permette la distinzione per termini. In Drupal, questi termini sono raccolti all'interno di vocabolari che il modulo Taxonomy consente di creare, gestire e applicare.

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Building block = blocco costituito da: Content type, Viste, Tassonomia, Menu. Un BB può avere solo uno di questi elementi, oppure tutti; le viste e i content type (ct) presenti in un BB possono essere ‘n’; ogni ct può avere campi propri. Ai diversi BB possono essere associate delle tassonomie e/o dei menù.

Menu = I menù riguardano le diverse ‘Aree’ del portale, il menù ‘Footer’ e le ‘Utility’.

Workflow redazionale = permette la gestione dei gruppi di lavoro la comunicazione e il passaggio di compiti da un collaboratore all’altro e sono dunque chiamati Workflow management systems.

Content type = Ogni nodo appartiene ad un unico "tipo di contenuto", che definisce le varie impostazioni predefinite per i nodi di quel tipo. Il Content Type più comune è la Pagina Base.I tipi di contenuto possono avere diversi campi e moduli possono definire i propri tipi di contenuto.

Vista = È un modulo che consente agli sviluppatori del sito una semplice interfaccia grafica per la creazione di elenchi di nodi drupal. Le viste permettono: di selezionare campi specifici da visualizzare, di filtrare i nodi attraverso vari attributi e di scegliere le opzioni (cioè visualizzazione del solo titolo, titolo e abstract..) e le altre caratteristiche più avanzate.

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Portale d’Ateneo - Università di TorinoManuale d’uso

Descrizione delle funzionalità del CMS Drupal ed indicazioni redazionali

NOTE /OSSERVAZIONI

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