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8 Dicembre 1895 data di nascita del cinema Si converte in un bene di prima necessità che si integra come elemento del paesaggio urbano

Strumento economico Mezzo potente di creazione Produce una globalizzazione dei sentimenti e delle emozioni

Gioca un ruolo importante nella costruzione di una identitià collettiva europea

MA con l’avvento del cinema spariscono gli spettacoli ottici il cinema appare quindi sia come portatore di mali sia come mezzo di elevazione culturale popolare

1. Il cinema americano imbocca le strade del divertimento e fa del cinema un mezzo privilegiato2. Il cinema europeo diventa la combinazione tra letteratura, teatro e arti figurative

Il cinema rappresenta inoltre “il luogo dove si realizzano i sogni” e rappresenta una via di fuga in un Europa travolta da guerre e rivoluzioni

Il cinema però venne visto anche come uno strumento diabolico si contrappongo così due parti: chi vuole fare del cinema un mezzo didattico (es. Italia stanzia fondi per i cinematografi scolastici) e chi invece lo reputa un elemento distruttivo viene accusato di perturbare e dissolvere la coscienza del pubblico (da parte soprattutto degli spagnoli che rappresentano il Novecentismo)

CINEMA ASSASSINO DEL TEATRO

I nomi delle sale sono inizialmente molto simili e dipendono da una comune aspirazione ovvero rompere con la cultura municipale inizialmente prendono il nome dei Lumiere o altri titoli francesi ma anche nomi che richiamano le stelle e le costellazioniAnche i poeti vedono nel cinema una forma d’arte e molti intellettuali rendono omaggio allo stesso, chi ammirando la “settima arte” e chi condannandola viene omaggiato dai letterati per la sua capacità simbolica in quanto in grado di vedere oltre la superficie del visibile ed essendo in grado di dischiudere territori ben più vasti di quelli reali Durante il periodo di nascita delle avanguardie il cinema viene considerato come “rivelatore di una vita occulta”

1. Il cinema europeo trova le sue radici nella letteratura, nel teatro e nella musica celebrando il mondo contadino e poi le rivoluzioni e le metropoli

Definite le caratteristiche dei suoi prodotti tende a differenziarli2. Il cinema americano cerca di sottrarsi all’egemonia culturale del cinema francese il regista vuole

dominare il tempo (aspetto ignorato dal cinema europeo) Quando si raggiunge uno standard di successo ne si riproducono le caratteristiche

CARATTERI ORIGINALI DEL CINEMA EUROPEO1. Travaso e contaminazione di codici: le cinematografie europee attingono alle tradizioni culturali

anteriori contaminandone i codici 2. La divisione dei livelli stilistici: c’è rispetto e coerenza dei livelli dei generi 3. Le concordanze iconografiche: il primo cinema è obbligato a riproporre tagli, angolazioni, distanze

già codificati 4. Riduzione del molteplice e della complessità: si cerca di giungere a una rapida canonizzazione delle

regole 5. organizzazione delle diverse unità spazio-temporali: differenza forte tra cinema europeo e

americano il cinema americano scompone le unità narrative ricomponendole secondo nuovi paradigmi temporali

6. La fissazione degli stereotipi

Il cinema è uno strumento in grado di riprodurre in modo fedele la realtà MA lo stesso tenta di allontanarsi dal reale e dal verismo e dovrà aspettare l’avvento del sonoro per vedere la realizzazione dei suoi sogni nonostante proprio a cavallo del sonoro si avverta il bisogno di tornare all’ordine e alla ragione.

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CARATTERI DEL CINEMA EUROPEO

Gli americani creano il materiale cinematografico e gli europei lo trasformano in un divertimento popolare europa e america sono i due grandi poli durante i primi anni di vita del cinema A fine ‘800 (gli anni dell’era del modernismo) il cinema permette un evoluzione diventando il simbolo della velocità e partecipa agli scambi industriali dei primi del Novecento attori, tecnici e registi si muovono e i film americani e europei sono venduti su tutti i mercati mondiali 1995 commercio cinematografico controllato dagli statunitensi MA il cinema europeo gira più film In europa la diffusione del cinema è stata complessa, interrotta dagli anni di guerra, dopo la fine della stessa a causa del nazionalismo vengono banditi i prodotti stranieri e l’arrivo del sonoro rafforza questo isolazionismo

Il cinema è amato dagli europei Anni 20: pubblico fisso Da dopo la prima guerra al 1960: età d’oro 1927: arrivo del sonoro rinforza l’affezione al cinema e crescono così grandi sale

CASO FRANCESE Longwy Presenta delle sale del centro (borghesi) e sale popolari che offrono pellicole americane ma film girati dieci anni prima con prezzi bassissimi la frequenza però è altissima soprattutto tra i giovani e gli operai La dispersione del pubblico è notevole E’ importante il rituale, il fatto di mettersi insieme per andare al cinema

CASO INGLESEMacclesfield Popolazione più omogenea di quella francese – no distinzione tra centro e periferia La possibilità di scambiare opinioni crea un legame tra gli spettatori

Il modo di frequentare le sale, apprezzare le pellicole ecc. varia da stato a stato 1) fino agli anni sessanta il cinema è il passatempo preferito dagli inglesi in quanto luogo di socializzazione ma con la liberalizzazione dei costumi il cinema viene abbandonato 2) In russia inoltre la politica influisce sul cinema in quanto assistere ai film che celebrano il comunismo è dimostrazione di conformismo il pubblico quindi aumenta3) In italia è divertimento popolare grazie al basso prezzo dei biglietti 4) in germania il cinema viene considerato un passatempo volgare (qui il cinema viene sostituito presto dalla televisione)

Dopo la seconda guerra mondiale cineasti italiani e francesi si muovono verso Londra per creare un consorzio di produzione MA Londra rifiuta per la paura di aprirsi al mercato nazionale in quanto gli inglesi non apprezzano i prodotti stranieri

I FILM AMERICANI SONO UN TIPO DI OPERA CHE PIACE A TUTTI I film però non vanno subito all’esercente ma passano una tappa intermedia: la distribuzione i distributori quando trovano un film interessante anticipano una parte della spesa al produttore per avere in cambio i diritti e vedono in quali sale portare l’opera fine Novecento : principali distributori = statunitensiGli europei così spaventati chiedono di imporre dei dazi sulle pellicole americane

Negli ani sessanta però a causa della televisione hollywood vive una crisi così che decidono di aprire il loro mercato all’europa il Codice Hays imponeva a Hollywood regole rigide ma le pellicole europee introducono in america nudità e espliciti rapporti fisici così che il codice va in disuso

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I primi grandi produttori cominciano a produrre lungometraggi ma non sono in grado di gestirne la distribuzione solo il governo tedesco, desideroso di resistere alla pressione americana, promuove un’azienda che segua il prodotto cinematografico dalla creazione alla diffusione creazione UFA (gira i film voluti dal pubblico ma sparisce dopo la guerra) Anche l’unione sovietica tenta un’organizzazione integrata posta al controllo del partito comunista ufa e urss imitano i sistemi hollywoodiani senza imporsi sui mercati esteri L’europa gira così più film che l’america ma le case di produzione europee sono ditte evanescenti che spariscono

Gli europei non sono mai riusciti a competere con le majors di Hollywood offre prodotti che rappresentano lo standard (pellicole divertenti e notevoli)RELAZIONI TRA AMERICA E EUROPA: (quattro fasi)

1. Ricerca di stili originali forte competizione tra italia e stati uniti per la produzione di kolossal storici MA altri produttori utilizzano uno stile difficile da imitare per proteggersi

2. Dopo la prima guerra mondiale hollywood si installa saldamente e alcuni cineasti per sopravvivere girano film diversi da quelli americanianni 20 = anni delle avanguardie (es. espressionismo tedesco, impressionismo francese, avanguardia sovietica)

IMPRESSIONISTI: visione soggettiva dei personaggi + paure + reazioni SOVIETICI: film sperimentali – tentativo di esplorazione delle potenzialità del linguaggio Molti cineasi però creano versioni nazionali dei generi statunitensi (l’italia di Mussolini imita Hollywood)

ECCEZIONE Neorealismo italiano: cinema più prossimo alla vita e alle preoccupazioni della gente comune, riferimento fondamentale per i giovani cineasti che si ribellano alla fine degli anni cinquanta all’influenza americana

Anni 60: momento di grande invenzione hollywood ne approfitta conquistando il pubblico giovanile con effetti impressionanti e trucchi Fine Novecento: principale pericolo avvento della televisione MA le cinematografie europee sopravvivono Possiamo quindi vedere però come in ambito politico si parli di Unione Europea, ma le nazioni europee sono culturalmente lontanissime l’una dall’altra

AUTORE

L’affermazione dell’autore è un fenomeno contemporaneo ai tentativi di far fronte all’invasione americana e all’idea di un cinema paneuropeo la storia dell’autore è prettamente europeaSi fa riferimento con il termine autore a 4 accezioni:

1. DIRITTO D’AUTORE: colui che detiene la proprietà intellettuale dell’opera2. AUTORE COME PRODUTTORE: è il responsabile materiale della fattura dell’opera (il film viene

considerato come prodotto) il film però è opera collettiva ed è quindi difficile individuare un solo ruolo

3. AUTORE COME RUOLO PROFESSIONALE: il film viene considerato come oggetto autonomo che quindi corrisponde a un’intenzione d’autore

MA in questo periodo si vive una contraddizione perché al cinema non corrisponde l’autore a causa del processo di differenziazione dei ruoli regista e autore assumono lo stesso significato a partire dagli anni trenta

4. AUTORE COME RUOLO ESTETICO: soggetto responsabile di un’invenzione d’autore si parla di autore di film quando si afferma il ruolo del regista e ciò avviene quando si comincia a parlare di autore = artista

I fratelli Lumiere vengono considerati come inventori del cinema e come autori dei primi film il loro progetto è tanto COMMERCIALE quanto ESTETICO.

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La loro produzione si organizza nella forma di un catalogo che raccoglie differenti vedute, scene comiche, scene di famiglia ecc.. primo abbozzo dei futuri generi cinematografici che obbediscono al medesimo criterio. Al catalogo delle vedute corrisponde il programma = l’esibizione in salaSIAMO IN PRESENZA DI UN’ESTETICA COMMERCIALE non è considerato plagio la riproduzione delle vedute Lumiere ma la diffusione o copia della loro invenzione (MONOPOLIO)

Diversamente GEORGES MELIES controllò tutte le fasi della produzione ritenendosi un’artista egli possedeva e dominava l’arte del cinema e il suo compito fu quello di situare il cinema nel campo dell’arte

Intorno al 1908 vengono adattati testi letterari e teatrali al cinema a scopo commerciale questo processo mira ad espandere il pubblico verso le classi medie coinvolgendo anche figure affermate dello spettacolo francese In Italia il coinvolgimento del mondo letterario avviene in maniera articolata (fine 1909) TUTTO CIO’ CONTRIBUISCE ALL’AFFERMAZIONE ARTISTICA DEL CINEMA primi decenni del Novecento = posizione centrale

Con le avanguardie però si vuole cambiare e rinnovare il cinema e ciò presuppone un intervento diretto e consapevole dove l’autore non vi trova posto l’autore è quindi solo un realizzatore che perché esista ha bisogno di un linguaggio o un mezzo espressivo. Nonostante ciò la grammatica del cinema viene vista come una grammatica propria usata per rivendicare l’autonomia del cinema e una propria linguaQUINDI l’unico modo per essere autori è rinunciare ad esserlo

IL PASSAGGIO DAL MUTO AL SONORO IN EUROPA

1. Cineasti che credono nell’immagine: cinema fondato sulla plasticità dell’inquadratura e le risorse del montaggio l’avvento del sonoro rappresenta un evento traumatico

2. Cineasti che credono nella realtà avvento del sonoro = perfezionamento e completamento

Opposizione muto/sonoro = CLASSICO/ PRIMITIVO Il cinema classico ingloba l’ultimo decennio del muto e i primi tre decenni del sonoro

Nelle prime pellicole sonore i movimenti di macchina sostituscono i cambiamenti d’inquadratura resi più difficili dalla tecnologia del sonoro i film sonori vengono comunque realizzati da autori già attivi durante il muto

ASSOCIAZIONE IMMAGINI + SUONI REGISTRATI 1. Sincronizzazione del film con una colonna sonora incisa su disco e diffusa nella sala sperimentato

per la prima volta da Edison – SISTEMA FONOGRAFICO2. Tentativo di impressionare il suono sullo stesso supporto dell’immagine – SISTEMA FOTOGRAFICO

che trova un applicazione alla fine degli anni 20

VITAPHONE: colonna sonora incisa su dischi di fonografo (sound on disc) usato dalla Warner nel 1926 Sound on film: sistema su pellicola MOVIETONE: usato da Warner e Fox – sistema che si avvaleva di un sistema di registrazione a intensità PHOTOPHONE: registrazione verticaleTRANSIZIONE MUTO SONORO

1. AMERICA: 1926 (prima apparizione Vitaphone) -1929 (distribuzione ultimo film muto)I film distribuiti in questi quattro anni si differenziano per:

Convivenza di muto e sonoro = circolazione di film muti con didascalie

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Carattere primitivo (esibiscono le limitazioni tecnologiche delle prime apparecchiature) e sperimentale (vengono sperimentate figure audiovisive) insieme

2. GERMANIA: 1929-1931 unica con industrie in grado di competere contro quella americana3. GRAN BRETAGNA: 1929-19314. FRANCIA: ritardo tecnologico – produttivo presenza in francia di case di produzione straniere 5. UNIONE SOVIETICA: continua a produrre film muti fino al 1935 a causa dell’isolamento tecnologico

e produttivo

In generale in Europa tra il 32 e il 35 (periodo dove la produzione sonora hollywoodiana aveva superato il suo stadio primitivo) troviamo prodotti dalle caratteristiche di transizione

LIMITAZIONI DELLE RIPRESE SONORE

Cineprese rumorose il ronzio rischiava di essere captato dai microfoni per risolvere questo problema si rinchiuse la cinepresa e l’operatore in una cabina insonorizzata con una finestra usata per riprendere la scena MA era impossibile effettuare movimenti di macchina estesi per questo venivano usate macchine in posizioni diverse

Negli anni trenta si costruirono macchine più silenziose con involucri più leggeri e si iniziò ad usare i MICROFONI DIREZIONALI in grado di selezionare i suoni desiderati

Inizialmente era impossibile assemblare sulla stessa colonna sonora parole, suoni etc.. registrati in luoghi e momenti diversi

Nei film di transizione scompare la musica extradiegetica (di accompagnamento) che avrebbe dovuto essere eseguita da un’orchestra nascosta oppure il montaggio brusco

Fissità dei microfoni

Tutte queste limitazioni riducevano la mobilità dei personaggi e l’azione

A Hollywood fra il 26 e il 29 il processo di acquisizione del sonoro si era mosso in due direzioni: 1. Distribuzione di film muti sincronizzati a posteriori 2. Registrazione simultanea di suoni, parole e musica

La piena affermazione del sonoro coincide con la PRESA DIRETTA garantiva un sincronismo tra corpo e voce MA aveva una limitazione ovvero l’assenza del misaggio (= assemblare suoni, rumori, musiche provenienti da luoghi e momenti diversi) In Europa e America i film della transizione si possono classificare in base all’alternativa fra presa diretta e post sincronizzazione (1929-31)

1. Film girati interamente muti e sincronizzati in seguio 2. Film parzialmente parlati con alternanza tra sequenze mute e sequenze dialogate 3. Film interamene parlati (es. Les trois masques, primo film interamente parlato francese)

Dopo la diffusione del sonoro PROBLEMA delle differenze linguistiche soluzione: PLURILINGUISMO o la prassi di girare versioni in diverse lingue di uno stesso film (costoso) Inizio anni 30 i film vengono diffusi in più versioni Nel 1929 le Majors cominciarono a produrre versioni in lingua straniera di film sonori americani le scene sprovviste di dialogo rimanevano uguali mentre venivano rigirate le parti parlate accompagnate da un co-regista madrelingua

Hitchcock invece di utilizzare il doppiaggio inquadrava gli attori che muovevano solamente le labbra mentre una seconda attrice fuori campo pronunciava le battute in lingua

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PRIMI ESPERIMENTI DI DOPPIAGGIO HOLLYWOODIANI 1929 (la consuetudine prende piede dopo il 1932)

Con l’arrivo del sonoro cambia l’assetto di produzione e distribuzione e si assiste al declino dell’avanguardia cinematografica (es. a causa dell’ascesa del nazismo in Germania)

Negli anni 20 esistevano piccole case di produzione da una parte e proprietari di sale indipendenti dall’altra MA con l’arrivo del sonoro la produzione di film comporta alti investimenti che possono essere affrontati solo dalle grandi compagnie

L’avanguardia incoraggia i cineasti a praticare una relazione tra immagine e suono per questo l’esordio del sonoro colpisce soprattutto i cineasti più giovani

DIBATTITO

L’avvento del sonoro suscita una discussione in Europa che vede quattro oggetti principali di riflessione:1. Problema dei rapporti tra film parlato e teatro: inaugurata da Pirandello nel 1920 dove l’autore si

schiera per un cinema sonoro senza però l’uso della parola in quanto il cinema parlato IMITA il teatro, al contrario Pagnol vede nell’avvento del sonoro un mezzo di riproduzione e diffusione dello spettacolo teatrale così da raggiungere un pubblico più vasto MA per sopravvivere il cinema parlato deve distaccarsi proprio dal teatro stesso

2. Il supplemento di realtà introdotto dal suono: viene condannato il suono e ogni innovazione tecnologica che avvicini il cinema al mondo reale in quanto proprio quello che rende il cinema distante dalla verità lo rende un’opera d’arte originale

3. La possibilità di estendere all’ambito acustico la facoltà di rivelazione del mondo sensibile: per ottenere progressi bisogna registrare all’aria aperta in quanto il nuovo mezzo deve contribuire ad affinare la sensibilità acustica

4. Il concetto di asincronismo: l’elemento acustico viene visto anche come una componente da associare all’immagine secondo criteri formali piuttosto che in base al puro sincronismo metodo per sfuggire all’imitazione del teatro immagini e suono quindi dovevano svilupparsi in modo ASINCRONO (con questo termine si indicano sia i suoni fuori campo ma anche forme di combinazione più complesse) teoria dell’asincronismo diffusa in tutta Europa

LE NOUVELLE VAGUE FENOMENO A CARATTERE INTERNAZIONALE CHE SI AFFERMA IN FRANCIA (nel 68 con la discesa in piazza dei cineasti francesi) E SI ESPANDE E’ IL FRUTTO CINEMATOGRAFICO DELLA PRIMA GENERAZIONE DI GIOVANI CRESCIUTI DOPO LA GUERRA

In francia infatti il cinema vive un periodo di dibattiti generazionali che si manifestano con il Nouvelle VagueLo stile appassiona i nuovi giovani futuri cineasti non viene più considerato come un’industria ma come un linguaggio di cui chiunque può fare uso e per questo gli alti costi devono essere combattuti La nouvelle vague diventa così negli anni sessanta il punto di riferimento per il rinnovamento del cinema All’origine del nouvelle vague troviamo il cinema che rivela originalità e gusto del rischio Luoghi: cineteche, festival, scuole di cinema etc.. Non si propone come movimento di rottura MA le nouvelles vagues si confrontano con il passato

C’è minore distanza tra lo schermo e la realtà rappresentata (confronto con il quotidiano) Cinema soggettivo lo spettatore viene coinvolto più direttamente RIFLESSIVITA’ :

interrogazione diretta da parte dell’autore di ciò che si svolge sullo schermo Riemerge la presa di coscienza dei mezzi tecnicni e linguistici con cui si fa cinema Cinema più introspettivo, quotidiano e soggettivo

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Nuove tecniche impiegate ciò che viene scritto dal regista può subire al momento delle riprese e l’improvvisazione diventa possibile – la fase di ripresa diventa il momento creativo l’attore diventa un corpo imprevisto in quanto non interpreta un ruolo persistente

Vengono introdotte in campo tecnico pellicole più sensibili e l’uso di nuovi metodi di illuminazione – set meno ingombri di macchinari – nuove macchine da presa e per la registrazione del suono

Introduzione dello zoom Progressi tecnici nel montaggio

Le Nouvelles Vagues vogliono essere una forma di difesa del cinema contro la televisione anche se è proprio la televisione a stimolare l’ideazione di nuove apparecchiature Gli anni della nouvelle vague sono anni di ripensamento del cinema dove viene rivalorizzato il dilettantismo

COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI NEL CINEMA

Il cinema si impone come un linguaggio internazionale e interclassista l’immagine non ha bisogno della parola e per questo attira masse sempre più ampie soprattutto tra gli analfabeti che non potevano assistere per esempio agli spettacoli teatrali Con il progredire della tecnologia vengono introdotte le didascalie e successivamente pratiche di traduzione per le edizioni dei film destinate ai mercati esteriLa collaborazione tra cineasti e società di paesi diversi esiste da sempre:

Vantaggio economico: consente di trovare risorse per coprire le spese per i film impegnativi Allargamento del pubblico

Primi anni del Novecento domina la società francese Pathé Frères (Charles Pathé) che per garantirsi stabilità ed evitare la concorrenza si assicura un rapporto con gli apparati di altri paesi

Impone il sistema del noleggio delle copie sostituendolo alle vendite Monopolizza il rifornimentok di film alle sale ciò significa avere la capacità di alimentare le sale

con tutti i generi (è l’epoca del cortometraggio con tanti prodotti differenti)

Per assicurarsi il gradimento del pubblico il produttore crea in Francia e all’estero società di produzione controllate specializzate in generi particolari successo in Italia e Russia

In italia la Pathé promuove a roma la nasita della Film D’Arte Italiana + presenza di attori e registi francesi

Apertura in russia della società Le Film D’Art Russe – decisiva per la nascita del cinema in Russia

Utilizzare realizzatori e attori del posto consente alla casa francese una varietà di prodotti da distribuire e ai nuovi cineasti dona le conoscenze tecniche e linguistiche necessarie 1909 rivolta in Italia contro le imposizioni del Consorzio Pathé per quanto riguarda il noleggio

Dopo la prima guerra mondiale le collaborazioni diventano rare e le cinematografie si fanno largo nel mercato a spese delle altre Nei primi anni del muto i produttori cercano di salvaguardarsi assumendo il personale con CONTRATTI DI ESCLUSIVA gli attori diventano riconoscibili e la loro carriere progredisce di pari passo con i “tradimenti” ovvero i passaggi da una società all’altra Successivamento quando il cinema muto raggiunge la sua maturità diventa abitudine la circolazione di registi, attori etc.. Negli anni 20 molti si muovono verso la Germania (unica in Europa a contrastare l’avanzata del cinema americano) e l’America di Hollywood (punto di richiamo per i cineasti di tutto il mondo) – Germania e francia vedono l’arrivo di molti artisti italiani

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L’avvento del sonoro (1927) mette in crisi lo star system attori affermati devono dimostrare di avere un modo di esprimersi e un linguaggio all’altezza della loro immagine provoca anche un innalzamento dei costi di produzione La voce degli attori ne rende più evidente la provenienza ma ne accentua la distanza anche dagli altri popoli SITUAZIONE DI CRISI E TRASFORMAZIONE

Durante il dopoguerra aumentano le coproduzioni che favoriscono la nascita di film originali, individuali le immagini sono uguali in tutti i paesi, cambia solo il parlato (vengono migliorate le tecniche del doppiaggio) – inoltre con le coproduzioni si tenta di salvaguardarsi dall’avvento dell’AmericaInfatti dopo la guerra l’Europa diventa terreno di conquista americano 1946: le Majors aprono le loro agenzie a Roma mentre l’Italia tenta di difendersi permettendo solo la programmazione di film italiani, tasse d’importazione etc.. Con la guerra fredda inoltre si diffonde il fascino dell’american way of life Nasce in questo periodo il mito della Hollywood sul Tevere = CINECITTA’ (roma negli anni cinquanta realizza moltissimi kolossal americani)

IMPORTANTE CO-PRODUZIONE ITALO FRANCESE (epoca d’oro = prima metà anni Sessanta) serve per finanziare film a grosso budget di carattere storico – avventuroso Questa coprodozione si diffonde poi negli anni 50 quando ne vengono scoperti i vantaggi (favorisce gli affari + permette ai cineasti di farsi scoprire in paesi esteri) Germania + Spagna

Le coproduzioni però subiscono mutamenti verso la seconda metà degli anni Settanta peso importante: TELEVISIONE che ha nella trasmissione di film il suo punto di forza Il cinema passa a svolgere una funzione secondaria si sviluppa la distribuzione dei film in cassetta Alla rete di società di produzione cinematografiche si affiancano enti televisivi Viene introdotto il mercato audiovisivo Cambia anche la collocazione dello spettatore