UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX...

82
Progetto campus Progetto campusOne One Rapporto di Autovalutazione Rapporto di Autovalutazione (Salerno) Ingegneria chimica (Salerno) Ingegneria chimica Facoltà di Ingneria via Ponte Don Melillo 84084 Fisciano (SA) Salerno Componenti del gruppo di autovalutazione : Libero Sesti Osséo, tel. 089964133, e-mail : [email protected] (Docente) , Presidente del Gruppo Giorgio Donsì, tel. 089964150, e-mail : [email protected] (Docente) Giuseppe Titomanlio, tel. 089964152, e-mail : [email protected] (Docente) Paolo Ciambelli, tel. 089964151, e-mail : [email protected] (Docente) Giovanna Ferrari, tel. 089964134, e-mail : [email protected] (Manager Didattico) 1

Transcript of UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX...

Page 1: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Progetto campusProgetto campusOneOne

Rapporto di AutovalutazioneRapporto di Autovalutazione

(Salerno) Ingegneria chimica(Salerno) Ingegneria chimica

Facoltà di Ingneriavia Ponte Don Melillo84084 Fisciano (SA)

Salerno

Componenti del gruppo di autovalutazione :

Libero Sesti Osséo, tel. 089964133, e-mail : [email protected] (Docente) , Presidente del GruppoGiorgio Donsì, tel. 089964150, e-mail : [email protected] (Docente)Giuseppe Titomanlio, tel. 089964152, e-mail : [email protected] (Docente)Paolo Ciambelli, tel. 089964151, e-mail : [email protected] (Docente)Giovanna Ferrari, tel. 089964134, e-mail : [email protected] (Manager Didattico)

1

Page 2: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

ESIGENZE E OBIETTIVI Valutazione Dimensione : Buono

ESIGENZE DELLE PARTI INTERESSATE

Valutazione Elemento : Buono

Sono state individuate le esigenze alle quali risponde il CdS?

Motivazioni per l’istituzione del CdSContesto socio-economicoL’Ingegneria Chimica è riconosciuta sul piano nazionale ed internazionale come una importante disciplina scientifica, inquadrata dalla riforma nell’ambito delle classi delle lauree n. 10. Presso l’Università degli Studi di Salerno è attiva da ormai da più di tre lustri un’Area Didattica. La sua denominazione è cambiata nel corso degli anni da “Corso di Laurea in Ingegneria delle Tecnologie Industriali con Indirizzo Chimico”, a “Corso di Laurea in Ingegneria Chimica” e infine a “Area Didattica in Ingegneria Chimica” (AD). L’AD occupa della formazione d’Ingegneri Chimici (laurea quinquennale) progressivamente convertiti in Laurea e in via di conversione Laurea Specialistica. Sul piano della ricerca, è attivo il Dipartimento in Ingegneria Chimica e Alimentare (25 tra docenti e ricercatori); la presenza del dottorato di ricerca in Ingegneria Chimica completa il quadro dell’offerta formativa. L’Area Didattica (AD) in Ingegneria Chimica è costituita da 26 tra docenti e ricercatori, oltre a quattro rappresentanti degli studenti.

Pur se la presente autovalutazione va effettuata sul corso di Laurea triennale (che chiameremo d’ora in avanti CdS), appare opportuno precisare una peculiarità dell’Ingegneria Chimica di Salerno: la presenza di un Dipartimento di Ingegneria Chimica e Alimentare, unico in Italia. In detto dipartimento la ricerca in Ingegneria Alimentare viene portata avanti con il metodo dell’Ingegneria dei processi, tipico dell’Ingegneria Chimica. Naturale conseguenza di ciò è la presenza di una Laurea Specialistica in Ingegneria Alimentare a partire da una formazione in Ingegneria Chimica (L.S. in attesa di approvazione ministeriale, con parere favorevole del CUN nella seduta del 4-9-2002).

Il Contesto socio-economico è quello dell’Italia meridionale, essendo Salerno localizzata a Sud della Campania. Com’è evidenziato dalla figura sotto riportata,

2

Provincia di provenienza

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

SA AV CE BN NA Altre

Provincia

Perc

entu

ale

di s

tude

nti

Page 3: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

riferita agli iscritti dell’a.a. 2001/2002, il CdS serve principalmente la provincia di Salerno e quella di Avellino (circa 85%), essendo gli studenti provenienti da un diverso ambito regionale e nazionale per una percentuale di circa il 15%. L’Ateneo ha adottato una politica di bassa tassazione degli studenti ed ha una particolare attenzione verso i bassi redditi.

La progettazione del CdS in Ingegneria Chimica si è avviata convertendo un tradizionale corso di studi in Ingegneria Chimica di durata quinquennale. Nell’anno accademico 1998/99 il CdS in Ingegneria Chimica ha avviato in fase sperimentale la riforma dell’ordinamento universitario nazionale. Il CdS ha tratto vantaggio dall’aver progettato e portato avanti in precedenza il Diploma Universitario in Ingegneria Chimica, che poneva già alcune delle problematiche d’approccio pragmatico della didattica che si sono riproposte in sede di progettazione del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica.

L’aspetto occupazionale è di estremo interesse. Infatti, se si prendono a riferimento i dati ISTAT sul report: “Università e lavoro: statistiche per orientarsi”, l’ingegneria chimica mostra un’offerta del mondo del lavoro di grande interesse, come sarà meglio chiarito nel seguito.

Parti interessate che sono state individuatea) Studentib) Docentic) GRICU (Gruppo Ricercatori d’Ingegneria Chimica Universitari)d) Ordini Professionalie) Associazioni Imprenditorif) Enti territoriali (Regioni, Province, Comuni)g) Provveditorato agli Studi

Come vengono mantenuti i contatti con le parti interessatea) Studenti

Le comunicazioni con gli studenti sono mantenute in maniera diretta ed indiretta. Le comunicazioni dirette avvengono attraverso comunicazioni in aula, che sono efficaci visto il numero ridotto di studenti e l’obbligatorietà della frequenza. In aggiunta sono utilizzate le bacheche del CdS e del Dipartimento, il sito Internet di Ateneo e di Dipartimento, e comunicazioni personali a casa (per telefono o per lettera). Le comunicazioni indirette sono veicolate dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio d’Area Didattica e attraverso notizie diffuse grazie alla collaborazione delle Associazioni Studentesche.

b) DocentiI Docenti sono il naturale contatto con la Facoltà d’Ingegneria, con i Dipartimenti, con gli organi collegiali superiori.

b) GRICUIl Gruppo di ricercatori d’ingegneria chimica è un’associazione libera in cui confluisce la quasi totalità dei professori e dei ricercatori dei settori scientifici dell’Area dell’Ingegneria Chimica. Il coordinamento è stretto e viene realizzato

3

Page 4: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

attraverso le E-mail (ogni iscritto ha gli indirizzi di tutti gli altri) e attraverso il sito intenet (http://gricu.dicpm.unipa.it)

d) Ordini ProfessionaliContatti diretti per la gestione degli Esami di Stato, in particolare per la riforma degli albi e degli esami di stato (D.L. del 6.06.2002 e della Circolare Ministeriale prot. 2126 del 28.05.2002)

e) Associazione imprenditoriLe associazioni d’imprenditori (Assindustria, Associazione Giovani Imprenditori) sono contattate sia tramite il Comitato d’Indirizzo, sia attraverso il coinvolgimento diretto in attività diverse. Per esempio la Facoltà d’Ingegneria ha inoltre attivato una commissione Commissione per gli Stage, con il compito di istaurare rapporti per facilitare l’attivazione di Stage per gli studenti, tipicamente attraverso protocolli d’intesa con le associazioni di categoria.Analoga commissione è stata attivata dal CdS, che invece ha disposizioni più operative e giunge a stipulare una convenzione quadro con l’azienda in cui inserire il contratto formativo specifico dello studente in Stage.Un’altra modalità di comunicazione sono gli articoli su giornali con gli imprenditori come target specifico. Nel corso del 2002 il Dipartimento ed il CdS ha programmato uno spazio di due pagine per due volte sul mensile della Confindustria Campana (Costozero, aprile 2002; il secondo articolo è previsto per ottobre 2002).

h) Provveditorati agli StudiI contatti con le scuole sono tenuti dal CdS attraverso iniziative di tipo generale di collegamento della scuola con l’Università (Exposcuola, Giornata della scienza, Studimed), sia attraverso contatti più specifici e mirati (lettere di presentazione ed invito, contatti con specifiche scuole, ecc.)

Esigenze delle parti interessate individuateSotto vari aspetti, tutte le parti interessate hanno l’obiettivo di concorrere nella realizzazione d’un CdS di qualità. Ogni parte interessata ha ovviamente particolari esigenze; si prova a riassumerle di seguito.Imprenditori: Dal punto di vista degli imprenditori, si vorrebbe un laureato sufficientemente giovane con il “giusto” grado di preparazione. Visto che l’industria vero la quale si orientano i nostri laureati è di tutti i tipi, si privilegia una formazione di carattere generale, tenendo al minimo gli approfondimenti specialistici di settore.Secondo l’indagine della camere di commercio Excelsior, il mondo del lavoro richiede competenze informatiche, nonché una discreta conoscenza di almeno una lingua straniera. In quasi il 90% delle assunzioni di diplomati e in oltre il 98% di quelle di laureati (quote nettamente superiori a quelle relative agli altri indirizzi di diploma e di laurea) è richiesta, oltre al titolo di studio, una preparazione informatica, nonché una conoscenza approfondita dei principali linguaggi di programmazione.Un'importanza rilevante viene inoltre attribuita alla conoscenza di una lingua straniera. Si richiede infatti la conoscenza buona o approfondita di una lingua straniera per il 51,4% delle assunzioni di diplomati in ingegneria e per il 79,5% di quelle di laureati.

4

Page 5: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Ordini professionaliCon la separazione degli albi professionali d’ingegneria, le richieste degli ordini professionali non sono dissimili rispetto a quelle degli imprenditori. C’è ovviamente una preoccupazione nell’evitare che l’autonomia che hanno oggi i CdS nella stesura sui curricula non si rifletta in profili professionali troppo disomogenei tra loro.

StudentiLe esigenze degli studenti possono riassumersi nella necessità di avere una buona organizzazione della didattica, sia sotto il profilo della logistica che quello più strettamente tecnico. Vista la crescita del numero delle prove (con le prove intracorso e finali), è fortemente sentita l’esigenza di un’articolazione organica degli esami.Un’altra esigenza che è sentita dagli studenti è quella di programmare il proprio curriculum formativo con le certezze di un piano che difficilmente potrà mutare. E’ ovvio che questo tipo di esigenze riflette il quadro dei mutamenti in atto ed ha caratteristiche di transitorietà.Inoltre, gli studenti segnalano la necessità d’avere assistenza nello studio e nella fase organizzativa. In questo sono aiutati dai tutor e anche dalle rappresentanze studentesche, responsabilizzate allo scopo.Un’ulteriore esigenza spesso segnalata è quella di proseguire negli studi senza ostacoli anche se si rimane un po’ indietro negli esami. L’organizzazione dei corsi è tale da rendere problematico il recupero.

DocentiL’esigenza dei docenti è quella di garantire una buona ed uniforme qualità dei CdS, che si rifletta in una immagine positiva verso le parti interessate e verso una maggiore attrattività.

Provveditorato agli StudiL’esigenza dei Provveditorati agli Studi è d’orientare gli allievi con una scelta informata gli studenti verso il giusto CdS.

Stime di occupabilitàNonostante il mercato del lavoro italiano rimanga fortemente orientato al "reclutamento" di figure professionali di bassa qualifica, il biennio 1999-2000 fa registrare una forte domanda di personale laureato con formazione universitaria nelle discipline tecnico-ingegneristiche e, tra gli ingegneri, di individui laureati (laurea quinquennale) e diplomati. In particolare sono le imprese con oltre 250 dipendenti, ubicate nelle aree metropolitane del Centro-Nord a manifestare la più alta domanda di laureati e diplomati in Ingegneria.Sono questi i principali risultati emersi dall'elaborazione dei dati del Sistema Informativo Excelsior sulle previsioni d’assunzioni da parte delle imprese italiane. Il Sistema Informativo Excelsior, nato nel 1997 per opera delle Camere di Commercio con il coordinamento dell'Unioncamere e in collaborazione con il Ministero del Lavoro e l'Unione Europea, effettua annualmente un'indagine previsionale a livello nazionale sulla domanda di lavoro espressa dalle imprese permettendo così di poter cogliere le tendenze in atto del mercato del lavoro.Attualmente risulta un divario tra il numero di assunzioni di diplomati universitari e quella di laureati della facoltà di ingegneria: quasi l'80% delle opportunità lavorative

5

Page 6: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

"ingegneristiche" sono, infatti, rivolte a individui in possesso di un titolo di laurea (quinquennale).In generale sono ricercati soprattutto i giovani ingegneri con un'età compresa tra i 26 e i 35 anni (58,2% per i diplomati e 63,9% per i laureati), sebbene la situazione vari sensibilmente a seconda dell'indirizzo di studio considerato e nonostante l'età non costituisca, in molti casi, un fattore determinante ai fini dell'assunzione (rispettivamente 22,7% e 13,8%).Un titolo di studio conseguito presso la facoltà d’Ingegneria offre, rispetto alle altre lauree o diplomi, maggiori possibilità di accesso a posizioni medio-alte nell'organigramma dell'impresa di appartenenza, in particolar modo tra i diplomati, anche se gran parte delle posizioni lavorative riservate agli ingegneri diplomati o laureati corrispondono, comunque, a un inquadramento di "impiegato" (85,7% per i primi, 75,9% per i secondi).

Per quanto concerne specificamente l’occupazione degli Ingegneri Chimici, fanno fede le stime Istat di “Università e lavoro, Statistiche per Orientarsi Home page / Società / Istruzione e cultura / Università e lavoro 2002).

Laureati del 1998 per condizione occupazionale nel 2001 e corso di laurea (a), Dati provvisori Composizioni percentuali

CORSI DI LAUREA

LAVORANO NON LAVORANO

Totale

di cui: svolgono un lavoro continuativo

iniziato dopo la laurea

Cercano lavoro

Non cercano lavoro

         Gruppo ingegneria 93,2 88,4 2,3 4,4Ingegneria chimica 90,5 87,8 3,7 5,7

(a) Sono esclusi dall'analisi quanti hanno conseguito un'altra laurea prima del 1998 o un altro titolo universitario.Fonte: Istat, Indagine sull'inserimento professionale dei laureati nel 1998.

Si fa presente che i dati relativi ad ingegneria sono ai vertici assoluti dell’occupazione e che questi relativi al 2002, come sottolinea la stessa Istat, sono ancora provvisori. Secondo la precedente definitiva rilevazione Istat, Ingegneria Chimica aveva la seconda quota di occupati tra tutte le lauree presenti.

Laureati nel 1995 per condizione occupazionale nel 1998 e corso di laurea.Composizioni percentuali

CORSI DI LAUREA

LAVORANO NON LAVORANO

Totale

di cui: svolgono un lavoro continuativo

iniziato dopo la laurea

Cercano lavoro

Non cercano lavoro

Gruppo ingegneria 91,7 83,4 5,6 2,7Ingegneria chimica 96,3 86,9 2,6 1,1

6

Page 7: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Inoltre, nell’anno 1999 l’Area Didattica ed il Dipartimento di Ingegneria Chimica hanno realizzato un’inchiesta sugli sbocchi professionali del nostro laureato in Ingegneria Chimica.A titolo di esempio, si riporta il dato sull’occupazione di quel monitoraggio (relativo al totale dei laureati dal gennaio 1990 all’aprile 1999).

Presenza del Comitato di Indirizzo (Requisito obbligatorio CampusOne)Nell’ottobre del 2001 è stato costituito il comitato d’indirizzo dell’AD, che è lo stesso per le altre aree didattiche della Facoltà d’Ingegneria e che in parte coincide con l’organo di consultazione previsto dall’articolo 11, comma 4 della legge 509/99. Riguardo la composizione, si rimanda al verbale costitutivo. Il comitato si è riunito il 9/10/2001 e il 30/5/2002; quanto discusso è stato verbalizzato (documento n. 1).

OBIETTIVI GENERALI E POLITICHE

Valutazione Elemento : Buono

Il CdS ha individuato i ruoli ai quali preparare l'allievo in modo coerente con le esigenze individuate?

OBIETTIVI GENERALI E POLITICHE

Il Corso di Laurea in Ingegneria Chimica è istituito nell’ambito della classe delle Lauree in Ingegneria Industriale (classe 10). La Laurea in Ingegneria Chimica ha come obiettivo la formazione di un tecnico d’elevato livello applicativo, capace di integrarsi facilmente nell’attività produttiva e in grado di affrontare problemi tecnico-industriali nonché recepire ed utilizzare l’innovazione.

Gli obiettivi del laureato sono stati identificati in maniera congruente con quanto previsto nel DM 4-08-2000, allegato 10 ed elaborati nel dettaglio da una commissione interna al CdS, che ha messo a punto un documento sui Contenuti Minimi per la

7

4 Attuale situazione lavorativa

12%3%

45%

30%

10%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

Libero professionista Imprenditore Lavoratore dipendente Altra attività Non occupato

Page 8: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

formazione in Ingegneria Chimica dell’Ateneo di Salerno nel marzo 2001 (documento n. 2), approvato nel CAD del 16-3-2001 (documento n. 3).

La formazione culturale fornita all’Ingegnere Chimico è ampia e prepara figure professionali in grado di potersi adattare in diversi contesti dell'industria di processo senza difficoltà.La preparazione di base è fondata sulla matematica, la fisica, la chimica, l’economia, alcune materie d’ingegneria generale. Per il questo gruppo di materie di base si richiede una buona preparazione, in relazione ad un livello tale da supportare la successiva preparazione specifica. Per le materie d’ingegneria generale e d’economia, è richiesto un livello di soglia.La preparazione specifica è incentrata sulla termodinamica, sulla meccanica dei fluidi, sullo studio dei fenomeni di trasferimento di materia ed energia, sul dimensionamento e sulla verifica delle apparecchiature di maggior rilievo nell'impiantistica industriale, sullo studio dei processi fondamentali dell'industria di trasformazione. Per tali materie è richiesta una preparazione almeno buona.Il comportamento che si vuole indurre è quello di un approccio pragmatico piuttosto che teorico verso il lavoro, con una sviluppata abilità alla comunicazione con culture complementari all’interno del contesto industriale.

Possibili sbocchi professionali di riferimentoGli ambiti professionali tipici per i laureati sono quelli della produzione, della gestione ed organizzazione, dell’assistenza, delle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, sia nelle amministrazioni pubbliche. I principali sbocchi occupazionali possono essere così individuati: industrie chimiche e petrolchimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e

materiali strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo

dell'ambiente e della sicurezza aziende per la produzione e trasformazione dei materiali, polimerici, ceramici,

vetrosi metallici e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell’energia, dell’edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali

laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati

aziende municipali di servizi enti operanti nel settore dell’approvvigionamento energetico e della distribuzione

energeticaIl bacino occupazionale di riferimento è quello nazionale.

Modalità di diffusione utilizzateLa conoscenza del CdS può avvenire sia tramite le informazioni disponibili sul sito dell’Università (http://www.ingegneria.unisa.it/CDL/Chimica.htm) e del Dipartimento (http://www.dica.unisa.it/), sia attraverso l’ufficio d’Orientamento d’Ateneo (Ufficio CAOT, http://www.orientamento.unisa.it/) che organizza presentazioni dei CdS alle scuole, sia attraverso opuscoli dedicati (documento n. 4).

8

Page 9: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Il CdS organizza anche in proprio un ciclo di visite presso le scuole con le quali ci sono rapporti più consolidati e diffonde ai Presidi delle Scuole Medie Secondarie delle province di Salerno ed Avellino una lettera di presentazione (documento n. 6).Il CdS è inoltre presente alle iniziative d’incontro tra scuola e università prima citate (Exposcuola, Studimed ecc.).

Ammissione degli studentiNon c’è numero programmato e dunque l’ammissione degli studenti avviene attraverso l’iscrizione diretta. Come nella maggior parte delle Facoltà d’Ingegneria in Italia, l’iscrizione al Corso di Laurea è preceduta dalla verifica (non obbligatoria) della preparazione dello studente, attraverso una prova di accesso. La prova di accesso consiste in quesiti a risposte multiple, in elaborazioni logiche ed esercizi per la cui risoluzione servono buone conoscenze di base pre-universitarie. Il test di orientamento si è effettuato il 3 settembre nell’anno 2001/02.La prova ha finalità orientative. La natura e la modalità della prova sono finalizzate alla classificazione degli aspiranti ingegneri basata sulle loro conoscenze e le loro attitudini a intraprendere con successo gli studi di ingegneria. Inoltre, i risultati ottenuti in alcune aree determinano gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi che lo studente deve soddisfare nel corso del primo anno di studi. Sulla base dei risultati ottenuti dai singoli allievi nel test, possono essere assegnati agli studenti alcuni debiti formativi, da colmare con i precorsi organizzati dalla Facoltà.Nell’anno accademico 2001/02 detti precorsi sono iniziati il 10 settembre, i corsi il primo ottobre.

Reclutamento e gestione del personaleLe procedure per il reclutamento del personale docente e di quello non docente sono quelle in essere nell’università.La totalità delle risorse umane relative alla docenza ed al personale tecnico-amministrativo sono state reperite all'interno della Facoltà d’Ingegneria. La maggior parte dei docenti del CdS afferiscono all’AD d’Ingegneria Chimica; le eccezioni sono relative a professori delle materie di base, che possono optare per più di un’AD.All’interno dell’AD si effettuano le proposte d’assegnazione dei corsi, inclusi quelli la cui docenza dev’essere effettuata per assegnazione di supplenza o per contratto; tali proposte sono poi ratificate in Facoltà. Tuttavia va sottolineato l’AD collabora con il Dipartimento d’Ingegneria Chimica (DICA) in fase di programmazione delle risorse umane, che è di solito triennale anni. Presso il DICA si effettua una programmazione negoziata delle risorse per lo sviluppo della ricerca e della didattica, che porta ad individuare i settori carenti o da sviluppare e a programmare i profili scientifici e i settori disciplinari da incentivare.Per esempio, per il triennio 2000-2002 si può far riferimento al verbale di dipartimenti dell’ 11-02-99 (documento n. 6), mentre per il triennio 2003-2005 il documento programmatico è appena stato discusso ed approvato (Consiglio di Dipartimento del 23-9-2002, documento n. 7).Per venire incontro alle esigenze di gestione dell’Area Didattica, il Dipartimento ha inserito nei compiti di un amministrativo l’assistenza al Presidente dell’AD.

Reperimento e gestione delle risorseAnche in relazione a quanto appena detto, si è ritenuto che il poter contare su una collaborazione dedicata al CdS fosse il superamento di un punto di debolezza

9

Page 10: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

strutturale. Nell’ambito del progetto CampusOne, si è deciso pertanto di dedicare delle risorse per reclutare una segretaria per il CdS. Espletate le procedure concorsuali per un contratto a tempo determinato, nell’attesa della presa di servizio, si sono potenziate le risorse stornandole dal Dipartimento.Si sottolinea che la partecipazione al progetto CampusOne ed il relativo finanziamento ha permesso sia di sdoppiare corsi comuni ad altri CdS con un più proficuo rapporto studente/docente. Sono pianificate per il prossimo anno brevi attività di docenza con personalità del mondo produttivo.

Ruolo del “mondo del lavoro”Nella organizzazione didattica, il ruolo del mondo del lavoro locale è piuttosto passivo. Oltre alle prime esperienze, che sembrerebbero positive, di Stage per gli studenti, fino ad oggi il mondo del lavoro si è limitato a chiedere una maggior conoscenza della lingua e una generica migliore conoscenza del mondo dell’impresa.

Il CdS ha definito le proprie politiche in modo coerente con gli obiettivi generali stabiliti?

Ammissione degli studentiNon c’è numero programmato e dunque l’ammissione degli studenti avviene attraverso l’iscrizione diretta. Come nella maggior parte delle Facoltà d’Ingegneria in Italia, l’iscrizione al Corso di Laurea è preceduta dalla verifica (non obbligatoria) della preparazione dello studente, attraverso una prova di accesso. La prova di accesso consiste in quesiti a risposte multiple, in elaborazioni logiche ed esercizi per la cui risoluzione servono buone conoscenze di base pre-universitarie. Il test di orientamento si è effettuato il 3 settembre nell’anno 2001/02.La prova ha finalità orientative. La natura e la modalità della prova sono finalizzate alla classificazione degli aspiranti ingegneri basata sulle loro conoscenze e le loro attitudini a intraprendere con successo gli studi di ingegneria. Inoltre, i risultati ottenuti in alcune aree determinano gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi che lo studente deve soddisfare nel corso del primo anno di studi. Sulla base dei risultati ottenuti dai singoli allievi nel test, possono essere assegnati agli studenti alcuni debiti formativi, da colmare con i precorsi organizzati dalla Facoltà.Nell’anno accademico 2001/02 detti precorsi sono iniziati il 10 settembre, i corsi il primo ottobre.

Reclutamento e gestione del personaleLe procedure per il reclutamento del personale docente e di quello non docente sono quelle in essere nell’università.La totalità delle risorse umane relative alla docenza ed al personale tecnico-amministrativo sono state reperite all'interno della Facoltà d’Ingegneria. La maggior parte dei docenti del CdS afferiscono all’AD d’Ingegneria Chimica; le eccezioni sono relative a professori delle materie di base, che possono optare per più di un’AD.All’interno dell’AD si effettuano le proposte d’assegnazione dei corsi, inclusi quelli la cui docenza dev’essere effettuata per assegnazione di supplenza o per contratto; tali proposte sono poi ratificate in Facoltà. Tuttavia va sottolineato l’AD collabora con il Dipartimento d’Ingegneria Chimica (DICA) in fase di programmazione delle risorse umane, che è di solito triennale anni. Presso il DICA si effettua una programmazione

10

Page 11: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

negoziata delle risorse per lo sviluppo della ricerca e della didattica, che porta ad individuare i settori carenti o da sviluppare e a programmare i profili scientifici e i settori disciplinari da incentivare.Per esempio, per il triennio 2000-2002 si può far riferimento al verbale di dipartimenti dell’ 11-02-99 (documento n. 6), mentre per il triennio 2003-2005 il documento programmatico è appena stato discusso ed approvato (Consiglio di Dipartimento del 23-9-2002, documento n. 7).Per venire incontro alle esigenze di gestione dell’Area Didattica, il Dipartimento ha inserito nei compiti di un amministrativo l’assistenza al Presidente dell’AD.

Reperimento e gestione delle risorseAnche in relazione a quanto appena detto, si è ritenuto che il poter contare su una collaborazione dedicata al CdS fosse il superamento di un punto di debolezza strutturale. Nell’ambito del progetto CampusOne, si è deciso pertanto di dedicare delle risorse per reclutare una segretaria per il CdS. Espletate le procedure concorsuali per un contratto a tempo determinato, nell’attesa della presa di servizio, si sono potenziate le risorse stornandole dal Dipartimento.Si sottolinea che la partecipazione al progetto CampusOne ed il relativo finanziamento ha permesso sia di sdoppiare corsi comuni ad altri CdS con un più proficuo rapporto studente/docente. Sono pianificate per il prossimo anno brevi attività di docenza con personalità del mondo produttivo.

Ruolo del “mondo del lavoro”Nella organizzazione didattica, il ruolo del mondo del lavoro locale è piuttosto passivo. Oltre alle prime esperienze, che sembrerebbero positive, di Stage per gli studenti, fino ad oggi il mondo del lavoro si è limitato a chiedere una maggior conoscenza della lingua e una generica migliore conoscenza del mondo dell’impresa.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Valutazione Elemento : Buono

Quali le principali caratteristiche che il CdS vuole indurre nel laureato?

Obiettivi d’apprendimento:Il laureato in Ingegneria Chimica è padrone delle metodologie operative delle scienze di base necessarie per descrivere ed interpretare i più comuni problemi dell’ingegneria di processo. Egli conosce inoltre gli aspetti metodologici e operativi delle scienze dell’ingegneria più direttamente correlate con l’Ingegneria Chimica, inserendo in un contesto di cultura industriale la comprensione di base delle problematiche più rilevanti, rendendosi così culturalmente disponibile al confronto con colleghi di formazione diverse dalla sua.Conosce sufficientemente i contesti aziendali nonché elementi dei relativi aspetti economici, gestionali ed organizzativi delle realtà aziendali più diffuse.Possiede gli strumenti cognitivi di base per realizzare un aggiornamento continuo delle proprie conoscenze ed è capace di apprendere attraverso lo studio individuale.E’ capace di utilizzare tecniche di calcolo che utilizzano i principi di base e/o informazioni provenienti dall’impianto, per verificare il corretto funzionamento di componenti, sistemi o processi.

11

Page 12: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

E’ capace di effettuare una progettazione di base per gli impianti o per i componenti più diffusi e che non presentino particolari criticità.E’ capace di impostare e di progettare una sperimentazione, nonché di analizzare ed interpretare i dati limitatamente ai casi di minore complessità operativa.E’ in grado di comunicare efficacemente in maniera scritta e orale, anche utilizzando la lingua inglese come mezzo per la comunicazione internazionale.Al termine del corso di studio ci si propone l’obiettivo di formare Laureati in Ingegneria Chimica che siano in grado di descrivere ed interpretare i più comuni problemi dell’ingegneria di processo; inoltre essi sono in grado di confrontarsi con colleghi di diversa formazione.Le abilità professionali più tipiche trovano impiego nella produzione, nella gestione ed organizzazione, nell’assistenza, nelle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.

Confronto con gli obiettivi di apprendimento di altri CdS della stessa tipologiaGli obiettivi di apprendimento generali e, ancor di più, quelli particolari elaborati nei contenuti minimimi per l’accreditamento del Corso di Laurea sono stati presi a base per un’analisi a carattere nazionale, coordinata dal GRICU (Gruppo Ricercatori di Ingegneria Chimica Universitari) e realizzata dai presidenti di Area Didattica in Ingegneria Chimica.Il presidente di questo gruppo è il Presidente del Corso di laurea in Ingegneria Chimica di Salerno. Presso il sito GRICU (http://gricu.dicpm.unipa.it/) si trova il verbale delle riunioni di coordinamento (riunione del 15/07/2002) ed è attualmente aperto un forum per il dibattito sulle esperienze e sensazioni maturate per il nuovo ordinamento degli studi d’ingegneria.

12

Page 13: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

SISTEMA ORGANIZZATIVO Valutazione Dimensione : Non valutabile

RESPONSABILITÀ

Valutazione Elemento : Buono

Sono definite ed assunte le responsabilità di direzione e di coordinamento del CdS?

SISTEMA ORGANIZZATIVO

RESPONSABILITÀ

Il corso di studi in Ingegneria Chimica è coordinato dall’Area Didattica in Ingegneria Chimica. Il regolamento dell’Area Didattica in Ingegneria Chimica è stato approvato dal CAD il 16 luglio 2001 (documento n. 8).

In accordo a tale regolamento, sono organi dell’Area Didattica d’Ingegneria Chimica:- Il Presidente dell’Area Didattica- Il Consiglio d’Area Didattica (CAD)

Il Presidente coordina e promuove l’attività del Consiglio d’Area Didattica ed in particolare:

convoca e presiede il Consiglio di Area Didattica; vigila sul buon andamento delle attività didattiche.

Tutte le decisioni sull’attività didattica sono prese in sede di Consiglio di Area Didattica.

Per rendere efficace l’azione di gestione delle attività didattiche, il CAD ha istituito Commissioni permanenti e, quando necessario, commissioni temporanee (articolo I.8) con compiti propositivi e istruttori, su mandati e con criteri da esso indicati.

Sono attive le seguenti Commissioni permanenti:a) Commissione per i rapporti con le Istituzioni culturali e formative nazionali ed

internazionali.b) Commissione tutorato;c) Commissione piani di studio;d) Commissione coordinamento didattico

In particolare, laa) Commissione per i rapporti con le Istituzioni culturali e formative nazionali ed

internazionali.

Il CAD in Ingegneria Chimica è unanimemente concorde nel ritenere molto importante un’esperienza di studio o di lavoro all’estero. Per tale ragione la commissione per i rapporti con le Istituzioni culturali e formative nazionali ed internazionali si occupa essenzialmente delle problematiche connesse con le esperienze degli studenti all’estero (in ambito ERASMUS o similare).

13

Page 14: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Nell’ambito della riforma universitaria è stata riscontrata una particolare difficoltà nel trovare il tempo sufficiente per avviare un’esperienza di questo tipo. Per facilitare l’esperienza, il CAD ha trovato nella commissione lo strumento operativo.Suoi compiti sono:

l’illustrazione agli allievi delle possibilità formative in ambito europeo consigliare un piano di lavoro per gli studenti e coordinarsi con i docenti di

contatto istruire quanto necessario per l’approvazione preliminare del piano di studi per

l’estero in AD. In tal modo il riconoscimento dei crediti programmati è automatico nel momento in cui lo studente torna dall’estero.

monitorare il flusso globale di studenti per anno e analizzare i risultati dell’esperienza

La commissione ha elaborato un regolamento Erasmus per l’AD, approvato nella seduta del CAD del 26-11-98 (documento n.9).

Il sito di ateneo Erasmus-Socrates (http://www.erasmus.unisa.it/ ) riporta tutte le informazioni necessarie per un primo orientamento degli studenti che vogliono avere un’esperienza di studio all’estero. Sono qui riportate sia le borse disponibili per ogni destinazione, che i docenti per il contatto interno.Lo studente, avendo individuata la sede, il periodo e scelti gli esami da sostenere, sottopone il suo piano di studi all’estero all’AD –tramite il docente di contatto per la destinazione prescelta- che lo fa analizzare dalla commissione. Successivamente a questa istruttoria, il CAD approva il piano di studi.

b) Commissione tutorato;Organizza le attività d’orientamento degli studenti in ingresso ed in itinere;La commissione attualmente in carica è stata nominata nel 1999 (documenti 10 e 11, vedi verbale CAD n. 12 del 23-9-99, modificata con la delibera CAD del 6-12-2000). Tale commissione è composta dai proff. Vittoria, Sesti Osséo, Incarnato e dall’ing. Di Maio. Ha il duplice obiettivo di guidare le attività d’orientamento degli allievi agli ultimi anni delle scuole superiori e quella degli studenti in itinere.Per quanto riguarda il primo compito, la commissione ha elaborato un format per la presentazione dell’AD presso le scuole. Sebbene le presentazioni per l’orientamento presso le scuole non siano di esclusiva competenza della commissione (esiste un organismo d’Ateneo che si interfaccia presso le scuole (CAOT, Centro d’Ateneo d’Orientamento e Tutorato), il carico principale cade ovviamente sui docenti commissari.La commissione si attiva in caso di eventi organizzati per far conoscere l’Ateneo (è il caso di manifestazioni ad ampio spettro come Exposcuola, Studimed, Settimana della Scienza, ecc.)

La commissione ha approntato un depliant illustrativo del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica, che viene distribuito nel corso delle visite agli studenti e degli eventi organizzati (documento n. 4). Si è pianificato di aggiornare i contenuti e di rendere più attraente e il depliant con i fondi del progetto CampusOne. E’ disponibile nel sito internet di Dipartimento una breve presentazione dell’AD (www.dica.unisa.it -> Orientamento).

b) Commissione piani di studio;

14

Page 15: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

La commissione piani di studio coincide con la commissione di coordinamento didattico (anche denominata nell’AD commissione Didattica). E’ composta dai proff. Ferrari, Titomanlio, D'Amore, Romano, Poletto, Di Matteo e Ciambelli. E’ stata istituita nel 1999 documento n. (vedi verbale CAD del 12-2-99).Suoi compiti sono:

A partire dal mese di gennaio di ogni anno esamina i piani di studio e le pratiche studenti, proponendone l’approvazione al consiglio;

analizza la documentazione per il riconoscimento degli studi e dei titoli accademici conseguiti all’estero;

analizza la documentazione per il riconoscimento dei crediti acquisiti da studenti provenienti da altro Corso di Studio della stessa o di altre Università, italiane o estere, nonché dei crediti maturati in altre attività formative;

analizza la documentazione per il riconoscimento di crediti derivanti dal conseguimento di diplomi universitari, di diplomi delle scuole dirette a fini speciali istituite presso le Università

c) Commissione coordinamento didatticoCome detto, la composizione e la nomina sono state riportate in precedenza.Suoi compiti sono:

L’elaborazione dei Manifesti degli Studi pertinenti all’Area Didattica, le articolazioni in moduli, i crediti e le eventuali propedeuticità;

L’organizzazione delle attività di insegnamento e di orientamento degli studenti;

La proposta d’attivazione o di disattivazione d’insegnamenti.

Il Consiglio di Area Didattica valuta e delibera sul lavoro delle commissioni. Oltre a ciò, ha i seguenti compiti principali:

propone i crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa; propone il carico didattico ai Professori e ai Ricercatori, fatto salvo il

coordinamento della Facoltà per gli insegnamenti comuni ad altre Aree Didattiche;

attribuisce ai Professori di ruolo di I e II fascia e ai ricercatori i compiti di tutorato nell'ambito della programmazione didattica.

prepara le relazioni per la Facoltà tra cui quelle per la verifica dell’attività didattica dei Professori di ruolo di I e II fascia e dei Ricercatori;

coordina l’utilizzo delle risorse di personale e mezzi provenienti dai Dipartimenti o assegnati dalla Facoltà in ordine allo svolgimento dell’attività didattica;

esprime parere circa la fruizione da parte dei Professori di ruolo di I e II fascia e dei Ricercatori afferenti all’Area Didattica di periodi dedicati esclusivamente all’attività di ricerca.

propone la destinazione dei posti disponibili di Professore di ruolo di I e II fascia e di Ricercatore;

Nei limiti imposti dai Regolamenti d’Ateneo e di Facoltà, il Consiglio d’Area Didattica elabora proposte in merito a:

copertura degli insegnamenti vacanti mediante supplenze e contratti;

15

Page 16: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

parere di nulla osta per supplenze esterne alla Facoltà dei docenti afferenti all’Area Didattica o la cui attività didattica viene svolta sugli insegnamenti di esclusiva pertinenza dell’Area Didattica di Ingegneria Chimica;

attivazione di contratti per corsi integrativi di quelli ufficiali o per incarichi di supplenza;

criteri per l’assegnazione di borse di studio per la permanenza di studenti presso altre Università o centri di ricerca;

criteri per l’accertamento della frequenza degli studenti, ove obbligatorio; attivazione di Scuole e Corsi di Specializzazione, nonché di Master di I° e

II° livello

Inoltre, nell’ambito del Progetto Campus One, il CdS è stato integrato con: una Commissione di Autovalutazione del CdS;

La Commissione di Autovalutazione è stata nominata nelle seduta CAD del 10-9-2002. E’ costituita dal Presidente di Area Didattica, da tre ordinari ricchi d’esperienza (Donsì, Ciambelli e Titomanlio) e dall’autovalutatore (Sesti Osséo).La commissione redige il rapporto d’autovalutazione del CdS, raccogliendo le segnalazioni delle altre commissioni, permanenti e temporanee, dei docenti, del personale tecnico-amministrativo e degli studenti. Inoltre, la commissione individua e segnala i punti di forza ed i punti di debolezza del corso di studi e suggerisce al CAD la predisposizione di un piano d’intervento, anche preventivo, per la correzione ed il miglioramento e, infine, collabora alla valutazione dei risultati del Corso di Studi.

Commissioni temporanee

Commissione orariLa commissione per gli orari è organizzata a livello di Facoltà di Ingegneria. E’ composta da 1 membro per ogni Area Didattica. Al suo interno l’AD è rappresentata da un docente che si occupa del coordinamento e dell’articolazione degli insegnamenti, nonché del calendario di esami di profitto per il settore dell’Ingegneria Chimica. La stessa commissione raccoglie le date per le prove valutative intracorso e finali, coordinandole fra loro e designando le aule necessarie. Il delegato dell’AD è il prof. Miccio dal 2000 (nominato nel CAD del 28-6-2000, documento n. 13)

Commissione tirociniE’ composta dal prof. Brucato e dalla dott.ssa Sannino. E’ stata istituita nel 2000 (vedi verbale CAD del 14-1-2000, documento n. 14).La commissione per i tirocini ha il compito di contattare le industrie ed aziende del territorio disponibili ad effettuare una convenzione - quadro con il Dipartimento. Sulla base delle convenzioni disponibili, la commissione effettua una pianificazione annuale delle assegnazioni di tesi presso aziende e di tirocini.Inoltre la commissione illustra agli allievi i vari progetti formativi (tirocini) e li guida tra le varie opportunità disponibili. Nella fase successiva, d’attuazione del tirocinio, è individuata la figura del tutor, che è il responsabile universitario del progetto formativo, lo segue e coordina.Pe facilitare la stipula di tirocini, sono stati predisposti e concordati con l’Ateneo e la Facoltà dei modelli sia per il contratto quadro con l’azienda, sia per il progetto formativo (documento n. 15).

16

Page 17: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Inoltre, il Corso di Studi si avvale di strutture di Facoltà. In particolare: Ufficio “Clessidra” Commissione Didattica Commissione Paritetica

Gli interventi correttivi sono stati posti in essere nel corso dell’a.a. 2001/02 a valle dell’analisi effettuata dalla commissione contenuti minimi, a cura del Presidente dell’AD, prof. Giovanna Ferrari. Detti interventi correttivi hanno riguardato essenzialmente un corso del primo anno, richiedendo talvolta una rimodulazione del programma d’insegnamento e l’inclusione di alcuni argomenti. Minori cambiamenti sono stati apportati ad altri corsi.Il monitoraggio è stato limitato all’analisi delle presenze e al % di superamento degli esami (dati ancora provvisori).

Presenza di personale con responsabilità di management didattico (Requisito obbligatorio CampusONE)All’atto dell’avvio del progetto CampusOne, l’AD ha ritenuto prioritaria la presenza di un operatore del managment didattico, che ha individuato in una figura di segreteria stabile. La figura professionale del manager didattico (MD) aveva sollevato qualche perplessità in numerosi componenti dell’AD ed in molti hanno ritenuto che questo professionista fosse sostituibile direttamente dal Presidente, una volta che questi si sgravasse d’incombenze amministrative con la presenza di personale esclusivamente dedicato alla segreteria. Inoltre non c’era, nell’ambito del CAD, una chiara consapevolezza sul fatto che tale figura fosse obbligatoria per il progetto CampusOne.Attualmente un orientamento più positivo nei confronti della suddetta figura professionale. Si ritiene pertanto che già dal prossimo anno tale figura possa essere presente e disponibile ad un lavoro proficuo.Per l’anno accademico 2001/02 le funzioni tipiche del Manager Didattico sono state assunte dal Presidente dell’Area Didattica, coadiuvata dai colleghi dell’AD.

SISTEMA DI GESTIONE

Valutazione Elemento : Buono

Sono state identificate in modo chiaro e documentato le diverse azioni tramite le quali si guida e si tiene sotto controllo il processo formativo ?

SISTEMA DI GESTIONE

Azioni per il controllo dell’efficacia e dell’efficienza del processo formativoIl quadro di riferimento normativo per lo sviluppo ed il controllo delle attività chiave per il processo formativo del CdS è complesso. Per quanto riguarda il funzionamento del CdS, si utilizzano gli organi collegiali del CAD e del Consiglio di Facoltà, normati rispettivamente da: il regolamento del Consiglio della Facoltà d’Ingegneria il regolamento del Consiglio di Area Didattica in Ingegneria ChimicaVista la primaria importanza della didattica, entrambi gli organi su mensionati hanno su questo argomento un loro regolamento: il regolamento didattico di Facoltà; il regolamento didattico dell’AD;

17

Page 18: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Il regolamento didattico di Facoltà rende espliciti gli obiettivi formativi della Laurea in Ingegneria Chimica e identifica il curriculum didattico, suddividendone le attività e assegnando un campo di variazione del numero di crediti formativi e identificandone i settori scientifici-disciplinari.In particolare, il curriculum per la laurea in ingegneria chimica prevede:

Attività formative di base Creditiformativi

MIN 27 MAX 60

Attività formative caratterizzanti Creditiformativi

MIN 36 MAX 90

Attività formative affini o integrative Creditiformativi

MIN 18 MAX 30

Attività formative caratterizzanti Creditiformativi

Complemento a 180 CFU

I dettagli sono consultabili nel Regolamento Didattico di Facoltà (documento n. 16)

Per quanto riguarda la programmazione didattica, si fa riferimento al: il manifesto degli studi (proposto dal CAD, approvato dal Consiglio di Facoltà); le schede di impegno didattico preventivo dei docenti (approvate dal CAD); il programma dettagliato dei corsi sulla guida dello studente

Per quanto riguarda il controllo del buon andamento delle attività: i registri delle lezioni ( a cura dei docenti, controllato dal Preside di Facoltà); i fogli per il monitoraggio delle presenze degli studenti (compilati a cura dei

docenti, monitoraggio a cura del centro Clessidra) i verbali d’esame; le schede di valutazione didattica contenenti le opinioni degli studenti sullo

svolgimento dei singoli insegnamenti (anonime, a cura degli studenti a fine corso); le analisi statistiche periodiche riguardanti la progressione di carriera degli

studenti ( a cura dell’ufficio di Facoltà Clessidra).

L’attività didattica è organizzata in modo da richiedere annualmente allo studente 1500 ore di lavoro di apprendimento, di cui almeno la metà è riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale. L’ordinamento degli studi è formulato in moduli didattici distribuiti su due semestri. La durata di ogni semestre è di 18 settimane di cui almeno 12 dedicate alle lezioni. Le rimanenti settimane sono destinate allo svolgimento delle prove, qualora siano previste.All’inizio dell’anno accademico, l’Area Didattica elabora il calendario delle attività e, sentito il decente, indica, per ciascuna attività formativa prevista nei vari anno di corso, la tipologia delle prove di verifica e della prova finale. Il calendario dovrà prevedere per i corsi di studio di recente istituzione almeno cinque appelli per lo svolgimento delle prove finali e delle prove di recupero.I corsi di insegnamento per il CdS in Ingegneria Chimica, previsti dal Manifesto degli Studi per l'A.A. 2001/02, vanno da ottobre a gennaio per il primo semestre e da marzo a giugno per il secondo. La didattica impartita nei corsi è organizzata in moduli da 60 ore, di cui una parte è riservata ad attività esercitative e a pratiche di laboratorio.Il CdS organizza il calendario delle lezioni in modo da lasciare due finestre per effettuare delle prove intracorso, che possono essere –a discrezione del docente -

18

Page 19: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

valutative (cioè, di cui si tiene conto in fase di valutazione finale) o non valutative, ma d’aiuto all’autocoscienza della preparazione degli allievi.L'impegno settimanale richiesto allo studente per la frequenza ai corsi (obbligatoria) è di circa 20-25 ore organizzate su 4-5 giorni. Inoltre, la ripartizione tra ore di lezione frontale, ore d’esercitazione e, quando applicabili, ore di laboratorio è stata accuratamente dosata. Ciò al fine di privilegiare il saper fare piuttosto che il sapere in astratto.Il CdS impone agli studenti delle propedeuticità.

Azioni per il monitoraggio dell’efficacia degli interventi intrapresi Accertamento della propedeuticitàPer quanto riguarda la propedeuticità, il CdS ha trasmesso alla Segreteria Studenti un documento esplicativo delle propedeuticità. Oltre a raccomandare ai docenti del CAD di accertarsi dell’effettivo superamento delle materie considerate propedeutiche, gli esami eventualmente effettuati in deroga non vengono registrati. In questi casi, la Segreteria Studenti segnala al Presidente dell’AD l’anomalia.

Accertamento della frequenzaCome azioni per dare efficacia a quanto previsto è utilizzato il monitoraggio della frequenza degli studenti, tramite firma da apporre per ogni lezione. Tale fogli vengono raccolti a cura del docente ed elaborati dall’Ufficio Clessidra, che effettua il monitoraggio delle presenze e lo dà al docente alla fine del corso.

Monitoraggio dell’andamento esamiAnche su questo si è avviato un monitoraggio, basato sulla collaborazione con la segreteria studenti e su elaborazioni dell’Ufficio Clessidra. E’ ovvio che a questo monitoraggio tende ad avere un certo ritardo rispetto agli esami effettuati e che sfuggono dati quali gli esami non superati. Tuttavia al momento è il più affidabile metodo di monitoraggio.Visto il numero non esorbitante di studenti, l’AD si sta attrezzando per rendere più efficiente questo servizio attraverso una raccolta delle prenotazioni d’esame e dei verbali d’esame. Tali dati saranno elaborati all’interno dell’area didattica, in modo da monitorare più prontamente ed in maniera più completa eventuali anomalie.Ai membri del CAD saranno forniti i dati globali sull’andamento dei singoli esami. Se sarà il caso, le eventuali anomalie verranno discusse.

Valutazione della didatticaSempre a cura dell’ufficio Clessidra, si procede ad elaborare le schede di valutazione didattica del corso, compilate dagli studenti a fine corso.Il risultato di tali schede è reso noto ai docenti dei corsi (per l’autovalutazione e per apportare eventuali elementi correttivi al corso) ed al presidente dell’AD.

Documenti di guida per lo svolgimento delle attività, di lavoro e di registrazioneCome documenti di guida per lo svolgimento delle attività, di lavoro e di registrazione si possono elencare: i verbali del Consiglio di Area Didattica; i verbali del Consiglio di Facoltà; le schede di impegno didattico preventivo dei docenti; i registri delle lezioni ed esercitazioni; i registri per le attività di laboratorio;

19

Page 20: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

le prenotazioni degli esami i verbali d’esame.

Controllo dei documentiRelativamente all’attività didattica, la congruenza tra l’impegno didattico preventivo e l’effettivo carico dei docenti è effettuato dall’AD, incrociando i dati riportati sui registri delle lezioni. Si segnala che è stata di recente effettuata una ricognizione della documentazione compilata dai docenti e ne è stata proposta una modifica, attualmente alla ratifica del Senato AccademicoIl controllo formale dei registri delle lezioni è a cura del Presidente AD e del Preside di Facoltà.Il controllo sulle prenotazioni d’esame a cura di Clessidra; quello dei verbali d’esame è a cura della Segreteria Studenti.

Norme o modelli specifici adottati dal CdS come riferimento per lo sviluppo del proprio sistema di gestioneOltre alle leggi vigenti sull’Università e alle prassi organizzative di molte università italiane, un modello organizzativo recente da cui si cerca di trarre ispirazione è la procedura di certificazione di qualità del prodotto ISO 9001, nella sua rilettura datane dalla CRUI nel modello CampusOne.

La comunicazione con il personale del CdS, gli studenti e le PI è efficace?Modalità di comunicazioneLe tipiche modalità di comunicazione con gli studenti sono quelle degli avvisi in aula o in bacheca, le convocazioni al CAD, le neews del sito internet.Le comunicazioni con i docenti avvengono attraverso gli organi collegiali o per via diretta.Le comunicazioni con le altre parti interessate, di solito lontane dall’ateneo, avvengono attraverso il sito internet, comunicazioni telefoniche, per E-mail o cartacee.

Modalità di controllo dell'efficacia della comunicazioneLa verifica dell’efficacia della comunicazione è sporadica, basata direttamente su eventuali disfunzioni. Le azioni correttive sono, di norma, immediate.

La comunicazione con il personale del CdS, gli studenti e le PI è efficace?

La comunicazione con il personale del CdS, gli studenti e le PI è efficace?Modalità di comunicazioneLe tipiche modalità di comunicazione con gli studenti sono quelle degli avvisi in aula o in bacheca, le convocazioni al CAD, le neews del sito internet.Le comunicazioni con i docenti avvengono attraverso gli organi collegiali o per via diretta.Le comunicazioni con le altre parti interessate, di solito lontane dall’ateneo, avvengono attraverso il sito internet, comunicazioni telefoniche, per E-mail o cartacee.

Modalità di controllo dell'efficacia della comunicazione

20

Page 21: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

La verifica dell’efficacia della comunicazione è sporadica, basata direttamente su eventuali disfunzioni. Le azioni correttive sono, di norma, immediate.

RIESAME

Valutazione Elemento : Non valutabile

Il CdS riesamina periodicamente esigenze, obiettivi, risorse, processi e sistema organizzativo?

RIESAME

Il CdS riesamina periodicamente esigenze, obiettivi, risorse, processi e sistema organizzativo?Definizione di chi ha la responsabilità di effettuare il riesameRiesame stimolato dal presidente ed effettuato dal CAD

Definizione della periodicità del riesameAnnuale, sulla base delle esperienze pregresse e delle segnalazioni pervenute al CAD.

Informazioni e dati presi in considerazione per il riesameTutti i dati monitorati possono essere utilizzati per il riesame. Nel corso dell’a.a. 2001/02 il riesame è stato effettuato sulla base della analisi della commissione sui saperi minimi del laureato in Ingneria Chimica dell’Università di salerno (documento n. 17).

Sono intraprese adeguate azioni derivanti dal riesame?Azioni intraprese al termine del riesameRelativamente al primo anno di corso, è stato rivisto in profondità il programma del corso di Economia ed Organizzazione Aziendale. Con riferimento agli anni successivi, sono stati leggermente rimodulati alcuni corsi ed è stato raccomandato ai docenti un maggior uso delle esercitazioni per stimolare il saper fare.

Modalità di verifica dell’efficacia di tali azioniLa verifica non è ancora possibile.

Sono intraprese adeguate azioni derivanti dal riesame?

21

Page 22: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

RISORSE Valutazione Dimensione : Accettabile

RISORSE UMANE

Valutazione Elemento : Accettabile

Il personale docente è adeguato?

Il personale docente è adeguato?Copertura e competenze della docenza nei settori scientifico disciplinari del CdS.Il CAD è composto da 26 docenti (7 di prima fascia, 9 di seconda, 9 ricercatori, 1 incaricato stabilizzato). Ad essi si aggiungono, per la didattica del CdS, alcuni docenti di materie di base o d’ingegneria generale che, pur essendo personale incardinato nell’Ateneo Salernitano, afferiscono ad Aree Didattiche diverse da Ingegneria Chimica.Il ricorso ai supplenti esterni è nullo.Il personale docente coinvolto è adeguato, essendo come minimo ricercatori universitari. Nella tabella che segue, relativa all’anno accademico 2001/02, sono riportati i corsi, le coperture, i raggruppamenti scientifici disciplinari, la fascia d’appartenenza dei docenti del CdS.

DOCENTE RUOLO SETTORE DISCIPLINAREAlbano Giovannina Ricercatore MAT/03 Brucato Valerio Maria Prof. Associato ING-IND/24 Ciambelli Paolo Prof. Ordinario ING-IND/27Di Bartolomeo Antonio Ricercatore FIS/01Di Maio Luciano Ricercatore ING-IND/24 Di Matteo Marisa Prof. Straordinario AGR/15Donsì Giorgio Prof. Ordinario ING-IND/25Dovinola Vincenzo Incaricato Stabilizzato CHIM/06 Ferrari Giovanna Prof. Straordinario ING-IND/25Guadagno Liberata Ricercatore CHIM/07Iannelli Pio Prof. Associato CHIM/07Incarnato Loredana Prof. Associato ING-IND/22 Miccio Michele Prof. Associato ING-IND/26Nobile Maria Rossella Prof. Associato ING-IND/22 Palma Vincenzo Ricercatore ING-IND/27Pantani Roberto Ricercatore ING-IND/24 Parascandola Palma Ricercatore CHIM/11Poletto Massimo Prof. Associato ING-IND/25Reverchon Ernesto Prof. Straordinario ING-IND/25Romano Vittorio Prof. Associato ING-IND/24Russo Paola Ricercatore ING-IND/27Sannino Diana Ricercatore ING-IND/27Sesti Osséo Libero Prof. Associato ING-IND/25Titomanlio Giuseppe Prof. Ordinario ING-IND/24 Vaccaro Salvatore Prof. Associato ING-IND/27 Vittoria Vittoria Prof. Straordinario CHIM/07

22

Page 23: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Il carico complessivo dei docenti va di norma da un minimo di 12 ad un massimo di 18 crediti. Eccezionalmente si può arrivare a 24 crediti per corsi replicati per ridurre il numero di studenti in aula.

Il personale docente qui descritto è, ovviamente, tutto interno all’ateneo. L’AD ha adottato da tempo la politica di minimizzare la percentuale di docenti supplenti provenienti dall’esterno. Anche le supplenze dei docenti dell’AD verso l’esterno sono soggette al vaglio ed all’approvazione del CAD e del CF.

Criteri di selezione della docenza extra-accademicaLa selezione della docenza extra-accademica avviene nel rispetto del vigente Regolamento di Ateneo per la “Disciplina della docenza a contratto e delle attività didattiche integrative”

Il personale tecnico-amministrativo e di supporto è adeguato?

Copertura e competenze del personale tecnico-amministrativo e di supportoLa copertura è carente, su personale “in prestito”. Attualmente è limitata ad una unità a tempo parziale con mansioni di assistente amministrativo.La collaborazione s’intende relativa ai problemi di stesura dell’ordinamento didattico, del manifesto degli studi, le pratiche studenti; ma va anche allargata alla convocazione del Consiglio di Area didattica, alla predisposizione delle Commissioni di esami di profitto ed alla distribuzione e raccolta dei registri di lezione.Tutte le altre attività vengono svolte, su base volontaria, da docenti del Corso di Laurea o da strutture comuni di Facoltà.

Il CdS provvede all'aggiornamento del personale?

Il CdS provvede all’aggiornamento del personale?Visto il quadro appena descritto, appare evidente che non è possibile un aggiornamento specifico del personale.Ciò non significa che il CdS sottovaluti la funzione e l’aggiornamento possibile; semplicemente agisce con pragmatismo rispetto all’esistente. Già dall’anno prossimo, potendo contare su personale dedicato, si effettuerà uno specifico piano d’aggiornamento e d’addestramento sulla persona chiamata a collaborare.

Azioni per la formazione e l’addestramento del personale tecnico-amministrativo e di supportoPerché le competenze del personale amministrativo e di supporto siano tali da permettere una gestione efficiente e razionale della struttura, è necessario un addestramento di tipo tecnico e un altro di carattere prettamente nozionistico. Per quello tecnico è indispensabile sviluppare una capacità piena di utilizzo sia del WORD che dell’EXCEL, non disdegnando una benché minima conoscenza delle potenzialità del POWER POINT. Allo stesso tempo conviene introdurre il personale stesso all’uso della rete e stimolarlo, attraverso l’uso di Internet e della posta elettronica, a scambi rapidi di notizie e dati con gli Uffici e banche dati di riferimento.

23

Page 24: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Dal punto di vista nozionistico, sarebbe auspicabile, oltre alle indicazioni che il responsabile della struttura può fornire sulla base delle sue conoscenze ed esperienze, il ricorso a brevi corsi di aggiornamento a tema, utili a mettere a fuoco al meglio le articolazioni di funzioni tra gli uffici.

Sensibilizzazione, motivazione e coinvolgimento del personaleAvendo condiviso la scelta di sperimentare sulla riforma degli ordinamenti degli studi, tutto il personale docente ha un alto grado di coinvolgimento ed una motivazione elevata negli esiti della riforma stessa.

INFRASTRUTTURE

Valutazione Elemento : Eccellente

Le infrastrutture effettivamente a disposizione e di lavoro sono adeguati?

INFRASTRUTTURE

Le infrastrutture effettivamente a disposizione e di lavoro sono adeguati?Disponibilità, capienza e adeguatezza delle aule per le lezioniLa struttura in cui opera il CdS è recente, essendo stata collaudata nel 1990. Le strutture didattiche (aule e laboratori) sono in ottimo stato e soddisfano le norme che concernono la sicurezza sul lavoro (626/94) e l’abbattimento delle barriere architettoniche.Tutte le aule, qualunque sia la funzione che assolvono, sono munite di lavagna con piano scorrevole adeguabile a supporto per lavagna luminosa o proiettore di diapositive. Inoltre tutte (con la sola eccezione delle aule da disegno) sono munite di impianto di amplificazione per l’utilizzo di microfoni e di sistema multimediale per la proiezione, costituito da computer e software di base, proiettore e schermo.Nelle aule da disegno invece sono presenti tavoli con piano ad inclinazione variabile di dimensioni 150x100 cm e sedie di altezza regolabile in funzione delle esigenze degli utenti. L’impianto d’illuminazione per le diverse aule risulta adeguato alle dimensioni di ciascuna, così come l’impianto di riscaldamento.

Facoltà di Ingegneria dispone di aule di diverse caratteristiche sia funzionali che di capienza.Complessivamente le aule a disposizione della facoltà forniscono 2655 posti. Possiamo suddividerle in funzione del numero di posti disponibili: Aule di tipo 1 (D) : 426 posti; Aule di tipo 2 (H,I) : 258 posti per ognuna; Aule di tipo 3 (A,B,C,E,F,G) : 162 posti per ognuna; Aule di tipo 4 (L,M) : 145 posti per ognuna; Aule di tipo 5 (21,22,23,24): 56 posti per ognuna; Aule di tipo 6 (O,P,Q): 49 posti per ognuna; Aule di tipo 7 (126): 80 posti.

Le stesse aule possono inoltre classificarsi in base alla loro funzione: Aule da disegno (O,P,Q); Aule standard (I,A,B,D,C,E,F,G,H,L,M,21,22,23,24,126).

24

Page 25: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Nella tabella seguente viene riportato l’effettivo utilizzo di ciascuna aula per ogni giorno della settimana, il totale delle ore di utilizzo settimanale e la percentuale di utilizzo (aggiornato al 21/05/2002).

Aule Ore libere lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Totale ore %

A 0 10 10 10 10 10 50 100B 0 10 10 10 10 10 50 100C 7 10 9 9 8 7 43 86D 0 10 10 10 10 10 50 100E 1 10 10 10 9 10 49 98F 3 10 10 8 10 9 47 94G 5 9 9 9 9 9 45 90H 2 10 10 10 10 8 48 96I 3 10 10 10 10 7 47 94L 4 10 10 10 10 6 46 92M 9 7 8 8 10 7 41 82O 25 3 8 4 8 2 25 50P 29 4 6 4 5 2 21 42Q 33 2 6 2 5 2 17 3421 5 10 8 8 10 9 45 9022 2 10 10 8 10 10 48 9623 4 8 10 10 10 8 46 9224 8 10 9 10 7 6 42 84126 14 6 9 7 8 6 36 72

Tot. ore 154 159 173 157 169 138 796

Disponibilità, capienza e adeguatezza dei laboratoriUso di attrezzature e materiale didattico:Il Dipartimento d’Ingegneria Chimica e Alimentare, cui si appoggia il CdS, dispone di strutture di laboratori e d’attrezzature pienamente adeguate.Laboratori: 1.500 mq di laboratori, suddivisi in laboratori tecnologici e pilota (3 laboratori, 400 mq), laboratori di ricerca (8 laboratori, 800 mq) e laboratori di supporto (4 laboratori, 300 mq). Tutti i laboratori sono serviti da adeguata potenza elettrica, aria compressa, gas tecnici, mentre i laboratori tecnologici, di altezza utile pari a 6 m e solai resistenti a 1.000 kg/mq, sono dotati anche di apparecchi di sollevamento e di strutture di sostegno per il montaggio di impianti pilota.Il laboratori sono certamente sufficienti per far fare esperienza didattica e per portare a compimento le tesi di laurea per gli allievi iscrittio alla laurea in Ingegneria Chimica.Sebbene la maggior parte delle attrezzature siano accessibili agli studenti, esistono delle attrezzature specifiche dedicate alla didattica. Tra queste si citano: Colonna di distillazione a stadi ed impaccata, dotata di sistema di acquisizione dei

dati e controllo

25

Page 26: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Batteria di reattori chimici con sistema analitico integrato in continuo Sistema didattico illustrativo del funzionamento di scambiatori di calore Il Dipartimento dispone di una notevole quantità di attrezzature necessarie al proficuo svolgimento delle attività di ricerca. Tutti i laboratori del dipartimento sono forniti di computer collegati in rete. Tra le attrezzature di ricerca, suddivise tra quattro macro-aree di ricerca applicata, si citano come attrezzature rilevanti: Laboratorio di microscopia elettronica e analisi d’immagine

Microscopi elettronici a scansione (SEM), a forza atomica (AFM), elettronico a scansione ad effetto di campo (FE SEM); video camera ultraveloce con sistema d’analisi d’immagine,

Impianti o apparecchiature innovativiPressa per generazione di HHP statica, fino ad un massimo di 7.000 bar; impianto pilota per reazioni in condizioni supercritiche; impianto di estrazione con fluidi supercritici con separazione multistadio; impianto di micronizzazione con antisolventi supercritici dotato di camera di precipitazione trasparente; colonna di frazionamento operante con fluidi supercritici; reattore di idrolisi a fluidi supercritici; sistema a letto circolante ultraveloce; liofilizzatore a letto fluido; tramoggia di scarico solido fluidizzata; impianto con essiccatore ad assorbimento; muffola a microonde; camera climatica Challenge

Sistemi di analisi chimicaCromatografo Ionico Dionex DX 600; Gas-Cromatografo con spazio di testaù; Gas-Cromatografo GC-Massa; Cromatografi liquidi HPLC; Spettrofotometro FT-IR Bruker mod. IFS 66; Spettrometro dinamico/meccanico Rheometrics RDSII; Sorptomatic Carlo Erba 1900 per adsorbimento e desorbimento di gas; analizzatore in continuo per NH3 SIEMENS Ultramat 5E; Spettrofotometro UV/VIS BECKMAN con autocampionatore; analizzatore in continuo per CO/CO2/NO/CH4/O2 ; Generatore di raggi X; Camera Raggi X basso angolo; Titolatore di punto isoelettrico di solidi (ZPC) ATS FAAR

Strumentazione per caratterizzazioni fisichePermeabilimetro LISSY; Calorimetro differenziale a scansione Mettler DSC30; Analizzatore termomeccanico Mettler TMA40; Ultracentrifuga BECKMAN; Reometro a capillare Rheoscope 1000; Macchina per prove meccaniche INSTRON 4301; Minimolder per preparazione provini CSI; Pressa idraulica termoregolabile CULVER; Pendolo ad impatto per prove meccaniche CEAST; Apparecchiatura strumentata per estrusione e miscelazione BRABENDER; Pressa ad iniezione meccanica; Apparecchiatura strumentata per coestrusione e filatura; Instron con camera di riscaldamento; Porosimetro Pascal per mesopori e macropori; Ball Drop; Misuratore di proprietà reologiche delle polveri; Dinamometro Lloyd LRX plus 20.000; Camera climatica VLK0790 Haraeus; Termobilancia NETZSCH mod. TA 209; Misuratore di conduttività termica TCHM-LT Holometrix.

Disponibilità e adeguatezza delle attrezzature informaticheIl Dipartimento di Ingegneria Chimica e Alimentare dispone di un laboratorio dedicato al calcolo ad uso degli studenti, ubicato al primo piano dell'edificio ove ha sede il Dipartimento ("stecca" di Ingegneria), nell'Aula 104.

26

Page 27: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Esso è destinato allo svolgimento d’ elaborazioni numeriche e/o grafiche su computer da parte degli studenti con varie finalità (esercitazioni intercorso, esercitazioni finali, lezioni multimediali, tesine di studio, tesi di laurea, tesi di dottorato, ecc.).E' dotato di un server di rete che gestisce circa 5 postazioni P.C. multimediali. Il software di rete e composto da compilatori per diversi linguaggi di programmazione (Fortran, Pascal, C, C++, Basic, in versione DOS o "VISUAL" per Windows), da routines di programmazione numerica NAG per Fortran 90, software CAD di base (AUTOCAD LT, AUTOCAD 14) e software di calcolo simbolico e numerico (MATLAB e MATHEMATICA).Sono disponibili anche alcuni software specialistici per la progettazione d’impianti o di parti di esso.Le elaborazioni vengono svolte autonomamente dagli studenti, oppure sotto la guida di docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento di Ingegneria o ad altre strutture dell'Ateneo.L'accesso al Laboratorio è libero per tutti gli studenti di Ingegneria Chimica.

Oltre a ciò, in tutti i laboratori del Dipartimento sono presenti computers (oltre 50, alcuni asserviti ad apparecchiature) in rete, che possono essere utilizzati dagli studenti in fase di tesi.

Nel corso dell’anno accademico 2001/2002 si è progettata l’espansione della struttura di Dipartimento, prevedendo l’aggiornamento delle macchine (anche grazie a fondi CampusOne) e la messa in funzione di un nuovo laboratorio didattico da 18 postazioni, che si prevede operativo nel corso dell’a.a. 2002/2003.

Oltre a ciò, esistono sale di calcolo appartenenti e gestite dalla Facoltà d’Ingegneria: Laboratorio didattico T25; Aula Easy PC.

Nel laboratorio didattico T25 sono presenti: 30 postazioni WS-NT collegate in rete locale ad un server NT ed in rete esterna; una postazione docente; due stampanti ad aghi in rete; una stampante laser A3 in rete; uno schermo, videoproiettore e impianto audio per lezioni interattive. Le attivita' svolte nel laboratorio sono di diversa natura: lezioni interattive sull'uso di prodotti software di interesse specifico (per esempio, lelezioni di disegno che illustrano l’uso di autocad) esercitazioni guidate, attivita' seminariali che necessitano di sistemi di supporto multimediali e/o l'uso di prodotti software. Oltre a queste attivita' coordinate dai docenti dei singoli corsi, il laboratorio offre agli studenti di tutti i corsi di laurea della Facolta' le risorse hardware e software necessarie per lo svolgimento di esercitazioni autonome e/o la preparazione di elaborati ed altro materiale richiesto dalla didattica dei diversi corsi.Il laboratorio è abitualmente utilizzato nell'ambito dei seguenti corsi d’interesse del CdS: fondamenti di informatica, elettrotecnica, costruzioni di macchine, fondamenti e metodi per la progettazione industriale, modellistica e controllo dei sistemi ambientali, disegno meccanico.

27

Page 28: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Infine, a disposizione di tutti gli studenti della Facoltà di Ingegneria, è stato recentemente realizzato un nuovo laboratorio di informatica (aula EASY PC) dotata di 18 postazioni collegate in rete locale ad un server NT tutte con accesso a internet.

In conclusione si può ritenere che la dotazione di attrezzature informatiche a disposizione degli studenti di Ingegneria Chimica è sufficiente, e che quella offerta dalla Facoltà è adeguata dal punto di vista della quantità che della qualità. Un miglioramento della fruibilità di attrezzature di Dipartimento per il calcolo è prevista nel corso del prossimo anno.

Disponibilità di connessioni Intranet/InternetTutti i computers hanno accesso diretto alla rete intenet.

Dotazione, capienza, accessibilità delle bibliotecheIl Centro di Servizio di Ateneo per le Biblioteche (CSAB), dotato di un patrimonio di circa 350.000 volumi, con 4.500 testate di riviste, svolge le funzioni di servizio bibliotecario relativamente alle seguenti aree: Area economica; Area farmaceutica; Area giuridica; Area tecnologica; Area umanistica.La biblioteca è dotata di 18 sale di consultazione strutturate per argomento ed è organizzata a scaffale aperto, il che significa dare la possibilità all'utente di poter consultare direttamente le opere di proprio interesse. Gli orari di apertura della biblioteca sono: Sale di lettura: dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 19.00 e il venerdì dalle 9.00

alle 13.00; Prestito: dal lunedì al giovedì 9.00-12.30/15.00-17.00 e il venerdì dalle 9.00 alle

13.00; Restituzione e rilascio certificati: dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 17.30 e il

venerdì dalle 9.00 alle 13.00; Ricerche bibliografiche: dal lunedì al giovedì 9.00-12.30/15.00-17.00 e il venerdì

dalle 9.00 alle 13.00.I servizi più importanti svolti sono: consultazione in sede; prestito locale (tranne di opere a carattere repertoriale, di consultazione, libri di

testo presenti in copia unica, periodici, volumi rari e di pregio); prestito interbibliotecario (per il materiale librario richiesto dagli utenti e che non

sia possibile acquistare); acquisto di materiale librario non facente parte del patrimonio del Centro; ricerche bibliografiche su cataloghi, repertori, banche dati on line e su CD-rom; collegamento internet; servizio fotocopiatura (macchine a scheda). E’ possibile prendere in consultazione contemporaneamente tutti i testi di cui si ha bisogno e chiedere che uno o più testi vengano conservati in deposito per il giorno dopo. Gli studenti possono prendere in prestito non più di 2 volumi per volta per la durata massima di 30 giorni rinnovabili.

28

Page 29: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

L’Area Tecnologica possiede il seguente patrimonio: circa 13.000 volumi disponibili, 295 riviste con abbonamento in corso, 85 riviste chiuse.In sala di lettura sono disponibili per la consultazione le seguenti banche dati su cd-rom: Alice cd (scienze e tecniche); Computer select; Global books in print plus; MathSci disk; Ulrich's plus.

All’interno di tutta la struttura sono disponibili diversi luoghi per lo studio autonomo degli studenti. Tale struttura è distaccata dalla facoltà di Ingegneria, ma è raggiungibile a piedi con facilità.

Il corso di laurea in Ingegneria Chimica dispone anche di una biblioteca di piccole dimensioni fornita di testi tecnici disponibili sia per la consultazione che per prestiti di breve periodo. Tale biblioteca, che funge anche da aula studio, dispone di 18 posti ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 17.30.

Disponibilità, capienza e adeguatezza degli spazi dedicati allo studio autonomoLe aule studio della Facoltà d’Ingegneria sono: Aula “DE CANDIA” : 50 posti; Aula “Ex centro Stampa”: 100 posti; Aula studio presso il biennio della Facoltà di Ingegneria: attualmente in

ristrutturazione.

Come già specificato, la biblioteca di Dipartimento ha 18 posti. La biblioteca centrale è dotata di 18 sale consultazione utilizzate dagli studenti anche come aule studio. Si ritiene però che la dotazione complessiva delle aule studio a disposizione degli studenti del CdS, sia appena sufficiente in relazione alla domanda di spazio di studio degli studenti.

Disponibilità e accessibilità dei servizi di segreteria didattica del CdSLa segreteria didattica del CdS, da poco trasferitasi nella nuova sede della Presidenza di Ingegneria, è accessibile agli studenti per informazioni di natura didattica (inizio e orari dei corsi, date e appelli di esami, orari di ricevimento professori, ecc.) solo da bacheca.Le informazioni possono essere assunte presso la segreteria del Dipartimento o presso i docenti del CdS. A partire dall’a.a. 2002/2003 la segreteria didattica del CdS avrà personale dedicati ed un orario di ricevimento.

Modalità di controllo dell’utilizzo delle infrastrutturePer il controllo dell’uso delle aule, si affiggono in una piccola bacheca sulla porta d’accesso gli orari d’occupazione, il tipo di corso e il docente responsabile.

L’uso degli spazi di studio e di calcolo di Dipartimento e di Facoltà è normato e controllato da personale della struttura di riferimento.

Condizioni dell’ambiente di lavoro nel quale si svolgono le attività formative e d’apprendimentoLe condizioni di lavoro sono conformi a tutte le norme vigenti. Una riduzione del numero di posti aula è stata effettuata nel corso del 2000, per soddisfare i requisiti 626.

29

Page 30: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

PROCESSO FORMATIVO Valutazione Dimensione : Buono

PROGETTAZIONE

Valutazione Elemento : Buono

I contenuti dell'offerta didattica sono adeguati agli obiettivi di apprendimento stabiliti?

PROCESSO FORMATIVO

Progettazione

I contenuti dell’offerta didattica sono adeguati agli obiettivi di apprendimento stabiliti?

Esistenza di un’adeguata descrizione dei contenuti

L’offerta didattica del CdS viene riportata in dettaglio nella Guida dello Studente della Facoltà di Ingegneria in cui, oltre al Manifesto degli Studi di seguito riportato, viene presentato il programma formativo di tutti gli insegnamenti (documento n. 18).L'organizzazione degli studi per il conseguimento della Laurea prevede, al termine del I semestre del terzo anno, la scelta da parte dello studente di un percorso tra tre possibili. Tutti portano alla laurea in Ingegneria Chimica, con alcune differenze. Il percorso formativo professionalizzante ha l’obiettivo di fornire competenze professionali atte alla gestione degli impianti di processo; in alternativa, il percorso formativo per il conseguimento della Laurea Specialistica è – relativamente ai crediti del secondo semestre del III anno – più orientato a preparare un percorso culturale d’approfondimento, per continuare la formazione nella laurea specialistica in Ingegneria Chimica o Ingegneria Alimentare. Il CdS ha predisposto un piano formativo del tipo:

30

Page 31: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

31

Quadro complessivo offerta didattica Ingegneria Chimica a.a. 2001/2002

Matematica I (6 crediti)Chimica (6 crediti)Disegno Tecnico Industriale (6 crediti)Fisica I (6 crediti)Inglese (6 crediti)

Matematica II (6 crediti)Chimica Organica (6 crediti)Fondamenti di Informatica I (6 crediti)Economia ed Org. Az.le (6 crediti)Fisica II (6 crediti)

Primo Anno

Matematica III (6 crediti)Termodinamica dell’Ingegneria Chimica (12 crediti)Costruzione di Macchine (6 crediti)Elettrotecnica (6 crediti)

Principi d’Ingegneria Chimica (6 cr.)Chimica Organica (6 crediti)Fondamenti di Informatica 1 (6 crediti)Economia ed Org. Az.le (6 crediti)Fisica 2 (6 crediti)

Secondo Anno

Impianti Chimici (12 crediti)Chimica Industriale (6 crediti)Dinamica e Controllo dei Proc. Chim. (6 cr.)Reattori Chimici (6 crediti)

Terzo Anno, II semestre

Laurea Sp. Ing. Chim.

Terzo Anno, II semestre

Laurea 1^ livello

Terzo Anno, I semestre

Terzo Anno, II semestre

Laurea Sp. Ing. Alim.

Page 32: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Più nel dettaglio il CAD ha approvato il seguente manifesto degli studi:

Manifesto degli Studi in Ingegneria Chimica 2001/02

Percorso formativo comune a tutti.

I Anno Semestre Disciplina Crediti I Chimica I   6I Disegno Tecnico Industriale 6I Fisica I 6I Lingua Inglese 6I Matematica I 6II Chimica Organica 6II Economia ed Organizzazione Aziendale 6II Fisica II 6II Fondamenti di Informatica 6II Matematica II 6

Totale parziale   60

II Anno Semestre Disciplina Crediti I Costruzione di Macchine 6I Elettrotecnica 6I Matematica III 6I Termodinamica dell'Ingegneria Chimica 12II Macchine 6II Principi di Chimica Industriale 6II Principi di Ingegneria Chimica 12II Tecnologia di Chimica Applicata 6

Totale parziale  60

III Anno, I semestre Semestre Disciplina Crediti I Chimica Industriale 6I Dinamica e Controllo dei Processi Chimici 6I Impianti Chimici 12I Reattori Chimici 6

32

Page 33: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Percorso Laurea 1^ livello

III Anno, II semestre Semestre Disciplina Crediti II Impianti dell’Industria di Processo 6II Insegnamento a Scelta 12II Insegnamento a Scelta  6II Tirocinio + prova integrativa 9II Prova Finale 3

Totale parziale   60Totale (I+II+III Anno)   180

Insegnamenti a Scelta (due tra i seguenti)

Disciplina Crediti Catalisi Industriale 6Ingegneria Chimica Ambientale 6Sicurezza e Protezione ambientale dei Processi Chimici 6Tecnologia dei Polimeri 6

Percorso Laurea Specialistica

III Anno, II semestre Semestre Disciplina Crediti I Laboratorio Ingegneria Chimica 3II Chimica II 6II Dinamica e Controllo dei Processi Chimici 3II Insegnamenti a Scelta 6II Matematica IV 6II Microbiologia Industriale 6II Statistica per la ricerca sperimentale 3II Termodinamica II 3II Prova Finale 3

Totale parziale   60Totale (I+II+III Anno)   180

Insegnamenti a scelta

Insegnamenti a Scelta per Piani di Studio di Automatica Approvazione

Disciplina Crediti Disegno Tecnico Industriale  3Metodi della progettazione ed analisi degli esperimenti 3

33

Page 34: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Percorso Laurea Specialistica in Ingegneria Alimentare

III Anno, II semestre Semestre Disciplina Crediti II Impianti Biochimici 3II Insegnamenti a Scelta 3II Matematica IV  6II Metodi della progettazione ed analisi degli esperimenti 3II Microbiologia Industriale 6II Processi della Tecnologia Alimentare I 6II Statistica per la ricerca sperimentale 3II Prova Finale 3

Totale parziale  60Totale (I+II+III Anno)   180

Insegnamenti a Scelta

Disciplina Crediti Disegno Tecnico Industriale 3 Impianti Biochimici 3

Coerenza dei contenuti con gli obiettivi d’apprendimentoLa coerenza tra l’offerta formativa e gli obiettivi d’apprendimento è esaminata attraverso la tabella seguente in cui, per ogni obiettivo d’apprendimento, s’individuano le attività formative che concorrono al suo conseguimento.

OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO ATTIVITA’ FORMATIVEConoscenza degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base

Matematica I Matematica II Matematica III Chimica Chimica Organica Fisica I Fisica II Fondamenti di Informatica

Conoscenza metodologico-operativa delle scienze dell’ingegneria più direttamente correlate con l’Ingegneria Chimica e pertanto in grado di confrontarsi con colleghi di diversa formazione.

Disegno tecnico Industriale Elettrotecnica Economia ed Organizzazione Aziendale Costruzione di macchine Tecnologie di Chimica Applicata Impianti dell’Industria di Processo

Conoscenza di tecniche di calcolo che, sulla base della conoscenza dei principi di base e/o di informazioni provenienti dall’impianto, consentano di verificare il corretto funzionamento di componenti, sistemi o processi e di effettuare una progettazione di base degli impianti o dei componenti più diffusi.

Termodinamica dell’Ingegneria Chimica Principi d’Ingegneria Chimica Reattori I Impianti Chimici I Macchine Principi di Chimica Industriale Chimica Industriale Dinamica e Controllo dei Processi Chimici

34

Page 35: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Tecnologia di chimica ApplicataI contesti aziendali ed i relativi aspetti economici, gestionali ed organizzativi.

Economia ed Organizzazione aziendale Impianti dell’Industria di Processo Tirocini

Possedere strumenti cognitivi di base per un continuo aggiornamento delle proprie conoscenze attraverso lo studio individuale.

Catalisi Industriale Ingegneria Chimica Ambientale Sicurezza e Protezione ambientale dei

Processi Chimici Tecnologia dei Polimeri Impianti Biochimici Matematica IV Metodi della progettazione ed analisi degli

esperimenti Microbiologia Industriale Processi della Tecnologia Alimentare I Statistica per la ricerca sperimentale

Comunicare efficacemente in maniera scritta e orale, anche utilizzando la lingua inglese come mezzo per la comunicazione internazionale.

Lingua Inglese

Conoscere i contesti contemporanei Attività di tirocinio Seminari professionalizzanti

Aggiornamento dei contenutiIl contenuto degli insegnamenti è stato rivisto, tenendo conto di quanto fosse necessario e sufficiente per un laureato dalle caratteristiche prima descritte.Tale processo è stato affrontato a due livelli successivi: un primo, in cui i docenti, presa conoscenza delle linee guida della riforma e discutendone nel dettaglio, hanno individualmente rivisto i programmi nell’ambito di linee guida date dalla Presidenza di Facoltà e di AD, anche alla luce dei vincoli imposti dalla riforma.Successivamente è stata attivata la commissione di studio dei saperi minimi del laureato in Ingegneria Chimica e dei contenuti minimi di ogni corso, anche in relazione al carico didattico programmato. Il risultato di tale commissione (che si è riunita dieci volte in tre mesi) è stato recepito nella rimodulazione dei programmi dei corsi, riportati nella guida dello studente.I verbali della commissione sui saperi minimi del Laureato in Ingegneria Chimica dell’Università di Salerno sono disponibili (documento n. 19)E’ in corso un confronto nazionale di detti saperi a cura di una commissione dei presidenti di Corsi di Laurea in Ingegneria Chimica, presieduta dal Presidente dell’AD di Salerno. Il verbale della prima riunione è disponibile in rete (http://gricu.dicpm.unipa.it).

Presenza di attività formative professionalizzanti (Requisito obbligatorio CampusONE)I corsi di studio della facoltà di Ingegneria sono tradizionalmente ricchi di attività formative professionalizzanti, essendo numerosi gli insegnamenti che trovano una immediata applicazione in ambito professionale.

L’aspetto professionalizzante delle attività formative si concretizza, in particolare, nell’attività di progettazione e nelle iniziative di tirocinio che gli studenti portano

35

Page 36: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

avanti nell’ambito della loro formazione individuale. D’altra parte, tutto il secondo semestre del III anno, percorso professionalizzante, è ricco di materie in cui la professionalizzazione e la finalizzazione degli studi assume un ruolo primario.

La struttura dell'offerta didattica è adeguata agli obiettivi di apprendimento stabiliti?

La struttura dell’offerta didattica è adeguata agli obiettivi di apprendimento stabiliti?Ripartizione dei contenuti fra gli insegnamentiLa ripartizione dei contenuti fra i diversi insegnamenti è stata effettuata tenendo conto degli obiettivi formativi specifici dei singoli insegnamenti e della necessità di evitare sovrapposizioni ai fini dell’ottimizzazione del processo formativo.La ripartizione dei contenuti fra gli insegnamenti e la congruenza degli stessi con il carico didattico assegnato ad ogni insegnamento, in ragione del numero di crediti stabiliti, è stata riesaminata, come già più volte detto, in sede di CAD e di commissione dei saperi minimi.Per il dettaglio dei programmi, si veda la guida dello studente (documento n. 18)

Ripartizione dell’apprendimento tra diverse esperienze formativePer il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal corso di studi, questi si avvalgono delle seguenti tipologie di attività didattica: Lezioni ex cathedra: lo studente partecipa ad una lezione ed elabora

autonomamente i contenuti teorici ed i risvolti pratici degli argomenti trattati; Esercitazioni: attività nel corso delle quali vengono sviluppati in aula esempi che

consentono di chiarire dal punto di vista analitico, numerico, grafico o informatico i contenuti delle lezioni;

Attività di Laboratorio e Misure sul campo: attività assistita che prevede l’interazione dell’allievo con strumenti, apparecchiature o pacchetti software applicativi;

Attività di Progetto: attività nel corso delle quali l'allievo, a partire da specifiche premesse, elabora una soluzione progettuale che può raggiungere diversi livelli di dettaglio, dalla progettazione di massima alla progettazione esecutiva, in funzione della complessità del tema progettuale. Il lavoro viene seguito da un tutor esperto, ma lo sviluppo viene lasciato in gran parte all'autonomia dell'allievo, eventualmente organizzato in gruppi;

Seminari: lo studente partecipa ad incontri in cui sono presentate tematiche d’interesse per il proprio corso di studi, senza che sia prevista una fase di verifica dell’apprendimento;

Visite guidate: lo studente partecipa a visite tecniche presso aziende, centri di ricerca, cantieri, impianti ed opere nei settori d’interesse del corso di studio;

Tirocinio: lo studente, inserito in un contesto produttivo o di ricerca, interno o esterno,. sviluppa attività strettamente legate all’esercizio della professione;

Elaborato finale: attività di sviluppo di progetto o di analisi svolta autonomamente dallo studente sotto la guida di un docente tutor.

Compatibilità dei contenuti con il livello di qualificazione in possesso degli studenti al momento dell’erogazione, loro sequenzialità e propedeuticitàIl livello di qualificazione in possesso degli studenti viene inizialmente verificato al momento del test di accesso, che non ha scopo selettivo, ma è finalizzato all’individuazione degli studenti che presentano dei debiti formativi.

36

Page 37: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Gli studenti che presentano debiti formativi devono frequentare corsi di recupero al fine di recuperare la compatibilità del livello di qualificazione degli stessi studenti con i contenuti degli insegnamenti, al momento dell’erogazione degli stessi. Questo è l’approccio seguito in tutta la Facoltà. Tuttavia, pur ritenendolo corretto sul piano metodologico, il CdS ha dei dubbi riguardo l’efficacia. L’attività dei corsi di recupero è limitata ( enon può che essere tale) a due settimane di lavoro, largamente insufficienti per chi ha delle vere lacune da colmare.Successivamente, la compatibilità tra il livello di qualificazione degli studenti ed il contenuto degli insegnamenti al momento dell’erogazione nel CdS viene salvaguardata dall’istituzione delle propedeuticità, che riportate nella guida dello studente. Il rispetto delle propedeuticità da parte dello studente viene ritenuto vincolante ai fini della possibilità di sostenere l’esame di profitto.

Modalità di verifica dell’apprendimentoI crediti previsti nelle attività formative sono acquisiti con il superamento di un esame. A discrezione del docente responsabile dell’insegnamento, la prova d’esame può essere scritta e/o orale. Inoltre, per numerosi insegnamenti, viene previsto l’impiego di prove in-itinere, ossia nel corso di svolgimento dell’attività formativa, che, sempre a discrezione del docente, possono essere di tipo esonerativo (cioè sostitutive della prova finale) e/o valutativo (cioè concorrenti alla composizione di un voto finale).Il mancato superamento delle prove in-itinere non preclude il superamento dell’esame, previa accertamento con valutazione complessiva della preparazione.

Programmazione realistica del carico didattico, rispetto dei limiti di carico didattico stabilitiLa programmazione di dettaglio è riportata sulla guida dello studente (di solito, disponibile in rete a partire dal mese di ottobre), con la tempistica relativa ai singoli moduli d’insegnamento.

Modalità di assegnazione e valutazione delle tesi di laurea.Le tesi di laurea vengono assegnate agli studenti semplicemente attraverso la richiesta informale da parte degli stessi ai docenti responsabili delle discipline nei confronti delle quali i candidati laureandi hanno manifestato un particolare interesse. Il docente informa con una comunicazione scritta il CAD e il Consiglio di Dipartimento dell’inizio dell’attività di tesi e dell’argomento.La valutazione delle tesi di laurea avviene in due momenti. All’incirca una settimana prima della seduta, il laureando espone in un seminario a tutti i docenti del Dipartimento il lavoro svolto. Durante tale seduta ci si orienta sulla qualità del lavoro e sulla valutazione.Il momento successivo è la formale seduta di laurea, in cui una commissione nominata dal Preside della Facoltà di Ingegneria ascolta le relazioni e decide, sentito il relatore, il voto da assegnare.

Una delibera del Consiglio di Facoltà fissa i criteri per l’attribuzione del voto di laurea per gli iscritti al nuovo ordinamento degli studi, come segue:

Voto base (in 110-ecimi) = A (svp/Q) –BEssendoA=4,1

37

Page 38: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

B=7,8Q= sommatoria dei creditiSvp= sommatoria del prodotto tra i crediti e il voto (in

trentesimi)dell’esame

Secondo detto criterio, con una media di 18/30 si ottiene un voto base di 66/110; con una media di 28/30 si ottiene un voto base di 107/110. All’elaborato viene attribuito un punteggio che varia tra zero e tre punti.

EROGAZIONE

Valutazione Elemento : Buono

Il CdS verifica che l'erogazione della formazione avvenga secondo quanto progettato?

EROGAZIONE

Il CdS verifica che l’erogazione della formazione avvenga secondo quanto progettato?Modalità per il monitoraggio delle attivitàIl monitoraggio delle attività avviene attraverso valutazioni sia dirette che indirette.Il monitoraggio viene effettuato attraverso la rilevazione periodica di indicatori di processo quali: i risultati delle prove in-itinere; i risultati relativi agli esami; la frequenza degli studenti agli insegnamenti; la progressione di carriera degli studenti valutata attraverso il numero di crediti

acquisiti fino ad una certa data; i tempi necessari al conseguimento del titolo di studio; i questionari (schede) di valutazione compilati dagli studenti.

Inoltre, il monitoraggio del processo di insegnamento e dell’erogazione dei servizi coinvolge tre livelli: l’Ateneo, attraverso il proprio Nucleo di valutazione; la Facoltà, attraverso un Centro Servizi della Facoltà di Ingegneria, denominato

“Clessidra”; le attività descritte del CAD.

In particolare, il “Clessidra” effettua il monitoraggio in termini di: verifica della partecipazione degli studenti alle lezioni dei vari corsi attraverso la

raccolta delle firme di presenza, mediante schede a lettura ottica, e la elaborazione dei dati (percentuali di frequenza alle lezioni) ad esse relativi;

raccoglie in schede riassuntive i dati relativi alla valutazione didattica da parte degli studenti.

fornisce al CAD i dati sul superamento degli esami, attraverso la raccolta e l’analisi dei dati messi a disposizione dal CED (Centro Elaborazione Dati);

fornisce al CdS i dati per valutare l’avanzamento delle carriere degli studenti; effettua analisi su richieste specifiche da parte del CAD

Documenti per la verifica delle attivitàLa verifica delle attività del CdS avviene attraverso i seguenti documenti:

38

Page 39: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

schede di presenza degli studenti alle lezioni; schede di impegno didattico preventivo dei docenti; schede di impegno didattico consuntivo; schede di valutazione della didattica; registri delle lezioni; verbali degli esami;

Le metodologie didattiche previste sono adeguate agli obiettivi di apprendimento stabiliti?

Le metodologie didattiche previste sono adeguate agli obiettivi di apprendimento stabiliti?Predisposizione dei metodi per l’insegnamento in modo da tenere conto dei diversi stili di apprendimento presenti in ogni popolazione studentescaLe metodologie didattiche (Lezioni, esercitazioni, ecc.) si differenziano in funzione del tipo di materia insegnata (per esempio, Scienza di Base, Problemi dell’Ingegneria Chimica) e degli obiettivi d’apprendimento. Nella tabella che segue si riporta una matrice in cui si identificano le metodologie didattiche in funzione della tipologia di materia insegnata nel CdS.

Lez. Esercit. Labor. Progetto Seminari Visite Tirocini ElaboratoScienzedi base

X X X

Problemi d’IngegneriaChimica

X X X X

AspettiMetodologici

Operativi

X X X X X

Progettazione X X X XEsperimenti X X X X

ContestiAziendali

X X X X

Aggiornamento Continuo Conoscenze

X X

Conoscenza Contesti Contemporanei

X X X X

LinguaStraniera (inglese)

X X X

Adeguatezza del materiale di studio utilizzato a supporto dell’apprendimento.Sebbene il materiale di studio a supporto dell’apprendimento si possa generalmente considerare più che adeguato in considerazione del gran numero di libri (molti dei quali in lingua inglese) disponibili nell’ambito degli insegnamenti di interesse dell’ingegneria chimica, viene comunque sentita, da parte degli studenti, l’esigenza di disponibilità di materiale didattico specificamente dedicato al nuovo ordinamento. La riorganizzazione del materiale didattico è già in atto: alcuni insegnamenti sono già supportati da materiale didattico, nella forma di libri pubblicati in una specifica

39

Page 40: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

collana della Facoltà d’Ingegneria edita dalla CUES o di CD Rom, dedicato al nuovo ordinamento. Inoltre, nell’ambito del Progetto Campus One, risulta in corso di preparazione materiale didattico innovativo, per il corso di Impianti dell’Industria di Processo che verrà impiegato a supporto dell’apprendimento ad integrazione dei materiali didattici tradizionali.

SERVIZI DI SUPPORTO

Valutazione Elemento : Buono

Il CdS attua e gestisce attività di orientamento?

SERVIZI DI SUPPORTO

Le attività di orientamento di interesse del CdS coinvolgono tre livelli: l’Ateneo, attraverso il C.A.O.T. (Centro di Ateneo per l’Orientamento ed il

Tutorato); la Facoltà di Ingegneria, attraverso una specifica Commissione il cui presidente è

Delegato di Facoltà e membro del C.A.O.T.; l’AD di Ingegneria Chimica, attraverso una specifica Commissione il cui

presidente è membro della Commissione di Facoltà.Pertanto, alcune iniziative che vengono svolte dal CdS in tema di Orientamento vengono organizzate e gestite a livello di Ateneo ed attuate attraverso la collaborazione delle Commissioni di Facoltà che a loro volta si avvalgono delle Commissioni dei CdS. Altre iniziative possono essere gestite direttamente dal CdS, attraverso la sua commissione di orientamento.L’erogazione del servizio avviene attraverso diverse attività. Alcune attività vengono direttamente erogate dalla struttura di Ateneo altre coinvolgono direttamente i docenti del CdS.

Iniziative di Ateneo:Sono previste le diverse attività nell’ambito dell’iniziativa denominata “La Bussola” (Corsi formativi sui percorsi didattici universitari e azioni di accoglienza e informazione per i docenti e gli studenti delle Scuole Secondarie del bacino di utenza dell’Università degli Studi di Salerno)Obiettivo dell’iniziativa è l’organizzazione di una serie di attività di orientamento, informative e formative, per favorire nei docenti e negli studenti degli ultimi due anni della Scuola Secondaria superiore la conoscenza dei diversi percorsi didattici, favorendo la scelta responsabile della Facoltà da parte degli studenti e consentendo loro di operare una verifica consapevole della propria preparazione iniziale e delle proprie attitudini e capacità personali.Le Attività che costituiscono il programma “La Bussola” coinvolgono docenti universitari e studenti di Scuola Superiore e sono articolate nelle seguenti tipologie: Corsi formativi sui percorsi didattici universitari Un giorno all’Università Seminari di preparazione alla scelta della Facoltà universitaria

Per quanto riguarda il dettaglio delle altre attività sviluppate in tema di Orientamento, si rimanda al “Progetto Schola” per il quale l’Ateneo di Salerno ha ottenuto uno

40

Page 41: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

specifico finanziamento nell’ambito dei progetti PON 2000-2006 (Asse III - Sviluppo del capitale umano di eccellenza; Misura III.5 - Adeguamento del sistema della formazione professionale, dell'istruzione e dell'alta formazione - Azione Orientamento).

Quantità di studenti raggiungibili dall’orientamento

Per quanto riguarda il numero di studenti (ma anche il numero di docenti delle scuole superiori) raggiungibili dall’Orientamento, si può fare riferimento al rapporto conclusivo delle attività, descritte in precedenza, sviluppate nel corso dell’anno accademico 2001-2002. Tale rapporto, a cura del C.A.O.T., allo stato attuale risulta in corso di completamento.

Metodologia per il controllo dei risultati

Il controllo dei risultati delle attività d’orientamento avviene attraverso schede di valutazione che sono compilate -al termine delle attività sopra descritte- sia a cura dei docenti delle scuole superiori, sia degli studenti delle stesse. L’analisi dei risultati derivanti dalle schede suddette fa parte integrante del già citato rapporto conclusivo delle attività sviluppate nel corso dell’anno accademico 2001-2002, a cura del C.A.O.T.

Il CdS attua e gestisce attività di tutorato e assistenza?

Il CdS attua e gestisce attività di tutorato ed assistenza?Iniziative del CdSLa commissione Orientamento del CdS, con l’approvazione del CAD, ha deciso di mantenere e, ove possibile, sviluppare l’azione di orientamento direttamente presso le scuole. Tali iniziative erano in essere prima della costituzione del CAOT.

La strategia d’attrazione che si vuol portare avanti è quella di individuare direttamente lo studente, invitandolo ad avere un rapporto diretto con docenti del CdS e a stimolare la sua curiosità rispetto alla professionalità dell’ingegnere chimico.Con questo obiettivo, i docenti del CdS hanno suddiviso il territorio e si sono assegnati delle scuole per le quali sono “punto di contatto” che continua nel tempo. Detti docenti hanno visitato (così come fanno già da alcuni anni) alcune delle scuole che ne hanno fatto richiesta, soprattutto nella provincia di Salerno. La visita nelle scuole è preceduta da una lettera ai presidi, illustrativa delle finalità dell’orientamento, che si chiede venga distribuita agli allievi degli ultimi anni o, quantomeno, affissa in bacheca (documento n. 5).La visita alle scuole è concordata con loro, e un docente del CdS si occupa di spiegare la figura dell’ingegnere chimico, la cultura da formare, l’organizzazione della didattica, le prospettive di impiego. La presentazione si articola su una falsariga predeterminata e dura all’incirca 45-50 minuti. Una sintesi di tale presentazione è presente sul sito del dipartimento (www.unisa.it ->Dipartimenti->DICA->Orientamento).

Modalità di erogazione del servizio

41

Page 42: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Anche nelle iniziative del tutorato e dell’assistenza vengono organizzate e gestite sia a livello di Ateneo - ed attuate attraverso la collaborazione delle Commissioni di Facoltà che a loro volta si avvalgono delle Commissioni dei CdS - che a livello di CdS.All’inizio di ogni anno accademico il Presidente dell’AD assegna ai docenti del CdS un elenco di allievi. Tale elenco viene affisso in bacheca per portarlo a conoscenza degli allievi.Per quanto concerne le attività coordinate dalla struttura d’Ateneo, esse si attuano coinvendo direttamente i docenti del CdS. In particolare si segnala l’iniziativa denominata “Help”, che riguarda le esercitazioni e assistenza applicata per il superamento di specifiche difficoltà individuali nello studio universitario.Obiettivo dell’Iniziativa è assicurare agli studenti forme di assistenza finalizzata a favorire il superamento di eventuali ostacoli, difficoltà metodologiche, ragioni di sfiducia, deboli capacità organizzative nello studio, ecc. L’iniziativa Help, avviata nel mese di Maggio del 2002, è parte integrante del “Progetto Schola” per il quale, come già detto, l’Ateneo salernitano ha ottenuto uno specifico finanziamento nell’ambito dei progetti PON 2000-2006.

Qualificazione specifica del personale addettoSecondo la prassi vigente nel CAD, può essere incaricato dello svolgimento delle attività di tutorato il personale docente interno.

Effettiva conoscenza e utilizzazione delle attività da parte degli studentiSia l’attività di tutorato che l’iniziativa “Help” precedentemente descritta è stata comunicata dal responsabile d’Ateneo ai Presidi di Facoltà e, da questi, alle Aree Didattiche. Pertanto, gli studenti sono venuti a conoscenza delle attività attraverso i loro rappresentanti all’interno degli organi accademici. Con riferimento al Corso di Laurea in Ingegneria Chimica, l’utilizzazione da parte degli studenti delle attività programmate dovrebbe essere assicurata semplicemente dal fatto che sono stati gli stessi studenti, attraverso i loro rappresentanti, ad indicare gli insegnamenti per i quali si ritiene necessario attivare una azione mirata di sostegno didattico.

Metodologia per il controllo dei risultatiLa metodologia per il controllo dei risultati è analoga a quella impiegata per le normali attività didattiche. Pertanto, è previsto l’impiego di schede di valutazione della didattica, ancora da definire, ma comunque simili a quelle destinate alle attività didattiche istituzionali, ed il monitoraggio della carriera degli studenti che hanno usufruito delle suddette attività di recupero.

Il CdS gestisce iniziative di internazionalizzazione?

Il CdS gestisce iniziative di internazionalizzazione?Modalità di erogazione del servizioLe iniziative di internazionalizzazione vengono sviluppate ed erogate con il supporto di alcune strutture di Ateneo (l’Ufficio Europa e Affari Internazionali e l’Ufficio Socrates-Erasmus) che forniscono ai docenti ed agli studenti, tramite un servizio di posta elettronica ed attraverso il sito web di Ateneo, le informazioni relative all’opportunità offerte dai diversi programmi sia comunitari che internazionali ed il supporto amministrativo nello sviluppo delle attività connesse.

42

Page 43: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Partecipazione a programmi internazionali di scambio di studenti e docentiIl CdS partecipa al Programma Comunitario Socrates-Erasmus, finalizzato allo scambio di studenti e docenti, attraverso accordi bilaterali che vengono stipulati per iniziativa dei singoli docenti.

Contatti o accordi internazionali del CdS con significative ricadute sulla formazioneIl sito web di Ateneo contiene tutte le informazioni sugli accordi bilaterali stipulati da docenti del CdS nell’ambito del Progetto Socrates-Erasmus.

Dimensioni dello scambio di docenti e studentiAttualmente i docenti del CdS ha attivato circa 10 contratti bilaterali con università europee, molte delle quali aperte allo scambio di dottorati e docenti. Le informazioni sull’Erasmus sono di norma riporate sul sito internet di ateneo (www.unisa.it -> Erasmus).

Il CdS gestisce attività di inserimento dei laureati nel mondo del lavoro? (Requisito obbligatorio CampusONE)

Il CdS gestisce attività di inserimento dei laureati nel mondo del lavoro?Modalità di erogazione del servizioLe attività di inserimento dei laureati nel mondo del lavoro gestite direttamente dal CdS sono rappresentate dalle stesse attività di tirocinio e stages che, talora, si concretizzano in uno sbocco occupazionale.Il CdS gestisce anche i tirocini post laurea, per l’inserimento nel mondo del lavoro.

Una nuova specifica attività del job placement è, tuttavia, compito del CAOT. In particolare, in tale ambito, è stata prevista l’adesione dell’Ateneo al consorzio “Alma Laurea”, in corso di attuazione e lo sviluppo di diverse iniziative nell’ambito del già citato “Progetto Schola” (PON 2000-2006). L’avvio delle iniziative è previsto per l’anno accademico 2002-2003. Le attività che hanno una maggiore ricaduta sul CdS sono indicate nel seguito: "Techne": Corsi di formazione e orientamento alle carriere "Officina": Tirocini e stage formativi presso enti e aziende della Regione

Campania "Opera": Servizio di avviamento al lavoro qualificato "Magna Grecia": Azioni di orientamento professionale e corsi di sostegno alla

creazione di impresa per la diffusione della cultura imprenditoriale nel Mezzogiorno

I dettagli possono essere reperiti nel sito di Ateneo, alla voce “Orientamento”

Il CdS gestisce attività di tirocinio? (Requisito obbligatorio CampusONE)

Il CdS gestisce attività di tirocinio?Modalità di erogazione del servizio

43

Page 44: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

I tirocini vengono svolti presso Enti e Aziende, sia pubbliche che private, che hanno dato la loro disponibilità stipulando convenzioni con il CdS attraverso il Dipartimento di Ingegneria Chimica (documento n.15). Lo studente s’impegna nelle attività di tirocinio siglando un protocollo formativo (documento n. 15). Egli viene seguito da un docente tutor e da un tutor esterno, ossia appartenente alla struttura, sia essa interna o esterna, presso la quale vengono svolte le attività di tirocinio.

Coordinamento con le PI per lo svolgimento dei tirociniIl coordinamento con le parti interessate ai fini dello svolgimento delle attività di tirocinio viene sviluppato su più livelli. La commissione stage di Facoltà mantiene i contatti con le associazioni di categoria (Assindustria, Confapi, Ordini Professionali ecc.) che informano e sensibilizzano i loro associati. La commissione stage del CdS contatta singole aziende e propone la stipula di una convenzione, interagendo con chi ha potere decisionale all’interno delle aziende prescelte. Per il progetto formativo, il riferimento è il tutor nominato dalla struttura ospitante e, dall’altro, il tutor interno al CdS.

Personale dedicato e relative responsabilitàLe attività di tirocinio e stage coinvolgono la specifica commissione del CdS (formata dal prof. Brucato e dalla Dott.ssa Sannino), quella di facoltà (membro nominato dal CdS il prof. Sesti Osséo) ed i docenti tutor.La commissione ha il compito di promuovere le possibili iniziative in tema di tirocinio e stage, di valutare le esigenze del CdS, di valutare e monitorare la qualità delle attività di tirocinio.

Presenza di un database delle aziende disponibiliAllo stato attuale, esiste solo una raccolta delle convenzioni stipulate fino ad ora e delle aziende disponibili ad accettare tirocinanti. A seguito dell’impulso che si intende dare alle attività di tirocinio, anche grazie l’acquisizione di una figura professionale (manager didattico) ad esse dedicata, si prevede in futuro la realizzazione di un database delle aziende disponibili.

Metodologia per il controllo dei risultatiLa definizione di una metodologia per il controllo dei risultati verrà elaborata nel prossimo anno.

44

Page 45: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

RISULTATI, ANALISI E MIGLIORAMENTO Valutazione Dimensione : Accettabile

RISULTATI

Valutazione Elemento : Accettabile

Quali sono i risultati inerenti il grado di attrazione del CdS?

RISULTATI

Quali sono i risultati inerenti il grado di attrazione del CdS?I dati relativi alle immatricolazioniLe immatricolazioni nel CdS in Ingegneria Chimica relativo all’anno 2001/2002 sono 63.

Trend di immatricolazioneIl numero di immatricolati rispetto agli anni precedenti è stabile. Nella prossima stesura del rapporto si farà un’analisi di tendenza.

Tipologia degli iscrittiGli iscritti sono distribuiti tra i sessi: i maschi costituiscono circa il 56%, le donne il 44%.La tipologia degli iscritti, in funzione della scuola di provenienza, è riportata sull’istogramma seguente:

45

Diploma Scuola Secondaria Superiore

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

Scuola di provenienza

Perc

entu

ale

di s

tude

nti

u

Page 46: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

46

Page 47: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Per quanto riguarda la provenienza geografica, i dati sono riportato nell’istogramma che segue:

E’ chiaro quindi che il CdS ha una forte collocazione territoriale: quali l’85% della popolazione iscritta proviene dalle province di Salerno ed Avellino. Poco più del 10% proviene da province non Campane.

47

Provincia di provenienza

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

SA AV CE BN NA Altre

Provincia

Perc

entu

ale

di s

tude

nti

Page 48: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

La loro valutazione agli esami di maturità è riportata nell’istogramma che segue:

A chiarimento di quanto riportato, va detto che “no voto” rappresenta quella parte del campione che non ha risposto al quesito sul voto di diploma; le singole barre si riferiscono alle percentuali di studenti che hanno avuto un voto compreso tra il numero indicato e quello successivo. Per esempio, corrispondente a 70 si trova la percentuale (poco meno del 10%) di studenti che hanno avuto una votazione compresa tra 70/100 e 75/100.Si riporta nell’istogramma che segue la votazione conseguita con il test d’accesso.

48

Voto di diploma (in centesimi)

0%

5%

10%

15%

20%

25%

Novoto

60 65 70 75 80 85 90 95 100

Voto di diploma

Perc

entu

ale

di s

tude

nti

Voto test attitudinale

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

Novoto

10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Voto finale

Perc

entu

ale

di s

tude

nti

Page 49: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Quali sono i risultati inerenti l'efficacia interna del CdS?

Quali sono i risultati inerenti l’efficacia interna del CdS?Avanzamento della carriera degli studentiI dati che seguono sono relativi agli esami registrati nel mese di luglio. Sono pertanto provvisori e saranno rivisti in sede di chiusura anno accademico.I dati si riferiscono, peraltro, ai soli esami del primo semestre del primo anno.

49

Esame di matematica I

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Voto finale

Perc

eent

uale

di s

tude

nti

Page 50: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

50

Page 51: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Livelli di apprendimento raggiunti

Opinione degli studenti rispetto alla didatticaNon c’è ancora una rielaborazione del dato

Quali sono i risultati inerenti l'efficacia esterna del CdS?

Quali sono i risultati inerenti l’efficacia esterna del CdS?Congruenza tra la collocazione nel mondo del lavoro e la formazione ricevutaAl momento il CdS non ha prodotto laureati con il nuovo ordinamento. L’unico punto di riferimento è l’indagine svolta dal CdS nel 1999 sui laureati fino ad allora prodotti.

51

Esame di chimica

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

Voto finale

Perc

entu

ale

di s

tude

nti

Page 52: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Tempi di collocazione nel mondo del lavoroAl momento non sono disponibili statistiche precise. Nel futuro, grazie al sistema “Alma Laurea” le statistiche sui laureati saranno più semplici ed aggiornate.L’AD ha affidato un contratto per l’aggiornamento della banca dati dei laureati in Ingegneria Chimica.

52

4 Attuale situazione lavorativa

12%

3%

45%

30%

10%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

Libero professionista Imprenditore Lavoratore dipendente Altra attività Non occupato

Page 53: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Opinione dei laureati sulla formazione ricevutaAnche riguardo l’opinione dei laureati sulla formazione ricevuta, non possiamo al dato del 1999, che è significativo per il laureato del vecchio ordinamento, mentre non lo è per il laureato del nuovo ordinamento degli studi di Ingegneria.In ogni caso, alla domanda sulla preparazione universitaria rispondevano come mostrato nell’istogramma.

Opinione dei datori di lavoro sulla preparazione dei laureatiNon abbiamo dati a disposizione sull’opinione dei datori di lavoro.Tuttavia, con riferimento alla laurea quinquennale, le esperienze dei nostri laureati nelle selezioni nelle grandi aziende non hanno mostrato particolari punti di debolezza. Coloro che si sono collocati in ambiti industriali articolati hanno una buona progressione di carriera.

ANALISI E MIGLIORAMENTO

53

8 Giudizio complessivo sulla preparazione universitaria ricevuta

7%

61%

25%

7%0% 0% 0%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Ottima Buona Discreta Sufficiente Scarsa Insufficiente Del tuttoinsufficiente

5 Si ritiene soddisfatto della scelta degli studi

50%45%

5%0%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Molto Abbastanza Poco Per niente

Page 54: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

Valutazione Elemento : Buono

Le attività di analisi e miglioramento sono credibili ed efficaci?

Le attività di analisi e miglioramento sono credibili ed efficaci?

L’elevata percentuale di studenti che non sostiene esami (secondo i dati parziali qui mostrati il 30% degli iscritti) è un dato che preoccupa. Il comitato d’autovalutazione si pone dunque come obiettivo prioritario la comprensione delle ragioni che portano una così alta percentuale di studenti a non sostenere esami. Per far questo intende portare avanti le seguenti azioni:

Eseguire un’analisi di corrispondenza tra il numero di prenotati ed il numero di esami registrati, al fine di valutare la selettività della prova

Verificare l’esistenza di una correlazione tra il risultato del test di accesso e la presenza di difficoltà, al fine di valutare se la dispersione sia dovuta a carenze pregresse

Eseguire un’analisi incrociata tra dati relativi agli esami e le frequenze, al fine di individuare se eventuali carenze di continuità possono diventare critiche

Verifica dei questionari compilati dagli studenti, al fine di individuare eventuali difficoltà nell’insegnamento o nella comprensione

Stimolare i tutors degli studenti in difficoltà a mettersi in contatto con i loro allievi, in modo da sentire le loro opinioni e il loro vissuto.

Sulla base di tali elaborazioni ed informazioni, il comitato d’autovalutazione analizzerà il complesso dei dati e porterà in discussione al CAD un documento indicante alcune possibili iniziative per superare le difficoltà.

54

Page 55: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

INIZIATIVE SPECIALI Valutazione Dimensione :

E-LEARNING E SERVIZI ICT

Presso il CdS in Ingegneria Chimica tutti i computers sono connessi in rete ad alta velocità (100 mB/s).

Inoltre, è possibile l'accesso gratuito dai computer del CdS alle banche dati delle riviste scientifiche aderenti al consorzio Caspur. E' possibile cercare per parole chiavi e scaricare articoli degli ultimi sei anni da più di mille riviste internazionali.

AGGIORNAMENTO, FORMAZIONE CONTINUA

SERVIZI LOGISTICI

L'Ateneo di Salerno, situato in sede decentrata presso il Comune di Fisciano, ha la configurazione di un Campus.Se si eccettua la residenzialità, i servizi sono di prim'ordine: attrezzature sportive quali campi da tennis, campi polivalenti (calcetto-pallavolo); piste ciclabili.Inoltre il CUS è convenzionato con palestre e piscine per la fornitura di servizi al 50% del costo minimo.

Il plesso di Fisciano è fornito di una mensa universitaria, gestita dall'Edisu, in una moderna struttura da circa 1500 posti.

Infine, le associazioni studentesche sono dotate di sale nell'ateneo per le loro attività.

55

Page 56: UNISA · Web viewRODOLFO MARCO 081/925673 BARLETTA 089/756164 RAGOSTA 089/335004 CAGGIANO XX MANISERA TEMIS FABRIZIO SANTE 0828/861365 CASTALDI 0828/344805 FEMIANI 081/8630483 TEDONNO

56