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Office automation – dispensa n.1 su Word Pagina 1 di 15 WORD E' l'elaboratore di testi per PC più famoso e più utilizzato. Viene di solito distribuito all'interno del pacchetto di applicativi OFFICE. Viene utilizzato di solito per creare manuali, libri, testi in genere, tesi, ma il suo rapporto difficoltoso con le immagini, non gli permette di posizionarsi tra i primi posti tra i programmi di impaginazione di giornali, riviste, dove troviamo X-PRESS o PAGEMAKER mentre per i comuni mortali, c'è PUBLISHER sempre della Microsoft. Un elaboratore di testi (in inglese word processor) è come una macchina da scrivere ma con molte più funzioni. Una volta fatto partire il programma, dovrebbe apparire una videata simile: Partendo dall' alto, dalla striscia blu, comune a tutti i programmi per Win95 o Win98, abbiamo la barra del titolo che indica il nome del programma e del file, in questo caso documento1. Il nome viene dato in automatico, una volta dopo aver cliccato su Nuovo al menu iniziale, che presenta tra l' altro la possibilità di aprire documenti già creati e forniti dallo stesso programma, una specie di modelli, di esempi già impostati nei margini, nelle dimensioni della pagina, nel tipo di documento, dalla pagina normale, alla tesi, al modulo per fax, alla pagina web ecc. Subito sotto la barra del titolo, abbiamo la barra dei comandi, che aprono tutti delle finestre con liste di ulteriori comandi. Sotto la barra dei comandi ci sono le barre degli strumenti, rappresentati da piccole icone, che non sono altro che "scorciatoie" a comandi più utilizzati.

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Office automation – dispensa n.1 su Word Pagina 1 di 15

WORD E' l'elaboratore di testi per PC più famoso e più utili zzato. Viene di solito distribuito all 'interno del pacchetto di applicativi OFFICE. Viene utili zzato di solito per creare manuali, libri, testi in genere, tesi, ma il suo rapporto difficoltoso con le immagini, non gli permette di posizionarsi tra i primi posti tra i programmi di impaginazione di giornali, riviste, dove troviamo X-PRESS o PAGEMAKER mentre per i comuni mortali, c'è PUBLISHER sempre della Microsoft.

Un elaboratore di testi (in inglese word processor) è come una macchina da scrivere ma con molte più funzioni.

Una volta fatto partire il programma, dovrebbe apparire una videata simile:

Partendo dall ' alto, dalla striscia blu, comune a tutti i programmi per Win95 o Win98, abbiamo la

barra del titolo che indica il nome del programma e del file, in questo caso documento1. Il nome viene dato in automatico, una volta dopo aver cliccato su Nuovo al menu iniziale, che presenta tra l' altro la possibili tà di aprire documenti già creati e forniti dallo stesso programma, una specie di modelli , di esempi già impostati nei margini, nelle dimensioni della pagina, nel tipo di documento, dalla pagina normale, alla tesi, al modulo per fax, alla pagina web ecc.

Subito sotto la barra del titolo, abbiamo la barra dei comandi, che aprono tutti delle finestre con liste di ulteriori comandi.

Sotto la barra dei comandi ci sono le barre degli strumenti, rappresentati da piccole icone, che non sono altro che "scorciatoie" a comandi più utili zzati.

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Ad esempio la "G" sta per grassetto; se voglio trasformare un testo in grassetto, invece di aprire tutte le finestre che mi permettono di cambiare la formattazione (grassetto) al testo, faccio un clic sulla G, il pulsante appare come schiacciato, cioè attivo, quindi avrò il testo in grassetto.

Word e i programmi in genere della Microsoft hanno un' interfaccia molto intuitiva e semplice. Le iconcine sono come bottoni. Si vede proprio la grafica dell ' icona quando è semplice bottone e

quando questo bottone appare schiacciato , è attivo il comando a cui si riferisce.

Le barre degli strumenti sono personabili zzabili , cioè essendo formate da iconcine scorciatoie a comandi che utili zziamo maggiormente, possiamo decidere quali avere sullo schermo e quali no. Consiglio di tenere minimo la barra degli strumenti "standard" e quella di "formattazione", poiché più barre-strumenti abbiamo aperte sullo schermo, meno sarà lo spazio disponibile e maggiore sarà la confusione.

Per scegliere le barre strumenti, bisogna cliccare su visualizza poi barre degli strumenti e poi su standard e formattazione. Se sono attive, hanno quella specie di segnetto "v".

Adesso vediamo tutti i comandi con le loro finestre di sotto-comandi. Ricordate che quando a destra di un comando c' è un triangolino nero, significa che quel sottocomando ha altri sotto-sotto-comandi, mentre quando ha dei puntini di sospensione "..." permette di visualizzare una successiva finestra di dialogo.

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MENU FILE

Cliccando su Nuovo abbiamo un nuovo documento, mentre con Apri andiamo ad aprire un documento che abbiamo salvato e chiuso precedentemente.

Con Chiudi chiudiamo il documento che è ora aperto. Salva e Salva con nome hanno una piccola differenza ma molto importante. La prima volta che apriamo un documento, per salvarlo sul disco fisso, clicchiamo su Salva con nome, dando così il nome al nostro nuovo documento e decidiamo dove andarlo a salvare (registrare). Una volta che il documento ha un nome e un "indirizzo", usiamo Salva per registrare tutte le nostre modifiche.

NOTA: A sinistra del comando, c'è la piccola icona che potete trovare nella barra degli strumenti, mentre a destra ci sono a volte combinazioni di tasti, che devono essere premuti insieme per dare effetto al comando. Se ad esempio, tengo premuto CTRL e poi clicco su N, apparirà un Nuovo documento.

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Con Imposta pagina, stabili amo le dimensioni della pagina. In automatico (default) la pagina è in formato A4, un foglio di quadernone per intenderci. Ha dei margini normali di 2,5 cm. Se dobbiamo scrivere una tesi di solito si aumentano tali margini di almeno 2 cm...a seconda delle disposizioni che vengono dichiarate dalle segreterie delle università.

Se aumentiamo i margini vedremo l' anteprima che si modifica. si può decidere di lasciare spazio anche alla rilegatura e applicare l' impostazione della pagina all ' intero documento.

Le dimensioni, l'alimentazione e il layout se non si hanno particolari esigenze è meglio lasciarle tali. Nelle dimensioni si può decidere anche di stampare con foglio orizzontale, come se inclinaste questa anteprima di 90°.

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MENU MODIFICA

Il menu di Modifica ci permette di agire sul testo, mentre quello di File agisce soprattutto sul file, sulla sua creazione, apertura, sul suo salvataggio ecc.

Annulla e Ripeti ci permettono di fare un passo indietro o avanti nell' uso di un comando. Abbiamo sbagliato ad utilizzare un comando, clicchiamo su Annulla per tornare indietro, quindi annulliamo un' azione.

I comandi Taglia, Copia, Incolla sono alla base del sistema Win95 e ci permettono di spostare (tagliare) copiare, una volta selezionato (vedi utilizzo della tastiera), del testo da una parte all' altra.

Trova e Sostituisci sono comandi molto simili. Con il primo, troviamo una parola, un nome all' interno di un testo (dopo averlo selezionato). Con Sostituisci, troviamo una parola, un nome all' interno del testo e li sostituiamo con altre parole e nomi. Viene utile in un testo lungo dove abbiamo utilizzato e ripetuto spesso un termine sbagliato. Per evitare di fare a noi la ricerca riga per riga, selezioniamo tutto il documento con Seleziona tutto (CTRL +5 della tastiera numerica), digitiamo in Trova la parola sbagliata e in Sostituisci la parola giusta. Cliccando su Sostituisci Tutto, ogni volta che il computer incontra quella parola la sostituisce con quella da noi decisa, mentre cliccando su sostituisci, saremo noi ogni volta a dargli OK.

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MENU VISUALIZZA In questo menu, andiamo ad agire sulla visualizzazione del documento e delle barre degli strumenti che appaiono nella finestra del programma. Tipi diversi di visualizzazione; Normale La visualizzazione più utili zzata, con la quale è possibile lavorare sul testo e sul relativo aspetto Layout di lettura Le pagine vengono visualizzate come fossero pagine web. Si utili zza per muoversi velocemente all ' interno del documento. Layout di pagina Le pagine vengono visualizzate come appariranno quelle in stampa. E' simile all ' anteprima di stampa. Si utili zza questa per ottimizzare il testo con le immagini. Attenzione, utili zzare le immagini rallenta molto il programma, quindi salvare spesso e non esagerare con le immagini. Struttura S' impostano le intestazioni, la struttura generale del documento, riorganizzare l' ordine dei paragrafi. E' un utili zzo per esperti. Leggere la guida in linea del programma, cliccando il tasto F1. Documento master

Si utili zza quando il lavoro si vuole creare un modello di documento molto complesso, sia per la struttura che per la quantità di stili , pagine formattazioni.

E' per un uso avanzato del programma. Maggiori informazioni, nella guida in linea. (tasto F1)

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MENU INSERISCI

Di solito questo comando viene utili zzato per inserire all ' interno del nostro documento le note, i numeri di pagina, le immagini, le caselle di testo e i collegamenti ipertestuali.

Per aggiungere una nota basta posizionare il cursore dopo la parola, aprire questa finestra e cliccare su Note. Sono automatiche e quindi se ci vogliamo aggiungere una nota prima di un' altra non c' è nessun problema di spostare tutta la sequenza delle note, perché ci penserà in automatico il computer a farlo. Se vogliamo mettere una nota prima della nota n.1, posizioniamo il cursore, clicchiamo su nota e vedremo che la nuova nota avrà il numero 1 e la vecchia numero 1 sarà diventata numero 2, in automatico.

Le note vengono scritte nel pié di pagina, mentre i numeri nell ' intestazione. Pié e intestazione sono due spazi, rispettivamente in basso e in alto del nostro documento. Per vederli dobbiamo cliccare su Visualizza/note e intestazione. Se nell ' Anteprima non dovessero apparire, probabilmente abbiamo i margini troppo alti.

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Dal triangolino alla destra di Immagine, capiamo che questo comando ha dei sotto-comandi, infatti possiamo inserire nel nostro documento una immagine da clipart, da file oppure delle forme o wordart. Inserire clipart vuol dire prendere una immagine tra quelle che il programma dispone. Infatti cliccando qui si aprirà una finestra con un elenco e le miniature delle immagini contenute nela cartella o nel CD del programma.

Sono immagini che il programma conosce già, mentre se vogliamo inserire una immagine che abbiamo scaricato da internet o copiato da un altro programma, dobbiamo cliccare su da file e si aprirà una finestra dove ci viene chiesto il percorso, l' indirizzo sul disco fisso. Indirizzo che troviamo con il pulsante sfoglia.

Le Forme sono cerchi, triangoli, quadrati decisamente brutti. Wordart invece è il testo artistico, a tre dimensioni, ruotato, inclinato. Sono tutte "forme artistiche" preimpostate. E' sufficiente scrivere qualcosa all ' interno della finestra, decidere la nostra forma artistica e dare OK.

Grafico lo utili zziamo quando vogliamo aggiungere un grafico importato da EXCEL, programma incluso con WORD nel pacchetto OFFICE.

La Casella di Testo è un rettangolo, una specie di cornice, che ci permette di posizionare del tasto all ' interno di una pagina. E' possibile modificarne le dimensioni, inserire tabelle, immagini ecc. E' un modo per impaginare semplici testi. (Sconsiglio per impaginazioni di giornali. riviste ecc.)

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Un comando molto interessante e utile, sconosciuto a molti, è la voce di glossario. Se scriviamo documenti come lettere commerciali, attestati o che comunque hanno sempre le stesse frasi ripetute, possiamo creare delle voci di glossario che ci evitano ogni volta di dover scrivere sempre le stesse cose. Funzionano così:

Selezioniamo la frase che si ripete, ad esempio "nell ' attesa di rivederla". Clicchiamo su Inserisci, poi Voce di glossario e poi ci spostiamo su Nuovo. Si aprirà una finestra dove ci viene chiesto il nome. E' sufficiente una lettera, ad esempio "a" e poi si clicca su OK.

Ogni volta che vogliamo inserire la frase "nell ' attesa...", è sufficiente scrivere "a" e cliccare il tasto F3.

Collegamento ipertestuale

L' ipertesto è un documento come questo, ossia un documento che ha all ' interno dei collegamenti ipertestuali che, cliccandoci sopra, aprono altre pagine. Di solito sono di colore azzurro e sottolineati. Il cursore si trasforma in manina.

Per creare un collegamento ipertestuale è indispensabile avere due documenti ipertestuali, ossia due documenti che sono stati salvati in formato htm.

Dal menu File/Salva con nome, scegliere nel tipo di file "documento HTML". Appare poi un messaggio che c' informa che i contenuti all ' interno del nostro documento avranno delle modifiche, in quanto il li nguaggio HTM non prevede tutti i comandi di Word: ad esempio, non è possibile avere l' alli neamento del testo giustificato; non è possibile dare una dimensione precisa al carattere; non è consigliabile utili zzare molti caratteri se sono pagine da mettere in internet, perché non tutti hanno i nostri caratteri.

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nostri caratteri.

MENU FORMATO

Con questo menu andiamo ad agire direttamente sul foglio in cui scriveremo. Possiamo cambiare il formato di tante cose, tra cui troviamo il carattere (font), il paragrafo, l' elenco puntato, le tabulazioni, le colonne, gli stili ecc.

Carattere (font)

Troviamo 3 sotto menu: - il primo riguarda il carattere, le sue dimensioni, il tipo (times new roman, il

più utili zzato), gli effetti (barrato, sottolineato ecc.), il colore, lo stile; - il secondo riguarda la spaziatura e la posizione; - il terzo gli effetti di animazione che naturalmente valgono solo per

documenti visualizzati a video. Paragrafo

Due sottomenu: Rientri e spaziatura con possibili tà di scegliere l' alli neamento a sinistra (per le lettere informali, ad amici), centrato (per i titoli), a destra (di solito per la data), giustificato (per lettere formali e lunghi documenti). Facili tiamo la lettura in lunghi documenti con il rientro e con l' interlinea, con cui aumentiamo la distanza fra una riga e l' altra. Distribuzione testo è per un uso avanzato. Vi consiglio di utili zzare la guida in linea, oppure di non modificare le opzioni assegnate in automatico.

Elenco puntato

Ci permette di creare elenchi numerati (se usiamo i numeri) o puntati (se

utili zziamo simboli che possono essere punti, cuoricini, asterischi ecc.) . Una volta attivato il comando, ogni volta che diamo "invio", il programma inizia la riga con un numero successivo o un simbolo. Quando l' elenco è terminato, basta cliccare sul bottone per disattivare il comando.

Colonne

Serve semplicemente a dividere il testo in colonne. Invece delle colonne, potete utili zzare le tabelle, che hanno maggiori possibili tà di personalizzazione.

Tabulazioni

Ci permettono di spostarci più velocemente sulla riga e di alli neare testo in verticale. S' imposta nella stringa in alto a sinistra (dopo aver cliccato su Formato/tabulazioni) la posizione in cm, si decide l' alli neamento (di solito bisogna mettere lo stessa della pagina) e poi il carattere di riempimento. Poi cliccate su imposta e vedrete apparire la tabulazione all ' interno dell ' elenco. Create tutte le tabulazioni che volete, poi uscite cliccando su OK. Nel righello dovrebbero essere apparsi dei segnettini neri simili a "L" che variano a seconda dell ' alli neamento.

La figura mostra una tabulazione a 5 cm con alli neamento a sinistra, a 8 cm e alli neamento centrato e a 9 cm alli neamento a destra, di solito utili zzato con riempimento per indici e sommari di tesi o lunghi documenti con capitoli.

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Stile

Lo stile è un comando molto importante che ci evita di ripetere le formattazioni uguali a più parti in lunghi testi. Ad esempio, in una tesi i titoli hanno dimensioni di carattere maggiori rispetto a quelle del testo generale. Invece di aprire il menu formato/carattere tutte le volte che incontriamo un titolo, è sufficiente con un clic assegnare tutte le formattazioni decise.

Vedi la procedura per creare uno stile.

PROCEDURA PER CREARE UNO STILE

Allora, cliccando su Formato/Stile si apre la finestra di dialogo che ci mostra gli stili presenti.

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Clic su Nuovo e appare una nuova finestra con cui possiamo creare il nostro nuovo stile, al quale decidiamo:

- di dare un nome, - se applicarlo al carattere o al paragrafo, - su quale stile si basa.

Di solito si basa sullo stile Normale, cioè si prende come punto di riferimento lo stile Normale, - quale stile deve essere applicato dopo il nostro.

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Cliccando ora su Formato, apriamo le varie finestre per impostare secondo le nostre esigenze le dimensioni, il tipo di carattere, il paragrafo, le tabulazioni ecc.

Con Scelta rapida, possiamo anche scegliere una combinazione rapida di tasti, con la quale andremo ad applicare il nostro stile alla parte di testo selezionata, senza doverci spostare con il mouse sulla riga degli stili , la prima in alto a sinistra (se la barra degli strumenti di formattazione è attiva).

A questo punto, dopo aver deciso tutto, cliccare su e poi su Applica. Il programma sa che cliccando sui tasti che abbiamo deciso applicherà lo stile che abbiamo appena creato. Lo stile è parte del documento. Se chiudiamo il doc. e ne apriamo un altro, toccherà re-impostare lo stile.

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MENU STRUMENTI

Nel menu strumenti abbiamo programmi che agiscono all ' interno del programma WORD. Quelli più utili zzati al nostro livello sono il controllo ortografia e grammatica, il conteggio delle parole e la lingua che contiene il thesaurus, ossia un vocabolario dei sinonimi, e le opzioni, strumento importante per personalizzare il programma. Se ad esempio il controllo grammaticale è attivato in tutte le sue funzioni (si trova in Strumenti/Opzioni/ortografia e grammatica) possono apparire delle parole sottolineate in verde e alcune in rosso. Se verde, significa che c' è un errore di grammatica, se rosso invece l' errore è di ortografia.

Fate attenzione! Il programma non conosce tutte le parole del vocabolario italiano e, molto spesso, gli errori che indica non sono errori, ma parole a lui sconosciute, quindi vi consiglio di non fare MAI la correzione automatica, perché potrebbe prendere fischi per fiaschi.

La correzione grammaticale funziona ancora meno...non utili zzatela proprio...fate correggere il testo da una persona che conoscete...sarà sicuramente migliore del computer.

Per fare una correzione generale del documento, selezionatelo tutto con CTRL+5 (del tastierino numerico a destra della tastiera), poi cliccate su F7, che è la stessa cosa di cliccare su Strumenti/controllo ortografia e grammatica.

Cliccando su Ignora, la parola non viene modificata. Se si clicca su Ignora tutto, tutte le volte che viene incontrata quella parola, il programma non avverte l' errore e la lascia così, passando oltre. Si utili zza quando abbiamo una parola straniera che il programma non riconosce. Se vogliamo aggiungerla alle parole che il programma conosce, basta cliccare su Aggiungi.

Se invece vogliamo cambiare la parola, perchè contiene veramente un errore, modifichiamo la parola nello spazio in alto e clicchiamo su Cambia, oppure doppio clic sulla parola che il programma ci suggerisce. Cambia tutto, lo utili zziamo se abbiamo fatto sempre lo stesso errore. Cliccando qui, il programma sostituirà la parola sbagliata con quella giusta, in automatico in tutto il documento.

MENU TABELLA

Questo menu ci permette di inserire e gestire tabelle. Ogni tabella è formata da celle, che possiamo ordinare con lo strumento Ordina in ordina alfabetico, numerico ecc., oppure unire, modificare, applicare formattazioni pre-impostate che permettono di "abbelli re" con colori e sfondi le celle.

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MENU FINESTRA

Ci permette di spostarci da una finestra all ' altra, oppure di disporre nello schermo le varie finestre aperte (ogni documento ha una finestra!). Se apriamo 3 documenti ad esempio, e clicchiamo su disponi tutto, avremo lo schermo diviso in 3 parti, cioè le 3 finestre. La finestra attiva, cioè quella sulla quale possiamo scrivere, è quella con la barra del titolo in blu. Se vogliamo spostarci su un' altra finestra, basta cliccare sulla rispettiva barra del titolo.

MENU ? (o MENU HELP)

Questo menu include la lista di tutte gli aiuti, le guide del programma.

Per avviare la guida da qualsiasi parte del programma, basta cliccare sul tasto F1 (vale per quasi tutti i programmi che girano in windows95-98)

COME UTILIZZARE LA TASTIERA

Il testo viene battuto sulla tastiera ed appare sullo schermo:

per scrivere delle maiuscole si preme il tasto shift (la freccettina in alto sopra il ctrl, che sta per control). Se s' intende scrivere tutto maiuscolo, allora premere una volta caps lock, sopra lo shift di sinistra, di solito ha un simbolino di un lucchetto.

Quando vogliamo scrivere in minuscolo di nuovo, basta cliccare una volta sul caps lock.

Word97 ha il ritorno a capo automatico, ossia appena il testo inserito da tastiera arriva al margine destro impostato, porta il cursore a capo in automatico.

Fate attenzione di non andare a capo ad ogni riga del vostro testo per evitare di creare tanti corti paragrafi ai quali è poi impossibile applicare con efficacia gli alli neamenti a destra, a sinistra, centrato o giustificato.

Quando utili zzate il ritorno a capo, cliccando su Enter (invio), appare un carattere simile ad una P

rovesciata .

Questo simbolino appare se nel menu strumenti/opzioni/visualizza è cliccato l' opzione tutti caratteri. Questi caratteri appaiono solo a video, quindi non vengono stampati.

I tasti della tastiera possono contenere più simboli: per utili zzare quello in basso, premere semplicemente il tasto; per utili zzare quello in alto tenere premuto lo shift (maiuscolo), tasto sopra il ctrl, e successivamente premere il tasto desiderato; per utili zzare i simboli a destra, come ad esempio la chiocciolina di internet "@", tenere premuto "AltGr", l' alt a destra della barra spaziatrice e successivamente premere il tasto desiderato.

Per selezionare una parola, tenere premuto il tasto shift e spostare il cursore con le freccettine di direzione, a sinistra della tastierina numerica. Solo se la parola o il testo è selezionato possiamo applicare stili o particolari formattazioni!!!