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VIA CRUCIScon Madre Elena

Preghiera iniziale: Mio Signore e mio Dio, aiutami a seguirti nel tuo doloroso viaggio al Calvario, affinché‚ meditando i tuoi patimenti, compresa di quanto ti costò la mia salvezza, si desti nel mio cuore il dolore dei miei peccati, che furono la causa della tua passione e della tua morte.

La preghiera introduttiva e quella finale e il piccolo commento di ogni stazione sono tratti dalla Via Crucis composta da Madre Elena Silvestri e stampata a suo perenne ricordo dalle figlie nel 1907, anno della morte.

I STAZIONE - GESU' CONDANNATO A MORTE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Pilato disse loro di nuovo: «Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei?». Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!». Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Ma essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!». Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro

Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso. (Mc 15, 12-15)

Tu Signore, condannato a morte, ti assoggetti a così ingiusta sentenza con sottomissione e mansuetudine perché sia revocata la sentenza di morte eterna meritata per i nostri peccati. Fa che io possa ottenere misericordia ed una sentenza favorevole quando sarò da Te giudicata. (Madre Elena)

Tu che sei venuto non a condannare, ma a perdonare… Signore, pietà.Tu che fai festa per ogni peccatore pentito… Signore, pietà.Tu che perdoni molto a chi molto ama… Signore, pietà.

Signore ascolta, Padre perdona!Fa che vediamo il tuo amore

II STAZIONE - GESU' E' CARICATO DELLA CROCE


Dopo essersi fatti beffe di lui, (i soldati) lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo. (Mc 15, 20)

Tu, Gesù, sei caricato di un peso enorme, ma ricevi quella croce con grande amore anche per insegnarmi come io devo patire. Fa che per i tuoi meriti infiniti abbia la grazia di accettare sempre e portare con amore la croce quotidiana.(Madre Elena)

Tu che ti sei fatto uomo per salvarci… Signore, pietà.Tu che sei morto in croce per tutti gli uomini… Signore, pietà.Tu che ci hai riaperto la via del cielo… Signore, pietà.

La tua croce, mio Redentoremi salvò per tuo amore.Grazie, Signore Gesù!

III Stazione - GESU' CADE LA PRIMA VOLTA SOTTO LA CROCE

Ti adoriamo, Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Come molti si stupirono di lui, tanto era sfigurato per essere d’uomo il suo aspetto e diversa la sua forma da quella dei figli dell’uomo, così si meraviglieranno di lui molte nazioni; i re davanti a lui si chiuderanno la bocca, poiché vedranno un fatto mai a essi raccontato e comprenderanno ciò che mai avevano udito. (Is 52, 14-15)

La caduta ti provoca intensi dolori. Come potrai continuare a salire il Calvario, così sfinito di forze per il sudore di sangue, la coronazione di spine, la flagellazione sofferta? Non c'è chi pietoso ti aiuti a rialzarti? Vorrei essere stata presente, ma purtroppo invece anch'io ho contribuito ad aggravare il peso della croce. Tu, Gesù, sei caduto per far rialzare me dal peccato. Ti domando perdono. (Madre Elena)

Tu che sei venuto a cercare chi era perduto… Signore, pietà.Tu che sei venuto a dare la tua vita in riscatto per tutti… Signore, pietà.Tu che accogli nell’unità i tuoi figli dispersi… Signore, pietà.

Il perdono, o mio Signore,tu concedi al peccatore.Pietà, pietà di noi.

IV Stazione - GESU' INCONTRA SUA MADRE


«Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione – e anche a te una spada trafiggerà l’anima - affinché siano svelati i pensieri di molti cuori.» (Lc 2, 34b– 35)

Maria vede il suo Divin Figlio in uno stato così penoso e il Figlio vede il cuore della Madre stretto dal dolore. Fa, o Gesù, che per le angosce della tua addoloratissima Madre e per le pene da te sofferte in quell'istante, io possa incontrarti come Padre pietoso nel punto della mia morte.

Tu che, nascendo da Maria Vergine, ti sei fatto nostro fratello… Signore, pietà.Tu che conosci e comprendi la nostra debolezza… Signore, pietà.Tu che fai di noi una sola famiglia… Signore, pietà.

Madre di tutte le genti,insegnaci a dire con te: Amen! Amen!

V Stazione - GESU' E' AIUTATO DAL CIRENEO


Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo. (Mc 15, 21)

Deve essere molto grande l'esaurimento delle tue forze, Gesù, se per timore che tu non giunga alla cima del Calvario ad esservi crocifisso, costringono il Cireneo a portare la croce. Per i tuoi patimenti, vieni in mio soccorso quando mi vedi venir meno sotto il peso delle mie croci.(Madre Elena)

Tu che sei il difensore dei poveri… Signore, pietà.Tu che sei il rifugio dei deboli… Signore, pietà.Tu che sei la speranza dei peccatori… Signore, pietà.

Donaci Signore un cuore nuovometti in noi Signore uno Spirito nuovo.

VI Stazione - GESU' E' ASCIUGATO DALLA VERONICA


Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene, se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?» (Sal 4, 7) Il mio cuore ripete il tuo invito: «Cercate il mio volto!». Il tuo volto, Signore, io cerco. Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. (Sal. 27, 8-9)

Per la divina bontà con cui hai ricambiato l'atto pietoso della Veronica, imprimendo la tua immagine su quel panno con cui ella ha voluto asciugare al tuo volto il sudore e il sangue prezioso, imprimi nella mia anima una continua memoria della tua passione e della tua morte. (Madre Elena)

Tu che vieni a visitare il tuo popolo nella pace… Signore, pietà.Tu che vieni a salvare chi è perduto… Signore, pietà.Tu che vieni a creare un mondo nuovo… Signore, pietà.

Signore dolce volto di pena e di doloro volto pien di luce, colpito per amore. Avvolto nella morte, perduto sei per noi.Accogli il nostro pianto, o nostro Salvator.

VII Stazione - GESU' CADE LA SECONDA VOLTA SOTTO LA CROCE


Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato, non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me. Signore, mio Dio, a te ho gridato e mi hai guarito. Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi, mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa. (Sal. 30, 2-4)

L'aiuto del Cireneo non è bastato a impedire una seconda caduta. Il peso dei peccati degli uomini è più grande di quello della Croce. Per quanto hai patito in questa nuova caduta, non permettere Gesù che io cada nuovamente in peccato; e se questo mi dovesse succedere dammi la grazia di rialzarmi subito con un sincero pentimento.

(Madre Elena)

Tu che conosci le tue pecorelle… Signore, pietà.Tu che vai in cerca della pecorella smarrita… Signore, pietà.Tu che ci guidi ai pascoli eterni del cielo… Signore, pietà.

La tua croce, mio Redentoremi salvò per tuo amore.Grazie, Signore Gesù!

VIII Stazione - GESU' INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME


Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco verranno giorni nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato”. (lc 23, 28-29)

Tu, Gesù, con divina carità hai detto alle donne di Gerusalemme, che si mostravano dolenti e intenerite per i tuoi dolori, che piangessero piuttosto i loro peccati. Fa sentire anche a me tale pietoso eccitamento e concedimi il dono di una perfetta contrizione per cui al punto della mia morte possa venire a incontrarti con un atto perfetto di dolore e di amore.

(Madre Elena)

Tu che trasformi le lacrime in gioia… Signore, pietà.Tu che continui a visitarvi con la grazia del tuo Spirito… Signore, pietà.Tu che verrai un giorno a giudicare le nostre opere… Signore, pietà.

Chi mi vuol seguire,rinneghi se stesso,prenda la sua croce e mi segua.

IX Stazione - GESU' CADE LA TERZA VOLTA SOTTO LA CROCE


Tutte le nazioni mi hanno circondato, ma nel nome del Signore le ho distrutte. Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, ma nel nome del Signore le ho distrutte. Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, ma il signore è stato il mio aiuto. Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza. (Sal 118, 10-11. 13-14)

Sei nuovamente caduto a terra, mio Gesù! Il tuo santissimo corpo soffre dolori terribili. E' difficile rialzarti ora che sei così sfinito e così estenuato di forze, ma con crudeltà ti urtano e ti spingono a sollevarti. Per tanti dolori da te sofferti, aiutami a rinvigorirmi, specialmente quando fossi per cedere sotto il peso delle tribolazioni. (Madre Elena)

Tu che sei re di giustizia e di pace… Signore, pietà.Tu che sei luce nelle tenebre… Signore, pietà.Tu che sei baluardo inaccessibile… Signore, pietà.

Il perdono, o mio Signore,tu concedi al peccatore.Pietà, pietà di noi.

X Stazione - GESU' SPOGLIATO E ABBEVERATO DI FIELE


Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse ciò che ognuno avrebbe preso. (Mc 15, 24)

Sei giunto al Calvario, Gesù, e con inumana crudeltà vieni spogliato delle tue vesti. E come non bastassero gli strappi dalle tue delicatissime carni squarciate ed insanguinate dai colpi dell'orribile flagellazione, ti danno da bere amarissimo fiele. Dammi, Signore, la grazia di spogliarmi di tutto ciò da cui mi vuoi staccata e fa che accetti volentieri qualsiasi amarezza per amor tuo. (Madre Elena)

Tu che ci hai rivestito della tua divinità… Signore, pietà.Tu che hai innalzato la nostra umanità… Signore, pietà.Tu che hai abbracciato la nostra fragilità… Signore, pietà.

Il tuo amore, Signore per noi

è un invito a tornare a te.

XI Stazione - GESU' E' INCHIODATO IN CROCE


Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. La scritta con il motivo della sua condanna diceva: «Il re dei Giudei». Con lui crocifissero anche due ladroni, uno a destra e uno alla sua sinistra. (Mc 15, 25-27)

Tu, Gesù, vieni inchiodato sulla croce e la tua SS. Madre sente i colpi di martello con cui trapassano di

crudelissimi chiodi le tue mani e i tuoi piedi. Almeno non avessi avuto parte anch'io con i miei peccati a così spietata carneficina! Signore Gesù, Maria Santissima, abbiate pietà di me. (Madre Elena)

Tu che fai passare dalla morte alla vita chi ascolta la tua parola… Signore, pietà.Tu che hai voluto essere innalzato da terra per attirarci a te… Signore, pietà.Tu che ci sottoponi al giudizio della tua croce… Signore, pietà.

Ti saluto o croce santache portasti il Redentor:gloria, lode, onor ti cantaogni lingua ed ogni cuor.

XII stazione - GESU' MUORE IN CROCE


Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Alle tre, Gesù gridò a gran voce: «Eloì, Eloì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Ecco, chiama Elia!». Uno corse a inzuppare di aceto una spugna, la fissò su una canna e gli dava da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elia a farlo scendere». Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. (Mc 15, 33-37)Si avvicina il momento della tua morte, Gesù. Per la tua dolorosissima agonia, per la tua santissima morte, fa che nell'estremo momento della mia vita senta anch'io dalle tue amorosissime labbra la parola del perdono, e ripeti anche a me: "Oggi sarai con me in Paradiso". (Madre Elena)

Tu che sulla croce ti sei abbandonato alla volontà del Padre… Signore, pietà.Tu che sulla croce hai invocato il perdono per i peccatori… Signore, pietà.Tu che sulla croce hai emesso la spirito… Signore, pietà.

Non mi abbandonare, mio Signore,non mi lasciare: io confido in te.

XIII Stazione - GESU' E' DEPOSTO DALLA CROCE


Venuta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del sabato, Giuseppe d’Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anch’egli il regno di Dio, con coraggio andò da Pilato e chiese il corpo di Gesù. Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, gli domandò se era morto da tempo. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. (Mc 15, 42-45)

Sei morto Gesù e già ti vedo in grembo alla tua addolorata Madre. Vergine benedetta, per l'immenso dolore da te provato alla barbara crocifissione, alla penosissima agonia del tuo Gesù ed al riceverlo morto fra le tue braccia, ricevi me pure quale figlia pentita fra le tue braccia materne e non mi abbandonare finché‚ non mi vedrai salva a godere in eterno il frutto della passione e morte del tuo divin Figlio.

(Madre Elena)

Tu che sei inviato dal Padre per salvare i contriti di cuore… Signore, pietà.Tu che sei venuto a chiamare i peccatori… Signore, pietà.Tu che intercedi per noi presso il Padre… Signore, pietà.

Madre di tutte le genti,insegnaci a dire con te: Amen! Amen!

XIV Stazione - GESU' POSTO NEL SEPOLCRO


(Giuseppe d’Arimatea) comprato un lenzuolo, lo depose dalla croce, lo avvolse con il lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare una pietra all’entrata del sepolcro. (Mc 15, 46)Ecco compiuta l'opera della mia redenzione, ma tu, Signore, vuoi anche con l'umiliazione e l'oscurità del sepolcro, togliere a me il naturale orrore della tomba e meritarmi quella felice risurrezione, che sarà il compimento della mia eterna felicità. Per la tua passione e morte e per la tua risurrezione gloriosa, fa che io abbia a risorgere fra il numero degli eletti e intanto affretta l'ingresso nel cielo alle anime del Purgatorio. (Madre Elena)

Tu che sei morto in croce per darci la vita… Signore, pietà.Tu che sei disceso nel sepolcro per salvarci dalla morte… Signore, pietà.Tu che sei risorto e sei salito al cielo per condurci al Padre… Signore, pietà.

Chi confida nel Signore è come il monte Sion

non vacillerà, sarà stabile per sempre.

CONCLUSIONE

Preghiamo - O Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini, Gesù Cristo nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato sino alla morte di croce, concedi a noi di avere sempre presente questa prova suprema di obbedienza e di amore per partecipare alla gloria della sua resurrezione. Per Cristo nostro Signore. (Madre Elena)

Nell’ora della morte il Padre ti salvò.Trasforma la mia sorte: con te risorgerò.Contemplo la tua croce, trionfo del mio re,e chiedo la tua pace: Gesù pietà di me.

“….Apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi ubbidiente fino alla morte e morte di croce”… (fil. 2.)

“Dal Presepio….

alla Croce,

Egli fu un continuo sacrificio per te” (Madre Elena)

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