«Vinea electa» – N.1 (2001) 1 MESSAGGIO DEL R.P. RETTORE · prezzo di un grande sforzo permette...

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In copertina il Pontificio Istituto Biblico di Gerusalemme MESSAGGIO DEL R.P. RETTORE Cari ex-alunni ed ex-alunne, Colgo l’occasione della pubblicazione del num. 1 di Vinea electa per far giungere a ciascuno di voi il mio saluto. Uno degli elementi più importanti per giudicare la qualità di un istituto acca- demico è senz’altro la professionalità dei suoi ex-alunni. Certamente si possono sottolineare la fama di una facoltà e il rigore del suo insegnamento, la scientificità delle conferenze pubbliche o delle pubblicazioni dei professori, ma gli studenti e gli ex-alunni rimangono la testimonianza più convincente e lo specchio della capacità di quella facoltà e della qualità dell’istituto. Quando parlo della pro- fessionalità degli ex-alunni – della vostra professionalità – non voglio dire che la volontà divina abbia destinato ciascuno di voi alla ricerca e all’insegnamento biblico come propria attività principale. So bene che i vostri compiti sono molto diversificati; molti siete stati chiamati a servire la Chiesa con incarichi speciali nella sua gerarchia, come amministratori o semplici pastori, ed il tempo da dedicare allo studio risulta molto ridotto. Altri invece siete professori in università o in seminari, o direttori di programmi biblici con una mole di lavoro che solo a prezzo di un grande sforzo permette di avere tempo per la ricerca e la publicazio- ne di libri o articoli. San Paolo aveva ragione: c’è una diversità di carismi! Non- dimeno, ho fiducia che per tutti noi la Sacra Scrittura e il suo messaggio restino sempre la fonte che nutre il ministero di ciascuno e alimenta i carismi per servire la Chiesa e gli altri. Voglio ringraziare tutti voi per la vostra sollecitudine dimostrata per il bene dell’Istituto e per il sostegno dato alla nostra biblioteca. Probabilmente voi sapete che più del 50% delle entrate dell’Istituto vengono dai nostri benefattori. D’altra parte l’Istituto potrà adempiere in modo efficace la sua missione nella Chiesa, secondo le linee tracciate del suo fondatore il papa S. Pio X, solo con il sostegno di quanti hanno a cuore tale missione. È questo il motivo che mi spinge a fare appello alla vostra generosità. Sono ben consapevole della disponibilità di ciascuno di voi a venire incontro alle esigenze dell’Istituto; alcuni lo fanno già con molta generosità, altri invece, pur volendo, non ne hanno i mezzi. Il mio ringraziamento va indistintamente a tutti quanti. Contiamo comunque sulla vostra sensibilità nel voler segnalare le necessità dell’Istituto a parenti, amici o cono- scenti a voi noti per la loro generosità, senza escludere eventualmente persone disposte a includere l’Istituto nel proprio testamento. Abbiamo preparato un depliant (per il momento solo in lingua inglese) che trovate allegato al presente bollettino. Se qualcuno ne avesse bisogno di altre copie può prendere contatto con me. Siamo naturalmente grati a quanti aiuteranno l’Istituto anche sotto questo aspetto. Colgo questa occasione per ringraziare P. Swetnam, il Sig. Carlo Valentino e il Sig. Sergio Bucaioni per quanto fanno per l’Associazione ex-alunni/e dell’Istitu- to e per la loro dedizione al bene dell’Istituto. Con affetto e in unione di preghiere, Robert O’Toole, S.J., Rettore «Vinea electa» N.1 (2001) 1 EDITORIALE Dopo due anni siamo adesso in grado di cominciare la pubblica- zione del nostro bollettino Vinea electa con numerazione definitiva. Con questo numero «1» siamo sincronizzati con il calendario e così, se Dio vuole, arriveremo al lontano 2100 con il numero 100... Dobbiamo ringraziare Dio per il felice inizio della nostra Associa- zione. Vogliamo dedicare questo numero in modo particolare alla casa dell’Istituto a Gerusalemme (cf. foto di copertina). Sappiamo tutti che Palestina e Israele stanno navigando in acque molto agitate. Raccomando alle vostre preghiere tutti i popoli della regione affin- ché si arrivi il più presto possibile a una pace veramente duratura, una pace fondata sulla giustizia e il mutuo rispetto. Da molti mesi la pagina del nostro sito il sito sul World Wide Web dedicato alla nostra casa a Gerusalemme (www.pib.urbe.it) porta un documento di un ex-alunno dell’Istituto che conosce bene la situazione nel medio oriente. Vale la pena leggere questo testo. Cresce nel mondo sempre di più l’uso dei mezzi elettronici di comunicazione. Mi sembra che questi mezzi, pur essendo già molto usati ovunque, sono ancora soltanto all’inizio del loro sviluppo. Ho menzionato sopra il nostro sito sul Web. Molti dei nostri ex-alunni hanno un indirizzo elettronico per contatti rapidi e costi molto ridotti. La nostra Segreteria da tempo è attrezzata in questi campi, e gestisce un sito che cerca di essere sempre più informativo. Ma vorrei sollecitare i vostri suggerimenti per il futuro. Come possiamo servire ancora meglio i nostri ex-alunni in particolare e il mondo dello studio e dell’uso della Sacra Scrittura? I vostri suggerimenti per il futuro della nostra associazione sono sempre graditi! James H. Swetnam, S.J. Direttore

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In copertina il Pontificio Istituto Biblico di Gerusalemme

MESSAGGIO DEL R.P. RETTORE

Cari ex-alunni ed ex-alunne,

Colgo l’occasione della pubblicazione del num. 1 di Vinea electa per fargiungere a ciascuno di voi il mio saluto.

Uno degli elementi più importanti per giudicare la qualità di un istituto acca-demico è senz’altro la professionalità dei suoi ex-alunni. Certamente si possonosottolineare la fama di una facoltà e il rigore del suo insegnamento, la scientificitàdelle conferenze pubbliche o delle pubblicazioni dei professori, ma gli studentie gli ex-alunni rimangono la testimonianza più convincente e lo specchio dellacapacità di quella facoltà e della qualità dell’istituto. Quando parlo della pro-fessionalità degli ex-alunni – della vostra professionalità – non voglio dire che lavolontà divina abbia destinato ciascuno di voi alla ricerca e all’insegnamentobiblico come propria attività principale. So bene che i vostri compiti sono moltodiversificati; molti siete stati chiamati a servire la Chiesa con incarichi specialinella sua gerarchia, come amministratori o semplici pastori, ed il tempo dadedicare allo studio risulta molto ridotto. Altri invece siete professori in universitào in seminari, o direttori di programmi biblici con una mole di lavoro che solo aprezzo di un grande sforzo permette di avere tempo per la ricerca e la publicazio-ne di libri o articoli. San Paolo aveva ragione: c’è una diversità di carismi! Non-dimeno, ho fiducia che per tutti noi la Sacra Scrittura e il suo messaggio restinosempre la fonte che nutre il ministero di ciascuno e alimenta i carismi per servirela Chiesa e gli altri.

Voglio ringraziare tutti voi per la vostra sollecitudine dimostrata per il benedell’Istituto e per il sostegno dato alla nostra biblioteca. Probabilmente voi sapeteche più del 50% delle entrate dell’Istituto vengono dai nostri benefattori. D’altraparte l’Istituto potrà adempiere in modo efficace la sua missione nella Chiesa,secondo le linee tracciate del suo fondatore il papa S. Pio X, solo con il sostegnodi quanti hanno a cuore tale missione. È questo il motivo che mi spinge a fareappello alla vostra generosità. Sono ben consapevole della disponibilità diciascuno di voi a venire incontro alle esigenze dell’Istituto; alcuni lo fanno già conmolta generosità, altri invece, pur volendo, non ne hanno i mezzi. Il mioringraziamento va indistintamente a tutti quanti. Contiamo comunque sulla vostrasensibilità nel voler segnalare le necessità dell’Istituto a parenti, amici o cono-scenti a voi noti per la loro generosità, senza escludere eventualmente personedisposte a includere l’Istituto nel proprio testamento. Abbiamo preparato undepliant (per il momento solo in lingua inglese) che trovate allegato al presentebollettino. Se qualcuno ne avesse bisogno di altre copie può prendere contattocon me. Siamo naturalmente grati a quanti aiuteranno l’Istituto anche sottoquesto aspetto.

Colgo questa occasione per ringraziare P. Swetnam, il Sig. Carlo Valentino eil Sig. Sergio Bucaioni per quanto fanno per l’Associazione ex-alunni/e dell’Istitu-to e per la loro dedizione al bene dell’Istituto.

Con affetto e in unione di preghiere,

Robert O’Toole, S.J., Rettore

«Vinea electa» – N.1 (2001) 1

EDITORIALE

Dopo due anni siamo adesso in grado di cominciare la pubblica-zione del nostro bollettino Vinea electa con numerazione definitiva.Con questo numero «1» siamo sincronizzati con il calendario ecosì, se Dio vuole, arriveremo al lontano 2100 con il numero 100...Dobbiamo ringraziare Dio per il felice inizio della nostra Associa-zione.

Vogliamo dedicare questo numero in modo particolare alla casadell’Istituto a Gerusalemme (cf. foto di copertina). Sappiamo tuttiche Palestina e Israele stanno navigando in acque molto agitate.Raccomando alle vostre preghiere tutti i popoli della regione affin-ché si arrivi il più presto possibile a una pace veramente duratura,una pace fondata sulla giustizia e il mutuo rispetto. Da molti mesila pagina del nostro sito il sito sul World Wide Web dedicato allanostra casa a Gerusalemme (www.pib.urbe.it) porta un documentodi un ex-alunno dell’Istituto che conosce bene la situazione nelmedio oriente. Vale la pena leggere questo testo.

Cresce nel mondo sempre di più l’uso dei mezzi elettronici dicomunicazione. Mi sembra che questi mezzi, pur essendo già moltousati ovunque, sono ancora soltanto all’inizio del loro sviluppo. Homenzionato sopra il nostro sito sul Web. Molti dei nostri ex-alunnihanno un indirizzo elettronico per contatti rapidi e costi moltoridotti. La nostra Segreteria da tempo è attrezzata in questi campi,e gestisce un sito che cerca di essere sempre più informativo. Mavorrei sollecitare i vostri suggerimenti per il futuro. Come possiamoservire ancora meglio i nostri ex-alunni in particolare e il mondodello studio e dell’uso della Sacra Scrittura?

I vostri suggerimenti per il futuro della nostra associazione sonosempre graditi!

James H. Swetnam, S.J.Direttore

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Il PONTIFICIO ISTITUTO BIBLICO DI GERUSALEMME

Fondata nel 1927, la sede del Pon-tificio Istituto Biblico di Gerusalem-me festeggerà il prossimo anno il suo75° anniversario. Bisogna riconoscereche i suoi primi cinquant’anni circa divita non furono facili e che sul pianoaccademico i risultati più rilevantifurono la serie di scavi archeologicicondotti sul sito di Ghassul tra il 1929e il 1938 e nei mesi di dicembre 1959– gennaio 1960.

Le cose cambiarono veramente so-lo a partire dal rettorato di P. CarloMaria Martini, oggi cardinale e arci-vescovo di Milano. Nel 1974 fu con-cluso un accordo accademico tral’Istituto e l’Università Ebraica diGerusalemme: l’Università avrebbeaccolto ogni anno una ventina di stu-denti dell’Istituto per i quali essaavrebbe organizzato un programma diun semestre concentrato soprattuttosull’ebraico biblico, la storia, la geo-grafia e l’archeologia. Questo pro-gramma, iniziato nel 1975, funzionatuttora. Certo, esso ha subito degliaggiustamenti, ma il suo impatto ègrande: sono stati circa 500 gli stu-denti dell’Istituto che vi hanno parte-cipato ed è stato con un certo orgoglioche nel gennaio 2000 l’UniversitàEbraica ha celebrato il 25° anniversa-rio di questa collaborazione inter-uni-versitaria internazionale [cfr. Vineaelecta, anno 2000, p. 11]. Al program-ma hanno sempre collaborato comeprofessori due membri dell’Istituto;attualmente il P. Pino Di Luccio S.J.è incaricato del corso di Storia delNuovo Testamento e il sottoscritto

insegna il primo corso superiore digreco del NT.

Nel dicembre del 1984 un altro ac-cordo è stato concluso tra l’Istituto el’Ecole Biblique et ArchéologiqueFrançaise di Gerusalemme: agli stu-denti viene offerta la possibilità diseguire, durante il secondo semestredel loro secondo anno del curriculumper la Licenza, alcuni dei corsi offertidall’Ecole secondo i loro interessi e iloro bisogni: corsi di esegesi e teolo-gia biblica, senza dimenticare l’ar-cheologia...

Infine, nel 2000, è stato conclusoun terzo accordo, questa volta con loStudium Biblicum Franciscanum diGerusalemme: durante il mese di set-tembre due professori dello Studium,attualmente i PP. Pietro Kaswader perl’Antico Testamento e Pietro Alliataper il Nuovo Testamento, introduconoi nostri studenti – circa una trentina –all’archeologia biblica, illustrata danumerose visite ai vari siti.

Questi sono i programmi offertiattualmente dall’Istituto di Gerusa-lemme. Ma non si può non segnalareche la comunità dei gesuiti che gesti-sce la casa organizza anche altri pro-grammi destinati a dei giovani gesuitio a seminaristi, ad esempio quelli del-la diocesi di Milano durante la scorsaestate.

La maggior parte degli studenti chepartecipano ai differenti programmisopra descritti alloggiano all’Istituto.Dopo la grande ristrutturazionedell’edificio fatta nel 1974, i direttoriche si sono succeduti hanno sempre

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curato la sua modernizzazione e il suocontinuo adattamento. In particolarein questi ultimi anni, grazie ai nostribenefattori, è stato fatto uno sforzonotevole per migliorare i dintornidell’edificio, per ricavare ulterioristanze per gli studenti in quello cheera il garage e i suoi annessi, per ri-mettere a nuovo la cappella, il refetto-rio e il soggiorno, mentre la bibliote-ca, che conta circa 27.000 unità, restaall’altezza dei bisogni degli studenti:la sua grande sala è stata risistemata

per renderla più adatta allo studio ealla ricerca. Quest’anno dei lavori diristrutturazione di una casetta nelgiardino, poco utilizzata, hanno per-messo di ricavare una bella aula per lelezioni. Né mancano i progetti perl’immediato futuro. Prova, questa, chel’Istituto di Gerusalemme vive piena-mente la sua missione e il suo servi-zio.A.M.D.G.Maurice Gilbert26 settembre 2001.

Notizie sull’Associazione

Nel mese di aprile è stata inviata una lettera a tutti gli iscritti, conun modulo per la correzione dei dati e il rinnovo dell’iscrizioneall’Associazione, da fare possibilmente entro lo scorso mese disettembre. Insieme alla lettera abbiamo spedito anche unresoconto della conferenza tenuta dal Prof. Pietro Bovati, S.J., inoccasione della Festa dell’Istituto. Il numero degli iscrittiall’Associazione al momento è di 815 e dei quali 650 circa hannogià rinnovato l’iscrizione; molti di loro hanno rinnovato per piùanni. Ricordiamo che l’iscrizione può essere fatta o rinnova-ta in qualsiasi periodo dell’anno. Insieme a questo bollettinotroverete l’elenco di coloro che hanno dato la loro adesionecomprensivo di numero di telefono, fax ed e-mail. Nella terzapagina della copertina troverete un resoconto economicodell’Associazione.La carica di Consigliere dell’Associazione del R.D. DenisChukwudi Isizoh (Nigeria) è scaduta lo scorso 30 settembre. Loringraziamo sentitamente per i preziosi suggerimenti durante gliincontri avuti nonché per la sua disponibilità e simpatia e gliformuliamo i migliori auguri per il suo lavoro nel Pontificio Consi-glio per il Dialogo Inter-religioso. Gli succede nella carica il R.P.Michael Naickanparampil, c.ss.r., indiano. Egli è stato alunno delPIB negli anni 1969-73 e ha conseguito il Dottorato. Alterna il suoinsegnamento tra l’India e l’Accademia Alfonsiana di Roma. Loringraziamo cordialmente per aver accettato l’incarico che siprotrarrà fino al 2004.

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NOTIZIE DALL’ISTITUTO

«The Cardinal Carlo Maria Martini Chair in New Testament Studies»

Il 3 aprile 2001 è stata ufficialmen-te istituita nell’Istituto una cattedra distudi del Nuovo Testamento in onoredel Cardinale Carlo Maria Martini,già Professore e Rettore dell’Istituto eattualmente arcivescovo di Milano.Questa cattedra, promossa dalla Gre-gorian University Foundation e dalPontificio Istituto Biblico, vuole esse-re uno strumento di doveroso suppor-to economico agli studi biblici pro-mossi dall’Istituto. Il motivo dellascelta di intitolare al Cardinale Marti-ni questa prima cattedra istituitanell’Istituto è stato ben espresso nellalettera inviata dal Vice Gran Cancel-liere nella circostanza. Dopo aver ri-cordato la docilità del cardinale Mar-tini nella sua assunzione dei vari inca-richi a servizio della Chiesa, comeGesuita, professore, rettore del PIB edella PUG e infine come arcivescovodi Milano, il P. Kolvenbach ha sotto-lineato il suo impegno nella diffusio-ne della Parola di Dio nella diocesi diMilano e il suo attivo e incessante

contributo nel dialogo inter religiosoed ecumenico, e tra credenti e noncredenti. Il Card. Martini è ben notoper il suo atteggiamento di aperturaverso tutti, indipendentemente dallaformazione culturale o dal credo reli-gioso. Ha uno straordinario dono disaper comunicare con persone di ognietà e si è distinto non solo nel campodel dialogo ecumenico e inter religio-so, ma anche come biblista, autore eguida per tutti i cristiani. I temi biblicisono stati e restano tuttora oggetto deisuoi scritti e delle sue conferenze e isuoi libri sono diventati «best sellers»in Italia e molto apprezzati ancheall’estero. Egli è certamente uno deipiù eminenti divulgatori del messag-gio biblico e un modello per tutti ibiblisti. Tutto questo ha già meritatoal cardinale Martini importanti rico-noscimenti. Il P. Kolvenbach ne men-zionava i tre più recenti: Premio«Principe di Asturias» di Scienze So-ciali; dottorato honoris causa dallaPontificia Università Salesiana e no-

Il Gran Cancelliere dell’Istituto creato Cardinale

Nel solenne concistoro tenutosi il 21 febbraio 2001, il Santo Padre hacreato trentasette nuovi cardinali, tra i quali anche S.E.R. Mons. ZenonGrocholewski, Prefetto della Congregazione per l’EducazioneCattolica, e, come tale, Gran Cancelliere dell’Istituto.

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mina, da parte del S. Padre, ad «Acca-demico Onorario» della PontificiaAccademia delle Scienze.

Il Pontificio Istituto Biblico è pro-

fondamente grato a Sua Eminenza peraver permesso di intitolare questa cat-tedra al suo nome.

Professori

Il R.P. JAN LAMBRECHT S.J., pro-fessore invitato nella Facoltà Biblicadal 1996-97, al termine dell’anno ac-cademico 2000-01 si è congedato dal-l’Istituto e ha fatto ritorno nella suapatria, nella comunità dei gesuiti diHeverlee (Leuven, Belgio). L’Istitutoha voluto esprimere la propria ricono-scenza al P. Lambrecht con un attoaccademico il 22 maggio, alle ore

18.00, nell’Aula Magna. Il Prof. R.moMons. Romano Penna, professore allaPontificia Università Lateranense, hapresentato l’ultimo volume del P.Lambrecht, Collected Studies on Pau-line Literature and on the Book ofRevelation. È seguita poi la conferen-za del P. Lambrecht da titolo Il «di-scorso dello stolto» e il suo contesto.Lo strano argomentare di Paolo in

Il Card. C.M. Martini alla cerimonia di istituzione della cattedra in suo onore

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2Cor 10–13. L’Aula Magna era gre-mita di professori, studenti e amicidel P. Lambrecht.

La conferenza è stata poi pubblica-ta, in lingua inglese, nel fascicolo n. 3del 2001 di Biblica (pp. 305-324), con

il titolo «The Fool’s Speech and ItsContext: Paul’s Particular Way ofArguing in 2Cor 10–13» [disponibilenella versione on-line all’indirizzowww.bsw.org/project/biblica].

Il R.D. Antonio PITTA, professoredi S. Scrittura alla Pontificia FacoltàTeologia dell’Italia Meridionale (sez.S. Tommaso), ex-alunno dell’Istitutoe per molti anni professore invitatonella Facoltà Biblica per l’insegna-mento del proseminario di Metodolo-gia, con lo scorso anno accademico haconcluso la sua collaborazione conl’Istituto e il Proseminario di Metodo-logia sarà insegnato dal prossimo an-no da un altro ex-alunno, il R.P. Sta-nislaw Bazylinski OFMConv. Il R.D.

Pitta ha recentemente pubblicato uncommentario alla Lettera ai Romani,la cui presentazione è avvenuta nel-l’Aula Magna dell’Istituto il 30 marzoscorso. Sono intervenuti nella presen-tazione i biblisti R.P. Albert Vanhoyee R.D. Rinaldo Fabris, il teologo R.D.Bruno Forte e il filosofo Prof. Massi-mo Cacciari.

Il R.D. Luca PEDROLI, Assistentedella Facoltà Biblica, dopo aver pre-stato per due anni la sua collaborazio-

P. Lambrecht (centro) con il P. O’Toole, Rettore (a destra), e P. Bovati, Vice-Rettore

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ne per l’insegnamento del corso pro-pedeutico di greco in lingua italiana,è stato richiamato in diocesi (Vigeva-no) dal suo Vescovo. Nel 2001-2002il suddetto corso sarà tenuto dal R.D.Dionisio CANDIDO, dottorando dellaFacoltà Biblica.

Il R.P. Karl PLÖTZ, docente delcorso propedeutico di ebraico in lin-gua italiana, ha dovuto subire nel me-se di gennaio 2001 un intervento chi-rurgico in Germania. Per tale ragioneil suddetto corso è stato insegnato dagennaio a giugno dal Prof. R.P. San-tiago BRETÓN S.J., della PontificiaUniversità Gregoriana.

Il prof. Dr. Lorenzo NIGRO ha so-stituito, a partire dallo scorso annoaccademico 2000-01, il R.P. Michele

PICCIRILLO nell’insegnamento delcorso di Archeologia e geografia bi-blica, che lo aveva insegnato ininter-rottamente dall’anno 1989-90. Il Prof.Nigro, dopo essersi laureato in Arche-ologia e Storia dell’Arte del VicinoOriente antico all’Università di Roma«La Sapienza, ha conseguito, nel1997, presso la stessa Università iltitolo di Dottore di Ricerca in Archeo-logia Orientale. Dal 1989 è membrodella Missione Archeologica Italianain Siria (Direttore Paolo Matthiae) edal 1997 è co-direttore sul campo del-la Missione Archeologica a Gericodell’Università di Roma «La Sapien-za» e del Dipartimento delle Antichitàdell’Autorità Nazionale Palestinese.Ha partecipato a numerose campagnedi scavo e prospezioni archeologiche.

Nuovo professore stabile nella Facoltà Biblica

Il 10 aprile 2001 il Vice Gran Can-celliere ha nominato il R.P. JohannesBeutler, S.J., professore ordinariodella Facoltà Biblica. P. Beutler, natoad Amburgo il 3 ottobre 1933, è statoalunno dell’Istituto negli anni 1965-67 (S.S.L.) e successivamente dellaPontificia Università Gregoriana, do-ve ha conseguito il dottorato con ladifesa della tesi nel 1972 (moderatoreR.P. Donatien Mollat). Dal 1971 èstato professore alla Phil.-Theol.Hochschule Sankt Gorgen di Franco-forte, dove è stato anche Rettore acca-demico nel 1978-82 e 1992-96. Dal1993 è anche membro della PontificiaCommissione Biblica. Già nel primo P. Johannes Beutler, S.J.

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semestre dello scorso anno accademi-co 2000-01 P. Beutler ha offerto uncorso di esegesi sulla prima lettera diGiovanni in qualità di professore invi-tato.

Oltre ai professori abitualmenteinvitati e al già menzionato Prof. Ni-gro, lo scorso anno hanno offerto cor-si in qualità di professori invitati:

– Il R.P. Yves SIMOENS S.J., pro-

fessore al «Centre Sèvres» di Parigi,ha offerto un corso di esegesi del NTsul vangelo secondo Giovanni.

– Il Prof. Charles TALBERT, profes-sore alla Baylor University, Waco TX(USA), ha tenuto un corso di esegesidel NT sul vangelo secondo Matteo inqualità di professore invitato dallaCatholic Biblical Association ofAmerica.

Professore invitato dalla Hebrew University Professore invitato del

«Joseph Gregory McCarthyProfessorship» per il 2000-2001 è stato il Prof. Dr.Alexander ROFÈ. Egli haofferto nei mesi di ottobre enovembre un corso di Intro-duzione speciale all’ATIntroduzione ai libri storicidella Bibbia Ebraica, e hatenuto, mercoledì 29 no-vembre, alle ore 18.00, laconferenza pubblica daltitolo: Riflessioni sulla sto-riografia e sul pensiero sto-rico nella Bibbia Ebraica.Il Prof. Rofé, di origine ita-liana (nato a Pisa nel 1932),dopo aver compiuto i suoistudi all’Università Ebraica,ha insegnato nella stessauniversità dal 1963 e dal 1ottobre 2000 ne è emerito.Il suoi campi di interessesono la storia della lettera-tura e della religione del-l’antico Israele e la storia ecritica del testo biblico

Il Prof. Alexander Rofè durante la sua conferenzain Aula Magna il 29 novembre 20000

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Festa dell’Istituto

Una novità particolarmente signifi-cativa nella vita accademica dell’anno2000-01 è stata la celebrazione della“Festa dell’Istituto”. La sua istituzio-ne era stata decisa già più di un annofa dal Senato accademico e il 7 mag-gio 2001, 92° anniversario della fon-dazione dell’Istituto, è stata celebrataper la prima volta.La festa si è articolata in tre momenti:

a) Celebrazione eucaristica nellavicina chiesa di San Bonaventura eSanta Croce (in Via dei Lucchesi). Lacelebrazione è stata organizzata inte-ramente dagli studenti. Lo studenteR.D. Andrzej Demitrow ha presiedutol’eucaristia mentre lo studente R.P.Salvatore Sessa M.D.M. ha tenutol’omelia.

b) Conferenza nell’Aula Magna delprofessore R.P. Pietro Bovati, dal tito-lo La giustizia della fede. A partire daAbacuc 2,4 («Il giusto vivrà per lasua fede»).

c) Pranzo comunitario nel cortiledell’Istituto per professori e studenti.Il pranzo è stato allietato da canti e al-tre manifestazioni ludiche preparatidai vari gruppi di studenti e alcuniprofessori, il tutto coordinato dallagioviale e competente presentazionedello studente R.D. Federico Zanetti..

Questa festa, che – ci auguriamo –sarà celebrata ogni anno, vuole esseresoprattutto un momento di gioioso in-contro tra studenti e professori al difuori dei consueti momenti accademi-ci.

Un gruppo di studenti latino-americani durante la festa dell’Istituto

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Dati statistici degli studenti nel 2000-2001

Gli alunni iscritti all’Istituto nell’anno accademico 2000-2001 sono stati com-plessivamente 362, così distribuiti [in parentesi quadre le cifre dell’anno pre-cedente]:

Dottorato Licenza Ospiti Totale

FACOLTÀ BIBLICA . . . . . . . . . . 23 [19] 307 [333] 20 [19] 350 [371]

FACOLTÀ ORIENTALISTICA . . . . -- -- [1] 12 [15] 12 [16] ))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 [19] 307 [334] 32 [34] 362 [387]

NAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64 [65] ALUNNI 362 [387]

Diocesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 178 [179] Alunni 196 [198] Istituti Religiosi (M) . . . . . . . . . 53 [55] Alunni 123 [139] Istituti Religiosi (F) . . . . . . . . . . 10 [15] Alunne 10 [16] Laici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 [34] Alunne 20 [19]

Alunni 13 [15] ))))))))))))

Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 362 [387]

Inoltre una cinquantina di studenti della Pontificia Università Gregoriana hanno fre-quentato corsi dell’Istituto Biblico.

Da Gerusalemme

La drammatica situazione socio-politica in Terra Santa durante tuttol’anno accademico, a causa dei diffi-cili rapporti tra Israeliani e Palestine-si, non ha impedito lo svolgimento deiprogrammi accademici previsti, anchese è stata (e continua a essere) fontedi costante preoccupazione. Duranteil primo semestre diciassette studentihanno partecipato al programma dicollaborazione con la Hebrew Univer-sity. Invece la partecipazione al pro-gramma dell’ École Biblique, duranteil secondo semestre, ha risentito mol-

to della situazione locale; infatti sonostati solo due gli studenti che vi han-no partecipato.

Al contrario, molto numeroso èstato il gruppo che ha partecipato alcorso di Archeologia-Geografia insettembre, di quattro settimane, orga-nizzato in collaborazione con lo Stu-dium Biblicum Franciscanum. Eranoben 33 gli studenti che non si sonofatti scoraggiare dalla situazione esono partiti il 2 settembre per Gerusa-lemme: 28 dell’Istituto Biblico e 5dell’università Gregoriana. Il corso si

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1 Il sommario delle dissertazioni viene riportato alle pp. 31-35 del presente fascicolo.

è svolto senza particolari difficoltà,nonostante la tensione resa più diffici-le dai gravi attentati negli Stati Unitidell’11 settembre. Il 28 settembrehanno fatto ritorno a Roma. Di questoviaggio, quest’anno alla sua secondaedizione, abbiamo parlato nel prece-dente numero di Vinea electa.

Il R.P. Maurice GILBERT S.J., chealterna la sua presenza un semestre aGerusalemme e un semestre a Roma,è stato nominato dal P. Rettore consi-gliere accademico degli studenti chepartecipano ai programmi a Gerusa-lemme.

Gradi Accademici

Nell’Anno Accademico 2000-01 sono stati dichiarati DOTTORE INSCIENZE BIBLICHE dopo aver pubblicato la tesi:

Il 31 ottobre 2000, la SignoraTORTI MAZZI Rita, laica, «Quandointerrogare è pregare». La forzapragmatica delle proposizioni inter-rogative nel Salterio alla luce dellaletteratura accadica ([estratto], Ro-ma 2000, 118 pp.).

Il 01 marzo 2001, il R.P. CraigMORRISON, O.Carm., The Character

of the Syriac Version of the FirstBook of Samuel (Monographs of thePeshitta Institute Leiden, 11; Brill,Leiden 2001, XVI+176 pp.).

Il 20 giugno 2001, il R.D. ArturMALINA, dioc. Katowice, «Non co-me gli scribi» (Mc 1,22). Studio delloro ruolo del Vangelo di Marco([estratto], Roma 2001, 107 pp.).

Hanno difeso la Tesi e sono stati dichiarati «DEGNI DEL DOTTORATO»1:

Il R.D. Joseph L. PONESSA, dioc.Great-Falls, che il 12 gennaio 2001ha difeso la tesi: Doubling Elementsin Luke 22:15-20 and 1Corinthians11:23-26 in the Light of AncientLanguages and Literatures (cumlaude) - Mod.: R.P. Vanhoye Albert,S.J.

Il R.D. Giorgio PAXIMADI, dioc.Lugano, che il 14 maggio 2001 hadifeso la tesi: «Ed io dimorerò inmezzo a loro». Linee interpretativedi Es 25–31 a partire dalla strutturaretorica del testo (magna cum lau-de) - Mod.: R.P. Bovati Pietro, S.J.

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«Vinea electa» – N.1 (2001)12

1 Il R.D. Ignacio Carbajosa Perez è stato il primo candidato a concludere l’Anno dipreparazione al Dottorato secondo le nuove norme approvate dalla Facoltà (cfr. Vinea Electa,anno 2000, p. 9-11).

Il R.D. Artur MALINA, dioc. Ka-towice, che il 29 maggio 2001 hadifeso la tesi: «Non come gli scribi»(Mc 1,22). Studio del loro ruolo delVangelo di Marco (magna cum lau-de) - Mod.: R.P. Stock Klemens, S.J.

Il R.D. Andreas HÖCK, dioc. Den-ver, che il 6 giugno 2001 ha difesola tesi: The Kata,basij of the NewJerusalem. A Discourse Analysis ofRev 21:1–22:5 (magna cum laude) -Mod.: R.P. Vanni Ugo, S.J.

Hanno terminato l’«Annus ad Doctoratum» e sono stati dichiarati CANDI-DATI AL DOTTORATO:1

Il R.D. Antonio NEPI, dioc. Fer-mo, il 22 ottobre 2000 [dispensatodall’esperimento finale per la sualunga attività di insegnamento acca-demico].

Il R.D. Federico GIUNTOLI, dioc.Pescia, che il 13 novembre 2000 hatenuto la «lectio publica»: Efraim,Manasse e l’Israele del post- esilio.Le espansioni redazionali di Gen 48in rapporto ai figli di Giuseppe.

La Signorina Maria Pina SCANU,laica, che il 5 dicembre 2000 ha te-nuto la «lectio exegetica» su Esodo24,1-18.

Il R.P. Germano SCAGLIONI, OF-

MConv., che il 15 dicembre 2000 hatenuto la «lectio exegetica» su Mt10,32-39.

Il R.P. Joseph Assaad BOU RAAD,O.A.M., che il 23 gennaio 2001 hatenuto la «lectio exegetica» su Ger11,18–12,6.

Il R.D. Ignacio CARBAJOSA PE-REZ, dioc. Madrid, che il 25 maggio2001 ha discusso il tema del suolavoro scritto dell’Anno al Dottora-to: 11QPs(a) y la «Vorlage» hebreadel Salterio de la Peshitta 1.

Il R.P. Stefano CAVALLI, O.F.M.,che il 1° giugno 2001 ha tenuto la«lectio exegetica» su Is 32,1-20.

Hanno conseguito la LICENZA IN SACRA SCRITTURA (totale 80):

COGNOME e Nome---------------------------------------------- Nazionalità----------------- Dioc./Istituto------------------------ACHA Ifeyinwa Agnes Nigeria D.M.M.M.ADAMU Mbvwakhnkwuot Thomas Nigeria KafanchanALBARES MARTIN José Luis Spagna Sigüenza-Guadalaj.ALDANA VALENZUELA Ricardo Messico C.C.R.

«Vinea electa» – N.1 (2001) 13

COGNOME e Nome---------------------------------------------- Nazionalità----------------- Dioc./Istituto------------------------ANTONY John Baptist India VelloreASCENJO GALVEZ Luis Alberto Perù O.C.D.BANTU Tchabo Jean-Claude Con- KisanganiBARANIAK Marek Polonia S.J.BARROT Leander Filippine O.A.R.BAUTISTA LOPEZ Manuel Octavio Colombia P.S.S.BAZAGLIA Paulo Sérgio Brasile S.S.P.BOREK Waclaw Polonia GliwickaBRANDAN Marcelo Alejandro Argentina I.V.E.BROCCARDO Carlo Italia PadovaCABALLERO GARCIA José Antonio Messico L.C.CABRERA ARAMAYO Hugo Martín Bolivia RomaCASTRO CHIQUITO Amando Messico PueblaCASTRO LODEIRO José Antonio Spagna Santiago de Comp.CAVICCHIA Alessandro Italia O.F.M.CRUZ ARAUZ Edgar Joaquín Messico NetzahualcóyotlDE SOUZA Serge Evariste Costa d’Avorio C.I.M.FUENTES HERNANDEZ Juan de Jesús Messico S. Juan de los LagosGABATI Kibeti Gabriel Con- KengeGAITAN BRICEÑO Tarcisio Hernando Colombia C.P.GALVAGNO Germano Italia TorinoGAMBARINO Marco Italia [laico]GIROLAMI Maurizio Italia Concordia-PordenoneGRANADOS ROJAS Juan Manuel Colombia S.J.GRANDE SEARA Julio Spagna OrenseGRASSO Cesare Italia Bari-BitontoGUNESEKERA Thomas Nilindra Sri Lanka S.S.S.HOLTHMAM Ivete Brasile N.D.S.HRUSA Ivan Ceca (Rep.) O.Carm.IWANSKI Dariusz Polonia TorunJIMENEZ PALLARES Marco Alejandro Messico CuliacánKAITHAKOTTIL Ice Joice India ErnakulamKAROMI Khalid Iraq Bagdad dei SiriKAVUKATT Varghese Mathew India S.V.D.KONVOLBO Jean Emmanuel Burkina Faso OuagadougouLEPROUX Alexis Philippe Francia ParisLO PRINZI Daniele Italia CataniaMAKATJANE Kabelo Anthony Lesotho O.M.I.

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«Vinea electa» – N.1 (2001)14

COGNOME e Nome---------------------------------------------- Nazionalità----------------- Dioc./Istituto------------------------MALAMULO Samuel Malawi MangochiMAMIC Vinko Croazia O.C.D.MARIARAJ Arokiaraj India O.F.M.Cap.MARINONI Palmiro Italia O.F.M.MAYYATTIL Joshy John India CochinMBILIZI Lweso Etienne Con- BukavuMEDINA LEGUIZAMON Danilo Antonio Colombia S.S.P.MELERO GRACIA Maria Luisa Spagna R.M.M.MULLOOPARAMBIL Sebastian India C.M.I.NEGRONI Alessandro Italia PitiglianoNOBREGA DE SOUSA Paulo Jackson Brasile PatosNOLAN Caroline Joyce Irlanda [laica]OBANDO BERMUDEZ Carlos José Nicaragua Granada, Nic.ONWUKEME Victor Nigeria M.S.P.PALMISANO Maria Carmela Italia Com.LoyolaPANZARELLA Salvatore Italia CefalùPAZ SCHLESINGER Roberto Alfredo Guatemala S. Cruz del QuichéPENTAREDDY Rajareddy India GunturPIWOWAR Andrzej Polonia WarmiaPREDA Constantin Romania Craiova (ortod.)RIVERA Felizardo Filippine O.S.M.ROSIK Mariusz Polonia WroclawRUBIOLO Sergio Antonio Argentina Villa MaríaSALVATORI Samuele Italia O.F.M.SANTORO Andrea Italia OriaSANTOS SANCHEZ Rodrigo Messico YucatánSIMAMORA Serpulus Indonesia O.F.M.Cap.SIMEONE Marco Italia RomaSTRBA Blazej Slovacchia Banska BystricaSTRÜDER Christof Wolfgang Germania LimburgTANGA-KOTI Joseph Centrafrica S.M.A.TECLEMICAEL Tewolde Neguse Eritrea C.M.THEKKEKARA Davis India TrichurVAZ Eurides Divino Brasile O.F.M.VELA Alberto Italia O.C.D.ZANETTI Federico Italia Concordia-PordenoneZAWADZKI Ryszard Polonia WroclawZIEBA Zbigniew Polonia Sandomierz

«Vinea electa» – N.1 (2001) 15

1 Riportiamo qui alcune notizie sui quattro cardinali tratte da L’Osservatore Romano del 22febbraio 2001.

QUATTRO EX-ALUNNI CREATI CARDINALI

Tra i quarantaquattro cardinali creati dal Santo Padre nel Concistoro del21 febbraio 2001 quattro nuovi porporati erano ex-alunni del Pontificio IstitutoBiblico1:

Sua Em.za Jorge Maria MEJIA, Ar-chivista e Bibliotecario di Santa Ro-mana Chiesa. Fu alunno del nostroIstituto negli anni 1948-50 conse-guendo la Licenza in Sacra Scrittura.Per vari anni si è dedicato all’insegna-mento della Sacra Scrittura alla Fa-coltà di Teologia dell’Università Cat-tolica Argentina ed al Seminario dellaDiocesi di San Isidro. Dal 1977 è aRoma prima come Segretario dellaCommissione della Santa Sede per iRapporti Religiosi con l’Ebraismo edel Pontificio Consiglio per la promo-zione dell’Unità dei Cristiani. Fruttidel suo lavoro nella suddetta commis-sione sono la pubblicazione deldocumento Presentazione degli Ebreie l’Ebraismo nella catechesi e la pre-dicazione della Chiesa Cattolica e lapreparazione della della storica visitadel Santo Padre alla Sinagoga di Ro-ma nel 1986. Nel 1994 fu nominatoSegretario della Congregazione per iVescovi ed elevato alla dignità arcive-scovile. Dal 1998 è Archivista e Bi-bliotecario della Santa Romana Chie-sa.

Sua Em.za Mario Francesco POM-PEDDA, Prefetto del Supremo Tribu-nale della Segnatura Apostolica. Fualunno del nostro Istituto negli anni1951-55 conseguendo la Licenza in

Sacra Scrittura, dopo aver conseguitola laurea in teologia presso la P.U.G.Successivamente ottenne la Laurea in«utroque iure» presso la PontificiaUniversità Lateranense ed il titolo diAvvocato Rotale presso lo «StudiumSacrae Romanae Rotae». Nel 1955entra a servizio della Santa Sede pres-so il Tribunale della Rota Romana;nel 1993 è nominato Decano del me-desimo Tribunale e Presidente dellaCorte d’Appello dello Stato della Cit-tà del Vaticano. Dal 16 novembre1999 è Prefetto del Supremo Tribuna-le della Segnatura Apostolica.

Sua Em.za Luis-Marie BILLÉ, Arci-vescovo di Lyon. Fu alunno del-l’Istituto negli anni 1963-1965 con-seguendo la Licenza in Sacra Scrit-tura. Dal 1966 al 1972 è stato profes-sore di Sacra Scrittura nel SeminarioMaggiore di Luçon. Nel 1984 fu no-minato Vescovo di Laval e, nel 1995,Arcivescovo di Aix-en-Provence e diArles. Dal 1998 è Arvivescovo diLyon. Nel 1996 è stato eletto, per treanni, Presidente della Conferenza deiVescovi di Francia; carica che gli èstata confermata per ulteriori tre anninel 1999.

Sua Em.za STEPHANOS II, GHAT-TAS Andraos, C.M., Patriarca di Ales-sandria dei Copti (Egitto). Fu alunno

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«Vinea electa» – N.1 (2001)16

«ospite» del Pontificio Istituto Bibliconegli anni 1943-45. L’8 maggio 1967,il Sinodo copto-cattolico elesse PadreAndraos Ghattas Vescovo di Tebe-Luxor. Ricevette l’ordinazione epi-scopale il 9 giugno 1967 nella Chiesadei Padri Lazzaristi ad Alessandria.

Nel 1984 fu nominato AmministratoreApostolico del Patriarcato. Nel 1986il Sinodo copto-cattolico lo elesseall’unanimità Patriarca di Alessan-dria. Egli assunse il nome di STEPHA-NOS II.

NOTIZIE DAGLI EX-ALUNNI

(L’ordine cronologico è quello dell’anno della prima iscrizione all’Istituto)

1958Mons. Carlo GHIDELLI, Assistente

Centrale dell’Università Cattolica delSacro Cuore è stato nominato Arcive-scovo della Diocesi di Lanciano-Orto-na (Italia). 1960

Mons. Emile GOULET, P.S.S., giàRettore del Pontificio Collegio Cana-dese in Roma, è stato nominato Arci-vescovo Metropolita di Saint-Bonifa-ce (Canada)1969

Il R.D. José FERNANDEZ LAGO,Canonico Teologo della Cattedrale diSantiago de Compostela dall’anno1979 insegna S. Scrittura nell’IstitutoTeologico Compostelano (Spagna),agregato della Università Pontificia diSalamanca e in altri centri di strudidella diocesi. È direttore del Centrodi Teologia per laici e Segretariodell’Istituto Teologico. Dopo esserestato 12 anni Vice-Rettore del semi-nario maggiore, era tornato alla Gre-goriana per fare il Dottorato con unatesi sul senso della montagna nelle

omelie di Origene (pubblicata nel1993 – mod.: P. Orbe). Ha poi parte-cipato come traduttore e coordinatoredella edizione gallega della Bibbia,che ha ricevuto il Premio Nazionaledi Traduzione e D. Fernandez Lago èstato considerato Gallego del mes defebrero de 1993. Nell’anno 1998 hapubblicato il libro: El Espíritu Santoen el Mundo de la Biblia, nella colla-na scientifica dell’Istituto TeologicoCompostelano. Attualmente sta prepa-rando l’ edizione critica delle Omeliedi Origine al libro dei Numeri per con-to della Casa Editrice «Ciudad Nue-va».

Il R.D. Carlos JUNCO GARZA hapubblicato il libro: Palabra sin fron-teras. Los profetas de Israel (Ed. Pau-linas, Mexico D.F. 2001, pp. 747).

1970Il R.P. Helmut ENGEL, S.J., profes-

sore di Introduzione alla S. Scrittura edi Esegesi AT alla Phil.-Theol.Hochschule Sankt Georgen di Fran-kfurt, è stato nominato Rettore dellamedesima università per il biennio2000-2002.

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Il R.D. Joze KRAŠOVEC, dopo averconseguito il Dottorato in Sacra Scrit-tura nel nostro Istituto (1976) (Mod.:R.P. Mitchell Dahood), non ha inter-rotto i suoi studi. Dal 1979 al 1982era alla Hebrew University di Gerusa-lemme dove otteneva il dottorato conuna dissertazione sulla struttura anti-tetica nella poesia biblica ebraica. Nel1986 era a Parigi dove otteneva unduplice Dottorato in Storia della Reli-gione e Antropologia Religiosa (allaSorbonne) e in Studi Teologici (Insti-tute Catholique). Oggetto della disser-tazione era il concetto di giustizia nel-la Bibbia ebraica e nell’interpre-tazione giudaico-cristiana. La suaprincipale preoccupazione è stata peròsempre la promozione degli studi bi-blici nella sua patria (Slovenia); infat-ti, sin dal 1976, insegna Antico Testa-mento alla Facoltà Teologica di Lu-bliana e Maribor. Tra le tante opere ei riconoscimenti ottenuti spiccal’essere stato responsabile della tradu-zione della Bibbia in lingua slovenache è stata pubblicata nel 1996 comela Versione Slovena Standard. Perquesto evento egli ha organizzato unSimposio sull’interpretazione dellaBibbia tenuto in Lubliana dal 17 al 20settembre 1996, i cui atti sono statipubblicati in un monumentale volume(1909 pp.) dall’Accademia Slovenadelle Scienze e delle Arti in collabo-razione con la Sheffield AcademicPress, nel 1998; contiene contributi di90 studiosi da tutto il mondo. Dal1991 egli è membro dell’AccademiaSlovena delle Scienze ed Arti. Nel1999 il Prof. Krašovec è stato nomi-nato Ambasciatore della RepubblicaSlovena in Scienze.

Il Prof. Jesús PELAEZ, Cattedraticodi Filologia Greca all’Università diCordoba è collaboratore del R.P. Prof.Juan Mateos, direttore responsabiledella pubblicazione del DiccionarioGriego-Español del Nuevo Testamen-to. Il dizionario è strutturato in fasci-coli, il primo dei quali è stato recente-mente pubblicato. L’importanza diquesto dizionario è notevole e si basasu tre principi linguistici: a) La di-stinción sistemática entre significadoy traducción que se hace en cada le-ma; b) La definición de cada una delas palabras o acepciones de cadaplabra, como si se tratase de un dic-cionario monolingüe; c) La importan-cia dada al contexto en el que las pa-labras aparecen como factor determi-nante para definir su significado ypresentar su consiguiente traducción.1971Mons. Nicholas CHIA, parroco dellaChiesa della Santa Croce in Singapo-re, è stato nominato Arcivescovo diSingapore.

Mons. Edward SAMSEL, Vescovoausiliare di Elk è stato nominato Ve-scovo titolare della medesima diocesi.1972

Mons. Michel SANTIER, già VicarioEpiscopale di Coutances, è stato no-minato Vescovo di Luçon (Francia).1973

Il R. D. Paul BUETUBELA BALEM-BO, dopo 15 anni di carica come Ret-tore della Facoltà Cattolica di Kinsha-sa, ha ripreso l’insegnamento di Pro-fessore di Esegesi.

Il R.P. Salvatore LEONARDA, OSB,è stato nominato Abate dall’Abbaziadi S. Martino delle Scale (Palermo).

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P. Bea e la Neovolgata

[una precisazione del Prof. Antonio Garcia-Moreno]

L’anno 1999 ho partecipato al 90° anniversario del Pontificio Istituto Biblico.Mi ha fatto un grande piacere ricordare tante cose, e rivedere tanti amici eprofessori. Nella conferenza di P. Giacomo Martina ho domandato riguardoal ruolo del P. Bea nella preparazione della Neovolgata. P. Martina ha dettodi non avere studiato questo argomento. Forse perché non si considerava unaquestione rilevante nella storia del Biblico. In quei momenti avrei dovutomanifestare il mio disaccordo parlando sul tema, da me abbastanza conosciu-to e trattato nel mio libro La Neoulgata. Precedentes y actualidad. Ma sonorimasto così perplesso che non ho osato aggiungere niente. Poi un collega miha detto, più o meno, che era una questione senza importanza, una minuziache non merita oggi attenzione, nemmeno come avenimento storico. Perquesto non sono riuscito a ritornare sul tema. Ma poi, ho riletto alcune cosesull’argomento e penso che, nella storia del Biblico, non si deve dimenticarela partecipazione di P. Bea in quei momenti, e nemmeno prima negli anniquaranta, con la nuova traduzione del Salterio, chiamato "Piano". Una versione nuova in latino, diversa dalla Volgata era inconcepibile in queitempi, e difatti molti alzarano la voce contro di essa. Al punto che P. Beascrisse allora un piccolo libro, // Nuovo Salterio latino. Chiarimenti sull’originee lo spirito della traduzione, Pontificio Istituto Biblico, Roma 1946. Dopo averriferito il grande interesse suscitato, aggiunge: "Nel frattempo molte rivistehanno parlato della nuova versione, per lo più in senso favorevole, sebbene,come era da prevedere, esprimessero qua e là delle opinioni diverse da quelledei traduttori o criticassero l’una o l’altra traduzione o frase" (o.c., p. III). Ècerto che quella versione, dopo la morte di Pio XII, è riveduta perche il latinoera troppo classico, più ciceroniano che cristiano, senza l’unzione della"latinitas christiana". Allora si è iniziata sotto Giovanni XXIII e continuata da Paolo VI e GiovanniPaolo I, la nuova traduzione secondo la "veritas hebraica", ma allo stessotempo conservando al massimo la versione latina anteriore sempre che,secondo l’originale ebraico o greco, fosse possibile. Era l’inizio della revisionedi tutta la Volgata, conosciuta oggi come la Neovolgata, promulgata daGiovanni Paolo II con la Const. Apost. Scripturarum thesaurus (25-IV-2001).In questo importante lavoro ha partecipato anche P. Bea, nominato primopresidente della Pontificia Commissione per la Neovolgata. Da ciò possiamoconcludere che il Biblico, anche in quei momenti difficili del dopo Concilio, halavorato per il bene della Chiesa universale.

Prof. Antonio GARCIA-MORENOSeminario Metropolitano di Mérida-Badajoz e Università di Navarra

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1974Mons. Juan Manuel MANCILLA

SANCHEZ, Cancelliere dell’Arcidio-cesi di San Luis Potosí è stato nomi-nato Vescovo Ausiliare di Texcoco(Messico).

Il R.D. Adrian GRAFFY, ha recente-mente pubblicato due libri Alive andActive: The OT Beyond 2000 (1999) eTrustworthy and True. The GospelsBeyond 2000 (2001). Ambedue i lavo-ri sono pubblicati dalla ColumbaPress di Dublin.1975

Il R.D. Mario MARTORINA il 15aprile 2001 ha festeggiato il 25° anni-versario della sua ordinazione presbi-terale. Oltre alla sua attività pastoralenella Parrocchia di S. Filippo in Mo-dica, egli insegna Sacra Scritturanell’Istituto Superiore di Scienze Re-ligiose di Noto ed è Assistente dioce-sano dell’Azione Cattolica.

Il R.P. Italo ZEDDE, C.M., ci hafatto omaggio della sua recente pub-blicazione: La volontà di Cristo nelVangelo di Giovanni. Contrasto erifiuto (Ed. Piemme, Casale Monfer-rato 2000, pp. 208.1980

Il R.D. Jacinto NUÑEZ REGODON,Direttore dell’Istituto Teologico delSeminario di Plasencia e dell’Istitutodi Scienze Religiose di Estremadura(Spagna), ha difeso la Tesi di Dotto-rato nella Facoltà di Teologia dellaPontifica Università di Salamanca daltitolo: El Evangelio en Antioquia. Gal2,15-21 entre el incidente antioquenoy la crisis gálata (Mod.: Prof. RamónTrevijano Etcheverria).

Mons. Wojciech ZIEMBA, Vescovodi Elk, è stato nominato ArcivescovoMetropolita di Bialystok (Polonia).1981

Il R. Mons. Guy-Réal THIVIERGEdal 1° luglio 2001 è il nuovo segreta-rio generale della Federazione Inter-nazionale delle Università Cattoliche(FIUC), continuando a mantenerel’incarico di direttore del Centro diCoordinamento della Ricerca dellastessa FIUC.1982

Il R.P. Celestino G. LINGAD,S.D.B., in data 20 febbraio 2001, hadifeso la Tesi di Dottorato nella Fa-coltà di Teologia della Pontificia Uni-versità Gregoriana dal titolo: TheProblems of Jewish Christians in theJohannine Community (Mod.: Prof.Prosper Grech, O.S.A.).

Il R.P. Augustine MULLOOR,O.C.D., Professore al Jyotir Bhavan,Institute of Theology and Spirituality,affiliato alla Pont. Fac. Teologica «Te-resianum» di Roma, ci ha fatto perve-nire alcune pubblicazioni da lui scrittio curate, parte in malayalam, parte ininglese, tra cui: Jesus in ExegeticalReflections and Community Experien-ce e Faith, Culture, India Today, Per-spectives.1983

Il R.D. Andreas LEBA ATAWOLO il6 giugno 2001 ha difeso la Tesi diDottorato nella Facoltà di Teologiadella Pontificia Università Gregorianadal titolo: The Servant in the Serviceof the Lord and His People . ATheological-Exegetical Study of Isa-

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iah 61 (Mod.: Prof. Charles Conroy,M.S.C.).1985

Il R.D. Jordi LATORRE i CASTILLO,in data 12 dicembre 2000 ha difeso laTesi di Dottorato nel DipartimentoBiblico della Facoltà di Teologia diCataluña (Barcellona), dal titolo: LaTeologia Sacerdotal Levtica del Te-stament de Levi en el conjunt de laliteratura bíblica i parabiblica definals del Segon Temple (Mod.: ProfEnric Cortés)1986

Mons. Joseph AKÈ, Professore diSacra Scrittura all’Istitut Catholiquede l’Afrique de l’Ouest è stato nomi-nato Vescovo ausiliare dell’Arci-diocesi di Abidjan (Costa d’Avorio).

Mons. Pedro Luis STRINGHINI èstato nominato Vescovo ausiliaredell’Arcidiocesi di Sâo Paulo (Brasi-le).1987

Il R.P. Augustine KANACHIKUZHY,S.S.P., il 30 novembre 2000, ha difesola Tesi di Dottorato nella Facoltà diTeologia della Pontificia UniversitàGregoriana dal titolo: The Theologyof Paul in the Acts of the Apostles(Mod.: Prof. John J. Kilgallen, S.J.).

Il R.P. Krzystof OWCZAREK,S.D.B., il 13 dicembre 2000 ha difesola Tesi di Dottorato nella Facoltà diTeologia della Pontificia UniversitàGregoriana dal titolo: «Sons of theMost High». Love of Enemies inLuke-Acts (Mod.: Prof . RobertO’Toole, S.J.).

Mons. Victor Hugo PALMA PAUL,

Direttore degli Studi del SeminarioMaggiore Nazionale di Guatemala, èstato nominato Vescovo coadiutore diEscuintla (Guatemala).1990

Il R.D. Marco VIRONDA, in data 20marzo 2001, ha difeso la Tesi di Dot-torato nella Facoltà di Teologia dellaPontificia Università Gregoriana daltitolo: Dal Personaggio di Gesù allaCristologia. Approccio narrativo alVangelo secondo Marco (Mod.: Prof.Jean-Noël Aletti, S.J.).1991

Il R.D. Federico COLAUTTI, il 21febbraio 2001, ha difeso la Tesi diDottorato nella Facoltà di Teologiadella Pontificia Università Gregorianadal titolo: La Pascua en la Obra deFlavio Josefo (Mod.: Prof. JosephSievers).

Il R.P. Joy PALACHUVATTIL,S.A.C., in data 22 maggio 2001, hadifeso la Tesi di Dottorato nella Fa-coltà di Teologia della Pontificia Uni-versità Gregoriana dal titolo: «And HeSaw», Significance of Jesus’ SeeingDenoted by the Verb eiden in the Go-spel of Mark (Mod.: Prof. KlemensStock, S.J.).1992

Il R.D. Pawel PODESZWA, in data 2maggio 2001, ha difeso la Tesi diDottorato nella Facoltà di Teologiadella Pontificia Università Gregorianadal titolo: «Misericordia voglio e nonsacrificio». La rilettura di Os. 6,6 nelVangelo di Matteo (Mod.: Prof. Mas-simo Grilli).1993

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Il R.P. Cipriano SANCHEZ CABA-NILLAS, O.C.D., è stato nominato Se-gretario Generale della Pontificia Fa-coltà Teologica «Teresianum» di Ro-ma per il triennio 2001-2004.1994

Mons. Samuel KLEDA, Direttorespirituale del Seminario Maggiore«Saint Augustin» di Maroua è statonominato Vescovo di Batouri (Came-run).

Il R.P. Luiz FERNANDES SALOTO,PSSG, ci segnala la pubblicazione diun suo libretto: «Religiâo tambén seaprende (Editora Santuario, Apareci-da, Brasile): «Fruto da colaboraçâopara o Programa Brasileiro da RádioVaticana.1995

Il R.D. Hyacinthe Jérôme AGBI-

HOUNKO, in data 30 maggio 2001 hadifeso la Tesi di Dottorato nella Fa-coltà di Teologia della Pontificia Uni-versità Gregoriana dal titolo: Les Ca-ractéristiques de la vraie Famille deJésus selon l’Evangile de Marc(Mod.: Prof. Klemens Stock, S.J.).

Il R.D. Hugo Orlando MARTINEZALDANA, in data 17 maggio 2001, hadifeso la Tesi di Dottorato nella Fa-coltà di Teologia della Pontificia Uni-versità S. Tommaso d’Aquino in Ro-ma dal titolo: «Y todos Huyeron» (Mc14,50). La Incomprensión de losdiscípulos en el evangelio de Marcos.Mod.: Prof. Luca De Santis, O.P.).

Il R.P. Juan J. STEFANOW, S.V.D.,è stato nominato Direttore del CentroBiblico Verbo Divino di Quito (Ecua-dor) [cfr. infra, pag. 26].

* * *

Il R.P. Dante Andreoli, OSM, professore si S. Scrittura alla PontificiaFacoltà Teologica “Marianum” di Roma, ci segnala un interessante sito internetda lui curato: www.bibleresearch-rome.org. Il sito si propone di presentare, connotizie ed estratti, tesi e contributi vari sulla ricerca biblica nelle Facoltà degliAtenei Pontifici Romani. Essendo il sito registrato come rivista telematica, puòpubblicare anche studi e ricerche in campo biblico.

UNA NUOVA ASSOCIAZIONE BIBLICA

Catholic Biblical Association of the Philippines (CBAP)

Lo scorso anno (2000) è stata costituita nelle Filippine l’AssociazioneBiblica Cattolica. La maggior parte dei suoi quarantotto membri ufficialisono ex-alunni del nostro Istituto. Nei giorni 28-30 luglio 2000 la neonataAssociazione ha tenuto il suo primo raduno annuale sul tema «Announcinga Year of Favor of the Lord». Gli atti di questo raduno sono stati poi pubbli-cati in un volumetto di circa 100 pagine.

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Riportiamo qui di seguito la Premessa a tale volume di P. Victor SalangaSJ, Presidente dell’Associazione, che descrive i passi che hanno portato allacostituzione della CBAP

The famous author, Chaim Potok, in his novel, In the Beginning, startswith the sentence «All beginnings are hard.» The main character, the nine-year-old David, remembers bursting into tears one evening because apassage of a Bible commentary had proved too difficult for him to under-stand. His father asked: «You want to understand everything immediately?Just like that? You only began to study this commentary last week. Allbeginnings are hard.»

All beginnings are hard. That is how the group of Fr. Gil Alinsangan,SSP, Fr. Cielito Almazan, OFM, Fr. John Cabrido, SDB, Sr. Ma. Anicia Co,RVM, Sr. Niceta Vargas, OSA and I thought and felt one day in March of1999. Fr. John Cabrido, with the urging of Bishop Crisostomo Yalung, thenChairman of the Commission for Biblical Apostolate of the Catholic Bish-ops’ Conference of the Philippines (CBCP), had gathered us together toorganize the biblical scholars of the country into an association.

Difficult as it was because of multiple jobs and varied time schedules, wewere able to plan for an initial meeting of biblical scholars on July 22- 23,PIME Seminary in Tagaytay City. The meeting was meant to explore thefeasibility of founding a Catholic biblical association. Thirty-two biblicalscholars responded to our invitation. Fr. James Swetnam, SJ of the Pontifi-cal Biblical Institute in Rome was the guest speaker. Samples of Constitu-tions and By-laws of other biblical associations were presented.

The participants enthusiastically agreed to form themselves into anassociation and gave feedback on the kind of Constitution and By-laws theydesired. They also elected a steering committee, Fr. Vermudo Miranda,CICM and Fr. Herbert Schneider, S J were added to the original group. Thesteering committee was mandated to register the association at the Securi-ties and Exchange Commission (SEC), prepare the launching of the associa-tion in the following year during the Jubilee celebration of 2000 and draftits Constitution and By-Laws.

On July 30, 2000, our dream came true! The Catholic Biblical Associationof the Philippines (CBAP) was officially launched during its first AnnualConvention, its Constitution and By-Laws formally approved with forty-eightofficial members. A Board of Trustees was elected at large, who in turn,chose the officials of the association.

What is contained here documents in a humble way what went into thefounding of the Catholic Biblical Association of the Philippines, particularlythe proceedings of its first Annual Convention. We sincerely thank Sr.Bernardita Dianzon, FSP and her editorial team for producing such a finebook.

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In the same novel mentioned above, the man who later guided David in hisstudy of Scripture would welcome him warmly into his apartment and, whenhe had sat at his desk, say to him in a gentle voice, «Be patient David. Themidrash says, ‘All beginnings are hard.’ You cannot swallow all the worldat one time.»

The CBAP has been organized. No doubt, its beginning was hard. We donot intend to swallow all the world at one time. In due time through patientendeavor and unstinting cooperation of its members, our association willpatiently make its mark in the biblical world!

Victor Salanga, SJCBAP President

Mons. Giuseppe BETORI della diocesi di Foligno è stato nominato dal SantoPadre Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana ed elevato inpari tempo alla sede titolare vescovile di Falerone. La consacrazione è avvenutanel Duomo di Foligno, domenica 6 maggio 2001 per l’imposizione delle manidel Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Card. Camillo Ruini.Mons. Betori, che finora aveva ricoperto la carica di Sottosegretario dellamedesima Conferenza Episcopale, nel 1992 aveva conseguito il Dottorato conla tesi: I racconti di persecuzione nella prima parte del libro degli Atti (1,12-8,4), [Analecta Biblica 97], Mod.: Proff. Dionisio Minguez e Carlo MariaMartini.

Mons. Giuseppe Betori ricevuto dal S. Padre

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R. I. P.

Il 14 dicembre 2000, a Lviv, inUcraina, è deceduto Sua Em.za il Car-dinale Myroslav Ivan LUBACHI-VSKY, Arcivescovo di Lviv. Nato il24 giugno 1914, era stato ordinato dalSanto Padre Giovanni Paolo II Arci-vescovo di Filadelfia degli Ucraini(USA), il 12 novembre 1979 nellaCappella Sistina. Era Cardinale dal1985. Era stato alunno del PIB neglianni 1942-44 (CD).

Venerdì, 15 dicembre 2000, è dece-duto a Roma, in seguito a grave ma-lattia, il R.P. Roberto GELIO, sacer-dote della Congregazione della Mis-sione (Lazzaristi). Nato a Verona il 1°luglio 1940, dopo aver conseguito laLicenza in Teologia alla P.U.G.(1967), si era iscritto al PontificioIstituto Biblico conseguendo la Licen-za in S. Scrittura il 12 giugno 1970(«summa cum laude»). Aveva com-pletato poi il III anno, venendo dichia-rato «candidato al Dottorato». Appas-sionato di lingue orientali, iniziò lasua ricerca di dottorato su «Qohelet eil semitico del nord-ovest», sotto ladirezione del P. Mitchell Dahood;morto prematuramente il suo maestro,non portò mai a termine la sua tesi.Aveva però conseguito la laurea pres-so l’Università di Roma «La Sapien-za». Dal 1970-71 al 1978-79 era statoProfessore Assistente della FacoltàBiblica, offrendo un corso comple-mentare di lingua ebraica. Era poidiventato professore di Sacra Scrit-tura alla Pontificia Università Latera-nense.

Il 23 aprile 2001 è deceduto a Pari-gi, in seguito a grave malattia, il R.P.Paul BEAUCHAMP, S.J. Nato a Tours(Francia) il 28 luglio 1924, era entratoa 17 anni nel noviziato della Compa-gnia di Gesù a Laval. Dopo aver com-piuto i suoi studi filosofico-teologicialla Facoltà della Compagnia di Gesùdi Fourvière (Francia), si era iscrittoal Pontificio Istituto Biblico nel 1957dove aveva conseguito prima la Li-cenza in S. Scrittura (1959) e poi ilDottorato con la difesa della tesi, il 25maggio 1966: Le principe de sépara-tion et de différenciation dans la co-smologie de l’Ancien Testament àpartir de Gn 1–2,4a («summa cumlaude» – Mod.: Proff. William Morane Luis Alonso Schökel). Era stato do-cente di esegesi biblica nella Facoltàdi teologia della Compagnia di Gesù,alle Fontaines (Chantilly) [1960-62],a Fourvière (Lyon) [1965-74, doveera stato anche Decano: 1966-72], e alCentre Sèvres (Parigi) [1974-94]. Ne-gli anni 1962-64, mentre preparava lasua tesi di dottorato, era stato anchedocente al Pontificio Istituto Biblico.Tra i suoi numerosi scritti meritano diessere segnalati, oltre alla tesi di dot-torato: L’un et l’autre Testament, I.Essai de lecture, II. Accomplir lesÉcriture (Le Seuil 1977 e1990) e Psa-umes nuit et jour (Le Seuil 1980). A.Marchadour, in un articolo comme-morativo su La Croix (24 aprile 2001,p. 25), lo definisce «uno dei biblistifrancesi più influenti nella storia bi-blica, letteraria e teologica del dopo-Concilio».

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Il 21 luglio 2000 è deceduto a Mal-ta il R.P. Joseph CALLEJA, OFMConv.Era nato a S.Paolo a Mare, Malta, il20 ottobre 1946 ed era stato alunnodel PIB negli anni 1974-77 (SSL).

Il 9 luglio 2000 è deceduto a Romail R.P. Nicolò LOSS, S.D.B., Professo-re emerito di Scienze Biblicheall’Università Pontificia Salesiana.Era nato ad Imer (TN) il 24 novembre1924 ed era stato alunno del PIB neglianni 1950-52 (SSL). Il 26 maggio2000 era stato all’Istituto per assisterealla difesa della tesi di dottorato delsuo allievo R.D. Gian Paolo Peron,S.D.B.

Il 31 luglio 2000 in Toronto è dece-duto il R.P. James T. FORESTELL,C.S.B. Era nato a Bridgeburg, Canadail 22 novembre 1925 ed era statoalunno del PIB negli anni 1953-55(SSL).

Il 14 agosto 2000 è deceduto ilRev. Mons. Angelo TAFI. Era nato aReggello (FI) il 5 aprile 1921 ed erastato alunno del PIB negli anni 1945-47.

Il 4 settembre 2000 è decedutoMons. Vittorio GRANDI, docente diSacra Scrittura dal 1968, prima pressoil Seminario Regionale di Bologna epoi presso lo Studio Teologico Acca-demico Bolognese. Era nato a DozzaImolese il 10 novemrbe 1918 ed erastato alunno del PIB negli anni 1962-65 (SSL).

Il 24 ottobre 2000 è decedutoMons. Walter SANVITO, per lunghianni Officiale della Segreteria di Sta-to della Città del Vaticano. Era nato aVigevano il 4 luglio 1922 ed era stato

alunno PIB negli anni 1948-50 (SSL).Il 5 novembre 2000 è deceduto

Mons. Isidoro GOMA CIVIT. Era natoLa Riba (Spagna) il 14 maggio 1917ed era stato alunno del PIB negli anni1940-42 e poi 1949-50 (CD).

Il 10 dicembre 2000 è deceduto ilR.P. Archimede PIANAZZI, S.D.B. Eranato a Zocca (MO) il 30 novembre1906 e aveva frequentato il PIB nel1947-48.

Lo scorso mese di febbraio è dece-duta all’età di 48 anni, in seguito agrave malattia, la signorina SandraD’ALESSANDRO, docente di SacraScrittura al Seminario diocesano diNola. Era stata alunna del PIB neglianni 1982-85 (SSL).

Il 13 febbraio 2001 è morto Mons.Pietro FERRABOSCHI, professore eme-rito dello Studio Teologico Interdio-cesano con sede a Reggio Emilia. Eranato a Rubiera, RE, l’8 aprile 1916 edera stato alunno del PIB negli anni1945-48 (SSL).

Il 3 aprile 2001 è deceduto il R.P.John MERCURIO, C.P. Era stato alun-no del PIB negli anni 1948-49 (SSL).

Il 6 agosto 2001 è deceduto in Bel-gio il R.P. Jean-Marie TISON, S.J.Eran nato il 20 ottobre 1926 ed erastato alunno del PIB negli anni 1959-62 (CD).

* * *

Ci sono pervenute anche notizie diex-alunni deceduti negli anni scorsi:– R.P. Leo AVERY, O.S.B. (PIB

1969-73 – SS L) [† 4 luglio1996].– R.P. Charles HUGHES (PIB 1939-

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40;1945-47, SSB) [† 10 ottobre1998].

– R.P. Jerome CROWE, C.P. (PIB1954-55, SSB) [†12 agosto 1996].

– R.P. Roger RICARD, P.S.S. (PIB1948-50 SSL).

– R.D. Heinz SCHUERMANN (PIB

1950-51) [†11 dicembre 1999].– R.D. Peter WHITTY (PIB 1936-37)

[† 3 novembre 1993].– R.P. Charles MATAGNE (PIB 1948-

49 – SSL) [† 1999]– R.P. Alfonso CAMILLERI, O.F.M.

(PIB 1936-38 – SSL)

UN CENTRO BIBLICO IN ECUADOR

Centro Biblico Verbo Divino

[direttore: P. Juan J. Stefanów SVD]

Finalidad:

Animación bíblica de comunidades cristianas tanto del Ecuador comede otros países. Hacer una lectura que parte de las necesidades de laspersonas con rostro próprio: jóveners, mujeres, indígenas...

Objectivos y tareas:

Derarrolar y canalizar el aporte bíblico verbita, como un servicio deacompañamiento al movimiento bíblico latinoamericano, al puebloecuadoreño y a la Iglesia que está en su proceso de liberacion de todolo que le oprime y limita en su camino hacia el Reino de Dios...

Lo que ofre:

• Cursos sistemáticos– Curso intensivo de Metodología Bíblica (un mes)– Curso de Padegogía Bíblica (quince días)

• Cursos de acompañamento en escuelas de formación:– Cursos motivacionales– Cursos a distancia– Asesoria– Elaboración de Materiales Populares

• Libreria (parte integral del Centro Bíblico). Tiene como objetivo princi-pal ofrecer, a precios asequibles, todo tipo de materiales y libros parala formación bíblica.

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Note bibliograficheAlcuni scritti dei professori nel 2000-01

P. ALETTI Jean-Noël, S.J.

«Commentaire lettre aux Éphésiens(Gabalda, Paris 2001) X+351 pp.

«Bulletin paulinien», RSR 89(2001) 115-145.

P. ALTHANN Robert, S.J.

«An Unrecognised Repetition at 2Samuel 15,8», Journal for Semitics 9(1997) 179-184.

P. BRENK Frederick, S.J.

«El Exorismo en Filipos en Hechos16.11-40. Posesión Divina o Inspira-ción Diabólica», Seres Intermedios.Ángeles, Demonios y Genios en elMundo Mediterráneo. (Mediterranea7) (ed. A. Pérez Jiménez – G. CruzAndreotti) (Ediciones Clásicas,Madrid-Málaga, 2000 (= 2001) 151-176.

«The Notorious Felix, Procuratorof Judaea and His Many Wives (Acts23-24)», Bib 82 (2001) 410-417.

P. GIANTO Agustinus, S.J.

«Amarna Akkadian as a ContactLanguage», in Languages and Cultu-res in Contact: At the Crossroads ofCivilizations in the Syro-Mesopota-mian Realm (OLA 96; ed. K. VanLerberghe – G. Voet) (Peeters, Leu-ven 2000) 123-132.

P. GILBERT Maurice, S.J.

«Voir ou craindre le Seigneur? Sir1,10d», in Biblica et semitica. Studiin memoria di F. Vattioni (ed. L. Ca-gni) (Istituto Universitario Orientale,Dipartimento di Studi Asiatici, SeriesMinor 59; Napoli 1999) 247-252.

«Wisdom of Solomon and Scriptu-re», in Hebrew Bible / Old Testament.The History and Its Interpretation, I/2(ed. M. Sæbø) (Vandenhoeck & Ru-precht, Göttingen 2000) 606-617.

«El Padre Lagrange, exégeta», TE44 (2000) 163-178.

«Immortalité? Résurrection? Faut-ilchoisir? Témoignage du judaïsme an-cien», in Le Judaïsme à l’aube del’ère chrétienne. XVIII congrès del’ACFEB, Lyon, septembre 1999 (ed.Ph. Abadie – J.-P. Lémonon) (LeDiv186; Cerf, Paris 2001) 271-297.

«Il concetto di tempo (t[) in Qohe-let e in Ben Sira», in Il libro del Qo-helet. Tradizione, redazione, teologia(ed. G. Bellia – A. Passaro) (Coll.«Cammini nello spirito». Biblica, 44;Paoline Editoriale Libri, Milano2001) 69-89.

«La ‘sapienza’ biblica», in Storiadella Scienza.I. La scienza antica (ed.S. Petruccioni) (Istituto della Enciclo-pedia Italiana; Marchesi, Roma 2001)373-377.

P. KILGALLEN John, S.J.«The Apostles Whom He Chose

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because of the Holy Spirit». A Sugge-stion Regarding Acts 1,2, Bib 81(2000) 414-417.

«The Obligation to Heal (Luke13,10-17)», Bib 82 (2001) 402-409.

P. LAMBRECHT Jan, S.J.Collected Studies on Pauline Lite-

rature and on The Book of Revelation(AnBib 147) (Ed. Pontificio IstitutoBiblico, Roma 2001). Sono pubblicatiper la prima volta gli studi n. 5: «ThePower of God: A Note on the Con-nection Between 1 Cor 1,17 and 18»(pp. 35-42); 21: «Connection or Di-sjunction? A Note on 1 Thess 2,13Within 1,2-3,13» (pp. 267-277) e 25.«Christian Freedom in 1 Pet 2,16»(pp. 319-325).

«Paul’s Logic in Rom 3:29-30»,JBL 119 (2000) 526-528.

«The Implied Exhortation in Rom8,5-8», Gr. 81 (2000) 441-451.

«Syntactical and Logical Remarkson Rom 15:8-9», NT 42 (2000) 257-261.

«Final Judgments and UltimateBlessings: The Climactic Visions ofRev 20,11-21,8», Bib 82 (2000) 362-385.

«Loving God and Steadfastly Awa-iting Christ: A Note on 2 Thess 3,5»,EThL 76 (2000) 435-441.

«To Be a New Creation. 2 Cor5:14-21 and the Jubilee», in Announ-cing a Year of Favor of the Lord. Pro-ceedings of the First Annual Conven-tion of the Catholic Biblical Associa-tion of the Philippines (Manila 2001)9-22.

«Second Thoughts: Some Reflec-

tions on the Law in Galatians», Lan-das. Journal of Loyola School of The-ology (Manila) 15 (2001).

«The Fool’s Speech and Its Con-text : Paul’s Par t icular Way ofArguing in 2 Cor 10–13», Bib 82(2001) 305-324.

P. MORRISON Craig, O.Carm.The Character of the Syriac Ver-

sion of the First Book of Samuel (Mo-nographs of the Peshitta Institute Lei-den 11; Leiden 2001) XVI+174 pp.

P. NEUDECKER Reinhard, S.J.«Does God Visit the Iniquity of the

Fathers upon their Children? RabbinicCommentaries on Exod 20,5b (Deut5,9b)», Gregorianum 81 (2000) 5-24.

«Dialog zwischen Bibel und Zen:“Das ganze Volk sah die Stimmen”»(Exodus 20,18)» [in collaborazionecon K. Suzawa], Kiyo: Studies in Cul-ture 25 (2001) 1-20.

P. O’TOOLE Robert, S.J.«How Does Luke Portray Jesus as

Servant of YHWH», Bib 81 (2000)328-346.

P. PISANO Stephen, S.J.«2 Samuel 5–8 and the Deuterono-

mist: Textual Criticism or LiteraryCriticism?», in Israel Constructs itsHistory. Deuteronomistic Historio-graphy in Recent Research (ed. A. dePury – R. Römer – J.-D. Macchi)(JSOTSS 306; Sheffield AcademicPress, Sheffield 2000) 258-283.

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«I Vangeli nella Vetus Latina enella Vulgata», in I Vangeli dei popo-li. La Parola e l’immagine del Cristonella cultura e nella storia (ed. F.D’Aiuto – G. Morello – A.M. Piazzo-ni) (Biblioteca Apostolica Vaticana,Città del Vaticano – Rinnovamentonello Spirito Santo, Roma 2000) 31-35.

«Bilancio attuale sulle edizioni deltesto biblico», Ricerche Storico Bibli-che n. 1, 2001 [«E fu per la mia boccadolce come il miele» (Ez 3,3). Il testobiblico in tensione tra fissità canoni-ca e mobilità storica], pp. 271-278.

Prof. SIEVERS JosephSynopsis of the Greek Sources for

the Hasmonean Period: 1-2 Macca-bees and Josephus, War 1 and Anti-quities 12-14 (Subsidia Biblica 20;Editrice Pontificio Istituto Biblico,Roma 2001).

Good and Evil After Auschwitz:Ethical Implications for Today (ed. J.Bemporad – J. T. Pawlikowski – Jo-seph Sievers) (KTAV, Hoboken, NJ,2000 [2001]).

«“God’s Gifts and Call are Irrevoca-ble”: The Reception of Romans 11:29through the Centuries and Christian-Jewish Relations», in Reading Israelin Romans: Legitimacy and Plausibi-lity of Divergent Interpretations (ed.C. Grenholm – D. Patte) (TrinityPress International, Harrisburg, PA,2000) 127-73.

P. SIMIAN-YOFRE Horacio, S.J.Metodologia dell’Antico Testamen-

to (ed. H. Simian-Yofre) (Bologna

1994) (traduzione coreana; Livingwith Scripture; Seoul 2000) 21-41;133-305.

«Conoscere la sapienza: Qohelet eGenesi 2-3», in Il libro del Qohelet.Tradizione, redazione, teologia (ed.G. Bellia – A. Passaro) (Coll. «Cam-mini nello spirito». Biblica, 44; Paoli-ne Editoriale Libri, Milano 2001)314-336.

«P`n!m, face», in Theological Dic-tionary of the Old Testament (ed. G.J.Botterweck – H. Ringgren – H.J.Fabry) (Eerdmans, Grand Rapids, MI.USA – Cambridge, UK, 2001), IX,589-615.

P. STOCK Klemens, S.J.

Isus – Syn Boshij. Svidchennja Iva-na [trad. ucraina di Jesus – der SohnGottes. Die Botschaft des Johannes(Samizdat, Ivano-Frankivsk 2000) 73pp.

P. SWETNAM James, S.J.

«The Crux at Hebrews 5,7-8», Bib81 (2000) 347-361.

«Hebrews 9,2: Some Suggestionsabout Text and Context», MTh 51(2000) 163-185.

«The Why’s and How’s of a Philip-pine Biblical Association», in «Anno-uncing a Year of Favor of the Lord».Catholic Biblical Association of thePhilippines. A.D. 2000. Proceedingsof the First Annual Convention, Ta-gaytay City, 28-30 July 2000 (CBAP,Manila 2000) 74-82.

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P. VANHOYE Albert, S.J.Progresar en el amor (Ed. PPC;

Madrid 2000) 276 pp.«Le tappe della storia della salvez-

za nella Lettera ai Galati», TheologiaViatorum, Annali dell’Istituto Teolo-gico del Seminario Maggiore interdio-cesano di Potenza, 4 (1999) 201-223.

«La Parola di Dio nella vita dellaChiesa. La recezione della Dei Ver-

bum», in Il Concilio Vaticano II. Re-cezione e attualità alla luce del Giu-bileo (ed. R. Fisichella) (Edizioni SanPaolo, Cinisello Balsamo 2000) 29-45.

«Lettera agli Ebrei», in C. REYNIER– M. TRIMAILLE – A. VANHOYE, Let-tere di Paolo II, Commento pastorale(Edizioni San Paolo, Cinisello Balsa-mo 2000) 397-523, 527-528..

* * *

Sommario delle dissertazioni dottorali (2000-01)

PONESSA Joseph, dioc. Great-Falls, Doubling Elements In Luke22:15-20 and 1 Corinthians 11:23-26 in the Light of Ancient Langua-ges and Literatures (Mod.: R.P.Albert VANHOYE, S.J.)

The Lucan Last Supper narrative(22:15-20) has three doublings (de-sire, prophecy, cup) and the germanePauline narrative (1 Cor 11:22-26) afourth (memorial). These give a rhe-torical key to the common source,probably a very early liturgy. Dou-bling attracts doubling — in the OTinfinitives absolute aggregate, in theQur’ân absolute accusatives, and inthe classics anaphora, epistrophe, etc.Doubled Desire is an internal dativeand sets the tone for the narrative.(The Hebrew Bible doubles positivedesire at Gen 31:30, negative desire atNum 11:4; Ps 106:14, Prov 21:26.)There is the figure of homonymy

when hmt is pronounced like ‘md inGalilean dialect. Doubled Propheciesare placed by Luke in parallel withand before the two consecrations, toexpress realized eschatology. Thefirst points to fulfillment of the He-brew Passover; the second is couchedin Aramaic eschatological terminol-ogy. Doubled Cups tighten Luke’sevocation of Passover. Neither cupfollows the OT metaphor formula.The unconsecrated cup has no formalblessing, but the consecrated onecombines language from Law andProphets. Doubled Memorial is thefigure of thought called anamnesis,and the figure of diction called ana-phora (touto four times in Paul) incombination with epistrophe The firstimperative has economic Torah lan-guage; the second interposes anAramaic-style clause. A bilingual ma-trix reveals itself in three doublingswhich combine a Hebrew with an Ar-

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amaic partner. Linking them createsthis division: Hebrew introduction(Lk 22:15-16), Aramaic continuation(Lk 22:17-18), Hebrew core (Lk22:19-20 = 1Cor 11:23c-25b), Ara-maic extension Cor 11:25c). Sur-rounding the Hebrew core is an aggre-gation of Aramaic material. Thedoublings expand upon Jesus’ actionsin order to apprise his feelings. Bydoubling, the earliest church did theireucharistic theology.

* * *

PAXIMADI Giorgio, dioc. Lugano,«Ed io dimorerò in mezzo a loro».Linee interpretative di Es 25–31 apartire dalla struttura retorica del te-sto (Mod.: R.P. Pietro BOVATI, S.J.)

Il testo biblico di Es 25–31, a primavista respinge il lettore e lo studiosocon alcune caratteristiche non certoinvidiabili. Si tratta infatti, di un testoestremamente problematico dal puntodi vista della sua comprensione im-mediata, dedicato per una gran partealla descrizione di realia di cui si èmessa sovente in dubbio non solol’esistenza, ma la stessa fattibilità;irto di termini tecnici, sovente hapaxlegomena, la cui interpretazione ri-chiede un dispendio di fatiche e dierudizione spesso non appagato daimagri risultati della ricerca: insommaun insieme dal contenuto piuttostoarido e non attraente. A questa diffi-coltà, per dir così, «esteriore», se neaggiunge un’altra, forse più determi-nante. Spentosi ormai da tempo in

esegesi l’entusiasmo per le interpreta-zioni allegoriche, che aveva suscitatol’interesse di molti Padri della Chiesa,anche, evidentemente, sulla scorta diquanto si legge in proposito nella Let-tera agli Ebrei, questi testi si sonotrovati improvvisamente sprovvisti diciò che li rendeva interessanti pur nel-la loro difficoltà, e sono rimasti quasisolo il paradigma di quella ritualizza-zione sacerdotale fredda e tecnica,così invisa ed imbarazzante per l’uo-mo moderno. L’analisi svolta nel pre-sente lavoro mostra invece che questitesti sono in realtà il risultato di unaprofonda visione teologica che ha in-terpretato riti liturgici, tramandati dal-la più vetusta antichità, in funzione diuna concezione della rivelazione diDio e dei suoi rapporti con il popoloprofondamente diversa rispetto aquanto troviamo nella religiosità dellepopolazioni circostanti e, soprattutto,in totale accordo con il complesso delmessaggio biblico.

Il metodo che si è applicato nellapresente ricerca è quello della cosid-detta «analisi retorica», nel modellosviluppato dalle recenti ricerche di R.Meynet e P. Bovati. Si è ritenuto diapplicare tale metodo nella convinzio-ne che l’incontestabile presenza, neltesto, di fenomeni letterari che evi-denziano una sua origine composita,non rende inutile la domanda relativaalle motivazioni che spinsero il redat-tore finale a dare al testo proprioquella forma che oggi leggiamo.

Lo scopo della dissertazione èquello di far emergere, tramitel’applicazione del metodo di analisiretorica ricordato poc’anzi, la strut-

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turazione del discorso di YHWH con-tenuto in Es 25,1–31,17 e della suacornice narrat iva. A part ire daquest’analisi si è tentato poi di evi-denziare alcuni spunti interpretativi dinatura teologica particolarmenteespressi dalla strutturazione letteraria.La forma retorica del testo fa emer-gere in particolare dei rapporti tra isingoli oggetti di culto, i quali sonodescritti in termini evidentemente le-gati tra loro da parallelismi e ricorren-ze di vario tipo. È la scoperta di que-sti rapporti il contributo principaleche l’analisi retorica dà allo studio diquesto testo. Le motivazioni per lascelta del testo sono dettate dal desi-derio di applicare la metodologiadell’analisi retorica su un testo digrandi dimensioni, evitando nel con-tempo di produrre un commentarioretorico dell’intero libro dell’Esodo odi una sua parte rilevante, come acca-drebbe se si prendesse in considera-zione l’integralità dei cap. 25–40 dellibro in questione.

Il fatto che, attraverso questo tipodi analisi, vengano portati alla lucedei rapporti tra gli oggetti descrittipone un problema interpretativo: ilmotivo per cui vengono istituiti questirapporti non è esplicitato nel testo, ilquale, d’altronde, è molto sobrio neldare spiegazioni teologiche. Per inter-pretare questi fatti è stato necessarioapprofondire la ricerca mostrando losfondo religioso e culturale biblico evicino orientale antico degli oggetti edei riti che la struttura retorica ponein particolare rilievo, allo scopo dievidenziarne il significato originario,per poterne meglio valutare la rilettu-

ra e la reinterpretazione. Era infattinecessario ridonare al lettore modernotutta una serie di conoscenze che do-vevano essere scontate per i destinata-ri originali, ma che, oggi non piùcomprese, impediscono di apprezzarela novità e la profondità della reinter-pretazione che l’autore sacerdotale dàalla tradizione cultuale in cui vive.

La metodologia applicata permettedi evidenziare come a tutta l’elaboratacostruzione letteraria osservabile neicapitoli del libro dell’Esodo presi inesame sia sotteso un consapevolesforzo interpretativo, volto ad armo-nizzare due necessità che potevanoentrare tra loro in tensione: il deside-rio di fedeltà alle forme antiche delculto e l’urgenza di proteggere la sin-golarità del Dio di Israele e del suorapporto privilegiato con il suo popo-lo. Questa necessità ha indotto il re-dattore dei testi sulla Dimora, e certa-mente la corrente di pensiero nellaquale viveva, ad un’operazione di ri-lettura dei dati liturgici tradizionali,per individuare il modo di trasmette-re, per mezzo di essi, la sua fede inYHWH. Tale operazione dei riletturaè stata compiuta anche per mezzo de-gli strumenti retorici, oggetto dellapresente ricerca.

* * *

MALINA Artur, dioc. Katowice,«Non come gli scribi» (Mc 1,22). Stu-dio del loro ruolo nel Vangelo diMarco (Mod.: R.P. Klemens STOCK,S.J.).

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La dissertazione intende determina-re come le comparse degli scribi con-tribuiscano alla rivelazione della per-sona di Gesù e del significato dellasua missione. Nonostante la loro pre-senza massiccia e regolare nel Vange-lo di Marco nessuno studio finora si èoccupato del loro ruolo specifico inquesto vangelo. La ricerca si articola in tre parti. Nella prima parte vengono messein confronto caratteristiche formalidelle menzioni degli scribi nei vangelisinottici: frequenza, distribuzione erapporti con gli altri gruppi di avver-sari; queste caratteristiche formali poivengono esaminate all’interno di Mc.La seconda parte prende in esametutte le pericopi marciane che menzio-nano gli scribi prestando l’attenzioneal contesto di questi brani e alla lorocollocazione nel Vangelo. La terzaparte precisa come le menzioni degliscribi si inseriscano nella struttura delVangelo e quale sia il loro rapportocon le sue singole parti; essa determi-na come queste menzioni contribui-scano a presentare il carattere proprioe irripetibile della persona di Gesù, inrelazione alle apparizioni di altri per-sonaggi: discepoli, folla e gruppi diavversari.

Lo studio ha permesso di formularealcune conclusioni. La presenza degli scribi, dopo laloro menzione programmatica in 1,22,si estende a tutte le tappe della vitapubblica di Gesù: durante l’attivitàgalilaica gli scribi lo attaccano diret-tamente; nel suo cammino verso Ge-rusalemme sono menzionati comesoggetti di una certa influenza sui di-

scepoli; nell’attività nel tempio appa-iono in relazione alla folla; nella pas-sione e morte agiscono insieme congli altri avversari. In queste quattrorelazioni principali degli scribi (conGesù, con i discepoli, con la gente econ gli altri avversari) si manifestanoalcuni importanti temi del Vangelo. a) L’identità di Gesù e il significatodella sua missione. Gli scribi contra-stano Gesù per le sue rivendicazionisull’autorità nell’ambito dei mali spi-rituali (peccati e demoni). Le recipro-che accuse di bestemmia fanno riferi-re a Dio la potenza salvatrice, rivendi-cata da Gesù, riguardo al suo scopo(remissione dei peccati) e riguardo alco-agente (lo Spirito Santo). Il con-flitto con gli scribi rivela la relazioneunica di Gesù con Dio e le sue conse-guenze per gli uomini. Questo contra-sto mostra come il rifiuto di Gesùcomporti l’opposizione totale a Diostesso e come la perdita dei beneficiportati da Gesù implichi la privazionedefinitiva di quelli offerti da Dio. b) Il discepolato. L’attività degliscribi causa una serie di gravi diffi-coltà concernenti i compiti affidati aiDodici: appartenere a lui, proclamareed esercitare l’autorità di scacciare idemoni. Gesù si oppone a questo in-flusso negativo degli scribi presentan-dosi ai discepoli come modello daseguire e offrendo loro esempi positi-vi da imitare.

c) L’autorità dell’insegnamento.Le reazioni di stupore e l’accorreredella gente a lui, da un lato, aumenta-no il riconoscimento di Gesù comemaestro e, dall’altro, oscurano il pre-stigio attribuibile agli scribi come

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maestri. L’autorità dell’insegnamentodi Gesù però non si fonda sul soste-gno da parte degli uomini, ma è basa-ta sulla sua autorità personale.

d) L’autorità personale. La suaapparente sconfitta, come maestro inrelazione ai discepoli e alla folla, farivolgere lo sguardo del lettore allavera natura della sua autorità. Essa èfondata sull’unione perfetta con Dio esulla identificazione della volontà diGesù con la volontà di Dio.

Concludendo, possiamo definire ilruolo degli scribi in modo seguente:le apparizioni degli scribi diventanol’occasione per rivelare che l’autoritàdi Gesù deriva dalla sua relazioneunica e irripetibile con Dio; il disce-polo accoglie questa rivelazione nellasequela dietro Gesù e nella presa didistanza dall’esempio negativo degliscribi.

* * *

HÖCK Andreas, dioc. Denver, Thekata,basij of the New Jerusalem. ADiscourse Analysis of Rev 21:1–22:5(Mod.: R.P. Ugo VANNI, S.J.)

This doctoral thesis is an attempt ofa discourse-analysis of the last andlongest of John’s visions in his Apoc-alypse, 21:1–22:5. Typical of this ap-proach is its surpassing of sentenceboundaries towards a text-orientedand essentially synchronic exegesis.The aim is to contribute to the solu-tion of questions posed by contempo-rary scholarship: the seemingly abnor-mal tense use, the puzzling merging

and veiling of protagonists, the re-peated description of the descent ofthe New Jerusalem in 21:2 and 21:10,the redundancy of figurative expres-sions, and the apparent lack of in-ner-textual logic. Through the subdi-vision into seven macro-sentences alltextual characteristics (such as anti-thetical language, verb tense fluctua-tion, lists, intra-textual interpretivehints, accumulative symbology, andreiterative description of identicali s s u e s ) a r e u n d e r s t o o d a sgoal-directed elements of communica-tion. The criteria for such a segmenta-tion of the discourse are «change inworlds», episode markers, and changeof active subjects, called «actants».The underlying intent is to show theinherent flux of communication, thelogical embodiment of words, clausesand macro-sentences into the ultimateunit of exegetical analysis, i.e., thetext.

Among the principal conclusionsreached is the recognition that thehagiographer contemplates the maintheme (theandric communion) fromever varying perspectives, displayedin orbiting and interpenetratingrhemata in a logic of circularity.Thus, the reiteration of the NewJerusalem’s descent can be explainedwith the text-linguistic device of an-ticipation and detailed resumption ofa theme. In order to ensure a correctinterpretation of an ample imagery heoffers regular hermeneutic-sapientialhints. Furthermore, the discourse iscomposed of a paratactic-reiterativepattern of descriptive, interpretive,prophetic and antithetical passages

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with their typical tenses. The hagiog-rapher engages in a vivid dialogue notonly with his own visionary account,but also with several books of the OldTestament. His inter-textual relation-ship with them takes place on thelevel of creative semantic-thematicinnuendos and stunningly originalblending. While on the one hand thistechnique guarantees a certain literarycontinuity, on the other hand it stimu-lates the hearer’s own ingenuity.

On account of its position at theend of the book and its thematic ex-pressiveness, 21:1–22:5 can be calledthe absolute climax of the Apo-calypse. Yet, the discourse itself pres-ents a double climactic movement:the first textual zenith, 21:5-8, isreached at the end of the first part,21:1-8, with God’s prediction of aperfect covenant. The end of the sec-ond part of the discourse, 22:1-5, canbe defined as the second and absoluteapex, where the author propheticallydelineates the accomplished theandriccommunion. In addition, the mainly

descriptive-interpretive discourseparts, 21:9-14.18-21, with the sym-bolic action of the angelic guide intheir center, 21:15-17, are encircledby a fourfold prophetic comment,21:1-4.5-8.22-27; 22:1-5.

John uses characteristic tenses indeterminate discourse sections. Theaorist tense prevalently signals anobjective vision linearity. The futuretense occurs mainly in four prophetictext segments, while the presenttense, typifying the interpretive andantithetical text sections, unveils theauthor’s subjective perspective inde-pendent of the vision plot. The remot-est retrospective viewpoint is the pro-phetic perfect, broadening the tempo-ral deixis of the text. However, theperfect, aorist, imperfect, present andfuture tenses are constantly oscillat-ing, aiding the hearer to realize boththe imminence and the futurity of therealities portrayed. This fusion of thehorizons of time and space finds itsquintessential expression is the kata-basis of the Holy City.

COME CONSULTARE IL CATALOGO DELLA BIBLIOTECA DELL’ISTITUTO

È possibile accedere al catalogo della Biblioteca dal sito webdell’Istituto (www.pib.urbe.it) o collegandosi direttamente all’indiriz-zo http://biblio. pib.urbe.it

Il catalogo può essere visualizzato in due modalità:

1) Telnet;

2) Web.

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La consultazione in modalità TELNET è quella tipica dei terminalidella biblioteca e consente di utilizzare i comandi e le opzioni offertedirettamente dal software ALEPH. La ricerca può essere moltodettagliata, ma, ha lo svantaggio di dover imparare ad utilizzarealcuni comandi. Per motivi di sicurezza però, questa modalità èlimitata ai soli utenti che accedono dalla rete URBE.

La ricerca in modalità WEB è semplice e intuitiva.

– Collegarsi all’indirizzo http://biblio.pib.urbe.it

– Cliccare sul simbolo:

Viene visualizzata la pagina relativa al catalogo PIB.

A questo punto, si possono scegliere 3 modalità di ricerca:

1) Browse: è una modalità che consente di accedere ai recordsattraverso delle liste di autorità a partire dalla parola digitata nellacasella a fianco. Facendo click sulla freccia a destra della casella, sipuò scegliere di consultare il catalogo per: a. Author [Autori]; b. Title[Titolo]; c. Serials [Collana]; d. Publisher [Editrice]; e. Subject [Argo-mento]; f. Title of reviews [Titolo di rivista – ovvero la lista delleriviste possedute]; g. Title of serials [Titolo di collana – ovvero la listadelle collane possedute]

Dopo aver inserito la parola da ricercare, fare “click” su “Browse”.Verrà visualizzata una lista a partire dalla parola o gruppo di letteredigitate. Una volta trovato l’argomento che interessa, fare “click” sulsimbolo (sulla sinistra) per visualizzare una scheda breve. Ad unnuovo click sul simbolo si avrà la scheda completa dell’operaricercata.

2) Find: è la modalità di ricerca per “parole chiave” (Key words); sipossono inserire parole chiave che sono nella lista degli autori, deititoli e dei soggetti, oppure dall’indice generale. La visualizzazionedel record cercato avviene nella stessa modalità del sistemabrowse.

3) Direct: è la modalità di ricerca diretta con numero di record; se siconosce il numero record ovvero l’“aleph number” si può utilizzarequesto metodo di ricerca veloce.

MW

RESOCONTO ASSOCIAZIONE[ottobre 2000 – settembre 2001]

N.B.: Questo resoconto riguarda solo le quote versate per l’iscrizione all’Associazione.Eventuali donazioni extra fatte dagli ex-alunni vengono versate in un appositofondo per la Biblioteca dell’Istituto.

ENTRATE

Quote iscrizioni 2000-2001 (dopo resoconto 2000) . . Lit. 5.010.000

Quote iscrizioni 2001-2002 (al 30 settembre 2001) . . Lit. 14.640.000

TOTALE ENTRATE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lit. 19.650.000

USCITE

Stampa e spedizione Vinea electa 2001 (previsione) Lit. 5.000.000

Stampa e spedizione circolare aprile 2002 . . . . . . . . . Lit. 2.000.000

Spese di segreteria ottobre 2001 – settembre 2002 . Lit. 4.000.000

Accantonamento per stampa Elenco ex-alunni (*) . . . Lit. 2.000.000

TOTALE USCITE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lit. 13.000.000

(*) Per la stampa dell’Elenco generale abbiamo accantonato Lit. 4.000.000.La stampa è prevista per il 2004

Dal resoconto dell’anno 1999-00 abbiamo avuto un attivo di Lit. 4.757.000che fanno parte del nostro fondo cassa.

N.B.: Le quote già pagate per gli anni a venire verranno conteggiate divolta in volta nel resoconto annuale

Possono essere iscritti all’Associazione ex-alunni/e del PontificioIstituto Biblico tutti coloro che hanno avuto una regolare iscrizioneall’Istituto almeno per un semestre.

La quota annuale di iscrizione è di Lit. 30.000.

Il pagamento può essere fatto tramite assegno bancario intestatoa «Pontificio Istituto Biblico» o vaglia postale. Per comodità diversamento, è possibile anche pagare la quota per più anni inun’unica soluzione.

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I N D I C E

Editoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1

Il Pontificio Istituto Biblico di Gerusalemme (M. Gilbert) . . . . . . . 2Notizie dall’Istituto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

«The Cardinal Martini Chair in New Testament Studies» . . . . . 4Professori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5Festa dell’Istituto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8Da Gerusalemme . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

Statistiche 2000-01 e gradi accademici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

Quattro ex-alunni creati cardinali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

Notizie dagli ex-alunni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16P. Bea e la Neovolgata (A. García-Moreno) . . . . . . . . . . . . . . . . 18«Catholic Biblical Association of the Philippines» . . . . . . . . . . . 22

R.I.P.: Ex-alunni defunti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24

Note bibliografiche (alcuni scritti dei professori nel 2000-2001) . . 27

Sommario delle dissertazioni di dottorato difese nel 2000-2001 . . . 30

Consultazione del catalogo della Biblioteca via Internet . . . . . . . . . 35

PER OGNI INFORMAZIONE RIVOLGERSI A:

Segreteria Pontificio Istituto BiblicoVia della Pilotta 25 – 00187 Roma

Tel.: +39.06.695261 – Fax: +39.06.69526 6211e-mail: [email protected] oppure [email protected]

Indirizzo del sito web dell’Istituto:

www.pib.urbe.it

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