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BERLINGUER VIA UMBERTO VIA G USELLI VIA ELEONORA VIA IV NOVEMBRE VIA DE GASPERI VIA SAN PIETRO VIA SAN PIETRO VIA G USELLI VIA COOM. MURGIA VIA V. EMANUELE VIA G LEOPARDI VIA BONAVENTURA LICHERI LARGO MARGHERITA VIA V. EMANUELE VIA DEI GIUDICATI VIA S. SATTA VIA S. SATTA VIA ALDO MORO VIA U. FOSCOLO VIA EMILIO LUSSU VIA MARCONI VIA MARCONI VIA UMBERTO VIA ROMA VIA B. LICHERI VIA DEI GIUDICATI VIA FORRAGHE VIA DANTE VIA ELEONORA VIA FALCONE E BORSELLINO VIA C. CORONGIU VIA C. CORONGIU VIA XXV APRILE A C K K Rapp. 1:1000 Data: File: Archivio: Rev.: 1 del: Agg.: 1 del: Resp. Progetto: Elaborazione: Elaborato: S. GAIAS D. SOLINAS Il Sindaco: Geom. Salvatore CAU Responsabile del procedimento: Geom. Gianfranco URRU COMUNE DI NEONELI Provincia di Oristano 12_364 PERIMETRO PIANO PARTICOLAREGGIATO PERIMETRO ZONA "A" P.d.F. LIMITE ISOLATO LIMITE UNITA' EDILIZIA ISOLATO UNITA' EDILIZIA 1 a PERIMETRO CENTRO MATRICE LEGENDA CARATTERI DELL'EDIFICATO - tipologie tradizionali PP12 CARATTERI DELL'EDIFICATO - tipologie tradizionali LA CASA A CELLULE ELEMENTARI DELLA MONTAGNA La cellula-base elementare costituisce la matrice fondamentale dei tessuti urbani. Queste cellule monoaffaccio, che possono essere singole, raddoppiate sul fronte strada o in SURIRQGLWj o accorpate, sono ancora presenti nel centro matrice di Neoneli e costituiscono la sopravvivenza della casa SL elementare ed arcaica. La cellula manifesta la sua GLVSRQLELOLWj al mutamento attraverso il procedimento di addizione per giustapposizione lineare e/o in SURIRQGLWj e lo sviluppo in altezza secondo un processo diacronico legato alle mutevoli QHFHVVLWj di differenziazione e specializzazione degli ambienti e degli spazi. A Neoneli la casa mantiene un rapporto diretto con la strada attraverso la disposizione prevalentemente sul suo filo, e l'abitato assume una connotazione SL urbana. Sono spesso presenti piccole corti che si dispongono prevalentemente sul retro dell'abitazione. IL PALAZZETTO - "PALATTU" Il Palazzetto, pur nelle rilevanti differenziazioni tipologiche e costruttive d'area, costituisce il principale elemento di unificazione della cultura abitativa in ambito rurale sardo, diffondendo una prima forma di razionalizzazione edilizia nella Sardegna interna e popolare, dalla seconda PHWj dell'Ottocento. Laddove si aprono le nuove strade nazionali, il nuovo tipo introduce un connotato urbano fortemente standardizzato, costituito da SL cellule e sviluppo in altezza, andando a costituire un affaccio privilegiato sul fronte stradale. Il palazzetto viene concepito in modo unitario come impianto sincronico. L'organizzazione degli spazi, la simmetria d'impianto e di facciata e la UHJRODULWj strutturale sono gli elementi connotativi di questa tipologia, generatasi dal raddoppio in SURIRQGLWj e dalla successiva sopraelevazione del tipo originario a tre cellule allineate sul fronte strada. ALTRE TIPOLOGIE STORICHE Rientrano in questa tipologia tutti gli edifici che si sono sviluppati secondo processo di accrescimento per giustapposizione lungo il perimetro di una corte, che SXz essere antistante o retrostante le cellule. L'accesso SXz avvenire direttamente dalla strada tramite un portale o essere presente un doppio accesso dalla strada e dalla corte. Rientrano sempre in questa tipologia, anche se in casi sporadici, tutti gli edifici costruiti in epoca storica legati alla vita religiosa e amministrativa del paese (chiese palazzi comunali, casa parrocchiale). EDIFICI IN CONTRASTO CON LE TIPOLOGIE STORICHE (NON CONGRUI) Edifici in parte o totalmente non congrui con le tipologie storiche. In questa categoria rientrano tutti quegli edifici incongrui che presentano elementi di non coerenza, SL o meno rilevanti, con le tipologie storiche individuate caratterizzanti il contesto storico del centro matrice di Neoneli. Il livello di non coerenza dei corpi di fabbrica con le tipologie storiche viene esplicato meglio nelle tavole PP13 "Edifici in contrasto con l'architettura tradizionale" e PP15 "Stato di conservazione del patrimonio edilizio" e nelle singole schede di analisi e progetto dei singoli corpi di fabbrica. CELLULA SU FRONTE STRADA SU UN LIVELLO DUE O PIU CELLULE SU FRONTE STRADA SU UN LIVELLO UNA CELLULA SU FRONTE STRADA SU DUE LIVELLI DUE CELLULE SU FRONTE STRADA SU DUE LIVELLI DUE CELLULE SU FRONTE STRADA,CON INGRESSO CENTRALE SU DUE LIVELLI (',),&, &21 3,Ô &(//8/( ,1 352)21',7¬ 68 /,9(//, &5(6&(17, A B C D E F 75( 2 3,8 &(//8/( 68/ )5217( 675$'$ 68 3,Ô /,9(//, G H1 EDIFICI IN CONTRASTO CON LE TIPOLOGIE STORICHE (NON CONGRUI) I RUDERE LOCALI TECNICI edifici non riconducibili a tipologie storiche tradizionali PROGETTO DEFINITIVO architettura e ingegneria www.studiogaias.com Arch. Sebastiano GAIAS (progettista incaricato ) Gruppo di lavoro: Ing. Giuseppe GAIAS Geom. Mauro CASU Arch. Gianluca CARIA Arch. Antonio RAGNEDDA Arch. Debora SOLINAS Arch. Andrea SABA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO COSTRUITO STORICO E REDAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO DI ANTICA E PRIMA FORMAZIONE E DELLA ZONA "A" (P.d.F.) DEL SANTUARIO " S'ANGELU" IN ADEGUAMENTO AL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE SETTEMBRE 2015 EDIFICI DI IMPIANTO TRADIZIONALE ALTERATI CON AMPLIAMENTI, SOPRAELEVAZIONI E/O MODIFICHE DI RECENTE REALIZZAZIONE K EDILIZIA SPECIALISTICA CASE A CORTE ANTISTANTE O DOPPIA H2 EDIFICI INCOMPIUTI APRILE 2016

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Resp. Progetto:

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Elaborato:

S. GAIAS

D. SOLINAS

Il Sindaco:

Geom. Salvatore CAU

Responsabile del procedimento:

Geom. Gianfranco URRU

COMUNE DI NEONELI

Provincia di Oristano

12_364

PERIMETRO PIANO PARTICOLAREGGIATO

PERIMETRO ZONA "A" P.d.F.

LIMITE ISOLATO

LIMITE UNITA' EDILIZIA

ISOLATO

UNITA' EDILIZIA

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PERIMETRO CENTRO MATRICE

LEGENDA

CARATTERI DELL'EDIFICATO - tipologie tradizionali

PP12

CARATTERI DELL'EDIFICATO - tipologie tradizionali

LA CASA A CELLULE ELEMENTARI DELLA MONTAGNA

La cellula-base elementare costituisce la matrice fondamentale dei tessuti urbani.

Queste cellule monoaffaccio, che possono essere singole, raddoppiate sul fronte

strada o in profondità, o accorpate, sono ancora presenti nel centro matrice di Neoneli e

costituiscono la sopravvivenza della casa più elementare ed arcaica. La cellula

manifesta la sua disponibilità al mutamento attraverso il procedimento di addizione per

giustapposizione lineare e/o in profondità e lo sviluppo in altezza secondo un processo

diacronico legato alle mutevoli necessità di differenziazione e specializzazione degli

ambienti e degli spazi. A Neoneli la casa mantiene un rapporto diretto con la strada

attraverso la disposizione prevalentemente sul suo filo, e l'abitato assume una

connotazione più urbana. Sono spesso presenti piccole corti che si dispongono

prevalentemente sul retro dell'abitazione.

IL PALAZZETTO - "PALATTU"

Il Palazzetto, pur nelle rilevanti differenziazioni tipologiche e costruttive d'area,

costituisce il principale elemento di unificazione della cultura abitativa in ambito rurale

sardo, diffondendo una prima forma di razionalizzazione edilizia nella Sardegna interna

e popolare, dalla seconda metà dell'Ottocento. Laddove si aprono le nuove strade

nazionali, il nuovo tipo introduce un connotato urbano fortemente standardizzato,

costituito da più cellule e sviluppo in altezza, andando a costituire un affaccio

privilegiato sul fronte stradale. Il palazzetto viene concepito in modo unitario come

impianto sincronico. L'organizzazione degli spazi, la simmetria d'impianto e di facciata e

la regolarità strutturale sono gli elementi connotativi di questa tipologia, generatasi dal

raddoppio in profondità e dalla successiva sopraelevazione del tipo originario a tre

cellule allineate sul fronte strada.

ALTRE TIPOLOGIE STORICHE

Rientrano in questa tipologia tutti gli edifici che si sono sviluppati secondo processo di

accrescimento per giustapposizione lungo il perimetro di una corte, che può essere

antistante o retrostante le cellule. L'accesso può avvenire direttamente dalla strada

tramite un portale o essere presente un doppio accesso dalla strada e dalla corte.

Rientrano sempre in questa tipologia, anche se in casi sporadici, tutti gli edifici costruiti

in epoca storica legati alla vita religiosa e amministrativa del paese (chiese palazzi

comunali, casa parrocchiale).

EDIFICI IN CONTRASTO CON LE TIPOLOGIE STORICHE (NON CONGRUI)

Edifici in parte o totalmente non congrui con le tipologie storiche.

In questa categoria rientrano tutti quegli edifici incongrui che presentano elementi di non

coerenza, più o meno rilevanti, con le tipologie storiche individuate caratterizzanti il

contesto storico del centro matrice di Neoneli.

Il livello di non coerenza dei corpi di fabbrica con le tipologie storiche viene esplicato

meglio nelle tavole PP13 "Edifici in contrasto con l'architettura tradizionale" e PP15

"Stato di conservazione del patrimonio edilizio" e nelle singole schede di analisi e

progetto dei singoli corpi di fabbrica.

CELLULA SU FRONTE STRADA SU UN LIVELLO

DUE O PIU CELLULE SU FRONTE STRADA SU UN LIVELLO

UNA CELLULA SU FRONTE STRADA SU DUE LIVELLI

DUE CELLULE SU FRONTE STRADA SU DUE LIVELLI

DUE CELLULE SU FRONTE STRADA,CON INGRESSO CENTRALE SU DUE LIVELLI

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EDIFICI IN CONTRASTO CON LE TIPOLOGIE STORICHE

(NON CONGRUI)

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LOCALI TECNICI

edifici non riconducibili a tipologie storiche tradizionali

PROGETTO DEFINITIVO

architettura e ingegneria

www.studiogaias.com

Arch. Sebastiano GAIAS

(progettista incaricato)

Gruppo di lavoro:

Ing. Giuseppe GAIAS

Geom. Mauro CASU

Arch. Gianluca CARIA

Arch. Antonio RAGNEDDA

Arch. Debora SOLINAS

Arch. Andrea SABA

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO COSTRUITO STORICO E

REDAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO

DEL CENTRO DI ANTICA E PRIMA FORMAZIONE E

DELLA ZONA "A" (P.d.F.) DEL SANTUARIO " S'ANGELU"

IN ADEGUAMENTO AL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE

SETTEMBRE 2015

EDIFICI DI IMPIANTO TRADIZIONALE ALTERATI CON

AMPLIAMENTI, SOPRAELEVAZIONI E/O MODIFICHE DI

RECENTE REALIZZAZIONE

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EDILIZIA SPECIALISTICA

CASE A CORTE ANTISTANTE O DOPPIAH2

EDIFICI INCOMPIUTI

APRILE 2016