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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per il Lazio - XX Distretto - IX MunicipioLiceo “Ettore Majorana” - via Carlo Avolio 111, 00128 Romatel. 06121127420 - fax 0667666339 - cod. mecc. RMPS37000a - C.F. 80247510581e-mail [email protected] - P.E.C. [email protected] - web www.majorana.euMODULO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀPROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO
prot.
del
DIPARTIMENTO DI
LETTERE – ITALIANO
TRIENNIO
PREMESSA
La presente programmazione intende fornire orientamenti generali e proporre linee-guida sull’attività didattica, mantenendo ferma la libertà del singolo docente di modificare tale proposta e modularla sulle esigenze della classe.
A -
costruzione delle competenze
Il presente documento è delineato sulla base dei più recenti orientamenti europei finalizzati alla certificazione delle competenze. La riforma del curricolo si fonda sul riconosciuto valore formativo delle competenze e si ritiene pertanto utile, qui, richiamare le definizioni che il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (European Qualifications Framework - EQF) stabilisce dei concetti su cui, in una prospettiva dinamica e generativa, si sviluppa la costruzione delle competenze. (ISFOL)
Conoscenze: sono i contenuti appresi, ossia l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro. Nell’EQF le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Nuclei fondanti: l’evoluzione qualitativa e quantitativa dei saperi comporta che le conoscenze siano selezionate e strutturate in termini di essenzialità. Ma una intelaiatura delle conoscenze compatta e coesa, postula, a sua volta, l’organizzazione dei contenuti intorno a nodi essenziali che si configurino come dei veri e propri nuclei fondanti. Nel processo di insegnamento/apprendimento il "nucleo fondante" configura quanto delle conoscenze è indispensabile utilizzare e padroneggiare in una prospettiva dinamica e generativa.
Abilità: sono le capacità di applicare conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nell’EQF, le abilità sono descritte come cognitive (quando implicano l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (quando implicano abilità fisiche e/o uso di metodi, materiali, strumenti).
Competenze: sono le strutture mentali in grado di padroneggiare conoscenze personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Nell’EQF le “competenze” sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. La competenza è in grado di trasferire la propria valenza in campi diversi generando così altre conoscenze e competenze.
B -
RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente programmazione di Dipartimento è stata concordata nel rispetto della normativa europea e di quella nazionale che qui di seguito si elenca. Ogni singolo testo di legge è affisso all'AlbOnLine del sito web d'Istituto e il link (attivo se il presente documento viene consultato in versione digitale) alla relativa pagina web dell'Albo (www.liceomajorana.gov.it/15-albonline/44-normativa-nazionale.html)
TESTO DI LEGGE
LINK
OGGETTO
Racc. Parlamento e Consiglio UE
(2006/962/CE)
link
COMPETENZE CHIAVE
PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE:
1. Comunicazione nella madrelingua
1. Comunicazione in lingue straniere
1. Competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico
1. Competenza digitale
1. Imparare ad imparare
1. Competenze sociali e civiche
1. Senso di iniziativa e imprenditorialità
1. Consapevolezza ed espressioni culturali
Decreto MIUR n. 139
del 2007
decreto
link
COMPETENZE chiave di cittadinanza
da acquisire al termine dell'obbligo
1. Imparare ad imparare;
1. Progettare;
1. Comunicare;
1. Collaborare e partecipare;
1. Agire in modo autonomo e responsabile;
1. Risolvere i problemi;
1. Individuare collegamenti e relazioni;
1. Acquisire ed interpretare l’informazione
doc. tec.
link
assi
link
competenze
link
Decreto MIUR n. 9
del 27 gennaio 2010
decreto
link
CERTIFICAZIONE
DELL'ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO
(16 COMPETENZE DI BASE su 4 ASSI CULTURALI)
Allegati al decreto:
1. Indicazioni per la certificazione delle competenze
1. Modello di Certificato delle Competenze di Base acquisite
indicazioni
link
modello
link
DPR n. 89
del 15 marzo 2010
link
REGOLAMENTO NUOVI LICEI
Decreto Interministeriale
n. 211
del 7 ottobre 2010
decreto
link
INDICAZIONI NAZIONALI
Obiettivi specifici di apprendimento
Insieme al Decreto e all'Allegato A, sono pubblicati all'Albo solo gli allegati relativi ai nostri indirizzi di studio, suddivisi per singola disciplina. Gli obiettivi specifici di cui agli allegati costituiscono parte integrante della presente programmazione.
All. A - Nota
link
All. D - Linguistico
link
All. F - Scientifico
link
Prot. MIUR n. 7029/2012
link
INDICAZIONI DIDATTICHE IRC
C -
OBIETTIVI DISCIPLINARI DI DIPARTIMENTO: Competenze, Abilità, Conoscenze e Nuclei
DISCIPLINA:
ITALIANO
CLASSI:
TRIENNIO SCIENTIFICO E LINGUISTICO
FINALITÁ GENERALI
Lo studio della lingua e della letteratura italiana nel triennio del Liceo Scientifico e Linguistico si pone come finalità la progressiva acquisizione da parte degli studenti della:
· consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario
· conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nella sua varietà a nelle relazioni con le altre letterature europee
· padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta.
Gli studenti pertanto nel corso del triennio dovranno dimostrare di possedere le seguenti competenze ed abilità:
CONTENUTI
CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI, METODOLOGIA E STRUMENTI
Punto focale della didattica sarà il testo, da affrontare sia in sé che nei diversi contesti in cui si inserisce: la poetica dell’autore, il genere letterario, la storia della letteratura, la civiltà medievale e rinascimentale nei suoi molteplici aspetti (politica, società ed economia, religione, cultura, arte, vita quotidiana etc.).
La scelta dei contenuti verrà pertanto effettuata essenzialmente in base al criterio del raggiungimento semplificato e completo degli obiettivi generali e specifici prefissati. È ovvio che il vasto panorama letterario italiano offre molteplici materiali su cui lavorare, ma il criterio fondamentale di scelta è quello di preferire, a fianco degli autori universalmente riconosciuti dei "classici", tematiche o percorsi che, oltre al loro innegabile valore storico e culturale, si avvicinino maggiormente agli interessi degli alunni, in modo che l'apprendimento di contenuti letterari possa essere calato nella realtà a loro più vicina.
Per far comprendere meglio agli allievi i rapporti, gli sviluppi e i significati dello studio della letteratura, verranno scelti dei percorsi che permetteranno di inquadrare i fenomeni della letteratura italiana non solo in visione diacronica, ma anche sincronica. In particolare, trattandosi di un liceo scientifico a sperimentazione linguistica secondo il progetto Brocca, tali percorsi avranno sempre un’impostazione interdisciplinare che vedrà coinvolte le materie affini (storia, filosofia, storia dell’arte) e le altre letterature europee (inglese, francese, spagnola).
Gli obiettivi linguistici saranno raggiunti attraverso la lettura di testi di vario tipo per stimolare la riflessione linguistica, formale e compositiva. A questa fase, che sarà trasversale all'intera programmazione curricolare, si sovrapporrà una lettura più critica sia dal punto di vista letterario che storico.
La lezione frontale, pertanto, costituirà lo spunto, non esclusivo, per informare e guidare ad una corretta interpretazione e analisi del testo, la cui centralità costituisce il fulcro della metodologia adottata. Così come il manuale e l'antologia saranno solo il punto di partenza dell'osservazione: ad essi verranno affiancate lezioni interattive, visioni di film e di spettacoli teatrali, dibattiti, esercitazioni, ricerche, utilizzo della biblioteca e dei laboratori del liceo, utilizzo di materiali multimediali e in rete, visite d'istruzione che servano a calare nella realtà quotidiana l'esperienza culturale acquisita.
Questo iter metodologico stimolerà una produzione di testi, a casa e a scuola, nei quali dovranno confluire, in progressione, informazioni ricevute da letture, capacità di analisi, abilità linguistiche e sensibilità personale.
SECONDO BIENNIO
COMPETENZE
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
1. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
1. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
ABILITÁ
In relazione allo sviluppo delle suddette competenze gli alunni dovranno:
1. saper svolgere un discorso orale con coerenza, organicità e correttezza formale
1. saper esporre i contenuti chiave degli argomenti della storia letteraria
1. saper contestualizzare un autore e un testo letterario nell'ambito dello sviluppo letterario e nella sua realtà storica
1. saper argomentare con correttezza, chiarezza, efficacia, sinteticità
1. saper individuare caratteristiche, funzione e scopi comunicativi ed espressivi di un testo letterario
1. saper cogliere i caratteri specifici di un testo letterario anche in riferimento allo statuto e all’evoluzione del genere
1. saper ricavare da un testo letterario le problematiche di riferimento
1. saper operare un confronto critico fra testi letterari dello stesso autore o di autori diversi in relazione alle tematiche più significative da questi affrontate
1. saper individuare gli aspetti fondamentali di un argomento di discussione sulla base della documentazione a disposizione
1. saper cogliere i rapporti interdisciplinari fra gli argomenti di studio
1. saper produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ed in particolare:
1. un articolo di giornale
1. un’analisi testuale (testo poetico, narrativo, teatrale, non letterario)
1. un testo argomentativo
1. un riassunto
1. un saggio breve
1. saper produrre un testo corretto sul piano ortografico e morfo-sintattico, con proprietà e pertinenza lessicale
1. saper scegliere un titolo appropriato, un registro linguistico adeguato al destinatario e allo scopo per realizzare una comunicazione efficace
1. saper riconoscere le caratteristiche formali di un testo e saper comporre un testo coerente ed organico
1. saper applicare la regola delle ‘cinque W’ (in particolare per le classi terze)
1. saper costruire un testo a partire da fonti documentarie, integrandole con informazioni congruenti.
CONOSCENZE
CLASSI TERZE
Produzione scritta
-Strumenti e forme della produzione testuale, in particolare nelle forme richieste dalla prima prova dell’Esame di Stato (utilizzati come tipologie nelle verifiche):
· analisi del testo, in particolare in ambito letterario (prosa e poesia)
1. riassunto
1. saggio breve espositivo e argomentativo
1. articolo di giornale (cronaca, opinione, intervista)
1. tema
Letteratura
1. Il contesto storico: il Medioevo; la civiltà comunale; l’età umanistico – rinascimentale.
1. La società, l’economia, le idee, la cultura.
1. La visione del mondo, gli uomini ed i valori.
1. Società e comunicazione letteraria: i luoghi di produzione culturale, gli intellettuali ed il pubblico.
1. I generi letterari, il loro sviluppo, le loro caratteristiche.
1. Il “dolce Stil novo”
1. La poesia comico-realistica
1. Gli autori e le opere: Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Niccolò Machiavelli
1. L’Umanesimo fiorentino e la corte di
Lorenzo de’ Medici.
1. Petrarchismo e antipetrarchismo.
1. Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, lettura ed analisi di un’antologia di canti
CLASSI QUARTE
Produzione scritta
-Strumenti e forme della produzione testuale, in particolare nelle forme richieste dalla prima prova dell’Esame di Stato (utilizzati come tipologie nelle verifiche):
1. analisi del testo, in particolare in ambito
letterario (prosa, poesia, teatro)
1. saggio breve espositivo e argomentativo
1. articolo di giornale (d’opinione)
1. tema
Letteratura
1. Il contesto storico: l’età delle corti e della Controriforma; dal Manierismo al Barocco; l’età dell’Arcadia e il Rococò; l’età dei Lumi; il Neoclassicismo; il Romanticismo.
1. La società, l’economia, le idee, la cultura.
1. La visione del mondo, gli uomini ed i valori.
1. Società e comunicazione letteraria: i luoghi di produzione culturale, gli intellettuali ed il pubblico.
1. I generi letterari, il loro sviluppo, le loro caratteristiche.
1. Ludovico Ariosto: la vita, il pensiero, le opere
1. Torquato Tasso: la vita, il pensiero, le opere
1. Galileo Galilei: la vita, il pensiero, le opere. La nascita della scienza moderna e il metodo.
1. Le poetiche del Barocco: concettismo, acutezza, metafora; la lirica barocca: G.B. Marino e la poetica della meraviglia; la lirica classicista nel Seicento.
1. Il teatro barocco: il teatro in Europa e in Italia nel Seicento; la commedia dell’arte.
1. L’Arcadia tra classicismo e razionalismo
1. L’Illuminismo francese e italiano
1. Il teatro nel Settecento e la riforma goldoniana
1. Vittorio Alfieri: la vita, il pensiero, le opere
1. Giuseppe Parini: la vita, il pensiero, le opere
1. La nascita del romanzo europeo
1. Ugo Foscolo: la vita, il pensiero, le opere
1. A. Manzoni: la vita, il pensiero, le opere
1. Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, lettura ed analisi di un’antologia di Canti.
QUINTO ANNO
COMPETENZE
1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
1. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
1. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
ABILITÁ
In relazione allo sviluppo delle suddette competenze gli alunni dovranno:
1. saper svolgere un discorso orale con coerenza, organicità e correttezza formale
1. saper esporre i contenuti chiave degli argomenti della storia letteraria
1. saper contestualizzare un autore e un testo letterario nell'ambito dello sviluppo letterario e nella sua realtà storica
1. saper argomentare con correttezza, chiarezza, efficacia, sinteticità
1. saper individuare caratteristiche, funzione e scopi comunicativi ed espressivi di un testo letterario
1. saper cogliere i caratteri specifici di un testo letterario anche in riferimento allo statuto e all’evoluzione del genere
1. saper ricavare da un testo letterario le problematiche di riferimento
1. saper operare un confronto critico fra testi letterari dello stesso autore o di autori diversi in relazione alle tematiche più significative da questi affrontate
1. saper individuare gli aspetti fondamentali di un argomento di discussione sulla base della documentazione a disposizione
1. saper cogliere i rapporti interdisciplinari fra gli argomenti di studio
1. saper produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ed in particolare:
1. un articolo di giornale (d’opinione)
1. un’analisi testuale (testo poetico, narrativo, teatrale, non letterario)
1. un testo argomentativo
1. un riassunto
1. un saggio breve
1. saper produrre un testo corretto sul piano ortografico e morfo-sintattico, con proprietà e pertinenza lessicale
1. saper scegliere un titolo appropriato, un registro linguistico adeguato al destinatario e allo scopo per realizzare una comunicazione efficace
1. saper riconoscere le caratteristiche formali di un testo e saper comporre un testo coerente ed organico
1. saper costruire un testo a partire da fonti documentarie, integrandole con informazioni congruenti.
CONOSCENZE
Produzione scritta
-Strumenti e forme della produzione testuale, in particolare nelle forme richieste dalla prima prova dell’Esame di Stato (utilizzati come tipologie nelle verifiche):
1. analisi del testo, in ambito letterario (prosa, poesia, teatro) e non
1. saggio breve espositivo e argomentativo
1. articolo di giornale (d’opinione)
1. tema
Letteratura
1. Il contesto storico e culturale: il Romanticismo (ripresa ed approfondimento); il Realismo; Naturalismo e Verismo; Decadentismo e Simbolismo; l’età delle Avanguardie; il primo dopoguerra; l’epoca tra le due guerre; il secondo dopoguerra.
1. La società, l’economia, le idee, la cultura.
1. La visione del mondo, gli uomini ed i valori.
1. Società e comunicazione letteraria: i luoghi di produzione culturale, gli intellettuali ed il pubblico.
1. I generi letterari, il loro sviluppo, le loro caratteristiche.
1. Le poetiche
1. Il Romanticismo italiano. M.me de Staël e la polemica fra classicisti e romantici.
0. Lingua nazionale e dialetti: la questione della lingua.
1. G. Leopardi: la vita, il pensiero, le opere
0. Il romanzo italiano dell’Ottocento
0. Naturalismo e Verismo.
0. G. Verga: la vita, il pensiero, le opere
0. La Scapigliatura.
0. Gabriele D’Annunzio: la vita, il pensiero, le opere
0. Giovanni Pascoli: la vita, il pensiero, le opere
0. Luigi Pirandello: la vita, il pensiero, le opere
0. Italo Svevo: la vita, il pensiero, le opere
1. Il Futurismo: il primo movimento d’avanguardia.
1. La poesia del primo Novecento
1. La poesia fra le due guerre. L’Ermetismo.
1. Giuseppe Ungaretti: la vita, il pensiero, le opere
1. Eugenio Montale: la vita, il pensiero, le opere
Data la vastità della produzione letteraria del secondo Novecento, è lasciata alla valutazione del docente la libertà di selezionare contenuti e delineare percorsi anche in chiave interdisciplinare, in linea con le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici e di apprendimento della lingua e letteratura italiana nei Licei e nel rispetto dei tempi della didattica, del profilo della classe e degli interessi degli studenti.
1. Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, lettura ed analisi di un’antologia di canti.
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO
(individuazione del livello minimo di conoscenze, competenze, abilità, valutato con la sufficienza, che l’alunno dovrà dimostrare di possedere alla fine dell’anno e che costituiscono prerequisiti per l’anno successivo o, per le classi quinte, per l’ammissione all’Esame di Stato)
SECONDO BIENNIO
CLASSI TERZE
1. saper produrre testi coerenti, coesi ed unitari in forma corretta
1. sapersi esprimere oralmente in modo semplice, ma coerente
1. saper leggere e comprendere un testo
1. saper analizzare un testo in modo semplice
CLASSI QUARTE
1. saper produrre testi coerenti, coesi ed unitari in forma corretta, usando un lessico adeguato;
1. saper leggere, comprendere e confrontare testi diversi;
1. sapersi esprimere oralmente in modo corretto e coerente;
1. saper utilizzare un lessico adeguato all’ambito disciplinare.
QUINTO ANNO
1. saper produrre testi rispondenti alle diverse tipologie di scrittura previste dall’Esame di Stato;
1. saper interpretare criticamente un testo letterario e non;
1. saper esporre oralmente in modo organico, inquadrando autori e testi in chiave sincronica e diacronica.
D -
PROGRAMMAZIONE COORDINATA: Unità interdisciplinari, Progetti, Uscite
DISCIPLINA:
ITALIANO
CLASSI:
TRIENNIO LINGUISTICO E SCIENTIFICO
Unità di apprendimento interdisciplinari (si rimanda alle programmazioni di classe)
unità
discipline coinvolte
classi
conoscenze e abilità
Progetti di Dipartimento
progetto
discipline coinvolte
classi
LEZIONI ALL’OPERA
TUTTE
CLASSI TERZE, QUARTE, QUINTE
PROMOZIONE ECCELLENZE:
4. PROGETTO ‘ABC’ – REGIONE LAZIO
4. PROGETTO ‘AMBASCIATORI DIRITTI UMANI’ – SOCIETÀ
UMANITARIA
4. PROGETTO ROTARY
TUTTE
CLASSI TERZE, QUARTE, QUINTE
Viaggi, visite, uscite
Evento o meta
discipline coinvolte
classi
VISIONE DI SPETTACOLI TEATRALI E/O CINEMATOGRAFICI, MOSTRE, CONFERENZE
TUTTE
CLASSI TERZE, QUARTE, QUINTE
VIAGGIO D’ISTRUZIONE SPETTACOLI TEATRO GRECO DI SIRACUSA
LETTERE
CLASSI TERZE E QUARTE
E -
STRATEGIE EDUCATIVE E DIDATTICHE
DISCIPLINA:
ITALIANO
CLASSI:
TRIENNIO LINGUISTICO E SCIENTIFICO
Accoglienza
☐ presentazione degli alunni e dell'insegnante
☐ presentazione dell’ambiente scolastico e delle sue regole
☐ esplicitazione degli obiettivi educativi e didattici
☐ esplicitazione dei criteri di verifica e valutazione
☐ definizione degli strumenti di lavoro
Metodo didattico
☐ lezione frontale ☐ attività guidate ☐ lavori di gruppo
☐ gruppi di ricerca ☐ giochi per l'esercizio di abilità specifiche
☐ brain storming ☐ discussione interattiva
☐ produzione di mappe concettuali ☐ produzione di elaborati e di sintesi
Uso dei laboratori
☐ linguistico ☐ multimediale ☐ audiovisivi ☐ biblioteca
Mezzi e Strumenti
☐ libro di testo ☐ appunti ☐ cartelloni ☐ riviste
☐ libri ☐ strumenti multimediali
☐ Lavagna Interattiva Multimediale ☐ computer ☐ tablet
☐ videoproiettore ☐ uscite didattiche sul territorio
Strategie per studenti con BES o DSA
Così come previsto dalla legge 170/10 e dalle successive indicazioni in materia di BES i docenti, in collaborazione con i CDC, elaboreranno i Piani Didattici Personalizzati che conterranno, oltre alle indicazioni didattiche e metodologiche, anche le misure compensative e dispensative previste.
Nel caso specifico delle discipline letterarie gli obiettivi minimi appena descritti saranno validi anche per i ragazzi con Bes, mentre saranno diverse, se necessario, le modalità di valutazione. Le prove scritte in particolare terranno conto delle necessità individuali (utilizzo di prove strutturate, semistrutturate, a completamento, a risposta multipla in sostituzione delle trattazioni sintetiche) e verrà incoraggiata la produzione e l’uso delle mappe mentali e concettuali. In caso di particolare difficoltà, alla prova scritta sarà sostituita o aggiunta sempre verifica orale. La didattica terrà conto delle particolarità presenti all’interno dei gruppi classe e utilizzerà ogni mezzo informatico e tecnologico adatto a facilitare e favorire l’apprendimento.
F -
verifica DEGLI APPRENDIMENTI: Modalità, Tipologia, Numero
DISCIPLINA:
ITALIANO
CLASSI:
TRIENNIO LINGUISTICO E SCIENTIFICO
Numero minimo verifiche
ORALI
SCRITTE
I periodo
II periodo
I periodo
II periodo
1
2
2
3
Tipologia
☐ prove per il controllo delle conoscenze specifiche
☐ osservazioni mirate al metodo di studio
☐ osservazioni mirate al metodo di lavoro
☐ questionari vero/falso
☐ questionari a scelta multipla
☐ prove strutturate
☐ prove di completamento
☐ quesiti a risposta aperta (Tip. B Terza Prova Esame di Stato)
☐ testi brevi
☐ analisi del testo
☐ articolo di giornale
☐ saggio breve
☐ tema
☐ riassunto
☐ colloquio orale
☐ dibattito in classe
☐ presentazioni di lavori individuali e/o di gruppo concordati con l’insegnante in ppt/prezi
1. In luogo dei test d’ingresso nelle classi terze, i docenti del dipartimento svolgeranno nei primi giorni dell’a. s. un percorso di recupero e consolidamento della metodologia di studio.
1. Il Dipartimento di Lettere ha concordato l’adozione del voto unico nella valutazione del primo periodo (primo trimestre).
G -
STRATEGIE E AZIONI DI RECUPERO
DISCIPLINA:
ITALIANO
CLASSI:
TRIENNIO LINGUISTICO E SCIENTIFICO
Finalità
Destinatari
Tipologia delle azioni di recupero
Chiarire singoli argomenti, dubbi, errori ricorrenti, ecc.
Alunni che ne facciano richiesta o intera classe
· Interventi a richiesta
· Ripetizioni continue
· Recupero in itinere curricolare di classe con fermo didattico
· Recupero in itinere individualizzato senza fermo didattico
Prevenire insufficienze
allo scrutinio
Singoli alunni con
carenze o difficoltà
emerse nel corso dell’a. s.
· Interventi di sostegno
· Studio individuale con percorso guidato
· Studio individuale autonomo
· Recupero in itinere curricolare di classe con fermo didattico
· Recupero in itinere individualizzato senza fermo didattico
Intera classe con diffuse carenze e/o insufficienze emerse dalle verifiche
· Corsi di recupero
· Interventi di sostegno
· Interventi a richiesta
· Studio individuale con percorso guidato
· Studio individuale autonomo
· Recupero in itinere curricolare di classe con fermo didattico
· Recupero in itinere individualizzato senza fermo didattico
Recuperare insufficienze
allo scrutinio
Alunni che hanno dimostrato scarso impegno ma capacità di recupero autonomo
· Studio individuale con percorso guidato
· Studio individuale autonomo
· Recupero in itinere individualizzato senza fermo didattico
Alunni che hanno dimostrato impegno ma difficoltà di recupero autonomo
· Corsi di recupero
· Interventi di sostegno
· Studio individuale con percorso guidato
· Recupero in itinere individualizzato senza fermo didattico
H -
CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DISCIPLINA:
ITALIANO
CLASSI:
TRIENNIO LINGUISTICO E SCIENTIFICO
CRITERI
Alla base della valutazione complessiva sarà sempre l’alunno come persona da considerare nella dinamica dello sviluppo della sua personalità, delle sue capacità, del suo impegno per acquisire un pensiero logico e critico.
Elementi che concorrono alla formazione del voto: la valutazione delle prove prenderà in considerazione i livelli di partenza, le conoscenze e competenze raggiunte, l’evoluzione dei processi di apprendimento, il metodo di lavoro e l’impegno di ogni singolo allievo.
VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Il voto è attribuito sulla base di una griglia di valutazione predeterminata e nota agli alunni che assume come parametri conoscenze, competenze e capacità.
Le prove strutturate saranno valutate in base a parametri oggettivi e predefiniti.
VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Il voto è attribuito sulla base dei seguenti parametri:
1. conoscenze: conoscenza specifica degli argomenti
1. capacità espressiva (proprietà lessicale e chiarezza espositiva)
1. capacità critica (capacità di rielaborare contenuti ed operare confronti)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Le griglie in allegato sono adottate dal Dipartimento mantenendo ferma, comunque, la libertà del singolo docente di utilizzarne altre, in base alle esigenze didattiche della classe e/o alla tipologia di verifica effettuata.
ALLEGATI
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE ED ORALI ITALIANO TRIENNIO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO ORALE
CONOSCENZE LETTERARIE
COMPRENSIONE
RIELABORAZIONE
ESPOSIZIONE
VOTO
Esaurienti, approfondite e arricchite da apporti personali
Sicura, approfondita e personale
Autonoma con valutazioni personali ed originali
Fluida, articolata e lessicalmente ricca
10
Esaurienti e approfondite
Sicura anche riguardo ai concetti complessi
Autonoma con spunti personali
Fluida, articolata e lessicalmente ricca
9
Complete e precise
Sicura e con buona padronanza dei concetti
Autonoma
Fluida e articolata
8
Complete e non limitate ai contenuti essenziali
Adeguata e non limitata ai concetti essenziali
Corretta anche se parziale
Chiara e appropriata
7
Limitate ai contenuti essenziali e manualistiche
Corretta riguardo ai concetti fondamentali
Corretta in situazioni semplici e sotto la guida dell’insegnante
Semplice ma chiara
6
Superficiali e generiche
Parziale dei concetti essenziali
Incerta e faticosa anche se guidata dall’insegnante
Imprecisa, stentata lessicalmente povera
5
Molto lacunose, frammentarie e confuse
Approssimativa anche riguardo ai concetti essenziali
Rielabora in modo frammentario e scorretto
Confusa, faticosa e lessicalmente povera
4
Non possiede le conoscenze di base e/o fornisce informazioni non pertinenti
Comprensione approssimativa
Nulla
Sconnessa e contraddittoria
3 - 2
Non possiede alcuna conoscenza / Rifiuta la verifica orale
1 - 2
GRIGLIA VALUTAZIONE TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
MACROINDICATORI
INDICATORI
DESCRITTORI
MISURATORI
PUNTI
Competenze linguistiche
Capacità di esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario ed appropriato
3
1-3
Sporadici errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
2
Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico talvolta ripetitivo
1,5
Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico talvolta non appropriato
1
Gravi e diffusi errori, esposizione confusa, vocabolario generico e non appropriato
0,5
Organicità
Struttura dell’elaborato in termini di consequenzialità
logica
Elaborato organico e coerente in tutti i passaggi
2
0,5-2
Elaborato parzialmente organico
1
Elaborato disorganico
0,5
Comprensione ed analisi
Sintesi ed analisi del testo, nel rispetto delle linee guida
Analisi testuale completa e approfondita , nel rispetto di tutte le consegne
3
1-3
Analisi testuale incompleta o imprecisa, relativamente a uno o due punti delle consegne
2
Analisi testuale incompleta o imprecisa, poco argomentata
1
Approfondimento
Contestualizzazione del brano proposto e collegamento con altri testi e/o altri autori, nel rispetto delle consegne
Contestualizzazione ampia del brano proposto; collegamenti sempre pertinenti
2
0,5-2
Contestualizzazione essenziale del brano proposto
1,5
Contestualizzazione parziale del brano proposto
1
Contestualizzazione assente o appena abbozzata
0,5
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
TOTALE PUNTEGGIO
/10
GRIGLIA VALUTAZIONE TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE
MACROINDICATORI
INDICATORI
DESCRITTORI
MISURATORI
PUNTI
Competenze linguistiche
Capacità di esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario ed appropriato
3
1-3
Sporadici errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
2
Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico talvolta ripetitivo
1,5
Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico talvolta non appropriato
1
Gravi e diffusi errori, esposizione confusa, vocabolario generico e non appropriato
0,5
Organicità
Struttura dell’elaborato in termini di consequenzialità
logica
Elaborato organico e coerente in tutti i passaggi
3
1-3
Elaborato nel complesso organico
2
Elaborato parzialmente organico
1,5
Elaborato disorganico
1
Uso delle fonti
Organizzazione e correlazione dei documenti forniti
Uso organizzato e consapevole delle fonti
2
1-2
Uso delle fonti non sempre organizzato
1
Uso molto parziale e disorganizzato delle fonti
0,5
Originalità
Contributi personali, in termini di conoscenze, interpretazione dei contenuti ed impostazione
Elaborato arricchito da alcune conoscenze personali pertinenti e da interpretazione autonoma dei contenuti
2
1-2
Elaborato arricchito da alcune conoscenze personali pertinenti
1
Elaborato con sporadiche conoscenze personali
0,5
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
TOTALE PUNTEGGIO
/10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C/D
TEMA STORICO/TEMA DI CARATTERE GENERALE
MACROINDICATORI
INDICATORI
DESCRITTORI
MISURATORI
PUNTI
Competenze linguistiche
Capacità di esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario ed appropriato
2
0,5-2
Sporadici errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
1,5
Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico talvolta ripetitivo
1
Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico talvolta non appropriato
0,5
Organicità
Struttura dell’elaborato in termini di consequenzialità
logica ed aderenza alla traccia
Elaborato organico ed aderente alla traccia in tutti i passaggi
3
1-3
Elaborato nel complesso organico ed aderente alla traccia
2
Elaborato parzialmente organico ed aderente alla traccia
1,5
Elaborato disorganico e non aderente alla traccia
1
Conoscenze
Conoscenza dell’argomento e completezza della trattazione
Conoscenza esaustiva dell’argomento
2
1-3
Conoscenza dell’argomento non particolarmente approfondita
1
Conoscenza lacunosa e parziale dell’argomento
0,5
Originalità
Rielaborazione personale e critica delle conoscenze
Argomentazione efficace e rielaborazione critica delle conoscenze
2
1-2
Rielaborazione personale delle conoscenze
1
Rielaborazione parziale delle conoscenze tendenzialmente giustapposte
0,5
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
TOTALE PUNTEGGIO
/10
MD14_DOC091
Rev.00 del 20/10/2014
Elaborato da RQI
Verificato da DS
Approvato da DS
pag. 14 di …