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Scheda informativa sul CFP Borgo Ragazzi don Bosco

1. I principi pedagogici di ispirazione della FP CNOS:L’educazione salesiana ha come fondamento il sistema preventivo di Don Bosco, basato sulla religione, la ragione e l’amorevolezza. Da questo sistema scaturisce una forza morale che lega educatore ed educando, coinvolge la famiglia del giovane e fa vivere tutti in un clima fortemente umano e cristiano. […] Alla base dell’azione educativa salesiana ci sono quindi grandi virtù cristiane: la carità, la pazienza, la speranza, la costanza. […] La Formazione Professionale Salesiana non ha come traguardo ultimo il buon funzionamento della società. Il giovane infatti non è una formica nel formicaio né un mattone nell’edificio di una casa. È una persona libera, che tende alla sua realizzazione ed alla felicità. La società sarà una buona società solo se formata da uomini liberi, responsabili e professionalmente validi. […] Il metodo educativo-formativo si sviluppa secondo un itinerario che mira a: curare la maturazione globale della persona; coltivare nei giovani una progressiva apertura agli altri; sviluppare un itinerario di crescita di vita cristiana; far crescere l’apertura al trascendente; formare persone libere; far acquisire al giovane una buona base di cultura generale; offrire una formazione professionale specifica nel settore prescelto. (Carta dei Valori del CNOS FAP)

2. Contenuti generali della Formazione Professionale del CNOSLa Formazione Professionale è ispirata da don Bosco che ha costruito intorno alla persona del giovane, messa al centro, un forte apprezzamento per il lavoro: ha elevato l’apprendistato dei mestieri alla dignità di “scuola”, con una adeguata metodologia pedagogica e didattica; ha tutelato con contratti di lavoro l’avviamento lavorativo dei giovani, intuendo l’importanza di saper affrontare i nascenti gravi problemi di quest’area sociale in rapida accelerazione.Pertanto la proposta formativa della CNOS FAP si fonda su 4 strategie fondamentali:

a. La costituzione della Comunità Formativab. La qualificazione educativa e professionalizzante del Centro di Formazione

Professionalec. La tensione verso una professionalità fondata su una valida e significativa cultura del

lavoro e su un realistico progetto di vitad. L’offerta del servizio di orientamento professionale

Il CNOS FAP intende assolvere ad un rinnovato impegno di solidarietà e di servizio educativo nei confronti della società italiana che ha riconosciuto in don Bosco il “santo del lavoro”, il “patrono degli apprendisti”, il “padre e maestro della gioventù”

3-8 Introduzione al Centro specificoIL TERRITORIOIl luogo dove, fino al 1947, sorgeva il Forte Prenestino, voluto come uno dei punti di difesa della Città di Roma da Pio IX, oggi sorge un Centro di Formazione Professionale (CFP) Fin dal 1948 i capannoni in precedenza destinati a custodire materiale bellico, ora vengono destinati a laboratori, aule scolastiche e uffici. Oggi, a distanza di 60 anni, con la medesima struttura esterna, suddivisi in capannoni, trovano sistemazione laboratori modernamente attrezzati di elettromeccanica, di riparazione di motoveicoli e di macchine utensili.Situato lungo la Via Prenestina, il CFP è al centro di quartieri popolosi come Centocelle, Quarticciolo, Villa Gordiani, Collatino, Colli Aniene e Tor Sapienza. La periferia nella quale sorge si trova ad est della Città, le vie Casilina e Tiburtina sono, con la stessa Via Prenestina, le arterie principali attraverso le quali si può arrivare al CFP. A circa 4 chilometri, dal Grande Raccordo Anulare di Roma che, con la sua uscita proprio sulla via Prenestina, rende accessibile il CFP senza troppe difficoltà.

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L’AMBIENTEL’ambiente nel quale sorge il CFP è quello di una periferia ormai consolidata che si identifica con un livello economico medio-basso, abitato come è, per lo più, da operai, impiegati e commercianti, parecchi dei quali pendolari. La disoccupazione, giovanile e non, è presente anche in questo ambiente producendo una situazione tendenzialmente depressa o, almeno, problematica e vicina alla devianza sociale. Le risorse della zona sono, prima di tutto, quelle umane, motivate al mantenimento di un lavoro dipendente più che ad ascendere verso condizioni di vita migliori. Esistono anche delle risorse lavorative identificabili in aziende, nella stragrande maggioranza, a dimensione media o piccola, e, spesso, a conduzione familiare. Le richieste di occupazione per i ragazzi che frequentano il CFP provengono anche da queste aziende che si collocano nel settore dell’industria, meccanica soprattutto, piccole aziende di elettromeccanica ed officine per il controllo e la riparazione dei motoveicoli.

LA POPOLAZIONE DEL CFPI duecento, duecentocinquanta ragazzi che, ogni anno, fanno richiesta di frequentare il CFP provengono dal quadro qui descritto. Non mancano i ragazzi che provengono da altre zone , e anche da comuni della provincia, con realtà sostanzialmente simili . Non mancano ragazzi che scelgono di frequentare il CFP per tentare di anticipare il momento della loro autonomia economica, Le aziende del territorio, conoscendo e stimando l’attività di formazione professionale realizzata dal CFP, spesso promuovono delle richieste occupazionali che vengono incontro alle attese occupazionali dei ragazzi. Anche il CFP è seriamente impegnato a rispondere alle attese occupazionali di questi ragazzi coronando così l’aspetto di formazione professionale con la loro occupazione. Test di verifica all’attaccamento dei ragazzi al CFP è il movimento degli ex-allievi che – anche a distanza di tempo – vengono a rivisitare, con atteggiamento di chi ha mantenuto la parola, data a se stesso, di essere un “bravo ragazzo” il CFP che lo ha visto in “formazione professionale” con la speranza, allora, con maggior senso della realtà, oggi, di occupare nella società un posto dignitoso.

Il Centro di Formazione Professionale Borgo Ragazzi don Bosco (CFP Borgo) è sede operativa dell’Associazione CNOS FAP Regione Lazio, la sua attività è nei settori:

MeccanicoElettricoRistorazione

Il CFP Borgo è situato in via Prenestina, 468 – Roma (zona Centocelle/Quarticciolo).

9-15 Un direttore di Centro Tre coordinatori DidatticiUn orientatoreUn coordinatore PastoraleDiversi tutor d’aulaFormatoriDue AmministrativiTre ausiliari

10. Destinatari principali sono i ragazzi/e dai 14-18 anni in obbligo formativo11. Il numero di allievi a settembre 2015 sono 25216. Orario dell’attività formativa per i ragazzi/e 14-18 anni è dalle 8,00 alle 14,00 lun – ven.18. I percorsi sono triennali e al termine si rilascia Attestato di Qualifica Professionale

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12-13-14. Nell’anno 2014-2015 circa il 17,5% degli allievi è nato all’estero, di cui il 9% è extracomunitario.Inoltre si lavora con il 10% di allievi con certificazione

17-19-20 Profilo OPERATORE MECCANICOL’operatore meccanico esegue, con un sufficiente grado di autonomia, la lavorazione, la costruzione, l’assemblaggio e/o la revisione di una parte meccanica, sulla base di disegni predisposti o utilizzando come modello, un pezzo campione. Opera prevalentemente con la fresatrice semiautomatica ma interviene, con un grado di autonomia limitato, in più fasi del processo produttivo metalmeccanico, specificatamente in quelle che prevedono lavorazioni al banco, saldatura e di tornitura. Inoltre, sulla base di prescrizioni tecniche dettagliate, è in grado di gestire e condurre macchinari a controllo numerico computerizzato.

CONOSCENZEle attrezzature di più comune uso nelle lavorazioni per asportazione di truciolo;i metodi e le tecniche di fissaggio e posizionamento degli utensili e dei pezzi in lavorazione;i particolari costruttivi e i cinematismi delle principali macchine utensili;conosce le principali lavorazioni del processo produttivo metalmeccanico;la tecnologia degli utensili e i parametri di taglio per le lavorazioni con asportazione di truciolo;la strumentazione per i controlli dimensionali e geometrici; la tecnologia dei materiali da costruzione;i sistemi di tolleranze geometriche e dimensionali;le nozioni di base per la definizione dei tempi e dei metodi di lavorazione;le norme e i metodi di rappresentazione del disegno tecnico e meccanico; le norme di prevenzione degli infortuni;i metodi di calcolo matematico necessari per determinare dati tecnici, dimensionali e geometrici;le nozioni di base delle chimica e della fisica necessari alla comprensione del processo tecnologico di riferimento; le nozioni di base dell’informatica ed il software per il trattamento dei testi e dei dati;le nozioni di base delle tecnologie informatiche, del CAD e del CNC, utilizzate nel processo produttivo metalmeccanico;le forme delle comunicazione verbale e scritta della lingua madre ed in modo funzionale al processo produttivo di riferimento quelle della lingua inglese;le forme di organizzazione del lavoro e del sistema d’impresa nell’ambito territoriale;le forme di organizzazione della società, nel contesto nazionale e della comunità europea;i metodi e le strategie per diagnosticare le proprie competenze, le attitudini e i problemi;i metodi e le strategie per rendere più efficace la comunicazione;i metodi e le strategie per affrontare e risolvere problemi;i metodi e le strategie per potenziare l’autoapprendimento.

ABILITÀ PRATICHEeseguire, secondo le informazioni tecniche presenti nei disegni e nei cicli di lavorazione, la costruzione di singoli particolari e di complessivi meccanici di media difficoltà attraverso l’uso di macchine utensili semiautomatiche per asportazione di truciolo;predisporre il posto di lavoro ed attrezzare il macchinario; eseguire i necessari controlli geometrici e dimensionali, sia intermedi e che finali;

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valutare i rischi derivanti dall’uso dei macchinari e delle attrezzature e di prevenire eventuali infortuni;leggere ed interpretare criticamente tabelle, grafici e disegni tecnici;compatibilmente al livello di autonomia acquisito, definire le fasi di un ciclo di lavorazione.

COMPETENZE IN ESITO:Promuovere la conoscenza delle norme generali e il rispetto costante delle misure di prevenzione e sicurezza.Acquisire capacità esecutive e arricchire le competenze nelle lavorazioni alle macchine utensili, con uso prevalente della fresatrice, nel rispetto delle prescrizioni tecniche, delle forme geometriche, delle dimensioni e dei gradi di finitura.Acquisire capacità operative e principi di funzionamento nella realizzazione di semplici azionamenti pneumatici.Acquisire capacità interpretative dei disegni meccanici di media complessità, gli aspetti normativi.Acquisire capacità esecutive nel rilievo dal vero di parti meccanicheAcquisire le conoscenze teoriche e le capacità operative per realizzare disegni meccanici utilizzando software CADInterpretare ed elaborare i dati tecnici dimensionali e geometrici forniti dai disegni e dai cicli di lavorazione con particolare riferimento alla natura delle superfici, alle tolleranze geometriche e dimensionali, ai materiali da costruzione e ai trattamenti termici, alla scelta degli utensile e ai parametri di taglio.Descrivere e risolvere problemi che prevedono applicazione di calcoli derivanti dall’uso di formule empiriche di natura tecnica, al fine di ottenere i dati tecnici necessari ai procedimenti operativiAcquisire consapevolezza della complessità dei processi produttivi del settore metalmeccanicoDistinguere e classificare e descrivere le principali lavorazioni del processo metalmeccanico

Profilo OPERATORE ELETTRICO

L’operatore elettrico è in grado di rispondere alle esigenze di sicurezza per le persone e le cose, presenti in tutti quei settori che hanno come riferimento impianti industriali e semplici abitazioni private. È in grado di agire con facoltà decisionale e particolare autonomia operativa, in base alla vasta esperienza maturata ai massimi livelli della propria specializzazione ed in possesso delle tecnologie inerenti la propria attività e di quelle affini.Propone inoltre soluzioni metodologiche rivolte al miglioramento complessivo dell’attività svolta con la necessaria attività di collegamento con le specializzazioni immediatamente collaterali.Si avvale anche dell’ausilio di altri lavoratori, al cui addestramento concorre ove necessario.

La figura professionale in oggetto espleta la sua attività inserendosi nei processi produttivi ai seguenti livelli: progettazione, dove sulla base di prescrizioni dettagliate trasforma i disegni di progetto, in

disegni di prodotto finito, anche se inerenti parti di impianto; produzione, dove sulla base di prescrizioni dettagliate trasforma i disegni di prodotto finito,

in disegni esecutivi;

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negli studi tecnici professionali, dove sulla base di disegni preesistenti, anche non necessariamente elettrici, realizza la trasformazione degli stessi in fasi di lavoro.

nei reparti di produzione, dove opera per una efficace ricerca guasti su impianti preesistenti

nei cantieri, dove esegue gli impianti elettrici in tutte quelle realtà dove sono presenti impianti e/o sistemi elettrici

Le ragioni che inducono ad assumere come oggetto di formazione anche le conoscenze non strettamente professionali sono di ordine prospettico e fattuale.I mutamenti verificatesi nel mondo del lavoro negli ultimi anni spingono contemporaneamente verso un’accresciuta specializzazione dei compiti ed una minore definizione e stabilità dei ruoli professionali che comportano la necessità di possedere sia competenze ed abilità specialistiche spendibili nell’immediato, sia competenze ed abilità trasferibili da un livello ad un altro.

Considerando il mercato del lavoro si è individuato un profilo professionale come sotto riportato:

COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI:

interpretare ed applicare le norme antinfortunistiche e di igiene del lavoro leggere e interpretare correttamente schemi elettrici e disegni elettrici tipici del profilo,

cataloghi e documentazione tecnica portare a buon fine lo studio e la realizzazione pratica di una o più modifiche funzionali su

di uno o più particolari meccanici e/o elettrici preesistenti; eseguire l’installazione in bassa tensione e la messa in opera dei dispositivi elettrici ed

elettronici quali macchine, dispositivi di posizionamento e di segnalazione; installare impianti di alimentazione per quadri luce e forza motrice in ambienti di civile

abitazione o similari installazione, regolazione, collaudo e recupero anomalie; interpretare ed applicare le norme antinfortunistiche e di igiene del lavoro; leggere e interpretare schemi elettrici di un impianto telefonico; progettare un sistema antintrusione via radio facendo costante riferimento alle esigenze

del committente all’ambiente da progettare alle normative vigenti; Programmare una centrale antintrusione via radio; Progettare un sistema di allarme telegestito; Scegliere le apparecchiature più opportune per realizzare un sistema televisivo a circuito

chiuso; Progettare sistemi antincendio per ambiente di tipo civile e non; Conoscere le norme televisive italiane ed internazionali; Progettare un impianto di automazione civile ed industriale; Utilizzare pacchetti applicativi software per scrittura e trattamento testi, disegno elettrico,

progettazione e dimensionamento di impianti elettrici speciali;.

CONOSCENZETecniche di disegno geometrico e tecnico, i metodi di rappresentazione grafica e le normative UNI che regolano tali rappresentazioni; Elementi di calcolo matematico al fine di risolvere problemi inerenti gli aspetti dimensionali e geometrici del disegno elettrico; Nozioni di base d’informatica al fine di utilizzare alcuni software applicativi;Norme per eseguire impianti elettrici a norma;

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Elementi di calcolo matematico al fine di risolvere problemi inerenti gli aspetti dimensionali e geometrici del disegno elettrico; Modalità di rapportarsi con clienti, formatori e colleghi.

ABILITÀ PRATICHEinstalla ed esegue, come da progetto, quadri di alimentazione, comando e controllo per sistemi elettrici scegliendo e verificando il materiale necessario seguendo le procedure per un lavoro eseguito a norma;esegue gli interfacciamenti tra il quadro di comando e gli utilizzatori del sistema applicando tecniche e metodologie specifiche tipiche dei componenti in esame;installa impianti negli edifici ad uso civile e/o del terziario usando costantemente come punto di riferimento le norme CEI proiettando il suo lavoro alla ricerca della qualità;Installa ed esegue la manutenzione dei dispositivi specifici di protezione delle persone e degli impianti facendo costante riferimento alle problematiche e procedure dettate dalla normativa vigente;Installa impianti telefonici corredati da diversi nuovi servizi strettamente collegati allo sviluppo tecnologico;Opera su trasmissione dati;Installa un sistema antintrusione verificando la qualità del segnale trasmesso dai vari sensori e l’esatta attribuzione delle zone degli stessi;Programma una centrale via radio;Gestisce segnalatori ottici, acustici, telefonici e via radio;Ricerca strategie antisabotaggio via radio;Installa un sistema di allarme telegestito;Opera su PC, locale e remoto, per gestire – attraverso linea telefonica – detto sistema;Installa un sistema televisivo a circuito chiuso per ambienti privati e aperti al pubblico facendo riferimento alle normative vigenti;Installa sistemi antincendio per ambiente civile e non;Installa impianti di ricezione TV centralizzato terrestre e via satellite;Installa impianti di automazione civili ed industriali;Utilizza pacchetti applicativi software per scrittura e trattamento testi e disegno elettrico con sistemi CAD – CAE.

Profilo OPERATORE DELLA RISTORAZIONE (PREPARAZIONE PASTI)

L’ Operatore della ristorazione interviene, a livello esecutivo, nel processo della ristorazione con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere, attività relative alla preparazione dei pasti con competenze nella scelta, preparazione, conservazione e stoccaggio di materie prime e semilavorati, nella realizzazione di piatti semplici cucinati e allestiti. Le competenze caratterizzanti l’indirizzo “preparazione pasti” sono funzionali all’operatività nel settore della ristorazione; nello specifico sostengono lo svolgimento di attività attinenti alla preparazione di piatti sulla base di ricettari e su indicazioni dello chef, nel rispetto delle norme igienico sanitarie.

COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI:

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Definire e pianificare le fasi/successione delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni;Approntare strumenti, attrezzature e macchine necessari alle diverse fasi di attività sulla base delle procedure previste e del risultato atteso;Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchine, curando le attività di manutenzione ordinaria;Predisporre e curare gli spazi di lavoro, eseguendo le operazioni di pulizia, al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali;Effettuare le operazioni di preparazione per la conservazione e lo stoccaggio di materie prime e semilavorati alimentari in conformità alle norme igienico-sanitarie;Scegliere e preparare le materie prime e i semilavorati secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico -sanitarie vigenti;Realizzare la preparazione di piatti semplici, secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti.

CONOSCENZEAttrezzature di servizio;Normative di sicurezza, igiene, salvaguardia ambientale di settore;Normative e dispositivi igienicosanitari nei processi di preparazione e distribuzione pasti;Principali terminologie tecniche;Processi e cicli di lavoro del processo ristorativo;Tecniche di comunicazione organizzativa;Tecniche di pianificazione;Metodi e tecniche del servizio ristorativo e di sala bar;Principi e parametri delle strumentazioni e apparecchiature per il processo ristorativo;Tipologie delle principali attrezzature, macchine, strumenti, del processo ristorativo;Comportamenti e pratiche nella manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchine;Procedure e tecniche di monitoraggio;Procedure e tecniche per l'individuazione e la valutazione del funzionamento;Elementi di ergonomia;Procedure, protocolli, tecniche di igiene, pulizia e riordino;Prodotti per la sanificazione la disinfezione e la disinfestazione igienico-sanitaria;Elementi di biologia relativi alle alterazioni alimentari;Normative e dispositivi igienicosanitari nei processi di conservazione e di stoccaggio delle materie prime alimentari, dei semilavorati e dei prodotti finiti;Tecniche e sistemi di conservazione e stoccaggio degli alimenti;Elementi di gastronomia;Elementi di merceologia relativi alle materie prime: varietà e derivati, prodotti enogastronomici regionali, proprietà organolettiche e impieghi;Standard di qualità dei prodotti alimentari;Tecniche delle lavorazioni preliminari e dei semilavorati in cucina Utensili per la preparazione dei cibi;Elementi di dietetica relativi a principi nutritivi degli alimenti, comportamenti alimentari, malattie metaboliche;Protocolli di controllo relativi all’igiene e alla sicurezza;Tecniche di cottura classica;Principali ricette;Ruolo e funzione della brigata.

ABILITÀ PRATICHE

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Utilizzare le istruzioni per predisporre le diverse attività;Applicare criteri di organizzazione del proprio lavoro relativi alle peculiarità delle attività da eseguire e dell'ambiente lavorativo/organizzativo;Applicare modalità di pianificazione e organizzazione delle attività nel rispetto delle norme di sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale specifiche di settore;Applicare metodiche e tecniche per la gestione dei tempi di lavoro;Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle attività a supporto del miglioramento continuo;Individuare strumenti, attrezzature, macchine per le diverse attività sulla base delle procedure standard;Applicare procedure e tecniche di approntamento strumenti, attrezzature, macchine;Applicare le tecniche di monitoraggio e verificare l’impostazione, lo stato di efficienza e il funzionamento di strumenti, attrezzature, macchine;Adottare modalità e comportamenti per la manutenzione ordinaria di strumenti, attrezzature, macchine;Utilizzare metodiche per individuare eventuali anomalie di funzionamento;Applicare procedure, protocolli e tecniche di igiene, pulizia e riordino degli spazi di lavoro Adottare soluzioni organizzative della postazione di lavoro coerenti ai principi dell’ergonomia;Utilizzare strumenti e procedure di igiene personale;Adottare tecniche di trattamento e di conservazione;Applicare tecniche di stoccaggio di merci nel magazzino;Applicare criteri di selezione delle materie prime;Approntare materie prime per la preparazione di pasti;Applicare tecniche di lavorazione delle materie prime;Utilizzare le principali tecniche di cottura per la preparazione dei cibi;Dividere in porzioni i cibi da allestire direttamente in cucina;Applicare tecniche e protocolli di controllo materie prime e semilavorati;Utilizzare le principali tecniche di taglio;Utilizzare le principali tecniche di cottura;Mise en place del posto di lavoro;Realizzare le salse base;Realizzare impasti dolci e salati;Realizzare i principali stili di servizio.