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Scheda di raccolta informazioni sulle singole Scuole di Medicina d’Emergenza-Urgenza Dal “Regolamento Didattico – Manifesto” Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza Urgenza Finalità Il presente regolamento disciplina l’articolazione dei contenuti e le modalità organizzative, amministrative e di funzionamento della Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza Urgenza, afferente al Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche della Facoltà di Medicina ed Odontoiatria dell’Università La Sapienza di Roma. Obiettivi Lo Specialista in Medicina d’Emergenza Urgenza deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nei campi del primo inquadramento diagnostico (intra e extraospedaliero) ed del primo trattamento delle urgenze mediche, chirurgiche e traumatologiche; pertanto lo Specialista in Medicina d’Emergenza Urgenza deve aver maturato le competenze professionali e scientifiche nel campo della fisiopatologia, clinica e terapia delle urgenze ed emergenze mediche, nonché della epidemiologia e della gestione dell’emergenza territoriale onde poter operare con piena autonomia, nel rispetto dei principi etici, nel sistema integrato dell’ Emergenza Urgenza. Organizzazione della Scuola Le attività didattiche della Scuola si articolano in: Apprendimento sul campo (professionalizzante) Lezioni frontali Discussioni di casi clinici Seminari e corsi monografici Simposi multidisciplinari Riunioni dello staff Laboratori ( simulazione, ventilazione non invasiva, ecografia, BLS, PEARS, PALS, ACLS sec AHA). Il Medico in formazione specialistica frequenta tutte le attività didattiche che il Consiglio della Scuola o il Comitato Ordinatore ritiene necessario nell’ambito della programmazione annuale.

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Scheda di raccolta informazioni sulle singole Scuole di Medicina d’Emergenza-Urgenza

Dal “Regolamento Didattico – Manifesto”

Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza Urgenza

Finalità

Il presente regolamento disciplina l’articolazione dei contenuti e le modalità organizzative, amministrative e di funzionamento della Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza Urgenza, afferente al Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche della Facoltà di Medicina ed Odontoiatria dell’Università La Sapienza di Roma.

Obiettivi

Lo Specialista in Medicina d’Emergenza Urgenza deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nei campi del primo inquadramento diagnostico (intra e extraospedaliero) ed del primo trattamento delle urgenze mediche, chirurgiche e traumatologiche; pertanto lo Specialista in Medicina d’Emergenza Urgenza deve aver maturato le competenze professionali e scientifiche nel campo della fisiopatologia, clinica e terapia delle urgenze ed emergenze mediche, nonché della epidemiologia e della gestione dell’emergenza territoriale onde poter operare con piena autonomia, nel rispetto dei principi etici, nel sistema integrato dell’ Emergenza Urgenza.

Organizzazione della Scuola

Le attività didattiche della Scuola si articolano in:

Apprendimento sul campo (professionalizzante)

Lezioni frontali Discussioni di casi clinici Seminari e corsi monografici Simposi multidisciplinari Riunioni dello staff Laboratori ( simulazione, ventilazione non invasiva, ecografia, BLS, PEARS, PALS, ACLS sec AHA).

Il Medico in formazione specialistica frequenta tutte le attività didattiche che il Consiglio della Scuola o il Comitato Ordinatore ritiene necessario nell’ambito della programmazione annuale.

In concomitanza della nomina annuale dei docenti il Consiglio della Scuola, su proposta del Direttore, affida ogni medico in formazione ad un tutor che assume la responsabilità del percorso di apprendimento nella sua parte di applicazione pratica. Le modalità per lo svolgimento della funzione tutoriale sono definiti ai sensi dell’art.43 del d.lgs. n 368/99; il docente con funzioni tutoriali ha la responsabilità della certificazione delle competenze acquisite dallo specializzando nei confronti del consiglio della Scuola o Comitato Ordinatore ed ai fini della graduale assunzione di responsabilità.

Sono compiti principali del tutor:

- cooperare con il Direttore dell’Unità Operativa nella realizzazione dei compiti formativi e didattici interagendo in prima persona con il medico in formazione;

- essere di riferimento al medico in formazione specialistica per tutte le attività di ambito assistenziale svolgendo attività di supervisione in relazione ai livelli di autonomia attribuiti;

- essere di riferimento al medico in formazione specialistica nelle attività di ricerca, ivi incluso lo svolgimento del lavoro oggetto della tesi finale di specializzazione;

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- concorrere al processo di valutazione del medico in formazione specialistica.

Rete Formativa

Il Medico in formazione specialistica svolge la sua attività sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio della Scuola o Comitato Ordinatore, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. E’ tenuto a frequentare le diverse strutture, servizi, settori, attività in cui è articolata la rete della Scuola con modalità e tempi di frequenza funzionali agli obiettivi stabilita dal consiglio della Scuola o Comitato Ordinatore.

Le strutture fondamentali di sede della Scuola di Medicina d’Emergenza Urgenza sono presso il Policlinico Umberto 1° di Roma (Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche, Dipartimento di Emergenza, Centro di ricerca per la Valutazione della Qualità in Medicina e i Dipartimenti cui afferiscono i Docenti della Scuola). La rete della Scuola è costituita principalmente dall’Azienda Regionale dell’Emergenza Sanitaria (ARES) 118.

Durante il percorso formativo lo specializzando potrà svolgere attività presso Istituzioni in Italia o all’estero per la durata massima di 6 mesi, previa autorizzazione del Consiglio della Scuola o Comitato Ordinatore.

PIANO DIDATTICOOrganizzazione delle Attività Formative della Scuola

Le Attività Didattiche Professionalizzanti della Scuola vengono svolte nelle strutture di Emergenza del Policlinico Umberto 1° (principalmente del Dipartimento di Emergenza – Box di Pronto Soccorso – Medico, Chirurgico, Traumatologico, Sala rossa-, Osservazione Breve Intensiva, Reparto di Medicina d’Urgenza-, ma anche del Dipartimento di Medicina Interna, Cardiologia, Pediatria ecc.) e della Rete Formativa (ARES 118).

Le Attività Didattiche Frontali, compreso le simulazioni ed i seminari, vengono principalmente svolte nell’Auletta Ferro Luzzi, sita al piano ammezzato del Palazzo Centrale del Policlinico Umberto 1°.

Nei primi due anni della Scuola vengono effettuate le Attività Professionalizzanti del Tronco Comune, così distribuite: nel primo anno le attività vengono svolte presso una struttura di Medicina Interna, in quello che è il tronco comune generalista; nel secondo anno vengono svolte presso cinque strutture di medicina specialistica, identificate dal Consiglio della Scuola (Pronto Soccorso Pediatrico, Unità di Terapia Intensiva Cardiologica, Unità di Terapia Neurovascolare, Unità di degenza di Malattie Infettive e Tropicali, Unità di Diagnostica per Immagini del Dipartimento di Emergenza). Contemporaneamente vengono svolte le attività di Didattica Frontale comprendenti Seminari inerenti argomenti di Medicina Interna e Specialistica, integrati da “saperi” inerenti altri settori della Medicina (es: anatomia, fisiologia, bioetica ecc). Queste attività frontali, effettuate per tutti gli Specializzandi dell’Area, sono “spalmate” nei primi 2 anni.

Sempre nei primi due anni della Scuola le AFP svolte nella parte di anno non impegnata dal Tronco Comune vengono effettuate nelle strutture di Emergenza del Policlinico Umberto 1° e si tratta, principalmente, di frequenza in turni di servizio e di guardia con affiancamento del Tutor, in Reparto di Medicina d’Urgenza e in OBI; vengono contemporaneamente svolte le AFD riguardanti argomenti di Emergenza Urgenza, con coinvolgimento di altri settori scientifico disciplinari (es: l’argomento “intossicazioni”, l’argomento “STEMI” o l’argomento “Ictus” coinvolgono docenti dei SSD MED/41, MED/11, MED/26). Nel primo anno viene effettuato un Corso BLSD, svolto da Istruttori accreditati AHA ed il Corso viene certificato; nel secondo anno viene effettuato un Corso ACLS secondo le Linee Guida AHA, comprendente i seguenti argomenti (Sindromi Coronariche Acute; Gestione delle vie aeree; Monitoraggio e farmaci); anche questo Corso viene certificato. Le AFP e AFD del primo biennio della Scuola sono assorbite dalle attività Specifiche della Scuola, relative, soprattutto al SSD MED/09 e nelle attività caratterizzanti il Tronco Comune.

Nel primo biennio vengono svolte anche le attività di base che sono prevalentemente AFD e che sono impegnate nei SSD MED/01, MED/05 e MED/07 (elementi di statistica, il laboratorio d’urgenza e bedside test, test microbiologici e virologici per l’urgenza – test rapidi per le malattie virali).

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Dal terzo anno lo specializzando comincia a ruotare nella Rete Formativa, per periodi più brevi (generalmente 4 settimane ). Un mese all’anno, dal terzo al quinto anno, lo Specializzando fa parte dell’equipaggio del 118 per il soccorso sul territorio ed il trasporto in ospedale (partecipando alle attività della Centrale Operativa e prestando servizio di affiancamento su mezzi di soccorso avanzato). Inoltre, oltre le AFD sempre riguardanti argomenti di Emergenza Urgenza svolti in approccio multidisciplinare e con predominanza delle discipline specifiche e dei settori caratterizzanti – es: “dolore addominale” svolto da Docente del MED/09 e del MED/18, o “insufficienza respiratoria acuta” svolta da Docente del MED/09 e del MED/41- lo Specializzando ha l’opportunità di frequentare i seguenti Corsi: PBLS; PALS; NIV; ATLS; Corsi di Ecografia d’Urgenza; ”Ferite difficili”; “Sedoanalgesia in urgenza” e altri corsi dell’ARES 118 (Gestione Trauma sul territorio, La Prevenzione delle Aggressioni, PBLSD, ALS). I Corsi sono svolti generalmente da Istruttori dell’American Heart Association, in quanto un International Training Center dell’AHA afferisce al Centro di Ricerca Universitario sulla Qualità in Medicina (CEQUAM) cui afferiscono alcuni Docenti della Scuola; i Corsi del 118 sono effettuati da Istruttori accreditati; tutti i Corsi sono certificati e la certificazione fa parte della documentazione del curriculum dello Specializzando. La partecipazione a Corsi Base è garantita a tutti gli Specializzandi; la partecipazione ad eventuali corsi Avanzati rientra tra le attività Elettive ed esprimono non solo l’eccellenza dello Specializzando interessato nel settore, ma offre la possibilità di un riconoscimento come Formatore, anche nell’ambito di Società Scientifiche, titolo che può essere poi speso in campo professionale; rientra anche tra le attività elettive la frequenza per un periodo di tempo superiore a quello stabilito nelle strutture già menzionate (es: Pronto Soccorso Pediatrico; UTIC; UTN; ma anche ARES 118;). Allo stato attuale delle cose, eccellenze si stanno esprimendo nel BLS (comprensivo di PBLS, nella NIV e CPAP, in Ecografia d’Urgenza.

Nel quinto anno lo Specializzando si dedica alla elaborazione della tesi; svolge con acquisita maggiore autonomia le attività professionalizzanti; completa il percorso formativo con attività Specifiche della Scuola .

E’ prevista una formazione anche nella Medicina Militare attraverso un accordo di collaborazione con la Scuola di Sanità Militare, che ha, tra i Militari, alcuni Specializzandi in Medicina d’Emergenza Urgenza. In tal senso si sta formalizzando un Accordo di Collaborazione che comporta l’insegnamento da parte dei Militari su: NBCR, Soccorso in corso di evento terroristico; gestione e trasporto del paziente traumatizzato, gestione extra-ospedaliera dell’ustionato

Gli Specializzandi partecipano ad attività di Ricerca; le ricerche sono impostate da Docenti della Scuola, con ruolo e funzione diversa in rapporto all’impegno profuso; alcune ricerche sono svolte nell’ambito della Società Scientifica che rappresenta la Medicina d’Urgenza (SIMEU); altre nell’ambito del Centro di Ricerca Universitario (CEQUAM), cui afferiscono alcuni Docenti della Scuola del SSD MED/09 e MED/38; altre ricerche hanno riguardato la partecipazione degli Specializzandi a Progetti di Ateneo. Gli Specializzandi partecipano, anche con ruolo attivo, ai Congressi Regionali e Nazionali della Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza (SIMEU), della Società Italiana di Medicina d’Emergenza Urgenza Pediatrica (SIMEUP) e di altre Società con interesse per la Medicina d’Urgenza.

Infine, gli Specializzandi tutti sono istruiti anche con la nuova metodica didattica della Simulazione ad alta fedeltà con manichino ad alta tecnologia non solo nei Corsi base di Rianimazione Cardiopolmonare, ma anche nell’insegnamento della gestione di casi clinici specifici (come Edema polmonare acuto, varie forme di Aritmie, Traumi, Sindromi Coronariche, Embolia polmonare, Asma bronchiale ecc). Alcuni degli Specializzandi stanno esprimendo l’eccellenza approfondendo il settore al fine di divenire essi stessi formatori. La novità del settore coinvolge anche l’ attività di ricerca, con la partecipazione di altri SSD universitari e di Aziende che “ingegnerizzano” i manichini.

Tutte le attività didattiche sono registrate sul Libretto-diario (log-book) che, uno per anno, accompagna lo Specializzando nel percorso formativo: qui sono annotate tutte le attività; sono firmate le presenze, sono riportati i giudizi dei vari Tutor; vengono archiviati, a cura della Scuola, ogni anno. Le ore di frequenza dello Specializzando sono attestate mediante “badge”; la Segreteria Didattica del Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche controlla presenze e assenze.

Lo Specializzando ha a disposizione spazi per studiare e per la consultazione di testi e libreria elettronica (4 PC situati in 4 locali diversi, oltre altre sedi e altri PC presenti in spazi dedicati anche all’assistenza).

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A parte qualche prova di valutazione settoriale in itinere, (e/o seminari, discussione di casi clinici), ogni anno accademico si conclude con l’esame finale che consiste nella discussione di alcuni argomenti trattati nell’anno; in una prova pratica relativa ad attività svolte nell’anno (es: intubazione orotracheale, sul manichino, se si è fatto con Corso ALS; simulazione ad alta fedeltà e ad alta tecnologica di caso clinico; interpretazione di tracciati ecografici, in caso di corsi ed attività di ecografia; interpretazione di elettrocardiogrammi; ecc.) e in una discussione su problematiche organizzative e gestionale di Emergenza territoriale o ospedaliera (negli esami del biennio finale). Alla Commissione d’esame, presieduta sempre dal Direttore della Scuola, partecipano Docenti e Tutor che hanno avuto un ruolo nella didattica dell’anno.

ALLEGATO A

Articolazione del Percorso formativo e Ordinamento Didattico

Anno di corso

Attività Didattiche Frontali:72 CFU

(24%)

Attività Formative Professionalizzanti: 228 CFU

(76%)

Totale

Di base

Affini Tronco Comune

Specifiche Altre Tesi Affini Tronco Comune

Specifiche Altre Tesi

I 2 - - 11 - - - 7 40 - - 60

II 3 - - 11 - - - 8 38 - - 60

III - 1 - 13 1 - - - 45 - - 60

IV - - - 14 - 2 2 - 37 2 3 60

V - - - 14 - - 2 - 32 2 10 60

Totale 5 1 - 63 1 2 4 15 192 4 13 300

Attività Formative della Scuola di Specializzazione in Medicina d’emergenza Urgenza

Attività Formative Ambiti Disciplinari Settori SD CFU - AFP CFU- ADF CFU Totale

Di Base Generali MED/01

MED/05 MED/07

0 5 5

Caratterizzanti Tronco Comune MED/09

MED/10 -18

15 0 15

Discipline tipiche della MED/09 192 63 255

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Scuola

Affini e altre MED/33; 38; 40 - 42 8 2 10

Per la prova finale Tesi 13 2 15

TOTALE 228 72 300