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La frase semplice o proposizione è una sequenza ordinata di parole organizzate secondo le norme della lingua italiana.
Essa è dotata di senso compiuto, costruita intorno a un solo verbo o predicato e racchiusa da un segno di interpunzione forte.
Ho sete. FRASE MINIMA
Ho una forte sete. FRASE SEMPLICE
Quando ho veramente sete, bevo solo acqua naturale. FRASE COMPLESSA
SINTAGMI
La frase è un insieme di parole in accordo tra loro che comunicano un’informazione;ogni frase è composta da diverse parti, dette sintagmi, che svolgono una funzione
ESEMPIO:Le nuvole/ si muovono /velocemente /per /il forte /vento.
SOGGETTO
Il soggetto è chi compie o subisce l’azione l’azione espressa dai verbi di
modo finito.
Esso risponde alle domande “chi?”, “che cosa?”
ESPRESSO SOTTOINTESO1. Marco corre2. Il
caneabbaia3. Il sole
splende
1. Voi studiate
2. Domani incominciamo la costruzione del metro
PREDICATO
PREDICATONOMINALE VERBALE
Un predicato è detto nominale se è accompagnato dal verbo essere o dai verbi copulativi
Tutti i verbi di modo finito costituiscono il predicato verbale
SONO VERBI COPULATIVI:
Sembrare Parere Stare Rimanere riuscire
perché uniscono al soggetto un sostantivo, aggettivo o un pronome
esempio:
Marco non sta mai fermo.
Sono rimasto stupito ecc
Il predicato verbale concorda con il soggetto nel numero e nella persona.Io leggoTu leggiEgli leggeNoi leggiamoVoi leggeteEssi leggono.
PRONOMI PERSONALI:
singolare plurale1^ persona maschile e femminile
io noi
2^ persona maschile e femminile
tu voi
3^ persona maschile
3^ persona femminil
egli –esso- lui
ella – essa - lei
essi
esse -loro
Padre e figlio sono felici: finalmente di nuovo insiemeIl pescecane spalanca la bocca
Nella pancia dell’animale c’è Geppetto
Pinocchio è inghiottito in un sol boccone!
Geppetto sta comodo
Ogni parola scritta in rosso che hai incontrato si chiama verbo.
Il verbo fornisce informazioni importanti riferite al protagonista o ai protagonisti della frase. E’ una parola variabile e può esprimere:
Un’azione compiuta dal protagonista.
Il pescecane (che cosa fa?) spalanca la bocca
Un’azione subita dal protagonista.
Pinocchio (quale azione subisce) è inghiottito in un
sol boccone!
Un modo di essere del protagonista.
Padre e figlio (come sono?) sono felici.
L’esistenza del protagonista.
Nella pancia dell’animale (chi c’è? Chi si trova?) c’è
o {si trova} Geppetto. Una condizione del
protagonista.Geppetto (come sta?
Dove sta?) Sta comodo.
Il verbo (come il nome) è formato da:
una radice, che rimane invariata ed esprime il significato del verbo.
Una desinenza che si modifica e fornisce molte informazioni. Infatti osservando la desinenza di un verbo è possibile individuare:
Il numero Che indica se l’azione è compiuta da una sola personao più di una.
Nuot-a
Ugo
Nuot-avano
Gli sportivi
Nuot-erai
tu
Il tempo Ci chiarisce se l’azionesi svolge nel presente, nel passato o nel futuro.
Quando?adesso
Quando?Tempo fa
Quando?Tra un po’ di tempo
I VERBI DELLA LINGUA ITALIANA POSSONO ESSERE CLASSIFICATI IN TRE GRANDI GRUPPI
VERBI CON LA DESINENZA DEL MODO INFINITO IN –ARE.PENS-ARE
REGAL-ARECERC-ARE
VERBI CON LA DESINENZA DEL MODO INFINITO IN – EREVED-EREPOT-ERE
OTTEN-ERE
VERBI CON LA DESINENZA DEL MODO INFINITO IN – IREDORM-IREPART-IRESAL-IRE
Il modo infinito di un verbo è la sua forma base.Ogni voce verbale portata alla forma base
termina inAreEreire
Quando la forma base termina in are fanno partedella prima coniugazione.
Quando la forma base termina in ere fanno parte della seconda coniugazione.
Quando la forma base termina in ire fanno parte della terza coniugazione.
Per casa: Studia tutto il contenuto e ripetile ad un adulto attento e disponibile.
Completa l’esercizio seguendo l’esempio:
Individua per ogni voce verbale la sua forma base distinguendo radice e desinenza e l’appartenenza alla coniugazione.
verbo Forma base
radice desinenza coniugazione
nuotava nuotare nuot- are 1^ coniugazioneleggerò
partìdipingevanuotava
vestìha mangiato
dormiràè partito
saleavvisanoè uscitoaprirà
ha medicatoavrà
guardatoavranno
spesomodificherà
pianseparla
smarrìavevano
IL VERBO ESSERE
ESPRIME UNO STATO O UN MODO DI ESSERE
MENTREIL VERBO AVERE ESPRIME SOLITAMENTE UN
POSSESSO.QUANDO I VERBI ESSERE E AVERE VENGONO USATI DA SOLI, SI DICE CHE HANNO UN SIGNIFICATO PROPRIO.I VERBI ESSERE E AVERE NON APPARTENGONO A NESSUNA DELLE TRE CONIUGAZIONI.PUR AVENDO LA DESINENZA IN - ERE, INFATTI, NON SEGUONO LE REGOLE DELLA SECONDA CONIUGAZIONE, MA NE HANNO UNA PROPRIA.I VERBI ESSERE E AVERE POSSONO ASSUMERE ANCHE ALTRI SIGNIFICATI:essere = esistere, stare/ trovarsiavere = possedere, sentire/provare e ottenere.I VERBI ESSERE E AVERE svolgono la funzione di “AIUTANTI” O AUSILIARI nei confronti degli altri verbi. OGNI VERBO RICORRE AL SUO AUSILIARE.
Aggiungi in tabella l’ausiliare di ciascun verbo.
verbo Forma base
radice desinenza coniugazione
ausiliare
nuotava nuotare nuot- are 1^leggerò leggere leg- ere 2^
partì partire part- ire 3^dipingeva dipingere diping- ere 2^nuotava nuotare nuot- are 1^
vestì vestire vest- ire 3^ha mangiato mangiare mangi- are 1^
dormirà dormire dorm- ire 3^è partito partire part- ire 3^
sale salire sal- ire 3^avvisano avvisare avvis- are 1^è uscito uscire usc- ire 3^aprirà aprire apr- ire 3^
ha medicato medicare medic- are 1^avrà
guardatoguardare guard- are 1^
avranno speso
spendere spend- ere 2^
modificherà modificare modific-
are 1^
pianse piangere piang- ere 2^parla parlare parl- are 1^
smarrì smarrire smarr- ire 3^avevano
dimenticatodimenticar
edimentic
-are 1^
Studia il contenuto della lezione presentata rispettando i passaggi spiegati (leggere, comprendere, ripetere e memorizzare).
Effettua il ripasso generale ed esegui l’esercizio assegnato.
Esercizio: scrivi accanto ad ogni verbo il “suo” ausiliare.
verboForma base
radice Desin. Coniug. ausiliare
nuotava nuotare Nuot - are 1^ avereleggerò
partìdipingevanuotava
vestìha mangiato
dormiràè partito
saleavvisanoè uscitoaprirà
ha medicatoavrà
guardatoavranno
spesomodificherà
pianseparla
smarrìavevano
dimenticato
Per ogni verbo espresso nell’esercizio precedente componi una breve frase.
nuotava
leggerò
partì
dipingeva
nuotava
vestì
ha mangiato
dormirà
è partito
sale
avvisano
è uscito
aprirà
ha medicato
avrà guardato
avranno speso
modificherà
pianse
parla
smarrì
avevano dimenticato
Aggiungi in tabella l’ausiliare di ciascun verbo.
verbo Forma base
radice desinenza coniugazione
ausiliare
nuotava nuotare nuot- are 1^ avere
leggerò leggere leg- ere 2^ avere
partì partire part- ire 3^ essere
dipingeva dipingere diping- ere 2^ avere
nuotava nuotare nuot- are 1^ avere
vestì vestire vest- ire 3^ avere
ha mangiato mangiare mangi- are 1^ avere
dormirà dormire dorm- ire 3^ avere
è partito partire part- ire 3^ essere
sale salire sal- ire 3^ essere
avvisano avvisare avvis- are 1^ avere
è uscito uscire usc- ire 3^ essere
aprirà aprire apr- ire 3^ avere
ha medicato medicare medic- are 1^ avere
avrà guardato
guardare guard- are 1^ avere
avranno speso
spendere spend- ere 2^ avere
modificherà modificare modific-
are 1^ avere
pianse piangere piang- ere 2^ avere
parla parlare parl- are 1^ avere
smarrì smarrire smarr- ire 3^ avere
avevano dimenticato
dimenticare
dimentic-
are 1^ avere
QUALI SONO I “PROTAGONISTI” DELLE AZIONI COMPIUTE NEL TEMPO?IN QUALI MODI POSSONO ESSERE EFFETTUATE?
All’interno di una frase
Oltre alla posizione che assumono esse concordano, cioè
Nel numero (singolare o plurale)
E nel genere (maschile o femminile)
le parole non postesono a caso
si adattano L’ una All’ altra
Anche il verbo concorda nel numero con le persone, cioè con i protagonisti della frase.
il verbo concorda nel numero con le persone, cioè con i protagonisti della frase.Il bambin-o
applaud-e
La bambin-a
I bambin-i
applaud-ono
Le bambin-e
il verbo inoltre si adatta alle diverse persone , cioè con i protagonisti della frase.
1^ persona 2^ persona 3^ personasingolare Io annus-o Tu annus-i Egli annus-a
plurale Noi annusi-amo Voi annus-ate Essi annus-ano
Le parole io, tu, egli, noi, voi, essi con cui si indicano i protagonisti della frase si chiamano PRONOMI
PERSONALI sia che si riferiscano a persone, animali o cose.
Le parole io, tu, egli, noi, voi, essi con cui si indicano i protagonisti della frase si chiamano PRONOMI
PERSONALI sia che si riferiscano a persone, animali o cose.
Pronome
Vuol dire
al posto del nome
IERI HO RITIRATO I BIGLIETTI
OGGI PREPARO I BAGAGLI DOMANI PARTIRÒ PER
ROMA
SITUAZIONE GIÀ AVVENUTA.QUANDO?
TEMPO PASSATOAZIONE
CONTEMPORANEA.QUANDO?
TEMPO PRESENTE
AZIONE CHE DEVE ANCORA ACCADERE.
QUANDO?TEMPO FUTURO
I VERBI ESPRIMONO AZIONI DIVERSE,NON SOLO NEL SIGNIFICATO (RITIRARE, PREPARARE, PARTIRE) MA ANCHE NEL TEMPO IN CUI ACCADONO.
CIÒ CHE PERMETTE AL VERBO DÌ FORNIRE INFORMAZIONI SUL TEMPO È
LA DESINENZA, MA PUÒ ESSERE UTILE ANCHE PORSI LA DOMANDA “QUANDO?”
Per modo del verbo si intende la diversa maniera con cui si possono presentare l’azione, lo stato, o il modo di essere espressi dal verbo.
Marco risolv-e il problema.Modo Indicativo : esprime situazioni, fatti eventi certi o reali.(ha tutti gli 8 tempi).
Indicativo Congiuntivo Condizionale Imperativo
Sono
Modi finitiPerché nella loro forma indicano sia la persona che il numero.
Marco, se tu risolv-essi il problema...Modo congiuntivo: esprime opinioni, dubbi, speranze, timori. (ha quattro tempi: - presente e passato, imperfetto e trapassato).
Marco risolv-erebbe il problema se...Modo condizionale: esprime fatti o eventi realizzabili a determinate. Condizioni (ha due tempi: - presente e passato).
Marco risolv-i il problema!Modo imperativo: esprime ordini e comandi. (ha un tempo: - presente)
Ai vari modi della mia espressione corrispondono desinenze diverse
esse sono le desinenze dei
quattro modi finiti del verbo.
A Marco piace risolv-ere il problema.Modo Infinito : esprime il significato del verbo; ( A volte può assumere significato di sostantivo).
Infinito Gerundio Participio
Sono
Modi indefiniti
Perché nella loro forma non danno indicazioni circa la persona e solo in alcuni casi precisano il numero e il genere.
(Essi si chiamano anche forme nominali del verbo, in quanto spesso hanno la funzione
Avendo risolto il problema, marco è uscito.Modo gerundio: indica il modo o la circostanza in cui avviene l’azione principale.Risolto il problema, Marco è andato alle giostre.Modo participio: si usa per esprimere un azione ma anche per esprimere una caratteristica attribuita a un nome. (“partecipa” alla natura del verbo, o dell’aggettivo o del nome)
di nomi o aggettivi).
I TEMPI I LORO NOMI GLI ESEMPIun solo presente presente io parlo
cinque forme diverse per il
passato
imperfetto io parlavopassato remoto io parlai
passato prossimo io ho parlatotrapassato prossimo io avevo parlato
trapassato remoto io ebbi parlatodue forme
diverse di futurofuturo semplice io parlerò
futuro anteriore io avrò parlato
E’ IL MODO DELLE AZIONI CERTE; ESSO è IL Più RICCO E IL PIÙ VARIO, INFATTI COMPRENDE OTTO TEMPI DIVERSI.
Per casa: Ripassa i modi del verbo e ripeti.
Dei verbi elencati, distingui i tempi semplici dai tempi composti
verbo DesinenzaAll’infinito
coniugazione
Tempo semplic
e
Tempo compost
o
ausiliare
mangianoscriverò
sono partitiha urlato
voleràarrivanosaranno
uscitihanno
ascoltatoè andatodormirà
Presente
Io ho
Tu hai
Egli ha
Noi abbiamo
Imperfetto
Io avevo
Tu avevi
Egli aveva
Noi avevamo
Passato remoto
Io ebbi
Tu avesti
Egli ebbe
Noi avemmo
Futuro semplice
Io avrò
Tu avrai
Avrà
Noi avremo
Passato remoto
Io fui
Tu fosti
Egli fu
Noi fummo
Futuro semplice
Io sarò
Tu sarai
Egli sarà
Noi saremo
Presente
Io sono
Tu sei
Egli è
Noi siamo
Imperfetto
Io ero
Tu eri
Egli era
Noi eravamo
Mentre l’uso del tempo presente non crea difficoltà perché è uno solo, tutto è più complesso a proposito dei
tempi passati e dei tempi futuri.
Dunque per imparare a usare correttamente i tempi del modo indicativo è necessario fare una prima distinzione.
I tempi formati da
un solo verbo sono detti tempi
semplici
Presente
Imperfetto
Passato remoto
Futuro semplice
I tempi formati da due verbi sono detti tempi composti
Passato prossimo
Trapassato prossimo
Trapassato remoto
Futuro anteriore