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Il Quotidiano della Basilicata La Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155 L’Eni deve “ritagliarsi” una porzione di territorio in cui contenere gli effetti delle proprie attività: è l’impegno della società petrolifera che ha comu- nicato di voler acquisire alcuni terreni che cir- condano il Centro Olio di Viggiano. La Regione Basilicata, dal canto suo, vigilerà sul mantenimento dell’impegno. L’intenzione della compagnia di costi- tuire un gruppo di lavoro - che dovrà confrontarsi con Comune e proprietari di contrada Vigne - è stata comunicata in un incon- tro con l’assessore all’Am- biente, Vilma Mazzocco. E già da oggi l’Eni metterà all’opera il gruppo di la- voro, che avvierà un con- fronto con il Municipio e i proprietari e rapporterà costantemente alla Regio- ne sull’evoluzione della vicenda. Il tutto dopo il monito del presidente della Regione, Vito De Filippo, nel consi- glio comunale a Viggiano. Viggiano affacciata sul Centro Olio Regioni a Monti: pagamenti più lenti Dopo le gelate preoccupano i fiumi Asm, nominati i nuovi dirigenti I governatori italiani chiedono la sospensione dei termini di versamento di oneri e contributi La Protezione civile monitora costantemente i livelli delle acque specie nel Metapontino Pietro Quinto è il direttore amministrativo Andrea Sacco quello sanitario Incontro agli operatori colpiti dal maltempo Mancusi: “Ogni variazione sarà segnalata” Ringraziamenti per gli ex Montesano e Ierone A PAG. 3 A PAG. 3 A PAG. 3 A PAG. 2 Dopo che la neve ha rap- presentato un disagio per gli automobilisti, emerge un altro pericolo per la 407 Basentana: le frane. L’Anas ha messo sotto controllo un tratto della strada per evitare proble- mi e rischi. All’unanimità, il consiglio comunale di Bella ha deci- so che l’amministrazione comunale si farà carico del mantenimento dell’ufficio del giudice di pace in pae- se. L’investimento stanzia- to dal Municipio è di circa 180.000 euro. Sefora Cardone morì gio- vanissima in circostanze tragiche. A suo nome è nata la “Sefora Cardone Onlus” che adesso lancia due progetti umanitari in Burundi e Congo: nell’Afri- ca che la ragazza amava e che voleva aiutare. Manutenzione Consiglio Solidarietà Anas controlla un tratto della Ss 407 Il Comune pagherà le bollette Progetti umanitari in Burundi e Congo Dopo il gelo il rischio-frane Bella dice “sì” al giudice di pace Diventa realtà il sogno di Sefora Anno 2 Numero 38 del 23/02/2012 L’intervento del presidente della Regione Basili- cata, Vito De Filippo, in merito all’accordo firmato il 16 febbraio scorso a Roma fra le Regioni del Sud Italia sul governo della risorsa idrica. “Ci abbiamo lavorato per molti mesi. Sempre in silen- zio. Senza mai ricorrere ai toni aspri della polemica. Ed anzi accentuando, pure nei momenti più delicati e difficili della complessa trattativa tra le sette Regioni interessate, quel senso di sobrietà e di responsabilità che il caso richiedeva. Alla fine però credo che la classe dirigente di Basili- cata sia riuscita a far prevalere l’interesse dei lucani, ricorrendo come sempre alla linea del dialogo e del buon senso, in un’ottica che salvaguardasse, da un lato, i rapporti di “buon vicinato” tra le Regioni del Mezzogiorno, e consegnando, dall’altro, all’intero Pa- ese un esempio-pilota di reale federalismo solidale, destinato probabilmente a fare scuola nella gestione della risorsa idrica in Italia. Mi riferisco all’Addendum sull’acqua. A quel docu- mento cioè firmato nei giorni scorsi a Roma, nella sede della Regione Basilicata, da chi scrive e dai pre- sidenti (o loro delegati) di Abruzzo, Calabria, Campa- nia, Lazio, Molise e Puglia. Si tratta, come è già stato riferito in sede di cronaca, di un atto importante che ha riempito – mettiamola così – un “vuoto” contenuto nel documento comune SEGUE A PAG. 2 VITO DE FILIPPO L’addendum sulla risorsa idrica ha un valore storico per il Paese “Una pietra miliare del federalismo solidale” Governo delle acque La Regione vigila sugli impegni dell’Eni Viggiano Dopo il monito di De Filippo in consiglio comunale Acquisizione dei suoli per creare una “area di rispetto”

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Il Quotidiano della BasilicataLa Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155

L’Eni deve “ritagliarsi” una porzione di territorio in cui contenere gli effetti delle proprie attività: è l’impegno della società petrolifera che ha comu-nicato di voler acquisire alcuni terreni che cir-condano il Centro Olio di Viggiano. La Regione Basilicata, dal canto suo, vigilerà sul mantenimento dell’impegno. L’intenzione della compagnia di costi-tuire un gruppo di lavoro - che dovrà confrontarsi con Comune e proprietari di contrada Vigne - è stata comunicata in un incon-tro con l’assessore all’Am-biente, Vilma Mazzocco. E già da oggi l’Eni metterà all’opera il gruppo di la-voro, che avvierà un con-fronto con il Municipio e i proprietari e rapporterà costantemente alla Regio-ne sull’evoluzione della vicenda.Il tutto dopo il monito del presidente della Regione, Vito De Filippo, nel consi-glio comunale a Viggiano.

Viggiano affacciata sul Centro Olio

Regioni a Monti: pagamenti più lenti

Dopo le gelatepreoccupano i fiumi

Asm, nominati i nuovi dirigenti

I governatori italiani chiedono la sospensione dei termini di versamento di oneri e contributi

La Protezione civile monitora costantemente i livelli delle acque specie nel Metapontino

Pietro Quinto è il direttore amministrativoAndrea Sacco quello sanitario

Incontro agli operatori colpiti dal maltempoMancusi: “Ogni variazione sarà segnalata” Ringraziamenti per gli ex Montesano e Ierone

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Dopo che la neve ha rap-presentato un disagio per gli automobilisti, emerge un altro pericolo per la 407 Basentana: le frane. L’Anas ha messo sotto controllo un tratto della strada per evitare proble-mi e rischi.

All’unanimità, il consiglio comunale di Bella ha deci-so che l’amministrazione comunale si farà carico del mantenimento dell’ufficio del giudice di pace in pae-se. L’investimento stanzia-to dal Municipio è di circa 180.000 euro.

Sefora Cardone morì gio-vanissima in circostanze tragiche. A suo nome è nata la “Sefora Cardone Onlus” che adesso lancia due progetti umanitari in Burundi e Congo: nell’Afri-ca che la ragazza amava e che voleva aiutare.

Manutenzione Consiglio Solidarietà

Anas controllaun tratto della Ss 407

Il Comune pagheràle bollette

Progetti umanitariin Burundi e Congo

Dopo il geloil rischio-frane

Bella dice “sì”al giudice di pace

Diventa realtàil sogno di Sefora

Anno 2 Numero 38 del 23/02/2012

L’intervento del presidente della Regione Basili-cata, Vito De Filippo, in merito all’accordo firmato il 16 febbraio scorso a Roma fra le Regioni del Sud Italia sul governo della risorsa idrica.

“Ci abbiamo lavorato per molti mesi. Sempre in silen-zio. Senza mai ricorrere ai toni aspri della polemica. Ed anzi accentuando, pure nei momenti più delicati e difficili della complessa trattativa tra le sette Regioni interessate, quel senso di sobrietà e di responsabilità che il caso richiedeva. Alla fine però credo che la classe dirigente di Basili-cata sia riuscita a far prevalere l’interesse dei lucani, ricorrendo come sempre alla linea del dialogo e del buon senso, in un’ottica che salvaguardasse, da un lato, i rapporti di “buon vicinato” tra le Regioni del Mezzogiorno, e consegnando, dall’altro, all’intero Pa-ese un esempio-pilota di reale federalismo solidale, destinato probabilmente a fare scuola nella gestione della risorsa idrica in Italia.Mi riferisco all’Addendum sull’acqua. A quel docu-mento cioè firmato nei giorni scorsi a Roma, nella sede della Regione Basilicata, da chi scrive e dai pre-sidenti (o loro delegati) di Abruzzo, Calabria, Campa-nia, Lazio, Molise e Puglia. Si tratta, come è già stato riferito in sede di cronaca, di un atto importante che ha riempito – mettiamola così – un “vuoto” contenuto nel documento comune

SEGUE A PAG. 2

VITO DE FILIPPO

L’addendum sulla risorsa idricaha un valore storico per il Paese

“Una pietra miliaredel federalismosolidale”

Governo delle acque

La Regione vigilasugli impegni dell’Eni

Viggiano Dopo il monito di De Filippo in consiglio comunale

Acquisizione dei suoli per creare una “area di rispetto”

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Basilicata Mezzogiorno

segue dallaprima pagina

d’intenti finalizzato ad un governo coordinato e sostenibile della risorsa idrica, afferente il distretto idrografico dell’Appenni-no Meridionale, sotto-scritto da tutte le Regioni, ad eccezione della Basili-cata, ad aprile dello scorso anno.Vorrei richiamare l’atten-zione dei lucani su questo passaggio, perché per ef-fetto di una novità legisla-tiva introdotta dal Dls 152 del 2006, abbiamo corso il rischio di perdere per stra-da tutto ciò che di buono era stato realizzato il 5 agosto del 1999, quando – come si ricorderà - Re-gione Basilicata, Regione Puglia e Ministero dei La-vori Pubblici sottoscrisse-ro l’Accordo di Program-ma per la gestione della risorsa idrica. Un Accordo, a giusta ra-gione definito una sorta di pietra miliare del fede-ralismo solidale, che per la prima volta nella storia delle relazioni istituzionali

tra regioni contermini ha introdotto il concetto del “bene acqua”, inteso come risorsa non più disponibi-le in quantità illimitata. E come tale da utilizzare in modo efficiente ed equo.

Per di più sapendo di do-ver sostenere dei costi di produzione, derivanti dal-le spese di gestione e di manutenzione delle infra-strutture, oltre che dagli oneri di stoccaggio e di trasferimento della risorsa stessa.Nel momento in cui il de-creto legislativo 152/2006 ha suddiviso l’Italia in otto distretti idrografici, includendo la Basilicata in quello dell’Appennino Meridionale, insieme con altre sei Regioni, c’è stato, fors’anche in buonafede, il tentativo da parte di taluni di rimettere in discussione l’Accordo di

Programma del ’99. Perché s’è detto: oggi c’è un “comprensorio di rife-rimento” che include Ba-silicata, Puglia, Campania, Calabria, Lazio, Molise e Abruzzo.

Per cui non è più neces-sario un accordo per il trasferimento della risor-sa idrica tra Basilicata e Puglia, essendo entram-be incluse nel Distretto dell’Appennino Meridio-nale. Ovviamente, non pote-vamo far passare una vi-sione, come questa, che avrebbe penalizzato quasi

esclusivamente la Basili-cata: la Regione che più di altre, nell’ambito del Distretto dell’Appennino Meridionale, contribuisce ad alleviare la sete delle aree contermini.Sarebbe stato ingiusto, ol-tre che economicamente insopportabile, accollare sulle sole spalle di una Re-gione che “esporta” il 35

per cento dell’acqua mo-vimentata nel Distretto, i costi di produzione di una

risorsa che di per sé va ga-rantita a tutti. Ma proprio perché è di tutti è altrettanto neces-sario che chi ne usufruisce faccia propria l’esigenza, espressa anche a livello comunitario, di adottare misure che, oltre a preve-nire un peggioramento della qualità delle risorse naturali, ne promuovano

un consumo sostenibile.Aver preteso, e ottenuto, che il Documento di in-tenti dell’aprile 2011 fosse

integrato da un Adden-dum, quello del 16 feb-braio scorso, che fa pro-pria l’esperienza maturata nell’ambito dell’Accordo di Programma tra Puglia e Basilicata anche con ri-ferimento alla definizione della cosiddetta compo-nente ambientale della tariffa dell’acqua, non solo ci riempie di legittima soddisfazione, per aver saputo difendere, anche sulla scorta del mandato ricevuto dal Consiglio Re-gionale, gli interessi dei lucani.

Ma ci conforta nel ritenere questo risultato come un ulteriore elemento che ci spinge ad andare avanti sulla strada del dialogo e della collaborazione co-struttiva che, sin dall’ini-zio di questa legislatura, abbiamo cominciato a percorrere con tutte quel-le forze politiche, tanto di maggioranza quanto di

opposizione, che hanno veramente a cuore il bene della Basilicata”. Vito De Filippo

L’Eni deve “ritagliarsi” una porzione di territorio in cui contenere gli effetti delle proprie attività: è l’impegno della società petrolifera che ha comu-nicato di voler acquisire alcuni terreni che cir-condano il Centro Olio di Viggiano. La Regione Basilicata, dal canto suo, vigilerà sul mantenimento dell’impegno. L’intenzione della compagnia di costi-tuire un gruppo di lavoro - che dovrà confrontarsi con Comune e proprietari di contrada Vigne - è stata comunicata dalla stessa in un incontro con l’assesso-re regionale all’Ambiente, Vilma Mazzocco. E già da oggi l’Eni metterà all’opera il gruppo di la-

voro, che avvierà un con-fronto con il Municipio di Viggiano e i proprietari dei suoli e rapporterà co-stantemente alla Regione sull’evoluzione della vi-cenda.Il presidente della Regio-ne, Vito De Filippo, aveva espresso una posizione molto netta sull’argomen-to nel corso della recente seduta di consiglio comu-nale a cui ha partecipato, a Viggiano. De Filippo chiedeva che l’Eni si atti-

vasse per la definizione della questione. Da qui, la pronta attivazione della società.

I residenti di contrada Vi-gne hanno più volte evi-denziato la difficoltà a far convivere le attività pree-

sistenti nell’area con l’in-sediamento di trattamen-to dell’olio e, di contro, la compagnia potrebbe trar-re beneficio dalla creazio-ne di una “area di rispetto” tra il Centro Olio e le realtà circostanti creata secondo criteri di alta sostenibilità ambientale.Il team Eni, composto da esperti legali, immobiliari e di sostenibilità, già da oggi inizierà a confrontar-si sulle soluzioni possibili con il sindaco di Viggiano

Giuseppe Alberti e i pro-prietari dei singoli fondi. Spiega l’assessore Maz-zocco: “Come Regione se-guiremo da vicino questo processo, nel senso che pur non entrando diret-tamente negli approfon-dimenti dei singoli casi, manterremo la linea det-tata dal presidente De Fi-lippo in sede di Consiglio comunale di Viggiano, richiamando l’Eni a quel-lo che riteniamo debba essere un suo preciso im-pegno”, conclude.L’amministrazione comu-nale, in virtù anche della potestà regolatoria urba-nistica, eserciterà un ruolo di riferimento a beneficio delle tante istanze del ter-ritorio.

PAG. 223.02.2012 N.38

Una pietra miliare per l’ItaliaValore storico per un documento che segue i migliori principi del federalismo solidale

Distretto meridionale Il presidente Vito De Filippo sull’addendum firmato il 16 febbraio scorso a Roma

“Non potevamo far passare una visione che avrebbe penalizzato quasi esclusivamente la Basilicata”

Viggiano, la Regione vigilasugli impegni presi dall’EniTutti al lavoro per l’acquisizione di suoli attorno al Centro Olio

Il Centro Olio e l’area circostante, nota come “Le vigne”

“Ci abbiamo lavorato per molti mesi. Sempre in silenzio. Senza mai ricorrere ai toni aspri della polemica”

“Per la prima volta nella storia delle relazioni tra regioni, il concetto del ‘bene acqua’: risorsa non più disponibile in quantità illimitata”

A destra, De Filippo. Sotto, la diga di Monte Cotugno, una delle più grandi d’Europa

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Basilicata MezzogiornoPAG. 323.02.2012 N. 38

La Conferenza delle Regioni chiede la sospensione dei termini di versamento

La Conferenza delle Regioni e delle Province auto-nome ha sollecitato un provvedimento urgente di sospensione dei termini di versamento da parte del Governo. Lo ha fatto sapere il presidente della giunta regionale della Basilicata, Vito De Filippo. “Per venire incontro agli operatori economici colpiti dalla straor-dinaria ondata di maltempo e dalle eccezionali nevi-cate delle scorse settimane, ed alle prese con le sca-denze legate al pagamento degli oneri contributivi e previdenziali - ha spiegato il governatore lucano - la Conferenza delle Regioni ha sollecitato un provvedi-mento urgente di sospensione dei termini di versa-mento da parte del Governo”. Interpretando infatti il pensiero dei colleghi governatori, il presidente della Conferenza, Vasco Errani, ha rappresentato al capo dell’Esecutivo, Mario Monti, i “significativi ed ogget-tivi problemi nello svolgimento dell’attività quoti-diana da parte delle imprese operanti nei territori colpiti dall’emergenza neve”. Di qui la richiesta di un “autorevole intervento del Governo per accordare la proroga richiesta dagli operatori economici, attra-verso un provvedimento di urgenza che disponga la sospensione delle comunicazioni e dei relativi paga-menti, a partire da quelli scaduti lo scorso 16 febbra-io presso l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e L’Inail con l’annullamento delle relative sanzioni”.

Istantanea dei “giorni della neve”

Maltempo, governatori a Monti: più tempo per oneri e contributi

L’Azienda Sanitaria Locale di Matera ha i suoi nuovi dirigenti. Il direttore ge-nerale Giampiero Marug-gi ha nominato il nuovo direttore amministrativo nella persona del dottor Pietro Quinto, e il nuovo direttore sanitario, nella persona del dottor An-drea Sacco.“Entrambi - ha dichiarato Maruggi - vantano una lunga e approfondita conoscenza della Sanità pubblica”.Ecco chi sono.Il dottor Pietro Quinto, 50 anni, è laureato in Giuri-sprudenza. Sino a pochi giorni fa ha ricoperto l’in-carico di dirigente genera-le del Dipartimento Salute e Sicurezza Sociale della Regione Basilicata. In pre-cedenza presso la Asl n. 5 di Montalbano Jonico è stato prima direttore am-

ministrativo poi direttore generale.Il dottor Andrea Sacco, 64 anni, è laureato in Medici-na e Chirurgia, specializ-zato in Medicina Interna e Nefrologia. E’ direttore della Struttura Complessa di Medicina del P.O. di Ma-tera nonché Direttore del Dipartimento Multidisci-plinare Medico della Asm.“Ho avuto la fortuna di poter scegliere tra un par-terre di candidati ricco e di

elevata qualità”, ha com-mentato Maruggi.“Non è stato semplice operare una scelta fra tante professionalità – ha aggiunto - ma sono for-temente convinto che le persone nominate siano dotate di grandi capa-cità e qualità e potran-no collaborare con un contributo importante nella realizzazione degli ambiziosi obiettivi che si pone l’Azienda in termini

di sempre maggiore effi-cienza”.Il direttore generale ha rivolto un vivo ringra-ziamento agli uscenti direttore sanitario dott. Giuseppe Montesano e direttore amministrativo dott. Rocco Ierone: “En-trambi nel triennio del loro mandato hanno svol-to il loro ruolo con grande qualità”.“Pur nel breve periodo di lavoro con loro –ha con-cluso Maruggi - ho matu-rato una profonda stima umana e professionale per il fattivo e concreto contributo che entrambi hanno offerto all’Azienda”. Con la nomina dei nuo-vi dirigenti, la squadra dell’azienda sanitaria ma-terana è al completo.Il direttore amministrati-vo ed il direttore sanitario sono al lavoro già da oggi.

Scongiurata l’emergenza neve, a preoccupare ora sono i fiumi. Il pericolo, infatti, dopo le abbon-danti nevicate che hanno interessto il territorio dal 2 al 15 febbraio, è che lo scioglimento dello spesso manto nevoso possa in-grossare i corsi fluviali fino a indurli allo straripamen-to. Un pericolo, però, che è costantemente monitora-to dalla Protezione civile.A darne conferma è l’as-sessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Aga-tino Mancusi. “Anche se al momento non si segnala-no condizioni di criticità diffuse - ha detto l’espo-

nente di giunta - la Prote-zione civile segnalerà in tempo reale ogni variazio-ne. La motivazione di tale stato di allerta – ha spie-gato Mancusi - va ricerca-ta nell’aumento dei livelli di acqua dei fiumi Brada-no, Basento, Cavone, Agri e Sinni e nell’avviso di mo-derata criticità per l’intero territorio regionale emes-so dal Dipartimento na-zionale della Protezione Civile. La Protezione Civile regionale - ha aggiunto l’assessore - che effettua in tempo reale il monito-raggio continuo dei para-metri della rete regionale idrometeopluviometrica,

segnalerà ogni variazio-ne significativa agli Enti dei territori interessati da possibili eventi, affinché, anche con il supporto del sistema di volontariato re-gionale, possano adottare in tempo utile i necessari provvedimenti”. Anche se al momento non si segnalano condizioni di criticità diffuse, dunque, la Protezione civile sta pro-cedendo al monitoraggio costante dei fiumi lucani. Ad accrescere il pericolo di esondazioni, oltre alla presenza dell’abbondante copertura nevosa in fase di scioglimento, si aggiun-ge la situazione meteo e

soprattutto le precipita-zioni in atto. I Comuni lucani a maggior rischio sono in particolar modo quelli del Metapon-tino, terriotrio già dura-mente colpito dalle allu-vioni nel mese di marzo dell’anno scorso. I danni furono ingenti: aziende agricole distrutte, centi-naia di capi di bestiame morti, strade allagate. La Protezione civile ha già provveduto ad allertare i sindaci di Bernalda, Pistic-ci, Scanzano Ionico, Mon-talbano Ionico, Rotondel-la, Policoro, Nova Siri, oltre che la Prefettura di Mate-ra. (bm1)

Protezione civile: fiumi in costante monitoraggioDopo le abbondanti nevicate si teme lo straripamento dei corsi fluvialiL’assessore Mancusi informa: “Necessari provvedimenti in tempi utili”

Il segretario di Stato Vaticato, cardinale Tarcisio Bertone, domani sarà a Potenza per l’inaugura-zione ufficiale del centro Bambino Gesù già attivo da un mese nell’ospedale San Carlo del capoluo-go lucano.Ad accoglierlo ci saranno il presidente della giun-ta regionale della Basilicata, Vito de Filippo, il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, e il direttore generale dell’azienda ospedaliera San Carlo, An-drea Des Dorides.Dopo il saluto alle istituzioni, il cardinale Berto-ne benedirà il logo e i locali del Centro Bambino Gesù e in seguito saluterà il personale sanitario e amministrativo dell’ospedale. E’ prevista anche una visita ai piccoli pazienti.Il centro del San Carlo nasce dall’accordo con l’Istituto Bambino Gesù di Roma per potenziare la pediatria in Basilicata. Il nuovo reparto sarà in grado di offrire prestazioni sanitarie con stan-dard di eccellenza, facilmente accessibili e fruibili non solo per i lucani, ma anche per le popolazioni delle regioni confinanti.“Il benessere del bambino - ha detto il presidente De Filippo - è uno degli indicatori principali del-le condizioni sociali di una comunità. Il nostro obiettivo è quello di assicurare una qualità cre-scente dell’assistenza sanitaria anche nella scar-sità di risorse dovuta ai tagli”.

Il cardinale Bertone domania Potenza per l’inaugurazione

Bambin Gesù

L’assessore Mancusi:

“Anche se al momento

non si registrano

situazioni di criticità,

sarà segnalata ogni

variazione dei livelli”

Nuovi dirigenti nell’Azienda sanitaria locale di MateraPietro Quinto direttore amministrativo, Andrea Sacco direttore sanitario

Dg Maruggi: “Entrambi vantano una lunga e approfondita conoscenza della Sanità pubblica”

Pietro Quinto, 50 anni, è laureato in Giurisprudenza

Andrea Sacco, 64 anni, medico specia-lizzato in Medicina interna e Nefrologia

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Basilicata MezzogiornoPAG.423.02.2012 N.38

In Commissione le alluvioniNicola Bonelli, già titolare di un’azienda estrattiva operante nel settore degli inerti, ha criticato una recente ordinanza della Protezione civile

Approfondite le cause che in Basilicata concorrono ad alimentare il fenomeno. Pianure fluviali a rischio

L’ organismo si riserva di espletare un sopralluogo nelle zone interessate

La quinta Commissione consiliare (Controllo, veri-fica e monitoraggio) riuni-tasi ieri per approfondire le cause che in Basilicata concorrono ad alimentare i fenomeni alluvionali, ha ascoltato Nicola Bonelli, già titolare di una azien-da estrattiva operante nel settore degli inerti fluviali, che ha consegnato alcuni documenti ai consiglieri presenti illustrando quelle che a suo avviso sono le principali cause dei ricor-

Sì al diritto d’accesso in materia ambientale

Voto positivo all’unanimità, in I Commissione, sulla pdl di iniziativa dell’intergruppo

Le aree dei fiumi lucani sono tutte ad altissimo rischio per la presenza negli alvei di una fitta vegetazione

renti fenomeni alluvionali che hanno interessato la Basilicata. Oltre a critica-re una recente ordinanza della protezione civile per la messa in sicurezza dei territori colpiti dalle allu-vioni del marzo scorso,

Bonelli ha sostenuto che le pianure fluviali lucane sono tutte ad altissimo rischio a causa della pre-senza negli alvei di una fitta vegetazione che non viene rimossa e che riduce la portata dei fiumi, men-

tre i corsi d’acqua andreb-bero puliti per consentire il regolare deflusso delle acque. Bonelli ha chiesto ai componenti dell’orga-nismo di effettuare un sopralluogo nell’area del Basento prima della con-

clusione dell’indagine conoscitiva, per racco-gliere ulteriori elementi. Al termine dell’audizione il presidente Napoli ha detto che la Commissione si riserva di espletare un sopralluogo nei luoghi in-teressati dalle alluvioni. La Commissione ha esami-nato un provvedimento della Giunta sulla ripar-tizione di fondi in favore delle Università della terza età, riservandosi anche su questo tema di compiere

ulteriori approfondimenti. Alla riunione erano pre-senti, oltre al presidente Napoli (Pdl), i consiglieri Dalessandro (Pd), Mazzeo (Idv), Vita (Psi), Gaudiano (Gruppo Misto), Singetta (Api) e Navazio (Ial).

Ascoltato dall’organismo anche il presidente della Regione riguardo al ddl su semplificazione amministrativa

La prima Commissione permanente, Affari istituzionali, ha approvato all’unanimità la proposta di legge sulle di-sposizioni concernenti norme per l’accesso e la traspa-renza in materia ambientale. L’articolato, d’iniziativa dell’intergruppo di consultazio-ne Navazio, Falotico e Mollica, serve a recepire le nor-me nazionali ed europee sull’ampliamento dei concetti di trasparenza e accessibilità. Prima del voto, è stato ascoltato il presidente della Regione, Vito De Filippo, sul disegno di legge riguardante la qualità dell’attività nor-

mativa e la semplificazione amministrativa. De Filippo si è anche espresso su diverse pdl: quelle d’iniziativa di Singetta (modifiche alla Legge regionale su indennità di carica e assegni vitalizi ai consiglieri regionali e sulla Legge per aggiornamento dati; norme per la gestione del servizio idrico integrato e costituzione dell’Azienda pubblica regionale ‘Acquedotto lucano’; disposizioni per la nomina dei direttori generali delle aziende sani-tarie regionali), quelle di Navazio ed altri (norme per la Stazione unica appaltante della Basilicata; disposizioni per l’istituzione di un amministratore unico nelle socie-tà a totale partecipazione della Regione), di Napoli (isti-tuzione della giornata lucana per la lotta alle dipenden-ze) e di Pittella (rafforzamento delle strutture tecniche della Regione e degli Enti locali). (M.F.)

TurismoBenedetto (Pd)

“Altro che intoppi tecnici e burocratici che impe-diranno la riapertura del villaggio ex Club Med di San Basilio di Pisticci per questa stagione turistica”. Per Benedetto ci sono responsabilità che devo-no venire a galla. “ Sono convinto- ha detto- che il neo assessore alle Attività Produttive e Turismo Mar-cello Pittella vorrà appro-

fondire la questione per individuare una possibile soluzione”

Castagneti del VulturePagliuca (Pdl)

“Verificare la presenza del parassita cinipede galli-geno nei castagneti del Vulture- Melfese. La pro-blematica sollevata da una mia interrogazione ha prodotto l’approvazio-ne di una risoluzione da parte delle Commissioni

Agricoltura di Senato e Camera che impegnano il Governo ad adottare mi-sure a sostegno del setto-re castanicolo. Ringrazio il Dipartimento Agricoltura per la puntuale risposta alla mia interrogazione e mi auguro che le misure e le azioni previste siano adottate tempestivamen-te al fine di limitare il più possibile i danni al settore castanicolo”

Fiat-Sata

Santochirico (Pd) Roma-niello (Sel) Vita (Psi) Maz-zeo (Idv) e Navazio ( Ial)

“Modi autoritari, minacce e violenza verbale non sono tollerabili nel ter-zo millennio.” E’ quanto affermano Santochirico (Pd), Romaniello (Sel), Vita (Psi), Mazzeo Cicchetti (Idv) e Navazio (Ial), che chiedono al governo re-gionale di compiere un passo formale nei con-fronti della Sata di Melfi

per il ripristino di corrette relazioni e ritengono uti-le il coinvolgimento della quarta Commissione con-siliare (Lavoro e Salute), per avere un quadro sulla consistenza dei fenome-ni denunciati riguardanti malattie, infortuni ed in-validità, attraverso l’audi-zione dei responsabili di tutti gli enti preposti.

Itinerario gpsSingetta (Api)

“L’iniziativa di fornire l’iti-nerario gps sulle orme del film di Rocco Papaleo ‘Ba-silicata coast to coast’ sul portale di InnBasilicata, rappresenta una risposta concreta alle esigenze del viaggiatore moderno. In tal modo, si utilizzano-ha detto Singetta- in maniera divertente ed innovativa gli strumenti che la tecno-logia offre, per andare alla scoperta delle tradizioni, dei luoghi e delle culture presenti sul territorio”.

Dal Consiglio

Ok al diritto d’accesso per la trasparenza in materia ambientale

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 23.02.2012 PAG. 5

Giovedì 23 febbraio 2012 I V

FERITE DELLA BUFERAI CONTI DOPO IL MALTEMPO

CACCIA AI FONDIL’Anas ha a disposizione per il 20123 milioni di euro ma, per gli interventi,serve il doppio della cifra stanziata

Dopo la neve, le franel’Anas mette sotto controlloun tratto di Basentana

ANTONELLA INCISO

l Controllare, verificare e monito-rare le strade, i ponti, i viadotti «col-piti» dall’emergenza neve. Ora la prio-rità è questa. Osservare continuamen-te quelle opere che hanno fondazioniin acqua (le cosiddette fondazioni inalveo) che potrebbero aver subito idanni maggiori del maltempo dei gior-ni scorsi. L’impegno del DiratimentoAnas della Basilicata è soprattutto lì.Nel tentativo di evi-tare che il già preca-rio stato di moltestrade lucane possarisentire negativa-mente della situazio-ne. Così mentre la ne-ve inizia pian piano asciogliersi mostran-do con buche, vora-gini e frane, le conseguenze della suapresenza, per gli uomini dell’Aziendastradale questi sono i giorni più lunghie difficili. Sono i giorni della rendi-contazione. Quelli che una volta ul-timati consentiranno di avere chiaro il

quadro della situazione. Una situazio-ne che, per la verità, si mostra già durae complessa. Con frane che si sonorimesse in movimento ed altre che po-trebbero partire da un momento all’al -tro se il tempo dovesse mostrarsi nuo-vamente inclemente. E se l’alluvionedel marzo dell’anno scorso, ha mostra-to i limiti di infrastrutture che hannotroppi anni, questa volta a finire sottoosservazione è stato ancora una voltaun tratto di Basentana. Quello del via-

dotto Giaconte, nelPotentino, dove unafrana già esistente siè rimessa in motolambendo un trattodella ferrovia. Il mo-vimento è monitora-to continuamentedagli uomini inarancione, ed anche

se al momento non vi sono pericoli, èevidente che la situazione è partico-larmente delicata. Ma ad essere tenutosotto controllo non è solo quel trattodella Basentana. È in qualche modol’intera strada che collega il Potentino

con il Materano. In particolare nei trat-ti dove vi sono quelle che i tecnicichiamano fondazioni in alveo. Piloniche essendo a contatto con l’acqua ri-sentirebbero maggiormente dellamassa di risorsa idrica che potrebberiversarsi da un repentino scioglimen-to delle nevi o da nuove piogge. Se ciòavvenisse, infatti, non solo il fondo deipiloni potrebbe subire uno spostamen-to ma le stesse opere potrebbero subiredanni infrastrutturali legati alle in-filtrazioni d’acqua.

Basentana sotto osservazione, dun-que. Non esclusivamente, però. Altredue importanti arterie stradali lucane,in queste ore, sono sotto il controllocontinuo dell’Anas: la fondovalledell’Agri e la fondovalle del Sinni. Duedirettrici importanti che potrebberoaver subito non pochi danni dall’on -data di maltempo. Certo, al momentole condizioni non sono ancora chiare ese i controlli sono di rigore è altret-tanto vero che i cumuli di neve nonsciolti impediscono di avere un quadropreciso dello stato dei luoghi.

Nel frattempo, però, se si verificano

I MEZZI Nella foto di Enzo Bianchi un mezzo Anas in azione durante l’emergenzaneve dei giorni scorsi.

l «Ragazzi grazie. Grazie perquello che avete fatto». Il prefettodi Potenza, Antonio Nunziante loripete una, due tre volte. Lo dicecon forza e con convinzione ai can-tonieri, agli operai, ai tecnici edagli amministratori che, insieme,hanno dovuto fronteggiare i gior-ni dell’emergenza neve. Loro loricambiano con un applauso scro-sciante, quasi liberatorio. Lui, uo-mo del Sud giunto in terra lucanada poco più di un mese e subitoalle prese «non con un battesimodi fuoco ma con un battesimo dighiaccio bollente» ha voluto farsentire la vicinanza dello Stato al-le persone che sonostate in prima lineacontro il maltempo.E per dimostrarlo inmaniera concreta haprima incontrato gliuomini del Diparti-mento lucano Anas,poi quelli della Pro-vincia di Potenza. Undoppio appuntamen-to per evidenziare ilbuon lavoro fatto masoprattutto per invi-tare gli enti coinvoltia lavorare seguendola stessa strada ossiaquella dell’unità.

«Ho trovato in que-sti 10 giorni di lavorouna positività: quelladi aver fatto sistema -sottolinea il prefetto -Nel 2012 la cosa piùbella che abbiamofatto è stata quella difare squadra. Stareinsieme è un salto diidentità culturale . Quello che fre-na il Sud nella crescita è un ec-cesso di individualismo. All’A n a s,ad esempio, non ho mai sentitodire non è compito mio». In queigiorni, quindi, gli enti coinvoltihanno lavorato insieme. E lo han-no fatto mettendo al centro la per-

Basilicata che ha definito l’emer -genza «un momento straordina-rio che ha causato difficoltà maanche l’orgoglio di lavorare conquesto personale». «Abbiamo uti-lizzato 91 uomini e 48 mezzi perpermettere la viabilità sulle stra-de lucane nel corso dell’emergen -za neve - commenta Marzi - L'Anasha lavorato 24 ore su 24 per evitaredisagi ai lucani, permettendo lacircolazione su tutte le strade dinostra competenza, e riuscendo adare un supporto significativo an-che al resto della rete stradale».Nei giorni dell’emergenza, però,uno sforzo non indifferente è stato

fatto anche dalla Pro-vincia di Potenza.

«È stata una bellaprova di unità del si-stema e che ha anchel’elemento positivodi avere messo insie-me oltre a professio-nalità e capacità tec-niche la pazienza,l’umanità e la solida-rietà del popolo luca-no - dice il presidentedella Provincia di Po-tenza, Piero Lacoraz-za - Tutto questo deveessere utile a miglio-rare il sistema». «Ab-biamo messo in cam-po 97 mezzi in più ri-spetto a quelli ordi-nari e speso 410milaeuro per il sale - ag-giunge l’a s s e s s o reprovinciale alla via-bilità, Nicola Valluz-zi - ma la cosa che hafunzionato in questa

emergenza è la relazione corta traenti. Ora, però, l’emergenza as-sume una dimensione diversa erimangono aperti molti problemi,compreso quello del dissesto idro-geologico e dei soldi che sarannonecessari per la sistemazione del-le strade». [a.i.]

I GIORNI CALDI DELL’EMERGENZA NEL RACCONTO DEL RAPPRESENTANTE DELLO STATO NEL POTENTINO

«La cosa bella è stato fare squadraragazzi io sono qui per dirvi grazie»Per il prefetto Nunziante il Sud è frenato da troppo individualismosona. «Prima abbiamo messo alcentro gli ammalati poi la viabi-lità poi le altre cose - sottolineaancora il prefetto - Abbiamo fattointerventi con grande umanità edabbiamo dato aiuto anche alle al-tre provincie come nel caso di Bar-letta e di Matera. Quando la Pro-

vincia di Barletta mi ha chiesto disbloccare la strada Spinazzola-La-vello siamo intervenuti».

Unità e solidarietà, quindi, i vo-caboli con cui si possono decli-nare i giorni appena passati. Maanche orgoglio. Come quello delcapo compartimento dell’Anas di

.

.

L’ANAS Nellefoto diBianchi lavisita delprefettoall’Anas

..

LAP R OV I N C I ANel servizio diEnzo Bianchila visita delprefetto allaPr o v i n c i a

I NUMERIIn campo ci sono

stati 91 uomini e 48mezzi Anas

I MEZZI IN PIÙLa Provincia ha

utilizzato 97 mezziaggiuntivi

le condizioni di strade e altre infra-strutture si fanno anche i calcoli deisoldi che sono necessari per fronteg-giare l’emergenza. Aspetto che agitanon poco i vertici del-le Istituzioni coinvol-te. All’Anas al mo-mento dati ufficialinessuno è in grado didarne. «Il monitorag-gio è ancora in corso eper la rendicontazio-ne complessiva sononecessari diversigiorni» commenta il capo comparti-mento della Basilicata, Vincenzo Mar-zi. Ma a a bassa voce qualcuno spiegache potrebbe servire almeno il doppiodella cifra che attualmente il Dipar-timento ha stanziato per la sistema-

zione del manto stradale e delle frane(per i piccoli movimenti franosi per laverità). In tutto almeno sei milioni dieuro, se si considera che nel 2012 per

queste voci l’entestradale ha stanziatotre milioni di euro.Ed allora dove siprenderanno gli al-tri fondi? Questo èancora tutto da capi-re. Certo il Diparti-mento Anas batteràcassa a Roma, ma

con l’aria che tira, non è detto che isoldi arriveranno. La Regione, quindi,potrebbe diventare un’altra sponda.Ma anche in questo caso - dati i tagli aibilanci - la risposta positiva non è cosìs c o n t at a .

I CONTILa rendicontazione èancora in corso e nonsarà ultimata a breve

I CONTROLLIMonitorate le fondovalli

dell’Agri e quelladel Sinni

POTENZA CITTÀ

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 23.02.2012 PAG. 6

Giovedì 23 febbraio 2012 I XIII

GUIDA D’ECCEZIONE SARÀ GIOVANNI RICCIARDI

Escursione nel parco della Murgia materanan Per la serie di escursioni organizzate dall’associazione

Trekking Falco Naumanni, domenica prossima è in pro-gramma una visita al Parco della Murgia materana. Adaccompagnare il gruppo sarà Giovanni Ricciardi, guidaturistica ed escursionistica di grande esperienza e che direcente ha scritto un interessante saggio sulle chiese ru-pestri. Per informazioni, ci si può rivolgere domani a Ma-tera nella sede del club, in vico Lombardi 3, dalle 20 alle 22.

LA COMPAGNIA DI LILIANA COSI E MARINEL STEFANESCU

C’è il Gala del balletto al Teatro Dunin È un «Gala del balletto» quello che va in scena que-

sta sera a Matera, alle 21, nel Teatro Duni. Lo pre-senta la Compagnia Balletto Classico «Liliana Cosi -Marinel Stefanescu», per la prima volta in Basili-cata. Lo spettacolo si avvale delle coreografie ori-ginali di Marinel Stefanescu su musiche di Ciaikov-ski, Chopin, Liszt, Kaciaturian, Albinoni e altre trat-te dal repertorio classico. Biglietti da 12 a 25 euro.

T E AT R O SI INTITOLA «UAM SORTA MAIJ!» LA RAPPRESENTAZIONE IN TRE ATTI SCRITTA DA FRANCESCO SCIANNARELLA

Cantando pace e amorepure i figli dei fiori«arrivarono» nei SassiProtagonisti di una commedia in vernacolo

di CARMELA COSENTINO

Èil periodo della conte-

stazione giovanile. Sia-mo negli anni’70, in tut-to il mondo si diffon-

dono i valori della pace, dell’amo -re libero e del riconoscimento deipieni diritti degli individui. An-che a Matera soffia il vento delcambiamento, seppur in manieradiversa. I quartieri dei Sassi ven-gono spopolati, luoghi in cui persecoli, uomini, animali e miseria

hanno convis-suto pacifica-mente, stannod ive n t a n d osempre piùspettrali, lugu-bri e silenziosi.Tuttavia inuno dei tantivicinati degli

antichi rioni di tufo vivono al-cune famiglie, in attesa di rice-vere un casa popolare. Un climadi attesa tranquillo che però ungiorno viene messo in crisi dallapresenza di strani visitatori cheoccupano abusivamente un casaabbandonata del vicinato. E’ que -sta in breve la sinossi del nuovolavoro “Uam sorta maij!” com -media in tre atti scritta da Fran -cesco Sciannarella già autoredello spettacolo “U’ vicinonz” suitragici eventi del 21 settembre del1943 quando Matera vide morirealcuni cittadini innocenti, per

mano della ferocia nazista, oggidiventato un libro, e diretta daBruno Nicola Francioneche sa-rà portata in scena il 1 marzo alle21 al Teatro Duni dalla compa-gnia Sipario in replica il 25 mar-zo. In scena Francesca Spa-gnuolo, Rosa Tataranni, MariaDi Marzio, Antonio Scalcione,Vito Capozza, Giuseppe GiuraLongo, Giuseppe Montemur-ro, Imma Rondinone, Arcan-gela Nicotera, Angela Loper-fido, Doriana Lanza, Vito Pa-papietro, Pino Rondinone,Franco Duni e Francione. «Sitratta - ha detto il regista nellaconferenza stampa che si è tenutaieri pomeriggio nella Sala PatronAntonio del Piccolo Duni - di unacommedia sugli anni '70 quando aMatera arrivarono i figli dei fiori.E’ un lavoro, in cui si presta par-ticolare attenzione ai dettagli esarà evidente sia guadando le sce-ne che i costumi realizzati da Ar-cangela Nicotera in cui nulla èlasciato al caso». La commedia èquasi interamente in dialetto ma-terano. «Solo quattro personaggi-ha aggiunto Rosa Tataranni - edunque i figli dei fiori parlerannoin italiano, il resto in vernacoloperché il nostro obiettivo è far sìche anche chi non conosce il dia-letto si sforzi di comprendere lanostra lingua». Lo spettacoloinoltre è inserito nel cartellonedella stagione teatrale organizza-ta dall’Associazione InCompa-

gnia. «Nel programma - ha spie-gato Francesca Lisbona - abbia-mo voluto dare spazio alle com-pagnie amatoriali di Matera eprovincia, un modo per calenda-rizzare gli spettacoli e per potermeglio distribuire i fondi pubbli-ci. Inoltre data la risposta posi-tiva del pubblico, si può dire che ilteatro amatoriale è un genere chesta andando molto bene e comeorganizzazione stiamo pensandodi portare alla Settimana dellacultura che si terrà a Milano, lenostre compagnie teatrali per farconoscere i nostri spettacoli».

NEGLI ANNI ‘70Un gruppo di hippy

sconvolge l’esi-stenza di un vicinato

S P E T TAC O LOAL «DUNI»Due momentidella pre-sentazionedellacommedia intre atti «Uamsorta maij!»scritta daFr a n c e s c oSciannarella[foto Genovese].

Tempo di musical al TeatroDuni. Domani mattina, coninizio alle 9,15, la celebreopera su musiche di Leo-

nard Bernstein sarà proposta per glistudenti delle scuole medie superiorinella versione della compagnia Pac-chetto Stage. Il musical “West SideStory”, datato 1957, è ormai univer-salmente riconosciuto come un capo-lavoro assoluto, tanto da essere rap-presentato anche nei maggiori teatrilirici di tutto il mondo, in allestimen-ti sempre nuovi e vincenti. Una delleragioni del suo successo è senza dub-bio l’intuizione di riprendere una

storia immortale come quella di «Ro-meo and Juliet» e accostarla a tema-tiche e atmosfere fortemente attuali econtemporanee, come la convivenzatra diverse etnie, che spesso diventadifficile a causa di pregiudizi razzialie sociali, arrivando a negare il sen-timento universale per eccellenza:l’amore. Nella versione teatrale dellaregista inglese Vikki Holland-Bo-wyer, il compito di farci rivivere lestesse emozioni suscitate dai versishakespeariani è affidato a un cast di8 giovani performer che interpretanoa tutto tondo la tragedia dei dueamanti “nati sotto una cattiva stella”.

TRADIZIONI LA NEVE E IL GELO NON SONO RIUSCITI A GELARE GLI ENTUSIASMI A STIGLIANO

La voglia di carnevale è intattaNel weekend la sfilata dei carri

C A R TA P E S TAUna fase dellarealizzazionedei carri allego-rici di Car-nevale che sfi-leranno nelfine settimanaa Stigliano

.

C’è il musicaldi West Side Storyal teatro Duni

VIVILAREGIONESegnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:[email protected]

di DORINA RIPULLONE

Quasi tutto prontoper la sfilata deicarri allegorici inprogramma saba-

to e domenica prossimi. Lospostamento di data non hasmorzato l’entusiasmo, anzi èservita a perfezionare costu-mi e pupazzi e a caricare glianimi delle centinaia di car-risti e ballerini che da duemesi si preparano all’even -t o.

Prima sfilata prevista persabato, dunque, lungo viaCialdini, corso Umberto e viaZanardelli. Si replica dome-nica 26 sia di mattina che dipomeriggio, mentre a partiredalle 21 in piazza Garibaldi cisarà l’esibizione della “Mu -sica Disco Pinto Baila” ch efarà scatenare i più giovani al

ritmo di musica disco. Alle23,30 saranno estratti i premidella Lotteria di carnevale(che anche quest’anno è ser-vita a finanziare l’intera ma-nifestazione); mezz’ora doposaranno assegnati i tre premiin palio.

Anche quest’anno il piùambito è quello destinato almiglior carro, attribuito dauna giuria di qualità e dalvoto popolare. C’è attesa an-che per il giudizio sulle co-reografie, frutto dell’impe -gno e della buona volontà didecine di ragazze che in lo-cali freddissimi, sfidando ne-ve e ghiaccio, hanno provatoe riprovato passi, figure, mo-

vimenti alla ricerca di so-luzioni originali e divertenti.Innovativa anche l’idea di faresprimere i carristi stessisulle opere altrui per il pre-mio “La mia opera”, desti-nato ad esercitare insiemebuon gusto, competenza tec-nica e fair play.

Sin dalla settimana scorsanella “Sala Ricevimenti Ma-riano” e nell’Hotel “AnticoPastificio Sarubbi”, gli eser-cizi che hanno aderito allaproposta degli organizzatori,è possibile degustare il tipico"menu di carnevale" a soli 20euro, composto da assaggi di“raf anata”, frittata di salamee uova, peperoni croccanti.

Immancabili le orecchiettestufate al rafano. E poi sa-lame arrosto, patate al fornoe, dulcis in fundo, sua maestàil “sanguinaccio”. Il tutto ac-compagnato da buon vino. Aipossessori del biglietto della

lotteria, gli organizzatori of-frono a fine pasto un caffè oun digestivo.

In campo tutta l’ospitalitàpossibile proprio al fine dinon far morire una mani-festazione che è giunta alla

sua ventottesima edizione eche mobilita un intero paeserappresentando un momentodi forte vivacità. Da annioramai le casse languono el’intera macchina organizza-tiva grava sulle spalle di po-chi volontari che, per nullaspaventati dall’enorme moledi lavoro, si impegnano af-finchè tutto vada per il me-g l i o.

Quest’anno al fiancodell’Amministrazione comu-nale è scesa l’associazioneAnspi, impegnata anche du-rante il periodo estivo nell’or -ganizzazione di eventi cul-turali e di intrattenimento.

Il futuro della cultura neipiccoli paesi di montagna an-cora una volta affidato all’im -pegno di pochi e coraggiosi evolontari. Ci vorrebbe pro-prio un Robin Hood.

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Giovedì 23 febbraio 2012XIV I

POTENZA: NEL CENTRO SOCIALE DI MALVACCARO

Serata di solidarietà e spettacolon «Sefora Cardone onlus» organizza stasera un intratte-

nimento culturale presso il Centro Sociale di Malvac-caro, nel quale saranno illustrati i progetti umanitariin cui è impegnata a sostegno delle popolazioni del Bu-rundi e del Congo. Nella serata dalle 18 in poi, è previstainoltre, una mostra collettiva a cura della GalleriaIdearte, l'esibizione della band NociviElementi e delgiocoliere Papocchio, e per finire una lotteria a premi.

POTENZA: NELLA PINACOTECA PROVINCIALE

Mostra di Michele Tedescon In mostra nella pinacoteca provinciale di Potenza

l’opera di Michele Tedesco (Moliterno 1834-Napoli1917), uno dei protagonisti della scena artistica delsecondo Ottocento e del primo Novecento italianocui finalmente si dedica l'approfondimento storico eartistico che da tempo si attendeva. In una sezionededicata, la mostra presenta un nucleo di dipinti suitemi risorgimentali.

La Cundanaporta in teatrol’arte del maestroGigino Labella

di MARIO LATRONICO

La commedia potenti-na ha saputo rita-gliarsi negli ultimianni grandi consensi

nel portare in scena genuinitàe capacità di recitazione. Il me-rito è anche della compagniateatrale «La Cundana», forte-mente voluta dall’indimentica -to maestro potentino GiginoLabella. Domani, e in replicasabato 25 febbraio, con siparioalle ore 20:30 al Teatro «DonBosco» di Potenza, il solito ric-

co e appassio-nato cast diattori direttidal registaFranco LaBella porteràsul palcol’opera «M’bruoglie a lu’pa gliar»,

commedia molto divertente intre atti scritta da Gigino LaBella. La commedia è ambien-tata negli anni cinquanta e rac-conta della realtà potentina diun tempo che ricerca il be-nessere dopo le distruzioni pro-vocate dalla seconda guerramondiale. In particolare la sto-ria ruota tutta attorno ad unafamiglia i cui protagonistiprincipali sono tre fratelli che,per stili di vita, risultano es-

sere completamente diversi tradi loro: «Giuvann», «Ndonio» e«Rusina» interpretati rispetti-vamente da Ferdinando La-grotta, Lello Ricotta e MartaCarchio. È proprio quest’ulti -ma che creerà «l’imbro glio»,

non solo per la sua ricerca dellusso e per la smania di cam-biare il proprio tenore di vita,ma soprattutto per permettereal figlio di intraprendere glistudi giuridici e diventare infuturo avvocato. Giuvann’, in-vece, da persona umile quale èsi mostra intenta solo a la-vorare la terra e a garantire unpò di serenità alla sua famiglia.La disperazione e i guai, poi,porteranno «Rusina» a far tor-

nare con inganni e bugie, dopocirca trent’anni, il fratello‘Ndonio dall’America dove eraemigrato per far fortuna. Lasperanza è che il ritorno di«Ndonio» sia utile a scongiu-rare i problemi. Le cose nonsaranno così facili da risolverema, tra un ritmo serrato dibattute e riflessioni di vita maiaccantonate come in ogni la-voro di Gigino la Bella, la so-luzione si troverà e sarà af-

fidata soprattutto all’a m o reche regge il filo di ogni cosa.Tra gli altri personaggi me-ritano la citazione «Rocchino»,interpretato da Franco la Bella,«Angiulina» che vive nei pannidi Maria Agnese Lovito e «Ni-no» interpretato da Roberto La-guardia. Completano l’ottimocast seguito dall’attenta sug-geritrice Mariolina Lopez, i va-ri Pia Cusato, Mariolina Siesto,Vito Mecca, Angela Cirigliano,Paolo Spera, Valentino Dapoto,Enrico Rosa, Gigino Laurita eManuela La Bella. In collabo-razione con l’AssociazioneOnlus Kalòs e la CooperativaSociale Venere di Potenza, la«Cundana» è pronta in questidue giorni a far rivivere unodei più divertenti lavori scrittida Gigino La Bella. L’allesti -mento scenico sarò affidato aRosario Damiano, Michele Ar-cieri, Gabriele Galasso e Car-mine Colangelo. Luci e fonicasono di competenza del servicedel cineteatro Don Bosco. Ilprezzo unico del biglietto è di 9e u ro.

TA L E N T ITo r n aa Potenzail teatrodi GiginoLabella,indimenticatomaestrodel teatrodialettale

.

CARABINIERI 112

POLIZIA 113

EMERGENZA INFANZIA 114

VIGILI DEL FUOCO 115

GUARDIA DI FINANZA 117

EMERGENZA SANITARIA 118

CORPO FORESTALE 1515

TELEFONO AZZURRO 19696

TELECOM SERVIZIO GUASTI 187

ACI SOCCORDO STRAD. 803116

FERROVIE DI STATO 848888088

SOCCORSO IN MARE 1530

GUASTI ACQUA 800992292

AMGAS 800887096

ITALGAS 800900700

PRONTO ENEL 803500

ACTA 0971-55616

NETTEZZA URBANA 0835-241340

COTRAP 0971-508311

CASAM 0835-335611

ACATAss. alcolisti in trattamento 080-5544914

TELEFONO PER SORDICentralino voce 055-6505551

Centralino D.T.S. 055-6505552

FOND. ANTIUSURA0971-51893/0835-314616

NUMERI UTILI

P OT E N Z APOLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0971-310310FARMACIE APERTE DI NOTTEMALLAMOvia Enrico Toti, 9BENZINA 24 OREAGIP raccordo aut.Q8 raccordo aut.

MELFIPOLIZIA MUNICIPALE 0972-251308PRONTO SOCCORSO 0972-773111GUARDIA MEDICA 0972-2387 91FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECARLUCCI corso Garibaldi, 58BENZINA 24 OREAGIP largo StazioneIP S.S. 93ESSO via A. Moro

RIONEROPOLIZIA MUNICIPALE 0972-729249OSPEDALE 0972-726111GUARDIA MEDICA 0972-721214FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECERVONE via Fortunato, 4

BENZINA 24 OREAPI via Potenza

VENOSAPOLIZIA MUNICIPALE 0972-31010PRONTO SOCCORSO 0972-39210GUARDIA MEDICA 0972-39270BENZINA 24 OREAPI via Roma

L AV E L LOPOLIZIA MUNICIPALE 0972-83577PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0972-39130FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDE MARTINO corso G. FortunatoBENZINA 24 OREERG via VerdiESSO via Roma

L AG O N E G R OPOLIZIA MUNICIPALE 0973-41330PRONTO SOCCORSO 0973-48111GUARDIA MEDICA 0973-48855FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEORLANDO piazza Trieste, 11BENZINA 24 OREAGIP Ss 585

L AU R I APOLIZIA MUNICIPALE 0973-627229PRONTO SOCCORSO 0973-621111GUARDIA MEDICA 0973-628281FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPITTELLA largo Plebiscito, 62BENZINA 24 OREAGIP piazza Miraglia, via San PietroCATANIA via Fontana Inferiore

SENISEPOLIZIA MUNICIPALE 0973-686294PRONTO SOCCORSO 0973-62111GUARDIA MEDICA 0973-584718FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMELE corso V. Emanuele, 113BENZINA 24 OREAGIP Statale Sinnica uscita Senise

VILLA D'AGRIPOLIZIA MUNICIPALE 0975-69033PRONTO SOCCORSO 0975-312111GUARDIA MEDICA 0975-312280FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPAESANO-PATERNOSTER via Pro-vinciale, 85 (Villa d’Agri)

BENZINA 24 OREAGIP via NazionaleIES via Nazionale

M AT E R APOLIZIA MUNICIPALE 0835-2671PRONTO SOCCORSO 0835-253212GUARDIA MEDICA 0835-262260SERVIZIO TAXI 380-507.38.55/340-527.74.10FARMACIE APERTE DI NOTTEPASSRELLI via Beccherie, 100BENZINA 24 OREACI IP viale delle Nazioni UniteAGIP via Dante, via LucanaAPI statale 99 per AltamuraERG via La ZazzeraESSO via Dante, via LucanaIP via La MartellaQ8 via Annunziatella, via Nazionale

B E R N A L DAGUARDIA MEDICA 0835-745574POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECERROTTI corso Umberto I, 162

FERRANDINAPOLIZIA MUNICIPALE 0835-756232GUARDIA MEDICA 0835-556293FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEIMPERATORE via S. Lucia, 1BENZINA 24 OREQ8 via Olmi

M O N T E S C AG L I O S OPOLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEBEATRICEvia D’Alessio, 13

PISTICCIPOLIZIA MUNICIPALE 0835-581014PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525GUARDIA MEDICA 0835-443200FARMACIE REPERIBILI DI NOTTELOFRANCO C.so Margherita di Savoia, 55

POLICOROPOLIZIA MUNICIPALE 0835-980876PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171GUARDIA MEDICA 0835-986455FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEFORTUNATO via Siris, 54

Storia, identità, culture nel mondo glo-bale. Su questi temi si soffermeràAdriano Prosperi, ospite oggi del liceoscientifico «Galileo Galilei» di Potenza

alle 10.30: esiste un’identità italiana? Se sì, chi lapossiede? Chi la concede? Chi o cosa la mette inpericolo? Come e dove tracciamo il confine trachi è italiano e chi non lo è? Prosperi ci ricordache l’ossessione identitaria riguarda in primoluogo chi una carta d’identità non ce l’ha. Unanuova generazione di figli nati e cresciuti inItalia ma che italiani non sono. Con che armi siaffronta il problema dei conflitti profondi dicultura e religione che nascono da questa me-scolanza, se non con il recupero dei valori ditolleranza e collaborazione, antico patrimonio diun popolo come quello italiano, da secoli in-vestito più di ogni altro in Europa dai movimentidi uomini e culture all’interno del bacino me-diterraneo. Valori che in alcuni casi ancherecenti hanno trovato espressione in forme disolidarietà e di assistenza spontanea agli im-migrati nei momenti di maggiore emergenza.Prosperi insegna Storia moderna presso la Scuo-la Normale Superiore di Pisa. I suoi principaliinteressi di ricerca riguardano la storia dell’In -quisizione romana, la storia dei movimenti ere-ticali nell’Italia del Cinquecento e la storia delleculture e delle mentalità tra Medioevo ed etàmoderna. Ha pubblicato numerosi saggi.

Adriano Prosperioggi al «Galilei»su culture nel mondo

INCONTRO Adriano Prosperi

Domani e sabato alDon Bosco di Potenza

sipario su «M’bruoglie a lu’ pagliar»

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 23.02.2012 PAG. 8

Giovedì 23 febbraio 2012

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Bella L’amministrazione comunale si farà carico delle spese di luce ed energia

Giudice di pace, «Sì» del ConsiglioE non si esclude una delocalizzazione in accordo con i sindaci della zona

Av i g l i a n o E non si poteva non parlare di Risorgimento

Società operaia, consegnatele borse di studio ai meritevoli

Potenza Al “Galileo Galilei” Lectio magistralis di Adriano Prosperi, docente alla Normale di Pisa

La speranza dei giovani è nell’identità

BELLA - Il consiglio comu-nale, all’unanimità, ha deci-so per il mantenimentodell’ufficio del Giudice di pa-ce. Considerando che Bella èstata sede della Pretura , pri-ma e «dal 2002, con un inve-stimento di circa 180.000euro è stato ristrutturatol’attuale palazzetto di giusti-zia alla luce anche dell’eleva -to numero di pratiche e dimole di lavoro» l’ammini -strazione comunale, in basea quanto stabilito dalla leg-ge per salvare gli uffici delgiudice di pace, e potendo re-perire «risorse umane ido-nee e qualificate, sia econo-miche, ha stabilito di farsicarico delle spese per le uten-ze, per la pulizia e la cancel-leria, di fatto riuscirà a ga-rantire il mantenimentodell’ufficio.

I fondi per le spese saran-no in parte recuperati sfrut-tando il bando «per il fotovol-

taico» che consentirà di «az-zerare le spese di luce e ri-scaldamento con l'installa-zione di impianto fotovoltai-co sul tetto del palazzetto»,

mentre per quanto riguardala cura e il decoro degli uffi-ci, il Comune da anni «con iprogetti “Work experience”e “Copes”,» di fatto già «ga-

L’edificio cheattualmenteospital’ufficio delGiudice dipace a Bella

Adriano Prosperi

rantisce le pulizie e il decorodello stabile che ospita l’uffi -cio giudiziario».

Nel corso del consiglio èstata anche ipotizzata «una

futura delocalizzazione inaccordo con altri sindaci delterritorio».

Tale delocalizzazione sa-rebbe ipotizzabile, «solo eesclusivamente a Bella-Mu-ro, in strutture del Comunedi Bella, in quanto Bella-Mu-ro è realmente baricentro delterritorio del Marmo-Plata-no, servita sia dalla viabilitàdi strade provinciale che dal-la viabilità su rotaie , la sta-zionedi Bella-Muroèservitasia da Pullman, da treni re-gionali e intercity».

E in accordo con la sceltadell’amministrazione co-munale di Bella anche il sin-daco di Muro Lucano, Gerar-do Mariani che aveva anchemesso a disposizione anchela struttura «di contradaSan Luca come eventuale se-de dell’Ufficio del giudice diPace».

Una proposta volta a fa sìche «la nostra area non fosse

privata di un presidio giudi-ziario».

Già in altre occasioni il pri-mo cittadino di Muro Luca-no aveva lanciato un appello«al gran senso di responsa-bilità e soprattutto alla capa-cità di tanti amministratoridi andare oltre i campanili-smi» anche se «non vorreiche alla questione del Giudi-ce di Pace tocchi la stessasorte della strada Nerico-Muro Lucano».

E pertanto «p necessariopuntare sulla coesione delterritorio». Coesione cherappresenterebbe «già il ve-ro motore di sviluppo delquale non possiamo fare ameno». Poi il sindaco di Mu-ro Lucano ha lanciato un ap-pello ai giovani: «credetenella crescita sociale dellanostra area e siate protago-nisti della nuova coesione,sociale sfidando anche gliincreduli».

AVIGLIANO - Studiate meglio,studiatedi più.Rivoltoai piùbravia scuola, premiatiper il rendimen-to negli studi fra i figli dei soci dellaSocietà operaia di Mutuo Soccorso,l’appello del sottosegretario aiRapporti con il Parlamento Giam-paolo D’Andrea può apparire su-perfluo. E invece no, perché puntaa sottolineare, una volta di più, cheun futuro migliore può passare so-lo per una sempre maggiore acqui-sizione di conoscenze e competen-ze. Processo in cui la storia ha unruolo centrale. La storia fatta enarrata facendo parlare i docu-menti, per raccontare, mentrestanno per esaurirsi le celebrazio-ni del centocinquantesimo anni-versario dell’Unità d’Italia, il Ri-sorgimento «senza preconcetti,ma facendo parlare le carte e nar-rando i fatti in maniera obbietti-va», quello che è poi, come spiegatodalla direttrice dell’Archivio diStato di Potenza Valeria Verra-stro, il ruolo dello storico. L’ultima

occasione di riflessione, almenoper ciò che riguarda quelle orga-nizzate dal Comune di Avigliano,sui fatti che portarono al compi-mento del processo unitario, si è in-trecciata così alla annuale cerimo-nia di consegna dei premi agli stu-denti meritevoli, e si è caratterizza-ta come occasione per una lezione,che la direttrice Verrastro ha cen-trato proprio sulla visione dei do-cumenti, selezionati fra i tanti pre-senti negli archivi regionali e chenarrano di una Basilicata «che nonè rimasta a guardare, come spessosi sostiene, fino alla rivoluzione del1860, ma ha avuto un ruolo di pri-mo piano già negli eventi del 1820-21 e in quelli del 1848».

Storia narrata attraverso docu-menti, quelli degli sconfitti, lo sta-to borbonico, chedocumentano unfervore di iniziative, di azioni, distratagemmi messi in atto per elu-dere la repressione, che portaronoalla Prodittaura del 1860, sboccodi un processo, ha spiegato Anto-

nio D’Andria, della Deputazionelucana di storia patria, in continui-tà con la Repubblica partenopeadel 1799 e il decennio napoleonico,le cui riforme furono le basi sullequali si costruirono gli eventi suc-cessivi».

Risultato fu la nascita di uno Sta-to in cui, ha sottolineato il sottose-gretario D’Andrea, nella sua vestedi storico, «le differenza fra nord esud, al di là di quanto sostengono itanti revisionisti, erano enormi inogni campo. E allora occorre rico-struire il passato per superare leinesattezze nella ricostruzione sto-rica, come quelle che portano allatesi di una inazione lucana primadel 1860».

Poi, nella cerimonia coordinatadal giornalista della Tgr BasilicataErberto Stolfi, è arrivato il momen-to della consegna dei riconosci-menti. Cinquantuno i premiati,ventuno tanto per la scuola prima-ria che per la secondaria di primogrado, quattro per la secondaria di

secondo grado, cinque per l’uni -versità: un modo, per usare le paro-le del presidente della Società ope-raia Luciano Sabia, «per gratifica-re l’impegno negli studi e accom-

pagnare la crescita dei nostri ra-gazzi, mettendo al centro semprel’amore per la libertà».

Giancarlo Tedeschi

DI fronte a un orizzonte dai confiniincerti, igiovani, oggi,fanno faticaacostruirsi una propria identità. For-se una mano potrà dargliela un pro-getto di Mondadori Education pen-sato per gli studenti dell’ultimo annodelle scuole superiori, con l’obiettivodi favorire ulteriori stimoli alla cre-scita “sociale”e allamaturazionecri-tica deiragazzi, nel momentoche piùdi ogni altro segna il passaggioall’età adulta. Si chiama “A scuolacon gli autori” e prevede una serie diincontri con i rappresentanti più si-gnificativi della cultura italiana. Og-gi toccherà agli studenti del liceoscientifico Galileo Galilei di Potenza,che ascolteranno la “Lectio magi-stralis” del professore Adriano Pro-speri, storico italiano e docente di sto-ria presso la Normale di Pisa.

Contattato telefonicamente,chiediamo inanticipo se,da docen-te, ritiene i giovani abbiamo oggi ilsenso dell’identità.

«Penso di sì, dal momento che ri-

chiama il legame con le proprieradi-ci, la famiglia, che protegge e dà sicu-rezza, il proprio luogo. Edèpiù fortequanto più è incerto il futuro».

Come adesso. Tanti sono i giova-nidellaBasilicata, delsudingene-rale e in Italia, che emigrano. Cre-de che una consapevolezza dellapropria identità possa arginare ilfenomeno?

«Io seguo i giovani fino al dottoratoe nella maggior parte dei casi l’emi -grazione non è una scelta, viene subi-ta. È uno strappo che lascia frustra-zione e dolore. Quando consolato ri-ceve l’arricchimento dell’incontrocon l’altro, ildiverso.Lanostra èunacultura fortemente storicistica, le-gata al patrimonio che riceviamo at-traverso la lingua, eccetera».

Ai ragazzi di Potenza oggi parle-rà appunto di storia, identità e cul-tura nel mondo globale. Quale ilruolo della storia nella costruzionedella identità?

«Importantissimo. La nostra cul-

turapiù dialtreè fortementecaratte-rizzata dalla storia, spesso ignoratada altre culture che non ne conside-rano l’ampiezza diprospettive. Pensialla formazione americana, moltopiù pragmatica, la scuola “del fare”».

Meglio la nostra?«I nostri studenti escono dalla

scuole superiori conuna conoscenzapiù ricca rispetto a francesi, inglesispagnoli o americani».

Allora cos’è che non va?«Manca la capacità di muoversi in

un contesto mediterraneo e transa-tlantico con curiosità e interesse.Provando a immaginare una evolu-zione positiva per il nostro paese, ungiovane dalla scuoladovrebbe uscireidealmente con lariconquista del pa-trimonio ereditato e con la capacità disaperlo incrociare con altre culture,allargando lo sguardo».

I pro e i contro del modo globale,in sostanza.

«Esatto. Ci sono possibilità e ri-schi. È necessario che l’Italia utilizzi

il mezzo, quindi internet e il dialogo,per diffondere e accettare il nostrodeposito culturale».

Cosa pensa delle ultime afferma-zioni sui giovani, dalla monotoniadel posto fisso all’incapacità deilaureandi trentenni?

«Sono grottescamente inadegua-te. I dati sulla disoccupazione sonosconvolgenti. Conosco gente che haconseguito ottimi studi e arriva a 50anni senza una collocazione, la possi-bilità di farsi una famiglia, costruirsiunapropria identità, chesi formala-vorando e raccogliendo esperienze.Lo spettacolo è desolante. Sono lietodi uscire oggidall’università. È dolo-roso formare una persona per tantianni e vederla andare avanti con con-tratti precari che negano la propriaprofessionalità e capacità».

Quale il messaggio che lanceràai nostri studenti, oggi?

«Un messaggio di speranza. La lo-ro è quella del paese».

an. ma.

Foto di gruppo per tutti i ragazzi premiati. In basso a sinistra ilsottosegretario D’Andrea e accanto Valeria Verrastro

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CYBER CRIME INVESTIGATION

LA MOSTRA

Matera Agenda

� LAVORO � � SPORT �

Sabato prossimo stage di Krav Maga organizzato dall’associazione Phoenix

Per difendersi con intelligenzaEFFICACIA, istintività, condi-zionamento, velocità di esecu-zione delle combinazioni deimovimenti: è questo il mix sucui si basa il Krav Maga, defini-to «la quintessenza della tatti-ca per l'autodifesa». Da qual-che anno anche la città dei Sas-si ha la sua nicchia di “prati -canti”di questa disciplina natain Israelenegli anni '40adope-ra di Imi Lichtenfeld, non certoper motivi artistici o sportivima per esigenze militari di so-pravvivenza.

Sabato prossimo dalle 10 alle18 nella Palesta Phoenix GoFitness in via del Commercio 2è prevista una full immersioncon un stage interamente dedi-cato al Krav Maga.

«Attualmente sono una ven-tina, tra uomini a donne,gliiscritti ai corsi», precisaLucia-no Panettieri dell'associazionesportiva Phoenix.

La sicurezza di riuscire a rea-gire di fronte ad un'eventualeaggressione è alla base dellascelta di seguire lezioni chepermettono la valutazione del-la pericolosità dell'aggressio-ne e delle circostanze, ancheambientali in cui ci si trova, efanno sì che si impari a sceglie-re l'azione più opportuna dautilizzare per salvaguardare lapropria incolumità.

«Il Krav Maga - si legge sul si-to www.kravmaga.it - si adattaad ogni tipo di persona: uomi-ni, donne, ragazzi, di qualsiasicorporatura e peso.

Negli ultimi 50 anni si è evo-luto e perfezionato sul campodi battaglia, durante le nume-rose guerre sviluppatesi in Me-dio Oriente.Fino avent'anni faera un esclusivo sistema inse-gnato ai reparti speciali dell'I-sraeli Defense Force e agli ope-ratori della sicurezza naziona-le. Successivamente, venneadattato per le esigenze civilied insegnato negli ultimi diecianni in molti stati del mondo,mantenendo sempre intatti iprincipi fondamentali per cui ènato. Il Krav Maga in Italia èstato diffuso a partire dal 1999dal Maestro Philippe Kaddou-ch ex Istruttore dell'esercitoisraeliano che in quel anno haformato Marco Buschini e altripochi Maestri.

Il Krav Maga è stato adottatoda molti reparti speciali milita-ri e di Polizia al mondo, è in usoin alcunireparti speciali in Ita-

lia, in alcuni comandi di Polizialocale, e in vari reparti dell'E-sercito.

Dopo circa dieci anni si è dif-

fuso come metodo di difesa per-sonale ed è insegnato nelle pa-lestre italiane».

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Avvicinarsi al biologicoOGGIdalle 15 alle 21 al Dichio garden center di Ma-tera si svolgerà il corso di formazione dal titolo “Av -vicinarsi al biologico, come diventare azienda bio”riguardante la filiera frutticola.

Ad organizzare le attività didattiche è il Consor-zio Produttori Biologici Lucano nella persona delpresidente Michele Monetta che si avvarrà dell'e-sperienza di tecnici esperti del settore.

Il corso di formazione ha durata complessiva di12 ore ed è finanziato nell'ambito del Programma diAzione Nazionale per l'Agricoltura Biologica e iprodotti biologici per l'anno 2008-2009 - Asse 2,Azione 2.4 “Iniziative a sostegno delle organizza-zioni dei produttori”.

Body percussionSABATO prossimo alle 9 nel Centro Arti Integrateaggiornamento musicale con la body percussion,particolarmente indicato per operatori musicali einsegnanti di ogni ordine e grado. Spunti, propo-ste, attività per l'educazione musicale nella scuoladell'obbligo Scopo del corso è quello di mostrare,oltre all' inscindibilità tra la musica e il movimen-to, la relazione tra la musica la parola e l'immagi-ne, tra la musica il corpo e gli strumenti, tra la mu-sica l'aspetto sociale e quello emozionale. Il semi-nario intende offrire inoltre un archivio di attivitàda rielaborare immediatamente in piccoli gruppiin modo da avere dei chiari modelli di riferimentoognuno per il proprio contesto lavorativo.

QUESTA MATTINA, a partire dalle ore 10e 30, verrà presentata in una conferenzastampa, presso la sede del Comune, la let-tera con la quale si richiede un interventolegislativo urgente ed efficace contro il fe-nomeno, indirizzata al presidente del Con-siglio, ai presidenti di Camera e Senato, al-la ministra Elsa Fornero, alle parlamenta-ri di Camera e Senato e consegnata mate-rialmente al Prefetto.

«Si svolge oggi la giornata nazionale dimobilitazione per chiedere norme efficacicontro le dimissioni in bianco e per chiede-re di ripristinare la legge 188 del 2007 cheimpediva la pratica delle finte dimissionivolontarie, le dimissioni “in bianco”, fattefirmare al momento dell'assunzione peressere utilizzate all'occorrenza: lunga ma-lattia, matrimonio, gravidanza.

Questa, infatti, è una pratica, purtrop-po, molto diffusa che colpisce soprattuttole giovani donne e che si può considerare,in termini generali, un abuso contro loStato di diritto».

Lo rende noto la Cgil lucana che, nellanota prosegue: «Sottolineamo, inoltre,che: la legge non rappresenta un onereeconomico per la collettività e può essereapplicata, utilizzando le tecnologie infor-matiche, con procedure semplicissime.

Fu approvata da un arco ampio di forzepolitiche - prosegue ancora il comunicatodella Cgil - ma subito abrogata dal governoBerlusconi nel maggio 2008.

Proseguire nell'assenza di una normapuò spingere i datori di lavoro più spre-giudicati a perseverare nell'ingiustizia.

Difendere i diritti delle lavoratrici e deilavoratori, combattere abusi e ricatti è undovere di tutti, per una società più giustaper noi ed i nostri figli».

La conferenza stampa di oggi è organiz-zata per sostenere l'impegno di quanti, sututto il territorio nazionale, si stanno ado-perando per il ripristino della legge 188contro le dimissioni in bianco.

Alcune tecniche di Krav Maga

Conferenza stampa in mattinata

Dimissioni in biancoScende in campo

il Comune di Matera

A Palazzo Lanfranchi “Ex.0” promossa dall’Unibas

Cambiamenti di statoPUO’ ESSERE visitata fino al 24marzo,aPalazzo Lanfranchi,lamo-stra EX.0 Cambiamenti di stato,promossa dall'Universitàdegli Stu-di diBasilicata -Facoltà diArchitet-tura, con la collaborazione della So-printendenza per i Beni Storici Arti-stici Etnoantropologici della Basili-cata e il Comune di Matera.

La mostra, curata da Marta Ra-gozzino e Ina Macaione, nasce daun'esercitazionedegli studentidi IIe IV anno del Corso di laurea in Ar-chitettura dell'Università della Ba-silicata, denominata Zero, nell'am-bito di un laboratorio di progettazio-ne degli insegnamenti di Architet-tura e composizione architettonicacoordinati dai professori Luca Lani-

ni e InaMacaione. L'idea, suggeritada un'analoga esperienzadiretta daManuel Graça Dias dell'Universitàdi Evora, ruota attorno all'idea cheun nuovospazio architettonicopos-sa generarsi anche a partire da unobject trouvé, un oggetto qualsiasi,scartato dal ciclo della produzione edel consumo, con un semplice cam-bio diprospettiva. Un'operazionediquesto tipo, che mette insieme, nel-l'esercizio della visione, il vissutodell'oggetto, il presente della sceltafoto-grafica e la prospettiva di unamigliore qualità della vita, è partico-larmente indicata per coinvolgere igiovani di oggi, che saranno i veriprotagonisti di “Matera 2019”, nel-la “produzione della cultura”.

Diritto alla bellezza“DIRITTOal futuro diritto allabellezza”: è questo iltitolo dato al ciclo di incontri di Università verde or-ganizzato da Legambiente Matera nella Sala Levialle 18 in collaborazione con la Soprintendenza re-gionale beni artistici e con gli istituti scolastici su-periori della città. Accanto alla parte teorica, unaparte pratica con escursioni invernali e primaveriliper apprezzare la bellezza. Gli incontri hanno luogoivenerdì, le escursioni ladomenica successiva.Do-mani è lavolta diMartaRagozzinoSoprintendenteregionale Beni artistici che relazionerà sul tema“Rappresentare la bellezza oltre la realtà”. Domeni-ca 26 febbraio, invece, escursione a Cristo la Gravi-nella.

La Martella, sabato la sfilataSONO STATErinviate per le avverse condizioni me-teo le iniziative di Carnevale previste martedì nelborgo LaMartella. Lasfilata deicarri sisvolgerà sa-bato prossimo a partire dalle 17.

La seconda edizione del “Carnevale di Matera - LaMartella in festa”è organizzata dall'associazione LaMartella onlus. I residenti del borgo hanno realizza-to ben quattro carri: tra i manufatti, anche quellodei bambini della scuola elementare e materna delV° circolo didattico , un carro denominato “Il piffe-raio magico”. E, ancora, il carro di Walt Disney equello del “cuculo” con chiaro riferimento al cucù(souvenir in terracotta tipico della città dei Sassi) fi-no al manufatto ispirato al tema contadino.

� NUMERIUTILI �

Farmacie di turno

PassarelliVia Annunziatella 76 0835 - 332752

Carabinieri 112Polizia 113Vigili del fuoco 115ACI Soccorso Stradale 803116Polizia Municipale 08352671Polizia stradale 0835 378680Trenitalia 0971 54546Inps 0835 2461Antincendio boschivo 1515Servizio taxi 3332685173Servizio Taxi 3805073855Servizio Taxi 3285854231 - 3285854337Servizio Taxi 0835385073 - 3409554926

Eni 800900700Italgas Guasti 800 900999Acta 0971 55616Acqua 813294Enel 800.900 800Protezione civile 0971 469274Acquedotto Lucano 800992292Prefettura 08353491Croce Rossa 0835 331790Anas 0971 608111Fondazione Antiusura 0835 314616Motorizzazione 0835 337025Esercito 0971 444819Avis 0835 243253Aias 0835 318211Difensore civico reg. 0971274564Federconsumatori 0835 232464 - 335508Adiconsum 0835 330538Adoc Basilicata 0835 336629

Acu (Ass. cons. utenti) 097122308Unione Nazionale Consumatori 0835330062Cif (Centro it. femminile) 0971 69169Telefono Amico 199 284 284Telefono Azzurro 19696Telefono Donna 0971 55551Cittadinanzattiva 0835/986306

IstituzioniRegione Basilicata Potenza 0971 668111Regione Basilicata Matera 0835-281111Provincia 0835 3061Comune 0835 2411

Pronto soccorsoEmergenza sanitaria 118Ospedale Madonna delle Grazie 0835253111Pronto Soccorso 0835 253212

Consultorio 800216916Asm 0835 253111

Universita’ di BasilicataCentralino 0835388370Rettore 0971 202106Direttore amm. 0971 202107Sede di via San Rocco 0835 255017Sede di via Nazario Sauro a Pz 0971 201111Numero Verde 800800040Segreteria degli studenti 0835 255121

Biblioteche e MuseiBiblioteca Provinciale 0835 330856Archivio di Stato 0835 332832Museo Ridola 0835 310058Soprintendenza Beni Amb. 0835 330858

Come è bello farl’amor eANDREA eGiulia hannoquarant'anni,un figlio ado-rato, una tatasmaniosa,tanta serenitàe poca vogliadi fare sesso.Voglia perdu-ta negli anni,dentro il quotidiano, dietro laconsuetudine, tra una casa almare e un'altra in città. Apati-ca lei, distratto lui, per Andreae Giulia non è mai il momentogiusto per consumare, meglioun fumetto o una rivista digossip.

E ora doveandiamo?IN UN paese inuna zona mon-tuosa del Me-dioriente lapiccolo comu-nità è divisatra musulma-ni e cattolici.Gli uomini so-no spessopronti alla ris-sa, le donne sono invece soli-dali.

Comunale Matera - 0835334116E ora dove andiamo?17,30 - 19,35 - 21,40

Kennedy Matera - 0835334116Riposo settimanale

Duni Matera - 0835331812Galà di ballettoIngresso 20,30

Sipario 21

Patron Antonio MateraIn Time

17,30 - 19,30 - 21,30

AndrisaniMontescaglioso - 0835208046Come è bello far l’amore

19 - 21,45

Della Valle Ferrandina - 0835755226M.I Protocollo fantasma

19 - 21,30

Hollywood PolicoroChiuso

� CINEMA �“Da grande vorrei fare”, gli studentidella Pascoli incontrano i professionistiORIENTAMENTO al lavoro per i piùpiccoli.

“Da grande vorrei fare....”: si chiamacosì il ciclo di appuntamenti dedicatoall'orientamento agli studi e alla pro-fessione dei ragazzi delle classi terzedella scuola secondaria di primo gra-do Giovanni Pascoli di Matera.

«A partire da oggi e con cadenza pro-grammata, - spiega un comunicatodiffuso dal gruppo di Orientamento eComunicazione della scuola - gli alun-ni della “Pascoli” incontreranno, nellasede centrale della scuola, professioni-sti ed esperti operanti in settori diversidell'economia, della cultura, dellascienza e del sociale, che riporterannola loro personale esperienza formativae spiegheranno ai ragazzi motivazionie traguardi di tali esperienze».

Il primo appuntamento, è con unospite speciale, l'astronomo GiuseppeBianco, direttore del Centro di Geode-sia Spaziale di Matera.

A lui, come agli altri relatori che ar-riveranno nelle prossime settimane, iragazzi potranno rivolgere domandeed altre curiosità.

Seguiranno altre figure professio-nali come l'informatico, il giornalista,il medico, il giudice, il politico.

Tutti gli incontri si svolgeranno nel-la sede di via Lazazzera, dalle ore16,30.

Un’opportunità preziosa per gli stu-denti che potranno iniziare a pensareconcretamente alle molteplici oppor-tunità che il mercato del lavoro offre. Iragazzi avranno la possibilità di rela-zionarsi direttamente con quanti giàda tempo sono impegnati in attività la-vorative e dar spazio a dubbi e curiosi-tà.

[email protected]

MateraAgenda

Le forze dell’ordine combattonoil crimine con le nuove tecnologieLA LOTTA tra forze dell'ordinee criminali prosegue incessan-te sempre più sul piano dellenuove tecnologiedella comuni-cazione.

Perciò la Polizia di Stato e lealtre forze dell'ordine devonopreparare il proprio personalead affrontare adeguatamentele sfide tecnologiche lanciatedalla criminalità.

Così stamattina, nel Coman-do della Polizia Stradale di Ma-tera, si è svolto un'interessanteattività di aggiornamento pro-fessionale dedicata al cd “cybercrime investigation”.

La conferenza, svoltasi allapresenza del Procuratore CapoCelestina Gravina e del Questo-re Gianfranco Bernabei, è statatenuta dal ricercatore del CNRprofessor Maurizio Aiello.

Nato a Genova nel 1970, Aiel-lo ha frequentato il liceo scien-tifico “Scuola Militare

Nunziatella”, dove si è diplo-mato nel 1989 con 60/60. Lau-rea in Fisica nel 1994 pressol'Università degli Studi di Ge-nova, con una tesi sul “modelloa Quark non relativistico per lerisonanza barioniche” ripor -tando una votazione di 110/110e lode.

Nel 2001 diventa tecnologodel Consiglio Nazionale delleRicerche (Cnr), presso l'Istitutodi Elettronica ed Ingegneriadell'informazione e delle Tele-comunicazioni.

Ha svolto attività di consu-lenza per grandi imprese, ban-che, enti pubblici ed Universitànel settore della gestione dei si-stemi e delle reti.

Ha svolto attività di ricercanel settore della Fisica Nuclea-re, della modellistica molecola-re e della sicurezza delle Reti,con produzione di pubblicazio-ni su riviste internazionali e di

progetti software opensource.Ha fondato nel 2006 la socie-

tà “Cleis Security s.r.l.”, spin-off del CNR, di cui è Presidenteed Amministratore Delegato.

L'incontro, che ha riscosso lavivaattenzione degli investiga-tori di Polizia di Stato, Carabi-

nieri, Finanza e Corpo Foresta-le dello Stato, è stato incentratosulle nuove tecniche investiga-tive nell'ambito delle tecnologiein uso attraverso la connessio-ne Internet, come quelle checonsentono le conversazioni online.

Forze dell’ordine a lezione

Arriva sabato nei Sassiil libro bianco sul razzismoIL RAZZISMOche nonvoglia-mo. Sarà presentato sabato al-le ore 18, presso la sala conve-gni delle Monacelle, "Crona-che di ordinario razzismo". Il"Secondo libro bianco sul raz-zismo in Italia" è realizzatodall'associazione Lunaria estampato presso le ricercate ecurate edizioni dell'asino su-pervisionate e create da Gof-fredo Fofi. All'appuntamentomaterano di presentazione ediscussione interverranno leautrici Paola Andrisani, chetra l'altro ha radici proprio aMatera, e Grazia Naletto diLunaria, Giuseppe Faso, del-l'associazione Straniamentidi Toscanae AnnamariaRive-ra, antropologa, saggista escrittrice; ovvero alcune dellefirme chehanno contribuitoasvolgere questa nuovae meti-colosa indagine contro il raz-zismo. Accanto a loro siede-ranno: Franca Di Lecce, delServizio Rifugiati Migranti -FCEI, Brunella Massenzio,presidente del consiglio co-munale della città dei Sassi,

Paolo Pesacane, assessoreprovinciale potentino alle Po-litiche dell'Immigrazione,Chiara Prascina, del Comitato“L'Italia sono anch'io”di Basi-licata, Gervasio Ungolo, perl'Osservatorio Migranti Basi-licata. Sarà l'occasione per fa-re il punto della situazione.

n.f.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 23.02.2012 PAG. 10

Giovedì 23 febbraio 2012

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La sede è ad Accettura, ma la competenza è su tutta la collina e montagna materana

Il Distretto rurale è operativoTracciate le linee guida del nuovo organismo che si occuperà di sviluppo localeACCETTURA - Il Distretto ru-rale delle Colline e Montagnamaterana entra nel vivo delleattività.

A meno di un anno dalla isti-tuzione ufficiale, il Comitatodi Distretto sembra aver tro-vato la giusta quadratura e siappresta a definire gli ultimidettagli per entrare definiti-vamente in funzione.

Nelle riunioni degli ultimimesi, diversi sonostati i puntisalienti trattati e ufficializza-ti. Dopo l’individuazione deiquindici membri del Comitatoe la nomina del presidente,nella persona di Giovanni Ca-palbi,è statalavolta dellasedelegale. Tra lediverse candida-ture spontanee trasmesse daisindaci dell’area, è stata indi-viduataquale sedeAccettura,nel locale di proprietà del Co-mune, dove fino a non moltotempo fa era ubicato il Gruppodi azione locale “Le macine”.

Il territorio rappresentatodal Distretto è ampio e varie-gato, comprendendo i Comu-ni di: Accettura, Aliano, Ciri-gliano, Calciano, Craco, Fer-

randina, Garaguso, Gorgo-glione, Grassano, Grottole, Ir-sina, Matera, Miglionico, Oli-veto Lucano, Pomarico, SanMauro Forte, Salandra, Sti-gliano e Tricarico. Paesi che,seppur distanti diversi km,condividono fabbisogni similiin termini di sviluppo.

Ed è proprio partendo dallo

studio dei reali fabbisogni del-le aziende, che partirà la faseoperativa, che si tradurrà poi,nei prossimi mesi, nella rea-lizzazione di un piano di Di-stretto, in cuitracciare le stra-tegie di sviluppo condivise.

«L’obiettivo che il Comitatosi pone in questa fase prelimi-nare –spiega il presidente Ca-

Spunti - Grassano alle Comunali/1

San Mauro Forte Bandita la tradizionale macellazione domestica

Regole per il rito del maialeUn’ordinanza sindacale obbliga i controlli sanitari

palbi– è quello di coinvolgereil più possibile tutti gli attori,direttamente o indirettamen-te coinvolti nel processo di svi-luppo: i sindaci dell’area, le as-sociazioni dicategoria, laPro-vincia e la Regione Basilicata,le organizzazioni sindacali, fi-no alle imprese». Un nuovomodello di governance che,

partendo da una capillaremappatura del complesso si-stema produttivo dell’area,possa soddisfare appieno leesigenze del territorio. «Man-forte in questa direzione –con -tinua Capalbi– è senza dubbiogarantita dalla competenza edalla professionalità deimembri del Comitato e dai pro-

ficui rapporti intrapresi, findalla fase di costituzione, colgià collaudato DistrettoAgroalimentare di Qualitàdel Metapontino». Una par-tnership tra i due Distretti del-la provincia, avviata già nellafase di costituzione dell’ulti -mo nato,destinata adurare intermini di supporto nella fasedi start-up e nella gestioneoperativa deldistretto rurale.«IIl Distretto agroalimentaredel Metapontino –concludeCapalbi- ci fornirà,attraversola costituzione di un gruppo dilavoro dedicato, la propriaesperienza e il know how ne-cessario perl’avvio e la gestio-ne del Distretto, sulla basedell’esperienza acquisita nelsettore ortofrutticolo». Neiprossimi mesi partiranno,dunque, le attività vere e pro-prie del gruppo di lavoro, chesi tramuteranno, nella primafase, in una serie di incontripubblici con l’obiettivo di in-formare, sensibilizzare e coin-volgere le realtà locali, con unocchio alle imprese.

Gianpaolo Gagliardi

Accettura

I consigli del dottor Francesco Paolo Calciano ai prossimi amministratori

Il sindaco sia come un padre di famiglia

SANMAUROFORTE -Neipaesidel-la Collina e della Montagna matera-na molte antiche consuetudini neltempo sono andate in disuso, per lafuoriuscita delle comunità della co-siddetta civiltà contadina. Talune diesse, però,ancora siperpetuano. Sa-rà per questioni economiche, oppureper tradizioni che fa semplicementepiacere coltivare, una che mantienenumerosi afecionados è sicuramen-te il rito dell’uccisione domestica delmaiale.O meglio“l‘purc”,come sidi-ce da queste parti. Animale e derivatiche, oltretutto, sonostrettamente le-gati anche alla nota e antichissima“Sagra del campanaccio”, che a SanMauro Forte si rinnova a metà gen-naio di ogni anno. Del maiale, si sa,non si butta nulla ed è per questo chein passato era quasi d’obbligo perogni famiglia crescerne anche più diqualche esemplare per poi (ci perdo-nino gli animalisti), al momento giu-sto, fargli la festa. Ed è proprio que-

sto, il periodo invernale, quel mo-mento giusto in cui a un certo punto -secondo valutazioni legate alla mi-gliore condizione metereologica- ilcapo famiglia stabilisce quando biso-gna “acced l‘ purc!”. Quindi, interefamiglie e amici si ritrovano a viverele varie fasi che vanno dall’ammazza -mento del poverosuino, alla suddivi-sione per destinazione (per mano diqualche esperto in macellazione) del-le sue diverse parti (la carne per lasalsiccia, quella per la soppressata,qualche capicollo, la pancetta, il lar-do, qualche costatina da arrostire almomento e via ripartendo). E poi c’èla macinazione e la preparazionedell’impasto (con peperone e finoc-chioper lasalsiccia,conil pepeperlasoppressata) che verrà insaccato consapienti mani e annessa „macchinet -ta“ nelle interiora (più strette per lasalsiccia, più grandi per la soppres-sata)appositamente tenute inacquacalda. Ci vorrà tempo per l’essicca -

zione,ma nelfrattemponon sidisde-gna digustarne unaparte fresca.Edè proprio per garantire che tutto ciòavvenga nel pieno delle garanzie disalubrità e sicurezza alimentare, cheil sindaco, Francesco Diluca, ha ema-nato una apposita ordinanza. E’ lanumero 5 del 17 gennaio scorso concui, alla luce di tutta la complessanormativa in materia, nonche le di-sposizioni della Regione sulla “ma -cellazioni domiciliari dei suini”) hadisposto che: “Ilnumero massimo disuinidamacellare perilconsumofa-miliare non deve essere superiore aquattro per famiglia”. Inoltre, sem-pre con lo stesso provvedimento, ilsindacoDiluca disponeche “gli inte-ressati dovranno fare apposita do-manda e ritirare la conseguente au-torizzazione sindacale a macellare adomicilio per uso familiare pressol'ufficiocomunale incaricato”. A talerichiesta occorre allegare due rice-vute di versamento. Una intestata

all’Azienda Sanitaria Asm (c.c.p. n.95747143 e 8,95 euro/capo) e un’al -tra all’Istituto zooprofilattico speri-mentale di Foggia (c.c.p. n.12938718 di 3,95 euro/capo per l'e-same trichinoscopico).A ciòseguirà“l'ispezione delle carni che avverràpresso il mattatoio comunale dove,allo scopo, gli interessati dovrannoportare -nel rispetto delle misureigieniche- le seguenti parti dell'ani-male macellato: fegato, polmoni,esofago, trachea,diaframma, milza,lingua, reni e cuore”. La visita ispet-

tiva veterinaria avverrà “nelle gior-nate feriali di lunedì e giovedì, dalleore 12 alle ore 13, salvo variazioniper motivi organizzativi, a far datadal 19 gennaio 2012 al 31 marzo”.L’ordinanza prescrive che “dopo lamacellazione, in attesa dell'esito fa-vorevole dell'esame, si potrà proce-dere alla trasformazione delle carnisolo se le stessenon lasceranno il do-micilio del proprietario” e che nelfrattempo “nessuna parte dell'ani-male potrà essere consumata”.

Vito Bubbico

Fotod’epocadelmaialemacellato

di FRANCESCO P. CALCIANO

Voglio proporre alcune con-siderazioni generali, senzaentrare nel merito, su un te-ma che periodicamente tor-na d'attualità, amministrarela res pubblica. Amministra-re un piccolo paese comeGrassano, con un territorioracchiuso in un fazzoletto, ècontestualmente semplice emolto complesso.

I canoniai quali l'ammini-stratore dovrebbe ispirarsisono quelli delpadre di fami-glia che lavora con dedizio-ne, onestà, dando il meglio disè, ed insieme deve ispirarsialla moglie, alla casalinga at-tenta che provvedealla tenu-ta generale della casa, all'i-giene, al decoro,ad un'atten-ta economia del quotidiano,favorendo anche un piccolorisparmio. Insieme provve-

dono ai bisognidei figli, dan-do innanzitutto amore, of-frendo un esempio positivo,ponendosi e guadagnandosiquella fiducia, grazia allaquale possono offrire un in-dirizzo, indicare unastrada,mettere paletti, dialogaredando indicazioni, disponi-bilità e contestualmenteesprimendo dei no quandooccorre. Il sindaco, comerappresentante della coppia,di una felice, serena e unitacoppia. Come potrebbe muo-versi, mi chiedi. Il primo cri-terio, quello di creare unasquadra, un gruppo entu-siasta, in grado di portareidee, dicredere inquelle idee

e rimboccarsi le maniche perrealizzarle. Favorire ungruppo giovane, con quali-tà, anche se carente in espe-rienza. L'entusiasmo, unitoalle idee fa grandi cose. Ilpuntodi riferimento, ilcoor-dinatore deve essereil sinda-co, figura importante, chedeve avere una disponibilitàmassima a viaggiare, a staresui luoghidove sonoconces-si finanziamenti. Stare non aelemosinare. Proporre ini-ziative, progetti reali. Occor-re stimolare i professionisti,le imprese, gli artigiani apresentare progetti per ilpaese, per il comprensorio.Senza lavoro non c'è svilup-

po, occorre cercare il lavoro.Saper dire con determinazio-ne no a richieste impresenta-bili, dire no a tutti coloro chevogliono approfittare. Vigi-lare sulla correttezza degliappalti, sulle garanzie per ilavoratori. Chiedere e con-trollare che tutto sia fatto inmodo trasparente. Conte-stualmente chiedere a ognilavoratore di dare il megliodi se, di non risparmiarsi.Valorizzare quello che c'è sulterritorio, dal punto di vistaartistico, culturale, ambien-tale, favorendo percorsicon-divisi con i Comuni limitrofi,per favorire il ritorno di chi èandato via, il ritorno anche

saltuario dei figli,quel pizzi-co di turismo che si riesce acaptare. Solo un circolo vir-tuoso condiviso può porre lebasi per invertire quella ten-denza che sta impoverendo inostri paesi e tutta la regionecon scarse prospettive futu-re. Alcuni provvedimenti so-no a costo zero, occorre modi-ficare cattive abitudini. LaCasa comunale, gli uffici de-vono essere al servizio dei cit-tadini e devono risponderein modo adeguato ai loro bi-sogni, alle loroesigenze. Perquesto, per l'organizzazionedei servizi comunali, non bi-sogna scomodare ammini-stratori, ma è la struttura

che deve intervenire secondolinee guida condivise e sem-plici: cittadini rappresenti-no istanze, bisogni, ovvia-mente legittimi,gli ufficide-vono rispondere e risolvere iproblemi. Non distoglieregli amministratori dal lorocompito prioritario, favorirelo sviluppo del Paese, il suodecoro, unabuona qualitàdivita. Favorire la raccolta dif-ferenziata, creare l'isola eco-logica, anche per i rifiuti spe-ciali degli imprenditori e de-gli artigiani, favorendo unaraccolta a costi accettabili econ percorsi controllati; do-tarsi di un Piano regolatoredisalvaguardia anchedell'e-sterno delle abitazioni conindicazioni per il colore, lamanutenzione delle stradeprospicienti le abitazioni.

[Continua...]

IRSINA, NON RISPETTA LE PRESCRIZIONI

Ladro di rame romeno torna in carcereIRSINA - Nella serata di martedì, i carabinieri della Stazione di Ir-sina, in esecuzione di un'ordinanza dell'Ufficio Giudice per le inda-gini preliminari del Tribunale di Matera che ne dispone l'applica-zione della custodia cautelare in carcere, hanno tratto in arresto un31enne di origini romene, domiciliato nella cittadina materana aiconfini con la Puglia, attualmente sottoposto al regime degli arrestidomiciliari per il reato di associazione per delinquere finalizzata afurti di cavi in rame, poiché in occasione dei precedenti controlli deimilitari presso la sua abitazione era risultato inosservante di alcu-ne prescrizioni impostegli dall'Autorità giudiziaria, correlate a quelregime detentivo. A conclusione degli adempimenti di rito, l'arre-stato è stato tradotto dai militari presso la Casa circondariale diMatera, a disposizione dell'Autorità giudiziaria mandante. Unprovvedimento dovuto.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 23.02.2012 PAG. 11

IL BILANCIO DELLA FINANZA

Ieri mattina la tradizionale conferenza stampa di inizio anno. Edilizia e trasporti i comparti a maggior rischio evasione

Nessun blitz, solo controlli miratiNegli ultimi 12 mesi la Gdf ha scoperto 101 evasori totali e 124 milioni di redditi non dichiarati

I principali risultati dei controlli della Guardia di Finanza nel 2011

971 Interventi fiscali

124 milioni di euro di imponibili

non dichiarati

35 milioni di euro per violazioni Iva

101 Evasori Totali

16 Evasori Paratotali

29 Lavoratori in nero

66 Lavoratori irregolari

1282 Infrazioni all’obbligo di rilascio

di scontrini e ricevute fiscali

9 Discariche sequestrate

6789 Articoli di merce contraffatta

L’economia lucana si confermadebole: il 98% delle imprese ha

un volume d’affari inferiore ai 5 milioni di euro

La conferenza stampasvoltasi ieri mattina presso ilcomando regionale della Gdf

di FABRIZIO DI VITO

POTENZA - Per ora nes-sun ”blitz” in stile Corti-na e Napoli, ma control-li mirati nei principalicomparti con l’obiettivodi far emergere ogniforma di illegalità e da-re un contributo signifi-cativo al rilancio dell’eco-nomia regionale, che dicerto non gode di ottimasalute. Come nel restod’Italia, però, anche inBasilicata la lotta al-l’evasione fiscale è diven-tato il caposaldo dell’at-tività della guardia di fi-nanza. E negli ultimi 12mesi i risultati parlanodella rilevazione di 124milioni di euro di reddi-ti non dichiarati (nel2010 erano stati 172) edi violazioni sull’Iva pa-ri a 35 milioni di euro.Gli evasori totali scoper-ti, tra i quali figurano an-che un piccolo supermer-cato ed un’agenzia dipompe funebri, sono101, mentre sono 16quelli paratotali, ovveroparzialmente sconosciu-ti al fisco. Un quadro,quest’ultimo, sostanzial-mente invariato rispettoal 2010. Le principali in-frazioni si sono regi-strate nel comparto edi-lizio con 34 evasori tota-li e nel settore dei tra-sporti con 18. Sono que-sti alcuni dei dati svisce-rati ieri mattina dal ge-nerale di brigata, Gaeta-no Barberi, comandantedel comando regionaledella Guardia di Finan-za, e dal capitano Salva-tore D’Elia, comandantedella compagnia di Lau-ria, nel corso della tradi-zionale conferenza stam-pa di inizio anno con laquale si traccia un bilan-cio degli ultimi 12 mesidi attività. Il basso pro-filo dell’economia lucanain questo periodo anco-ra fortemente caratteriz-zato dalla crisi, è confer-

mato da un dato: il 98%delle imprese lucane haun volume d’affari infe-riore ai 5 milioni di eu-ro. Passando all’analisidei diversi settori, conti-nua a destare preoccupa-zione il lavoro sommer-

so, nonostante nel 2011i lavoratori completa-mente in nero scopertisiano stati ”solo” 29, afronte dei 136 dell’annoprecedente. I 5578 con-trolli ai fini dell’osservan-za dell’obbligo di rilascio

di scontrini e ricevute fi-scali, hanno portato lefiamme gialle a segnala-re 1282 infrazioni e al-l’esecuzione di 6 provve-dimenti di chiusura peraltrettanti esercizi com-merciali. Nel 2011, inol-

tre, la guardia di finan-za lucana è stata in pri-ma linea nelle attività dicontrasto ai reati ambien-tali e al traffico di sostan-ze stupefacenti. Desta vi-va preoccupazione il fe-nomeno del gioco clande-

stino. A livello provincia-le, infine, rispetto al2010 c’è stata un inver-sione di tendenza, conPotenza che ha legger-mente superato Materaper quanto riguarda lepercentuali di evasione.

Il comandante Barberi

“Gli studi di settore sono uno strumento aggiuntivo rispetto ai controlli”

Il comandante Barberi: “Contesto difficile, ma proviamo a far emergere le situazioni di ricchezza”

“Se si registrano delle discrepanzepassiamo alla parte operativa per

verificare se quanto dichiarato trova giustificazione”

POTENZA - L’avventodel governo Monti hadato nuovo slancio allalotta all’evasione fisca-le, dalla quale l’esecuti-vo nazionale spera di re-cuperare tutti i fondi ne-cessari per ridurre letasse alle fasce di reddi-to più basse a partire dal2014 e ”ricompensare”in qualche modo tutti icittadini ai quali è sta-to di chiesto con l’ulti-

ma finanziaria di versa-re ”lacrime e sangue”per salvare l’Italia. Unamissione che anche laguardia di finanza luca-na è pronta a svolgere:”Come tutte le regionimeridionali, anche laBasilicata presenta del-le problematiche legateall’occupazione - ha com-mentato ai microfoni de’La Nuova Tv’ il coman-dante Gaetano Barberi- l’intervento del gover-no Monti è finalizzato aduna ripresa dell’econo-mia e la Basilicata regi-stra anche delle situazio-ni di ricchezza che noi

cerchiamo di far emer-gere”. La realtà lucanaresta comunque di bas-so profilo rispetto ad al-tre, soprattutto a causadella mancanza di azien-de di grosso calibro:”Cerchiamo di attenzio-nare tutti i comparti - hacontinuato il coman-dante - ma non abbiamograndi aziende e ci in-dirizziamo verso catego-rie che gravitano intor-

no ad un volume d’affa-ri inferiore ai 5 milionidi euro”. Le due provin-ce lucane sono ai primiposti nella classifica re-lativa al confronto tragli studi di settore e iredditi effettivamentedichiarati dagli appar-tenenti alle diverse ca-tegorie professionali:l’ennesima dimostrazio-ne di un rallentamentodell’economia o numeri

che possono nasconde-re nuovi fenomeni dievasione?Secondo il ge-nerale Gaetano Barberi”si registrano tutti e duei casi. Gli studi di setto-re sono comunque unostrumento aggiuntivorispetto ai nostri con-trolli strumentali. Se siregistrano delle discre-panze si passa alla par-te operativa per verifica-re se quanto dichiaratotrova giustificazione ealcune volte abbiamoriscontrato che sonofrutto di condizioni eco-nomiche non più soste-nibili”

9_Primo Piano Basilicata_ Giovedì 23 febbraio 2012_Basilicata_

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 23.02.2012 PAG. 12

“Una Natura Enigmatica” di Cehov

Smascheramentie sentimentalismi

di scena al SotTeatroPOTENZA - Tutto prontoper il secondo appunta-mento del cartellone Sot-Teatro 012. Sabato a Po-tenza in vico Laura Bat-tista andrà in scena alleore 21.00 “Una NaturaEnigmatica” tratto daAnton Pavlovi Cechov.Una Natura Enigmaticaè il titolo di un raccontodel 1883,ma nellospettacologli atti sonodue. Unitida un ini-ziale senti-mentali-smo, le duestorie por-tano allosmaschera-mento.Quello chesembra non è…e tuttocorre sui binari dellacommedia. Lo spettacoloè una coproduzione Abi-to in Scena – Teatro Zam-panò, nell’ottica di un per-corso di collaborazione erete che Abito in Scenaporta avanti da tempo . IlSotTeatro infatti ha ospi-tato dalla sua aperturaquasi cento artisti tra mu-sicisti, attori, poeti. Lospettacolo vede protago-nisti Luca Morelli, Moni-ca Palese e Domenico Co-

lucci per la regia di Leo-nardo Pietrafesa. Cechovè un esempio illuminatoper la letteratura di tut-to il Novecento, fu il pri-mo a dare vita a un rea-lismo spietato, presentan-do le vite dei suoi perso-naggi con brevi flash, in-chiodando i protagonistidelle sue vicende in un

unico atti-mo signifi-cativo, cri-stallizzan-doli in unistanteestrema-mente rive-latore. Nar-razione sin-tetica, effi-cace, direttae compatta,di grande

impatto drammatico Neisuoi oltre duecentoqua-ranta racconti brevi An-ton Cechov non tradiràmai questa sua “poetica”,rimanendo rigorosamen-te imparziale nei confron-ti della realtà che andràesponendo, difficile senon impossibile com-prendere il suo vero pen-siero, tanto è stato atten-tamente celato dalla suarigorosa imparzialità.Prossimo appuntamentoil 3 marzo.

Avigliano si appresta a rivivere la tradizione carnascialesca di una volta

I Tind’l tornano a bussarealle porte degli aviglianesi

di LEONARDO PISANI

AVIGLIANO - Il Carneva-le di un tempo era diver-so, non vi erano coriando-li o vestiti di Brighella oPulcinella, ma era lo stes-so allegro e divertente;quando calava la sera leviuzze ed i vicoli del bor-go diventavano dominiodei “Tind’l” che bussava-no a tutte le porte chieden-do “S’ m’ la vuoi rà nanzèr’ sauzizza” quasi un “dol-cetto o scherzetto” di oltre-manica ma autoctonoquando i ragazzi diventa-vamo maschere viventicon un semplice tocco dinero carbone o di sughe-ro bruciato sulla faccia,pantaloni e giacca del pa-pà indossata al contrario,poi capello cappello e scar-poni vecchi e tanta vogliadi ritrovarsi e condivide-re insieme in allegria gliultimi pomeriggi del car-nevale. Una tradizionecarnascialesca che si erapersa negli ultimi anni, ri-tornata a vivere grazie al-la Pro Loco di Avigliano fa-cendola diventare un’au-tentica festa girovagantenei quartieri del centrostorico. Anche la strofa diuno stornello rammenta“S’ m’ la vuoi rà nanzè r’sauzizza” di questo parti-

colare Carnevale popola-no alquanto singolarenello scambiare i ruoli trauomini e donne e nel mo-do di prendere in giro fa-cendo vestire con i costu-mi tradizionali i maschi dafemmine e viceversa, e al“malcapitato o malcapita-ta” si dedicavano stornel-li e false poesie a mo’d’avance. L’asinello, ami-co fidato e immancabileaiuto degli artieri, non po-teva certo mancare, avevaun posto di onore barda-

to come se stesse per es-sere condotto nei campi atrasportare il raccolto del-la giornata, con la speran-za che si potessero riem-pire cesti barili e sacchepieni di roba da mangia-re. Così si girovagava trai vicoli, casa per casa incerca di salsiccia, soppres-sata, uova e vino e qual-siasi cosa potessero met-tere sotto i denti, si into-navano cantate e suonatedi organetto in modo daconvincere i padroni di ca-

sa ad essere prodighi neldonare loro qualcosa incambio del siparietto. Guaia non dar nulla o poca co-sa o addirittura li scaccia-va, al grido di ”Zirron”-spilorci – la vendetta deiTind’l poteva arrivare consalaci scherzi. Gli Tindlrivivranno sabato 25 adAvigliano organizzato dadiverse associazioni :ApsTerra, i tre gruppi parte-cipanti ai quadri plastici2012: Aviliart, Basso laTerra e Spazio Ragazzi. Siinizia alle ore 15 con lapreparazione dei trucchie travestimenti nei quar-tieri prestabiliti Dietro leRocche- Forno Vecchio(Arco della Piazza) SanGiovanni (N’gapa luChian’ Basso la Terra); ViaRoma e Stana Lucia pre-so Spazio Ragazzi, poi .Partenza per i vicoli alleore 17: 30 per arrivare inpiazza in torno alle ore 21:00 dove si eseguirà il “ ri-to funebre” del Carnevale;ovviamente a farla da pa-drone in piazza ci sarà ilcarnevale in “persona”rea-lizzato con materiale di re-cupero paglia, legno e fer-ro intento a custodire il vi-no raccolto per strada. Perinformazioni rivolgersialla Pro Loco di Aviglianotel 0971/700888.

Presentato il libro di PicarielloUno spettacolo con chitarra

e voce narrante sul tema universale dell’amore

FILIANO - “Prima chetutto accadesse”, questoil titolo del romanzo diMaurizio Picariello, edi-to da Edizioni il Papave-ro, presentato sabatoscorso al centro sociale“Prof. G. Lorusso” di Fi-liano. La serata organiz-zata dalla Pro Loco si è ri-velata di acuto intratte-nimento. Il poeta del-l’amore assoluto, cosìdefinito da Saggese, haregalato alla platea tut-ta la sua poliedrica capa-cità d’artista. La presen-tazione di questo suo ul-timo romanzo ha saputoporsi come introduttoreall’espressività di Mauri-zio Picariello. In essa sisono alternati canti poe-

tici, melodie musicali de-gli anni settanta, filoso-feggi sulla vita, l’amore,l’inquietudine che muo-ve, le storie di un paesee di una società che si con-traddice, l’ironia e la co-micità e la narrazione. Illibro sa condurre ad unemblema esistenziale,quello di un “crollo”, ilterremoto in Irpinia del1980, evento come pochicerto, ma come tanti al-tri drammi dai quali ci si

può rialzare o nel qualeci si può arenare, a noi lascelta. A Loredana, pro-tagonista della storia, èlasciato il compito disuggerirci i modi per far-lo, nei diversi tempi, nelprima e nel dopo deglieventi. In uno spaccatosociale quello del Sud Ita-lia, in uno spaccato tem-porale quello degli anni’60-’80, con le proprie lo-giche, la sua musica, lasua religiosità, le sue pic-

cole rivoluzioni, Mauri-zio Picariello ha saputotracciare pindaricamen-te la sua opera, ed essa hasaputo presentarci egre-giamente il suo autore.

Premio Thalia: il secondo appuntamento in programma a BaragianoBARAGIANO - Età media intornoai 42 anni, livello di istruzione se-condario o universitario, svolge perlo più professioni di tipo intellet-tuale e scientifico, disponibilità dispesa per turismo medio-elevata:è l’identikit del “visitatore” dei Par-chi Archeologici del Mezzogiorno.Da questo identikit dell’archeo-tu-rista prende le mosse il secondoappuntamento del Premio ThaliaBasilicata Turistica dedicato ai“Parchi Archeologici strumento di

sviluppo socio economico e valo-rizzazione del territorio e delle ri-sorse culturali”.L’evento, organiz-zato dal Comune di Vaglio (che haospitato il primo appuntamento),capofila Piot “Montagne di Emo-zioni”, è in programma domani al-l’Archeolab di Baragiano, a parti-re dalle 10, in collaborazione conl’Associazione Centro Studi Turi-stici Thalia, il Comune di Bara-giano e l’Apt nell’ambito del Pro-gramma Fesr 2007-2013. Parte-

ciperanno Luca Sbrilli, presiden-te dei Parchi Val di Cornia S.p.A.,Gianpiero Perri direttore Apt Ba-silicata, Cristiana Zanasi Coordi-natore Parco di Montale, Alberti-ni Presidente di Napoli sotterra-nea Andreas M. Steiner Direttoredella rivista Archeo e Medioevo. Co-ordina Piero Scutari, dellìassocia-zione Centro Studi Thalia. Segui-ranno testimonianze di gestioni in-novative del patrimonio cultura-le italiano. L’area archeologica di Grumento Nova

Maurizio Picariello si è mostrato alla platea in tutta lasua poliedricità

15_Potenza e Provincia_ Giovedì 23 febbraio 2012

Page 13: Viggiano La Regione vigila sugli impegni dell Eni - Basilicata...sede della Regione Basilicata, da chi scrive e dai pre - sidenti (o loro delegati) di Abruzzo, Calabria, Campa - nia,

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Nuova del Sud - 23.02.2012 PAG. 13

Con “U curred a sei” parte staserala prima rassegna “Lidia Bavusi”

Lalocandinadell’eventoin memoriadi LidiaBavusi,amataattricepotentinascomparsapochi mesifa

POTENZA - Con la comme-dia “U curred a sei” pren-derà il via questa sera al-le 20.30 allo Stabile di Po-tenza la I rassegna di Tea-tro Dialettale Potentino“Lidia Bavusi” promossadalla Compagnia TeatraleDialettale “Zì Gerard” e dalCentro Artistico Basilica-ta. La rassegna nasce co-me sentito omaggio allamemoria della nota edamata attrice potentina,scomparsa pochi mesi fa,la quale, nella sua lungacarriera artistica, ha lascia-

to una traccia indelebile nelteatro locale, con le sue in-dimenticabili interpretazio-ni al fianco di Gerardo Cri-sci senior e del fratello Di-no “Zì Gerard” Bavusi. Lospettacolo sarà replicatodomani e sabato. Prossimoappuntamento ad aprile(12-13-14) con “Spazzin…sispazzin!”, mentre il 24-25-26 maggio andrà in scena“Li fisem de Mast Rocco uscarpar”; chiuderà la ras-segna lo spettacolo “U ma-riuol po ess pur alan-dom”, la cui data è ancora

da destinare. Le commediesono tutte in dialetto poten-tino e tutte scritte, elabo-rate e dirette da Dino Ba-vusi, autore, regista ed at-tore che il pubblico poten-tino conosce ed apprezzaormai da anni. L’appunta-

mento annuale con il tea-tro di Zì Gerard offre l’oc-casione di confrontarsicon lavori di alta qualità,divertenti e sempre nuovie porta sul palcoscenicouno spaccato di una Poten-za che non c’è più.

L’organizzazione “Sefora Cardone onlus” presenta due progetti umanitari

Sefora e la “sua” Africa,il sogno diventa realtà

di MARA RISOLA

POTENZA - Il suo sognoera l’Africa. Andarcicon l’intento di aiutare.Adesso spetta all’orga-nizzazione non lucrati-va “Sefora Cardone on-lus” ispirata alla volon-tà della giovane potenti-na Sefora Cardone, de-ceduta tragicamente treanni fa, portare avanti lasua profonda aspirazio-ne. Con la stessa gene-rosità d’animo e con lostesso desiderio di aiu-tare gli altri che la gio-vane lucana ha mostra-to agli altri nel corso del-la sua breve vita. In oc-casione del suo primoanno di attività l’associa-zione-sorta il 10 febbra-io 2011 a Potenza-orga-nizza oggi un intratteni-mento culturale presso

il Centro Sociale di Mal-vaccaro, nel quale saran-no illustrati i progettiumanitari in cui è impe-gnata a sostegno dellepopolazioni del Burun-di e del Congo. Nella se-rata dalle 18:00 in poi,è prevista inoltre, unamostra collettiva a curadella Galleria Idearte,l’esibizione della bandNociviElementi e delgiocoliere Papocchio, eper finire una lotteria apremi. Un momento perfar conoscere l’associa-

zione e per presentare al-la città i suoi “propositiumanitari”. Il primo è fi-nalizzato al sostegno diuna scuola congolesedi 330 alunni, l’“Ecole In-ternationale enfants duMonde”. Il secondo è col-legato alla fondazione“Erfan Connaissance”che opera in Africa da 5anni per formare perso-ne in grado di aprirescuole materne ed ele-mentari. La spesa perogni persona formatache l’associazione po-tentina si augura di riu-scire a sostenere graziead una raccolta fondi, èdi 500 $. Più personeverranno formate piùbambini potranno rice-vere un’educazione deco-rosa. Per info è possibi-le visitare la pagina fa-cebook dell’associazione.

Libreria UbikA Potenzasi presenta il libro di

ImperatorePOTENZA - Il libro“Benvenuti in casaEsposito. Le avven-ture tragicomichedi una famiglia ca-morrista” di PinoImperatore saràpresentato domanialle 18.30 alla libre-ria Ubik di via Pre-toria a Potenza. Amoderare l’incon-tro sarà la docenteMaria Rosaria Ar-leo. “Benvenuti incasa Esposito” - co-me ci tiene a preci-sare lo stesso auto-re - non è un librosulla camorra, madentro la camorra.Ne esplora la suaquotidianità. Ne of-fre una visione dalbasso, non dall’alto.Certo, è un roman-zo, e come tale vaconsiderato. In alcu-ne parti potrà sem-brare eccessivo, maassicura Imperato-re - non è così.

L’incontro stamane a Potenza

A scuola con gli autori:Prosperi al “Galilei”

POTENZA - A “Scuolacon gli autori” è un pro-getto di Mondadori Edu-cation pensato per gli stu-denti dell’ultimo anno delciclo superiore degli stu-di, con l’obiettivo di favo-rire ulteriori stimoli al-la crescita sociale ed al-la maturazione critica deiragazzi, nel momentoche più d’ogni altro se-gna il passaggio all’etàadulta. Il progetto si ar-ticola in una serie di “lec-tio magistralis” tenute inclasse da alcuni dei rap-presentanti più significa-tivi della cultura italiana.Un ciclo di incontri “conuna prospettiva trasver-sale e una sfumatura diformazione, che affron-ta temi di grande attua-lità recuperando il per-corso storico delle ideeper approfondire e spie-gare il presente”, diconogli organizzatori dell’ini-ziativa che oggi è di sce-na a Potenza per gli stu-denti del Liceo scientifi-co Galilei. Il prof. Adria-no Prosperi, illustre stu-dioso di Storia e lettera-tura italiana, tiene una le-zione sul tema “Storia,identità, culture nel mon-do globale”. Si tratta diun progetto ideato “persottolineare argomenti di

grande impatto cultura-le e civile, come la questio-ne dell’identità naziona-le e il concetto di cittadi-nanza”. Ad incontrare glistudenti “maturandi”delle scuole italiane sonoper l’appunto alcuni de-

gli autori più noti ed im-portanti della casa editri-ce Mondatori che, a par-tire ciascuno dalla pro-pria disciplina, percorro-no l’Italia intera dalla fi-ne dello febbraio e fino alprossimo mese di mag-gio. Sempre disponibili epronti a condividere coni ragazzi saperi ed espe-rienze. Tra gli autoripiù prestigiosi AlbertoAsor Rosa, Eva Cantarel-

la, Adriano Prosperi,Mario Vegetti, Silvia Ve-getti Finzi e Gustavo Za-grebelsky. “In un’otticache vede la conoscenzacome elemento essenzia-le per la costruzione dell’identità nazionale, auto-ri e studenti – aggiungo-no i promotori dell’inizia-tiva - si interrogherannose questa sia o meno unadimensione persa. Eccoperché si discute sulla

lingua come fattore diidentità imprescindibile,sulla letteratura comeanima e sostanza di unaciviltà, sulla necessità diun bagaglio storico perla costruzione di unaidentità come cittadiniconsapevoli”. “Per capi-re, anche partendo da fat-ti di cronaca recente, - siconclude - che solo un’as-sunzione di responsabi-lità permette di prende-re coscienza come indivi-dui, nella fase di passag-gio verso la maturità.Confronto e sollecitazio-ni per sostenere «in itine-re» il dibattito di idee tragiovani che stanno cre-scendo”.

A Gocce d’Autore la commedia brillante dello scrittore Gaetano CappelliPOTENZA - La commedia bril-lante dello scrittore potentinoGaetano Cappelli sarà la prossi-ma protagonista di Gocce d’Au-tore in programma il 29 febbra-io alle 21 nella sala A di Art Parka Potenza. La rassegna lettera-ria, musicale e artistica organiz-zata dalle Associazioni musica-li Tumbao e Ama di Potenza,giunge al quinto appuntamen-to ospitando uno dei massimirappresentanti della letteraturanazionale. Cappelli racconta nel

suo ultimo romanzo Baci a co-lazione, Marsilio Editori 2011,di scrittori sulla via del tramon-to e di romanzieri esordienti, dieditori senza scrupoli e rampan-ti, di best seller, di manoscrittidai titoli di dubbio impatto. Il tut-to in una successione di vicen-de amorose intricate, sullo sfon-do di ambienti raffinati e di lus-so, condito da ironia e sarcasmo.Ne parlerà con l’autore il gior-nalista e caporedattore della TgrRai di Basilicata, Oreste Lo Po-

mo. La musica eseguita dal vi-vo dal pianista Toni De Giorgi,che comporrà le melodie inedi-te sui testi di Cappelli, insiemealla cantante Iole Cerminara, sot-tolineerà il valore del “talento”,incipit del romanzo stesso. Il sa-lotto sarà curato dall’arredatri-ce Alessandra Lapolla che, conalcuni elementi di arredo firma-ti Biggie Best, ricreerà le atmo-sfere chic e charmant della Spanew age “La Quercia del TerzoSalmo” di Saturnia.

La locandina dell’evento

17_Potenza e Provincia_ Giovedì 23 febbraio 2012