Virginia Sorrentino Venturoli - Lino Franceschini | … la mia...sul ramo del noce distante appena...

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Virginia Sorrentino Venturoli Per la mia contrada Cantrina novembre 2011 Quarto libro di poesie

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Virginia Sorrentino Venturoli

Per la mia contrada

Cantrinanovembre 2011

Quarto libro di poesie

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Chi non disse fermati a un momento, io non lo intendo,io che vorrei fermar tanti momenti e farli eterni.

Juan Maragall

Bisogna tornare a camminare sull'erba. Bastano parole semplici come queste per spalancare il mondo dentro di me e trovare appoggio. Finalmente.Leggerti, cara Virginia, non porta lontano a scoprire chissà che, ma porta fantasticamente vicino, dove è più difficile arrivare: porta dentro, porta nel cuore e rende la gioia possibile e la nostra valle di lacrime vivibile.I tuoi occhi diventano tatto e il nulla prende corpo. Ed io intuisco la speranza.Conosco la sorella, ma mi lascio avvicinare da una sconosciuta che mi offre la sua poesia e mi diventi nuova e mi nutri come una natura che non ci abbandona mai.Tutte le poesie di questa raccolta sono fuse tra loro come un unico sparti-to, le cui note si abbandonano al mio ritmo per realizzare la mia armonia. Grazie,Virginia.

Lisetta

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Vivo in una frazione che mi offre infiniti spunti per cantare la bellezza del cielo, del profilo azzurro dei monti, dei vigne-ti, dei campi, del canto degli uccelli.Ma so che se vivessi altrove troverei sempre l’occasione per descrivere, con lo stesso sguardo, e con poche paro-le, e senza punteggiatura, come piace a me, anche solo un quadratino di cielo o un soffio di vento.Molte poesie sono nate da quell’attimo di contemplazione della natura che non volevo perdere, altre non sono che pensieri, riflessioni, preghiere.Credo che tutto abbia come comune denominatore una frase che amo e che ho a mia volta ereditato “In ogni cosa rendete grazie”.

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Restare cosìin silenziomentre passano i giornile ore le nubi la lucerestare così immobilia contemplare i giornile ore le nubi la lucee intanto fare e riposarecostruire e seminarein silenzioin un cuore sempliceche conosce il segreto della gioia

12 novembre 2010

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Il colore dei campi aratiil dondolio delle foglie sui ramii cumuli soffici e accartocciati

l’autunno ti saziafino all’ultima foglia

12 novembre 2010

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Novena

di propositi e promesse

Tu sei con mee mi solleciti

“Impegnatie ti esaudirò”

28 dicembre 2010

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Alba

Un rosa pallidoscende dai montisui campi gelatitra i rami nudidegli alberiche sul cielodisegnanosottilireticolati neri

29 dicembre 2010

11

Il cuore si dilatanella gratitudinee così ricco di leggerezzaogni gesto diventa un sorriso

29 dicembre 2010

12

Anche dopoci sarannopioggia e nebbievento gelo e neveperché li amoe non cadranno più nidi né i rami si spezzeranno

ciò che ora è violenzadiventerà armonia

29 dicembre 2010

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Quando arriveraisaprò dire subito “sì!”o chiederò "ti pregoancora un attimoper presentarmi in ordinee portare con mequalcosa almeno?"

Ogni giornomi sto preparandoa quel Sì… subito… eccomi!e sulle mani non porterò nulla.

29 gennaio 2010

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Gelido mattino

Dove avanza il solesi scioglie il ghiaccioe l’erba brillacome di rugiada

29 dicembre 2010

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Una carezza di soleal termine di un giornogrigio e freddoe quei due canisul pratol’hanno cercata

3 gennaio 2011

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Tace l’alberoimmerso nella nebbiae tende i raminudi e neri

oltre non c’è colore né disegno

e giganteggiain questo impenetrabile silenzio

12 gennaio 2011

18

Un gestosolo un gestoe l’amorefa breccia

12 gennaio 2011

19

“Cosa guardi?”

“Guardo quel lembodi nebbiache scendegiù dalla collina”

13 gennaio 2011

20

Ciacole

Un incessante fastidioso brusioin fondo alla chiesa“Son due colombi”mi sono dettae l’ho accettato

14 gennaio 2011

21

Mattutino

E con passo lieveentro nel segreto del giornocon propositie speranzaperché credoche attimo dopo attimonon cesserò di amarepaziente e lietaogni momento

20 gennaio 2011

22

Gustareogni frammentoe pur correndoparlando lavorandoascoltare e seguirenel respiro cadenzatoil ritmo del mio tempo

26 gennaio 2011

23

“Furtiva e beffardami vuoi cogliereintenta in cucinao mentre salgo le scale

Fa’ pureso che tutto devo lasciare incompiutose non oggi domanieapriranno i miei cassettie i fogli si spargeranno

Sì, sono prontanella mia vita ormai lungaho imparato a scuotere le maniper non attaccarmi a nulla

È il cuore il mio unico cassetto”

29 gennaio 2011

24

Non c’è posto per Ulissenelle nostre case sigillate

“Chi sei straniero?Racconta la tua storiaecco per te cibo e giaciglio”

I tempi dell’ospitalitàsono passati

“Tutti da parte di Zeus

vengono gli ospiti e i poveri” Odissea XIV, 59

25

Nebbia rosavoli e cantidi uccellipolvere biancadi gelo

Nasce coloratocosìil secondo giorno di febbraio

2 febbraio 2011

26

Preludio dell’albaè il canto di un merloche zufola e gorgheggiasul ramo del nocedistante appenadalla mia finestrane ascolto incantatal’armoniosochiacchierioche allo spuntar del giornosubito tace

8 febbraio 2011

27

Tenerezza dei riti

Quei gesti sempre uguali

ogni giorno

eppureche dramma perdere il passo

11 febbraio 2011

28

“…rendete grazie”

Sono ancorata cosìalla tua Parola,e allora scivolopazientetra le prove

Credo nel benenella semplicitànella sobrietà

Credo nell’amore

13 febbraio 2011

29

Mi basta una parolain essa m’immergoe mi sazia

“La tua parola è per mepiù che ricchezza

d’oro e d’argento” Salmo 118

30

Non cercoparole difficilima ascolto il canto degli uccellile piante che germoglianole vocile macchine che passanoposo su tuttouno sguardo semplicee m’incanto

18 febbraio 2011

31

Conservarsi puriper poterin ogni istanteaccogliere il doloree lenirlo con la preghiera potentedell’unione con Te

19 febbraio 2011

32

Si anima di merliil noce e oscillano i ramiquandodall’altosi tuffanoper affidarsi all’aria

19 febbraio 2011

33

Credo che quando tutto diventa difficilebisognaaprire le bracciae tenderletenderletenderlecome ramidi alberi nudi

22 febbraio 2011

34

35

Se il cuorecontiene ciò che “né terre né cieli contengono”allora le lacrimesono germogli

22 febbraio 2011

36

Io possosolo offrireciò che guardoche sentoche pensoche amo

solo un piccolo nientenello spazio immenso

e alloraoffrociò che guardoche sentoche pensoche amo

22 febbraio 2011

37

Inseguoogni giornoil segretodella leggerezza

Eppure la parolada ricordareè solo“Silenzio”

“Ho posto un freno alla mia bocca” Sl 38,2-3

23 febbraio 2011

38

L’avevo perdutae per un sorrisol’ho ritrovata

È semplicenon è polemicaè mitearrendevolepaziente

alberganel cuoreliberopoverolieto

È proprio vero,frate Francesco,

“Se non mi sarò conturbataquesta è perfetta letizia!”

27 febbraio 2011

39

Che donoamare la tua Parolae conoscere uominiche hanno moltiplicatoin Te i loro talenti

Con tanti amiciaffronto il giornoe nel dolorenel buionella nebbiacon loro grido“Tu fai nuovetutte le cose!”

3 marzo 2011

40

Un manto accecante di lucericopre oggiil fango di ierigioia inattesa che asciuga al soleogni grigio pensiero

Domenica, 6 marzo 2011

41

Amo d’invernosostaresul perosul caco sul gelso

Alla soglia della primaveragià pensoche avrònostalgia di questirami nudi

È tramontatostaserafiammante il soledietro un ventagliodi scarabocchi neri

10 marzo 2011

42

Facilericonosceretra i rami la macchia nerache canta nel freddola sua primavera

Ondeggia il beccoe alla finestra chiusa gioiosa bussala consolantearmonia

11 marzo 2011

43

Scende dall’altoun ragnettoappesoa un invisibilefilo

Non sache l’ho seguitoincantatafin che è atterratosulla scrivania

11 marzo 2011

44

Gratitudine

Si vive l’oggisenza goderele mille occasioni

Che grande dono scoprirsi a piangered’amore

13 marzo 2011

45

Primache tu germoglivoglio fissarti cosìtrapunto di storninerosul cielo azzurro

14 marzo 2011

46

Una serata brillante

Rimbombano ancorale parole abbondanti di ieri

E allora mi lascio nasconderedal brontolio della pioggiaper ritrovarein silenziola povertà che amo

16 marzo 2011

47

Una cappa quello sguardoche soppesagesti e parole

Amo lo sguardo che illuminae salvache vede e non vedeche ascoltama non ascolta

Uno sguardo buonoche primadi perdonare gli altriha imparato a perdonare se stesso

19 marzo 2011

“Chi può abitare presso un fuoco divorante?”

Isaia 33,15

48

La lunagrande e luminosapercorre il cieloe a passo lento e silenziosovede dall’altole miserie umanee altro non puòche offrire compassione

20 marzo 2011

49

Nel fervore di un mattino di fierala sagoma azzurra del duomoe unica dolce lineache sale le turrite curvedel castello

Grandi sul cielo opacoquasi trasparenti

La storia si è fermata

Commossali ho guardatitra le macchine in codainsieme a quei tanti che ho sentitovicini

Montichiari,venerdì 25 marzo 2011

50

Anche senza notizieil doloregridato o nascosto c’è sempreallora lascio salire da ogni gesto amatouna veglia incessante di preghiera

Camminavo a capo chino al solee ho visto rincorrersiattorno alla mia ombraombre canoredi uccelli in volo

Ovunque incontropresenze di gioia

Domenica 27 marzo 2011

51

Per produrrela terra deveesseresbriciolata

iome ne intendo

29 marzo 2011

52

Il rosario

Su e giùlentamenteper la stradina sassosa

le margheritetappeto biancodi giornochiuse e addormentate

puntini bianchiche non ho calpestato

spazio e silenzioil fascino della notte

pausa di notizie

nella stanza illuminataho ripreso a leggere

4 aprile 2011

53

“Santa Madre deh voi fate”

Ad ogni stazionedue bambinesi sono chinatea raccoglierefiorellini gialli

e i teneri pioppie i verdi cipressivibravanodi gorgheggi

Sulla via della croceoggiha camminatola speranza

venerdì, 8 aprile 2011

54

Nascosta nel silenziooffro pensieri di gratitudinedi pacedi amore

È questala mia vocazione

10 aprile 2011

55

Un passoe poi un altroconsapevolee attentoe vincerecosì fretta e ansiaattesa e avidità

15 aprile 2011

56

Poesie

Il tempo cancelleràogni parolama è l’essenza che contaed è questa“amo amare”

15 aprile 2011

57

“Adoro Te”

Tre amichedevotamenteinginocchiatel’unaaccantoall’altratre storiedi mogliedi madredi figlia

per un attimo solo

ho vistoil Suo sguardoabbracciaredi ciascunale prove

Lunedì Santo, 18 aprile 2011

58

Mattino

“Hai salutato il solee il volo degli uccellie ascoltato il loro canto?”“Sì io saluto il solee ascoltodegli uccelliil canto”

24 aprile 2011

59

Forse cheil cieloha bisogno di altri coloriper essere bello?

O i fiori di nuove corolle?

È per questo,Signore,che non ti hanno riconosciuto.

Tu non riappari con segni trionfali

Tu risortoseicome eri.

Mercoledì dopo Pasqua, 27 aprile 2011

60

Immobileaccanto alla finestracon gli occhi chiusie i gomiti puntati

e mentre lungo la strada scorrono i rumoricircoscrivo nel silenzio del cuoreuno spaziototalmente vuoto

è questo il segretoche custodisce nella paceil giorno

29 aprile 2011

61

Puòuna sola parolavarcare il tempoe lo spazioe risuonare immensa e per sempre

“Non abbiate paura”

6 maggio 2011

62

Notizie infinitee desolantidettatequasi senza respiro

scandisco di questo mio piccolo spazioogni istante

e ne colgoricchezzedi voci e colori

annientata dal tropposalvata dal poco

6 maggio 2011

63

Sembra dormano ancorai filari di viti germogliatetra i campi arati sotto il cielo finalmente grigio

Oggi il mattino è sospeso nell’attesa

9 maggio 2011

64

Il giorno che nasce dal cuorenon può tramontare

10 maggio 2011

65

Mi muoverei danzando

senza faticasenza stanchezza

se colorassid’azzurroogni mio gesto

11 maggio 2011

66

“La sedia spostata...la luce accesa...il tappetino fuori posto”

Eppure succederà

La sediaresterà spostatala luce accesail tappetinofuori posto

13 maggio 2011

67

Per la mia contrada

La notte accarezzai muri addormentati delle casee lungo la stradala luna rischiararitagli di cieloe il profilo dei montie degli ortie dei campi

Si perde questo silenzio azzurrorapiti da uno schermo sempre acceso

E passa così rumorosametà della vitadal fascino ai più sconosciuto

13 maggio 2011

68

Dietro quella corazzac’era una voltaun bambino

di sicuronon fu nutritodi carezze

17 maggio 2011

69

Ero anch’iogioia dei tuoi occhicome quella bimbain braccio alla sua nonna

visetto e occhionimanine e movenze

ero biondae dolce e gentile

bello sapere che in un periodoalmenosono stata innocente

Oraanche Tunon dimenticare

13 maggio 2011

70

Giugno

Onde di spighe biondelungo i bordi delle stradecornice doratadi campi aratierbe altesottili flessuosedocili a un soffioinfinite sorelleche con lo sguardoaccarezzo e dietro loroi campi verdii monti azzurrie il cieloe le nubi bianche

30 maggio 2011

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Un intervallo di sole

tra una notte di pioggiae un cielo già grigio

ha acceso il campodi verde splendente

e su quella catasta di legnabagliori di luceche pareva un tesoroho visto luccicare di vitaquanto non erapiù in vita

aspetto ancora la pioggiae poi la luce del sole

5 giugno 2011

73

74

La vita èun puntotra due parentesi

e quel punto èun nomee quel nome èuna storia

8 giugno 2011

75

Luce suoni profumidi un fresco e umidogrigio mattinoaffido a questa armoniai miei pensieri

non spero nel solema nella tenerezza

10 giugno 2011

76

Magia del sonno

Quell’attimomai coltoche sorprendee rapisce

pausa di fatiche e di pensieri

gira per noi la pagina del giornoe la riapre al mattinocon speranze nuove

15 giugno 2011

77

Nascostasotto il velodel cielo dell’aria dei cantipossoin segreto dire“Sono felice”

25 giugno 2011

78

Semprevigile e poveraper non perdere maii gemiti e i piantidell’immenso doloredi ieri e di oggi

25 giugno 2011

79

Quando tuttoè difficilee confusosono sulla giusta via

Tu ami capovolgere le situazionie aspettare da mefede e speranza

27 giugno 2011

80

Tante le penenascoste nel cuoremale combatto cosìcol sorriso e la preghiera

“Benedirò il Signorein ogni tempo”

Sl.33

1° luglio 2011

81

Questo è il mio cieloi miei alberiqui amici e conoscentima io vado oltre e oltree sento mio quanto non vedo e non conoscoquanto eraed èe sarà

“nessun uomo è un’isola”T. Merton

3 luglio 2011

82

Nel puro silenziosi fonde l’animacon la poesia del belloe strumento armoniosodiffondeovunqueil suo cantoaccogliendonella cavità vuotal’infinito spazio

4 luglio 2011

83

Quella parolafrutto di uno sguardoche non amal’ho coltama ignorataper potersubitocoprirequella nudità

19 luglio 2011

84

“Che gioia!”e si vincono fatichepensieripaure

“Che gioia!”e si cammina speditial soleall’acquaal buio

Che gioiaquando la vitacol cantodiventa leggera

19 luglio 2011 “l’allegrezza vi brilli sul volto”

Eccl. 35,8

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Mattutina come sempre, attirata dalla pioggia insistente, ho spostato all’acqua le piante più piccole e poi, seduta sotto un nido di rondini, sono rimasta a guardare.Una musica il tamburellare crescente delle gocce, sulle foglie e sulle pozzanghere, tra la ghiaia dissestata del cortile.Tante le voci di rondini e rondinini nei tredici nidi sotto le travi del portico.Colgo questi attimi, ventilati dall’aria fresca, e li assaporo intanto che posso non iniziare ancora i riti del giorno.

23 luglio 2011

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L’attesa

Un piazzale asfaltato, deserto, in una zona industriale, su cui si affacciano i muri bassi e tatuati di fabbriche chiuse e in disuso. Costeggiato, oltre un confine scandito da alcuni tronchi segati alla base, le cui radici hanno disselciato la pavimen-tazione, da una strada moderatamente trafficata.Ogni lunedì vi passeggio per una mezzoretta in attesa della mia ragazza che termina il lavoro alle 17,30 ed esce puntuale dall’unica fabbrica attiva e tinteggiata. Non è ancora abbastanza pronta per affrontare la tangenziale.Nella strada che fiancheggia la fabbrica, all’ombra di un pioppo, posteggio la macchina.Arrivo sempre in grande anticipo perché dista dal mio paese trentatre chilometri e per timore di qualche inevitabi-le contrattempo dovuto al traffico dell’ora di punta.Sola sola, a passo lento, e con la coroncina nella destra, passo davanti al grande caseggiato colorato dall’indicazio-ne “Slot machines”. Parecchie le vetture posteggiate attorno all’ingresso che non lascia intravedere l’interno.Sopraggiunge di tanto in tanto una macchina, scende un uomo, entra, ne esce un altro. Ognuno con la stessa aria circospetta, indifferente, esitante, annoiata.

88

Un giorno vidi rallentare una macchina. Scese un aitante giovanotto e mi sorrise. Ero ancora inesperta riguardo alla strada e gli chiesi, indi-candogliela, se quella stradina che deviava sulla destra, là in fondo, portava alla tangenziale.“Venga... l’accompagno…!” E insistette ancora “Venga… l’accompagno io...” finché non mi allontanai senza più girarmi.Un’altra volta vidi entrare nel piazzale, nel luogo più appartato, quello su cui si affacciano le fabbriche dismes-se e contro le cui saracinesche si sono accumulate foglie e sporcizie, un grosso camion con rimorchio che rimase posteggiato col motore acceso.Poco dopo ecco attraversare il piazzale a grandi passi una bella giovane donna con la gonnellina molto corta e la camicetta pure.Salì sul camion che continuò a rimanere acceso ed io intan-to raggiunsi la mia macchina e non mi girai più finché non mi raggiunse la mia ragazza: “Ciao, mamma!”Tranne quella volta non ho più incontrato nessuno e sempre lentamente passeggio in quello spazio di silenzio e l’asfalto mi piace quanto un tappeto erboso. E il vuoto mi piace. E mi riposo. E non mi stanco di aspettare perché penso.

19 luglio 2011

89

Il giornoio lo inizio così

immobileaccanto alla finestracon gli occhi chiusie i gomiti puntati

E mentre fuori scorrono i rumoricircoscrivo uno spaziototalmente vuotoe poisia che camminio che stia fermasia che parlio che ascoltiquesto silenziomi accompagna

29 luglio 2011

90

Compiacersi del già fatto è chiudersi in un cerchio, non creare più, fermarsi.Solo se povera posso creare ancora.Protesa a conoscere, guardare ed ascoltare, accolgo nel vuoto di me l’altrui ricchezza che non può mai saziare.È così che ho capito che amare è assoluta povertà.L’amore è sempre nuovo, arricchisce, dilata. Lascia uno spazio vuoto che non si colma mai.

91

Sono partita con una zavorra di pensierie li ho seminatilungo la stradasulle curve alte dei montidove il verdes’incontra con l’azzurro

Agosto 2011

92

Sul cielo azzurrouna solapiccola nuvola biancaha rapito il sole

Toscana, 10 agosto 2011

93

Tra i cespugli di moree il profumo di mentaad ogni passo un grazie

ho rivissuto l’infanziacon mio padre accanto

Arpino, 18 agosto 2011

94

Così

Chi ama non pensa“tu sei così e così”ma“io ti amo così”

19 agosto 2011

95

Contemplarenon le cose

ma la bellezzadelle cose

non il mioma il nostro

16 agosto 2011

96

Felicile mie piante

dissetate al mattinoe alla sera

curate e amate

eppurenell’ammirarle

non c’è volta che io non pensia quandoaltre mani

che non le conosconoe che non avranno tempo

le dimenticheranno

Anche la loro storia è una parentesi

28 agosto 2011

97

Domenica

Che bello intorno al tavolocondividere il pastoe dialogare

coi ricordi affioranopresenze di persone care

preludio del grande banchettoin cuisenza difeseci racconteremo

29 agosto 2011

98

Intentadi primo mattinoa curare le piantecontemplotra le fogliel’armoniadei gesti semplici e calmie poi al giorno che incalzane rammento la sapienza

4 settembre 2011

99

Bisognatornarea camminare sull’erba

è poesia che rigenera

15 settembre 2011

100

Gestilineamentivocepensieritutto ho ereditato

Eccoio portoun tesoro anticodi fraternità

6 settembre 2011

101

Ciò che uno perdel’altra lo acquista

o viceversa

I doninel bisognopassano discretidall’uno all’altra

o viceversa

È la vita che forma la coppia

21 settembre 2011

102

Anche col cielo copertoil granoturco maturorisplende

Rettangolo doratoincorniciatodi verde

11 settembre 2011

103

104

Sai quella pianta selvaticache non volli estirpare?Quella che nasce libera nei campi e lungo i sentierie coi suoi chicchi nutre gli uccelli?Trionfa ora nel mio giardino. Non più solo un fusto,ma tanti, e robusti, e foglie verdi,e grappoli viola, e chicchi neri. Fiera di leiaspetto gli ultimi raggi,quando, così illuminata,si trasfigura.E come il sole scivola vial’incanto finisce.

23 settembre 2011

105

106

Riunione nel parco“Il sinodo: proposte e progetti”

Mi distrae quel sentierosottile tra gli ulivie quella maestosa robiniae gli uccelli.

“Tu che ne pensi?”

“Scusate...guardate…due merli …stanno bevendo!”

Abbazia di Maguzzano,25 settembre 2011

107

Dal campanilependononastri coloratiche ondeggianosul cielo azzurroin armoniosa danza

leggero e incantatolo sguardoli seguerapito

8 ottobre festa di Cantrina

108

A piedisenza frettada qui in piazzadalla piazza a qui

una sostapoi un'altra

potrei raccontaredi ogni incontrouna storia la vita cambiaquando si cammina

Giovedì 27 ottobre 2011

109

Una gazzadondolavasul ramo del pinoe poi è scesa sull'erba

Quel che vedoè un frammentoeppure m'incanta

Il segreto è nel poconel nientenel piccolo

Me ne nutroed ecco checomunico col Tutto

3 novembre 2011

110

Ogni attimo c’è chi ride e chi è triste, chi soffre ed è disperato.Allora chi vuol consacrare la sua vita al bene e all’amore, indossa l’abito del silenzio, della preghiera, della penitenza. È vicino a chi è lieto e a chi soffre. Non dimentica. Non si distrae. Chi ama porta tutti con sé.

Mi permetto di chiudere queste pagine con una riflessione che può sembrare ingenua, ma credo profondamente che ambire allo spirito di povertà, di letizia, di gratitudine, sia la vocazione più bella.Di fronte all’immensità dei problemi, a cui non possiamo porre rimedio, sento che ho solo una possibilità, vivere con amore e passione questa mia unica breve vita.

111

Dedica 3Restare così 7Il colore 8Novena 9Alba 10Il cuore si dilata 11Anche dopo 12Quando arriverai 13Gelido mattino 14Una carezza di sole 15Tace l’albero 17Un gesto 18“Cosa guardi?” 19Ciacole 20Mattutino 21Gustare 22Furtiva e beffarda 23Non c’è posto per Ulisse 24Nebbia rosa 25

Preludio dell’alba 26Tenerezza dei riti 27“...rendete grazie” 28Mi basta 29Non cerco 30

Conservarsi puri 31Si anima 32Credo 33Se 35Io posso 36Inseguo 37L’avevo perduta 38Che dono 39Un manto accecante 40Amo 41Facile 42Scende 43Gratitudine 44Prima 45Una serata brillante 46Una cappa 47La luna 48Nel fervore P49Anche senza notizie 50Per produrre 51Il rosario 52“Santa Madre deh voi fate” 53Nascosta 54Un passo 55

112

Poesie 56“Adoro Te” 57Mattino 58Forse che 59Immobile 60“Non abbiate paura” 61Notizie infinite 62Sembra dormano ancora 63Il giorno 64Mi muoverei 65“La sedia spostata 66Per la mia contrada 67Dietro quella corazza 68Ero anch’io 69Giugno 70Un intervallo di sole 72La vita 74Luce suoni profumi 75Magia del sonno 76Nascosta 77Sempre 78Quando tutto 79Tante le pene 80Questo è il mio cielo 81Nel puro silenzio 82

Quella parola 83Che gioia 84Mattutina come sempre 86L’attesa 87Il giorno 89Compiacersi del già fatto 90Sono partita 91Sul cielo azzurro 92Tra i cespugli di more 93Così 94Contemplare 95Felici 96Domenica 97Intenta 98Bisogna 99Gesti 100Ciò che uno perde 101Anche col cielo coperto 102Sai quella pianta selvatica 104Riunione nel parco 106Dal campanile 107A piedi 108Una Gazza 109Ogni attimo 110

Tutte le immagini sono opera dell'autrice.In copertina "Vista di Cantrina"

Graphic design Margherita Ider

È bello scoprire che, anche da una sola poesia, c'è chi ha saputo cogliere, a mio avviso, ciò che spero caratterizzi anche le altre.

"Per la mia contrada". Testo poetico lirico ed essen-ziale, pulito, senza sbavature, di una semplicità disar-mante. Eppure contiene una grande e meravigliosa idea, una riflessione fondata. Di cosa viviamo, come riempiamo questo tempo irripetibile, quale attenzio-ne meriterebbe la nostra voglia di abitare lo spazio. Leggera e profonda insieme, questa poesia vale assai più di quello che dalle parole appare.

Giorgio Scroffi