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LICEO CLASSICO STATALE “Vittorio Emanuele II” Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN) Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ web http://liceoclassicojesi.gov.it/ \ e-mail [email protected] Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422 Documento del Consiglio di Classe Classe 5 a sez. B Anno Scolastico 2015/2016 Jesi,15 maggio 2016 1

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LICEO CLASSICO STATALE“Vittorio Emanuele II”

Corso Matteotti 48 , 60035 JESI (AN)Tel. 0731/57444 - 208151 \ Fax 0731/57444 \ web http://liceoclassicojesi.gov.it/ \ e-mail [email protected]

Cod. MPI ANPC060007 \ Distretto Scolastico n.8 \ Cod. Fisc. 82001640422

Documento del Consigliodi Classe

Classe 5a sez. BAnno Scolastico 2015/2016

Jesi,15 maggio 2016

Il Dirigente scolastico Prof.ssa Costantina Marchegiani

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INDICE

PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 4

DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO 5DESCRIZIONE GENERALE DELLA CLASSE ALLA CONCLUSIONEDEL PERCORSO FORMATIVO 7OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE 7

OBIETTIVI DISCIPLINARI 12ITALIANO 12LATINO 13GRECO 14 INGLESE 15FILOSOFIA E STORIA Error: Reference source not foundMATEMATICA 18FISICA 19SCIENZE DELLA TERRA 20STORIA DELL’ARTE 21SCIENZE MOTORIE Error: Reference source not foundRELIGIONE Error: Reference source not foundMETODOLOGIA SEGUITA 21STRUMENTI DI VALUTAZIONE 26TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE 27DOCIMOLOGIA 28ATTIVITÀ INTEGRATIVE del PERCORSO FORMATIVO 30PROGRAMMI SVOLTI 32Lingua e letteratura italiana Error: Reference source not foundLingua e letteratura latina 41Lingua e letteratura greca Error: Reference source not foundLingua e letteratura inglese 48Storia 58Filosofia 60Matematica 62Fisica 64Scienze naturali 67Storia dell’arte 71Scienze motorie Error: Reference source not foundReligione 76Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova 77GRIGLIE DI VALUTAZIONE 80Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia A 81Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia B 82Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia C 83Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia D 84Griglia di valutazione per la Seconda prova scritta Error: Reference source not foundGriglia di valutazione della Terza prova scritta Error: Reference source not foundLINGUA STRANIERA TRIEN. - GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIP. A 87

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Griglia di valutazione per il Colloquio 88Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove 89

PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Italiano……………………………… Trozzi LauraLatino e Greco……………………… Zampini PatriciaStoria e Filosofia…………………… Sassaroli StefanoLingua e Civiltà Inglese…………… Maceratini PaolaMatematica e Informatica………… Rossetti LauretanaFisica………………………………. Rossetti LauretanaScienze Naturali……………………… Baldoni EnricoStoria dell’Arte……………………. Zannini Lucia Educazione Fisica……………….. Pesaresi ElenaReligione ……………………………… Marcuccini Alessandra

Docente coordinatore: prof.ssa Patricia ZampiniDocente segretario: prof. Enrico Baldoni

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Numero totale studenti n. 18 ( n. 4 maschi e n. 14 femmine )Età media 19 anniProvenienza da questa Scuola n. 18da altra Scuola //Promossi dalla classe precedente n. 18Ripetenti 5^ Liceo //Abbandoni e ritiri durante l’anno //

ALUNNI:

... (OMISSIS) ...

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DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO

ANNO Italiano Latino Greco Inglese FilosofiaStoria Matemat. Fisica Scienze Arte Ed.Fisica Religione

3 liceo Trozzi Zampini Zampini Scortechini Sassaroli Rossetti ----- Baldoni Zannini Pesaresi Marcuccini

4 liceo Trozzi Zampini Zampini Scortechini Sassaroli Rossetti Rossetti Baldoni Zannini Pesaresi Marcuccini

5 liceo Trozzi Zampini Zampini Maceratini Sassaroli Rossetti Rossetti Baldoni Zannini Pesaresi Marcuccini

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ANNO

COMPOSIZIONE ESITI

Totale alunni

RIPETENTI

PROV. ALTRA

SCUOLA

NON PROMOSSI

PROMOSSI 2° SESSIONE

NON PROMOSSI 2°

SESSIONE

PROMOSSSI CON DEBITO FORMATIVO

RITIRATI O TRASFERITI

TOT. M F M F M F M F M F M F M F M F

5° anno2015/16 18 4 14

4° anno 2014/15 18 4 14

3° anno2013/14 18 4 14 1 1 1 1

2° anno2012/13 20 5 15 1

1° anno2011/12 23 5 18 1 3 2 1

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DESCRIZIONE GENERALE DELLA CLASSE ALLA CONCLUSIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

... (OMISSIS) ...

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OBIETTIVI PROGRAMMATI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE

PREREQUISITI COMPORTAMENTALI

Al fine di trarre il massimo vantaggio dall’offerta formativa dell’istituzione scolastica e del consiglio di classe a ciascun alunno è stato richiesto di:

1. partecipare con assiduità, impegno ed adeguata concentrazione alle lezioni.2. svolgere con regolarità lo studio dei contenuti curricolari inerenti la

programmazione. 3. interagire in modo costruttivo con i compagni di classe e con i docenti,

anche attraverso interventi che evidenzino dubbi, opinioni e riflessioni personali.

4. segnalare ai docenti le proprie difficoltà e disagi, e mettendo in atto tempestivamente gli eventuali suggerimenti dei medesimi relativi al recupero.

5. partecipare alle iniziative e usufruire delle risorse fornite dal consiglio di classe e dall’istituzione scolastica.

6. proporre all’istituzione scolastica attività formative o miglioramenti dell’offerta formativa.

PREREQUISITI COGNITIVI

E’ stato necessario per l’alunno, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati dalla programmazione, possedere questi requisiti:

1. saper leggere un testo estrapolandone le informazioni di base, i concetti-chiave, la struttura logica e linguistica dell’argomentazione.

2. possedere le abilità necessarie per l’uso di atlanti, cartine, tabelle, grafici, formule.

3. sapere esprimere le proprie conoscenze e le proprie opinioni, per via orale, scritta o anche con le moderne tecniche informatiche e massmediali, con un linguaggio corretto e adeguato.

4. conoscenza delle discipline del corso di studio, anche relativamente ai concetti fondamentali del curricolo relativo ai precedenti anni di corso.

OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI COMPORTAMENTALI

1. formazione di una personalità libera e creativa, consapevole dei propri diritti e doveri rispetto alla società;.

2. sviluppo di una mentalità critica, basata sulla sapienza umanistica e sulla riflessione scientifica.

3. sviluppo dell’autonomia di lavoro e di indagine, anche a carattere interdisciplinare.

4. acquisire conoscenze ed abilità seguendo un ritmo di apprendimento costante, capace di rendere proficue le lezioni o altre attività svolte in classe.

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5. acquisire consapevolezza che lo studio puramente meccanico è poco proficuo, anche in vista della ricerca della semplice positività delle prove di verifica.

6. potenziare le capacità di analisi e sintesi, e mettere in atto quelle strategie di lavoro che in concreto utilizzino queste capacità al fine di risolvere problemi.

OBIETTIVI INTERDISCIPLINARI COGNITIVI

1) saper esporre in modo chiaro, personale, lessicalmente appropriato sia le conoscenze curricolari sia le proprie idee.

2) consolidare la padronanza dello specifico linguaggio disciplinare.3) saper collocare i testi nel giusto contesto storico e disciplinare (letterario,

storiografico, filosofico, scientifico, artistico, e saperli analizzare nella loro struttura linguistica, logica e problematica, anche in ambiti interdisciplinari.

4) saper produrre testi adeguati ad una comunicazione efficace in ogni ambito disciplinare e interdisciplinare.

5) saper affrontare con successo le prove scritte di verifica, secondo varie tipologie (temi, relazioni, articoli,traduzioni, problemi, prove a risposta aperta,trattazione sintetica, saggio breve).

6) saper individuare le situazioni problematiche.7) saper risolvere problemi attraverso un metodo razionale.8) saper cogliere le relazioni fra le discipline.9) ricercare in maniera autonoma la documentazione e la bibliografia

necessaria agli approfondimenti delle tematiche in esame.10) sviluppare capacità di adattamento a situazioni nuove.

STRUMENTI E METODI

Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi sono stati messi in atto i seguenti processi didattici:

1) accertamento dei prerequisiti necessari all’attuazione della programmazione.2) presentazione del contesto dei problemi e dei contenuti proposti, anche per

mezzo dei concetti-chiave già precedentemente assimilati e introduzione dei nuovi.

3) definizione degli obiettivi del modulo o dell’unità didattica con chiara indicazione delle competenze che dovranno essere sviluppate e delle conoscenze e capacità che saranno valutate in sede di verifica scritta o orale.

4) esposizione dei contenuti attraverso il ricorso a concetti-chiave e strutture portanti della disciplina.

5) esemplificazione riepilogativa dei problemi e degli argomenti proposti, secondo i concetti-chiave già proposti nelle loro varie e reciproche interazioni/integrazioni.

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6) nell’esposizione delle lezioni e nell’assegnazione di compiti gli alunni sono stati invitati a non adottare forme di apprendimento meccanico-ripetitive, e anche a riflettere criticamente sugli argomenti proposti al fine di operare una rielaborazione personale e strutturata dei contenuti disciplinari.

7) durante le ore di lezione gli alunni sono stati invitati a porre questioni, ad estrapolare dai contenuti proposti situazioni problematiche nuove, a utilizzare fonti e materiali diversi, a confrontare la propria opinione con quella dei compagni di classe e dei docenti, a sostenere le proprie idee con argomentazioni razionali, logicamente e fattualmente fondate.

8) I docenti hanno utilizzato gli strumenti di cui l’istituzione scolastica dispone per arricchire l’offerta formativa: biblioteca, giornali e riviste, audiovisivi, internet, laboratori linguistici, scientifici e informatici, LIM.

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OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI

Lo studente:

CONOSCENZE

Ha ampliato le proprie conoscenze. Si sa orientare con autonomia nei contenuti appresi.Sa applicare le conoscenze a specifici problemi .Sa individuare, collegare ed esporre i nuclei portanti anche fra discipline diverse.Sa individuare le strutture di un testo proposto, riconoscere il lessico, l'argomento e il genere testuale.

COMPETENZE

Si sa esprimere con un lessico appropriato nelle varie discipline.Possiede le competenze necessarie per valutare ed approfondire le affermazioni presenti in un testo, sulla base delle consegne assegnate.Sa contestualizzare i temi e i problemi proposti individuando i principali elementi culturali presenti in un testo.Sa individuare e rielaborare, sulla base del testo proposto, le tesi fondamentali di un autore.

CAPACITÀ

Analisi: sa individuare, in relazione a temi e problemi proposti, gli aspetti essenziali evidenziando fra essi analogie e differenze.Sintesi: sa selezionare in modo significativo i collegamenti riorganizzandoli con coerenza.Valutazione: sa produrre giudizi critici adeguatamente motivati.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI

ITALIANO

CONOSCENZE (per i dettagli vedi programma allegato)Gli studenti:

conoscono le linee generali dello sviluppo della letteratura italiana dall’800 al ‘900 conoscono il Paradiso dantesco attraversi alcuni canti significativi comprendono il significato di un testo attraverso la lettura conoscono le tecniche fondamentali della comunicazione linguistica

COMPETENZELo studente: Comprensione

è in grado di comprendere il contenuto di un testo non solo letterario. riconosce la tipologia testuale e gli aspetti formali di un testo letterario. sa individuare le linee evolutive della letteratura.

Esposizione possiede correttezza espressiva orale e scritta. sa esporre i concetti in modo adeguatamente chiaro e funzionale al contesto e alla

situazione di comunicazione. possiede un’adeguata padronanza del linguaggio disciplinare

Argomentazione è in grado di argomentare con pertinenza e chiarezza le proprie conoscenze.

Rielaborazione sa contestualizzare ossia collegare il testo con il genere letterario a cui appartiene e

con la realtà storico culturale in cui si situa attua collegamenti e confronti tra autori ed opere della letteratura italiana formula, sulla base di efficaci argomentazioni, un giudizio personale

CAPACITÀLo studente:Analisi

riconosce le tematiche fondamentali di un periodo storico culturaleSintesi

coglie analogie e differenze tra i testi letterari collega scelte tematiche e stilistiche del testo al contesto storico culturale utilizza le conoscenze possedute in funzione di un apprendimento critico ha consolidato la capacità di costruire un testo (analisi del testo, saggio breve, ecc.)

finalizzato alla prima prova scritta del nuovo esame di statoValutazione

sa elaborare giudizi e valutazioni motivate, anche personali

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LATINO

CONOSCENZEContenuti: Ripresa e approfondimento di alcuni argomenti del programma del precedente anno scolastico.In linea con le direttive ministeriali è stata trattata la storia della letteratura latina nell’età del

Principato, precisamente dall’età Giulio-Claudia (I sec. d.C.) all’età degli imperatori per adozione (II sec. d.C.). Si fa riferimento al programma per il dettaglio dei contenuti.

COMPETENZELo studente:Comprensione:È in grado - sulla base di un’adeguata conoscenza degli elementi morfosintattici della lingua

latina e della storia letteraria -di analizzare un testo poetico o in prosa, riconoscendone gli aspetti formali e contenutistici.

È in grado di comprendere, per poterli tradurre con adeguata chiarezza, testi di media difficoltà.Esposizione: Sa esporre in modo adeguatamente corretto, chiaro e funzionale al contesto e alla situazione di

comunicazione. Sa esporre i concetti della letteratura e tradurre i testi in alcuni casi con buona proprietà di

linguaggio.Argomentazione:Sa individuare e discutere i problemi, sa parlare dei concetti studiati in modo pertinente e

facendo collegamenti adeguati.Rielaborazione È in grado di rielaborare i dati culturali acquisiti.

CAPACITA’Lo studente:Analisi: Sa individuare i dati richiesti e i concetti-chiave, e dedurne le conseguenze in modo autonomo. Sintesi: Sa operare confronti indicando analogie e differenze, mettendo in relazione le premesse, i dati e i

concetti chiave.Valutazione: Sa esprimere giudizi motivati, corredati da riflessioni personali.

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GRECO

CONOSCENZEContenuti: La produzione letteraria dell’età ellenistica e greco-romana. La trattazione, pur privilegiando il fondamentale sviluppo cronologico, ha mirato anche a valutare i fenomeni letterari in relazione al sistema dei generi e al suo evolversi. Argomenti: Letteratura: L’ETÀ ELLENISTICA. L’ETÀ IMPERIALE.Autori: L’oratoria in Grecia: generi, autori, storia e caratteristiche. Lisia, Isocrate, Demostene. L’organizzazione giudiziaria ateniese. La giustizia e le leggi. Lisia. Vita e opere. Lisia logografo. Lisia, “Per l’invalido”, lettura integrale del testo greco originale, analisi e commento critico-storico. Riepilogo sul dramma attico e sulla tragedia euripidea. Introduzione generale all’“Ifigenia in Aulide” di Euripide. Interpretazione del dramma. Metrica: il trimetro giambico. Lettura integrale dell’opera in traduzione italiana. Lettura originale dal testo greco, metrica, analisi, traduzione e commento di ampi estratti della tragedia. Grammatica: Gli autori cui è stata dedicata maggiore attenzione nelle esercitazioni settimanali e nelle verifiche sono stati: Platone, Isocrate, Aristotele.

COMPETENZEComprensione:Lo studente è in grado, - sulla base di un’adeguata conoscenza degli elementi morfosintattici della lingua greca e della storia letteraria - di analizzare un testo poetico o in prosa, riconoscendone gli aspetti formali e contenutistici e il rapporto con la tradizione.È in grado di comprendere, per poterli tradurre con adeguata chiarezza, testi di varia difficoltà.Esposizione: Sa esporre in modo corretto, chiaro e funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione. Sa esporre i concetti della letteratura e tradurre i testi con proprietà di linguaggio e adeguata pertinenza filologica.Argomentazione:Sa individuare i problemi e discuterli. Parla in modo pertinente e mediante argomentazioni convincenti dei concetti studiati.Rielaborazione Rielabora criticamente e in modo personale i dati culturali acquisiti.

CAPACITA’Analisi: Individua autonomamente i dati richiesti e i concetti-chiave e ne deduce le conseguenze. Sintesi: Opera confronti indicando analogie e differenze. Mette in relazione le premesse, i dati e i concetti chiave.Valutazione: Esprime giudizi motivati corredati da riflessioni critiche, personali ed originali.

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INGLESE

CONOSCENZE (si rimanda alla sezione CONTENUTI)

∙ Dei generi letterari e delle loro convenzioni∙ Dei periodi storici studiati nei loro aspetti politici, economici e sociali.∙ Della produzione letteraria relativa ai periodi storici presi in esame.∙ Delle tematiche e delle caratteristiche formali degli autori studiati∙ Della corrente specifica a cui un autore appartiene.∙ Dell’aspetto che lo riconduce a un preciso percorso tematico o ad una tradizione stilistica.

COMPETENZE

Obiettivi operativi: Raggiungimento del livello autonomo di soglia B2* Council of Europe in un ampio numero di studenti.Lo studente:Comprensione: è in grado, utilizzando le conoscenze acquisite, di analizzare un testo letterario, riconoscendone gli aspetti formali e contenutistici propri della corrente o le antinomie con la tradizione.Esposizione*: espone in modo sufficientemente corretto, chiaro e funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione. Alcuni alunni si esprimono con notevole proprietà di linguaggio ed elaborando i concetti in maniera personale. Argomentazione: analizza le questioni proposte riorganizzando i contenuti e operando collegamenti e deduzioni. Rielaborazione : espone in modo personale i contenuti e formula giudizi critici motivati

CAPACITÀ

Lo studente:Analisi: individua i dati richiesti e collega in modo adeguato temi e problemi, evidenziando analogie e differenze anche in ambito multidisciplinare.Esposizione*: espone in modo personale ed autonomo le conoscenze tramite le competenze acquisiteSintesi: mette in relazione le premesse, i dati e i concetti chiave e li espone in maniera essenziale. Valutazione: un gruppo di alunni riesce ad esprimere giudizi motivati corredati da riflessioni critiche, personali ed originali.

* La lingua prodotta viene considerata correttamente accettabile (60-70%) dal punto di vista del:lessico, sintassi, uso dei tempi verbali, coesione, coerenza.

La classe mostra una discreta conoscenza degli argomenti proposti, è in grado di esporre, tranne che per pochissimi casi, con buona proprietà di linguaggio e di argomentare con buona competenza. Le capacità di analisi, sintesi e valutazione sono nel complesso discrete anche se molto diversificate.

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Diversi elementi hanno superato con buoni risultati, e in alcuni casi anche con merit, le certificazioni internazionali PET e First Certificate e anche CAE.

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FILOSOFIA E STORIA

CONOSCENZA:

Conoscere gli eventi, i problemi, i concetti e le parole-chiave delle unità didattiche programmate, nonché ricordare in modo significativo gli elementi portanti della disciplina (per i contenuti specifici si rimanda alla programmazione disciplinare).

COMPETENZA:

COMPRENSIONE- individuazione delle informazioni essenziali, dei concetti-chiave, dei problemi affrontati e degli specifici termini disciplinari; lettura del testo con estrapolazione degli elementi essenziali.ESPOSIZIONE- abilità di esposizione mediante un linguaggio chiaro, preciso, corretto, articolato, sintetico, e specifico della disciplina.ARGOMENTAZIONE- saper discutere con coerenza logica, linguistica e concettuale al fine di raggiungere conclusioni coerenti con le premesse.RIELABORAZIONE- saper esporre in modo personale problemi e soluzioni; approfondire in modo personale contenuti e problemi; estrapolare contenuti, concetti e soluzioni da un contesto ad un altro.

CAPACITÀ:

ANALISI- individuazione delle informazione richieste, dei concetti-chiave, degli elementi di base e dei contenuti delle unità didattiche svolte, in vista della loro scomposizione negli elementi più semplici ed essenziali al fine della risoluzione del problema posto. SINTESI- porre in relazione reciproca e significativa le premesse, i dati, i concetti-chiave, ecc… al fine dell’esposizione e risoluzione di un problema.VALUTAZIONE CRITICA- completa autonomia di lavoro e di giudizio critico fino alla soluzione originale del problema posto.

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

Gli alunni devono saper trarre profitto dalla lezione frontale del docente mediante adeguata concentrazione;prendere a modello gli schemi di lavoro proposti;comprendere ed assimilare i concetti-chiave e il linguaggio specifico della disciplina;adottare un metodo di studio efficace secondo le indicazioni e i suggerimenti del docente;apprendere un metodo adeguato di lettura e interpretazione del testo letto e commentato dal docente;svolgere un lavoro individuale continuo e puntuale;collaborare con i compagni di classe, anche al fine di individuare difficoltà di studio e comprensione;porre al docente richieste di chiarimento e di approfondimento delle tematiche svolte;segnalare al docente in modo tempestivo eventuali difficoltà;utilizzare i modo ottimale i testi in adozione secondo le indicazioni del docente.

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MATEMATICA

CONOSCENZE: (si rimanda alla sezione CONTENUTI)

COMPETENZEComprensioneComprendere il significato degli enunciati di fatti, regole e teoremi. Esposizione Saper relazionare utilizzando un linguaggio specifico fatti, regole e teoremi, in particolare gli elementi fondamentali per lo studio di una funzione. ArgomentazioneSaper descrivere le motivazioni per la scelta di procedimenti risolutivi specifici. Rielaborazione Saper applicare i procedimenti risolutivi discutendo le soluzioni.Saper costruire il grafico di una funzione

CAPACITA’AnalisiSaper individuare i punti di continuità/discontinuità e di derivabilità di una funzione, saper prevedere le caratteristiche di una funzione dalla sua legge analitica. SintesiAggregare le informazioni, le ipotesi e le proprietà note al fine di organizzare un opportuno studio di funzione. Valutazione Discutere le soluzioni calcolate inserendole nel contesto del problema affrontato, valutare l’opportunità del procedimento scelto.

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FISICA

CONOSCENZE (si rimanda alla sezione CONTENUTI)

COMPETENZEComprensioneConoscere e saper interpretare in maniera corretta i fenomeni e le teorie .Esposizione Saper esprimere, pur con diversi livelli di completezza, precisione e chiarezza i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando uno specifico linguaggio disciplinare. Argomentazione Saper descrivere le motivazioni per la scelta di procedimenti risolutivi specifici.Rielaborazione Saper rielaborare criticamente con diverso livello di approfondimento quanto appreso.

CAPACITA’Analisi Saper risolvere semplici problemi applicativi delle teorie apprese.Sintesi Essere in grado di cogliere i concetti nella loro essenzialità, di coordinali e di rafforzarli.Valutazione Essere in grado di giungere ad interpretazioni critiche esprimendo giudizi motivati.

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SCIENZE DELLA TERRA

CONOSCENZE (per i dettagli vedi programma allegato) Lo studente: Contenuti Riconosce e ricorda in modo significativo gli elementi portanti dei percorsi modulari svolti: Modulo 1 : Biochimica Modulo 2 : Biologia molecolare Modulo 3 : Scienze della TerraCOMPETENZE Lo studente: Comprensione: È in grado di assimilare autonomamente nuovi argomenti e applicare le proprie conoscenze in situazioni nuove, utilizzando consapevolmente metodi adeguati per risolvere problemi di varia difficoltà. Esposizione: Sa relazionare i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando un lessico adeguato, articolando il discorso secondo un piano coerente, pertinente e consequenziale. Argomentazione: Sa analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti con coerenza logica e operando collegamenti e deduzioni. Rielaborazione: Sa esporre in modo personale, individuando le problematiche insite nei contenuti e formulando giudizi critici adeguati.CAPACITA’ Lo studente: Analisi: È in grado di individuare autonomamente i dati richiesti e i concetti chiave, evidenziando analogie e differenze. Sintesi : E’ in grado di organizzare in modo personale le informazioni, giungendo a definizioni e interpretazioni critiche. Valutazione: Raggiunge autonomia di lavoro e di giudizio nell’affrontare e risolvere un problema, mostrando di saper produrre argomentazioni fondate e giustificate e presentare i problemi sotto nuove prospettive.

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STORIA DELL’ARTE

CONOSCENZE

(per i dettagli vedi programma allegato)

Metodologie di analisi e lettura di un prodotto artistico:

visivo-strutturale, tecnico strutturale, iconografico, iconologico, sociologico.

COMPETENZE

Comprensione

Sa comprendere i concetti chiave e gli aspetti significativi di una determinata tematica.

Esposizione

Sa esporre in modo chiaro e corretto, con adeguato lessico specifico (tecnico-critico) il contenuto e gli aspetti significativi di una particolare tematica.

Argomentazione

Argomenta, anche in modo pluridisciplinare contenuti e aspetti significativi di una particolare tematica.

Rielaborazione

Sa rielaborare personalmente e con spirito critico il contenuto e gli aspetti significativi di una determinata tematica.

CAPACITÀ

Analisi

Sa individuare i concetti chiave di una particolare tematica.

Sintesi

Sa essere in grado di rielaborare sinteticamente e criticamente un contenuto di una tematica proposta.

Valutazione

Formula un giudizio critico e personale sulle caratteristiche e qualità formali e sul valore espressivo ed estetico di un prodotto artistico (opera d’arte).

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SCIENZE MOTORIE

CONOSCENZELa classe ha acquisito le prime cognizioni dell’allenamento specifico delle capacità motorie: forza velocità mobilità articolare resistenza, in particolare ha sviluppato le qualità motorie coordinative: equilibrio e coordinazione.Ha utilizzato correttamente gli schemi motori in correlazione con l’immagine corporea e i processi motori.Conosce ed applica le regole di base nelle discipline sportive praticate e dei giochi sportivi e non sportivi. Comprende gli apparati e i sistemi dell’apparato locomotore, ed ha una adeguata conoscenza degli assi e piani del corpo umano.La classe inoltre ha appreso i principali traumi sportivi e si confronta sul concetto di sport come parte integrante di vita.COMPETENZEGli alunni sanno valutare il proprio stato di efficienza fisica; sanno stabilire con il corpo e il movimento relazioni interpersonali, gestiscono in modo autonomo l’attività motoria in base al contesto, hanno appreso le attività sportive con ruoli e regole, ed hanno approfondito le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINALa classe ha sviluppato una migliore consapevolezza della propria corporeità, ha raggiunto un armonico sviluppo psicofisico , ha acquisito una cultura delle attività motorie per raggiungere una migliore qualità di vita.OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICIPotenziamento fisiologico.Rielaborazione degli schemi motori e miglioramento delle capacità coordinative.Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.Conoscenze e pratiche delle attività sportive.Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni.CAPACITA’La classe ha sviluppato una buona capacità di lavorare in modo autonomo e originale, ha migliorato la capacità di rielaborazione , ed ha potenziato la capacità di cooperazione , di lavorare in gruppo nei giochi sportivi e di squadra.

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RELIGIONE

CONOSCENZE

- Conoscere le linee essenziali dei contenuti proposti

- Definire i caratteri fondamentali del discorso antropologico e teologico

COMPETENZEComprensione. La maggior parte degli alunni mostra di aver compreso le linee essenziali dei discorsi affrontati.Esposizione. Gli alunni sono in grado di esporre in modo corretto, chiaro ed appropriato gli argomenti trattati, nelle loro linee essenziali.Argomentazione. La maggioranza degli alunni sa argomentare le proprie opinioni e confrontarle con quelle dei compagni.Rielaborazione. Buona parte della classe sa interpretare personalmente i contenuti e formulare giudizi critici e motivati.

CAPACITA’. Analisi. La maggior parte della classe è in grado di individuare i termini fondamentali dei discorsi proposti evidenziando analogie e differenze.Sintesi. Gli alunni sanno cogliere e collegare tra loro i nuclei proposti.Valutazione. Molti alunni mostrano autonomia di giudizio e capacità critiche.

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METODOLOGIA SEGUITA

Fermo restando il concetto di pluridisciplinarità come elemento comune, tutti i docenti, con gli strumenti propri di ciascuna disciplina, hanno partecipano al progetto didattico educativo, curricolare ed extracurricolare elaborato ed approvato dagli Organi Collegiali della scuola. Per il metodo, in alcune aree disciplinari è prevalso il metodo induttivo, in altre quello deduttivo: in ogni caso l’intervento didattico ha previsto ed articolato il momento teorico (lezione frontale) e quello attivo (lezione dialogata) proponendosi come obiettivo immediato l’insorgere negli alunni di problemi e domande. Gli insegnanti hanno seguito durante l’anno scolastico le indicazioni contenute nella programmazione cercando di favorire uno sviluppo adeguato delle capacità cognitive e critiche degli alunni ed allargando gli orizzonti delle singole discipline ad un’area di multidisciplinarità. Gli strumenti metodologici sono visibili nella tabella sottostante:

Materia Lezione frontale

Lezione guidata

Ricerca individuale

Lavoro gruppo

Pluridisciplinarità

Italiano X X

Latino X X X

Greco X X X X

Inglese X X X X

Filosofia X X X X XStoria X X XMatematica X X X XFisica X X X X XScienze X X X

St. arte X X X X

Scienze motorie X X

Religione X X

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A supporto delle metodologie didattiche altri strumenti utilizzati dai singoli docenti, in correlazione alla specificità delle discipline, sono:

Materia Testi Dispense

Documen

ti

Laboratori

Audio-visivi

Biblio-teca

Palestr

aAltro

Italiano X X X X X

Latino X X X X XGreco X X X XInglese X X X X X

Filosofia X X X X X

Storia X X X X

Matematica X X X X

Fisica X X x X X

Scienze X X X X X

St. Arte X X X

Scienze motorie X X X

Religione X X X

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STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione formativa e sommativa dei risultati conseguiti dai singoli alunni e per accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati utilizzati i seguenti strumenti:

Spesso Qualche volta Mai

Interrogazioni orali X

Prove scritte (temi, esercizi, questionari, problemi, traduzioni) X

Test a scelta multipla X

Test a risposta breve X

Trattazione sintetica di argomenti X

Saggi brevi X

Relazioni individuali di laboratorio X

Griglie di osservazione o di correzione X

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TIPI DI PROVE OGGETTO DI VALUTAZIONE

SCRITTO ORALE

MATERIA

Elabo-rati

argomentativ

i

Elaborati di

comprension

e testual

e

Problemi

Tradu-zioni

Quesiti a

rispo-ste

aperte

Quesiti a

risposte

chiuse

Esposi-zione di

argo-menti

Discus-sioni

Approfon-dimenti Analisi

Esercizi alla lavagn

a

Prove pratiche

Italiano X X X X X X X XLatino X X X X X X X XGreco X X X X X X X XInglese X X X X XStoria X X X X X X

Filosofia X X X X X X

Matematica X X X X X X X

Fisica X X X X X X X X XScienze X X X X X XSt.Arte X X X X X X

Sc. motorie X X

Religione X X X

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DOCIMOLOGIA

Gli alunni sono stati sottoposti a periodiche prove di verifica dell’apprendimento, funzionali all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla programmazione disciplinare e interdisciplinare, secondo le indicazioni del Consiglio di classe.

INDICATORI DEI CRITERI DI VALUTAZIONE

Conoscenza : saper riferire fatti, regole, principi, leggi in modo completo e approfondito.

Comprensione: saper individuare le informazioni essenziali, i concetti-chiave e i termini specifici della disciplina e saper leggere un testo ed estrapolarne gli elementi essenziali.

Comunicazione: sapere esporre conoscenze, problemi e opinioni per mezzo di un linguaggio appropriato, ricco e articolato.

Applicazione in sintesi nuove: saper applicare conoscenze e metodi acquisiti in situazioni nuove.

Analisi: saper affrontare un problema mediante la scomposizione delle parti che lo compongono, come dati e informazioni varie, concetti-chiave, ecc…

Sintesi: saper risolvere un problema mediante la riunificazione delle parti che lo compongono, rilevando analogie e differenze, dati mancanti, individuando le informazioni e i dati essenziali, i concetti-chiave utili alla soluzione e evidenziando tutte le loro conseguenze.

Autonomia di giudizio e creatività: saper valutare criticamente situazioni problematiche, ipotesi e opinioni e apportare contributi personali.

Il consiglio di classe ha stabilito la seguente griglia di valutazione:

Indicatori di conoscenza, comprensione, comunicazione, applicazione, analisi, sintesi, autonomia di giudizio e creatività, e livelli di profitto relativi:

l’alunno raggiunge gli obiettivi prefissati in modo eccellente: ovvero ha una visione globale dei problemi e li affronta con un atteggiamento autonomo e una mentalità interdisciplinare; sa valutare criticamente e

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apportare contributi personali. Profitto con valutazione numerica compresa tra 9/10 e 10/10.

L’alunno raggiunge gli obiettivi in modo ottimale: ovvero ha una visione globale dei problemi, sa risolverli in modo autonomo sulla base di conoscenze sicure e complete. Profitto con valutazione numerica compresa tra 8/10 e 9/10.

L’alunno raggiunge tutti gli obiettivi essenziali: ovvero sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li applica anche in situazioni nuove; non mostra lacune rilevanti nella conoscenza. Profitto con valutazione numerica compresa tra 7/10 e 8/10.

L’alunno raggiunge gli obiettivi essenziali in modo discreto: ovvero conosce e comprende gli argomenti, li mette in relazione, ma li rielabora con un certa difficoltà e la loro applicazione in sintesi nuove non risulta sempre efficace e sicura. Profitto con valutazione numerica compresa tra 6/10 e 7/10.

L’alunno raggiunge solo gli obiettivi minimi: ovvero conosce e comprende i contenuti essenziali delle discipline, ma è in difficoltà nell'analisi e nella sintesi, nell’applicazione in sintesi nuove, difetta nella comunicazione. Profitto con valutazione numerica compresa tra 5/10 e il valore più prossimo a 6/10.

L’alunno non raggiunge gli obiettivi minimi: le sue conoscenze sono lacunose o inesistenti, la sua comprensione è mediocre o insufficiente, commette frequenti errori nella soluzione dei problemi, presenta forme di comunicazione inadeguata. Profitto con valutazione inferiore a 5/10.

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ATTIVITÀ INTEGRATIVE del PERCORSO FORMATIVO

Tra le attività svolte in orario curricolare si segnalano:

partecipazione a Certamina Lezioni di Fisica/matematica in inglese (CLIL) Lezioni di Latino e Greco in inglese (CLIL) Contemporaneità e tradizione (2 incontri): conferenze di filosofia Lettore di Madre lingua Giochi sportivi studenteschi Incontro con Marisa Fenoglio

Accanto alle normali attività curricolari, sono state proposte durante il triennio attività integrative del percorso formativo, a cui la classe ha partecipato, nella sua interezza nel caso di attività obbligatorie o ad opera di singoli studenti nel caso di attività facoltative:

Attività extra curriculari:

Seminari di storia e letteratura presso la Biblioteca diocesana Certificazioni interne PET, FCE e CAE Shakespeare in a box English 4U Laboratorio di scrittura creativa Lezioni di cinese Laboratorio teatrale Partecipazione a spettacoli teatrali Spettacolo “Uno scrittore in famiglia” Incontro con Marco Santagata Progetto “Ponte” preparazione ai test d’ingresso all’ università Gruppo sportivo pomeridiano

Progetti

Conferenza di fisica sul "Concetto di realtà fisica nella meccanica quantistica"

Olimpiadi delle Neuroscienze Seminari di economia Progetto “Voci della guerra” (IV anno) Giornale d’istituto “L’Ippogrifo” “Open day” Università

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Attività sportiva sulla neve Olimpiadi della danza Giochi sportivi studenteschi Orientamento all’archeologia e stage estivo Giornate del FAI Impara a intraprendere Alternanza scuola-lavoro

Visite d’istruzione/uscite didattiche

Verona, “Job Orienta” Venezia, “La Biennale” Barcellona Bologna, mostra “Officina Pasolini” Siracusa, con spettacoli di teatro greco (alla fine della IV classe) Visite alle Università

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Anno scolastico 2015 – 2016

PROGRAMMI SVOLTI

5B Liceo Classico

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ITALIANO

Testi utilizzati:1. D.ALIGHIERI Divina Commedia Paradiso a cura di Bosco-Reggio ed. Le Monnier 2012 (consigliata)2. BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA Il piacere dei testi vol. Leopardi, 5, 6 Ed.Paravia 20123. Dispense della docente in fotocopia

“IL PARADISO”

della “DIVINA COMMEDIA” di Dante Alighieri

Parafrasi e commento dei seguenti versi :

I vv. 1-36: proemio del Paradisovv.43-81: Dante e Beatrice cominciano a salire dall’Eden al Paradiso. La

trasumanazionevv.82-142: i primi dubbi di Dante. L’ordine dell’universo.

II vv.1-18: il monito ai lettori

III vv. 34-57: incontro con Piccardavv. 58-87: Piccarda spiega a Dante la condizione dei beativv.88-120: la vicenda umana di Piccarda. Costanza d’Altavilla

VI vv.1-27: l’imperatore Giustiniano si presenta. vv.28-33: Giustiniano introduce la “giunta” sulla provvidenzialità dell’Impero

e sull’inutilità degli scontri tra guelfi e ghibellini vv. 127-142: storia di Romeo da Villanova

XVII vv.1-27: Dante chiede a Cacciaguida chiarimenti sul suo futuro vv. 46-69: Cacciaguida profetizza l’esilio con tutte le sofferenze che da esso

verrannovv.70- 99: elogio di Cangrande della Scalavv.100-142: Dante riceve l’investitura di poeta-vate

XVIII vv. 4-9, 19-21: il sorriso rassicurante di Beatrice

XXVII vv.40-43, 49-54 l’accusa di S.Pietro alla Chiesa dei tempi di Dante

XXX vv.16-33: la visione della bellezza di Beatrice nell’Empireo

XXXIII vv.1-39: Preghiera di San Bernardo alla Verginevv.40-45: Intercessione di Mariavv.46-66: Dante fissa lo sguardo nella luce di Dio; oblio della visione

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vv.65-75: Invocazione a Diovv.76-138: le tre visioni di Diovv.139-145: beatitudine del poeta

I contenuti dei versi dei canti sopraelencati non affrontati in parafrasi e quelli di tutti gli altri canti del Paradiso sono stati presentati alla classe in sintesi e commento.

Letture critiche : - O.Lagercrantz “Il Paradiso di Dante e il Paradiso della cultura di massa” da

“Scrivere come Dio. Dall’inferno al Paradiso”, Marietti, Casale Monferrato, 1983

- S.Battaglia “Il Paradiso come regno della pura intuizione” da “Esemplarità e antagonismo nel pensiero di Dante”, Liguori, Napoli, 1967

- P.Citati “L’ultimo Paradiso” da La Repubblica, 23 maggio 1993

LETTERATURA

N.B. Sono sottolineati i titoli dei testi letti e commentati. I titoli non sottolineati sono di opere presentate in sintesi e commento.

1) Giacomo LEOPARDILa vita: la formazione culturale e la conversione “dall’erudizione al bello”, e “dal

bello al vero”. Le esperienze a Recanati e fuori.Le varie fasi del pensiero: dalla “teoria del piacere” al “pessimismo eroico” .Le varie fasi della poetica: dalla “poetica del vago e dell’indefinito” alla “poetica

anti idillica”- EPISTOLE: Unico divertimento a Recanati è lo studio…tutto il resto è noia

(lettera a P.Giordani del 1817)- ZIBALDONE: La teoria del piacere (luglio 1820)

Ritratto di una madre di famiglia (novembre 1820) Il giardino della sofferenza ( aprile 1826)

- PENSIERI: La noia il più sublime dei sentimenti umani (pensiero LXVIII)

- DISCORSO SOPRA LO STATO PRESENTE DEI COSTUMI DEGLI ITALIANI- CANTI: Le canzoni civili

Gli idilli: L’infinito Alla luna

Le canzoni del suicidio: Ultimo canto di Saffo vv.19-72I canti pisano-recanatesi: A Silvia

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

Il “ciclo di Aspasia”: A se stessoI Paralipomeni della BatracomiomachiaPalinodia al marchese Gino CapponiLa ginestra o il fiore del deserto vv. 1—201, vv. 289-317

- OPERETTE MORALI: Dialogo di un folletto e di uno gnomo, Dialogo della Natura e di un islandeseDialogo della Moda e della Morte

2) LA SECONDA META’ DELL’800 TRA NATURALISMO-VERISMO E SIMBOLISMO-2) LA SECONDA META’ DELL’800 TRA NATURALISMO-VERISMO E SIMBOLISMO-DECADENTISMODECADENTISMO

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2a) La seconda metà dell’Ottocento: cenni alla Seconda rivoluzione industriale, al Positivismo in nesso con la letteratura, le teorie di Hippolyte Taine, la delusione risorgimentale la “questione meridionale” in Italia.

2b) G. FLAUBERT: cenni alla vita.MADAME BOVARY : (lettura integrale facoltativa)

trama e commento allo stile impersonale “Il matrimonio fra noia e illusioni” (parte I, cap.VII passim)

2c) NATURALISMO FRANCESE Linee generali: cronologia e origine della definizione, presupposti ideologici, precursori, esponenti, concezione della letteratura, genere letterario prescelto, opere più rappresentative, soggetti della narrazione, metodo dell’impersonalità.E.ZOLA: cenni alla vita.

GERMINAL: (lettura integrale facoltativa)Sintesi della trama e commento a stile e contenuti.

2d) VERISMO ITALIANO Linee generali: cronologia e origine della definizione, presupposti ideologici, precursori, esponenti, concezione della letteratura, genere letterario prescelto, opere più rappresentative, soggetti della narrazione, “forma inerente al soggetto”.

2e) G iovanni VERGA Vita: la formazione e il trasferimento a Firenze e Milano. La passione per la

fotografia. Il ritorno in SiciliaL’ideologia verghiana: la lotta per la vita come legge immodificabile di

natura, la “ricerca del meglio”, la “fiumana del progresso”, l’illegittimità del giudizio, la visione del popolo.

Principi di poetica verista: l’impersonalità, la “forma inerente al soggetto”. LETTERE: “La mancanza del profilo dei personaggi” (Lettera a Felice

Cameroni del 27 febbraio 1881)VITA DEI CAMPI: Dedicatoria a Salvatore Farina

Rosso MalpeloLa lupa

NOVELLE RUSTICANE La robaIL CICLO DEI VINTI: Prefazione al Ciclo dei Vinti

I MALAVOGLIA : (lettura integrale obbligatoria)Genere, spazio, tempo, temi, personaggi, narratore regredito, stile

L’incipit e la descrizione della famiglia Malavoglia (cap.I passim)

Il dialogo tra padron ‘Ntoni e ‘Ntoni (cap.XI passim)MASTRO DON GESUALDO: trama, stile (impersonalità, innalzamento del

narratore, focalizzazione spesso interna, ecc.), interiorizzazione del conflitto “religione della roba” vs valori, sentimenti.

2f) C. BAUDELAIRE e la nascita della poesia modernaVita: giovinezza bohemien a Parigi, viaggio in Oriente, ritorno da dandy e da

scrittore “maledetto”.I FIORI DEL MALE: le due edizioni. Le sei sezioni e il titolo. I temi: lo spleen

nella metropoli moderna e la tensione verso l’Ideale, la perdita di

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importanza del poeta e la critica al lettore borghese “ipocrita e fratello”, la “bellezza del male”, la visione “mistica” della realtà conoscibile per intuizione dal poeta che coglie le “corrispondenze”.

A una passanteSpleenL’albatro

CorrispondenzeLO SPLEEN DI PARIGI : La perdita dell’aureola

2g) PARNASSIANESIMO E SIMBOLISMO“L’arte per l’arte” del parnassiano T.GAUTIER.Il Simbolismo dei “poeti maledetti” P. VERLAINE, A. RIMBAUD, S. MALLARME’A. RIMBAUD: Lettera del veggente (passim)

POESIE Vocali

2h) LA SCAPIGLIATURACaratteristiche generali di questa “avanguardia mancata”I. U. TARCHETTI: sintesi e commento del romanzo “Fosca”

FOSCA “L’attrazione della morte” (passim capp.XV, XXXII, XXXIII)

2i) DECADENTISMODifficoltà di una definizione esaustiva di Decadentismo, origine del termine, eroi decadenti, Estetismo, temi e miti della letteratura decadente, nessi con le “filosofie della crisi” di Nietzsche e Bergson.J.K. HUYSMANS CONTROCORRENTE : trama e figura dell’esteta

2l) F. DOSTOEVSKIJVita e cenni alla produzione letteraria. L’analisi della “doppiezza” della psiche. La “polifonia” dei suoi romanzi.DELITTO E CASTIGO: sintesi e analisi di temi e personaggi. La traduzione del titolo.

“I labirinti della coscienza: la confessione di Raskolnikov” (V, cap.IV)

2m) G abriele D’ANNUNZIO Vita “come un’opera d’arte”. La vastità della produzione letteraria. La costante contrapposizione tra vitalismo e percezione di una decadente debolezza.L’estetismo e la sua crisi: IL PIACERE: (lettura integrale facoltativa), sintesi

della trama, analisi del titolo, del genere di romanzo, del protagonista, dei temi, dello stile e della lingua.Incipit: Andrea attende l’arrivo di Elena (libro primo, cap.I)Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli (libro primo, cap.II)Ritratto di Elena Muti (libro primo, cap.II)

La fase della “bontà”: GIOVANNI EPISCOPO, L’INNOCENTE e POEMA PARADISIACO : sintesi e commento

La fase del “superomismo”: sintesi e commento dei romanzi IL TRIONFO DELLA MORTE, LE VERGINI DELLE ROCCE, IL FUOCO, FORSE CHE SI FORSE CHE NO.La produzione teatrale e la collaborazione con il cinemaNOVELLE DELLA PESCARA: cenniLAUDI DEL CIELO, DEL MARE DELLA TERRA DEGLI EROI: cenni ai

contenuti ALCYONE: La pioggia nel pineto

La sabbia del tempo

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Il NOTTURNO

2n) G iovanni PASCOLI Vita: tra “nido” e poesia. Temi ricorrenti e soluzioni formali delle poesie.IL FANCIULLINO: lettura di una selezione di passiMYRICAE X agosto

L’assiuoloTemporale

POEMETTICANTI DI CASTELVECCHIO Il gelsomino notturnoPOEMI CONVIVIALILe ultime raccolte da poeta vate delle glorie nazionali

3) IL PRIMO NOVECENTO. L’ETA’ DELLA FINE DELLE CERTEZZE E DELLEIL PRIMO NOVECENTO. L’ETA’ DELLA FINE DELLE CERTEZZE E DELLE AVANGUARDIE STORICHE.AVANGUARDIE STORICHE.

3a) Il relativismo del Primo Novecento dopo Einstein, Freud e Bergson.

3b) Le avanguardie storiche: il Dadaismo, il Surrealismo e l’Espressionismo. Il romanzo d’avanguardia o aperto.

3c) IL FUTURISMOCaratteri generali dell’avanguardia. Il teatro futurista

F. T. MARINETTI: Primo manifesto del futurismo (passim)

Manifesto tecnico della letteratura futurista (passim)A. PALAZZESCHI

L’INCENDIARIO E lasciatemi divertire

3d) Italo SVEVO Vita I primi romanzi UNA VITA e SENILITA’: sintesi e commentoLA COSCIENZA DI ZENO (lettura integrale facoltativa): trama, titolo

d’avanguardia, struttura, tempo, personaggi, temi, narratore, stile.

Prefazione del dottor S.La salute “malata” di Augusta (dal cap. La moglie e l’amante. passim)Una catastrofe finale apocalittica (dal cap. Psicanalisi, finale)

3e) L uigi PIRANDELLO Vita. Visione della realtà: relativismo gnoseologico e contrasto vita-forma. Poetica

umoristicaL’UMORISMO: Il sentimento del contrario

La vita come flusso continuo e le forme NOVELLE PER UN ANNO: Ciaula scopre la luna

La carriola Il treno ha fischiato

IL FU MATTIA PASCAL (lettura integrale obbligatoria): trama, titolo d’avanguardia, genere, struttura, personaggi, temi, narratore, stile.

PremessaPremessa seconda (filosofica) a mo’ di scusaLo strappo nel cielo di carta (cap.XII)Pascal porta i fiori alla propria tomba (cap.XVIII)

UNO NESSUNO e CENTOMILA : trama e commento ai temi e personaggiMia moglie e il mio naso. (Libro primo, cap.I, passim)

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Com’io volevo esser solo (Libro primo, cap.IV, passim)Nessun nome (Libro ottavo, cap.IV)

La produzione teatrale: dal teatro in siciliano, al “teatro del grottesco”, al “metateatro”.

PENSACI GIACOMINOCOSI’ E’ (SE VI PARE) IL PIACERE DELL’ONESTA’SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE

L’ultimo Pirandello: dalle novelle “surrealiste” al “teatro dei miti”C’È QUALCUNO CHE RIDEUNA GIORNATAI GIGANTI DELLA MONTAGNA

4) 4) IL PERIODO TRA LE DUE GUERRE MONDIALIIL PERIODO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI

4a) La letteratura e la Grande Guerra: cenni a “Giornale di guerra e di prigionia” di C.E.Gadda, “Esame di coscienza di un letterato” di R.Serra.C.REBORA: vita e produzione letteraria

FRAMMENTI LIRICI Voce di vedetta morta

4b) Gli intellettuali e il Fascismo.

4c) Le riviste e la loro poetica: La Voce, La Ronda, Solaria, Il Frontespizio

4d) La poesia: la linea “Novecentista” e quella “Antinovecentista”.D.Campana CANTI ORFICIL’ ERMETISMO: poetica, definizione del critico Flora, autori più significativi

C.BO “Letteratura come vita”

4e) La prosa italiana tra le due guerre: La narrativa fantastico- surrealista

D.BUZZATI Il deserto dei TartariM.BONTEMPELLI La scacchiera davanti allo specchio

Il“nuovo realismo”C.ALVARO Gente in AspromonteI.SILONE FontamaraA.MORAVIA Gli indifferentiC.PAVESE Paesi tuoi

Il “caso” C.E.GADDA: vita e descrizione del “pasticcio”La cognizione del doloreQuer pasticciaccio brutto de via Merulana

4f) G iuseppe UNGARETTI

Vita.

L’ALLEGRIA : titoli e fasi della raccolta, temi, stile,“poetica della parola”

Il porto sepoltoVegliaSoldatiFratelli

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MattinaCommiato

SENTIMENTO DEL TEMPO: novità tematiche e formali e “preziosismo aulico” L a madre

IL DOLORE: temi e stileNon gridate più

4g) U mberto SABA Vita. Poetica della chiarezza e “dell’onestà”.IL CANZONIERE : temi e scelte di stile

Amai Secondo congedo Mio padre è stato per me “l’assassino” Città vecchia

ERNESTO La confessione alla madre

4h) E ugenio MONTALE Vita. OSSI DI SEPPIA: il “male di vivere” e la “poetica delle cose”

I limoniNon chiederci la parolaSpesso il male di vivere ho incontrato

LE OCCASIONI: la memoria e le donne. CliziaNon recidere forbice quel voltoTi libero la fronte dai ghiaccioli

LA BUFERA E ALTRO : la guerra, Clizia, anguilla e VolpeSATURA e l’ultimo Montale:

Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scaleDIARIO DEL ’71 E DEL ‘72

5. LA LETTERATURA DEL SECONDO DOPOGUERRALA LETTERATURA DEL SECONDO DOPOGUERRA

5a) Linee generali del NEOREALISMO: produzione cinematografica e letteraria.I. CALVINO IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO

Prefazione alla II edizione: Il NeorealismoPin l’amico dei grandi

5b) Beppe FENOGLIO 1 Vita: formazione culturale ad Alba, l’esperienza partigiana, il dopoguerra tra

urgenza di scrivere e vita da impiegato. Il successo postumo.I grandi temi della sua letteratura: la vita dei contadini delle Langhe e la guerra

partigiana. IL PARTIGIANO JOHNNY: la pubblicazione postuma di un romanzo non

ultimato, la trama, il tono epico della narrazione, la “lingua d’eccezione”“Il settore sbagliato dalla parte giusta” (cap. V passim)

UNA QUESTIONE PRIVATA. (lettura integrale obbligatoria) : la pubblicazione postuma, trama, Milton un partigiano atipico, i vari significati del titolo, la struttura circolare e gli elementi romanzeschi, la drammaticità della guerra.

1 Nel mese di dicembre gli alunni hanno assistito al Teatro Pergolesi di Jesi al monologo teatrale “ Uno scrittore in famiglia” scritto da Marisa Fenoglio, sorella dell’autore, ospite poi il giorno successivo della nostra scuola.

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5c) Pier Paolo PASOLINI 2 Vita: la famiglia d’origine; infanzia e giovinezza soprattutto tra Bologna e

Casarsa, luoghi di formazione e ispirazione culturale; lo scandalo dell’omosessualità e il trasferimento a Roma; la grande produzione artistica e intellettuale della maturità e le innumerevoli condanne, la morte violenta.

L’eccezionale ampiezza della sua produzione e la varietà dei generi e dei linguaggi praticati. Le costanti: sguardo ricco di pietas sulle creature emarginate e umili, visione “lirica” del mondo, analisi critica della società dei suoi tempi.

La produzione poetica: sintesi e commento sommario delle varie raccolte da POESIE A CASARSA a TRASUMANAR E ORGANIZZAR. LE CENERI DI GRAMSCI: I l pianto della scavatrice I vv.1-55, II vv.1-12, vv.19-29, VI vv.1-58POESIA IN FORMA DI ROSA: Supplica a mia madre

I romanzi: sintesi e commento delle trame. Lo stile verista.RAGAZZI DI VITA : (lettura integrale facoltativa)

Incipit del romanzo: presentazione di Riccetto (cap.I passim)“Riccetto e la rondine” (cap.I passim)“Riccetto e Genesio” (cap.VIII finale)

UNA VITA VIOLENTA

LABORATORIO DI SCRITTURA

In questo ultimo anno di studi gli alunni hanno consolidato la capacità di costruire un testo (analisi del testo, saggio breve, articolo di giornale, tema di ordine generale) finalizzata alla prima prova scritta dell’ Esame di stato.

Jesi 15/05/2016Prof.ssa Laura Trozzi

Gli alunni

2 Nel mese di febbraio alcuni alunni hanno visitato la mostra “Officina Pasolini” allestita presso il MAMbo di Bologna.

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Lingua e letteratura latina e greca

Note sullo svolgimento del programma di Latino e Greco.

Il programma di letteratura e di autori latini, svolto a partire dalle ineliminabili coordinate cronologiche, ha avuto anche come linea guida il criterio del genere, avvalendosi degli strumenti forniti dai manuali in adozione e di documenti e dispense forniti dall’insegnante. Forse in modo particolare nell’ambito delle lettere classiche è utile e necessario correlare il singolo testo all’evoluzione del genere cui appartiene, giacché si tratta della struttura che preesiste alla produzione del testo e la condiziona, determina l’orizzonte di attese del lettore e immette l’opera in una rete complessa di relazioni con altre opere. In base a questo presupposto, sempre tenendo conto del quadro temporale e stabilendo le necessarie connessioni, si sono fatte anche, nel corso della trattazione, delle anticipazioni, per aver modo di mettere in rapporto tra loro e confrontare la produzione di autori che, pur appartenendo a epoche diverse, si sono inseriti nel medesimo sistema normativo. Un altro criterio sempre tenuto presente è stato quello linguistico e stilistico: i testi sono stati esaminati attraverso l’analisi delle forme espressive, proponendo per gli autori più importanti delle letture guidate che permettessero di apprezzare la forma della scrittura e cogliere i tratti fondamentali dello stile, e sollecitando gli alunni ad effettuare analisi proprie.

Oltre ai testi in adozione, si è fatto riferimento a sussidi di volta in volta forniti agli alunni, come documenti testuali aggiuntivi rispetto a quelli riportati sul manuale, letture critiche tratte da saggi, sintesi di studi specialistici realizzate dall’insegnante ad uso degli studenti, links a siti internet d’interesse, immagini e altro. Tutto questo materiale è stato messo a disposizione degli alunni all’interno di un corso specifico realizzato sulla piattaforma di e-learning del sito internet dell’istituto (http://liceoclassicojesi.gov.it/), per il quale a ogni studente è stata fornita una personale chiave d’accesso con username e password. Testi e letture che figurano nel presente programma e non sono presenti sui manuali in adozione sono segnalati nel programma con la dicitura “sussidio”. Una raccolta a stampa di tale materiale, per comodità del commissario di latino e greco, che potrà consultarla qualora lo ritenga opportuno, verrà consegnata ai membri interni della commissione.

In aggiunta al lavoro tradizionale, nell’ambito del progetto CLIL, si sono svolti in via sperimentale alcuni moduli in inglese, per i quali si rimanda più specificamente alla sezione relativa del programma.

Per quanto riguarda i programmi di grammatica e l’esercizio di traduzione, ci si è concentrati in particolare su alcuni autori, proponendo versioni spesso collegate agli argomenti oggetto di trattazione in letteratura, in modo da fornire un quadro il più possibile completo dei periodi storici previsti dalla trattazione annuale. Le versioni dei compiti in classe sono state assegnate tenendo conto di tale criterio e generalmente in relazione agli autori o agli argomenti che si andavano trattando in contemporanea. Dopo il 15 maggio si effettueranno – oltre a un generale ripasso - alcune specifiche esercitazioni in classe in preparazione al secondo scritto d’esame.

Jesi, 15 maggio 2016

Il docente

(Prof.ssa Zampini Patricia)

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Programma di LATINO

Testi in adozione.

Letteratura e autori: G. Garbarino, “Nova Opera”, Vol. 2. L’età di Augusto. Vol. 3. Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici, ed. Paravia 2011.Grammatica: De Luca, Montevecchi, Callidae voces. Hoepli 2010.

LETTERATURA E AUTORI

Orazio lirico (ripresa e approfondimento del programma del precedente anno scolastico).Introduzione a Orazio, Odi ed Epodi, di A. Traina. Rizzoli 1985 (sussidio).Dagli Epodi: XIII (rapiamus occasionem de die) Dalle Odi: - Il gelido inverno e il calore delle gioie (Odi, I 9). Confronto con il fr. 338 V. di Alceo.- Carpe diem. (I, 11). - Lunghe sono le speranze, ma breve è la vita (I,4)- Rinnovamento della natura e mortalità dell’uomo (IV, 7). - La fuga inarrestabile del tempo (II, 14). - Grandezza e rovina di Cleopatra (I, 37).- L’incorruttibile gloria dell’artista (III, 30). La poesia “eternatrice”: confronto con una tematica foscoliana.- Le figure femminili: un’ode a scelta con commento personale.

Virgilio, Eneide (ripresa e approfondimento dal programma del precedente anno scolastico).L’Eneide: contenuto, struttura, interpretazione. Il genere del poema epico e i suoi confini. Il doppio statuto di Enea. Le ragioni dei vinti. L’epica del sentimento.Metrica: l’esametro dattilico.Lettura integrale dell’opera nella traduzione italiana, analisi e commento (lavoro effettuato dagli alunni e puntualmente ripreso in classe dal docente nel corso di molteplici lezioni).Letture:- Proemio (I, 1-10), in latino. - Il racconto della caduta di Troia (II, 1-50), in latino.- Didone confessa alla sorella l’amore per Enea (IV, 1-30) in latino.- La risposta di Anna e il divampare della passione (in italiano), 4, 31-89.- Giove invia Mercurio a richiamare Enea: la fuga (IV, 238-295) - in italiano.- Didone affronta Enea (IV, 296-330) in latino.- La risposta di Enea (IV, 331-361) in latino.- Didone disperata maledice Enea (IV, 362-392) in latino.- L’ultima notte e il suicidio di Didone (IV, 522-692, passim, in latino e in italiano).- L’incontro nell’aldilà (VI, 450-476) in latino.Lettura integrale del libro VI in traduzione con riferimenti al testo latino e commento in classe a cura del docente.- Il duello di Turno ed Enea e la conclusione del poema (XII, 887-952). Versi 930-952 in latino.“La violenza come manifestazione di pietas? Lezione virgiliana sul finale dell’Eneide”, di Paolo Fedeli (registrazione e trascrizione da una conferenza tenuta presso il Liceo classico di Jesi nel maggio 2014).La traduzione consigliata è stata quella di Alessandro Fo (Einaudi 2012), ma si sono lasciati gli alunni liberi di scegliere tra le traduzioni disponibili o eventualmente già in loro possesso.

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Approfondimento dopo il 15 maggio: lettura personale, analisi e commento di passi tratti dalla seconda metà del poema, con confronti e ricerche.Argomenti proposti:1) Lo scudo di Enea (fine libro VIII). Confronto con lo scudo di Achille nell'Iliade.2) Eurialo e Niso. Confronto con l'episodio di Cloridano e Medoro nell'Orlando Furioso.3) Turno uccide Pallante/Enea uccide Lauso. La differenza tra i due duelli e le uccisioni dei due giovinetti da parte di Turno e del pius Enea. Libro X.4) La figura di Mezenzio, crudele tiranno di Cere e padre tenerissimo di Lauso (libro X, presentazione del personaggio nel libro VII).5) Camilla, la vergine guerriera. Confronto con la Clorinda di Tasso. Possibile excursus sul tema dell'eroina guerriera nella cultura occidentale.

CLIL MODULE - The Early Empire. General aspects of the historical period and of its literature. Intellectual life and political power. “Spectacularization” of literature. Seneca the Elder and declamation. Recitation, or literature as spectacle. Controversiae and suasoriae. Astronomical poetry: Manilius.

CLIL MODULE - Phaedrus: The fable tradition. Aesop's fables and Phaedrus' codification. The morals of Phaedrus and the world of the marginal. The virtues of variety and brevity (varietas and brevitas). Polemical references to society.Antologia in italiano: Il lupo e l’agnello (I, 1). La parte del leone (I, 3). La volpe e la cicogna (I, 26). La volpe e l’uva (IV, 3). Il lupo magro e il cane grasso (III, 7). Un aneddoto storico: Tiberio e lo schiavo zelante (II, 5). La novella della vedova e del soldato (Appendix Perrottina, 13) e confronto con la novella della matrona di Efeso petroniana.

La prosa nella prima età imperiale. Panoramica su alcuni autori e generi.

Seneca. L’autore e le opere. I Dialogi: i dialoghi di impianto consolatorio; i dialoghi-trattati. I trattati. Le Epistole a Lucilio. La saggezza stoica. Filosofia e potere. La pratica quotidiana della filosofia. La prosa senecana: lo stile “drammatico”. Uso del linguaggio giuridico per esprimere contenuti morali. La corrotta eloquenza: il dibattito in età imperiale (sussidio).Le tragedie: un teatro di esortazione; retta ragione e furor; opere destinate alla lettura o all’allestimento effettivo? L’Apokolokyntosis e la satira menippea.

Letture in latino. Brani scelti relativi alle seguenti tematiche: la libertà interiore e il possesso di sé, l’uso del tempo, la vita, la morte. Il rapporto con gli altri.Il testo senecano è stato posto al centro del lavoro svolto: se ne sono messe in luce le peculiarità attraverso l’ausilio del saggio di A. Traina “Lo stile drammatico del filosofo Seneca” (Bologna 1974), di cui l’insegnante ha curato una riduzione ad uso degli studenti (sussidio). Dallo studio di Traina si sono tratte diverse esemplificazioni testuali utilizzate per l’analisi dello stile dell’autore (sussidio): si sono presi in esame il linguaggio dell’interiorità e il linguaggio della predicazione.Lettura in latino, traduzione, analisi e commento dei seguenti testi:Il tempo e la saggezza:Ad Lucilium epistulae morales. - 1, 1-3 (“vindica te tibi”). Analisi approfondita del testo.CLIL MODULE – The challenge of translation. Seneca’s style: analysis of the text. Individual English translation of the Latin text of the letter made by each student, with a commentary justifying his choices.- 47, 1-11 (“Servi sunt. Immo homines”).- 7, 1-3 (fuggire la folla; testo anche nella vers. 328 p. 479).

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- 41, 1-2 (deus intus est), con lettura in italiano del resto della lettera.- 95, 51-53 (La “volta” umana - sussidio).

Altri passi dal libro di versioni, vd. infra.- De brevitate vitae. L’opera è stata integralmente letta in traduzione italiana e commentata in classe dal docente. Si è fatto riferimento al testo tradotto e commentato da Alfonso Traina (ed. Rizzoli).Passi letti in latino:Cap. - I; II, 1-4. È davvero breve il tempo della vita? - III, 2-5 (“tamquam semper victuri vivitis”).- VII, 3-6 (“Tota vita discendum est mori”). - VIII, 5 (“Tu occupatus es, vitafestinat”). - X, 2-5 (“In tria tempora vita dividitur”). Altri passi dal libro di versioni, vd. infra.

Testi letti e commentati a partire dal libro di versioni “Callidae voces”:- L’esame di coscienza (vers. 328 p. 478, De ira 36, 1-3).- L’insegnamento dei “classici” (vers. 329 p. 479, De brev. 15).- Solo il saggio possiede presente, passato e futuro (vers. 330 p. 479, De brev. XV, 4-5/ XVI, 1).- Recede in te ipse (vers. 343 p. 484, Ep. VII, 6-8).- Lavoro per i posteri (vers. 344 p. 485, Ep. VIII, 1-4).- La vera amicizia (vers. 345 p. 485, Ep. 35, 1-4).- La libertà (vers. 348 p. 486 Ep. 37, 3-5).- Dio (vers. 349 p. 487, Ep. XLI, 1-2; 4-5).- Lontano dalla folla (vers. 350 p. 487 Ep. 7, 1-3). - I giochi del circo (vers. 351 p. 488, Ep. 7, 3-5).

In italiano:Che cos'è Dio? (Naturales quaestiones, praefatio, 13-17).Testi a confronto. Il suicidio di Seneca (Tacito, Annales, XV, 52-64, pag. 142 Nova Opera).

Sulle tragedie: lettura del saggio “Infelicità senza desideri”, introduzione di Guido Paduano all’Oedipus di Seneca, Milano, Rizzoli 1993 (sintesi e riduzione del testo ad uso degli studenti curata dall’insegnante – sussidio).

Lucano. L’epica storica della Pharsalia. Lucano e Virgilio: il rovesciamento del modello e la distruzione dei miti augustei. Un poema senza eroe. “Uno stoico che ha perso la fede”. I personaggi del poema: Cesare eroe “nero”, Pompeo “ombra di un grande nome”. Lo stile. Trasformazione del genere epico.Antologia in italiano. Dalla Pharsalia: Proemio (1, 1-32). Presentazione di Cesare e Pompeo (1, 129-157). Catone esalta la libertas(2, 284-325). La nekyomanthèia del VI libro della Pharsalia(VI, 719-735; 750-808).Emanuele Narducci: “Lucano, l’anti-Virgilio”.CLIL MODULE: Lucan’s Pharsalia – Presentation by Arianna Moretti and Alessandro Santoni.

La satira in età imperiale: Persio e Giovenale (anticipazione).Persio: satira e stoicismo. Le satire. Trasformazioni del genere satirico: dalla satira all’esame di coscienza (sussidio). L’asprezza dello stile: i verba togae e la iunctura acris. Il linguaggio del corpo e del sesso. La poetica.

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Giovenale: la satira “indignata” e il rapporto con la realtà. I vizi umani come bersaglio. La condizione dei clientese l’indegnità delle classi dominanti. Temi e caratteri delle Satire. Lo stile satirico sublime.Antologia in italiano.PersioLa preghiera: miseria dell’uomo comune nel rapporto con la divinità (Sat. 2).Giovenale:Perché scrivere satire? (1, 1-87;147-171).Satira VI, contro le donne (sussidio): dal libro di testo, in particolare, vv. 231-241; 246-267; 434-456).

Petronio. La questione dell’autore del Satyricon: collocazione cronologica dell’opera e identificazione dell’Arbiter di Tacito. La trama del romanzo. Il prosimetro e il problema del genere letterario. Realismo e parodia: arte allusiva di Petronio. il punto di vista “inafferrabile” del narratore. Il tema della morte e quello del labirinto. Il giudizio sulla decadenza dell’oratoria in Petronio. Lingua e stile di Petronio. Giudizi e testimonianze: Il ritratto di Petronio in Tacito (Tacito, Annales, 16, 18-19). Lettura in italiano.Antologia in italiano.L'ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-34). Presentazione dei padroni di casa (Satyricon, 37,1 -38,5). Chiacchiere di commensali (Satyricon, 41,9 - 42,7; 47, 1-6). Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71). La matrona di Efeso (Satyricon, 110,6 – 112,8), confronto con la favola di Fedro Vidua et miles. .Agli alunni è stato messo a disposizione tutto il testo del Satyricon in traduzione italiana, di cui si sono lette anche pagine tratte dai seguenti capitoli. La decadenza dell’oratoria (1-4). Il triangolo Ascilto-Gitone-Encolpio (9-11).Dalla Cena Trimalchionis: Strabilianti portate e commenti del padrone di casa. Fortunata. Conoscenze “astrologiche” di Trimalchione (26,7 - 41). Per la Cena di Trimalchione e la novella della Matrona di Efeso, si è proposta agli alunni la visione degli episodi relativi nel film “Fellini Satyricon” di Federico Fellini (1969), commentando in classe le differenze tra la lettura cinematografica e il testo che l’ha ispirata.Letture critiche consigliate (sussidio facoltativo): Gian Biagio Conte, “Il narratore mitomane e l’autore nascosto”. Paolo Fedeli, “Il tema del labirinto nel Satyricon”.J. K. Huysmans, À rebours: Petronio nella biblioteca di Des Esseintes. Il testo di Huysmans è stato proposto nella traduzione italiana, ma è stata fornita anche la versione originale francese per la libera e facoltativa lettura da parte degli alunni che conoscono questa lingua.Ci si è inoltre brevemente soffermati sull’ipotesi del Satyricon come “antenato” del genere picaresco europeo, e si è proposto un confronto con il Lazarillo de Tormes, per la libera e facoltativa lettura degli alunni.Si è inoltre fornito agli alunni e commentato in classe con gli alunni il cap. II (“Fortunata”) del saggio di Erich Auerbach, “Mimesis - Il realismo nella lettura occidentale”, Torino 1956 (sussidio). Il cap. 37 del “Satyricon” è stato letto in latino.

Nello studio suddetto, analizzando i discorsi dei commensali della Cena ai capp. 37-38 dell’opera, si afferma che Petronio, facendo parlare i liberti nella loro lingua e mantenendo tuttavia l’obbligatoria deformazione ironica nel rappresentare classi umili, si è spinto “al limite estremo cui sia arrivato il realismo antico”. Il passo petroniano è poi messo a confronto da Auerbach con un passo degli Annales di Tacito (I, 16-18, la rivolta delle legioni di Pannonia) e uno del Vangelo di Marco (14, 66-72), e lo studioso sottolinea come moralismo e retorica siano due ostacoli invalicabili per la rappresentazione realistica nella letteratura classica: al contrario, il racconto della rinnegazione di Pietro contenuto nel Vangelo rappresenta con forte realismo e intensità il dramma umano di una coscienza vissuto da un umile pescatore e dimostra come il cristianesimo, comportando una decisa e irreversibile rottura con il sistema di valori della tradizione greco-romana, determina in letteratura una crisi del sistema dei generi e l’avvento di una nuova modalità di rappresentazione realistica del mondo (di cui saranno anche eredi opere come I promessi sposi di

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Manzoni). Questi concetti sono stati ampiamente discussi a lezione e, nell’arco dell’anno, in corrispondenza della trattazione relativa ai rispettivi autori, si sono letti, tradotti e commentati i testi in latino e in greco di Tacito e di Marco.Si sono inoltre messe a disposizione degli studenti le annotazioni di A. Barchiesi sullo studio di Auerbach (da Alessandro Barchiesi, “Romanzo greco, romanzo latino: problemi e prospettive della ricerca attuale”, in Graverini, Keulen, Barchiesi, “Il romanzo antico – Forme, testi, problemi”, ed Carocci, Roma 2006).

L’ETÀ DEI FLAVI

Marziale e l’epigramma. L’epigramma come poesia realistica. Il rapporto con l’epigramma greco e con gli epigrammi di Lucillio. Epigramma “scoptico”. Il meccanismo dell’arguzia. “La mia pagina ha sapore di uomo”. L’aprosdóketon.Antologia in italiano.La mia pagina ha il sapore dell’uomo (Epigrammata, 10, 4). Matrimoni di interesse (Epigrammata, 1, 10, 10, 8, 10, 43). Fabulla (Epigrammata, 8, 79). Senso di solitudine (Epigrammata, 11, 35). La bellezza di Bìlbili (Epigrammata 12, 18). Erotion (Epigrammata 5, 34). Il trasloco di Vacerra (Epigrammata, 12,32).

Quintiliano. La “restaurazione” dei Flavi. Il clima politico e culturale. L’autore e l’opera. I rimedi alla corruzione dell’eloquenza. Il programma educativo di Quintiliano: la figura ideale dell’oratore. L’Institutio oratoria come definizione di un paradigma umano. La pedagogia di Quintiliano.Il modello ciceroniano nello stile e nei contenuti: vir bonus dicendi peritus. I rapporti con il principato. Il libro X: storia della letteratura latina.Antologia in italiano (letture dell’insegnante o dal libro di testo).Ottimismo pedagogico; (Institutio oratoria, 1, 1, 1-3). La scelta delle nutrici (Institutio oratoria, 1, 1, 4-6). La scuola è meglio dell’educazione domestica (Institutio oratoria, 1, 2, 1-5; 18-22). Necessità del gioco e valore delle punizioni (Institutio oratoria, 1,3,8-16). Compiti e doveri dell’insegnante (Institutio oratoria, 2,2,1-8). Il buon pedagogo (II 2, 1-3; 15; 3, 1-2). Il buon maestro (Institutio oratoria, 2,2,4-13). Giudizi sui poeti latini (Institutio oratoria, X, 1, 85-88; 90; 93-94). Severo giudizio su Seneca (X 1, 125-131). Alcuni dei passi elencati non sono presenti in traduzione italiana sul libro di testo, o sono in latino o sul libro di versioni. Si è fornito sul sito internet del liceo il materiale relativo.

L’ETÀ DI TRAIANO E DI ADRIANOSvetonio e la storiografia minore: cenni. La biografia in Svetonio: schema, strutture e modi delle biografie. Le Vite dei Cesari. Aneddoti curiosi e piccanti.Antologia in italiano.Dal De vita Caesarum : Le esibizioni di Nerone (Nerone, 23, 2 – 24, 1). Dicacitas di Vespasiano (Vespasiano, 22; 23, 1-4).

Plinio il Giovane. L’autore e le opere. L’Epistolario. Il modello ciceroniano. Epistole scritte per essere pubblicate. Plinio e Traiano: il carteggio con Traiano e il rescritto sulla condotta da tenere coi cristiani. Plinio e la società del suo tempo. Il Panegirico.Antologia in italiano.Per l’antologia pliniana si è fornito un sussidio sul sito del liceo per il libero approfondimento degli studenti (sussidio, facoltativo). Ritratto di Plinio il Vecchio (Epist. 3, 5). L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epist. 6, 16). Plinio ricorda Marziale (Epistulae, 3,21).Dal carteggio con Traiano: che fare con i Cristiani? (Epistulae, 10, 96). Risponde l’imperatore (Epistulae, 10, 97).

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Tacito. Vita, opere. L’Agricola: “si può essere grandi uomini anche sotto principi malvagi”. Elogio della moderazione. Interesse etnografico. La Germania: un’opera etnogeografica. Virtù dei barbari e corruzione dei Romani. Un serio pericolo per Roma. Il Dialogus de oratoribus: problemi di attribuzione. Argomento e stile “ciceroniano”. Le cause della decadenza dell’oratoria: la tesi di Materno. Le Historiae. Pregiudizi sugli Ebrei. Gli Annales: le radici del principato. Visione filosenatoria e moralismo. Il matricidio. L’ideologia dello storico. Lingua e stile di Tacito.

Letture in latino.

AgricolaDenuncia dell’imperialismo romano nelle parole di un capo barbaro: il discorso di Càlgaco (Agricola, 30).Contro Roma: la dominazione romana agli occhi dei barbari nelle pagine degli autori latini (sussidio facoltativo, in italiano). La dominazione romana giustificata nei termini crudi dell’alternativa tra la civiltà di Roma e il caos della barbarie: Hist. IV, 73-74: Il discorso del generale romano Petilio Ceriale di fronte all’assemblea dei Galli a Treviri (pag 477 in italiano).In italiano: Compianto per la morte di Agricola (Agricola, 45,3 – 46).La Britannia, la sua scoperta e conquista.

Dialogus de oratoribus:- Non può aversi eloquenza senza libertà di parola (Dial. de orat. 36). Capp. 36-41 in italiano. Il discorso di Curiazio Materno e le cause della decadenza dell’oratoria (sussidio): la grande eloquenza è figlia della licentia.Scheda: Eloquenza e libertà nel Dialogus e nel Sublime (sussidio).

Germania. L’opera è stata fornita agli alunni in traduzione integrale attraverso il sito internet del liceo.Cap. I – I confini della Germania.Cap. II: l’autoctonia dei Germani (sussidio). Cap. IV: la “purezza della razza”. Legami con la teoria del determinismo ambientale. Letture arbitrarie del passo da parte degli ideologi del nazismo, che ne fecero una delle basi "storiche" per giustificare la teoria della razza originaria.Capp. XVIII-XIX: le donne e i matrimoni. Corrompere e lasciarsi corrompere non è chiamato “moda dei tempi (il testo in latino è stato fornito agli alunni).Un manoscritto di Tacito a Jesi: il Codex Aesinas Latinus n. 8. La storia del codice e l’interesse dei nazisti. Approfondimento a cura dell’insegnante (una presentazione in .ppt è stata realizzata, spiegata e messa a disposizione sulla piattaforma di e-learning del sito internet del liceo).

Historiae: L’inizio delle Historiae: “Neque amore quisquam et sine odio dicendus est” (Historiae, 1,1) – in italiano. Confronto con il proemio degli Annales: sine ira et studio (Annales, I, 1, pag. 508 Nova Opera, in italiano).

Roma e gli Ebrei.Cenni sull’atteggiamento di Tacito verso gli Ebrei, attraverso la lettura in italiano dei capitoli del Libro V ad essi dedicati. In particolare si è consigliata la libera lettura dei capp. 3, 1-2; 4, 1-3; 5, 1-5 del libro V: Dicerie e realtà sugli Ebrei nel mondo ellenistico e romano (Lettura da G. Ricciotti, Storia di Israele, Torino 1964, vol. II, pagg. 232-37) - (sussidio facoltativo).

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AnnalesIl proemio degli Annales: sine ira et studio (Annales, I, 1, pag. 508 Nova Opera).Libro I, 16 -18: la rivolta delle legioni di Pannonia. Traduzione, commento e analisi del brano secondo la lettura proposta da Erich Auerbach, “Mimesis - Il realismo nella lettura occidentale”, Torino 1956, cap. II (“Fortunata”), per cui vedi sopra.Il matricidio.In latino. Libro XIV, 1: Poppea contro Agrippina (sussidio).Libro XIV, 5: l’attentato fallisce.Libro XIV, 7: il secondo piano per uccidere Agrippina.Pathos e tinte poetiche nella scrittura tacitiana (analisi dello stile dei passi proposti sul matricidio).

Le Metamorfosi di Apuleio. L’autore e l’opera: una figura complessa di oratore, scienziato, filosofo. Apuleio e il romanzo: le Metamorfosi, il problema dei modelli (relazioni col Satyricon di Petronio e con L’asino pseudolucianeo) e del genere letterario. Caratteri dell’opera: avventure picaresche e “discontinuità” del libro XI. Il tema della curiositas. Il senso dell’iniziazione al culto isiaco e la favola di Amore e Psiche. Antologia in italiano.Lucio diventa asino (Metamorphoseon 3, 24-25). Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorphoseon IV, 28-31.); Psiche vede lo sposo misterioso (Metamorphoseon 5, 21-23). Il significato delle vicende di Lucio (Metamorphoseon 11, 13-15).

GRAMMATICA

Lo studio della grammatica è stato condotto a partire dai testi delle versioni assegnate e tradotte nel corso dell’anno. Si sono esaminati testi di diversi autori, in particolare dell’età imperiale. Gli autori sui quali si è compiuto maggiore esercizio sono stati Seneca, Tacito e Quintiliano.

Tutti gli argomenti sopraelencati sono stati svolti, se non specificatamente precisato, entro la data del 15 maggio 2016. Dal 15 maggio in poi si effettuerà un lavoro di approfondimento e ripasso della materia con gli alunni.

Jesi, 15 maggio 2016

Gli Alunni Il docente(prof. Zampini Patricia)

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Programma di GRECO

Testi in adozione: LETTERATURAM. Pintacuda, M. Venuto, GRECITÀ, Storia della letteratura greca con antologia, classici e percorsi tematici, ed. Palumbo, 2014, voll. 2 e 3. AUTORILisia, “Per l’invalido”, a cura di G. Bruno, ed. Dante Alighieri, 1988 (testo consigliato).Euripide, “Ifigenia in Aulide”, a cura di G. A. Cesareo, ed. Dante Alighieri, 1985 (testo consigliato).GRAMMATICAM. Sonnino, Saphéneia, ed. Le Monnier, 2009.

LETTERATURA

L’ETÀ CLASSICA (a completamento del programma del precedente anno scolastico):(argomento svolto utilizzando il libro di testo di letteratura e di autori della II liceo)LA COMMEDIA ANTICA: Origini, struttura, fasi, autori.ARISTOFANE Il teatro di Aristofane. Aristofane e il suo pubblico: i temi delle commedie. Le commedie dell’irrisione politica. La critica alle istituzioni. Le commedie dell’utopia. La satira antieuripidea. Il nuovo corso della commedia aristofanea. Struttura delle commedie di Aristofane. Comicità e linguaggio. Mondo concettuale e drammaturgia.Antologia in italiano:Gli Acarnesi: Chi fa la guerra e chi fa l’amore… (vv. 1069-1234).I Cavalieri: Il Salsicciaio (vv.146-233, lettura in classe da un testo dell’insegnante). Demos ringiovanito (vv.1329-1408).Le Nuvole: Il Pensatoio di Socrate (vv. 222-322); Le ragioni del Discorso Migliore (vv. 961-990); Conclusione delle Nuvole (vv.1351-1511).Le Vespe: Il “potere” giudiziario: (vv. 548-798, testo fornito on line sulla piattaforma di e-learning del sito della scuola). La parabasi: (vv. 105 ss. testo fornito on line sulla piattaforma).Gli Uccelli: L’idea di Pistetero (vv. 155-262).Lisistrata: Lisistrata e lo sciopero del sesso (vv. 119-166); Mirrina e Cinesia (vv. 829-953).Le Rane: ). Brekekekex koax koax (vv. 209-267). L’agone tra Eschilo ed Euripide (lettura in classe del docente). Un duello all’ultimo verso (vv. 907-979; 1004-1056; 1197-1247, testo fornito on line sulla piattaforma). La vittoria di Eschilo (vv. 1411-1481). Le Ecclesiazuse: Il comunismo di Prassagora (vv. 588-657).

PLATONE (argomento svolto utilizzando i libri di testo di letteratura e di autori della II liceo).Introduzione generale a Platone. La vita e l’opera. Platone filosofo e scrittore. Oralità e scrittura. Percorsi: Processo a Socrate.Antologia: Che cosa è la morte (Apologia di Socrate, 40c-42a). Il discorso delle Leggi (Critone, 50a-51c). Socrate beve la cicuta (Fedone117a-118a).Il simposio e l’eros.Dal simposio arcaico al Simposio platonico. I modelli dell’eros platonico. Eros nel Simposio. Eros nel Fedro. L’Eros platonico.Antologia:Eros è causa di immensi beni per l’uomo (Simposio, 178c-180a). Ci sono due Afrodite (Simposio, 180c-182a, in italiano). Il mito dell’androgino (Simposio, 189d-192a). La nascita di Eros (Simposio, 201d-204b passim) - CLIL: traduzione in inglese del testo, con giustificazione delle proprie scelte.Alcibiade elogia Socrate (Simposio, 219e-222a passim).

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Fenomenologia dell’amore (Fedro 251c-252c, testo fornito on line sulla piattaforma).Lettera VII – Il rifiuto della carriera politica (324b-326b, in italiano). Letture del docente dalla lettera sul tema dell’inadeguatezza della scrittura a trasmettere il messaggio filosofico.La condanna della scrittura nel Fedro: Il mito del dio Theuth (versioni 349-350 da Saphéneia).I testi platonici qui indicati sono stati interamente letti in greco e commentati in classe. Gli alunni hanno anche letto in modo autonomo il Simposio e il Fedro in traduzione italiana. Non ho ritenuto tuttavia di inserire la lettura in lingua originale nella preparazione del programma d’esame in quanto effettuata a completamento del programma dell’anno precedente e in preparazione alla seconda prova scritta, ed essendo, d’altronde, il programma di Autori dell’anno in corso già sufficientemente cospicuo con la lettura dell’orazione e della tragedia.

ARISTOTELE.

Vita e opere. Scritti essoterici e scritti acroamatici. Le vicende della tradizione del testo. Lo stile di Aristotele. Differenze di stile (e loro ragioni) tra scritti destinati alla pubblicazione e scritti interni alla scuola. Alcune questioni di etica, poetica e politica.

Testi tratti da versioni:Dall’Etica Nicomachea, “Amicizia significa soprattutto voler stare insieme” (vers. 387 p. 381, Etica Nicomachea, 1171b 29 – 1172 a 14).Dalla Politica: “È sbagliato concedere alle donne gli stessi diritti politici degli uomini” (vers. 385 p. 381, Politica, 1269b, 12-39). Dalla Poetica, “Per quale motivo tutti traggono piacere dalla mimesi” (vers. 391 p. 385, Poetica, 1448b 4-19). “Cosa renda unitario un racconto” (vers. 392 p. 381, Poetica, 1451a, 16-35). “La poesia è più filosofica della storia” (vers. 393 p. 382, Poetica, 1451a 36 – 1451b 11). “Origine della tragedia” (Poetica 1449a fotocopia).Dalla Costituzione degli Ateniesi: “Disposizioni di Solone al termine del suo arcontato” (vers. 394 Athenaion politeia, 11). “Pisistrato si impossessa del potere” (vers. 395, Athenaion politeia, 14).Altre versioni sono state fornite in fotocopia e analizzate in classe.

Essendo impossibile, per ovvie ragioni di tempo a disposizione e di specifica pertinenza con l’insegnamento delle discipline letterarie, una trattazione sistematica e completa relativa al pensiero e all’opera di personalità di tale enorme rilievo nella storia della filosofia, trattazione che del resto è stata già svolta nel programma di Filosofia dei precedenti anni scolastici, ho scelto di concentrare lo sviluppo del programma sull’aspetto più prettamente linguistico e filologico, anche in preparazione della seconda prova dell’Esame di Stato.

L’ETÀ ELLENISTICA. La civiltà ellenistica. Dalla parola ascoltata alla parola letta: la civiltà del libro. Storia del termine “Ellenismo”. Quadro storico-politico: i regni ellenistici. I luoghi di produzione della cultura (Alessandria, gli altri centri culturali). Caratteri della civiltà ellenistica (cosmopolitismo e individualismo; la filosofia e la scienza; la religione; l’architettura e le arti figurative; la lingua; la nuova letteratura).

Menandro e la commedia nuova. Dalla commedia antica alla commedia nuova. Menandro: la vita e l’opera. Le commedie conservate. Il teatro di Menandro. Il riso e la riflessione. La dimensione privata dell’esistenza. La Tyche. Umanesimo menandreo. Una nuova drammaturgia (la tecnica teatrale).

Antologia in italiano:

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Dal “Misantropo”: “Prologo del Dyskolos”;“La “conversione” di Cnemone”. ”Il misantropo e il servus currens”. Da “L’arbitrato”: “Davo contro Sirisco”; “Abròtono ed Onesimo”;“Un uomo in crisi” (testo letto in classe e fornito on line sulla piattaforma di e-learning del liceo). Dallo “Scudo”. “Cronaca di una morte sperata” (testo letto in classe e fornito on line) “Un esempio di metateatro: l’ingegnoso piano di Davo” (testo letto in classe e fornito on line).Dalla Samìa: “La cacciata di Criside”.Dall'Aspìs: “Una morte presunta”Letture in classe effettuate dal docente, tratte dall’Aspís, dalla Pericheriroméne e dalla Samía (testi letti in classe e forniti on line).Lettura del saggio “Uno dei tanti, l'eroe comico di Menandro” di G. Paduano, introduzione alle Commedie, Milano 1980.

Callimaco. La ‘rivoluzione’ callimachea La vita e l’attività erudita. Le opere poetiche: gli Àitia, i Giambi, i carmi melici e l’Ecàle, gli Inni, gli Epigrammi. La poetica di Callimaco (i principi della nuova poesia, la leptòtes, la poikilìa, erudizione e poetica della “verità”. Sperimentalismo e contaminazione dei generi. L’influsso sulla poesia latina.Antologia in italiano: Dagli Àitia: Il prologo contro i Telchini.(Aitia fr. 1 Pfeiffer, 1-38) Aconzio e Cidippe. .(Aitia fr. 75 Pfeiffer, 1-77) Dagli Inni: Artemide, Zeus e i Ciclopi (Inno ad Artemide, III, 1-86). Testo online 31.Dagli Epigrammi: Epigramma erotico (A.P. V, 6). Epigramma letterario (A.P. XII, 43). Epitaffio del poeta (A.P. VII, 525)

Apollonio Rodio e la poesia epico-didascalica. Tra Omero e Callimaco. Il poema degli Argonauti (le Argonautiche come definizione di uno statuto antieroico; una saga labirintica: circolarità dello spazio e a)mhxani/a). Violazioni del codice epico). Struttura del poema. Apollonio fra epos e dramma. I protagonisti del poema (Medea, Giasone). L’analisi dell’opera è stata condotta con l’ausilio dello studio di G. Paduano e M. Fusillo, “Tecniche e tendenze delle Argonautiche”, introduzione all’ed. Rizzoli, 1999 di cui è stata anche proposta agli alunni una “riduzione” curata dall’insegnante (testo fornito on line).Antologia in italiano: Eracle e Ila (I, 1207-1264). Le Simplegadi (2, 549-639) L'amore di Medea (III, 442-471). La grande notte di Medea (III, 616-664;744-824). Incontro fra Medea e Giasone (III, 948-1024). L’assassinio di Apsirto (IV, 445-491). Amechanìa (IV, 1694-1718).

Teocrito e la poesia bucolico-mimetica. Il realismo fantastico di Teocrito. Il corpus teocriteo. Gli idilli bucolici (contenuto degli idilli, l’Idillio VII e la poetica di Teocrito). I mimi urbani (contenuto dei mimi urbani, la traduzione mimetica). Gli altri componimenti della raccolta. Motivi della poesia di Teocrito (il paesaggio bucolico, l’eros, il realismo teocriteo e il filtro di un’arte raffinata. Rapporto con Virgilio.). Antologia in italiano: Dagli “Idilli”, Simichida e Licida, da Le Talisie (VII, 1-51; 128-157). L’incantatrice (II). Le Siracusane (XV).

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L’epigrammma. La lunga storia dell’epigramma. Le raccolte. L’epigramma d’età ellenistica. Le “scuole” epigrammatiche. L’epigramma dorico-peloponnesiaco (Anite, Nosside, Leonida). L’epigramma ionico-alesandrino (Asclepiade) L’epigramma fenicio (Meleagro, altri poeti della scuola fenicia).

Antologia in italiano: Anite: L'infanzia e gli animali. (A.P. VI, 312; VII, 190). Mors immatura (A.P. VII, 646). Locus amoenus (A.P. VII, 228).Nosside: La cosa più dolce (A.P. V, 170). Il mio nome è Nosside (A.P. VII,718). Ritratto di Melinna (A.P. 6, 353). Leonida: Autoepitafio (A.P. VII, 715). La litotes (A.P. VII, 736) Appello ai topi (A.P. VI, 302) Il macabro (A.P. VII 506) testo on line 55 Miseria umana. (A.P. VII, 472) La vecchia Maronide (A.P. VII 455) Epitafi (A.P. VII, 295; VII, 657; VII, 726)L’antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters (lettura dal libro di testo).Asclepiade: Ritrosia e volubilità (A.P. V, 85; V, 158) Stanchezza di vivere. (A.P. XII, 46) Ritratti femminili (A.P. V, 153; V, 210; VII, 217. Sofferenze d'amore (A.P. V, 189; XII, 50; XII, 135).Meleagro: Ad Eliodora (A.P. 147; V, 155; VII, 476). A Zenofila (A.P. V, 152, V, 174) Autoepitafio (A.P., VII, 417)

Polibio e la storiografia ellenistica. Cenni su diffusione e tendenze del genere storiografico: caratteri generali. Vita e opera di Polibio. La nuova riflessione sulla storia. La concezione pragmatica della storiografia. Le Storie. Storia di Roma e storia del mondo. Il metodo storiografico. La concezione politica e l’analisi delle costituzioni. Caratteri della storiografia polibiana. Il ruolo della tu/xh. Polibio storico e scrittore.Antologia in italiano: Proemio (I, 1-3).La teoria delle costituzioni (VI, 3; 5-9 passim).La costituzione romana (VI, 12-14).Ogni cosa è destinata a finire (VI, 57). L’ETÀ GRECO-ROMANA.L’Età greco-romana: Panoramica sul periodo storico, la Grecia sotto il dominio romano.

Luciano e la Seconda sofistica. Caratteri della Seconda sofistica.Luciano, la vita e le opere. Cenni. Trattazione effettuata attraverso la traduzione dal greco e alcune letture in italiano.L’abbandono della retorica. Satira filosofica e religiosa. Opere di contenuto vario. La produzione romanzesca. Luciano e la cultura del suo tempo. Antologia in italiano: Luciano Storia vera: Una storia vera che non ha niente di vero (I, 4-9). Storia vera: I Seleniti (I, 22-26 – testo on line).

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Dialoghi degli dei: Ermes e Maia (letto da un testo dell’insegnante, in classe).Dialoghi delle cortigiane: Il sesso professionistico (letto da un testo dell’insegnante, in classe).Come si deve scrivere la storia. Il compito dello storico (De conscribenda historia, 41-42) letto in classe dall’insegnante.

Plutarco. Plutarco e il tramonto del mondo antico. Le “Vite parallele” e la biografia. I “Moralia”. Studio effettuato anche attraverso la traduzione in classe di versioni.

Antologia in italiano: Dalle “Vite parallele”: Storia e biografia (Alessandro, I, 1). La morte di Cesare (Cesare, 63-66).Dai Moralia: L'elogio del matrimonio (Amatorius, 23-24 passim). Romanzo, novella ed epistolografia. Il romanzo greco: un genere letterario senza nome. Teorie sulle origini. Struttura e contenuto. Panoramica sui principali romanzi: i romanzi di argomento amoroso.

AUTORI

L’oratoria in Grecia: generi, autori, storia e caratteristiche. Lisia, Isocrate, Demostene (ampia ed articolata trattazione, alla quale sono stati dedicati i primi tre mesi dell’anno scolastico, sui principali oratori dell’età classica.L’organizzazione giudiziaria ateniese. La giustizia e le leggi. Azioni pubbliche e private. I tribunali. I logografi. Giustizia e pólis.

L’orazione “Per l'invalido” di Lisia. Introduzione generale. Lettura integrale, analisi, traduzione e commento del testo greco.

La vita e l’opera di Lisia. Le orazioni tramandate. Scenario e tematiche dell’orazione “Per l'invalido”. Costruzione del testo e strategia processuale. L'invalido, un buon cittadino. La concessione del sussidio d'invalidità come riconoscimento dell’appartenenza al corpo civico. La legislazione ateniese in favore delle categorie più deboli.

Euripide. “Ifigenia in Aulide”. Riepilogo sul dramma attico e sulla tragedia euripidea. Introduzione generale all’“Ifigenia in Aulide”. Il mito di Ifigenia: interpretazione del dramma. L'”antieroismo” di Agamennone e Menelao. Achille: l’umanizzazione dell’eroe-dio nel progetto euripideo. Uno sguardo al De rerum natura di Lucrezio. Il giudizio di Aristotele sul “cambiamento” di Ifigenia.

Metrica: il trimetro giambico.La tragedia euripidea è stata integralmente letta nella traduzione italiana. Si è effettuata inoltre lettura, analisi, traduzione e commento dei seguenti brani in originale (per un totale di 318 versi):

I episodio (vv. 440-542). II episodio (vv. 607-696). IV episodio (vv. 1211-1275). V episodio (vv. 1368-1432).

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I brani non letti in approfondimento sono stati esaminati in percorsi di raccordo, così da dare una completa conoscenza dello svolgimento della tragedia.

GRAMMATICA

Lo studio della grammatica è stato condotto a partire dai testi delle versioni assegnate e tradotte nel corso dell’anno. Gli autori sui quali si è compiuto maggiore esercizio sono stati Platone, Aristotele, Isocrate, Lisia.

Tutti gli argomenti sopraelencati sono stati svolti, se non specificatamente precisato, entro la data del 15 maggio 2016. Dal 15 maggio in poi si effettuerà un lavoro di approfondimento e ripasso della materia con gli alunni.

Jesi, 15 maggio 2016

Gli Alunni Il docente(prof. Zampini Patricia)

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INGLESE

LITERATURE

From ” Only Connect New Directions.” by M.Spiazzi, M.Tavella, ed. Zanichelli

THE VICTORIAN PERIOD

The Historical, Social and Literary Context

The early Victorian Age The later years of Queen Victoria’s reign Life in Victorian Britain The Victorian Compromise The Victorian novel Types of novels The Age of Expansion and Reforms The Mission of the Civilized People R Kipling: from The White Man’s Burden “The Mission of the

Colonizer” * “ We and They”

Fiction

C. Dickens: from Hard Times: “Coketown “ “Nothing but Facts” From Oliver Twist: “Oliver wants some more”

E. Brontë: from Wuthering Heights: “Catherine’s ghost” “Catherine’s resolution” T. Hardy: from Tess of the D'Ubervilles: “Alec and Tess in

The Chase” “Angel and Tess in the Garden”

THE ENGLISH NOVEL IN THE FIRST HALF OF THE 20TH CENTURY

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The Historical, Social and Literary Context

∙ The Modern Age∙ The Edwardian Age∙ Britain and World War I∙ The twenties and thirties∙ The Second World War∙ The age of anxiety∙ Anxiety and Rebellion∙ Writers on Irishness*∙ Two World Wars and After∙ Modernism∙ The Modern Novel and the Stream of Consciousness∙ The Interior Monologue

Fiction :

J. Conrad from Heart of Darkness: The Chain-gang

E. M. Forster : from A Passage to India :”Aziz and Mrs Moore” (Film clip viewing)

J. Joyce: Ulysses Ulysses, Order and Myth* from Dubliners: “Eveline” V. Woolf: from To the Lighthouse “Mrs Ramsey as a Foun-

tain of Life” * from Profession for Women: The Angel of the House* from A Room of One’ Own: Shakespeare’s Sister*

MODERN POETRY

War Poets:

R. Brooke: “The Soldier”

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W.Owen: “Dulce et Decorum est”

S. Sasson : “Suicide in the trenches”

I.Rosenberg : “Break of Day in the Trenches” Modernism Modern PoetryCommitted Poetry :

W.B.Yeats: “Easter 1916”

W.H Auden : “The Unknown Citizen” “Refugee Blues" * “Funeral Blues” “ Talking to Mice”

S. Heaney: “Digging” “The Tollund Man”

Sinéad O’Connor: The Foggy DewU2: “Sunday Bloody Sunday”

THE SECOND HALF OF THE 20TH CENTURY

The Historical, Social and Literary Context

Brief analysis of

Fiction :

G. Orwell:

from Animal Farm: “ Old Major Speech”

from 1984: “ Newspeak”

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from Collected Essays. “Why I Write”: “ A Happy Vicar I might have been”

Lettura in classe di: - alcuni passi dei saggi “Shooting an Elephant”, “Politics and the English Language” di G.Orwell, - “La manomissione delle parole” di G. Carofiglio e - “A coloro che verranno” di B.Brecht

Phil Collins: “Another Day in Paradise”

Post War Drama The Present Age Drama :

The Theatre of the Absurd S. Beckett: from Waiting for Godot: “ We’ll come back tomorrow”

“Ma io non so nulla di Godot” (from press)*

H. Pinter: from The Caretaker: “Looking for a Room”

The Theatre of Anger J. Osborne and The Angry Generation from Look Back in Anger:

“How I hate Sundays”

* Photocopies from other anthological texts and other sources.

LANGUAGE DEVELOPMENT

Esercitazioni di Reading, Writing, Listening, Speaking, Grammar and Vocabulary in preparazione alle certificazioni di lingua in collaborazione con il lettore madrelingua .

Prof. Maria Paola Maceratini

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STORIA

UNITÀ DIDATTICHE

1) LA SOCIETA’ INDUSTRIALE. Dalla prima rivoluzione industriale all’espansione economica e sociale del XIX secolo. I problemi della società industriale e la crescita demografica. Urbanizzazione e formazione della società di massa. Le dottrine economiche liberiste e la nascita del movimento socialista. L’industrializzazione dell’Europa e degli USA nell’Ottocento. Il dibattito sul capitalismo e la crescita del movimento operaio. Comunismo e marxismo. L’affermazione del liberalismo in USA, Francia e Inghilterra.Il ritardo economico italiano e la mancata industrializzazione.

2) L’ETA’ DELL’EGUAGLIANZA E DELLE RIVOLUZIONI DEMOCRATICHE. La formazione degli USA: il dibattito sul federalismo e lo sviluppo industriale; la democrazia americana. L’eredità della rivoluzione francese e dell’età napoleonica. La Restaurazione in Europa e in Italia. Ideologia della Restaurazione, Romanticismo e Nazionalismo. Le società segrete e i moti rivoluzionari degli anni ‘20-’21 e ‘30-’31 in Italia e in Europa. La monarchia di luglio in Francia e l’Inghilterra liberale.

3) LE RELAZIONI INTERNAZIONALI NELLA PRIMA META’ DELL’OTTOCENTO. La crisi della Santa Alleanza. Alleanza e attriti tra le potenze liberali: Inghilterra, Francia e paesi iberici. Le potenze imperiali e la loro alleanza contro gli stati liberali. L’indipendenza dell’America latina e la dottrina Monroe. La crescita degli USA e la guerra per il Texas. La crisi dell’Impero ottomano e l’espansionismo russo nei Balcani. Le guerre della Russia contro la Turchia e la guerra di Crimea. La formazione degli imperi coloniali.

4) LE RIVOLUZIONI DEL ’48 E IL RISORGIMENTO ITALIANO. I problemi del Risorgimento italiano: il dibattito politico e storiografico; movimenti e strategie per l’unità e l’indipendenza. Gli stati italiani tra politiche reazionarie, egemonia austriaca e riforme liberali alla vigilia del ’48. I moti rivoluzionari del ’48 in Europa e la “seconda restaurazione”. La 1° guerra d’indipendenza e il fallimento del progetto federalista e del progetto democratico. La politica di Cavour e il progetto liberale. La 2° guerra d’indipendenza e la realizzazione dell’unità italiana.

5) LA SCENA POLITICA INTERNAZIONALE NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO. La 2° Repubblica in Francia e l’Impero di Napoleone III. La riforme dello zar Alessandro in Russia. L’egemonia liberale in Inghilterra e l’Impero. L’ascesa della Prussia di Bismarck e la formazione del 2° Reich. La guerra franco-prussiana e il crollo del regime di Napoleone III. La guerra civile americana e la modernizzazione del Giappone. L’ingresso degli USA e del Giappone nei conflitti imperialistici.

6) L’ITALIA POSTUNITARIA. I problemi dell’Italia postunitaria e il governo della Destra. La 3° guerra d’indipendenza e Roma capitale d’Italia. L’Italia nel concerto europeo delle grandi potenze. La sinistra al potere e la politica trasformista e imperiale di Depretis e Crispi. Il colonialismo italiano. La crisi di fine secolo e la nascita del movimento socialista in Italia. L’Italia giolittiana e la trasformazione industriale. Lotte politiche e sociali.

7) L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO. La seconda rivoluzione industriale e il dominio del capitalismo finanziario e monopolistico. Dal colonialismo all’imperialismo. L’egemonia

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mondiale della civiltà europea e l’imperialismo. I conflitti imperialistici fra le potenze europee e mondiali. L’età dell’ottimismo positivistico, della I Internazionale e del Sillabo. Le ideologie politiche nell’età dell’Imperialismo e la società di massa. Le lotte politiche e sociali e la II Internazionale. Gli stati europei nell’ultimo ventennio del XIX secolo.

8) LA I GUERRA MONDIALE. Le trame diplomatiche di Bismarck e i sistemi di alleanza europei. La caduta di Bismarck, il riarmo tedesco e la risposta anglo-francese. La crisi delle relazioni internazionali e la situazione europea alla vigilia del conflitto mondiale. La I Guerra mondiale. L’Italia dalla neutralità all’intervento. L’ingresso degli USA nel conflitto mondiale e la dottrina Wilson. I trattati di pace e il nuovo ordine mondiale del dopoguerra.

9) LA CRISI DEL DOPOGUERRA E LA GUERRA CIVILE EUROPEA. Il crollo del regime zarista e la rivoluzione di febbraio in Russia. Il colpo di stato bolscevico e la vittoria di Lenin. Guerra civile e terrorismo bolscevico. La NEP, la III Internazionale e il fallimento della rivoluzione comunista mondiale. La sconfitta di Trockij e il potere di Stalin: il socialismo in un solo paese. La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia. La crisi dello Stato liberale in Italia: biennio rosso, Mussolini e la dittatura fascista. Il fallimento della rivoluzione comunista nei territori degli ex Imperi centrali: Germania, Austria e Ungheria. La crisi della Repubblica di Weimar e la vittoria di Hitler.

10) L’ETA’ DEI TOTALITARISMI. Nascita e sviluppo della teoria del totalitarismo. I regimi totalitari del XX secolo: comunismo, fascismo e nazismo. L’ideologia nazista e lo sterminio degli ebrei. Lo stalinismo e i Gulag sovietici. Il regime fascista fra autoritarismo e totalitarismo.

11) LA II GUERRA MONDIALE. Le relazioni internazionali tra le due guerre mondiali e la crisi della Società delle Nazioni. La politica estera dell’Italia fascista. Il riarmo della Germania nazista e l’espansionismo tedesco. Il patto nazi-sovietico e l’inizio del II conflitto mondiale. La seconda guerra mondiale e il rovesciamento delle alleanze. L’ingresso degli USA nel conflitto. La sconfitta della Germania e dell’Italia. La bomba atomica e la sconfitta del Giappone. La conferenza di Yalta e l’ordine mondiale del dopoguerra.

PROGRAMMA DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Storia delle costituzioni e dello stato liberale: la dichiarazione d’indipendenza americana; la dichiarazione dei Diritti dell’uomo e del cittadino dell’89; la costituzione francese nell’età della rivoluzione; la monarchia restaurata e la monarchia di luglio; lo statuto albertino. La costituzione delle Repubblica italiana e l’organizzazione dello Stato.

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FILOSOFIA UNITÀ DIDATTICHE:

1) KANT. Genesi e contesto problematico della filosofia kantiana: la metafisica di Leibniz; lo scetticismo di Hume e l’opera etico-politica di Rousseau. Il programma di ricerca di Kant: dagli scritti precritici alla Dissertazione del 1770; risposta alla critica di Hume al principio di causalità e all’induzione. Dalla metafisica come illusione alla metafisica come scienza. La Critica della ragion pura: giudizi analitici e sintetici, i giudizi sintetici a priori. Il concetto di scienza come sapere universale e necessario. “La rivoluzione copernicana” di Kant e il principio del trascendentalismo. La fondazione metafisica della fisica-matematica di Newton. L’estetica trascendentale: le forme a priori dell’intuizione, lo spazio e il tempo, e il processo di matematizzazione della natura. La conoscenza fenomenica e sua differenza dalla conoscenza intellettuale. L’analitica trascendentale: le categorie a priori dell’intelletto. Deduzione metafisica e deduzione trascendentale delle categorie. Necessità della deduzione trascendentale. L’Io penso e l’immaginazione produttiva. Lo schematismo trascendentale e i princìpi dell’intelletto. La dialettica trascendentale: le idee di ragione. La psicologia razionale e i paralogismi della ragione. La cosmologia razionale e le antinomie della ragione. La teologia naturale e la confutazione delle prove dell’esistenza di Dio. La dialettica come illusione della ragione e l’uso regolativo delle idee di Ragione. Il problema della cosa in sé nell’Estetica e nella Logica trascendentale. Fenomeni e Noumeni. La Critica della ragion pratica. Massime soggettive, imperativi categorici e ipotetici. La natura formale della legge morale. Autonomia e eteronomia. La rivoluzione kantiana nell’etica e il Regno dei Fini. I postulati della ragion pratica. La Critica del giudizio: giudizio determinante e giudizio riflettente; la natura del giudizio estetico e il sentimento del sublime. Il giudizio teleologico e il problema della finalità della natura.

2) ROMANTICISMO. La situazione storica e i momenti essenziali del movimento romantico. Goethe: dalla Critica del giudizio di Kant alla critica dell'Ottica di Newton; finalismo, panteismo e attacco al meccanicismo. Schiller: l’anima bella e l’educazione estetica dell’umanità. L’antichità classica come modello per Stürmers e romantici. F. Schlegel e il Circolo di Jena: ironia e arte come forme dello spirito. Hölderlin e la divinizzazione della natura. Novalis e l’idealismo magico. Cristianità o Europa. La filosofia della religione di Schleiermacher. La filosofia della fede di Hamann. Jacobi e la polemica sull’ateismo. La fede come sentimento dell’incondizionata. Il dibattito intorno alla filosofia kantiana: scetticismo, rappresentazione e l’enigma della cosa in sé.

3) L’IDEALISMO DI FICHTE e SCHELLING. Fichte: i princìpii dell’idealismo e il primato della ragion pratica; la spiegazione idealistica dell’attività teoretica e della moralità; lo stato commerciale chiuso e il nazionalismo dei Discorsi alla nazione tedesca; la polemica sull’ateismo e la fase teologica del pensiero fichtiano. Schelling e la filosofia della natura; idealismo trascendentale e idealismo estetico; la filosofia dell’identità. La teosofia e la filosofia della rivelazione.

4) HEGEL. Hegel fra rivoluzione francese, età napoleonica e Restaurazione. Gli scritti teologici ed etici giovanili. Grecità e cristianesimo. Gli scritti teologici giovanili e la filosofia politica come teodicea. La costruzione del sistema hegeliano. Il compito della filosofia e la riconciliazione con la realtà. Significato e funzione della dialettica hegeliana. Hegel contro Kant e il destino della metafisica cristiana. Logica formale, logica trascendentale e logica dialettica. La critica alla cattiva infinità. Contraddizione dialettica e opposizione reale. Finito e infinito nella dialettica hegeliana. Il significato dell’Aufheben. Struttura, significato e figure principali della Fenomenologia delloSpirito: Coscienza, Autocoscienza (servo-padrone, stoicismo-

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scetticismo, coscienza infelice); Ragione (indagine della natura, la legge del cuore, la virtù e il corso del mondo, il regno animale dello spirito); Moralità ed Eticità; Religione e sapere assoluto. La natura e i momenti essenziali della Scienza della Logica: Essere. Essenza e Concetto. La contraddizione finito-infinito e lo schema teologico della logica hegeliana. La filosofia della natura: la concezione negativa del sensibile, la natura come Idea alienata. L'attacco alla fisica di Newton e il suo significato. La Filosofia dello Spirito: spirito soggettivo e spirito oggettivo: diritto, moralità ed eticità. Famiglia, Società civile e Stato nella Filosofia del Diritto. La giustificazione dello Stato prussiano dell’età della Restaurazione. La filosofia della Storia. Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia.

5) LA SINISTRA HEGELIANA E IL MARXISMO. Destra e sinistra hegeliana. La critica alla filosofia della religione di Strauss e Bauer. L’Unico e le sue proprietà di Stirner. Feuerbach, la critica alla dialettica hegeliana e il materialismo. Dalla teologia all’antropologia. Alienazione e religione. Ruge e Marx: dalla critica del cielo alla critica della terra. Marx e Hegel: critica della dialettica e della filosofia del diritto. Le tesi su Feuerbach e i Manoscritti del ’44. Il socialismo prima di Marx: Saint-Simon, la scienza, l’industria e il nuovo cristianesimo; Owen e il riformismo; Fourier e la società armoniosa; Proudhon e l’autogestione. Pianificazione, anarchia e dittatura comunista nel socialismo utopistico. Socialismo scientifico e socialismo utopistico secondo Marx. Il Manifesto del partito comunista di Marx e Engels. Il comunismo, l’alienazione del lavoro e la dialettica materialistica della storia. La teoria del valore-lavoro. L’economia borghese, la caduta del saggio di profitto e la crisi finale del sistema capitalistico.

6) SCHOPENHAUER E NIETZSCHE. La rivolta contro i valori dell’Occidente e l’irrazionalismo. Schopenhauer: il mondo come volontà e rappresentazione. Il principio di individuazione e il principio di ragion sufficiente. Fenomeno e noumeno. La volontà di vivere come cosa in sé. La vita come dolore e il pessimismo cosmico. Contro Hegel e la filosofia delle Università. Contro lo storicismo. La liberazione della volontà di vivere: arte, pietà-amore, ascetismo. Nietzsche e la filosofia di Schopenhauer. La nascita della tragedia secondo Nietzsche: Apollo e Dioniso. Le considerazioni inattuali e l’attacco allo storicismo. La rivolta contro il socratismo/platonismo, il cristianesimo e la negazione dell’ascetismo. I valori della vita e la volontà di potenza. La morte di Dio, il super-uomo e il senso della terra. La distruzione della vecchia tavola dei valori dell’Occidente. L’Anticristo e la genealogia della morale. Nichilismo ed eterno ritorno.

7) IL POSITIVISMO. Le filosofia positivistiche e i loro tratti comuni. Saint-Simon: epoche organiche e epoche critiche; gli industriali e la scienza. Comte e il concetto di scienza positiva. La legge dei tre stadi e la gerarchia delle scienze. La sociologia come scienza: statica e dinamica. La religione dell’umanità e il dispotismo politico-intellettuale. J.S. Mill e la logica induttiva. La critica a Comte e la difesa della libertà individuale. L’etica utilitaristica e il riformismo politico e sociale di Mill. Darwin e la teoria dell’evoluzione. Spencer e il positivismo evoluzionistico. Dall’omogeneo all’eterogeneo. L’Inconoscibile e la scienza come strumento di adattamento biologico della specie umana. La filosofia politica e il darwinismo sociale: la società contro lo Stato.

8) LA SECONDA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA. Il dibattito sui fondamenti della matematica. Senso e significato in Frege. La nuova fisica: relatività e meccanica quantistica.IlTractatus di Wittgenstein. Il neopositivismo del Circolo di Vienna e il superamento della metafisica di Carnap. Il falsificazionismo di Popper.

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MATEMATICA

Classe 5 B 1. Introduzione all’analisiL’insieme R: richiami e complementi

Massimo e minimo, estremo inferiore ed estremo superiore Gli intorni. I simboli +∞ e -∞ Funzioni reali di variabile reale: classificazione,dominio e studio del segno. Grafici delle

funzioni elementari e trasformazioni. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzione inversa e funzione composta.

2. LimitiDefinizione generale di limite di una funzioneDefinizioni particolari:

Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finitoLimite destro e sinistro

Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finitoAsintoti verticali

Limite finito di una funzione per x che tende all’infinitoAsintoti orizzontali

Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito Asintoti obliquiTeorema di unicità del limite(con dimostrazione)Teorema della permanenza del segno(con dimostrazione)Teorema del confronto(con dimostrazione)

3. Le funzioni continue e l’algebra dei limiti Definizione di continuità in un punto e in un intervalloLa continuità delle funzioni elementariFunzioni continue e calcolo dei limitiAlgebra dei limiti: limite della somma, del prodotto, del reciproco di una funzione,del quozienteLimiti delle funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali e trascendentiLimite delle funzioni composte

Forme di indecisione- Limiti notevoli con dimostrazione del limx →0 ( sen x

x )=1❑

Infinitesimi e infiniti

4. ContinuitàPunti di discontinuità e loro classificazione: discontinuità di I, II e III specieRicerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliquiTeorema di esistenza degli zeri ( senza dimostrazione)Teorema di Weierstrass( senza dimostrazione)Teorema dei valori intermedi o di Darboux( senza dimostrazione)

5. DerivateIl rapporto incrementaleDefinizione di derivata e sua interpretazione geometricaDerivabilità e continuitàPunti stazionari

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Derivata sinistra e derivata destraDerivate delle seguenti funzioni elementari: funzioni costanti, funzioni potenza, funzioni esponenziali e logaritmiche, funzioni seno e coseno.Algebra delle derivate:Linearità della funzione derivata (derivata di somma e di combinazioni lineari di funzioni elementari)Derivata del prodotto e del quoziente di due funzioniDerivata della funzione compostaDerivata di f(x)g(x)

Classificazione dei punti di non derivabilità. Punti angolosi, a tangente verticale, cuspidiDerivata di ordine superioreDifferenziale di una funzione e suo significato geometricoApplicazioni del concetto di derivata: retta tangente e normale al grafico di una funzione in un punto; velocità e accelerazione, intensità di corrente

6. Teoremi sulle funzioni derivabiliPunti si massimo e minimo relativi e assolutiTeorema di FermatTeorema di LagrangeTeorema di RolleTeorema di De L’HôpitalFunzioni crescenti e decrescenti e criteri per l’analisi dei punti stazionariFunzioni concave e convesse, punti di flesso

7. Lo studio di funzioneSchema per lo studio del grafico di una funzioneFunzioni algebriche razionaliFunzioni irrazionali e funzioni trascendenti

8. L’integrale indefinitoPrimitive e integrale indefinitoIntegrali immediati e integrazione per scomposizioneIntegrazioni di funzioni composteIntegrazione di funzioni razionali frazionarieIntegrazione per sostituzione e per parti

Testo utilizzato:Leonardo Sasso” Nuova Matematica a colori”–moduli G e H - Petrini editore

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FISICA

1. RELATIVITA’Relatività ristretta. Il principio di relatività classico. Trasformazioni galileiane. Il problema dell’etere. Esperimento di Michelson e Morley. Le trasformazioni di Lorentz. I due postulati della relatività ristretta. La concezione Einsteiniana dello spazio-tempo: il significato relativistico di evento; il concetto di simultaneità; la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze. Il paradosso dei gemelli. La massa relativistica. Massa ed energia. Introduzione alla relatività generale. Principio di equivalenza: gravità e accelerazione. Buchi neri e onde gravitazionali

2. EQUILIBRIO ELETTRICOFenomeni elettrostaticiElettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzioneConduttori e isolantiPolarizzazione dei dielettriciLa legge di CoulombCostante dielettricaDistribuzione della carica sui conduttoriConfronto tra forze elettriche e forze gravitazionaliConduttori ed isolanti. L’elettroscopio a foglie. Campo elettricoCampo elettrico generato da una o più cariche puntiformi.Linee di forza di alcuni campi elettrici: campo generato da una carica puntiforme positiva o negativa; campo di due cariche puntiformi uguali ( dipolo elettrico) o diverse; campo generato da una sfera conduttrice; campo generato da una distribuzione piana di carica; campo di un condensatoreDensità superficiale di caricaCampo elettrico e campo gravitazionaleFlusso del campo elettrico. Teorema di Gauss Energia potenziale elettrica: a) lavoro ed energia potenziale di un campo elettrico uniforme b) lavoro ed energia potenziale del campo di una carica puntiformePotenziale elettrico e differenza di potenzialeIl condensatore : la sua differenza di potenziale e la sua capacità

3. CARICHE ELETTRICHE IN MOTOLa conduzione elettrica nei conduttori L’intensità di correnteIl generatore di tensioneIl circuito elettrico elementareEffetto Joule. Potenza elettrica e legge di JouleLa resistenza elettrica : prima e seconda legge di Ohm. Resistività e temperaturaResistenze in serie e in paralleloI superconduttori

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La corrente elettrica nei liquidi e nei gasLa conduzione elettrica nei semiconduttoriSemiconduttori intrinseci e drogati Il diodo a semiconduttore e il transistorCircuiti elettrici elementariIl generatoreResistenze in serie in paralleloLe leggi di KirchhoffCondensatori in serie e in parallelo

4. IL MAGNETISMO E L’ELETTROMAGNETISMOIl campo magnetico Linee di forza del campo magneticoLe esperienze di Oersted, di Ampère e di FaradayIl vettore campo magnetico B La forza di LorentzMoto delle cariche elettriche in un campo magneticoCampo generato da un filo rettilineo percorso da corrente ( legge di Biot-Savart)Campo generato da una spira circolareCampo generato da un solenoideIl magnetismo e la materia: sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche e paramagnetiche ( ipotesi di Ampère sul magnetismo)Permeabilità magnetica Moto di una spira in un campo magnetico; principio di funzionamento del motore elettrico

5. INDUZIONE ELETTROMAGNETICALe correnti elettriche indotteIl flusso del campo magneticoLa legge di Faraday- NeumannLa legge di LenzL’alternatore e la corrente alternataIl trasformatore

6. LE ONDE ELETTROMAGNETICHECaratteristiche delle onde elettromagneticheEmissione e ricezione delle onde elettromagneticheLo spettro elettromagnetico

7. LA NASCITA DELLA MECCANICA QUANTISTICAPlanck e l’ipotesi dei quantiEffetto fotoelettricoModelli atomici : modello di Thomson, modello di Rutherford, modello di BohrComportamento ondulatorio della materia: la lunghezza d’onda di De BroglieMeccanica ondulatoria: l’equazione di SchödingerL’esperimento della doppia fenditura di YoungDualismo onda-particellaIl principio di indeterminazione di HeisembergIl gatto di SchödingerIl dibattito Bohr-Einstein e il paradosso EPR

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Laboratorio: esperienze di elettrostatica verifica delle leggi di Ohm visualizzazione delle linee di forza di B per magneti particolari e per il

solenoide esperienza di Ampère

Testo utilizzato: Fabbri Masini “Le basi della fisica” SEI

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SCIENZE NATURALI

Docente: Enrico Baldoni Testi: N. Taddei - Biochimica - ZanichelliCampbell - Biologia molecolare. Metabolismo di base (secondo biennio e quinto anno) – PearsonA.Bosellini - Dagli oceani perduti alle catene montuose - Bovolenta editore

BIOCHIMICA

LE BIOMOLECOLEUnità 1- I carboidrati: funzione e classificazione strutturale. Monosaccaridi: aldosi e chetosi. Enantiomeri (serie D e serie L). Triosi (gliceraldeide, diidrossiacetone), pentosi (ribosio, desossiribosio), esosi (glucosio, fruttosio, galattosio). La ciclizzazione dei monosaccaridi a cinque e sei atomi di carbonio: semiacetale. Anomeri alfa e beta. Derivati dei monosaccaridi: amminozuccheri, acidi uronici, fosfozuccheri. - Dicassaridi: maltosio, saccarosio, lattosio, cellobiosio. Legami glicosidici. - Polisaccaridi, funzioni e strutture: amido (amilosio e amilopectina), glicogeno, cellulosa e chitina.

Unità 2 - I lipidi: funzioni biologiche e classificazione. Lipidi semplici e complessi, precursori e derivati lipidici. Gli acidi grassi saturi, insaturi e polinsaturi. Denominazione omega, acidi grassi essenziali (serie omega-6, acido linoleico e omega-3, acido linolenico).- I trigliceridi - Fosfolipidi: fosfogliceridi, sfingolipidi (la sfingosina) - Isoprenoidi: terpeni, vitamine liposolubili ( A, D, E, K), steroidi. Il colesterolo, ormoni steroidei.

Unità 3- Le proteine: funzioni. Proteine semplici e proteine coniugate. Gli amminoacidi: lo zwitterione, il punto isoelettrico. Gli alfa-L-amminoacidi: non polari (alifatici, aromatici, imminoacidi), polari (neutri, carichi negativamente e positivamente). Amminoacidi essenziali. La cistina e formazione di ponti disolfuro. Il legame peptidico (dipeptidi, tripeptidi, tetrapeptidi...). - La struttura primaria delle proteine (folding e conformazione nativa). - La struttura secondaria (alfa-elica e foglietto-beta). Il collagene (prolina, idrossiprolina). - La struttura terziaria - Proteine fibrose. Proteine globulari (interazioni di tipo idrofobico, di tipo idrofilo, formazione di coppie di ioni tra radicali di segno opposto, ponti disolfuro tra gruppi R di cisteina). Proteine di membrana. - La struttura quaternaria. L’emoglobina. Proteine coniugate, il gruppo prostetico (eme, ioni metallici, lipide, glucide, acido nucleico) - La denaturazione e fattori che possono influenzarla (cambiamento del solvente, pH, temperatura, agitazione violenta, aggiunta di sostanze ioniche e ioni di metalli pesanti).

Unità 4 - Gli enzimi: struttura e funzione catalitica (sito attivo, substrato, prodotto). Modello dell'adattamento e modello chiave-serrartura. Confronto fra enzimi e catalizzatori inorganici. Classificazione degli enzimi: ossidoreduttasi, trasferasi, idrolasi, liasi, isomerasi, ligasi. Cofattori, coenzimi e vitamine idrosolubili (NAD+ e FAD). Isoenzimi (LDH). - L’efficienza catalitica di un enzima, numero di turnover. L'attività enzimatica, U.I.e katal. Fattori che influenzano l’attività enzimatica (pH, temperatura, concentrazione substrato).

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Equazione di Michaelis - Menten, la costante di Michaelis Km, affinità dell’enzima per [S] Regolazione dell’attività enzimatica: allosterismo, modificazioni covalenti, inibizione competitiva e non competitiva.

IL METABOLISMO DI BASEUnità 1- Il metabolismo: le tre funzioni principali. Catabolismo e anabolismo. Vie metaboliche: intermedi metabolici. L’ ATP (reazioni accoppiate) e altri composti ad elevata energia libera di idrolisi (1,3- BPG, PEP, fosfocreatina). - Controllo dei processi metabolici: enzima chiave e feedback negativo, concentrazione degli enzimi chiave, compartimentazione dei substrati e degli enzimi). Errori congeniti del metabolismo (PKU).

Unità 2 - Il metabolismo dei carboidrati: la degradazione dell’amido (amilasi salivare e pancreatica, maltasi, destrinasi, lattasi, saccarasi). - La glicolisi: fase preparatoria (gliceraldeide-3-fosfato e diidrossiacetone fosfato). La via del pentoso - fosfato (NADPH e ribosio-5-fosfato). Le tappe della fase energetica della glicolisi. Complesso della piruvato deidrogenasi e l’acetil-CoA (Taddei: paragrafi 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5 e 6.7). Dal metabolismo intermedio al metabolismo terminale. Il ciclo dell’acido citrico. Il ruolo anfibolico del ciclo dell’acido citrico. Autotrofi (fototrofi e chemiotrofi) ed eterotrofi. Catena respiratoria e trasportatori di elettroni (flavoproteine, proteine ferro-zolfo, coenzima Q, citocromi). La fosforilazione ossidativa e l’ATP-sintasi. Le 32 molecole di ATP dall’ossidazione completa di una molecola di glucosio ( Taddei: paragrafi 9.1, 9.2, 9.3, 9.4, 9.7, 9.8 e 9.9). - La fermentazione alcolica e lattica. La gluconeogenesi. (Taddei: paragrafi 6.4 e 6.8).

Unità 3- Metabolismo dei lipidi: aspetti generali. La digestione dei lipidi (lipasi linguale, lipasi gastrica, lipasi pancreatica). Il trasporto dei lipidi nel sangue: chilomicroni (lipasi lipoproteica capillare), VLDL, LDL e HDL. Il catabolismo degli acidi grassi: la beta-ossidazione. I corpi chetonici (acetoacetato, acetone, beta-idrossibutirrato). (Taddei: paragrafi 7.1. 7.2, 7.3, 7.4, 7.5, e 7.6).

BIOLOGIA MOLECOLARE(Campbell: dal paragrafo 1.20 pag 24 al paragrafo 3.17 pag. 79)

LA GENETICA DEI VIRUS E DEI BATTERI

- Genetica dei virus: ciclo litico e ciclo lisogeno. Ciclo riproduttivo di un virus a RNA. Retrovirus e trascrittasi inversa (SARS, HIV). Viroidi e prioni.- I batteri possono ricombinare i propri geni in tre modi: traformazione, trasduzione e coniugazione. I plasmidi batterici.

I MECCANISMI DI CONTROLLO DELL’ ESPRESSIONE GENICAUnità 1- Il controllo dell’espressione genica nei procarioti. L’operone lac. Promotore, operatore, repressore e gene regolatore. L’operone trp. Attivatori. - Il differenziamento negli eucarioti. Il ripiegamento del DNA nella regolazione dell’espressione genica Disattivazione del cromosoma X nelle femmine dei mammiferi (corpo di Barr).

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- Controllo dell’espressione genica negli eucarioti: i fattori di trascrizione. Intensificatori (enhancer) e silenziatori (slencer). Lo splicing alternativo. Il DNA non codificante, micro RNA. Interferenza dell’RNA (RNAi). - Regolazione genica attraverso la demolizione dell’ mRNA, la traduzione dell’ mRNA, l’attivazione e degradazione delle proteine (proteosoma). Sviluppo embrionale e controllo dell’espressione genica. I geni omeotici. I microarray a DNA. L’attivazione di un gene mediante la trasduzione del segnale. Origine della comunicazione tra cellule: cellule di lievito-a e cellule di lievito-alfa.

Unità 2 - Il potenziale genetico delle cellule differenziate. La clonazione delle piante. La rigenerazione negli animali. Il trasferimento nucleare: clonazione terapeutica e clonazione riproduttiva degli animali. Cellule staminali embrionali e adulte. Le basi genetiche del cancro: proto-oncogèni e oncogèni. Geni oncosopressori. Le mutazioni multiple nello sviluppo di una cellula cancerosa. Effetto di un oncogène e di un oncosopressore nel processo di trasduzione del segnale. Fattori di rischio di alcuni tumori.

LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTEUnità 1- La clonazione genica: il DNA ricombinante, l’impiego dei plasmidi. Enzimi di restrizione (EcoRI, BamHI), frammenti di restrizione ed estremità coesive. Shotgun cloning. Le librerie genomiche (plasmidica e fagica). Clonazione mediante fagi e BAC. Produzione di geni da clonare mediante la trascrittasi inversa (cDNA). Sonde nucleotidiche.- Organismi geneticamente modificati: l’impiego di procarioti, eucarioti e mammiferi. La tecnologia del DNA ricombinante nell’industria farmaceutica e nella ricerca biomedica (insulina,HGH,TPA), vaccini. Piante GM (plasmide Ti). Animali GM. Terapia genica (trasfezione).

Unità 2- Metodi di analisi del DNA: il DNA profiling, marcatori genetici. Reazione a catena della polimerasi (PCR). Elettroforesi su gel. DNA ripetitivo e STR. - Il DNA non codificante (DNA ripetitivo, elementi trasponibili). Polimorfismi SNP e RFLP. L’analisi dei RFLP. Sequenziamento del DNA con il metodo Sanger (metodo a terminazione di catena) La genomica. Proteomica e Bioinformatica. Metodo di sequenziamento shotgun.

SCIENZE DELLA TERRA(Bosellini: dal cap. 10 al capitolo 13)

L’ INTERNO DELLA TERRAUnità 1- La struttura stratificata della Terra: lo studio delle onde sismiche. Comportamento meccanico delle rocce e fattori che lo influenzano.- Crosta (discontinuità di Mohorovicic), mantello superiore (zona a bassa velocità), zona di transizione, mantello inferiore (discontinuità di Gutenberg), nucleo esterno e nucleo interno (discontinuità di Lehmann).

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- Litosfera, astenosfera e mesosfera

Unità 2 - Il calore interno della Terra e sua origine: conversione dell’energia cinetica da impatti,

conversione dell’energia gravitazionale durante la formazione del nucleo, riscaldamento adiabatico, radioattività.

Il gradiente geotermico (grado geotermico) e la geoterma. Il flusso di calore. - Nucleo esterno e interno. La zona d’ombra. Composizione del nucleo.- Il mantello: lid (mantello litosferico), zona di transizione. Composizione del mantello: mantello superiore (peridotite), mantello inferiore (perovskite). Strato D. - Correnti convettive nel mantello. Tomografia sismica. - La crosta terrestre: differenze tra crosta continentale e crosta oceanica.

Unità 3 - Il campo magnetico terrestre, declinazione e inclinazione magnetica. Il punto di Curie, origine

del campo magnetico terrestre. Il paleomagnetismo: magnetizzazione termorimanente, magnetizzazione detritica rimanente e magnetizzazione chimica rimanente. Anomalie magnetiche positive e negative.

Le inversioni di polarità: epoche magnetiche ed eventi magnetici.

LA TETTONICA DELLE PLACCHEUnità 1- Placche litosferiche e tipi di margini: margini trasformi (conservativi), margini divergenti o costruttivi (in accrescimento), margini convergenti o distruttivi (in consunzione). Smembramento dei supercontinenti Pangea e Rodinia. Placche e moti convettivi. - Il mosaico globale. Placche e terremoti: le principali zone sismiche. Placche e vulcani: vulcanesimo legato alla subduzione, vulcanesimo legato alle dorsali, vulcanesimo intraplacca (hot spot). Vulcani esplosivi ed effusivi.

Unità 2 - La teoria dell’espansione dei fondali oceanici di Hess. Le dorsali medio-oceaniche. Struttura della crosta oceanica. Il meccanismo dell’espansione. Prove dell’espansione oceanica: anomalie magnetiche dei fondi oceanici, elevato flusso di calore in corrispondenza delle dorsali oceaniche, età dei sedimenti oceanici, rapporto età-profondità della crosta oceanica, faglie trasformi, punti caldi.

Unità 3 - I margini continentali: margini continentali passivi, margini continentali trasformi, margini continentali attivi. Fosse oceaniche e zone di subduzione. L’intervallo arco-fossa, l’arco magmatico, l’area di retroarco (bacini marginali).

Unità 4 - Tettonica delle placche e orogenesi. Modelli orogenetici: orogenesi ds collisione, orogenesi da attivazione, orogenesi per accrescimento crostale. Le ofioliti. Mélanges. - Teorie fissiste e mobiliste. La teoria della deriva dei continenti di Wegener: prove geografiche, geologiche, paleontologiche e paleoclimatiche. Confronto fra le teoria di Wegener e la teoria della Tettonica delle placche.

Jesi, 15 maggio 2016 Il docente(Prof. Enrico Baldoni)

Gli alunni

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STORIA DELL’ARTE

Materiali utilizzati:

- Testi in adozione

Beltrame L., Demartini E., Tonetti L. ( a cura di), L’Arte tra noi. Vol. 4 Dal Barocco all’Art nouveau,Electa Bruno Mondadori

Demartini E., Gatti C .,Villa E. ( a cura di), L’Arte tra noi. Vol.5 Il Novecento, Electa Bruno Mondadori

- Lezioni tenute con il sussidio della lavagna LIM e di materiale proveniente da siti internet.

- Visita d’istruzione alla Biennale di Venezia – All the world’sfutures. 18 novembre 2015 )

Argomenti I Quadrimestre:

Arte Contemporanea dalla II Guerra mondiale ai nostri giorni

Esperienze artistiche nel secondo dopoguerra

-Arte Informale in Italia. Alberto Burri. -Arte Informale in America. Jackson Pollock. Mark Rothko-Nouveau Realisme. Yves Klein-Pop Art. Andy Warhol-Arte Concettuale. Piero Manzoni. Gino De Dominicis. Yoko Ono-Arte Povera. Maurizio Cattelan. Michelangelo Pistoletto. Joseph Beuys-Neoespressionismo. Francis Bacon

Sperimentazioni del contemporaneo

-Land Art. Christo-Body Art. Marina Abramovic. -Iperrealismo. Duane Hanson-Graffitismo. Keith Haring.-Video Art. Bill Viola. Nam June Paik-Damien Hirst. Mark Kostabi. Doris Salcedo.

Neoclassicismo. Caratteri generali. Trattati del Winckelmann

Canova : Teseo sul Minotauro. Amore e Psiche. Paolina Borghese come Venere vincitrice. Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria

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David : Il giuramento degli Orazi.La morte di Marat. Incoronazione di Napoleone.

Ingres : La bagnante di Valpicon. Le Bagnanti.

Goya : La corte di Carlo IV. La maja desnuda. La majavesdida. Caprichos: Il sonno della ragione genera mostri. Fucilazione 3 maggio 1808. La quinta del Sordo: Saturno e Sabba delle streghe.

Fussli : Il Silenzio. L’Incubo. Macbeth.

RomanticismoPittoresco e Sublime : caratteri generali

Constable : Il mulino di Flatford. Studio di nuvole a cirro.

Turner : Regolo. Pioggia Vapore Velocità. L’incendio della Camera dei Lords e dei Comuni 1834. Luce e colore ( la teoria di Goethe) .

Romanticismo tedescoFriedrich : Donna alla finestra. Abbazia nel querceto. Monaco in riva al mare .Le bianche scogliere di Rugen. Viandante sul mare di nebbia. Sul veliero. Il mare di ghiaccio ( Naufragio della Speranza)

Romanticismo franceseGericault : La zattera della Medusa. Ritratti di folli.Delacroix : La barca di Dante. I massacri di Scio. La Libertà guida il popolo sulle barricate. Le donne di Algeri.

Romanticismo italianoHayez : La meditazione. Malinconia. Vespri Siciliani. Il bacio.

Realismo: caratteri generali. Millet. L’Angelus. Le Spigolatrici. Daumier.Gargantua. Il vagone di terza classe.

Courbet : Lo spaccapietre. I funerali di Ornans. L’atelier del pittore. Fanciulle sulla riva della Senna.

Manet e Le Japonisme: Colazione sull'erba. Olympia. Ritratto di Zola. Il piccolo pifferaio.Il bar delle Folies Bergère. Ritratto della bella Jo.

Argomenti II Quadrimestre:

Impressionismo: caratteri generali. La nascita del movimento. La fotografia. Le Stampe giapponesiMonet : Impressione: sole nascente. Il battello ad Argenteuil. I papaveri. Donna con parasole.La Grenouillère. Gare Saint Lazare. I covoni. I pioppi. Cattedrali di Rouen Le ninfee. Lo stagno delle ninfee .Palazzo Ducale a Venezia

Renoir : La Grenouillère. Il palco. Le Moulin de la Galette.

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Colazione dei canottieri. Bagnante seduta. Le bagnanti.

Degas : L’orchestra de l?Opera. La lezione di ballo. L'assenzio. Le stiratrici. La tinozza. Donne al bagno. Scultura Piccola danzatrice di quattordici anni

Post ImpressionismoSeurat :Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte

DivisionismoSegantini : Le due madri. Le cattive madri.Pellizza da Volpedo : Il Quarto Stato

Teofilo Patini : Bestie da soma. L’erede. Vanga e Latte

Alle origini dell’Espressionismo e del Simbolismo

Van Gogh : I mangiatori di patate Autoritratti Ritratto di PèreTanguy. I girasoli. Le scarpe. La casa giallaCamera di Van Gogh. La sedia di Van Gogh. La sedia di Gauguin Notte stellata. Notte stellata sul Rodano. Caffè di notte: interno. Caffè di notte: esterno. La cattedrale di Auvers. Campo di grano con corvi

Gauguin : La visione dopo il sermone. Il Cristo giallo. La belle Angele.Orana Maria. Lo spirito dei morti veglia. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Cavalieri sulla spiaggia.

Munch: Bambina malata. Madonna . Vampiro. Il bacio. Pubertà. Autoritratto con sigaretta. Autoritratto all’inferno. Sera nel corso Karl Johann. Il grido. Il Fregio della Vita

Klimt e la Secessione viennese:Giuditta I. Giuditta II. Nuda Veritas. Danae. Il bacio. Fregio di Beethoven. Palazzo Stoclet.

Cezanne : I Giocatori di carte. Bagnanti

La nascita delle Avanguardie

Espressionismo Fauves e Die Brucke Caratteri generali. Matisse: La danza.

Cubismo: caratteri generali Sodalizio tra Picasso e Braque Picasso :Periodo blu e periodo rosa.Lesdemoiselles d'Avignon e la nascita del Cubismo Ritratto di AmbroiseVollard. Ritratto di Daniel Kahnweiler Natura morta con sedia impagliataGuernica

Braque : Case all’Estaque. Violino e brocca. Le quotidien, violino e pipa.

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Futurismo: caratteri generali. Influssi sull’Arte europea Manifesto di Marinetti. Manifesti tecnici Fotografia di Anton Giulio Bragaglia, Marey e Muybridge.Boccioni : La città che sale. Matrice. La strada nella casa.Le due versioni di Stati d’animo: Gli Addii; Quelli che vanno; Quelli che restano. Forme uniche nella continuità dello spazioBalla : Dinamismo di un cane al guinzaglio. Bambina che corre sul balcone. La mano del violinista. Velocità d’automobile.

Dadaismo: caratteri generali Marcel Duchamp :La Gioconda con i baffi L’orinatoio Ruota di bicicletta

Surrealismo: caratteri generali. Salvator Dalì : Venere a cassetti. La giraffa in fiamme. La persistenza della memoria. Paesaggio con fruttiera.Sogno causato dal volo di un’apeMagritte : L’uso della parola. L’impero delle luci.

Espressionismo DerBlaueReiter Caratteri generali.Kandinskij: Cavaliere azzurro 1909

AstrattismoKandinskij : Primo acquarello astrattoKlee : caratteri generaliMalevic: caratteri generali

Mondrian e il Neoplasticismo. De StijlMondrian : Da L'albero rosso a Composizione con rosso, giallo e blu

Metafisica. Caratteri generali. De Chirico. Le muse inquietanti.

Jesi, 14 maggio 2016

Gli Alunni Il docente(prof. Zannini Lucia)

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SCIENZE MOTORIE

CLASSE : 5BModulo : potenziamento fisiologicou.d.: incremento capacità condizionali – miglioramento della flessibilità emobilità articolare – tonificazione generale .Contenuti : lavoro prolungato – esercizi a carico naturale – percorsi e circuiti –serie di esercizi di sviluppo generale dalle varie stazioniModulo : rielaborazione schemi motoriu.d.: miglioramento delle capacità coordinative e della percezione estrutturazionespazio temporale – abilità espressive .Contenuti : esercitazioni a corpo libero per la coordinazione segmentaria generale,esecuzioni motorie dinamiche, realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse stazioni spazio temporali, attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili, esercizi con piccoli e grandi attrezzi es . equilibrio– es. di preacrobatica – acrosport.Modulo : conoscenze e pratica delle attività sportive.u.d.: tecnica di base delle varie attività sportive – conoscenza delle regole delladisciplina e saperle applicare attraverso compiti di giuria e arbitraggio.Contenuti : fondamentali individuali e di squadra dei vari giochi sportivi.Modulo : consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico.u.d.: acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi e limiti , superamentodelle difficoltà , partecipazione costruttiva al lavoro di gruppo.Contenuti : giochi sportivi e di squadra , esercitazioni per la tecnica e tattica.Modulo : informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione ,tecnica di rianimazione BLSu.d.: prendere coscienza di cosa significa benessere indispensabile permantenere un efficiente stato di salute ,conoscere gli apparati e i sistemi dell’apparato locomotore e gli effetti del movimento su di essi Contenuti : informazioni sugli effetti benefici dell’allenamento , e prevenzionedegli infortuni nelle attività svolte, paramorfismi e dismorfismi.

Gli Alunni Il docente(prof. Pesaresi Elena)

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RELIGIONE

I FONDAMENTI DELL' ETICA CRISTIANA: LA VISIONE ANTROPOLOGICA.

- La coscienza come autoconsapevolezza e orientamento dell'agire.- Il primato della coscienza nella vita etica.- Coscienza e cultura: la coscienza si evolve.- Il rapporto tra la coscienza e la legge morale: la libertà. Riferimento al gruppo della Rosa

Bianca.- Libertà e responsabilità.- La libertà come realizzazione di un progetto: "libertà da" e "libertà di".- La libertà nella riflessione filosofica: Kierkegaard e Sartre.- L'opzione fondamentale.- Rapporto tra libertà e norma.- L'amore quale supremo valore e la persona quale fine di ogni opzione morale.- Linee essenziali dell’antropologia biblica. L’uomo immagine e somiglianza di Dio: figlio non servo.- Le “Beatitudini” nel vangelo di Matteo, come proposta di piena realizzazione umana nella condivisione, nella ricerca della giustizia e della pace. Superamento dell’ottica vetero-testamentaria del “Decalogo”.

LA VISIONE DI DIO NELLA TEOLOGIA CONTEMPORANEA.

- Analisi delle “false immagini di Dio”, ossia dei caratteri erroneamente attribuiti al Dio biblico.- La visione biblica di Dio: rilettura del concetto di onnipotenza- Dio come relazione originaria e originante.- Dio e creazione: il problema del male.- Lettura e commento di brani biblici: Genesi 2-3, il Prologo al Vangelo di Giovanni (Gv 1,1-18), il comandamento nuovo (Gv 13,34), la lavanda dei piedi (Gv 13,1-20), il buon samaritano (Lc 10,25-37), il Dio del profumo (Lc 7, 36-50), la risurrezione di Lazzaro (Gv 11,1-45).- La critica alla religione: Feuerbach, Marx, Nietzsche, Freud.- Cura ed alterità nel Piccolo Principe di A. De Saint-Exupery.- Alterità, cura , relazione nell’immagine biblica di Dio.

Gli Alunni Il docente(prof. Marcuccini Alessandra)

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Documentazione relativa alle simulazioni della terza prova

Sono state svolte 3 simulazioni di TERZA PROVA PLURIDISCIPLINARE il cui testo viene si seguito allegato.

Descrizione delle simulazioni:Tipologia: A (trattazione sintetica- max 20 righe). Materie: 5.Tempo: 4 ore

... (OMISSIS) ...

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Prima prova scritta – tipologia A Prima prova scritta – tipologia B Prima prova scritta – tipologia C Prima prova scritta – tipologia D

Seconda prova scritta

Terza prova scritta

Lingua straniera triennio - griglia di valutazione terza prova scritta tip.A

Colloquio

Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove

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Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia ACognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: _ª ___

Indicatori d e s c r i t t o r i LIVELLI (VALORE)

LIVELLI (DESCRIZ.)

I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30%

0 Gravemente insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

III. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qua-lità, pertinenza

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3

Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

III.COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

IV. Conoscenze e competenze atte a indivi-duare natura e strutture formali del TESTO

Assenza di conoscenze atte a individuare natura e strutture del testo. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze insufficienti a individuare natura e strutture del testo – scarsa competenza metodologica, analisi sommaria e scarsa comprensione del testo 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, individuazione approssimativa e incompleta della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica incerta – comprensione parziale 2 Mediocre

Conoscenze sufficienti per una corretta individuazione della natura e delle strutture del testo – competenza metodologica essenziale – comprensione sostanziale 3 Sufficiente

Conoscenze discrete, discreta individuazione della natura e delle strutture del testo – discreta competenza metodologica– comprensione chiara del testo 4 Discreto

Conoscenze solide, precisa individuazione della natura e delle strutture del testo – buona competenza metodologica– comprensione chiara e articolata del testo 5 Buono

Conoscenze approfondite, individuazione puntuale e precisa della natura e delle strutture del testo– sicura competenza metodologica – comprensione profonda 6 Ottimo

Voto Su 15

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Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia BCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: _ª ___

Indicatori d e s c r i t t o r i LIVELLI (VALORE)

LIVELLI (DESCRIZ.)

I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30%

0 Gravemente insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qualità, pertinenza

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3

Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

IV. CAPACITÀ DI COMPRENDERE E UTILIZZARE I MATERIALI FORNITI. RISPETTO DELLE CONSEGNE

Comprensione nulla e uso assente dei materiali. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Scarsa comprensione e nessun uso apprezzabile dei materiali – titolo e destinazione assenti o del tutto inadeguati – nessuna cura delle consegne 1 Insufficiente

Uso sporadico e limitata comprensione dei materiali – titolo e destinazione generici e/o poco appropriati – parziale rispetto delle consegne 2 Mediocre

Uso adeguato ma comprensione schematica e non approfondita dei materiali – titolo e destinazione appropriati – rispetto nel complesso accettabile delle consegne 3 Sufficiente

Uso discreto e comprensione chiara dei materiali – titolo e destinazione appropriati –rispetto delle consegne 4 Discreto

Uso funzionale (citazioni) e comprensione chiara e precisa dei materiali – titolo efficace e destinazione appropriata – puntuale rispetto delle consegne 5 Buono

Uso funzionale (citazioni), comprensione approfondita, capacità di “dialogare” efficacemente con i materiali proposti– titolo e destinazione appropriati e inventivi 6 Ottimo

Voto Su 15

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Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia CCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: _ª ___

Indicatori d e s c r i t t o r i LIVELLI (VALORE)

LIVELLI (DESCRIZ.)

I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30%

0 Gravemente insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qualità, pertinenza

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3

Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

IV. CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A TRATTARE UN TEMA DI CARATTERE STORICO

Nessuna conoscenza del tema, nessun riferimento a fatti storiografici. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Scarsa o nulla familiarità con il tema – insignificanti o del tutto assenti i riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 1 Insufficiente

Una certa familiarità con gli aspetti essenziali del tema – qualche riferimento, poco approfondito e schematico, a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) 2 Mediocre

Sufficiente familiarità con gli aspetti principali del tema – riferimenti appropriati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo semplice ma corretto 3 Sufficiente

Discreta familiarità con gli aspetti principali del tema – validi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro e talora approfondito 4 Discreto

Buona familiarità con gli aspetti principali del tema – precisi riferimenti a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.) interpretati in modo chiaro 5 Buono

Sicura familiarità e visione problematica del tema – riferimenti dettagliati a fatti e/o dati storiografici (fonti, documenti ecc.), interpretati in modo approfondito e critico 6 Ottimo

Voto Su 15

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Griglie di valutazione della Prima prova scritta - Tipologia DCognome e Nome del/della candidato/a:__________________________________________ classe: _ª ___

Indicatori d e s c r i t t o r i LIVELLI (VALORE)

LIVELLI (DESCRIZ.)

I. CORRETTEZZA E PROPRIETÀ NELL’USO DELLA LINGUA

Errori costanti e gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – grave povertà di lessico e espressione incomprensibile

30%

0 Gravemente insufficiente

Errori numerosi e/o gravi di ortografia grammatica sintassi e punteggiatura – povertà di lessico e inadeguatezza di registro – espressione non sempre comprensibile 1 Insufficiente

Diverse scorrettezze e improprietà – lessico approssimativo e/o ripetitivo – registro spesso non appropriato, colloquiale o trascurato – espressione a tratti involuta 2 Mediocre

Poche improprietà – lessico semplice e poco vario ma adeguato alla materia trattata – registro generalmente appropriato – espressione abbastanza chiara 3 Sufficiente

Occasionali imperfezioni di poco conto – buona padronanza del lessico e controllo abbastanza sicuro del registro – espressione chiara e abbastanza scorrevole 4 Discreto

Buona padronanza del lessico e controllo sicuro del registro – espressione chiara e scorrevole 5 Buono

Correttezza e precisione, punteggiatura accurata – lessico ricco e vario, sicuro controllo del registro – espressione scorrevole, che denota una qualche ricerca stilistica 6 Ottimo

II. POSSESSO DI CONOSCENZE: quantità, qualità, pertinenza

Conoscenze assenti. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Conoscenze molto limitate, rudimentali e/o usate a sproposito, in modo non appropriato e non pertinente 1 Insufficiente

Conoscenze limitate, approssimative e/o usate in modo spesso schematico, poco appropriato e poco pertinente 2 Mediocre

Conoscenze adeguate ma non molto approfondite – uso in genere appropriato benché talora schematico 3

Sufficiente

Conoscenze abbastanza sicure, usate in modo quasi sempre appropriato e pertinente 4 Discreto

Conoscenze sicure, usate in modo appropriato e pertinente. 5 BuonoConoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace 6 Ottimo

III. COERENZA E ORGANICITÀ DEL DISCORSO ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO

Totale mancanza di argomentazione. 30% 0 Gravemente

insufficiente

Mancanza di filo conduttore – assenza o inefficacia di introduzione e conclusione –mancata individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni inconsistenti acritiche 1 Insufficiente

Filo conduttore incerto – scarsa funzionalità di introduzione e conclusione –individuazione parziale dei nuclei essenziali – argomentazioni incomplete 2 Mediocre

Filo conduttore riconoscibile – introduzione e conclusione abbastanza funzionali –individuazione dei nuclei essenziali – argomentazioni semplici ma chiare 3 Sufficiente

Filo conduttore chiaro – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – cenni di rielaborazione critica delle idee 4 Discreto

Filo conduttore chiaro e coerente – introduzione e conclusione funzionali –argomentazioni solide e articolate – valida rielaborazione critica delle idee 5 Buono

Articolazione rigorosa del discorso – introduzione e conclusione funzionali ed efficaci Argomentazioni rigorose e convincenti – rielaborazione critica e personale delle idee 6 Ottimo

IV. CONOSCENZE E COMPETENZE ATTE A TRATTARE UN TEMA DI ORDINE GENERALE

Nessuna familiarità con l’argomento, approccio insignificante. 20% 0 Gravemente

insufficiente

Scarsa familiarità con l’argomento – approccio privo di interesse – scarso o nullo apporto personale 1 Insufficiente

Limitata familiarità con l’argomento – approccio convenzionale – ridotto apporto personale, basato su riflessioni per lo più generiche e schematiche 2 Mediocre

Discreta familiarità con l’argomento – approccio non del tutto convenzionale –apporto personale soddisfacente, basato su riflessioni semplici ma sentite 3 Sufficiente

Discreta familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale basato su riflessioni equilibrate e abbastanza approfondite 4 Discreto

Buona familiarità con l’argomento – approccio interessante – apporto personale apprezzabile, basato su riflessioni equilibrate e approfondite 5 Buono

Sicura familiarità con l’argomento – approccio originale – apporto personale consistente, basato su riflessioni approfondite e indipendenza di giudizio 6 Ottimo

Voto Su 15

83

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERSIONE DAL GRECO

Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________

Indicatori Peso Descrittori Livelli (descrizione)

Livelli(valore)

INTERPRETA-ZIONE DEL TESTO E COMPRENSIO-NE DEL SENSO

40%

Comprensione del brano pressoché nulla GravementeInsufficiente 0

Comprensione assai limitata del senso del brano Insufficiente 1

Errori di interpretazione che determinano una comprensione del senso nell’insieme modesta

Mediocre 2

Interpretazione del testo e comprensione del senso generale complessivamente accettabili, sebbene non manchino errori.

Sufficiente3

Interpretazione corretta del senso generale seppure con qualche inesattezza.

Discreto 4

Interpretazione aderente al testo. Buona comprensione del senso.

Buono 5

Interpretazione intelligente e aderente al testo; comprensione completa del senso.

Ottimo6

CONOSCENZE E COMPETENZE MORFOSIN-TATTICHE

35%

Numerosi errori e scarsa conoscenza delle strutture morfosintattiche

GravementeInsufficiente 0

Errori numerosi e diffusi di natura morfosintattica Insufficiente 1Conoscenza nell’insieme piuttosto modesta delle strutture morfosintattiche

Mediocre 2

Conoscenza complessivamente accettabile delle strutture morfosintattiche.

Sufficiente 3

Adeguata conoscenza delle strutture morfosintattiche, pur in presenza di qualche lieve inesattezza.

Discreto 4

Buona conoscenza delle strutture morfosintattiche. Buono 5

Conoscenza e padronanza sicura delle strutture morfosintattiche.

Ottimo 6

QUALITA’ DELLA RESA IN LINGUA ITALIANA

25%

Numerosi errori e una resa spesso priva di senso GravementeInsufficiente 0

La resa presenta errori diffusi ed è generalmente inappropriata

Insufficiente 1

La resa non è sempre corretta e appropriata Mediocre 2La resa è semplice e complessivamente corretta. Sufficiente 3

La resa è corretta, seppure non sempre puntuale. Discreto 4La resa è corretta e appropriata. Buono 5

La resa è appropriata, fluida e sicura. Ottimo 6

Voto in quindicesimi /15

84

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTACognome e Nome ______________________________________ Classe____ Data ________

Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)

Livelli (valore) Peso Livelli

(valore) Lingua

CONOSCENZA(correttezza, completezza, pertinenza)

35%

Produzione nulla o completamente errata.

GravementeInsufficiente 0

35%

0

Frammentaria e incompleta. Insufficiente 1 1

Approssimativa e limitata. Mediocre 2 2

Accettabile seppur non approfondita. Sufficiente 3 3

Adeguata e corretta.

Discreto 4 4

Completa e approfondita. Buono 5 5

Approfondita e ampia. Ottimo 6 6

COMPETENZA E CAPACITA’ (organizzazione, argomentazione, rielaborazione)

40%

Produzione nulla/ Sviluppa in modo del tutto inadeguato

GravementeInsufficiente 0

25%

0

Sviluppa in modo approssimativo e argomenta molto stentatamente.

Insufficiente 1 1

Sviluppa in modo piuttosto approssimativo e poco articolato.

Mediocre 2 2

Sviluppa le linee essenziali in modo schematico ma coerente

Sufficiente 3 3

Sviluppo lineare e coerente. Discreto 4 4

Sviluppo organico, argomentazione coerente.

Buono 5 5

Sviluppo organico, argomentato, che rivela buone doti di sintesi.

Ottimo 6 6

STRUMENTI ESPRESSIVI SPECIFICI (correttezza e proprietà espositiva)

25%

Produzione nulla/ Si esprime in modo totalmente scorretto.

GravementeInsufficiente 0

40%

0

Si esprime in modo poco corretto. Insufficiente 1 1

Si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2 2

Si esprime in modo semplice e corretto. Sufficiente 3 3

Si esprime con proprietà Discreto 4 4

Si esprime in modo appropriato e fluido. Buono 5 5

Si esprime in modo appropriato, fluido e sicuro.

Ottimo 6 6

85

Su 15

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LINGUA STRANIERA TRIENNIO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA SCRITTA TIP. A

Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________

Indicatori Peso Descrittori Livelli (descrizione)

Livelli(valore)

CONOSCENZA:selezionee organizzazionedei contenuti completezza correttezza pertinenza

35%

contenuto nullo, prova non eseguita o del tutto non pertinente GravementeInsufficiente 0

contenuto molto limitato, anche se corretto e pertinente – contenuto scorretto, frammentario, confuso e/o pertinente solo in minima parte

Insufficiente 1contenuto limitato, anche se corretto e pertinente - contenuto approssimativo, ripetitivo, superficiale o non sempre corretto e/o pertinente solo in parte

Mediocre 2contenuto accettabile, corretto e pertinente, ma non approfondito – contenuto pertinente, abbastanza articolato, ma non sempre corretto, anche se gli errori contenutistici sono isolati e non compromettono la prova nel suo insieme – contenuto approfondito, corretto, ma non del tutto pertinente

Sufficiente

3

contenuto corretto e pertinente, ma non ricco e approfondito – contenuto articolato, pertinente, ma con qualche isolato errore/omissione contenutistica che, comunque, non compromette la prova nel suo insieme

Discreto 4

contenuto corretto, piuttosto approfondito e pertinente – contenuto approfondito e pertinente, ma con qualche imprecisione contenutistica o con una omissione che, comunque, non compromette la prova nel suo insieme

Buono5

contenuto corretto, approfondito e pertinente Ottimo6

CAPACITÀ:testuale coesione e coerenza rielaborazione autonoma rapporto analisi-sintesi

25%

prova non eseguita o argomentazione inesistente GravementeInsufficiente 0

argomentazione molto stentata e confusa e/o poco coesa e coerente e/o non rielaborata; rapporto analisi-sintesi insufficiente

Insufficiente 1argomentazione approssimativa, frammentaria e/o non sempre coesa e coerente e/o poco rielaborata; rapporto analisi-sintesi mediocre

Mediocre 2argomentazione semplice, un po’ schematica e/o ripetitiva, ma nel complesso coesa e coerente; rielaborazione accettabile; rapporto analisi-sintesi accettabile - argomentazione piuttosto elaborata, anche in modo autonomo, ma non sempre lineare e/o coesa e coerente

Sufficiente

3

argomentazione lineare, coesa/coerente e abbastanza elaborata; rielaborazione soddisfacente e discreto rapporto analisi-sintesi

Discreto 4argomentazione ben organizzata, coesa, coerente e rielaborata, con un buon rapporto analisi-sintesi

Buono5

argomentazione ben organizzata, efficace ed esaustiva, con buona/ottima rielaborazione e con un ottimo rapporto analisi-sintesi

Ottimo6

COMPETENZA:uso della lingua,proprietà espositiva grammatica morfosintassi lessico

40%

prova non eseguita o espressione del tutto incomprensibile GravementeInsufficiente 0

espressione molto semplice e/o molto scorretta, con lessico limitato e/o numerosi e consistenti errori che possono anche ostacolare la comprensione

Insufficiente 1espressione piuttosto semplice, approssimata e/o piuttosto scorretta, con frequenti imprecisioni e/o errori che possono anche ostacolare la comprensione

Mediocre 2espressione semplice e/o approssimata, ma per lo più corretta – espressione abbastanza ricca, ma non sempre corretta e/o chiara e precisa e/o fluida – espressione ricca e fluida, ma piuttosto scorretta e/o imprecisa

Sufficiente3

espressione semplice, ma chiara e con pochi errori – espressione abbastanza ricca e fluida, ma con qualche errore e/o imprecisione – espressione ricca e appropriata, ma non sempre corretta e/o non sempre fluida

Discreto 4

espressione ricca, appropriata e fluida, con pochi errori Buono 5espressione ricca, appropriata, fluida ed efficace, con pochissimi o nessun errore Ottimo

6

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Voto in quindicesimi /15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO

Cognome e nome ____________________________ Classe___________ Data _____________

Indicatori Peso Descrittori Livelli(descrizione)

Livelli (valore)

POSSESSO DI CONOSCENZE(quantità, qualità, pertinenza)

35%

Conoscenze assenti o estremamenteframmentarie e sconnesse

Gravemente insufficiente 0

Conoscenze frammentarie e incoerenti Insufficiente 1Conoscenze superficiali, incomplete, e/ousate in modo schematico, spesso nonappropriato o non pertinente

Mediocre2

Conoscenze sufficienti ma non moltoapprofondite, usate per lo più in modopertinente, ma schematico

Sufficiente3

Conoscenze apprezzabili, con qualcheapprofondimento

Discreto 4

Conoscenze approfondite, usate in modo pertinente

Buono 5

Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate semprein modo pertinente ed efficace

Ottimo6

COMPETENZA ECAPACITA’(sviluppo del discorsoorganico e coerenteecapacità diargomentare efare collegamenti) 40%

Non sviluppa le tematiche, non argomenta Gravemente insufficiente 0

Non sviluppa correttamente le tematiche,argomenta stentatamente, non fa collegamenti

Insufficiente 1

Sviluppa le tematiche in modo generico epoco organico, argomenta in modo incompleto. Afatica, se guidato, fa qualche collegamento.

Mediocre2

Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in modo corretto, con qualchesemplice collegamento

Sufficiente3

Sviluppa le tematiche in modo corretto, argomentain modo abbastanza convincente

Discreto 4

Sviluppa le tematiche in modo organico, proponecollegamenti interessanti

Buono 5

Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso,argomenta in modo convincente e personale

Ottimo 6

CHIAREZZA E CORRETTEZZA ESPOSITIVA(padronanza dellalingua italiana e dellinguaggiodisciplinare)

25%

Si esprime in modo estremamente inappropriatoe scorretto

Gravemente insufficiente 0

Si esprime in modo scorretto Insufficiente 1Si esprime in modo non sempre corretto Mediocre 2

Si esprime in modo semplice ma corretto Sufficiente 3

Si esprime in modo abbastanza appropriato, conuna certa padronanza dei linguaggi disciplinari

Discreto

4

Si esprime in modo appropriato e scorrevole, conbuona padronanza dei linguaggi disciplinari

Buono 5

Si esprime con sicurezza, originalità, e pienodominio dei linguaggi disciplinari

Ottimo 6

su 30

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Criteri utilizzati per il calcolo del voto nelle singole prove

Per la prima prova scritta il punteggio grezzo, per ogni tipologia di prima prova, è dato dalla formulapunteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo per la tipologia data e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimodove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).

Per la seconda prova scritta il punteggio grezzo è dato dalla formulapunteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimodove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.Il voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).

Per la terza prova scritta il punteggio grezzo è dato dalla formulapunteggio grezzo = Somma sulle 5 discipline di ∑li*pi

(∑ è la sommatoria su tutti i livelli)dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo (i va da 1 a 3 per la terza prova).La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimoIl voto in 15-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -6,34*x2+20,34*x+1.Dalla formula data risulta che ad una frazione di punteggio grezzo pari a 0,5 il voto attribuito è 10/15 (prova sufficiente).

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Per il colloquio il punteggio grezzo è dato dalla formulapunteggio grezzo =∑li*pi (∑ è la sommatoria su tutti i livelli)dove pi è il peso dell’indicatore i-esimo e li è il livello attribuito all’indicatore i-esimo.La frazione x di punteggio grezzo è calcolata come x=punteggio grezzo/punteggio grezzo massimodove il punteggio grezzo massimo è il punteggio grezzo ottenuto attribuendo ad ogni indicatore il livello massimo.Il voto in 30-esimi è dato dall’arrotondamento intero del valore ottenuto dalla formula -16,85* x2+45,85* x+1.

Il file con il foglio di calcolo Excel per la traduzione dei livelli in voti in base ai criteri sopra esposti è disponibile presso la segreteria dell’Istituto e può essere chiesto ai docenti interni.

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