· Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione...

36
Istituto Istruzione Superiore “Sansi – Leonardi-Volta” PROGRAMMAZIONE TRASVERSALE DIPARTIMENTO LETTERE PRIMO BIENNIO A.S. 2017/18 Discipline coinvolte : LINGUA E CULTURA LATINA, LINGUA E LETTERATURAITALIANA, STORIA/GEOGRAFIA, RELIGIONE CATTOLICA. Indirizzi : LICEO ARTISTICO/LICEO CLASSICO/LICEO LINGUISTICO/LICEO DELLE SCIENZE UMANE/LICEO SCIENTIFICO/LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE

Transcript of  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione...

Page 1:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

Istituto Istruzione Superiore “Sansi –Leonardi-Volta”

PROGRAMMAZIONE TRASVERSALE

DIPARTIMENTO LETTERE PRIMO BIENNIO

A.S. 2017/18

Discipline coinvolte: LINGUA E CULTURA LATINA, LINGUA E LETTERATURAITALIANA, STORIA/GEOGRAFIA, RELIGIONE CATTOLICA.

Indirizzi: LICEO ARTISTICO/LICEO CLASSICO/LICEO

LINGUISTICO/LICEO DELLE SCIENZE UMANE/LICEO

SCIENTIFICO/LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE

Page 2:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

Il presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto sotto la voce “Documentazione”, sostanzialmente invariata, alla quale si fa riferimento.

Le riunioni dipartimentali di inizio anno scolastico (6-7 settembre 2017, 20 settembre 2017), concentrandosi in particolare sulla Progettualità e ampliamento dell'offerta formativa con particolare attenzione alla coerenza con il RAV e il Piano di Miglioramento d'Istituto, hanno integrato il precedente documento indicando le attività progettuali previste a tal fine (elencate nei singoli verbali depositati in Segreteria) e individuando i nuclei essenziali/argomenti imprescindibili di ogni disciplina coinvolta nel modo seguente.

NUCLEI ESSENZIALI DI ITALIANO AL BIENNIO

Il Dipartimento di Lettere ha individuato i seguenti nuclei essenziali della disciplina:

PRIMO ANNO

Nuclei essenziali Conoscenze Abilità/Competenze

1. LINGUA Ortografia

Conoscenza delle principali regole ortografiche (divisione in sillabe, accento, apostrofo, elisione e troncamento, segni di interpunzione, particolarità ortografiche rispetto alla lingua d’uso).

Utilizzare correttamente le regole ortografiche al fine di produrre testi corretti.

Lessico

Conoscere la struttura della parola ed i meccanismi che ne regolano i fenomeni di derivazione, composizione, alterazione.

Conoscere i concetti di area semantica e famiglia semantica.

Conoscere la struttura del dizionario.

Ampliare i vocaboli conosciuti.

Saper utilizzare i sinonimi e i contrari in coerenza con il contesto di riferimento.

Scegliere con profitto tra le varie accezioni riportate dal dizionario.

Morfologia

Page 3:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

Conoscere le parti variabili e invariabili del discorso.

Conoscere in modo approfondito il verbo in tutti i suoi aspetti strutturali (struttura, genere transitivo/intransitivo; forma attiva/passiva/riflessiva/pronominale/impersonale; coniugazione dei verbi ausiliari, regolari e dei principali verbi irregolari ), usi (uso dei modi e dei tempi) e funzioni (funzione transitiva/intransitiva; verbi ausiliari, servili, fraseologici, aspettuali,causativi)

Conoscere il metodo dell’analisi grammaticale.

Saper riconoscere e utilizzare in modo corretto nella produzione scritta ed orale le parti del discorso

Applicare il metodo dell’analisi grammaticale.

Sintassi della frase semplice: i complementi di base

Conoscere le principali strutture sintattiche della frase semplice di forma attiva e passiva.

Conoscere le funzioni degli elementi di base della frase semplice: predicato, soggetto, apposizione, attributo, distinzione fra complementi diretti e indiretti, il complemento oggetto, i complementi di specificazione, termine, luogo, tempo, modo, causa, mezzo, agente e causa efficiente.

Conoscere il metodo dell’analisi logica della frase semplice. Applicare il metodo dell’analisi logica

della frase semplice nello studio dell’Italiano ed anche delle altre lingue moderne o antiche conosciute

2. MITO/EPICA Conoscenze Abilità/Competenze

*al Liceo Classico l’attività si svolgerà nel corso del primo (poemi omerici) e secondo anno (poema virgiliano)

Lettura ed analisi di testi tratti dal mito e dall’epica delle origini

Saper individuare in un testo le caratteristiche proprie della narrazione mitica e della narrazione epica.

La differenza fra narrazione mitica ed epica.

Page 4:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

I caratteri costitutivi del testo epico.

Le principali figure retoriche ricorrenti nell’epica classica (metafora, similitudine, paragone)

La parafrasi del testo poetico di genere epico.

Le caratteristiche del testo espositivo.

Saper leggere, riconoscere e comprendere, in contesto guidato, pagine di narrazione mitica e di narrazione epica.

Saper esporre in forma sia orale che scritta il lavoro di comprensione, analisi e riflessione sul testo studiato.

Lettura ed analisi di testi tratti dall ‘Epica classica

Conoscere gli elementi caratterizzanti dell’Epica classica.

Conoscere le caratteristiche tematiche e formali dei tre poemi epici classici: Iliade, Odissea ed Eneide (Per il Liceo classico epica omerica).

Conoscere il contesto storico/culturale in cui furono scritti i tre poemi classici.

La parafrasi del testo.

Le caratteristiche del testo espositivo.

Saper individuare, in un contesto guidato, le caratteristiche della narrazione epica nelle pagine proposte.

Saper leggere, comprendere, confrontare ed analizzare pagine tratte dai tre poemi.

Saper individuare alcuni elementi di somiglianza fra i diversi testi epici letti.

Saper esporre il lavoro di comprensione, analisi e riflessione dei testi studiati.

3. IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO

Conoscenze Abilità/ Competenze

Page 5:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

Lettura ed analisi di testi narrativi letterari propedeutici allo studio della costruzione del racconto

Gli elementi principali di un testo narrativo letterario.

Le tecniche del riassunto.

Le caratteristiche del testo espositivo.

Individuare gli elementi principali di un testo narrativo letterario.

Utilizzare le conoscenze narratologiche acquisite per analizzare e comprendere il significato del testo sul piano denotativo e connotativo.

Esporre in forma orale o scritta i contenuti e l’analisi di un testo narrativo letterario.

Conoscere i generi narrativi

Lettura di testi appartenenti a generi diversi.

Elementi narratologici, stilistici e di contenuto specifici di ciascun genere. Saper utilizzare le conoscenze acquisite

per riconoscere il genere dei testi.

4. POTENZIAMENTO DELLA LETTURA PERSONALE E IN

CLASSE

Conoscenze Abilità/ Competenze

Lettura e analisi di libro/i proposti dall’insegnante

Lettura integrale di testi a casa o a scuola su cui fare il punto ad intervalli regolari e prefissati, con verifica/riflessione finale.

Conoscere la struttura di un riassunto, di una relazione, di un commento.

Acquisire l’abitudine alla lettura personale, orientandosi autonomamente nella scelta dei testi

Saper effettuare un riassunto/analisi/riflessione in forma orale e scritta di testi integrali letti sia in classe sia autonomamente

5. SCRITTURA CREATIVA Conoscenze Abilità/ Competenze

Cosa si intende per scrittura creativa e relative tecniche

La lettera, la pagina di diario, il racconto, le ri/scritture dei testi, la composizione di poesie ecc.

Cimentarsi nella produzione di testi che diano maggior risalto alla creatività e

Page 6:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

all’originalità degli studenti.

SECONDO ANNO

Nuclei essenziali Conoscenze Abilità/Competenze

1. LINGUA Potenziamento/Recupero delle competenze ortografiche se necessario.

Utilizzare correttamente le regole di ortografia al fine di produrre testi corretti.

Potenziare ulteriormente e costantemente il Lessico

Ampliare ulteriormente il lessico.

Sintassi della frase semplice: i complementi non trattati nel primo anno

Conoscere le funzioni degli elementi della frase semplice non trattati nel corso del primo anno.

Conoscere il metodo dell’analisi logica della frase semplice.

Applicare il metodo dell’analisi della frase semplice nello studio dell’Italiano ed anche delle altre lingue moderne o antiche conosciute

Sintassi della frase complessa.

Conoscere le principali strutture sintattiche della lingua.

Conoscere il concetto di periodo, coordinazione e subordinazione.

Conoscere le funzioni delle preposizioni nel periodo.

Saper costruire in modo corretto nella produzione scritta ed orale un periodo astruttura paratattica e ipotattica

Applicare il metodo dell’analisi della frase complessa nello studio

Page 7:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

Conoscere e utilizzare il discorso diretto e indiretto.

Conoscere il metodo dell’analisi del periodo.

dell’Italiano ed anche delle altre lingue moderne o antiche conosciute

2. IL TESTO POETICO Conoscenze Abilità/ Competenze

Testi poetici propedeutici all-acquisizione degli strumenti necessari per leggere la poesia

Cosa si intende per poesia, chi sono i i poeti.

La parafrasi.

Le forme e i generi.

Il ritmo e i suoni, il lessico poetico.

Le principali figure retoriche

Il tema e i significati di una poesia.

Riconoscere un testo poetico.

Comprendere il significato letterale di un testo poetico.

Riconoscere un testo poetico nelle sue forme e strutture.

Riconoscere alcune fra le principali figure retoriche foniche, semantiche e sintattiche.

Individuare il tema e i significati di una poesia attraverso l’analisi guidata del testo.

2. IL TESTO TEATRALE

*ad esso verrà data maggiore rilevanza al Liceo Artistico per il fatto che le Discipline progettuali scenografiche costituiscono parte integrante del curricolo

Conoscenze Abilità/ Competenze

La comunicazione teatrale. Saper riconoscere la specificità del testo teatrale per quanto riguarda la struttura, il linguaggio e la modalità di comunicazione.

Page 8:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

del triennio.

Il testo teatrale .

La messa in scena.

Saper ricostruire, almeno in parte, le fisionomie e i caratteri dei personaggi attraverso le loro battute e le didascalie fornite dall’autore.

Saper individuare il tema e i significati di un testo drammatico.

2. I PROMESSI SPOSI Conoscenze Abilità/ Competenze

Conoscenza della vita e delle opere del Manzoni.

Genesi de ”I Promessi sposi”.

Struttura, temi, significati dell’opera.

Potenziamento e recupero delle tecniche narratologiche studiate il primo anno

Lettura antologica e analisi dei passi principali svolta in classe e a casa.

Come si elabora un riassunto, un commento, una relazione

Riconoscimento delle principali strutture narratologiche ricorrenti nel romanzo manzoniano e delle sue caratteristiche stilistiche .

Produzione scritta e orale inerente.

4. IL TESTO NARRATIVO NON LETTERARIO

Conoscenze Abilità/ Competenze

Le principali caratteristiche dei testi non letterari e la loro tipologia.

Le caratteristiche dei testi argomentativi, in particolare i commenti e gli articoli di giornale.

Saper riconoscere le principali caratteristiche dei testi non letterari e saper individuare il tipo di testo.

Comprendere e saper individuare i nuclei portanti delle argomentazioni di un autore.

Page 9:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

Saper produrre un semplice testo argomentativo, quale un commento o un breve articolo di giornale.

5. POTENZIAMENTO DELLA LETTURA PERSONALE E IN

CLASSE

Conoscenze Abilità/ Competenze

Lettura e analisi di libro/i proposti dall’insegnante

Lettura integrale di testi a casa o a scuola su cui fare il punto ad intervalli regolari e prefissati, con verifica/riflessione finale.

Conoscere la struttura di un riassunto, di una relazione, di un commento.

Acquisire l’abitudine alla lettura personale, orientandosi autonomamente nella scelta dei testi

Saper effettuare un riassunto/analisi/riflessione in forma orale e scritta di testi integrali letti sia in classe sia autonomamente

5. SCRITTURA CREATIVA Conoscenze Abilità/ Competenze

Cosa si intende per scrittura creativa e relative tecniche

La lettera, la pagina di diario, il racconto, le ri/scritture dei testi, le poesie ecc.

Cimentarsi nella produzione di testi che diano maggior risalto alla creatività e all’originalità degli studenti.

5. MITO/EPICA Conoscenze Abilità/ Competenze

*per il solo Liceo Classico

Lettura ed analisi di testi tratti dall ‘Epica classica (Eneide)

Conoscere gli elementi caratterizzanti dell’Epica classica.

Conoscere le caratteristiche tematiche e formali dei tre poemi epici classici: Iliade, Odissea ed Eneide.

Saper individuare, in un contesto guidato, le caratteristiche della narrazione epica nelle pagine proposte.

Saper leggere, comprendere, confrontare ed analizzare pagine tratte dai tre poemi.

Page 10:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

Conoscere il contesto storico/culturale in cui furono scritti i tre poemi classici.

La parafrasi del testo.

Le caratteristiche del testo espositivo.

Saper individuare alcuni elementi di somiglianza fra i diversi testi epici letti.

Saper esporre il lavoro di comprensione, analisi e riflessione dei testi studiati.

NUCLEI ESSENZIALI DI STORIA/GEOGRAFIA/CITTADINANZA AL BIENNIO

Il Dipartimento di Lettere ha individuato i seguenti nuclei essenziali della disciplina

PRIMO ANNO

Nuclei essenziali Conoscenze Abilità/Competenze

1. STORIA Fonti e strumenti della storia

- Le diverse tipologie di fonti;- Le discipline ausiliarie della Storia

-Distinguere e le varie tipologie di fonti;

-Sviluppare la capacità di collocare una fonte nel proprio contesto e di ricavare informazioni su fenomeni e/o eventi di natura storica e geografica.

La Preistoria

- Le tappe più importanti dell’evoluzione dai primi ominidi all’ Homo sapiens sapiens

- Le trasformazioni della cultura materiale e sociali che hanno accompagnato l’evoluzione dell’uomo;

- La cronologia degli eventi più importanti della Preistoria;

- Un lessico specifico relativo alla periodizzazione e ai diversi aspetti della Preistoria.

-Comprendere i rapporti tra l’ambiente e l’uomo nelle diverse fasi della sua evoluzione;

-Comprendere le conseguenze sulla società e sulla cultura delle innovazioni introdotte nella vita materiale;

-Collocare nello spazio le vicende considerate.

-Saper sintetizzare ed esporre, in modo chiaro ed organico, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

Page 11:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

Principali civiltà dell'Antico vicino Oriente

-Comprendere i fattori che hanno favorito lo sviluppo di alcune civiltà e quelli che ne hanno determinato l’indebolimento o il crollo;

-Saper individuare i cambiamenti che hanno conosciuto nel corso del tempo i popoli considerati;

- Individuare i punti di contatto e le differenze tra i popoli esaminati;

-Collocare correttamente nello spazio le vicende considerate;

-Saper sintetizzare ed esporre, in modo chiaro ed organico, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

La civiltà greca

- La civiltà minoica, micenea e del Medioevo ellenico;

- Gli aspetti peculiari della polis e il suo processo di evoluzione;

- L’età classica;- L’impresa di Alessandro Magno e le sue

conseguenze politiche e culturali;- Il lessico relativo a ciascuno degli

argomenti trattati.

-Comprendere:

1) le differenze ma anche gli elementi di continuità tra civiltà minoica, micenea e greca;

2) le diverse modalità con cui le antiche città greche hanno gestito il rapporto tra esercizio delle armi, cittadinanza e partecipazione politica;

5) i cambiamenti avvenuti nelle poleis greche e nel mondo antico in genere dopo la vittoria macedone e l’impresa di Alessandro Magno;

-Collocare direttamente nello spazio le vicende considerate;

-Comprendere il cambiamento relativo agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale;

- Saper sintetizzare ed esporre, in modo chiaro ed organico, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

La civiltà romana dalle origini all'età repubblicana

- I diversi popoli presenti nell’Italia preromana;

- La civiltà etrusca e i suoi rapporti con Roma;

- La dinamica dell’espansione romana dal Lazio al Mediterraneo;

- L’evoluzione delle istituzioni romane, le caratteristiche culturali, economico-sociali, le modalità di organizzazione dei territori conquistati.

-Confrontare culture diverse, individuando punti di contatto e differenze;

-Collocare nello spazio le zone entrate sotto il controllo di Roma;

-Riflettere sui rapporti fra politica interna ed estera nel mondo romano.

-Comprendere il cambiamento relativo agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale;

-Saper sintetizzare ed esporre, in modo chiaro ed organico, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

2. GEOGRAFIA Conoscenze Abilità/Competenze

Page 12:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

La rappresentazione cartografica e gli strumenti del geografo

-La cartografia antica e moderna;

-Rappresentazione dei dati statistici: grafici, tabelle.

-Saper utilizzare e riconoscere le differenze tra le varie tipologie di carte geografiche.

-Saper collocare sulla carta geografica l'oggetto di studio.

- Sapersi orientare nello spazio;

-Saper distinguere e usare i vari tipi di indicatori (statistici, grafici, demografici);

-Comprendere e saper usare il lessico specifico.

Principali aspetti ambientali e climatici dei territori studiati

-I climi;

-Climi e i biomi delle fasce temperate;

-I mutamenti climatici attuali.

-Cogliere la differenza fra i vari climi e biomi;

-Essere in grado di individuare il clima del territorio di appartenenza e di quelli studiati;

-Saper confrontare i climi dei territori studiati;

-Prendere coscienza dei mutamenti climatici in corso e acquisire sensibilità nei confronti di una grande problematica attuale.

La popolazione e le dinamiche demografiche

-Il popolamento della Terra;

-Le dinamiche demografiche;

-L’incidenza dei flussi migratori.

-Comprendere le cause del popolamento irregolare;

-Saper ripercorrere le tappe del popolamento;

- Saper individuare le dinamiche demografiche attuali anche attraverso la lettura e l’interpretazione di dati, tabelle e grafici;

- Essere in grado di ricostruire nel tempo i principali flussi migratori, soffermandosi in particolare su quelli attuali, operando confronti.

Relazioni tra i principali aspetti economico sociali dei territori studiati

- Le attività primarie, secondarie e terziarie.

- Aspetti economico-sociali specifici dei territori studiati.

-Individuare i principali aspetti economico-sociali, in particolare dei territori studiati, e cercare di coglierne le relazioni.

Principali stati dell'Unione Europea -Saper collocare nello spazio gli stati studiati;

-Saperne declinare le principali caratteristiche fisiche, politiche, sociali, economiche e culturali;

-Saper cogliere le analogie e le differenze fra i vari Stati, Italia compresa.

3. CITTADINANZA E COSTITUZIONE**L’argomento sarà trattato in maniera più sommaria presso il Liceo delle Scienze Umane (plesso nel quale è presente la disciplina di Diritto).

Conoscenze Abilità/ Competenze

L’evoluzione nel tempo del concetto di cittadinanza

-Origine e significato del termine cittadinanza

- L’evoluzione del concetto di cittadinanza nel tempo;

-Comprendere il concetto di cittadinanza e la sua evoluzione nel tempo;

-Operare un confronto fra il cittadino dei nostri giorni e il cittadino del mondo antico;

Page 13:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

-Il diritto di cittadinanza oggi. -Analizzare la complessità del presente in relazione a questa problematica.

Principali articoli della costituzione italiana

- Il clima storico e culturale in cui prende forma la Costituzione italiana;

- I principali articoli.

-Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana;

-Acquisire consapevolezza delle cause che portarono alla genesi della Costituzione;

-Comprenderne la funzione e percepirne la rilevanza.

Elementi essenziali dell'ordinamento dello Stato italiano

-Identificare il modello istituzionale dello Stato italiano;

-Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed iniziare a comprendere a quali servizi da essi erogati ci si possa rivolgere per le proprie necessità.

I vari modelli istituzionali e sociali -Identificare i diversi modelli istituzionali.

Caratteristiche e ruolo delle organizzazioni internazionali

-Riconoscere il ruolo delle organizzazioni internazionali e comprenderne l’importanza.

SECONDO ANNO

Nuclei essenziali Conoscenze Abilità/Competenze

1. STORIA La fase imperiale della storia romana

- Il passaggio dalla Repubblica all’Impero- Le principali tappe della storia dell’Impero;- L’assetto culturale, socioeconomico e politico

dell’Impero nei primi secoli e nel periodo di Diocleziano e Costantino;

- Il Tardo antico.

-Comprendere le cause della grandezza e successivamente della debolezza dell’Impero e la funzione politica dell’esercito tra la fine del II e V secolo.

-Collocare correttamente nello spazio le vicende considerate.

-Comprendere il cambiamento relativo agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale;

- Saper sintetizzare ed esporre, in modo chiaro ed organico, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

L'avvento del Cristianesimo

- La diffusione del Cristianesimo- Le persecuzioni

-Comprendere le modalità e le conseguenze della diffusione del Cristianesimo.

- Saper sintetizzare ed esporre, in modo chiaro ed organico, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

Page 14:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

L'Europa romano-barbarica

- I regni romano-barbarici;- Il concetto di Medioevo;- l’Impero bizantino;- L’invasione e il dominio longobardo in Italia.

-Comprendere le cause delle migrazioni germaniche e la complessità dei rapporti fra Romani e barbari.

-Collocare correttamente nello spazio le vicende considerate.

-Comprendere il cambiamento relativi agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale;

- Saper sintetizzare ed esporre, in modo chiaro ed organico, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

Società ed economia dell'Europa alto medievale

- L’organizzazione delle aziende agrarie nell’Alto Medioevo;

- La società altomedievale.

-Comprendere i caratteri della società e dell’economia europea nell’Alto Medioevo.

-Comprendere il cambiamento relativo agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale;

- Saper sintetizzare ed esporre, in modo chiaro ed organico, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

La Chiesa, l'Impero e i regni nell'Alto Medioevo

- Lo sviluppo del regno dei Franchi, fino alla nascita dell’Impero carolingio.

-Comprendere la stretta integrazione tra potere religioso e politico nel mondo bizantino e in quello franco.

-Collocare correttamente nello spazio le vicende considerate;

- Saper sintetizzare ed esporre, in modo chiaro ed organico, fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.

Nascita e diffusione dell'Islam

- Le caratteristiche essenziali del mondo islamico. -Comprendere l’importanza della diffusione della nuova religione islamica e dei suoi rapporti con le altre civiltà con cui è venuta in contatto.

2. GEOGRAFIA Conoscenze Abilità/Competenze

La globalizzazione

-Le origini e le caratteristiche del fenomeno;

-Sviluppo e sottosviluppo.

-Comprendere la nascita, l’evoluzione e la rilevanza del fenomeno;

-Sviluppare un giudizio critico sugli effetti, positivi o negativi, del fenomeno.

Fattori di identità: tipi umani, lingue, religioni, culture

- I tipi umani, i gruppi linguistici, le religioni, l’identità culturale delle nazioni;

- Concetto di Nazione e Stato;- I vari tipi di Stato.

-Comprendere l’importanza dei fattori d’identità, grazie ai quali è possibile individuare le peculiarità degli Stati.

Page 15:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

I principali stati o macro regioni dei continenti extra europei -Saper collocare nello spazio gli stati studiati;

-Saperne declinare le principali caratteristiche fisiche, politiche, sociali, economiche e culturali;

-Saper cogliere le analogie e le differenze fra i vari stati e continenti.

3. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Conoscenze Abilità/ Competenze

La tutela dei diritti fondamentali del cittadino

-I diritti dell’uomo e la loro violazione

-L’affermazione e la tutela dei diritti attraverso organizzazioni governative e non governative.

-Saper individuare i diritti dell’uomo e le cause delle loro violazioni;

-Comprendere l’operato di alcune associazioni o persone nella lunga battaglia per l’acquisizione dei diritti.

Principali articoli della costituzione italiana

-Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana.

- Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

Elementi essenziali dell'ordinamento dello Stato italiano -Identificare il modello istituzionale dello Stato;

-Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed iniziare a comprendere a quali servizi da essi erogati ci si possa rivolgere per le proprie necessità.

I vari modelli istituzionali e sociali - Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia-società-Stato.

Caratteristiche e ruolo delle organizzazioni internazionali -Riconoscere il ruolo delle organizzazioni internazionali e comprenderne l’importanza.

NUCLEI ESSENZIALI DI LATINO AL BIENNIO (VALIDI PER L’INDIRIZZO SCIENTIFICO, DELLE SCIENZE UMANE, LINGUISTICO)

Il Dipartimento di Lettere ha individuato i seguenti nuclei essenziali della disciplina

PRIMO ANNONuclei essenziali Conoscenze Abilità/Competenze

LATINO LICEO SCIENTIFICO Fonetica

L'alfabeto latino; La pronuncia

-Leggere in modo scorrevole:

-Rispettare le leggi che regolano l'accentazione latina;

Page 16:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

Le leggi dell'accento

Il verbo

Modo indicativo, imperativo, infinito attivo e passivo dei verbi regolari e dei principali verbi irregolari;

- Saper riconoscere e tradurre in italiano le voci verbali studiate

Il nome

Il concetto di lingua flessiva Le cinque declinazioni e le eccezioni più

frequenti;

-Riconoscere la morfologia del nome;

-Individuare la declinazione di appartenenza di ogni singolo nome

L'aggettivo

Gli aggettivi di prima e seconda classe.-Riconoscere la morfologia dell'aggettivo;

-Saper distinguere le caratteristiche e la classe di appartenenza di ogni singolo aggettivo;

I pronomi

Inizio dello studio dei pronomi principali-Riconoscere il tipo, la declinazione di appartenenza e la corrispondenza in italiano dei pronomi basilari della lingua

Gli avverbi

Gli avverbi;-Riconoscere i principali avverbi e la loro formazione

Funzioni dei casi

I principali complementi;-Riconoscere i casi latini e la loro corrispondenza con i principali complementi italiani per arrivare ad una corretta traduzione

Sintassi

Subordinate all’indicativo

-Saper riconoscere e tradurre in italiano le subordinate studiate

Lessico

Vocaboli di alta frequenza appartenenti al registro linguistico medio

-Saper tradurre anche senza l’uso del vocabolario vocaboli di alta frequenza

La traduzione

Metodologia di analisi e traduzione di un testo di media difficoltà.

-Saper comprendere un testo latino di media difficoltà in tutte le sue strutture e saperlo tradurre in italiano corrente rispettando l’integrità del messaggio e dimostrando di aver compreso la sua struttura sintattica

Page 17:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

SECONDO ANNONuclei essenziali Conoscenze Abilità/Competenze

Il verbo

Modo congiuntivo, participio, supino, gerundio, gerundivo.

Verbi deponenti tutti i modi e tempi. Verbi difettivi

- Saper riconoscere e tradurre in italiano le voci verbali studiate

L'aggettivo

I gradi dell'aggettivo.-Saper riconoscere e tradurre gli aggettivi nei diversi gradi;

I pronomi

I pronomi;

-Riconoscere il tipo, la declinazione di appartenenza e la corrispondenza in italiano dei pronomi basilari della lingua

Gli avverbi

I gradi degli avverbi;-Saper riconoscere e tradurre gli avverbi nei diversi gradi

Sintassi

Principali proposizioni subordinate completive, circostanziali. Proposizione attributiva;

-Saper riconoscere e tradurre le principali proposizioni completive e circostanziali.

-Saper riconoscere e tradurre la proposizione attributiva.

Lessico

-Vocaboli di alta frequenza appartenenti al registro linguistico medio

-Saper tradurre anche senza l’uso del vocabolario vocaboli di alta frequenza

La traduzione

Metodologia di analisi e traduzione di un testo di media difficoltà.

-Saper comprendere un testo latino di media difficoltà in tutte le sue strutture e saperlo tradurre in italiano corrente rispettando l’integrità del messaggio e dimostrando di aver compreso la sua struttura sintattica

La programmazione disciplinare di tutti gli insegnanti di Lettere mirerà, nel corso del biennio, al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi (già indicati nel precedente documento del 2015/16):

1. Acquisizione dell’autocontrollo e di capacità di concentrazione e di partecipazione durante le lezioni2. Rispetto di sé, degli altri, delle cose e del regolamento scolastico3. Sviluppo dell’autostima4. Consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri 5. Assunzione di responsabilità rispetto al proprio ruolo nel gruppo

Page 18:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

6. Sviluppo del senso di solidarietà fra gli studenti e di collaborazione sia tra studenti che tra studenti ed insegnanti

7. Apertura all’incontro multiculturale8. Acquisizione progressiva di comportamenti adeguati alle consegne delle singole discipline9.

Il Dipartimento di Lettere, dopo attenta analisi, decide di mantenere invariate le griglie di valutazione già in vigore; aggiunge soltanto una griglia per la scrittura creativa condivisa anche con i docenti del triennio.

Page 19:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto
Page 20:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto
Page 21:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

IIS SANSI LEONARDI VOLTA SPOLE

ANNO SCOLASTICO 2017-2018

Indirizzi Liceo Artistico - Classico - Linguistico - Scientifico - delle Scienze Umane

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L'ELABORATO DI SCRITTURA CREATIVA - BIENNIO E TRIENNIO

Classe……………………………………………………… Alunno ………………………………………………………… Data:.............................

INDICATORI LIVELLIPUNTI (quindicesimi)

PUNTI ASSEGNATI

1) ORIGINALITA'/ RICCHEZZA DEL CONTENUTO

E Scarsamente originale/poco ricco 0,9D Non del tutto originale/non particolarmente ricco 1,6C Abbastanza originale/sufficientemente ricco 2,3

B Originale e ricco 2,9

A Particolarmente originale e ricco 3,5

2) RISPETTO DEL GENERE O DEL TEMA PROPOSTO

E Scelte espressive scarsamente adeguate al genere proposto con poca presenza di spunti creativi

0,9

D Scelte espressive non del tutto adeguate al genere proposto con presenza di qualche spunto creativo

1,6

C Scelte espressive globalmente adeguate al genere proposto con presenza di spunti creativi

2,3

B Scelte espressive adeguate al genere proposto con presenza di apprezzabili spunti creativi

2,9

A Scelte espressive adeguate al genere proposto con presenza di spunti creativi particolarmente apprezzabili

3,5

3) CORRETTEZZA FORMALE E Diffusi errori di ortografia e/o sintassi/ Punteggiatura imprecisa/Lessico trascurato o improprio/ Registro inadeguato/Padronanza linguistica non rilevabile/Forma non comprensibile.

1,3

D Sporadici errori di ortografia e/o sintassi/Punteggiatura poco efficace/Lessico ripetitivo o elementare/Registro non sempre adeguato.

2,2

C Ortografia sufficientemente corretta. Sintassi corretta anche se schematica. Punteggiatura sostanzialmente corretta. Lessico adeguato anche se non sempre diversificato. Registro globalmente adeguato.

3,1

B Ortografia corretta. Sintassi corretta e fluida. Punteggiatura adeguata. Lessico appropriato. Registro pertinente. Adeguata coesione.

3.8

A Ortografia del tutto corretta. Sintassi corretta ed ampiamente articolata. Punteggiatura precisa ed efficace. Lessico ricco e specifico. Registro e coesione apprezzabili .

4,5

4) CAPACITA' DI ELABORAZIONE/RIELABORAZIONE

E Scarsa 0,9D Non del tutto adeguata 1,6

Page 22:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

C Abbastanza adeguata 2,3

B Adeguata 2,9

A Originale e significativa 3,5

PUNTEGGIO ..... /15*

PUNTEGGIO PROVA ………./15

* Nelle prove d’esame il punteggio in quindicesimi sarà arrotondato per eccesso se , per difetto se P < 0.5

TABELLA DI CONVERSIONE DECIMI-QUINDICESIMI

Punt. in quindicesimi 15 - 14,5 14 -13 -12,5 12 - 11,5 11 10 9 - 8,5 8 7 6 5 4

Punt. in decimi 10 - 9,5 9- 8,5 - 8 7,5 - 7 6,5 6 5,5- 5 4,5 4 3,5 3 2,5-2

Insegnante, Prof. ...........................................

I.I.S. “Sansi-Leonardi-Volta” SPOLETO

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Page 23:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

La valutazione IRCPer misurare il raggiungimento degli obiettivi educativi, gli insegnanti di religione osservano il comportamento degli allievi durante i dibattiti e soprattutto durante la normale vita scolastica, tenendo conto delle loro modalità di interazione con coetanei e adulti, della capacità di ascolto, degli atteggiamenti di rispetto o mancato rispetto, della sensibilità in rapporto alla ricerca di valori e all’accettazione di regole, della capacità di dialogo e accoglienza dell’altro …

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’IRC.

Giudizio sintetico proposto

Valutazione

in decimi

Descrittori del giudizio sintetico

Insufficiente 4-5 Partecipazione discontinua. La conoscenza degli argomenti affrontati è lacunosa. Mostra difficoltà nel processo analisi-sintesi. Le competenze di base vengono utilizzate in maniera parziale.

Sufficiente 6 Partecipazione accettabile. L’alunno conosce gli elementi essenziali degli argomenti affrontati. Usa un linguaggio sostanzialmente corretto. Utilizza, tuttavia, le competenze apprese in maniera elementare.

Discreto 7 Partecipazione adeguata. L’alunno mostra una discreta conoscenza degli argomenti e dei contenuti esaminati.

Buono 8 Partecipazione buona. L’alunno conosce, comprende i contenuti esaminati e sa utilizzare in maniera adeguata il linguaggio specifico della disciplina.

Distinto 9 Partecipazione attiva. L’alunno presenta padronanza degli argomenti trattati e utilizza un linguaggio specifico appropriato e corretto.

Ottimo 10 Partecipazione molto attiva. L’alunno è in grado di organizzare le sue conoscenze in maniera autonoma individuando i collegamenti interdisciplinari utilizzando un linguaggio specifico accurato.

N. B: Per la valutazione rilevante importanza sarà data alla disponibilità e alla partecipazione degli alunni al dialogo educativo svolto nel corso delle lezioni.

IIS “SANSI-LEONARDI-VOLTA”

Page 24:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

Griglia di valutazione della prova orale di Lettere nel I Biennio

Indicatori Livelli Punteggio

Conoscenze

(0,5 – 3,5 punti)

Presenta conoscenze complete e approfondite

frutto anche di un lavoro autonomo3,5

Presenta conoscenze complete 3

Presenta conoscenze adeguate 2,5

Presenza conoscenze essenziali 2

Presenta conoscenze superficiali e poco organiche 1,5

Presenta conoscenze scarse e frammentarie 0,5 – 1

Competenze espressive

(1 – 3,5 punti)

Si esprime in modo appropriato, corretto ed

efficace3,5

Si esprime in modo adeguato, corretto e preciso 3

Si esprime in modo semplice, ma corretto 2,5

Si esprime in modo non sempre corretto e preciso 1,5 – 2

Si esprime in modo scorretto e confuso 1

Capacità di analisi

e sintesi

(0,5 – 3)

Analizza e approfondisce autonomamente gli

argomenti, stabilendo collegamenti significativi3

Analizza in modo adeguato gli argomenti

stabilendo collegamenti2,5

Individua i concetti chiave fondamentali e

stabilisce semplici collegamenti2

Individua alcuni concetti chiave, ma non sempre

li collega1,5

Non individua i concetti chiave e non effettua

collegamenti0,5 – 1

Page 25:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

I.I.S. “Sansi-Leonardi-Volta” SPOLETOANNO SCOLASTICO 2014/2015

SPECIFICAZIONE DOCIMOLOGICA D’ISTITUTO

Ai fini della valutazione i docenti utilizzano la seguente griglia di riferimento per l’attribuzione dei voti e dei giudiziapprovata in sede di Collegio Docenti (Delibere n. 11 e 12 del Collegio dei Docenti del 9 ottobre 2013), la quale nondeve intendersi come uno schema rigido da applicare alla dinamica dei processi didattici valutativi, ma come criterio di

orientamento comunemente condiviso e dotato di opportuna flessibilità:

VOTO GIUDIZIO LIVELLO DI PREPARAZIONE

1 - 3 Del tutto insufficiente Assenza di conoscenze.

Errori numerosi e gravi. Orientamentocarente.

Scarsa risposta alle sollecitazioni

4 Gravemente insufficiente Numerosi errori.

Poca partecipazione Conoscenze frammentarie

5 Insufficiente Errori.

Conoscenze disorganiche. Esposizione approssimativa.

6 Sufficiente Comprensione dei nessi fondamentali.

Esposizione nel complesso adeguata.

Organizzazione essenziale delle conoscenze.

7 Discreto Partecipazione attiva.

Applicazione delle conoscenze acquisite a casi diversificati. Conoscenze adeguate.

Procedura ed esposizione corrette.

8 Buono Partecipazione impegnata.

Applicazione delle conoscenze

Page 26:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto

Documenti ministeriali presi in esame

Legge 107/ 2015 Modello di certificato delle competenze di base acquisite nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione Assi culturali e competenze chiave di cittadinanza ( D.M. 22-08- 2007 n. 139) Indicazioni Nazionali dei Licei ( D.P.R. 15/3/2010 n. 89)

Documenti interni all'Istituto presi in esame:

Progettazione dipartimentale biennio a.s. 2012/2013; a.s. 2015/16; a.s. 2016/17.

Page 27:  · Web viewIl presente documento costituisce la naturale prosecuzione della programmazione disciplinare trasversale elaborata nell’A.S. 2015/2016, pubblicata sul sito web dell’Istituto