Vito Gamberale - Intervento alla CCIAA Molise - 22 maggio 2015

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Roma, 22 Maggio 2015 Testimonianza dell'Ing. Vito Gamberale

Transcript of Vito Gamberale - Intervento alla CCIAA Molise - 22 maggio 2015

Roma, 22 Maggio 2015

Testimonianza dell'Ing. Vito Gamberale

Premessa pag. 3

Timeline professionale pag. 6

IMI pag. 7

GEPI pag. 8

ENI pag. 9

SIP/TELECOM ITALIA/TIM pag. 10

AUTOSTRADE pag. 15

F2i pag. 16

INVESTOR MANAGER pag. 22

2

Indice

3

Premessa

– oggi, questo incontro ha cercato di mostrarvi l’importanza di un leadernella società contemporanea, in particolare nel mondoeconomico/aziendale.

– La vita Vi insegnerà che un Leader deve essere, innanzitutto, ispirato eguidato da valori sani, chiari e precisi, quali:

o integrità

o responsabilità

o rigore

o apertura mentale

o interdisciplinarietà

o competenza

Componenti che contribuiscono a dare"autorevolezza"

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Premessa– Tali valori si declinano in una serie di qualità, professionali e morali, che

devono caratterizzare il Leader. In particolare:

o chiarezza nella definizione e nella comunicazione degli obiettivi;

o saper guidare attraverso l'esempio;

o saper costruire e gestire la propria squadra, valorizzando le diversità ele complementarietà dei diversi membri e sinergizzando le loro energie alfine comune;

o avere "vision", cioè maturare la proiezione di uno scenario futuro cherispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni della propria azienda;

o pensare in modo non convenzionale;

o saper riconoscere ed anticipare i cambiamenti;

o guidare l'innovazione ed estrarre sviluppo (in senso lato) da essa;

o coniugare lo sviluppo dell'azienda gestita con un'equa redditività per gliazionisti;

o coniugare efficienza operativa con una gestione finanziaria equilibrata.I valori e le caratteristiche che ne conseguono sono, nel tempo, immutabilie possono, conseguentemente, essere rinvenuti in tutte le leadership e leesperienze manageriali di successo.

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Premessa

In questa “giornata sull’economia” dedicata, dalla Confindustria Molisana, aglistudenti di Campobasso, mi è stato dato il compito di portare unatestimonianza personale di esperienza manageriale.

In questa mia testimonianza, mostrerò come ho cercato di interpretare quantosopra enunciato nelle esperienze che hanno caratterizzato la mia carriera egrazie ai Maestri che, via via, ho avuto nella mia vita.

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Timeline professionale

1968 '69 '77 '84 '91 '98 '06 '14

GEPIAnic

Valutazioneprogrammi di

investimento esviluppo industriale

Salvataggioaziende in crisi ereinserimento sul

mercato

Privatizzazioneasset "non core"

(tessile,abbigliamento,

metalli non ferrosi,ex Amiata)

Sviluppo telefoniamobile

Exit da asset "noncore"

Sviluppo nuovetecnologie

Sviluppo attivitàestere

Fund raisingAcquisizione asset

infrastrutturalipubblici e privati eorganizzazione in

filiere

Attività di specialist(con la guida di "maestri"

manager)

Attività di manager

Ho iniziato la mia carriera, nel 1968, sotto la guida di grandi "maestri" dimanagement e di leader che hanno caratterizzato quelle realtà.

Essi mi hanno trasmesso valori che hanno costantemente ispirato la miaattività di manager, iniziata nel 1991 e svolta sempre in realtà industriali in fasedi profondo rinnovamento.

24 anni 70 anni

Attività di dirigente Attività diinvestor/manager

INVESTORMANAGERV.A.G.

7

IMI

Attività svolta− Valutazione programmi di investimento e sviluppo industriale di aziende per

concedere loro finanziamenti a lungo termine

Princìpi e valori ispiratori− Maestro: Ing. Enrico Murri

− Rigore, disciplina, metodo

− Rispetto verso tutte le aziende, a prescindere dalla dimensione e dal settore

Senza i computer, aveva creato un sofisticatodatabase che racchiudeva i parametri settorialidel sistema industriale italiano, nello spazio e neltempo

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GEPI

Attività svolta− Salvataggio aziende in crisi e loro reinserimento sul mercato

Princìpi e valori ispiratori− Maestro: Ing. Mario Murri

− Aiutare il recupero di realtà industriali in crisi

− Puntare sempre al meglio

− Favorire l'evoluzione tecnologica

GEPI

Grande capacità di sintesi.Distacco emotivo e rapidità nelle decisioni.Senso dell'humour.

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ENI

Attività svolta− Privatizzazione asset "non core" (tessile, abbigliamento, metalli non ferrosi, ex

Amiata)

Princìpi e valori ispiratori− Maestro/i: Prof. Franco Reviglio

Rag. Vittorio Mincato

− Riportare l'ENI al "core business", ossia all'energia− Riallocare i business "non core", privilegiando o i settori di appartenenza, se possibile,

o diversificando, dove e quando necessario

All'epoca, Presidente ENI

All'epoca, segretario Presidente(poi lui stesso A.D. dal '98 al 2005)Coraggio ad affrontare situazionicomplesse e critiche, con chiarezzae rigore nel metodo e nei modi.

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SIP/TELECOM ITALIA/TIM

Attività svolta− Sviluppo telefonia mobile

Princìpi e valori ispiratori− Maestro: Dott. Ernesto Pascale

− Recuperare il gap delle TLC italiane, specialmente nella telefonia mobile

Prima Presidente SIP,poi Presidente TI e STET.Avere il coraggio e l'ambizione per grandiprogetti.Fece di TI il migliore operatore al Mondo persviluppo, efficienza, redditività e presenzainternazionale.Mi sostenne e incoraggiò a creare TIM.Capace di solidarietà coraggiosa.

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SIP/TELECOM ITALIA/TIM

1994 1995 1996 1997 1998 1999

EuropaEuropa America del NordAmerica del Nord

AsiaAsia AmericaAmericadel Suddel Sud

1994 1995 1996 1997 1998 1999

EuropaEuropa America del NordAmerica del Nord

AsiaAsia AmericaAmericadel Suddel Sud

Lo sviluppo internazionale del business fisso di Telecom Italia negli anni ‘90

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SIP/TELECOM ITALIA/TIM

Coefficiente di penetrazione della telefonia cellulare in Europa '90 – '94

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SIP/TELECOM ITALIA/TIM

Coefficiente di penetrazione della telefonia cellulare in Europa '90 – '98

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SIP/TELECOM ITALIA/TIM

Lo sviluppo internazionale del business mobile di TIM negli anni ’90

1994 1995 1996 1997 1998 1999

EuropaEuropa America del NordAmerica del Nord

AsiaAsia AmericaAmericadel Suddel Sud

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AUTOSTRADE

Attività svolta− Exit da asset "non core"− Sviluppo nuove tecnologie− Sviluppo attività estere

Princìpi e valori ispiratori

− Riferimento: i grandi operatori infrastrutturali europei

− Realizzare la prima privatizzazione di una infrastruttura in Italia

− Riportare il tutto al "core business“

− Sviluppare nuove tecnologie

− Esportare il modello all'Estero

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F2i

Attività svolta− Costituzione del più grande Fondo italiano di private equity− Fund raising Fondo I e II− Acquisizione partecipazioni ed aggregazione per "filiera" (gas, aeroporti, idrico, ecc.)− Costituzione di "campioni nazionali" indipendenti nelle singole filiere (2iRG, Metroweb,

Aeroporti, ecc.)− Gestione, con logica industriale, delle partecipate (talune di origine pubblica)

Princìpi e valori ispiratori

− Riattivare lo sviluppo del Paese attraverso quello delle infrastrutture esistenti− Anticipare una nuova stagione di privatizzazioni "locali"− Favorire l'aggregazione delle partecipate e l’integrazione delle reti infrastrutturali

gestite− "Riportare in Italia" asset strategici finiti in mani straniere (reti gas E.On. e G6,

Aeroporto di Napoli, Metroweb)− Sviluppare le aziende reinvestendo i fondi derivanti dalla loro stessa gestione− Creare valore per gli azionisti

F2i - CATEGORIE DI INVESTITORI DEL FONDO I

Incontro in Consob , 2 ottobre 2013

Il gruppo di investitori di F2i include sia soggetti interessati ad essere azionisti diriferimento di lungo periodo nelle infrastrutture italiane, che investitori che desideranomonetizzare entro la vita del Fondo

Il parterre si è recentemente ampliato, includendo oggi due prestigiosi asset managerinternazionali (europei), tra cui Ardian, che hanno acquistato quote nel Fondo I sulsecondario per un importo pari a €220 MM

Categoria di investitori Numero Ammontaresottoscritto (€ mln) % del Fondo

Casse previdenziali 13 502 27,1%Fondazioni 25 427 23,1%Banche 3 360 19,4%Asset Manager Internazionali 3 230 12,4%Assicurazioni 6 * 175 9,5%Istituzione Finanziaria Pubblica (CDP) 1 150 8,1%Sponsor & Management n.a. 8 0,4%Totale 1.852 100,0%* Cons idera separatamente tre ass icurazioni parte del medes imo gruppo

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F2i - LE FILIERE D’ INVESTIMENTO DEI DUE FONDI

Impegnato(M€)

Erogato(M€) %

F2i I71,9% 99,9%

100% 40,0%

100% 70,0%

100% 44,3% ( 35,7% Fondo I; 8,6% Fondo II )

67,7%

53,8% 87,2%

85,0%

26,3%

15,7%100%

49,8%

100% 100% 70,0%(Fondo II)

100% 51,0% 80,0%

100% 10,3%

2.086 1.755 84%* Si intende compresa la partecipazione in Software Design.** Include quote di Equiter (put & call 2014),di SAB (put 2014) e Aviapartners*** Parte di un Consorzio che controlla il 59,3% della società

100%

83 7 8%

F2i II

SIA ***F 2i R et iLo giche 50 50 100%

F 2iA mbiente T R MT R M V

99%

SA GA T ** (T o rino ) 115

100%

18 100%

SEA (M alpensa /Linate / B ergamo ) 532 100%

Saster N et 18

68 59%

92%

H F V

82%

52 51

F 2iR et i Ita lia

F 2iEnergie

R inno vabili

M etro webItalia M etro web 201 201

F 2i A ero po rt i

F 2i SistemaA ero po rtuale

C ampanoGESA C * (N apo li) 81

A lerio nC lean P o wer 78 64

532

88

Infracis 31 31

(63,9% Fondo I;8,1% Fondo II)

F 2i ER 1 F 2i ER 2 Ediso n R inno vabili 0%0135

F 2i R eteIdrica Ita liana

M editerranea delleA cque 235 184 78%

2i R ete Gas 468 468 100%GAS

ACQUA

AEROPORTI

TLC

ENERGIERINNOVABILI

TRASPORTI

WASTE TOENERGY

RETIIMMATERIALI

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F2i - LE FILIERE D’ INVESTIMENTO DEI DUE FONDI

F2i I nasce come un Fondo ma opera come una vera “public company”: ogni progetto è intrapreso con l’obiettivo di creareuna filiera nello specifico comparto e favorire la collaborazione tra le partecipate:

GASCostituire un importante gestore indipendente di reti per la distribuzione del gase fungere da soggetto aggregatore in un settore in fase di concentrazionePrefigurare indipendenza tra vendita e distribuzione

ENERGIERINNOVABILI

Due presenze indipendenti, e autorevoli per azionariato e managerialità, gestione.Oggi il settore è minacciato da provvedimenti contraddittori che hanno bloccato losviluppo futuro in Italia.Il perimetro rappresenta per F2i un investimento complessivamente redditizio

TRASPORTIEntry point nel settore autostradale. Ad oggi quesa filiera non si è “aperta”.Potrebbero crearsi spazi / aperture importanti. Altrimenti, si esce.

ACQUACreare un “campione nazionale” in un settore strategico per il Paese, chenecessita di grandi investimenti per l’ammodernamento degli impianti esistenti.Ciò nonostante la demagogia del referendum del 2011

AEROPORTICostituire un punto di aggregazione in un settore caratterizzato da forteframmentazione, da preoccupante, distorsiva dominanza “low cost”, da proprietàprevalentemente pubblica, senza strategia.

Enel Rete Gas2i Gas (ex E.On Rete)

AlerionHFV

Infracis

Mediterraneadelle Acque

GESACSEASAGAT

G6 Rete Gas

TLCFavorire lo sviluppo della Fibra Ottica nelle zone più popolate e sviluppate delPaese

MetrowebSasternet

WTE TRMPossibilità di creare il terzo operatore nazionale, concentrato nell’Italia del Nord /Nord Ovest, in grado di cogliere ulteriori opportunità di sviluppo e consolidamento

RETIIMMATERIALI

SIAFornire azionariato stabile a società «ex consortile» con alte competenzetecnologiche ed elevate capacità di crescita

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IL “GRUPPO” F2i – PARTECIPAZIONI ATTUALI

L’attuale perimetro del Primo e del Secondo Fondo F2i* hanno generato nel 2014 ricavi“aggregati” di circa € 2,3 mld e EBITDA per circa € 1 mld.

F2i

2i ReteGas

72,0%

MetrowebItalia

53,8%

GESAC

70%

HFVMdA

40% 49,75%

SEA

44,3%

Alerion

16%

SAGAT

54,5%

TRM

41%

SIA

12,1%

E2i

70%

Ricavi

EBITDA

%

CAPEX

658

363,9

55,3%

174,1

67,1

49,8

74,3%

29,6

81,7

49,8

74,3%

13,2

Dati in M€

55,4

10,3

18,6%

3,1

614,2

199,6

32,5%

97,7

148,1

73,5

49,7%

38,7

45,5

34,6

76,2%

1,0

45,0

25,5

56,7%

1,6

70,8

47,6

67,2%

12,0

432,3

117,8

27,2%

14,5

119,7

83,2

69,5%

11,0

2.344,2

1.036,1

44,2%

396,7

Aggr.

*E' esclusa la partecipazione in Infracis. 20

INTROITI DA DIVIDENDI E GROSS DIVIDEND YIELD – 2010-2014 – F2i I

F2i Reti Italia(2i Rete Gas)

F2i Aeroporti(GESAC/SEA/SAGAT)

F2i Energie Rinnovabili(ALERION\HFV)

F2i Rete Idrica(MdA)

Metroweb Italia(METROWEB) SEA(1) Infracis TOTALE

Costo storico al 30.09.2014 (€\Mln) 417,82 594,29 114,56 183,93 218,58 30,86 1560,05 (2)

Dividend Yield 2010 18,80% - 0,77% - - - - 15,41%Dividend Yield 2011 19,07% 10,97% 0,76% 2,52% - - - 10,89%Dividend Yield 2012 3,81% 8,13% 2,48% - 1,05% - - 1,85% (3)

Dividend Yield 2013 11,04% 17,96% 4,64% 3,91% 3,03% 1,78% 0,26% 5,03%Dividend Yield 2014 15,99% 4,03% 3,67% 4,35% 2,46% - 0,84% 6,96%NB: Il dividend yield è calcolato sul costo storico delle Partecipazioni al 31 dicembre dell'anno precedente. Per quanto riguarda la partecipata FRII il dividend yield è calcolato considerando nel costo storicoil BtE (€ 178 mln.) in scadenza il 24 maggio 2013.(1) Il dividend yield di SEA è calcolato sul costo storico della partecipazione al 31 dicembre 2012 pari ad € 445 mln., qualora fosse stato calcolato sulla sola quota che ha erogato il dividendo (29,75%acquistata nel 2011), il dividend yield sarebbe stato pari a 2,07%(2) Il valore del Costo storico riportato afferisce alle sole Partecipate che hanno prodotto dividendi nel 2013.(3) Il calo del rendimento 2012 è dovuto all'operazione straordinaria effettuata da ERG per l'acquisizione di G6 Rete Gas, nell' ottobre 2011. Per realizzare detta operazione ERG ha effettuato un importanterifinanziamento che ha comportato vincoli sulla distribuzione dei dividendi. F2i ha preferito effettuare l'acquisizione tramite ERG, che aveva capacità di debito inutilizzata, apportando un aumento di capitalecontenuto (€ 52,7 mln. richiamati nel settembre 2011) con notevole beneficio in termimni di IRR e minori richiami per gli Investitori, che diversamente, sarebbero stati pari a circa € 197 mln.

52,5

- 0,5 - - -

-53,3

2,1 0,64,5

- -

-

15,9

2,3 2,3 - 1,2 -

-

46,1

12,2

5,0 7,2 6,60,1

0,1

66,8

24,0

4,28,0 5,4

0,3

108,6

0

20

40

60

80

100

F2i Reti Italia(2i Rete Gas)

F2i Aeroporti(GESAC/SEA/SAGAT)

F2i EnergieRinnovabili

(ALERION\HFV)

F2i Rete Idrica(MdA)

Metroweb Italia(METROWEB)

Infracis TOTAL

2010 2011 2012 2013 2014

Importi in €\Mln.Importi in €\Mln.

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INVESTOR MANAGER

Attività svolta

Con la VAG (una sorta di Fondo Personale) investo in Aziende selezionate passibili dicrescita significativa- entro come Presidente- concordo il valore dell’azienda al momento di entrare ed i criteri per la valorizzazione

all’uscita

OGGI: Gruppo PSC Leader nell’impiantistica

PROSSIMO: IC Leader negli additivi per materiali dacostruzione

A BREVE (forse): Fondi Inglesi Leader nelle energie rinnovabili

INVESTORMANAGERV.A.G.

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Timeline professionale

1968 '69 '77 '84 '91 '98 '06 '14

GEPIAnic

Attività dispecialist

(con la guida di"maestri" manager)

Attività di manager

Ho iniziato la mia carriera, nel 1968 e l’ho costruita, sotto la guida di grandi"maestri" di management e di leader che hanno caratterizzato quelle realtà.

Essi mi hanno trasmesso valori che hanno costantemente ispirato la miaattività di manager, iniziata nel 1991 e svolta sempre in realtà industriali in fasedi profondo rinnovamento.

24 anni 70 anni

Attività di dirigente Attività diinvestor/manager

INVESTORMANAGERV.A.G.

Learning ReturningEarning

- alle aziende- al sociale- agli affetti