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Via Martin Luther King 38-40 70124 - BARI Tel.: 0805614931 Fax: 0805610343 Codice Meccanografico: BAMM03600G POSTA ELETTRONICA: [email protected] - [email protected] POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: [email protected] SITO: www.scuolafiorebari.gov.it

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Via Martin Luther King 38-40

70124 - BARI

Tel.: 0805614931 Fax: 0805610343

Codice Meccanografico: BAMM03600G

POSTA ELETTRONICA: [email protected] - [email protected]

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: [email protected]

SITO: www.scuolafiorebari.gov.it

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INDICE

Premessa Il contesto

La struttura e gli spazi

Strutture di servizio Memoria Legalità Ambiente Priorità, traguardi ed obiettivi Uno strumento per migliorare: le prove INVALSI Rapporti con territorio e utenza: tradizione e prospettive La legge 107/2015 - novità… conferme… Scelte organizzative e gestionali:

Tempo scuola e orario delle lezioni

Organizzazione delle risorse umane Per una scuola digitale Formazione del personale • Docenti • ATA • Genitori

L’arricchimento del curricolo per il successo formativo di tutti Il successo formativo: come?

Valutazione

Continuità e Orientamento

Integrazione Lavori in corso…Progetti POF Anno scolastico 2015-2016 Progetti per macroaree

Arte, Musica e Attività motorie

Comunicazione e Intercultura

Pensiero logico e computazionale Decreto ministeriale N. 435, 16 giugno 2015: Opportunità in rete Fabbisogno di personale

Docenti

Sezione ospedaliero

Personale ATA Organico di potenziamento Fabbisogno di infrastrutture materiali e attrezzature Allegati

pag. 2 pag. 3 pag. 6 pag. 7 pag. 9 pag. 10 pag. 14 pag. 16 pag. 26 pag. 31 pag. 35 pag. 39 pag. 47 pag. 50 pag. 56 pag. 66

pag. 70 pag. 73 pag. 74

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PREMESSA

La redazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa offre all’istituzione scolastica

autonoma utile occasione per definire una progettualità di più ampio respiro

partendo dalle risultanze dell’Autovalutazione d’Istituto.

Il Rapporto di Autovalutazione (RAV) è stato pubblicato sul Sito della scuola ed è

presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e

della Ricerca.1

La Scuola Secondaria di Primo Grado “Tommaso Fiore” ha definito la propria

progettualità assumendo,negli anni, come riferimento, il quadro legislativo proprio

dell’Autonomia organizzativa e didattica (DPR 8.3.1999 n. 275), e linee della

legislazione europea in materia d’istruzione [Raccomandazioni del Parlamento

europeo e del Consiglio (18.12.2006), Strategia di Lisbona (2008)], le Indicazioni

Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione

(2012), la Direttiva Ministeriale del 27.12.2012 (Linee Guida da seguire nel Piano

annuale per l’inclusione) , le Linee Guida per l’accoglienza e l’integrazione degli

alunni stranieri (19.02.2014).

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è stato predisposto considerando la Legge

n. 107 del 13.07.2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e

delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, le priorità dei traguardi e

degli obiettivi individuati nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) e nel Piano di

miglioramento (PdM) ad esso correlato, a partire da alcuni principi fondamentali:

AFFIDABILITA’ - raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati

INTEGRAZIONE - garanzia che tutte le attività proposte siano finalizzate all’acquisizione delle competenze culturali e sociali funzionali alla formazione di alunne/alunni cittadine/i consapevoli e solidali

FLESSIBILITA’ - I) organizzativa - capacità di programmare percorsi formativi in rapporto alle caratteristiche e alle esigenze di gruppi specifici, pur se in un contesto unitario di formazione II) progettuale - il POF inteso come strumento in evoluzione, modificabile in rapporto al contesto esterno e alle trasformazioni interne

1 Indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/BAMM03600G/fiore/.

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IL CONTESTO

Anagraficamente “giovane”, la Scuola Secondaria di primo grado”Tommaso Fiore”

ha scelto di essere fortemente radicata nella storia del Paese, della Città, del

Quartiere Picone-Poggiofranco (oggi II Municipio), collocato nel settore occidentale

della città. Il quartiere, formatosi soprattutto dopo la Prima Guerra mondiale, si è

espanso a partire dagli anni ‘50, occupando una modesta altura della zona

Poggiofranco. La scuola è nata per “servire” un quartiere in espansione, a forte

incremento demografico, caratterizzato da edilizia mista: prima popolare,

successivamente residenziale. La collocazione su un ampio viale di scorrimento

vicino all’accesso alla tangenziale ha fatto in modo che, negli ultimi anni, la

popolazione studentesca provenisse, anche per motivazioni derivanti dalla mobilità

residenziale e/o lavorativa, dai quartieri di Carbonara, Loseto e Ceglie del Campo,

nonché da comuni dell’area metropolitana. Il contesto contemporaneo, con la

costruzione di nuovi equilibri sociali, fa registrare molte novità, quali il progressivo

aumento degli alunni di cittadinanza non italiana e il crescente bisogno di attenzione

delle fasce deboli nei confronti delle fasce deboli. La scuola è attualmente

frequentata da 690 alunni, vi operano 66 docenti e si organizza, per l’undicesimo

anno, la Sezione Ospedaliera presso il Dipartimento di Pediatria Generale

dell’Ospedale Consorziale Policlinico di Bari.

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La struttura e gli spazi

L’edificio scolastico, strutturato su vari piani, risulta adeguato alle esigenze di

alunni/docenti e personale tutto e dispone di:

Presidenza

Vicepresidenza

Tre locali amministrativi

28 aule dislocate su tre piani, di cui 24 dotate di LIM

Auditorium (250 posti) attrezzato per performance teatrali e riunioni, con

videoproiettore, LIM, impianto di amplificazione, pianoforte

Laboratorio scientifico dotato di LIM

Laboratorio scientifico/tecnologico “Leonardo”, organizzato con postazioni di

lavoro attrezzate con 10 notebook e LIM

Laboratorio artistico

Laboratorio linguistico dotato di LIM

Laboratorio d’informatica con 14 PC di ultima generazione, collegati in rete

dotato di LIM

Laboratorio d’informatica con 20 PC

Due palestre coperte

Spazi esterni utilizzati anche per attività sportive

Laboratorio prassico-manipolativo prioritariamente dedicato agli

alunni diversamente abili corredato di supporti informatici

Due Open Space con dotazione informatica riservati ai docenti

Ambulatorio medico

Biblioteca “diffusa” nel Laboratorio Leonardo e in spazi aperti

Strutture di servizio:

2 LIM mobili

uscite di sicurezza ad ogni piano con porte antipanico

dispositivi antincendio

carrello elevatore per gli alunni disabili, ascensore

ogni accorgimento relativo alle norme di sicurezza, previste dalla legge

626/98 e successive modifiche e integrazioni, a cura dell’Ente locale obbligato;

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impianto fotovoltaico che fornisce l’energia per l’illuminazione e il

riscaldamento di tutti gli ambienti;

locali di deposito e archivio;

n. 9 bagni per alunni, di cui n. 3 per disabili;

n. 3 bagni per il personale.

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MEMORIA LEGALITA’ AMBIENTE

La scuola ha costruito, negli anni,la propria identità attraverso una progettualità

fondata su tre assi portanti : memoria, legalità, ambiente.

L’impostazione progettuale è il risultato di un lavoro condiviso con genitori,

territorio e istituzioni, considerando le profonde trasformazioni culturali e sociali in

atto a livello territoriale, nazionale, europeo, mondiale.

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PRIORITÀ, TRAGUARDI E OBIETTIVI

Missione e valori esplicitati nel PTOF vengono tradotti operativamente, all’interno

delle programmazioni didattico-educative e dei progetti di arricchimento dell’offerta

formativa, attraverso una puntuale articolazione delle finalità generali in obiettivi di

apprendimento e indirizzi comuni.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza, gli elementi conclusivi

del RAV: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di processo

Obiettivi strategici individuati nel RAV e assunti come priorità:

1. Sviluppo delle competenze sociali degli alunni e costruzione di strumenti

comuni utili alla rilevazione delle stesse

2. Verifica a breve, medio e lungo termine degli esiti degli ex alunni della scuola per migliorare il successo formativo

Traguardi definiti in relazione alle priorità:

1)Valutare e monitorare con strumenti efficaci e condivisi i processi di acquisizione delle competenze di cittadinanza da certificare 2)Estendere il monitoraggio degli esiti degli ex alunni a breve, medio e lungo termine a tutte le scuole frequentate dagli stessi e non solo ai licei come effettuato fino all’anno 2014-2015 Le motivazioni della scelta effettuata sono congruenti con le evidenze del processo

di autovalutazione ed intendono promuovere azioni di miglioramento in quegli

aspetti del curricolo, della valutazione e della continuità e orientamento risultati

meno soddisfacenti.

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Obiettivi di processo adottati in vista del raggiungimento dei traguardi :

1. Curricolo, progettazione e valutazione:

Costituire un gruppo di lavoro trasversale incaricato di costruire di strumenti di valutazione delle competenze di cittadinanza

Individuare descrittori e criteri di valutazione, elaborare una rubrica condivisa funzionale alla certificazione delle competenze di cittadinanza

Costruire prove comuni (questionari,compiti di realtà,compiti complessi) per le classi terze

Verificare la funzionalità degli strumenti e monitorare alunni e docenti per verificare gli esiti del processo

2. Continuità e orientamento:

Verifica della coincidenza tra consiglio orientativo e iscrizioni al primo anno della secondaria di II grado per tutti gli alunni in uscita

Verifica dei risultati delle prove di ingresso di tutti gli alunni del primo anno della secondaria di secondo grado . Individuazione delle aree deboli

Interventi di rivisitazione della progettualità classi terze. Verifica degli esiti quadrimestrali, per disciplina, di tutti gli alunni del primo anno della secondaria di secondo grado

Realizzazione di una banca dati che raccolga i risultati delle prove di ingresso e gli esiti quadrimestrali degli alunni del primo anno della scuola secondaria di secondo grado. Individuazione dei punti di forza e di debolezza e pianificazione di attività strutturate per il miglioramento degli esiti

Verifica risultati

Gli obiettivi di processo individuati potranno rendere concrete e misurabili le

competenze in uscita degli alunni, migliorabili i processi e gli esiti delle azioni messe

in atto; la scuola pone al centro dell’offerta formativa l'alunno-persona e investe

energie professionali e risorse perché la costruzione di cittadini consapevoli di diritti

e doveri è nodo essenziale della formazione.

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UNO STRUMENTO PER MIGLIORARE: LE PROVE INVALSI

Il Rapporto di Autovalutazione (RAV) ha fornito all’Istituto un’occasione per

riflettere sul proprio lavoro e sulla propria organizzazione, sulla scorta di esperienze

(effettuate in passato, da ultimo il progetto FACILE CAF coordinato dal Formez.

L’analisi compiuta, relativa ai risultati di apprendimento nelle prove standardizzate

nazionali di Italiano e Matematica, ha messo in luce i seguenti punti di forza:

La scuola raggiunge sia per la Matematica che per l’Italiano valutazioni al di sopra della media nazionale e gli esiti risultano particolarmente positivi (media superiore a quella della Puglia, del sud e dell’Italia) nella prova di Italiano, anche se con diversificazione tra i corsi. Gli esiti della prova di Matematica risultano positivi, si discostano meno dalla media dei risultati della Puglia , del sud e dell’Italia ma l’invarianza tra le classi è più bassa.

L’analisi dei risultati registrati nell’ultimo triennio evidenzia una progressiva

diminuzione delle disparità dei risultati tra le classi, confermando l’utilità del lavoro

di confronto all’interno dei Dipartimenti disciplinari e della somministrazione di

prove comuni strutturate sul modello Invalsi durante l’anno scolastico.

Da questo si ripartirà per superare nel triennio 2016-2019 alcune

debolezze:

gli esiti diversificati tra i corsi;

le resistenze ancora presenti, in genitori e docenti, che creano demotivazione

e/o eccessiva preoccupazione negli alunni, perché vedono nelle prove solo

uno strumento esterno di controllo e non una verifica degli standard nazionali

utile alla riflessione e alla promozione di miglioramento.

Per tali ragioni si intende, nei prossimi tre anni:

Continuare ad implementare azioni di miglioramento per elevare i livelli di competenza degli alunni e diminuire l’invarianza dei risultati;

Allargare le opportunità di riflessione e di informazione/formazione sulla valenza di sistema della rilevazione.

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RAPPORTI CON TERRITORIO E UTENZA

TRADIZIONE E PROSPETTIVE

La scuola “Tommaso Fiore” cura con attenzione i rapporti con il territorio e opera, da sempre, per costruire reti e sottoscrivere protocolli per il superamento dell’autoreferenzialità e l’esercizio dell’autonomia scolastica, così come può evincersi dalla tipologia delle intese definite nel corso degli anni e di seguito riportate

Anno scolastico 2007/08: protocollo d’intesa: “La Scuola e la Città che vogliamo”, per promuovere attività in materia di ricerca, sperimentazione, formazione e aggiornamento; protocollo “…in Mezzo”, per accompagnare l’inserimento di alunni Rom e consolidare l’interculturalità; rete “Educare all’Europa”, finalizzata all’istruzione in una dimensione europea.

Anno scolastico 2010/11: protocollo d’intesa con l’XI C. D. “San Filippo Neri”, per realizzare azioni in continuità e favorire il successo formativo degli alunni lungodegenti; convenzione con l’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza - Centro studi e Documentazione Caponnetto; rete con le Istituzioni Scolastiche della Provincia di Bari intitolate a Tommaso Fiore.

Anno scolastico 2011/12: rete “Per guarire dal… Mal di scuola” con il XVII Circolo D. Poggiofranco, la S. S. di I grado Santomauro, l’Ist. Comprensivo Zingarelli, l’Ist. Comprensivo Massari-Galilei, finalizzata a realizzare interventi per alunni DSA e formazione per docenti e genitori; accordo per il Progetto Cooperative scolastiche con il IX Circolo Japigia I, l’Ist. Comprensivo Don Milani, il VI C. D. San Giovanni Bosco, l’Ist. Comprensivo Quasimodo-Melo, il C. D. Giovanni XXIII (Triggiano), la S. S. di I grado A. D’Aosta, per educare alla solidarietà, alla partecipazione democratica, all’inclusione e al rispetto delle differenze, all’assunzione di responsabilità; le reti “Cime tempestose” con la S. S. di I grado Manzoni-Lucarelli, con il Liceo Classico Socrate, con il Convitto Nazionale Cirillo e “Caleidoscopio

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Europa” con il XVII Circolo D. Poggiofranco, il Liceo Linguistico e Tecnico Economico Statale Marco Polo e il Liceo Artistico De Nittis, per la pubblicità dei PON (L1); l’accordo di rete “Innovazione e Ampliamento dell’Offerta Formativa: inclusione e successo formativo” con il XVII Circolo Poggiofranco, per favorire l’accoglienza e l’integrazione, il successo formativo degli alunni DSA, lo studio e la sperimentazione per l’innovazione didattica e la progettazione del curricolo verticale, l’implementazione della formazione in servizio del personale e l’ampliamento dell’offerta formativa; la convenzione “Non uno di meno, ognuno a suo modo” con la Fondazione per il Sud per combattere la dispersione scolastica anche nelle forme non evidenti, aumentare il coinvolgimento della comunità nella vita della scuola, favorire l’integrazione sociale e promuovere la legalità.

Anno scolastico 2012/13: protocollo d’intesa “… In mezzo” con il Comune di Bari, l’U.S.R .Puglia-Ufficio VII-ambito territoriale Provincia di Bari, il Distretto Socio-Sanitario n. 7, il Centro Risorse Interculturali del Territorio (C.R.I.T.) “Montello El/7”, il Centro di Ascolto per le Famiglie della III Circoscrizione e l’Accordo di rete con l’I. C. Zingarelli, l’I. C. Santomauro, il XVII C. D. Poggiofranco, per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni di etnia Rom; accordo di rete “EUREKA” con il Liceo Classico”Socrate”, l’ITIS L.“Marco Polo”, l’IISS “Gorjux”, per realizzare un percorso di orientamento per competenze chiave tra le classi ponte del primo e secondo ciclo d’istruzione, destinato agli alunni di 3^ media; accordo di rete con l’Ist. “Romanazzi”, l’I.C. “Perone-Levi”, l’I.C. “Zingarelli”, I.P. “Perotti”per la realizzazione del Progetto Europeo F3 finalizzato a percorsi di inclusione e recupero; accordo di rete con il XVII C.D. “Poggiofranco”per la realizzazione di un laboratorio teatrale all’interno del “Tavolo della Legalità” finanziato dalla Regione Puglia, accordo di rete con la S.S. di 1° grado”Michelangelo”, XXVII C.D. “Poggiofranco”, Ist. “Margherita”, I.C. “Mazzini-Modugno”, C.D. “Re David”, per realizzare attività di formazione e sperimentazione delle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo”

Anno scolastico 2013/14: accordo di rete “A.S.I.A.” (Accogliere Sostenere Includere Accompagnare), con l’I.C. “Santomauro-Elle 7”, per ottimizzare l’organico destinato agli alunni diversamente abili; rete “Scuole (del) Leggere”, sostenuta da Regione Puglia e USR, con il Liceo Linguistico e Tecnico Economico “Marco Polo” Bari. per promuovere e diffondere la lettura tra ragazzi e ragazze; accordo di rete con XXVII C.D. “Poggiofranco”, con il Liceo Linguistico e Tecnico Economico “Marco Polo” - Bari, I. C. “Capozzi-Galilei”, Valenzano; accordo di rete con le Istituzioni Scolastiche della Provincia di Bari intitolate a Tommaso Fiore, accordo di rete con il Liceo Psico-Pedagogico “Bianchi-Dottula” per la condivisione di attività di

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ricerca e riflessione sul tema “Dalla Grande Guerra alla Grande Pace”; protocollo di intesa con l’Ass. di promozione sociale “Heima” per realizzare il progetto ”L’orto didattico: coltiviamo insieme i cittadini di domani”; accordo con la cooperativa sociale “Il Nuovo Fantarca” per il seminario europeo “I Film in Tasca”; accordo con la Ass. Culturale Ricreativa “La Stanza delle Storie” per laboratori teatrali pomeridiani; modulo per la formazione del personale “Risorse Didattiche e New Devices”; Progetto “Moving up”- PON FSE Obiettivo F (Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale) – Azione 3 ( Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi ) accordo di rete con l’I.T.C. Romanazzi, l’Ist. Prof. Alberghiero Perotti, gli II. CC. Zingarelli-Anna Frank e Perone-Levi; : 3 moduli:

“Musicando… insieme” destinato agli studenti di seconda classe

“Autobiografia in corto” destinato agli studenti di terza classe

“Diamoci una Mano!” Laboratorio accoglienza genitori

Attività di formazione “Per una scuola migliore, costruire curricoli per competenze" per realizzare, sperimentare e documentare la costruzione di prototipi di intervento contro la dispersione.

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano Triennale la scuola ha

promosso momenti di incontro con autorità locali, associazioni, enti, per un

confronto finalizzato a focalizzare obiettivi comuni nella prospettiva di una proficua

di collaborazione.

Sono stati ascoltati rappresentanti del territorio e dell’utenza

soggetti con cui la Scuola intrattiene consolidati rapporti -

Cooperativa Fantarca, Centro di documentazione Caponnetto, Associazione

Orizzonti, Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO), Osservatorio per la

legalità, Associazione Abusuan, Centro di Ascolto Famiglie (CAF) Municipio II,

Teatri di Bari Kismet Abeliano, UNICEF Bari, ISCOS, Istituto Pugliese per la

Storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea (Bari), Rotary Bari Alto

(Casamassima), Lions, Università degli Studi di Bari e Foggia, scuole e

parrocchie del territorio

nuovi soggetti con cui la Scuola ha previsto collaborazioni e progettualità-

Associazione Fratres Donatori Sangue Loseto, Associazione Donatori Midollo

Osseo (ADMO), Associazione Genitori “Robotics”, Agenzie Formative

(RESS,GISCEL, AEPICS ), Associazione musicale DIAPASON, Scuola in Forma,

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Biblioteca Largo 2 Giugno, Garante per l’infanzia, GEP - Gruppo Educhiamoci

alla pace

Gli incontri hanno fornito utili indicazioni, assunte nell’Atto di Indirizzo emanato

dalla Dirigente scolastica, dalle quali risultano confermate linee di intervento già

privilegiate dalla scuola e individuati percorsi di formazione da consolidare e/o

potenziare:

Informazione/formazione per l’educazione alla salute sviluppata sulle

categorie della solidarietà e del diritto alla vita

Formazione alla legalità ed alla eguaglianza centrata sui principi costituzionali

Formazione alle competenze musicali ed a tutti i linguaggi non verbali

Formazione dei formatori funzionale a pratiche di insegnamento-

apprendimento attente al rapporto corpo-linguaggio e all’intercultura

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LA LEGGE 107/2015 - NOVITA’…CONFERME…

La legge 107 ci impegna a realizzare pienamente l’autonomia scolastica e a scandire la progettualità formativa nell’arco temporale compreso tra il 2016 e il 2019. La progettualità degli interventi educativi e didattici previsti, così come nel passato, è stata elaborata nel rispetto delle norme vigenti e all’interno dello scenario europeo di riferimento, per sviluppare le competenze chiave di cittadinanza e garantire a ragazze e ragazzi del terzo millennio una dimensione dell’istruzione coerente con il respiro ed il ritmo indicati dalla società della globalizzazione. Le scelte progettuali hanno l’obiettivo di:

Valorizzare i percorsi già avviati dalla scuola, potenziando“buone pratiche” e punti di forza, intrecciando le proprie esperienze con quelle del territorio

Promuovere l’innovazione didattica e metodologica

Potenziare e diffondere la cultura della valutazione e dell’autodiagnosi

Personalizzare l’insegnamento valorizzando conoscenze ed esperienze attraverso attività laboratoriali ed integrative

Curare la continuità e l’orientamento

Valorizzare la dimensione relazionale considerando l’alunno “soggetto che apprende in relazione”

Educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diversità

Contribuire alla costruzione della “comunità educante” stimolando una proficua collaborazione con i vari attori istituzionali che esercitino funzioni e ruoli significativi nella pratica della cittadinanza

Coltivare la dimensione europea ed internazionale dell’istruzione e della formazione

Obiettivi prioritari per il prossimo triennio, individuati nell’Atto d’Indirizzo della

Dirigente Scolastica e condivisi con il personale e i genitori negli organi collegiali e

nei gruppi di lavoro impegnati nella redazione del Piano Triennale:

potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e diffusione di immagini e

suoni

potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio

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sviluppare le competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo

al pensiero computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e

dei media

sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale, alla pace e alla non

violenza, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno

nell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà, della cura dei beni

comuni e della consapevolezza di diritti e doveri

potenziare le competenze in materia economico-finanziaria e di educazione

all’imprenditorialità

potenziare le competenze matematico-logiche e scientifiche

valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare

riferimento all’Italiano e alle Lingue Comunitarie, anche mediante l’utilizzo

della metodologia Content Language Integrated Learning (CLIL)

potenziare le discipline motorie e sviluppare comportamenti ispirati ad uno

stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione , all’educazione

fisica e allo sport, prestando attenzione alla tutela del diritto allo studio degli

studenti praticanti attività sportiva agonistica

attivare azioni di orientamento e percorsi funzionali alla premialità e alla

valorizzazione del merito di ragazze e ragazzi

supportare ogni alunno perché sviluppi un’identità consapevole e aperta

promuovere attività che favoriscano la costruzione di strumenti di pensiero

necessari a orientarsi nella complessità e a esercitare consapevolmente i

diritti-doveri di cittadini d’Europa e del Mondo

educare a vivere e a convivere, intrecciando consapevolmente sapere, saper

apprendere e saper essere

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SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

Tempo scuola e orario delle lezioni

Tutti gli alunni seguono un modulo orario di trenta ore. Per rispondere ai bisogni di alunni/e e genitori è stato adottato, negli ultimi anni, un modello orario di tipo misto, organizzato in cinque e sei giorni.

Le lezioni si svolgono dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 13.00, nei i corsi A, F ed I

Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 14.00 nei corsi B, C, D, E, G, H, L.

Il quadro orario è determinato ai sensi della legge N. 133 del 06.08.2008 :

Discipline

N. ore

Italiano 6

Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione 4

Inglese 3

Seconda lingua comunitaria (Francese/Spagnolo) 2

Musica 2

Arte e immagine 2

Scienze motorie e sportive 2

Matematica e Scienze 6

Tecnologia 2

Religione 1

Totale 30

Si prevede di utilizzare la flessibilità oraria, come suggerito dalla Legge 107, sia per

potenziare gli insegnamenti curricolari, sia per attivare nuovi insegnamenti per

l’arricchimento dell’Offerta Formativa. In particolare :

per organizzare percorsi di apprendimento per moduli in continuità con azioni

di miglioramento e innovazione intraprese, a classi aperte in orizzontale e in

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verticale funzionali alla sperimentazione del metodo "Flipped classroom " con

particolare riguardo alle attività della classe Isola 3.0, (Progetto

“Apprendimento rovesciato Aula 3.0”) ambiente attrezzato da realizzarsi con

i finanziamenti PON FESR - Avviso pubblico Prot.AOODGEFID-12810 del

15/10/2015

per realizzare il progetto della Regione Puglia "Diritti a scuola" (nuovo ciclo di

programmazione 2014-2020), finalizzato a contrastare la dispersione

scolastica e a rafforzare le competenze di base

per lavorare a classi aperte e parallele per gruppi di compito e/o di livello ed

intensificare così l’efficacia degli interventi

per valorizzare le risorse umane, in particolare quelle previste dall'organico

potenziato , con le quali si introdurranno insegnamenti aggiuntivi e percorsi

didattici personalizzati - individualizzati, adottando un'articolazione flessibile

dei gruppi classe (di compito e/o di livello)

per adeguare i quadri orari alle necessità emergenti dalla realizzazione di

attività in rete con scuole, enti pubblici e privati, a seguito dell’eventuale

autorizzazione dei progetti (435) presentati aderendo ai bandi MIUR

Il potenziamento del tempo scuola, in continuità/sinergia con le azioni intraprese

negli anni scorsi (campo scuola, attività ex art. 9 CCNL) u lizzando risorse

professionali interne e/o a eren a en locali e associazioni per promuovere a vità

educative, ricreative, culturali, artistiche e sportive, trovera’ la sua collocazione in

orario pomeridiano durante il periodo di attività didattica e in orario antimeridiano

nel periodo estivo, costituendo di fatto il naturale allargamento del tempo-scuola e

delle occasioni formative in un’ottica unitaria che mira al “far scuola” anche “fuori

dalla scuola

Organizzazione delle risorse umane In un’organizzazione complessa e a legami deboli qual è la scuola, risulta strategica l’organizzazione delle risorse umane poiché la cultura di sistema non è ancora omogeneamente diffusa e praticata. Le misure introdotte dalla legge 107 sulla valutazione del merito potranno favorire, se utilmente interpretate, il cambiamento, nell’esercizio di ruoli di responsabilità e compiti articolati in modo da

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abbracciare l’ampio raggio d’azione delle progettualità richieste dalla scuola di tutti e di ciascuno. Nel corso del triennio 2016-2019 si promuoveranno le figure di sistema già operanti e se ne istituiranno altre, in coerenza con le diverse attività previste dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa. A quelle di seguito indicate, pertanto, vengono attribuiti ruoli già praticati, ma anche compiti da costruire e strutturare in progress, coerentemente con la cultura di processo che si intende promuovere. A) PERSONALE DOCENTE

Collaboratori del Dirigente scolastico (2)

sostituzione del Capo d’Istituto per assenze di breve durata

collaborazione e supporto all’organizzazione delle attività

cura della relazione con le figure genitoriali,con il personale e con enti e associazioni

verbalizzazione delle riunioni degli organi collegiali e raccolta delle relativa documentazione

coordinamento delle azioni promosse dalle funzioni strumentali nell’ambito delle proprie aree

organizzazione e gestione dell’orario delle lezioni

Funzioni strumentali - aree di intervento: 1- GESTIONE DEL POF:

coordinamento della pianificazione dell’offerta formativa

predisposizione di strumenti di accompagnamento per il lavoro dei consigli di classe, per la valutazione e il monitoraggio delle attività del piano

predisposizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa in conformità all’Atto di Indirizzo emanato dal D.S. come previsto dalla L. 107/2015 art. 1 commi 12-17

coordinamento delle azioni innovative e dei percorsi di formazione dei formatori

raccordo con le Funzioni Strumentali dell’Area 2,3,4

2- ORIENTAMENTO E CONTINUITA’

coordinamento e gestione delle attività di continuità con le scuole primarie e secondarie di secondo grado

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informazione interna destinata ad alunni e genitori sul secondo ciclo di istruzione

rapporti con i Consigli di Classe per la promozione di talenti e vocazioni ai fini dell’orientamento e del riconoscimento del merito

3- NUOVE TECNOLOGIE- SUPPORTO ALLA DIDATTICA

Cura di tutti gli aspetti connessi all’innovazione digitale ed alla dematerializzazione

organizzazione e controllo dell’uso dei laboratori e delle strumentazioni multimediali

coordinamento delle azioni di formazione funzionali all’uso della LIM e dei testi in formato digitale

supporto alla progettazione prevista dalla Programmazione PON F.S.E-F.E.S.R. 2014-2020

Organizzazione di attività aggiuntive destinate agli alunni finalizzate all’acquisizione della Patente ECDL e a pratiche di coding

4-VISITE D’ISTRUZIONE E SUPPORTO AD ALUNNE ED ALUNNI

pianificazione visite, viaggi d’istruzione,rassegne teatrali e cinematografiche coerenti con il POF e con la progettualità dei consigli di classe

diffusione delle informazioni relative allo sviluppo della dimensione internazionale dell’istruzione (Erasmus, scambi e gemellaggi) e coordinamento delle progettualità

azioni di accompagnamento per alunne e alunni nelle attività aggiuntive, nei percorsi organizzati con partner e/o associazioni, nella fruizione di sportelli d’ascolto

Le aree di intervento delle funzioni strumentali potranno essere modificate nel corso del triennio (integrate, sostituite,ecc) e potranno essere attribuite ad un solo docente o a due, a seconda delle competenze professionali e della compatibilità che gli interessati riusciranno a trovare tra tempi professionali e personali.

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Coordinatori dei Consigli di classe

sovrintendono alla funzionalità del consiglio di classe

predispongono il piano annuale di lavoro della classe, dopo aver raccolto le progettualità disciplinari

coordinano e curano,in collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, la stesura, la realizzazione e la verifica del PEI e del PDP per i casi previsti dalla normativa sui Bisogni Educativi Speciali

gestiscono i bisogni educativi della classe nel suo complesso

garantiscono l’espressione di valutazioni equilibrate e coerenti

curano la relazione con le figure genitoriali

redigono la relazione finale delle attività

Coordinatori dei dipartimenti Disciplinari

sovrintendono, garantendone la condivisione, alle scelte didattico-metodologiche dell’area di riferimento, predisponendo strumenti di organizzazione –controllo - verifica-monitoraggio delle azioni pianificate

curano l’intesa sulle prove comuni, nonché su tempi e modi di somministrazione, prestando particolare attenzione ai criteri di valutazione

comunicano ai docenti le iniziative, relative all’area di riferimento, proposte da Miur, enti, istituzioni scolastiche, associazioni e istituzioni del territorio e non ( visite, viaggi, progettualità) condividendone le modalità di realizzazione con il Dirigente scolastico e le funzioni strumentali interessate

individuano attività di formazione in servizio coerenti con l’area di riferimento ed eventuali aggiornamenti della strumentazione didattica (libri, software, ecc) funzionali al miglioramento delle azioni programmate

All’interno dei dipartimenti dell’area linguistico/espressivo/scientifica saranno individuati i responsabili dei laboratori linguistico, artistico e scientifico, che regolamenteranno l’utilizzo degli stessi adottando le misure di sicurezza necessarie, nonché quelle di salvaguardia delle strumentazioni da manomissioni, furti, usi impropri

Trasversali

curano le azioni connesse con gli assi portanti del PTOF (memoria-legalità-ambiente) che investono più aree disciplinari e richiedono la predisposizione di team di lavoro misti e flessibili

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predispongono gli interventi funzionali al consolidamento della dimensione interculturale privilegiata dalla scuola in risposta agli scenari aperti dalla globalizzazione e dalle migrazioni

Coordinatore del gruppo H

pianifica i rapporti con le strutture socio-sanitarie (ASL-Comune-Associazioni diversamente abili ) per costruire e consolidare sinergie con tutti gli attori preposti all’accompagnamento degli alunni H nella vita scolastica

organizza il laboratorio prassico-manipolativo

cura le progettualità funzionali all’integrazione, l’utilizzo di finanziamenti finalizzati allo stesso scopo e l’aggiornamento di ambienti e attrezzature dedicati

Referente Piano di Inclusione

predispone il Piano Annuale di Inclusione (PAI) e sovrintende alla presa in carico degli alunni DSA e BES, attraverso la cura, la raccolta e l’aggiornamento della documentazione e l’informazione ai Consigli di Classe

coordina le iniziative finalizzate al contrasto alla dispersione scolastica ed all’accoglienza di alunne/alunni di cittadinanza non italiana ( Progetto POR-Asse capitale umano/ Diritti a scuola- Progetti ex-articolo 9 CCNL )

cura l’organizzazione di iniziative di informazione, sensibilizzazione e formazione, destinate ad operatori scolastici e figure genitoriali, al fine di consolidare l’applicazione del principio costituzionale di uguaglianza, garantendo il successo formativo a tutti

Responsabile della biblioteca d’Istituto

aggiorna in formato digitale la classificazione del patrimonio librario esistente, organizza il prestito d’uso e cura il Progetto Lettura, a partire dall’organizzazione della Festa del Lettore, prestando attenzione all’allestimento di ambienti attraenti e accoglienti, motivanti alla lettura individuale e collettiva, nella prospettiva dell’istituzionalizzazione dell’attività del circolo letterario Writers

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Responsabile sito web

cura l’aggiornamento, l’implementazione, la manutenzione del sito e provvede, mediante una comunicazione efficace e tempestiva alla diffusione delle informazioni istituzionali e dell’immagine della scuola

Responsabile della documentazione Il processo di dematerializzazione potrà, nel triennio, favorire la pratica della documentazione ancora scarsamente diffusa nella scuola. La raccolta della documentazione in formato digitale potrà costruire un vero e proprio archivio utile a

costruire e consolidare la memoria della scuola

fornire materiale di studio e lavoro ai docenti neoassunti e/o comunque in ingresso per mobilità

favorire la pratica di apprendimento peer to peer, tra le classi, avviando pratiche virtuose di tutoraggio e presa in carico tra pari

avviare, progressivamente, pratiche di integrazione/ sostituzione del libro di testo con produzioni realizzate da gruppi di lavoro interni

Referente autovalutazione d’istituto

cura l’analisi dei risultati delle prove Invalsi relative agli alunni di prima media ( rilevazione effettuata nel corso della quinta classe della scuola primaria) e di terza media ( alunni frequentanti il primo anno della scuola secondaria di secondo grado )

coordina il Gruppo di Autovalutazione d’istituto (GAV) nell’aggiornamento del RAV

controlla i processi connessi al PDM e le azioni conseguenti

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B) PERSONALE ATA Il personale di segreteria dell’istituto, nel triennio di riferimento, è articolato secondo i seguenti ambiti funzionali:

I) DSGA, con funzioni compiti relativi a:

gestione, coordinamento e ottimizzazione dei servizi amministrativi e

generali

valorizzazione delle risorse umane afferenti al personale ATA

cura, manutenzione e sviluppo delle infrastrutture e dei beni scolastici

rinnovo delle scorte del facile consumo

istruzione e formalizzazione dei documenti contabili-finanziari d’istituto

incassi, acquisti e pagamenti

monitoraggio dei flussi finanziari d’istituto e della regolarità contabile

gestione, coordinamento, manutenzione e aggiornamento della dotazione hard-ware e soft-ware digitale, dei sistemi di protezione e salvataggio e delle relative licenze e della progressiva digitalizzazione dei flussi documentali in entrata, in uscita e circolanti all’interno dell’istituto

applicazione delle norme in materia di pubblicità, accessibilità, trasparenza e archiviazione degli atti d’istituto e della pubblicità legale

rapporti con gli uffici amministrativi dell’USR, dell’AT, delle altre scuole e periferici dell’amministrazione statale e regionale e degli EE.LL

cura delle relazioni di carattere amministrativo e logistico interne ed esterne, definizione degli orari e delle modalità di ricevimento del personale di segreteria e della relativa pubblicità

istruzioni al personale ATA in ordine alla sicurezza, accoglienza, cortesia, vigilanza, pulizia e decoro

II ) Tre assistenti amministrativi con compiti suddivisi per competenze e relativi rispettivamente a:

1 - protocollo, comunicazioni in entrata e in uscita, archivio corrente e storico 2 - gestione amministrativa del personale, gestione amministrativa degli alunni, degli organi collegiali e supporto alla didattica

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3 - gestione contabile-finanziaria dei beni dell’istituto, inventari e rapporti con gli uffici amministrativo-finanziari territoriali;gestione dei rapporti con l’ente locale e della dimensione amministrativa della sicurezza scolastica, inclusi adempimenti ex D.L.vo 81/2008, delle norme anti-fumo, privacy e anti-corruzione, delle chiavi di accesso ai locali scolastici, armadi, ecc

III ) Otto collaboratori scolastici impegnati nelle attività di vigilanza,pulizia e servizi generali.

ASSISTENTE

AMMINISTRATIVO

ASSISTENTE

AMMINISTRATIVO

ASSISTENTE

AMMINISTRATIVO

DIRETTORE SERVIZI

AMMINISTRATIVI

COLLABORATORI

SCOLASTICI

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PER UNA SCUOLA DIGITALE

Il comma 57 della Legge 107 contempla che le scuole pianifichino “…azioni coerenti

con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano Nazionale per la scuola

digitale ex comma 56”.

Tale istanza implica il progressivo sviluppo di ambienti di apprendimento nei quali il

flusso delle esperienze formative venga significativamente supportato dalle TIC, in

modo da ampliare l’interattività, l’accesso alle risorse di rete e la condivisione on

line dei materiali.

Nel corso del triennio 2016 -2019 si tesaurizzerà l’impegno profuso dalla scuola

nell’ultimo decennio per avviare e sostenere processi e pratiche innovative

dotandosi, mediante i finanziamenti PON FESR, di strumentazioni tecnologiche

avanzate e promuovendo un’adeguata e coerente formazione del personale.

In continuità con le esperienze realizzate si percorreranno i tre ambiti del PNSD

Strumenti e infrastrutture

Contenuti e competenze

Formazione e accompagnamento

In tale prospettiva è stata interpretata anche l’individuazione dell’animatore

digitale ( ai sensi dell’art. 31, comma 2, lettera b) del decreto del MIUR 16.06.2015,

n. 435), designato privilegiando tra il personale una figura competente, esperta, che

offrisse garanzie di stabilità e continuità nella scuola, fosse motivata e motivante e

avesse un positivo approccio comunicativo.

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L’articolazione degli interventi prevede

Diffusione dell’impiego delle LIM e ampliamento delle dotazioni digitali:

attualmente 26 su 28 classi sono dotate di LIM, nel prossimo triennio si

intende raggiungere il 100% .

La scuola è completamente cablata e quindi ogni ambiente ha almeno un punto

LAN, a questo si aggiunge una connessione WI-FI gestita da un Hot Spot che

gestisce gli accessi attraverso Password personale,tracciabile; con il

finanziamento PON FESR assegnato per l’Ampliamento delle infrastrutture di

rete LAN WLAN ( progetto “ Più rete per crescere senza rete”), la rete avrà una

qualità professionale e potrà entrare a far parte della Rete Comunale a cui

l’Istituto ha aderito, per aprire la rete a tutto il territorio.

La scuola è dotata di una telecamera semi-professionale e pratica la

documentazione di attività di particolare rilevanza, riversandola sul webgiornale

(gestito da docenti e alunni di diverse classi). Nel corso del triennio 2016/2019

si intende attivare un canale youtube della scuola per realizzare anche

trasmissioni in streaming.

Impegno nello sviluppo della classe 3.0:

la scuola ha partecipato con il progetto “ Apprendimento rovesciato nell’isola 3.0” al

bando PON FESR per la realizzazione di ambienti digitali . Le pratiche già in uso di

“flipped classroom”, “didattica per scenari” (promossa dalle Avanguardie Educative),

coding , hanno trovato la loro naturale espressione nella progettazione di un’isola

digitale collocata in un’area della scuola dove sarà possibile realizzare un ambiente

ampio e polifunzionale, prospiciente sul giardino e destinato a tutte le classi, che

potranno utilizzarlo a rotazione, attraverso un’organizzazione dell’oraria flessibile e

modulare.

Elementi connotativi dell’ambiente sono la componibilità di sedute e tavoli

ergonomici e il colore, perché libertà di movimento e attrattività del luogo siano

speculari ad uno stile di insegnamento accattivante e ad uno stile cognitivo libero,

divergente e, di conseguenza, sperimentale, critico, motivato, coadiuvato dai tablet

e da uno schermo interattivo touch.

Ampliamento dell’accesso all’editoria digitale e ai testi digitali

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Obiettivo finale della scuola è quello di utilizzare per tutte le discipline, e

omogeneamente nei corsi, testi misti, che prevedano contenuti digitali , come già

avviene per Tecnologia, Francese, Spagnolo ed Inglese, Musica

In tal modo, si potrà fruire di contenuti sempre aggiornati, così come ormai

richiesto dalla velocità che connota lo sviluppo scientifico: oltre testi informativi

scritti, si potranno reperire filmati, grafici e anche programmi esercitativi. La

possibilità di esplicitare un argomento in moltissime variabili consentirà a ciascuno

di trovare il canale informativo più adeguato. Tale approccio offre la possibilità di

costruire una conoscenza personalizzata, seguendo i percorsi logici più idonei agli

interessi dei singoli, che potranno, inoltre, fruire ovunque a casa, a scuola, in

biblioteca dei materiali reperiti e, attraverso la classe virtuale, mantenere memoria

del lavoro svolto.

Destinazione di un’area del sito web ai materiali e agli alunni.

Attualmente il sito web della scuola rappresenta la piattaforma di elezione per la

comunicazione con l’esterno, poiché raccoglie le informazioni istituzionali

sull’organizzazione della scuola e sulle progettualità/iniziative più significative e

innovative.

Il sito è, inoltre, utilizzato per interagire con le figure genitoriali poiché è presente il

link al registro elettronico, una piattaforma di comunicazione relativa a:

lezioni quotidianamente svolte e compiti assegnati

interrogazioni, verifiche e relative valutazioni

assenze e note disciplinari

Queste funzioni hanno già reso la scuola aperta e trasparente, nel prossimo

triennio si attiverà la funzione di prenotazione dei colloqui con gli insegnanti e si

promuoveranno processi funzionali al miglioramento della coesione strutturale tra i

dipartimenti e le diverse articolazioni della scuola.

Si privilegerà, inoltre, la funzione formativa e pedagogica del sito destinando un’area

dedicata ai materiali didattici e agli alunni, utilizzando, in particolare, i blog.

Attraverso i blog si intende dare spazio alla creatività di ragazze e ragazzi verso la

produzione di contenuti di qualità, investendoli di funzioni editoriali e promotive dei

propri percorsi di crescita.

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L’obiettivo da perseguire nel corso del triennio sarà in sostanza quello di rendere

alunni e docenti attori creativi dei contenuti culturali fruibili attraverso la rete,

poiché lo specifico scolastico, rispetto alle altre dimensioni sociali rinvenibili in rete,

consiste nella dimensione della ricerca.

Segreteria digitale

Si procederà, nel prossimo triennio, a realizzare compiutamente il processo di

dematerializzazione già avviato, attivando la digitalizzazione di tutte le

procedure amministrative e, di conseguenza, semplificando e velocizzando la

comunicazione interna così come quella con l’esterno.

Formazione

Il patrimonio di formazione all’uso delle nuove tecnologie accumulato negli anni da

tutti gli operatori dell’Istituto si innesterà nelle azioni che saranno promosse dal

MIUR a partire dalla formazione dedicata alla nuova figura dell’ Animatore Digitale,

il quale si appresta a formarsi e a promuovere la formazione nei docenti, ad essere

un tutor a disposizione della scuola, per facilitare e agevolare i nodi concettuali in

materia di digitale oltre che ad occuparsi della piccola manutenzione e

miglioramento di software e hardware.

La formazione on-line sarà la forma privilegiata per il personale della scuola e

implicherà, in prima istanza, l’acquisizione delle competenze di utilizzo delle

piattaforme digitali, sostenuta anche da incontri in presenza con formatori interni /

esterni.

Considerato che già alcuni docenti hanno realizzato esperienze di formazione,

individuali e/o di team sui nuovi Scenari di Apprendimento e sulla Flipped

classroom, si attiveranno anche iniziative di autoformazione attraverso lo scambio

delle buone pratiche.

Ampliamento dell’offerta formativa

L’impianto del PNSD è da interpretare come struttura di servizio nei confronti dei

destinatari della formazione: alunne/i nativi digitali.

In continuità con le azioni già avviate nel POF, nell’arco del triennio 2016/2019 , si

consolideranno interventi di ampliamenti dell’offerta formativa finalizzati allo

sviluppo del pensiero computazionale attraverso la programmazione informatica.

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La scuola ha aderito alla Rete nazionale degli istituti scolastici per la Robotica e

parteciperà, nel mese di aprile 2016, alle Olimpiadi Nazionali di Robotica.

E’ stata già intrapresa una virtuosa collaborazione con l’Associazione “Robotics”,

curata da un genitore e si terranno corsi pomeridiani di coding finalizzati ad avviare

gli alunni alla programmazione e all’utilizzo di semplici software per sviluppare

competenze nel campo del problem solving.

Le attività saranno organizzate stabilendo un collegamento con gli ambiti

disciplinari, per esempio con la musica e con l’arte, perché docenti ed alunni

possano cogliere la positività di competenze finalizzate a produzioni attraenti.

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FORMAZIONE DEL PERSONALE

A) DOCENTI

La Scuola allo scopo di migliorare le capacità professionali del personale, ha

maturato nel corso del tempo, la consapevolezza dell’importanza della formazione

quale leva per il miglioramento di sistema. A tal fine si prevede un percorso che,

focalizzando i bisogni formativi e le risorse professionali presenti nella scuola, sia

spendibile e il più possibile strutturato, garantisca l’innovazione metodologica e

risponda in maniera efficace ai bisogni espliciti e impliciti di alunni e società.

Nel corrente anno scolastico, tenuto conto degli obiettivi strategici prioritari, sono

state programmate le seguenti attività di formazione:

Valutazione in continuità a cura di una docente dell’Università degli Studi di

Bari (Accordo di rete con il XVII Circolo didattico “Poggiofranco”)

Memoria e Shoah ( in collaborazione con l’Istituto pugliese per la storia

dell’antifascismo nell’Italia contemporanea (IpSAIC), Università degli Studi,

Casa editrice “La Meridiana”)

E-Twinning corso per docenti di lingue comunitarie per l'implementazione

delle Indicazioni Nazionali

“A scuola con i nuovi linguaggi digitali”, in collaborazione con la Pearson

sull’utilizzo della LIM e degli Interactive Tablet Edition (ITE)

“Orientalife”, per la definizione dei piani di miglioramento elaborati in esito al

processo di autovalutazione (Accordo di rete con Liceo Scientifico “E. Fermi”

capofila)

“Educarsi al teatro educare al teatro” in collaborazione con i Teatri di Bari

Kismet-Abeliano”, per una didattica della visione

Corsi sulla Sicurezza

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Seminario di formazione per insegnanti

Educarsi al teatro, educare al teatro

Condotto da Giorgio Testa e Sara Ferrari

Nel triennio le priorità individuate prevedono la realizzazione di percorsi

formativi relativi a :

Insegnare la lingua italiana: l’importanza dei linguaggi del corpo e dei

linguaggi digitali (Accordo di rete con RESS, GISCEL, AEPCIS, Università degli

studi di Bari)

Pace e intercultura in collaborazione con i Padri Comboniani e la Tavola della

Pace

Competenze digitali

Disturbi dell’apprendimento, Bisogni Educativi Speciali

Educazione alle pari opportunità, contrasto alla violenza di genere

Altre tematiche saranno individuate considerando il processo di miglioramento

avviato con il RAV (miglioramento esiti, didattica per competenze…)

L’impegno previsto da certificare a fine anno sarà pari venti ore, per un totale di

sessanta ore nel triennio.

B) ATA

Considerato il decentramento delle funzioni amministrative e il processo di dematerializzazione in atto, si promuove la partecipazione del personale amministrativo ad attività che favoriscano la qualità del servizio e il rapporto con l’utenza. Per l’anno scolastico in corso è prevista la partecipazione a:

“Io conto”, formazione, organizzata dal MIUR su bilancio, programmazione e scrittura contabile, acquisizione di beni e servizi, nuovi obblighi normativi

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“Competenze ATA nella scuola che cambia” organizzato da Proteo Fare Sapere e FLC Bari per approfondire aspetti fondamentali del percorso lavorativo tra prassi consolidate e digitalizzazione

Corsi sulla sicurezza Nel triennio, considerate le priorità individuate, si realizzeranno percorsi formativi finalizzati a:

professionalizzare maggiormente il personale ATA attraverso l’acquisizione di

nuove competenze connesse con l’attribuzione delle mansioni associate alle

posizioni economiche, per ciascuno dei profili professionali interessati

sviluppare e potenziare la padronanza degli strumenti informatici e di specifici

software per la didattica e/o organizzativi dei servizi amministrativi

Pertanto si pianificheranno :

corsi di formazione del personale destinatario dell’attribuzione delle posizioni economiche (profili di area A e B) organizzati dall’USRP (nota MIUR prot. n.30516 del 21/09/2015)

corsi di formazione per l’innovazione didattica e per lo sviluppo della cultura digitale

corsi di formazione su competenze informatiche avanzate (ECDL – corso avanzato)

corsi di formazione di inglese per l’informatica

Il piano di formazione e aggiornamento prevede, inoltre, previa autorizzazione, la libera adesione del personale docente, amministrativo, dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche, enti ed associazioni accreditati.

C) GENITORI

Il tempo contemporaneo può definirsi, senz’altro, tempo di transizione e di

incertezza e la funzione genitoriale è chiamata ad interrogarsi sul proprio ruolo per

definire responsabilità e compiti. La scuola, di conseguenza, ha da sempre attivato

iniziative su educazione all’affettività e ben-essere, bullismo e cyberbullismo,

dipendenze (gioco,tabagismo,droga), avvalendosi di contributi esterni offerti da

Associazioni di volontariato, Centro di ascolto famiglie del Municipio (CAF) e di

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progetti finanziati con fondi PON FSE (Progetto F3 - contrasto alla dispersione

scolastica) e PON POR (Diritti a scuola- Asse Capitale Umano – Progetto C).

Nel triennio si proseguirà nei percorsi già avviati, positivamente accolti dai

genitori, utilizzando anche le proposte avanzate, nella fase preliminare

all’emanazione dell’Atto di Indirizzo del Dirigente, nel corso di incontri e di

interlocuzioni con il territorio.

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L’ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO PER IL SUCCESSO

FORMATIVO DI TUTTI

Le attività curriculari si integrano, da diversi anni, con progetti e laboratori di particolare rilevanza, che offrono la possibilità di aprirsi al territorio e alle sue risorse e costituiscono occasioni formative uniche e talvolta irripetibili. La programmazione ha da tempo assunto una prospettiva pluriennale che fa costante riferimento agli elementi che la scuola ha eletto come identitari . Alcuni progetti e attività vengono riproposti per più anni e sono ormai aspetti della proposta formativa che le famiglie richiedono per averne apprezzato la validità. I progetti in atto nell’anno scolastico in corso e la loro suddivisione in base alla

tipologia dell’intervento, curriculare o extracurriculare, forniscono il quadro delle

scelte e degli obiettivi individuati per rispondere ai bisogni e garantire pari

opportunità a tutti.

Gli assi culturali, memoria-legalità-ambiente esprimono la volontà di promuovere

nelle nuove generazioni la consapevolezza del proprio ruolo di cittadini attivi che,

nel tempo, si sono affidati alle pratiche educative e didattiche della comunità

scolastica.

I progetti dei tre assi portanti si sono spesso – come è giusto – intrecciati e sostenuti

a vicenda, in quanto interdipendenti e finalizzati allo stesso obiettivo: garantire il

successo formativo a tutti, promuovere l’inclusione, potenziare l’eccellenza,

rafforzare le competenze di base, incrementare la didattica laboratoriale.

Memoria: i progetti sul Centenario dell’Unità d’Italia, la Memoria della Shoah, il

Centenario della Prima Guerra Mondiale, la Resistenza, il Meridionalismo e la figura

di Tommaso Fiore, hanno caratterizzato negli anni il percorso verso i traguardi

fissati, in quanto tutti orientati alla comune prospettiva dell’educazione alla Pace e

alla convivenza fra i popoli.

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Legalità: punto comune dei tre assi individuati è la conoscenza e l’applicazione dei

dettati della Costituzione. A cominciare dalla partecipazione a percorsi di pace quali

il Meeting per la Pace e la Marcia Perugia-Assisi ed attraverso il sostegno ad

associazioni contro le mafie e/o di commercio equo e solidale, i giovani cittadini

sono chiamati ad una partecipazione attiva che li possa rendere liberi e consapevoli.

Ambiente: la cittadinanza attiva si concretizza nella consapevolezza di una relazione

positiva con gli altri, con l’ambiente e con la natura. I progetti su Alimentazione,

Donazione degli Organi, Orto Didattico, sono stati proposti, insieme ad altri, per

rafforzare la consapevolezza del ruolo di ciascuno nella costruzione della storia di

tutti in un mondo ecosostenibile.

In questo quadro la scuola ha da sempre accompagnato gli alunni in difficoltà in percorsi di inclusione per favorire la promozione dello sviluppo della persona e garantire il benessere.

Tra gli alunni con bisogni educativi speciali, la presenza di studenti di diverse

nazionalità è sempre più evidente. Accanto agli alunni di etnia Rom, vi sono minori

adottati provenienti da paesi extraeuropei e minori nati in Italia da genitori stranieri.

La ricchezza di una realtà multietnica necessita di interventi di supporto, didattici e

formativi, capaci di accompagnare l’integrazione e governare la complessità delle

situazioni per evitare che le differenze culturali determinino disagio, sofferenza ed

emarginazione . La scuola, secondo una prassi consolidata, collabora con agenzie

territoriali specializzate nel sostegno e nell’orientamento, mette in atto azioni volte

a garantire a tutti pari opportunità (Diritti a scuola, “Non uno di meno ognuno a suo

modo”, “Legami per crescere”, Corsi di lingua romena ). La persona-studente nelle

sue varie dimensioni (cognitiva, affettiva, relazionale, corporea, estetica, etica,

spirituale) è al centro di un’azione educativa che mira a favorire l’acquisizione delle

competenze indispensabili per l’apprendimento permanente, per orientarsi in modo

consapevole e responsabile nella complessità della realtà e dei suoi problemi.

Sono stati attivati percorsi di rinforzo linguistico in collaborazione con i mediatori

culturali, utilizzando fondi comunali e regionali, questi ultimi nell’ambito dei

finanziamenti propri del progetto “Diritti a scuola”, istituito per il recupero delle

competenze di base in Italiano ( Progetto A ) e in Matematica (Progetto B ) e

potenziato con l’immissione di figure esperte quali psicologo, orientatore,

mediatore linguistico ( Progetto C ).

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Parallelamente alla cura delle fasce più deboli la scuola ha assunto come impegno di

primaria importanza la valorizzazione del merito degli alunni.

Per tale finalità sono stati attivati :

corsi di certificazione di lingua comunitaria (inglese, francese, spagnolo)

realizzati con i finanziamenti PON-FSE negli scorsi anni scolastici e con fondi a

carico delle famiglie nell’anno in corso;

corsi per il conseguimento della patente europea – ECDL (la scuola è già Test

Center AICA) organizzati con i finanziamenti PON-FSE negli scorsi anni

scolastici e con fondi a carico delle famiglie nell’anno in corso

moduli organizzati con i finanziamenti PON FSE per la valorizzazione delle

competenze chiave dell’area linguistica e matematico-scientifica, nonché

musicale/artistico/espressiva nell’ambito del PON F3 (in rete con l’Istituto

“Romanazzi” )

le Olimpiadi di Matematica bandite dall’Università Bocconi

il circolo letterario “Writers”

la collaborazione con la Fondazione no profit “Color your life” impegnata

nell’aiutare i giovani ad esprimere il proprio talento e a realizzarlo nella

costruzione del proprio futuro. I ragazzi meritevoli attraverso la

partecipazione al concorso emanato dalla Fondazione ed articolato in bandi,

hanno avuto la possibilità di frequentare il COLORCampus, con sede a Loano

(SV) dove si svolgono, in estate, i percorsi di formazione e orientamento

d’eccellenza.

Le esperienze ormai consolidate potranno certamente usufruire, nel prossimo

triennio, della risorsa dell’Organico potenziato.

La scuola ha richiesto, già nell’anno scolastico in corso, sei unità individuate nei

diversi ambiti privilegiando, in ordine di priorità, le seguenti competenze

artistico-musicali,

digitali

di cittadinanza

scientifiche

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linguistiche

motorie

Nel triennio 2016-2019 le risorse professionali dell’organico potenziato ora

assegnate in via sperimentale e parziale, in considerazione anche delle

assunzioni con presa in servizio differita, potranno garantire l’attivazione dei

percorsi inclusivi e/o di eccellenza operando in sinergia con i docenti in organico.

Laboratori e moduli antimeridiani e/o pomeridiani saranno organizzati, come già

si sta sperimentando, in codocenza, per classi di livello, per gruppi bersaglio, per

classi parallele.

“il fuoco della memoria rende liberi” – Murale realizzato nell’ambito del progetto “I giovani ricordano la Shoah” 2015/16.

Menzione di merito

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IL SUCCESSO FORMATIVO: COME?

Negli anni la scuola si è attrezzata per utilizzare al meglio strumenti normativi e pedagogici di accompagnamento al successo formativo di tutti.

Le azioni più significative riguardano: valutazione, continuità, orientamento, integrazione, su cui le risorse professionali interne si sono misurate costruendo e adeguando percorsi sempre più efficaci.

VALUTAZIONE

La valutazione, verifica costante di contenuti e metodi, è momento complesso e strategico del processo di insegnamento/apprendimento. E’ essa stessa strumento di formazione e mira a far acquisire all’alunno consapevolezza del percorso formativo di cui è protagonista, lo guida a scoprire e apprezzare le potenziali capacità personali, a comprendere progressivamente l’ampiezza delle proprie competenze. Il processo di valutazione si articola secondo il seguente iter:

valutazione d’ingresso o diagnostica, finalizzata alla conoscenza del livello culturale e cognitivo di alunni e alunne, anche attraverso l’osservazione delle loro modalità d’apprendimento, nonché alla progettazione di interventi educativi e didattici personalizzati

valutazione in itinere o formativa, attuata attraverso frequenti controlli (osservazioni sistematiche, verifiche graduali e di diversa tipologia) durante il processo di apprendimento, volta ad evidenziare i graduali progressi raggiunti a livello comportamentale e cognitivo e a piegare funzionalmente l’iter formativo

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valutazione finale o sommativa per definire i progressi realizzati sul piano delle conoscenze, delle abilità e della maturazione personale in rapporto alla situazione di partenza e agli obiettivi individuati.

L’asse portante della valutazione è comunque il processo formativo di cui ogni alunno è protagonista rendendo funzionale a questo l’acquisizione di conoscenze e abilità. Gli elementi che concorrono alla valutazione sono:

la frequenza

il comportamento (rispetto delle regole, responsabilità, relazione con gli altri)

lo scarto tra situazione di partenza e situazione finale

il raggiungimento degli obiettivi formativi disciplinari e trasversali

l’acquisizione di un metodo di lavoro produttivo

le competenze effettivamente maturate

il processo di maturazione globale

Per realizzare nella pratica didattica un reale coinvolgimento nei processi di valutazione e affinché ognuno sia protagonista consapevole della propria crescita, ogni alunno viene guidato a riflettere sul proprio percorso di apprendimento, a valutare e autovalutarsi. La valutazione periodica degli apprendimenti è effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi, ai sensi dell’art. 2 (comma secondo) del Decreto Legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla Legge 30/10/2008, n.° 169. La valutazione del comportamento è attribuita, collegialmente, dal Consiglio di classe in voto numerico espresso in decimi ai sensi del Decreto Ministeriale n.°5 del 16/01/2009 ( articoli 2-3-4). Agli alunni e alle famiglie si comunicano, in termini trasparenti, gli esiti della valutazione di processo e di quella sommativa e finale attraverso:

ricevimento individuale settimanale del docente collocato nei mesi di novembre, gennaio, marzo e maggio (prima decade)

incontri collegiali pomeridiani a scansione bimestrale (dicembre/ febbraio/ aprile)

consultazione del registro on line, strumento di comunicazione fra la scuola e le famiglie degli studenti per conoscere in tempo reale l'andamento scolastico di ogni singolo alunno nel completo rispetto della privacy

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eventuali annotazioni sul diario.

Nel corso del prossimo triennio, utilizzando al meglio gli input assunti dal

Piano di Miglioramento si procederà nel solco già tracciato, cercando di

contenere i danni apportati nella scuola secondaria di I grado dal

reinserimento, nel 2008, del voto espresso in decimi e di sfruttare al meglio le

opportunità offerte dal lavoro avviato a seguito dell’introduzione della

certificazione delle competenze.

CONTINUITA’ e ORIENTAMENTO

L’orientamento, come sottolineato da tutti i documenti europei in materia d’istruzione e ribadito dalla C.M. 43 del 15/04/09, è un processo globale di crescita della persona che si estende lungo tutto l’arco della vita sin dalla scuola dell’infanzia.

È un processo educativo e formativo che si esplica in un insieme di attività che mirano a formare e potenziare le capacità degli alunni di conoscere se stessi, l’ ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, per essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare, in modo attivo e responsabile, allo studio, alla vita familiare e sociale. Orientare significa, quindi, promuovere in ciascun alunno la capacità di partecipazione consapevole all’impegno comune di soddisfare bisogni sociali attraverso un processo continuo di adeguamento delle competenze e delle aspirazioni al mutare delle necessità e delle situazioni. La scuola organizza attività di accoglienza, ascolto, sperimentazione e accompagnamento affinché i ragazzi, nell’arco del triennio, maturino le competenze necessarie ad orientarsi nella realtà e a scegliere in modo consapevole e coerente in relazione a bisogni, risorse, età.

Il processo di continuità si concretizza nel raccordo di tutte le esperienze che gli alunni vivono nei propri contesti di vita e nell’interazione tra i diversi ordini di scuola, poiché il passaggio all’interno dello stesso ciclo di istruzione e all’altro ciclo costituisce un momento molto significativo e delicato nel percorso di crescita dei ragazzi. Risulta indispensabile, di conseguenza, assicurare percorsi di continuità volti a costruire aspettative positive che prevengano l’insorgere di situazioni di disagio.

42

La scuola, pur non essendo stata mai interessata dalle procedure dei piani di dimensionamento comunali,ha assunto le strategie pedagogiche proprie dell’istituto comprensivo avviando, negli anni,progressivamente consolidandoli, percorsi di stretta continuità con la scuola primaria contigua per territorialità ( XVII Circolo Didattico Poggiofranco) e con altre del territorio.

Sono stati, infatti, formalizzati specifici accordi di rete per la realizzazione di progetti su competenze trasversali e/o disciplinari (teatrali, multimediali, musicali, linguistico-espressive) per classi ponte attraverso scambi di docenti e/o codocenze. Tali percorsi sono stati accompagnati, costantemente, da azioni di formazione del personale,comuni e condivise, a partire dall’emanazione delle Indicazioni per il curricolo.

Parimenti sono stati attivati percorsi di continuità con le scuole del II ciclo di istruzione, privilegiando quelle insistenti nel territorio di riferimento senza trascurare le opportunità di lavoro rinvenienti da altre scuole secondarie di II grado.

Prezioso modello di riferimento per le azioni di orientamento alla scelta è stato il progetto Eureka, realizzato con Liceo Socrate, Istituto Gorjux e Liceo Artistico De Nittis, che ha introdotto la buona pratica della codocenza e della formazione condivisa tra i docenti del primo e secondo ciclo, attraverso la realizzazione di moduli tematici, motivanti per gli alunni.

Utili sono risultate, inoltre, le esperienze realizzate, in occasione delle iniziative di pubblicità dei PON FSE FESR, con l’Istituto Marco Polo e il Convitto Cirillo, poiché alunne ed alunni di istituti secondari di I e II grado sono stati protagonisti di percorsi che, interpretando correttamente le Linee Guida dei Fondi Strutturali, hanno dato visibilità all’acquisizione delle competenze chiave.

Significative, peraltro, sono risultate le esperienze organizzate utilizzando i finanziamenti rinvenienti dal PON F3 finalizzato a contrastare la dispersione, realizzato in rete con l’Istituto Romanazzi ( capofila), l’Istituto Perotti e gli istituti comprensivi Zingarelli e Clementina Perone. Tale attività progettata con l’ambizione di strutturare un curricolo verticale a partire dalla scuola dell’infanzia, quale paradigma funzionale per la garanzia del successo formativo per tutti, è stata un utile banco di prova per verificare la fattibilità di percorsi destinati contemporaneamente e parallelamente ad alunni, genitori e docenti.

Il patrimonio di esperienze costruito e accumulato negli anni sarà utilizzato nel prossimo triennio perché il percorso orientativo di alunni e alunne delle classi terze, attraverso un percorso formativo verticale, si concretizzi in laboratori e stage costruiti sui quattro assi culturali (linguistico, scientifico-tecnologico, storico-sociale,

43

matematico). In coerenza con il lavoro di autoformazione avviato per riflettere individualmente e collegialmente sulla certificazione delle competenze, si realizzeranno percorsi strutturati e sistematici per favorire negli alunni lo sviluppo di competenze trasversali quali la capacità di progettare, collaborare e partecipare, comunicare, risolvere problemi, agire in modo autonomo e responsabile, individuare collegamenti e relazioni, per promuovere la consapevolezza delle attitudini, dei punti di forza e di debolezza necessari per operare scelte di senso.

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A titolo esemplificativo si riportano di seguito, perché trovino , nel prossimo triennio, spazi di consolidamento in coerenza con i PdM degli istituti, i progetti di continuità in via di realizzazione nell’anno scolastico in corso con

il XVII Circolo didattico Poggiofranco Progetto “La buona scuola in… continuità’’ DESTINATARI: classi quinte del XVII Circolo Didattico Poggiofranco. RISORSE UMANE DELLA SCUOLA S. S. DI 1° GRADO “T. FIORE”

Docenti di musica e lingue comunitarie

Docenti di scienze matematiche e specializzati

Docente di lettere per Web giornale ATTIVITA’:

Laboratorio musicale Ore n. 12 (n. 4 incontri da 1.5 ore per ogni gruppo classe)

Laboratorio di lingue comunitarie (inglese, francese e spagnolo) Ore n. 9/18 (n. 6 incontri da 1.5 ore per classe)

WEB Giornale Ore n. 8 (n. 4 incontri da 2 ore ciascuno)

Laboratorio di orto-coltura Ore n. 4-8 (n. 4 incontri da 1-2 ore ciascuno)

il Liceo Classico “Socrate” Laboratorio ‘’Opere in rosa - focus sulla figura femminile’’ DESTINATARI: alunni delle terze classi RISORSE UMANE DELLA SCUOLA S. S. DI 1° GRADO “T. FIORE” : docenti di lettere

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Per promuovere l’orientamento per gli studi successivi la scuola organizza :

laboratori e workshop, destinati agli alunni delle terze classi in collaborazione con gli istituti del Secondo Ciclo per meglio orientare le loro scelte privilegiando le loro attitudini ed inclinazioni.

attività per la partecipazione ai bandi, finalizzati alla valorizzazione di talenti e vocazioni, emessi dalla Fondazione COLOR YOUR LIFE.

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INTEGRAZIONE

La scuola è una comunità educante e nel corso degli anni ha strutturato azioni sempre più sistemiche per la presa in carico degli alunni diversamente abili, la cui integrazione è curata dai docenti curricolari, dai docenti specializzati, dal personale A.T.A. La pratica della scuola italiana di integrare nelle classi comuni il diversamente abile, che impegna oggi tutti gli stati firmatari della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, è quella che la scuola Tommaso Fiore ha sempre seguito con particolare attenzione, mirando all’integrazione tra la capacità di interazione della persona e il contesto sociale, culturale e personale in cui vive. Il luogo privilegiato degli interventi didattici e socio-affettivi è il gruppo classe. La presenza del docente specializzato, in classe, assicura all’alunno diversamente abile il supporto negli ambiti disciplinari definiti in sede di progettazione, mentre le attività programmate dal C.d.C, articolate, quando è possibile, per gruppi di livello o con tutoraggio tra pari per permettere uno sviluppo costante dell’iter formativo anche in assenza del docente specializzato; la creazione di spazi e momenti di attività laboratoriale e a carattere pratico-manuale, inoltre, favoriscono l’apprendimento e accrescono l’autostima e l’autonomia operativa dell’allievo. Per favorire l’apprendimento e la socializzazione dei ragazzi diversamente abili si promuove la partecipazione alle visite guidate d’istruzione, verificandone la fattibilità in condizioni di sicurezza e autonomia. In stretta collaborazione con le famiglie, si analizza la diagnosi funzionale per l’elaborazione del PEI con i componenti dell’Unità Multidisciplinare nominata dalla ASL attraverso, quindi, un processo che permette il coinvolgimento attivo e responsabile di docenti, genitori, operatori sanitari e stakeholder presenti sul territorio. Il piano di interventi scaturisce dall’analisi dei bisogni espliciti e impliciti in relazione a capacità, conoscenze e abilità e stabilisce gli obiettivi formativi e cognitivi individualizzati e le strategie e i tempi necessari al loro conseguimento, perché ciascun allievo diventi futuro cittadino della società in cui vive. Gli alunni diversamente abili frequentanti attualmente sono dieci: cinque in prima classe, tre in seconda e due in terza. Sono previsti incontri periodici con la psicologa, la neuropsichiatra infantile e l’assistente sociale per l’aggiornamento del PEI. Negli ultimi anni, a seguito dell’aumento tra i normodotati di alunni caratterizzati da Bisogni Educativi Speciali, la scuola predispone Piani Didattici Personalizzati redatti dai Consigli di Classe e condivisi dalle famiglie. (Vedi Allegati Dislessia – Manuale per genitori e docenti)

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AMBIENTE

LAVORI IN CORSO…

PROGETTI POF 2015-2016…

Orto... in Fiore Attività di orticoltura al secondo anno di attuazione. Durata pluriennale. Destinatari: prioritariamente classi con alunni diversamente abili. Referenti:docenti di scienze matematiche e specializzati

Giornata

dell'alimentazione

Attività di educazione alla salute dedicata alla formazione di una corretta coscienza alimentare e alla riscoperta dei cibi della tradizione locale. Destinatari:tutte le classi. Referenti:docenti di scienze matematiche.

Food and Go Attività di Educazione alimentare assunta dal Piano strategico regionale e curata da personale ASL. Destinatari: alunni delle classi seconde, genitori, docenti. Referenti: docenti di scienze e scienze motorie

T.v.d. (Ti voglio

donare - AIDO)

Attività di educazione alla salute dedicato alla sensibilizzazione sulla donazione degli organi curata da responsabili AIDO. Destinatari: classi terze, genitori. Referenti:docenti di scienze

Cancro …ti boccio Attività di educazione alla salute dedicato alla lotta contro il cancro curata da responsabili AIRC. Destinatari: tutte le classi. Referenti:docenti di scienze

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LEGALITA' Un Poster per la

Pace

Attività di sensibilizzazione sui temi della pace in collaborazione con il LIONS club .Destinatari: tutte le classi. Referenti:docenti di arte e immagine

Occhio ai diritti

umani

Percorso di sensibilizzazione sui temi dei diritti umani, al suo secondo anno di attuazione, realizzato in collaborazione con il Rotary Club. Destinatari: classi seconde. Referenti: docenti di lettere

Scuola amica Attività per favorire le condizioni per una scuola a misura di alunno in collaborazione con l’UNICEF Destinatari :tutte le classi. Referenti:docenti di lettere e religione

Giornata del cane

guida

Incontro con persone non vedenti per sensibilizzare alle problematiche relative all’inclusione, alla cittadinanza attiva, al superamento di barriere fisiche e mentali a cura dell’associazione ARCI. Destinatari: classi seconde.

Meeting per la

pace

Percorso di preparazione alla marcia della pace..Destinatari: classi terze. Referenti:docenti di lettere e religione.

Marcia della Pace Partecipazione alla marcia Perugia-Assisi ottobre 2016. Destinatari: classi terze. Referenti:docenti di lettere e religione.

Tombolata della

legalità

Merenda solidale

Attività di sensibilizzazione ai temi della legalità attraverso azioni solidali di sostegno ad associazioni contro le mafie e per il commercio equo e solidale. Destinatari: tutte le classi.

Attività di sensibilizzazione attraverso azioni solidali di sostegno ad associazioni che si dedicano a minori in condizione di disagio. Destinatari:tutte le classi.

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I giovani ricordano

la Shoah

Approfondimento di temi riguardanti la Shoah e le discriminazioni. Destinatari: alunni delle classi terze. Referenti:docenti di Lettere.

Giornata della

memoria

Percorsi sulla Shoah e ogni forma di discriminazione a cura di docenti di lettere e arte . Destinatari: classi terze.

Trincee di Pace Percorsi tematici inerenti la prima guerra mondiale. Destinatari:classi terze. Referenti:docenti di lettere e lingue comunitarie.

Dalla Resistenza

alla cittadinanza

attiva

L’album di San

Nicola

Percorsi di ricerca e di conoscenza storica arricchiti da incontri con testimoni. Esperti: ANPI e IPSAIC. Destinatari: alunni classi terze. Referenti:docenti di lettere

Attività per il recupero della tradizione di San Nicola a cura di Esperti della Cooperativa Progetto Città. Destinatari: classe prima. Referenti:docenti di lettere e specializzati

MEMORIA

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PROGETTI PER MACROAREE

A- ARTE, MUSICA E ATTIVITA’ MOTORIE

La scuola ha sempre considerato con attenzione le potenzialità dei linguaggi non

verbali, mettendole al centro del proprio impianto curricolare e rendendole

protagoniste dell’ampliamento dell’offerta formativa che concorre allo sviluppo di

competenze specifiche e trasversali.

Coro e

Orchestra

Attività al suo quinto anno di realizzazione.

Svolto in orario aggiuntivo. Destinatari: alunni

provenienti da tutte le classi. Referenti: docenti

di musica

Danze popolari Attività annuale al suo secondo anno di

realizzazione. Svolto in orario aggiuntivo .

Destinatari:alunni provenienti da tutte le classi.

Referente: docente di scienze motorie

La scuola

adotta un

monumento

Progetto ministeriale triennale per la

salvaguardia e la diffusione di informazioni su

un bene artistico ambientale cittadino: Chiesa

rupestre di S.Candida. Destinatarie: due classi

seconde. Esperti esterni: Archeo Club.

Referenti: docenti di tecnologia

Mercatino della

solidarietà

Attività di produzione di manufatti artistici e

sensibilizzazione alla solidarietà. Destinatari:

tutti gli alunni. Referenti: docenti di arte e

immagine.

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Medimex Percorso musicale di preparazione e

accompagnamento ai laboratori previsti dal

Salone dell’Innovazione Musicale (incontri con

artisti, visita al salone Medimex). Destinatari:

tutte le classi terze. Referenti: docenti di

musica

Maggio

all’infanzia

Attività ludico-artistiche organizzate all’interno

dell’iniziativa promossa dal teatro Kismet-

OperA. Destinatari: classi prime. Referenti:

docenti di arte

Lezioni

Concerto

Educazione all’ascolto dal vivo in

collaborazione con teatri, fondazioni e

associazioni musicali. Destinatari: alunni di

tutte le classi. Referenti:docenti di musica

CON I giovani

Attività

natatoria

Attività di avviamento alla pratica sportiva

(minivolley, basket, mini basket,pallavolo) in

orario curricolare ed extracurricolare, a cura

dei docenti di scienze motorie e

dell’associazione Polisportiva Bari ASD affiliata

CONI. Destinatari:alunni di tutte le classi.

Corso di avviamento alla pratica del nuoto, in

collaborazione con il secondo Municipio di Bari.

Destinatari- tutte le classi prime. Referenti-

docenti di scienze motorie

B- COMUNICAZIONE E INTERCULTURA

Da molti anni la scuola accoglie alunni stranieri, provenienti sia da paesi comunitari

che extracomunitari ed ha maturato un valido bagaglio di esperienza nella

scolarizzazione degli alunni Rom provenienti dal vicino campo di S. Candida,

sperimentando soluzioni organizzative e strategie didattiche che hanno portato - in

52

buona parte dei casi - al successo scolastico e al completamento del percorso nella

secondaria di primo grado. Per due anni è stato istituito un corso di lingua e cultura

Romena, frequentato anche da alunni italiani, in collaborazione con il Ministero

dell'Educazione e Politiche Giovanili Romeno. L'attenzione per le problematiche

relative all'inclusione e all'intercultura è testimoniata dalla ormai pluriennale

collaborazione con il Comune di Bari e con agenzie formative e associazioni locali

operanti nel settore (Associazione Abusuan, Padri Comboniani) per la promozione

di iniziative di sensibilizzazione attuate anche a livello cittadino, come la "Festa dei

Popoli".

La scuola ha all’attivo un progetto e-twinning,un progetto CLIL, numerose attività

organizzate in collaborazione con il Politecnico di Milano e con altre istituzioni,

nonché un Comenius (riconosciuto come Star Project e pubblicato nel sito

Erasmus+), realizzato con il ruolo di capofila in collaborazione con istituzioni

scolastiche dei Paesi Francia, Bulgaria, Turchia, Germania, Romania.

Con i finanziamenti autorizzati dal FSE è stata promossa la certificazione delle

competenze linguistiche nelle classi terze (TRINITY, DELF, DELE,), la scuola è inoltre

sede di certificazione Trinity e test center AICA.

Numerose sono state le scelte progettuali che, in questi anni, hanno avuto come

oggetto la comunicazione verbale e non verbale. Con finanziamenti FSE-PON,

ministeriali ex art. 9 CCNL, POR- Diritti a scuola e FIS sono state realizzate con

continuità e coerenza progettuale attività di tipo teatrale e di scrittura creativa

realizzate utilizzando linguaggi non verbali e multimediali, prestando particolare

attenzione alla narrazione autobiografica (PON F3. Moduli “Musicando” e

“Autobiografica in corto”). Su questa linea si collocano progetti già attivati, ai quali si

intende dare una scansione triennale

Progetto lettura Promozione della lettura realizzata attraverso incontri con gli

autori . Destinatari: tutte le classi. Referenti: docenti di

lettere.

Festa del lettore- Attività di avvio dedicata alle classi prime :

realizzazione di performance teatrali, animazioni e gare.

Semina del libro- Attività di consolidamento

Giornata Internazionale del libro “Io leggo perché…”- Attività

di potenziamento. Destinatari : classi seconde e terze.

Referenti: docenti dell’area linguistico-espressiva

Lettura e comunicazione- Attività di lettura di un classico

53

nelle diverse lingue comunitarie finalizzata a rinforzare l’uso

della lingua approfondendo il tema della diversità. Destinatari

: alunni classi seconde. Referenti: docenti di lingue

comunitarie

Circolo letterario Writers – Attività di potenziamento

orientata alla promozione della scrittura testuale e

multimediale e alla condivisione di esperienze e produzioni

realizzate individualmente. Destinatari: alunni, ex alunni,

docenti, genitori.

Webgiornale Cucù Attività di redazione, al quinto anno di realizzazione,

finalizzata all’individuazione e documentazione di esperienze

significative personali e/o collettive. Destinatari: tutti gli

alunni. Referenti: docenti di lettere

Teatro e cinema a

scuola

Percorso di preparazione e accompagnamento alla fruizione

di spettacoli teatrali in lingua italiana e straniera. Destinatari:

tutte le classi. Referenti: docenti di lettere e lingue

comunitarie

Visione guidata di film selezionati in collaborazione con la

Cooperativa Nuovo Fantarca su tematiche adolescenziali e

interculturali . Destinatari: tutte le classi. Referenti: docenti di

lettere

Balafon- Percorso di preparazione alla rassegna

cinematografica omonima organizzata in collaborazione con i

padri Comboniani e cooperativa Nuovo Fantarca su temi

interculturali. Destinatari: tutte le classi. Referenti: docenti di

lettere

Scambi internazionali

Certificazioni

linguistiche

Progetti di gemellaggio con scuole europee finalizzati al

potenziamento delle lingue comunitarie e a pratiche di

cittadinanza attiva. Destinatari: classi terze. Attività anno

scolastico 2015/2016 : BARI-NIZZA - ALLER RETOUR,

gemellaggio con istituzione scolastica francese che, avviato

utilizzando comunicazione virtuale (mail), prevede periodi di

ospitalità in famiglia

Corsi per la certificazione Cambridge e Delf (in collaborazione

con l’Alliance Française), organizzati per l’anno scolastico in

corso con i contributi delle famiglie. Destinatari: alunni delle

classi terze. Referenti: docenti di lingue comunitarie

Accoglienza e

integrazione

Siamo dono del mondo- Attività formative su tematiche di

solidarietà e convivenza civile organizzate dai padri

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Comboniani.

AEIOU - Attività di sensibilizzazione e promozione di

competenze finalizzate ad Accogliere E Insieme Ospitare

Universalmente. Percorso di preparazione e

accompagnamento alla manifestazione “Festa dei popoli” in

collaborazione con il Comune di Bari e Associazione

ABUSUAN. Destinatari: tutte le classi. Referenti: docenti

dell’area linguistico -espressiva

Corso lingua romena

Cooperative

scolastiche

Corso di lingua e cultura romena realizzato da esperto

esterno individuato dal MIUR in collaborazione con il

Ministero dell'Educazione e Politiche Giovanili Romeno.

Destinatari: alunni di cittadinanza italiana e non.

Progetto di rete per la costruzione di associazioni

cooperative per la promozione della cultura della solidarietà,

delle pari opportunità, della cultura del lavoro cooperativo e

imprenditoriale.

Educare alla cooperazione nelle scuole – ai sensi del

Protocollo d’Intesa del 3 maggio del 1995 tra il Ministero

della Pubblica Istruzione e Confederazione Cooperative

Italiane- percorso realizzato con la collaborazione del

Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e

Comunicazione e Confcooperative BARI – BAT, accompagnato

da azioni di Formazione di operatori e partecipazione alla

Fiera delle Cooperative Scolastiche patrocinata dal Comune di

Bari. Destinatari: alunni di tutte le classi. Referenti: tutti i

docenti

C- PENSIERO LOGICO E COMPUTAZIONALE

La scuola realizza progetti nell’ambito scientifico-tecnologico per “aprire “ la mente dei ragazzi in modo da

orientarli a ragionare correttamente, rafforzando la capacità di attenzione e riflessione e migliorando le

competenze logiche e digitali, anche attraverso la partecipazione a iniziative,quali ” Giochi matematici –

Università Bocconi” e Campionati Internazionali di matematica.

Si organizzano, inoltre, attività di educazione finanziaria finalizzate all’acquisizione di competenze utili a

valutare dati e fatti della realtà e interpretare correttamente indagini statistiche quantitative e qualitative.

La scansione triennale di tali attività intende promuovere lo sviluppo di coerenti processi logici e la

costruzione di una cittadinanza eticamente agita. In prospettiva ci si pone l’obiettivo di allargare sempre di

più la partecipazione degli alunni, ampliando specularmente le risorse professionali da impegnare: già a

partire dall’anno scolastico in corso, a tal fine, gli esperti esterni volontari sono affiancati dall’animatore

digitale (sia pure in formazione) e da un docente dell’organico potenziato.

55

Pensiero logico -

computazionale

Robocup - Percorso multidisciplinare per lo sviluppo del pensiero

computazionale attraverso la programmazione informatica. L’attività,

gratuita e già avviata in collaborazione con l’associazione “Robotics”,

prepara gli alunni alla programmazione e all’utilizzo di semplici

software per sviluppare competenze nel problem solving.

Esperto:genitore. Destinatari: classi prime e seconde.

Ora del codice / avviamento al coding - Attività organizzata secondo le

Linee del Progetto Nazionale Miur e preceduta da incontri di

formazione per docenti. Destinatari: tutte le classi. Esperti: genitore e

docenti interni

Ecdl-Start - corso di informatica di base per l’acquisizione della

patente europea realizzato con finanziamenti PON FSE e/o contributi

dei genitori. Destinatari: classi seconde. Esperti: interni e/o esterni

Giocologicando Tutti chimici- percorso finalizzato alla realizzazione di un testo sulla

chimica di base e il suo rapporto con l’alimentazione. Attività avviata

con la partecipazione al concorso promosso da Federchimica e

Confindustria in occasione di Expo 2015 -Premio Nazionale

Federchimica Giovani-Speciale Expo Milano 2015. Destinatari: classi

seconde. Referenti:docenti di matematica

Giochi matematici-Bocconi- Percorso di preparazione e di

partecipazione ai giochi nazionali indetti dall’Università Bocconi.

Destinatari: tutte le classi. Referenti:docenti di matematica

Campionati internazionali di matematica- Partecipazione alle attività

delle “Olimpiadi della matematica”. Destinatari: tutte le classi.

Referenti:docenti di matematica

Io e l’economia Il cibo racconta: ”Armonie e disarmonie del nostro pianeta”, percorso

di statistica realizzato in collaborazione con l’ISTAT a partire da un

concorso sul tema del cibo e la contrapposizione tra paesi ricchi e

poveri. Attività multidisciplinare finalizzata alla raccolta dati, loro

rappresentazione grafica e realizzazione di un poster. Destinatari:

classi seconde e terze. Referenti: docenti di matematica

Fisco e scuola- percorso di educazione finanziaria finalizzato ad

informare sulla gestione del risparmio per una corretta

amministrazione delle risorse nonché a sensibilizzare su

comportamenti di corretta cittadinanza e legalità. Destinatari: classi

terze. Referenti: docenti di matematica

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D.M. N.435, 16 GIUGNO 2015: OPPORTUNITA’ IN RETE

L’emanazione del D.M. 435 del 16.06.2015 ha offerto una significativa opportunità

per la pratica e il consolidamento della cultura di rete; a partire dall’avvio dell’anno

scolastico in corso è stato avviato di conseguenza, un lavoro sistemico con soggetti

istituzionali e altri istituti scolastici finalizzato alla presentazione di progetti coerenti

con la mission e la vision da assumere nel PTOF.

Si riportano di seguito alcune schede progettuali esemplificative delle attività che

saranno realizzate nel corso del prossimo triennio utilizzando i finanziamenti

eventualmente attribuiti e/o altre risorse.

Laboratorio per l’occupabilità “MECDIGITO”

Accordo di rete per la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità

da realizzare nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)

SCUOLA CAPOFILA: I.I.S.S “Panetti-Pitagora”

ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”,

I.I.S.S. “Marconi”, IPSIA “Santarella”, I.I.S.S. “Ferraris”, I.C. “Japigia I-Verga”

PARTNER: Confindustria- Assoc. ROBOTICS- Enti Pubblici

DESTINATARI: studenti inseriti nei percorsi formali di formazione e nei NEET

(Notengaged in Education, Employmentt or Training)

PRIORITA’:potenziare metodologie e attività laboratoriali , sviluppare le

competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al pensiero

computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei media

RISORSE MATERIALI:spazi delleistituzioni scolastiche coinvolte, uso di

piattaforme di condivisione e strumenti di comunicazione a distanza

RISORSE FINANZIARIE: stanziamenti del MIUR, di Confindustria, degli Enti

Pubblici

TRAGUARDI DI RISULTATO:favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale

per stimolare la crescita professionale, le competenze e

l’autoimprenditorialità, coniugando insieme innovazione, istruzione,

inclusione, attraverso la collaborazione di soggetti pubblici e privati.

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O.D.A.C. “Officina digitale per l’arte e la cultura”

• Accordo di rete per la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità

nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)

SCUOLA CAPOFILA : Liceo classico” Socrate”

ALTRE SCUOLE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”, I.I.S.S. “De Nittis-

Pascali”, I.C. “Zingarelli”, I.C. “Umberto I –San Nicola”

PARTNER:Mi.B.A.C.T- Polo museale della Puglia, Università degli Studi di Bari,

Museo Diocesano di Bari, Comune di Bari, Centro di Ricerca Laboratorio

Urbano di Bari, QIRIS, ARIES, AI₂, IRIS

DESTINATARI:Studenti delle scuole coinvolte

• PRIORITA’:potenziare metodologie e attività laboratoriali,sviluppare le

competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al pensiero

computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei medi

RISORSE MATERIALI: spazio della scuola capofila, strumenti tecnologici di

ultima generazione ( videocamere, videoproiettori, teli per proiezione, service

audio, dispositivi mobili, LIM)

RISORSE FINANZIARIE: cofinanziamento del 15% per attività di consulenza da

parte di Enti e Aziende partner, progettazione, direzione e coordinamento del

progetto

TRAGUARDI DI RISULTATO: creare nuove figure professionali nell’ambito dei

beni culturali, dell’arte, del design coniugando professioni tradizionali ,mondo

delle tecnologie e dell’ innovazione.

LEGAL -ART

• Accordo di rete per la realizzazione di un percorso di educazione e formazione

interdisciplinare per scoprire la cultura barese e/o pugliese attraverso un tour

strutturato.

SCUOLA CAPOFILA: I.I.S.S. “Panetti-Pitagora

ALTRE SCUOLE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”

DESTINATARI: alunni delle scuole coinvolti

• PRIORITA’:sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e

democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla

pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno

dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziare le

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metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio ; sviluppare le

competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al pensiero

computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei media.

• RISORSE MATERIALI: videocamere interattive ed in High Definition ( anche

con l’utilizzo di GoPro).

• TRAGUARDI DI RISULTATO: far emergere l’eccellenza del territorio,

sostenendone la massima visibilità, quale strumento indicatore della forza

disponibile per lo sviluppo economico, preservandolo, allo stesso tempo,

attraverso un’opera di digitalizzazione che possa rendere le opere d’arte

fruibili a tutti.

PREVENZIONE E CONTRASTO DEL BULLISMO E DEL CYBERBULLISMO PER

LA COSTRUZIONE DI UNA CITTADINANZA DIGITALE CONSAPEVOLE

• Accordo di rete per la progettazione e realizzazione di interventi di

sensibilizzazione della comunità studentesca e dei genitori verso i temi della

prevenzione e del contrasto del fenomeno del bullismo e del cyber bullismo.

SCUOLA CAPOFILA: Liceo Classico “Socrate”

ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado “T. Fiore”

DESTINATARI: Alunni e genitori delle scuole coinvolte

• PRIORITA’:sviluppare le competenze digitali di ragazze e ragazzi con

particolare riguardo al pensiero computazionale , all’utilizzo critico e

consapevole dei network e dei media;sviluppare le competenze in materia di

cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione

interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture,

il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della

cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.

• TRAGUARDI DI RISULTATO: promuovere una riflessione condivisa sulle

tematiche della sicurezza on-line e garantire un uso consapevole e corretto di

Internet e dei social network, in coerenza con le Linee di orientamento per

azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo.

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IL MEDITERRANEO: TRA EQUILIBRI PRESENTI E ATAVICI CONFLITTI

• Accordo di rete per l’organizzazione di una mostra che favorisca la riflessione

sulla guerra partendo dai difficili equilibri che hanno retto le sorti del

Mediterraneo nel mondo antico per facilitare , in una prospettiva cronologica

ampia, anche una lettura del presente.

SCUOLA CAPOFILA: IISS “De Nittis- Pascali”

ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE:Liceo scientifico “ Salvemini” Bari, IISS

“Panetti-Pitagora” Bari, I.C. “Umberto I- San Nicola” Bari, Scuola secondaria di

I grado “T. Fiore”.

PARTNER

- Soggetti partecipanti: Soprintendenza Archeologica della Puglia

- Collaborazioni:Polo Museale della Puglia; Museo Archeologico Nazionale di

Egnazia; Museo di Manfredonia; Artemes (Associazione ONLUS per la

realizzazione di supporti e software per disabilità sensoriali)

DESTINATARI: docenti e studenti di indirizzi diversi, distribuiti , in verticale, su

tutta la filiera didattica

• PRIORITA’: sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e

democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla

pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno

dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle

competenze in materia economico-finanziaria e di educazione

all’imprenditorialità;sviluppare le competenze digitali di ragazze e ragazzi con

particolare riguardo al pensiero computazionale , all’utilizzo critico e

consapevole dei network e dei media;potenziare le metodologie laboratoriali

e le attività di laboratorio

T -TEATRO. Teatro per ragazzi e dei ragazzi- Training-Tunnel of Why- Tecnologia

• Accordo di rete per la costruzione di un percorso di educazione emozionale ed

alla Teatralità vissuta in dimensione laboratoriale.

SCUOLA CAPOFILA: Liceo scientifico “G.Salvemini”ALTRE ISTITUZIONI

SCOLASTICHE: Scuola secondaria di primo grado “T.Fiore”, Istituto

Comprensivo “Japigia II -Torre a Mare, Istituto Tecnologico “A.Volta”- Bitonto,

Scuola Secondaria di secondo grado “De Nittis-Pascali”, Liceo classico

“Flacco”di Bari, Liceo Classico “Cagnazzi” di Altamura

PARTNER: Comune di Bari, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli

60

studi di Bari, Consorzio Teatro Pubblico Pugliese

DESTINATARI: alunne e alunni delle scuole coinvolte

• PRIORITA’ : potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali,

nell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e diffusione di

immagini e suoni;

• RISORSE MATERIALI: Spazi delle istituzioni scolastiche coinvolte; ausili

informatici e tecnologici, Forum on line e sito web dedicato

• TRAGUARDI DI RISULTATO: Stimolare la capacità di analizzare e vivere con

consapevolezza le proprie emozioni;promuovere l’approccio con l’esperienza

teatrale come mezzo che favorisca le relazioni tra pari e educhi all’uso

consapevole degli strumenti di comunicazione, attraverso forme artistiche

innovative

LO SPORT VA OLTRE

• Accordo di rete per la sensibilizzazione e l’avvio alla pratica di discipline sportive non comuni nella didattica

SCUOLA CAPOFILA: Liceo scientifico “G.Salvemini” ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola Secondaria di primo grado “T.Fiore”,

Istituto tecnologico “A.Volta- Bitonto”, Liceo classico “O.Flacco”, I. C. “Mazzini”,

Istituto Tecnico Commerciale “V.Lenoci”

PARTNER: CONI, FMS, Facoltà di Scienze motorie, Scuola dello sport, realtà associative e organizzazioni del territorio

DESTINATARI: studenti delle scuole coinvolte

PRIORITÀ: Potenziare le discipline motorie e sviluppare comportamenti ispirati ad

uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione , all’Educazione

Fisica e allo sport, prestando attenzione alla tutela del diritto allo studio degli

studenti praticanti attività sportiva agonistica.

RISORSE MATERIALI: Spazi delle istituzioni scolastiche coinvolte; ausili informatici e

tecnologici.

TRAGUARDI DI RISULTATO:Utilizzare lo sport come strumento di inclusione;

promuovere corretti stili di vita; riconoscere allo sport la funzione fondante nella

61

formazione degli studenti; integrare le competenze sportive e acquisire nuove

abilità sportive.

SCUOLA ARTE VOLONTARIATO ESTRO S.A.V.E. per la cittadinanza attiva

• Accordo di rete per la realizzazione di percorsi di educazione e formazione interdisciplinare per la promozione di interventi di cittadinanza attiva ed educazione alla legalità. SCUOLA CAPOFILA: Liceo classico “Socrate” ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”, I.C. “Zingarelli”, I.C. “Capozzi-Galilei “-Valenzano (BA), XVII C.D. “Poggiofranco”, I.I.S.S. “De Nittis-Pascali”, Liceo scientifico “Salvemini” PARTNER: Comune di Bari, Assessorato al Welfare del Comune di Bari, Ospedale Consorziale Policlinico di Bari - U.O. di Oncologia Pediatrica, Centro Ascolto Famiglie ASL Picone - Poggiofranco, Istituto Penale per i Minorenni di Bari, Associazioni: Un clown per amico, Associazione Italiana Persone Down, Centro minori stranieri non accompagnati, AIDO, ADMO, Gruppo Donatori Sangue Fratres, La Culla di Spago. DESTINATARI: Alunni delle classi ponte delle scuole coinvolte ( ultima classe scuola dell’infanzia, quinta per la primaria, prima e terza per la scuola secondaria di primo grado, primo e secondo biennio della scuola secondaria di secondo grado.

• PRIORITA’: Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e

democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla

pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno

dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni

comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziare le

metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio ; sviluppare le

competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al pensiero

computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei media.

• RISORSE MATERIALI: Spazi delle scuole coinvolte attrezzati per i laboratori

artistico - motorie per quelli multimediali.

RISORSE FINANZIARIE: Importo richiesto: € 100.000,00

TRAGUARDI DI RISULTATO: Creare un centro di coordinamento per la

promozione di interventi di cittadinanza attiva, di comportamenti corretti e

62

responsabili nell’ambito della legalità, della cultura della solidarietà sociale e

del volontariato.

LA MIA SCUOLA ACCOGLIENTE

Accordo di rete per il recupero, la riqualificazione e valorizzazione di uno

spazio comune della scuola capofila, espressione della mission della scuola,

che ha individuato da sempre nell’educazione ambientale uno degli assi

portanti della propria Offerta Formativa e nella metodologia laboratoriale la

strategia per promuovere il successo formativo per tutti e favorire l’inclusione

delle fasce deboli.

SCUOLA CAPOFILA: Scuola secondaria di I grado “T. Fiore”

ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: 17° Circolo Didattico “Poggiofranco”, Liceo

Classico “Socrate”, IISS “De Nittis- Pascali”, IISS “ Marco Polo”

PARTNER: Assessorato alla Politiche Educative, Giovanili e del Lavoro del

Comune di Bari, Municipio 2 del Comune di Bari; Assessorato allo Sport e

Ambiente del Comune di Bari; Associazioni: “Agronomi Senza Frontiere”,

“Ortinnova”, “Heima”, “ V-Roots”, Archeo Club “ Italo Rizzi”, “ Abusuan”.

DESTINATARI: alunni delle scuole della rete.

PRIORITA’:potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio;

sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il

rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione

di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della

consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziare le competenze in materia

economico-finanziaria e di educazione all’imprenditorialità; potenziare le

competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte, nel cinema, nelle

tecniche e nei media di produzione e diffusione di immagini e suoni;

potenziare le competenze matematico-logico e scientifiche; sviluppare le

competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al pensiero

computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei media.

RISORSE MATERIALI: spazio comune presente nel cortile della scuola capofila;

arredi per pineta, serra, macchia mediterranea; centralina e software

dedicato al monitoraggio dei bilanci idrici di orto, giardino botanico, serra;

attrezzature per l’orticoltura; ausili informatici e tecnologici

63

TRAGUARDI DI RISULTATO: intrecciare le competenze digitali con antichi

saperi e acquisire competenze in ordine all’ecosostenibilità attraverso la

pratica laboratoriale e l’utilizzo di un approccio costruttivistico della

conoscenza.

PRATICA…mente MUSICA

Accordo di rete per l’attivazione di laboratori territoriali dedicati agli ambiti

della creatività e del gioco musicale, attraverso corporeità, vocalità, canto,

pratica strumentale d’insieme, ascolto attivo, integrazione della musica con

altri linguaggi e con la tecnologia.

SCUOLA CAPOFILA: XVII Circolo didattico “Poggiofranco”

ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado.”Fiore”, Liceo

Scientifico “Fermi”

PARTNER: Dipartimento Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione

Università degli Studi di Bari, Conservatorio di Musica “N.Piccinni”,

Associazione MusicaInGioco, Associazione CEDAM, Centro Studi “Il manifesto

musicale”, Cooperativa Sociale Nuovo Fantarca, Consorzio Società

Cooperativa Kismet e Abeliano

DESTINATARI: alunni delle scuole della rete

PRIORITA’: potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali,

nell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e diffusione di

immagini e suoni; potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di

laboratorio

TRAGUARDI DI RISULTATO: Attivare laboratori territoriali per consentire la

produzione e la fruizione della musica a scuola in un’ottica di verticalizzazione

e di innovazione; proporre attività di ricerca in collaborazione con Istituti di

alta formazione e Università; promuovere concerti, performance musicali a

scuola con la partecipazione attiva degli alunni in collaborazione con artisti,

musicisti

EL SISTEMA ABREU, L’ORCHESTRA MUSICAINGIOCO E IL CORO

“MANOSBLANCAS” PER L’INTERAZIONE CREATIVA

Accordo di rete per la realizzazione di attività di pratica musicale finalizzate a

promuovere la partecipazione all’orchestra e coro come motore di sviluppo

64

personale con particolare riguardo all’integrazione di ragazzi con diverse

abilità

SCUOLA CAPOFILA: 1° Circolo didattico “San Giovanni Bosco” –Triggiano

ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”

PARTNER: Associazione MusicaInGioco, Associazione italiana persone Down,

Garante dei minori Regione Puglia, Comune di Triggiano-Assessorato

all’Istruzione

DESTINATARI: alunni di tutte le classi in cui siano presenti alunni con diversa

abilità

PRIORITA’: potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali,

nell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e diffusione di

immagini e suoni; potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di

laboratorio; garantire il diritto allo studio, con particolare cura degli alunni

con bisogni educativi speciali, le pari opportunità di successo formativo e di

istruzione permanente dei cittadini attraverso la prevenzione e il contrasto

della dispersione scolastica

TRAGUARDI DI RISULTATO: Realizzare un’orchestra di almeno 40 elementi e

di un coro “Manosblancas” composto da almeno 30 elementi; favorire la

relazione, l’interazione e l’integrazione di bambini e ragazzi con diverse

abilità; acquisire esperienze di tipo collaborativo nel fare musica insieme.

DIGITAL HERITAGE SCENARIOS

Accordo di rete per la sperimentazione di percorsi d’apprendimento per

processi finalizzato alla costruzione di saperi attivi nel territorio e pratica

dell’innovazione per lo sviluppo delle competenze digitali attraverso

l’adesione al “Digital Heritage Network”

SCUOLA CAPOFILA: Istituto “Marco Polo”

ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”,

Circolo didattico “San Filippo Neri”, Istituto comprensivo “N.Zingarelli”, I.I.S.S.

“M.Panetti”, Liceo classico “Socrate”

PARTNER: Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia,

Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari, Segretariato Regionale

Puglia Ministero Beni Culturali, Fondazione Apulia Film Commision, Biblioteca

Nazionale “S.Visconti”, Museo Diocesano , Associazione On Docks,

65

Hewlett&Packard, Inform2000/Dipartimento Aziende Informatica,

Educational WebTv web magazine

DESTINATARI: alunni delle scuole della rete

PRIORITA’: Realizzazione di scenari e di percorsi didattici innovativi per lo

sviluppo di competenze digitali applicate attraverso pratiche laboratoriali

TRAGUARDI DI VALUTAZIONE: acquisire competenze nella conservazione,

valorizzazione e promozione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico;

favorire processi di diffusione e di interdisciplinarità del sapere ponendo la

creatività come chiave per avviare processi innovativi

66

FABBISOGNO DI PERSONALE

Docenti

La scuola ha consolidato, negli anni, un organico pari a 27 classi (9 corsi completi) e,

a seconda del numero delle iscrizioni e del numero degli alunni diversamente abili, ha

ampliato lo stesso a 28, grazie alla possibilità rinveniente dal numero degli ambienti

da utilizzare come aule. Questa scelta, che comporta annualmente una ridefinizione

della destinazione d’uso degli ambienti, è resa possibile dalla disponibilità dell’Ente

Locale ad intervenire per lavori di adattamento e consente di esaudire le richieste

dell’utenza senza respingere le domande di iscrizione e mortificare bisogni e

aspettative. Tale modalità, elaborata e condivisa con Collegio dei docenti e Consiglio

di Istituto, ha consentito peraltro di formare le classi con un numero di alunni

congruo e non eccessivamente superiore alla media, poiché la politica di inclusione

ed accoglienza, praticata da sempre, determina richieste di iscrizione agli anni

intermedi per diverse ragioni: pluriripetenze, incompatibilità con pari e non per

alunni H, arrivo di alunni di cittadinanza non italiana per migrazione e/o

ricongiungimento, nonché arrivo di alunni per trasferimento da altre scuole del

territorio.

Nel definire il fabbisogno di personale per il prossimo triennio, si ritiene di poter

prefigurare una stabilizzazione su trenta classi (10 corsi), anche in considerazione di

quanto enunciato nella Legge 107 relativamente alla competenza del Dirigente

Scolastico nella definizione del numero di alunni per classe.

Classe concorso/sostegno

a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione:

Materie Letterarie (A043):

16 + spezzone di 2 h

16+ spezzone di 12 h

16+ spezzone di 12 h

si prevedono 29 classi

nell’a.s. 2016/17 e 30 negli

anni successivi per garantire

un numero di alunni per

classe non eccessivo

Scienze Matematiche (A059)

9 + spezzone di 12 h

10 10 Si prevedono 29 classi

nell’a.s. 2016/17 e 30 negli

anni successivi per garantire

un numero di alunni per

classe non eccessivo

Francese (A245) 2 + spezzone di 12 h

2+ spezzone di 12 h

2 + spezzone di 12 h

Si prevede che la

stabilizzazione a 30 classi

riguardi il consolidamento

della lingua spagnola

Inglese (A345) 4 + spezzone di 15 h

5 5 Si prevedono 29 classi

nell’a.s. 2016/17 e 30 negli

anni successivi per garantire

67

un numero di alunni per

classe non eccessivo

Spagnolo (A445) spezzone di 10 h

spezzone di 12 h

spezzone di 14 h

Si prevede che la

stabilizzazione a 30 classi

riguardi il consolidamento

della lingua spagnola con la

formazione nel triennio di 2

corsi completi

Arte e Immagine (A028)

3 + spezzone di 4 h

3 + spezzone di 6 h

3 + spezzone di 8 h

si prevedono 29 classi

nell’a.s. 2016/17 e 30 negli

anni successivi per garantire

un numero di alunni per

classe non eccessivo

Tecnologia (A033) 3 + spezzone di 4 h

3 + spezzone di 6 h

3 + spezzone di 8 h

si prevedono 29 classi

nell’a.s. 2016/17 e 30 negli

anni successivi per garantire

un numero di alunni per

classe non eccessivo

Musica (A032) 3 + spezzone di 4 h

3 + spezzone di 6 h

3 + spezzone di 8 h

si prevedono 29 classi

nell’a.s. 2016/17 e 30 negli

anni successivi per garantire

un numero di alunni per

classe non eccessivo

Scienze Motorie (A030)

3 + spezzone di 4 h

3 + spezzone di 6 h

3 + spezzone di 8 h

si prevedono 29 classi

nell’a.s. 2016/17 e 30 negli

anni successivi per garantire

un numero di alunni per

classe non eccessivo

Sostegno (AD00) 8 di cui 7 per psicofisici e 1 per audiolesi

5 di cui 4 psicofisici e 1 per audiolesi

// La proiezione considera

alunne/i in progressiva

uscita a conclusione del I

ciclo di istruzione e

frequentanti le classi

intermedie.

Sezione ospedaliera

Ai docenti dell’organico dell’autonomia previsti, funzionali alle esigenze didattiche,

organizzative e progettuali dell’ istituzione scolastica, occorre aggiungere i docenti

impegnati nella sezione ospedaliera:

Classe concorso/sostegno a.s. 2015-2016

Materie Letterarie (A043): 10

Scienze Matematiche (A059) 6

Francese (A245) 2

68

Inglese (A345) 3

Tecnologia(A033) 2

Alla base di tale attività (regolata con C.M. n.°353 del 7/08/98) si pone il

riconoscimento effettivo di diritti costituzionalmente garantiti, salute e istruzione, e

il rispetto della normativa internazionale (Carta europea dei bambini degenti in

ospedale; Convenzione ONU sui diritti del fanciullo). Per migliorare l’efficacia degli

interventi tesi a rispondere ai bisogni di bambini e famiglie, contribuire al loro

benessere, mettere in atto azioni sinergiche in continuità e favorire il successo

formativo è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con l’11° C.D. “San Filippo

Neri”, insistente nello stesso territorio.

La scuola gestisce le attività didattiche e formative in stretta connessione con le

scuole di provenienza degli alunni, garantendo l’insegnamento di lettere (10 ore),

matematica ( 6 ore), francese (2 ore), inglese (3 ore), tecnologia (2 ore) dal lunedì al

sabato dalle ore 09,00 alle ore 12,00. La scuola in ospedale è una struttura

complessa, che quotidianamente adatta e modifica la propria organizzazione e la

propria offerta formativa sui bisogni del minore ricoverato e richiede ai Docenti in

essa impegnati una professionalità diversa rispetto a quella esercitata in situazioni

‘più tradizionali’. Le attività, inoltre, non mirano solo ad un supporto didattico ma si

propongono di incidere positivamente sul piano della motivazione e della condizione

emotiva dei ragazzi e delle ragazze durante la permanenza in ospedale. Esse sono

da intendersi come una forma di diversificazione del servizio e di ampliamento e

potenziamento dell’offerta formativa, finalizzata anche alla prevenzione

dell’abbandono scolastico e al recupero di ritardi cognitivi, in una logica

interistituzionale di intesa tra i soggetti coinvolti ( scuola, sanità, ente locale ).

La dotazione organica assegnata per l’anno scolastico in corso è inferiore a quella di

cui la scuola ha usufruito in tutti gli anni precedenti e si è rivelata, negli interventi

previsti, inadeguata rispetto ai bisogni dell’utenza e alla cura strategica della sfera

emozionale.

Perché la progettualità triennale risponda ai bisogni speciali propri di questo

delicato servizio, il fabbisogno del personale dovrà essere riallineato alla dotazione

assegnata a partire dall’istituzione del servizio.

69

Classe concorso a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione

Materie Letterarie (A043)

cattedra intera (18 ore)

cattedra intera (18 ore)

cattedra intera (18 ore )

Il riallineamento della dotazione organica, già sopra illustrato, risponde alla peculiarità del servizio che si esplica in una pluriclasse di quantità non prevedibile poiché determinata dal numero e della tipologia dei ricoveri, ferma restando la certezza che il bisogno di cura metacognitiva impone flessibilità di intervento e attenzione estrema nei confronti di degenti e figure genitoriali

Scienze Matematiche (A059)

cattedra intera (18 ore)

cattedra intera (18 ore)

cattedra intera (18 ore)

Francese (A245) 8 ore 8 ore 8 ore Inglese (A345) 9 ore 9 ore 9 ore Tecnologia (A033)

6 ore 6 ore 6 ore

PERSONALE ATA

Di seguito si indicano i posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto

dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.

Tipologia

D.S.G.A. : 1

Assistenti amministrativi: 3

Collaboratori scolastici: 8

70

ORGANICO DI POTENZIAMENTO

La novità introdotta dalla Legge n. 107, in ordine all’organico potenziato quale

risorsa finalizzata all’ampliamento dell’offerta formativa, è stata interpretata dalla

scuola per rispondere ai processi, già avviati e consolidati, per attivare percorsi di

inclusione ed eccellenza. Dal confronto aperto nel Collegio e nel Consiglio d’Istituto

è, pertanto emersa, in coerenza con l’Atto di Indirizzo emanato dal Dirigente

Scolastico, una richiesta di fabbisogno dei posti di potenziamento formulata,

nell’ordine preferenziale di seguito indicato, per attivare e/o sostenere progettualità

già consolidate relative all’ampliamento delle competenze:

Musicali

Digitali

Cittadinanza

Scientifiche

Linguistiche

Motorie

A fronte della richiesta di sei docenti, coerente con la progettualità triennale

elaborata dal Collegio dei Docenti, l’Amministrazione ne ha assegnati tre, relativi alle

Classi di Concorso di seguito indicate:

Arte e immagine (A028);

Musica(A032);

Strumento-Classe di Concorso Arpa (AA77).

Delle tre unità, solo una (Musica, classe di concorso A032) ha assunto

effettivamente servizio, poiché sia il docente di Arte e Immagine che quello di

Strumento hanno optato per l’assunzione in servizio differita al Luglio 2016. Si è

provveduto a nominare un supplente in sostituzione del docente di Arte e

Immagine, mentre ciò non è stato ancora possibile per quello di Strumento (Arpa).

Considerato che la normativa vigente stabilisce che le unità di organico potenziato

vengano utilizzate per le supplenze inferiori ai dieci giorni, risulta evidente che,

nell’anno in corso, sta risultando molto complesso utilizzare l’organico potenziato

come risorsa concreta e non virtuale, con la conseguente mortificazione della spinta

progettuale messa a punto dalla scuola.

71

Volendo considerare l’attuale come anno di transizione, si prefigura per il

prossimo triennio la richiesta di seguita indicata di organico potenziato, pari

comunque a sei unità:

Classe di

concorso

Ore di

utilizzo

settimanale

Supplenze

brevi

Interventi di

recupero/

potenziamento

Progetti Ore di

utilizzo

A028 18 4 // 14 18

A032 18 4 // 14 18

A033 18 4 // 14 18

A345 18 4 6 8 18

A059 18 4 6 8 18

A043 18 4 6 8 18

TOTALE 108 24 18 66 108

La tabella contiene un’ipotesi di utilizzo dell’organico potenziato sviluppata per ore

di utilizzo settimanale:

Supplenze brevi - il consolidato storico delle assenze considerate

settimanalmente sviluppa un bisogno pari, per ipotesi, a 24 ore, calcolate per

eccesso, al fine di garantire, come è prassi ormai consolidata, la copertura

delle classi senza ricorrere a precari aggiustamenti organizzativi.

Interventi di recupero/ potenziamento - perché l’organico potenziato diventi,

negli anni, sempre più funzionale al raggiungimento del successo formativo di

tutti e di ciascuno, se ne ipotizza un utilizzo limitato a materie letterarie,

scienze matematiche e lingua inglese pari a 18 ore settimanali.

L’organizzazione degli interventi - da collocare, a seconda delle necessità,

nelle ore antimeridiane in codocenza o in quelle pomeridiane in moduli

strutturati - riguarderà, nella fase di avvio dell’anno scolastico, le situazioni di

debolezza individuate in ingresso, in quella intermedia i bisogni di recupero o

72

di potenziamento rilevati a seguito della valutazione quadrimestrale, nella

fase finale l’accompagnamento alla conclusione del primo ciclo di istruzione e

al passaggio alle classi intermedie.

Progetti – le attività di ampliamento dell’Offerta Formativa, ormai

consolidatesi nel tempo, riguardano i laboratori musicali ( Coro e Orchestra),

espressivi (manipolativi, creativi, di riciclo, di solidarietà), multimediali

(robotica, webgiornale), per i quali si è ipotizzato un utilizzo dell’organico

potenziato pari a 42 ore settimanali pomeridiane, al fine di garantire

continuità e sistematicità degli interventi, rispondendo così alla crescente

richiesta di alunne e alunni. Le 24 ore rinvenienti dall’utilizzo delle unità di

organico potenziato di inglese, scienze matematiche e materie letterarie

saranno dedicate a laboratori pomeridiani di scrittura creativa, intercultura,

statistica, educazione finanziaria.

73

FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE MATERIALI E

ATTREZZATURE

I bisogni relativi alle attrezzature e all’adeguamento di infrastrutture materiali scaturiscono dal Piano di miglioramento, dall’Atto d’indirizzo, nonchè dalla progettualità degli interventi educativi e didattici previsti dalla scuola nel triennio 2016/2019:

INFRASTRUTTURE MATERIALI

Adeguamento degli infissi alle norme vigenti per la sicurezza Ristrutturazione e arredamento degli ambienti adibiti ad ufficio in quanto

assolutamente inadeguati alla sicurezza del personale amministrativo ed al ricevimento del pubblico

Completamento della pitturazione di aule, corridoi, laboratori Rifacimento della pavimentazione di entrambe le palestre Risarcimento e pitturazione delle scale di sicurezza, ormai ridotte in

condizioni assolutamente inadeguate alle norme igienico-sanitarie Rifacimento del piano di calpestio di tutto il cortile esterno e

individuazione di spazi da destinare alla pratica sportiva. Organizzazione dell’atrio d’ingresso con eliminazione dell’attuale gabbiotto

ed allestimento di postazione front-office Arredi per pineta, serra, macchia mediterranea

ATTREZZATURE Implementazione della strumentazione musicale esistente: attrezzatura

per la registrazione, editing sonoro ( amplificatori, microfoni, mixer audio),

licenze per l’acquisto di programmi in rete, dotazione di strumenti

musicali per l’organico orchestrale

Potenziamento di ambienti digitali: sedute mobili 3.0 ad utilizzo individuale

e collettivo, tavoli singoli mobili 3.0 per la composizione anche di tavoli

collettivi, sedute per ambienti di condivisione, sistema modulare di

document camera, tablet windows per studenti, armadio per la ricarica di

notebook e tablet

Allestimento di laboratorio circense: attrezzistica per attività artistico-

motorie (clavette, materassini, palloni…)

Consolidamento del laboratorio di orticoltura: centralina e software

dedicato al monitoraggio dei bilanci idrici di orto, giardino botanico, serra;

attrezzatura specifica.

74

ALLEGATO N. 1: “Estratto Delibera del Consiglio di Istituto”

Verbale n. 4

Il giorno 14 del mese di gennaio dell’anno 2016, alle ore 17,30, nella sala adibita alle riunioni, convocato nei

modi prescritti dalla legge, si è riunito il Consiglio di Istituto, per discutere il seguente ordine del giorno:

Lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente.

…OMISSIS…

2. Legge n. 107/2015- Piano triennale dell’Offerta Formativa.

…OMISSIS…

Alla seduta partecipano i componenti del Consiglio d’istituto, previsti dall'art. 15 del D.P.R. 31 maggio

1974, n. 416, come segue:

N. SIG/PROF

. COGNOME E NOME COMPONENTE ASSENTE/PRESENTE

1. SIG. VALENTE NICOLA

GENITORE

PRESIDENTE

PRESENTE

2. SIG.RA

MENOLASCINA

MENNELLA NUNZIA

GENITORE

VICEPRESIDENT

E

PRESENTE

3. PROF.SSA POSITO’ FELICIA D.S. PRESENTE

4. PROF.SSA DE FINO MARIA SEGRETARIA PRESENTE

5. SIG. ABBRUZZESE FABRIZIO GENITORE PRESENTE

6. SIG.RA

LACAITA GIANNINI Maria

Arcangela GENITORE PRESENTE

7. SIG.RA

LAQUINTANA BINETTI

MARIA ANTONIETTA GENITORE PRESENTE

Con l’Europa investiamo nel vostro futuro

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE

“TOMMASO FIORE” Via M. L. King, 38/40 - 70124 BARI

Tel.: 0805614931 Tel.: Presidenza 0805610343 Fax: 0805610343 Codice Fiscale n.: 80023350723 Codice Meccanografico: BAMM03600G

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: [email protected] e-mail istituzionale: [email protected] e-mail amm.va: [email protected]

indirizzo web: www.scuolafiorebari.gov.it

75

8. SIG. SPINOSO ANTONIO GENITORE PRESENTE

9. PROF.SSA

BUONPENSIERO

DOMENICA DOCENTE PRESENTE

10. PROF.SSA LAGRAVINESE ANNA DOCENTE PRESENTE

11. PROF.SSA MAZZARELLA ANNA DOCENTE PRESENTE

12. PROF.SSA MINCUZZI MARIKA DOCENTE PRESENTE

13. PROF.SSA NAPOLI ADA DOCENTE PRESENTE

14. PROF.SSA

ROTONDO ANNA

CLAUDIA DOCENTE PRESENTE

15. PROF.SSA TIERI DANIELA DOCENTE ASSENTE

16. SIG.RA

CAMPANIELLO

DONATELLA A.A. ATA ASSENTE

17. SIG. SPINELLI DOMENICO C.S. ATA ASSENTE

Riconosciuta la validità della seduta per il numero degli intervenuti, il Presidente la dichiara aperta e

procede alla lettura del verbale del 15 dicembre che viene approvato all’unanimità.

…OMISSIS…

Punto 2 - Legge n. 107/2015- Piano triennale dell’Offerta Formativa.

Il Dirigente illustra il piano Triennale dell’Offerta Formativa: l’analisi compiuta nella sezione del Rapporto

di Autovalutazione (RAV), relativa ai risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di

Italiano e Matematica, ha evidenziato esiti particolarmente positivi nella prova di Italiano( media superiore

a quella della Puglia, del sud e dell’Italia), anche se con diversificazione tra i corsi. Gli esiti della prova di

Matematica, pur soddisfacenti, si discostano meno dalla media dei risultati della Puglia, del sud e dell’Italia.

Per il futuro si intende, pertanto:

Continuare ad implementare azioni di miglioramento per elevare i livelli di competenza degli alunni

e diminuire l’invarianza dei risultati.

Allargare le opportunità di riflessione e di informazione/formazione sulla valenza di sistema della

rilevazione.

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e

dell’utenza con cui la scuola ha stabilito consolidati rapporti di collaborazione

(Cooperativa Fantarca, Centro di documentazione Caponnetto, Associazione Orizzonti, Associazione Italiana

Donatori Organi (AIDO), Osservatorio per la legalità, Centro di Ascolto Famiglie Municipio, Teatri di Bari

Kismet Abeliano, UNICEF Bari, ISCOS, IPSAIC, Università degli Studi di Bari e Foggia, scuole e

parrocchie del territorio) o ha previsto collaborazioni e progettualità [Associazione Fratres Donatori Sangue

Loseto, Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO), Associazione Genitori “Robotics”, Agenzie

Formative ( RESS, GISCEL, AEPICS ), Associazione DIAPASON, Scuola in Forma, Biblioteca Largo 2

Giugno, Garante per l’infanzia, Associazione Gruppo Educhiamoci alla pace].

Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte :

76

Informazione/formazione per l’educazione alla salute sviluppata sulle categorie della solidarietà e del

diritto alla vita.

Formazione alla legalità ed alla eguaglianza centrata sui principi costituzionali.

Formazione alle competenze musicali ed a tutti i linguaggi non verbali.

Formazione dei formatori funzionale a pratiche di insegnamento-apprendimento attente al rapporto

corpo-linguaggio.

La possibilità di utilizzare la flessibilità oraria sia per potenziare gli insegnamenti curricolari sia per

attivare nuovi insegnamenti per l’arricchimento dell’Offerta Formativa ed il potenziamento della

didattica laboratoriale risultano particolarmente interessanti per il presidente Valente e la signora

Lacaita. Il Dirigente prosegue illustrando il Piano di Formazione insegnanti ed elenca le attività di

formazione destinate a gruppi diversi di personale nell’anno scolastico 2015/16:

Valutazione (in continuità con il circolo didattico “Poggiofranco”),

Memoria e Shoah (Ipsaic, Università degli Studi; Casa editrice “la meridiana”),

Corso Etwinning per docenti di lingue comunitarie per l'implementazione delle indicazioni

nazionali,

Seminario Pearson “A scuola con i nuovi linguaggi digitali” sull’utilizzo della LIM e degli

Interactive Tablet Edition (ITE),

Bando G.Cesare “Insieme per migliorare”,

“Orientalife” presso il Liceo scientifico “Fermi”.

Nel triennio le priorità formative individuate prevedono la realizzazione di percorsi formativi relativi a

formazione, con particolare attenzione alla lingua italiana, ai linguaggi del corpo e ai linguaggi

digitali ( RESS, GISCEL, AEPCIS, Univ. Di Bari)

Pace e intercultura ( Padri Comboniani, tavola della Pace)

Competenze digitali

Disturbi dell’apprendimento, Bisogni Educativi Speciali

Educazione alle pari opportunità, contrasto alla violenza di genere

Eventuali tematiche specifiche emergenti dal RAV

E’ prevista la realizzazione dei seguenti progetti:

Progetto lettura

Food and go

T.V.D. (Ti voglio donare)- per promuovere la cultura della solidarietà

“Orto in… Fiore”

Cineforum a scuola

Teatro in italiano ed in lingua

Occhio ai diritti umani

La scuola per la pace (Marcia Perugia- Assisi. Meeting, concorsi ed altro)

Color your life

Giochi matematici e Bocconi.

Sono previsti i seguenti progetti in rete:

Laboratorio per l’occupabilità “Mecdigito”

O.D.A.C. - “Officina digitale per l’arte e la cultura”

Scuola Arte Volontariato Estro - S.A.V.E. per la cittadinanza attiva

Legal-art( realizzazione di un percorso di educazione e formazione interdisciplinare per

scoprire la cultura barese e/o pugliese attraverso un tour strutturato)

77

Prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo per la costruzione di una

cittadinanza digitale consapevole

Il Mediterraneo: tra equilibri presenti e atavici conflitti

La mia scuola accogliente - per recuperare, riqualificare e valorizzare uno spazio comune

Lo sport va oltre

T-teatro.Teatro per ragazzi e dei ragazzi- Training-Tunnel of Why- Tecnologia

Pratica…mente musica (Attivazione di laboratori territoriali per gli ambiti della creatività e

il gioco musicale, la corporeità, la vocalità e il canto, la pratica strumentale d’insieme,

l’ascolto attivo, l’integrazione della musica con altri linguaggi e la tecnologia)

El Sistema Abreu, l’orchestra MusicaInGioco e il coro “ManosBlancas” per l’interazione

creativa

Digital Heritage Scenario -Sperimentazione di percorsi d’apprendimento per processi

finalizzato alla costruzione di saperi attivi al territorio e pratica dell’innovazione per l0

sviluppo delle competenze digitali attraverso l’adesione al “Digital Heritage Network”

“Con… i giovani (CONI)”

A.E.I.O.U. accogliere e insieme ospitare universalmente Progetto per l’integrazione e

l’intercultura

Progetto lettura - comunicazione per rinforzare l’uso della lingua straniera attraverso la

lettura di un classico nelle diverse lingue comunitare

Barinizza-allerretour Gemellaggio tra la Scuola Tommaso Fiore - Bari e Etablissement privé

Collège Sainte Therese - Nizza

Progetto “Train…to be cool”. Accordo con la Polizia Ferroviaria per un progetto di

educazione alla legalità e alla sicurezza negli ambienti ferroviari

Le scelte progettuali avranno l’obiettivo di:

Valorizzare i percorsi in precedenza avviati dalla scuola, potenziando le “buone pratiche” ed

i punti di forza, intrecciando le proprie esperienze con quelle del territorio

Promuovere l’innovazione didattica e metodologica.

Potenziare e diffondere la cultura della valutazione e dell’autodiagnosi

Personalizzare l’insegnamento valorizzando conoscenze ed esperienze attraverso l’

attivazione di laboratori ed attività integrative

Curare la continuità e l’orientamento

Valorizzare la dimensione relazionale considerando l’alunno “soggetto che apprende in

relazione”

Educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diversità

Contribuire alla costruzione della “comunità educante” stimolando una proficua

collaborazione con gli attori istituzionali che abbiano funzioni,

a vario titolo, educative

Coltivare la dimensione europea ed internazionale dell’istruzione e dei percorsi formativi.

Il Dirigente precisa che nel PTOF è indicato il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni

“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del

11.12.2015 sottolineando che ai docenti dell’organico dell’autonomia previsti, funzionali alle esigenze

didattiche, organizzative e progettuali dell’ istituzione scolastica, occorre aggiungere i docenti impegnati

nella sezione ospedaliera specificando che la dotazione organica assegnata per l’anno scolastico in corso è

inferiore a quella di cui la scuola ha usufruito in tutti gli anni precedenti e si è rivelata inadeguata rispetto ai

bisogni dell’utenza e alla cura della sfera emozionale strategica negli interventi previsti.

Il fabbisogno dei posti di potenziamento per il prossimo triennio si riferisce, in ordine preferenziale, alle:

Competenze musicali

78

Competenze digitali

Competenze di cittadinanza

Competenze scientifiche

Competenze linguistiche

Competenze motorie

Altri aspetti all’attenzione del PTOF sono, infine, l’informatizzazione della scuola e le iniziative di

formazione per i genitori. La proposta, così come illustrata, viene posta ai voti ed approvata.

Visto il D.P.R. 275/1999 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni

scolastiche” ed, in particolare, l’art. 3 come modificato dalla Legge 13 luglio 2015 n. 107;

Vista la Legge 13 luglio 2015 n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e

delega per il riordino delle disposizioni normative vigenti”;

Visto l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’Istruzione,

Università e Ricerca per l’anno 2016;

Visto il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto e il Piano di Miglioramento;

Visto l’Atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione del

29/09/2015 prot. n. 4979 A/10-b adottato dal Dirigente scolastico ai sensi del quarto comma dell’art. 3, del

D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 dell’art. 1 della L. n. 107/2015 citata;

Assunto il parere favorevole espresso, in data 13/01/2016, dal Collegio dei Docenti sul Piano Triennale

dell’Offerta Formativa predisposto come sopra illustrato;

Il Consiglio d’Istituto

APPROVA

il Piano triennale dell’offerta formativa, che viene inviato all’Ufficio Scolastico Regionale competente ai

fini delle verifiche di cui al comma 13, art. 1 della Legge n. 107/2015.

L’effettiva realizzazione del Piano resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa

Istituzione scolastica delle risorse umane e strumentali ivi individuate.

Il Dirigente scolastico assicurerà la pubblicità di legge all’unito Piano triennale dell’offerta formativa

mediante pubblicazione all’albo on line dell’Istituto Scolastico, “Scuola in Chiaro”, ecc.

Delibera n. 26

…OMISSIS…

Esauriti i punti all’ordine del giorno, la riunione è tolta alle ore 20,45.

F.to il Segretario F.to il Presidente

De Fino Maria Valente Nicola Giuseppe

79

ALLEGATO N. 2: “Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico”

Con l’Europa investiamo nel vostro futuro

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE

“TOMMASO FIORE” Via M. L. King, 38/40 - 70124 BARI

Tel.: 0805614931 Tel.: Presidenza 0805610343 Fax: 0805610343 Codice Fiscale n.: 80023350723 Codice Meccanografico: BAMM03600G

POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: [email protected] e-mail istituzionale: [email protected] e-mail amm.va: [email protected]

indirizzo web: www.scuolafiorebari.gov.it

Prot. n. 4979 a/10-b Bari, 29 Settembre 2015

AL COLLEGIO DEI DOCENTI

E P.C.

AL CONSIGLIO D’ISTITUTO

AI GENITORI

AL DSGA

AL PERSONALE ATA

ATTI

ALBO

OGGETTO: Atto d’indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano

Triennale dell’Offerta Formativa ex art.1, comma 14, Legge n. 107/2015.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema

nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative

vigenti”;

- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico

precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in

poi: Piano);

2) il Piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le

attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente

scolastico;

3) il Piano è approvato dal Consiglio d’Istituto;

4) il Piano viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti

d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;

5) il Piano, una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, verrà pubblicato nel

Portale unico dei dati della scuola;

80

- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà

istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e

dalle associazioni dei genitori;

EMANA

ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015,

n. 107, il seguente

Atto d’indirizzo

per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione

1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) e il

conseguente Piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della

Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano;

2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento delle competenze, si terrà conto dei

risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti

aspetti:

- VARIANZA

- MIGLIORAMENTO / SVILUPPO

3) Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali,

sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei

genitori e di cui tener conto nella formulazione del Piano sono i seguenti:

consolidamento delle intese e delle convenzioni già in atto, praticate negli anni trascorsi ed

inserite nel Piano dell’Offerta Formativa [Cooperativa Fantarca, Centro di documentazione

Caponnetto, Associazione Orizzonti, Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO),

osservatorio per la legalità, Centro di Ascolto Famiglie Municipio];

avvio di intese progettuali con nuovi soggetti [Associazione Fratres Donatori Sangue

Loseto, Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO), Associazione Genitori “Robotics”,

Agenzie Formative (RESS, GISCEL, AEPICS), Associazione DIAPASON…].

I soggetti citati insieme ad altri, alle scuole ed alle parrocchie del territorio, all’Università degli

Studi di Bari e Foggia, condivideranno con la scuola azioni finalizzate, prioritariamente, a:

informazione/formazione per l’educazione alla salute curvata sulle categorie della

solidarietà e del diritto alla vita;

formazione alla legalità ed alla eguaglianza centrata sui principi costituzionali;

formazione alle competenze musicali ed a tutti i linguaggi non verbali;

formazione dei formatori funzionale a pratiche di insegnamento-apprendimento attente al

rapporto corpo-linguaggio.

4) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1 della Legge:

Comma 1

Affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza

FINALITA’

81

Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze di ragazze e ragazzi

attraverso:

Il rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento per

* prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica in coerenza con i traguardi

indicati per il Primo ciclo di istruzione;

* realizzare una scuola aperta, laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e

innovazione didattica, di partecipazione ed educazione alla cittadinanza attiva;

* garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione

permanente dei cittadini

Commi 2 e 3

Garantire la partecipazione alle decisioni degli Organi Collegiali organizzandoli in

forme flessibili, diversificate, efficienti ed efficaci;

Utilizzare al meglio risorse e strutture;

Introdurre tecnologie innovative;

Garantire il coordinamento con il contesto territoriale;

Valorizzare potenzialità e stili di apprendimento di ragazze e ragazzi, nonché la

comunità professionale scolastica attraverso lo sviluppo del metodo cooperativo, nel

rispetto della libertà d’insegnamento;

Organizzare modularmente il monte orario annuale di ciascuna disciplina ivi compresi

attività e insegnamenti interdisciplinari (ai sensi del Regolamento dell’Autonomia N.

275/1999);

Potenziare il tempo scuola anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della

Dotazione Organica dell’Autonomia, tenendo conto delle scelte degli studenti e delle

famiglie (ai sensi del Regolamento dell’Autonomia N. 275/1999);

Programmare plurisettimanalmente l’orario complessivo del curricolo e quello

destinato alle singole discipline, anche mediante l’articolazione del gruppo classe (ai

sensi del Regolamento dell’Autonomia N. 275/1999).

commi 5-7 e 14

per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che

le INFRASTRUTTURE MATERIALI richiedono i seguenti interventi:

1) Adeguamento degli infissi alle norme vigenti per la sicurezza.

2) Ristrutturazione e arredamento degli ambienti adibiti ad ufficio in quanto assolutamente

inadeguati alla sicurezza del personale amministrativo ed al ricevimento del pubblico.

COMPITI DELLA SCUOLA

FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E

INFRASTRUTTURE MATERIALI, FABBISOGNO

DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA,

POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA E OBIETTIVI

FORMATIVI PRIORITARI

82

3) Completamento della pitturazione di aule, corridoi, laboratori.

4) Pitturazione di una palestra e rifacimento della pavimentazione di entrambe.

5) Pitturazione delle scale di sicurezza.

6) Rifacimento del piano di calpestio di tutto il cortile esterno e individuazione di spazi da

destinare alla pratica sportiva.

7) Organizzazione dell’atrio d’ingresso con eliminazione dell’attuale gabbiotto ed allestimento

di postazione front-office.

Le ATTREZZATURE necessitano di:

1) rinnovo delle suppellettili d’aula per almeno un corso (75 postazioni) con arredi funzionali

alla didattica laboratoriale: eliminazione di banchi e cattedre e fornitura di arredi

componibili per l’organizzazione di isole didattiche;

2) fornitura di I-Pad almeno per un corso (75 unità) per l’organizzazione di aule 2.0;

3) integrazione dell’attuale dotazione di LIM con la fornitura di N. 2 lavagne.

Quanto indicato nelle richieste relative ad attrezzature ed infrastrutture materiali è strettamente

connesso con gli OBIETTIVI DEL PIANO:

scuola aperta al territorio;

erogazione efficiente del servizio;

potenziamento delle competenze digitali ed adesione al PNSD – Programma il Futuro;

organizzazione della classe rovesciata e dell’apprendimento cooperativo.

Nel Piano si terrà conto in particolare delle seguenti PRIORITÀ:

Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte, nel

cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e diffusione di immagini e suoni;

Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio ;

Sviluppo delle competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al

pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei media;

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle

differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché

della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

potenziamento delle competenze in materia economico-finanziaria e di educazione

all’imprenditorialità;

Potenziamento delle competenze matematico-logico e scientifiche;

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare

riferimento all’Italiano ed alle Lingue Comunitarie, anche mediante l’utilizzo della

metodologia Content Language Integrated Learning (CLIL);

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno

stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’Educazione Fisica e allo

sport, prestando attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività

sportiva agonistica;

83

Azioni di orientamento e percorsi funzionali alla premialità ed alla valorizzazione

del merito di ragazze e ragazzi.

Per ciò che concerne i POSTI DI ORGANICO, COMUNI E DI SOSTEGNO, il fabbisogno per

il triennio di riferimento è così definito:

- Organico posti comune:

- Materie Letterarie (A043): n. 15

- Scienze Matematiche (A059): n. 9

- Francese (A245): n. 2 + spezzone di 12 ore

- Inglese (A345): n. 4 + spezzone di 12 ore

- Spagnolo (A445): spezzone orario di 8 ore

- Arte e Immagine (A028): n. 3 + 2 ore residue

- Tecnologia (A033): n. 3 + 2 ore residue

- Musica (A032): n. 3 + 2 ore residue

- Scienze Motorie (A030): n. 3 + 2 ore residue

- Organico di sostegno:

- n. 6 Docenti Specializzati di ruolo;

- n. 3 Docenti Specializzati a T. D. fino al 30/06/2015;

- n. 1 spezzone orario di 5 ore.

- per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il fabbisogno sarà

definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 6

unità:

Il fabbisogno dei posti di potenziamento si riferisce, in ordine preferenziale, alle :

competenze musicali

La scuola realizza, da anni, il Progetto “Coro e Orchestra” utilizzando il FIS e i fondi Art.9

CCNL, impegnando risorse interne. Considerato il successo dell’iniziativa e i risultati raggiunti

da ragazze e ragazzi sul piano delle competenze musicali e di cittadinanza, essendo la musica

linguaggio universale e registro di comunanza, si ritiene necessario potenziare le risorse

professionali funzionali allo sviluppo delle competenze della pratica e della cultura musicale ;

competenze digitali

La scuola attraverso le opportunità offerte dai Fondi strutturali europei ha costruito una

buona dotazione digitale (laboratori informatici, LIM); il Collegio dei Docenti si è impegnato

in attività di formazione per acquisire le competenze necessarie all’uso didattico delle nuove

tecnologie e rispondere ai bisogni dei nativi digitali. Si ritiene utile potenziare le risorse

professionali necessarie per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, l’uso critico e

consapevole dei media e il potenziamento delle metodologie laboratoriali;

competenze di cittadinanza

E’ prassi consolidata della scuola utilizzare varie progettualità (Art.9 CCNL, Diritti a scuola,

Non uno di meno, ognuno a suo modo, Lingua e Cultura Rumena, Meeting della pace, Tavola

dei popoli, Cooperative scolastiche) per promuovere l’inclusione, il rispetto delle differenze, la

costruzione di identità aperte al dialogo interculturale e alla pace. L’impegno per contrastare

la dispersione, favorire il successo formativo di tutti e di ciascuno, considerato l’aumento di

84

alunni stranieri, immigrati e/o adottati, di alunni con bisogni educativi speciali e di alunni in

situazione di fragilità socio-affettiva, richiede un potenziamento delle risorse utili ad affrontare

la complessità a fornire risposte concrete ed efficaci.

Competenze scientifiche

Per promuovere le competenze scientifiche, la scuola ha aderito al Piano Nazionale Qualità &

Merito e al progetto Diritti a scuola, ha favorito la partecipazione degli alunni a percorsi

sperimentali per competenze (Achille e la tartaruga, Giochi d’autunno Bocconi, Matematica

senza Frontiere) e dei docenti a corsi di formazione (Accademia dei Lincei). La disseminazione

delle buone pratiche apprese, l’individualizzazione dei percorsi e la didattica laboratoriale per

gruppi di livello e/o a classi aperte necessitano del potenziamento delle risorse.

Competenze linguistiche

Le lingue sono strumento essenziale per la comunicazione e la valorizzazione dell’individuo. In

tale consapevolezza,la scuola ha promosso attività per lo sviluppo delle competenze di base in

lingua madre (Diritti a scuola Progetto A, attività di recupero utilizzando il FIS, Art. 9 CCNL,

Corsi di teatro finanziati con fondi comunali ed europei) e in lingue comunitarie (Comenius,

Certificazioni Trinity, Delf, Dele; spettacoli teatrali e film il lingua, viaggi d’istruzione

all’estero, Corso di Lingua e Cultura rumena). La necessità di valorizzare e potenziare le

competenze linguistiche in italiano come prima e seconda lingua e nelle lingue comunitarie

richiede il contributo di risorse professionali aggiuntive.

Competenze motorie

Le Scienze Motorie concorrono alla formazione dell’uomo e del cittadino attraverso la

consapevolezza dell’unità di corpo e mente nella persona, la capacità di vivere il proprio

corpo con dignità e rispetto; l’acquisizione di sane abitudini di vita; il rispetto per gli altri. La

contrazione delle risorse economiche disponibili ha determinato una riduzione quantitativa

delle attività di pratica sportiva promosse dalla scuola. La valorizzazione dell’esperienza

motoria e delle potenzialità agonistiche individuali richiedono maggiori risorse per una

programmazione educativa che abbia come obiettivo la maturazione intesa come acquisizione

di competenze personali e di da utilizzare per l’intero arco della vita.

- Scelte di organizzazione – Al fine di promuovere la funzionalità delle azioni professionali sarà

prevista:

a) la figura del Coordinatore di Classe;

b) l’istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché di dipartimenti trasversali;

c) la funzione di coordinatore di dipartimento.

- Per ciò che concerne i posti del PERSONALE ATA il fabbisogno è così definito:

- N. 1 DSGA;

- N. 3 Assistenti Amministrativi;

- N. 8 Collaboratori Scolastici.

85

commi 10 e 12

- Promuovere la cultura della sicurezza – Saranno organizzati corsi di informazione per ragazze e

ragazzi e di formazione per il personale (spesa prevedibile nel triennio 10.000 euro).

commi 15-16

Saranno consolidate le esperienze di informazione/formazione di contrasto al femminicidio e

diffusione della cultura delle pari opportunità, promuovendo azioni rivolte al personale ed a ragazzi

e ragazze.

commi 56-61

La scuola ha aderito all’iniziativa promossa dal MIUR “Programma il futuro” e ha stipulato un

accordo di rete con scuole ed altri soggetti istituzionali per aderire all’Avviso Pubblico emanato dal

MIUR per la costruzione di Laboratori territoriali per l’occupabilità. Campi di azione prioritari del

progetto saranno robotica e meccatronica.

comma 124

Formazione su: a) Indicazioni Nazionali e certificazione delle competenze (Scuola capofila

“Michelangelo”), b) valutazione (In continuità con il circolo didattico “Poggiofranco”), c) Memoria

e Shoah (Ipsaic, Università degli Studi; Casa editrice “La Meridiana”), d) Pace e intercultura ( Padri

Comboniani, tavola della Pace), e) Competenze digitali, f) Disturbi dell’apprendimento, Bisogni

Educativi Speciali, g) I linguaggi della formazione, con particolare attenzione alla lingua italiana, ai

linguaggi del corpo e ai linguaggi digitali ( RESS, GISCEL, AEPCIS, Univ. Di Bari)

INIZIATIVE DI FORMAZIONE RIVOLTE AGLI

STUDENTI PER PROMUOVERE LA CONOSCENZA

DELLE TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO,

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ

FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE

DOCENTE E ATA

EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITÀ,

PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE,

DIDATTICA LABORATORIALE

FORMAZIONE IN SERVIZIO DOCENTI

86

INDICAZIONI DI LAVORO

1. I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del

potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e

definendo l’area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l’organico di

potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si

eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile, accantonando una quota

riferita a più aree disciplinari, in modo da risultare utilizzabile per esigenze diverse

(Per esempio area letteraria, linguistica, matematica, scientifica).

2. Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di

partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del

triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da

utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi

in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di

presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro

frequenza.

3. Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata,

affiancata da un gruppo di lavoro, entro il 15 ottobre prossimo, per essere portata

all’esame del collegio stesso nella seduta del 30 ottobre, che è fin d’ora fissata a tal

fine.

Il Dirigente Scolastico

(prof.ssa Felicia POSITO’)

87

ALLEGATO N. 3: “PAI”

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Grado di scuola: Scuola secondaria di I grado

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

a.s. 2014/15

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei BES presenti: n°

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 7

minorati vista ///

minorati udito ///

Psicofisici 7

2. disturbi evolutivi specifici

DSA 18

ADHD/DOP ///

Borderline cognitivo ///

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)

Socio-economico 2

Linguistico-culturale 11

88

Disagio comportamentale/relazionale

4

Difficoltà negli apprendimenti 2

Rischio dispersione 1

Totali 45

% su popolazione scolastica 6,4%

N° PEI redatti dai GLHO 7

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 18

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 20

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di

piccolo gruppo

si

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

si

AEC Attività individualizzate e di

piccolo gruppo

si

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti)

no

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di

piccolo gruppo

no

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

no

Funzioni strumentali / coordinamento si

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) si

Psicopedagogisti e affini esterni/interni si

Docenti tutor/mentor si

89

Altro:

Altro:

C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI si

Rapporti con famiglie si

Tutoraggio alunni si

Progetti didattico-educativi

a prevalente tematica

inclusiva

si

Altro:

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI si

Rapporti con famiglie si

Tutoraggio alunni si

Progetti didattico-educativi

a prevalente tematica

inclusiva

si

Altro:

Altri docenti

Partecipazione a GLI si

Rapporti con famiglie si

Tutoraggio alunni si

Progetti didattico-educativi

a prevalente tematica

inclusiva

si

Altro:

D. Coinvolgimento personale

ATA

Assistenza alunni disabili si

Progetti di inclusione / laboratori

integrati no

Altro:

90

E. Coinvolgimento famiglie

Informazione /formazione su

genitorialità e psicopedagogia dell’età

evolutiva

si

Coinvolgimento in progetti di

inclusione si

Coinvolgimento in attività di

promozione della comunità educante si

Altro:

F. Rapporti con servizi

sociosanitari territoriali e

istituzioni deputate alla

sicurezza. Rapporti con CTS /

CTI

Accordi di programma / protocolli di

intesa formalizzati sulla disabilità si

Accordi di programma / protocolli di

intesa formalizzati su disagio e simili si

Procedure condivise di intervento sulla

disabilità si

Procedure condivise di intervento su

disagio e simili si

Progetti territoriali integrati si

Progetti integrati a livello di singola

scuola

Rapporti con CTS / CTI no

Altro:

G. Rapporti con privato sociale e

volontariato

Progetti territoriali integrati sì

Progetti integrati a livello di singola

scuola sì

Progetti a livello di reti di scuole sì

H. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-

didattiche / gestione della classe si

Didattica speciale e progetti educativo-

didattici a prevalente tematica inclusiva si

Didattica interculturale / italiano L2 si

Psicologia e psicopatologia dell’età

evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) si

91

Progetti di formazione su specifiche

disabilità (autismo, ADHD, Dis.

Intellettive, sensoriali…)

si

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e

aggiornamento degli insegnanti X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della

scuola X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della

scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel

partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle

attività educative;

X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di

percorsi formativi inclusivi; X

Valorizzazione delle risorse esistenti X

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la

realizzazione dei progetti di inclusione X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso

nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il

successivo inserimento lavorativo.

X

Altro:

Altro:

* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo

Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

92

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di

responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

Referente area sostegno: coordina il gruppo dei docenti specializzati e, in collaborazione

con gli stessi, promuove e organizza incontri con le famiglie e gli operatori socio-sanitari e

di continuità tra i diversi ordini di scuola. Cura l’acquisto di ausili e materiali specifici.

Referente DSA: stabilisce contatti con le famiglie e con l’esperto ai fini della redazione del

PDP. Aggiorna documentazione, materiali di supporto specifici per alunni DSA e C.d.C.

Referente alunni stranieri: svolge azione di accoglienza e coordina incontri

docenti/operatori/ specialisti. Promuove la partecipazione a corsi specifici di formazione

sull’inclusione degli alunni stranieri.

Gruppo di Lavoro per l’ Inclusione: procede alla rilevazione dei BES, alla raccolta e

documentazione degli interventi educativo - didattici, alla elaborazione di un “Piano

Annuale per l’Inclusione”. Nel mese di settembre adatta la proposta di Piano Annuale per

l’inclusione in base alle risorse assegnate.

Consiglio di classe: indica in quali casi sia opportuna e necessaria l’adozione di una

personalizzazione della didattica ed, eventualmente, di misure compensative e dispensative

sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche e della eventuale documentazione

clinica e/o certificazione fornita dalla famiglia. Predispone, ai sensi della Direttiva

Ministeriale 27/12/2012 e della Circolare Ministeriale n. 8 del 6/3/2013, il PDP con lo

scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri

di valutazione degli apprendimenti per tutti gli alunni in situazione di svantaggio.

Docente specializzato: garantisce supporto al CdC nell’assunzione di strategie e tecniche

pedagogiche, metodologiche e didattiche integrative; elabora il PEI per lo studente con

disabilità certificata; facilita l’integrazione tra pari.

Collegio dei Docenti: discute e delibera i criteri per l’individuazione degli alunni con BES.

Al termine dell’anno scolastico verifica i risultati ottenuti.

93

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

Percorsi di formazione per i docenti di tutte le discipline al fine di costruire una comunità

orientata al sostegno reciproco, che consideri la diversità come valore aggiunto di

arricchimento per i pari.

Condivisione di esperienze e proposte del GLI.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;

Osservazione sistematica.

Valorizzare i punti di forza, le capacità emergenti e le competenze acquisite dagli alunni

con BES.

Valutare la capacità dell’alunno di utilizzare adeguatamente le risorse, sia personali che

della scuola.

Valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti nel PDP.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

Garantire spazi e attrezzature adeguati per attivare laboratori e/o lavori a classi aperte.

Favorire i processi di apprendimento mediante la creazione di gruppi cooperativi eterogenei

e azioni di tutoraggio in un clima di accoglienza e di ascolto.

Partecipare alle attività previste dal POF.

Promuovere azioni coordinate fra docenti di sostegno, insegnanti di classe, assistenti

educatori.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai

diversi servizi esistenti

Rafforzare la rete educativa con le famiglie e promuovere progetti con agenzie educative presenti

sul territorio al fine di favorire l’inclusione, gli interventi di assistenza specialistica e il

coinvolgimento di professionisti nel campo della psicopedagogia mediante sportelli d’ascolto,

educazione alla socio-affettività e attività di consulenza rivolta ad alunni e famiglie.

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che

riguardano l’organizzazione delle attività educative

Incrementare i momenti di incontro, informazione/formazione per promuovere la cultura

dell’integrazione e dell’inclusione scolastica (concorsi di scrittura, pittura, poesia, cineforum,

teatro, attività sportive…).

Condividere le scelte effettuate, gli interventi e le strategie nella redazione del PdP al fine di

garantire il pieno sviluppo delle potenzialità dell’alunno.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi

inclusivi

Organizzare in modo flessibile il tempo scuola e la prassi didattica..

Utilizzare attentamente le risorse interne e, eventualmente, le risorse aggiuntive e/o

specifiche.

Promuovere percorsi laboratoriali (es. Orto Didattico, Coro-Orchestra, Laboratorio

manipolativo-creativo…) che, muovendo dagli interessi degli alunni, possano stimolare la

consapevolezza metacognitiva, le competenze relazionali, l’apprendimento significativo.

94

Valorizzazione delle risorse esistenti

Creare percorsi educativi e relazionali comuni mediante laboratori creativi, espressivi,

multimediali, educazione socio-affettiva, autonomie di vita.

Applicare strategie inclusive nella didattica comune.

Valorizzare spazi e ambienti idonei all’attuazione di progetti e attività laboratoriali

(palestra, biblioteca, laboratorio scientifico, laboratorio informatico, spazi esterni…)

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti

di inclusione

Favorire interventi a carattere assistenziale e/o educativo che consentano all’alunno un

miglioramento nella partecipazione alla vita della scuola mediante attività di tipo progettuale

(Progetti relativi alle aree a rischio,

Progetto “Diritti a scuola”, Progetti d’Istituto, Convenzioni con gli enti locali, Progetti

individualizzati finanziati dagli Enti preposti rivolti a minori con diagnosi funzionale e/o

certificazione neuropsichiatrica, Progetti di assistenza specialistica scolastica rivolti ai minori con

disturbi pervasivi dello sviluppo e disturbi comportamentali).

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico,

la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

Rafforzare l’azione di continuità con le scuole primarie di provenienza e con le scuole di ordine

superiore al fine di predisporre e garantire un clima di accoglienza e accettazione e un curricolo

verticale condiviso.

Promuovere l’attivazione di “progetti ponte” che possano favorire una efficace conoscenza, da

parte dell’alunno, della futura realtà scolastica.

Stabilire intese comuni volte alla definizione di pratiche condivise in merito al percorso educativo

degli alunni BES.

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 25/06/2015

Prof.ssa Positò Felicia (Dirigente Scolastico)

Dott.ssa Tundo Simona (Coordinatrice Servizio di Assistenza Specialistica Comune di Bari)

Dott.ssa Cavallo

Sig.ra Angiulli Teresa (genitore)

Prof.ssa Cinquepalmi Antonella (Docente specializzata)

Prof.ssa Dammicco Marilena (Docente di Lettere)

Prof.ssa Mazzarella Anna (Docente specializzata)

Prof.ssa Melfi Elena (Referente Area Sostegno)

Prof.ssa Palmisano Maria Grazia (Funzione strumentale al POF)

Prof.ssa Tieri Daniela (Docente di Lettere)

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 30/06/2015

95

ALLEGATO N. 4: “Dislessia – per Genitori e Docenti”

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DISLESSIA - MANUALE PER GENITORI E DOCENTI

Prima di fornire alcuni suggerimenti, speriamo utili, a coloro che si occupano dell’educazione di ragazzi

dislessici, val la pena ricordare le parole di Ugo Pirro che, nel suo romanzo-testimonianza, narra la sua

personale battaglia di accompagnamento del figlio che “frequentava la terza, avrebbe ormai dovuto sapere a

memoria le tabelline, la tavola pitagorica, invece no. Quando in auto gli facevo ripetere la tabellina del due e

del tre, le ricordava per pochi attimi. Perdeva i numeri come se fossero oggetti minuscoli e inutili.

Relativamente all’italiano, il bambino era in grado di capire le regole e di applicarle, ma non si fissavano

nella sua mente, capiva e applicava le regole sul momento ma dimenticava quello che aveva appreso il

giorno avanti. Aumentava la sua resistenza alla lettura, ma non riuscii mai a fargli leggere più di tre pagine di

seguito. Dopo la prima pagina dava l’impressione che il suo alfabeto non fosse disponibile, che galleggiasse

su un lago torbido e che egli dovesse ripescare le consonanti e le vocali bendato, afferrando i simboli che gli

capitavano per collocarli nelle parole alla meglio. A metà della seconda pagina mi supplicava di smettere. Si

stancava assai presto, non simulava. Veramente l’energia che spendeva per leggere era doppia di quella

impiegata da qualsiasi altro bambino” (Pirro, 1982)

È possibile distinguere i D.S.A (Disturbi Specifici di Apprendimento) in:

Dislessia: difficoltà specifica nella lettura, nel riconoscimento e comprensione dei segni associati alla parola.

Disgrafia: difficoltà a livello grafo-esecutivo, nella riproduzione di segni alfabetici e numerici con tratto

irregolare. La difficoltà non riguarda il contenuto.

Disortografia: difficoltà che portano l’alunno a non rispettare le regole ortografiche.

Discalculia: difficoltà nelle abilità di calcolo o della scrittura e lettura del numero.

Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia possono manifestarsi tutte insieme nel bambino o comparire

isolatamente.

Gli alunni con DSA hanno generalmente problemi di memoria a breve termine ed incontrano difficoltà nel

memorizzare le sequenze stabili (giorni della settimana, mesi…), spesso non ricordano la data di nascita e di

eventi rilevanti, le epoche storiche e le stagioni; possono confondere la destra con la sinistra e presentare

difficoltà nell’organizzazione spazio-temporale. Si evidenziano spesso problemi attentivi e di iperattività, di

apprendimento in diversi ambiti:

96

Area linguistico-letteraria

leggono spesso in modo lento e/o scorretto, hanno difficoltà nella scrittura, soprattutto se devono copiare

dalla lavagna. Possono saltare parole o righe intere, sostituire grafemi (p/b, b/d, q/a, g/q…) o fonemi simili

(t/d, d/b, c/g…), omettere la punteggiatura, avere difficoltà nella memorizzazione dell’alfabeto, nell’uso del

vocabolario e dei termini specifici nelle varie discipline.

Area logico-matematica

non riescono a memorizzare le tabelline, ad eseguire calcoli mentali, a numerare al contrario. Spesso non

riescono a comprendere o a nominare i termini, le operazioni e i simboli aritmetici. Le difficoltà attentive

possono rendere gravoso il compito di ricopiare correttamente numeri o figure o di aggiungere il riporto.

Si possono altresì riscontrare difficoltà nell’area emotiva e relazionale :

o Frustrazione: è determinata nell’alunno che, pur dotato di intelligenza nella norma, non riesce a

soddisfare le aspettative di genitori e insegnanti.

o Ansia: la costante frustrazione rende questi alunni ansiosi, portandoli ad evitare tutto ciò che li spaventa

e inducendo spesso genitori ed insegnanti a considerare pigrizia tale atteggiamento.

o Rabbia: spesso la frustrazione ingenera rabbia il cui bersaglio può essere rappresentato dalla scuola,

dagli insegnanti ma anche dai genitori. Si potrebbe ovviare a tale atteggiamento utilizzando il tutoraggio

da parte dei coetanei come strumento di aiuto.

o Immagine di sé: gli alunni dislessici, sperimentando di frequente l’insuccesso, pensano di essere

inferiori agli altri e si sentono inadeguati ed incompetenti.

o Depressione: a causa della loro scarsa autonomia, possono provare sentimenti di dolore e sofferenza che

spesso danno luogo a comportamenti inadeguati allo scopo di mascherare il disagio.

La scuola deve:

sostenere la famiglia e orientarla verso specialisti che possano formulare una diagnosi precoce in

modo da programmare interventi e percorsi adeguati.

condurre l’alunno ad una completa accettazione delle sue difficoltà infondendogli, allo stesso tempo,

fiducia e rendendolo consapevole che potrà raggiungere un adeguato successo formativo.

Secondo la normativa attualmente in vigore (L.170/2010) è assicurata nelle scuole di ogni ordine e grado

un’adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire competenze

per individuare precocemente i segnali e intervenire efficacemente con strategie didattiche, metodologiche e

valutative adeguate.

Gli studenti con D.S.A. hanno diritto a misure compensative, come mezzi di apprendimento alternativi,

all’uso di tecnologie informatiche e, per quanto riguarda le lingue straniere, all’uso di strumenti che

favoriscano la comunicazione verbale, e assicurino ritmi graduali di apprendimento e prevedendo, ove

necessario, la possibilità dell’esonero. Tra le misure dispensative è possibile evitare prestazioni non

essenziali ai fini dell’apprendimento.

Agli studenti con DSA sono garantite adeguate forme di verifica e valutazione, anche per quanto riguarda gli

esami di stato e universitari.

97

Cosa fare in classe

1. Se necessario scrivere alla lavagna, usare lo stampato maiuscolo e assicurarsi che tutti gli alunni

abbiano copiato.

2. Non mettere in risalto le difficoltà dell’alunno con DSA.

3. Permettere l’uso di strumenti compensativi e incoraggiare l’uso del computer sia a scuola che a casa.

4. Permettere la registrazione delle lezioni.

5. Gratificare adeguatamente e usare il rinforzo come strumento usuale.

6. Visualizzare le spiegazioni con mappe concettuali e schemi.

7. Ridurre i compiti da eseguire a scuola e a casa.

8. Dare più tempo nell’esecuzione delle attività.

9. Far lavorare con il testo aperto, anche nelle verifiche, se necessario.

10. Favorire le conversazioni che possano aiutare l’alunno ad esternare le proprie difficoltà.

11. Favorire l’apprendimento della lingua straniera soprattutto in forma orale.

12. Spiegare all’intera classe, generalizzando, cosa sono i DSA parlandone in modo scientifico e

cercando di prevenire polemiche e discriminazioni nel gruppo classe.

13. Utilizzare l’apprendimento tra pari (tutoring).

14. Utilizzare gli insegnanti con ore a disposizione per migliorare il metodo di studio dell’alunno con

DSA.

COME ORGANIZZARE LE VERIFICHE SCRITTE E ORALI

Prove scritte

Matematica: dare più tempo o ridurre il numero di esercizi; permettere l’uso della calcolatrice; fornire

formulari con figure geometriche, formule e procedure.

Lingua straniera: somministrare esercizi di completamento o a risposta multipla.

Italiano: far utilizzare, ove possibile, programmi di video-scrittura con correttore automatico; nelle prove di

grammatica far consultare schede specifiche.

Se si eseguono verifiche scritte in altre discipline, dare più tempo o un minor numero di esercizi.

Prove orali

Programmare le interrogazioni specificando gli argomenti e riducendo il numero delle pagine;

avvisare dieci minuti prima di interrogare per favorire il ripasso;

consentire l’uso di tabelle, linea del tempo, cartine geografiche, calcolatrice, linea dei numeri

relativi, formulari.

COME VALUTARE L’ALUNNO CON D.S.A.

Nelle prove scritte e orali tener conto del contenuto e non della forma e valutare in rapporto a capacità e

difficoltà al fine di rendere l’alunno consapevole delle proprie possibilità di miglioramento.