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BIBBIA E PAROLA DI DIO La bibbia è un libro sacro di genere storico-mitologico-poetico- narrativo ecc… La bibbia diventa Parola di Dio con l’epiclesi (invocazione allo Spirito Santo). Quando leggo la bibbia sotto l’azione dello Spirito, in un’ottica di fede, in comunione con la Chiesa, quella diventa Parola di Dio (per me). La parola è essenzialmente ascolto (‘fides ex auditu’ = la parola viene dall’ascolto); nasce dall’ascolto: fondamento della relazione, della rivelazione di Dio che parla, che si fa conoscere, che pro- voca (chiama a…) La parola è forza: - Provoca, punge, ferisce: stimola alla conversione - Ci indurisce (crea anticorpi) – sklerokardia = cuore indurito La parola ci chiede di staccarci dalla mondanità, ma non dal mondo (compagnia degli uomini). Ascoltare. Che cosa? Anzitutto la domanda (di senso, esistenziale). Ascoltare, parlare, comunicare è permettere all’altro di entrare nel mio spazio vitale; è accogliere una presenza. Ascoltare è anche cogliere più delle parole; ascoltare il silenzio. Ascoltare è ob-audire: obbedire a uno che mi si rivela. L’ascolto è una qualità strutturale, permanente dell’essere umano. E’ un’azione che esige impegno, attenzione. Bibbia: shémà Israèl (ascolta – ricorda Israele). L’ascolto è sempre legato al ricordo. a) Ascolto di noi stessi (conoscenza – sguardo verso di noi; vegliare su noi stessi) b) Ascolto degli altri c) Ascolto di Dio Dio ad Abramo: vattene = esci da te stesso; vai a te stesso; ritorna al tuo cuore … itinerario interiore

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Page 1: Web viewCi indurisce (crea anticorpi) – sklerokardia = cuore indurito. La parola ci chiede di staccarci dalla mondanità, ma non dal mondo (compagnia degli uomini)

BIBBIA E PAROLA DI DIO

La bibbia è un libro sacro di genere storico-mitologico-poetico-narrativo ecc…

La bibbia diventa Parola di Dio con l’epiclesi (invocazione allo Spirito Santo).

Quando leggo la bibbia sotto l’azione dello Spirito, in un’ottica di fede, in comunione con la Chiesa, quella diventa Parola di Dio (per me).

La parola è essenzialmente ascolto (‘fides ex auditu’ = la parola viene dall’ascolto); nasce dall’ascolto: fondamento della relazione, della rivelazione di Dio che parla, che si fa conoscere, che pro-voca (chiama a…)

La parola è forza:- Provoca, punge, ferisce: stimola alla conversione- Ci indurisce (crea anticorpi) – sklerokardia = cuore indurito

La parola ci chiede di staccarci dalla mondanità, ma non dal mondo (compagnia degli uomini).

Ascoltare. Che cosa? Anzitutto la domanda (di senso, esistenziale).Ascoltare, parlare, comunicare è permettere all’altro di entrare nel mio spazio vitale; è accogliere una presenza.Ascoltare è anche cogliere più delle parole; ascoltare il silenzio.Ascoltare è ob-audire: obbedire a uno che mi si rivela.

L’ascolto è una qualità strutturale, permanente dell’essere umano. E’ un’azione che esige impegno, attenzione.

Bibbia: shémà Israèl (ascolta – ricorda Israele). L’ascolto è sempre legato al ricordo.

a) Ascolto di noi stessi (conoscenza – sguardo verso di noi; vegliare su noi stessi)b) Ascolto degli altri c) Ascolto di Dio

Dio ad Abramo: vattene = esci da te stesso; vai a te stesso; ritorna al tuo cuore … itinerario interiore

Ascoltare il cuore: discernere i desideri, i pensieri, i moti interiori che ci abitano(Pr 4,23: vigila sul tuo cuore perché da esso sgorga la vita.

Ascolto nella prospettiva della conversione – delle nostre idolatrie:- Amore egoistico, curvato su se stesso- Voracità nel cibo- Disordine sessuale- Attaccamento alle cose- Ira, collera- Tristezza- Accidia (lasciarsi andare, lasciarsi vivere, non avere interesse)- Vanagloria (l’apparire)- L’orgoglio- La superbia- Ipocrisia (la maschera, l’attore che recita una parte dove il ruolo, la funzione, prevale

sulla persona) Ascolto del Signore:

Chiedere al Signore un cuore ‘ascoltante’, umile, (1Re 3,8)Ascolta Israele… per poter fare esperienza di Dio e dei fratelli.