PAGINA DI DIARIO: Questo tipo di forma narrativa ti permette di esprimerti in modo più personale. Ecco come si scrive.

Lo scopo della pagina di diarioLa prima cosa da sapere se vuoi scrivere una pagina di diario per la prova di italiano è qual è il suo obiettivo.

Lo scopo della pagina di diario è quello di riflettere su se stessi o su alcuni fatti che sono accaduti. Nella pagina di diario quindi vengono scritti pensieri, sentimenti ed emozioni personali e l’unico destinatario del diario è l’autore stesso.

Che stile usareProprio perché racconta fatti e riflessioni personali la pagina di diario deve essere scritta in prima persona. Lo stile da usare è informale e vicino alla lingua che parli ogni giorno. Attenzione però a non esagerare usando abbreviazioni o linguaggio da SMS: stai sempre facendo un compito di italiano!

Ricorda l'ordine cronologicoRicorda che in un diario di solito si scrivono fatti e pensieri tutti i giorni, quindi si sviluppa cronologicamente. Per questo nella pagina di diario devi ricordarti di specificare in quale giorno stai scrivendo e in che momento della giornata.

Che linguaggio puoi usareNella pagina di diario puoi usare un linguaggio semplice, informale e spontaneo e un tono spiritoso ed ironico. Ricordati di rivolgerti al diario come se stessi facendo delle confidenze con un caro amico.

Quale struttura devi seguireInfine, per scrivere una pagina di diario per la prova di italiano dell’esame di terza media o per un compito in classe ricorda di seguire questa struttura:

- Scrivi in alto il giorno e l’ora in cui stai scrivendo. Ad esempio:  15 giugno

2014, ore 20.30

- Inizia con una formula introduttiva. Di solito si inizia con “Caro diario,”. Poi vai a capo riga.

- Introduzione: in questa parte introduci brevemente l’argomento. Ad esempio: oggi sono andato a vedere la scuola superiore in cui mi sono iscritto!”

- Parte centrale: racconta i fatti in modo più dettagliato parlando delle tue sensazioni, dei tuoi sentimenti e delle emozioni che hai provato. 

- Conclusione: termina la pagina di diario usando delle formule di saluto amichevoli. Un esempio può essere: “A domani”, o “Buonanotte”.

LETTERA AD UN AMICO: Questo tipo di testo ha una struttura e delle formule particolari che devi usare. Scopri come si scrive una lettera ad un amico.

Come si scrivePer l’esame di italiano di terza media puoi scegliere di scrivere una lettera ad un amico. Ma come si fa? La lettera ad un amico è una lettera informale, scritta da un mittente ed indirizzata ad un destinatario. Per scrivere questo tipo di lettera si usa un linguaggio colloquiale, vicino alla lingua parlata di ogni giorno. Di solito contiene argomenti e riflessioni di tipo personale, come ad esempio “come sono andate le vacanze estive”, “come ti aspetti che saranno le scuole superiori”, ecc.

Ricorda però che la lettera ad un amico, anche se è informale, deve avere una certa strutturata in alcune parti e deve avere delle formule precise. Vediamo insieme da quali parti è composta una lettera informale e come si scrivono.

Scrivi luogo e dataCome prima cosa nella tua lettera ad un amico devi scrivere in alto a destra il luogo e il giorno in cui stai scrivendo. 

Ad esempio:  “San Benedetto del Tronto, 15 giugno 2015”.

La formula di aperturaOgni lettera deve iniziare con una formula che indica a chi ci stiamo rivolgendo. Nel caso della lettera ad un amico o ad un familiare la formula di apertura potrà essere ad esempio: “Caro Matteo” o "Cara mamma”. 

La formula di apertura va scritta in alto a sinistra e dopo di questa si mette una virgola e si va a capo. La frase successiva inizierà con la lettera minuscola.

L'introduzioneQuesta parte della lettera è una sorta di premessa. Serve per spiegare il motivo per cui si sta scrivendo la lettera, per mostrare lo stato d’animo chi scrive, oppure in quale situazione si trova il mittente. Un esempio di introduzione può essere:

“è da tanto che non ci sentiamo e ho deciso di mandarti questa lettera per sapere come sono andate le tue vacanze.”

Il corpo della letteraDopo l’introduzione c’è il corpo della lettera. Questa parte è quella più lunga, in cui chi scrive sviluppa il tema centrale: ad esempio racconta i fatti accaduti, descrive i suoi sentimenti riguardo ad una situazione in cui si è trovato, ecc.

La conclusioneQuando si è finito di scrivere il corpo si può inserire qualche frase conclusiva, per non chiudere la lettera in modo brusco. 

Un esempio di conclusione può essere:“Ora smetto di scrivere perché è tardi, spero di sentirti presto!”  

Formula di congedoSotto le conclusioni poi va scritta una formula di congedo, che serve a chiudere la lettera. Questa formula va scritta in basso a destra e alcuni esempi possono essere:

“Con affetto” o “Un abbraccio”

Firma la lettera

L’ultima cosa da scrivere nella lettera è la vostra firma, che dovete inserire in basso a destra. 

Nel caso della lettera informale di solito si scrive solo il nome.

Post ScriptumSe vi siete dimenticati di scrivere qualcosa nel corpo della lettera potete scrivere in basso a sinistra sotto la firma un P.S., cioè un Post Scriptum, che vuol dire letteralmente “Dopo lo scritto”. Questa parte serve a dire quello che vi siete dimenticati. 

Un esempio di post scriptum può essere:P.S. Salutami i tuoi genitori!

TEMA DI ATTUALITÀ:   Cosa ti viene richiesto di scrivere in questo tema? Scoprilo nella gallery qui sotto.

Cos'è un tema di attualità e qual è il suo scopo?Una delle tracce che puoi trovare per l’esame di italiano di terza media è il tema di attualità. Lo scopo di questo tipo di scritto è quello di farti affrontare dei fatti recenti che dovrai analizzare e sui quali dovrai mostrare delle tue riflessioni, idee e giudizi argomentando quello che dici.

Primo passo: individua l'argomentoPuò sembrare scontato, ma il primo passo per scrivere un buon tema di attualità è quello di individuare l’argomento di cui ti viene chiesto di parlare. Leggi bene la traccia e poi prenditi qualche minuto per raccogliere i tuoi pensieri e opinioni.

Prepara una scalettaDopo che hai raccolto le idee stendi una scaletta del tuo tema, organizzando il tuo discorso in modo logico e seguendo la struttura che ogni tema deve avere:

- Introduzione: in cui introduci brevemente l’argomento di cui parlerai.

- Svolgimento (o Corpo del testo): in cui sviluppi l’argomento e tutti i punti che eventualmente vengono richiesti nella traccia del tema.

- Conclusione: in questa parte puoi “tirare le somme” del tuo ragionamento.Scrivi, scrivi, scrivi...

Ora che ti sei organizzato è arrivato il momento della scrittura vera e propria. Scrivi il tuo tema di attualità facendo attenzione ad usare uno stile di scrittura formale, senza usare forme del parlato. Ricorda sempre di argomentare le tue opinioni, di trattare tutti i punti richiesti dalla traccia e di non allontanarti troppo dall'argomento principale perché rischi di andare fuori tema! Ricontrolla quello che hai scrittoHa finito di scrivere e non vedi l’ora di uscire dall’aula per rilassarti un po’? Non avere fretta! Porta pazienza ancora per qualche minuto e rileggi bene quello che hai scritto per correggere gli eventuali errori di ortografia e quelli grammaticali. 

Bene, ora puoi consegnare il tuo tema e andare a goderti un po’ di meritato relax! 

Come si scrive una relazione su un libro

A cosa serve una relazioneLa relazione è un una forma di scrittura che ha lo scopo di informare il lettore fornendogli delle informazioni dettagliate su un’attività, o in questo caso, su un libro o un testo che hai studiato durante l’anno scolastico. Visto che questo tipo di testo ha uno scopo informativo devi ricordarti di usare un linguaggio descrittivo e uno stile chiaro e semplice. Chi legge la tua relazione deve capire facilmente di cosa stai parlando. 

Segui lo schemaUna relazione si articola in alcune parti. Prima di iniziare a scrivere prepara una scaletta per organizzare il tuo tema seguendo questa struttura:

- Introduzione: serve per introdurre il testo di cui parlerai.

- Trattazione: in questa parte devi descrivere in modo approfondito il libro che hai letto.

Cosa scrivere nell'introduzioneQuando fai una relazione su un testo letterario devi iniziare il tuo tema dicendo al lettore di cosa parlerai.

Nel caso della relazione su un libro in questa parte devi inserire nel tuo discorso il titolo dell'opera, il nome dell’autore, l’anno di pubblicazione, il genere e il tema trattato nel testo.

Cosa scrivere nella trattazioneNella parte dell’approfondimento fai un’analisi dettagliata del libro nei suoi diversi aspetti. Ricordati che non devi fare un semplice riassunto della storia. Parla dei personaggi e metti in luce il loro ruolo nella storia e le loro particolarità. Descrivi il contesto storico e sociale in cui si svolgono gli eventi narrati e metti in luce alcuni aspetti della scrittura, come lo stile e il tipo di narratore usato.Cosa scrivere nella conclusioneUna volta che hai fatto un’analisi del libro o del testo devi terminare la tua relazione con una conclusione. In questa parte puoi parlare della morale e mostrare le tue opinioni e giudizi personali sul libro argomentando quello che dici. Non aver paura di dire che il libro non ti è piaciuto, basta motivi la tua posizione in modo critico.

Prima di consegnare ricordati di rileggere la tua relazione per correggere gli errori!

Come si scrive la relazione di una gita o attività scolastica

Cosa si scrive nella relazione di una gita?In una relazione chi scrive deve informare in modo dettagliato il lettore su qualcosa. Nel caso dell’esame di italiano di terza media ti può essere richiesto di fare una relazione su una gita o su un attività scolastica svolta durante l’anno. Questo tipo di relazione è un po’ diversa da quella per un libro. Vediamo insieme come devi strutturare il tuo tema!Quale linguaggio usare

Quando scrivi una relazione ricordati che devi usare un linguaggio descrittivo, perché devi informare il lettore su qualcosa che non conosce. Devi descrivere i fatti in modo chiaro, quindi usa un linguaggio e uno stile semplice.

Cosa scrivere nell'introduzioneAnche la relazione su un’attività scolastica o extrascolastica, come quella per un libro, è strutturata in tre parti:introduzione, trattazione e conclusione, ma a differenza della relazione di un libro le cose da dire sono diverse! 

Nell’introduzione precisa di quale gita, attività scolastica o extrascolastica vuoi parlare e qual era il suo scopo. Nel caso della gita spiega qual è stata la meta dell’uscita, il giorno in cui siete andati e chi vi accompagnato, mentre nel caso di un laboratorio descrivi a quale attività era dedicato e quali insegnanti l’hanno gestito. 

Cosa scrivere nella trattazione?Nella parte centrale della relazione approfondisci il tuo discorso e fai un resoconto delle attività che avete svolto durante il laboratorio o la gita. Se parli di un laboratorio descrivi le fasi del lavoro svolto, che strumenti avete utilizzato e quali informazioni e abilità avete acquisito. Se invece descrivi una gita parla di com’è stata organizzata. Come finire la relazioneUna volta che hai descritto in modo approfondito l’attività svolta devi scrivere la conclusione della tua relazione. In questa parte puoi dare una tua valutazione personale della gita o di come si è svolto il lavoro.Ricorda che, come in ogni tema di italiano, devi motivare le tue opinioni!