Viviamo in una società del risentimento?
description
Transcript of Viviamo in una società del risentimento?
Viviamo in una società del risentimento?
a cura di a cura di
Stefano Tomelleri Stefano Tomelleri
Il mistero della violenza
I fattori a monte La causa della violenza è sempre altrove
rispetto alla violenza:– La società– L’educazione– La natura– Il mercato– La famiglia
La sorgente della violenza: La sorgente della violenza: la Mimesila Mimesi
L’imitazione reciproca
Il confronto reciproco
L’imitazione del desiderio
Il desiderio dell’oggetto
Il desiderio senza oggetto
Il desiderio di essere secondo l’altro
Gli spazzacamini
Scena I
Maestro:“Due spazzacamini cadono per la canna di un camino; uno esce sporco di fuliggine, l’altro esce pulito. Quale dei due va a lavarsi?”.Discepolo: “Si va a lavare quello che è sporco”.Maestro:“Sbagliato, quello che è sporco vede il viso dell’altro, che è pulito, e crede di essere pulito anche lui.Invece quello che è pulito vede la fuliggine sulla faccia dell’altro, crede di essere sporco e si va a lavare”.
Gli spazzacamini
Scena II
Maestro: “Questi due spazzacamini cadono per la secondanello stesso camino. E ancora una volta uno è sporco el’altro no. Chi va a lavarsi?”. Discepolo: “Si va a lavare quello che è pulito”. Maestro: “Sbagliato, lavandosi dopo la prima caduta, l’uomo pulito ha visto che l’acqua nel catino non diventava sporca, e invece l’uomo sporco ha capito il motivo per cui l’uomo pulito era andato a lavarsi. Perciò questa volta si vaa lavare quello sporco”.
Gli spazzacamini
Scena III
Maestro: “I due cadono per la terza volta. Quale dei due siva a lavare?”.Discepolo: “Quello sporco”. Maestro: “Sbagliato. Hai mai visto due che cadono dentro lo stesso camino e uno esce pulito e l’altro sporco?”.
Il capro espiatorio
È antica osservazione che in ogni gruppo umano esiste una vittima predestinata: uno che porta pena, che tutti deridono, su cui nascono dicerie insulse e malevole, su cui, con misteriosa concordia, tutti scaricano i loro mali umori e il loro desiderio di nuocere.
Primo Levi, La tregua.
La luna e il sacrificio
In origine il Sole e la Luna erano due stelle di eguale splendore. Ma la Lunarivolgendosi al Creatore disse: Non è possibile che ci siano due re sotto una stessa corona. E il Creatore rispose: Hai ragione, diminuisci allora il tuo splendore. La Luna si dispiacque e il Creatore cercò di consolarla: Tu brillerai anche di giorno. Sì, brillerò come una candela a mezzogiorno. Rispose la Luna.Tu servirai per il calendario, - rilanciò il Creatore - grazie a te i figli di Israele conteranno i mesi e le feste. Sì, va beh! Ma anche il Sole avrà il suo ruolo, i figli di Israele, dovranno tener conto delle stagioni per fare il calendario.Il creatore sempre più demoralizzato, cercò di consolare la Luna ancora una volta: Cara Luna, tutti i figli di Israele sono piccoli come te, Davide il piccolo, Samuele il piccolo, ecc..Ma nemmeno questo servì a consolare la Luna. E il Creatore desideroso di aiutarla alla fine decise: Va bene! Ogni Luna nuova i figli di Israele compiranno un sacrificio. La Luna finalmente si consolò.
Il processo del capro espiatorio
La crisi: tutti contro tutti– L’Invidia– La Rivalità e i Doppi– La Vendetta
Il vocabolario della colpa– Lo stigma– La differenza che fa la differenza
Il sacrificio: tutti contro uno
Il sacro: il mito e il rito
La spirale mimetica
SACRIFICIO Tutti contro uno
MIMESIRivalità, doppi,
effervescenza
CRISITutti contro tutti
SACRO Mito e rito
Rivelazione cristiana
Circolo Vizioso Cristo Tarda Violenza e Sacro Modernità
Secolarizzazione