Vista da lassù - Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast Italy · impressioni che esso suscita se lo...

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SITE INSPECTION hotel MC | 05 2014 | 121 120 | 05 2014 | MC riconversione: oggi, dal punto di vista architettonico ma anche ambientale, il Towers è una sorta di paradigma. Un esempio di come, da un vecchio e detur- pante opificio industriale, si possa ricava- re una struttura esteticamente gradevo- le, funzionale allo sviluppo turistico del territorio e alle accresciute esigenze di una qualificata clientela internazionale, ma, soprattutto, profondamente rispet- tosa dell’ecosistema circostante. Il richia- mo, nel nuovo nome, della vecchia voca- zione della struttura, riconnette il resort al territorio di cui è espressione, esaltan- do le specificità legate a una terra, la penisola sorrentina, proprietaria di una ultrasecolare e prestigiosa tradizione in fatto di ospitalità. «Se da un lato – conti- nua Russo – il management e la proprie- tà dell’hotel sono rimasti invariati, assicu- rando un’assoluta continuità nella gestione, lo sviluppo di una nuova iden- tità conferisce maggiore personalità alla struttura e fa sentire il cliente un po’ a casa propria. Abbiamo dunque optato per un nome che richiami immediata- mente il genius loci, valorizzando il know-how acquisito in questi anni e l’al- to livello di standard qualitativi ai quali la nostra clientela è ormai abituata». PRIVACY ED ESCLUSIVITÀ Un viaggio all’interno del resort confer- ma, anzi amplifica e dilata le ottime impressioni che esso suscita se lo si guar- da dall’esterno. Arrivarci è come entrare in una piccola città, dove l’ospite può piace- volmente godere dell’affaccio sul mare lungo gli oltre 150 metri di passeggiata, o rilassarsi lungo la spiaggia in totale priva- cy. Al Towers è possibile accedere anche via mare, grazie all’attracco privato con un pescaggio di ben tre metri e mezzo. Dal molo privato partono le escursioni che permettono agli ospiti di visitare le località più incantevoli della costiera e delle isole del Golfo. Ischia, Procida, Capri, Sorrento, Positano, Amalfi, Napoli e lo straordinario litorale flegreo sono rac- chiuse in un fazzoletto di mare di pochis- sime miglia. Via terra, sono facilmente raggiungibili le aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Oplonti e il Parco Nazionale del Vesuvio, oasi che offre stra- ordinarie suggestioni naturalistiche. L’articolazione interna dispensa sorprese crescenti man mano che ci si addentra nelle raffinate e funzionali architetture del resort. Dalla camera standard alle presti- giose suite, ogni ambiente è arredato in stile moderno, con pavimenti in parquet, tendaggi chiari e colori pastello, con ampio affaccio sul mare o sulla caratteristi- ca piazzetta dell’hotel. Il punto più sugge- stivo, riservato alla clientela maggiormen- te esigente, è la Vertigo Suite. Vertigo per- ché dà letteralmente le vertigini. Situata nel punto più alto dell’hotel, al settimo piano dell’ala est, laddove le due torri cir- colari, che per sei piani restano divise, si uniscono per creare un connubio archi- tettonico unico nel suo genere, permette di godere di sei diverse vedute del Golfo di Napoli. Un caleidoscopio di colori e suggestioni paesaggistiche senza eguali. Comode, spaziose e dotate di una stru- mentazione tecnologica all’avanguardia, le cinque ampie sale convegni di cui il Towers dispone possono ospitare ogni genere di meeting e congresso, garan- tendo funzionalità degli spazi e una capacità ricettiva diversificata. Il wellness center Spamarine, tra i più rinomati in Campania, offre un rifugio per il corpo e la mente grazie ai suoi ottocen- to metri quadrati di spazi dedicati al benessere e al beauty, con un’ampia pro- posta di trattamenti. Infine, il Towers sa perfettamente come prendere i propri ospiti per la gola. La riscoperta dei piaceri e del gusto della vita passa anche attraver- so il ristorante Gouache e la sua cucina dai sapori mediterranei, tutta incentrata su piatti, di terra e di mare, e vini locali o regio- nali, da gustare sulla terrazza con una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli. Vista da lassù Tra Castellammare di Stabia e Vico Equense, il Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast, recupera, nel nuovo nome, le torri di un opificio industriale, rendendole segno distintivo del quattro stelle con centro congressi Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast HHHH Castellammare di Stabia (Na) Numero totale camere: 150 | Risto- ranti: 1 | Posti: 200 | Sale meeting: 5 | Capienza sala maggiore: 250 posti | Capienza sala minore: 10 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 500 | Possibilità organiz- zazione post congress Un soggiorno al Towers riserva numerose sorprese, dagli ottocento metri quadrati della spa alla cucina raffinata del ristorante, dalla vista mozzafiato sul mare all’eleganza delle camere indirizzi a fine rivista PIERA CARLOMAGNO N el nuovo nome è stata data premi- nenza all’elemento architettonico che “cuce” passato e presente della strut- tura. Le torri. Un tempo parti essenziali di uno stabilimento industriale, oggi orgo- glioso segno identitario. Il Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast, già Crowne Plaza, ha cambiato denominazione, ma la qualità e lo charme sono rimasti inalte- rati. Quattro stelle, nato dieci anni fa, sorge in uno dei luoghi più suggestivi della costa campana, tra Castellammare di Stabia e Vico Equense. Dalle finestre lo sguardo abbraccia un panorama mozza- fiato e la costiera amalfitana, Capri, Napo- li, Pompei, la costa flegrea, il Vesuvio e le altre mete turistiche di una regione che è uno scrigno di tesori, sono vicinissimi. La posizione, particolarmente felice, fa il paio con il rispetto di standard molto ele- vati in termini di ospitalità, fascino, ricet- tività: 150 camere dal design contempo- raneo, un’ampia piscina, un invidiabile molo d’attracco con vista sul mare del Golfo di Napoli, una spiaggia privata, l’esclusivo Centro Benessere Spamarine, il raffinato Convivio Ricevimenti con vista unica e scenografica sul mare qualificano l’offerta del Towers, che al turismo con- gressuale può offrire un centro congres- si con cinque sale meeting di diversa capienza e modulazione. ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE «Vogliamo cominciare a scrivere un nuovo capitolo nella storia di questo hotel» afferma convinto Antonino Russo, director of sales & marketing. «Piuttosto che affidarci a un’insegna internazionale, anche se di sicuro appeal, abbiamo pre- ferito optare per un brand che enfatizzi le peculiarità del resort, rassicurando l’ospite fidelizzato ed esercitando al tempo stesso un maggior richiamo verso il nuovo cliente alla ricerca di una desti- nazione esclusiva». La memoria dei luo- ghi non è stata violentata, ma miracolo- samente conservata dal processo di hotel 2S_towers hotel stabiae 8-07-2014 12:18 Pagina 120

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hotel

MC | 05 2014 | 121120 | 05 2014 | MC

riconversione: oggi, dal punto di vistaarchitettonico ma anche ambientale, ilTowers è una sorta di paradigma. Unesempio di come, da un vecchio e detur-pante opificio industriale, si possa ricava-re una struttura esteticamente gradevo-le, funzionale allo sviluppo turistico delterritorio e alle accresciute esigenze diuna qualificata clientela internazionale,ma, soprattutto, profondamente rispet-tosa dell’ecosistema circostante. Il richia-mo, nel nuovo nome, della vecchia voca-zione della struttura, riconnette il resortal territorio di cui è espressione, esaltan-do le specificità legate a una terra, lapenisola sorrentina, proprietaria di unaultrasecolare e prestigiosa tradizione infatto di ospitalità. «Se da un lato – conti-nua Russo – il management e la proprie-tà dell’hotel sono rimasti invariati, assicu-rando un’assoluta continuità nellagestione, lo sviluppo di una nuova iden-tità conferisce maggiore personalità allastruttura e fa sentire il cliente un po’ acasa propria. Abbiamo dunque optatoper un nome che richiami immediata-mente il genius loci, valorizzando ilknow-how acquisito in questi anni e l’al-to livello di standard qualitativi ai quali lanostra clientela è ormai abituata».

PRIVACY ED ESCLUSIVITÀUn viaggio all’interno del resort confer-ma, anzi amplifica e dilata le ottimeimpressioni che esso suscita se lo si guar-da dall’esterno. Arrivarci è come entrare inuna piccola città, dove l’ospite può piace-volmente godere dell’affaccio sul marelungo gli oltre 150 metri di passeggiata, orilassarsi lungo la spiaggia in totale priva-cy. Al Towers è possibile accedere anchevia mare, grazie all’attracco privato conun pescaggio di ben tre metri e mezzo.Dal molo privato partono le escursioniche permettono agli ospiti di visitare lelocalità più incantevoli della costiera edelle isole del Golfo. Ischia, Procida, Capri,Sorrento, Positano, Amalfi, Napoli e lostraordinario litorale flegreo sono rac-

chiuse in un fazzoletto di mare di pochis-sime miglia. Via terra, sono facilmenteraggiungibili le aree archeologiche diPompei, Ercolano e Oplonti e il ParcoNazionale del Vesuvio, oasi che offre stra-ordinarie suggestioni naturalistiche. L’articolazione interna dispensa sorpresecrescenti man mano che ci si addentranelle raffinate e funzionali architetture delresort. Dalla camera standard alle presti-giose suite, ogni ambiente è arredato instile moderno, con pavimenti in parquet,tendaggi chiari e colori pastello, conampio affaccio sul mare o sulla caratteristi-ca piazzetta dell’hotel. Il punto più sugge-stivo, riservato alla clientela maggiormen-te esigente, è la Vertigo Suite. Vertigo per-ché dà letteralmente le vertigini. Situatanel punto più alto dell’hotel, al settimopiano dell’ala est, laddove le due torri cir-colari, che per sei piani restano divise, siuniscono per creare un connubio archi-tettonico unico nel suo genere, permettedi godere di sei diverse vedute del Golfodi Napoli. Un caleidoscopio di colori esuggestioni paesaggistiche senza eguali. Comode, spaziose e dotate di una stru-mentazione tecnologica all’avanguardia,le cinque ampie sale convegni di cui ilTowers dispone possono ospitare ognigenere di meeting e congresso, garan-tendo funzionalità degli spazi e unacapacità ricettiva diversificata. Il wellness center Spamarine, tra i piùrinomati in Campania, offre un rifugio peril corpo e la mente grazie ai suoi ottocen-to metri quadrati di spazi dedicati albenessere e al beauty, con un’ampia pro-posta di trattamenti. Infine, il Towers saperfettamente come prendere i propriospiti per la gola. La riscoperta dei piacerie del gusto della vita passa anche attraver-so il ristorante Gouache e la sua cucina daisapori mediterranei, tutta incentrata supiatti, di terra e di mare, e vini locali o regio-nali, da gustare sulla terrazza con una vistamozzafiato sul Golfo di Napoli.

Vista da lassù

Tra Castellammare di Stabia e Vico Equense, il TowersHotel Stabiae Sorrento Coast, recupera, nel nuovo nome, le torri di un opificio industriale, rendendole segnodistintivo del quattro stelle con centro congressi

Towers Hotel StabiaeSorrento Coast

HHHHCastellammare di Stabia (Na)

Numero totale camere: 150 | Risto-ranti: 1 | Posti: 200 | Sale meeting: 5| Capienza sala maggiore: 250 posti| Capienza sala minore: 10 posti |Saletta segreteria | mq di areeespositive: 500 | Possibilità organiz-zazione post congress

Un soggiorno al Towers riserva numerosesorprese, dagli ottocento metri quadratidella spa alla cucina raffinata del ristorante, dalla vista mozzafiato sul mare all’eleganza delle camere

indirizzi a fine rivista

PIERA CARLOMAGNO Nel nuovo nome è stata data premi-nenza all’elemento architettonico

che “cuce” passato e presente della strut-tura. Le torri. Un tempo parti essenziali diuno stabilimento industriale, oggi orgo-glioso segno identitario. Il Towers HotelStabiae Sorrento Coast, già CrownePlaza, ha cambiato denominazione, mala qualità e lo charme sono rimasti inalte-rati. Quattro stelle, nato dieci anni fa,sorge in uno dei luoghi più suggestividella costa campana, tra Castellammaredi Stabia e Vico Equense. Dalle finestre losguardo abbraccia un panorama mozza-fiato e la costiera amalfitana, Capri, Napo-li, Pompei, la costa flegrea, il Vesuvio e lealtre mete turistiche di una regione che èuno scrigno di tesori, sono vicinissimi. Laposizione, particolarmente felice, fa ilpaio con il rispetto di standard molto ele-vati in termini di ospitalità, fascino, ricet-tività: 150 camere dal design contempo-raneo, un’ampia piscina, un invidiabilemolo d’attracco con vista sul mare del

Golfo di Napoli, una spiaggia privata,l’esclusivo Centro Benessere Spamarine,il raffinato Convivio Ricevimenti con vistaunica e scenografica sul mare qualificanol’offerta del Towers, che al turismo con-gressuale può offrire un centro congres-si con cinque sale meeting di diversacapienza e modulazione.

ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE«Vogliamo cominciare a scrivere unnuovo capitolo nella storia di questohotel» afferma convinto Antonino Russo,director of sales & marketing. «Piuttostoche affidarci a un’insegna internazionale,anche se di sicuro appeal, abbiamo pre-ferito optare per un brand che enfatizzile peculiarità del resort, rassicurandol’ospite fidelizzato ed esercitando altempo stesso un maggior richiamo versoil nuovo cliente alla ricerca di una desti-nazione esclusiva». La memoria dei luo-ghi non è stata violentata, ma miracolo-samente conservata dal processo di

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