ONG 2.0La cooperazione internazionale al futuro VpS

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ONG 2.0

Ong 2.0Cambiare il mondo con il web

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9 febbraio “Crisi, democrazia e sviluppo: soluzioni 2.0 per ilSud del mondo” con Anahi Ayala Iacucci in diretta da Nairobi

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La cooperazione è morta, viva la cooperazioneDi crisi si parla dappertutto in questi tempi, crisi economica, finanziaria, ambientale, politica. Senza

dubbio il settore della cooperazione internazionale non è al di fuori della tempesta, anzi. Un dato

che la dice lunga sono i tagli radicali ai fondi pubblici destinati alla cooperazione, decurtati tra il

2008 e il 2012 dell'88%, tagli che hanno portato il nostro paese al penultimo posto nella classifica

dei donatori, davanti solo alla Corea. Oggi si può dire, senza esagerare, che la cooperazione interna-

zionale dell’Italia, così com’è stata concepita e praticata negli ultimi decenni, è davvero morta. Ma il

prosciugamento dei fondi non è tutto. Il cambiamento rapido dello scenario internazionale, l’acuirsi

di crisi nuove, lo sviluppo rapidissimo delle nuove tecnologie (anche nei paesi in via di sviluppo), la

nascita di nuovi soggetti attivi della società civile nei Sud del mondo richiedono a tutti gli attori coin-

volti di cominciare a ragionare in modo nuovo. E di farlo in fretta.

D’altra parte si è conclusa un’epoca storica della nostra società da più punti di vista. Le certezze su

cui avevamo fondato la nostra visione della vita e dell’impegno sociale si sono sgretolate, e con loro

il posto fisso, la pensione, un certo modo di lavorare. Niente di ciò che conoscevamo sarà più come

prima. Ma noi non siamo qui per piangerci addosso o lamentarci che i soldi per la cooperazione non

ci sono più. Siamo qui per esplorare il nuovo.

Per questo abbiamo voluto dedicare un numero speciale di VpS alla “Cooperazione al futuro” pro-

vando a indagare quali scenari innovativi si possono aprire per le ong e le associazioni, e ancor più

per le singole persone, che avranno il coraggio di cambiare.

Non un numero di analisi della cooperazione, dunque, non una pubblicazione con pretese scientifi-

che di compiutezza. Piuttosto un lavoro che raccoglie stimoli in libertà, centrando l'attenzione sulle

esperienze più originali, nate dal basso, con particolare attenzione ai vari Sud del mondo, che in

molti casi si stanno dimostrando più dinamici e capaci di cambiare di noi. Indaga sull'uso delle

nuove tecnologie, come strumenti non solo di evoluzione tecnica ma soprattutto di rivoluzione con-

cettuale, anche nel modo di fare cooperazione; più leggero, reticolare, peer-to-peer. Esplora poi le

strade di chi vuole iniziare oggi il mestiere del cooperante, evidenziando i percorsi passati e futuri,

perché, al di là dei soliti luoghi comuni, sono davvero tanti i giovani che sanno muoversi meglio nel

nuovo mondo che viviamo, sono loro che possono costruire la cooperazione del futuro. A patto che

non li imbrigliamo troppo in vecchi schemi.

Insomma un contributo al dibattito, semplicemente.

Un punto di inizio, speriamo, per quelle che abbiamo chiamato “Ong 2.0”, una nuova generazione di

ong, sempre più creative, flessibili e disponibili al cambiamento, capaci di scoprire nuove dimensioni

della cooperazione, laddove gli altri vedono solo crisi.

editoriale di Silvia Pochettino - direttore VpS

IN PRIMO PIANO8 ONG 2.0: NUOVA GENERAZIONE?Gli scenari futuri della cooperazione internazionale

VOCI DAL SUD16 STORIA DI ANANAS E CACCABenin, Costa Rica e Buthan uniti in un progetto sostenibile

18 QUESTIONE DI FEELINGIn Burkina Faso vince la cooperazione Sud-Sud

19 LOTTA ALLA CORRUZIONE ON LINEIn Kenya le indagini corrono sul web

COOPERAZIONE39 C’ERA UNA VOLTA IL PROGETTOGli operatori delle ong scardinano gli “ultimi tabù”

42 GIUSTIZIA E DENAROLuci e ombre del cash transfer

46 FUNDRAISING CREATIVOCome sbizzarrirsi nella raccolta fondi

PERCORSI PIONIERI48 IL BISOGNO AGUZZA L’INGEGNOLa ricetta di Haiti per far fronte alle emergenze

51 QUANDO IL SUD AIUTA IL NORDA Reggio Emilia rinasce un parco grazie al Marocco

PERCORSI MIGRANTI54 IMMIGRATI & COOPERANTIIl co-sviluppo come volano di crescita, in più direzioni

VpSn.01/2012

Reportage e notizie daicinque continenti,

progetti di solidarietà,proposte di turismoalternativo, consumocritico e molto altro

volontariperlosviluppo.it

56 UN KEBAB PER LO SVILUPPOCooperazione fai-da-te? Te la insegna l’egizianoBibo

Rubriche6 @ Volontari13 Da non perdere14 Mondo news45 Osservatorio cooperazione52 Ict & Sviluppo58 Multimedia60 Cose buone dal mondo62 Il mondo in pellicola

Diamo anima al futuro

VpSLarivistadichiabitailmondo

La “macchina del bene” agisce spesso inosservata, e i mass media preferiscono dedicare la loro

attenzione all’albero che cade, piuttosto che alla foresta che cresce. Eppure oggi gli italiani dichiara-

no nel 73% dei casi di avere piena fiducia nell’operato delle ong - che nel nostro paese sono circa

250 - e nel loro impegno accanto ai popoli dei paesi del Sud. Ma malgrado gli sforzi delle associazio-

ni umanitarie, le ineguaglianze e le ingiustizie continuano a crescere ovunque nel mondo, e i sistemi

economico-sociali in cui ci troviamo a vivere producono sempre più povertà, al Sud come al Nord.

Occorre dunque una rinnovata creatività per trovare soluzioni inedite a vecchi e nuovi problemi. Con

questo numero speciale, tutto dedicato alle nuove frontiere della cooperazione internazionale, VpS

cerca nel suo piccolo di dare un contributo in tal senso. Perché solo ripartendo da un’operazione di

svecchiamento, prima di tutto culturale, si potrà ridare anima al futuro.

Reportage

Dossier

20 E luce fu

27 IO FACCIO IL COOPERANTE

Nelle Filippine le case si illuminano… con la plastica

Vademecum per diventare professionisti del settore