PENSIERO A SIMONETTA classe 3C

Simonetta Lamberti era una bambina di 11 anni morta nell’82 in un attentato che doveva essere rivolto al padre. Mi dispiace sempre vedere delle persone piccole morire così e mi immagino il dolore che ha provato la famiglia a veder stroncata da un killer della camorra la figlia così piccola. Mi dispiace molto per la madre che molto probabilmente neanche oggi saprà darsi pace per la povera vittima e sono felicissimo che alla bambina abbiano dedicato lo stadio di Cava.

Siani Lorenzo

Cara Signora Angela,

quest’anno ho conosciuto la triste storia che accompagna ed ha segnato la vostra vita

da quasi 50 anni: la morte di vostra figlia Simonetta.

Sono rimasto molto colpito dall’intervista che avete rilasciato ad Enzo Biagi perché

non cercavate vendetta e siete stata un grande esempio. Cinquant’anni sono difficili

da vivere sapendo che tua figlia è stata uccisa in modo spietato da persone che hanno

vissuto più di lei. Sarebbe bello se finita l’emergenza COVID-19 si facessero a scuola

delle giornate in cui voi raccontate a noi ragazzi la vostra esperienza ed alcuni ricordi

della piccola Simonetta perché come ho imparato studiando Ugo Foscolo non muore

chi vive nel ricordo delle generazioni future.

Vi abbraccio forte.

IVAN PINTO 3C

Cara Angela Procaccini, voi siete la mamma di una bambina il cui omicidio ha fatto la storia. Noi ragazzi abbiamo sentito parlare molto di questa storia così terrificante, che mette i brividi al solo pensare che Simonetta era una bambina innocente di soli 11 anni. è stata ammazzata dalla mafia per colpire il suo papà. Questa storia è rimasta nei cuori di molte persone e non verrà dimenticata mai perché ancora vivo nella maggior parte degli abitanti di Cava de’ Tirreni il ricordo della piccola Simonetta Lamberti. Oggi a ricordarla a cava c’ è lo stadio comunale che porta il suo nome, e un piccolo monumento con una colonna spezzata che si trova nella villa comunale, con la scritta: “e stata cosa breve……come sogno”. Invece a Napoli le è stata intitolata

una strada che da verso il mare. Il 21 novembre avrebbe compiuto 50 anni, e noi vogliamo ricordarla con delle lettere e dei lavori che abbiamo fatto con la nostra prof.

Un bacione grande a mamma Angela dalla piccola Fatima.

Lambiase Fatima 3C

Lettera alla mamma di Simonetta

Cara signora, oggi vostra figlia Simonetta avrebbe compiuto 50 anni.

Mi hanno raccontato la storia di Simonetta ed è veramente una storia triste e dolorosa,

immaginare cosa ha vissuto una bambina di 11 anni che non aveva colpa di nulla. A

quella età i bambini devono solo giocare e divertirsi non conoscono tanti lati oscuri

della vita e non dovrebbero essere coinvolti nelle vicende degli adulti; invece

Simonetta è stata coinvolta in un brutto attentato compiuto da persone che odiavano il

suo papà ed ha perso la vita in questo incidente, la sua sfortuna è stata di essere in

macchina col suo papà e di essere colpita dal proiettile per sbaglio.

Simonetta oggi avrebbe compiuto 50 anni, tu mamma avrai pensato a lei ogni giorno

della tua vita e forse oggi pensi a cosa avrebbe fatto se fosse stata ancora viva, che

lavoro avrebbe fatto, se si fosse sposata, se avesse avuto dei figli, chissà...

Deve essere molto doloroso vivere con questi pensieri, sapere che la propria figlia

non ha potuto vivere la sua infanzia e la vita che aveva davanti.

Vi saluto,

Raffaele Barbuti

Cara signora Angela, mi chiamo Francesco e frequento la terza media A.Balzico di Cava de'Tirreni… In molte occasioni la professoressa Emiliana Senatore, ci ha parlato del brutto destino che è capitato a Simonetta e a tutta la famiglia. Oggi non sono qui a ricordare quella brutta storia, ma voglio solamente fare tanti auguri a Simonetta x il suo compleanno.. Forse oggi x qualsiasi ragione stare con lei alla

festa,ma in cuore mio,lo sto già facendo. Io da ragazzo oggi posso solo dire,che Simonetta sta festeggiando con gli angeli i suo cinquant’anni…. Tanti tanti auguri Simonetta.. Ciao signora Angela un forte abbraccio.. De Luca Francesco

Lettera di compleanno a Simonetta Lamberti

Tanti Auguri per i tuoi 50 anni!

Proprio così, 50 anni che ti ricordiamo ancora come un piccolo angelo caduto. Quest’anno la nostra professoressa Emiliana Senatore ha deciso di organizzare un compleanno con poesie, disegni, pensieri ed anche una lettera da ognuno di noi. Nonostante sia arrivata questa terribile pandemia del Coronavirus, abbiamo comunque voluto fare il possibile per regalare un sorriso a tua madre; speriamo possa piacerle molto questo lavoro, buon compleanno.

Sono ormai passati 50 anni dalla tua morte eppure un sacco di cittadini cavesi ti ricordano ancora. Non sapevo molto di te, così mia madre mi ha raccontato qualcosa; eri bella e simpatica, avevi molti amici e a scuola andavi bene. Non avevi ansie o brutti pensieri, eri sempre radiosa e splendente come il sole, doveva essere bello avere come padre un giudice politico; eri proprio priva di terrore, vero? Sarebbe stato bello avere un’amica così al giorno d’oggi, mi sarei sentito quasi sempre al sicuro da ogni minaccia. Eri come una farfalla che leggiadra danzavi di fiore in fiore; accarezzata da un tiepido sole. Il fato ti ha spezzato le ali, facendoti cadere dolcemente come una foglia d’autunno. Ti è stata negata l’infanzia perché in quell’istante ti sei trovata nella traiettoria di quell’orribile proiettile. Di sicuro sei ritornata farfalla ed ora nessuna mano dell’uomo potrà farti più del male per tutta l’eternità.

Avagliano Simone

Oggi ricordiamo il compleanno di Simonetta una piccola vittima morta a causa della mafia. Figlia del giudice Lamberti, un giudice che come tutti gli altri giudicano tutti i criminali, questo è il vero motivo perché Simonetta è stata uccisa. Un animo innocente che segna la crudeltà e l'atrocità dei criminali. Una bambina tenera e solare con tanti sogni nel cassetto, chissà se da grande sarebbe diventata anche lei un giudice come suo padre. La ricordiamo e la ricorderemo come una vittima ma non come un inchinarsi alla criminalità.

De Matteo Manuela

Cara Simonetta…..

Oggi è il tuo 50° compleanno...Ti immagino mamma con i tuoi bimbi a passeggiare lungo i portici della nostra città che dopo lunghissimi anni non ha mai dimenticato il tuo sacrificio e la tua vita spezzata così velocemente.

Proteggi Cava e i sui abitanti soprattutto in questo periodo così buio.

Buon compleanno piccola Simonetta

D’Amico Vincenzo

Oggi Simonetta Lamberti avrebbe compiuto 50 anni, purtroppo non essendo qui con

noi, perché vittima della mafia, a ricordarla saremo noi. Perché l'ultima della mafia?

Perché suo padre era un giudice e, in quanto tale, giudicava anche coloro che

contraddicevano la Giustizia. Simonetta era una bambina piena di vita molto solare

soprannominata farfalla di maggio proprio perché voló in cielo un giorno di maggio,

un angelo volato in cielo troppo presto. Ha abbandonato la sua famiglia nel dolore.

La sua morte non ha segnato la fine dell'ingiustizia ma l'oscurità della criminalità.

De Matteo Martina

CAVA, 18/11/2020

CARA SIGNORA LAMBERTI,

MI CHIAMO ANDREA DE ROSA, E SONO STUDENTE DI TERZA MEDIA A CAVA DEI

TIRRENI.

HO SAPUTO DELLA MORTE DI SUA FIGLIA SIMONETTA AVVENUTA TANTI ANNI FA,

SI PARLA SPESSO DI LEI SIA A SCUOLA CHE LEGGENDO UN PO’ DA INTERNET.

LE VOGLIO DIRE CHE MIA ZIA ERA UNA COMPAGNA DI CLASSE ALLE

ELEMENTARI DI SUA FIGLIA E SI RICORDA BENISSIMO DI LEI, SPESSO ME NE

HA PARLATO CON TANTO AFFETTO E RACCONTATO COSA LE SUCCESSE, A CAUSA

DI CRIMINALI SENZA SCRUPOLI.

SPERO CHE IN QUESTI ANNI IL SUO RICORDO L’ABBIA AIUTATA AD ANDARE AVANTI

SENZA DI LEI.

ANCHE SE NON L’HO MAI CONOSCIUTA ERA UNA BAMBINA COME ME E MI DISPIACE

TANTISSIMO CHE SIA VOLATA IN CIELO COSI’ PICCOLA.

UN GROSSO ABBRACCIO.

ANDREA DE ROSA 3C SCUOLA MEDIA BALZICO

PENSIERO SU SIMONETTA LAMBERTI “CIAO, SONO SIMONA, UNA NUVOLA CHE SI PERDE NEL CIELO”.

ERI UNA BAMBINA INNOCENTE, STRAPPATA ALLA VITA TROPPO PRESTO. AVEVI ANCORA TANTO TEMPO DAVANTI A TE, MA QUALCUNO HA DECISO CHE DOVESSE FINIRE QUEL GIORNO DI MAGGIO. NEGLI ANNI SI E’ PARLATO SPESSO DI TE E ANCHE SE NON TI HO MAI CONOSCIUTA, TRAMITE LA NOSTRA PROFESSORESSA HO SAPUTO DELLA TUA ESISTENZA E DI COSA TI ERA SUCCESSO. NON E’ GIUSTO SIMONETTA, ERI UNA BAMBINA COME NOI!

ANDREA DE ROSA 3C

18/11/2020

Cara Angela, sono Martina Della Rocca, un’alunna di 3ªC dell'istituto comprensivo “A.Balzico” scuola che frequentava vostra figlia. Io personalmente riesco stento a percepire tutto il dolore che provato per la morte di vostra figlia. É bruttissimo sapere che una persona ,in questo caso una bambina con me, sia morta per colpa della Camorra, mostro che continua ad uccidere persone innocenti o persone che cercano solo di fare il proprio lavoro come il papà di Simonetta. In questi giorni grazie a vostra figlia sto capendo ancora di più che la vita è un dono e che va vissuta con il sorriso e senza timori proprio come faceva lei.

Della Rocca Martina

Simonetta ha patito troppo

Simonetta ha già visto che cosa

Ti può crollare addosso

Simonetta è già stata punita

(Tratto dal testo della canzone Sally, di Vasco Rossi)

Della Rocca Martina

Riflessione intervista di Enzo Biagi ai genitori di Simonetta Lamberti

Ho sempre saputo della tragica scomparsa di Simonetta Lamberti, uccisa per mano della camorra,anche se il vero obiettivo era suo padre il giudice Alfonso Lamberti. Era un giorno di maggio e dopo una passeggiata a marea Vietri furono speronati da una macchina che feri’ in modo non grave il padre, mentre la figlia fu colpita alla testa e mori’ dopo poco. Vedendo l’intervista mi ha molto colpita il loro modo garbato di raccontare quel triste giorno. La mamma parla commossa del ricordo di sua figlia e di quelle ore trascorse all’ospedale di Napoli, mentre sua figlia veniva operata e lottava tra la vita e la morte, ma non ci fu niente da fare. Racconta che da quando la figlia è morta lei non ha mai pensato ai suoi assassini ma solo al bel ricordo della figlia e di quanto lei e il fratello fossero tanto legati. Mi ha commosso pensare che non solo il legame tra i genitori e Simonetta si fosse interrotto ma anche quello tra due fratelli legati da tanto affetto. Ho provato a parlare con mia mamma di Simonetta e mi ha spiegato che non c’è dolore più grande per una mamma se non quello di perdere un proprio figlio, che potrà placarsi grazie all’aiuto di altri figli e della fede. Questa è stata una storia davvero triste una bimba bella come il sole uccisa nell’età più bella.

Di Mauro Maria Vittoria

Lettera alla mamma di Simonetta Lamberti.

Carissima Signora Lamberti

Sono una ragazza di quasi quattordici anni e frequento la terza media dell’Istituto Balzico di Cava de’ Tirreni.

Grazie alla nostra professoressa Emiliana Senatore abbiamo avuto modo di parlare di sua figlia Simonetta.

Ho ascoltato con molto interesse l’intervista che il giornalista Enzo Biagi fece a lei e a suo marito all’epoca dei fatti, sono rimasta colpita dalla morte tragica di sua figlia, una bimba di appena undici anni che dopo aver trascorso qualche ora al mare spensierata con il papà si sia poi ritrovata a combattere tra la vita e la morte. Lei nell’intervista racconta l’angoscia e la paura che ha provato in quelle ore e la sofferenza di poter perdere sua figlia, ho notato la tristezza nei suoi occhi, ma al tempo stesso un atteggiamento composto non ha mai fatto riferimento agli assassini, si è sempre preoccupata di non cancellare il ricordo della piccola Simonetta, ha inoltre parlato del legame molto forte che c’era tra lei e il fratello e di quanto anche lui soffrisse per quella perdita. Non riesco ad immaginare quanto dolore lei possa provare, la perdita di un figlio è una cosa innaturale, chissà in questi anni come lei sia

riuscita ad andare avanti, forse la forza l’ha trovata grazie agli altri figli e alla fede che ha fatto in modo attenuasse il suo dolore. Simonetta tra qualche giorno avrebbe compiuto cinquant’anni un’età importante per una donna, sarebbe bello poterla incontrare e rivolgerle tante domande. Chissà se Simonetta sarebbe sposata se avesse avuto dei figli se avesse intrapreso il lavoro di suo padre. Mi piacerebbe sapere dalla sua voce quali erano gli hobby cosa le piaceva fare come andava a scuola…

Come lei ben saprà viviamo in un momento particolare non possiamo ne vedere nessuno ne abbracciare nessuno, spero solo che quando tutto finirà possiamo venire tutti a casa sua e insieme spegnere una grande candela sulla torta omaggiata dalla mia classe e dalla professoressa Senatore che sappiamo da piccola giocava spesso con Simonetta. Nell’attesa l’abbraccio forte con la promessa che non dimenticherò mai quella splendida bimba dai capelli lunghi e biondi e la immagino lassù a giocare con gli angeli.

Maria Vittoria

Simonetta Lamberti

Il 29 maggio del 1982 Cava de’ Tirreni fu scossa da una notizia di cronaca nera,

l’omicidio di Simonetta Lamberti. Aveva undici anni ed era la figlia del magistrato

Alfonso Lamberti.

Fu un vero e proprio attentato, ma l’obiettivo era suo padre Procuratore di Sala

Consilina. Da un veicolo, che affiancò la vettura del magistrato, furono esplosi

numerosi colpi d’arma da fuoco che uccisero la piccola Simonetta e ferirono il padre.

Negli anni si sono susseguite molte manifestazioni e attestazioni nei suoi confronti

come l’intitolazione dello stadio e di una scuola elementare.

Tra qualche giorno ricorrerà il tuo cinquantesimo compleanno e noi tutti lo

festeggeremo con poesie, pensieri o semplicemente parlando di te, perché solo con il

ricordo di chi è rimasto in vita si sopravvive dopo la morte.

Auguri Simonetta.

Catello Mari

Lettera alla mamma di Simonetta Lamberti

Cara mamma di Simonetta, sono Catello Mari un alunno dell’Istituto Comprensivo

“Balzico” di Cava de’Tirreni.

Non vi conosco personalmente ma ho saputo qualcosa della vostra vita attraverso

l’episodio tragico che vi ha colpito, la perdita della vostra amata figlia.

Da piccolo ho conosciuto la tragedia di vostra figlia perché mio padre mi portò ad

una partita della Cavese e notai il nome di Simonetta all’ingresso del campo e gli

chiesi spiegazioni, lui mi raccontò un po’ la storia.

Rimasi colpito tanto poiché non si può perdere la vita così piccoli perché il lavoro da

fastidio a dei delinquenti. Sono convinto che lei come la mia cara nonna, che ha perso

mio zio Catello, da quel giorno non è stata più la stessa e si arresa al dolore perché è

il più atroce che esista al mondo. Ma al tempo stesso credo che le manifestazioni

d’affetto e le attestazioni materiali possono alleviare un dolore così immenso perché

solo il ricordo li mantiene in vita. E noi oggi la stiamo festeggiando per il suo

cinquantesimo compleanno perché rimanga in vita la sua figura importante per la

città di Cava de’Tirreni.

Catello Mari

SIMONETTA LAMBERTI

L'omicidio di Simonetta Lamberti è un fatto di cronaca nera avvenuto a Cava de' Tirreni il 29 maggio 1982. La vittima, una bambina di 11 anni figlia del magistrato Alfonso Lamberti, rimase uccisa nel corso di un attentato il cui obiettivo era suo padre, all'epoca procuratore di Sala Consilina.Simonetta Lamberti, nata a Napoli il 21 novembre 1970, era figlia del magistrato Alfonso, procuratore di Salerno prima e di Sala Consilina poi, impegnato nel contrasto ai sequestri di persona[1] e, successivamente, nella lotta contro la camorra; proprio per le attività investigative sulla criminalità organizzata era sotto protezione della polizia.Mi dispiace molto per la sua morte,che rimase uccisa nel corso di un attentato ingiustamente.Aveva ancora una vita davanti è davvero un peccato,oggi la ricordiamo tutti con grande affetto a lei e alla sua famiglia.

Milite Vincenzo

Carissima signora Angela Procaccini,

Sono Luca Sorrentino, uno studente di terza media e vivo a Cava dei Tirreni.

Le scrivo questa lettera in merito alla scomparsa di vostra figlia Simonetta Lamberti: sono molto dispiaciuto e indignato per quello che hanno fatto a Simonetta, per l’immenso dolore che le hanno inferto. Io non riesco a capire come si possa fare tanto male ad una bambina innocente, privarla della sua infanzia, della sua famiglia e della sua vita. Come lei già ben sa , Simonetta è stata e sarà sempre nel cuore di tutti noi cavesi,

Lei anche se, giustamente, troppo risucchiata dal grande dolore si è dedicata al suo lavoro di insegnante e alla sua famiglia dimostrando grande voglia di rinascita perché secondo me solo in questo modo si può sopravvivere a un dolore cosi immenso.

Signora Angela lei è la madre di un angelo che vi stara sempre vicino e vi dara sempre la forza di vivere perché gli angeli anche se non si vedono ci sono accanto e ci proteggono, sono persone che ci hanno amato e che sono volate via troppo presto.

Luca Sorrentino

Simonetta Lamberti aveva solo undici anni quando un commando della camorra la uccise nel corso di un attentato a suo padre.

Quella di Simonetta è una storia costellata solo di immagini di una vita spezzata, sparita, come un album fotografico mai completato: la vita di Simonetta fu fermata

un giorno di pura gioia, di calore paterno, che aveva deciso di trascorrere una giornata di meritato riposo con la sua bambina tanto amata e coccolata. Io non riesco a capire il perché di tanta cattiveria tra gli uomini, di tanta cattiveria verso una bambina amata dai suoi genitore i e in seguito amata anche dall’intera citta di Cava dei Tirreni.

Io penso che Simonetta fosse una bambina dolce e allegra, almeno da ciò che ho visto dalle foto, e mi dispiace per il suo brutale destino perchè a ogni essere umano non va negato il diritto di vivere, di crescere tra le braccia dei suoi genitori, non va privato a una bambina la felicita’ della vita.

Io penso che l’assenza non è tale perchè colui che non vediamo è sempre con noi.

Quando una persona vive nel nostro cuore sta sempre accanto a noi anche se non la vediamo, non la stringiamo, non la tocchiamo.

Simonetta è il simbolo della vittoria del bene sul male.

Sorrentino Luca

Pensiero per Simonetta Lamberti Simonetta , una bambina come tante altre , nata il 21 novembre 1970 . Simonetta , ci racconta la mamma , era una bambina solare , socievole , piena di vita e di grinta. Era una ragazzina come tante altre che si divertiva e viveva una vita spensierata . Una vita spezzata . Aveva solo 11 anni e mezzo quando , il 29 maggio del 1982 , è andata al mare col suo papà. Doveva essere una gita al mare qualunque , ma a quanto pare il destino non ha voluto così . Fu uccisa dalla mafia quel giorno , il cui obiettivo era suo padre , un giudice . Qui dunque finisce la storia di Simonetta , una vita spezzata a causa della mafia , della crudeltà e della cattiveria che si cela in queste persone . Una vita lasciata a metà , una vita che Simonetta avrebbe potuto vivere al meglio , una vita che sarebbe potuta essere piena di speranze e di sogni . Forse Simonetta sapeva già cosa avrebbe fatto da grande, forse aveva già qualche sogno o qualche ambizione . Noi questo non lo sappiamo , ma sappiamo che ora sarà sicuramente un angelo che veglia su tutta la sua famiglia. Cara signora Angela, 

Sono molto lieta di scriverle questa lettera. In questo periodo, la nostra

professoressa di Italiano ci ha raccontato molto della sua storia. Anzi, della vostra

storia. Dopo aver guardato quell'intervista che ci ha fatto vedere mi sono quasi

commossa, all'idea di sapere le vostre sensazioni o di sentirmi nei panni di vostro

figlio, che, a quasi la mia età , aveva perso sua sorella . Sò che lei nonostante tutto è

stata sempre forte e che ha anche perdonato coloro che hanno strappato la vita a sua

figlia. Il 21 novembre sarebbe dovuto essere il compleanno di sua figlia, avreste

passato questo bel periodo della sua vita insieme, come tanti altri che vi sono stati

portati via. Ma son sicura che Simonetta, ovunque ora sia, passerà un bel

compleanno in Paradiso. 

TAGLIAFERRI IVANA

LETTERA PER LA MAMMA DI SIMONETTA LAMBERTI.

Cara signora,

volevo dirvi un po’ di cose:

mi dispiace davvero molto per quello che è accaduto a vostra figlia.

È stato un atto ingiusto.

Era solo una bambina della mia età e non si meritava tutto ciò.

Mi ricordo del giorno in cui vi incontrai nella mia scuola primaria, con l’altra vostra figlia per parlarci di Simonetta.

Ricordo il vostro volto, così come quello di vostra figlia , e i vostri occhi colmi di doloro nonostante siano passati gli anni.

Quando ero più piccola ogni volta che sentivo parlare di Simonetta , così come ora, sentivo un vuoto dentro.

Era davvero triste sentire la sua storia.

Era ancora più triste pensare a come voi stavate in quel momento.

Senatore Amalia

Cara signora a me dispiace tanto della tragedia di Simonetta .

Io credo che una ragazzina della mia età non possa avere nulla a che fare con la mafia e i suoi problemi . Simonetta colpe non ne aveva anche perché era inconsapevole di ciò che era successo dopo la mattinata a mare con suo padre .per me e impossibile che due genitori possano sopportare la scomparsa di una figlia . in memoria di

Simonetta oggi e stato dedicato lo stadio di Cava . Lei resterà sempre in memoria di tutti noi come simbolo di questa città .

Rispoli Lorenzo

Lettera per la mamma di Simonetta Lamberti da parte di Benedetta Passaro 3C

Gent.ssima prof. ssa ANGELA PROCACCINI Oggi sua figliaSimonetta avrebbe compiuto 50 anni. Sarebbe diventata sicuramente una bella signora con famiglia e lei sarebbe sicuramente nonna. Non ha potuto amare e essere amata da sua figlia. La cosa più brutta che possa capitare ad una mamma è vedere la morte dei propri figli. Se la morte è dovuta a qualche malattia con il tempo si può soffrire di meno,ma se è stata causata dalla malvagità di altri uomini allora nessun pianto potrà consolare questa perdita. Non poter seguire la vita, la crescita, non poter condividere i problemi, i dispiaceri, le speranze e i successi di sua figlia sicuramente per lei è stato un colpo duro. Ogni genitore è accanto ai figli nei momenti più importanti della vita. A lei tutto questo è stato negato, ma resta la consolazione che sua figlia resterà nel ricordo di tutte le persone oneste e per bene che a questo mondo sono ancora la maggioranza. Saluti affettuosi.

Lettera per la mamma di Simonetta Lamberti Cara Angela, Scrivere una lettera a una mamma che ha perso una figlia non è cosa semplice, non si sa cosa dire perché solo chi è genitore sa cosa significa la morte di un figlia per una madre, Ci si può sentire fuori luogo, è vero, e forse in alcuni casi ci si sente anche respinti, è questa sicuramente non è una cosa bella. Ti scrivo perché voglio esserti vicina e farti capire che non sei sola perché come vedi tutta la nostra classe ti ha scritto delle lettere per farti sentire meglio, anche se so che non è questo di cui hai bisogno, so che vivrai momenti difficili e che un cuore in frantumi è difficile che si ricomponga e torni ad essere quello di un tempo. Io non posso capirti, semplicemente perché certe cose le può capire solo chi le vive davvero non chi ne è testimone o le guarda da lontano.

Faella Giorgia 3C. 18/11/2020

Lettera alla mamma di Simonetta Lamberti in occasione dei suoi 50 anni.

Simonetta Lamberti oggi avrebbe compiuto il suo cinquantesimo compleanno, purtroppo ci ha lasciato troppo presto, ma oggi racconterò e ricorderò chi era. Simonetta, figlia di un giudice, questa la prima vera causa della sua morte, che giudicava anche i mafiosi, le persone che non rispettavano la legge tutto ciò è stato la causa della sua. Oggi, in occasione del suo cinquantesimo compleanno, vogliamo

ricordarla come una piccola farfalla scomparsa troppo presto, ma anche come una grande bambina e donna che sarebbe diventata e che sicuramente non si sarebbe inchinata alla criminalità, proprio come suo padre. Il prezzo pagato dalla sua famiglia è dalla stessa simonetta è stato molto alto, ma la ricorderemo come testimonianza di chi combatte la criminalità.

De Matteo Marika