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uale equità in unmondo nel quale 43individui posseggono

beni maggiori di quelli a di-sposizione di 3,7 miliardi dipersone, come afferma l’ulti-mo rapporto Oxfam? Si in-centra su "Squilibri" la14/ma edizione del festivalvicino/lontano Premio Terza-ni in programma a Udine dal10 al 13 maggio. Più di 200 ospiti provenientida ogni parte del mondo peroltre 100 eventi per analizza-re, indagare e dibattere disquilibri in varie dimensioni:società, istruzione, economi-ca, medicina, lavoro.Domenico Quirico con il suoappassionato e attualissimoracconto sul conflitto siriano Succede ad Aleppo (Laterza)

Q

viene insignito del PremioTerzani 2018 per la sua capa-cità di trasmettere le vicendebelliche in simbiosi con la te-stimonianza personale delgrande inviato di guerra (sa-bato 12 maggio, Teatro Nuo-vo, ore 21, con l’interventodella cantante tunisina EmelMathlouthi, icona della pri-mavera araba).Numerosi gli approfondi-menti sugli squilibri socio-politici attuali: Lucio Carac-ciolo, direttore di LiMes, apreil festival con una lectio ma-gistralis su "L’era del dis/ordi-ne mondiale". Marc Augé, ce-lebre antropologo francese, sisofferma su "Egalité. Un altromondo è possibile?". Di lavo-ro discutono l’inviato di Re-pubblica Riccardo Staglianò,l’economista Marta Fana e ilfilosofo Roberto Ciccarelli. Maurizio Franzini, economi-sta della Sapienza di Roma,ed Elisa Pazé, magistrato, si

Sabato 12 maggio ore 20.45

Chiude con l’Orchestra della RaiIl teatro: un nuovo "Jazz Club"

PORDENONE - TEATRO VERDI

Il Centro Studi "Pier Paolo Pasolini", con il sostegno ela collaborazione di vari organismi pubblici e privati, haorganizzato una serata in Ricordo di Pierluigi Cappel-lo. L’appuntamento è per mercoledì 16 maggio (ore20.45) nel Teatro Pasolini di Casarsa della Delizia.Un doppio omaggio in immagini per ricordare, a pochimesi dalla sua scomparsa, il poeta Pierluigi Cappello:saranno proiettati il film Parole Povere, diretto nel 2013da Francesca Archibugi, e il filmato inedito girato nel2010 da Valter Colle durante una visita del poeta a Ca-sa Colussi a Casarsa in dialogo ideale con Pier Paolo Pa-solini.L’iniziativa si svolge nell’ambito della Settimana dellacultura friulana promossa dalla Società Filologica Friu-lana.

confrontano sulle differenzegenerate dal sistema giuridi-co. I politologi Ilvo Diaman-ti, Guido Crainz, Marco Paci-ni, Luigi Ceccarini scanda-gliano la questione "Popolo-crazia", neologismo sul diva-rio tra popolo ed elite. Il filo-sofo Pier Aldo Rovattireinventa il termine "impos-sibilità" in una lectio magi-stralis.Marcata l’attenzione ai temietici.. La questione "ambien-te" è affrontata da EugenioFogli, esperto di questionimarine, Ugo Morelli, diretto-re del Master World NaturalHeritage Management, e Marco Rossitti del CNR.Un focus è dedicato alla sa-lute. Intervengono: il filosofo Umberto Curi, Mauro Giac-ca, direttore generale dell’In-ternational Centre for Gene-tic Engineering and Biotech-nology, e Grégoire Ahongbo-non, "africano dell’anno" per

il suo impegno con i malati dimente in Africa occidentale.Gli economisti Nicola Rossi,Silvia Giannini e Claudio Si-ciliotti dialogano di tasseeque. Sulla questione immi-grazione/nuovi italiani siconcentrano il sociologo Ste-fano Allievi, la scrittrice italo-somala Igiaba Scego, il leadersindacale Yvan Sagnet, il ge-netista Guido Barbujani,l’antropologo Mondher Kila-ni, l’inviato de l’Espresso Fa-brizio Gatti. Chiusura artistica, ma nonlontana dai temi, con MarcoPaolini e "Tecno-filò. Tech-nology and me": come narra-re la "crisalide" del nostrotempo seguendo un filo tec-nologico che congiunga in-ternet alla narrazione dei no-stri padri. Dimensione sceni-ca alla conferenza-spettacolodi Stefano Allievi, "Immigra-zione. Cambiare tutto" (il suoultimo libro per Laterza).

a stagione musicale delTeatro Comunale di Por-denone si conclude sa-

bato 12 maggio (ore 20,45)con l’Orchestra Sinfonica Na-zionale della Rai, solista alpianoforte Jan Lisiecki, per ladirezione di Mirga Grazinyté-Tyla; introduzione di OresteBossini. Come ormai tradizione, pro-tagonista del finale di Stagio-ne è l’Orchestra Sinfonica Na-zionale della Rai, che d’abitu-dine propone programmi im-portanti, grandi direttori e so-listi di spicco. Quest’anno discena una direttrice lituanadi indiscusso talento, MirgaGra inyt-Tyla - attualmentealla guida della City of Bir-minghan Symphony Orche-stra - e il pianista Jan Lisiecki,che ritorna a due anni dal de-butto sullo stesso palcosceni-co del teatro pordenonese.Il programma è un progres-

L sivo avvicinarsi al Novecen-to: il Concerto n.2 di Chopin,uno dei più popolari e ap-prezzati, il lavoro di un De-bussy trentenne, Prélude àl’après-midi d’un faune, chesegna in qualche modo la na-scita della musica modernacreando uno spartiacque traun prima e un dopo, mentreascolteremo sentimenti dinostalgia nell’ultimo brano inprogramma, una delle ultimeopere di Bartók, il Concertoper orchestra di Bartók, com-posto negli anni del difficileesilio americano.

JAZZ CLUBIntanto il Teatro Comunaleannuncia che si trasformeràin un "Jazz Club". Infatti unanuova formula jazz invaderàil palcoscenico del teatro, con tre concerti immersi nell’at-mosfera carica del fascino dajazz club distribuiti in altret-

tanti mercoledì sera - il 16, 23e 30 maggio - con sei musici-sti capaci di creare una origi-nale fusione musicale tra jazz,improvvisazione e classica. Iltutto allestito nella suggestivaarea bar, tra tavolini e divaniper degustare e ascoltare mu-sica.Rita Marcotulli, Rosario Bo-naccorso, Javier Girotto,Maurizio Baglini, Marco Sco-lastra e Ramberto Ciamma-rughi, saranno gli indiscussiprotagonisti dei tre appunta-menti jazz, in uno spazio chelascia i musicisti fisicamentevicini al pubblico, con i lorostrumenti e la loro musica. In-tensità e pienezza di suonoimmersi nel cuore del teatroper condividere tempo e spa-zio, l’energia e l’intimità dellenote jazz in sintonia con unalocation suggestiva e origina-le: bar e tavolini come in unjazz club. Sentire musica con

il valore aggiunto di una at-mosfera piacevole e acco-gliente.Lo speciale Jazz Club del Tea-tro Verdi aprirà alle 20.30(palcoscenico, ingresso da ViaRoma), con inizio concertoalle ore 21.Il primo appuntamento saràmercoledì 16 maggio conMarco Scolastra e RambertoCiammarughi che giocheran-no "Fra due pianoforti". Il lo-ro sarà un gioco di relazionipericolose, un dialogo liberotra le note scritte da Bach,

Dal 10 al 13 maggio

“Vicino/lontano" studia gli squilibri nel mondo e li porta all’attenzione

A UDINE

CULTURA E SPETTACOLO 13 maggio 2018 25

arà ancora nel segno del Ven-to l’ultimo appuntamentodell’Ute di Sacile e Altoliven-

za, giovedì 17 maggio (ore 17) inPalazzo Ragazzoni a Sacile. Perquesto evento di chiusura, saran-no i Pionieri del Volo in Friuli araccontare le loro storie, grazie aun reading curato dall’attrice por-denonese Carla Manzon sulla ba-se delle ricerche di AnnamariaBrovedani.La vicenda che sarà ricostruita enarrata sarà quella di Ugo Zan-nier, il cui sogno di costruire esperimentare il primo volo inaliante sul Friuli si concretizzò nel

1933, quando, appena ventenne, decollò dal Monte Valinis so-pra Meduno grazie all’aiuto tecnico (e al sostegno economicoe personale) avuto proprio dall’ingegner Benvenuto Broveda-ni, padre dell’autrice, all’epoca direttore della Scuola di dise-gno di Meduno.Grazie a testimonianze di prima mano (lettere, relazioni, pro-getti, immagini) e alle cronache dell’epoca, il sogno dei duepionieri dell’aria sarà restituito con il sapore di un’avventuraumana ricca di passione e tenacia, coronata da un successoche diede all’impresa grande eco e meritata fama, e perciò og-gi tutta da riscoprire.

S

Händel, Haydn, Mozart,Beethoven e musica in purainvenzione e improvvisazio-ne jazz.Il dialogo tra i due pianofortivuole aprire a un nuovo spa-

zio espressivo, dove ascolto ecreazione avvengono nellostesso momento, musica vivadi puro e grande divertimen-to.

Il 16 maggio

Omaggio a Cappellopoesie in immagini

CASARSA

A cura di "La Scena delle donne"

Chiuso il Primo Concorso della GiovaneSESTO AL REGHENA

hiuso con successo aSesto al Reghena il Pri-mo festival Concorso

della Giovane Scena delledonne organizzato (con la col-laborazione del Comune) dal-la Compagnia di Arti & Me-stieri diretta da Bruna Brai-dotti. Una giuria composta da giova-ni, operatori ed esperti di tea-

C

tro e sulla cultura delle donneha scelto fra le sei rappresen-tazioni in concorso come ope-ra vincitrice lo spettacolo: "Inqualunque posto mi trovi -devi essere come lei solare,sorridente, magra, simpaticasempre se stessa" di EleonoraCicconi (anche interprete) eNoemi Radice (regista).Questa la motivazione dellagiuria: "Per l’originalità e l’at-tualità del tema affrontato al-l’interno di una struttura sem-plice ma efficace che con ele-mentarità di mezzi riesce acomunicare un ritratto dell’etàdi passaggio declinata al fem-minile, con insolite caratteri-

stiche di purezza e verità". Ov-vero il difficile percorso diun’adolescente per trovare sestessa nei modelli identitari of-ferti da un mondo in cui larealtà viene sorpassata dall’ir-realtà del web.Le vincitrici oltre al premio indenaro, saranno ospiti dellaprossima rassegna autunnaledella Scena delle Donne inFriuli Venezia Giulia.Applauditi anche gli altrispettacoli in concorso, in par-ticolare è stata data una men-zione speciale allo spettacolo"Finalmente sola" di Paola Gi-glio "per la maturità artisticadel progetto e dell’interpreta-

DDaa ssiinniissttrraa:: MMiirrggaa GGrraazziinnyyttéé--TTyyllaassoolliissttaa ((ddiirreezziioonnee)) ee JJaann LLiissiieecckkii ((ppiiaannooffoorrttee))

zione capace di coniugare te-mi attuali e dolorosi del fem-minile con ironia e profon-dità". Il tema: i segnali che pre-cedono la violenza, i piccoligesti e comportamenti di so-praffazione psicologica di cuialcune donne non rilevano ilpossibile pericolo.La premiazione è giunta altermine di un ricco confrontosui temi del festival: la rappre-sentazione del femminile, l’ef-ficacia comunicativa del tea-tro, i giovani e il teatro. Ne è na-ta l’esigenza di continuare lariflessione su questi temi e sul-la necessità della loro rappre-sentazione scenica.

PPiieelluuiiggii CCaappppeelllloo,, ffoottoo DDaanniilloo DDee MMaarrccoo ((ppaarrtt..))

Il 17 maggio all’Ute

Zannier,pioniere del voloSACILE

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Il Premio Terzani 2018 va a Domenico Quirico per il suo ultimo libro "Succede ad Aleppo"