W Boliettiiio Notiziario - Val Brembana · I . N. 15 - Esce la lf. e la IV. d'ogni mese * 23 Agosto...

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I . N. 15 - Esce la lf. e la IV. d'ogni mese * 23 Agosto 1914 CONTO CORRENTE COLLAfPOSTA --. . --- -- W .- -- - - -- --m - W -p --L'.<--. . --- :-- .-= ; ', 12:3-r4 7-1 W j2- 19 :8 -2) t3- Boliettiiio Notiziario quindicinale delle tre Vicarie PH notizie e insrrxtoni Par@uu Lgamo - M i ho i; Sac. Giuv. Boni- Branti 44-815.Y 4ri- t'< j o . l i i lrl-'i15 &'i . .- - "_ -. p P---.----- - -- Le dotirine pacifictc che in iluesti 111- mali, per una etl migliore? Mistero! na. le stalle, la Iilec, i paci, gli P I O X É M O RTO iitiii l~an~~o raic~lio t~~ilinni di pro- Qu.~ popolo sali inni.nb(o pimle, illia le le guardi e le Fit/rui/~eo gift~/sc OIIC~I~' tru rloi seliti e riteneva t10 come vanto di aver mendo COZZO: quale useira trionfatore? governa t~~to con sapieiltissima prov- stretto tra le diverse razze i vincoli di Ciò che rimane agli uomini nell'ora videma e ,-fin infinilo atrlorc , idee nofiria hifn n'or.* '"O io ci,,, fraicllanzn resistente a quilflnque In cui il Dio degli eamiti parsa per n- sublitni che riereanu l'aninia! la /)efEiiR trl'ma 1Wf t'lprggr(' qff~'sfl' ppinoi.ii: la larga corrente di simpatie che velate sensibilmente il dominio ne[]a sto. La fede ci insegna ct:trie 1"uomo usd ljnpp, P& X errr i ~ i P0pnp9pn!flre strinse e affralellb nella caHaborazione ria, 2 quello di chinare riverente e ti- dalle mani slesse di Dio, puro, iinnoeeu- perch& ~~eniiia (la/ popolo p ne co- viceiiderole [ier il conitlne ideale dei mili fa fronte adorando il misiero della te, jn~nagne pura del SUO creatore - pa- nosceva i bisrigrii: Fu r~ti pQPn ErIrn- progres-o iirnario, iiornini di diversa na- sua sapienza austera e pregarlo som- dr~ne di tutto il creato - mn iili'anima zionalitg, tulla iiisornrna la civiltà niodes messamente perchi! sia nlite nel flagello. em~lice, jntelleltiva, spirituale - non & che [~sriclrci il srro nome irrrrnor- . iia, caratterizzata dalla ansia di abbattete creato pt!r questa inisera tnira, ma per toIc~ne//u sl~rjil, per co,!i~ilifi i , . , , , , , i e c ingoiiibrariti barriere yer' il paradiso la cilth di Dio ove mr& eler- cilrrnntt? il wo poni$c~f~, per ri- rendere possibile arl ogni iiorno di re- naineiIle heato - L'uomo prncando a que- fornrn Ilelio chi~sn. Mai forse conte %liirare del gran respiro dell'iritera urna- I L VA N G E LO sii sublimi verith si soiieva a ,timenti orn e per merjfo fnnfo dj Pie X, nità, devono cedere le loro ragioni sii- casti, nobilissimi, tutto intento ad .ornarsi la cbipsn apporne c~si ins&11ifi2 di preme davanti al fato austero della giw- Domenica X11 dopo Pentecoste. vidil, clia rendano in se pia bella I'im- sa, che ha preso il soppraverito, che liugine (li 1310 e lo lacciano degno di spiritlffllifò C& ip~poli si s e ~ l ~ ~ ~ ~ ~ ~ suona da Iiifte le torri, iunbo tut- Gesh Cristo disse ai suoi discepoli: sedere giarro mn ilella sua glo- flfhtti ~pontaneafl~e~~l~ verso Pio 1 , g,,,,,li vie del mondo, rntim il bMLi 'li quello dove tutu) & pI1rei.a icandore -0 X che ero comc 10 sinf~si di ltn0 ritmo Itigubre dellaraccolta,chepersua- vedete voi: poieh vi dico clie molti loce bcaliriiIln, p*polpto il p, missione n'ivina ~rella grrnrrrle SOC~E- de le siirpi della santità degli odi vicen- 1)rofeti e re ~otlet~ci visrlere quello che radiso di anirlle satlit)! la ecclesjas~ica. 11 suo prirJlo nf- devolt sopiti da aniii iiel fondo delle voi vedete e iiul viilero, e tiilire quello Ora se la Terle B f)ella, #-osi ,li- clic- udite voi e iton l'tidirotiu. - Oneste vina e consolaiite, iliia~~td 11011 rlevees- t. eo/ qirole si prpsen*ò nj psiclle, Per scagliare una contro pa~ole del Vangelo sono utin foiite ili sere la nostri1 vigil;iiira, rluaiito il *lo- dell'altra con accaniniento cieco e im- vera coz,solaziorie! lici mondo ffl : "restauriam~ placabrle. sti.0 stliilio a cuiiservnt.la ~mnda tanti I L ogni cosa in Cristo,, Ak'li'~ffil(~k' Urr fato inesorabile, k Ir .guerra eonti.b Iiurlui:ati nivi clie nbhirnlo il lume ilel- i piicoli <ii pnlerllr? ;il tI*uggi gfnv;Ssinio nioniento isi cui I'Euro- del quale gli uomini cono impotenti quan- D 1116 i01 lj~alr (.oliuxianio 1% Ve- roille suno aut~iel>bij t,lIIt ' . P i.e cose a llfii iiiip0rlalili senza ilelle cialmente per voi, i.al.i i.migi.anti! pn ,+ av~o//a il1 ll,rc~ ifpirsa ivliftr]ln do la Sua ora traffica scocca. Provate a q~iali é impossibile oitriiere salute - Sia- skesatr lirenu <13ir gi,i,.iio dPogAi a di UOCO, ELrlj, il glronde P ~ ~ ~ ~ , re~tdervi conto delle ragioni che deter- tninaiio le nazioni t?iiropee, ieri appetia ik10 in teiiipi wli~itiitusi - i ~iia[va@ si ehiunillia vuoi Cul,l~f,,.iliel.,ii, <.i la SCVii'IpL7re dflll~ scfrifi flrunliu da lemini non di i"d"sl'ial>O in '-Wii Per istra~~.l['e do~uiiq (te liliri giui-llali i.il>ueeaiiti di per ilun flssiSfPW forse flil'orri'~ilirr certo di benevole simpatia intratteriiih ilal cii~rcilei crisliaiii qiieslci doiio re- iPsie: fa sol-gel.e ililLi ,$ 15 sciiole aree, mrnefrci~la itnli?i/?liflff. dalla rcte itnmenca dei miilui scati~bi e leste - diaritu iiri bi.c.vu sgt~ar(Iu 3 que- pi.uteslallti, euii.uiiipi,i+ici ugni oiIesta Prt~vO a fflr sfli!irt> !{i pnr~lfl d?i servigi iiicalcolabili che questi reca- sta grazia ilalla biis os~erraiido i:he . salla i~oitii~a~ (18 ~,ll<(afira lagli s,.re- pncp ai principi b~IIig~rarifi, trrn no, ed oggi invece tutte in arme, con la preziosa e ara ccw essa sia. S. Pauio denti {li lutto ilire di tutto rare a ,tnn- ilise rlio h fede 6 i:! sostanrn ii@lle ro- de]lr fcdr o si li.oppo be- fri nscolf~fn tlni sclperhi corr- spada in Pugno, con la bocca del Cari- se da sperarsi e la dininstraxione delle ., clie vorrebbe spngrisrp iios.r frBdenti che ifivr .czro rido il giriifi- none proiiia ad incrociare la fiamma or- renda, tfevastatrice. Vi ci affaciano gli 'Ose 'lie non si veghrciL1n- Iiiratti In paesi la divi~i:~ 1iic.r; vl~e (:i illfiimiiia e zio di Dio cosi chinr~fl~pflfe E lpr- piii volgari politiea ci [a i:onoscerr; Dia crrntoi.2 ilcll'uiti- ci conbrta. ri$i[rnpn/e fll~nflt?~t~flf~~i SOpf~ le n,zionale, ma evidentemente ad non versa? l'niiiiita ilirorilka la nostra Questi Siino lelillii perico!o~i~si~ii e n~zjoni hanno prpferi[o la guerra 5 possibile aHribriire le recl>oncabi]i(& cariie, Ia origiite, il nostro &sii- ~rci6 bisogiia ~iersii:~dei'si di noil Ieg- e grrerrn sin, i/ dito di Dio grflvjicl tremende della gitetra; mettete piire qite- no, 18 riostre SperaIlXs b ~lllilte altre CQ- gere niai ~iffalti libri e $ri<ii.iiali, di Il(,n se che co$i oisc:lii iioii le vediailio. Qii:in- last:iarli neppt1i.e ciilfi:rc liellc sfl/f'EIProPa percfia IpErlr~pa sicrn gli episodi in rapliorto coii.al~iine delle fradizioni ctorictie dei singo~i popoli li ""ra)" ~ro~osito! 1 ~utmIi iiifed1eli case, di survegIinrc h iil le vcisti-e sciioIe, allon fanafff d(il/(r C/litpsa C Dio. ani.he civili co~iie i Greci e i Roinani ri- ,!i guarilare voi e i belligeranli, con le note rivaliti delle oslri figli e qllan ti Mn P~o X, oro ~~fl~~'fll~0 d+?i Cifli siirl,i forse il conto torna? N~, ~ ~ M R V ~ I ~ O pr I)ei all(.lle creature le P~D dipndoiio dfi rei d:t1lu stiir<! con qtielli pr~rhi per PuCP, perrl"elinlitrce relibe enorme die per casi pocosideb- vili C %;chifuse vonic 91 cailrct, la serpe, che sparlario iIr:lla feile, c'lit! fa ileridoiio, pp~ la quale Egli si e j,n,,)olflfo. ba veriire al disastro immenso della lo s"~P~~~% tiil GiOve fidllltero, Mia l'C- ekie non Sono veri e siilceri credeiiti. vi Nacque Giuseppe Snrfo a R~FSP giierra* iiere irtiliudica - Dicevniio che l'uu~ilo ililporta yiiestr)dei ~cini(ic~? 10 si:i pure: il 2 @'6"0 18.35, P, o,o*fl llrelc E' elle le ragioni pmfoiide della guer è tiscito da un unvu, colite un fuli- si inltr clellu fede rli.: A il jiiii gran Iir- il IB setlc,ftl>rl, 1556, 4 m non lono visibili attraverso il diafrarn- W ilal seno del[? tu1.r:'~ e ai giorni ne che potete avew, della WC setira la ma della storia ~oii(emporanea, occorre stri cile vielle ilalta gci~liiiiia - h-?]l'~nui* quale h iinliossibiie piacere a Dio c sal- $10 1903 * Mori i) 20 "''- risalire pii1 alto. a Dio che condm i ci fallii0 COSLO~O!~! ClUiiihJ LlllhfiiiiKl 13 vusi: [>isogiil ilungua bie dei orr 1.22 di nofftr. Preg hiarno. destini dei popoli secondo un disegno tlicolio ili~&ile 0 cfie si tralnan(la (la Varla tiitto, rita si sal~fi la fede - allora L'ORA DI D10 inaspettato e ineffabile. peiuazia in prsuna e iiifitre firiirh nzl sarete verairiente beati! li' qliesta l'ora Sila, gli uomini non sola - Da rluecte ilutlt.jlie .& ayevano - Un topolinu - facciamo la cronaca deHa guerra più. nome suo ogni coirsrgiieilza terribili - [.a doiinii scliia- si altreti? a raggfisngere i ,fanghi,le ma- , a rleit'liomo - mercati iilfami di gio- eiiropea, ogtjiino la conosce gi3 dai gior- nali, soltanto direiiio che questa 8 vera- dri danno alla patria la loro balda Pro- va,,, e <iunzelie - spettarilli tielàiiiti le e i vecchi nionarchi snudano la e 5a,,gi,iiiosi - figli e geilitotì clie si mente l'Ora di Dio. spada. 1 iunque ci siamo: l'edificio eretto fali- E' l'ora di Dio; egli nasconde nel uccidevano a vicenrla ecc:. - Povera u- * cosameiite con soltili accargimenfi coli mistero del suo alto consiglio, le ragio- niziriith se manca la Iedc!! Corni? 4 di- A ili eurioriti riporliamo akune ipocrisie e con intenzioni oneste dalba ni del flagello e le sorti prossime e fii- verso ove traheì la fede! Essa ci presenta profesir, clie in iluesli ~io,.lii bnno il diploinazia eiiropea per scoi~giifrare gli ttire degli iiomini. Iddio, sliirita purisliinii, Iliiri alella so- giro dei giornali. orrori I! 5orpreso da iiir n EQin castiga ai peccati del mondo stanza e trii10 nelle kicrsorir; essere ne- Slcrina~i, miiiiarbo s lirrlj oso, che viveva ccinti~a balenata ~*iinprovviso, sgetola la presenfe glierra? una sapienfe epu- cessario, ekeriio, santo, iiiii4i~o lelite, pfl- iiel secolu X'II I, scrissu iiei. siioi valici- e s'inabissr nell'incéndio divoratore. razioiie deHa storia da ogni scorit di fettissiino, - tial nulla creb ;I stile, la lu- ni del fistabilinieiito dell'impero Gerrna-', .' I 'I- .n-..

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N. 15 - Esce la lf. e la IV. d'ogni mese * 23 Agosto 1914 CONTO CORRENTE COLLAfPOSTA --. . - - - -- W .- -- - - -- --m - W

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Par@uu Lgamo - Miho i; Sac. Giuv. Boni- Branti

44-815.Y 4r i - t'< j o . l i i lrl-'i15 &'i . .- - "_ -. p P---.----- - --

Le dotirine pacifictc che i n iluesti 111- mali, per una et l migliore? Mistero! na. le stalle, la Iilec, i paci, gli P I O X É M O RTO iitiii l ~ a n ~ ~ o raic~lio t~~ilinni di pro- Qu.~ popolo s a l i inni.nb(o pimle, i l l ia le le guardi e le Fit/rui/~eo g i f t~ /sc O I I C ~ I ~ ' tru rloi seliti e riteneva t10 come vanto di aver mendo COZZO: quale useira trionfatore? governa t ~ ~ t o con sapieiltissima prov-

stretto tra le diverse razze i vincoli di Ciò che rimane agli uomini nell'ora videma e ,-fin infinilo atrlorc , idee nofiria hifn n'or.* '"O io ci,,, fraicllanzn resistente a quilflnque In cui i l Dio degli eamiti parsa per n- sublitni che riereanu l'aninia!

la /)efEiiR trl'ma 1Wf t'lprggr(' qff~'sfl ' ppinoi.ii: la larga corrente di simpatie che velate sensibilmente il dominio ne[]a sto. La fede ci insegna ct:trie 1"uomo usd l j n p p , P& X errr i ~ i P0pnp9pn!flre strinse e affralellb nella caHaborazione ria, 2 quello di chinare riverente e ti- dalle mani slesse di Dio, puro, iinnoeeu- perch& ~~eniiia (la/ popolo p ne co- viceiiderole [ier il conitlne ideale dei mili fa fronte adorando il misiero della te, j n ~ n a g n e pura del SUO creatore - pa-

nosceva i bisrigrii: Fu r ~ t i pQPn ErIrn- progres-o iirnario, iiornini di diversa na- sua sapienza austera e pregarlo som- dr~ne di tutto il creato - mn iili'anima zionalitg, tulla iiisornrna la civiltà niodes messamente perchi! sia nlite nel flagello. em~l ice , jntelleltiva, spirituale - non & che [~sriclrci il srro nome irrrrnor- . iia, caratterizzata dalla ansia di abbattete creato pt!r questa inisera tnira, ma per

toIc~ne//u sl~rjil, per co,!i~ilifi i,.,,,,,ie c ingoiiibrariti barriere yer ' il paradiso la cilth di Dio ove mr& eler- cilrrnntt? il w o p o n i $ c ~ f ~ , per ri- rendere possibile arl ogni iiorno di re- naineiIle heato - L'uomo prncando a que- fornrn Ilelio chi~sn. Mai forse conte %liirare del gran respiro dell'iritera urna- I L VA N G E LO sii sublimi verith si soiieva a ,timenti orn e per merjfo fnnfo dj Pie X, nità, devono cedere le loro ragioni sii- casti, nobilissimi, tutto intento ad .ornarsi

la cbipsn apporne c ~ s i ins&11ifi2 di preme davanti al fato austero della giw- Domenica X11 dopo Pentecoste. vidil, clia rendano in se pia bella I'im- sa, che ha preso il soppraverito, che liugine (li 1310 e lo lacciano degno di

spiritlffllifò C& i p ~ p o l i si s e ~ l ~ ~ ~ ~ ~ ~ suona da Iiifte l e torri , i u n b o tut- Gesh Cristo disse ai suoi discepoli: sedere giarro mn ilella sua glo- f l f h t t i ~ p o n t a n e a f l ~ e ~ ~ l ~ verso Pio 1, g,,,,,li vie del mondo, rntim i l bMLi 'li quello dove tutu) & pI1rei.a icandore -0 X che ero comc 10 s in f~s i di ltn0 ritmo Itigubre dellaraccolta,chepersua- vedete voi: p o i e h vi dico clie molti loce bcaliriiIln, p*polpto il p, missione n'ivina ~rella grrnrrrle SOC~E- de le siirpi della santità degli odi vicen- 1)rofeti e re ~otlet~ci visrlere quello che radiso di anirlle satlit)!

la ecclesjas~ica. 11 suo prirJlo nf- devolt sopiti da aniii iiel fondo delle voi vedete e iiul viilero, e tiilire quello Ora se la Terle B f)ella, #-osi ,li- clic- udite voi e iton l'tidirotiu. - Oneste vina e consolaiite, i l i i a~~ td 11011 rlevees-

t. eo/ qirole si prpsen*ò n j psiclle, Per scagliare una contro

pa~ole del Vangelo sono utin foiite ili sere la nostri1 vigil;iiira, rluaiito il *lo- dell'altra con accaniniento cieco e im- vera coz,solaziorie! lici mondo ffl : "restauriam~ placabrle. sti.0 stliilio a cuiiservnt.la ~ m n d a tanti I L ogni cosa in Cristo,, Ak'li'~ffil(~k' Urr fato inesorabile, k Ir .guerra eonti.b Iiurlui:ati nivi clie nbhirnlo il lume ilel- i piicoli <ii pnlerllr? ;il tI*uggi gfnv;Ssinio nioniento isi cui I'Euro- del quale gli uomini cono impotenti quan- D 1116 i01 l j ~ a l r (.oliuxianio 1% Ve- roille suno aut~iel>bij t,lIIt ' .

P i.e cose a llfii iiiip0rlalili senza ilelle cialmente per voi, i.al.i i.migi.anti! pn ,+ a v ~ o / / a il1 ll ,rc~ ifpirsa ivliftr]ln do la Sua ora traffica scocca. Provate a q~iali é impossibile oitriiere salute - Sia- skesatr lirenu <13ir gi,i,.iio dPogAi a

di UOCO, ELrlj, il glronde P ~ ~ ~ ~ , re~tdervi conto delle ragioni che deter- tninaiio le nazioni t?iiropee, ieri appetia ik10 in teiiipi wli~itiitusi - i ~iia[va@ si ehiunillia vuoi Cul,l~f,,.iliel.,ii, <.i la

SCVii'IpL7re dflll~ scfrifi flrunliu da l emin i non di i"d"sl'ial>O in '-Wii Per is tra~~.l[ 'e do~uiiq (te liliri giui-llali i.il>ueeaiiti di

per ilun flssiSfPW forse fl i l 'orri'~il irr certo di benevole simpatia intratteriiih ilal cii~rcilei crisliaiii qiieslci doiio re- iPsie: fa sol-gel.e i l i l L i ,$ 15 sciiole aree, mrnefrci~la itnli?i/?liflff. dalla rcte itnmenca dei miilui scati~bi e leste - diaritu iiri bi.c.vu sgt~ar(Iu 3 que- pi.uteslallti, euii.uiiipi,i+ici ugni oiIesta

Prt~vO a fflr sfli!irt> !{i pnr~lfl d?i servigi iiicalcolabili che questi reca- sta grazia ilalla biis os~erraiido i:he . salla i ~ o i t i i ~ a ~ (18 ~ , l l < ( a f i r a lagli s,.re- pncp ai principi b~IIig~rarifi, trrn no, ed oggi invece tutte in arme, con la

preziosa e ara ccw essa sia. S. Pauio denti {li lutto ilire di tutto rare a ,tnn- ilise rlio h fede 6 i:! sostanrn ii@lle ro- de]lr fcdr o s i li.oppo be-

fri nscolf~fn tlni sclperhi corr- spada in Pugno, con la bocca del Cari- se da sperarsi e la dininstraxione delle ., clie vorrebbe spngrisrp iios.r frBdenti che ifivr .czro rido il giriifi- none proiiia ad incrociare la fiamma or-

renda, tfevastatrice. Vi ci affaciano gli 'Ose 'lie non si veghrciL1n- Iiiratti I n paesi la divi~i:~ 1iic.r; vl~e (:i illfiimiiia e zio di Dio cosi chinr~fl~pflfe E lpr - piii volgari politiea c i [a i:onoscerr; Dia crrntoi.2 ilcll'uiti- ci conbrta. ri$i[rnpn/e f l l ~ n f l t ? ~ t ~ f l f ~ ~ i S O p f ~ le n,zionale, ma evidentemente ad non versa? l'niiiiita ilirorilka la nostra Questi Siino lelillii perico!o~i~si~ii e

n~zjoni hanno prpferi[o la guerra 5 possibile aHribriire le recl>oncabi]i(& cariie, Ia origiite, il nostro &sii- ~ r c i 6 bisogiia ~iersii:~dei'si di noil Ieg- e grrerrn sin, i/ dito di Dio grflvjicl tremende della gitetra; mettete piire qite- no, 18 riostre SperaIlXs b ~lllilte altre CQ- gere niai ~iffal t i libri e $ri<ii.iiali, di Il(,n

se che co$i oisc:lii iioii le vediailio. Qii:in- last:iarli neppt1i.e ciilfi:rc liellc sfl/f'EIProPa percfia IpErlr~pa sicrn gli episodi in rapliorto coii.al~iine delle fradizioni ctorictie dei singo~i popoli li ""ra)" ~ro~osi to! 1 ~utmIi iiifed1eli case, di survegIinrc h i i l le vcisti-e sciioIe, allon fanafff d(il/(r C/litpsa C Dio. ani.he civili co~iie i Greci e i Roinani ri- ,!i guarilare voi e i belligeranli, con le note rivaliti delle oslri figli e qllan ti

Mn P ~ o X, oro ~ ~ f l ~ ~ ' f l l ~ 0 d+?i Cifli siirl,i forse il conto torna? N ~ , ~ ~ M R V ~ I ~ O p r I)ei all(.lle creature le P ~ D dipndoiio dfi rei d:t1lu stiir<! con qtielli pr~rh i per PuCP, perrl"elinlitrce relibe enorme die per casi pocosideb- vili C %;chifuse vonic 9 1 cailrct, la serpe, che sparlario iIr:lla feile, c'lit! fa ileridoiio, p p ~ la quale Egli si e j,n,,)olflfo. ba veriire al disastro immenso della lo s " ~ P ~ ~ ~ % tiil GiOve fidllltero, Mia l'C- ekie non Sono veri e siilceri credeiiti. vi

Nacque Giuseppe Snrfo a R ~ F S P giierra* iiere irtiliudica - Dicevniio che l'uu~ilo ililporta yiiestr)dei ~ c i n i ( i c ~ ? 10 si:i pure:

il 2 @'6"0 18.35, P, o,o*fl llrelc E' elle le ragioni pmfoiide della guer è tiscito da un unvu, colite un fuli- si inltr clellu fede rli.: A il jiiii gran Iir-

il IB setlc,ftl>rl, 1556, 4 m non lono visibili attraverso il diafrarn- W ilal seno del[? tu1.r:'~ e ai giorni ne che potete avew, della WC setira la ma della storia ~oii(emporanea, occorre stri cile vielle ilalta gci~liiiiia - h-?]l'~nui* quale h iinliossibiie piacere a Dio c sal-

$10 1903 * Mori i) 20 "''- risalire pii1 alto. a Dio che c o n d m i ci fallii0 COSLO~O!~! ClUiiihJ LlllhfiiiiKl 13 vusi: [>isogiil ilungua bie dei orr 1.22 di nofftr. Preg hiarno. destini dei popoli secondo un disegno tlicolio ili~&ile 0 cfie si tralnan(la (la Varla tiitto, rita si sal~fi la fede - allora

L'ORA DI D10 inaspettato e ineffabile. peiuazia in p r s u n a e iiifitre firiirh nzl sarete verairiente beati!

li' qliesta l'ora Sila, gli uomini non sola - Da rluecte ilutlt.jlie .& ayevano - Un topolinu - facciamo la cronaca deHa guerra più. nome suo ogni coirsrgiieilza terribili - [.a doiinii scliia-

si altreti? a raggfisngere i ,fanghi,le ma- ,a rleit'liomo - mercati i i l f a m i di gio- eiiropea, ogtjiino la conosce gi3 dai gior- nali, soltanto direiiio che questa 8 vera- dri danno alla patria la loro balda Pro- va,,, e <iunzelie - spettarilli tielàiiiti

le e i vecchi nionarchi snudano la e 5a,,gi,iiiosi - figli e geilitotì clie si mente l'Ora di Dio. spada. 1 iunque ci siamo: l'edificio eretto fali- E' l'ora di Dio; egli nasconde nel uccidevano a vicenrla ecc:. - Povera u- *

cosameiite con soltili accargimenfi coli mistero del suo alto consiglio, le ragio- niziriith se manca la Iedc!! Corni? 4 di- A ili eurioriti riporliamo akune ipocrisie e con intenzioni oneste dalba ni del flagello e le sorti prossime e fii-

verso ove traheì la fede! Essa ci presenta profesir, clie in iluesli ~io, . l i i bnno il diploinazia eiiropea per scoi~giifrare gli ttire degli iiomini. Iddio, sliirita purisliinii, Iliiri alella so- giro dei giornali. orrori I! 5orpreso da i i i r n EQin castiga ai peccati del mondo stanza e trii10 nelle kicrsorir; essere ne- Slcrina~i, miiiiarbo s l i r r l j oso, che viveva

ccinti~a balenata ~*iinprovviso, sgetola la presenfe glierra? una sapienfe epu- cessario, ekeriio, santo, iiiii4i~o lelite, pfl- iiel secolu X ' I I I, scrissu iiei. siioi valici-

e s'inabissr nell'incéndio divoratore. razioiie deHa storia da ogni scorit di fettissiino, - tial nulla creb ;I stile, la lu- ni del fistabilinieiito dell'impero Gerrna-', .'

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Page 2: W Boliettiiio Notiziario - Val Brembana · I . N. 15 - Esce la lf. e la IV. d'ogni mese * 23 Agosto 1914 CONTO CORRENTE COLLAfPOSTA W .---m - W -p --L'.

---- . -- - - - " L'ALTA VALLE BREMBANA - - - - T....- :- .. -. =--- . . p p - - - - - .- ..- -.

nico (avvenuto ad epocn profetixxflts) ascriventlovi uiia i-i tn riiolto lirt!ve, per- ch8 ne dssigiia I2 f i ric: ci i l siiccessore, che sarebbe pni I'stt iinlr! inipers tor; - Guglielnio Il.

Finita cori rlirrostti i i l i in ia prinrbipe l a dinastia, il pio e rir4odos.;o I: oiiaco IJer- m anri ri assicurn r l i e 1:i (:ertiidsia ridi- venterh cnttcilica r il Slitiirno Pastore avrà la rottscilaaitiit~ di pirtidcre fra Ic

braccia e ili ricui i i t i i~.rc ~ l l ' o v i l e la pe- corella tìn b t i t o Irr i ipo 'iiiiar.rita.

La p roka i :~ t l i b lngo t r~a si trova pure in pe r f~ th c(insotinrixa roil quella dcl- I'llcrmanir; i.i si rlicr, clic Li igI ic lmo, secotido d i :jui.sto iioriie, sarà 1'111 t i iiio

Re d i Prrissia. Si rarcoritn piire c l ic Gciglieltrio,

prli i io, ave~ i r ln seritilli parlare il' una prsii !irufet~nssa clie aliitavn il $C-

colo villaggio (li l : i i b i i r f ~ r , le fece visih e Ic rloiiiatrdii tlel suo regna, Le rispo- sta avute si IVV~?I':I~OIII), erl ora sembra stia pi ire per avvrrars i I ' i i l l ima di r~iis- ste risposte, che cib i l regi lo avrebbe avuto fiiie col 4914.

L a Sigiiorinn Coirienion (li Parigi che profetitzb I'iiiceritlio del Bnzntn n(: fa Glaniqi12, il tcrreriioto della inartinica e la pcrseruziotie rel igiosa iii l:t.ancla, hn pure profetizzala I'alluale guerra eiiso- pea, assicirratido riei sifoi r,oiinazio~iali i 1 ritorno R Diu- Sei si101 scrit t i (lice I R (htnei~qon: r?w In ;ertii311ia i ti qilcsL'~!l- ti0 1914 (leve ~ i i~ r> i -a i . e 13 sua t i l t i r i i : ~ carta, clie fa guerrn l e sarh rrible, clie

Berlino si trcvst-5 tmiitft? del le siic v io- lenze e d ~ l l s sitn. ~iolitit.,n tinrliara; tnr- mina dicendo: i qki+ni rEr?l'l~ii~irraln~-r! soitn roritoti tp r inpf i t l i t i f i IniSa srri.ri canzbia2.g in Gtr?.i~~ni?in; i i i l r . * ? r ? ~ pw.0 ~ ~ T F Q Y P rJtli aitoi giot-iai di vPqirn, ron rlei stroi g inr+ i~ i (?i viln.

Nei giar iwle 1.1 Pnlvir si trovario altre profezie. Uiia vegqetite Svedese scrisse;

Qiinndo In O,?i.i,?nnin snr.6 più p+anrl'~ nlloi'n In s f~cr lo n~ ' t -~ i*~? .d . Io vedo snlipct: (!n pr?-li4tto, t t cavalli dei cosncrlii nfibca~r-orsi iielle ncgice dal Rciio C drll'klbmi.

Noi piire iii I tnl in nhbiairin tina pro- fezia di Ross i::uloinbn ctie mori ne1 1887. Questa Iiover..i r.aiiipagnola prfidi~se tiit- te l e giterrti A l e r ivotuzio i i i clie si ve- rificari)rio in Italia, ora n e ii ia ricava ir tia ad evverarsi, ctl 1! pi.ecisa i i iente la guer- TR a l t i ~ ~ l e , nella r~riale la I:oluriiba pre- dice debba avervi parto nticlie i ' l t a l i x

fiel 1762 un vecclrio poeta iiell' 1Jra- nia predisse lo sni~i r ibrai i ier t to (!ella Po- toiiia e nei srroi ranti lasci6 scritto:

aQuznrE13 il q i c i r r h qnnn (lei sccnnrfo secolo eerrri (il i~ostso) In Ihrssici snl-d cit-condaln di snngpte? t ~ , ~ t piic~oln pnpolo giallo,aetzvln d'0r.icnto la riiicm-h 3. (:in B avvenuto; il ia egli proscgiie:r/ , ' t i l l i?~~ A,zpcratore d i G ~ ~ r n a i l i n avr.k la pi$n?$o pq~alixscrln e sali?-d n rn.onl!n d#l Inln

. Y

oppmlo*. @iit:cto 4 ~;irgl ieJti io I l , * I / ~ Y P -

diz~s imo anno dr:l scconrlo srcalo; siio p- glio sat-d 1tcc:cisn nlk g o ~ ' t c di Det'lino. i~ qucld'an~to In Pol~izin r i ~ t c c ~ i t c i ~ z l P t i ~ f ' Re p-m~àet-d ~ c n tio>no pircoln, scfancato, nero, che sovlird dnlla fn~iiiglfn, pet %locIti*.

Per qtianto 4 p q d ~ esscr~ scettici, il

suc.cessivo avverni.vi di qiiostc prafn- zie non perriietle clie % i debliaiio l ra-

scwrare, e che se ne rlobbn tenore nes-

sun calcolo.

E I'iaiietli? ... Non se ne parla qiiaci piu: E' vivo? E' morto? F lu~g$o? ....- Nessuno sa rispnridcre a qiteste rioitian- de' percliè erfettiv.irnente noit s i sa che cosa rte sia.

1 nii l i t i I i a r i i ~n iintli lfo l a ~ i io l i fagna iii l i i l t i i sensi con esito r iepl ivr i .

l i t qiiesto stato t int i la p i iò cerfaitie~i- te durare rnol(o, a irieno che con Iin deliito abbia gih spenta la propria esi- slenza e non c r ~ d i a i n o possa essere I l t i ipotesi assirrda. S i P perfino sparsa la voce clre sia stato trasportato a Berga- rno sepolto in tin carro di legna.

Intanto i soldati sai io scaglioiialI iii ttifti 1 paesi di ~o r i f i r i e dell'Alta Valle e aipcftatin clic IYiariclli: tlisccrida dalla stia

rocca iorte ....

(Ritardata)

Brescia, 4 Agosto 1914

Non aveiido !lo ti ito lare irna sc ippafa

ira voi conie era in io desiderio, perrneb tele, o cari Leiir!esi clie dalle pagine di qtiesto giorirale i o vi r ivolga la mia

arola la. Priiria d i t i i l tu vnda a voi iin grazie

d i ciiore, per I 'a f l r l to e la stiiiia che

seitilire iiufrislc verso d i itie qrraiido ero ira voi. Ueticiil' i ta i i laitierilassi;, grazie

aiicora per le roi i f i t i t ie e ferventi preghie-

re cl ie avete innalzato e tutt'ara innalzate

al Cielo per rlie. la da parte mia, beii-

ciiè tra te tlisfrafioni mol to seccati di iina caserma, n o n v i ho mai dirnentica-

io e iiella qrrolidiaita celebrazione della

S. Messa seriipre m i r icordo di voi, spe. cialinente dei vostri erntgrarili che, po- veretti, ora si troveranno a disagio, per

le atfiiali circoslnrize.

lgigitardo alla vila di sacardo!e - solda-

Eo noil posso propr io lameiilarrni, sia

1iercltG siaiiio iii htint i i i i i r i icro e titifi c i

lasciano qilieti, tiia ccrto cl ie se non

tosse il perisiero che e I)io* clic cosi

vtiol~-, non so conle si ptitrebbe essere

~otiterifi. Sianici certi'che il riclriartio non saril tanto l u i i ~ i , ariche iielle presenti

disastrose circostarire, poicli5 P ii i ipoc-

sibile che coi i i in i t i iiria grierra tanfo co-

stosa e peggio, inolfa più dannosa. Forse qtiando voi leggerefe qiiesta tnia

lettera, io sarS ai confini dell'Austria i t i

qziatilh di Capellano militare e se c i6

avvenisse, pregale Iddio che mi dia la

forza di sostenere qualunque sacrificio

piirdie di far seinpre il mio dovere.

Intanle xitigraziairdo di nuovo tutti,

fiducioso di r i tornare presto al mio po- sto abbiate cordial i saluti, dal vostro

ctiraio.

Q. C ~ t l o Novara. lirescia 3.a Comp. Sanitl

Iieggete i l Bollettino

Eroniiia dell' Alta . Valle AVERARA t5 Agnslci - Mtinrnti ni vivi

I! rinil~r~irin cintorosn - Lo hlniiorirtn ('i sulvi 11 Si~nrirc c i Iia tolto durante questa quiii-

dicina tre banibiiil per i 1 Cielo. A Rergaiiio, prPsqri la Pia Casa di ricnvcro, il g ornnlicor. Fcsite nioriva con tiitti i cntifnr(i di irrrslra saai- ta religioire Gicivatiniira Rasclienis. Avea ollrc- Iiassata l a ~ l t an t i na , e da parecchi aiini si trovava inferma. Sia pace all'anima sua1 Quan- 10 n noi. per ncn fiifti bene.

Ci q i i~s l i gioriii abhiariio poiutosalutare, ap- parsi iii pacsc. parecclii emigrailti sempre cari, nia nriir astict!ali. Hantio dovufo fare ritorno a caiisa dclle dtilorose viceiide di guerra cl~c, co. me sapctc. furba pnrecdiie nazioni di Europa Sono Icgnaiuoli, Iirirelhi, muratnri. niannvali che in parfe lianno portata con sfi i risliariiii falfi diirniite i brevi riicsi della Inro canlpagna, e iii parlc Iraiiiio portalo snlo i vrxliti, n ~incr, pih, e la Iiirona voglia (li Iòvorarc Jn patria, sc mai l a patria offrisse lavoro.

"

Tutti riutrono almeno ta biinna sperarisa di i iacuotere presto I'iriiporln dci Iavnri talti al- I'cstero: lo augurianio d i criore.

li rimpatrio foraato sciiilira piir troppo chc non vogIia cessare.

Carissitni, econoiiiixtatc con prudcrira sopra qtiel pncn clie avete gnadagnafo: itatevi atloriio per impiqarvi qui ~itiIntcii(e in qiialclie lavoro: aiiche adesso il pane niati~iatelo scinpre nno- rab, ed alibinte fiducla riclla D. I'rovvidcnza la quale non Imcia niai senza sostcnlaiiicslo iicccssario il ~ i i i s i o cric sia laborioso. Tiilt i $11-

i e r i sera init i~ati da 1111 Iiirlissimo acquazzone. clic ci l i a regalato p11r friippn anclie un po' di qraiidine. I rlariii i sono leggeri.

La Madrc coniiiiie della niisericordia, della qiialc oggi ricorcliatiio l a glnriosa nssunsione a l Ciclo, c i bcnctlica t CI salvi - Addio

VrriIas

RRANZ1 - Ein/gmnfi chr rilornuno Drcessi E' iin allfrlirc coiitiniio di emigranti dalla Fraii- cia i i t s!iccial .niodn e tiitli Iiaiino episodi d i v i a ~ ~ i n dn raccontare, per nessuno, grazie a Elio, dolorosi. Si P forfemenlc imprcssionati pcr tale ritorno ed ogniino si chiede clie cosa farciita dtrrante l'inverno? A tiilti, anche da que- ste colnnne ripieb: fiditcia nclia Ptovvidenzae risparniio, perchE possono soppragiungeregior- ai anche piw tetri. Ad ogni niodo si abbiaognu- no il nostro bciivcniilo cnrdiale.

iii un nicsc abbiamo avuto tre deccssi: Po- prlfi Giniinnni, biion catfolico, dell'antico stat~i, po. Rerera Maddalcna (Bobeta) colpifa da pa- r,ilisi, donna bt:ona e stimata da tutti. L'ultimo colpito fu Bagini Giovanni.

Era presideiite della Spett. Fabhriceria, tif.

ficio cfic disiinpegnara con ailivita e passione. Era stiniatn C benvolulo pcl suo caratlere ini- te C pcr la bnnt8 di sua vita. Era catlolico sinccru e di fede antica. Anch'cpli IM colpita da paralisi clie in due giorni lo spense. A tutti (rc i nostri siiffragi.

RONCORELLO - Gli csnnii finali. . . siemc poi Cbn Fa rcttitiidinc dcll:i vita e con Il giorrin I f i agosfo incdniinciarono gli eaaiit la forza della prcnliicra tlisponiamoci ad nite- per gli altiniii de Ic nostre sciiolc e finirono il nere cial Cicln clic l a iiostra carngairla. ['Italia,

12. La caninilcsione era composta dalliEg. Sig. non ahbia ad esscrc percossa dal-flagelbo dcl- niacstro di Foppolo e conir! prcsidcntc dnl loE~. la girrrra. c clic lc naiitini nnstrc stirclk al i - Sig. maestro Marconi di Ri rgania.

biano presto ad offrirsi a vicenda qiicl!a pacc. Eccri il nnmc dei prriscioiii: clic i. Ir$iilc <li Iicr:rsscrc TCI~RFIISIL, n ~ o r n l ~ e inalcrinle. l Iicrvnsoni Ariloitin, 2 l icrvisoni Slmoiic,

.+. . :i Milesi Alessandro. 4 Milesi Gaetano,. 5 Mi- 1.a scemar skltirnana. sono stail a n c m richia- t,i fiitilin. 6 Milesi fierolarno. 7 ~ i i ~ ~ i hdc- -. - -, .. .

inatl snttn le armi parecclii dei nostri giovani- ij,.,,. 'c Milesi Carmelina. 9 Milcs! Maria fii I cocenti calmi [li questi giorni sono stati Ant;inia. 10 ~ i ! ~ ~ i ~~~~i di Gitiseppc, I I ~ i -

Usi bel tipo ( l i c~iiitailino entra jn un I l raiiieriere. nlbergo rli ci tt5 e ssdutosi a+ i in tavaio Veramente non 10 wpiprei, i i ~ a ahtira i tlcirnriuda al raiiieriere: Clic? cos'b (lire1 forestieri. *0n parle francaism. Rbhene, serviteineiie utia porzione,

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1 (assi stii depositi, al netto dell'imposla di Ricchezza Mobile. variati0 a 3econda dei vi i icol i e della categoria del 2, 114 al 4, 114 per ceiilo.

Tasso speciale del 4,114 per cento sili depositi a favore dei ii i inon*tini. Tasso speciale del 4 per centi: sui depositi a cauzione d'affitlanze; TASSO sui deposifi l iberi 3 per cento.

La Banca ha assunto il servizio della Ricevitoria e (33ssa Provinciale di Bergarno.

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