Via Martin Luther King 38-40 70124 - BARI Tel.: 0805614931 Fax ... · La Scuola Secondaria di Primo...
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Via Martin Luther King 38-40
70124 - BARI
Tel.: 0805614931 Fax: 0805610343
Codice Meccanografico: BAMM03600G
POSTA ELETTRONICA: [email protected] - [email protected]
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: [email protected]
SITO: www.scuolafiorebari.gov.it
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INDICE
Premessa Il contesto
La struttura e gli spazi
Strutture di servizio Memoria Legalità Ambiente Priorità, traguardi ed obiettivi Uno strumento per migliorare: le prove INVALSI Rapporti con territorio e utenza: tradizione e prospettive La legge 107/2015 - novità… conferme… Scelte organizzative e gestionali:
Tempo scuola e orario delle lezioni
Organizzazione delle risorse umane Per una scuola digitale Formazione del personale • Docenti • ATA • Genitori
L’arricchimento del curricolo per il successo formativo di tutti Il successo formativo: come?
Valutazione
Continuità e Orientamento
Integrazione Lavori in corso…Progetti POF Anno scolastico 2015-2016 Progetti per macroaree
Arte, Musica e Attività motorie
Comunicazione e Intercultura
Pensiero logico e computazionale Decreto ministeriale N. 435, 16 giugno 2015: Opportunità in rete Fabbisogno di personale
Docenti
Sezione ospedaliero
Personale ATA Organico di potenziamento Fabbisogno di infrastrutture materiali e attrezzature Allegati
pag. 2 pag. 3 pag. 6 pag. 7 pag. 9 pag. 10 pag. 14 pag. 16 pag. 26 pag. 31 pag. 35 pag. 39 pag. 47 pag. 50 pag. 56 pag. 66
pag. 70 pag. 73 pag. 74
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PREMESSA
La redazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa offre all’istituzione scolastica
autonoma utile occasione per definire una progettualità di più ampio respiro
partendo dalle risultanze dell’Autovalutazione d’Istituto.
Il Rapporto di Autovalutazione (RAV) è stato pubblicato sul Sito della scuola ed è
presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca.1
La Scuola Secondaria di Primo Grado “Tommaso Fiore” ha definito la propria
progettualità assumendo,negli anni, come riferimento, il quadro legislativo proprio
dell’Autonomia organizzativa e didattica (DPR 8.3.1999 n. 275), e linee della
legislazione europea in materia d’istruzione [Raccomandazioni del Parlamento
europeo e del Consiglio (18.12.2006), Strategia di Lisbona (2008)], le Indicazioni
Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione
(2012), la Direttiva Ministeriale del 27.12.2012 (Linee Guida da seguire nel Piano
annuale per l’inclusione) , le Linee Guida per l’accoglienza e l’integrazione degli
alunni stranieri (19.02.2014).
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è stato predisposto considerando la Legge
n. 107 del 13.07.2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, le priorità dei traguardi e
degli obiettivi individuati nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) e nel Piano di
miglioramento (PdM) ad esso correlato, a partire da alcuni principi fondamentali:
AFFIDABILITA’ - raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati
INTEGRAZIONE - garanzia che tutte le attività proposte siano finalizzate all’acquisizione delle competenze culturali e sociali funzionali alla formazione di alunne/alunni cittadine/i consapevoli e solidali
FLESSIBILITA’ - I) organizzativa - capacità di programmare percorsi formativi in rapporto alle caratteristiche e alle esigenze di gruppi specifici, pur se in un contesto unitario di formazione II) progettuale - il POF inteso come strumento in evoluzione, modificabile in rapporto al contesto esterno e alle trasformazioni interne
1 Indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/BAMM03600G/fiore/.
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IL CONTESTO
Anagraficamente “giovane”, la Scuola Secondaria di primo grado”Tommaso Fiore”
ha scelto di essere fortemente radicata nella storia del Paese, della Città, del
Quartiere Picone-Poggiofranco (oggi II Municipio), collocato nel settore occidentale
della città. Il quartiere, formatosi soprattutto dopo la Prima Guerra mondiale, si è
espanso a partire dagli anni ‘50, occupando una modesta altura della zona
Poggiofranco. La scuola è nata per “servire” un quartiere in espansione, a forte
incremento demografico, caratterizzato da edilizia mista: prima popolare,
successivamente residenziale. La collocazione su un ampio viale di scorrimento
vicino all’accesso alla tangenziale ha fatto in modo che, negli ultimi anni, la
popolazione studentesca provenisse, anche per motivazioni derivanti dalla mobilità
residenziale e/o lavorativa, dai quartieri di Carbonara, Loseto e Ceglie del Campo,
nonché da comuni dell’area metropolitana. Il contesto contemporaneo, con la
costruzione di nuovi equilibri sociali, fa registrare molte novità, quali il progressivo
aumento degli alunni di cittadinanza non italiana e il crescente bisogno di attenzione
delle fasce deboli nei confronti delle fasce deboli. La scuola è attualmente
frequentata da 690 alunni, vi operano 66 docenti e si organizza, per l’undicesimo
anno, la Sezione Ospedaliera presso il Dipartimento di Pediatria Generale
dell’Ospedale Consorziale Policlinico di Bari.
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La struttura e gli spazi
L’edificio scolastico, strutturato su vari piani, risulta adeguato alle esigenze di
alunni/docenti e personale tutto e dispone di:
Presidenza
Vicepresidenza
Tre locali amministrativi
28 aule dislocate su tre piani, di cui 24 dotate di LIM
Auditorium (250 posti) attrezzato per performance teatrali e riunioni, con
videoproiettore, LIM, impianto di amplificazione, pianoforte
Laboratorio scientifico dotato di LIM
Laboratorio scientifico/tecnologico “Leonardo”, organizzato con postazioni di
lavoro attrezzate con 10 notebook e LIM
Laboratorio artistico
Laboratorio linguistico dotato di LIM
Laboratorio d’informatica con 14 PC di ultima generazione, collegati in rete
dotato di LIM
Laboratorio d’informatica con 20 PC
Due palestre coperte
Spazi esterni utilizzati anche per attività sportive
Laboratorio prassico-manipolativo prioritariamente dedicato agli
alunni diversamente abili corredato di supporti informatici
Due Open Space con dotazione informatica riservati ai docenti
Ambulatorio medico
Biblioteca “diffusa” nel Laboratorio Leonardo e in spazi aperti
Strutture di servizio:
2 LIM mobili
uscite di sicurezza ad ogni piano con porte antipanico
dispositivi antincendio
carrello elevatore per gli alunni disabili, ascensore
ogni accorgimento relativo alle norme di sicurezza, previste dalla legge
626/98 e successive modifiche e integrazioni, a cura dell’Ente locale obbligato;
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impianto fotovoltaico che fornisce l’energia per l’illuminazione e il
riscaldamento di tutti gli ambienti;
locali di deposito e archivio;
n. 9 bagni per alunni, di cui n. 3 per disabili;
n. 3 bagni per il personale.
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MEMORIA LEGALITA’ AMBIENTE
La scuola ha costruito, negli anni,la propria identità attraverso una progettualità
fondata su tre assi portanti : memoria, legalità, ambiente.
L’impostazione progettuale è il risultato di un lavoro condiviso con genitori,
territorio e istituzioni, considerando le profonde trasformazioni culturali e sociali in
atto a livello territoriale, nazionale, europeo, mondiale.
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PRIORITÀ, TRAGUARDI E OBIETTIVI
Missione e valori esplicitati nel PTOF vengono tradotti operativamente, all’interno
delle programmazioni didattico-educative e dei progetti di arricchimento dell’offerta
formativa, attraverso una puntuale articolazione delle finalità generali in obiettivi di
apprendimento e indirizzi comuni.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza, gli elementi conclusivi
del RAV: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di processo
Obiettivi strategici individuati nel RAV e assunti come priorità:
1. Sviluppo delle competenze sociali degli alunni e costruzione di strumenti
comuni utili alla rilevazione delle stesse
2. Verifica a breve, medio e lungo termine degli esiti degli ex alunni della scuola per migliorare il successo formativo
Traguardi definiti in relazione alle priorità:
1)Valutare e monitorare con strumenti efficaci e condivisi i processi di acquisizione delle competenze di cittadinanza da certificare 2)Estendere il monitoraggio degli esiti degli ex alunni a breve, medio e lungo termine a tutte le scuole frequentate dagli stessi e non solo ai licei come effettuato fino all’anno 2014-2015 Le motivazioni della scelta effettuata sono congruenti con le evidenze del processo
di autovalutazione ed intendono promuovere azioni di miglioramento in quegli
aspetti del curricolo, della valutazione e della continuità e orientamento risultati
meno soddisfacenti.
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Obiettivi di processo adottati in vista del raggiungimento dei traguardi :
1. Curricolo, progettazione e valutazione:
Costituire un gruppo di lavoro trasversale incaricato di costruire di strumenti di valutazione delle competenze di cittadinanza
Individuare descrittori e criteri di valutazione, elaborare una rubrica condivisa funzionale alla certificazione delle competenze di cittadinanza
Costruire prove comuni (questionari,compiti di realtà,compiti complessi) per le classi terze
Verificare la funzionalità degli strumenti e monitorare alunni e docenti per verificare gli esiti del processo
2. Continuità e orientamento:
Verifica della coincidenza tra consiglio orientativo e iscrizioni al primo anno della secondaria di II grado per tutti gli alunni in uscita
Verifica dei risultati delle prove di ingresso di tutti gli alunni del primo anno della secondaria di secondo grado . Individuazione delle aree deboli
Interventi di rivisitazione della progettualità classi terze. Verifica degli esiti quadrimestrali, per disciplina, di tutti gli alunni del primo anno della secondaria di secondo grado
Realizzazione di una banca dati che raccolga i risultati delle prove di ingresso e gli esiti quadrimestrali degli alunni del primo anno della scuola secondaria di secondo grado. Individuazione dei punti di forza e di debolezza e pianificazione di attività strutturate per il miglioramento degli esiti
Verifica risultati
Gli obiettivi di processo individuati potranno rendere concrete e misurabili le
competenze in uscita degli alunni, migliorabili i processi e gli esiti delle azioni messe
in atto; la scuola pone al centro dell’offerta formativa l'alunno-persona e investe
energie professionali e risorse perché la costruzione di cittadini consapevoli di diritti
e doveri è nodo essenziale della formazione.
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UNO STRUMENTO PER MIGLIORARE: LE PROVE INVALSI
Il Rapporto di Autovalutazione (RAV) ha fornito all’Istituto un’occasione per
riflettere sul proprio lavoro e sulla propria organizzazione, sulla scorta di esperienze
(effettuate in passato, da ultimo il progetto FACILE CAF coordinato dal Formez.
L’analisi compiuta, relativa ai risultati di apprendimento nelle prove standardizzate
nazionali di Italiano e Matematica, ha messo in luce i seguenti punti di forza:
La scuola raggiunge sia per la Matematica che per l’Italiano valutazioni al di sopra della media nazionale e gli esiti risultano particolarmente positivi (media superiore a quella della Puglia, del sud e dell’Italia) nella prova di Italiano, anche se con diversificazione tra i corsi. Gli esiti della prova di Matematica risultano positivi, si discostano meno dalla media dei risultati della Puglia , del sud e dell’Italia ma l’invarianza tra le classi è più bassa.
L’analisi dei risultati registrati nell’ultimo triennio evidenzia una progressiva
diminuzione delle disparità dei risultati tra le classi, confermando l’utilità del lavoro
di confronto all’interno dei Dipartimenti disciplinari e della somministrazione di
prove comuni strutturate sul modello Invalsi durante l’anno scolastico.
Da questo si ripartirà per superare nel triennio 2016-2019 alcune
debolezze:
gli esiti diversificati tra i corsi;
le resistenze ancora presenti, in genitori e docenti, che creano demotivazione
e/o eccessiva preoccupazione negli alunni, perché vedono nelle prove solo
uno strumento esterno di controllo e non una verifica degli standard nazionali
utile alla riflessione e alla promozione di miglioramento.
Per tali ragioni si intende, nei prossimi tre anni:
Continuare ad implementare azioni di miglioramento per elevare i livelli di competenza degli alunni e diminuire l’invarianza dei risultati;
Allargare le opportunità di riflessione e di informazione/formazione sulla valenza di sistema della rilevazione.
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RAPPORTI CON TERRITORIO E UTENZA
TRADIZIONE E PROSPETTIVE
La scuola “Tommaso Fiore” cura con attenzione i rapporti con il territorio e opera, da sempre, per costruire reti e sottoscrivere protocolli per il superamento dell’autoreferenzialità e l’esercizio dell’autonomia scolastica, così come può evincersi dalla tipologia delle intese definite nel corso degli anni e di seguito riportate
Anno scolastico 2007/08: protocollo d’intesa: “La Scuola e la Città che vogliamo”, per promuovere attività in materia di ricerca, sperimentazione, formazione e aggiornamento; protocollo “…in Mezzo”, per accompagnare l’inserimento di alunni Rom e consolidare l’interculturalità; rete “Educare all’Europa”, finalizzata all’istruzione in una dimensione europea.
Anno scolastico 2010/11: protocollo d’intesa con l’XI C. D. “San Filippo Neri”, per realizzare azioni in continuità e favorire il successo formativo degli alunni lungodegenti; convenzione con l’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza - Centro studi e Documentazione Caponnetto; rete con le Istituzioni Scolastiche della Provincia di Bari intitolate a Tommaso Fiore.
Anno scolastico 2011/12: rete “Per guarire dal… Mal di scuola” con il XVII Circolo D. Poggiofranco, la S. S. di I grado Santomauro, l’Ist. Comprensivo Zingarelli, l’Ist. Comprensivo Massari-Galilei, finalizzata a realizzare interventi per alunni DSA e formazione per docenti e genitori; accordo per il Progetto Cooperative scolastiche con il IX Circolo Japigia I, l’Ist. Comprensivo Don Milani, il VI C. D. San Giovanni Bosco, l’Ist. Comprensivo Quasimodo-Melo, il C. D. Giovanni XXIII (Triggiano), la S. S. di I grado A. D’Aosta, per educare alla solidarietà, alla partecipazione democratica, all’inclusione e al rispetto delle differenze, all’assunzione di responsabilità; le reti “Cime tempestose” con la S. S. di I grado Manzoni-Lucarelli, con il Liceo Classico Socrate, con il Convitto Nazionale Cirillo e “Caleidoscopio
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Europa” con il XVII Circolo D. Poggiofranco, il Liceo Linguistico e Tecnico Economico Statale Marco Polo e il Liceo Artistico De Nittis, per la pubblicità dei PON (L1); l’accordo di rete “Innovazione e Ampliamento dell’Offerta Formativa: inclusione e successo formativo” con il XVII Circolo Poggiofranco, per favorire l’accoglienza e l’integrazione, il successo formativo degli alunni DSA, lo studio e la sperimentazione per l’innovazione didattica e la progettazione del curricolo verticale, l’implementazione della formazione in servizio del personale e l’ampliamento dell’offerta formativa; la convenzione “Non uno di meno, ognuno a suo modo” con la Fondazione per il Sud per combattere la dispersione scolastica anche nelle forme non evidenti, aumentare il coinvolgimento della comunità nella vita della scuola, favorire l’integrazione sociale e promuovere la legalità.
Anno scolastico 2012/13: protocollo d’intesa “… In mezzo” con il Comune di Bari, l’U.S.R .Puglia-Ufficio VII-ambito territoriale Provincia di Bari, il Distretto Socio-Sanitario n. 7, il Centro Risorse Interculturali del Territorio (C.R.I.T.) “Montello El/7”, il Centro di Ascolto per le Famiglie della III Circoscrizione e l’Accordo di rete con l’I. C. Zingarelli, l’I. C. Santomauro, il XVII C. D. Poggiofranco, per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni di etnia Rom; accordo di rete “EUREKA” con il Liceo Classico”Socrate”, l’ITIS L.“Marco Polo”, l’IISS “Gorjux”, per realizzare un percorso di orientamento per competenze chiave tra le classi ponte del primo e secondo ciclo d’istruzione, destinato agli alunni di 3^ media; accordo di rete con l’Ist. “Romanazzi”, l’I.C. “Perone-Levi”, l’I.C. “Zingarelli”, I.P. “Perotti”per la realizzazione del Progetto Europeo F3 finalizzato a percorsi di inclusione e recupero; accordo di rete con il XVII C.D. “Poggiofranco”per la realizzazione di un laboratorio teatrale all’interno del “Tavolo della Legalità” finanziato dalla Regione Puglia, accordo di rete con la S.S. di 1° grado”Michelangelo”, XXVII C.D. “Poggiofranco”, Ist. “Margherita”, I.C. “Mazzini-Modugno”, C.D. “Re David”, per realizzare attività di formazione e sperimentazione delle “Indicazioni Nazionali per il Curricolo”
Anno scolastico 2013/14: accordo di rete “A.S.I.A.” (Accogliere Sostenere Includere Accompagnare), con l’I.C. “Santomauro-Elle 7”, per ottimizzare l’organico destinato agli alunni diversamente abili; rete “Scuole (del) Leggere”, sostenuta da Regione Puglia e USR, con il Liceo Linguistico e Tecnico Economico “Marco Polo” Bari. per promuovere e diffondere la lettura tra ragazzi e ragazze; accordo di rete con XXVII C.D. “Poggiofranco”, con il Liceo Linguistico e Tecnico Economico “Marco Polo” - Bari, I. C. “Capozzi-Galilei”, Valenzano; accordo di rete con le Istituzioni Scolastiche della Provincia di Bari intitolate a Tommaso Fiore, accordo di rete con il Liceo Psico-Pedagogico “Bianchi-Dottula” per la condivisione di attività di
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ricerca e riflessione sul tema “Dalla Grande Guerra alla Grande Pace”; protocollo di intesa con l’Ass. di promozione sociale “Heima” per realizzare il progetto ”L’orto didattico: coltiviamo insieme i cittadini di domani”; accordo con la cooperativa sociale “Il Nuovo Fantarca” per il seminario europeo “I Film in Tasca”; accordo con la Ass. Culturale Ricreativa “La Stanza delle Storie” per laboratori teatrali pomeridiani; modulo per la formazione del personale “Risorse Didattiche e New Devices”; Progetto “Moving up”- PON FSE Obiettivo F (Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale) – Azione 3 ( Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi ) accordo di rete con l’I.T.C. Romanazzi, l’Ist. Prof. Alberghiero Perotti, gli II. CC. Zingarelli-Anna Frank e Perone-Levi; : 3 moduli:
“Musicando… insieme” destinato agli studenti di seconda classe
“Autobiografia in corto” destinato agli studenti di terza classe
“Diamoci una Mano!” Laboratorio accoglienza genitori
Attività di formazione “Per una scuola migliore, costruire curricoli per competenze" per realizzare, sperimentare e documentare la costruzione di prototipi di intervento contro la dispersione.
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano Triennale la scuola ha
promosso momenti di incontro con autorità locali, associazioni, enti, per un
confronto finalizzato a focalizzare obiettivi comuni nella prospettiva di una proficua
di collaborazione.
Sono stati ascoltati rappresentanti del territorio e dell’utenza
soggetti con cui la Scuola intrattiene consolidati rapporti -
Cooperativa Fantarca, Centro di documentazione Caponnetto, Associazione
Orizzonti, Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO), Osservatorio per la
legalità, Associazione Abusuan, Centro di Ascolto Famiglie (CAF) Municipio II,
Teatri di Bari Kismet Abeliano, UNICEF Bari, ISCOS, Istituto Pugliese per la
Storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea (Bari), Rotary Bari Alto
(Casamassima), Lions, Università degli Studi di Bari e Foggia, scuole e
parrocchie del territorio
nuovi soggetti con cui la Scuola ha previsto collaborazioni e progettualità-
Associazione Fratres Donatori Sangue Loseto, Associazione Donatori Midollo
Osseo (ADMO), Associazione Genitori “Robotics”, Agenzie Formative
(RESS,GISCEL, AEPICS ), Associazione musicale DIAPASON, Scuola in Forma,
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Biblioteca Largo 2 Giugno, Garante per l’infanzia, GEP - Gruppo Educhiamoci
alla pace
Gli incontri hanno fornito utili indicazioni, assunte nell’Atto di Indirizzo emanato
dalla Dirigente scolastica, dalle quali risultano confermate linee di intervento già
privilegiate dalla scuola e individuati percorsi di formazione da consolidare e/o
potenziare:
Informazione/formazione per l’educazione alla salute sviluppata sulle
categorie della solidarietà e del diritto alla vita
Formazione alla legalità ed alla eguaglianza centrata sui principi costituzionali
Formazione alle competenze musicali ed a tutti i linguaggi non verbali
Formazione dei formatori funzionale a pratiche di insegnamento-
apprendimento attente al rapporto corpo-linguaggio e all’intercultura
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LA LEGGE 107/2015 - NOVITA’…CONFERME…
La legge 107 ci impegna a realizzare pienamente l’autonomia scolastica e a scandire la progettualità formativa nell’arco temporale compreso tra il 2016 e il 2019. La progettualità degli interventi educativi e didattici previsti, così come nel passato, è stata elaborata nel rispetto delle norme vigenti e all’interno dello scenario europeo di riferimento, per sviluppare le competenze chiave di cittadinanza e garantire a ragazze e ragazzi del terzo millennio una dimensione dell’istruzione coerente con il respiro ed il ritmo indicati dalla società della globalizzazione. Le scelte progettuali hanno l’obiettivo di:
Valorizzare i percorsi già avviati dalla scuola, potenziando“buone pratiche” e punti di forza, intrecciando le proprie esperienze con quelle del territorio
Promuovere l’innovazione didattica e metodologica
Potenziare e diffondere la cultura della valutazione e dell’autodiagnosi
Personalizzare l’insegnamento valorizzando conoscenze ed esperienze attraverso attività laboratoriali ed integrative
Curare la continuità e l’orientamento
Valorizzare la dimensione relazionale considerando l’alunno “soggetto che apprende in relazione”
Educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diversità
Contribuire alla costruzione della “comunità educante” stimolando una proficua collaborazione con i vari attori istituzionali che esercitino funzioni e ruoli significativi nella pratica della cittadinanza
Coltivare la dimensione europea ed internazionale dell’istruzione e della formazione
Obiettivi prioritari per il prossimo triennio, individuati nell’Atto d’Indirizzo della
Dirigente Scolastica e condivisi con il personale e i genitori negli organi collegiali e
nei gruppi di lavoro impegnati nella redazione del Piano Triennale:
potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e diffusione di immagini e
suoni
potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio
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sviluppare le competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo
al pensiero computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e
dei media
sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale, alla pace e alla non
violenza, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
nell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà, della cura dei beni
comuni e della consapevolezza di diritti e doveri
potenziare le competenze in materia economico-finanziaria e di educazione
all’imprenditorialità
potenziare le competenze matematico-logiche e scientifiche
valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare
riferimento all’Italiano e alle Lingue Comunitarie, anche mediante l’utilizzo
della metodologia Content Language Integrated Learning (CLIL)
potenziare le discipline motorie e sviluppare comportamenti ispirati ad uno
stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione , all’educazione
fisica e allo sport, prestando attenzione alla tutela del diritto allo studio degli
studenti praticanti attività sportiva agonistica
attivare azioni di orientamento e percorsi funzionali alla premialità e alla
valorizzazione del merito di ragazze e ragazzi
supportare ogni alunno perché sviluppi un’identità consapevole e aperta
promuovere attività che favoriscano la costruzione di strumenti di pensiero
necessari a orientarsi nella complessità e a esercitare consapevolmente i
diritti-doveri di cittadini d’Europa e del Mondo
educare a vivere e a convivere, intrecciando consapevolmente sapere, saper
apprendere e saper essere
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SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
Tempo scuola e orario delle lezioni
Tutti gli alunni seguono un modulo orario di trenta ore. Per rispondere ai bisogni di alunni/e e genitori è stato adottato, negli ultimi anni, un modello orario di tipo misto, organizzato in cinque e sei giorni.
Le lezioni si svolgono dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 13.00, nei i corsi A, F ed I
Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 14.00 nei corsi B, C, D, E, G, H, L.
Il quadro orario è determinato ai sensi della legge N. 133 del 06.08.2008 :
Discipline
N. ore
Italiano 6
Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione 4
Inglese 3
Seconda lingua comunitaria (Francese/Spagnolo) 2
Musica 2
Arte e immagine 2
Scienze motorie e sportive 2
Matematica e Scienze 6
Tecnologia 2
Religione 1
Totale 30
Si prevede di utilizzare la flessibilità oraria, come suggerito dalla Legge 107, sia per
potenziare gli insegnamenti curricolari, sia per attivare nuovi insegnamenti per
l’arricchimento dell’Offerta Formativa. In particolare :
per organizzare percorsi di apprendimento per moduli in continuità con azioni
di miglioramento e innovazione intraprese, a classi aperte in orizzontale e in
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verticale funzionali alla sperimentazione del metodo "Flipped classroom " con
particolare riguardo alle attività della classe Isola 3.0, (Progetto
“Apprendimento rovesciato Aula 3.0”) ambiente attrezzato da realizzarsi con
i finanziamenti PON FESR - Avviso pubblico Prot.AOODGEFID-12810 del
15/10/2015
per realizzare il progetto della Regione Puglia "Diritti a scuola" (nuovo ciclo di
programmazione 2014-2020), finalizzato a contrastare la dispersione
scolastica e a rafforzare le competenze di base
per lavorare a classi aperte e parallele per gruppi di compito e/o di livello ed
intensificare così l’efficacia degli interventi
per valorizzare le risorse umane, in particolare quelle previste dall'organico
potenziato , con le quali si introdurranno insegnamenti aggiuntivi e percorsi
didattici personalizzati - individualizzati, adottando un'articolazione flessibile
dei gruppi classe (di compito e/o di livello)
per adeguare i quadri orari alle necessità emergenti dalla realizzazione di
attività in rete con scuole, enti pubblici e privati, a seguito dell’eventuale
autorizzazione dei progetti (435) presentati aderendo ai bandi MIUR
Il potenziamento del tempo scuola, in continuità/sinergia con le azioni intraprese
negli anni scorsi (campo scuola, attività ex art. 9 CCNL) u lizzando risorse
professionali interne e/o a eren a en locali e associazioni per promuovere a vità
educative, ricreative, culturali, artistiche e sportive, trovera’ la sua collocazione in
orario pomeridiano durante il periodo di attività didattica e in orario antimeridiano
nel periodo estivo, costituendo di fatto il naturale allargamento del tempo-scuola e
delle occasioni formative in un’ottica unitaria che mira al “far scuola” anche “fuori
dalla scuola
Organizzazione delle risorse umane In un’organizzazione complessa e a legami deboli qual è la scuola, risulta strategica l’organizzazione delle risorse umane poiché la cultura di sistema non è ancora omogeneamente diffusa e praticata. Le misure introdotte dalla legge 107 sulla valutazione del merito potranno favorire, se utilmente interpretate, il cambiamento, nell’esercizio di ruoli di responsabilità e compiti articolati in modo da
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abbracciare l’ampio raggio d’azione delle progettualità richieste dalla scuola di tutti e di ciascuno. Nel corso del triennio 2016-2019 si promuoveranno le figure di sistema già operanti e se ne istituiranno altre, in coerenza con le diverse attività previste dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa. A quelle di seguito indicate, pertanto, vengono attribuiti ruoli già praticati, ma anche compiti da costruire e strutturare in progress, coerentemente con la cultura di processo che si intende promuovere. A) PERSONALE DOCENTE
Collaboratori del Dirigente scolastico (2)
sostituzione del Capo d’Istituto per assenze di breve durata
collaborazione e supporto all’organizzazione delle attività
cura della relazione con le figure genitoriali,con il personale e con enti e associazioni
verbalizzazione delle riunioni degli organi collegiali e raccolta delle relativa documentazione
coordinamento delle azioni promosse dalle funzioni strumentali nell’ambito delle proprie aree
organizzazione e gestione dell’orario delle lezioni
Funzioni strumentali - aree di intervento: 1- GESTIONE DEL POF:
coordinamento della pianificazione dell’offerta formativa
predisposizione di strumenti di accompagnamento per il lavoro dei consigli di classe, per la valutazione e il monitoraggio delle attività del piano
predisposizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa in conformità all’Atto di Indirizzo emanato dal D.S. come previsto dalla L. 107/2015 art. 1 commi 12-17
coordinamento delle azioni innovative e dei percorsi di formazione dei formatori
raccordo con le Funzioni Strumentali dell’Area 2,3,4
2- ORIENTAMENTO E CONTINUITA’
coordinamento e gestione delle attività di continuità con le scuole primarie e secondarie di secondo grado
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informazione interna destinata ad alunni e genitori sul secondo ciclo di istruzione
rapporti con i Consigli di Classe per la promozione di talenti e vocazioni ai fini dell’orientamento e del riconoscimento del merito
3- NUOVE TECNOLOGIE- SUPPORTO ALLA DIDATTICA
Cura di tutti gli aspetti connessi all’innovazione digitale ed alla dematerializzazione
organizzazione e controllo dell’uso dei laboratori e delle strumentazioni multimediali
coordinamento delle azioni di formazione funzionali all’uso della LIM e dei testi in formato digitale
supporto alla progettazione prevista dalla Programmazione PON F.S.E-F.E.S.R. 2014-2020
Organizzazione di attività aggiuntive destinate agli alunni finalizzate all’acquisizione della Patente ECDL e a pratiche di coding
4-VISITE D’ISTRUZIONE E SUPPORTO AD ALUNNE ED ALUNNI
pianificazione visite, viaggi d’istruzione,rassegne teatrali e cinematografiche coerenti con il POF e con la progettualità dei consigli di classe
diffusione delle informazioni relative allo sviluppo della dimensione internazionale dell’istruzione (Erasmus, scambi e gemellaggi) e coordinamento delle progettualità
azioni di accompagnamento per alunne e alunni nelle attività aggiuntive, nei percorsi organizzati con partner e/o associazioni, nella fruizione di sportelli d’ascolto
Le aree di intervento delle funzioni strumentali potranno essere modificate nel corso del triennio (integrate, sostituite,ecc) e potranno essere attribuite ad un solo docente o a due, a seconda delle competenze professionali e della compatibilità che gli interessati riusciranno a trovare tra tempi professionali e personali.
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Coordinatori dei Consigli di classe
sovrintendono alla funzionalità del consiglio di classe
predispongono il piano annuale di lavoro della classe, dopo aver raccolto le progettualità disciplinari
coordinano e curano,in collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, la stesura, la realizzazione e la verifica del PEI e del PDP per i casi previsti dalla normativa sui Bisogni Educativi Speciali
gestiscono i bisogni educativi della classe nel suo complesso
garantiscono l’espressione di valutazioni equilibrate e coerenti
curano la relazione con le figure genitoriali
redigono la relazione finale delle attività
Coordinatori dei dipartimenti Disciplinari
sovrintendono, garantendone la condivisione, alle scelte didattico-metodologiche dell’area di riferimento, predisponendo strumenti di organizzazione –controllo - verifica-monitoraggio delle azioni pianificate
curano l’intesa sulle prove comuni, nonché su tempi e modi di somministrazione, prestando particolare attenzione ai criteri di valutazione
comunicano ai docenti le iniziative, relative all’area di riferimento, proposte da Miur, enti, istituzioni scolastiche, associazioni e istituzioni del territorio e non ( visite, viaggi, progettualità) condividendone le modalità di realizzazione con il Dirigente scolastico e le funzioni strumentali interessate
individuano attività di formazione in servizio coerenti con l’area di riferimento ed eventuali aggiornamenti della strumentazione didattica (libri, software, ecc) funzionali al miglioramento delle azioni programmate
All’interno dei dipartimenti dell’area linguistico/espressivo/scientifica saranno individuati i responsabili dei laboratori linguistico, artistico e scientifico, che regolamenteranno l’utilizzo degli stessi adottando le misure di sicurezza necessarie, nonché quelle di salvaguardia delle strumentazioni da manomissioni, furti, usi impropri
Trasversali
curano le azioni connesse con gli assi portanti del PTOF (memoria-legalità-ambiente) che investono più aree disciplinari e richiedono la predisposizione di team di lavoro misti e flessibili
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predispongono gli interventi funzionali al consolidamento della dimensione interculturale privilegiata dalla scuola in risposta agli scenari aperti dalla globalizzazione e dalle migrazioni
Coordinatore del gruppo H
pianifica i rapporti con le strutture socio-sanitarie (ASL-Comune-Associazioni diversamente abili ) per costruire e consolidare sinergie con tutti gli attori preposti all’accompagnamento degli alunni H nella vita scolastica
organizza il laboratorio prassico-manipolativo
cura le progettualità funzionali all’integrazione, l’utilizzo di finanziamenti finalizzati allo stesso scopo e l’aggiornamento di ambienti e attrezzature dedicati
Referente Piano di Inclusione
predispone il Piano Annuale di Inclusione (PAI) e sovrintende alla presa in carico degli alunni DSA e BES, attraverso la cura, la raccolta e l’aggiornamento della documentazione e l’informazione ai Consigli di Classe
coordina le iniziative finalizzate al contrasto alla dispersione scolastica ed all’accoglienza di alunne/alunni di cittadinanza non italiana ( Progetto POR-Asse capitale umano/ Diritti a scuola- Progetti ex-articolo 9 CCNL )
cura l’organizzazione di iniziative di informazione, sensibilizzazione e formazione, destinate ad operatori scolastici e figure genitoriali, al fine di consolidare l’applicazione del principio costituzionale di uguaglianza, garantendo il successo formativo a tutti
Responsabile della biblioteca d’Istituto
aggiorna in formato digitale la classificazione del patrimonio librario esistente, organizza il prestito d’uso e cura il Progetto Lettura, a partire dall’organizzazione della Festa del Lettore, prestando attenzione all’allestimento di ambienti attraenti e accoglienti, motivanti alla lettura individuale e collettiva, nella prospettiva dell’istituzionalizzazione dell’attività del circolo letterario Writers
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Responsabile sito web
cura l’aggiornamento, l’implementazione, la manutenzione del sito e provvede, mediante una comunicazione efficace e tempestiva alla diffusione delle informazioni istituzionali e dell’immagine della scuola
Responsabile della documentazione Il processo di dematerializzazione potrà, nel triennio, favorire la pratica della documentazione ancora scarsamente diffusa nella scuola. La raccolta della documentazione in formato digitale potrà costruire un vero e proprio archivio utile a
costruire e consolidare la memoria della scuola
fornire materiale di studio e lavoro ai docenti neoassunti e/o comunque in ingresso per mobilità
favorire la pratica di apprendimento peer to peer, tra le classi, avviando pratiche virtuose di tutoraggio e presa in carico tra pari
avviare, progressivamente, pratiche di integrazione/ sostituzione del libro di testo con produzioni realizzate da gruppi di lavoro interni
Referente autovalutazione d’istituto
cura l’analisi dei risultati delle prove Invalsi relative agli alunni di prima media ( rilevazione effettuata nel corso della quinta classe della scuola primaria) e di terza media ( alunni frequentanti il primo anno della scuola secondaria di secondo grado )
coordina il Gruppo di Autovalutazione d’istituto (GAV) nell’aggiornamento del RAV
controlla i processi connessi al PDM e le azioni conseguenti
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B) PERSONALE ATA Il personale di segreteria dell’istituto, nel triennio di riferimento, è articolato secondo i seguenti ambiti funzionali:
I) DSGA, con funzioni compiti relativi a:
gestione, coordinamento e ottimizzazione dei servizi amministrativi e
generali
valorizzazione delle risorse umane afferenti al personale ATA
cura, manutenzione e sviluppo delle infrastrutture e dei beni scolastici
rinnovo delle scorte del facile consumo
istruzione e formalizzazione dei documenti contabili-finanziari d’istituto
incassi, acquisti e pagamenti
monitoraggio dei flussi finanziari d’istituto e della regolarità contabile
gestione, coordinamento, manutenzione e aggiornamento della dotazione hard-ware e soft-ware digitale, dei sistemi di protezione e salvataggio e delle relative licenze e della progressiva digitalizzazione dei flussi documentali in entrata, in uscita e circolanti all’interno dell’istituto
applicazione delle norme in materia di pubblicità, accessibilità, trasparenza e archiviazione degli atti d’istituto e della pubblicità legale
rapporti con gli uffici amministrativi dell’USR, dell’AT, delle altre scuole e periferici dell’amministrazione statale e regionale e degli EE.LL
cura delle relazioni di carattere amministrativo e logistico interne ed esterne, definizione degli orari e delle modalità di ricevimento del personale di segreteria e della relativa pubblicità
istruzioni al personale ATA in ordine alla sicurezza, accoglienza, cortesia, vigilanza, pulizia e decoro
II ) Tre assistenti amministrativi con compiti suddivisi per competenze e relativi rispettivamente a:
1 - protocollo, comunicazioni in entrata e in uscita, archivio corrente e storico 2 - gestione amministrativa del personale, gestione amministrativa degli alunni, degli organi collegiali e supporto alla didattica
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3 - gestione contabile-finanziaria dei beni dell’istituto, inventari e rapporti con gli uffici amministrativo-finanziari territoriali;gestione dei rapporti con l’ente locale e della dimensione amministrativa della sicurezza scolastica, inclusi adempimenti ex D.L.vo 81/2008, delle norme anti-fumo, privacy e anti-corruzione, delle chiavi di accesso ai locali scolastici, armadi, ecc
III ) Otto collaboratori scolastici impegnati nelle attività di vigilanza,pulizia e servizi generali.
ASSISTENTE
AMMINISTRATIVO
ASSISTENTE
AMMINISTRATIVO
ASSISTENTE
AMMINISTRATIVO
DIRETTORE SERVIZI
AMMINISTRATIVI
COLLABORATORI
SCOLASTICI
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PER UNA SCUOLA DIGITALE
Il comma 57 della Legge 107 contempla che le scuole pianifichino “…azioni coerenti
con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano Nazionale per la scuola
digitale ex comma 56”.
Tale istanza implica il progressivo sviluppo di ambienti di apprendimento nei quali il
flusso delle esperienze formative venga significativamente supportato dalle TIC, in
modo da ampliare l’interattività, l’accesso alle risorse di rete e la condivisione on
line dei materiali.
Nel corso del triennio 2016 -2019 si tesaurizzerà l’impegno profuso dalla scuola
nell’ultimo decennio per avviare e sostenere processi e pratiche innovative
dotandosi, mediante i finanziamenti PON FESR, di strumentazioni tecnologiche
avanzate e promuovendo un’adeguata e coerente formazione del personale.
In continuità con le esperienze realizzate si percorreranno i tre ambiti del PNSD
Strumenti e infrastrutture
Contenuti e competenze
Formazione e accompagnamento
In tale prospettiva è stata interpretata anche l’individuazione dell’animatore
digitale ( ai sensi dell’art. 31, comma 2, lettera b) del decreto del MIUR 16.06.2015,
n. 435), designato privilegiando tra il personale una figura competente, esperta, che
offrisse garanzie di stabilità e continuità nella scuola, fosse motivata e motivante e
avesse un positivo approccio comunicativo.
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L’articolazione degli interventi prevede
Diffusione dell’impiego delle LIM e ampliamento delle dotazioni digitali:
attualmente 26 su 28 classi sono dotate di LIM, nel prossimo triennio si
intende raggiungere il 100% .
La scuola è completamente cablata e quindi ogni ambiente ha almeno un punto
LAN, a questo si aggiunge una connessione WI-FI gestita da un Hot Spot che
gestisce gli accessi attraverso Password personale,tracciabile; con il
finanziamento PON FESR assegnato per l’Ampliamento delle infrastrutture di
rete LAN WLAN ( progetto “ Più rete per crescere senza rete”), la rete avrà una
qualità professionale e potrà entrare a far parte della Rete Comunale a cui
l’Istituto ha aderito, per aprire la rete a tutto il territorio.
La scuola è dotata di una telecamera semi-professionale e pratica la
documentazione di attività di particolare rilevanza, riversandola sul webgiornale
(gestito da docenti e alunni di diverse classi). Nel corso del triennio 2016/2019
si intende attivare un canale youtube della scuola per realizzare anche
trasmissioni in streaming.
Impegno nello sviluppo della classe 3.0:
la scuola ha partecipato con il progetto “ Apprendimento rovesciato nell’isola 3.0” al
bando PON FESR per la realizzazione di ambienti digitali . Le pratiche già in uso di
“flipped classroom”, “didattica per scenari” (promossa dalle Avanguardie Educative),
coding , hanno trovato la loro naturale espressione nella progettazione di un’isola
digitale collocata in un’area della scuola dove sarà possibile realizzare un ambiente
ampio e polifunzionale, prospiciente sul giardino e destinato a tutte le classi, che
potranno utilizzarlo a rotazione, attraverso un’organizzazione dell’oraria flessibile e
modulare.
Elementi connotativi dell’ambiente sono la componibilità di sedute e tavoli
ergonomici e il colore, perché libertà di movimento e attrattività del luogo siano
speculari ad uno stile di insegnamento accattivante e ad uno stile cognitivo libero,
divergente e, di conseguenza, sperimentale, critico, motivato, coadiuvato dai tablet
e da uno schermo interattivo touch.
Ampliamento dell’accesso all’editoria digitale e ai testi digitali
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Obiettivo finale della scuola è quello di utilizzare per tutte le discipline, e
omogeneamente nei corsi, testi misti, che prevedano contenuti digitali , come già
avviene per Tecnologia, Francese, Spagnolo ed Inglese, Musica
In tal modo, si potrà fruire di contenuti sempre aggiornati, così come ormai
richiesto dalla velocità che connota lo sviluppo scientifico: oltre testi informativi
scritti, si potranno reperire filmati, grafici e anche programmi esercitativi. La
possibilità di esplicitare un argomento in moltissime variabili consentirà a ciascuno
di trovare il canale informativo più adeguato. Tale approccio offre la possibilità di
costruire una conoscenza personalizzata, seguendo i percorsi logici più idonei agli
interessi dei singoli, che potranno, inoltre, fruire ovunque a casa, a scuola, in
biblioteca dei materiali reperiti e, attraverso la classe virtuale, mantenere memoria
del lavoro svolto.
Destinazione di un’area del sito web ai materiali e agli alunni.
Attualmente il sito web della scuola rappresenta la piattaforma di elezione per la
comunicazione con l’esterno, poiché raccoglie le informazioni istituzionali
sull’organizzazione della scuola e sulle progettualità/iniziative più significative e
innovative.
Il sito è, inoltre, utilizzato per interagire con le figure genitoriali poiché è presente il
link al registro elettronico, una piattaforma di comunicazione relativa a:
lezioni quotidianamente svolte e compiti assegnati
interrogazioni, verifiche e relative valutazioni
assenze e note disciplinari
Queste funzioni hanno già reso la scuola aperta e trasparente, nel prossimo
triennio si attiverà la funzione di prenotazione dei colloqui con gli insegnanti e si
promuoveranno processi funzionali al miglioramento della coesione strutturale tra i
dipartimenti e le diverse articolazioni della scuola.
Si privilegerà, inoltre, la funzione formativa e pedagogica del sito destinando un’area
dedicata ai materiali didattici e agli alunni, utilizzando, in particolare, i blog.
Attraverso i blog si intende dare spazio alla creatività di ragazze e ragazzi verso la
produzione di contenuti di qualità, investendoli di funzioni editoriali e promotive dei
propri percorsi di crescita.
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L’obiettivo da perseguire nel corso del triennio sarà in sostanza quello di rendere
alunni e docenti attori creativi dei contenuti culturali fruibili attraverso la rete,
poiché lo specifico scolastico, rispetto alle altre dimensioni sociali rinvenibili in rete,
consiste nella dimensione della ricerca.
Segreteria digitale
Si procederà, nel prossimo triennio, a realizzare compiutamente il processo di
dematerializzazione già avviato, attivando la digitalizzazione di tutte le
procedure amministrative e, di conseguenza, semplificando e velocizzando la
comunicazione interna così come quella con l’esterno.
Formazione
Il patrimonio di formazione all’uso delle nuove tecnologie accumulato negli anni da
tutti gli operatori dell’Istituto si innesterà nelle azioni che saranno promosse dal
MIUR a partire dalla formazione dedicata alla nuova figura dell’ Animatore Digitale,
il quale si appresta a formarsi e a promuovere la formazione nei docenti, ad essere
un tutor a disposizione della scuola, per facilitare e agevolare i nodi concettuali in
materia di digitale oltre che ad occuparsi della piccola manutenzione e
miglioramento di software e hardware.
La formazione on-line sarà la forma privilegiata per il personale della scuola e
implicherà, in prima istanza, l’acquisizione delle competenze di utilizzo delle
piattaforme digitali, sostenuta anche da incontri in presenza con formatori interni /
esterni.
Considerato che già alcuni docenti hanno realizzato esperienze di formazione,
individuali e/o di team sui nuovi Scenari di Apprendimento e sulla Flipped
classroom, si attiveranno anche iniziative di autoformazione attraverso lo scambio
delle buone pratiche.
Ampliamento dell’offerta formativa
L’impianto del PNSD è da interpretare come struttura di servizio nei confronti dei
destinatari della formazione: alunne/i nativi digitali.
In continuità con le azioni già avviate nel POF, nell’arco del triennio 2016/2019 , si
consolideranno interventi di ampliamenti dell’offerta formativa finalizzati allo
sviluppo del pensiero computazionale attraverso la programmazione informatica.
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La scuola ha aderito alla Rete nazionale degli istituti scolastici per la Robotica e
parteciperà, nel mese di aprile 2016, alle Olimpiadi Nazionali di Robotica.
E’ stata già intrapresa una virtuosa collaborazione con l’Associazione “Robotics”,
curata da un genitore e si terranno corsi pomeridiani di coding finalizzati ad avviare
gli alunni alla programmazione e all’utilizzo di semplici software per sviluppare
competenze nel campo del problem solving.
Le attività saranno organizzate stabilendo un collegamento con gli ambiti
disciplinari, per esempio con la musica e con l’arte, perché docenti ed alunni
possano cogliere la positività di competenze finalizzate a produzioni attraenti.
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FORMAZIONE DEL PERSONALE
A) DOCENTI
La Scuola allo scopo di migliorare le capacità professionali del personale, ha
maturato nel corso del tempo, la consapevolezza dell’importanza della formazione
quale leva per il miglioramento di sistema. A tal fine si prevede un percorso che,
focalizzando i bisogni formativi e le risorse professionali presenti nella scuola, sia
spendibile e il più possibile strutturato, garantisca l’innovazione metodologica e
risponda in maniera efficace ai bisogni espliciti e impliciti di alunni e società.
Nel corrente anno scolastico, tenuto conto degli obiettivi strategici prioritari, sono
state programmate le seguenti attività di formazione:
Valutazione in continuità a cura di una docente dell’Università degli Studi di
Bari (Accordo di rete con il XVII Circolo didattico “Poggiofranco”)
Memoria e Shoah ( in collaborazione con l’Istituto pugliese per la storia
dell’antifascismo nell’Italia contemporanea (IpSAIC), Università degli Studi,
Casa editrice “La Meridiana”)
E-Twinning corso per docenti di lingue comunitarie per l'implementazione
delle Indicazioni Nazionali
“A scuola con i nuovi linguaggi digitali”, in collaborazione con la Pearson
sull’utilizzo della LIM e degli Interactive Tablet Edition (ITE)
“Orientalife”, per la definizione dei piani di miglioramento elaborati in esito al
processo di autovalutazione (Accordo di rete con Liceo Scientifico “E. Fermi”
capofila)
“Educarsi al teatro educare al teatro” in collaborazione con i Teatri di Bari
Kismet-Abeliano”, per una didattica della visione
Corsi sulla Sicurezza
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Seminario di formazione per insegnanti
Educarsi al teatro, educare al teatro
Condotto da Giorgio Testa e Sara Ferrari
Nel triennio le priorità individuate prevedono la realizzazione di percorsi
formativi relativi a :
Insegnare la lingua italiana: l’importanza dei linguaggi del corpo e dei
linguaggi digitali (Accordo di rete con RESS, GISCEL, AEPCIS, Università degli
studi di Bari)
Pace e intercultura in collaborazione con i Padri Comboniani e la Tavola della
Pace
Competenze digitali
Disturbi dell’apprendimento, Bisogni Educativi Speciali
Educazione alle pari opportunità, contrasto alla violenza di genere
Altre tematiche saranno individuate considerando il processo di miglioramento
avviato con il RAV (miglioramento esiti, didattica per competenze…)
L’impegno previsto da certificare a fine anno sarà pari venti ore, per un totale di
sessanta ore nel triennio.
B) ATA
Considerato il decentramento delle funzioni amministrative e il processo di dematerializzazione in atto, si promuove la partecipazione del personale amministrativo ad attività che favoriscano la qualità del servizio e il rapporto con l’utenza. Per l’anno scolastico in corso è prevista la partecipazione a:
“Io conto”, formazione, organizzata dal MIUR su bilancio, programmazione e scrittura contabile, acquisizione di beni e servizi, nuovi obblighi normativi
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“Competenze ATA nella scuola che cambia” organizzato da Proteo Fare Sapere e FLC Bari per approfondire aspetti fondamentali del percorso lavorativo tra prassi consolidate e digitalizzazione
Corsi sulla sicurezza Nel triennio, considerate le priorità individuate, si realizzeranno percorsi formativi finalizzati a:
professionalizzare maggiormente il personale ATA attraverso l’acquisizione di
nuove competenze connesse con l’attribuzione delle mansioni associate alle
posizioni economiche, per ciascuno dei profili professionali interessati
sviluppare e potenziare la padronanza degli strumenti informatici e di specifici
software per la didattica e/o organizzativi dei servizi amministrativi
Pertanto si pianificheranno :
corsi di formazione del personale destinatario dell’attribuzione delle posizioni economiche (profili di area A e B) organizzati dall’USRP (nota MIUR prot. n.30516 del 21/09/2015)
corsi di formazione per l’innovazione didattica e per lo sviluppo della cultura digitale
corsi di formazione su competenze informatiche avanzate (ECDL – corso avanzato)
corsi di formazione di inglese per l’informatica
Il piano di formazione e aggiornamento prevede, inoltre, previa autorizzazione, la libera adesione del personale docente, amministrativo, dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche, enti ed associazioni accreditati.
C) GENITORI
Il tempo contemporaneo può definirsi, senz’altro, tempo di transizione e di
incertezza e la funzione genitoriale è chiamata ad interrogarsi sul proprio ruolo per
definire responsabilità e compiti. La scuola, di conseguenza, ha da sempre attivato
iniziative su educazione all’affettività e ben-essere, bullismo e cyberbullismo,
dipendenze (gioco,tabagismo,droga), avvalendosi di contributi esterni offerti da
Associazioni di volontariato, Centro di ascolto famiglie del Municipio (CAF) e di
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progetti finanziati con fondi PON FSE (Progetto F3 - contrasto alla dispersione
scolastica) e PON POR (Diritti a scuola- Asse Capitale Umano – Progetto C).
Nel triennio si proseguirà nei percorsi già avviati, positivamente accolti dai
genitori, utilizzando anche le proposte avanzate, nella fase preliminare
all’emanazione dell’Atto di Indirizzo del Dirigente, nel corso di incontri e di
interlocuzioni con il territorio.
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L’ARRICCHIMENTO DEL CURRICOLO PER IL SUCCESSO
FORMATIVO DI TUTTI
Le attività curriculari si integrano, da diversi anni, con progetti e laboratori di particolare rilevanza, che offrono la possibilità di aprirsi al territorio e alle sue risorse e costituiscono occasioni formative uniche e talvolta irripetibili. La programmazione ha da tempo assunto una prospettiva pluriennale che fa costante riferimento agli elementi che la scuola ha eletto come identitari . Alcuni progetti e attività vengono riproposti per più anni e sono ormai aspetti della proposta formativa che le famiglie richiedono per averne apprezzato la validità. I progetti in atto nell’anno scolastico in corso e la loro suddivisione in base alla
tipologia dell’intervento, curriculare o extracurriculare, forniscono il quadro delle
scelte e degli obiettivi individuati per rispondere ai bisogni e garantire pari
opportunità a tutti.
Gli assi culturali, memoria-legalità-ambiente esprimono la volontà di promuovere
nelle nuove generazioni la consapevolezza del proprio ruolo di cittadini attivi che,
nel tempo, si sono affidati alle pratiche educative e didattiche della comunità
scolastica.
I progetti dei tre assi portanti si sono spesso – come è giusto – intrecciati e sostenuti
a vicenda, in quanto interdipendenti e finalizzati allo stesso obiettivo: garantire il
successo formativo a tutti, promuovere l’inclusione, potenziare l’eccellenza,
rafforzare le competenze di base, incrementare la didattica laboratoriale.
Memoria: i progetti sul Centenario dell’Unità d’Italia, la Memoria della Shoah, il
Centenario della Prima Guerra Mondiale, la Resistenza, il Meridionalismo e la figura
di Tommaso Fiore, hanno caratterizzato negli anni il percorso verso i traguardi
fissati, in quanto tutti orientati alla comune prospettiva dell’educazione alla Pace e
alla convivenza fra i popoli.
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Legalità: punto comune dei tre assi individuati è la conoscenza e l’applicazione dei
dettati della Costituzione. A cominciare dalla partecipazione a percorsi di pace quali
il Meeting per la Pace e la Marcia Perugia-Assisi ed attraverso il sostegno ad
associazioni contro le mafie e/o di commercio equo e solidale, i giovani cittadini
sono chiamati ad una partecipazione attiva che li possa rendere liberi e consapevoli.
Ambiente: la cittadinanza attiva si concretizza nella consapevolezza di una relazione
positiva con gli altri, con l’ambiente e con la natura. I progetti su Alimentazione,
Donazione degli Organi, Orto Didattico, sono stati proposti, insieme ad altri, per
rafforzare la consapevolezza del ruolo di ciascuno nella costruzione della storia di
tutti in un mondo ecosostenibile.
In questo quadro la scuola ha da sempre accompagnato gli alunni in difficoltà in percorsi di inclusione per favorire la promozione dello sviluppo della persona e garantire il benessere.
Tra gli alunni con bisogni educativi speciali, la presenza di studenti di diverse
nazionalità è sempre più evidente. Accanto agli alunni di etnia Rom, vi sono minori
adottati provenienti da paesi extraeuropei e minori nati in Italia da genitori stranieri.
La ricchezza di una realtà multietnica necessita di interventi di supporto, didattici e
formativi, capaci di accompagnare l’integrazione e governare la complessità delle
situazioni per evitare che le differenze culturali determinino disagio, sofferenza ed
emarginazione . La scuola, secondo una prassi consolidata, collabora con agenzie
territoriali specializzate nel sostegno e nell’orientamento, mette in atto azioni volte
a garantire a tutti pari opportunità (Diritti a scuola, “Non uno di meno ognuno a suo
modo”, “Legami per crescere”, Corsi di lingua romena ). La persona-studente nelle
sue varie dimensioni (cognitiva, affettiva, relazionale, corporea, estetica, etica,
spirituale) è al centro di un’azione educativa che mira a favorire l’acquisizione delle
competenze indispensabili per l’apprendimento permanente, per orientarsi in modo
consapevole e responsabile nella complessità della realtà e dei suoi problemi.
Sono stati attivati percorsi di rinforzo linguistico in collaborazione con i mediatori
culturali, utilizzando fondi comunali e regionali, questi ultimi nell’ambito dei
finanziamenti propri del progetto “Diritti a scuola”, istituito per il recupero delle
competenze di base in Italiano ( Progetto A ) e in Matematica (Progetto B ) e
potenziato con l’immissione di figure esperte quali psicologo, orientatore,
mediatore linguistico ( Progetto C ).
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Parallelamente alla cura delle fasce più deboli la scuola ha assunto come impegno di
primaria importanza la valorizzazione del merito degli alunni.
Per tale finalità sono stati attivati :
corsi di certificazione di lingua comunitaria (inglese, francese, spagnolo)
realizzati con i finanziamenti PON-FSE negli scorsi anni scolastici e con fondi a
carico delle famiglie nell’anno in corso;
corsi per il conseguimento della patente europea – ECDL (la scuola è già Test
Center AICA) organizzati con i finanziamenti PON-FSE negli scorsi anni
scolastici e con fondi a carico delle famiglie nell’anno in corso
moduli organizzati con i finanziamenti PON FSE per la valorizzazione delle
competenze chiave dell’area linguistica e matematico-scientifica, nonché
musicale/artistico/espressiva nell’ambito del PON F3 (in rete con l’Istituto
“Romanazzi” )
le Olimpiadi di Matematica bandite dall’Università Bocconi
il circolo letterario “Writers”
la collaborazione con la Fondazione no profit “Color your life” impegnata
nell’aiutare i giovani ad esprimere il proprio talento e a realizzarlo nella
costruzione del proprio futuro. I ragazzi meritevoli attraverso la
partecipazione al concorso emanato dalla Fondazione ed articolato in bandi,
hanno avuto la possibilità di frequentare il COLORCampus, con sede a Loano
(SV) dove si svolgono, in estate, i percorsi di formazione e orientamento
d’eccellenza.
Le esperienze ormai consolidate potranno certamente usufruire, nel prossimo
triennio, della risorsa dell’Organico potenziato.
La scuola ha richiesto, già nell’anno scolastico in corso, sei unità individuate nei
diversi ambiti privilegiando, in ordine di priorità, le seguenti competenze
artistico-musicali,
digitali
di cittadinanza
scientifiche
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linguistiche
motorie
Nel triennio 2016-2019 le risorse professionali dell’organico potenziato ora
assegnate in via sperimentale e parziale, in considerazione anche delle
assunzioni con presa in servizio differita, potranno garantire l’attivazione dei
percorsi inclusivi e/o di eccellenza operando in sinergia con i docenti in organico.
Laboratori e moduli antimeridiani e/o pomeridiani saranno organizzati, come già
si sta sperimentando, in codocenza, per classi di livello, per gruppi bersaglio, per
classi parallele.
“il fuoco della memoria rende liberi” – Murale realizzato nell’ambito del progetto “I giovani ricordano la Shoah” 2015/16.
Menzione di merito
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IL SUCCESSO FORMATIVO: COME?
Negli anni la scuola si è attrezzata per utilizzare al meglio strumenti normativi e pedagogici di accompagnamento al successo formativo di tutti.
Le azioni più significative riguardano: valutazione, continuità, orientamento, integrazione, su cui le risorse professionali interne si sono misurate costruendo e adeguando percorsi sempre più efficaci.
VALUTAZIONE
La valutazione, verifica costante di contenuti e metodi, è momento complesso e strategico del processo di insegnamento/apprendimento. E’ essa stessa strumento di formazione e mira a far acquisire all’alunno consapevolezza del percorso formativo di cui è protagonista, lo guida a scoprire e apprezzare le potenziali capacità personali, a comprendere progressivamente l’ampiezza delle proprie competenze. Il processo di valutazione si articola secondo il seguente iter:
valutazione d’ingresso o diagnostica, finalizzata alla conoscenza del livello culturale e cognitivo di alunni e alunne, anche attraverso l’osservazione delle loro modalità d’apprendimento, nonché alla progettazione di interventi educativi e didattici personalizzati
valutazione in itinere o formativa, attuata attraverso frequenti controlli (osservazioni sistematiche, verifiche graduali e di diversa tipologia) durante il processo di apprendimento, volta ad evidenziare i graduali progressi raggiunti a livello comportamentale e cognitivo e a piegare funzionalmente l’iter formativo
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valutazione finale o sommativa per definire i progressi realizzati sul piano delle conoscenze, delle abilità e della maturazione personale in rapporto alla situazione di partenza e agli obiettivi individuati.
L’asse portante della valutazione è comunque il processo formativo di cui ogni alunno è protagonista rendendo funzionale a questo l’acquisizione di conoscenze e abilità. Gli elementi che concorrono alla valutazione sono:
la frequenza
il comportamento (rispetto delle regole, responsabilità, relazione con gli altri)
lo scarto tra situazione di partenza e situazione finale
il raggiungimento degli obiettivi formativi disciplinari e trasversali
l’acquisizione di un metodo di lavoro produttivo
le competenze effettivamente maturate
il processo di maturazione globale
Per realizzare nella pratica didattica un reale coinvolgimento nei processi di valutazione e affinché ognuno sia protagonista consapevole della propria crescita, ogni alunno viene guidato a riflettere sul proprio percorso di apprendimento, a valutare e autovalutarsi. La valutazione periodica degli apprendimenti è effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi, ai sensi dell’art. 2 (comma secondo) del Decreto Legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla Legge 30/10/2008, n.° 169. La valutazione del comportamento è attribuita, collegialmente, dal Consiglio di classe in voto numerico espresso in decimi ai sensi del Decreto Ministeriale n.°5 del 16/01/2009 ( articoli 2-3-4). Agli alunni e alle famiglie si comunicano, in termini trasparenti, gli esiti della valutazione di processo e di quella sommativa e finale attraverso:
ricevimento individuale settimanale del docente collocato nei mesi di novembre, gennaio, marzo e maggio (prima decade)
incontri collegiali pomeridiani a scansione bimestrale (dicembre/ febbraio/ aprile)
consultazione del registro on line, strumento di comunicazione fra la scuola e le famiglie degli studenti per conoscere in tempo reale l'andamento scolastico di ogni singolo alunno nel completo rispetto della privacy
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eventuali annotazioni sul diario.
Nel corso del prossimo triennio, utilizzando al meglio gli input assunti dal
Piano di Miglioramento si procederà nel solco già tracciato, cercando di
contenere i danni apportati nella scuola secondaria di I grado dal
reinserimento, nel 2008, del voto espresso in decimi e di sfruttare al meglio le
opportunità offerte dal lavoro avviato a seguito dell’introduzione della
certificazione delle competenze.
CONTINUITA’ e ORIENTAMENTO
L’orientamento, come sottolineato da tutti i documenti europei in materia d’istruzione e ribadito dalla C.M. 43 del 15/04/09, è un processo globale di crescita della persona che si estende lungo tutto l’arco della vita sin dalla scuola dell’infanzia.
È un processo educativo e formativo che si esplica in un insieme di attività che mirano a formare e potenziare le capacità degli alunni di conoscere se stessi, l’ ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, per essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare, in modo attivo e responsabile, allo studio, alla vita familiare e sociale. Orientare significa, quindi, promuovere in ciascun alunno la capacità di partecipazione consapevole all’impegno comune di soddisfare bisogni sociali attraverso un processo continuo di adeguamento delle competenze e delle aspirazioni al mutare delle necessità e delle situazioni. La scuola organizza attività di accoglienza, ascolto, sperimentazione e accompagnamento affinché i ragazzi, nell’arco del triennio, maturino le competenze necessarie ad orientarsi nella realtà e a scegliere in modo consapevole e coerente in relazione a bisogni, risorse, età.
Il processo di continuità si concretizza nel raccordo di tutte le esperienze che gli alunni vivono nei propri contesti di vita e nell’interazione tra i diversi ordini di scuola, poiché il passaggio all’interno dello stesso ciclo di istruzione e all’altro ciclo costituisce un momento molto significativo e delicato nel percorso di crescita dei ragazzi. Risulta indispensabile, di conseguenza, assicurare percorsi di continuità volti a costruire aspettative positive che prevengano l’insorgere di situazioni di disagio.
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La scuola, pur non essendo stata mai interessata dalle procedure dei piani di dimensionamento comunali,ha assunto le strategie pedagogiche proprie dell’istituto comprensivo avviando, negli anni,progressivamente consolidandoli, percorsi di stretta continuità con la scuola primaria contigua per territorialità ( XVII Circolo Didattico Poggiofranco) e con altre del territorio.
Sono stati, infatti, formalizzati specifici accordi di rete per la realizzazione di progetti su competenze trasversali e/o disciplinari (teatrali, multimediali, musicali, linguistico-espressive) per classi ponte attraverso scambi di docenti e/o codocenze. Tali percorsi sono stati accompagnati, costantemente, da azioni di formazione del personale,comuni e condivise, a partire dall’emanazione delle Indicazioni per il curricolo.
Parimenti sono stati attivati percorsi di continuità con le scuole del II ciclo di istruzione, privilegiando quelle insistenti nel territorio di riferimento senza trascurare le opportunità di lavoro rinvenienti da altre scuole secondarie di II grado.
Prezioso modello di riferimento per le azioni di orientamento alla scelta è stato il progetto Eureka, realizzato con Liceo Socrate, Istituto Gorjux e Liceo Artistico De Nittis, che ha introdotto la buona pratica della codocenza e della formazione condivisa tra i docenti del primo e secondo ciclo, attraverso la realizzazione di moduli tematici, motivanti per gli alunni.
Utili sono risultate, inoltre, le esperienze realizzate, in occasione delle iniziative di pubblicità dei PON FSE FESR, con l’Istituto Marco Polo e il Convitto Cirillo, poiché alunne ed alunni di istituti secondari di I e II grado sono stati protagonisti di percorsi che, interpretando correttamente le Linee Guida dei Fondi Strutturali, hanno dato visibilità all’acquisizione delle competenze chiave.
Significative, peraltro, sono risultate le esperienze organizzate utilizzando i finanziamenti rinvenienti dal PON F3 finalizzato a contrastare la dispersione, realizzato in rete con l’Istituto Romanazzi ( capofila), l’Istituto Perotti e gli istituti comprensivi Zingarelli e Clementina Perone. Tale attività progettata con l’ambizione di strutturare un curricolo verticale a partire dalla scuola dell’infanzia, quale paradigma funzionale per la garanzia del successo formativo per tutti, è stata un utile banco di prova per verificare la fattibilità di percorsi destinati contemporaneamente e parallelamente ad alunni, genitori e docenti.
Il patrimonio di esperienze costruito e accumulato negli anni sarà utilizzato nel prossimo triennio perché il percorso orientativo di alunni e alunne delle classi terze, attraverso un percorso formativo verticale, si concretizzi in laboratori e stage costruiti sui quattro assi culturali (linguistico, scientifico-tecnologico, storico-sociale,
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matematico). In coerenza con il lavoro di autoformazione avviato per riflettere individualmente e collegialmente sulla certificazione delle competenze, si realizzeranno percorsi strutturati e sistematici per favorire negli alunni lo sviluppo di competenze trasversali quali la capacità di progettare, collaborare e partecipare, comunicare, risolvere problemi, agire in modo autonomo e responsabile, individuare collegamenti e relazioni, per promuovere la consapevolezza delle attitudini, dei punti di forza e di debolezza necessari per operare scelte di senso.
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A titolo esemplificativo si riportano di seguito, perché trovino , nel prossimo triennio, spazi di consolidamento in coerenza con i PdM degli istituti, i progetti di continuità in via di realizzazione nell’anno scolastico in corso con
il XVII Circolo didattico Poggiofranco Progetto “La buona scuola in… continuità’’ DESTINATARI: classi quinte del XVII Circolo Didattico Poggiofranco. RISORSE UMANE DELLA SCUOLA S. S. DI 1° GRADO “T. FIORE”
Docenti di musica e lingue comunitarie
Docenti di scienze matematiche e specializzati
Docente di lettere per Web giornale ATTIVITA’:
Laboratorio musicale Ore n. 12 (n. 4 incontri da 1.5 ore per ogni gruppo classe)
Laboratorio di lingue comunitarie (inglese, francese e spagnolo) Ore n. 9/18 (n. 6 incontri da 1.5 ore per classe)
WEB Giornale Ore n. 8 (n. 4 incontri da 2 ore ciascuno)
Laboratorio di orto-coltura Ore n. 4-8 (n. 4 incontri da 1-2 ore ciascuno)
il Liceo Classico “Socrate” Laboratorio ‘’Opere in rosa - focus sulla figura femminile’’ DESTINATARI: alunni delle terze classi RISORSE UMANE DELLA SCUOLA S. S. DI 1° GRADO “T. FIORE” : docenti di lettere
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Per promuovere l’orientamento per gli studi successivi la scuola organizza :
laboratori e workshop, destinati agli alunni delle terze classi in collaborazione con gli istituti del Secondo Ciclo per meglio orientare le loro scelte privilegiando le loro attitudini ed inclinazioni.
attività per la partecipazione ai bandi, finalizzati alla valorizzazione di talenti e vocazioni, emessi dalla Fondazione COLOR YOUR LIFE.
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INTEGRAZIONE
La scuola è una comunità educante e nel corso degli anni ha strutturato azioni sempre più sistemiche per la presa in carico degli alunni diversamente abili, la cui integrazione è curata dai docenti curricolari, dai docenti specializzati, dal personale A.T.A. La pratica della scuola italiana di integrare nelle classi comuni il diversamente abile, che impegna oggi tutti gli stati firmatari della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, è quella che la scuola Tommaso Fiore ha sempre seguito con particolare attenzione, mirando all’integrazione tra la capacità di interazione della persona e il contesto sociale, culturale e personale in cui vive. Il luogo privilegiato degli interventi didattici e socio-affettivi è il gruppo classe. La presenza del docente specializzato, in classe, assicura all’alunno diversamente abile il supporto negli ambiti disciplinari definiti in sede di progettazione, mentre le attività programmate dal C.d.C, articolate, quando è possibile, per gruppi di livello o con tutoraggio tra pari per permettere uno sviluppo costante dell’iter formativo anche in assenza del docente specializzato; la creazione di spazi e momenti di attività laboratoriale e a carattere pratico-manuale, inoltre, favoriscono l’apprendimento e accrescono l’autostima e l’autonomia operativa dell’allievo. Per favorire l’apprendimento e la socializzazione dei ragazzi diversamente abili si promuove la partecipazione alle visite guidate d’istruzione, verificandone la fattibilità in condizioni di sicurezza e autonomia. In stretta collaborazione con le famiglie, si analizza la diagnosi funzionale per l’elaborazione del PEI con i componenti dell’Unità Multidisciplinare nominata dalla ASL attraverso, quindi, un processo che permette il coinvolgimento attivo e responsabile di docenti, genitori, operatori sanitari e stakeholder presenti sul territorio. Il piano di interventi scaturisce dall’analisi dei bisogni espliciti e impliciti in relazione a capacità, conoscenze e abilità e stabilisce gli obiettivi formativi e cognitivi individualizzati e le strategie e i tempi necessari al loro conseguimento, perché ciascun allievo diventi futuro cittadino della società in cui vive. Gli alunni diversamente abili frequentanti attualmente sono dieci: cinque in prima classe, tre in seconda e due in terza. Sono previsti incontri periodici con la psicologa, la neuropsichiatra infantile e l’assistente sociale per l’aggiornamento del PEI. Negli ultimi anni, a seguito dell’aumento tra i normodotati di alunni caratterizzati da Bisogni Educativi Speciali, la scuola predispone Piani Didattici Personalizzati redatti dai Consigli di Classe e condivisi dalle famiglie. (Vedi Allegati Dislessia – Manuale per genitori e docenti)
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AMBIENTE
LAVORI IN CORSO…
PROGETTI POF 2015-2016…
Orto... in Fiore Attività di orticoltura al secondo anno di attuazione. Durata pluriennale. Destinatari: prioritariamente classi con alunni diversamente abili. Referenti:docenti di scienze matematiche e specializzati
Giornata
dell'alimentazione
Attività di educazione alla salute dedicata alla formazione di una corretta coscienza alimentare e alla riscoperta dei cibi della tradizione locale. Destinatari:tutte le classi. Referenti:docenti di scienze matematiche.
Food and Go Attività di Educazione alimentare assunta dal Piano strategico regionale e curata da personale ASL. Destinatari: alunni delle classi seconde, genitori, docenti. Referenti: docenti di scienze e scienze motorie
T.v.d. (Ti voglio
donare - AIDO)
Attività di educazione alla salute dedicato alla sensibilizzazione sulla donazione degli organi curata da responsabili AIDO. Destinatari: classi terze, genitori. Referenti:docenti di scienze
Cancro …ti boccio Attività di educazione alla salute dedicato alla lotta contro il cancro curata da responsabili AIRC. Destinatari: tutte le classi. Referenti:docenti di scienze
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LEGALITA' Un Poster per la
Pace
Attività di sensibilizzazione sui temi della pace in collaborazione con il LIONS club .Destinatari: tutte le classi. Referenti:docenti di arte e immagine
Occhio ai diritti
umani
Percorso di sensibilizzazione sui temi dei diritti umani, al suo secondo anno di attuazione, realizzato in collaborazione con il Rotary Club. Destinatari: classi seconde. Referenti: docenti di lettere
Scuola amica Attività per favorire le condizioni per una scuola a misura di alunno in collaborazione con l’UNICEF Destinatari :tutte le classi. Referenti:docenti di lettere e religione
Giornata del cane
guida
Incontro con persone non vedenti per sensibilizzare alle problematiche relative all’inclusione, alla cittadinanza attiva, al superamento di barriere fisiche e mentali a cura dell’associazione ARCI. Destinatari: classi seconde.
Meeting per la
pace
Percorso di preparazione alla marcia della pace..Destinatari: classi terze. Referenti:docenti di lettere e religione.
Marcia della Pace Partecipazione alla marcia Perugia-Assisi ottobre 2016. Destinatari: classi terze. Referenti:docenti di lettere e religione.
Tombolata della
legalità
Merenda solidale
Attività di sensibilizzazione ai temi della legalità attraverso azioni solidali di sostegno ad associazioni contro le mafie e per il commercio equo e solidale. Destinatari: tutte le classi.
Attività di sensibilizzazione attraverso azioni solidali di sostegno ad associazioni che si dedicano a minori in condizione di disagio. Destinatari:tutte le classi.
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I giovani ricordano
la Shoah
Approfondimento di temi riguardanti la Shoah e le discriminazioni. Destinatari: alunni delle classi terze. Referenti:docenti di Lettere.
Giornata della
memoria
Percorsi sulla Shoah e ogni forma di discriminazione a cura di docenti di lettere e arte . Destinatari: classi terze.
Trincee di Pace Percorsi tematici inerenti la prima guerra mondiale. Destinatari:classi terze. Referenti:docenti di lettere e lingue comunitarie.
Dalla Resistenza
alla cittadinanza
attiva
L’album di San
Nicola
Percorsi di ricerca e di conoscenza storica arricchiti da incontri con testimoni. Esperti: ANPI e IPSAIC. Destinatari: alunni classi terze. Referenti:docenti di lettere
Attività per il recupero della tradizione di San Nicola a cura di Esperti della Cooperativa Progetto Città. Destinatari: classe prima. Referenti:docenti di lettere e specializzati
MEMORIA
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PROGETTI PER MACROAREE
A- ARTE, MUSICA E ATTIVITA’ MOTORIE
La scuola ha sempre considerato con attenzione le potenzialità dei linguaggi non
verbali, mettendole al centro del proprio impianto curricolare e rendendole
protagoniste dell’ampliamento dell’offerta formativa che concorre allo sviluppo di
competenze specifiche e trasversali.
Coro e
Orchestra
Attività al suo quinto anno di realizzazione.
Svolto in orario aggiuntivo. Destinatari: alunni
provenienti da tutte le classi. Referenti: docenti
di musica
Danze popolari Attività annuale al suo secondo anno di
realizzazione. Svolto in orario aggiuntivo .
Destinatari:alunni provenienti da tutte le classi.
Referente: docente di scienze motorie
La scuola
adotta un
monumento
Progetto ministeriale triennale per la
salvaguardia e la diffusione di informazioni su
un bene artistico ambientale cittadino: Chiesa
rupestre di S.Candida. Destinatarie: due classi
seconde. Esperti esterni: Archeo Club.
Referenti: docenti di tecnologia
Mercatino della
solidarietà
Attività di produzione di manufatti artistici e
sensibilizzazione alla solidarietà. Destinatari:
tutti gli alunni. Referenti: docenti di arte e
immagine.
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Medimex Percorso musicale di preparazione e
accompagnamento ai laboratori previsti dal
Salone dell’Innovazione Musicale (incontri con
artisti, visita al salone Medimex). Destinatari:
tutte le classi terze. Referenti: docenti di
musica
Maggio
all’infanzia
Attività ludico-artistiche organizzate all’interno
dell’iniziativa promossa dal teatro Kismet-
OperA. Destinatari: classi prime. Referenti:
docenti di arte
Lezioni
Concerto
Educazione all’ascolto dal vivo in
collaborazione con teatri, fondazioni e
associazioni musicali. Destinatari: alunni di
tutte le classi. Referenti:docenti di musica
CON I giovani
Attività
natatoria
Attività di avviamento alla pratica sportiva
(minivolley, basket, mini basket,pallavolo) in
orario curricolare ed extracurricolare, a cura
dei docenti di scienze motorie e
dell’associazione Polisportiva Bari ASD affiliata
CONI. Destinatari:alunni di tutte le classi.
Corso di avviamento alla pratica del nuoto, in
collaborazione con il secondo Municipio di Bari.
Destinatari- tutte le classi prime. Referenti-
docenti di scienze motorie
B- COMUNICAZIONE E INTERCULTURA
Da molti anni la scuola accoglie alunni stranieri, provenienti sia da paesi comunitari
che extracomunitari ed ha maturato un valido bagaglio di esperienza nella
scolarizzazione degli alunni Rom provenienti dal vicino campo di S. Candida,
sperimentando soluzioni organizzative e strategie didattiche che hanno portato - in
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buona parte dei casi - al successo scolastico e al completamento del percorso nella
secondaria di primo grado. Per due anni è stato istituito un corso di lingua e cultura
Romena, frequentato anche da alunni italiani, in collaborazione con il Ministero
dell'Educazione e Politiche Giovanili Romeno. L'attenzione per le problematiche
relative all'inclusione e all'intercultura è testimoniata dalla ormai pluriennale
collaborazione con il Comune di Bari e con agenzie formative e associazioni locali
operanti nel settore (Associazione Abusuan, Padri Comboniani) per la promozione
di iniziative di sensibilizzazione attuate anche a livello cittadino, come la "Festa dei
Popoli".
La scuola ha all’attivo un progetto e-twinning,un progetto CLIL, numerose attività
organizzate in collaborazione con il Politecnico di Milano e con altre istituzioni,
nonché un Comenius (riconosciuto come Star Project e pubblicato nel sito
Erasmus+), realizzato con il ruolo di capofila in collaborazione con istituzioni
scolastiche dei Paesi Francia, Bulgaria, Turchia, Germania, Romania.
Con i finanziamenti autorizzati dal FSE è stata promossa la certificazione delle
competenze linguistiche nelle classi terze (TRINITY, DELF, DELE,), la scuola è inoltre
sede di certificazione Trinity e test center AICA.
Numerose sono state le scelte progettuali che, in questi anni, hanno avuto come
oggetto la comunicazione verbale e non verbale. Con finanziamenti FSE-PON,
ministeriali ex art. 9 CCNL, POR- Diritti a scuola e FIS sono state realizzate con
continuità e coerenza progettuale attività di tipo teatrale e di scrittura creativa
realizzate utilizzando linguaggi non verbali e multimediali, prestando particolare
attenzione alla narrazione autobiografica (PON F3. Moduli “Musicando” e
“Autobiografica in corto”). Su questa linea si collocano progetti già attivati, ai quali si
intende dare una scansione triennale
Progetto lettura Promozione della lettura realizzata attraverso incontri con gli
autori . Destinatari: tutte le classi. Referenti: docenti di
lettere.
Festa del lettore- Attività di avvio dedicata alle classi prime :
realizzazione di performance teatrali, animazioni e gare.
Semina del libro- Attività di consolidamento
Giornata Internazionale del libro “Io leggo perché…”- Attività
di potenziamento. Destinatari : classi seconde e terze.
Referenti: docenti dell’area linguistico-espressiva
Lettura e comunicazione- Attività di lettura di un classico
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nelle diverse lingue comunitarie finalizzata a rinforzare l’uso
della lingua approfondendo il tema della diversità. Destinatari
: alunni classi seconde. Referenti: docenti di lingue
comunitarie
Circolo letterario Writers – Attività di potenziamento
orientata alla promozione della scrittura testuale e
multimediale e alla condivisione di esperienze e produzioni
realizzate individualmente. Destinatari: alunni, ex alunni,
docenti, genitori.
Webgiornale Cucù Attività di redazione, al quinto anno di realizzazione,
finalizzata all’individuazione e documentazione di esperienze
significative personali e/o collettive. Destinatari: tutti gli
alunni. Referenti: docenti di lettere
Teatro e cinema a
scuola
Percorso di preparazione e accompagnamento alla fruizione
di spettacoli teatrali in lingua italiana e straniera. Destinatari:
tutte le classi. Referenti: docenti di lettere e lingue
comunitarie
Visione guidata di film selezionati in collaborazione con la
Cooperativa Nuovo Fantarca su tematiche adolescenziali e
interculturali . Destinatari: tutte le classi. Referenti: docenti di
lettere
Balafon- Percorso di preparazione alla rassegna
cinematografica omonima organizzata in collaborazione con i
padri Comboniani e cooperativa Nuovo Fantarca su temi
interculturali. Destinatari: tutte le classi. Referenti: docenti di
lettere
Scambi internazionali
Certificazioni
linguistiche
Progetti di gemellaggio con scuole europee finalizzati al
potenziamento delle lingue comunitarie e a pratiche di
cittadinanza attiva. Destinatari: classi terze. Attività anno
scolastico 2015/2016 : BARI-NIZZA - ALLER RETOUR,
gemellaggio con istituzione scolastica francese che, avviato
utilizzando comunicazione virtuale (mail), prevede periodi di
ospitalità in famiglia
Corsi per la certificazione Cambridge e Delf (in collaborazione
con l’Alliance Française), organizzati per l’anno scolastico in
corso con i contributi delle famiglie. Destinatari: alunni delle
classi terze. Referenti: docenti di lingue comunitarie
Accoglienza e
integrazione
Siamo dono del mondo- Attività formative su tematiche di
solidarietà e convivenza civile organizzate dai padri
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Comboniani.
AEIOU - Attività di sensibilizzazione e promozione di
competenze finalizzate ad Accogliere E Insieme Ospitare
Universalmente. Percorso di preparazione e
accompagnamento alla manifestazione “Festa dei popoli” in
collaborazione con il Comune di Bari e Associazione
ABUSUAN. Destinatari: tutte le classi. Referenti: docenti
dell’area linguistico -espressiva
Corso lingua romena
Cooperative
scolastiche
Corso di lingua e cultura romena realizzato da esperto
esterno individuato dal MIUR in collaborazione con il
Ministero dell'Educazione e Politiche Giovanili Romeno.
Destinatari: alunni di cittadinanza italiana e non.
Progetto di rete per la costruzione di associazioni
cooperative per la promozione della cultura della solidarietà,
delle pari opportunità, della cultura del lavoro cooperativo e
imprenditoriale.
Educare alla cooperazione nelle scuole – ai sensi del
Protocollo d’Intesa del 3 maggio del 1995 tra il Ministero
della Pubblica Istruzione e Confederazione Cooperative
Italiane- percorso realizzato con la collaborazione del
Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e
Comunicazione e Confcooperative BARI – BAT, accompagnato
da azioni di Formazione di operatori e partecipazione alla
Fiera delle Cooperative Scolastiche patrocinata dal Comune di
Bari. Destinatari: alunni di tutte le classi. Referenti: tutti i
docenti
C- PENSIERO LOGICO E COMPUTAZIONALE
La scuola realizza progetti nell’ambito scientifico-tecnologico per “aprire “ la mente dei ragazzi in modo da
orientarli a ragionare correttamente, rafforzando la capacità di attenzione e riflessione e migliorando le
competenze logiche e digitali, anche attraverso la partecipazione a iniziative,quali ” Giochi matematici –
Università Bocconi” e Campionati Internazionali di matematica.
Si organizzano, inoltre, attività di educazione finanziaria finalizzate all’acquisizione di competenze utili a
valutare dati e fatti della realtà e interpretare correttamente indagini statistiche quantitative e qualitative.
La scansione triennale di tali attività intende promuovere lo sviluppo di coerenti processi logici e la
costruzione di una cittadinanza eticamente agita. In prospettiva ci si pone l’obiettivo di allargare sempre di
più la partecipazione degli alunni, ampliando specularmente le risorse professionali da impegnare: già a
partire dall’anno scolastico in corso, a tal fine, gli esperti esterni volontari sono affiancati dall’animatore
digitale (sia pure in formazione) e da un docente dell’organico potenziato.
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Pensiero logico -
computazionale
Robocup - Percorso multidisciplinare per lo sviluppo del pensiero
computazionale attraverso la programmazione informatica. L’attività,
gratuita e già avviata in collaborazione con l’associazione “Robotics”,
prepara gli alunni alla programmazione e all’utilizzo di semplici
software per sviluppare competenze nel problem solving.
Esperto:genitore. Destinatari: classi prime e seconde.
Ora del codice / avviamento al coding - Attività organizzata secondo le
Linee del Progetto Nazionale Miur e preceduta da incontri di
formazione per docenti. Destinatari: tutte le classi. Esperti: genitore e
docenti interni
Ecdl-Start - corso di informatica di base per l’acquisizione della
patente europea realizzato con finanziamenti PON FSE e/o contributi
dei genitori. Destinatari: classi seconde. Esperti: interni e/o esterni
Giocologicando Tutti chimici- percorso finalizzato alla realizzazione di un testo sulla
chimica di base e il suo rapporto con l’alimentazione. Attività avviata
con la partecipazione al concorso promosso da Federchimica e
Confindustria in occasione di Expo 2015 -Premio Nazionale
Federchimica Giovani-Speciale Expo Milano 2015. Destinatari: classi
seconde. Referenti:docenti di matematica
Giochi matematici-Bocconi- Percorso di preparazione e di
partecipazione ai giochi nazionali indetti dall’Università Bocconi.
Destinatari: tutte le classi. Referenti:docenti di matematica
Campionati internazionali di matematica- Partecipazione alle attività
delle “Olimpiadi della matematica”. Destinatari: tutte le classi.
Referenti:docenti di matematica
Io e l’economia Il cibo racconta: ”Armonie e disarmonie del nostro pianeta”, percorso
di statistica realizzato in collaborazione con l’ISTAT a partire da un
concorso sul tema del cibo e la contrapposizione tra paesi ricchi e
poveri. Attività multidisciplinare finalizzata alla raccolta dati, loro
rappresentazione grafica e realizzazione di un poster. Destinatari:
classi seconde e terze. Referenti: docenti di matematica
Fisco e scuola- percorso di educazione finanziaria finalizzato ad
informare sulla gestione del risparmio per una corretta
amministrazione delle risorse nonché a sensibilizzare su
comportamenti di corretta cittadinanza e legalità. Destinatari: classi
terze. Referenti: docenti di matematica
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D.M. N.435, 16 GIUGNO 2015: OPPORTUNITA’ IN RETE
L’emanazione del D.M. 435 del 16.06.2015 ha offerto una significativa opportunità
per la pratica e il consolidamento della cultura di rete; a partire dall’avvio dell’anno
scolastico in corso è stato avviato di conseguenza, un lavoro sistemico con soggetti
istituzionali e altri istituti scolastici finalizzato alla presentazione di progetti coerenti
con la mission e la vision da assumere nel PTOF.
Si riportano di seguito alcune schede progettuali esemplificative delle attività che
saranno realizzate nel corso del prossimo triennio utilizzando i finanziamenti
eventualmente attribuiti e/o altre risorse.
Laboratorio per l’occupabilità “MECDIGITO”
Accordo di rete per la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità
da realizzare nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)
SCUOLA CAPOFILA: I.I.S.S “Panetti-Pitagora”
ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”,
I.I.S.S. “Marconi”, IPSIA “Santarella”, I.I.S.S. “Ferraris”, I.C. “Japigia I-Verga”
PARTNER: Confindustria- Assoc. ROBOTICS- Enti Pubblici
DESTINATARI: studenti inseriti nei percorsi formali di formazione e nei NEET
(Notengaged in Education, Employmentt or Training)
PRIORITA’:potenziare metodologie e attività laboratoriali , sviluppare le
competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al pensiero
computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei media
RISORSE MATERIALI:spazi delleistituzioni scolastiche coinvolte, uso di
piattaforme di condivisione e strumenti di comunicazione a distanza
RISORSE FINANZIARIE: stanziamenti del MIUR, di Confindustria, degli Enti
Pubblici
TRAGUARDI DI RISULTATO:favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale
per stimolare la crescita professionale, le competenze e
l’autoimprenditorialità, coniugando insieme innovazione, istruzione,
inclusione, attraverso la collaborazione di soggetti pubblici e privati.
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O.D.A.C. “Officina digitale per l’arte e la cultura”
• Accordo di rete per la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità
nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)
SCUOLA CAPOFILA : Liceo classico” Socrate”
ALTRE SCUOLE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”, I.I.S.S. “De Nittis-
Pascali”, I.C. “Zingarelli”, I.C. “Umberto I –San Nicola”
PARTNER:Mi.B.A.C.T- Polo museale della Puglia, Università degli Studi di Bari,
Museo Diocesano di Bari, Comune di Bari, Centro di Ricerca Laboratorio
Urbano di Bari, QIRIS, ARIES, AI₂, IRIS
DESTINATARI:Studenti delle scuole coinvolte
• PRIORITA’:potenziare metodologie e attività laboratoriali,sviluppare le
competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al pensiero
computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei medi
RISORSE MATERIALI: spazio della scuola capofila, strumenti tecnologici di
ultima generazione ( videocamere, videoproiettori, teli per proiezione, service
audio, dispositivi mobili, LIM)
RISORSE FINANZIARIE: cofinanziamento del 15% per attività di consulenza da
parte di Enti e Aziende partner, progettazione, direzione e coordinamento del
progetto
TRAGUARDI DI RISULTATO: creare nuove figure professionali nell’ambito dei
beni culturali, dell’arte, del design coniugando professioni tradizionali ,mondo
delle tecnologie e dell’ innovazione.
LEGAL -ART
• Accordo di rete per la realizzazione di un percorso di educazione e formazione
interdisciplinare per scoprire la cultura barese e/o pugliese attraverso un tour
strutturato.
SCUOLA CAPOFILA: I.I.S.S. “Panetti-Pitagora
ALTRE SCUOLE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”
DESTINATARI: alunni delle scuole coinvolti
• PRIORITA’:sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla
pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziare le
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metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio ; sviluppare le
competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al pensiero
computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei media.
• RISORSE MATERIALI: videocamere interattive ed in High Definition ( anche
con l’utilizzo di GoPro).
• TRAGUARDI DI RISULTATO: far emergere l’eccellenza del territorio,
sostenendone la massima visibilità, quale strumento indicatore della forza
disponibile per lo sviluppo economico, preservandolo, allo stesso tempo,
attraverso un’opera di digitalizzazione che possa rendere le opere d’arte
fruibili a tutti.
PREVENZIONE E CONTRASTO DEL BULLISMO E DEL CYBERBULLISMO PER
LA COSTRUZIONE DI UNA CITTADINANZA DIGITALE CONSAPEVOLE
• Accordo di rete per la progettazione e realizzazione di interventi di
sensibilizzazione della comunità studentesca e dei genitori verso i temi della
prevenzione e del contrasto del fenomeno del bullismo e del cyber bullismo.
SCUOLA CAPOFILA: Liceo Classico “Socrate”
ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado “T. Fiore”
DESTINATARI: Alunni e genitori delle scuole coinvolte
• PRIORITA’:sviluppare le competenze digitali di ragazze e ragazzi con
particolare riguardo al pensiero computazionale , all’utilizzo critico e
consapevole dei network e dei media;sviluppare le competenze in materia di
cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione
interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture,
il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della
cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.
• TRAGUARDI DI RISULTATO: promuovere una riflessione condivisa sulle
tematiche della sicurezza on-line e garantire un uso consapevole e corretto di
Internet e dei social network, in coerenza con le Linee di orientamento per
azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
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IL MEDITERRANEO: TRA EQUILIBRI PRESENTI E ATAVICI CONFLITTI
• Accordo di rete per l’organizzazione di una mostra che favorisca la riflessione
sulla guerra partendo dai difficili equilibri che hanno retto le sorti del
Mediterraneo nel mondo antico per facilitare , in una prospettiva cronologica
ampia, anche una lettura del presente.
SCUOLA CAPOFILA: IISS “De Nittis- Pascali”
ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE:Liceo scientifico “ Salvemini” Bari, IISS
“Panetti-Pitagora” Bari, I.C. “Umberto I- San Nicola” Bari, Scuola secondaria di
I grado “T. Fiore”.
PARTNER
- Soggetti partecipanti: Soprintendenza Archeologica della Puglia
- Collaborazioni:Polo Museale della Puglia; Museo Archeologico Nazionale di
Egnazia; Museo di Manfredonia; Artemes (Associazione ONLUS per la
realizzazione di supporti e software per disabilità sensoriali)
DESTINATARI: docenti e studenti di indirizzi diversi, distribuiti , in verticale, su
tutta la filiera didattica
• PRIORITA’: sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla
pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle
competenze in materia economico-finanziaria e di educazione
all’imprenditorialità;sviluppare le competenze digitali di ragazze e ragazzi con
particolare riguardo al pensiero computazionale , all’utilizzo critico e
consapevole dei network e dei media;potenziare le metodologie laboratoriali
e le attività di laboratorio
T -TEATRO. Teatro per ragazzi e dei ragazzi- Training-Tunnel of Why- Tecnologia
• Accordo di rete per la costruzione di un percorso di educazione emozionale ed
alla Teatralità vissuta in dimensione laboratoriale.
SCUOLA CAPOFILA: Liceo scientifico “G.Salvemini”ALTRE ISTITUZIONI
SCOLASTICHE: Scuola secondaria di primo grado “T.Fiore”, Istituto
Comprensivo “Japigia II -Torre a Mare, Istituto Tecnologico “A.Volta”- Bitonto,
Scuola Secondaria di secondo grado “De Nittis-Pascali”, Liceo classico
“Flacco”di Bari, Liceo Classico “Cagnazzi” di Altamura
PARTNER: Comune di Bari, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli
60
studi di Bari, Consorzio Teatro Pubblico Pugliese
DESTINATARI: alunne e alunni delle scuole coinvolte
• PRIORITA’ : potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali,
nell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e diffusione di
immagini e suoni;
• RISORSE MATERIALI: Spazi delle istituzioni scolastiche coinvolte; ausili
informatici e tecnologici, Forum on line e sito web dedicato
• TRAGUARDI DI RISULTATO: Stimolare la capacità di analizzare e vivere con
consapevolezza le proprie emozioni;promuovere l’approccio con l’esperienza
teatrale come mezzo che favorisca le relazioni tra pari e educhi all’uso
consapevole degli strumenti di comunicazione, attraverso forme artistiche
innovative
LO SPORT VA OLTRE
• Accordo di rete per la sensibilizzazione e l’avvio alla pratica di discipline sportive non comuni nella didattica
SCUOLA CAPOFILA: Liceo scientifico “G.Salvemini” ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola Secondaria di primo grado “T.Fiore”,
Istituto tecnologico “A.Volta- Bitonto”, Liceo classico “O.Flacco”, I. C. “Mazzini”,
Istituto Tecnico Commerciale “V.Lenoci”
PARTNER: CONI, FMS, Facoltà di Scienze motorie, Scuola dello sport, realtà associative e organizzazioni del territorio
DESTINATARI: studenti delle scuole coinvolte
PRIORITÀ: Potenziare le discipline motorie e sviluppare comportamenti ispirati ad
uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione , all’Educazione
Fisica e allo sport, prestando attenzione alla tutela del diritto allo studio degli
studenti praticanti attività sportiva agonistica.
RISORSE MATERIALI: Spazi delle istituzioni scolastiche coinvolte; ausili informatici e
tecnologici.
TRAGUARDI DI RISULTATO:Utilizzare lo sport come strumento di inclusione;
promuovere corretti stili di vita; riconoscere allo sport la funzione fondante nella
61
formazione degli studenti; integrare le competenze sportive e acquisire nuove
abilità sportive.
SCUOLA ARTE VOLONTARIATO ESTRO S.A.V.E. per la cittadinanza attiva
• Accordo di rete per la realizzazione di percorsi di educazione e formazione interdisciplinare per la promozione di interventi di cittadinanza attiva ed educazione alla legalità. SCUOLA CAPOFILA: Liceo classico “Socrate” ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”, I.C. “Zingarelli”, I.C. “Capozzi-Galilei “-Valenzano (BA), XVII C.D. “Poggiofranco”, I.I.S.S. “De Nittis-Pascali”, Liceo scientifico “Salvemini” PARTNER: Comune di Bari, Assessorato al Welfare del Comune di Bari, Ospedale Consorziale Policlinico di Bari - U.O. di Oncologia Pediatrica, Centro Ascolto Famiglie ASL Picone - Poggiofranco, Istituto Penale per i Minorenni di Bari, Associazioni: Un clown per amico, Associazione Italiana Persone Down, Centro minori stranieri non accompagnati, AIDO, ADMO, Gruppo Donatori Sangue Fratres, La Culla di Spago. DESTINATARI: Alunni delle classi ponte delle scuole coinvolte ( ultima classe scuola dell’infanzia, quinta per la primaria, prima e terza per la scuola secondaria di primo grado, primo e secondo biennio della scuola secondaria di secondo grado.
• PRIORITA’: Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla
pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziare le
metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio ; sviluppare le
competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al pensiero
computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei media.
• RISORSE MATERIALI: Spazi delle scuole coinvolte attrezzati per i laboratori
artistico - motorie per quelli multimediali.
RISORSE FINANZIARIE: Importo richiesto: € 100.000,00
TRAGUARDI DI RISULTATO: Creare un centro di coordinamento per la
promozione di interventi di cittadinanza attiva, di comportamenti corretti e
62
responsabili nell’ambito della legalità, della cultura della solidarietà sociale e
del volontariato.
LA MIA SCUOLA ACCOGLIENTE
Accordo di rete per il recupero, la riqualificazione e valorizzazione di uno
spazio comune della scuola capofila, espressione della mission della scuola,
che ha individuato da sempre nell’educazione ambientale uno degli assi
portanti della propria Offerta Formativa e nella metodologia laboratoriale la
strategia per promuovere il successo formativo per tutti e favorire l’inclusione
delle fasce deboli.
SCUOLA CAPOFILA: Scuola secondaria di I grado “T. Fiore”
ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: 17° Circolo Didattico “Poggiofranco”, Liceo
Classico “Socrate”, IISS “De Nittis- Pascali”, IISS “ Marco Polo”
PARTNER: Assessorato alla Politiche Educative, Giovanili e del Lavoro del
Comune di Bari, Municipio 2 del Comune di Bari; Assessorato allo Sport e
Ambiente del Comune di Bari; Associazioni: “Agronomi Senza Frontiere”,
“Ortinnova”, “Heima”, “ V-Roots”, Archeo Club “ Italo Rizzi”, “ Abusuan”.
DESTINATARI: alunni delle scuole della rete.
PRIORITA’:potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio;
sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il
rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione
di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziare le competenze in materia
economico-finanziaria e di educazione all’imprenditorialità; potenziare le
competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte, nel cinema, nelle
tecniche e nei media di produzione e diffusione di immagini e suoni;
potenziare le competenze matematico-logico e scientifiche; sviluppare le
competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al pensiero
computazionale , all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei media.
RISORSE MATERIALI: spazio comune presente nel cortile della scuola capofila;
arredi per pineta, serra, macchia mediterranea; centralina e software
dedicato al monitoraggio dei bilanci idrici di orto, giardino botanico, serra;
attrezzature per l’orticoltura; ausili informatici e tecnologici
63
TRAGUARDI DI RISULTATO: intrecciare le competenze digitali con antichi
saperi e acquisire competenze in ordine all’ecosostenibilità attraverso la
pratica laboratoriale e l’utilizzo di un approccio costruttivistico della
conoscenza.
PRATICA…mente MUSICA
Accordo di rete per l’attivazione di laboratori territoriali dedicati agli ambiti
della creatività e del gioco musicale, attraverso corporeità, vocalità, canto,
pratica strumentale d’insieme, ascolto attivo, integrazione della musica con
altri linguaggi e con la tecnologia.
SCUOLA CAPOFILA: XVII Circolo didattico “Poggiofranco”
ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado.”Fiore”, Liceo
Scientifico “Fermi”
PARTNER: Dipartimento Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione
Università degli Studi di Bari, Conservatorio di Musica “N.Piccinni”,
Associazione MusicaInGioco, Associazione CEDAM, Centro Studi “Il manifesto
musicale”, Cooperativa Sociale Nuovo Fantarca, Consorzio Società
Cooperativa Kismet e Abeliano
DESTINATARI: alunni delle scuole della rete
PRIORITA’: potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali,
nell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e diffusione di
immagini e suoni; potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di
laboratorio
TRAGUARDI DI RISULTATO: Attivare laboratori territoriali per consentire la
produzione e la fruizione della musica a scuola in un’ottica di verticalizzazione
e di innovazione; proporre attività di ricerca in collaborazione con Istituti di
alta formazione e Università; promuovere concerti, performance musicali a
scuola con la partecipazione attiva degli alunni in collaborazione con artisti,
musicisti
EL SISTEMA ABREU, L’ORCHESTRA MUSICAINGIOCO E IL CORO
“MANOSBLANCAS” PER L’INTERAZIONE CREATIVA
Accordo di rete per la realizzazione di attività di pratica musicale finalizzate a
promuovere la partecipazione all’orchestra e coro come motore di sviluppo
64
personale con particolare riguardo all’integrazione di ragazzi con diverse
abilità
SCUOLA CAPOFILA: 1° Circolo didattico “San Giovanni Bosco” –Triggiano
ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”
PARTNER: Associazione MusicaInGioco, Associazione italiana persone Down,
Garante dei minori Regione Puglia, Comune di Triggiano-Assessorato
all’Istruzione
DESTINATARI: alunni di tutte le classi in cui siano presenti alunni con diversa
abilità
PRIORITA’: potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali,
nell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e diffusione di
immagini e suoni; potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di
laboratorio; garantire il diritto allo studio, con particolare cura degli alunni
con bisogni educativi speciali, le pari opportunità di successo formativo e di
istruzione permanente dei cittadini attraverso la prevenzione e il contrasto
della dispersione scolastica
TRAGUARDI DI RISULTATO: Realizzare un’orchestra di almeno 40 elementi e
di un coro “Manosblancas” composto da almeno 30 elementi; favorire la
relazione, l’interazione e l’integrazione di bambini e ragazzi con diverse
abilità; acquisire esperienze di tipo collaborativo nel fare musica insieme.
DIGITAL HERITAGE SCENARIOS
Accordo di rete per la sperimentazione di percorsi d’apprendimento per
processi finalizzato alla costruzione di saperi attivi nel territorio e pratica
dell’innovazione per lo sviluppo delle competenze digitali attraverso
l’adesione al “Digital Heritage Network”
SCUOLA CAPOFILA: Istituto “Marco Polo”
ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: Scuola secondaria di I grado “T.Fiore”,
Circolo didattico “San Filippo Neri”, Istituto comprensivo “N.Zingarelli”, I.I.S.S.
“M.Panetti”, Liceo classico “Socrate”
PARTNER: Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia,
Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari, Segretariato Regionale
Puglia Ministero Beni Culturali, Fondazione Apulia Film Commision, Biblioteca
Nazionale “S.Visconti”, Museo Diocesano , Associazione On Docks,
65
Hewlett&Packard, Inform2000/Dipartimento Aziende Informatica,
Educational WebTv web magazine
DESTINATARI: alunni delle scuole della rete
PRIORITA’: Realizzazione di scenari e di percorsi didattici innovativi per lo
sviluppo di competenze digitali applicate attraverso pratiche laboratoriali
TRAGUARDI DI VALUTAZIONE: acquisire competenze nella conservazione,
valorizzazione e promozione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico;
favorire processi di diffusione e di interdisciplinarità del sapere ponendo la
creatività come chiave per avviare processi innovativi
66
FABBISOGNO DI PERSONALE
Docenti
La scuola ha consolidato, negli anni, un organico pari a 27 classi (9 corsi completi) e,
a seconda del numero delle iscrizioni e del numero degli alunni diversamente abili, ha
ampliato lo stesso a 28, grazie alla possibilità rinveniente dal numero degli ambienti
da utilizzare come aule. Questa scelta, che comporta annualmente una ridefinizione
della destinazione d’uso degli ambienti, è resa possibile dalla disponibilità dell’Ente
Locale ad intervenire per lavori di adattamento e consente di esaudire le richieste
dell’utenza senza respingere le domande di iscrizione e mortificare bisogni e
aspettative. Tale modalità, elaborata e condivisa con Collegio dei docenti e Consiglio
di Istituto, ha consentito peraltro di formare le classi con un numero di alunni
congruo e non eccessivamente superiore alla media, poiché la politica di inclusione
ed accoglienza, praticata da sempre, determina richieste di iscrizione agli anni
intermedi per diverse ragioni: pluriripetenze, incompatibilità con pari e non per
alunni H, arrivo di alunni di cittadinanza non italiana per migrazione e/o
ricongiungimento, nonché arrivo di alunni per trasferimento da altre scuole del
territorio.
Nel definire il fabbisogno di personale per il prossimo triennio, si ritiene di poter
prefigurare una stabilizzazione su trenta classi (10 corsi), anche in considerazione di
quanto enunciato nella Legge 107 relativamente alla competenza del Dirigente
Scolastico nella definizione del numero di alunni per classe.
Classe concorso/sostegno
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione:
Materie Letterarie (A043):
16 + spezzone di 2 h
16+ spezzone di 12 h
16+ spezzone di 12 h
si prevedono 29 classi
nell’a.s. 2016/17 e 30 negli
anni successivi per garantire
un numero di alunni per
classe non eccessivo
Scienze Matematiche (A059)
9 + spezzone di 12 h
10 10 Si prevedono 29 classi
nell’a.s. 2016/17 e 30 negli
anni successivi per garantire
un numero di alunni per
classe non eccessivo
Francese (A245) 2 + spezzone di 12 h
2+ spezzone di 12 h
2 + spezzone di 12 h
Si prevede che la
stabilizzazione a 30 classi
riguardi il consolidamento
della lingua spagnola
Inglese (A345) 4 + spezzone di 15 h
5 5 Si prevedono 29 classi
nell’a.s. 2016/17 e 30 negli
anni successivi per garantire
67
un numero di alunni per
classe non eccessivo
Spagnolo (A445) spezzone di 10 h
spezzone di 12 h
spezzone di 14 h
Si prevede che la
stabilizzazione a 30 classi
riguardi il consolidamento
della lingua spagnola con la
formazione nel triennio di 2
corsi completi
Arte e Immagine (A028)
3 + spezzone di 4 h
3 + spezzone di 6 h
3 + spezzone di 8 h
si prevedono 29 classi
nell’a.s. 2016/17 e 30 negli
anni successivi per garantire
un numero di alunni per
classe non eccessivo
Tecnologia (A033) 3 + spezzone di 4 h
3 + spezzone di 6 h
3 + spezzone di 8 h
si prevedono 29 classi
nell’a.s. 2016/17 e 30 negli
anni successivi per garantire
un numero di alunni per
classe non eccessivo
Musica (A032) 3 + spezzone di 4 h
3 + spezzone di 6 h
3 + spezzone di 8 h
si prevedono 29 classi
nell’a.s. 2016/17 e 30 negli
anni successivi per garantire
un numero di alunni per
classe non eccessivo
Scienze Motorie (A030)
3 + spezzone di 4 h
3 + spezzone di 6 h
3 + spezzone di 8 h
si prevedono 29 classi
nell’a.s. 2016/17 e 30 negli
anni successivi per garantire
un numero di alunni per
classe non eccessivo
Sostegno (AD00) 8 di cui 7 per psicofisici e 1 per audiolesi
5 di cui 4 psicofisici e 1 per audiolesi
// La proiezione considera
alunne/i in progressiva
uscita a conclusione del I
ciclo di istruzione e
frequentanti le classi
intermedie.
Sezione ospedaliera
Ai docenti dell’organico dell’autonomia previsti, funzionali alle esigenze didattiche,
organizzative e progettuali dell’ istituzione scolastica, occorre aggiungere i docenti
impegnati nella sezione ospedaliera:
Classe concorso/sostegno a.s. 2015-2016
Materie Letterarie (A043): 10
Scienze Matematiche (A059) 6
Francese (A245) 2
68
Inglese (A345) 3
Tecnologia(A033) 2
Alla base di tale attività (regolata con C.M. n.°353 del 7/08/98) si pone il
riconoscimento effettivo di diritti costituzionalmente garantiti, salute e istruzione, e
il rispetto della normativa internazionale (Carta europea dei bambini degenti in
ospedale; Convenzione ONU sui diritti del fanciullo). Per migliorare l’efficacia degli
interventi tesi a rispondere ai bisogni di bambini e famiglie, contribuire al loro
benessere, mettere in atto azioni sinergiche in continuità e favorire il successo
formativo è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con l’11° C.D. “San Filippo
Neri”, insistente nello stesso territorio.
La scuola gestisce le attività didattiche e formative in stretta connessione con le
scuole di provenienza degli alunni, garantendo l’insegnamento di lettere (10 ore),
matematica ( 6 ore), francese (2 ore), inglese (3 ore), tecnologia (2 ore) dal lunedì al
sabato dalle ore 09,00 alle ore 12,00. La scuola in ospedale è una struttura
complessa, che quotidianamente adatta e modifica la propria organizzazione e la
propria offerta formativa sui bisogni del minore ricoverato e richiede ai Docenti in
essa impegnati una professionalità diversa rispetto a quella esercitata in situazioni
‘più tradizionali’. Le attività, inoltre, non mirano solo ad un supporto didattico ma si
propongono di incidere positivamente sul piano della motivazione e della condizione
emotiva dei ragazzi e delle ragazze durante la permanenza in ospedale. Esse sono
da intendersi come una forma di diversificazione del servizio e di ampliamento e
potenziamento dell’offerta formativa, finalizzata anche alla prevenzione
dell’abbandono scolastico e al recupero di ritardi cognitivi, in una logica
interistituzionale di intesa tra i soggetti coinvolti ( scuola, sanità, ente locale ).
La dotazione organica assegnata per l’anno scolastico in corso è inferiore a quella di
cui la scuola ha usufruito in tutti gli anni precedenti e si è rivelata, negli interventi
previsti, inadeguata rispetto ai bisogni dell’utenza e alla cura strategica della sfera
emozionale.
Perché la progettualità triennale risponda ai bisogni speciali propri di questo
delicato servizio, il fabbisogno del personale dovrà essere riallineato alla dotazione
assegnata a partire dall’istituzione del servizio.
69
Classe concorso a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione
Materie Letterarie (A043)
cattedra intera (18 ore)
cattedra intera (18 ore)
cattedra intera (18 ore )
Il riallineamento della dotazione organica, già sopra illustrato, risponde alla peculiarità del servizio che si esplica in una pluriclasse di quantità non prevedibile poiché determinata dal numero e della tipologia dei ricoveri, ferma restando la certezza che il bisogno di cura metacognitiva impone flessibilità di intervento e attenzione estrema nei confronti di degenti e figure genitoriali
Scienze Matematiche (A059)
cattedra intera (18 ore)
cattedra intera (18 ore)
cattedra intera (18 ore)
Francese (A245) 8 ore 8 ore 8 ore Inglese (A345) 9 ore 9 ore 9 ore Tecnologia (A033)
6 ore 6 ore 6 ore
PERSONALE ATA
Di seguito si indicano i posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto
dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia
D.S.G.A. : 1
Assistenti amministrativi: 3
Collaboratori scolastici: 8
70
ORGANICO DI POTENZIAMENTO
La novità introdotta dalla Legge n. 107, in ordine all’organico potenziato quale
risorsa finalizzata all’ampliamento dell’offerta formativa, è stata interpretata dalla
scuola per rispondere ai processi, già avviati e consolidati, per attivare percorsi di
inclusione ed eccellenza. Dal confronto aperto nel Collegio e nel Consiglio d’Istituto
è, pertanto emersa, in coerenza con l’Atto di Indirizzo emanato dal Dirigente
Scolastico, una richiesta di fabbisogno dei posti di potenziamento formulata,
nell’ordine preferenziale di seguito indicato, per attivare e/o sostenere progettualità
già consolidate relative all’ampliamento delle competenze:
Musicali
Digitali
Cittadinanza
Scientifiche
Linguistiche
Motorie
A fronte della richiesta di sei docenti, coerente con la progettualità triennale
elaborata dal Collegio dei Docenti, l’Amministrazione ne ha assegnati tre, relativi alle
Classi di Concorso di seguito indicate:
Arte e immagine (A028);
Musica(A032);
Strumento-Classe di Concorso Arpa (AA77).
Delle tre unità, solo una (Musica, classe di concorso A032) ha assunto
effettivamente servizio, poiché sia il docente di Arte e Immagine che quello di
Strumento hanno optato per l’assunzione in servizio differita al Luglio 2016. Si è
provveduto a nominare un supplente in sostituzione del docente di Arte e
Immagine, mentre ciò non è stato ancora possibile per quello di Strumento (Arpa).
Considerato che la normativa vigente stabilisce che le unità di organico potenziato
vengano utilizzate per le supplenze inferiori ai dieci giorni, risulta evidente che,
nell’anno in corso, sta risultando molto complesso utilizzare l’organico potenziato
come risorsa concreta e non virtuale, con la conseguente mortificazione della spinta
progettuale messa a punto dalla scuola.
71
Volendo considerare l’attuale come anno di transizione, si prefigura per il
prossimo triennio la richiesta di seguita indicata di organico potenziato, pari
comunque a sei unità:
Classe di
concorso
Ore di
utilizzo
settimanale
Supplenze
brevi
Interventi di
recupero/
potenziamento
Progetti Ore di
utilizzo
A028 18 4 // 14 18
A032 18 4 // 14 18
A033 18 4 // 14 18
A345 18 4 6 8 18
A059 18 4 6 8 18
A043 18 4 6 8 18
TOTALE 108 24 18 66 108
La tabella contiene un’ipotesi di utilizzo dell’organico potenziato sviluppata per ore
di utilizzo settimanale:
Supplenze brevi - il consolidato storico delle assenze considerate
settimanalmente sviluppa un bisogno pari, per ipotesi, a 24 ore, calcolate per
eccesso, al fine di garantire, come è prassi ormai consolidata, la copertura
delle classi senza ricorrere a precari aggiustamenti organizzativi.
Interventi di recupero/ potenziamento - perché l’organico potenziato diventi,
negli anni, sempre più funzionale al raggiungimento del successo formativo di
tutti e di ciascuno, se ne ipotizza un utilizzo limitato a materie letterarie,
scienze matematiche e lingua inglese pari a 18 ore settimanali.
L’organizzazione degli interventi - da collocare, a seconda delle necessità,
nelle ore antimeridiane in codocenza o in quelle pomeridiane in moduli
strutturati - riguarderà, nella fase di avvio dell’anno scolastico, le situazioni di
debolezza individuate in ingresso, in quella intermedia i bisogni di recupero o
72
di potenziamento rilevati a seguito della valutazione quadrimestrale, nella
fase finale l’accompagnamento alla conclusione del primo ciclo di istruzione e
al passaggio alle classi intermedie.
Progetti – le attività di ampliamento dell’Offerta Formativa, ormai
consolidatesi nel tempo, riguardano i laboratori musicali ( Coro e Orchestra),
espressivi (manipolativi, creativi, di riciclo, di solidarietà), multimediali
(robotica, webgiornale), per i quali si è ipotizzato un utilizzo dell’organico
potenziato pari a 42 ore settimanali pomeridiane, al fine di garantire
continuità e sistematicità degli interventi, rispondendo così alla crescente
richiesta di alunne e alunni. Le 24 ore rinvenienti dall’utilizzo delle unità di
organico potenziato di inglese, scienze matematiche e materie letterarie
saranno dedicate a laboratori pomeridiani di scrittura creativa, intercultura,
statistica, educazione finanziaria.
73
FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE MATERIALI E
ATTREZZATURE
I bisogni relativi alle attrezzature e all’adeguamento di infrastrutture materiali scaturiscono dal Piano di miglioramento, dall’Atto d’indirizzo, nonchè dalla progettualità degli interventi educativi e didattici previsti dalla scuola nel triennio 2016/2019:
INFRASTRUTTURE MATERIALI
Adeguamento degli infissi alle norme vigenti per la sicurezza Ristrutturazione e arredamento degli ambienti adibiti ad ufficio in quanto
assolutamente inadeguati alla sicurezza del personale amministrativo ed al ricevimento del pubblico
Completamento della pitturazione di aule, corridoi, laboratori Rifacimento della pavimentazione di entrambe le palestre Risarcimento e pitturazione delle scale di sicurezza, ormai ridotte in
condizioni assolutamente inadeguate alle norme igienico-sanitarie Rifacimento del piano di calpestio di tutto il cortile esterno e
individuazione di spazi da destinare alla pratica sportiva. Organizzazione dell’atrio d’ingresso con eliminazione dell’attuale gabbiotto
ed allestimento di postazione front-office Arredi per pineta, serra, macchia mediterranea
ATTREZZATURE Implementazione della strumentazione musicale esistente: attrezzatura
per la registrazione, editing sonoro ( amplificatori, microfoni, mixer audio),
licenze per l’acquisto di programmi in rete, dotazione di strumenti
musicali per l’organico orchestrale
Potenziamento di ambienti digitali: sedute mobili 3.0 ad utilizzo individuale
e collettivo, tavoli singoli mobili 3.0 per la composizione anche di tavoli
collettivi, sedute per ambienti di condivisione, sistema modulare di
document camera, tablet windows per studenti, armadio per la ricarica di
notebook e tablet
Allestimento di laboratorio circense: attrezzistica per attività artistico-
motorie (clavette, materassini, palloni…)
Consolidamento del laboratorio di orticoltura: centralina e software
dedicato al monitoraggio dei bilanci idrici di orto, giardino botanico, serra;
attrezzatura specifica.
74
ALLEGATO N. 1: “Estratto Delibera del Consiglio di Istituto”
Verbale n. 4
Il giorno 14 del mese di gennaio dell’anno 2016, alle ore 17,30, nella sala adibita alle riunioni, convocato nei
modi prescritti dalla legge, si è riunito il Consiglio di Istituto, per discutere il seguente ordine del giorno:
Lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente.
…OMISSIS…
2. Legge n. 107/2015- Piano triennale dell’Offerta Formativa.
…OMISSIS…
Alla seduta partecipano i componenti del Consiglio d’istituto, previsti dall'art. 15 del D.P.R. 31 maggio
1974, n. 416, come segue:
N. SIG/PROF
. COGNOME E NOME COMPONENTE ASSENTE/PRESENTE
1. SIG. VALENTE NICOLA
GENITORE
PRESIDENTE
PRESENTE
2. SIG.RA
MENOLASCINA
MENNELLA NUNZIA
GENITORE
VICEPRESIDENT
E
PRESENTE
3. PROF.SSA POSITO’ FELICIA D.S. PRESENTE
4. PROF.SSA DE FINO MARIA SEGRETARIA PRESENTE
5. SIG. ABBRUZZESE FABRIZIO GENITORE PRESENTE
6. SIG.RA
LACAITA GIANNINI Maria
Arcangela GENITORE PRESENTE
7. SIG.RA
LAQUINTANA BINETTI
MARIA ANTONIETTA GENITORE PRESENTE
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE
“TOMMASO FIORE” Via M. L. King, 38/40 - 70124 BARI
Tel.: 0805614931 Tel.: Presidenza 0805610343 Fax: 0805610343 Codice Fiscale n.: 80023350723 Codice Meccanografico: BAMM03600G
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: [email protected] e-mail istituzionale: [email protected] e-mail amm.va: [email protected]
indirizzo web: www.scuolafiorebari.gov.it
75
8. SIG. SPINOSO ANTONIO GENITORE PRESENTE
9. PROF.SSA
BUONPENSIERO
DOMENICA DOCENTE PRESENTE
10. PROF.SSA LAGRAVINESE ANNA DOCENTE PRESENTE
11. PROF.SSA MAZZARELLA ANNA DOCENTE PRESENTE
12. PROF.SSA MINCUZZI MARIKA DOCENTE PRESENTE
13. PROF.SSA NAPOLI ADA DOCENTE PRESENTE
14. PROF.SSA
ROTONDO ANNA
CLAUDIA DOCENTE PRESENTE
15. PROF.SSA TIERI DANIELA DOCENTE ASSENTE
16. SIG.RA
CAMPANIELLO
DONATELLA A.A. ATA ASSENTE
17. SIG. SPINELLI DOMENICO C.S. ATA ASSENTE
Riconosciuta la validità della seduta per il numero degli intervenuti, il Presidente la dichiara aperta e
procede alla lettura del verbale del 15 dicembre che viene approvato all’unanimità.
…OMISSIS…
Punto 2 - Legge n. 107/2015- Piano triennale dell’Offerta Formativa.
Il Dirigente illustra il piano Triennale dell’Offerta Formativa: l’analisi compiuta nella sezione del Rapporto
di Autovalutazione (RAV), relativa ai risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di
Italiano e Matematica, ha evidenziato esiti particolarmente positivi nella prova di Italiano( media superiore
a quella della Puglia, del sud e dell’Italia), anche se con diversificazione tra i corsi. Gli esiti della prova di
Matematica, pur soddisfacenti, si discostano meno dalla media dei risultati della Puglia, del sud e dell’Italia.
Per il futuro si intende, pertanto:
Continuare ad implementare azioni di miglioramento per elevare i livelli di competenza degli alunni
e diminuire l’invarianza dei risultati.
Allargare le opportunità di riflessione e di informazione/formazione sulla valenza di sistema della
rilevazione.
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti rappresentanti del territorio e
dell’utenza con cui la scuola ha stabilito consolidati rapporti di collaborazione
(Cooperativa Fantarca, Centro di documentazione Caponnetto, Associazione Orizzonti, Associazione Italiana
Donatori Organi (AIDO), Osservatorio per la legalità, Centro di Ascolto Famiglie Municipio, Teatri di Bari
Kismet Abeliano, UNICEF Bari, ISCOS, IPSAIC, Università degli Studi di Bari e Foggia, scuole e
parrocchie del territorio) o ha previsto collaborazioni e progettualità [Associazione Fratres Donatori Sangue
Loseto, Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO), Associazione Genitori “Robotics”, Agenzie
Formative ( RESS, GISCEL, AEPICS ), Associazione DIAPASON, Scuola in Forma, Biblioteca Largo 2
Giugno, Garante per l’infanzia, Associazione Gruppo Educhiamoci alla pace].
Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte :
76
Informazione/formazione per l’educazione alla salute sviluppata sulle categorie della solidarietà e del
diritto alla vita.
Formazione alla legalità ed alla eguaglianza centrata sui principi costituzionali.
Formazione alle competenze musicali ed a tutti i linguaggi non verbali.
Formazione dei formatori funzionale a pratiche di insegnamento-apprendimento attente al rapporto
corpo-linguaggio.
La possibilità di utilizzare la flessibilità oraria sia per potenziare gli insegnamenti curricolari sia per
attivare nuovi insegnamenti per l’arricchimento dell’Offerta Formativa ed il potenziamento della
didattica laboratoriale risultano particolarmente interessanti per il presidente Valente e la signora
Lacaita. Il Dirigente prosegue illustrando il Piano di Formazione insegnanti ed elenca le attività di
formazione destinate a gruppi diversi di personale nell’anno scolastico 2015/16:
Valutazione (in continuità con il circolo didattico “Poggiofranco”),
Memoria e Shoah (Ipsaic, Università degli Studi; Casa editrice “la meridiana”),
Corso Etwinning per docenti di lingue comunitarie per l'implementazione delle indicazioni
nazionali,
Seminario Pearson “A scuola con i nuovi linguaggi digitali” sull’utilizzo della LIM e degli
Interactive Tablet Edition (ITE),
Bando G.Cesare “Insieme per migliorare”,
“Orientalife” presso il Liceo scientifico “Fermi”.
Nel triennio le priorità formative individuate prevedono la realizzazione di percorsi formativi relativi a
formazione, con particolare attenzione alla lingua italiana, ai linguaggi del corpo e ai linguaggi
digitali ( RESS, GISCEL, AEPCIS, Univ. Di Bari)
Pace e intercultura ( Padri Comboniani, tavola della Pace)
Competenze digitali
Disturbi dell’apprendimento, Bisogni Educativi Speciali
Educazione alle pari opportunità, contrasto alla violenza di genere
Eventuali tematiche specifiche emergenti dal RAV
E’ prevista la realizzazione dei seguenti progetti:
Progetto lettura
Food and go
T.V.D. (Ti voglio donare)- per promuovere la cultura della solidarietà
“Orto in… Fiore”
Cineforum a scuola
Teatro in italiano ed in lingua
Occhio ai diritti umani
La scuola per la pace (Marcia Perugia- Assisi. Meeting, concorsi ed altro)
Color your life
Giochi matematici e Bocconi.
Sono previsti i seguenti progetti in rete:
Laboratorio per l’occupabilità “Mecdigito”
O.D.A.C. - “Officina digitale per l’arte e la cultura”
Scuola Arte Volontariato Estro - S.A.V.E. per la cittadinanza attiva
Legal-art( realizzazione di un percorso di educazione e formazione interdisciplinare per
scoprire la cultura barese e/o pugliese attraverso un tour strutturato)
77
Prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo per la costruzione di una
cittadinanza digitale consapevole
Il Mediterraneo: tra equilibri presenti e atavici conflitti
La mia scuola accogliente - per recuperare, riqualificare e valorizzare uno spazio comune
Lo sport va oltre
T-teatro.Teatro per ragazzi e dei ragazzi- Training-Tunnel of Why- Tecnologia
Pratica…mente musica (Attivazione di laboratori territoriali per gli ambiti della creatività e
il gioco musicale, la corporeità, la vocalità e il canto, la pratica strumentale d’insieme,
l’ascolto attivo, l’integrazione della musica con altri linguaggi e la tecnologia)
El Sistema Abreu, l’orchestra MusicaInGioco e il coro “ManosBlancas” per l’interazione
creativa
Digital Heritage Scenario -Sperimentazione di percorsi d’apprendimento per processi
finalizzato alla costruzione di saperi attivi al territorio e pratica dell’innovazione per l0
sviluppo delle competenze digitali attraverso l’adesione al “Digital Heritage Network”
“Con… i giovani (CONI)”
A.E.I.O.U. accogliere e insieme ospitare universalmente Progetto per l’integrazione e
l’intercultura
Progetto lettura - comunicazione per rinforzare l’uso della lingua straniera attraverso la
lettura di un classico nelle diverse lingue comunitare
Barinizza-allerretour Gemellaggio tra la Scuola Tommaso Fiore - Bari e Etablissement privé
Collège Sainte Therese - Nizza
Progetto “Train…to be cool”. Accordo con la Polizia Ferroviaria per un progetto di
educazione alla legalità e alla sicurezza negli ambienti ferroviari
Le scelte progettuali avranno l’obiettivo di:
Valorizzare i percorsi in precedenza avviati dalla scuola, potenziando le “buone pratiche” ed
i punti di forza, intrecciando le proprie esperienze con quelle del territorio
Promuovere l’innovazione didattica e metodologica.
Potenziare e diffondere la cultura della valutazione e dell’autodiagnosi
Personalizzare l’insegnamento valorizzando conoscenze ed esperienze attraverso l’
attivazione di laboratori ed attività integrative
Curare la continuità e l’orientamento
Valorizzare la dimensione relazionale considerando l’alunno “soggetto che apprende in
relazione”
Educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diversità
Contribuire alla costruzione della “comunità educante” stimolando una proficua
collaborazione con gli attori istituzionali che abbiano funzioni,
a vario titolo, educative
Coltivare la dimensione europea ed internazionale dell’istruzione e dei percorsi formativi.
Il Dirigente precisa che nel PTOF è indicato il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni
“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del
11.12.2015 sottolineando che ai docenti dell’organico dell’autonomia previsti, funzionali alle esigenze
didattiche, organizzative e progettuali dell’ istituzione scolastica, occorre aggiungere i docenti impegnati
nella sezione ospedaliera specificando che la dotazione organica assegnata per l’anno scolastico in corso è
inferiore a quella di cui la scuola ha usufruito in tutti gli anni precedenti e si è rivelata inadeguata rispetto ai
bisogni dell’utenza e alla cura della sfera emozionale strategica negli interventi previsti.
Il fabbisogno dei posti di potenziamento per il prossimo triennio si riferisce, in ordine preferenziale, alle:
Competenze musicali
78
Competenze digitali
Competenze di cittadinanza
Competenze scientifiche
Competenze linguistiche
Competenze motorie
Altri aspetti all’attenzione del PTOF sono, infine, l’informatizzazione della scuola e le iniziative di
formazione per i genitori. La proposta, così come illustrata, viene posta ai voti ed approvata.
Visto il D.P.R. 275/1999 “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni
scolastiche” ed, in particolare, l’art. 3 come modificato dalla Legge 13 luglio 2015 n. 107;
Vista la Legge 13 luglio 2015 n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni normative vigenti”;
Visto l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’Istruzione,
Università e Ricerca per l’anno 2016;
Visto il Rapporto di Autovalutazione dell’Istituto e il Piano di Miglioramento;
Visto l’Atto di indirizzo per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione del
29/09/2015 prot. n. 4979 A/10-b adottato dal Dirigente scolastico ai sensi del quarto comma dell’art. 3, del
D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, come modificato dal comma 14 dell’art. 1 della L. n. 107/2015 citata;
Assunto il parere favorevole espresso, in data 13/01/2016, dal Collegio dei Docenti sul Piano Triennale
dell’Offerta Formativa predisposto come sopra illustrato;
Il Consiglio d’Istituto
APPROVA
il Piano triennale dell’offerta formativa, che viene inviato all’Ufficio Scolastico Regionale competente ai
fini delle verifiche di cui al comma 13, art. 1 della Legge n. 107/2015.
L’effettiva realizzazione del Piano resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa
Istituzione scolastica delle risorse umane e strumentali ivi individuate.
Il Dirigente scolastico assicurerà la pubblicità di legge all’unito Piano triennale dell’offerta formativa
mediante pubblicazione all’albo on line dell’Istituto Scolastico, “Scuola in Chiaro”, ecc.
Delibera n. 26
…OMISSIS…
Esauriti i punti all’ordine del giorno, la riunione è tolta alle ore 20,45.
F.to il Segretario F.to il Presidente
De Fino Maria Valente Nicola Giuseppe
79
ALLEGATO N. 2: “Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico”
Con l’Europa investiamo nel vostro futuro
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE
“TOMMASO FIORE” Via M. L. King, 38/40 - 70124 BARI
Tel.: 0805614931 Tel.: Presidenza 0805610343 Fax: 0805610343 Codice Fiscale n.: 80023350723 Codice Meccanografico: BAMM03600G
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA: [email protected] e-mail istituzionale: [email protected] e-mail amm.va: [email protected]
indirizzo web: www.scuolafiorebari.gov.it
Prot. n. 4979 a/10-b Bari, 29 Settembre 2015
AL COLLEGIO DEI DOCENTI
E P.C.
AL CONSIGLIO D’ISTITUTO
AI GENITORI
AL DSGA
AL PERSONALE ATA
ATTI
ALBO
OGGETTO: Atto d’indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano
Triennale dell’Offerta Formativa ex art.1, comma 14, Legge n. 107/2015.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative
vigenti”;
- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico
precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in
poi: Piano);
2) il Piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente
scolastico;
3) il Piano è approvato dal Consiglio d’Istituto;
4) il Piano viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti
d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
5) il Piano, una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, verrà pubblicato nel
Portale unico dei dati della scuola;
80
- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà
istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e
dalle associazioni dei genitori;
EMANA
ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015,
n. 107, il seguente
Atto d’indirizzo
per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione
1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) e il
conseguente Piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della
Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano;
2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento delle competenze, si terrà conto dei
risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti
aspetti:
- VARIANZA
- MIGLIORAMENTO / SVILUPPO
3) Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali,
sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei
genitori e di cui tener conto nella formulazione del Piano sono i seguenti:
consolidamento delle intese e delle convenzioni già in atto, praticate negli anni trascorsi ed
inserite nel Piano dell’Offerta Formativa [Cooperativa Fantarca, Centro di documentazione
Caponnetto, Associazione Orizzonti, Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO),
osservatorio per la legalità, Centro di Ascolto Famiglie Municipio];
avvio di intese progettuali con nuovi soggetti [Associazione Fratres Donatori Sangue
Loseto, Associazione Donatori Midollo Osseo (ADMO), Associazione Genitori “Robotics”,
Agenzie Formative (RESS, GISCEL, AEPICS), Associazione DIAPASON…].
I soggetti citati insieme ad altri, alle scuole ed alle parrocchie del territorio, all’Università degli
Studi di Bari e Foggia, condivideranno con la scuola azioni finalizzate, prioritariamente, a:
informazione/formazione per l’educazione alla salute curvata sulle categorie della
solidarietà e del diritto alla vita;
formazione alla legalità ed alla eguaglianza centrata sui principi costituzionali;
formazione alle competenze musicali ed a tutti i linguaggi non verbali;
formazione dei formatori funzionale a pratiche di insegnamento-apprendimento attente al
rapporto corpo-linguaggio.
4) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1 della Legge:
Comma 1
Affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza
FINALITA’
81
Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze di ragazze e ragazzi
attraverso:
Il rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento per
* prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica in coerenza con i traguardi
indicati per il Primo ciclo di istruzione;
* realizzare una scuola aperta, laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e
innovazione didattica, di partecipazione ed educazione alla cittadinanza attiva;
* garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione
permanente dei cittadini
Commi 2 e 3
Garantire la partecipazione alle decisioni degli Organi Collegiali organizzandoli in
forme flessibili, diversificate, efficienti ed efficaci;
Utilizzare al meglio risorse e strutture;
Introdurre tecnologie innovative;
Garantire il coordinamento con il contesto territoriale;
Valorizzare potenzialità e stili di apprendimento di ragazze e ragazzi, nonché la
comunità professionale scolastica attraverso lo sviluppo del metodo cooperativo, nel
rispetto della libertà d’insegnamento;
Organizzare modularmente il monte orario annuale di ciascuna disciplina ivi compresi
attività e insegnamenti interdisciplinari (ai sensi del Regolamento dell’Autonomia N.
275/1999);
Potenziare il tempo scuola anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della
Dotazione Organica dell’Autonomia, tenendo conto delle scelte degli studenti e delle
famiglie (ai sensi del Regolamento dell’Autonomia N. 275/1999);
Programmare plurisettimanalmente l’orario complessivo del curricolo e quello
destinato alle singole discipline, anche mediante l’articolazione del gruppo classe (ai
sensi del Regolamento dell’Autonomia N. 275/1999).
commi 5-7 e 14
per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che
le INFRASTRUTTURE MATERIALI richiedono i seguenti interventi:
1) Adeguamento degli infissi alle norme vigenti per la sicurezza.
2) Ristrutturazione e arredamento degli ambienti adibiti ad ufficio in quanto assolutamente
inadeguati alla sicurezza del personale amministrativo ed al ricevimento del pubblico.
COMPITI DELLA SCUOLA
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E
INFRASTRUTTURE MATERIALI, FABBISOGNO
DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA,
POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA E OBIETTIVI
FORMATIVI PRIORITARI
82
3) Completamento della pitturazione di aule, corridoi, laboratori.
4) Pitturazione di una palestra e rifacimento della pavimentazione di entrambe.
5) Pitturazione delle scale di sicurezza.
6) Rifacimento del piano di calpestio di tutto il cortile esterno e individuazione di spazi da
destinare alla pratica sportiva.
7) Organizzazione dell’atrio d’ingresso con eliminazione dell’attuale gabbiotto ed allestimento
di postazione front-office.
Le ATTREZZATURE necessitano di:
1) rinnovo delle suppellettili d’aula per almeno un corso (75 postazioni) con arredi funzionali
alla didattica laboratoriale: eliminazione di banchi e cattedre e fornitura di arredi
componibili per l’organizzazione di isole didattiche;
2) fornitura di I-Pad almeno per un corso (75 unità) per l’organizzazione di aule 2.0;
3) integrazione dell’attuale dotazione di LIM con la fornitura di N. 2 lavagne.
Quanto indicato nelle richieste relative ad attrezzature ed infrastrutture materiali è strettamente
connesso con gli OBIETTIVI DEL PIANO:
scuola aperta al territorio;
erogazione efficiente del servizio;
potenziamento delle competenze digitali ed adesione al PNSD – Programma il Futuro;
organizzazione della classe rovesciata e dell’apprendimento cooperativo.
Nel Piano si terrà conto in particolare delle seguenti PRIORITÀ:
Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte, nel
cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e diffusione di immagini e suoni;
Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio ;
Sviluppo delle competenze digitali di ragazze e ragazzi con particolare riguardo al
pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei network e dei media;
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle
differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché
della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
potenziamento delle competenze in materia economico-finanziaria e di educazione
all’imprenditorialità;
Potenziamento delle competenze matematico-logico e scientifiche;
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all’Italiano ed alle Lingue Comunitarie, anche mediante l’utilizzo della
metodologia Content Language Integrated Learning (CLIL);
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno
stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’Educazione Fisica e allo
sport, prestando attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività
sportiva agonistica;
83
Azioni di orientamento e percorsi funzionali alla premialità ed alla valorizzazione
del merito di ragazze e ragazzi.
Per ciò che concerne i POSTI DI ORGANICO, COMUNI E DI SOSTEGNO, il fabbisogno per
il triennio di riferimento è così definito:
- Organico posti comune:
- Materie Letterarie (A043): n. 15
- Scienze Matematiche (A059): n. 9
- Francese (A245): n. 2 + spezzone di 12 ore
- Inglese (A345): n. 4 + spezzone di 12 ore
- Spagnolo (A445): spezzone orario di 8 ore
- Arte e Immagine (A028): n. 3 + 2 ore residue
- Tecnologia (A033): n. 3 + 2 ore residue
- Musica (A032): n. 3 + 2 ore residue
- Scienze Motorie (A030): n. 3 + 2 ore residue
- Organico di sostegno:
- n. 6 Docenti Specializzati di ruolo;
- n. 3 Docenti Specializzati a T. D. fino al 30/06/2015;
- n. 1 spezzone orario di 5 ore.
- per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il fabbisogno sarà
definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 6
unità:
Il fabbisogno dei posti di potenziamento si riferisce, in ordine preferenziale, alle :
competenze musicali
La scuola realizza, da anni, il Progetto “Coro e Orchestra” utilizzando il FIS e i fondi Art.9
CCNL, impegnando risorse interne. Considerato il successo dell’iniziativa e i risultati raggiunti
da ragazze e ragazzi sul piano delle competenze musicali e di cittadinanza, essendo la musica
linguaggio universale e registro di comunanza, si ritiene necessario potenziare le risorse
professionali funzionali allo sviluppo delle competenze della pratica e della cultura musicale ;
competenze digitali
La scuola attraverso le opportunità offerte dai Fondi strutturali europei ha costruito una
buona dotazione digitale (laboratori informatici, LIM); il Collegio dei Docenti si è impegnato
in attività di formazione per acquisire le competenze necessarie all’uso didattico delle nuove
tecnologie e rispondere ai bisogni dei nativi digitali. Si ritiene utile potenziare le risorse
professionali necessarie per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, l’uso critico e
consapevole dei media e il potenziamento delle metodologie laboratoriali;
competenze di cittadinanza
E’ prassi consolidata della scuola utilizzare varie progettualità (Art.9 CCNL, Diritti a scuola,
Non uno di meno, ognuno a suo modo, Lingua e Cultura Rumena, Meeting della pace, Tavola
dei popoli, Cooperative scolastiche) per promuovere l’inclusione, il rispetto delle differenze, la
costruzione di identità aperte al dialogo interculturale e alla pace. L’impegno per contrastare
la dispersione, favorire il successo formativo di tutti e di ciascuno, considerato l’aumento di
84
alunni stranieri, immigrati e/o adottati, di alunni con bisogni educativi speciali e di alunni in
situazione di fragilità socio-affettiva, richiede un potenziamento delle risorse utili ad affrontare
la complessità a fornire risposte concrete ed efficaci.
Competenze scientifiche
Per promuovere le competenze scientifiche, la scuola ha aderito al Piano Nazionale Qualità &
Merito e al progetto Diritti a scuola, ha favorito la partecipazione degli alunni a percorsi
sperimentali per competenze (Achille e la tartaruga, Giochi d’autunno Bocconi, Matematica
senza Frontiere) e dei docenti a corsi di formazione (Accademia dei Lincei). La disseminazione
delle buone pratiche apprese, l’individualizzazione dei percorsi e la didattica laboratoriale per
gruppi di livello e/o a classi aperte necessitano del potenziamento delle risorse.
Competenze linguistiche
Le lingue sono strumento essenziale per la comunicazione e la valorizzazione dell’individuo. In
tale consapevolezza,la scuola ha promosso attività per lo sviluppo delle competenze di base in
lingua madre (Diritti a scuola Progetto A, attività di recupero utilizzando il FIS, Art. 9 CCNL,
Corsi di teatro finanziati con fondi comunali ed europei) e in lingue comunitarie (Comenius,
Certificazioni Trinity, Delf, Dele; spettacoli teatrali e film il lingua, viaggi d’istruzione
all’estero, Corso di Lingua e Cultura rumena). La necessità di valorizzare e potenziare le
competenze linguistiche in italiano come prima e seconda lingua e nelle lingue comunitarie
richiede il contributo di risorse professionali aggiuntive.
Competenze motorie
Le Scienze Motorie concorrono alla formazione dell’uomo e del cittadino attraverso la
consapevolezza dell’unità di corpo e mente nella persona, la capacità di vivere il proprio
corpo con dignità e rispetto; l’acquisizione di sane abitudini di vita; il rispetto per gli altri. La
contrazione delle risorse economiche disponibili ha determinato una riduzione quantitativa
delle attività di pratica sportiva promosse dalla scuola. La valorizzazione dell’esperienza
motoria e delle potenzialità agonistiche individuali richiedono maggiori risorse per una
programmazione educativa che abbia come obiettivo la maturazione intesa come acquisizione
di competenze personali e di da utilizzare per l’intero arco della vita.
- Scelte di organizzazione – Al fine di promuovere la funzionalità delle azioni professionali sarà
prevista:
a) la figura del Coordinatore di Classe;
b) l’istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché di dipartimenti trasversali;
c) la funzione di coordinatore di dipartimento.
- Per ciò che concerne i posti del PERSONALE ATA il fabbisogno è così definito:
- N. 1 DSGA;
- N. 3 Assistenti Amministrativi;
- N. 8 Collaboratori Scolastici.
85
commi 10 e 12
- Promuovere la cultura della sicurezza – Saranno organizzati corsi di informazione per ragazze e
ragazzi e di formazione per il personale (spesa prevedibile nel triennio 10.000 euro).
commi 15-16
Saranno consolidate le esperienze di informazione/formazione di contrasto al femminicidio e
diffusione della cultura delle pari opportunità, promuovendo azioni rivolte al personale ed a ragazzi
e ragazze.
commi 56-61
La scuola ha aderito all’iniziativa promossa dal MIUR “Programma il futuro” e ha stipulato un
accordo di rete con scuole ed altri soggetti istituzionali per aderire all’Avviso Pubblico emanato dal
MIUR per la costruzione di Laboratori territoriali per l’occupabilità. Campi di azione prioritari del
progetto saranno robotica e meccatronica.
comma 124
Formazione su: a) Indicazioni Nazionali e certificazione delle competenze (Scuola capofila
“Michelangelo”), b) valutazione (In continuità con il circolo didattico “Poggiofranco”), c) Memoria
e Shoah (Ipsaic, Università degli Studi; Casa editrice “La Meridiana”), d) Pace e intercultura ( Padri
Comboniani, tavola della Pace), e) Competenze digitali, f) Disturbi dell’apprendimento, Bisogni
Educativi Speciali, g) I linguaggi della formazione, con particolare attenzione alla lingua italiana, ai
linguaggi del corpo e ai linguaggi digitali ( RESS, GISCEL, AEPCIS, Univ. Di Bari)
INIZIATIVE DI FORMAZIONE RIVOLTE AGLI
STUDENTI PER PROMUOVERE LA CONOSCENZA
DELLE TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO,
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ
FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE
DOCENTE E ATA
EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITÀ,
PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE,
DIDATTICA LABORATORIALE
FORMAZIONE IN SERVIZIO DOCENTI
86
INDICAZIONI DI LAVORO
1. I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del
potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e
definendo l’area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l’organico di
potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si
eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota disponibile, accantonando una quota
riferita a più aree disciplinari, in modo da risultare utilizzabile per esigenze diverse
(Per esempio area letteraria, linguistica, matematica, scientifica).
2. Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di
partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del
triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da
utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi
in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di
presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro
frequenza.
3. Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata,
affiancata da un gruppo di lavoro, entro il 15 ottobre prossimo, per essere portata
all’esame del collegio stesso nella seduta del 30 ottobre, che è fin d’ora fissata a tal
fine.
Il Dirigente Scolastico
(prof.ssa Felicia POSITO’)
87
ALLEGATO N. 3: “PAI”
Con l’Europa investiamo nel vostro futuro
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE
“TOMMASO FIORE” Via M. L. King, 38/40 - 70124 BARI
Tel.: 0805614931 Tel.: Presidenza 0805610343 Fax: 0805610343 Codice Fiscale n.: 80023350723 Codice Meccanografico: BAMM03600G
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Grado di scuola: Scuola secondaria di I grado
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
a.s. 2014/15
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 7
minorati vista ///
minorati udito ///
Psicofisici 7
2. disturbi evolutivi specifici
DSA 18
ADHD/DOP ///
Borderline cognitivo ///
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
Socio-economico 2
Linguistico-culturale 11
88
Disagio comportamentale/relazionale
4
Difficoltà negli apprendimenti 2
Rischio dispersione 1
Totali 45
% su popolazione scolastica 6,4%
N° PEI redatti dai GLHO 7
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 18
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 20
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
si
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
si
AEC Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
si
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti)
no
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
no
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
no
Funzioni strumentali / coordinamento si
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) si
Psicopedagogisti e affini esterni/interni si
Docenti tutor/mentor si
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Altro:
Altro:
C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI si
Rapporti con famiglie si
Tutoraggio alunni si
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
si
Altro:
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI si
Rapporti con famiglie si
Tutoraggio alunni si
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
si
Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLI si
Rapporti con famiglie si
Tutoraggio alunni si
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
si
Altro:
D. Coinvolgimento personale
ATA
Assistenza alunni disabili si
Progetti di inclusione / laboratori
integrati no
Altro:
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E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su
genitorialità e psicopedagogia dell’età
evolutiva
si
Coinvolgimento in progetti di
inclusione si
Coinvolgimento in attività di
promozione della comunità educante si
Altro:
F. Rapporti con servizi
sociosanitari territoriali e
istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con CTS /
CTI
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati sulla disabilità si
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati su disagio e simili si
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità si
Procedure condivise di intervento su
disagio e simili si
Progetti territoriali integrati si
Progetti integrati a livello di singola
scuola
Rapporti con CTS / CTI no
Altro:
G. Rapporti con privato sociale e
volontariato
Progetti territoriali integrati sì
Progetti integrati a livello di singola
scuola sì
Progetti a livello di reti di scuole sì
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-
didattiche / gestione della classe si
Didattica speciale e progetti educativo-
didattici a prevalente tematica inclusiva si
Didattica interculturale / italiano L2 si
Psicologia e psicopatologia dell’età
evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) si
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Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis.
Intellettive, sensoriali…)
si
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e
aggiornamento degli insegnanti X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della
scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della
scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel
partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle
attività educative;
X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di
percorsi formativi inclusivi; X
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
realizzazione dei progetti di inclusione X
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso
nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il
successivo inserimento lavorativo.
X
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
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Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di
responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
Referente area sostegno: coordina il gruppo dei docenti specializzati e, in collaborazione
con gli stessi, promuove e organizza incontri con le famiglie e gli operatori socio-sanitari e
di continuità tra i diversi ordini di scuola. Cura l’acquisto di ausili e materiali specifici.
Referente DSA: stabilisce contatti con le famiglie e con l’esperto ai fini della redazione del
PDP. Aggiorna documentazione, materiali di supporto specifici per alunni DSA e C.d.C.
Referente alunni stranieri: svolge azione di accoglienza e coordina incontri
docenti/operatori/ specialisti. Promuove la partecipazione a corsi specifici di formazione
sull’inclusione degli alunni stranieri.
Gruppo di Lavoro per l’ Inclusione: procede alla rilevazione dei BES, alla raccolta e
documentazione degli interventi educativo - didattici, alla elaborazione di un “Piano
Annuale per l’Inclusione”. Nel mese di settembre adatta la proposta di Piano Annuale per
l’inclusione in base alle risorse assegnate.
Consiglio di classe: indica in quali casi sia opportuna e necessaria l’adozione di una
personalizzazione della didattica ed, eventualmente, di misure compensative e dispensative
sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche e della eventuale documentazione
clinica e/o certificazione fornita dalla famiglia. Predispone, ai sensi della Direttiva
Ministeriale 27/12/2012 e della Circolare Ministeriale n. 8 del 6/3/2013, il PDP con lo
scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri
di valutazione degli apprendimenti per tutti gli alunni in situazione di svantaggio.
Docente specializzato: garantisce supporto al CdC nell’assunzione di strategie e tecniche
pedagogiche, metodologiche e didattiche integrative; elabora il PEI per lo studente con
disabilità certificata; facilita l’integrazione tra pari.
Collegio dei Docenti: discute e delibera i criteri per l’individuazione degli alunni con BES.
Al termine dell’anno scolastico verifica i risultati ottenuti.
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Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
Percorsi di formazione per i docenti di tutte le discipline al fine di costruire una comunità
orientata al sostegno reciproco, che consideri la diversità come valore aggiunto di
arricchimento per i pari.
Condivisione di esperienze e proposte del GLI.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;
Osservazione sistematica.
Valorizzare i punti di forza, le capacità emergenti e le competenze acquisite dagli alunni
con BES.
Valutare la capacità dell’alunno di utilizzare adeguatamente le risorse, sia personali che
della scuola.
Valutare il raggiungimento degli obiettivi previsti nel PDP.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Garantire spazi e attrezzature adeguati per attivare laboratori e/o lavori a classi aperte.
Favorire i processi di apprendimento mediante la creazione di gruppi cooperativi eterogenei
e azioni di tutoraggio in un clima di accoglienza e di ascolto.
Partecipare alle attività previste dal POF.
Promuovere azioni coordinate fra docenti di sostegno, insegnanti di classe, assistenti
educatori.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai
diversi servizi esistenti
Rafforzare la rete educativa con le famiglie e promuovere progetti con agenzie educative presenti
sul territorio al fine di favorire l’inclusione, gli interventi di assistenza specialistica e il
coinvolgimento di professionisti nel campo della psicopedagogia mediante sportelli d’ascolto,
educazione alla socio-affettività e attività di consulenza rivolta ad alunni e famiglie.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che
riguardano l’organizzazione delle attività educative
Incrementare i momenti di incontro, informazione/formazione per promuovere la cultura
dell’integrazione e dell’inclusione scolastica (concorsi di scrittura, pittura, poesia, cineforum,
teatro, attività sportive…).
Condividere le scelte effettuate, gli interventi e le strategie nella redazione del PdP al fine di
garantire il pieno sviluppo delle potenzialità dell’alunno.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi
inclusivi
Organizzare in modo flessibile il tempo scuola e la prassi didattica..
Utilizzare attentamente le risorse interne e, eventualmente, le risorse aggiuntive e/o
specifiche.
Promuovere percorsi laboratoriali (es. Orto Didattico, Coro-Orchestra, Laboratorio
manipolativo-creativo…) che, muovendo dagli interessi degli alunni, possano stimolare la
consapevolezza metacognitiva, le competenze relazionali, l’apprendimento significativo.
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Valorizzazione delle risorse esistenti
Creare percorsi educativi e relazionali comuni mediante laboratori creativi, espressivi,
multimediali, educazione socio-affettiva, autonomie di vita.
Applicare strategie inclusive nella didattica comune.
Valorizzare spazi e ambienti idonei all’attuazione di progetti e attività laboratoriali
(palestra, biblioteca, laboratorio scientifico, laboratorio informatico, spazi esterni…)
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti
di inclusione
Favorire interventi a carattere assistenziale e/o educativo che consentano all’alunno un
miglioramento nella partecipazione alla vita della scuola mediante attività di tipo progettuale
(Progetti relativi alle aree a rischio,
Progetto “Diritti a scuola”, Progetti d’Istituto, Convenzioni con gli enti locali, Progetti
individualizzati finanziati dagli Enti preposti rivolti a minori con diagnosi funzionale e/o
certificazione neuropsichiatrica, Progetti di assistenza specialistica scolastica rivolti ai minori con
disturbi pervasivi dello sviluppo e disturbi comportamentali).
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico,
la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
Rafforzare l’azione di continuità con le scuole primarie di provenienza e con le scuole di ordine
superiore al fine di predisporre e garantire un clima di accoglienza e accettazione e un curricolo
verticale condiviso.
Promuovere l’attivazione di “progetti ponte” che possano favorire una efficace conoscenza, da
parte dell’alunno, della futura realtà scolastica.
Stabilire intese comuni volte alla definizione di pratiche condivise in merito al percorso educativo
degli alunni BES.
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 25/06/2015
Prof.ssa Positò Felicia (Dirigente Scolastico)
Dott.ssa Tundo Simona (Coordinatrice Servizio di Assistenza Specialistica Comune di Bari)
Dott.ssa Cavallo
Sig.ra Angiulli Teresa (genitore)
Prof.ssa Cinquepalmi Antonella (Docente specializzata)
Prof.ssa Dammicco Marilena (Docente di Lettere)
Prof.ssa Mazzarella Anna (Docente specializzata)
Prof.ssa Melfi Elena (Referente Area Sostegno)
Prof.ssa Palmisano Maria Grazia (Funzione strumentale al POF)
Prof.ssa Tieri Daniela (Docente di Lettere)
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 30/06/2015
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ALLEGATO N. 4: “Dislessia – per Genitori e Docenti”
Con l’Europa investiamo nel vostro futuro
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE
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DISLESSIA - MANUALE PER GENITORI E DOCENTI
Prima di fornire alcuni suggerimenti, speriamo utili, a coloro che si occupano dell’educazione di ragazzi
dislessici, val la pena ricordare le parole di Ugo Pirro che, nel suo romanzo-testimonianza, narra la sua
personale battaglia di accompagnamento del figlio che “frequentava la terza, avrebbe ormai dovuto sapere a
memoria le tabelline, la tavola pitagorica, invece no. Quando in auto gli facevo ripetere la tabellina del due e
del tre, le ricordava per pochi attimi. Perdeva i numeri come se fossero oggetti minuscoli e inutili.
Relativamente all’italiano, il bambino era in grado di capire le regole e di applicarle, ma non si fissavano
nella sua mente, capiva e applicava le regole sul momento ma dimenticava quello che aveva appreso il
giorno avanti. Aumentava la sua resistenza alla lettura, ma non riuscii mai a fargli leggere più di tre pagine di
seguito. Dopo la prima pagina dava l’impressione che il suo alfabeto non fosse disponibile, che galleggiasse
su un lago torbido e che egli dovesse ripescare le consonanti e le vocali bendato, afferrando i simboli che gli
capitavano per collocarli nelle parole alla meglio. A metà della seconda pagina mi supplicava di smettere. Si
stancava assai presto, non simulava. Veramente l’energia che spendeva per leggere era doppia di quella
impiegata da qualsiasi altro bambino” (Pirro, 1982)
È possibile distinguere i D.S.A (Disturbi Specifici di Apprendimento) in:
Dislessia: difficoltà specifica nella lettura, nel riconoscimento e comprensione dei segni associati alla parola.
Disgrafia: difficoltà a livello grafo-esecutivo, nella riproduzione di segni alfabetici e numerici con tratto
irregolare. La difficoltà non riguarda il contenuto.
Disortografia: difficoltà che portano l’alunno a non rispettare le regole ortografiche.
Discalculia: difficoltà nelle abilità di calcolo o della scrittura e lettura del numero.
Dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia possono manifestarsi tutte insieme nel bambino o comparire
isolatamente.
Gli alunni con DSA hanno generalmente problemi di memoria a breve termine ed incontrano difficoltà nel
memorizzare le sequenze stabili (giorni della settimana, mesi…), spesso non ricordano la data di nascita e di
eventi rilevanti, le epoche storiche e le stagioni; possono confondere la destra con la sinistra e presentare
difficoltà nell’organizzazione spazio-temporale. Si evidenziano spesso problemi attentivi e di iperattività, di
apprendimento in diversi ambiti:
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Area linguistico-letteraria
leggono spesso in modo lento e/o scorretto, hanno difficoltà nella scrittura, soprattutto se devono copiare
dalla lavagna. Possono saltare parole o righe intere, sostituire grafemi (p/b, b/d, q/a, g/q…) o fonemi simili
(t/d, d/b, c/g…), omettere la punteggiatura, avere difficoltà nella memorizzazione dell’alfabeto, nell’uso del
vocabolario e dei termini specifici nelle varie discipline.
Area logico-matematica
non riescono a memorizzare le tabelline, ad eseguire calcoli mentali, a numerare al contrario. Spesso non
riescono a comprendere o a nominare i termini, le operazioni e i simboli aritmetici. Le difficoltà attentive
possono rendere gravoso il compito di ricopiare correttamente numeri o figure o di aggiungere il riporto.
Si possono altresì riscontrare difficoltà nell’area emotiva e relazionale :
o Frustrazione: è determinata nell’alunno che, pur dotato di intelligenza nella norma, non riesce a
soddisfare le aspettative di genitori e insegnanti.
o Ansia: la costante frustrazione rende questi alunni ansiosi, portandoli ad evitare tutto ciò che li spaventa
e inducendo spesso genitori ed insegnanti a considerare pigrizia tale atteggiamento.
o Rabbia: spesso la frustrazione ingenera rabbia il cui bersaglio può essere rappresentato dalla scuola,
dagli insegnanti ma anche dai genitori. Si potrebbe ovviare a tale atteggiamento utilizzando il tutoraggio
da parte dei coetanei come strumento di aiuto.
o Immagine di sé: gli alunni dislessici, sperimentando di frequente l’insuccesso, pensano di essere
inferiori agli altri e si sentono inadeguati ed incompetenti.
o Depressione: a causa della loro scarsa autonomia, possono provare sentimenti di dolore e sofferenza che
spesso danno luogo a comportamenti inadeguati allo scopo di mascherare il disagio.
La scuola deve:
sostenere la famiglia e orientarla verso specialisti che possano formulare una diagnosi precoce in
modo da programmare interventi e percorsi adeguati.
condurre l’alunno ad una completa accettazione delle sue difficoltà infondendogli, allo stesso tempo,
fiducia e rendendolo consapevole che potrà raggiungere un adeguato successo formativo.
Secondo la normativa attualmente in vigore (L.170/2010) è assicurata nelle scuole di ogni ordine e grado
un’adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative ai DSA, finalizzata ad acquisire competenze
per individuare precocemente i segnali e intervenire efficacemente con strategie didattiche, metodologiche e
valutative adeguate.
Gli studenti con D.S.A. hanno diritto a misure compensative, come mezzi di apprendimento alternativi,
all’uso di tecnologie informatiche e, per quanto riguarda le lingue straniere, all’uso di strumenti che
favoriscano la comunicazione verbale, e assicurino ritmi graduali di apprendimento e prevedendo, ove
necessario, la possibilità dell’esonero. Tra le misure dispensative è possibile evitare prestazioni non
essenziali ai fini dell’apprendimento.
Agli studenti con DSA sono garantite adeguate forme di verifica e valutazione, anche per quanto riguarda gli
esami di stato e universitari.
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Cosa fare in classe
1. Se necessario scrivere alla lavagna, usare lo stampato maiuscolo e assicurarsi che tutti gli alunni
abbiano copiato.
2. Non mettere in risalto le difficoltà dell’alunno con DSA.
3. Permettere l’uso di strumenti compensativi e incoraggiare l’uso del computer sia a scuola che a casa.
4. Permettere la registrazione delle lezioni.
5. Gratificare adeguatamente e usare il rinforzo come strumento usuale.
6. Visualizzare le spiegazioni con mappe concettuali e schemi.
7. Ridurre i compiti da eseguire a scuola e a casa.
8. Dare più tempo nell’esecuzione delle attività.
9. Far lavorare con il testo aperto, anche nelle verifiche, se necessario.
10. Favorire le conversazioni che possano aiutare l’alunno ad esternare le proprie difficoltà.
11. Favorire l’apprendimento della lingua straniera soprattutto in forma orale.
12. Spiegare all’intera classe, generalizzando, cosa sono i DSA parlandone in modo scientifico e
cercando di prevenire polemiche e discriminazioni nel gruppo classe.
13. Utilizzare l’apprendimento tra pari (tutoring).
14. Utilizzare gli insegnanti con ore a disposizione per migliorare il metodo di studio dell’alunno con
DSA.
COME ORGANIZZARE LE VERIFICHE SCRITTE E ORALI
Prove scritte
Matematica: dare più tempo o ridurre il numero di esercizi; permettere l’uso della calcolatrice; fornire
formulari con figure geometriche, formule e procedure.
Lingua straniera: somministrare esercizi di completamento o a risposta multipla.
Italiano: far utilizzare, ove possibile, programmi di video-scrittura con correttore automatico; nelle prove di
grammatica far consultare schede specifiche.
Se si eseguono verifiche scritte in altre discipline, dare più tempo o un minor numero di esercizi.
Prove orali
Programmare le interrogazioni specificando gli argomenti e riducendo il numero delle pagine;
avvisare dieci minuti prima di interrogare per favorire il ripasso;
consentire l’uso di tabelle, linea del tempo, cartine geografiche, calcolatrice, linea dei numeri
relativi, formulari.
COME VALUTARE L’ALUNNO CON D.S.A.
Nelle prove scritte e orali tener conto del contenuto e non della forma e valutare in rapporto a capacità e
difficoltà al fine di rendere l’alunno consapevole delle proprie possibilità di miglioramento.