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GIOVEDÌ 1 GIUGNO 2017 14 IL SECOLO XIX GENOVA GENOVA GIOVEDÌ 1 GIUGNO 2017 14 IL SECOLO XIX IL CANTIERE APRE A FINE MESE. OSPITERÀ ANCHE UNA SCUOLA DI CUCINA Bar, street food e ristoranti il Mercato Orientale punta due milioni sul rilancio Al piano rialzato un mega polo enogastronomico. Sarà aperto sette giorni su sette, l’inaugurazione è prevista l’8 dicembre ROBERTO SCULLI TUTTO è partito un po’ per ca- so, con una visita al mercato di San Miguel, a Madrid. «Ci è parso evidente che il mercato poteva diventare un luogo di socializzazione. Un posto per far assaggiare dei prodotti e non solo per venderli». Così, spiega l’imprenditore Marco Cambi, è nato il progetto per cambiare il volto del Mercato Orientale. Che manterrà la sua vocazione e i 105 banchi, ma al piano rialzato guada- gnerà uno spazio tutto nuo- vo. Duemila metri quadri, un ristorante con cucina del ter- ritorio, un bar, un’enoteca e una birreria, 12 chioschi di street food, una scuola di cuci- na e una di panificazione e pasticceria. Un nuovo presi- dio food aperto tutti i giorni dalle 10 di mattina a mezza- notte. I lavori salvo intoppi parti- ranno a fine mese, con un in- vestimento che toccherà i 2 milioni. «Contiamo di inau- gurare l’8 dicembre», conti- nua Marco Cambi, imprendi- tore edile e uno dei soci di ri- ferimento della MOG srl, la società che si è aggiudicata il bando del Comune e darà vita alla ristrutturazione. L’altro socio di “peso” è Eugenio Di Gregorio, finanziere e mem- bro della cordata che ha inve- stito sui Bagni Lido di corso Italia. Tra gli altri soci della srl figurano Giovanni Tamagni- ni, Laura Marcomini, Patrizia De Vito. Nella compagine an- che Matteo Bonanzinga, uno dei tecnici che ha coordinato la progettazione del restauro. L’intervento, che riguarde- rà la parte superiore del mer- cato, a sua volta sorto grazie alla metamorfosi del fu chio- stro della chiesa della Conso- lazione, sarà di tipo conser- vativo. E non sarebbe potuto essere altrimenti, visti i vin- coli architettonici. Le uniche variazioni sul tema saranno i “corner” che saranno ricavati per far spazio ai punti ristora- zione. In totale si stima che la nuova attività possa produr- re un’ottantina di posti di la- voro. E proprio il confronto con la Soprintendenza, partito da tempo e arrivato negli ultimi giorni ad affrontare i dettagli, è stato uno degli snodi più de- licati di una vicenda entrata nel vivo fin dal 2010. L’altro era quello dello spostamento della dozzina di esercenti che dovranno lasciare spazio alla Mog. «Siamo riusciti a rag- giungere un consenso unani- me - rileva Mario Enrico, pre- sidente degli operatori del- l’Orientale - sono certo che da questo intervento nascerà anche la riqualificazione del- l’anello al piano terra e degli oltre 100 banchi che vi opera- no». L’attività del mercato continuerà senza limitazioni anche nel periodo di cantiere. «Tutte le attività che potreb- bero interferire - spiegano i progettisti - saranno eseguite nelle ore di chiusura». Tecnicamente quella per il Mercato Orientale è una con- cessione per la valorizzazio- ne, uno strumento già adot- tato dal Comune in tempi re- centi. Gli operatori sono stati individuati con un bando e si aggiudicheranno la gestione degli spazi - e dei proventi - per 30 anni. In cambio, si im- pegnano a investire e a versa- re 90 mila euro l’anno al pro- prietario, ossia Palazzo Tursi. «Con la firma della conces- sione - osserva l’assessore al Commercio, Emanuele Piaz- za - parte un’operazione che darà valore al commercio della zona e riqualificherà un importante patrimonio pub- blico». A breve entrerà nel vivo la selezione per affidare i corner del piano rialzato. La Mog vuole mantenere la vocazio- ne territoriale. «Intendiamo dare spazio alle proposte più innovate e in linea con la nuo- va struttura». Tra gli obiettivi del nuovo Orientale c’è anche promuovere l’enogastrono- mia genovese. Nel frattempo, prosegui- ranno gli interventi promossi dal Consorzio per il risana- mento delle parti di mercato non oggetto del restauro DALLA GIUNTA DORIA ARRIVA IL VIA LIBERA ALL’AREA VERDE Agli Erzelli anche un parco con aree per giochi e sport Il consiglio di amministrazione dell’Ateneo approva il piano per il trasferimento di Ingegneria VIA LIBERA della giunta Do- ria al progetto definitivo del parco pubblico da realizzare a Erzelli, mentre il consiglio di amministrazione del- l’Università ha approvato lo schema di accordo di pro- gramma per il trasferimento di Ingegneria sulla collina. Il via libera al progetto del parco è arrivato ieri dalla giunta comunale, dopo una lunga fase istruttoria. Inte- ressa circa 220 mila metri quadrati di superficie e pre- vede la valorizzazione della zona a nord, l’area di Monte Guano, e la rinaturalizzazio- ne della porzione a sud (la spianata e le aree di cornice a est e ovest). Su tutta l’area sono previsti spazi attrezza- ti per il gioco, per lo sport e per eventi culturali e spetta- coli. Il parco sarà realizzato da Genova High Tech, la società proprietaria dell’area di Er- zelli, come oneri di urbaniz- zazione, e il costo previsto è di 2,8 milioni. «Una volta che sarà completata la vidima- zione del progetto esecuti- vo, Ght potrà procedere con le gare - spiega il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Stefano Bernini - La società avrà la manutenzione del parco che dovrà restare sempre parco pubblico». Il primo lotto dei lavori ad essere messo a gara sarà la parte più interna - compresa fra le strade e gli edifici già costruiti - interesserà circa 30 mila metri quadrati e ver- rà completato nel 2017. Nel progetto sono previsti inter- venti per la realizzazione di superfici erbose e alberatu- re, percorsi ginnici con strutture di servizio (bagni e docce a disposizione dei cit- tadini), un’area attrezzata destinata al gioco dei bimbi e zone di sosta con sedute. Visto che il parco si trova in quella che dovrebbe esse- re una cittadella ad alta tec- nologia, il progetto prevede anche accesso libero ad in- ternet con connessione wifi ad alta velocità stabile, pan- chine dotate di prese di rica- rica Usb per i dispositivi por- tatili degli utenti, sistema di filodiffusione e totem infor- mativi interattivi, luci a led con sistemi di massimo con- trollo del risparmio energe- tico. .Intanto, lo schema di ac- cordo di programma per il trasferimento di Ingegneria a Erzelli è passato anche nel Consiglio di amministrazio- ne dell’Università. Su 11 consiglieri, ha votato contro solo il rappresentante dei tecnici amministrativi. Il consiglio di amministrazio- ne ha accolto raccomanda- zioni del Senato Accademi- co, rafforzandole: il vincolo sulla logistica, che subordi- na il trasferimento alla crea- zione di infrastrutture per gli studenti, sarà inserito sotto forma di articolo anche nella bozza di accordo pro- gramma già siglato da Co- mune, Regione e Città me- tropolitana per andare a Ro- ma a chiarire il quadro eco- nomico. «Ribadivamo le condizioni per il trasferimento dal 2008, in tutti i documenti - spiega il consigliere di Inge- gneria, Fabio Lavagetto - fi- nalmente sono state recepi- te nella forma adeguata, con l’inserimento di un articolo dedicato». Il parco con gli edifici esistenti e la futura sede di Ingegneria L’area del Mercato Orientale che ospiterà il market food L’ESEMPIO DEL SAN MIGUEL DI MADRID IL MODELLO a cui si ispi- ra il progetto del nuovo piano superiore del Mer- cato Orientale è il Merca- do de San Miguel di Ma- drid, la riqualificazione di un mercato storico cit- tadino con piccole botte- ghe di degustazione e bar che servono aperitivi a tutte le ore. Negli anni, per il Mercato Orientale, sono state valutate nu- merose ipotesi: da un nuovo centro commer- ciale con parcheggio sotterraneo fino - in tem- pi un po’ più recenti - a un supermercato di ali- mentari o di altri prodot- ti UNA CORDATA TUTTA GENOVESE DI IMPRENDITORI MARCO Cambi (nella fo- to), imprenditore edile, è uno dei soci di riferimen- to della MOG srl. L’altro è il finanziere Eugenio Di Gregorio. Nella compagi- ne societaria, tutta geno- vese, figurano anche Gio- vanni Tamagnini, Laura Marcomini, Patrizia De Vito e Matteo Bonanzinga IN CONCESSIONE PER 30 ANNI, LAVORO PER 80 GLI OPERATORI sono sta- ti individuati con un ban- do e si aggiudicheranno la gestione degli spazi per 30 anni. I lavori (nella foto una sezione del pro- getto) partono a giugno. La parte interessata è il piano superiore della struttura. A regime ci la- voreranno 80 persone Il proverbio “A giugno, in bene o in male, c’è sempre un temporale”, “acqua di giugno rovina il mugnaio”, “giugno ventoso, porta presto il grano sull’aia” sono alcuni dei detti genovesi sul mese appena iniziato. SAGGEZZA CONTADINA

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GIOVEDÌ 1 GIUGNO201714 ILSECOLOXIX

GENOVAGENOVAGIOVEDÌ 1 GIUGNO201714 ILSECOLOXIX

ILCANTIEREAPREAFINEMESE.OSPITERÀANCHEUNASCUOLADICUCINA

Bar, street foode ristorantiilMercatoOrientalepuntaduemilioni sul rilancioAlpianorialzatounmegapoloenogastronomico.Saràapertosettegiorni susette, l’inaugurazioneèprevista l’8dicembreROBERTOSCULLI

TUTTOèpartitounpo’perca-so, con una visita al mercatodi SanMiguel, aMadrid. «Ci èparsoevidentecheilmercatopoteva diventare un luogo disocializzazione.Unpostoperfar assaggiare dei prodotti enon solo per venderli». Così,spiega l’imprenditore MarcoCambi, è nato il progetto percambiare il voltodelMercatoOrientale. Che manterrà lasua vocazione e i 105 banchi,ma al piano rialzato guada-gnerà uno spazio tutto nuo-vo. Duemilametri quadri, unristorante con cucina del ter-ritorio, un bar, un’enoteca euna birreria, 12 chioschi distreet food, unascuoladicuci-na e una di panificazione epasticceria. Un nuovo presi-dio food aperto tutti i giornidalle 10 di mattina a mezza-notte.I lavori salvo intoppi parti-ranno a finemese, con un in-vestimento che toccherà i 2milioni. «Contiamo di inau-gurare l’8 dicembre», conti-nuaMarco Cambi, imprendi-tore edile e uno dei soci di ri-ferimento della MOG srl, lasocietà che si è aggiudicata ilbandodelComuneedaràvitaalla ristrutturazione. L’altrosocio di “peso” è Eugenio DiGregorio, finanziere e mem-brodellacordatacheha inve-stito sui Bagni Lido di corsoItalia.Traglialtri socidellasrlfigurano Giovanni Tamagni-ni, LauraMarcomini, PatriziaDeVito. Nella compagine an-che Matteo Bonanzinga, unodei tecnici che ha coordinatolaprogettazionedelrestauro.L’intervento, che riguarde-rà laparte superioredelmer-cato, a sua volta sorto grazieallametamorfosi del fu chio-stro della chiesa della Conso-lazione, sarà di tipo conser-vativo. E non sarebbe potutoessere altrimenti, visti i vin-coli architettonici. Le unichevariazioni sul tema saranno i“corner” che saranno ricavatiperfarspazioaipuntiristora-zione. In totale si stima che lanuova attività possa produr-re un’ottantina di posti di la-voro.EproprioilconfrontoconlaSoprintendenza, partito datempo e arrivato negli ultimigiorniadaffrontare idettagli,èstatounodeglisnodipiùde-licati di una vicenda entratanel vivo fin dal 2010. L’altroeraquellodello spostamentodelladozzinadiesercentichedovranno lasciare spazio allaMog. «Siamo riusciti a rag-giungereun consensounani-me- rilevaMarioEnrico, pre-

sidente degli operatori del-l’Orientale-sonocertochedaquesto intervento nasceràanche la riqualificazionedel-l’anello al piano terra e deglioltre100banchicheviopera-no». L’attività del mercatocontinuerà senza limitazionianchenelperiododicantiere.«Tutte le attività che potreb-

bero interferire - spiegano iprogettisti-sarannoeseguitenelle ore di chiusura».Tecnicamente quella per ilMercatoOrientale èuna con-cessione per la valorizzazio-ne, uno strumento già adot-tato dal Comune in tempi re-centi. Gli operatori sono statiindividuati con un bando e si

aggiudicheranno la gestionedegli spazi - e dei proventi -per 30 anni. In cambio, si im-pegnanoainvestireeaversa-re 90mila euro l’anno al pro-prietario, ossia Palazzo Tursi.«Con la firma della conces-sione - osserva l’assessore alCommercio, Emanuele Piaz-za - parte un’operazione che

darà valore al commerciodella zona e riqualificherà unimportante patrimonio pub-blico».A breve entrerà nel vivo laselezioneperaffidareicornerdel piano rialzato. La Mogvuole mantenere la vocazio-ne territoriale. «Intendiamodare spazio alle proposte più

innovateeinlineaconlanuo-va struttura». Tra gli obiettividelnuovoOrientalec’èanchepromuovere l’enogastrono-mia genovese.Nel frattempo, prosegui-rannogli interventipromossidal Consorzio per il risana-mento delle parti di mercatonon oggetto del restauro

DALLAGIUNTADORIAARRIVAILVIALIBERAALL’AREAVERDE

AgliErzelli ancheunparco conareeper giochi e sportIl consigliodiamministrazionedell’Ateneoapprova ilpianoper il trasferimentodi IngegneriaVIA LIBERA della giunta Do-ria al progetto definitivo delparcopubblicoda realizzarea Erzelli, mentre il consigliodi amministrazione del-l’Università ha approvato loschema di accordo di pro-grammaperil trasferimentodi Ingegneria sulla collina.Il via libera al progetto delparco è arrivato ieri dallagiunta comunale, dopo unalunga fase istruttoria. Inte-ressa circa 220 mila metriquadrati di superficie e pre-vede la valorizzazione dellazona a nord, l’area di MonteGuano, e la rinaturalizzazio-ne della porzione a sud (laspianataeleareedicorniceaest e ovest). Su tutta l’areasonoprevisti spazi attrezza-ti per il gioco, per lo sport epereventi culturali e spetta-coli.Il parco sarà realizzato daGenovaHighTech, la societàproprietaria dell’area di Er-zelli, come oneri di urbaniz-zazione, e il costo previsto è

di2,8milioni. «Unavoltachesarà completata la vidima-zione del progetto esecuti-vo, Ght potrà procedere conlegare-spiegailvicesindacoe assessore all’Urbanistica,Stefano Bernini - La società

avrà la manutenzione delparco che dovrà restaresempre parco pubblico».Il primo lotto dei lavori adessere messo a gara sarà lapartepiùinterna-compresafra le strade e gli edifici già

costruiti - interesserà circa30milametriquadratiever-rà completato nel 2017. Nelprogettosonoprevisti inter-venti per la realizzazione disuperfici erbose e alberatu-re, percorsi ginnici construtturedi servizio (bagni edocce a disposizione dei cit-tadini), un’area attrezzatadestinataalgiocodeibimbiezone di sosta con sedute.Visto che il parco si trovainquella chedovrebbeesse-re una cittadella ad alta tec-nologia, il progetto prevedeanche accesso libero ad in-ternet con connessione wifiad alta velocità stabile, pan-chinedotatedipresedi rica-ricaUsbper idispositivipor-tatili degli utenti, sistema difilodiffusione e totem infor-mativi interattivi, luci a ledconsistemidimassimocon-trollo del risparmio energe-tico..Intanto, lo schema di ac-cordo di programma per iltrasferimento di Ingegneria

a Erzelli è passato anche nelConsiglio di amministrazio-ne dell’Università. Su 11consiglieri, ha votato controsolo il rappresentante deitecnici amministrativi. Ilconsiglio di amministrazio-ne ha accolto raccomanda-zioni del Senato Accademi-co, rafforzandole: il vincolosulla logistica, che subordi-na il trasferimentoalla crea-zione di infrastrutture pergli studenti, sarà inseritosottoformadiarticoloanchenella bozza di accordo pro-gramma già siglato da Co-mune, Regione e Città me-tropolitana per andare a Ro-ma a chiarire il quadro eco-nomico.«Ribadivamolecondizioniper il trasferimento dal2008, in tutti i documenti -spiega il consigliere di Inge-gneria, Fabio Lavagetto - fi-nalmente sono state recepi-te nella formaadeguata, conl’inserimento di un articolodedicato».

Il parco congli edifici esistenti e la futura sededi Ingegneria

L’area delMercatoOrientale che ospiterà il market food

L’ESEMPIODELSANMIGUELDIMADRIDIL MODELLO a cui si ispi-ra il progetto del nuovopiano superiore del Mer-cato Orientale è il Merca-do de San Miguel di Ma-drid, la riqualificazionedi unmercato storico cit-tadino con piccole botte-ghe di degustazione ebar che servono aperitivia tutte le ore. Negli anni,per il Mercato Orientale,sono state valutate nu-merose ipotesi: da unnuovo centro commer-ciale con parcheggiosotterraneo fino - in tem-pi un po’ più recenti - aun supermercato di ali-mentari o di altri prodot-ti

UNACORDATATUTTAGENOVESEDI IMPRENDITORIMARCO Cambi (nella fo-to), imprenditore edile, èuno dei soci di riferimen-to della MOG srl. L’altro èil finanziere Eugenio DiGregorio. Nella compagi-ne societaria, tutta geno-vese, figurano anche Gio-vanni Tamagnini, LauraMarcomini, Patrizia DeVito e Matteo Bonanzinga

INCONCESSIONEPER30ANNI,LAVOROPER80GLI OPERATORI sono sta-ti individuati con un ban-do e si aggiudicherannola gestione degli spaziper 30 anni. I lavori (nellafoto una sezione del pro-getto) partono a giugno.La parte interessata è ilpiano superiore dellastruttura. A regime ci la-voreranno 80 persone

Il proverbio“A giugno, in bene o in male, c’è sempre untemporale”, “acqua di giugno rovina il mugnaio”,“giugno ventoso, porta presto il grano sull’aia”sono alcuni dei detti genovesi sul meseappena iniziato.

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