Volantino cittadinini in mobilitazione

No agli inceneritori •Perché non chiudono il ciclo dei rifiuti lasciando 1/3 di ceneri altamente tossiche da smaltire in discariche speciali; •Perché la restante parte viene trasformata in fumi altamente inquinanti in cui sono presenti nanoparticelle e diossina che non possono essere bloccate da nessun filtro esistente; •Perché non sono impianti che producono energia ma che recuperano solo una piccola parte di quella sprecata per bruciare i rifiuti; •Perché è ampiamente dimostrato che nei pressi di questi impianti si presenta un tasso di malattie della pleura maggiore di qualunque posto; •Perché le polveri che si disperdono in atmosfera finiscono per depositarsi nei campi vicini, contaminando il cibo che entra nella catena alimentare; •Perché occupano solo poche decine di persone. No alle discariche •Perché i rifiuti, di tutti i itipi, non possono essere più considerati merce con la quale permettere profitti privati, ai danni della salute e dell'economia di un territorio; • •Perché compromettono completamente e irrimediabilmente l'ambiente e la qualità della vita nei territori in cui sono poste; •Perché contribuiscono a sprecare risorse che potrebbero essere riutilizzate e riciclate fino a percentuali altissime, come dimostrano numerose esperienze, da Portici(Na) fino a San Francisco (Usa); •Perché un sistema di gestione che non preveda il riciclo e il riutilizzo non può chiudere nessun ciclo, ma solo continuare a creare emergenze, come quella campana, per generalizzarsi ovunque sia possibile continuare a sversare l'immondizia. PRETENDIAMO POLITICHE DI GESTIONE BASATE SULLA STRATEGIA “RIFIUTI ZERO” Perchè riducendo , riutilizzando e riciclando si eliminano completamente inceneritori e discariche, si occupano centinaia di persone nella raccolta differenziata e nell'indotto dello smaltimento a freddo, perchè si risparmia in media il 50% dell'energia che serve per produrre un bene, consentendo al cittadino un costo minore di servizi e prodotti, senza devastare l'ambiente e pregiudicare la salute di tutti. No ai rifiuti di Stato! Banchetto di sensibilizzazione sulla Gestione dei Rifiuti nella provincia di Taranto, secondo la strategia Rifiuti Zero. Mercoledì 13 Aprile dalle ore 17.30 Piazza Caduti sul lavoro (ex Piazza Masaccio).

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Page 1: Volantino cittadinini in mobilitazione

No agli inceneritori

•Perché non chiudono il ciclo dei rifiuti lasciando 1/3 di ceneri altamente tossiche da smaltire in discariche speciali;

•Perché la restante parte viene trasformata in fumi altamente inquinanti in cui sono presenti nanoparticelle e diossina che non possono essere bloccate da nessun filtro esistente;

•Perché non sono impianti che producono energia ma che recuperano solo una piccola parte di quella sprecata per bruciare i rifiuti;

•Perché è ampiamente dimostrato che nei pressi di questi impianti si presenta un tasso di malattie della pleura maggiore di qualunque posto;

•Perché le polveri che si disperdono in atmosfera finiscono per depositarsi nei campi vicini, contaminando il cibo che entra nella catena alimentare;

•Perché occupano solo poche decine di persone.

No alle discariche

•Perché i rifiuti, di tutti i itipi, non possono essere più considerati merce con la quale permettere profitti privati, ai danni della salute e dell'economia di un territorio;

•

•Perché compromettono completamente e irrimediabilmente l'ambiente e la qualità della vita nei territori in cui sono poste;

•Perché contribuiscono a sprecare risorse che potrebbero essere riutilizzate e riciclate fino a percentuali altissime, come dimostrano numerose esperienze, da Portici(Na) fino a San Francisco (Usa);

•Perché un sistema di gestione che non preveda il riciclo e il riutilizzo non può chiudere nessun ciclo, ma solo continuare a creare emergenze, come quella campana, per generalizzarsi ovunque sia possibile continuare a sversare l'immondizia.

PRETENDIAMO POLITICHE DI GESTIONE BASATE SULLA STRATEGIA “RIFIUTI ZERO”

Perchè riducendo , riutilizzando e riciclando si eliminano completamente inceneritori e discariche, si occupano centinaia di persone nella raccolta differenziata e nell'indotto dello smaltimento a freddo, perchè si risparmia in media il 50% dell'energia che serve per produrre un bene, consentendo al cittadino un costo minore di servizi e prodotti, senza devastare l'ambiente e pregiudicare la salute di tutti.

No ai rifiuti di Stato!

Banchetto di sensibilizzazione sulla Gestione dei Rifiuti nella provincia di Taranto, secondo la strategia Rifiuti Zero.Mercoledì 13 Aprile dalle ore 17.30 Piazza Caduti sul lavoro (ex Piazza Masaccio).