VII Edizione CAPRI Pediatria 28/30 Aprile 2014
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VII Edizione
CAPRI Pediatria
28/30 Aprile 2014
Risultati di un progetto interaziendale sulla prevenzione
delleinfezioni da catetere in bambini leucemici.
Alfredo Guarino, Andrea Lo Vecchio, Vincenzo Poggi
Incidenza
In Campania sono attesi, come incidenza annua prevista,
187 nuovi tumori nella fascia 0-14 annie
234 nuovi tumori nella fascia 0-17 anni
ONCOLOGIA PEDIATRICA in CAMPANIA
Pazienti pediatrici oncologici arruolati nel biennio 2012-2013
(dati AIEOP mod 1.01)
Dip.Onc. AORN SPA. (NA) 196Bambino Gesù (Roma) 46Sez. Onc. Ped. SUN (NA) 44IRCCS G. Gaslini (GE) 14Altri (9) Centri extra regione 20
Tot. attesi Tot. arruolati Persi
468 320 148
LALSNCTS
SUDDIVISIONE PER GRUPPI DI NEOPLASIA
( % sul totale )
40,3% 28.3%
9.3%
22.1%
Ogni anno attesi in Campania: 69 nuove leucemie ( 60 LLA 9 LMA )
0-17 anni 22 nuovi linfomi 51 nuovi tumori del SNC 92 nuovi tumori solidi
0
20
40
60
80
100
120
N. pazienti/anno di prima diagnosiDip.Oncologia AORN SBP
40%
8%6%8%
16%
6%3%
3% 4% 1% 5%LAL
LMA e LMC
LNH
LH
T. SNC
NB
Sarcomi
T. renale
S. Istiocitarie
T. gonadi
Altri Tumori
n° totale = 847
Dip.Oncologia AORN SBP
Suddivisione per diagnosi
LEUCEMIADiagnosi di tipo e sottotipo
Stadiazione
Posizionamento di CVC
Terapia antineoplastica
Terapia di supporto
Prevenzione e trattamento delle complicanze
Napoli 22-10-2004 Dipartimento di OncologiaAORN Santobono-Pausilipon
Definizione morfologica di leucemia: 25% di blasti nel midollo
Diagnosi di leucemia
Napoli 22-10-2004 Dipartimento di OncologiaAORN Santobono-Pausilipon
Napoli 22-10-2004 Dipartimento di OncologiaAORN Santobono-Pausilipon
Morfologia Morfologia Morfologia FAB L1 FAB L2 FAB L3
Diagnosi di tipo di leucemia
morfologia
271; 85%
47; 15%
pazienti
recidive
Totale arruolati al protocollo AIEOP ALL 2000 = 318 pazienti
19; 50%
1; 3%7; 18%
10; 26%
1; 3%
malattia
incidente
TRM
tossicità
II neoplasia
deceduti 38 (11.9%)
1; 10%
1; 10%
1; 10%
2; 20%
5; 50%
epatite
pancreatite
polmonite
micosi
shock settico
Cause di decesso x tossicità (N. 10)
ACCESSI VENOSI CENTRALIACCESSI VENOSI CENTRALI
Breve termineBreve termine (<2 mesi) (<2 mesi) ArrowArrow
Medio termineMedio termine (2-6 mesi) (2-6 mesi) Honh-PICCHonh-PICC
Lungo termineLungo termine (>6 mesi) (>6 mesi) Groshong-Hickman-Groshong-Hickman-PortPort
CVC lungo termine totalmente impiantati tipo Port:
Sono composti dal catetere e da un "serbatoio"(reservoir) inserito
in un’apposita "tasca" sottocutanea. La parte superiore del reservoir, è costituita da una
membrana in silicone autosigillante dopo ogni utilizzo; è quindi possibile pungerla con aghi
non carotanti ( aghi di Huber e aghi di Gripper).
CVC LUNGO TERMINE PARZIALMENTE IMPIANTATI NON
VALVOLATI • Broviac: monolume di varie dimensioni, adatto all’età
pediatrica• Hickman : bi- o tri-lume con maggiori dimensioni ,• Leonard : mono- o bi-lume, di varie dimensioni• Tesio: due cateteri separati a singolo lume di
differente lunghezza
CVC LUNGO TERMINE
PARZIALMENTE IMPIANTATI , VALVOLATI
PUNTI DI REPERE
INFEZIONEINFEZIONE Infezione del sito di uscita del cvcInfezione del sito di uscita del cvc
Infezione del tunnelInfezione del tunnel
Infezione del tratto intravascolare del cvcInfezione del tratto intravascolare del cvc
Hickman-BroviacPer 100 cvc
Per 1000 giorni
cvcBatteriemie 22.5 1.6-4.8Post inserzione (30 giorni)
1.4 0.48
Tunnel/uscita 1.6-11 -
Monolume 14.5 0.6Bilume 34.6 1.40
PortPer 100 cvc
Per 1000 giorni
cvcBatteriemie 3.6-8 0.1-1.8Post inserzione (30 giorni)
1-4 1.34
Tunnel/uscita 1.9-4 -
Castagnola & Viscoli, Princ Pract Infect Dis, 2009Allen et al, Pediatr Blood & Cancer, 2008
Penel et al, Cancer, 2007
Esiste correlazione tra tipo di difetto immunologico ed
eziologia dell’infezione Neutropenia immunità immunità difetto di cellulare umorale barrieraBatteri Virus Virus CVC Cocchi G+ Herpes v Entero v Stafilococchi
stafilococchi Citomegalov Rota v Pseudomonasstreptococchi V. Respiratori Corinebatterienterococchi Polioma v BK Candida
Bacilli G- Batteri Batteri MucositeE. Coli Micobatteri Streptococchi StreptococchiPs. Aeruginosa Listeria Haemofilo EnterococchiKES group Salmonella Stafilococchi Candida
Funghi Funghi Mycoplasma EnterocoliteCandida Criptococco ClostridiAspergillo Histoplasma EnterococchiFusario Coccidio Pseudomonas
Protozoi CutePneumocysti StafilococciToxoplasma Pseudomonas
INFEZIONI:INFEZIONI:letteraturaletteraturaIncidenzaIncidenza 2.9 - 11.3/1000 gg cvc2.9 - 11.3/1000 gg cvc
MicrorganismiMicrorganismi Stafilococchi coag-negStafilococchi coag-negStafilococcus aureusStafilococcus aureusEnterococcoEnterococcoGram-negativiGram-negativiPseudomonas Pseudomonas Enterobacter EnterobacterK. Pneumoniae K. Pneumoniae E.coliE.coliCandida spp. Candida spp.
37%37%13%13%13%13%14%14% 5%5% 5%5% 3%3% 2%2% 8%8%
Infezione(Tunnellite – batteriemia – shock settico)
Sospensione della terapia antineoplastica
Necessità di antibiotico terapia aggressiva
Frequente necessità di rimozione del CVC
Possibili esiti
Morte
La storia continua
con l’inizio della collaborazione
tra
Dipartimento di Oncologia
della AORN Santobono-Pausilipon-Annunziata
e
Struttura Complessa di Malattie Infettive Pediatriche
della Università Federico II
grazie
Infezioni nel paziente neoplastico
paziente
neoplasia
stadio della malattia
difetto immunologico
terapia antineoplastica
profilassi
ambiente e barriere
terapia
PROFILASSIpaziente
PERSONALE
ALIMENTARE
MASCHERINA
CONTATTI
personale
ALLONTANAMENTO CASI CERTI o DUBBI
LAVAGGIO MANI
DIVISA e MASCHERINA
CAPPE A FLUSSO e CVCbarriera
PRESSIONE POSITIVA
FLUSSO LAMINARE
Entrambi
Farmaci
NISTATINA
TRIM-COTRIMOSSAZOLO
genitore/i - intrusi
SOVRASCARPE
CAMICE
MASCHERINA
LAVAGGIO MANI
Ambiente
PULIZIA
TAMPONI
Infezione del torrente circolatorio (BSI) associata a CVC (CRBSI):):
Manifestazioni cliniche di infezione senza alcuna apparente fonte di BSI eccetto il catetere. Deve essere presente una delle seguenti condizioni:1. Una coltura semiquantitativa o quantitativa con lo stesso microrganismo isolato da CVC e vena periferica;2. Emocolture quantitative prelevate contemporaneamente positive per lo stesso microrganismo isolato sia da CVC che da vena periferica con rapporto maggiore o uguale5:1 (CVC/vena periferica);3. Emocolture prelevate contemporaneamente positive per lo stesso microrganismo isolato sia da CVC che da vena periferica con un differenziale di tempo di 2hr: cioèpositività della coltura da CVC almeno 2 h prima di quella da vena periferica.
Infezione-Definizioni
ColonizzazioneColonizzazione
COMPLICANZE TARDIVE
Infezione-DefinizioniInfezione-Definizioni
Crescita significativa di un microrganismo con tecnica semiquantitativa (>10^3CFU/segmento di catetere) o quantitativa (>15CFU/segmento di catetere) da un tratto di CVC endovascolare, in assenza di sintomatologia clinica
InfezioneInfezione locale del CVC:locale del CVC:Segni e sintomi di infezione locale del CVC a livello del sito di inserzione (clinica e/o microbiologica)
• Clinica : Iperemia, indurimento e/o dolore alla pressione entro 2 cm dal punto di uscita del catetere spesso associata a fuoriuscita di pus; possono essere presenti altri segni o sintomi di infezione come febbre; con o senza BSI
• Microbiologica: L’essudato a livello del punto d’ ingresso del catetere contiene microorganismi con o senza BSI