VERIFICA di QUALITA’ in CITO – ISTOLOGIA · Displasia ghiandolare - AIS) e dalla conseguente...
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VERIFICA di QUALITA’ in
CITO – ISTOLOGIANELLA REGIONE ABRUZZO
Ferrara, 12 giugno 2009
Dott. Amedeo Lattanzi Atri (Teramo)
La verifica di qualità rappresenta un cardine irrinunciabile per un Progetto di Screening
oncologico.
Passaggio fondamentale sempre ribadito nelle varie edizioni delle linee guida per il Progetto di Prevenzione del Cervicocarcinoma della
Regione Abruzzo.
6 aprile 2009 ore 03:32da qualche parte il tempo si è fermato
Periodicamente, con metodiche e tecniche diverse, vengono effettuate delle VRQ sulla attività di citologia, considerata sempre l’anello debole dello screening del cervicocarcinoma.
L’Aquila - Duomo
Nel 2008 abbiamo di nuovo effettuato una VRQ in citologia, ed abbiamo organizzato anche una verifica di qualità sui campioni
Istologici cervicali.
L’Aquila – Basilica di Collemaggio
L’Aquila – Chiesa delle Anime Sante
L’esame istologico viene sempre considerato il Gold Standard nella prevenzione oncologica, il chiarificatore dei vari test di
screening.
La nostra intenzione era di confermare che anche l’attività dei patologi fosse conforme agli alti standard qualitativi che è
corretto pretendere nell’ambito di un progetto di tale portata come la prevenzione.
L’Aquila - Forte Spagnolo
L’Aquila – Prefettura
CONTROLLO DI QUALITA’ IN CITOLOGIA REGIONE ABRUZZO
Per questa verifica sono stati allestiti 3 set di vetrini(un primo set di prelievi convenzionali, un secondo di prelievi in
strato sottile ed un terzo misto)Questi set sono stati esaminati dai lettori della Regione Abruzzo
in tre distinti incontri effettuati nel 2008.È stata utilizzata la metodica della proiezione su schermo grande
del vetrino.I lettori, tramite votazione elettronica, hanno formulato la loro
diagnosi, che è stata successivamente elaborata dal Dott.Massimo Confortini e dal suo staff, che ringrazio per ilprezioso lavoro svolto, e discussa nella 4 giornata del corso.
Classificazione delle diagnosi citologicheLIVELLO 1 INADEGUATO
LIVELLO 2 NEGATIVO
LIVELLO 3 ASC-US
LIVELLO 4 ASC-H
LIVELLO 5 AGC
LIVELLO 6 LSIL
LIVELLO 7 HSIL
LIVELLO 8 INVASIVOL’Aquila – Chiesa delle anime sante
Distribuzione diagnosi target nei due setConvenzionale Numero casi Strato sottile Numero casi
Inadeguato 0 Inadeguato 0
Negativo 5 Negativo 10
ASCUS 6 ASCUS 7
ASC-H 5 ASC-H 4
AGC 3 AGC 1
LSIL 7 LSIL 6
HSIL 13 HSIL 12
INVASIVO 6 INVASIVO 5
Totale 45 Totale 45
L’Aquila – Prefettura
Confronto della CONCORDANZA GREZZA nei due set
Convenzionale P0% Strato sottile P0%
Negativo 96.5 Negativo 71.7
ASCUS 45.2 ASCUS 42.9
ASC-H 17.4 ASC-H 17.7
AGC 49.4 AGC 96.4
LSIL 88.7 LSIL 93.8
HSIL 77.7 HSIL 78.6
INVASIVO 47.8 INVASIVO 37.7
L’Aquila – Prefettura
PROTOCOLLO DI REFERTAZIONE
LIVELLO SOTTOLIVELLO
1)Negativi/Alterazioni cellulari benigne
A )Modificazioni cellulari reattive associate a flogosib) Tessuto di riparazione tipicoc) Herpesd) Cellule endometriali, citologicamente benigne in
donne in postmenopausae) Altro
2) ASCUS / AGUS / ASC-H
a) Cellule squamoseb) Cellule endocervicalic) Cellule endometriali
3) Lesioni intraepiteliali di basso grado
a) CIN1/HPVb) CIN1
4) Lesioni intraepiteliali di alto grado / carcinoma invasivo
a) CIN2b) CIN3c) Carcinoma epidermoided) Adenocarcinoma
Bazzano - Chiesa
Prima e dopo
Risultati di Concordanza rispetto alla diagnosi target
Citologia Convenzionale
Kappa Kappa pesato
Livello 1 0.88
Livello 2 0.43
Livello 3 0.71
Livello 4 0.67
Overall 0.65 0.68
Strato Sottile
Kappa Kappa pesato
Livello 1 0.63
Livello 2 0.22
Livello 3 0.70
Livello 4 0.58
Overall 0.52 0.61
Confronto kappa di concordanza
Kappa LBCStudio NTCC
Kappa LBCAbruzzo
Livello 1 0.45 0.63
Livello 2 0.12 0.22
Livello 3 0.44 0.70
Livello 4 0.73 0.58
Overall 0.44 0.52
L’Aquila - Duomo
L’Aquila – Chiesa Santa Maria Paganica
La base di una corretta prevenzionedel carcinoma invasivo della cerviceuterina è rappresentata dall’esattadefinizione diagnostica, oltre checitologica anche istologica, dellalesione precancerosa (CIN -Displasia ghiandolare - AIS) e dallaconseguente appropriata gestioneclinica della donna. L’Aquila – Basilica di Collemaggio
visuale della navata dalla Porta Santa
Ogni servizio di Anatomia Patologica per assicurare
diagnosi istologiche accurate
utilizza controlli di qualità interni ed eventualmente controlli esterni
La riproducibilità diagnostica del grado didifferenziazione della neoplasia o delladisplasia, sia in citologia che in istologia,anche tra i migliori esperti patologi,presenta problemi soprattutto nelladefinizione delle lesioni dubbie o di bassogrado (ASC, AGC, LSIL - CIN 1) vs quelle di altogrado (HSIL - CIN 2, CIN 3).
L’introduzione nella diagnostica istopatologica della proteina p16INK4A con metodica immunoistochimica introduce un elemento di obiettività alla diagnosi per l’identificazione e la localizzazione della lesione displastica o neoplastica.
p16INK4A
Santo Stefano di Sessanio – Torre cittadina (dopo il terremoto - come si presentava)
Valutazione delle diagnosi istologiche di lesioni cervicali (CIN 2-3, Carcinoma Squamoso, Adenocarcinoma) nel Programma di Screening del Cervicocarcinoma della Regione Abruzzo: revisione della casistica ad opera dei patologi supervisori interni, di tre patologi supervisori esterni e determinazione dell’espressione della proteina p16INK4a mediante CINtec® Histology Kit (MTM laboratories).
CONTROLLO DI QUALITA’ IN ISTOLOGIA REGIONE ABRUZZO
Studio retrospettivo regionale multicentrico
A cura dei Patologi supervisori interni sono state effettuateVerifica e correzione degli elenchi di patologiaRevisione dei vetrini di archivio e riformulazione della diagnosi da riportare negli elenchi.Selezione di una sola inclusione per caso con patologia neoplastica di maggior grado.Codifica per rendere anonima tutta la casistica.
CONTROLLO DI QUALITA’ IN ISTOLOGIA REGIONE ABRUZZO
Ocre – Castello Medievale
Prima
Dopo
Tecnici di laboratorio
Preparare per ogni caso 5 vetrini: - 3 colorati con EE e - 2 sezioni in bianco per immunoistochimica.
Allestire separatamente (resi anonimi) 3 set di vetrini colorati con EE e di 2 set di vetrini con le sezioni in bianco per immunoistochimica.Colorazione immunoistochimica con sistema automatico per CINtec® Histology Kit p16INK4a presso un unico laboratorio individuato per limitare differenze di preparazione.
CONTROLLO DI QUALITA’ IN ISTOLOGIA REGIONE ABRUZZO
3 Patologi supervisori esterni
Revisione del vetrino inviato in formato anonimo e formulazione della diagnosi da riportare negli elenchi.
Nella Riunione di Consenso Vasto 14 Giugno 2008
CONTROLLO DI QUALITA’ IN ISTOLOGIA REGIONE ABRUZZO
Valutazione della concordanza delle 4 diagnosi istologiche di revisione con la diagnosi originale e confronto con i dati istochimici risultati della colorazione per la p16INK4a e successiva discussione dei casi contrastanti.
Coppito – Chiesa di San Pietro
CONTROLLO DI QUALITA’ IN ISTOLOGIA REGIONE ABRUZZO
Concordanza per patologia – K
0102030405060708090
NEGATIVO CIN 1 CIN 2 CIN 3 K
R. INTERNA OPER 1 OPER 2 OPER 3
CONTROLLO DI QUALITA’ IN ISTOLOGIA REGIONE ABRUZZO
Concordanza per patologia – CIN 3
0
50
100
150
200
250
NEGATIVO CIN 1 CIN 2 CIN 3 K
R. INTERNA OPER 1 OPER 2 OPER 3
CONTROLLO DI QUALITA’ IN ISTOLOGIA REGIONE ABRUZZO
Concordanza per patologia – CIN 2
0
5
10
15
20
25
30
35
NEGATIVO CIN 1 CIN 2 CIN 3 K
R. INTERNA OPER 1 OPER 2 OPER 3
Concordanza tra i revisori esterniAnalizzando i risultati dei 3 revisori e confrontandoli tra loro per valutare il grado di concordanza delle loro diagnosi si ottengono i seguenti valori di K pesato
Vetrini confrontati
K Pesato
A / B 370 88.22
A / C 200 92.3
B / C 200 92.3
Ricordo che l’operatore C ha potuto refertare solo 200 vetrini
Diagnosi di maggioranzaConfrontando la diagnosi di maggioranza dei singoli casi con le diagnosi storiche abbiamo i seguenti risultati
83 77
254215
33 28
0
50
100
150
200
250
300
Carcinomi CIN 3 CIN 2
Diagnosi storiche Diagnosi di maggioranza
Test P16 – Pos 3
0
50
100
150
200
250
NEG CIN 1 CIN 2 CIN 3 + K
rev A B C
Test P16 – Pos 2
05
1015202530354045
NEG CIN 1 CIN 2 CIN 3 + K
rev A B C
Test P16 – Pos 1
0
2468
10121416
18
NEG CIN 1 CIN 2 CIN 3 + K
rev A B C
Test P16 – Negativo
0
5
10
15
20
25
30
35
NEG CIN 1 CIN 2 CIN 3 + K
rev A B C
Test P16 – N.V.
0
2
4
6
8
10
12
NEG CIN 1 CIN 2 CIN 3 + K
rev A B C
Conclusioni
I risultati ottenuti da questa verifica di qualità indicano che cipotrebbero essere state delle disattenzioni nella preparazione deicampioni fatti visionare dai patologi esterni.
Tale dato sarebbe confermato da un lato dalla alta percentuale diconcordanza presente tra le diagnosi storiche e la revisione deipatologi abruzzesi dall’altro dalla concordanza tra le diagnosi deisingoli operatori esterni
Conclusioni
La preparazione di ulteriori fette da blocchetti già utilizzatipotrebbe aver creato un errore che si potrebbe essereripercosso in maniera evidente sui risultati di concordanza.
In una nuova VRQ dovremo compensare tale erroreutilizzando obbligatoriamente gli stessi preparati, dasottoporre ai nostri patologi e a revisione.
Per quanto riguarda i risultati della P16, probabilmenterisentono di una non corretta correlazione dei livelli dicolorazione (indicati con i valori del grado di positività)con le diagnosi istologiche.
Conclusioni
D’altro canto è confortante che la concordanza con i duerevisori che hanno effettuato la lettura di tutti i preparatisi attesta tra i valori buono e ottimo per le lesioni di altogrado e superiore, confermando ulteriormente che ladiagnosi di lesione CIN 2 risulta ambigua e menoriproducibile della CIN 3.
L’Aquila
Ringraziamenti
Permettetemi di ringraziare tutte le persone che hanno collaborato a queste verifiche di qualità
Dott. Massimo Confortini per la verifica in citologia
I Patologi revisori esterni per la verifica in istologia
Giovanni Negri
Paolo Dalla Palma
Bruno Ghiringhello
E tutti i patologi della Regione Abruzzo che collaborano al Progetto di Screening
che hanno permesso tale lavoro di verifica istologica.
6 aprile 2009 ore 03:32da qualche parte il tempo si è fermato
Grazie a tutti
per non dimenticare