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PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’ LINEE GUIDA PER ELABORARE STRUMENTI DI INTERVENTO PER ALUNNI BES PRESENTAZIONE DELLA REALTA’ DELLA SCUOLA E ANALISI DEI BISOGNI 1 Descrizione della scuola vedi POF 2 Raccolta dati generali: NUMERO ALUNNI 1132 NUMERO CLASSI 48 3 Numero alunni con certificazione psicofisica ai sensi della L.104/92, per i quali e previsto un progetto educativo individualizzato (PEI) e il sostegno da parte di un insegnante o di un assistente educatore: 21 Scuola Primaria; 16 Scuola Secondaria di Primo Grado. 4 Numero alunni con certificazione di disturbo specifico di apprendimento (DSA): 7 Scuola Primaria; 19 Scuola Secondaria di primo grado. 5 Numero alunni con disagio socio-economico: area socio culturale, ivi inclusi i 12 alunni collocati dal Tribunale presso l’Associazione Nazionale per la Fanciullezza e l’Adolescenza, circa 120. 6 Numero alunni con difficoltà linguistiche e culturali: Stranieri, 70 circa; 2 di primissima accoglienza. 7 Numero alunni che presentino situazioni momentanee/contingenti di disagio (Lutto, separazioni, perdita del lavoro di un familiare…) e che necessitino di un Piano Didattico Personalizzato (PDP). MODALITA’ DI RILEVAZIONE DATI 1. Dati ricavati dal fascicolo personale degli alunni e dagli incontri di raccordo con gli insegnanti del ciclo precedente.

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PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’

LINEE GUIDA PER ELABORARE STRUMENTI DI INTERVENTO PER ALUNNI BES

PRESENTAZIONE DELLA REALTA’ DELLA SCUOLA E ANALISI DEI BISOGNI

1 Descrizione della scuola vedi POF

2 Raccolta dati generali:

NUMERO ALUNNI 1132 NUMERO CLASSI 48

3 Numero alunni con certificazione psicofisica ai sensi della L.104/92, per i quali e previsto un progetto educativo individualizzato (PEI) e il sostegno da parte di un insegnante o di un assistente educatore: 21 Scuola Primaria; 16 Scuola Secondaria di Primo Grado.

4 Numero alunni con certificazione di disturbo specifico di apprendimento (DSA): 7 Scuola Primaria; 19 Scuola Secondaria di primo grado.

5 Numero alunni con disagio socio-economico: area socio culturale, ivi inclusi i 12 alunni collocati dal Tribunale presso l’Associazione Nazionale per la Fanciullezza e l’Adolescenza, circa 120.

6 Numero alunni con difficoltà linguistiche e culturali: Stranieri, 70 circa; 2 di primissima accoglienza.

7 Numero alunni che presentino situazioni momentanee/contingenti di disagio (Lutto, separazioni, perdita del lavoro di un familiare…) e che necessitino di un Piano Didattico Personalizzato (PDP).

MODALITA’ DI RILEVAZIONE DATI

1. Dati ricavati dal fascicolo personale degli alunni e dagli incontri di raccordo con

gli insegnanti del ciclo precedente.

2. Eventuali esigenze espresse dai genitori negli incontri che precedono le iscrizioni alla

scuola.

3. Incontri periodici tra scuola e famiglia.

4. Relazioni con le reti territoriali: servizi, osservazione zona 3, U.O.N.P.I.A. , CTS, educatori/Comune* (Vedi voce Rapporti con il territorio del POF dell’Istituto)

5. Attività di ingresso ed uscita; tabulazione e sintesi delle valutazioni periodiche

degli alunni.

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6. Rilevazione delle difficoltà di letto-scrittura attraverso lo screening del progetto “La scuola fa bene a

8. Analisi di elementi di continuità nella scuola di base.

CONSIDERAZIONI PSICOPEDAGOGICHE E DIDATTICHE CHE MOTIVANO L’INTERVENTO

Dopo un primo periodo di osservazione e svolgimento di alcune attività didattiche nei primi due mesi di scuola o alla manifestazione di segnali di disagio, secondo il modello ICF, si descrive lo stato di salute dell’alunno in relazione ai suoi ambiti esistenziali (sociale, familiare, scolastico,…) al fine di cogliere le difficoltà che nel contesto socio-culturale di riferimento possono causare le seguenti difficoltà:

• DSA - disturbi specifici dell’apprendimento

• Deficit del linguaggio

• Deficit delle abilità non verbali

• Deficit della coordinazione motoria

• Deficit dell’attenzione e dell’iperattività, - ADHD

• deficit da funzionamento intellettivo limite - considerato un caso di confine fra la disabilità e il disturbo specifico

“…Le problematiche elencate non sono tutte certificate ai sensi della legge 104/92 e non dannodiritto alle provvidenze ed alle misure previste dalla stessa legge quadro, e tra queste,all’insegnante per sostegno…”

Per gli alunni stranieri con difficoltà: inserimento degli alunni nel livello del QCER (Il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) mediante test “ad hoc”.

Per gli alunni in situazione di svantaggio socio – economico o relazionale : mancanza di materiale didattico , disattenzione, assenza del rispetto delle consegne, cattiva integrazione con il gruppo classe, trasandatezza, trascuratezza( abiti non consoni all’ambiente scolastico, alunno sempre sprovvisto di merenda) , poca disponibilità nei confronti di docenti e compagni, scarsa frequenza scolastica, continue assenze ingiustificate, assenza di un supporto didattico in ambito domestico, mancanza di motivazione al lavoro scolastico, mancata partecipazione alle lezioni di educazione fisica, continua variabilità del comportamento, assenza di hobby e passioni, comportamenti

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aggressivi, provocatori, oppositivi o passivi, assenza di interessi extrascolastici. Rapporti non collaborativi da parte della famiglia

Compiti della scuola:

- Organizzazione del GLI (Gruppo di lavoro per l’inclusione) che comprende tutte le figure previste nella C.M. n. 8 del 6 marzo 2013

- Elaborazione del Piano Didattico Personalizzato (PDP) vedasi modello allegato

- Individuazione di figure di supporto educativo-didattico e organizzazione di attività didattiche per il recupero nelle varie discipline

- Organizzazione di una rete di supporto fra famiglia, scuola e territorio (con centri territoriali di supporto CTS)

- Organizzazione di progetti che prevedano attività laboratoriali e attività per l’inclusione

MISURE ADOTTATE DALLA SCUOLA PER FAVORIRE L’INTEGRAZIONE

PROGETTI

Per l’anno scolastico 2013/2014 il Collegio Docenti ha approvato i seguenti progetti: Accoglienza e Raccordo con la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria

Il passaggio da un ordine all’altro di scuola è sempre un momento delicato sia per glialunni che per le famiglie. Il progetto prevede momenti d’incontro, d’informazione e diconoscenza del nuovo ordine di scuola al fine di accompagnare le famiglie ad una scelta consapevole e gli alunni ad un passaggio tranquillo.

Progetto di prima accoglienza per alunni stranieriSportello psicologicoRecupero a sabatoProgetti di recupero strumentale che abbiamo messo sopra

Laboratorio di riciclaggio Progetto Psicologiaiz

La scuola media promuove organizza uno sportello di ascolto rivolto ad alunni ed insegnanti in collaborazione con il Centro Paolo Alberto Del Bue Onlus

Laboratorio su pregiudizio e conflittualità fra pari Progetto Con-tatto ? Orientamento e Raccordo con la Scuola Secondaria di II grado

L’orientamento è un processo complesso e continuo che nella Scuola Secondaria di I°Grado si esplica in due modalità: come orientamento in itinere (dimensione formativa), cheaccompagna il ragazzo nella sua crescita, e come didattica specifica (dimensione

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informativa) che prevede attività e servizi offerti allo studente e alla famiglia. Comesupporto nella scelta del futuro percorso scolastico ci si avvale in particolare del Servizio diOrientamento del Comune di Milano e di Agenzie di Consulenza che operano nel territorio.

Progetto Musica e MovimentoRaccoglie tutte le attività musicali che arricchiscono l’offerta formativa della scuolaprimaria e secondaria con l’apporto e la consulenza di esperti qualificati che guidano glialunni e i docenti alla scoperta della musica (Far musica insieme), del canto (Prospettiva coro) e della danza.

Promozione alla letturaL’Istituto Comprensivo promuove la lettura con l’obiettivo di formare lettori interessati econsapevoli attraverso la proposta di testi di narrativa, scambi di opinioni e incontri con gliautori.La biblioteca scolastica, ricca anche di volumi di narrativa moderna per bambini eragazzi (6-14 anni), offre giornalmente la possibilità di accostarsi ai volumi e farne usocontinuo. La biblioteca è gestita dagli insegnanti con la collaborazione dei genitori.

Progetto SportL’Istituto Comprensivo, sensibile al problema della carenza di impianti, zone verdi esoprattutto di luoghi di aggregazione nella Zona 3, aderisce ai vari progetti sportivi, per lavalorizzazione dell’educazione motoria, fisica e sportiva, in collaborazione con il CONI e l’USP. All’interno della scuola si è costituito il CSS (Centro Sportivo Scolastico) coordinatodai docenti di educazione motoria che preparano gli alunni per la partecipazione alle variemanifestazioni sportive

Percorsi d’arteIl progetto, coordinato dai docenti di educazione artistica, si prefigge di ampliare leconoscenze artistiche degli alunni attraverso un percorso mirato di visite guidate a mostree musei per scoprire e comprendere l’arte.

Consiglio dei ragazziIl progetto, attivo nella scuola da oltre dieci anni, ha preso il via da una proposta delProvveditorato agli Studi di Milano ed opera in collaborazione con l’ Unicef e altreAssociazioni umanitarie. Il Consiglio, formato da due alunni per classe, eletti dai compagnicome loro rappresentanti, si riunisce mensilmente per proporre, discutere e scegliereiniziative volte a migliorare la vita scolastica, a sviluppare la solidarietà, il senso civico, ilriconoscimento dei diritti umani e civili.Da diversi anni il Consiglio dei ragazzi si occupa di alcune adozioni a distanza.

Giornale di IstitutoIl giornale rappresenta il mezzo di comunicazione di tutti gli alunni e permette ladiffusione di notizie, commenti, testi narrativi e poetici scritti dai ragazzi

Laboratorio TeatraleL’attività teatrale aiuta gli alunni a prendere consapevolezza di sé e delle propriepotenzialità, pertanto è inserita nella programmazione d’istituto e, nella scuola secondaria,è realizzata con l’aiuto di esperti qualificati che affiancano i docenti con l’apporto delle lorospecifiche competenze.

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Laboratorio ceramica Introduzione allo studio della lingua latina (solo classi terze – alunni non inseriti nei

corsi già attivi) Scuola al cinema

Lo scopo dell'iniziativa è formare ed educare lo spettatore (6-14 anni) sia allacomprensione del reale e dell'immaginario, sia all'analisi del linguaggio filmico attraversola visione e l’analisi di titoli selezionati.

Educazione alla cittadinanza e all’intercultura

Proposte culturali, uscite didattiche e viaggi di istruzioneIn base all’esperienza degli ultimi anni il Collegio, ritenendo utili all’apprendimento, allasocializzazione e alla crescita individuale occasioni di contatto con testimonianze,produzioni artistiche e realtà esterne alla scuola propone le seguenti iniziative:Incontri con esperti nei vari campi della cultura e della conoscenzaPartecipazione a Scuola Natura (Scuola Primaria)Uscite didattiche (in orario scolastico, proposte dai singoli Consigli di Classe e Interclassein funzione del proprio piano di lavoro annuale)Viaggi di istruzione (da 1 a 3 giorni) in località di interesse storico-artistico e naturalistico).

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

ISTITUZIONE SCOLASTICA:

ANNO SCOLASTICO:

ALUNNO:

1. DATI GENERALI

Nome e Cognome

Data di nascita

Classe

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Insegnanti referenti

Diagnosi medico-specialistica

Interventi pregressi e/o contemporanei al percorso scolastico

Scolarizzazione pregressa

Rapporti scuola-famiglia

FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ

DI LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO

Lettura

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Velocità

Correttezza

Comprensione

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Scrittura

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Grafia

Tipologia di errori

Produzione

Calcolo

Elementi desunti dalla diagnosi

Elementi desunti dall’osservazione in classe

Mentale

Per iscritto

Eventuali disturbi nell'area motorio-prassica: nessun disturbo

Ulteriori disturbi associati: nessuno

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Altro

Bilinguismo o italiano L2: no

Livello di autonomia: A. ha raggiunto dei livelli di autonomia adeguati alla sua età.

3. DIDATTICA PERSONALIZZATA

Strategie e metodi di insegnamento:

Macroarea linguistico-espressiva Nella didattica della lingua italiana, la spiegazione orale è lo strumento di insegnamento privilegiato; la lettura di brani, specie se lunghi e complessi, viene dapprima svolta dall’insegnante. Rispetto alla produzione dei testi, estrema importanza viene data agli aspetti di contenuto oltre che agli aspetti formali.Inoltre l’alunna viene frequentemente incoraggiata e portata a considerare le sue difficoltà come specifiche e non dettate a disattenzione o mancanza di volontà.

Macroarea logico-matematica-scientifica L’insegnante si avvale della spiegazione orale e dell’utilizzo di schemi e di immagini, oltre che di sussidi didattici quali l’abaco e materiale multibase. La spiegazione orale precede sempre la lettura di testi.

Macroarea storico-geografica-sociale Nell’insegnamento della storia e della geografia viene utilizzata prevalentemente la spiegazione orale avvalendosi di mediatori didattici quali le immagini, i riepiloghi a voce e le mappe concettuali.

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Misure dispensative/strumenti compensativi/tempi aggiuntivi:

Macroarea linguistico-espressiva Dipendentemente dalla consegna, l’insegnante valuta quando è opportuno dare a disposizione un lasso di tempo in più per la consegna dei compiti, disgiungendo la valutazione della forma da quella del contenuto dei testi. Quando non strettamente necessario ai fini valutativi, inoltre, l’alunna viene dispensata della lettura a voce alta: l’insegnante, laddove necessario, legge i testi, facilitandone così la comprensione autonoma.

Macroarea logico-matematica-scientifica L’alunna, qualora l’insegnante lo reputi necessario, fruisce di tempi leggermente più lunghi per la consegna dei compiti, specie quando è implicato il calcolo mentale. La didattica personalizzata prevede la lettura da parte dell’insegnante di testi nuovi o di prove di verifica.

Macroarea storico-geografica-sociale La didattica personalizzata prevede la lettura da parte dell’insegnante di testi nuovi o di prove di verifica.

4. VALUTAZIONE

L'alunna, nella valutazione delle diverse discipline, si avvarrà di:

Disciplina Misure dispensative Strumenti compensativi Tempi aggiuntivi

Italiano Criteri di valutazione parzialmente individualizzati: viene tenuto conto più del contenuto che della forma.

Lettura ad alta voce da parte dell’insegnante, cosicché l’alunna possa canalizzare i propri sforzi sulla risoluzione del compito.

Laddove necessario viene dato più tempo per la consegna dei compiti.

Matematica Non vengono tenuti in considerazione eventuali errori ortografici negli elaborati scritti.

Scienze Lettura ad alta voce da parte dell’insegnante, cosicché l’alunna possa

.

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canalizzare i propri sforzi sulla risoluzione del compito.

Storia e geografia Lettura ad alta voce da parte dell’insegnante, cosicché l’alunno possa canalizzare i propri sforzi sulla risoluzione del compito.