1

Campo Scuola Invernale

Viaggiando… Si… Ma verso dove?

PARROCCHIA METROPOLITANA NATIVITÀ DI MARIA SS.MA

AZIONE CATTOLICA DEI RAGAZZI

Villa San Metodio – Canicattini Bagni28-30 dicembre 2015

__________________________________________________________QUADERNO DELL’EDUCATORE

SOMMARIO

Pag. 3 IntroduzionePag. 5 Ragazzi e Recapiti - StanzePag. 6 Gruppi di studio - SquadrePag. 7 Lunedì 28 dicembre 2015Pag. 10 Martedì 29 dicembre 2015Pag. 13 Mercoledì 30 dicembre 2015Pag. 15 Appunti dell’educatore

INTRODUZIONE

Il campo si articolerà secondo un duplice registro, da una parte attività comuni a tutti i ragazzi riguardanti il tema o l’ambientazione in generale, dall’altra parte i ragazzi saranno divisi in due gruppi di studio:

2

Primo Vagone scuola elementare e 1a e 2 a media Secondo Vagone 3 a media e 1° superiore.

Le attività in gruppo di studio servirà a far fare ai ragazzi un lavoro più adatto alla loro età, che li sproni a ragionare su se stessi e a un impegno nella loro vita quotidiana.

L’obiettivo che si propone ai ragazzi per questo campo scuola invernale è incentrato sul verbo CREDERE, verbo fondamentale per la vita di un cristiano. Credere non deve ridursi a una mera constatazione dell’esistenza di un uomo di nome Gesù vissuto oltre 2000 anni fa in Palestina. Credere ha un significato molto più profondo. “CREDERE IN…” comporta l’affidarsi a questo qualcuno, il fidarsi di quello che dice, il pensare che lui vuole il nostro bene. Nel piano della redenzione l’unica cosa richiesta all’uomo è avere fede.Ma non esiste una vera fede senza un cambiamento del nostro modo di pensare e agire; il ravvedimento del vero credente deve essere un esercizio quotidiano.Non esiste vera fede senza le opere intese non come sforzi per cercare di riconciliarci con Dio, ma il frutto dell’essere riconciliati con Dio, il frutto della nuova nascita, la conseguenza del lasciarsi usare da Lui come strumenti.

Questo è l’itinerario da percorrere per rispondere alla domanda “VIAGGIANDO… SI… MA VERSO DOVE?” titolo del campo scuola. Perché la via da percorrere deve avere meta e sostegno in Cristo il quale ci accompagna verso la strada che siamo chiamati a seguire, cioè la nostra vocazione, ciascuno nel proprio ambito specifico. Tutti siamo chiamati a riconoscere i nostri talenti e a metterli in pratica, in un’ottica di fede, per il bene proprio e del prossimo.

L’ambientazione attraverso la quale si svilupperà il tema è il film “Polar Express”.Il giovane protagonista (di cui non si menziona il nome) nella notte della vigilia di Natale, scettico dell’esistenza di Babbo Natale, mentre era a letto sente il sibilo di un treno a vapore: era il Polar Express, destinazione Polo Nord. Piuttosto indeciso il ragazzo sale sul treno (- la libertà che ha ogni essere umano -). Salito a bordo il protagonista trova un treno pieno di ragazzi in pigiama e camicia da notte mentre fuori scorrono i più disparati paesaggi. Arrivato al Polo Nord dopo innumerevoli avventure e disavventure riesce a intravedere Babbo Natale ma non riesce ancora ad udire il suono delle campanelle della slitta (- difficoltà della vita -), suo desiderio profondo. Solo con grande concentrazione e impegno (- impegno

3

serio e sentito -) il suo sogno si realizza e non solo, Babbo Natale lo sceglie per ricevere il primo regalo di Natale (- scelti perché unici e non uno dei tanti -). Il ragazzino sceglie come regalo una campanella della slitta (- segno di ciò che più desiderava -) e Babbo Natale lo accontenta.La permanenza al Polo Nord ormai è giunta a termine: è ora di tornare a casa. Il protagonista mette ma campanella in tasca e risale sul treno. Prima di salire vengono obliterati i biglietti. Forando il capotreno lascia una parola come monito o consiglio da fare tesoro per il futuro (- consigli che ci danno le persone che si fanno compagni di viaggio nella vita tipo genitori, educatori… -). La noncuranza nel custodire la campanella fa sì che questa si perda ma non del tutto perché poi verrà ritrovata dal protagonista sotto l’albero (- l’amore di Dio nonostante le nostre mancanze e distrazioni -). Il ragazzo scuote la campanella, ma solo lui e la sua sorellina ne udirono il suono. Con il passare degli anni per ognuno la campanella divenne muta ma continua a suonare per tutti coloro che credono davvero (- impegno quotidiano; conversione -).

RAGAZZI E RECAPITI

Cognome e Nome Classe Num. 1 Num. 2

4

STANZE

NOME EDUCATORE: Nomi ragazziNOME EDUCATORE: Nomi ragazziNOME EDUCATORE: Nomi ragazziNOME EDUCATORE: Nomi ragazziNOME EDUCATORE: Nomi ragazzi

GRUPPI DI STUDIO

PRIMO VAGONE SECONDO VAGONE

Noelia (3a elem.) Marta (3a media)Allegra (3 a elem.) Damiano (3a media)Giorgia G. (4 a elem.) Claudia (3a media)Elizabeth (4 a elem.) Giulia (3a media)Alessio A. (5 a elem) Daniel (1° superiore)Alessio L. (5 a elem.) Dora (1° superiore)Leonardo Ru. (5 a elem.) Miriam (1° superiore)Giorgia M. (1a media)

5

Leonardo Ra. (1a media)Giuseppe (1a media)Francesca (2a media)

SQUADRE

FRECCIA ROSSA FRECCIA VERDE

Noelia (3a elem.) Giorgia G. (4a elem.)Allegra (3a elem.) Alessio A. (5a elem)Elizabeth (4a elem.) Leonardo Ru. (5 a

elem.)Alessio L. (5a elem.) Giuseppe (1a media)Giorgia M. (1a media) Francesca (2a media)Leonardo Ra. (1a media) Damiano (3a media)Marta (3a media) Claudia (3a media)Giulia (3a media) Miriam (1° superiore)Dora (1° superiore) Daniel (1° superiore)

LUNEDÌ 28 DICEMBRE 2015TEMA : scelte, libertà e opere

09:00 Appuntamento presso…..09:30 Arrivo e accoglienza a Villa San Metodio. Piccola accoglienza a

tema con una biglietteria (finestra che dà sul terrazzino) e consegna dei biglietti e dei braccialetti segna-squadra; tabellone con arrivi e partenze (ogni persona che arriva scriverà il proprio nome e l’ora dell’arrivo). Attesa che si raggruppino tutti.

10:30 Preghiera inizio campo e saluto dei genitori.10:45 ATTIVITÀ DEL MATTINO – prima parte:

o Attività 1 : “Regole del campo”

6

GIOCO IN SQUADRA. In alcuni ambienti della casa sono sparsi 120 bigliettini. In questi fogli piegati ci sono scritte delle regole riguardanti vari ambiti (calcio, strada, giochi, etc etc) e altro. Tra questi 120 bigliettini ci sono le REGOLE D’ORO per vivere bene il campo. I ragazzi singolarmente cercano i vari bigliettini poi raggruppandosi per squadre (“rossa” e “verde” come i braccialetti consegnati all’accoglienza) dovranno aprire i vari biglietti, riconoscere le regole del campo e scartare tutto ciò che non serve. Le regole del campo verranno attaccate in un cartellone che ognuno di loro firmerà come impegno preso!

11:30 Merenda11:45 ATTIVITÀ DEL MATTINO – seconda parte:

o Trama : Il giovane protagonista (di cui non si menziona il nome) decide di salire sul Polar Express iniziando così un fantastico viaggio. Nella notte della vigilia di Natale, scettico dell’esistenza di Babbo Natale, mentre era a letto aspettava di udire il suono delle campanelle della sua slitta. Ma nel cuore della notte non udì il suono delle campanelle ma il sibilo di un treno a vapore: era il Polar Express, destinazione Polo Nord. Piuttosto indeciso il ragazzo sale al volo nel treno e il capotreno lo invita ad entrare.

o Visione filmato : da 00:00:00 a 00:08:39 (9 minuti circa)o Attività 2 : “Come, quando, dove, perché”

GRUPPI DI STUDIO. Variante di nomi, cose e città, invece di estrarre una lettera verrà estratta una situazione di vita quotidiana. Ognuno di loro risponderà a quella determinata situazione di vita tramite le voci della tabella “come, quando, dove, perché” tentando di risolverli. Segue condivisione. (obiettivo: libertà di scelta e di agire. Io durante il viaggio-quotidianità come faccio le mie scelte?)

13:00 Pranzo14:00 Assegnazione camere. Servizi e tempo libero15:00 ATTIVITÀ DEL POMERIGGIO:

o Trama : Salito a bordo il protagonista trova un treno pieno di ragazzi in pigiama e camicia da notte che intonavano canti di Natale e mangiavano dolci e cioccolata calda. Fuori, scorrevano i diversi paesaggi, dalle luci delle città alle foreste scure e fredde e per poi passare a montagne talmente alte che

7

sembravano toccare la luna. Ma il Polar Express non rallentò mai. Correva sempre più veloce. Le montagne divennero colline, le colline pianure coperte di neve fino a un arido deserto di ghiaccio. In lontananza comparvero delle luci: “Siamo al Polo Nord” disse il capotreno.

o Visione filmato : 00:08:40 a 00:45:42 (35 minuti circa)o Attività 3 : “Si viaggiare… ma con una valigia 24 ore!”

GRUPPI DI STUDIO. L’educatore ha una “valigia 24 ore” (cartellone) che i ragazzi dovranno riempire con le ore per le attività giornaliere. L’educatore in questo cartellone avrà una tabella con scritto nomi e attività; man mano che i ragazzi rispondono, l’educatore scriverà nel riquadro corrispondente. Segue la condivisione in cui si rifletterà se si distribuiscono bene o no le attività o per cosa non c’è tempo. Se abbiamo bambini piccoli, invece di ore parleremo di oggetti necessari o meno (obiettivo: saper gestire il nostro tempo. Cosa faccio nella mia quotidianità per vivere a pieno?)

o Catechesi : Matteo 9, 16-22. “Gesù, il giovane ricco e i discepoli”.

16:30 LABORATORIO: “Scatola Origami”I ragazzi realizzeranno una scatola origami.

17:30 Merenda18:00 Doccia19:00 Santa Messa20:00 Cena21:00 ATTIVITÀ SERALE:

o Trama : Il Polo Nord era un enorme città in cima al mondo, piena di fabbriche dove si costruivano tutti i giocattoli di Natale: è lì che Babbo Natale consegnerà il primo regalo e solo uno dei viaggiatori del treno lo riceverà. Tra lo stupore e l’entusiasmo dei piccoli passeggeri, quando il Polar Express non poté andare oltre si arrestò e il capotreno condusse tutti fuori. Giunti a destinazione tutti scendono dal treno tranne uno, Billy. I due ragazzi, il protagonista e una ragazzina, accortisi di ciò rientrano nel treno cercando di convincere il compagno di viaggio a raggiungere tutti. Ma il caso vuole che erroneamente il protagonista metta il piede sul gancio di

8

collegamento dei vagoni staccando proprio quello con loro all’interno.

o Visione filmato : 00:45:43 a 00:48:34 (3 minuti circa)o Attività 4 : Gioco da tavolo “Imprevisto sul Polar Express”

GIOCO IN SQUADRA. Viene proposto ai ragazzi un gioco da tavolo (tipo Taboo o Cranium) dove ci sono caselle colorate di diverso colore. Scopo del gioco è raccogliere 7 card di colore diverso superando le varie prove. Raccolte le sette carte ogni squadra ha 15 minuti per scrivere la continuazione del film seguendo queste indicazioni: Cosa succede? \ Chi li aiuta? \ Come reagiscono i ragazzi?

\ Come si comportano? \ Che soluzione trovano? \ Dove vanno a finire? \ Cosa fanno? \ Finale.

Raccolte tutte le card, scritto la continuazione del film i fogli si mettono da parte e verranno letti prima della visione del film l’indomani.

22:30 Buona notte!

MARTEDÌ 29 DICEMBRE 2015TEMA : Difficoltà, Impegno, Essere scelti e Unicità

08:00 Sveglia e lavaggio08:30 Colazione e lavaggio denti09: 15 Preghiera09:30 LABORATORIO – PRIMA PARTE: “Impasta biscotti”

Ad ogni ragazzo verranno dati gli ingredienti necessari per realizzare la pasta frolla per realizzare i biscotti che dovrà riposare in frigo almeno 30 minuti.

Ingredienti a ragazzo: 1 uovo – 100 g di farina – 50 g di zucchero – 35 g di burro – 1\4 di bustina di lievito.

10:00 ATTIVITÀ DEL MATTINO:

9

o Trama : Dopo varie disavventure, il protagonista, la ragazzina e Billy riescono a raggiungere gli altri compagni. Quando arrivano trovano la slitta di Babbo Natale pronta a partire con le renne che agitandosi facevano tentennare le campanelle, ma di lui ancora nulla. Da una grande porta che si apre esce Babbo Natale ma il protagonista non riesce a vederlo e non riesce a sentire nemmeno il suono delle campanelle della slitta. La folla di ragazzi è in fermento: Babbo Natale sceglierà tra uno di loro colui che dovrà ricevere il primo regalo di Natale.

o Visione filmato : da 00:48:35 a 01:08:49 (20 minuti circa)o Attività 5 : “Non vedo! Non sento!”

GIOCHI IN SQUADRA. Grida contro vento: si scontrano le due squadre.

La squadra rossa starà al centro mentre la squadra verde sarà divisa in due separati dalla squadra rossa. La squadra verde dovrà trasmettersi un messaggio ma come impedimento avrà il chiasso provocato dalla squadra rossa. Allo stop si invertono i ruoli. (obiettivo: difficoltà. Ci sono ostacoli durante il viaggio: io quanto impegno metto per superarli?)

Gioco di Kim al buio: i ragazzi chiusi in una stanza completamente al buio piena di oggetti dovranno cercare un oggetto segnalato dall’educatore. In aiuto avranno delle minitorce che però potranno tenere accese solo per pochi secondi. Quando individuano l’oggetto dovranno anche descriverlo. (obiettivo: saper osservare. Nei momenti di buio riesco nonostante tutto a saper osservare?)

11:30 Merenda12:00 LABORATORIO – SECONDA PARTE: “Biscotti e decori”

Ogni ragazzo prenderà il panetto di frolla fatto di mattina, lo stenderà e con le formine farà i biscotti decorati che poi verranno infornati.

13:00 Pranzo14:00 Servizi e tempo libero14:30 LABORATORIO – terza parte: “Impacchetta biscotti”

10

Prendere la scatolina fatta il giorno prima e decorarla; prendere i biscotti e con la carta trasparente impacchettare il tutto.

15:30 Partenza per le Monache di Clausura; Santa Messa; colloquio con le monache e consegna dei regalini.

17:30 Ritorno a casa e Merenda

18: 00 ATTIVITÀ DEL POMERIGGIO:o Trama : Tra la folla di ragazzi, dopo averne passati in rassegna

alcuni, Babbo Natale sceglie il protagonista che viene fatto salire sulla slitta.

o Visione filmato : 01:08:50 a 01:15:47 (7 minuti circa)o Attività 6 : “Scelta, Unicità e Impegno”

GIOCO SINGOLO. Scelgo te perché!: I ragazzi sono seduti in cerchio

e l’educatore dice “scelgo te (nome). Tutti quelli con i capelli biondi si siedano sulle ginocchia di (nome)!”. Si cercano varie combinazioni fin quando si trova quella che rende unica la persona scelta (obiettivo: scelta e unicità. Sono consapevole di essere una persona unica e non uno dei tanti?).

GIOCO IN SQUADRA. Aer-rugby avvelenato: I ragazzi della squadra

rossa devono trasportare un determinato numero di oggetti, ma avranno come elemento di disturbo la squadra avversaria che gli tirerà aeroplanini di carta. Se chi trasporta l’oggetto viene colpito dall’aeroplanino dovrà tornare indietro. Gli aeroplanini dovranno essere costruiti prima da ogni componente della squadra. Allo stop si invertono i ruoli. (obiettivo: impegno. Riesco a impegnarmi per difendere qualcosa in cui credo?)

o Catechesi : Marco (3, 13-19). “Gesù sceglie i dodici”

19:00 Doccia20:00 Cena21:00 ATTIVITÀ SERALE:

11

o Trama : Avvicinatosi a Babbo Natale al ragazzo viene chiesto cosa desiderava come regalo. Ma nell’enorme sacco non c’era ciò che lui desiderava; ciò che voleva più di ogni altra cosa era una campanella della slitta di Babbo Natale. Babbo Natale lo abbracciò e chiese a un elfo di tagliarne una. Consegnatala si alza in piedi dichiarando che il primo regalo di Natale è stato consegnato.

o Attività 7 : “Tombolata a tema e piccolo momento di preghiera in cappella”

GIOCO IN SQUADRA. Tombolata. GIOCO DI SQUADRA. Tombola classica.

Per riscattare il premio dovranno sottoporsi a una prova in base al numero uscito. I premi saranno cinque oggetti significativi del film (Treno; Biglietti; Cappello; Tazza col cioccolato caldo; Pacco dono). Noteranno che manca la campanella della slitta. Quindi ci si sposta in cappella dove tutto è preparato per un

Piccolo momento di preghiera. Su un filo teso saranno appese delle campanelle, una per ciascun ragazzo. Nei posti a sedere troveranno invece carta e penna. Dopo una piccola riflessione riassuntiva, i ragazzi sono invitati a scrivere un pensiero sul campo. Fatto ciò, si alzeranno uno ad uno, prenderanno una campanella e al suo posto lasceranno il biglietto.

22:30 Buona notte!

MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015TEMA : Affidarsi e Credere

08:00 Sveglia e lavaggio08:30 Preghiera e colazione09:15 Lavaggio denti; sistemazione stanze; pulizia campo

Note: lasciare le stanze entro e non oltre le ore 10:00. Devono essere pulite e sistemate per il gruppo che verrà dopo di noi!

10:15 ATTIVITÀ DEL MATTINO:

12

o Trama : Si era fatto tardi e il controllore grida “In carrozza!”. Ad ognuno viene obliterato il biglietto con una frase significativa riguardante questa esperienza. Saliti sul treno tutti chiesero al ragazzo di far vedere loro il dono. Frugò nella tasca ma questa era bucata: aveva perso la campanella della slitta di Babbo Natale. “Corri, vai a cercarla” disse un ragazzo. Ma il treno diede uno strattone e cominciò a muoversi: si tornava a casa. Il protagonista era molto addolorato per aver perso la campanella. Quando il treno arrivò a casa, i ragazzi si lasciarono a malincuore. Un ultimo insegnamento sui treni dà il controllore “L’importante non è dove vanno. L’importante è decidere di prenderli”. Dalla soglia di casa il ragazzo salutò con la mano. Il controllore gridando disse “BUON NATALE!”. Il Polar Express fischiò poderosamente e sfrecciò via. La mattina di Natale il protagonista con la sorellina Sarah aprirono i regali. Quando ormai pensavano di averli scartati tutti, Sarah trova un ultimo pacchetto e dentro c'era la campanella e un biglietto con scritto “L'ho trovata sul sedile della slitta. Ripara il buco nella tasca. Firmato: B.N.”. Il ragazzo scuote la campanella e lui e sua sorella udirono il suono più bello mai sentito. Ma non fu così per i genitori: loro non l'avevano sentita suonare. Con il passare degli anni per ognuno la campanella divenne muta. Ma la campanella continua a suonare per tutti coloro che credono davvero.

o Visione filmato : da 01:15:48 a 01:27:34 (12 minuti circa)o Attività 1 : “Qualcuno ci indica la strada”

I ragazzi verranno bendati e disposti a trenino dovranno seguire le indicazioni della voce guida che li porterà nella stanza dove si svolgerà la verifica del campo (obiettivo: fidarsi.)

o Attività di verifica : “Si ritorna!”Il campo è ormai giunto alla fine ed è tempo di tirare le somme. Tutti i partecipanti al campo condivideranno l’esperienza appena vissuta indicando delle parole chiave e spiegandone il significato, su un vagone in un cartellone. Ma come nel film, prima di salire sul treno per tornare a casa vengono “obliterati i biglietti” dati a inizio campo con una frase personale per ciascun ragazzo (un consiglio, un invito a far qualcosa, etc etc…) e firmati con G.C. cioè Gesù Cristo.

o Catechesi : Matteo 16, 13-20. “Fede e missione di Pietro”.13

12:00 Santa Messa con l’Arcivescovo13:00 Pranzo14:30 Saluti e partenza per Siracusa

Appunti dell’educatore ……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

14

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

15