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Augusto (Vigilius) Versione 1.02

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Introduzione

Il volo VFR, ancorché simulato, è un’attività molto interessante ed appagante, ma ‘girare a zonzo’ per il mondo virtuale di

FSX può sembrare, o può diventare, un qualche cosa di fine a se stesso se non si riesce a trovare quel ‘quid’ che dia senso

al tutto. Tradotto in termini più semplici: volare in modo virtuale è bello, ma farlo con un obiettivo, un progetto, è ancora

meglio. Dal momento che parte del mio lavoro è insegnare storia, perché non cercare nella ricca storia aeronautica italiana

qualcosa da emulare almeno virtualmente? Detto, fatto!

Brevi cenni storici (da WIKIPEDIA)

La S.I.S.A., ovvero Società Italiana Servizi Aerei, fondata dai fratelli triestini Cosulich, diede il via, in Italia, alla aviazione

civile. Il 1 aprile 1926 avvenne il viaggio inaugurale con ai comandi il generale Balzani.

La tratta aerea iniziale era Trieste – Torino – Trieste con scalo

a Pavia e Venezia. La rotta seguiva il corso del fiume Po e

comprendeva gli idroscali di Torino, Pavia, Venezia (costruiti

ex-novo) e quello di Trieste (riadattando quello militare).

La flotta iniziale di aerei a disposizione era di soli due velivoli

“Cant 10 Ter”, biplani monomotore con posto per il pilota

all’aperto e opportunità di alloggiare 5 passeggeri all’interno

della carlinga. Il viaggio di 575 Km veniva coperto in circa 5 ore

di volo.

Pochi mesi dopo il primo volo, ovvero il 16 Ottobre 1926,

venne creata la seconda linea che ideologicamente continuava

la rotta della prima. Questa nuova rotta partiva da Venezia per

arrivare tramite Trieste e Lussinpiccolo a Zara.

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Nel solo primo anno di attività la prima linea d’aerei civile italiana aveva effettuato 575 collegamenti, volando per 1.589

ore, percorrendo 238.262 km, trasportando 1.588 passeggeri, 13.470 Kg di merci e bagagli e 12.946 kg di posta. Tutto

questo senza nemmeno un incidente di grave entità.

Il servizio procedette fino al 1934 quando la S.I.S.A. venne assorbita dalla S.A.M. (Società Aerea Mediterranea).

L’hangar sul Po, dopo essere stato abbandonato e successivamente utilizzato come ristorante dal nome “L’idrovolante”,

venne fatto demolire negli anni ‘60 con una improvvisa decisione dell’amministrazione pubblica motivata dalla presunta

pericolosità per la navigazione provocata da questo edificio. (Sic! )

Alcune curiosità

Il prezzo del biglietto era di 300 – 375 Lire, che corrispondevano circa ad uno stipendio medio alto dell’epoca.

Poiché la carlinga dei velivoli non veniva ancora pressurizzata e vi erano abbondanti spifferi, ai viaggiatori, inclusa

nel biglietto, veniva offerta una coperta e una borsa dell’acqua calda per difendersi dal freddo e dei batuffoli di

ovatta per attutire il rumore del motore posizionato sulle loro teste.

Prima di partire veniva testualmente detto ai passeggeri: «Non fatevi prendere dal ghiribizzo di scambiare parole col

personale di volo».

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Briefing

Dopo aver raccolto le informazioni, poche in verità, non mi rimane altro che progettare il volo all’interno di FSX cercando

di adattarlo alle esigenze odierne ed al tempo a disposizione. L’unica cartina che ho trovato circa la rotta seguita è questa.

Non molto vero? Come potete notare l’immagine si riferisce probabilmente ad un momento in cui la linea arrivava sino a

Portorose, oggi in Slovenia, ma ho preferito mantenere la tratta originale partendo da Trieste. Stabilito ciò, per prima cosa

ho deciso di suddividere il volo in 3 tappe dal momento che 5 ore davanti al PC sono veramente tante, troppe; certo, i

mezzi di ora sono più veloci, ma tanto io non ho fretta e quindi preferisco uno slow-fly (e detto da me!!!!)

Scegliere i luoghi in cui fare tappa non è stato per nulla difficile: Venezia e Pavia, esattamente come avveniva nel 1926.

Certo, oggi lì non esistono più idroscali, ma essendo un ‘volo commemorativo’ suppongo che nessuno si lamenterà se gli

‘ammaro’ – si dirà così anche se è un fiume? – davanti a casa. Dal momento che a Venezia c’è la laguna, con uno

spettacolo non da poco, e a Pavia il Po, in qualche modo dovrei riuscire comunque a fare scalo. Poi FSX è un simulatore,

qualche licenza poetico-tecnica-simulatoria suppongo sia permessa e ben accetta.

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Il velivolo? Di certo non l’originale, non esiste per FSX, ma visto che la linea aerea era per idrovolanti ho deciso di scegliere

il Beaver che è un velivolo idrovolante tra l’altro reso molto bene in FSX. Nessuno vi vieta di usare un altro idrovolante.

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A questo punto sembrava tutto deciso, ma… c’è sempre un ‘ma’ nei miei ‘deliri’ aeronautici!

Tre tappe, per altro sbilanciate in lunghezza a causa di

ragioni ‘storiche’, mi sembravano un po’ pochine e così

ho deciso di tornare indietro (quindi da Torino a

Trieste), ma percorrendo una strada diversa. E visto che

il fiume Po era il grande protagonista della tratta di

andata, per il ritorno ho scelto di passare per i grandi

laghi del Nord Italia; in fondo sempre acqua è!

Avrò fatto bene? Non lo so, di certo storicamente, nella

tratta di ritorno, non andava così, ma la ‘fedeltà storica

assoluta’ era impossibile da ottenere ed era, almeno in

parte, già stata ottemperata nel viaggio di andata.

Trattasi di altra licenza poetico-tecnica-simulatoria; in

fondo nulla di grave; se proprio non vi piace questa

soluzione terminate il volo commemorativo a Torino o

tornate indietro per la stessa rotta. Tra l’altro questo mi

ha permesso di sorvolare alcuni magnifici luoghi

dell’Italia, luoghi che, per altro, non mancano anche al Centro e al Sud, ma che, per mia ignoranza, conosco di meno.

Comunque sia, in sei comode tappe si percorre l’Italia ‘in largo’ e si può dare un’occhiata da vicino alla Pianura Padana, con

l’incedere maestoso del fiume più lungo d’Italia, e all’arco alpino e prealpino; come dire: il meglio del Nord Italia!

Non mi rimane molto altro da dire se non di leggere almeno una volta le note tecniche che dovrebbero chiarire, almeno

spero, gli aspetti preparatori di ogni volo.

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Note tecniche

Ogni tappa del mio ‘Volo commemorativo’ sarà compresa in 2 file ZIP (nell’immagine sotto li vedete già scompattati).

1) Il primo file ZIP, che si chiama Mappe, contiene al suo interno tutto quello che ho usato per pianificare il volo; nello

specifico include i seguenti files:

a. Carta VFR – La mappa VFR della zona oggetto della tratta di volo (ho trovato queste mappe sul WEB, non so

quanto siano aggiornate, ma per il mio scopo sono sufficienti);

b. Mappa* (il simbolo * indica il numero della tratta) – immagine satellitare dell’area geografica interessata dal

volo (utile per trovare i riferimenti toponomastici);

c. Piano personale – è la carta VFR menzionata sopra con i

miei appunti a mano (lo so, fa un po’ schifo, ma ho

voluto lasciare quel po’ di ‘fai-da-te’ che è tipico di ogni

hobby);

d. Rotta* (il simbolo * indica il numero della tratta) –

l’immagine satellitare precedente, ma con disegnata la rotta di massima da seguire.

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2) Il secondo file ZIP contiene una cartella denominata Volo con una situazione di volo salvata nel luogo di partenza del

piano VFR con l’ora e il meteo utilizzati da me (nell’immagine si vede il volo della prima tappa).

Naturalmente potete fare a meno di questi ultimi files e creare il vostro volo come più vi aggrada; nel caso

comunque vogliate utilizzarli essi, vale a dire tutti e tre i files, devono essere inseriti nella cartella contenente i voli

salvati di FSX (solitamente si trova qui: …\Documents and Settings\(Nome Utente)\Documenti\File di Flight Simulator

X – al posto di Nome Utente dovete cercare quello del vostro Account).

Inoltre per i più curiosi ho messo, alla fine di questo documento, la lista degli addons utilizzati ed anche la configurazione

del mio PC (occhio che il mio PC non è nato tutto in una volta, ma è il risultato di anni di sacrifici e update vari; non sono

mica lo zio Paperone io!)

A questo punto cosa rimane da dire? Direi poco, è ora di volare!

Buon volo a tutti!

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Addons utilizzati

Nome WEB Tipologia Cosa è? Note

UTX EUROPE Visita il sito Payware Scenario

(miglioramento generale di coste, fiumi, laghi, strade, ferrovie, ecc.)

Facoltativo (Consigliato)

FS GLOBAL 2008 X Visita il sito Payware Mesh (tutto il mondo)

Facoltativo

XClass Europe Visita il sito Payware Landclass

(migliora la collocazione delle textures, dei paesi e città)

Facoltativo *

Venice X Visita il sito Payware Scenario (la città più famosa del mondo)

Facoltativo

ITALY Regions Pack Visita il sito Freeware Landclass

(Lavoro del grande F. Mandelli che risolve il problema del ‘deserto’ nel Sud Italia)

Facoltativo *

ITALY Season Pack Visita il sito Freeware Landclass

(Lavoro del grande F. Mandelli che corregge il cambio delle stagioni in Italia)

Facoltativo *

Ground Environment X Visita il sito Payware Textures

(miglioramento visualizzazione textures del terreno)

Facoltativo

Flight Environment X Visita il sito Payware Textures

(miglioramento visualizzazione textures del cielo, nuvole, acqua)

Facoltativo

VFR Objects Italia 2008 V2 Visita il sito Freeware Scenario

(Posizionamento, da parte di Nico87, di più di 1400 oggetti nello scenario di FSX)

Facoltativo (Consigliato)

* È sempre meglio usare un solo landclass per non fare troppi pasticci quindi o scegliete qualcosa di pay oppure vi affidate al lavoro, per altro ottimo, di Mr.

Aliditalia, al secolo F. Mandelli.

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Configurazione PC usato