7. Il ritmo incalzante dell’evoluzioneDall’alba della creazione – 15 miliardi di anni fa – l’evoluzioneprocede a ritmo accelerato, poiché ogni nuovo sviluppo ha trattoprofitto da ciò che era già stato compiuto. Gli sviluppi evolutivi dimaggiore rilievo non si sono verificati a intervalli regolari, ma gliintervalli si sono andati abbreviando. Per avere un’immagine piùcomprensibile, proviamo a condensare questi 15 miliardi di anniin un film lungo un anno.il Big Bang inizia il film lungo un anno (1° gennaio)nel film il Big Bang dura un centomilionesimo di secondoatomi stabilisi formano nei primi 25 minuti del filmnuvola gassosa in espansionedurante il mese di gennaioagglomerati di stelle e galassie in formazionemesi di febbraio e marzoesplosione di supernove e formazione di nuove stelleda aprile a agostoformazione del sole e del nostro sistema solareall’inizio di settembre, dopo 8 mesi di film – ora l’evoluzionecomincia a accelerareprime alghe elementari e batteriall’inizio di ottobre - i batteri evolvono lentamente, e dopo unasettimana sviluppano la fotosintesi che genera una:atmosfera di ossigenoagli inizi di novembre – dopo una settimana evolvono:cellule complesse con nuclei definiti e riproduzione sessualesiamo alla fine di novembre, e il film volge alla fine, mal’evoluzione della vita è appena iniziataorganismi multicellulari sempliciinizio di dicembreprimi vertebrati dal mare alla terrauna settimana più tardii dinosauri dominano la terraper gran parte dell’ultima settimana del film, da Natale amezzogiorno del 30 dicembrecompaiono i nostri primi avi, simili a scimmiea metà dell’ultimo giorno

i nostri avi cominciano a camminare erettialle 11 di sera del 31 dicembregli sviluppi più recentio il linguaggio umano si sviluppa 1 minuto e mezzo prima dimezzanotte del 31 dicembreo Nell’ultimo mezzo minuto ha inizio l’agricolturao Buddha raggiunge l’illuminazione cinque secondi e mezzoprima della fineo Cristo compare un secondo più tardio la Rivoluzione industriale comincia nell’ultimo mezzosecondoo la Seconda Guerra Mondiale si svolge meno di un decimodi secondo prima della mezzanotteo il resto della storia contemporanea accade in un lampo,non molto più lungo di quello con cui il film ha avuto inizioo l’evoluzione continua a accelerare, e questo rapidoincalzare non mostra segni di rallentamentoDovunque siamo diretti, ci stiamo andando velocemente.

Il sorgere di un superorganismo socialePotremmo aspettarci che a un certo stadio gli esseri umani siintegrino in una qualche forma di superorganismo sociale globale,nello stesso modo in cui la materia divenne organizzata in celluleviventi e cellule viventi si accumularono in organismi multicellulari.Nel cap. 4 abbiamo visto che la società umana sembra mostrareognuna delle diciannove caratteristiche di un sistema vivente. Lostesso vale per molti altri gruppi sociali - quali l’equipaggio di unanave, una società multinazionale e la Croce Rossa – ma similiraggruppamenti non sono insiemi indipendenti. Sono più simili aorgani costituenti, come il naso o il fegato – sistemi viventi chepossono esistere soltanto come parti di un organismo più vasto, alcui interno giocano ruoli specifici. Un vero superorganismo sociale,come un organismo biologico, è un insieme indipendente, completoin sé stesso.Fenomeni di questo tipo non sono nuovi in natura. Tra gli insetti:- migliaia di api possono vivere insieme in un alveare regolando

temperatura e umidità del loro “corpo” collettivo- le formiche guerriere formano colonie che contano fino a 20milioni di individui, e attraversano corsi d’acqua come un unicoorganismo formando un ponte vivente di formiche aggrappatetenacemente una all’altra- le termiti costruiscono città complesse - che possono ospitaremolti milioni di individui - complete di condotti di ventilazione ecomplessi sistemi di elaborazione del ciboE’ possibile riscontrare simili tendenze in animali superiori:- molti pesci nuotano in branchi, che agiscono come una singolaunità senza che nessuno ne sia a capo. Ogni pesce puòassumere funzioni specifiche, come quella di un “occhio”,riducendo per gli altri il bisogno di essere sempre all’erta. Qundoviene avvistato un pericolo, l’intero branco può reagire in meno diun quinto di secondo- stormi di uccelli possono analogamente comportarsi come unsuperorganismo. Uno dei più grandi mai avvistati conteneva 150milioni di berte. Film al rallentatore su stormi di uccelli hannomostrato 50.000 individui mutare direzione sincronicamente inmeno di un settantesimo di secondo. Non vi è indicazione delloro seguire un capo:lo stormo è integrato in un insiemefunzionaleMa questi esempi – per quanto possano essere affascinanti – cidanno soltanto un’idea molto approssimativa del superorganismosociale integrato che l’umanità ha il potenziale di divenire, per leseguenti ragioni:- il superorganismo non conterrà pochi milioni di unità, comeaccade con le api, le formiche o gli uccelli. Comprenderàpiuttosto l’intera razza umana, miliardi di individui distribuiti sullafaccia del pianeta- in tutti gli esempi di superorganismi animali esiste una diversitàindividuale minima. Le colonie di api e di formiche contengono dinorma solo due o tre tipi diversi (ad. es. ape operaia, fuco, aperegina. Nei gruppi di pesci e uccelli tutti gli individui sono identici,e assumono funzioni specifiche solo temporanee. La societàumana invece è estremamente varia e specializzata, fatta dimigliaia di tipi diversi, ognuno capace di apportare il suoparticolare contributo all’insieme

- un superorganismo sociale umano non implica che diventimocellule qualunque che hanno abbandonato la loro individualitàper una causa superiore. Noi siamo già cellule dei vari organi checompongono la società, eppure conserviamo ugualmenteun’individualità considerevole. La svolta verso unsuperorganismo sociale significherebbe che la società è divenutaun sistema vivente più integrato- quando gli insetti e gli animali si riuniscono, si raccolgono inun’unità singola. Ma è estremamente difficile che ilsuperorganismo sociale umano si formi a un livello fisicoIn passato, quando la vita è emersa dalla materia, l’evoluzione si èspostata dal livello fisico a quello biologico; ora si è spostata a unnuovo livello: la coscienza. Quindi potremmo ipotizzare chel’integrazione della società in un superorganismo si verificherebbeattraverso l’evoluzione della coscienza piuttosto che un’evoluzionefisica o biologica. Questo implica un incontro di menti, e spiegaperchè oggi la comunicazione è un aspetto così importantedell’evoluzione: l’umanità sta crescendo insieme mentalmente – perquanto distanti possiamo trovarci fisicamente.