Vol.B Unità 1

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Ur"\ital Impariamo ad ascoltare La musica comunica em zioni La musica accompagna molti momenti della nostra giorna- ta, ma in genere la ascoltiamo in modo distratto e superfi- ciale. È utile invece imparare ad ascoltarla. imparare a distin- guere le differenti emozioni che trasmette, e poi cer- care di capire quello che la musica vuole comunicare. Ma per ascoltare correttamente ci vuole un metodo, biogna saper ascoltare: il "metodo" che impareremo è valido per ogni tipo di musica, da quella "colta" a quella "leg- gera". Iniziamo quindi la nostra esplorazione nel territorio sco- nosciuto dell'ascolto musicale partendo dal fenomeno più immediato che colpisce tutti gli ascoltatori: l'emozione. L'emozionetrasmessa dallamusica genera in noi de- gli stati d'animo, ci fa venire in mente delle "immagini" e può anche essere utilizzata come stimolo per realizza- re delle attività creative. il linguaggio della musica è uni- versale, cioè è in grado di comunicare emozioni a tutti, anche a chi non conosce la sua "grammatica" (o non è in grado di suonare uno strumento). A coltare, percepir di tin uere le emozioni Questa unità è dedicata proprio alle relazioni tra ascolto musicale, percezione delle emozioni, sviluppo della fantasia personale e stimolo alla creatività. Con un po' di concentrazione, lasciandoci trasportare dalla musica, tutti possiamo "senti- re" le emozioni che è in grado di suscitare. Aggiungendo poi un pizzico di fantasia saremo anche in grado di costruire brevi storie che visualizzino le diverse si- tuazioni emotive evocate dalla musica. Un tipico esempio di questo modo di pro- cedere lo troviamo nel film a cartoni animati Fantasia di Walt Disney. Ascoltando un medesimo brano non tutti vivono esattamente le stesse emo- zioni. Nella medesima composizione, infatti, persone diverse possono trovare sti- moli emotivi differenti e perciò immaginare infinite situazioni e "storie". Per esem- pio: ascoltando una musica marziale e maestosa alcune persone potrebbero im- maginare un corteo reale o di un capo di stato, altre, invece, potrebbero pensare al leone che avanza nella foresta, mentre tutti gli altri animali si fanno da parte, lo temono e lo rispettano. Notiamo subito che le due immagini che abbiamo presentato hanno qualcosa in comune: è l'idea di regalità che viene comunicata da una mu- sica maestosa e marziale. Questo significa che la musica, per mezzo del suo lin- guaggio, comunica emozioni piuttosto precise che ciascuno di noi, a seconda del pro- prio vissuto, associa a immagini differenti.

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Vol.B Unità1

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Ur"\ital

Impariamo ad ascoltare

La musica comunica em zioniLa musica accompagna molti momenti della nostra giorna-ta, ma in genere la ascoltiamo in modo distratto e superfi-ciale.È utile invece imparare ad ascoltarla. imparare a distin-guere le differenti emozioni che trasmette, e poi cer-care di capire quello che la musica vuole comunicare. Maper ascoltare correttamente ci vuole un metodo, biognasaper ascoltare: il "metodo" che impareremo è validoper ogni tipo di musica, da quella "colta" a quella "leg-gera".Iniziamo quindi la nostra esplorazione nel territorio sco-nosciuto dell'ascolto musicale partendo dal fenomeno piùimmediato che colpisce tutti gli ascoltatori: l'emozione.L'emozionetrasmessa dalla musica genera in noi de-gli stati d'animo, ci fa venire in mente delle "immagini"e può anche essere utilizzata come stimolo per realizza-

re delle attività creative. il linguaggio della musica è uni-versale, cioè è in grado di comunicare emozioni a tutti, anche a chi non conosce lasua "grammatica" (o non è in grado di suonare uno strumento).

A coltare, percepir di tin uere le emozioniQuesta unità è dedicata proprio alle relazioni tra ascolto musicale, percezionedelle emozioni, sviluppo della fantasia personale e stimolo alla creatività. Con unpo' di concentrazione, lasciandoci trasportare dalla musica, tutti possiamo "senti-re" le emozioni che è in grado di suscitare. Aggiungendo poi un pizzico di fantasiasaremo anche in grado di costruire brevi storie che visualizzino le diverse si-tuazioni emotive evocate dalla musica. Un tipico esempio di questo modo di pro-cedere lo troviamo nel film a cartoni animati Fantasia di Walt Disney.Ascoltando un medesimo brano non tutti vivono esattamente le stesse emo-zioni. Nella medesima composizione, infatti, persone diverse possono trovare sti-moli emotivi differenti e perciò immaginare infinite situazioni e "storie". Per esem-pio: ascoltando una musica marziale e maestosa alcune persone potrebbero im-maginare un corteo reale o di un capo di stato, altre, invece, potrebbero pensareal leone che avanza nella foresta, mentre tutti gli altri animali si fanno da parte, lotemono e lo rispettano. Notiamo subito che le due immagini che abbiamo presentatohanno qualcosa in comune: è l'idea di regalità che viene comunicata da una mu-sica maestosa e marziale. Questo significa che la musica, per mezzo del suo lin-guaggio, comunica emozioni piuttosto precise che ciascuno di noi, a seconda del pro-prio vissuto, associa a immagini differenti.

U'ìH:à 1 IlVIparialVlo ad ascol-tar-e

Ecco un altro esempio: ascoltando invece un brano musicale che co-munica tensione e drammaticità alcuni potranno im-

maginare l'arrivo di un temporale, mentre altri pense-ranno a un avvenimento pericoloso, a un inseguimen-to, a una battaglia ecc.Ognuno di noi percepisce il messaggio comunicato daun brano musicale anche in base al suo carattere e inbase alle situazioni che sta vivendo in quel momento.Chi è di indole malinconica e riflessiva tenderà a per-cepire durante l'ascolto le emozioni più vicine al suo ca-rattere, mentre chi è per natura allegro percepirà conmaggior immediatezza i messaggi emotivi gioiosi.È quindi perfettamente legittimo avere percezioni diver-se, ma il linguaggio della musica risponde a un codice uni-versale che difficilmente può essere frainteso: nessuno, per

esempio, ascoltando un brano lento e tranquillo, dovrebbesostenere di aver percepito emozioni di gioia scatenata.

~Ascolta, scegli le parole e descrivi le emozioni

~ Ascoltiamo un breve brano intitolato Aquarium, 2° ascoltotratto dalla suite /I carnevale degli animali composta da Ca- • Dopo aver ascoltato una seconda volta il brano prova amille Saint-Saéns. spiegare con una breve frase (massimo 20 parole) il termine

1/titolo del brano suggerisce esplicitamente la situazione che hai scelto per rispondere alla domanda precedente. Po-che il compositore ha voluto rappresentare attraverso i suo- trai anche usare, per spiegarti meglio, immagini di fantasiani. Durante l'ascolto concentrati sulle emozioni e sullo sta- che potranno rendere l'idea dell'emozione che hai prova-to d'animo che suscita in te la musica. to. Per esempio: mi sembrava di essere in , mi sentivo ca-

me quando ..., ho immaginato di essere ecc.1° ascolto• Che cosa comunica questa musica? Durante l'ascolto ho

provato (scrivi un so-lo termine scelto tra i seguenti: mistero, nostalgia, gioia,serenità, calma, tranquillità, tristezza, malinconia. felicità,terrore, paura, rabbia ecc.)

E h-troduuotìe all'ascol-to

Descrivi e metti in comune le emozioni

Ascoltiamo un breve brano intitolato Voliera, trat-to dalla suite /I carnevale degli animali composta da Ca-mille Saint-Saéns. Anche in questo secondo brano il tito-lo suggerisce esplicitamente la situazione che il composi-tore ha voluto rappresentare attraverso i suoni. Concen-trati nell'ascolto utilizzando il metodo che hai sperimentatocon il brano precedente (Aquarium).

1° ascolto• Che cosa comunica questa musica? Durante l'ascolto ho

provato .

2° ascolto• Dopo avere ascoltato una seconda volta il brano prova a

spiegare con una breve frase (massimo 20 parole) la parolache hai scelto per rispondere alla domanda precedente.

Dopo aver lavorato da solo nell'ascolto del brano è inte-ressante mettere in comune con i tuoi compagni i risulta-ti e le impressioni ottenute.• Leggete a turno, uno dopo l'altro, il termine che avete scel-

to per descrivere l'emozione suscitata dal brano e scrivetei termini nella prima tabella qui sotto in corrispondenza del-la colonna "Descrittore". Peresempio se il primo di voi dirà"allegria", scrivete" allegria" nella colonna "Descrittore"e colorate la casellanumero 1 alla destra del descrittore "al-legria" . Se il secondo di voi dirà ancora "allegria" colora-te la casellacon il numero 2 ecc. Se il terzo dice" mistero" t

scrivete" mistero" nella seconda riga della colonna "De-scrittore" e colorate la casella numero 1 alla destra del de-scrittore" mistero". Continuando in questo modo avreteun'immediata indicazione di quali descrittori sono stati usa-ti nella classe per definire l'emozione provata e di quantevolte è stato utilizzato lostesso descrittore .

• Terminata la lettura ela compilazione dellaprima tabella compi-late la seconda ta-bella che classifica itermini descrittoripiù usati dalla classe.

Descrittore Numero di volte che è stato usato il descrittore

....................... 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

. - .. -. ................ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

....................... 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

. . . . . . . ...... .. ... . ... . 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

.... .. . . . .... . . .. . . ... . 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

....................... 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

....................... 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

....................... 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

....................... 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

....................... 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21

Termine descritto re Numero di utilizzi

1) . Usato da n° alunni

Usato da n° alunni2) .

3) . Usato da n° alunni

~ Diego Minoia -~ L'ascolto emotivo di The magie garden

The magie garden è una composizione appositamenterealizzata per questo percorso d'ascolto. In questo ca-so il titolo del brano è meno preciso nel descrivere il con-tenuto emotivo del brano: fornisce qualche indicazione,ma lascia spazio alle interpretazioni individuali.Il brano è un po' complesso perché è scandito in sezioniche descrivono differenti situazioni emotive. Ha infatti l'o-biettivo di abituare chi ascolta a percepire le differenze trale varie situazioni "raccontate" dalla musica, e a collegare

l'una all'altra come i capitoli di un romanzo. Nella tabellasotto sono rappresentate le diverse sezioni del brano.Come puoi osservare la sezione 1 è composta da tre sot-tosezioni simili, ma con elementi aggiuntivi successivi; se-guono una sezione 2 con elementi musicali ed emotivi so-stanzialmente differenti e una sezione 3 ancora diversa. Lasezione 4 riprende la 2 (nota lo stesso colore), la sezione 5riprende la 1 abbreviata e infine il brano si conclude conuna coda dalla sonorità particolare.

Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Sezione 5 Coda

Al I A2 I A3 B C B A4 Effetto

Da notare durante il 1° ascolto• Che cosa comunica questa musica? Completa la tabella indicando per ciascuna sezione l'emozione che hai pro-vato durante l'ascolto. Data la complessità del brano, se necessario, si può procedere a un ascolto supple-mentare per consentire a tutti di completare la tabella emotiva.

Sezione 2(traccia 4)

Sezione 4(traccia 6)

Sezione 1(traccia 3)

Da notare durante il 2° ascolto• Dopo aver ascoltato ancora una volta il brano pro-

va a descrivere con una breve frase i termini che haiassociato a ogni sezione.

Sezione 1 .

Sezione 2 .

Sezione 3 .

Sezione 4 .

Sezione 5 .

Coda .

• Confrontati con i tuoi compagni: leggete a turnouno dopo l'altro il termine che avete scelto per de-scrivere le emozioni che vi hanno suscitato le variesezioni del brano.

Sezione 5(traccia 7)

Coda(traccia 8)

Sezione 3(traccia 5)

• Dopo aver letto le vostre osservazioni e impressio-ni costruite una tabella in cui potranno essere evi-denziate per ogni sezione le espressioni più utiliz-zate dalla classe.

Sezione Termine descritto re

Sezione 11) .2) .3) .

Sezione 21) .2) .3) .

Sezione 31) .2) .3) .

Sezione 41) .2) .3) .

Sezione 51) .2) .3) .

1) .2) .3) .

Coda

E h-tr-odw..ior"\e all'ascol-to

Fantasia, creatività e ascolto musicale

Le possibilità di unire la musica con altre espressioni della fantasia e della creativitàsono molte. Musica e immagine (dipinti, grafica, fotografia, filmati ecc.). musica emovimento (mimica, ballo, ginnastica ritmica ecc.). musica e letteratura (scrittura,recitazione, teatro ecc.). musica e multimedialità (realizzazione di ipertesti ecc.) so-no tutte possibilità di espressione che partendo dalla musica consentono di rap-presentare le immagini e le emozioni che essa suscita.

Rappresentiamo il brano The magie garden

Per creare una breve "storia" (o favola, o fiaba, o raccontoecc.) basata sul brano The magie garden, per prima cosabisogna scegliere un solo termine descritto re per ognisezione del brano e inserirlo nella tabella qui sotto in mo-do da creare lo schema emotivo della storia.La scelta delle situazioni emotive è la base del racconto,sceglietele quindi con attenzione e cercate, mettendole inordine una dopo l'altra, di creare un "filo logico" nellaloro successione, come deve appunto avere una storia.Sarà comunque possibile, nel corso della creazione del rac-conto, modificare le scelte fatte per una o più sezioni sul-la base di nuove idee eventualmente sopraggiunte.

---"';::y Il punto di partenza di questa nuova attività so-no le esperienze d'ascolto precedenti Le emozioni susci-tate dal brano The magie garden costituiranno la tracciaemotiva per costruire una storia e rappresentarla.È un lavoro alla portata di tutti, basta solo lasciarsi andarealle sensazioni che la musica ci comunica e abbinarle allapropria fantasia. Il risultato spesso è decisamente origina-le e interessante.

lo schema emotivoRiprendete le tabelle riassuntive delle emozioni che avetecompilato per il brano The magie garden.

CodaSezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Sezione 4 Sezione 5

La sceneggiaturaUna volta creato il percorso del racconto dedichiamoci al-la creazione di una sceneggiatura, ovvero all'ideazione de-gli episodi (scene) che lo compongono. Siate assolutamenteliberi e creativi in questa attività; non lasciatevi condizionaredal titolo del brano né, tantomeno, da storie o situazioniche potreste "copiare" da cose viste in TV o lette in qual-che libro.• Iniziate naturalmente con la sezione 1. Dovrete presen-tare una situazione (descrizione del luogo) e uno o più

Uf\H:à 1 Ir.npar-ìar.noad ascoltar-e

protagonisti (descrizione fisica e psicologica dei pro-tagonisti), facendo in modo che tutto faccia riferimento al-lo stato d'animo che avete scelto per la sezione .• Nelle successive sezioni svilupperete la storia seguendo loschema emotivo da voi deciso e cercando di rendere il rac-conto interessante e originale.• Nella tabella seguente inserite lo schema emotivo deci-so (nelle caselle stato d'animo) e, sezione per sezione, unasintesi di quello che succederà nella vostra storia (bastanopoche parole per ogni sezione, giusto per fissare le idee).

Stati d'animo Sintesi degli avvenimenti della scena

Sezione 1

Sezione

Sezione 2

Sezione 3

Sezione 4

Sezione 5

Coda

E h-tr-odu-uor"\e aU'ascol-to

• La fase della stesura deve essere ben curata, avendo co-me obiettivo la chiarezza espositiva e la correttezza gram-maticale e sintattica. Se necessario si procederà a una se-conda stesura del racconto sceneggiato e a successive cor-rezioni e modifiche fino a giungere alla versione definiti-va, da riportare in una tabella conclusiva. Nella fase direvisione occorre curare anche il passaggio tra una sezionee la successiva facendo in modo che gli awenimenti sianoconcatenati e la storia non presenti salti logici.

La rappresentazioneOra che la sceneggiatura del racconto è delineata si trattadi aggiungere tutti gli elementi necessari per metterlo inscena con una rappresentazione teatrale.• In primo luogo bisogna assegnare i ruoli. Occorre in-dividuare un regista che sia in grado di coordinare il lavorodegli attori e di decidere come organizzare lo spettacolo.Alcuni di voi verranno quindi scelti come attori e mette-ranno in scena i personaggi.Ad altri verranno affidati ruoli di operatori, come l'addettoall'impianto stereofonico e i tecnici che realizzeranno l'e-ventuale filmato con una videocamera digitale.Il tecnico del suono cercherà di fare in modo che i testi e leazioni di ogni scena-sezione siano ben coordinati con la re-lativa musica. I tecnici che realizzeranno il filmato si occu-peranno anche del montaggio e della masterizzazione.• Stabiliti i ruoli sarà necessario organizzare le prove perperfezionare la rappresentazione delle scene. Il numero diprove da realizzare sarà determinato dalla vostra capacitàdi imparare rapidamente ruoli e azioni sceniche.

Dopo aver eseguito un certo numero di prove potete fi-nalmente rappresentare il vostro spettacolo davanti a unpubblico. In bocca al lupo!

La rappresentazione multimedialeIn alternativa alla rappresentazione scenica di tipo teatra-le del racconto è possibile realizzare una rappresentazionemultimediale.• Per realizzare una rappresentazione multimediale occorreavere a disposizione un computer, un software adatto(per esempio Power Point) e avere le competenze minimeper utilizzarlo.• La sceneggiatura in questo caso dovrà essere messa in at-to realizzando dei disegni invece che con le azioni sceni-che realizzate dagli attori protagonisti. Una volta terminati,i disegni definitivi dovranno essere digitalizzati per mezzodi uno scanner.• Attori e un eventuale narratore in questo caso dovrannocomunque "dare voce" ai disegni. Anche in questo caso,quindi, è necessario recitare, ma solo con la voce.Registrate, con l'aiuto di un tecnico, le varie scene men-tre ogni attore interpreta, solo con la voce, il suo perso-naggio.

• AI regista, affiancato da chi ha le competenze per ge-stire il software, spetterà poi il compito di montare il pro-dotto multimediale accoppiando in modo corretto i di-segni, la musica e i dialoghi registrati.• I tecnici, che si saranno occupati della registrazione e ditutti gli altri aspetti tecnici, avranno infine il compito di ma-sterizzare su eD o DVD il prodotto multimediale.