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Approvato in via definitiva con delibera n.8 nella seduta del Consiglio di Istituto del 04/12/2015 Aggiornato con delibera n.7 nella seduta del Consiglio di Istituto del 13 settembre 2017 REGOLAMENTO REGOLAMENTO VIAGGI VIAGGI D'ISTRUZIONE D'ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO “CALCEDONIA” DI SALERNO Via Andrea Guglielmini n. 23 – 84134 SALERNO Tel.089-792310 fax 089- 799631 – C.F. 95140420654 1

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Approvato in via definitiva con delibera n.8 nella seduta

del Consiglio di Istituto del 04/12/2015Aggiornato con delibera n.7 nella seduta

del Consiglio di Istituto del 13 settembre 2017

REGOLAMENTO REGOLAMENTO VIAGGIVIAGGI

D'ISTRUZIONED'ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO “CALCEDONIA” DI SALERNOVia Andrea Guglielmini n. 23 – 84134 SALERNO Tel.089-792310 fax 089-799631 – C.F. 95140420654

C.M.:SAIC8AC00D distretto050 email:[email protected] PEC email: [email protected] web: www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it

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Art.1 – Finalità1. I viaggi di istruzione, le visite guidate e gli scambi culturali costituiscono un

arricchimento dell’offerta formativa e, dunque, sono attività complementari a quelle istituzionali di insegnamento. Dette attività, certamente diverse da quelle tradizionali, possono essere anche parte integrante delle discipline curriculari o parte aggiuntiva delle stesse o del curricolo.Come tali, quindi, esse devono essere coerenti con gli obiettivi educativi, didattici e professionale della o delle discipline che ne richiedono la realizzazione. Non sono certamente attività esclusivamente ricreative. Esse devono servire a completare la preparazione degli allievi e i giorni ad esse dedicati assumono a pieno titolo il valore di giorni scolastici.

2. La scuola deve procedere all’inizio dell’anno ad una precisa programmazione di tali attività e, come per tutte le altre attività didattiche, è necessario programmarle seguendo l’iter didattico classico stabilendo gli obiettivi da raggiungere, le attività da realizzare, le verifiche da effettuare e loro la valutazione.

3. Lo scopo del Viaggio di istruzione o della Visita guidata o delle uscite didattiche è quello di potenziare e integrate le conoscenze in modo diverso da come avviene all’interno dell’aula scolastica, mentre la scelta dei luoghi meta del Viaggio o della Visita (Città, Musei, Parchi, Aziende, ecc.) o dell’uscita didattica deve essere fatta sulla base di diversi fattori quali:

a. la finalità del Viaggio o della Visita o dell’Uscita didattica;b. la fascia di età degli alunni interessati;c. le conoscenze e le competenze degli alunni interessati;d. le motivazioni di cui sono portatori gli alunni interessati;e. i temi che si pensa di integrare e approfondire con il Viaggio o la Visita o l’uscita didattica.

Dunque, trattandosi di attività da realizzare fuori dell’aula scolastica classica, esse richiedono una particolare organizzazione e, quindi, il rispetto di regole chiare e precise, che coinvolgano l’intervento di tutti gli Organi collegiali della Scuola quali il Collegio dei Docenti, il Consiglio di classe e il Consiglio di Istituto. Da qui la necessità della formulazione e dell’adozione di uno specifico regolamento per definire gli adempimenti connessi con dette attività e le figure coinvolte, con i relativi compiti.

4. Il Viaggio o la Visita o l’Uscita didattica sono sicuramente parte integrante dell’Offerta formativa dell’Istituzione scolastica, che lo effettua e costituisce senza dubbio, da una parte un momento importante di apprendimento al di fuori dell’aula scolastica, dall’altra un metodo per integrare ed ampliare le conoscenze che vengono apprese attraverso l’insegnamento delle discipline curricolari e i rapporti interpersonali afferenti al campo dell’affettività, delle emozioni, della responsabilizzazione individuale e della responsabilizzazione di gruppo, ossia un’occasione di socializzazione. Nello stesso tempo, però essi devono costituire un momento di verifica e di riflessione per rendere più consapevoli e più approfondite le proprie conoscenze, grazie anche alla presenza dei docenti. Il Viaggio o la Visita

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o l’Uscita Didattica devono, dunque, essere parte integrante e sostanziale del Piano dell’Offerta Formativa.

Art. 2 – Tipologia dei viaggi

I viaggi d’istruzione, così genericamente denominati, comprendono una vasta gamma di iniziative.

A) Viaggi di integrazione culturalePer quelli effettuati in località italiane, si sottolinea l’esigenza di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro paese nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali, culturali e folcloristici. Detti viaggi possono altresì prefiggersi la partecipazione a manifestazioni culturali varie, ovvero a concorsi che comportino lo spostamento in sede diversa da quella dove è ubicata la scuola.Al fine di facilitare il processo di unificazione e di integrazione culturale, devono essere incoraggiate le iniziative di gemellaggio tra scuole di regioni più avanzate economicamente e culturalmente e scuole meno favorite, anche per particolari situazioni geografiche e ambientali.Per i viaggi effettuati all’estero, l’esigenza è rappresentata dalla constatazione della realtà sociale, economica, tecnologia, artistica di un altro paese specie dei paesi aderenti alla CEE.

B) Viaggi connessi ad attività sportive di salute e benessereDevono avere anch’essi valenza formativa, anche sotto il profilo dell’educazione alla salute e al benessere; rientrano in tale tipologia le manifestazioni sportive scolastiche nazionale ed internazionali, nonché le attività in ambiente naturale e quelle rispondenti a significative esigenze a carattere sociale, anche locale.Non va sottovalutata l’intrinseca valenza formativa che debbono assumere anche i viaggi finalizzati a garantire agli allievi esperienze differenziate di vita e di attività sportive. Tale tipo di iniziativa è di rilevante importanza anche sotto il profilo dell’educazione alla salute e della cittadinanza attiva in quanto sviluppa il fair-play e il rispetto delle regole, nonché l’integrazione culturale con gli alunni non italiani.Vi rientrano sia le specialità sportive tipicizzate, sia le attività genericamente intese come “sport alternativi”, quali le escursioni, i campeggi, le mini-settimane bianche, i campi scuola e le attività di integrazione sportiva per gli alunni diversamente abili.Ovviamente, rientra in tale categoria di iniziative anche la partecipazione e manifestazioni sportive.

C) Viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturaliConsiderati come momenti conclusivi di progetti in cui siano sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali. Si richiama l’accordo di programma fra i Ministeri dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare e della Pubblica Istruzione in materia

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ambientale (28/01/2008) per l’importanza che hanno i Parchi nazionali e le Aree protette in Italia come luoghi e mete di viaggi di istruzione.

D) Visite guidateSi effettuano, nell’arco di una sola giornata, presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località d’interesse storico – artistico, parchi naturali.Per le visite presso i musei si raccomanda di limitare il numero dei partecipanti per rendere possibile a tutti di ascoltare colui che illustra e per evitare danni agli oggetti esposti.Per quanto attiene alla organizzazione di dette visite, appare opportuno che i vari centri di cultura siano debitamente contattati ed informati in tempo. Tale adempimento consente, peraltro, di gestire meglio il libero ingresso ai docenti accompagnatori di gruppi di studenti. Tale beneficio, esteso ai gruppi di studenti delle scuole parificate e legalmente riconosciute è fruibile dietro presentazione di una certificazione rilasciata dal capo d’istituto attestante la qualifica di docente o di alunno e, ove occorra, di un documento di riconoscimento. Gli organizzatori del viaggio potranno comunque rivolgersi alle Soprintendenze Regionali dipendenti dal Ministero dei Beni culturali e Ambientali per ogni eventuale chiarimento sulla disciplina relativa all’ingresso gratuito nei musei, applicativa della legge n. 332 del 27 giugno 1985.Per quanto attiene alle modalità di effettuazione delle visite guidate, si richiama l’attenzione sul fatto che le stesse possono essere effettuate anche in Comune diverso da quello dove ha sede l’istituzione scolastica, con il vincolo del rientro nella stessa giornata.

E) Scambi culturaliSi effettuano essenzialmente con scuole di altre nazioni ed hanno come obiettivo la conoscenza della realtà linguistica del paese straniero o il suo approfondimento.

F) Particolari categorie di interventi relativi all’attività scolastica al di fuori delle aule, che non rientrano nell’accezione dei Viaggi di istruzione.

1. Uscite DidatticheNormalmente intese come opportunità di lezioni al di fuori dell’aula in orario scolastico; esse si svolgono di norma sul territorio in cui è ubicata l’istituzione scolastica ed hanno una durata limitata alla mattina e/o anche al pomeriggio.

2. Lezioni sul campoNormalmente intese come momenti in cui gli alunni, accompagnati da Docenti e/o daesperti, sono messi di fronte ad ambienti, luoghi e situazioni da osservare, da “leggere” e da “interpretare”, al fine dell’ampliamento delle conoscenze; la nozione di “campo” è da assumere nel significato più ampio possibile di “ambiente di apprendimento”, quale per esempio, quello di palcoscenico, di redazione giornalistica, di cucina d’albergo, di azienda di soggiorno, di tipografia, ecc.

3. Iniziative esterne alla scuolaNormalmente intese come azioni e interventi di solidarietà nei confronti di persone colpite da gravi disagi, che toccano spesso profondamente i giovani, così ricchi di slancio verso il prossimo per la scelta, ideologica o culturale o sociale o religiosa

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4. Uscite su richiesta di enti istituzionali.

Art. 3 – Criteri per la realizzazione delle varie tipologieVengono definiti i seguenti criteri per la realizzazione delle varie tipologie:

1. Tutte le tipologie di cui all’art. 2 devono avere una chiara funzione didattica; 2. devono essere coerenti al Piano dell’Offerta Formativa.3. devono poter partecipare tutti gli alunni delle classi per le quali è stato programmata

la tipologia e comunque, nel caso di mancanza di consenso scritto, va assicurata all’alunno la possibilità di rimanere a scuola per la durata ordinaria delle lezioni.

4. devono essere adottate misure tali da garantire la sorveglianza di tutti gli alunni: mediamente 1 insegnante ogni 15 alunni, con una tolleranza del 10% per brevi uscite o in presenza di più classi e, nel caso di alunni con disabilità certificata, la presenza dell’insegnante di sostegno.

5. nella proposta di viaggio/visita/uscita didattica deve tenersi conto che non possono essere richieste alle famiglie quote di partecipazione di rilevante entità o tali, comunque da determinare situazioni discriminatorie che vanificherebbero natura e finalità dell’attività.

6. deve essere acquisito per iscritto il consenso della persona che esercita la potestà familiare su apposito modulo (ALL.6).

7. devono essere garantiti da polizza assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi tutti i partecipanti, siano essi alunni o accompagnatori o eventuali genitori (quando previsto).

8. Non è consentito effettuare viaggi di istruzione e visite guidate nei trenta giorni antecedenti il termine delle lezioni e in periodi in cui sono previsti o attività istituzionali, quali scrutini, elezioni scolastiche, ecc., o altre manifestazioni di carattere didattico rientranti nel P.O.F. salvo che il Consiglio d’Istituto valuti l’esigenza di posticipare il viaggio.

9. Ciascuna classe potrà effettuare massimo tre uscite nell’anno scolastico: 1 visita guidata o viaggio d’istruzione, 1 uscita didattica o 1 lezione sul campo, 1 partecipazione ad eventi oppure 3 uscite didattiche oppure altre combinazioni ecc. Non rientrano nel computo:

a. le uscite sollecitate dall’esterno per eventi Istituzionalib. le attività dei giochi sportivi studenteschi.

10. Le uscite didattiche sul territorio, che non presuppongono l’utilizzo di un mezzo di trasporto sono autorizzate direttamente dal dirigente scolastico, previa richiesta scritta del Consiglio di classe all’unanimità e acquisizione del consenso delle famiglie.

11. I viaggi saranno autorizzati entro questi limiti:a. Entro i 60 Km: Scuola dell’infanzia e prima, seconda e terza della scuola

primaria (1 giorno); b. Entro i limiti regionali: quarta e quinta della scuola primaria e prime della

scuola secondaria (1 giorno);

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c. Oltre i limiti regionali le classi seconde della scuola Secondaria I grado (1 giorno)

d. Oltre i limiti regionali , max 450 km le classi terze della scuola secondaria di I Grado (fino a 3 giorni, con due pernottamenti 1).

Fanno eccezione i progetti con viaggi finanziati dalla comunità europea, le vacanze studio e gli scambi culturali organizzati da enti accreditati e riconosciuti dal MIUR per i quali è prevista apposita deroga del Consiglio d’Istituto, sentito il parere del Collegio dei docenti.

12.E’ fatto divieto, di norma, di intraprendere qualsiasi tipo di viaggio nelle ore notturne per ragioni di sicurezza.

13.Particolari deroghe alle disposizioni del presente articolo potranno essere autorizzate per casi eccezionali dal Consiglio di Istituto, sentito il parere del Collegio dei docenti.

Art. 4 -Pianificazione delle attivitàVengono definite le seguenti modalità operative:

1. I viaggi di istruzione, sono programmati nel rispetto delle procedure indicate nel seguente articolo.

2. Le proposte, deliberate dal competente Consiglio di Classe in composizione di diritto ed elettiva, sono presentate all’ufficio di dirigenza (Funzione Strumentale) entro il 30 novembre con l’esatta indicazione dei seguenti elementi:

a. Itinerario, durata e programma di viaggio coerente con il percorso formativo;b. nominativo docente referente, proposta accompagnatori effettivi e supplente;c. numero presunto di allievi partecipanti;d. partecipazione di allievi diversamente abili;

3. Le proposte sono presentate al Collegio dei Docenti, il quale, previa valutazione degli aspetti didattici ed educativi, delibera entro il mese di novembre il “Piano Annuale dei viaggi di istruzione”. Al Consiglio di istituto spetta la delibera di adozione di detto “Piano”, al Dirigente Scolastico l’esecuzione della delibera con avvio di ogni attività gestionale e negoziale connessa alla piena realizzazione.

4. All’interno del “Piano” il Collegio dei docenti, in relazione al calendario scolastico, all’organizzazione delle attività collegiali e didattiche (consigli di classe, attività di recupero, corsi PON/FSE, ecc.) propone annualmente il periodo di effettuazione di viaggi/ visite/uscite.

5. Il Dirigente Scolastico è autorizzato a decidere sulle date di effettuazione delle visite/viaggi di istruzione/uscite e sugli accorpamenti delle classi, dopo aver sentito le proposte non vincolanti dei Consigli di classe e dei singoli docenti, nonché gli impegni delle ditte contattate, anche se non coincidenti con le date proposte dai consigli stessi.

1 Aggiornato con delibera n.7 nella seduta del Consiglio di Istituto del 13 settembre 2017

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Art. 5 – Destinatari1. Al duplice scopo di contenere le spese di viaggio e assicurare la maggiore efficienza

ed efficacia dell’iniziativa sarà favorito il raggruppamento di massimo due classi o, in alternativa, di un numero di allievi partecipanti che consenta di utilizzare un unico mezzo di trasporto dell’intero gruppo allievi-docenti.

2. Considerata la valenza didattica delle tipologia indicate in questo regolamento, relativamente ai fini didattici, culturali e relazionali, nessun viaggio/visita/uscita potrà essere effettuato ove non sia assicurata la partecipazione della metà più uno degli allievi componenti la classe interessata o del gruppo di classi coinvolte. Dalla percentuale devono essere sottratti gli alunni che il Consiglio di classe, per comprovati motivi, ritenga di non far partecipare. La percentuale sarà sempre calcolata per difetto. Deroghe a tale criterio possono essere adottate dal Dirigente Scolastico ma nella misura massima di 1 alunno per classe.

3. Per gli allievi non partecipanti rimane l’obbligo di frequenza delle lezioni e per essi potranno essere adeguatamente programmate attività di recupero e consolidamento.

4. E’ bene che ad ogni viaggio partecipino alunni compresi nella stessa fascia di età e che si eviti il più possibile l’insorgere di discriminazioni, soprattutto quando viene richiesto un intervento finanziario anche consistente da parte delle famiglie. Possono comunque effettuare visite guidate/viaggi di istruzione/uscite didattiche insieme anche classi diverse. Tutti gli alunni potranno partecipare ai viaggi/visite e uscite solo se è stata acquisita la relativa autorizzazione dei genitori o di chi esercita la potestà genitoriale, conforme all’Allegato al presente regolamento di cui è parte integrante (ALL.6).

5. I genitori devono essere messi al corrente del programma dettagliato del Viaggio, delle località da visitare, degli alberghi con relativi recapiti ed ogni altra notizia che permetta l’immediato contatto (ALL.5). Ai genitori verrà consegnata copia del Patto di corresponsabilità e dell’art. 2048 del codice civile.

6. Nessun alunno può partecipare alle visite, ai viaggi di istruzione e uscite didattiche se sprovvisto dell’autorizzazione firmata dai genitori, nell’autorizzazione e nella dichiarazione gli stessi devono dichiarare di sollevare i Docenti e la Scuola da ogni responsabilità in ordine ad incidenti non imputabili all’incuria dei Docenti accompagnatori; essa deve essere consegnata ai Docenti all’uopo delegati, almeno il giorno prima della data stabilita per l’effettuazione della visita o del viaggio.

7. La dichiarazione di cui al punto precedente può anche essere richiesta all’inizio dell’anno scolastico, una tantum, per tutte le uscite didattiche che la scuola realizzerà e in tal caso i genitori dovranno essere messi al corrente, di volta in volta, circa la data e la destinazione della visita o del viaggio.

8. Gli allievi partecipanti devono essere in possesso di idoneo documento di identificazione personale e per i viaggi all’estero di documento valido per l’espatrio, ove previsto, oltre al libretto tesserino sanitario rilasciato dall’ASL competente.

9. Nessun alunno può partecipare alle visite guidate/viaggi di istruzione/ uscite se non è assicurato contro infortuni e responsabilità civile verso terzi.

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10. Gli alunni sono tenuti a presentare la propria adesione all’iniziativa entro la data che sarà all’uopo definita dal Dirigente scolastico, con relativo versamento della quota.

11. In generale, individuata l’Agenzia di viaggi aggiudicataria o la ditta di trasporto e il costo unitario presunto, gli allievi partecipanti versano su conto corrente postale la quota pari al 30%. La quota è versata a titolo di caparra e, salvo valutazioni discrezionali, non è restituita in caso di mancata partecipazione.La quota a saldo è versata, con le stesse modalità di cui sopra improrogabilmente entro 15 giorni antecedenti la stipulazione del contratto con l’Agenzia di viaggio aggiudicataria o entro la data che sarà di volta in volta comunicata.

12. Prima della partenza i genitori degli allievi partecipanti segnalano particolari situazioni di ordine medico sanitario concernenti allergie alimentari o di altro tipo o terapie in atto.

Art. 5bis – Destinatari: comportamenti1. Durante i viaggi di istruzione/visite/uscite gli allievi hanno l’obbligo di osservare il

Regolamento di disciplina; eventuali violazioni sono contestate in loco e sanzionate al rientro in sede. Naturalmente i danni arrecati saranno posti a carico dei responsabili.

2. Non parteciperanno ai viaggi d'istruzione gli studenti che hanno subito provvedimenti disciplinari.

3. In breve 10 regole base da rispettare per il viaggio d’istruzionea. Puntualitàb. Non allontanarsi per nessun motivo dal gruppo ricordando sempre di portare

con sè il programma dettagliato con indirizzo e numero di telefono del docente accompagnatore

c. Rispetto assoluto delle persone, delle cose e dell’ambiente in cui ci si trovad. Nell’albergo silenzio assoluto dopo il rientro, evitare di sbattere le porte e

circolare per le stanze,e. Radio e registratori sempre a basso volume e spenti dopo le 23.00, chi vuole

riposare deve poterlo fare,f. E’ assolutamente vietato introdurre nella stanza sostanze ed oggetti nocivi e

pericolosi di qualsivoglia natura,g. Per ragioni di sicurezza è assolutamente vietato fumare nelle stanzeh. E’ necessaria correttezza e rispetto nei confronti di tutti gli accompagnatorii. Evitare comportamenti esibizionistici o non conformi al comune buon sensoj. Avere sempre un comportamento individuale responsabile.

Art. 6 – Iter procedurale per l’organizzazione dei viaggi: i costi1. Le visite guidate/i viaggi di istruzione/le uscite didattiche sono realizzati con i

contributi delle famiglie, degli Enti locali e del bilancio dell’istituzione, nei limiti delle disponibilità di detto bilancio.

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2. Gli alunni sono autorizzati a partecipare prevedendo a carico di essi l’intera quota di partecipazione, laddove richiesta, da versare sul bilancio della scuola.

3. Poiché i viaggi di istruzione, le visite guidate/ le uscite sono attività rientranti nella Programmazione educativa e didattica si dovranno proporre iniziative che, economicamente, mettano in grado tutti gli alunni di parteciparvi. Nessun alunno può essere escluso da una visita guidata/viaggio di istruzione/uscite didattiche per motivi economici.

4. Gli eventuali contributi dei Comuni o di altri enti locali per la realizzazione dei viaggi di istruzione, visite guidate, uscite didattiche saranno ripartiti tra gli alunni partecipanti, appartenenti a ciascun Comune erogante, facendo versare una quota ridotta di partecipazione.

5. E’ opportuno organizzare lo stesso viaggio/visita/uscita per più classi al fine di abbassare i relativi costi per ciascun alunno. Le spese per ciascun alunno saranno sostenute dalle famiglie, detratti i contributi a carico del bilancio della Scuola o eventualmente degli Enti locali.

6. Le spese complete per i Docenti accompagnatori sono a totale carico della scuola, utilizzando le gratuità messe a disposizione delle Agenzia di Viaggio o delle Ditte di trasporto.

7. Nei limiti di disponibilità di bilancio la scuola potrà sostenere interamente le spese relative alla partecipazione di quegli alunni che saranno individuati come indigenti dal relativo Consiglio di classe, anche utilizzando le eventuali gratuità messe a disposizione della Ditta di trasporto, ovvero potrà autorizzare per essi il pagamento di quote ridotte.

Art. 7 - Docente referente e accompagnatori1. Il consiglio di classe individua nella proposta di viaggio il possibile docente

referente e i possibili docenti accompagnatori, prioritariamente tra i Docenti delle classi interessate al Viaggio/uscita/Visita da effettuare, nonché delle discipline più vicine alle finalità dell’attività. Il viaggio non verrà portato all’approvazione del Collegio Docenti in assenza di disponibilità da parte del/dei docente/i accompagnatori.

2. Il Dirigente acquisirà la disponibilità del docente accompagnatore e assegnerà nominalmente, con proprio provvedimento, al docente accompagnatore. Gli alunni saranno affidati alla vigilanza del docente; si sottolinea, comunque, che la vigilanza è un dovere trasversale su tutti gli alunni e non solo su quelli loro affidati.

3. Il Dirigente Scolastico conferisce al docente referente l’incarico di “direttore di viaggio”, il quale ha il compito di impartire direttive al gruppo al fine di una migliore organizzazione e un coordinamento efficace.

4. Il docente referente, coadiuvato dalla Funzione Strumentale cura ogni adempimento organizzativo; sue specifiche attribuzioni sono:a. redige la proposta elaborata dal consiglio di classe;b. raccoglie i consensi delle famiglie;c. predispone l’elenco nominativo dei partecipanti (ALL. 4);

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d. si accerta che siano versate le quote di partecipazione a titolo di acconto e saldo con un versamento unico su conto corrente d’istituto;

e. si assicura che tutti i partecipanti siano in possesso dei documentif. raccoglie le autorizzazioni dei genitori assicurandosi che tutti i partecipanti la

consegnino pena l’esclusione e li consegna prima della partenza agli Atti della segreteria;

g. Consegna ai genitori il programma di viaggio (ALL.5), copia del patto di corresponsabilità e l’art. 2048 del codice civile.

h. riceve dal direttore dei servizi generali e amministrativi i documenti di viaggio, ovvero voucher ed elenchi nominativi partecipanti e li raccogliere le apposite cartelline di viaggio per ciascuna classe, conforme all’Allegato Cartellina Viaggio al presente regolamento, di cui è parte integrante e sostanziale;

i. redige relazione consuntiva entro 15 giorni dalla conclusione del viaggio, da consegnare al Consiglio di classe e al Dirigente Scolastico.

j. Coordinare qualsiasi altro adempimento il Dirigente Scolastico ritenga necessario e opportuno per l’organizzazione dei viaggi.

5. Deve essere assicurata la presenza di un accompagnatore ogni 15 allievi, salvo elevazione fino ad un massimo di 18 allievi per effettive esigenze connesse al numero dei partecipanti.

6. Per i viaggi all’estero è auspicabile la presenza almeno di un accompagnatore che abbia una buona conoscenza della lingua del Paese da visitare.

7. Deve essere assicurato possibilmente l’avvicendamento dei docenti accompagnatori in modo da escludere che lo stesso docente partecipi a più di un viaggio nello stesso anno scolastico.

8. Rientra nel potere discrezionale del Dirigente Scolastico conferire incarico di accompagnatore ad unità di personale ATA, profilo collaboratore scolastico, in casi di assoluta eccezionalità o in casi di supporto logistico – organizzativo e sentito il DSGA.

9. L’incarico di accompagnatore costituisce obbligo di servizio da parte del Docente, che, come per le normali lezioni, è tenuto alla vigilanza con assunzione precisa di responsabilità ai sensi dell’art. 2047 del Codice Civile e dell’art. 61 della Legge 11/07/80, n. 312, secondo cui la responsabilità patrimoniale del personale della scuola è limitata ai soli casi di dolo o colpa grave.

10.Si sottolinea che la vigilanza sugli alunni va esercitata per l’intera durata dell’attività, viaggio compreso. I docenti sono pertanto responsabili del comportamento degli alunni. In particolare, si ricorda che gli alunni, nel corso dell’intero viaggio, non possono essere mai lasciati liberi di muoversi autonomamente in assenza dei docenti accompagnatori.

11.I docenti devono prestare adeguata cura al momento della effettiva fruizione di vettori e di strutture alberghiere, per evitare che gli alunni siano sottoposti a rischi e pericoli per la loro incolumità.

12.In caso di soggiorno presso strutture alberghiere è necessario che i docenti accedano preventivamente alle camere per rilevare i rischi potenziali derivanti dall’accesso ad

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aree a rischio (terrazze, balconi, solai, apertura verso l’esterno, ecc.) e, conseguentemente, adottare ogni idoneo provvedimento, quali:

a. la richiesta di immediata sostituzione della medesima con altra priva di pericolosità, ovvero, anche in relazione all’età degli alunni ospitati, impartire adeguate indicazioni a non adottare specifiche condotte pericolose;

b. tramite l’organizzatore, la ricerca di altra struttura alberghiera adeguata; in caso estremo, il rientro anticipato.

13.In caso di pernottamento presso strutture alberghiere i docenti al termine delle attività serali previste, dovranno: a. fare appello nominaleb. accompagnare gli alunni nelle camere assegnate insieme ad un collega e

assicurarsi visivamente che entrino nella loro camera.14.Al rientro in sede gli accompagnatori presenteranno al Dirigente Scolastico e al

relativo Consiglio di classe una relazione sullo svolgimento del viaggio, annotando in particolare gli inconvenienti verificatisi, gli eventuali responsabili, nonché gli obblighi contrattuali ai quali l’Agenzia interessata è venuta eventualmente meno (ALL. 9).

15.I genitori non possono partecipare ai Viaggi se non per casi eccezionali (per. es. in caso di alunno con disabilità certificata), purché provvisti di assicurazione per infortuni e responsabilità civile appositamente stipulata e previo pagamento dell’intera quota di partecipazione.

Art. 8 – Allievi diversamente abili1. Onde assicurare il diritto degli allievi con disabilità di partecipare ai viaggi di

istruzione, la scuola comunica all’Agenzia di Viaggi o alla Ditta di Trasporto o direttamente alle strutture riceventi la presenza di detti allievi ai quali devono essere assicurati e forniti i servizi idonei secondo la normativa vigente in materia. Per gli allievi non deambulanti il mezzo di trasporto deve essere fornito di dispositivo sollevatore.

2. In considerazione del tipo di disabilità può essere prevista, in aggiunta al numero di accompagnatori stabilito, un’unità aggiuntiva dedicata.

3. L’accompagnatore dell’allievo diversamente abile non deve necessariamente essere il docente di sostegno, ma può essere qualunque membro della comunità scolastica, quale docente, collaboratore scolastico assegnato per l’assistenza alla persona.

Si può prevedere la partecipazione del genitore come accompagnatore, che manifesterà la sua volontà per iscritto. Il genitore dovrà essere coperto da assicurazione infortuni e responsabilità civile all’uopo stipulata.

Art. 9 - Iter procedurale per l’organizzazione dei viaggi: scelta dell’Agenzia1. Fermo restando la possibilità di organizzare i viaggi di istruzione/Visite

Guidate/Uscite didattiche in proprio, è preferibile avvalersi di una Agenzia di Viaggio (A d V)

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2. Le procedure da utilizzare sono contenute nell’art. 34 del D I 44/01 e del d l g s 163/06

3. Le ditte da interpellare per l’assegnazione dei viaggi possono essere:a. inserite in un elenco fornitori a domanda diretta, previa dichiarazione di

prerequisiti di legge previsti dalla scuola all’atto della domanda; in tal si usa il principio di rotazione

b. individuate con ricerca di mercato;c. individuate previo avviso pubblico di manifestazione di interesse

4. Qualora i genitori debbano partecipare alla spesa per la realizzazione del viaggio/visita/uscita didattica/altro la somma dovrà essere versata sul conto corrente della scuola con indicazione della causale.

5. Il Dirigente procederà alla scelta della ditta e al conferimento dell’incarico secondo la procedura di cui all’art. 34 del DI n. 44/01 oppure ai sensi dell’art.125 del Dlgs 163/2006 e ss.mm. Egli accerterà che la ditta documenti, anche con autocertificazione, i requisiti di sicurezza dell’automezzo e tutti i requisiti richiesti dalla norma.

6. L’acquisizione dei servizi per la realizzazione dei viaggi di istruzione può avvenire o mediante acquisto di “pacchetti tutto compreso” ovvero comprensivi del viaggio, servizi di ristorazione e alberghieri, accessi a musei, altro, o di specifici obiettivi didattici, sempre richiedendo alle agenzie appositi preventivi con lettera d’invito (ALL.2) e capitolato d’oneri (ALL.3) secondo lo schema allegato al presente regolamento con norme a cui l’Agenzia dovrà attenersi.

7. La scelta dell’Agenzia di viaggi o della ditta di trasporti può essere fatta sulla base dell’offerta più bassa o dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

8. Il contratto con la Ditta prescelta viene sottoscritto dal Dirigente scolastico.

Art. 10 – Iter procedurale per l’organizzazione: lettera d’invitoLa lettera di invito deve contenere, tra l’altro:

1. Le condizioni contrattuali, lo schema di Capitolato d’oneri e l’indicazione che devono essere rispettate le caratteristiche in esso contenute;

2. I termini e le modalità di esecuzione del viaggio;3. Costo unitario e costo complessivo4. I termini e le modalità di pagamento;5. Prerequisiti a pena di esclusione: le garanzie di sicurezza per la guida, la

completezza e regolarità dei documenti richiesti6. Modalità con cui dovranno pervenire le offerte e i plichi: busta chiusa sigillata e

firmata nei lembi di chiusura con all’interno altra busta chiusa e sigillata contenente offerta economica,

7. Tutta la documentazione di legge8. Data di apertura buste in seduta pubblica. Nel caso di offerta economicamente più

vantaggiosa vi è una busta di offerta tecnica e una di offerta economica; 9. Clausola di aggiudicazione anche solo in presenza di unica offerta purché valida

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10. I criteri di aggiudicazione in base ai parametri; gli elementi di qualità da indicare per la selezione dell’Agenzia potrebbero essere:a. Massimali coperture della polizza assicurativa;b. Anno di immatricolazione mezzo di trasporto (BUS)c. Trattamento ristorazione;d. Numero gratuitàe. Sede hotel in relazione al sito d’interesse f. Categoria di albergo;g. Politica di cancellazioneh. Costo

Si darà un ordine di priorità agli elementi di qualità di cui al punto precedente. Si suggerisce la seguente procedura di valutazione delle offerte con la richiesta delle condizioni minime di partecipazione pena l’esclusione oltre quelle già previste per legge e già citate nel regolamento. A condizioni minime soddisfatte si valutano le offerte in relazione alla griglia all’uopo predisposta secondo i seguenti parametri:

OFFERTA CONDIZIONI MINIME

copertura della polizza assicurativa Compresa nel prezzo

tipo di mezzo di trasporto condizione minima: immatricolazione tra 2012 e 2015.

Numero gratuità Condizione minima: 1 gratuità ogni 15 partecipanti

Sede Hotel corrispondente alla sede richiesta Condizione minima: entro 10 km

Categoria Hotel Condizione minima: 3 stelle

Trattamento pensione Condizione minima: mezza pensione con acqua inclusa

Politica di cancellazione Condizione minima: senza penalità e responsabilità per la scuola fino a 15 giorni prima del viaggio

A CONDIZIONI MINIME SODDISFATTE LE OFFERTE COMPRESE TRA IL PREZZO PIÙ BASSO E L’ INCREMENTO DEL 20% al prezzo più basso SARANNO VALUTATE SECONDO LE SEGUENTI PRIORITA’

OFFERTA PRIORITA’ Note esplicative per la scelta del contraente

copertura della polizza assicurativa mezzo di trasporto

1° Massimale più alto

copertura della polizza assicurativa viaggi

2° Massimale più alto

Anno di immatricolazione mezzo di trasporto

3° Più recente

Trattamento ristorazione 4° Pensione completa

Numero gratuità 5° Più alto

Sede Hotel corrispondente alla sede richiesta

6° Più vicino alla sede richiesta

Categoria Hotel 7° Più alta

Politica di cancellazione 8° Più vicino alla data della partenza

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Il prezzo 9° più basso

Al termine della valutazione nel caso di parità di tutte le condizione di cui sopra si procede al sorteggio delle ditte in seduta pubblica.

Art. 11 – Iter procedurale organizzazione: CommissioneUna commissione, appositamente nominata dal Dirigente Scolastico, prima dell’apertura delle buste con le offerte per l’esame e la valutazione dei preventivi, avrà il compito di:

1. Esaminare le offerte insieme con il Dirigente Scolastico e accertarne la regolarità;2. Valutare gli elementi delle offerte sulla base dei parametri di valutazione proposti;3. Formulare la graduatoria per la scelta della Ditta miglior offerente.4. Al termine della valutazione delle offerte la Commissione, presieduta dal Dirigente

Scolastico o da un suo delegato, formula un verbale di tutto il lavoro svolto, illustrando sinteticamente tutte le operazioni svolte e sulla scorta di tali conclusioni il Dirigente Scolastico stipula il contratto con l’Agenzia prescelta secondo norma.

In definitiva tutta la procedura può così essere riassunta: Scelta del tipo di servizio: pacchetto tutto compreso o progettazione mirata; Scelta delle Agenzie da invitare alla gara; Predisposizione degli inviti alle Agenzie per la richiesta delle offerte; Trasmissione della lettera di invito con allegato il capitolato d’oneri Esame delle offerte ricevute sia sotto il profilo della regolarità sia sotto il profilo

della qualità e sia sotto il profilo della convenienza economica, con la valutazione delle priorità in caso di offerte a condizioni minime soddisfatte:

Formulazione di una graduatoria in riferimento alla valutazione effettuata; Aggiudicazione provvisoria della gara; richiesta all’agenzia prescelta di presentare tutti i documenti autocertificati. richiesta della dichiarazione di rendersi responsabile in toto dell’osservanza delle

norme di legge nell’organizzazione del viaggio, assumendosi la piena responsabilità in ordine ad eventuali omissioni o inadempienze;

Aggiudicazione definitiva e stipula del contratto, da parte del Dirigente scolastico, con l’Agenzia prescelta.

Art. 12 - Organizzazione in proprio del viaggio in pullmanDevono essere acquisiti agli atti della scuola e allegati alla deliberazione del consiglio di circolo o di istituto:

1. Fotocopia della carta di circolazione dell’automezzo da cui poter desumere il proprietario, l’effettuazione della revisione annuale, la categoria del veicolo (da noleggio con conducente oppure di linea);

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2. Fotocopia della licenza comunale da cui risulti il numero di targa per i veicoli da noleggio;

3. Fotocopia dell’autorizzazione, da esibire all’accompagnatore responsabile del viaggio, rilasciata dall’Ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (Mod. M.C. 904) per gli autobus in servizio di linea;

4. Fotocopia della patente “D” e del certificato di abilitazione professionale “KD” del o dei conducenti;

5. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dal proprietario del veicolo, attestante che il personale impiegato è dipendente della ditta e che ha rispettato le norme in vigore per quanto concerne i periodi di guida e i periodi di riposo nella settimana precedente il giorno di partenza;

6. Attestazione o fotocopie dei certificati di assicurazione, da cui risulti che il mezzo è coperto da una polizza assicurativa che preveda un massimale di almeno € 2.582,28 per la copertura dei rischi a favore delle persone trasportate, quando sul mezzo viaggiano almeno trenta persone;

7. Dichiarazione che il mezzo è regolarmente fornito di cronotachigrafo, che è lo strumento, previsto dalla legislazione vigente, atto a controllare se il personale addetto abbia osservato le norme in materia di orario di guida;

8. Fotocopia dell’attestazione dell’avvenuto controllo dell’efficienza del cronotachigrafo da parte di un’officina autorizzata;

9. Attestazione dell’impegno di presentare, alla fine del viaggio fotocopie dei dischi di cronotachigrafo (dalla partenza all’arrivo);

10.Dichiarazione che il mezzo presenta una perfetta efficienza dal punto di vista della ricettività, in proporzione al numero dei partecipanti e dal punto di vista meccanico.

11.L’efficienza del veicolo deve essere comprovata dal visto di revisione tecnica annuale presso gli Uffici M.C.T.C..

Art.13 - Visite con automezzi di proprietà del Comune1. Nessuna dichiarazione o documentazione dovrà essere richiesta all’Ente locale circa

il possesso dei requisiti di sicurezza contemplati dalle disposizioni vigenti in materia di circolazione di autoveicoli. Sull’argomento sono fatte salve, ovviamente, anche le disposizioni aggiornate impartite dal Ministero dei Trasporti nell’ambito della propria specifica competenza.

2. Il Comune mette a disposizione della scuola n. 40 trasporti gratuiti in orari limitati.3. Il trasporto alunni per le attività dei Giochi Sportivi Studenteschi non rientra nel

computo delle quaranta visite guidate offerte dal Comune.

Art. 14 – Norme generaliPer tutti i viaggi, comunque organizzati, l’agenzia di viaggio o la ditta di autotrasporti deve garantire per iscritto:

1. Che siano presenti due autisti per un periodo superiore alle 9 (nove) ore giornaliere. L’alternarsi alla guida dei due autisti consente l’osservanza del regolamento CEE n.

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3820 del 20 dicembre 1985, il quale prescrive che il periodo di guida continuata di un medesimo autista non può superare le quattro ore e mezza;

2. Che, in tutti i casi in cui il viaggio preveda un percorso di durata inferiore alle ore 9 giornaliere, l’autista effettuerà un riposo non inferiore a 45 minuti ogni quattro ore e mezza di servizio;

3. Spetta, inoltre, alle agenzie di viaggio assicurare che la sistemazione alberghiera offerta presenti, sia per l’alloggio che per il vitto, i necessari livelli di igienicità e di benessere per i partecipanti. A questo riguardo è, comunque, opportuno che gli organizzatori si assicurino che le sistemazioni non siano più lontane di 10 km dal sito richiesto.

4. Che l’agenzia si impegna a comunicare alla scuola 24 ore prima dell’orario di partenza il nome dell’autista o degli autisti (se viaggio supera 9 ore), la fotocopia della sua patente di guida e si impegna altresì ad assicurare la presenza nel giorno della partenza, dell’autista di cui ha segnalato nome e patente.

5. La scuola si riserva la possibilità di non effettuare il viaggio. L’aggiudicazione non costituisce vincolo per l’effettuazione del viaggio e non comporta oneri e responsabilità pre-contrattuale a carico della scuola.

6. Per tutto quanto non espresso si fa riferimento al Capitolato d’oneri allegato alla lettera d’invito.

Art. 15 – Polizza assicurativa1. Il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi (D.S.G.A.) avrà cura di verificare

se all’interno del contratto di polizza assicurativa stipulato all’inizio delle lezioni, ci siano le coperture per infortuni e responsabilità civile verso terzi durante i viaggi di istruzione relativamente ad allievi e accompagnatori. In mancanza, prima di ogni viaggio dovrà essere prevista la sottoscrizione di un contratto dedicato.

Art. 16 – Norme finali1. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si rinvia alla

normativa di disciplina della materia in vigore.

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APPENDICE

Nota 1 - Art. 11, D.L.vo del 17 marzo 1995, n.111 - Revisione del prezzo1. La revisione del prezzo forfettario di vendita di pacchetto turistico convenuto dalle parti è ammessa solo quando sia stata espressamente prevista nel contratto, anche con la definizione delle modalità di calcolo, in conseguenza della variazione dei costo dei trasporto, dei carburante, dei diritti e delle tasse quali quelle di atterraggio, di sbarco o imbarco nei porti o negli aeroporti, dei tasso di cambio applicato.2. La revisione al rialzo non può in ogni caso essere superiore al 10% dei prezzo nel suo originario ammontare. 3. Quando l'aumento dei prezzo supera la percentuale di cui al comma 2, l'acquirentepuò recedere dal contratto, previo rimborso delle somme già versate alla controparte.4. II prezzo non può in ogni caso essere aumentato nei venti giorni che precedono la partenza.

Nota 2 – Art. 7, D.L.vo del 17 marzo 1995, n. 111 - Elementi del contratto di vendita di pacchetti turistici. II contratto contiene i seguenti elementi

a. destinazione, durata, data d'inizio e conclusione, qualora sia previsto un soggiorno frazionato, durata del medesimo con relative date di inizio e fine,b. nome, indirizzo, numero di telefono ed estremi dell'autorizzazione all'esercizio dell'organizzatore o venditore che sottoscrive il contratto;c. prezzo dei pacchetto turistico, modalità della sua revisione, diritti e tasse sui servizi di atterraggio, sbarco e imbarco nei porti ed aeroporti e gli altri oneri posti a carico del viaggiatore;d. importo, comunque non superiore al venticinque per cento dei prezzo, da versarsi all'atto della prenotazione, nonché il termine per il pagamento dei saldo, il suddetto importo è versato e titolo di caparra ma gli effetti di cui all'art. 1385 dei codice civile non si producono allorché il recesso dipenda da fatto sopraggiunto non imputabile, ovvero sia giustificato dal grave inadempimento della controparte;e. estremi della copertura assicurativa e delle ulteriori polizze convenute con il viaggiatore;f. presupposti e modalità di intervento dei fondo di garanzia di cui all'art. 21 del dlgs 111/95;g. mezzi, caratteristiche e tipologie di trasporto, data, ora, luogo della partenza e dei ritorno, tipo di posto assegnato;h. ove il pacchetto turistico includa la sistemazione in albergo, l'ubicazione, la categoria turistica, il livello, l'eventuale idoneità all'accoglienza di persone disabili, nonché le principali caratteristiche, la conformità alla regolamentazione dello Stato membro ospitante, i pasti forniti;i. itinerario, visite, escursioni o altri servizi inclusi nel pacchetto turistico, ivi compresa la presenza di accompagnatori e guide turistiche;l. termine entro cui il consumatore deve essere informato dell'annullamento dei viaggio per la mancata adesione dei numero minimo dei partecipanti previsto;m. accordi specifici sulle modalità dei viaggio espressamente convenuti tra l'organizzatore o il venditore e il consumatore al momento della prenotazione;n. eventuali spese poste a carico dei consumatore per la cessione dei contratto ad un terzo;o. termine entro il quale il consumatore deve presentare reclamo per l'inadempimento o l'inesatta esecuzione dei contratto;p. termine entro il quale il consumatore deve comunicare la propria scelta in relazione alle modifiche delle condizioni contrattuali di cui all'art.12 del dlgs 111/95.

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Nota 3 - artt. 1 e 5, Decreto del Ministero dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato del 23 luglio 1999, n. 349

(relativi al Fondo nazionale di garanzia per il consumatore di pacchetto turistico)

Art. 1 - Competenze e ambito di applicazione1. Al Dipartimento del turismo è affidata la gestione del Fondo nazionale di garanzia per il consumatore di pacchetto turistico istituito dall'art.21 del decreto legislativo n. 111/1995, di seguito denominato Fondo.2. Compito del Fondo è quello di:a. assicurare al consumatore il rimborso del prezzo versato sia in caso di fallimento del venditore o dell'organizzatore, che in caso di accertata insolvenza degli stessi soggetti, tale da non consentire, in tutto o in parte, l'osservanza degli obblighi contrattuali assunti;b. organizzare il rimpatrio del turista in viaggio all'estero nel caso in cui si verificano le circostanze di cui al punto a.;c. assicurare la fornitura di un'immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da Paesi extracomunitari in occasione di emergenze, imputabili o meno all'organizzatore.3. II Fondo interviene esclusivamente nei casi in cui il pacchetto turistico è stato venduto od offerto in vendita con contratto stipulato nel territorio nazionale dall'organizzatore o dal venditore in possesso di regolare autorizzazione.

Art. 2 - Domanda per l'intervento del Fondo fuori dei casi d'urgenza1. La domanda per accedere alle erogazioni del Fondo nazionale di garanzia per il turista è indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento del turismo, comitato di gestione del Fondo nazionale di garanzia.2. La domanda da presentare entro tre mesi dalla data prevista per la conclusione del viaggio, al fine di consentire al Fondo di avvalersi del diritto di rivalsa, è corredata da:a. contratto di viaggio in originale;b. copia della ricevuta del versamento della somma corrisposta all'agenzia di viaggio;c. ogni elemento atto e comprovare la mancata fruizione dei servizi pattuiti.

ALLEGATI N. 10ALL. 1: MOD. A - RICHIESTA VISITE GUIDATE /VIAGGI/ USCITEALL. 2: MOD. B - SCHEMA DI LETTERA D’INVITO PER RICHIESTA PREVENTIVIALL. 3: MOD. C - SCHEMA CAPITOLATO D’ONERI TRA LE ISTITUZIONI

SCOLASTICHE E AGENZIA DI VIAGGIALL. 4: MOD. D - SCHEDA ELENCO ALUNNIALL. 5: MOD. E - PROGRAMMA DI VIAGGIO PER I GENITORI ALL. 6: MOD. F - AUTORIZZAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE A VISITE

GUIDATE/VIAGGI DI ISTRUZIONE ALL. 7: MOD. G - DICHIARAZIONE DOCENTE ACCOMPAGNATOREALL. 8: MOD. H - SCHEMA CARTELLINA VIAGGIO DI ISTRUZIONE/VISITA

GUIDATA/USCITA DIDATTICA/ALTROALL. 9: MOD. I - RELAZIONE FINALE USCITA DIDATTICA/VISITA/VIAGGIO DI

ISTRUZIONE/ ALTROALL. 10: MOD. L - PROCEDURA DI SICUREZZA

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