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La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare Scuola Primaria di Antessano classe V Anno scolastico 2015/2016

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La gabbianella e il gatto che le insegnò a

volare

Scuola Primaria di Antessano classe V

Anno scolastico 2015/2016

Quest’anno, la nostra maestra ha stabilito che per due ore settimanali si leggeranno libri di narrativa per migliorare il nostro profitto scolastico.Noi alunni della classe V di Antessano abbiamo accolto con entusiasmo la decisione cercando di non deludere le attese. Ci siamo appassionati soprattutto quando abbiamo letto “La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepulveda, la storia ci ha coinvolto molto emotivamente e per non dimenticare quanto sono importanti gli insegnamenti contenuti nel racconto, abbiamo scritto e documentato le nostre riflessioni: dall’inquietante tematica ambientale dell’inquinamento delle acque marine provocato dalle petroliere alla splendida conclusione di quanto sia bella e importante l’amicizia.

Indagine: letture preferiteeseguita sulla classe quinta di Antessano di 21 alunni e su 9

docenti

Narrativa Fumetti Avventura Giallo Quotidiani Romanzo0

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8

9

10

AlunniDocentiFemmineMaschi

La tramaKengah, una Gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, riesce ad affidare in punto di morte il proprio uovo al gatto Zorba, strappandogli tre promesse: _di non mangiare l’uovo; di averne cura finché non si schiuderà: di insegnare a volare al nascituro. La gabbianella orfana è battezzata Fortunata dalla comunità dei gatti. Zorba, invece, è coinvolto nel compito difficile di allevare questa inattesa ‘figlia’. La piccola Fortunata si trova di fronte uno strano compito: quello di imparare a conoscersi e capire di non essere un gatto, prima di imparare a volare. E intanto, al fianco degli amici felini, si trova a dovere fronteggiare il pericolo rappresentato dai topi che vivono nelle fogne e che vogliono prendere il potere e proclamare l’avvento del Grande Topo. Dopo molte difficoltà e imprevisti, l’agguato dei roditori è respinto. Ora la gabbianella può imparare a volare e, finalmente, ricongiungersi in aria con i suoi veri compagni.

Morale della storia

“Impara a volare solo chi vuole farlo”

Solo se si ha la determinazione, si è in grado di raggiungere i propri obiettivi.

La storia

Tematica del racconto

L’inquinam

Amicizia tra

diversi

Il

Petrolio

Il petrolio chiamato anche oro nero, è un elemento

indispensabile nella nostra società per la vita dell’uomo,

infatti, soddisfa il fabbisogno energetico di tutto il Mondo. È

usato anche nelle industrie per far muovere le macchine,

per i veicoli, per ricavare materie plastiche e altro ancora. I

Paesi produttori di petrolio sono gli Africani e gli Arabi che

si arricchiscono sempre più con la vendita di questo

prodotto costoso e raro che si trova maggiormente sul loro

territorio.

I danni del petrol

Il petrolio però, oltre ad avere pregi ha dei difetti notevoli, infatti, è una sostanza altamente inquinante per l’ambiente. Ogni anno navi, industrie danneggiano il delicato ecosistema atmosferico e marino, provocando, a volte, disastri enormi così come avvengono spesso nei mari.

I danni del petrol

Il petrolio ha effetti dannosi per gli animali che s’immergono nelle acque dove ci sono perdite di petrolio delle navi petrolifere. Negli uccelli, il petrolio penetra nel piumaggio, riducendo la capacità d’isolante termico e rendendoli più vulnerabili alle escursioni termiche perché le piume diventano inadatte al nuoto e al volo, per cui gli uccelli non hanno la possibilità di procacciarsi il cibo e di fuggire dai predatori. L'istinto degli uccelli li porta a pulirsi il piumaggio con l'uso del becco, ma in questa maniera ingeriscono il petrolio, con effetti nocivi per l'apparato digerente. Questi ultimi effetti, assieme all'incapacità di procurarsi il cibo porta alla morte degli animali prima dell'arrivo dei soccorsi umani.

Tematica del racconto

Sono una bambina di dieci anni che vuole parlare dell’amicizia.Per me, amicizia vuol dire condividere i propri pensieri e le proprie emozioni, perché un vero amico è qualcuno che sa ascoltarti dandoti dei consigli. L’amicizia poi, è anche un valore, il rispetto; è anche divertirsi e uscire insieme. Io non riuscirei mai a immaginare un mondo senza amici, perché è proprio vero che chi trova un amico trova un tesoro. Io ho anche la migliore amica, si chiama Grazia e la considero tale perché è con lei che mi diverto di più, è con lei che mi confido ed è con lei che mi piace stare, perché anche quando dovrei piangere con lei, rido e le voglio molto bene.

L’amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà emozioni e ricchezza. L’amicizia è quella cosa che sai che c’è ed è profonda. Un proverbio dice “Non c’è deserto peggiore che una vita senza amici” Infatti, una vita senza amici è una vita scura. Un amico si vede nel momento del bisogno, quando si è in difficoltà, quando ti asciuga una lacrima, quando ti fa sorridere, quando ti cerca se tu non lo fai. Finisco dicendo che l’amicizia è un sentimento unico, è la cosa più preziosa che si possa avere.

L’amicizia

L’amicizia è un valore molto importante, infatti, non riesco a immaginare la vita di un bambino della mia età senza amici. Spesso chiamiamo amici tutti quelli con cui scambiamo quattro chiacchiere o con cui usciamo il sabato sera, ma ci rendiamo conto che sono semplici conoscenti. L’amico per me è quello con il quale possiamo sempre essere noi stessi, senza finzioni o bugie, è quello che conosce i nostri segreti e difetti e nonostante ciò non ci chiede di cambiare. All’amico possiamo confidare i nostri segreti più intimi senza essere giudicati, sapendo che non ti tradirà mai. L’amico è quello che ci dà una mano senza chiedere nulla in cambio. Spero che crescendo e frequentando altri bambini possa riuscire a trovare una vera amica.

L’amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni ed è gratuita. L’amicizia è difficile da trovare, un antico proverbio dice che “Chi trova un amico trova un tesoro” L’amicizia è dentro di noi e se hai un amico, ti senti sempre bene perché solo lui sa come consolarti dicendoti di non preoccuparti e di stare calma. L’amico è come un angelo custode e se ti dice che hai sbagliato, lo fa solo perché ti vuole bene. Quando tu sei entusiasta, anche lui lo è e se vi trovate su due strade diverse, siete sempre amici. Secondo me l’amicizia è importante e se hai un amico, non fartelo scappare.

Amicizia tra

diversi

L’amicizia è il tesoro più grande al mondo e trovare un vero amico è raro.Un vero amico è sempre al tuo fianco per aiutarti, anche nei momenti di difficoltà. A un amico si possono confidare i propri segreti, pensieri e desideri. Il vero amico conosce i tuoi difetti, le tue debolezze, ma nonostante questo non smette di starti vicino, ti conforta nei momenti di tristezza e condivide con te i momenti di gioia. L’amico sa perdonare e comprenderti. Per me l’amicizia è il tesoro più bello e più grande che ci sia al mondo.

Zorba gatto nero e carinoti sei preso cura di un pulcino.L’hanno chiamata Fortunatae tra i gatti è cresciuta beata.

L’amicizia è

ancora di più…

Noi poeti

I ratti la volevano mangiare,ma Zorba l’andò a salvare.Lei un gatto voleva diventare,ma era un gabbiano e doveva volare.Fortunata imparò a volaree gli amici dovette salutare.Morale: “Vola alto e non mollare”

Giochi di parole

Gatti Amici Bazar Balcone Imparare Amburgo Nemici Enciclopedia Libri Libertà Affetto

Mesostico

Fortunata vuole imparare a volare gli amici

gatti cercano di aiutarla a compiere il suo sogno

Dall’acrostico al testo

Provare La gabbianella provòRiuscire a volare, ma non ci riuscì.Insegnare I gatti le insegnarono a nonMollare mollare mai,Osare a osare sempre.

Volare Per in alto volareOrbitare doveva orbitare,Lanciare lanciarsi eOndeggiare ondeggiare. Fu così che Fortunata il volo spiccò.

Un gatto nero, grasso e grosso

gaio giocava con un gomitolo.

Con garbo lo sgomitolava con la gamba,

quando una gabbiana avvelenata

Tautogramma

atterrò sul terrazzo gradinato del garage.

Il gatto garbato, invano fece a gara per salvarla.

Galante tre promesse le giurò.

Gaudiosa dall’uovo sgusciò una gabbianella.

Grande festa fecero tutti i gatti del porto.

Fortunata non era un gatto, ma come gatto fu allevata.

Grande diventò e gradì volare, dai gatti migrò

con un grandissimo “Grazie!”

La gabbianella incontra uno di noiBambina- Ciao Fortunata, perché sei così triste?

Gabbianella- Vorrei tanto volare, ma non ci riesco.

B- Su non piangere, sei così bella, ridi!

G- E come faccio, ho provato diciassette volte e sono sempre caduta come un sacco di patate.

B- Fortunata, è normale che non ci riesca, sei cresciuta con i gatti.

G-Non volerò mai?

B- No, volerai molto presto e sarai bravissima. Non ti preoccupare, succede spesso ai piccoli.

G- Davvero?

B- Sì, quando ero piccola nemmeno io, sapevo camminare, le prime volte ne ho preso di cadute. Alla fine ho vinto, ci sono riuscita.

G- Grazie per il consiglio.

B- Mi raccomando, tu però non mollare mai, anche se cadi, non piangere, insisti ce la farai, me lo prometti?

G- Sì, prometto e quando volerò, andrò sempre più in alto e sarò felice.

B- Ora vado qualcuno mi chiama, buona fortuna Fortunata.

Il racconto ha appassionato molto i bimbi della mia classe. I momenti più belli sono stati quando è nata la gabbianella e quando ha imparato a volare. L’autore vuole esprimere l’amore per il suo gatto Zorba, considerato uno di famiglia, che soffre di una brutta malattia e breve vita. La cosa più bella emersa dalla lettura è l’amicizia tra animali diversi.

Il libro è bello e molto commovente. T’insegna tante cose come la solidarietà tra gli animali.

Se ha emozionato me, emozionerà tanti altri che come me amano la natura e gli animali.

Recensioni

Il libro letto t’insegna molte cose. La principale è l’amore per la natura, seguono poi: la

generosità disinteressata, la solidarietà anche tra diversi. Vi consiglio di leggere questo libro,

lettori di ogni età.

Questo libro mi è piaciuto perché mi ha fatto emozionare e la parte più bella è quella in cui

Fortunata impara a volare saltando dal campanile. Farà emozionare i lettori di ogni età e ci

insegna che alla fine vince l’amore, come tra Zorba e la gabbianella.

Questo libro parla di una storia di solidarietà e amicizia tra animali così diversi. Leggerlo è

stato bellissimo, ci sono stati molti momenti commoventi e le tematiche ambientali sono di

grande attualità. Credo valga la pena leggere il libro.

Il libro fa emergere alcune emozioni, ogni tanto ci scappa una risata o una lacrima, se

potessi, lo farei leggere a tutti.

Il libro è molto bello perché parla di animali. I gatti aiutano Fortunata a realizzare il suo

sogno: volare che, in fondo, non è altro che l’istinto innato della gabbianella. Vuole

evidenziare il coraggio, la solidarietà e l’amore del gatto verso la gabbianella che cura

amorosamente come una mamma, finché non diventa grande e spicca il volo.

Questo libro lo consiglio a tutti i bambini, perché ci dà tanti importanti insegnamenti. Mi

piace tanto, peccato che sia finito. Spero che possa appassionare tutti quelli che lo

leggeranno.

Morale del racconto

A cura dell’insegnante Elisa SalvatiAlunni:Apicella MattiaCitro MartinaDe Chiara Francesco PioDel Regno GheorghijFaiella EnricoGreco DoroteaHuang GiacomoIavarone RaffaeleLandi MatteoMarcelli Tommaso MarioMazzone DanieleMurino CarmineNaddeo MariangelaNoia Anna GiuliaPetrosino GiuseppePierri AntoninaPisapia Grazia Russo GiusySantoro MarcoSenatore FedericaStaiano Maria Francesca

A noi piace volare

Vola alto solo chi osa farlo