VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 15 IN … · 14.Dott. Antonio Solombrino Direttore...

VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 15 IN DATA 07.10.2005

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L’anno 2005, il giorno 7 del mese di ottobre, alle ore 16,15, presso la Sala degli Atti dell’ex Edificio Principe Umberto di questo Ateneo, si è riunito, in seduta di aggiornamento, il Consiglio di Amministrazione di questa Università, convocato con nota prot. n. 27459 – II/4 del 30.09.2005 nelle persone di: 1.Prof. Oronzo Limone Rettore Pre 2.Prof. Armando Blanco Prorettore Ass G 3.Dott. Antonio Campanelli Rappresentante M.I.U.R. Pre 4.Prof. Alfredo Castellano Rappr.te docenti e ricercatori Pre 5.Prof. Mauro Biliotti “ “ Pre 6.Prof. Nicola Grasso “ “ Pre 7.Prof. Agostino Meale “ “ Ass G 8.Prof. Cosimo Damiano Poso “ “ Pre 9.Prof. Lino Reggiani “ “ Pre P 10.Sig.ra Anna Calignano Rappr.te personale tecnico-amministrativo Pre 11.Sig.ra Paola Solombrino “ “ Pre 12.Sig. Tommaso Bongermino Rappr.te Studenti Pre 13.Sig. Marco Cataldo “ “ Pre 14.Dott. Antonio Solombrino Direttore Amministrativo Pre Sono altresì presenti, il Dott. Cesario Stanca e la Dott.ssa Concetta Urso, componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Il Rettore, constatata la presenza del numero legale, dichiara validamente aperta la seduta e mette in discussione i seguenti argomenti dell’ordine del giorno:


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4 bis. Contratto collettivo integrativo per la utilizzazione del fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale (artt.67 e 68 CCNL 09/08/2000) – Anno 2003. Autorizzazione ai sensi dell’art.5, comma 3, del CCNL 09/08/2000

12.Attività didattiche: a) ISUFI – Master di II livello in “Governance Internazionale” – istituzione e attivazione a.a.

2005/2006 - parere b) Master di II livello “Sistemi di Controllo, Auditing e Finanza delle Aziende Private e

Pubbliche (SCAFAPP). Attivazione a.a. 2005/2006 - parere 13.Accordi e Convenzioni:

a) Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce ed il PASTIS-CNRSM per l’utilizzo di alcuni locali atti ad ospitare il Centro di Datazione - Laboratorio Tandem da 3 MV – rinnovo –Parere

b) Scuola Superiore ISUFI. Convenzione per garantire la residenzialità degli allievi presso la struttura “I Giardini di Atena”. (Deliberazione CdA n.141 del 14.04.2005). Estensione della durata a tre anni

c) Protocollo d’Intesa tra il Comune di Muro Leccese, il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Lecce e la Soprintendenza Archeologica della Puglia – parere

d) Convenzione tra la “Provincia di Lecce – Agenzia di assistenza tecnica agli Enti locali” ed il Dipartimento di Studi giuridici dell’Università degli Studi di Lecce - rinnovo – parere

e) Proposta di adesione al Centro Interuniversitario per l’Accesso alle Scuole di Ingegneria e Architettura – C.I.S.I.A. – parere

f) Convenzione con società STRATEX S.P.A. per finanziamento assegno di ricerca 14.Contratti di collaborazione studentesca – art 13 L. n. 390/91 – Bando 2004/2005 15.Riconoscimento debito dott.ssa Maria Giusy Luprano. Prestazione professionale svolta

nell’ambito del Progetto Campus One 17.Applicazione legge 370/99 art.8. Deliberazione n. 111 del 28.02.2003. Integrazione 18.PON 2000-2006 “Ricerca, Sviluppo Tecnologico Alta Formazione” – Progetto “Completamento

funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce”: a) Liquidazione compensi personale docente e ricercatore b) Liquidazione compensi personale tecnico-amministrativo c) Assegnazione monte ore a personale docente e tecnico-amministrativo d) IN24: Affidamento incarico Sig. Mario Vantaggiato

19.PON 2000-2006. Progetto di ricerca “TE.S.CHE.T.- Technology System for Cultural Heritage in Tourisme” con annesso progetto di formazione –Piattaforma multicanale basata su tecnologie pervasive- Anno 2004. Liquidazione compensi al personale docente.

20.Autorizzazione deposito brevetto – affidamento incarico 24.Personale tecnico-amministrativo: riconoscimento infermità dipendente da causa di servizio –

concessione equo indennizzo 25.Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti – D.M. 23 ottobre

2003, n.198 e successive modifiche ed integrazioni. Utilizzo dei fondi 2004.


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Il Rettore, preliminarmente, manifesta al Consiglio di Amministrazione la necessità di dichiarare quanto segue: “Sulla stampa del 4 ottobre u.s. sono state riportate dichiarazioni di un componente del Consiglio di Amministrazione, lo studente Tommaso Bongermino, sulle deliberazioni assunte da questo Consiglio in merito al contratto di locazione con la ditta Edilbeton Fer Costruzioni. Nell'intervista il signor Bongermino esprime valutazioni critiche sulle decisioni assunte dagli organi di governo dell'Ateneo. Questo Rettorato, a tutela degli organi di governo dell'Ateneo, respinge ogni insinuazione del sig. Bongermino sul non corretto operare da parte di essi non mancando, peraltro, di sottolineare la contraddittorietà dei comportamenti dello stesso studente che ha votato a favore della delib. del CdA del 29/10/04 in cui è stato approvato all'unanimità il contratto di locazione con la ditta Edilbeton ed ha votato a favore della delibera di risoluzione di tale contratto assunta all'unanimità da questo Consiglio il 27 sett. u.s. per poi "censurare" nell'intervista le decisioni dell'organo di governo di cui fa parte. La gravità di tale comportamento è incontrovertibile e va stigmatizzata a tutela dell'organo di governo di cui noi tutti facciamo parte e dove ciascuno dei componenti può esprimere incondizionatamente le proprie valutazioni sui temi di competenza. E' questa, dunque, la sede per esprimere giudizi: una volta, tuttavia, assunta una decisione, a maggior ragione quando si è votato a favore, non è consentito a ciascuno di noi lanciare accuse o "insinuazioni" nei confronti dell'organo che ha responsabilmente definito le proprie determinazioni. Tutto questo va sottolineato ed ulteriormente riaffermato come regola di comportamento di ogni amministratore pubblico ed a tutela, e non per ultimo, dell'immagine della istituzione che a vario titolo rappresentiamo”. Entra il Direttore del Dipartimento Affari Finanziari, dott. De Benedetto (ore 16,20). Il Sig. Bongermino, con riferimento alle dichiarazioni innanzi riportate dal Rettore, delle quali prende atto, giustifica il proprio voto favorevole relativamente alla deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione in data 27 settembre u.s., in considerazione del fatto che era appena stato nominato componente del Consiglio, elemento questo che non ha consentito allo stesso Consigliere di formulare con la dovuta attenzione la propria valutazione in merito a quanto sarebbe stato poi deliberato.

******************* Il Sig. Cataldo chiede la parola per informare il Consiglio di Amministrazione in merito all’esito del recente incontro organizzato dal Comune di Lecce con le associazioni Studentesche, al quale ha partecipato anche il Prof. N.Grasso, Delegato del Rettore per i Rapporti con gli studenti e il diritto allo studio, nonché Coordinatore della Commissione Diritto allo Studio. Il Sig. Cataldo fa presente che, tra le problematiche del diritto allo studio affrontate nel corso dell’incontro, è emerso, tra l’altro, che il parcheggio adiacente al Palazzo Codacci Pisanelli è in parte di proprietà dell’Università e in parte della Società Trasporti Pubblici (STP): a tal proposito, egli chiede che gli organi di governo dell’Ateneo valutino l’opportunità che siano poste in essere iniziative finalizzate alla concessione in uso dell’intera area del parcheggio a favore della STP, allo scopo di ottimizzare le modalità di fruizione, da parte degli studenti, del parcheggio medesimo. Il Direttore Amministrativo fa presente che è necessario avviare iniziative, nella direzione innanzi auspicata, con l’Amministrazione Provinciale, e non con la S.T.P.. Il Rettore, dopo aver fatto presente che trattasi di una problematica dagli aspetti complessi - tra cui quello della sicurezza, considerata anche la vicinanza dell’area del parcheggio ad un viale


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caratterizzato da particolare densità di traffico – evidenzia che è preferibile attendere la scadenza dell’accordo esistente prima di intraprendere qualsivoglia iniziativa. Il Rettore, infine, prima di passare alla discussione degli argomenti all’o.d.g., comunica al Consiglio che il dott. Aldo Martina, ex dirigente di questo Ateneo, è stato nominato commissario dell’EDISU. Il CdA esprime soddisfazione per la suddetta nomina e formula le proprie congratulazioni al dott. Martina.


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4 bis. Contratto collettivo integrativo per la utilizzazione del fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale (artt.67 e 68 CCNL 09/08/2000) – Anno 2003. Autorizzazione ai sensi dell’art.5, comma 3, del CCNL 09/08/2000

DELIBERAZIONE N. 310 Il Rettore fa presente che il Consiglio di Amministrazione di questa Università, con delibera n. 255 del 27/07/2005, ha determinato l'ammontare del "Fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale ex art. 67 CCNL", relativo all'anno 2003; la compatibilità di detto Fondo con i vincoli del Bilancio è stata certificata dal Collegio dei Revisori dei Conti di questo Ateneo, ai sensi del disposto di cui all'art. 5, comma 3, del CCNL sottoscritto il 09/08/2000, con verbale n. 9 del 26/07/2005. Il Rettore riferisce, quindi, che in data 29/09/2005, le Delegazioni abilitate alla contrattazione integrativa hanno definito una ipotesi di "Contratto collettivo integrativo per la utilizzazione del fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale (artt. 67 e 68 CCNL 09/08/2000)", relativo all'anno 2003, il quale all'art. 6 individua, tra l'altro, le posizioni organizzative e le funzioni specialistiche e di responsabilità cui riconoscere l'indennità prevista dall'art. 63 del CCNL 9/08/2000. Dette posizioni saranno specificatamente individuate dall'Amministrazione in apposito elenco che farà parte integrante del predetto Contratto. Si rende ora necessario, aggiunge il Rettore, autorizzare, ai sensi della normativa contrattuale sopra richiamata, la Delegazione trattante di parte pubblica alla definitiva sottoscrizione del contratto, secondo il testo concordato dalle Delegazioni abilitate alla contrattazione integrativa.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il Decreto Legislativo 30/03/2001, n. 165 e successive modificazioni; VISTO il CCNL del comparto Università, sottoscritto il 09/08/2000, come modificato ed

integrato dal CCNL 13/05/2003 e dal CCNL 27/01/2005; CONSIDERATO che con delibera del C.d.A. n. 255 del 27/07/2005 è stato determinato

l'ammontare del "Fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale ex art. 67 CCNL", relativo al 2003, per un importo complessivo di € 1.742.625,82, oltre gli oneri a carico dell'Ente;

CONSIDERATO che il Collegio dei Revisori dei Conti, con verbale n. 9 del 26/07/2005, ha certificato, tra l'altro, la compatibilità del suddetto fondo con i vincoli di bilancio;

CONSIDERATO che le delegazioni abilitate alla contrattazione integrativa hanno sottoscritto, in data 29/09/2005, l'ipotesi di "Contratto collettivo integrativo per la utilizzazione del fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale (artt. 67 e 68 CCNL 09/08/2000) — Anno 2003", il quale all'art. 6 individua, tra l'altro, le posizioni organizzative e le funzioni specialistiche e di responsabilità, cui riconoscere l'indennità prevista dall'art. 63 del CCNL 9/08/2000, posizioni che saranno specificatamente individuate dall'Amministrazione in apposito elenco che farà parte integrante del predetto Contratto;

RITENUTO necessario autorizzare la Delegazione di parte pubblica alla stipula del "Contratto collettivo integrativo per la utilizzazione del fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale (artt. 67 e 68 CCNL 09/08/2000) – Anno 2003";


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All’unanimità, DELIBERA

Autorizzare la Delegazione di parte pubblica alla sottoscrizione del "Contratto collettivo integrativo per la utilizzazione del fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale (ara. 67 e 68 CCNL 09/08/2000) - Anno 2003", nel testo concordato dalle Delegazioni trattanti in data 29/09/2005 (all. 1), riconoscendone la compatibilità dei costi ivi previsti, e già definiti con delibera n. 255 del 27/07/2005 anche per quanto concerne il rispetto dell'art. 67 del CCNL, con i vincoli di bilancio. Prendere atto che le posizioni organizzative e le funzioni specialistiche e di responsabilità cui riconoscere l'indennità prevista dall'art. 63 del CCNL 9/08/2000, come identificate dall'art. 6 del citato Contratto integrativo, saranno specificatamente individuate dall'Amministrazione in apposito elenco che farà parte integrante del Contratto medesimo.


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12.Attività didattiche:

a) ISUFI – Master di II livello in “Governance Internazionale” – istituzione e attivazione a.a. 2005/2006 – parere

DELIBERAZIONE N. 311 Il Rettore propone il rinvio della discussione ricordando che il Senato Accademico, nella seduta del 28.09.2005, ha ritirato il punto di cui in epigrafe. Il Consiglio di Amministrazione accoglie la proposta del Rettore.


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12.Attività didattiche: b) Master di II livello “Sistemi di Controllo, Auditing e Finanza delle Aziende Private e

Pubbliche (SCAFAPP). Attivazione a.a. 2005/2006 – parere DELIBERAZIONE N. 312 Il Rettore ricorda brevemente ai componenti di questo Consesso che, nella seduta del 7/06/2005, è stato deliberato in occasione dell'esame della proposta di istituzione ed attivazione, per l'a.a. 2005/06, del Master di secondo livello in "Sistemi di Controllo, Auditing e Finanza delle Aziende Private e Pubbliche", presso la Facoltà di Economia in collaborazione con il Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali, di rinviare ogni determinazione in merito nell'attesa delle decisioni del Senato Accademico, che nella precedente seduta del 6/06/2005 aveva deliberato di approvare esclusivamente l'istituzione, tra gli altri, del Master di cui al presente punto all'o.d.g., demandando alla Commissione Mista Statuto e Regolamenti il compito di elaborare un apposito regolamento per la disciplina delle modalità di attivazione dei Corsi di perfezionamento e dei Master, nonché delle attività formative analoghe alle suddette tipologie. Il Rettore, in proposito, informa il Consiglio di Amministrazione che la predetta Commissione di Ateneo ha approvato nella seduta del 16/09/2005 la bozza di "Regolamento per l'attivazione e l'organizzazione dei Master Universitari e dei Corsi di Perfezionamento". Detto Regolamento è stato approvato da parte del Senato Accademico nella seduta del 28 settembre con deliberazione n.174.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

UDITO il Rettore; VISTO il D.M. del 3/11/99 n. 509 recante norme concernenti l'autonomia didattica degli Atenei; VISTO il Regolamento Didattico di Ateneo uniformato alle disposizioni del D.M.509/99,

emanato con D.R. n.18 in data 12/11/2002, e, successive modificazioni; VISTA la deliberazione n.117 assunta dal Senato Accademico in data 6/06/2005, con cui il

medesimo Consesso, nel prendere atto sia del progetto formativo quale risulta dal Regolamento didattico-organizzativo, sia del rispettivo piano finanziario, formulati dalle strutture didattiche interessate, ha approvato l'istituzione, per l'a.a.2005/06, presso la Facoltà di Economia in collaborazione con il Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali, del Master di II Livello in "Sistemi di Controllo, Auditing e Finanza delle Aziende Private e Pubbliche" identificato anche con l'acronimo "Master SCAFAPP";

VISTA la nota prot. n. 405 in data 6/09/2005, a firma del Preside della Facoltà di Economia, anche in qualità di Responsabile Scientifico del Master di cui trattasi, e del Direttore del Dipartimento interessato, con cui si propone, con tutta urgenza, l'attivazione dell'iniziativa formativa in questione con la relativa pubblicazione del bando di ammissione al Master di cui in epigrafe, in considerazione dell'ampio interesse già manifestato dai potenziali frequentatori del Master medesimo, che risulta essere pari almeno al numero minimo dei partecipanti previsto nel regolamento didattico (15 laureati), nonché della disponibilità acquisita dagli Enti interessati sia allo svolgimento degli stage, sia al finanziamento di eventuali borse di studio;


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CONSIDERATO che, nella seduta del 28.09.05, con deliberazione n.174, il Senato Accademico ha approvato la bozza di "Regolamento per l'attivazione e l'organizzazione dei Master Universitari e dei Corsi di Perfezionamento”;

All’unanimità,

DELIBERA

Delegare il Rettore a procedere, con proprio provvedimento a ratifica, all’approvazione degli atti necessari onde consentire l’avvio per l’a.a. 2005/2006, delle attività didattiche del presente Master e degli altri Master presentati prima dell’approvazione del “Regolamento per l’attivazione e l’organizzazione dei Master Universitari e dei Corsi di Perfezionamento” e semprecché gli atti siano coerenti con le disposizioni di tale Regolamento.


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13.Accordi e Convenzioni: a) Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce ed il PASTIS-CNRSM per l’utilizzo di

alcuni locali atti ad ospitare il Centro di Datazione - Laboratorio Tandem da 3 MV – rinnovo –Parere

DELIBERAZIONE N. 313 Il Rettore rammenta che l’Iniziativa IN24 del Programma Operativo del Progetto Coordinato Catania-Lecce ha avuto ad oggetto la realizzazione del “Centro Nazionale di ricerca e servizio per la datazione al radiocarbonio con metodologie nucleari (AMS 14 C )” con sede presso il PASTIS-CNRSM di Brindisi. Con contratto sottoscritto con lo stesso PASTIS-CNRSM in data 16.12.1993, rep. 14366 racc. 5069, registrato presso l’Ufficio del Registro di Brindisi il 30.12.1993 al n. 2671 l’Università degli Studi di Lecce ebbe ad acquisire la nuda proprietà di un Acceleratore Tandem da 3MV e delle attrezzature connesse allogate presso il Laboratorio “Alte Energie” del PASTIS-CNRSM di Brindisi. Successivamente, con convenzione sottoscritta in data 27/05/98 della durata di cinque anni, a partire dal 17/09/99, data del verbale di consegna delle apparecchiature scientifiche, questa Amministrazione ha acquisito la piena disponibilità dell’Acceleratore Tandem da 3 MV ed il Pastis si è contestualmente impegnato ad assicurare i servizi atti a consentire il funzionamento dello stesso, dietro rimborso a consuntivo da parte di questa università delle spese sostenute. A seguito della riconfigurazione dell’Acceleratore Tandem portata a termine dalla ditta olandese High Voltage, costruttrice e fornitrice dello stesso Acceleratore per come richiesto dall'Università al fine della realizzazione della Iniziativa IN24 del Programma Operativo del Progetto Coordinato Catania-Lecce si sono resi necessari alcuni lavori di adeguamento dei locali acquisiti dal PASTIS con la predetta Convenzione, limitatamente alla superficie occupata dai locali interessati dal Tandetron e relativamente alle modalità di pagamento di alcuni servizi prestati dal PASTIS (erogazione di energia elettrica, servizio di vigilanza, spese condominiali, servizio fonia, servizio Internet), che hanno apportato alcune modifiche alla stessa convenzione in data 11/04/00. Con delibera del S.A. n. 205 del 07/10/2004 e del C.d.A. n. 12 del 19/11/2004 è stato autorizzato il rinnovo della suddetta Convenzione per sei mesi a partire dal 18/09/2004. Successivamente, con delibera del C.d.A. n.174 del 31/05/05 e del S.A. n.118 del 06/06/05 è stato autorizzato il rinnovo della suddetta Convenzione per ulteriori sei mesi a partire dal 17/03/05. Tale rinnovo scadrà in data 16/09/05. Con nota in data 29/07/05 il Prof. Lucio Calcagnile, Responsabile dell'Iniziativa IN24 del Progetto Coordinato Catania-Lecce, ha chiesto l'ulteriore rinnovo della suddetta Convenzione, in quanto le attività del Centro di Datazione dell’Università sono in pieno svolgimento e devono continuare ad essere garantiti i servizi di energia elettrica, riscaldamento/condizionamento, vigilanza, spese condominiali, dati e fonia. Il Prof. Biliotti, ricorda che, in data 11.04.2005, con deliberazione n.131, è stata nominata una Commissione con il compito di elaborare una proposta sull’assetto organizzativo-gestionale da assicurare al Laboratorio di che trattasi, coordinata dal medesimo Prof. Biliotti. Egli fa presente che si sono verificati ritardi nell’acquisizione dei dati relativi alla suddetta struttura e soltanto recentemente è stata completata l’istruttoria che consentirà alla suddetta Commissione di ultimare i lavori già avviati. Il Prof. Biliotti, ricorda, inoltre, la complessità e la delicatezza delle vicende che


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hanno caratterizzato il PASTIS e fa presente, infine, che si sta verificando l’eventualità che, attraverso un’apposita convenzione, si possa garantire all’Università di Lecce l’usufrutto del laboratorio di che trattasi. Entra il Prof. Reggiani (ore 16,30). Il Rettore osserva che in sede di costituzione della Commissione è stata individuata anche la volontà di individuare il più adeguato assetto organizzativo-gestionale per il Laboratorio. Il Prof. Biliotti dichiara di condividere quanto osservato dal Rettore e fa presente che, ferma restando la necessità di individuare la sede definitiva del Laboratorio, l’individuazione dell’assetto consentirà di effettuare anche un’analisi delle potenzialità e degli scenari di sviluppo che potranno scaturire dall’utilizzo dello stesso. Al termine del dibattito,

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; CONSIDERATO che l'Università è socio della S.C.p.A. PASTIS-CNRSM e detiene la nuda

proprietà della strumentazione acquisita con il contratto sottoscritto con lo stesso PASTIS-CNRSM in data 16.12.1993, rep. 14366 racc. 5069, registrato presso l’Ufficio del Registro di Brindisi il 30.12.1993 al n. 2671;

CONSIDERATO che l’Iniziativa IN24 del Programma Operativo del Progetto Coordinato Catania-Lecce ha avuto ad oggetto la realizzazione del “Centro Nazionale di ricerca e servizio per la datazione al radiocarbonio con metodologie nucleari (AMS 14 C)” con sede presso il PASTIS-CNRSM di Brindisi;

VISTA la Convenzione tra l’Università di Lecce e il Pastis-CNRSM sottoscritta in data 27/05/98 per la durata di cinque anni a partire dal 17/09/99, data del verbale di consegna delle apparecchiature scientifiche e fino al 17/09/04, con la quale l’Università di Lecce ha acquisito la piena disponibilità dell’Acceleratore Tandem da 3 MV e il Pastis si è contestualmente impegnato ad assicurare i servizi atti a consentire il funzionamento dello stesso, dietro rimborso a consuntivo delle spese sostenute;

PRESO ATTO che a seguito della riconfigurazione dell’Acceleratore Tandem, ad opera della ditta olandese High Voltage, costruttrice e fornitrice dello stesso Acceleratore, per come richiesta dall'Università al fine della realizzazione della Iniziativa di cui sopra, si sono resi necessari alcuni lavori di adeguamento dei locali acquisiti dal PASTIS con la predetta Convenzione, sono state apportate delle modifiche alla predetta Convenzione in data 11/04/00;

VISTE la Delibera del S.A. n. 205 del 07/10/2004 e la Delibera del C.d.A. n. 12 del 19/11/2004 con le quali è stato autorizzato il rinnovo della suddetta Convenzione per sei mesi a partire dal 18/09/2004;

VISTE la Delibera del C.d.A. n.174 del 31/05/05 e la Delibera del S.A. n.118 del 06/06/05 con le quali è stato autorizzato il rinnovo della suddetta Convenzione per ulteriori sei mesi a partire dal 17/03/2005;

PRESO ATTO che detto rinnovo scadrà in data 16/09/05; VISTA la nota in data 29/07/05 con la quale il Prof. Lucio Calcagnile Responsabile

dell'Iniziativa IN24 del Progetto Coordinato Catania-Lecce, ha chiesto il rinnovo


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della suddetta Convenzione per ulteriori sei mesi; RITENUTO pertanto di dover procedere ad un ulteriore rinnovo di detta Convenzione in

quanto le attività del Centro di Datazione dell’Università sono in pieno svolgimento e devono continuare ad essere garantiti i servizi di energia elettrica, riscaldamento/condizionamento, vigilanza, spese condominiali, dati e fonia;

VISTA la deliberazione n. 183 del Senato Accademico in data 07.10.2005; All’unanimità,

DELIBERA Art. 1 Esprimere parere favorevole al rinnovo della Convenzione sottoscritta in data 27 maggio

1998 e rinnovata in data 18/09/2004 per la durata di 6 mesi e in data 17/03/05 per ulteriori 6 mesi (fino al 16/09/05), con la quale il PASTIS ha concesso all’Università la piena disponibilità dei locali destinati ad ospitare il laboratorio Tandetron - per le causali di cui in narrativa - per ulteriori sei mesi a partire dalla data del 17/09/05 e fino al 16/03/06, prevedendo il rimborso a consuntivo da parte di questa Università delle spese sostenute (erogazione di energia elettrica, servizio di vigilanza, spese condominiali, servizio fonia, servizio Internet).

Art. 2 In conseguenza di quanto sopra la Tabella dei costi allegata alla predetta Convenzione è redatta come di seguito:

Superficie occupata 975 mq

VOCE COSTO UNITARIO

Energia elettrica (come da letture effettuate sui contatori dell’Università di Lecce alla presenza del responsabile del Centro di datazione o di persona dallo stesso delegata e di un rappresentante del PASTIS-CNRSM)

-

Servizio di Vigilanza

€ 0,15 x mq (mese lordo)

Spese Condominiali

€ 0,43 x mq (mese lordo)

Servizio di Fonia (sulla base dei tabulati della centrale PASTIS)

Comprensivo di canone prese fonia e scatti telefonici come da tabulati elaborati dalla centrale

telefonica del PASTIS Servizio Internet (sulla base dei tabulati della centrale PASTIS)

Comprensivo di canone presa dati e servizi accessori, quali indirizzi IP esterni, posta

elettronica, ecc. Il PASTIS-CNRSM emetterà le fatture relative ai su elencati costi alla fine di ogni bimestre, da liquidare entro 60 giorni dalla data di emissione delle stesse.


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Art. 3 La spesa complessiva semestrale fino ad un massimo di € 50.000,00 graverà sulla Cat. 02 Cap. 25 Art. 001 del Programma CGP1-Progetto GC96 dei bilanci di previsione degli esercizi finanziari 2005 e 2006.

Art. 4 Trasmettere la presente delibera al PASTIS-CNRSM per acquisire una formale adesione alla Convenzione di cui innanzi.


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13.Accordi e Convenzioni: b) Scuola Superiore ISUFI. Convenzione per garantire la residenzialità degli allievi presso la

struttura “I Giardini di Atena”. (Deliberazione CdA n.141 del 14.04.2005). Estensione della durata a tre anni

DELIBERAZIONE N. 314 Il Rettore ricorda che, con decreto ministeriale 5 agosto 2004 n. 262, è stato previsto il riconoscimento della Scuola Superiore ISUFI nell'ambito dell'Università degli Studi di Lecce e la destinazione di risorse finanziarie per il funzionamento della stessa, subordinatamente all'adozione da parte di questa Università, di adeguate modifiche allo statuto, secondo le modalità previste dalla vigente normativa. A tal fine, il Rettore ricorda, altresì, che il Senato Accademico ha provveduto con deliberazioni n. 28 del 20.12.2004 e n. 111 del 30.05.2005 ad approvare le necessarie modifiche allo Statuto d'Ateneo, successivamente emanate con Decreto Rettorale n. 1296 del 09.06.2005. Inoltre, prosegue il Rettore, il Senato Accademico, con deliberazione n. 107, ha approvato - subordinatamente al parere del Consiglio di Amministrazione espresso poi con deliberazione n. 163 del 31.05.2005 - il Regolamento disciplinante la Scuola Superiore ISUFI, successivamente emanato con Decreto Rettorale n. 1430 del 30.06.2005. A questo punto il Rettore fa presente che, con D.R. n. 1302 del 10.06.2005 ratificato dal Senato Accademico in data 26.07.2005, è stato approvato il testo dell'Accordo di Programma tra il MIUR e questa Università per la realizzazione di un Progetto biennale, aggiuntivo e straordinario, di potenziamento della Scuola Superiore ISUFI nell'ambito del quale ricorre, peraltro, una specifica linea di intervento finalizzata a rafforzare i servizi di residenzialità. Altresì, il Rettore evidenzia che, con deliberazione n. 141 dell'11.04.2005, questo Consesso ha provveduto a contrattualizzare i servizi di residenzialità in favore degli allievi delle iniziative formative organizzate nell'ambito dell'ISUFI, facendo salva la possibilità di estendere con decreto rettorale da sottoporre a ratifica, il predetto servizio ad eventuali ulteriori iniziative formative dell'Amministrazione Universitaria. In particolare, il Rettore precisa che nella Convenzione approvata da questo Consesso era stata fissata la durata annuale del servizio con decorrenza dalla data di sottoscrizione della Convenzione medesima, intervenuta l’11.04.2005, salvo rinnovo da autorizzarsi con delibera del Consiglio di Amministrazione. A questo punto il Rettore dà lettura del verbale in data 18.06.2005, dal quale emerge che il Comitato di Coordinamento ISUFI ha proposto l'estensione della durata della Convenzione da uno a tre anni, tenuto conto del fatto che, nell'ambito delle iniziative formative dell'ISUFI, risulta imminente la pubblicazione del bando prelaurea e dei dottorati e tenuto conto altresì dell'ulteriore circostanza che una delle peculiarità della Scuola è quella di garantire agli allievi l'accoglienza in proprie strutture o mediante strutture esterne. In data odierna, questa Assemblea, prosegue il Rettore, è chiamata, pertanto, a deliberare la predetta estensione della durata della Convenzione di che trattasi. Sul punto, precisa il Rettore, i Competenti Uffici dell'Amministrazione Centrale hanno provveduto ad acquisire preventivamente la disponibilità delle due ditte contraenti all'ampliamento della durata della Convenzione alle medesime condizioni oggi in vigore. Il Rettore quindi dà lettura della nota unica, in data 22 luglio 2005, a firma del legale rappresentante della ditta Eurostar s.r.l. con la quale è stato contrattualizzato il servizio di vitto e del legale rappresentante della ditta Miluna s.r.l. con la quale è stato contrattualizzato il servizio di alloggio ed


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i servizi annessi. Sul punto, inoltre, il Rettore segnala che dalla predetta nota si evince che la disponibilità ad estendere la durata della Convenzione è condizionata per il secondo ed il terzo anno, rispettivamente, all'incremento del 5% e del 10% degli importi originariamente concordati. Il Rettore, infine, precisa che la proroga a tre anni del servizio è prevista con l’auspicio che nel suddetto lasso temporale si possa concludere la realizzazione del complesso edilizio destinato al Collegio ISUFI. La Sig.ra Calignano chiede per quale motivo non si possano utilizzare gli immobili destinati a foresterie. Il Direttore Amministrativo, in risposta alla Sig.ra Calignano, fa presente che gli immobili destinati alle foresterie non sarebbero sufficienti a coprire le numerose esigenze di residenzialità degli studenti Isufi e ricorda, inoltre, gli interventi di ristrutturazione cui sono attualmente sottoposti gli stessi immobili. Il Prof. Biliotti fa presente che, oltre ai problemi illustrati dal Direttore Amministrativo, le suddette strutture presentano anche problemi dal punto di vista della sicurezza. Il Sig. Bongermino propone una revisione dell’accordo convenzionale affinché si possa pervenire ad una eventuale riduzione sul prezzo pattuito con la struttura “I Giardini di Atena”. Il Prof. Biliotti ricorda che l’accordo prevede un importo di spesa pari a circa € 26/27 al giorno per ogni studente ospitato presso la struttura, nonché l’utilizzo di due buoni pasto giornalieri. Egli evidenzia che con l’attuale convenzione si prevede che l’Università possa ottenere un notevole risparmio dei costi, ma ritiene, altresì, auspicabile la possibilità di rinegoziare l’accordo al fine di ottenere un’ulteriore riduzione degli importi stabiliti. Il Sig. Bongermino chiede se, in alternativa alla Convenzione, sia possibile “assegnare” ad ogni studente un importo mensile complessivo di circa € 400 per la copertura delle spese relative a vitto ed alloggio. Il Rettore sottolinea che è l’Università a dover garantire la residenzialità agli studenti ISUFI, anche in base a quanto previsto nell’ Accordo di Programma. Il Prof. Grasso ritiene la previsione di € 250 settimanali a favore della struttura “I Giardini di Atena” eccessivamente onerosa per l’Università. Escono giustificandosi il Prof. Grasso ed il Sig. Cataldo (ore 16,53). Al termine del dibattito,


UDITO il Rettore; VISTO il decreto ministeriale 5 agosto 2004 n. 262, che all'art. 22 ha previsto il

riconoscimento della Scuola Superiore ISUFI nell'ambito dell'Università degli Studi di Lecce e la destinazione di risorse finanziarie per il funzionamento della stessa, subordinatamente all'adozione da parte di questa Università, di adeguate modifiche allo statuto, secondo le modalità previste dalla vigente normativa;

VISTO lo Statuto d'Ateneo, come recentemente modificato con deliberazioni del Senato Accademico n. 28 del 20.12.2004 e n. 111 del 30.05.2005 ed in particolare l'art. 37 nella parte in cui prevede che debba essere garantita agli allievi l'accoglienza nelle proprie strutture o mediante strutture esterne;

VISTO il Regolamento della Scuola Superiore ISUFI approvato con deliberazione del Senato Accademico n. 107 del 30.05.2005 ed emanato con Decreto Rettorale n. 1430 del 30.06.2005;


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VISTO il D.R. n. 1302 del 10.06.2005 ratificato dal Senato Accademico in data 26.07.2005, con cui è stato approvato il testo dell'Accordo di Programma tra il MIUR e questa Università per la realizzazione di un Progetto biennale, aggiuntivo e straordinario, di potenziamento della Scuola Superiore ISUFI nell'ambito del quale ricorre, peraltro, una specifica linea di intervento finalizzata a rafforzare i servizi di residenzialità;

CONSIDERATO che la residenzialità si palesa quale connotato specifico della Scuola Superiore ISUFI;

CONSIDERATO che l'Università degli Studi di Lecce nell'ambito delle iniziative formative afferenti alla Scuola Superiore ISUFI è tenuta a garantire la residenzialità ai relativi allievi;

CONSIDERATO altresì che è prevista per i prossimi tre anni l’attivazione di ulteriori iniziative formative nell'ambito della Scuola Superiore ISUFI;

VISTA la deliberazione n. 141 dell' 11.04.2005 con cui questo Consesso ha autorizzato la contrattualizzazione dei servizi di residenzialità in favore degli allievi delle iniziative formative organizzate nell' ambito della Scuola Superiore ISUFI e l’estensione, a mezzo decreto rettorale da sottopone a ratifica, della Convenzione di che trattasi ad eventuali ulteriori iniziative formative di questa Amministrazione Universitaria;

VISTA la Convenzione stipulata in data 11.04.2005 fra l'Università degli Studi di Lecce - ISUFI e le società Miluna S.r.l. ed Eurostar S.r.l. avente ad oggetto la predetta contrattualizzazione dei servizi di residenzialità;

CONSIDERATO che nella predetta Convenzione, all'art. 2 è stabilito che la medesima Convenzione "avrà durata annuale con decorrenza dalla data di sottoscrizione della stessa, e potrà essere rinnovata alla scadenza previa deliberà del Consiglio di Amministrazione di questo Ateneo";

VISTO il verbale in data 18.06.2005, da cui emerge che il Comitato di Coordinamento ISUFI ha proposto l'estensione della durata della Convenzione di che trattasi da uno a tre anni, tenuto conto del fatto che, nell'ambito delle iniziative formative dell'ISUFI, risulta imminente la pubblicazione del bando prelaurea e dei dottorati e tenuto conto altresì dell'ulteriore circostanza che una delle peculiarità dell'Istituto è quella di garantire agli allievi l'accoglienza in proprie strutture o mediante strutture esterne;

VISTA la nota in data 22.07.2005, con cui le ditte firmatarie della Convenzione hanno dichiarato la loro preventiva disponibilità ad accettare l'estensione della durata della Convenzione da uno a tre anni, a condizione che per il secondo ed il terzo anno vi sia rispettivamente un incremento del 5% e del 10% degli importi concordati;

RITENUTO di poter autorizzare l'estensione della Convenzione; All’unanimità,

DELIBERA Autorizzare per i motivi in premessa indicati, l'estensione da uno a tre della durata della Convenzione per la contrattualizzazione dei servizi di residenzialità in favore degli allievi delle iniziative formative organizzate nell'ambito della Scuola Superiore ISUFI, approvata da questo


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Consesso con deliberazione n. 141 dell’11.04.2005 e sottoscritta in pari data con le ditte Miluna s.r.l. ed Eurostar s.r.l.. La spesa per come verrà a determinarsi in base al costo unitario graverà sui bilanci di previsione degli esercizi finanziari di competenza, a valere sui fondi del finanziamento del Progetto ISUFI, come successivamente individuati anche a seguito di quanto deliberato al precedente punto 7.


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13.Accordi e Convenzioni: c) Protocollo d’Intesa tra il Comune di Muro Leccese, il Dipartimento di Beni Culturali

dell’Università degli Studi di Lecce e la Soprintendenza Archeologica della Puglia – parere DELIBERAZIONE N. 315 Il Rettore comunica che il Prof. Aldo Siciliano, Direttore del Dipartimento di Beni Culturali, con nota del 19.4.2005, prot. n. 239, ha trasmesso la deliberazione n. 23/2005 del Consiglio di Dipartimento con la quale è stato espresso parere favorevole al rinnovo del Protocollo di Intesa tra il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Lecce, il Comune di Muro Leccese e la Soprintendenza Archeologica della Puglia. Il Rettore ricorda che in data 21.9.1999 è stato sottoscritto tale Protocollo con scadenza al 21.9.2002 e tacitamente rinnovato per altri tre anni. Con la stessa nota il Prof. Siciliano ha inviato il nuovo testo di Accordo che elimina il rinnovo tacito. Il Rettore ricorda, al riguardo, che sulla base del primo Protocollo succitato sono in essere due convenzioni tra il Comune di Muro Leccese e l’Università di Lecce - Dipartimento di Beni Culturali - cattedra di Urbanistica del Mondo Classico e cattedra di Archeologia Medievale, per la realizzazione di ricerche archeologiche, approvate rispettivamente con delibere n. 160 del 26.7.2005 del Senato Accademico e n. 274 del 27.7.2005 del Consiglio di Amministrazione, n. 161 del 26.7.2005 del Senato Accademico e n. 275 del 27.7.2005 del Consiglio di Amministrazione. A questo punto il Rettore evidenzia l’interesse dell’Università di una collaborazione con gli Enti suindicati per promuovere attività di ricerca e indagine archeologica finalizzate alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico così da contribuire alla crescita culturale ed economica del territorio. Il Rettore, illustrando il contenuto del Protocollo, rileva che lo stesso prevede che le attività archeologiche si attuino nel territorio del Comune di Muro Leccese e che “alla Soprintendenza ed all’Università – Dipartimento di Beni Culturali spetterà congiuntamente la realizzazione delle attività di ricerca e indagine nei tempi e nei modi da essi stabiliti”. Inoltre, il Dipartimento di Beni Culturali avrà il compito di curare un archivio documentario della ricerca in immobili di proprietà comunale da regolamentarsi con successivo atto; “al Comune spetterà la predisposizione di idonee strutture ricettive in grado di alloggiare il personale scientifico impegnato negli scavi”; “il Comune potrà richiedere la partecipazione e l’impegno organizzativo dell’Università e della Soprintendenza per manifestazioni culturali attinenti la ricerca archeologica condotta e per eventuali pubblicazioni relative sia all’edizione scientifica dei ritrovamenti che alla promozione turistico-culturale del territorio comunale”; “Le tre Istituzioni procederanno a consultazioni regolari, al fine di definire e programmare le attività di ricerca, valorizzazione e divulgazione, di monitorare e indirizzare lo sviluppo dei programmi stessi e di fare il bilancio dei risultati; a tal fine si conviene di costituire un Comitato scientifico-organizzativo, con compiti di programmazione, indirizzo e coordinamento e con rappresentanza paritetica dei tre Enti (Sindaco, Soprintendente, Direttore del Dipartimento di Beni Culturali o loro delegati)”; “l’impegno finanziario che le attività di indagine e valorizzazione comportano sarà subordinato alla disponibilità di cassa tra i Soggetti attuatori del presente atto ed eventuali soggetti esterni che vogliano partecipare economicamente alla ricerca; tale impegno potrà anche concretizzarsi, subordinatamente all’approvazione del Comitato scientifico-organizzativo, attraverso


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l’assegnazione di borse di studio o l’affidamento di incarichi di collaborazione finalizzati ad incoraggiare e promuovere la partecipazione di studenti, laureati o specializzati italiani e stranieri”. La durata del Protocollo è fissata in tre anni rinnovabile previa deliberazione degli organi di governo dei rispettivi Enti. A questo punto il Rettore evidenzia l’opportunità di esprimere parere favorevole sul testo di Protocollo di Intesa tra il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Lecce, il Comune di Muro Leccese e la Soprintendenza Archeologica della Puglia per tutte le motivazioni sopra evidenziate. Il Rettore, infine, fa presente che il Senato Accademico, con deliberazione n. 188 in data odierna, ha approvato la Convenzione di che trattasi.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la nota del 19.4.2005, prot. n. 239 del Prof. Aldo Siciliano, Direttore del Dipartimento di

Beni Culturali; VISTA la deliberazione n. 23/2005 del Consiglio di Dipartimento di Beni Culturali; VISTO il testo di Protocollo di Intesa tra il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli

Studi di Lecce, il Comune di Muro Leccese e la Soprintendenza Archeologica della Puglia;

CONSIDERATA l’opportunità di approvare il testo di Protocollo di Intesa tra il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Lecce, il Comune di Muro Leccese e la Soprintendenza Archeologica della Puglia, tenuto conto che l’argomento è stato approvato nella seduta del Senato Accademico in data odierna con delibera n. 188;

All’unanimità,

DELIBERA

1. Esprimere parere favorevole sulla bozza di Protocollo di Intesa tra il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Lecce, il Comune di Muro Leccese e la Soprintendenza Archeologica della Puglia (all. 2).

2. Tutte le attività e procedure previste nell’accordo dovranno essere conformi alla normativa generale e regolamentare ivi compresa quella adottata in autonomia dall’Università di Lecce e, ove interessanti questioni di carattere formale, sottoposte alla preventiva approvazione degli Organi Accademici.

3. Il Dipartimento di Beni Culturali assicurerà tutte le eventuali risorse che si rendessero necessarie in attuazione dell’accordo.

4. Con specifico atto sarà regolato il rapporto per la disponibilità degli immobili di proprietà comunale nei quali verrà gestito l’archivio documentario della ricerca.


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13.Accordi e Convenzioni: d) Convenzione tra la “Provincia di Lecce – Agenzia di assistenza tecnica agli Enti locali” ed il

Dipartimento di Studi giuridici dell’Università degli Studi di Lecce - rinnovo – parere DELIBERAZIONE N. 316 Il Rettore informa che la Prof.ssa Gabriella De Giorgi, Direttore del Dipartimento di Studi Giuridici, ha trasmesso, con nota prot. 965 del 28/04/2005, la richiesta del rinnovo per 1 altro anno della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e la “Provincia di Lecce – Agenzia di assistenza tecnica agli Enti locali”, scaduta in data 12/04/2005, con allegata la delibera n. 4 del Consiglio di Dipartimento del 30/03/2005 che ha espresso parere favorevole al rinnovo di tale convenzione. Il Rettore ricorda al Collegio che la Convenzione con la Provincia di Lecce è stata approvata con delibera di questo Consiglio n. 147 del 06/02/2004 e con D.R. n. 220 del 13/02/2004, per l’attivazione e la gestione di attività di consulenza e studio su problematiche di natura amministrativa. Il Rettore comunica che il testo della convenzione è rimasto invariato, fatta eccezione per il numero della risoluzione dei casi pratici che da 20 è aumentato a 30 e per i relativi oneri a carico dell’Amministrazione Provinciale che da € 4.500,00 ammontano ad € 6.000,00 per entrambe le attività. Per ciò che concerne la durata della Convenzione rimane fissata in un anno dalla data di effettivo avvio delle attività. A questo punto il Rettore evidenzia la necessità di esprimere parere favorevole al rinnovo della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e la Provincia di Lecce per un anno, tenuto conto che il punto è stato esaminato dal Senato Accademico nella seduta odierna con delibera n. 187.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la nota prot.965 del 28/04/2005 della Prof.ssa Gabriella De Giorgi; VISTA la delibera n.4 del Consiglio di Dipartimento di Studi Giuridici del 30/03/2005; VISTO il testo della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e la Provincia di

Lecce – Agenzia di Assistenza tecnica agli Enti locali - da sottoscrivere per il rinnovo;

VALUTATA l’opportunità di rinnovare per un altro anno la Convenzione con la Provincia di Lecce;

VISTO l’art. 52 e 53 dello Statuto di questa Università; VISTA la deliberazione n. 187 del Senato Accademico in data odierna cui è stata

approvata la Convenzione di che trattasi; All’unanimità,

DELIBERA

Esprimere parere favorevole al rinnovo per un anno della Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Dipartimento di Studi giuridici e la Provincia di Lecce – Agenzia di Assistenza tecnica agli Enti locali nel testo allegato (all. 3 ).


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Le attività oggetto delle Convenzioni sono soggette al Regolamento d’Ateneo sulla disciplina delle attività per committenti esterni, pubblici e privati.


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13.Accordi e Convenzioni: e) Proposta di adesione al Centro Interuniversitario per l’Accesso alle Scuole di Ingegneria e

Architettura – C.I.S.I.A. – parere DELIBERAZIONE N. 317 Il Rettore, in riferimento all’argomento in epigrafe, comunica che: a. il Prof. Ing. Domenico Laforgia, Preside della Facoltà di Ingegneria, con nota del 6.12.2004,

prot. n.344 ha trasmesso il verbale del Consiglio di Facoltà del 23.11.2004 relativo alla proposta di adesione al C.I.S.I.A., Centro Interuniversitario per l’orientamento agli Studi in Ingegneria e Architettura;

b. che, sollecitato a fornire chiarimenti sull’iniziativa in oggetto, con successiva nota dell’8.2.2005, prot. n.921, il Preside della Facoltà di Ingegneria ha precisato che la proposta di adesione al C.I.S.I.A. è pervenuta dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Ingegneria (Co.Pi.) e di Architettura (Co.Pa.) allo scopo di organizzare al meglio le attività delle Facoltà di Ingegneria italiane in relazione all’orientamento e alla valutazione degli studenti che decidono di immatricolarsi ad un Corso di Laurea di tipo ingegneristico. Il Prof. Ing. La Forgia ha altresì specificato che la Facoltà di Ingegneria di Lecce ha aderito insieme ad altre facoltà italiane al “Test di valutazione Nazionale” riservato agli studenti che si prescrivono ad un Corso di Laurea della Facoltà di Ingegneria , facilitando la mobilità degli studenti tra le varie sedi italiane e che l’adesione al C.I.S.I.A. deve considerarsi migliorativa dell’esperienza già fatta precedentemente;

c. che con successiva nota del 6.6.2005, prot. n.2002, il prof. La Forgia nel sollecitare l’adesione al Centro in oggetto ha trasmesso la delibera n. 6 del Consiglio di Facoltà di Ingegneria del 3 maggio 2005 con cui egli stesso è stato indicato quale membro rappresentante all’interno del C.I.S.I.A..

Il Rettore, a questo punto, rende noto le finalità del Centro: - promuovere e coordinare la messa a punto di un test di orientamento da proporre agli studenti in

ingresso all’Università; - fornire alle Facoltà afferenti elementi quantitativi sia per l’attribuzione degli Obblighi Formativi

Aggiuntivi in ingresso che per poter valutare il possesso di prerequisiti adeguati agli studi di ingegneria;

- svolgere un’azione costante di monitoraggio dei risultati; - promuovere e coordinare il rapporto con la Scuola Secondaria Italiana di II grado, ma anche con

Scuole Europee, al fine di diffondere contenuti e risultati del test e di favorire il preorientamento degli studenti durante gli ultimi anni di scuola;

- favorire la collaborazione tra Facoltà consorziate; - collaborare, anche mediante la concessione di borse di studio e di ricerca, allo svolgimento di

attività sperimentali nel campo dell’orientamento; - stimolare iniziative di divulgazione delle attività di orientamento agli studi di ingegneria. L’articolo 1 indica che il Centro non ha fini di lucro ed è aperto alla partecipazione di tutte le Università in cui siano attivati Corsi di Studio di Ingegneria. L’articolo 3 precisa che il Centro per svolgere le proprie attività potrà stipulare contratti e convenzioni con il CNR, con Enti Pubblici e Privati, con Fondazioni di Ricerca, con Società ed Organizzazioni nazionali ed internazionali operanti nei settori di competenza del Centro. L’art. 4 prevede che la quota di adesione al Centro è fissata in Euro 5.000,00 (euro cinquemila/00) per ciascuna Facoltà e potrà essere variata con delibera dell’Assemblea. L’art. 5 prevede che per il conseguimento dei propri scopi, il Centro si avvale:


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- dei contributi erogati per le attività di orientamento dal MIUR, dal CNR, dalla Commissione delle Comunità Europee, da altre Amministrazioni statali e da Enti o Organizzazioni pubbliche e private italiane e straniere;

- di eventuali fondi erogati dalle Università consorziate e dei fondi di pertinenza delle Università consorziate erogati dal MIUR con modalità stabilite tra le Università stesse;

- dei contributi erogati, in relazione ad accordi internazionali, dal MIUR, da altre amministrazioni, da Enti pubblici e privati;

- di proventi derivanti dalla attività svolta, anche sulla base di commesse, contratti o convenzioni con Amministrazioni pubbliche, e con latri Enti o Istituzioni pubbliche o private;

- di eventuali donazioni, lasciti, legati e liberalità debitamente sottoscritte. L’art.6 prevede che sono organi del Centro: l’Assemblea, il Consiglio Scientifico, il Consiglio Direttivo ed il Direttore. Gli articoli 7, 8, 9, 10 e 11 prevedono le modalità di composizione, il funzionamento ed i compiti degli organi del Centro. L’articolo 12 specifica le modalità di gestione finanziaria dei fondi assegnati al Centro; in particolare, i fondi affluiscono all’Università dove il Centro ha la sede amministrativa, con vincolo di destinazione al Centro stesso e vengono gestiti secondo quanto disposto dal Regolamento di Amministrazione finanziaria e contabile vigente presso l’Università sede amministrativa del Centro. L’articolo 13 prevede che il Centro ha la durata di anni dieci e che alla scadenza è prorogato automaticamente di anno in anno. E’ ammesso il recesso dal Centro da parte delle Università convenzionate, tramite lettera raccomandata AR da inviarsi almeno sei mesi prima della fine dell’esercizio finanziario. L’art. 14 stabilisce i casi di scioglimento del Centro e la destinazione dei beni in seguito a scadenza o a scioglimento anticipato. L’articolo 15 stabilisce che entro sei mesi dalla data di insediamento del Consiglio Direttivo saranno adottati i regolamenti di funzionamento degli organi e dei funzionamento delle Unità e delle sezioni. Il Rettore fa presente al Consiglio che l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” con nota del 4 agosto 2005, acquisita al protocollo generale di questa Università il 29 agosto successivo, ha comunicato che i propri Organi accademici hanno già approvato la richiesta di adesione al Centro in oggetto ed il relativo Statuto. Il Rettore comunica, infine, che l’Università di Pisa, con nota del 20 luglio 2005, ha informato il Preside della Facoltà di Ingegneria dell’ateneo leccese che l’8 giugno 2005 si è tenuta a Roma l’assemblea istituiva del C.I.S.I.A. nel corso della quale sono stati eletti gli organi del Centro ed è stato nominato il prof. Claudio Casarosa – Università di Pisa – quale direttore pro-tempore del centro nelle more dell’istituzione formale del Centro. Con la medesima nota, il Direttore del Centro invita le Facoltà interessate a voler perfezionare la loro adesione conferendo la quota sociale. A questo punto il Rettore evidenzia l’opportunità per questa Università di aderire al Centro C.I.S.I.A., facendo presente che il punto è stato sottoposto anche all’attenzione del Senato Accademico nella seduta odierna ed approvato con delibera n. 189.


UDITO il Rettore; VISTA la nota del 6.12.2004, prot. n.344;


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VISTO il verbale del Consiglio di Facoltà di Ingegneria del 23.11.2004 relativo alla proposta di adesione al C.I.S.I.A., Centro Interuniversitario per l’orientamento agli Studi in Ingegneria e Architettura;

VISTA la nota dell’8.2.2005, prot. n.921; VISTA la successiva nota del 6.6.2005, prot. n.2002; VISTA la delibera n. 6 del Consiglio di Facoltà di Ingegneria del 3 maggio 2005; VISTA la nota del 4 agosto 2005 dell’Università di Roma “Tor Vergata”; VISTO lo Statuto del Centro Interuniversitario per l’accesso alle Scuole di Ingegneria

e Architettura; VISTA la nota del 20 luglio 2005 dell’Università di Pisa; CONSIDERATA l’opportunità di aderire al Centro Interuniversitario in epigrafe perché in linea

con le finalità istituzionali dell’Università; VISTI gli artt. 53 e 55 dello Statuto di questo Ateneo; VISTA la delibera n. 189 del Senato Accademico in data odierna; All’unanimità,

DELIBERA 1. Esprimere parere favorevole all’adesione al Centro Interuniversitario per l’Orientamento agli

Studi in Ingegneria e Architettura – C.I.S.I.A. ed al relativo Statuto (all. 4) condividendo, inoltre, quanto espresso dal Senato Accademico con delibera n.189 in data odierna, dove si precisa che l’adesione dell’Università di Lecce al C.I.S.I.A. è fissata in 10 anni, non aderendosi alla proroga tacita di cui all’art. 13 dello Statuto del Centro.

2. La quota di adesione di Euro 5.000,00 prevista a carico dell’Università di Lecce per l’adesione al Centro in oggetto, graverà sulle risorse a disposizione della Presidenza della Facoltà di Ingegneria.

3. Autorizzare il Rettore alla sottoscrizione di tutti gli atti che si rendessero necessari per formalizzare l’adesione al C.I.S.I.A. nonché ad adottare ogni ulteriore determinazione anche in merito ad eventuali designazioni di membri rappresentanti dell’Università.

Rientra il Sig. Cataldo (ore 16,57).


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13.Accordi e Convenzioni: f) Convenzione con società STRATEX S.P.A. per finanziamento assegno di ricerca

DELIBERAZIONE N. 318 Il Rettore comunica che il Prof. Lorenzo Vasanelli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, con nota del 06/09/2005, prot. n. 2208, ha trasmesso la delibera n. 5 del 14/07/2005, con la quale il Consiglio di Dipartimento ha espresso parere favorevole alla bozza di Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e la Società Stratex S.p.A. per il finanziamento di un assegno di ricerca. Il Rettore rende noto al Consiglio che la suddetta Convenzione si inserisce nell’ambito della collaborazione già attivata tra questa Università e la Stratex per lo svolgimento di attività di ricerca e di consulenza tecnica scientifica nelle aree della scienze e della tecnologia dei materiali sottoscritta in data 31/03/1999. Il testo della Convenzione, ha ad oggetto la collaborazione tra l’Università degli Studi di Lecce e la Stratex in un programma di ricerca mirato allo studio della validità applicativa in materiali compositi a strutture realizzate in legno lamellare. Ai sensi dell’art. 2 l’Università si impegna a collaborare con la Stratex mettendo a disposizione le proprie competenze scientifiche. La Convenzione prevede, inoltre, all’art. 3 l’impegno anche da parte della società Stratex, a collaborare con l’Università mettendo a disposizione il materiale necessario per la sperimentazione nonché un contributo di € 18.074,56 corrispondente alla copertura da erogare sottoforma di assegno di ricerca o borsa di studio. La durata è prevista, ai sensi dell’art. 7 della Convenzione, in un anno dalla data della sottoscrizione e potrà essere rinnovata, per un pari periodo, previa delibera da parte degli Organi di governo. A questo punto il Rettore evidenzia l’opportunità di esprimere parere favorevole alla Convenzione con la Società Stratex S.p.A. nel testo oggetto della presente deliberazione, tenuto conto che l’argomento è stato approvato dal Senato Accademico nella seduta odierna con deliberazione n.192.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la nota, del 6/9/2005, prot. n. 2208 del Prof. Lorenzo Vasanelli; VISTA la deliberazione n. 5 del 14/07/2005 del Consiglio di Dipartimento di Ingegneria

dell’Innovazione; VISTA la Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce e la Società Stratex S.p.A. per il

finanziamento di un assegno di ricerca; VISTO il Regolamento d’Ateneo per il conferimento di assegni per la collaborazione ad

attività di ricerca come modificato ed emanato con D.R. n. 842 dell’11.05.2004; CONSIDERATA l’opportunità di approvare la Convenzione con la Società Stratex S.p.A. per il

finanziamento di un assegno di ricerca dell’importo di € 18.074,56; TENUTO CONTO che le finalità della Convenzione sono in linea con gli scopi istituzionali,

didattici, scientifici e di ricerca di questa Università; VISTA la deliberazione n. 192 del Senato Accademico in data 07.10.2005; VISTO l’art. 52 dello Statuto di autonomia di questa Università; All’unanimità,


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DELIBERA 1. Esprimere parere favorevole sulla Convenzione da sottoscrivere tra l’Università di Lecce e la

Società Stratex S.p.A. per il finanziamento di un assegno di ricerca (all. 5). 2. Il contributo di € 18.074,56, previsto nell’art. 3 dell’Accordo sarà destinato al finanziamento di

un assegno di ricerca della durata di un anno. 3. Per effetto di quanto disposto al punto 2), attivare le necessarie procedure per il finanziamento

di un assegno di ricerca, per l’A.A. 2004/2005, ai sensi del “Regolamento per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca” approvato con D.R. n. 842 dell’11.05.2004.


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14.Contratti di collaborazione studentesca – art 13 L. n. 390/91 – Bando 2004/2005 DELIBERAZIONE N. 319 Il Rettore illustra l'argomento ed evidenzia che, con deliberazione del Senato Accademico n. 27 in data 20/12/2004 e n. 35 di questo Consesso in data 21/12/2004 è stato approvato il Programma di attività presentato dall'Area Studenti - AS 1 - denominato "interventi diretti ed indiretti in favore degli studenti - L. 390/91 e successive modificazioni" che prevede l'istituzione, per l'a.a. 2004/05 di n° 300 contratti di collaborazione studentesca. Nell'esercizio finanziario 2004, però, si sono registrate economie nella erogazione dei contratti di collaborazione studentesca pari ad € 189.000,00 in considerazione del fatto che ben 189 dei 300 contratti messi a concorso sono rimasti inassegnati, nonostante che le procedure concorsuali fossero state più volte rinnovate mediante DD.RR. n. 58 del 21/01/2004 e n. 2508 del 9/12/2004. Ciò sia in quanto si è registrato un numero di studenti vincitori inferiore ai posti oggetto di selezione sia in considerazione del fatto che il competente ufficio dell'Amministrazione ha proceduto alla revoca dei benefici a seguito dei necessari controlli sui requisiti di assegnazione delle provvidenze e dei relativi dati autocertificati da parte degli aventi diritto. Pertanto, per effetto del sopraccitato incremento derivante dalle economie registratesi nell'esercizio precedente, il numero di contratti da istituire per l'anno 2004/05 è pari a n° 489. Rientra il prof. Grasso (ore 17,00). Il Direttore Amministrativo precisa che il numero di collaborazioni studentesche da bandire per l'a.a. 2004/05 è pari a n.589 contratti (400+189 residui, non assegnati nello scorso anno) e fa presente che, a causa di un’imprecisione del dato riportato nel programma di attività sottoscritto per l’a.f. 2005 dal Direttore dell’Area Studenti – successivamente rettificato anche a seguito delle indicazioni della Commissione Bilancio - è sorto inizialmente l’equivoco sull’assegnazione di n.300 contratti anziché 400. Il Rettore fa presente che in Senato Accademico è stata data lettura dell’estratto dell’ultimo verbale della Commissione Diritto allo Studio in data 28/09/2005, dal quale si rileva il parere favorevole espresso dalla medesima Commissione in merito all’argomento di che trattasi e si chiarisce definitivamente il dato relativo al numero di collaborazioni da assegnare. La Sig.ra Calignano lamenta il ritardo con cui si sta procedendo all’emanazione dei nuovi bandi. Il Rettore fa presente che, in considerazione di analoghe osservazioni formulate in Senato Accademico, è stato formalmente rivolto l’invito al Coordinatore della Commissione Diritto allo Studio ad avviare tutte le procedure necessarie ad istituire i bandi 2005/2006, al fine di evitare ulteriori ritardi nelle procedure. Il Prof. Biliotti auspica il ricorso alla decretazione rettorale al fine di accelerare l’iter procedurale necessario per l’istituzione e l’assegnazione dei contratti di che trattasi. Il Sig. Cataldo sottolinea l’importanza che il Consiglio di Amministrazione prenda atto dei ritardi delle procedure sinora registrati e della necessità di procedere senza alcun indugio all’assegnazione dei contratti. Il Rettore, dichiarando di condividere quanto sottolineato dal Sig. Cataldo, sottolinea l’opportunità di sollecitare la Commissione Diritto allo Studio a predisporre un opportuna calendarizzazione relativa a tutte le tipologie di benefici previsti in favore degli studenti. Il Sig. Cataldo chiede che siano forniti ulteriori chiarimenti in merito alle modifiche apportate al Regolamento per i contratti di collaborazione con studenti ex art. 13 Legge 390/1991.


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Il Rettore, a tal proposito, dà lettura della delibera n. 194 del Senato Accademico in data odierna. Il Sig. Cataldo ravvisa l’eccessiva rigidità di alcune disposizioni contenute nel nuovo testo del Regolamento - tra le quali quella relativa al requisito minimo dei 25 CFU per gli studenti iscritti al secondo anno - che potrebbe ostacolare, a suo avviso, l’accesso alla selezione da parte degli studenti e, pertanto, determinare una percentuale di inutilizzo dei benefici maggiore di quella registrata già lo scorso anno. Il Rettore ricorda che l’individuazione di nuove soglie dei CFU tra i requisiti previsti per la partecipazione al bando è strettamente connessa alla questione della ridefinizione dell’impianto dell’Offerta Formativa complessiva. Il Sig. Cataldo dichiara di non condividere l’applicazione di alcuni parametri previsti nella modifica al Regolamento approvata dal Senato Accademico, in quanto pur nel rispetto del principio meritocratico, gli stessi, a suo avviso, potrebbero risultare disincentivanti per gli studenti. Il Direttore Amministrativo ricorda che il Consiglio di Amministrazione è chiamato a deliberare sul bando per l’attivazione dei contratti di collaborazione studentesca, poiché, relativamente al Regolamento, si è già espresso il Senato Accademico. Il Rettore osserva che il Consiglio di Amministrazione è chiamato ad esprimere un parere in merito all’argomento di cui in epigrafe strettamente connesso alla questione esaminata dal Senato Accademico in data odierna; egli, quindi, con riferimento all’eventualità che possano configurarsi, talvolta, alcune “discrasie” in relazione all’esame di taluni argomenti da parte degli organi di governo, evidenzia l’opportunità che, al fine di evitare situazioni di “deminutio” nelle competenze dei predetti organi, sia prevista, in futuro, la rimodulazione dell’attribuzione di alcune competenze e, pertanto, una differente programmazione dell’esame degli argomenti medesimi nelle adunanze dei Consessi. Il Sig. Cataldo preannuncia il suo voto contrario all’approvazione delle delibera di che trattasi per le motivazioni sopra evidenziate. Al termine del dibattito,


UDITO il Rettore; VISTO l'art.13 della L.390/91, che prevede la possibilità, per le Università di

disciplinare con propri regolamenti forme di collaborazione degli studenti in attività connesse ai servizi resi, con esclusione di quelli inerenti alle attività di docenza, allo svolgimento degli esami, all'assunzione di responsabilità amministrative;

VISTO il D.P.C.M 9/4/2001 ed, in particolare, l'art. 2, comma 4 che consente alle Università di determinare autonomamente i requisiti relativi al merito ed alla condizione economica per l'ammissione degli studenti al concorso per le attività a tempo parziale che non sono considerate prestazioni sociali agevolate, tenendo conto delle indicazioni di cui all'art.13 della Legge 2 dicembre 1991, n.390;

VISTA la deliberazione n.46 del Senato Accademico dell'1/02/1999, con cui venivano approvate le modifiche al Regolamento per la disciplina delle forme di collaborazione studentesca di cui all'art. 13 L. 390/91;

VISTE le deliberazioni del Senato Accademico n.27 in data 20/12/2004 e di questo Consesso n°35 in data 21/12/2004, con cui i medesimi Consessi hanno espresso


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parere favorevole in ordine al bilancio di previsione per l'anno 2005 ed hanno, fra l'altro, approvato il programma di attività presentato dall'Area Studenti - AS 1- denominato "interventi diretti ed indiretti in favore degli studenti - L.390/91 e successive modificazioni" - che prevede la istituzione, per l'a.a.2004/2005 di n.300 contratti di collaborazione studentesca;

CONSIDERATO che, nonostante le procedure concorsuali più volte rinnovate, nell'esercizio finanziario 2004 non sono stati assegnati n°189 contratti di collaborazione universitaria e pertanto si sono registrate economie pari ad € 189.000,00;

CONSIDERATO che sarebbe opportuno rimettere a concorso detti contratti di collaborazione, anche al fine di far fronte al progressivo esaurimento delle risorse umane che hanno aderito agli specifici progetti di servizio volontario civile e di garantire adeguato supporto alle strutture amministrative dell'Ateneo entro i limiti di cui all'art. 13 della L. n°390/91;

Con il voto contrario del Sig. Cataldo, DELIBERA

Art. 1 Approvare, in aggiunta ai n° 400 contratti di collaborazione studentesca, previsti per l'a.a.

2004/05, l'istituzione di ulteriori n° 189 contratti rimasti inassegnati nell'esercizio 2004, per lo svolgimento dei attività connesse ai servizi resi dell'Università, di cui all'art. 13 della Legge n. 390 del 2.12.1991, per un totale di n° 589 contratti di collaborazione studentesca. Il relativo bando sarà emesso prendendo in considerazione le modifiche al Regolamento approvate dal Senato Accademico nella seduta tenutasi in data odierna.

Art. 2 Il Consiglio di Amministrazione raccomanda alla Commissione Diritto allo Studio di calendarizzare i bandi di Ateneo relativi a benefici da erogare a favore degli studenti rendendone coerente la tempistica con i diversi termini previsti per gli atti rilevanti ai fini della carriera di studente, con l’impegno, da parte della stessa, di programmare da subito, in particolare, il bando per i contratti di collaborazione con gli studenti dell’a.a.2005/2006.


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15.Riconoscimento debito dott.ssa Maria Giusy Luprano. Prestazione professionale svolta nell’ambito del Progetto Campus One DELIBERAZIONE N. 320 Il Rettore introduce l'argomento illustrando il contenuto della nota prot. 348/CampusOne/04, del 30/9/04, con la quale il Responsabile del Progetto CampusOne, al fine di proseguire le attività di "Azione Tirocini e collocamento nel mondo del Lavoro" e al fine di rispondere alle richieste di stage e tirocini formativi da parte degli studenti CampusOne, ha chiesto l'attivazione di due prestazioni professionali da affidare alle dott.sse Francesca ROLLO e Maria Giusi LUPRANO. Il Rettore prosegue informando che il Responsabile dello stesso Progetto, in un momento successivo, ha comunicato, a mezzo telefono, direttamente all'Ufficio competente, che a seguito della indisponibilità espressa da uno dei predetti nominativi, era opportuno predisporre l'affidamento della prestazione professionale solo nei confronti della dott.ssa Francesca Rollo. In accoglimento di tali richieste, nelle more dell'acquisizione della nota scritta e al fine di dare immediata esecuzione alle stesse, è stato emesso il D.R. n. 1901, dell' 1/10/2004, con il quale è stata autorizzata la dott.ssa Francesca Rollo a svolgere attività professionale nell'ambito del Progetto CampusOne. Con successive note al citato D.R. il Responsabile del progetto ha poi precisato che, per mero errore di comunicazione, era stato indicato il solo nominativo della dott.ssa Francesca ROLLO quale destinataria dell'affidamento dell'incarico professionale relativo all'attività prevista dall'Azione Tirocini e collocamento nel mondo del Lavoro" del Progetto CampusOne"; è stato chiesto, quindi, la liquidazione del compenso anche nei confronti della dott.ssa Maria Giusi LUPRANO, che nelle more dell'autorizzazione, aveva comunque svolto la prestazione professionale necessaria al conseguimento dei risultati previsti dall'Azione Tirocini e collocamento nel mondo del Lavoro". Si apre un dibattito nel corso del quale si evidenzia, in modo unanime, la necessità di un rinvio della questione di che trattasi, per consentire un adeguato approfondimento della stessa, demandando, altresì, al Direttore Amministrativo il compito di relazionare al C.d.A. sulle eventuali responsabilità relative al procedimento amministrativo avviato.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITA la relazione del Rettore; VISTA la nota prot. n. 348/CampusOne/04, del 30/9/04, con cui il Responsabile del Progetto

CampusOne al fine di proseguire le attività di "Azione Tirocini e collocamento nel mondo del Lavoro" e al fine di rispondere alle richieste di stage e tirocini formativi da parte degli studenti CampusOne ha chiesto l'attivazione di due prestazioni professionali da affidare alle dott.sse Francesca ROLLO e Maria Giusi LUPRANO, da svolgersi in due mesi, con scadenza al 30/11/04, da retribuire con un compenso, individuale, calcolato su 3.000,00 € onnicomprensivi;

TENUTO CONTO che il Responsabile dello stesso Progetto ha comunicato a mezzo telefono, direttamente all'Ufficio competente, che a seguito della indisponibilità espressa da uno dei predetti nominativi, era opportuno predisporre l'affidamento della prestazione professionale solo nei confronti della dott.ssa Francesca Rollo e che, in accoglimento di tale richiesta, nelle more dell'acquisizione della nota scritta al fine di dare immediata esecuzione, è stato emesso il D.R. n. 1901, dell' 11/10/2004, con il quale si è


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autorizzata la dott.ssa Francesca Rollo a svolgere attività professionale nell'ambito del Progetto CampusOne;

TENUTO CONTO che, con successive note al citato D.R., il Responsabile di progetto ha poi precisato che, per mero errore di comunicazione, era stato indicato il solo nominativo della dott.ssa Francesca ROLLO quale destinataria dell'affidamento dell'incarico professionale relativo all'attività prevista dall'Azione Tirocini e collocamento nel mondo del Lavoro" del Progetto CampusOne", e ha chiesto, quindi, la liquidazione del compenso nei confronti della dott.ssa Maria Giusi LUPRANO, che nelle more dell'autorizzazione, ha comunque svolto la prestazione professionale necessaria al conseguimento dei risultati previsti dall'Azione Tirocini e collocamento nel mondo del Lavoro";

CONSIDERATA, tuttavia, a fronte della particolare situazione verificatasi e innanzi riportata, la necessità di un rinvio della questione di che trattasi, nonché di un adeguato approfondimento della stessa;

All’unanimità,

DELIBERA Rinviare l’argomento di che trattasi, demandando al Direttore Amministrativo il compito di relazionare al Consiglio di Amministrazione anche sulle eventuali responsabilità per quanto accaduto.


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17.Applicazione legge 370/99 art.8. Deliberazione n. 111 del 28.02.2003. Integrazione DELIBERAZIONE N. 321 Il Rettore riferisce che, con nota prot. n. 913 del 15.7.2004, il M.I.U.R. ha trasmesso il parere espresso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, in ordine all’applicazione dell’art. 8 commi 4 e 5 della legge 370/99. Il Rettore fa presente che il legislatore, con il comma 4 dell’art. 8 citato, ha inteso apportare un correttivo al principio della non riassorbibilità dell’assegno personale già previsto dall’art. 3, comma 57, della citata legge n. 537/1993, nel senso di non riconoscerlo tale in assoluto per tutto il successivo sviluppo di carriera dei docenti e ricercatori universitari, bensì di determinarlo nuovamente in relazione al trattamento stipendiale spettante all’atto della conferma o del superamento del periodo di straordinariato, pervenendo così al suo azzeramento o, se del caso, alla sua rideterminazione definitiva. Il comma 4 assume, pertanto, carattere di norma di regime applicabile nelle generalità dei casi, inclusi quelli comportanti passaggio anche ad altro ateneo, nei quali lo sviluppo di carriera del personale docente e ricercatore universitario comporti la necessità di conservazione del maggior trattamento goduto, per effetto dell’anzianità maturata nella qualifica di provenienza. Ciò considerato, il Ministero delle Finanze fa presente che il comma 4, in quanto norma di interpretazione autentica, opera con la medesima decorrenza della norma oggetto di interpretazione. Tuttavia il legislatore nel disciplinare i casi di applicazione difforme da quella recata dalla norma interpretativa ha introdotto, per il personale che godeva di assegno non riassorbibile, il principio del graduale riassorbimento del medesimo ad opera dei successivi miglioramenti economici, con ciò intendendosi i soli adeguamenti del trattamento economico corrisposti annualmente in applicazione della legge 6.3.1992, n. 216, e successive modificazioni. Per quanto attiene al comma 5, il Ministero è del parere che il legislatore abbia inteso, invece, introdurre una disciplina ad hoc per coloro che per la prima volta entrano nel mondo accademico (come ad esempio il magistrato che lasci la toga per la cattedra) come pure per coloro che, già facenti parte del suddetto mondo, vi rientrano con diritto a conservare anch’essi il maggior trattamento in godimento (come ad esempio il docente di materie giuridiche che sia stato componente del Consiglio Superiore della Magistratura). Limitatamente a tale casistica il legislatore ha previsto l’istituzione di apposito assegno ad personam riassorbibile, però, con tutti i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo spettanti (derivanti, cioè, sia dalla progressione economica e di carriera sia da disposizioni di carattere generale). Il Rettore ricorda che, con deliberazione n. 111 del 28/2/2003, il Consiglio di Amministrazione di questo Ateneo ha ritenuto che “la disposizione di cui alla legge 370/99, art. 8, comma 5, deve intendersi nel senso che la stessa non debba trovare applicazione nei confronti dei vincitori di concorso che siano già titolari di una posizione a tempo indeterminato presso quest’Ateneo ai quali si applica, invece, la disposizione di cui al comma 4”. Il Rettore fa rilevare quindi, che, con la citata delibera del C.d.A. del 28/2/2003, questo Ateneo risulta in linea con l’interpretazione di cui innanzi, per quanto riguarda i docenti e ricercatori già titolari di una posizione a tempo indeterminato presso questo Ateneo, mentre deve rivedere il proprio orientamento nei confronti dei vincitori di concorso già titolari di una posizione a tempo indeterminato presso altri Atenei.



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UDITO il Rettore; VISTO l’art. 8 commi 4 e 5 della L.370/99; VISTA la nota del MIUR prot. n. 913 del 5/7/2004 con cui viene trasmesso il parere espresso

sulla norma di cui innanzi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze; TENUTO CONTO che con deliberazione di questo C.d.A n. 111 del 28/2/2003 si è deciso che nei

confronti dei vincitori di concorso già titolari di una posizione a tempo indeterminato presso questo Ateneo si applica la disposizione di cui al comma 4;

CONSIDERATO che la disposizione di cui alla Legge 370/99, art. 8 comma 4, deve invece, più opportunamente interpretarsi nel senso che essa trova applicazione quando il vincitore sia già titolare di una posizione a tempo indeterminato sia presso questo Ateneo sia presso altri Atenei;

All’unanimità,

DELIBERA La disposizione di cui alla legge 370/99, art. 8 comma 4, deve intendersi nel senso che la stessa debba trovare applicazione nei confronti dei vincitori di concorso che siano già titolari di una posizione a tempo indeterminato anche presso altri Atenei. Esce, giustificandosi, il Prof. Biliotti (ore 17,34).


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18.PON 2000-2006 “Ricerca, Sviluppo Tecnologico Alta Formazione” – Progetto “Completamento funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce”: a) Liquidazione compensi personale docente e ricercatore

DELIBERAZIONE N. 322 Il Rettore ricorda che l’Università di Lecce ha presentato il Progetto “Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce” approvato con Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n. 1819/Ric./2003 ammesso al cofinanziamento con Decreto Direttoriale MIUR prot. n.1942/Ric/2003. Con D.R. n. 192 del 31/01/05 sono state assegnate al personale docente e ricercatore direttamente coinvolto nelle attività di progetto le ore per attività di coordinamento, ricerca e tecniche relative al periodo 01/01/05 – 31/10/05 sulla base delle indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico di Progetto, Prof. Mauro Biliotti, con nota prot. n. 482 del 24/01/05, e dal Responsabile Amministrativo, Dott.ssa Maria Grazia Mazzotta, con nota prot. 483 del 24/01/05. Il Responsabile di Progetto e il Responsabile Amministrativo hanno successivamente comunicato, con note in data 08/09/2005, la quota parte di ore, rispetto a quelle assegnate con i sopra citati provvedimenti e già rendicontate, da utilizzare come base per il calcolo dei compensi incentivanti da erogare al personale interessato. Alla fine della sua esposizione il Rettore propone di autorizzare per il personale docente e ricercatore, individuato dal Responsabile di progetto, Prof. Mauro Biliotti, e dal Responsabile Amministrativo, Dott.ssa Maria Grazia Mazzotta, con note in data 08/09/2005, coinvolto nello svolgimento di attività di coordinamento, ricerca e tecniche per le esigenze del progetto, l’incentivazione di n. 694 ore di attività rendicontate all’Ente finanziatore, relativamente al periodo 01/03/05-30/06/05 nel rispetto dei limiti e delle compatibilità previste dalla deliberazione n. 290 del 27.07.2004, come da allegato prospetto.


UDITO il Rettore; VISTO il Programma Operativo Nazionale “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta

Formazione 2000-2006” per le Regioni dell’Obiettivo 1, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, adottato con Decisione della Commissione Europea n.2343 in data 8 agosto 2000 ed in particolare le Misure II.1 “Rafforzamento del sistema scientifico meridionale” e II.2 “Società dell’Informazione per il sistema scientifico meridionale”;

VISTO il Progetto di Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce approvato con Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n. 1819/Ric./2003 per l’importo di € 5.969.095,22 così suddiviso (Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n.1942/Ric/2003): • € 3.581.457,13 da contributo F.E.S.R.; • € 1.790.728,57 da contributo a valere sul Fondo di rotazione ex lege n.183 del 1987; • € 596.909,52 da risorse a carico dell’Università degli Studi di Lecce;

VISTA la delibera del Senato Accademico n. 61 del 19/12/2003 con la quale è stato approvato il Progetto e sono state confermate le figure del Responsabile di Progetto, dei Coordinatori e dei Responsabili d’Iniziativa;


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VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 52 del 10/12/2003 con la quale è stata approvata la quota di cofinanziamento a carico di questa Amministrazione secondo quanto indicato nel Decreto Direttoriale MIUR 1942 del 17.11.2003;

VISTO il D.R. n. 192 del 31/01/05 con il quale è stato assegnato, su proposta del Responsabile Scientifico di Progetto, Prof. Mauro Biliotti, e del Responsabile Amministrativo, Dott.ssa Maria Grazia Mazzotta, il monte ore al personale docente e ricercatore direttamente coinvolto nello svolgimento di attività di coordinamento, ricerca e tecniche per le esigenze di progetto nel periodo 01/01/05 – 31/10/05;

CONSIDERATO che detto monte ore è stato già regolarmente rendicontato all’Ente finanziatore; VISTA la delibera n. 290 del 27.07.2004 relativa ai compensi aggiuntivi al personale docente e

ricercatore; VISTO l’art. 46 comma 4 dello Statuto di autonomia di questo Ateneo; RITENUTO di autorizzare per il personale sopracitato l’erogazione del compenso per n. 694 ore di

attività rendicontate all’Ente finanziatore, relativamente al periodo 01/03/05 – 30/06/05, sulla base della distribuzione oraria individuata dal Responsabile di Progetto e dal Responsabile Amministrativo con note in data 08/09/2005, come da allegato prospetto, nel rispetto dei limiti e delle compatibilità previste dalla deliberazione n. 290 del 27.07.2004;

CONSIDERATO che l’erogazione sarà assoggettata al rispetto dei limiti e delle compatibilità così come previsto dalla delibera consiliare n. 290 del 27.07.2004;

VISTA la disponibilità di bilancio sulle voci CGP3/FE13/10208004, CGP3/FE13/10228001, CGP3/FE13/10228002, CGP3/FE13/10227001 e CGP3/FE13/10227002

All’unanimità,

DELIBERA Corrispondere, limitatamente al personale docente e ricercatore direttamente coinvolto nelle attività di coordinamento, ricerca e tecniche del Progetto “Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce”, il compenso corrispondente al monte ore risultante dal prospetto allegato (all. 6) svolto per le esigenze di progetto nel periodo 01/03/05 – 30/06/05 e già rendicontato. Il compenso sarà erogato ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione n. 290 del 27.07.2004. La spesa complessiva pari ad € 21.053,33 graverà sulla voce CGP3/FE13/10208004 mentre gli oneri a carico dell’amministrazione graveranno per € 1.585,63 sulla voce CGP3/FE13/10228001, per € 203,90 sulla voce CGP3/FE13/10228002, per € 4.514,39 sulla voce CGP3/FE13/10227001 e per € 580,52 sulla voce CGP3/FE13/10227002 del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2005.


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18.PON 2000-2006 “Ricerca, Sviluppo Tecnologico Alta Formazione” – Progetto “Completamento funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce”: b) Liquidazione compensi personale tecnico-amministrativo

DELIBERAZIONE N. 323 Il Rettore ricorda che l’Università di Lecce ha presentato il Progetto “Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce” approvato con Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n. 1819/Ric./2003 ammesso al cofinanziamento con Decreto Direttoriale MIUR prot. n.1942/Ric/2003. Con D.R. n. 192 del 31/01/05 sono state assegnate al personale tecnico-amministrativo direttamente coinvolto nelle attività di progetto le ore per attività tecnico-amministrative relative al periodo 01.01.2005 – 31.10.2005 sulla base delle indicazioni fornite dal Responsabile Scientifico di Progetto, Prof. Mauro Biliotti, con nota prot. n. 482 del 24/01/05, e dal Responsabile Amministrativo, Dott.ssa Maria Grazia Mazzotta, con nota prot. n. 483 del 24/01/05. Il Responsabile di Progetto e il Responsabile Amministrativo hanno successivamente comunicato, con note in data 08/09/2005, la quota parte di ore, rispetto a quelle assegnate con i sopra citati provvedimenti e già rendicontate, da utilizzare come base per il calcolo dei compensi incentivanti da erogare al personale interessato. Alla fine della sua esposizione il Rettore propone di autorizzare per il personale tecnico-amministrativo interno, individuato dal Responsabile di progetto, Prof. Mauro Biliotti, e dal Responsabile Amministrativo, Dott.ssa Maria Grazia Mazzotta, con note in data 08/09/2005, coinvolto nello svolgimento di attività tecnico-amministrative per le esigenze del progetto, l’incentivazione di n. 627 ore di attività rendicontate all’Ente finanziatore, relativamente al periodo 01.03.2005 – 30.06.2005 nel rispetto dei limiti e delle compatibilità previste dalla deliberazione n.174 del 30.03.2004, come da allegato prospetto.




VISTO il Progetto di Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce approvato con Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n. 1819/Ric./2003 per l’importo di € 5.969.095,22 così suddiviso (Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n.1942/Ric/2003): • € 3.581.457,13 da contributo F.E.S.R.; • € 1.790.728,57 da contributo a valere sul Fondo di rotazione ex lege n.183 del 1987; • € 596.909,52 da risorse a carico dell’Università degli Studi di Lecce;

VISTA la delibera del Senato Accademico n. 61 del 19/12/2003 con la quale è stato approvato il Progetto e sono state confermate le figure del Responsabile di Progetto, dei Coordinatori e dei Responsabili d’Iniziativa;


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VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 52 del 10/12/2003 con la quale è stata approvata la quota di cofinanziamento a carico di questa Amministrazione secondo quanto indicato nel Decreto Direttoriale MIUR 1942 del 17.11.2003;

VISTO il D.R. n. 192 del 31/01/05 con il quale è stato assegnato, su proposta del Responsabile Scientifico di Progetto, Prof. Mauro Biliotti, e del Responsabile Amministrativo, Dott.ssa Maria Grazia Mazzotta, il monte ore al personale tecnico-amministrativo interno per attività tecnico- amministrative da svolgere per esigenze di progetto nel periodo 01/01/05 – 31/10/05;

CONSIDERATO che detto monte ore è stato già regolarmente rendicontato all’Ente finanziatore; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 173 del 30.03.2004 con cui è stata

approvata la “Proposta di ripartizione dei proventi provenienti dai corsi di perfezionamento e dai progetti finanziati con risorse esterne o cofinanzaiti dall’U.E.”;

VISTA la delibera consiliare n. 174 del 30.03.2004 con la quale sono stati approvati i tetti massimi e le compatibilità dei compensi incentivanti che possono essere erogati al personale tecnico-amministrativo;

VISTO l’art. 46 comma 4 dello Statuto di autonomia di questo Ateneo; RITENUTO di autorizzare l’erogazione del compenso incentivante per n. 627 ore di attività

rendicontate all’Ente finanziatore, relativamente al periodo 01/03/05 – 30/06/05, sulla base della distribuzione oraria individuata dal Responsabile di Progetto e dal Responsabile Amministrativo con note in data 08/09/2005, come da allegato prospetto, ai sensi della deliberazione n.173 del 30.03.2004 e nel rispetto dei limiti e delle compatibilità previste dalle deliberazioni n.174 del 30.03.2004;

CONSIDERATO che l’erogazione sarà assoggettata al rispetto dei limiti e delle compatibilità così come previsto dalla delibera consiliare n. 174 del 30.03.2004;

VISTA la disponibilità di bilancio sulle voci CGP3/FE13/10209002, CGP3/FE13/10228003 e CGP3/FE13/10227003;

All’unanimità,

DELIBERA Autorizzare l’erogazione del compenso incentivante corrispondente al monte ore risultante dal prospetto allegato (all. 7) svolto nel periodo 01/03/05 – 30/06/05 già rendicontato, limitatamente al personale tecnico-amministrativo interno coinvolto nello svolgimento di attività tecnico-amministrative del Progetto “Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce”. Il compenso incentivante sarà erogato ai sensi della delibera n.173 del 30.03.2004 e nei limiti della deliberazione n. 174 del 30.03.2004. La spesa complessiva graverà per € 5.926,50 sulla voce CGP3/FE13/10209002 mentre gli oneri a carico dell’amministrazione graveranno per € 503,75 sulla voce CGP3/FE13/10228003 e per € 1.434,21 sulla voce CGP3/FE13/10227003 del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2005.


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18.PON 2000-2006 “Ricerca, Sviluppo Tecnologico Alta Formazione” – Progetto “Completamento funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce”: c) Assegnazione monte ore a personale docente e tecnico-amministrativo

DELIBERAZIONE N. 324 Il Rettore ricorda che, con Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n. 1819/Ric./2003, è stato approvato il Progetto di Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione 2000-2006” per le Regioni dell’Obiettivo 1, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, adottato con Decisione della Commissione Europea n.2343 in data 8 agosto 2000 ed in particolare le Misure II.1 “Rafforzamento del sistema scientifico meridionale” e II.2 “Società dell’Informazione per il sistema scientifico meridionale”. Il Progetto è stato approvato per l’importo di € 5.969.095,22 così suddiviso (Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n.1942/Ric/2003): 1. € 3.581.457,13 da contributo F.E.S.R.; 2. € 1.790.728,57 da contributo a valere sul Fondo di rotazione ex lege n.183 del 1987; 3. € 596.909,52 da risorse a carico dell’Università degli Studi di Lecce. Il Rettore comunica altresì che delibera del Consiglio di Amministrazione n. 52 del 10/12/2003 è stata approvata la quota di cofinanziamento a carico di questa Amministrazione secondo quanto indicato nel Decreto Direttoriale MIUR n. 1942 del 17.11.2003 e con delibera del Senato Accademico n. 61 del 19/12/2003 è stato approvato il Progetto e sono state confermate le figure del Responsabile di Progetto, dei Coordinatori e dei Responsabili d’Iniziativa. Successivamente, con D.R.n.192 del 31/01/2005, è stato assegnato il monte ore necessario al personale docente e tecnico-amministrativo per le attività di gestione del Progetto per l’anno 2005. Con nota in data 15/07/2005 il Prof. Francesco Tommasi, Responsabile dell’Iniziativa IN25 di Progetto, e con nota in data 20/07/2005 il Prof. Lucio Calcagnile, Responsabile dell’Iniziativa IN24 di Progetto, hanno comunicato il monte ore del personale aggiuntivo direttamente coinvolto nelle attività di Progetto per l’anno 2005. Alla fine della sua esposizione il Rettore propone di autorizzare, per il personale individuato dal Prof. Francesco Tommasi con nota in data 15/07/2005 e dal Prof. Lucio Calcagnile con nota in data 20/07/2005, e direttamente coinvolto nello svolgimento delle attività di gestione dell’Iniziativa IN25 e dell’Iniziativa IN24, il monte ore per l’anno 2005, come risulta da allegato prospetto.




VISTO il Progetto di Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce approvato con Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n. 1819/Ric./2003 per l’importo di € 5.969.095,22 così suddiviso (Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n.1942/Ric/2003): • € 3.581.457,13 da contributo F.E.S.R.;


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• € 1.790.728,57 da contributo a valere sul Fondo di rotazione ex lege n.183 del 1987; • € 596.909,52 da risorse a carico dell’Università degli Studi di Lecce;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 52 del 10/12/2003 con la quale è stata approvata la quota di cofinanziamento a carico di questa Amministrazione secondo quanto indicato nel Decreto Direttoriale MIUR n.1942 del 17.11.2003;

VISTA la delibera del Senato Accademico n. 61 del 19/12/2003 con la quale è stato approvato il Progetto, sono state confermate le figure del Responsabile di Progetto, dei Coordinatori e dei Responsabili d’Iniziativa;

VISTO il D.R. n.192 del 31/01/2005 con il quale è stato assegnato al personale docente e tecnico-amministrativo il monte ore necessario per le attività di gestione del Progetto, per l’anno 2005;

VISTE le note, rispettivamente, in data 15/07/2005 del Prof. Francesco Tommasi e in data 20/07/05 del Prof. Lucio Calcagnile, relative all’assegnazione del monte ore al personale direttamente coinvolto nello svolgimento delle attività di gestione dell’Iniziativa IN25 e IN24 di Progetto per l’anno 2005;

RITENUTO necessario procedere all’assegnazione del monte ore, come risulta dall'allegato prospetto, al personale docente e tecnico-amministrativo coinvolto nello svolgimento delle attività di Progetto, in considerazione delle esigenze di rendicontazione, sulla base delle proposte inviate dal Prof. Tommasi e dal Prof. Calcagnile;

All’unanimità,

DELIBERA Assegnare al personale docente e tecnico-amministrativo coinvolto nello svolgimento delle attività di gestione del Progetto “Completamento funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e di Lecce”, il monte ore risultante dal prospetto allegato (all.8), relativo all’anno 2005, al fine di consentire la rendicontazione dei relativi oneri stipendiali.


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18.PON 2000-2006 “Ricerca, Sviluppo Tecnologico Alta Formazione” – Progetto “Completamento funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce”: d) IN24: Affidamento incarico Sig. Mario Vantaggiato

DELIBERAZIONE N. 325 Il Rettore ricorda che, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta Formazione 2000-2006” per le Regioni dell’Obiettivo 1, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, adottato con Decisione della Commissione Europea n.2343 in data 8 agosto 2000 ed in particolare le Misure II.1 “Rafforzamento del sistema scientifico meridionale” e II.2 “Società dell’Informazione per il sistema scientifico meridionale, con delibera del Senato Accademico n. 61 del 19/12/2003 è stato approvato il Progetto di Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce approvato con Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n. 1819/Ric./2003 per l’importo di € 5.969.095,22 così suddiviso (Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n.1942/Ric/2003): 1. € 3.581.457,13 da contributo F.E.S.R.; 2. € 1.790.728,57 da contributo a valere sul Fondo di rotazione ex lege n.183 del 1987; 3. € 596.909,52 da risorse a carico dell’Università degli Studi di Lecce. Il Rettore ricorda ancora che, con la stessa delibera sono state confermate le figure del Responsabile di Progetto, dei Coordinatori e dei Responsabili d’Iniziativa e che con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 52 del 10/12/2003 è stata approvata la quota di cofinanziamento a carico di questa Amministrazione secondo quanto indicato nel Decreto Direttoriale MIUR 1942 del 17.11.2003. Nell’ambito delle attività del Progetto il Prof. Lucio Calcagnile, responsabile dell’Iniziativa IN24, con nota del 19/07/2005, ha chiesto l’affidamento di un incarico di prestazione professionale al Sig. Mario Vantaggiato – dipendente dell’Università di Lecce in organico presso il Laboratorio di fotografia e trattamento immagini con qualifica EP - per la realizzazione, la sceneggiatura e la regia di un filmato contenente immagini da realizzarsi all’esterno ed all’interno della hall dell’acceleratore presso il CEDAD per un importo complessivo lordo di € 3.646,78 (tremilaseicentoquarantasei/78) oltre oneri a carico di questa Amministrazione pari ad € 309,98 (trecentonove/98) per l’Irap e ad € 243,24 (duecentoquarantatre/24) per l’Inps. Detti importi, prosegue il Rettore, graveranno esclusivamente sui fondi del finanziamento del Progetto “Catania-Lecce”.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTO il Programma Operativo Nazionale “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico ed Alta


VISTO il Progetto di Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce approvato con Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n. 1819/Ric./2003 per l’importo di € 5.969.095,22 così suddiviso (Decreto Direttoriale M.I.U.R. prot. n.1942/Ric/2003): • € 3.581.457,13 da contributo F.E.S.R.;


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• € 1.790.728,57 da contributo a valere sul Fondo di rotazione ex lege n.183 del 1987; • € 596.909,52 da risorse a carico dell’Università degli Studi di Lecce;

VISTA la nota in data 19/07/2005, assunta al protocollo di questo Ateneo con n. 21390 in data 22/07/2005, con la quale il Prof. Lucio Calcagnile, Responsabile dell’Iniziativa IN24 del Progetto di Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce, ha chiesto l’attivazione di un incarico al Sig. Mario Vantaggiato per la durata di tre mesi e per l’importo lordo complessivo di € 4.200,00 da far gravare sui fondi del Progetto di Completamento;

VISTO il Regolamento di Ateneo per l’assunzione di personale a tempo determinato e per l’attivazione di collaborazioni coordinate e continuative e di prestazioni professionali, nell’ambito del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce, approvato dal S.A. con delibera n. 117 e dal C.d.A. con delibera n. 203 in data 15.4.1998 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA l’allegata bozza di lettera-contratto e ritenuto di poterla approvare; CONSIDERATO che la spesa per l’incarico di cui trattasi graverà sui fondi del Progetto di

Completamento Catania-Lecce.; VISTA la disponibilità sulla Cat. 3 Cap. 4 Art. 002, sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 e sulla Cat. 2

Cap. 27 Art. 010 Progr. CGP3 Prog. FE13 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario a valere sui fondi di finanziamento del Progetto “Completamento funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e di Lecce”;

VISTO l’art. 46 dello Statuto di autonomia di questo Ateneo; VISTA la delibera del C.d.A. n. 175 in data 30/03/2004; All’unanimità,

DELIBERA 1. Autorizzare l’affidamento di un incarico per prestazione professionale al Sig. Mario

Vantaggiato, nato a Copertino (Le) il 13/01/1943 e residente a Lecce alla Via T. Tasso, n. 36 - Codice Fiscale: VNTMRA43A13C978X, per attività di realizzazione, sceneggiatura e regia di un filmato contenente immagini da realizzarsi all’esterno ed all’interno della hall dell’acceleratore presso il CEDAD, da inserire nel DVD divulgativo sul funzionamento dell’acceleratore di particelle e sulle varie attività di ricerca del Centro di Datazione e Diagnostica dell’Università di Lecce, da ultimare entro tre (3) mesi a decorrere dalla data di accettazione dell’incarico per un compenso lordo di € 3.646,78 (tremilaseicentoquarantasei/78) oltre oneri a carico di questa Amministrazione pari ad € 309,98 (trecentonove/98) per l’Irap e ad € 243,24 (duecentoquarantatre/24) per l’Inps.

2. Autorizzare l’Ufficio Ragioneria ad impegnare la spesa complessiva di € 3.646,78 (tremilaseicentoquarantasei/78) sulla Cat. 3 Cap. 4 Art. 002 Progr. CGP3 Progetto FE13 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario e gli oneri a carico di questa amministrazione, per l’IRAP, pari ad € 309,98 trecentonove/98), sulla Cat. 2 Cap. 28 Art. 010 e per l'INPS, pari ad 243,24 (duecentoquarantatre/24), sulla Cat. 2 Cap. 27 Art. 010 Progr. CGP3 Progetto FE13 dello stesso bilancio di previsione a valere sui fondi di finanziamento del Progetto di “Completamento funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e di Lecce.

3. Approvare l’allegata bozza di lettera – contratto per l’incarico di che trattasi (all. 9). Il predetto affidamento è disciplinato dalla deliberazione del C.d.A. n.175 in data 30/03/2004.


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19.PON 2000-2006. Progetto di ricerca “TE.S.CHE.T.- Technology System for Cultural Heritage in Tourisme” con annesso progetto di formazione –Piattaforma multicanale basata su tecnologie pervasive- Anno 2004. Liquidazione compensi al personale docente.

DELIBERAZIONE N. 326 Il Rettore ricorda che l’eBMS-Isufi-Università di Lecce congiuntamente ad Engineering-Ingegneria Informatica S.p.A. e con Telecom Italia Lab S.p.A., ha presentato il Progetto “TE.S.C.HE.T. – Technology System for Cultural Heritage in Tourism”, con annesso Progetto di formazione “Piattaforma multicanale basata su tecnologie pervasive”, ai sensi dell’art. 12 del D.M. 593 dell’8/08/2000 a valere sul FAR sezione aree depresse, ammesso a finanziamento con Decreto Direttoriale MIUR n. 1188 del 2/08/2002. Con Decreto Rettorale n. 30 del 15/11/2002, prosegue il Rettore, è stato approvato il suddetto Progetto e sono stati nominati il Prof. Aldo Romano quale Responsabile di Progetto ed il Prof. Mauro Biliotti quale Coordinatore finanziario. Con D.R. n. 765 del 7/03/03 la gestione amministrativo-contabile dei Progetti intestati all’eBusiness Management School, fra cui il Progetto “TE.S.C.HE.T.”, è stata affidata al Centro Cultura Innovativa d’Impresa di questo Ateneo. Il Direttore del Centro Cultura Innovativa d’impresa, Prof. Aldo Romano, con Decreto Direttoriale n. 99 del 22.11.2004 e con Ordine di Servizio prot. n. 1177/Teschet/CCII/04 del 26.11.2004 ha provveduto ad assegnare il monte ore per l’anno 2004 al personale docente direttamente coinvolto nel progetto stesso. Successivamente, con note in data 12/09/2005, prott. nn. 1074 e 1076, il Responsabile di Progetto ha comunicato la quota parte di ore, rispetto a quelle assegnate con i sopra citati provvedimenti e già rendicontate, da utilizzare come base per il calcolo dei compensi incentivanti da erogare al personale interessato. Alla fine della sua esposizione il Rettore propone di autorizzare per il personale docente e ricercatore, individuato dal Responsabile di progetto, Prof. Aldo Romano, coinvolto nello svolgimento di attività di coordinamento, ricerca e tecniche per le esigenze del progetto, l’incentivazione di n. 1500 ore di attività rendicontate all’Ente finanziatore, relativamente all’anno 2004 nel rispetto dei limiti e delle compatibilità previste dalla deliberazione n. 290 del 27.07.2004, come da allegata tabella.


UDITO il Rettore; VISTO il Programma Operativo Nazionale 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo

Tecnologico e Alta Formazione”, approvato dalla Commissione Europea in data 6 agosto 2000;

VISTO il Progetto “TE.S.C.HE.T. – Technology System for Cultural Heritage in Tourism”, con annesso Progetto di formazione “Piattaforma multicanale basata su tecnologie pervasive” presentato dall’eBMS-Isufi-Università di Lecce congiuntamente ad Engineering-Ingegneria Informatica S.p.A. e con Telecom Italia Lab S.p.A., ai sensi dell’art. 12 del D.M. 593 dell’8/08/2000 a valere sul FAR sezione aree depresse;

VISTA la nota prot. n. 9729 del 27/09/2002, con la quale il MIUR ha comunicato che il predetto Progetto di ricerca, con annesso Progetto di formazione, è stato


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ammesso a finanziamento con Decreto Direttoriale MIUR n. 1188 del 2/08/2002;

VISTO il Decreto Rettorale n. 30 del 15/11/2002 con il quale è stato approvato il Progetto suindicato, nominando il Prof. Aldo Romano quale Responsabile di Progetto ed il Prof. Mauro Biliotti quale Coordinatore finanziario;

CONSIDERATO che con D.R. n. 765 del 7/03/03 la gestione amministrativo-contabile dei Progetti intestati all’eBusiness Management School, fra cui il Progetto “TE.S.C.HE.T.”, è stata affidata al Centro Cultura Innovativa d’Impresa di questo Ateneo;

CONSIDERATO che il Progetto di Ricerca ha una durata di 36 mesi, mentre il Progetto di Formazione ha una durata di 24 mesi e che tali durate possono essere maggiorate di 12 mesi per compensare eventuali slittamenti temporali nell’esecuzione delle attività, così come previsto dal Decreto Direttoriale MIUR n. 1188 del 2.08.2002 dianzi citato;

VISTO il contratto di finanziamento del 13.12.2002 sottoscritto tra le parti ed il San Paolo IMI S.p.A., il quale fissa la data del 1°.03.2002 quale termine di inizio del Progetto di Ricerca e decorrenza di ammissibilità dei costi, nonché la data del 1°.07.2002 quale decorrenza dell’ammissibilità dei costi per il Progetto di Formazione e la data del 30.11.2002 quale inizio del Progetto stesso;

CONSIDERATO che il Progetto TESCHET Formazione è un progetto finanziato al 100%; VISTE le note prot. 1075 e 1076 del 12/09/2005 con le quali il Direttore del Centro

Cultura Innovativa d’impresa, Prof. Aldo Romano, ha trasmesso il Decreto Direttoriale n. 99 del 22.11.2004 e l’Ordine di Servizio prot. n. 1177/Teschet/CCII/04 del 26.11.2004 con cui si è provveduto ad assegnare il monte ore per l’anno 2004 al personale docente direttamente coinvolto nel progetto stesso ed ha chiesto la liquidazione delle ore già rendicontate come da tabella allegata;

VISTA la delibera n. 290 del 27.07.2004 relativa ai compensi aggiuntivi al personale docente e ricercatore;

VISTO l’art. 46 co.4 dello Statuto di autonomia di questo Ateneo; RITENUTO di autorizzare per il personale sopracitato l’erogazione del compenso per n.

1500 ore di attività rendicontate all’Ente finanziatore, relativamente al periodo 2004, sulla base della distribuzione oraria individuata dal Responsabile Scientifico di Progetto, come da allegata tabella, nel rispetto dei limiti e delle compatibilità previste dalla deliberazione n. 290 del 27.07.2004;

VISTA la disponibilità di bilancio sulle voci DAF3/FE77/10208004, DAF3/FE77/10228001 e DAF/FE77/10227001;

All’unanimità,

DELIBERA

Corrispondere, limitatamente al personale docente direttamente coinvolto nelle attività di Progetto, il compenso corrispondente al monte ore risultante dall'allegata tabella (all.10) svolto per le esigenze di progetto nel periodo 2004 e già rendicontato. La spesa complessiva lorda pari ad € 48.300,90 (Euro quarantottomilatrecento,90) graverà sulla voce DAF3/FE77/10208004 del bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario mentre gli oneri a carico dell’Amministrazione graveranno per € 4.105,58 (Euro quattromilacentocinque,58)


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sulla voce DAF3/FE77/10228001 e per € 11.688,82 (Euro undicimilaseicentottantotto,82) sulla voce DAF3/FE77/10227001 del medesimo bilancio di previsione del corrente esercizio finanziario. I relativi compensi saranno ripartiti secondo quanto stabilito dalla delibera consiliare n. 290 del 27.07.2004 e graveranno interamente sui fondi del progetto. Rientra il Prof. Biliotti (17,41).


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20.Autorizzazione deposito brevetto – affidamento incarico DELIBERAZIONE N. 327 Il Rettore illustra l’argomento e fa presente che, in data 19 maggio 2005, è pervenuta la richiesta di deposito brevetto, a firma del Prof. Giovanni Zurlini (Professore Strordinario presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali), e dell’Ing. Giovanni Refolo, Dirigente Settore Territorio ed Ambiente della Provincia di Lecce, dal titolo “Procedure per l’analisi multiscalare e la valutazione del disturbo antropico a supporto della pianificazione territoriale”. Così come previsto dall’art. 5 del Regolamento in materia di invenzioni conseguite nell’ambito dell’Università, approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 155 del 27.06.2002, la Commissione Tecnica Brevetti di Ateneo ha esaminato, nella riunione del giorno 8 giugno u.s., la richiesta di deposito brevetto. Alla riunione, prosegue il Rettore, sono stati convocati gli inventori, al fine di consentire a questi ultimi una esauriente ed appropriata esposizione delle loro ricerche. La Commissione, quindi, dopo un breve dibattito in ordine alla presenza dei requisiti di brevettabilità dell’invenzione presentata, ha deciso all’unanimità di esprimere parere favorevole al deposito del brevetto e di proporre al Consiglio di Amministrazione l’autorizzazione al deposito del trovato. Il Coordinatore della Commissione, Prof. Armando Blanco, con nota del 6 luglio u.s., dopo aver comunicato agli inventori il parere favorevole al deposito del brevetto, ha richiesto agli stessi la sottoscrizione del contratto di cessione titolarità brevetto, predisposto dalla Direzione Amministrativa. Tale adempimento è necessario in quanto, alla luce della normativa attualmente in vigore, ed in particolare dell’art. 65 del D. Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 (Codice della proprietà industriale), la titolarità dei brevetti è attribuita agli inventori. La legge appena citata non stabilisce tuttavia che il diritto dell’inventore sia inalienabile, consentendo quindi, in deroga al disposto normativo, la cessione della titolarità del diritto mediante appositi contratti fra le parti interessate, ovvero il/i ricercatore e l’Università. Il contratto prevede la cessione gratuita all’Università del diritto di depositare la domanda di brevetto a nome dell’Ateneo, e la cessione del diritto alla titolarità della domanda di brevetto in Italia e all’estero, consentendo in tal modo l’applicazione di tutte le disposizioni previste dal Regolamento in materia di invenzioni dell’Università, ed in particolare degli art. 10, relativo alla ripartizione dei proventi derivanti dallo sfruttamento del brevetto, e dell’art.14, che disciplina le spese brevettuali. L’Ing. Giovanni Refolo ha chiesto, in data 18 aprile u.s., ed ottenuto in data 29 aprile u.s., dal Direttore Generale della Provincia di Lecce, sentito il Presidente, l’autorizzazione per la presentazione, unitamente al Prof. Zurlini, della richiesta di brevetto In data 22.09.2005, pertanto, è stato sottoscritto il contratto tra l’Università di Lecce, in persona del Magnifico Rettore, e gli inventori, prof. Giovanni Zurlini e l’Ing. Giovanni Refolo. La Commissione Tecnica Brevetti, continua il Rettore, nella seduta del giorno 8 giugno u.s., ha proposto tre nominativi di consulenti, tra i quali il Consiglio di Amministrazione, per gli adempimenti previsti dall’art. 5, comma 5, del Regolamento sulle invenzioni, dovrà scegliere quello a cui affidare l’incarico per il deposito del brevetto in esame. I mandatari sono: • De Simone&Partners – Roma; • Notarbartolo&Gervasi – Roma; • Modiano&Associati – Milano.

Si rende necessario quindi, conclude il Rettore, che questo Consiglio di Amministrazione autorizzi il deposito del brevetto di cui in narrativa, per il quale la Commissione Tecnica Brevetti ha espresso parere favorevole in data 8 giugno 2005, e conferisca l’incarico ad un mandatario, consulente in


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materia di proprietà industriale, per la predisposizione ed il deposito della domanda di brevettazione. Il Direttore Amministrativo fa presente che è stato ritenuto opportuno proporre l’individuazione di studi professionali che assicurano già il supporto alle Pubbliche Amministrazioni nelle procedure di deposito brevetti e, in particolar modo, gli studi professionali che nel proprio portafoglio clienti gestiscono amministrazioni universitarie. Egli, poi, illustra il contenuto della nota inviata dall’Avv. A.Bax, componente della Commissione Brevetti, in data 26.09.2005, in risposta all’osservazione formulata nella medesima data con verbale n.10 dal Collegio dei Revisori dei Conti relativamente ai criteri di scelta della società affidataria.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE UDITO il Rettore; VISTA la richiesta di deposito brevetto pervenuta a questa Amministrazione in data

19.05.2005; TENUTO CONTO che ogni richiesta di brevetto per invenzione industriale è sottoposta per legge

ad un periodo di segretezza di 18 mesi dalla data di deposito della domanda presso le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;

RITENUTO opportuno assicurare la più assoluta segretezza dell’invenzione, per evitare qualsiasi comunicazione a terzi in data anteriore alla domanda di brevetto (cd. “predivulgazione”), che potrebbe pregiudicare uno dei requisiti di validità del trovato, ovvero la sua novità;

CONSIDERATA la necessità di valorizzazione dei risultati della ricerca condotta all’interno delle strutture scientifiche dell’Ateneo;

VISTO il parere favorevole della Commissione Tecnica Brevetti, istituita con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 155 del 27.06.2002, espresso in data 08.06.2005(all. 11);

VISTA la nota del 6 luglio 2005 del Coordinatore della Commissione, Prof. Armando Blanco (all. 12), con la quale è stata richiesta agli inventori la sottoscrizione del contratto di cessione titolarità brevetto, predisposto dalla Direzione Amministrativa;

VISTO il contratto di cessione titolarità brevetto (all. 13), sottoscritto in data 22.09.2005 tra l’Università di Lecce, in persona del Magnifico Rettore, e gli inventori, Prof. Giovanni Zurlini e Ing. Giovanni Refolo;

ESAMINATI i nominativi dei consulenti esperti in materia di proprietà industriale, tra i quali affidare l’incarico per il deposito del brevetto in esame, proposti dalla Commissione Tecnica Brevetti nella seduta del giorno 8 giugno u.s.;

CONSIDERATA l’opportunità di affidare l’incarico, ad elevato contenuto professionale ed intellettuale, allo studio Modiano&Associati – Milano, in considerazione della particolare e comprovata competenza ed esperienza nel settore specifico attinente al brevetto in esame;

VISTO l’art. 32, 2° comma, lett. l) dello Statuto; VISTO l’art. 71, 1° comma, n. 13, del Regolamento per l’Amministrazione Finanza e

Contabilità, emanato con D.R. n. 1707 del 19.07.2002;


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VISTO l’art. 5, comma 5, del Regolamento in materia di invenzioni conseguite nell’ambito dell’Università di Lecce, approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 155 del 27.06.2002;

SENTITO il Direttore Amministrativo; NEL RISPETTO del principio della rotazione tra gli studi che già sono stati destinatari di analogo

incarico da parte di questo Ateneo; All’unanimità,

DELIBERA

1. Autorizzare il deposito del brevetto dal titolo “Procedure per l’analisi multiscalare e la valutazione del disturbo antropico a supporto della pianificazione territoriale”, per il quale la Commissione Tecnica Brevetti, in data 08.06.2005, ha espresso parere favorevole.

2. Affidare allo studio Modiano&Associati – Milano l’incarico relativo al deposito del brevetto di cui al punto 1., autorizzando la relativa spesa, che si quantifica nella misura massima di Euro 3.500, al netto della tassa sui brevetti e dell’IVA, ed imputandola al Programma AA1 Gestione corrente area amministrativa, Progetto GC07 Ufficio Affari Legali e Convenzioni, voce di spesa 10311001 Registrazione e gestione brevetti, del corrente esercizio finanziario.


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24.Personale tecnico-amministrativo: riconoscimento infermità dipendente da causa di servizio –concessione equo indennizzo

DELIBERAZIONE N. 328 …omissis…


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25.Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti – D.M. 23 ottobre 2003, n.198 e successive modifiche ed integrazioni. Utilizzo dei fondi 2004.

DELIBERAZIONE N. 329 Il Rettore introduce l’argomento ricordando che il D.L. 9 maggio 2003, n. 105 convertito nella legge 11 luglio 2003, n. 170 recante Disposizioni urgenti per le Università e gli enti di ricerca, prevede che, al fine di sopperire all’indifferibile esigenza di incentivare l’impegno didattico dei professori e dei ricercatori, di assicurare un adeguato livello di servizi destinati agli studenti, di potenziare la mobilità internazionale degli studenti stessi, di incentivare le iscrizioni a corsi di studio di particolare interesse nazionale e comunitario, di incrementare il numero dei giovani dotati di elevata qualificazione scientifica, il Fondo ministeriale destinato all’incentivazione dell’impegno didattico di professori e ricercatori, assume la denominazione di “Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti”. A decorrere dall’esercizio finanziario 2003 esso è ripartito tra gli Atenei in base a criteri e modalità determinati con decreto del MIUR, sentita la CRUI, per il perseguimento degli obiettivi di cui all’art. 1 della legge 170/2003. In ossequio a tale dettato legislativo il D.M. 23 ottobre 2003, n. 198 e successive modifiche ha determinato le modalità ed i criteri di ripartizione del suddetto fondo. L’art. 1 del D.M. 198/2003 determina i criteri per la ripartizione tra gli Atenei del contributo per favorire la mobilità degli studenti universitari nell’ambito dell’Azione Erasmus del Programma comunitario Socrates 2, precisando che nell’ambito di ciascuna assegnazione una quota del contributo non inferiore al 60% deve essere destinata per incrementare l’importo mensile della borsa stabilito dal Programma Socrates-Erasmus, mentre la quota eventualmente eccedente deve essere riservata all’accensione di ulteriori borse di mobilità d’importo corrispondente alla misura precedentemente determinata. Con nota prot. n. 727 del 6 maggio 2004 il MIUR ha comunicato l’importo destinato alle Università per sostenere ed incrementare la mobilità Socrates-Erasmus nell’a.a. 2004/2005, pari Euro 12.726.000,00, ripartito in proporzione al contributo comunitario assegnato per il medesimo anno accademico. Con nota prot. n. 1739 del 22/11/2004 il MIUR ha poi comunicato l’assegnazione dell’esercizio finanziario 2004 di Euro 164.849,17 finalizzata a favorire la mobilità internazionale degli studenti universitari dell’Università di Lecce per l’a.a. 2004/2005. Per il medesimo anno accademico l’Agenzia Nazionale Socrates Italia, con Accordo n. 2004/42, ha complessivamente assegnato all’Ateneo l’importo di Euro 215.735,00 di cui Euro 166.800,00 per lo svolgimento dell’approvato “Programma di mobilità studenti”, che prevede una mobilità complessiva di 1.390 mesi in uscita dall’Università di Lecce per un importo mensile di Euro 120,00. Con deliberazione n. 300 il Consiglio di Amministrazione del 27/07/2004 ha approvato le provvidenze in favore degli studenti in mobilità internazionale attuata nell’ambito del Programma Socrates-Erasmus per l’a.a. 2004/2005: » Integrazione della borsa di studio Erasmus con una somma pari a Euro 250,00 mensili oltre

l’importo della borsa erogata dall’Unione Europea per le destinazioni in U.K., nelle Capitali Europee e a Cipro per un totale di 330 mesi di cui 150 mesi nel primo semestre dell’a.a. 2004/2005, per un importo totale di Euro 82.500,00;

» Integrazione della borsa di studio Erasmus con una somma pari a Euro 300,00 mensili oltre l’importo della borsa erogata dall’Unione Europea per le destinazioni dei Paesi del Nord Europa per un totale di 78 mesi, per un importo totale di Euro 23.400,00;


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» Integrazione della borsa di studio Erasmus con una somma pari a Euro 200,00 mensili oltre l’importo della borsa erogata dall’Unione Europea per le altre destinazioni per un totale di 2.126 mesi di cui 1.185 mesi nel primo semestre dell’a.a. 2004/2005, per un importo totale di Euro 425.200,00.

L’assegnazione ministeriale è stata destinata sia per incrementare l’importo mensile della borsa Erasmus garantito dall’Unione Europea - Euro 120,00 - sia per aumentare il numero di studenti in uscita. Infatti, nell’a.a. 2004/2005 gli studenti in uscita risultano 271, mentre erano 251 nell’a.a. 2003/2004. La programmazione finanziaria per l’a.a. 2004/2005 ammonta quindi ad Euro 531.100,00, oltre il contributo dell’Unione Europea. A tale previsione di spesa è stata garantita copertura per il 23,9% (Euro 166.800,00) mediante il contributo dell’Unione Europea, per il 23,6% (Euro 164.849,17) con l’assegnazione del Ministero, mentre per il restante 52,5% con fondi dell’Ateneo. Dai dati forniti dal Settore Erasmus dell’Ateneo risultano complessivamente usufruiti n. 1.597 mesi dai 271 borsisti Erasmus, oltre ai periodi di prolungamento concessi agli studenti che ne hanno fatto richiesta, la cui rendicontazione è ancora in itinere poiché alcune borse sono in corso di espletamento. L’impegno finanziario sostenuto dall’Ateneo - al netto della spesa per i periodi di prolungamento all’estero richiesti ed usufruiti dagli studenti – è di Euro 117.740,83 e rappresenta il 26% della spesa complessivamente sostenuta per la mobilità internazionale dagli studenti dell’a.a. 2004/2005, pari a Euro 449.390,00. Il cofinanziamento ministeriale, ammontando a euro 164.849,17 rappresenta il 37% del totale, mentre il contributo dell’Unione Europea, di Euro 166.800,00, il restante 37%. L’art. 2 del D.M. 198/2003 determina i criteri per la ripartizione tra gli Atenei del contributo per garantire agli studenti capaci e meritevoli iscritti ai corsi di laurea specialistica, alle scuole di specializzazione per le professioni forensi, alle scuole di specializzazione per gli insegnanti della scuola secondaria e ai corsi di dottorato di ricerca, assegni per l’incentivazione delle attività di tutorato nonché per le attività didattico-integrative, propedeutiche e di recupero. Sulla base di tali criteri il Ministero ha provveduto alla ripartizione dell’importo complessivo di Euro 10.932.714,00 tra le università in proporzione al numero degli studenti regolari iscritti ai corsi di laurea nell’a.a. 2003/2004. In conseguenza di tale ripartizione l’Università di Lecce è risultata destinataria di Euro 234.608,00 per l’esercizio finanziario 2004, come risulta dalla nota ministeriale prot. n. 197 del 7/2/2005. Il Rettore ricorda che, con deliberazione n. 350 del 29/10/2004, il Consiglio di Amministrazione deliberò l’utilizzo, nel corso dell’esercizio finanziario 2005, delle economie di spesa di Euro 5.844,00 sull’assegnazione ministeriale dell’esercizio finanziario 2003 - previa riduzione del vincolo di spesa n. 3200 in data 17/05/2005 di pari importo - congiuntamente all’assegnazione ministeriale per l’esercizio finanziario 2004. Conseguentemente i fondi disponibili per il corrente esercizio finanziario, sui quali programmare il numero di assegni da conferire agli studenti, ammontano complessivamente a Euro 240.452,00. In merito a tale iniziativa il Rettore fa presente che il S.A. ha approvato i criteri di utilizzazione dei fondi attivando 30 assegni biennali non rinnovabili di € 4.000,00 annui cadauno per un impegno annuo di 400 ore, e finanziario di € 240.000,00, ripartiti in proporzione diretta al numero di borse già bandite con D.R. n. 1074 del 13/05/2005, quindi secondo la seguente suddivisione: - n. 19 assegni ai corsi di Laurea Specialistica; - n. 1 assegno alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Forensi; - n. 10 assegni ai corsi di Dottorato di Ricerca.


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Il parziale utilizzo dell’assegnazione ministeriale dà luogo ad un accantonamento di Euro 452,00 da utilizzarsi congiuntamente alle assegnazioni ministeriali dell’esercizio finanziario 2005. Il S.A., continua il Rettore, ha proposto, per l’attribuzione dei 30 assegni per attività di tutorato per le finalità di cui all’articolo 1 lettera b) della legge 170/2003, di ribandire i 30 assegni di tutorato secondo la suddetta ripartizione (n. 19 assegni ai corsi di Laurea Specialistica, n. 1 assegno alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Forensi, n. 10 assegni ai corsi di Dottorato di Ricerca) successivamente al 5 novembre 2005, termine ultimo per l’iscrizione degli studenti all’anno accademico 2005/2006. Si specifica, infine, che i 19 Tutor dei corsi di Laurea Specialistica svolgeranno le proprie attività presso le otto Facoltà dell’Università degli Studi in ragione di due per ciascuna di esse, tre Tutor svolgeranno la propria attività presso il Centro per l’Orientamento e il Tutorato. L’art. 3 del D.M. 198/2003 determina i criteri per la ripartizione tra gli Atenei del contributo per il potenziamento e/o l’istituzione di corsi di dottorato di ricerca finalizzati ad attività di studio afferenti ai seguenti ambiti di indagine prioritari contemplati dalle linee guida per la politica scientifica e tecnologica approvata dal CIPE, che devono essere attivati nel rispetto dei requisiti di cui al DM 30 aprile 1999, n. 224: - Biotecnologie; - Processi chimici innovativi; - Informatica avanzata multimediale e distribuita; - Microelettronica e sensoristica intelligente; - Tecnologie innovative per la tutela dell’ambiente; - Laser optoelettronica; - Tecnologie biomedicali e farmaceutiche; - Micro e nano tecnologie; - Nuovi materiali strutturali e funzionali; - Elettronica, sistemi di attuazione e controllo e reti; - Robotica, biomeccanica, sistemi avanzati di progettazione; - Tecnologie energetiche innovative. Il DM 9 agosto 2004, n. 263, di modifica dell’articolo 3 del DM 198/2003, ha stabilito in particolare che per l’anno 2004 l’importo complessivo destinato a tale iniziativa è ridotto a 24,1 milioni di euro. Rimane invece in vigore il disposto dell’articolo 6 del D.M. 198/2003 in base al quale il suddetto importo è incrementato di 7 milioni di euro a valere sullo stanziamento di bilancio relativo alla formazione post lauream dello stato di previsione della spesa del MIUR. Il Rettore informa il Consesso che, con nota prot. n. 818 del 18 aprile 2005, il MIUR ha comunicato l’assegnazione finanziaria complessiva di Euro 332.688,78 determinata sulla base del numero di borse di dottorato triennali indicato dal Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario ed ufficializzato con D.D. 14 aprile 2005, n. 104. Ribadisce inoltre che l’importo di ciascuna borsa finanziata - pari a Euro 36.965,42 - corrisponde alla copertura finanziaria di tre annualità della borsa, del costo unitario di Euro 10.561,55, e di ulteriori sei mesi per il periodo di soggiorno all’estero. In particolare, gli ambiti di indagine, i corsi di dottorato finanziati nel XX° ciclo e il numero delle borse di dottorato sono esposti nella tabella.

Ambito di indagine Corso di Dottorato Ciclo N° Borse Assegnazione


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Finanziate MIUR

Biotecnologie - Biologia e Biotecnologie 2

73.930,84 Informatica avanzata multimediale e distribuita

- Ingegneria dell'informazione 1

36.965,42

Micro e nano tecnologie - Fisica - Ingegneria dei materiali

2 73.930,84

Microelettronica e sonsoristica intelligente


36.965,42 Tecnologie energetiche innovative

- Sistemi energetici ed ambiente 1

36.965,42

Tecnologie innovative per la tutela dell’ambiente

- Ecologia fondamentale - Fisica

XX°

2 73.930,84

Totale XX° ciclo 9 332.688,78

L’art. 4 del D.M. 198/2003 determina i criteri per la ripartizione tra gli Atenei del contributo di 3 milioni di euro per l’incentivazione delle iscrizioni a corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario, individuate nelle classi 21, 25, 32 e 37 del D.M. 4 agosto 2000. Il DM 12 gennaio 2005, n. 2 ha soppresso l’articolo 4 del DM 198/2003, sostituendolo integralmente. In particolare, il comma 3 del DM 12/01/2005 prevede che ciascun Ateneo, in relazione al contributo assegnato, determini i criteri e le modalità di supporto ed incentivazione rivolte agli studenti, da rendere consultabili via web nella banca-dati per l’offerta formativa annuale. Esse si riferiscono: » Al rimborso parziale delle tasse e dei contributi dovuti agli studenti iscritti ai corsi di laurea delle

classi citate da un numero di anni inferiore o uguale alla durata normale del corso; » All’attribuzione di altre forme di sostegno agli studi che potranno essere estese anche agli

studenti già esonerati dal pagamento delle tasse e dei contributi; » All’attribuzione di particolari forme di sostegno agli studi ed al conseguimento dei titoli relativi,

da attribuire sulla base di criteri di merito. Con nota prot. n. 2124 del 24 dicembre 2004 il MIUR ha comunicato l’assegnazione per l’esercizio finanziario 2004, pari a Euro 38.046,00. A tale importo deve essere aggiunta la somma residua relativa all’assegnazione dell’esercizio finanziario 2003 - Euro 17.522,00 – rimasta inutilizzata in attesa delle modifiche al DM 198/2003 preannunciate dal MIUR con nota prot. n. 1537 del 15/09/2004. Complessivamente la somma da destinare per il supporto e l’incentivazione degli studenti iscritti all’anno accademico 2003/2004 ai corsi di laurea afferenti alle classi 21, 25, 32 e 37 del D.M. 4 agosto 2000 ammonta a Euro 55.568,00. La Commissione Diritto allo Studio, presi in considerazione i dati relativi alle consistenze numeriche degli studenti iscritti ai corsi di laurea in Fisica, Matematica e Matematica Applicata per le annualità 2002/2003, 2003/2004 e 2004/2005, con verbale n. 8 del 27/07/2005, ha proposto i seguenti possibili criteri per l’utilizzo dell’importo di Euro 55.000,00: » Il 50% per rimborso delle tasse universitarie;


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» Il 25% da ripartirsi sulla base di requisiti di merito (25 CFU per il 2° anno, 68 CFU per il terzo) conseguiti alla data del 30/04/2005;

» Il 25% per studenti fuori sede o pendolari. Il Rettore rileva che, in considerazione del fatto che l’assegnazione ministeriale dell’esercizio finanziario 2003 è stata erogata in favore degli studenti iscritti all’a.a. 2002/2003, l’assegnazione dell’esercizio finanziario 2004 debba essere erogata in favore dei soli studenti iscritti all’a.a. 2003/2004 alle classi di laurea 25 e 32 (le uniche classi che registrano corsi di laurea attivati nell’Università di Lecce) e che sono riportati nella seguente tabella (dati rilevati alla data del 24/08/2005).

Corso di studi Classe Attivi LaureatiSubtotale Abbandoni TotaleFISICA 25 121 8 129 7 136 MATEMATICA 32 51 4 55 11 66 MATEMATICA APPLICATA 32 3 4 7 3 10 MATEMATICA E INFORMATICA 32 32 32 4 36

TOTALE 207 16 223 25 248 * Si considerano abbandoni anche i passaggi a corsi di studi non compresi in quelli in esame

Si ritiene di considerare, quali destinatari degli incentivi, gli studenti iscritti all’a.a. 2003/2004, al netto degli abbandoni, quindi complessivamente n. 223 studenti. L’importo versato dagli stessi per la prima rata (tasse) e la seconda rata (contributi), ammonta complessivamente a Euro 64.065,99, che per Euro 33.622,90 sono ascrivibili alle tasse di iscrizione e per Euro 30.443,09 ai contributi. Si riporta nella successiva tabella l’importo delle tasse e dei contributi incassati dagli studenti iscritti nell’a.a. 2003/2004 ai corsi di studio afferenti alle classi di laurea 25 e 32, distinguendo gli studenti attivi da quelli laureati nell’a.a. di riferimento (dati rilevati alla data del 24/08/2005).

Corso di studi Classe Tipologia Attivi Laureati Totale Prima rata € 18.475,95 € 665,80 € 19.141,75FISICA 25 Seconda rata € 16.499,16 € 1.549,38 € 18.048,54Prima rata € 7.656,70 € 499,35 € 8.156,05MATEMATICA Seconda rata € 6.902,38 € 1.312,85 € 8.215,24Prima rata € 499,35 € 499,35 € 998,70MATEMATICA APPLICATA Seconda rata € 442,03 € - € 442,03Prima rata € 5.326,40 € - € 5.326,40MATEMATICA E INFORMATICA

32

Seconda rata € 3.737,28 € - € 3.737,28Prima rata € 31.958,40 € 1.664,50 € 33.622,90TOTALI Seconda rata € 27.580,85 € 2.862,23 € 30.443,09

Totale generale 59.539,25 4.526,73 64.065,99 Il Rettore fa presente al C.d.A. che il S.A. in data odierna ha proposto la seguente modalità di utilizzo della somma da destinare per il supporto e l’incentivazione degli studenti iscritti all’anno accademico 2003/2004:


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» Euro 34.268,00 al rimborso parziale delle tasse e dei contributi versati dai 223 studenti iscritti all’a.a. 2003/2004 con una proporzione diretta rispetto all’importo versato;

Il S.A. ha altresì deliberato quanto segue: “Della somma complessiva innanzi indicata di € 55.568,00, rinviare la destinazione dell’importo di Euro 21.300,00 - per l’attribuzione di incentivi dell’importo unitario di Euro 300,00 agli studenti iscritti al secondo anno in corso dell’a.a. 2003/2004 che abbiano conseguito un numero di CFU superiore o uguale a 25 nell’a.a. 2002/2003 e agli studenti iscritti al terzo anno in corso dell’a.a. 2003/2004 che abbiano conseguito un numero di CFU superiore o uguale a 68 negli aa.aa. 2001/2002 e 2002/2003 – alla verifica da parte della Commissione Diritto allo Studio, che vorrà, a tal fine, consultare il Prof. V.Zara, della possibilità di utilizzare tale finanziamento per incentivare gli studenti immatricolati nell’a.a.2004/05.”. Sulla base di una stima degli studenti in possesso dei suddetti requisiti di merito nell’a.a. 2003/2004, si contano complessivamente, 41 studenti iscritti al 2° anno in corso e 30 studenti iscritti al 3° anno in corso, idonei a beneficiare dell’incentivo finanziario annuale, il cui importo è fissato in Euro 300 per studente idoneo. Infine, il Rettore informa il Consesso che il Ministero, anche per l’esercizio finanziario 2004, ha cofinanziato gli assegni di ricerca ex art. 51, comma 6, Legge 449/1997 nell’ambito degli interventi previsti dall’art. 5 del DM 198/2003. Sulla base di quanto rilevato dalla banca-dati sugli assegni di ricerca è risultata a favore dell’Ateneo l’assegnazione di Euro 200.014,00, comunicata con nota ministeriale prot. n. 1780 del 22/10/2004. Il Rettore rileva che si tratta della consueta partecipazione finanziaria del MIUR, in regime di cofinanziamento, alla copertura finanziaria del costo degli assegni di ricerca attivati e, pertanto, già inclusa nelle assegnazioni finanziarie ai Dipartimenti eseguite nell’ambito del Fondo Unico per la Ricerca (FUR) dell’esercizio finanziario 2004. La Sig.ra Calignano stigmatizza il ritardo registrato anche nell’utilizzo dei fondi previsti nel D.M. di cui in epigrafe. Il Direttore Amministrativo, in risposta all’osservazione della Sig.ra Calignano, ricorda che l’intempestività nell’utilizzo dei predetti fondi è stata determinata da ritardi che si sono registrati già da parte del Ministero nell’avvio della procedura e ricorda, altresì, la “recente” emanazione anche del DM 12 gennaio 2005, n. 2 che ha soppresso l’articolo 4 del DM 198/2003, sostituendolo integralmente. Il Prof. Grasso illustra il contenuto dell’estratto del verbale n. 8 della Commissione Diritto allo Studio in data 27.07.2005 nella parte in cui si chiarisce l’interpretazione delle forme di sostegno agli studenti. Il Rettore suggerisce di approvare la ripartizione dei fondi residui pari a € 34.268 e di rinviare la destinazione dell’importo di Euro 21.300,00 alla verifica, come richiesto dal Senato Accademico, da parte della Commissione Diritto allo Studio. Il Prof. Grasso, in riferimento all’art. 2 del D.M. 198/2003, chiede se, tra le borse di tutorato disponibili, sia possibile prevederne una per la Scuola di Archeologia. La sig.ra Calignano ricorda che non è mai stata avanzata tale proposta in sede di riunione della Commissione Diritto allo Studio. Il Rettore suggerisce di rimandare la richiesta formulata dal Prof. Grasso all’attenzione della Commissione Diritto allo Studio. Il Direttore Amministrativo fa presente che non è previsto a livello normativo l’ipotesi di contributi in favore delle Scuole. “Il prof. Poso sottolinea l'importanza della mobilità internazionale per la formazione degli studenti e ricorda come l'Università di Lecce abbia sempre sostenuto finanziariamente nel corso degli ultimi anni la mobilità Erasmus. Ma ritiene, contrariamente a quanto prevede la deliberazione in


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discussione, al punto 1, che il cofinanziamento erogato al nostro Ateneo dal MIUR, proprio per favorire la mobilità studentesca, debba essere fruito in ugual misura da tutti gli studenti vincitori di borsa Erasmus, così come avviene per i fondi comunitari che ci vengono assegnati dall'Agenzia Nazionale Socrates, e quindi senza le esclusioni previste per la fruizione dell'integrazione alla borsa Erasmus, che viene finanziata con risorse proprie dalla nostra Università a titolo di cofinanziamento. Chiede inoltre al Rettore di reperire ulteriori risorse da destinare alla mobilità Erasmus per il prossimo esercizio finanziario, visto che nell'ultimo a.a. si sono registrate molte rinunce da parte di studenti vincitori di borsa Erasmus, motivate da problemi economici. Esiste perciò il rischio concreto che la mobilità possa diminuire piuttosto che aumentare”. Il Prof. Biliotti propone che sia avviata un’analisi statistica relativa alle modalità di cofinanziamento delle borse Erasmus adottate dalle altre Università. Il Prof. Poso, a tal proposito, dà lettura di alcuni dati statistici relativi alle altre Università. Il Prof. Biliotti osserva che, dai dati rilevati, emerge un contributo più elevato da parte del nostro Ateneo rispetto ad altre Università nel finanziamento alla mobilità studentesca. Al termine del dibattito,


UDITO il Rettore; VISTA la legge 11 luglio 2003, n. 170 di conversione del D.L. 9 maggio 2003, n. 105

recante « Disposizioni urgenti per le Università e gli enti di ricerca nonché in materia di abilitazione all’esercizio di attività professionali »;

VISTO il D.M. del 23 ottobre 2003, n. 198 recante «Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti»;

VISTO il D.M. del 9 agosto 2004, n. 263 di modifica dell’articolo 3 del DM 198/2003;

VISTO il D.M. del 12 gennaio 2005, n. 2 di modifica dell’articolo 4 del DM 198/2003;

VISTA la nota ministeriale prot. n. 1739 del 22/11/2004 relativa alle assegnazioni per l’esercizio finanziario 2004 per l’art. 1 del D.M. 198/2003;

VISTO l’accordo n. 2004/42 con il quale l’Agenzia Nazionale Socrates Italia ha disposto l’assegnazione complessiva per l’a.a. 2004/2005 per lo svolgimento del programma di mobilità studenti;

VISTA la propria deliberazione n. 300 del 27/07/2004; VISTA la nota ministeriale prot. n. 197 del 7/2/2005 relativa alle assegnazioni per

l’esercizio finanziario 2004 per l’art. 2 del D.M. 198/2003; VISTO il DR n. 1074 del 13/05/2005; VISTA la nota ministeriale prot. n. 818 del 18/04/2005 relativa alle assegnazioni per

borse di dottorato per gli artt. 3 e 6 del D.M. 198/2003; VISTA la nota ministeriale prot. n. 2124 del 24/12/2004 relativa alle assegnazioni

sull’art. 4 del D.M. 198/2003; VISTA la nota ministeriale prot. n. 1537 del 15 settembre 2004; VISTA la nota ministeriale prot. n. 1780 del 22/10/2004; VISTA la deliberazione n. 212 del Senato Accademico del 7 ottobre 2004; VISTA la propria deliberazione n. 350 del 29 ottobre 2004; TENUTO CONTO della deliberazione n. 195 del S.A. in data odierna; VISTO l’art. 32 dello Statuto;


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VISTO il parere espresso dalla Commissione Diritto allo Studio con verbale n.8 in data 27/07/2005;

Con il voto contrario del Prof. Poso relativamente al solo art.1) di seguito indicato,

DELIBERA 1. Il contributo ministeriale di Euro 164.849,17 è destinato a sostenere ed incrementare la mobilità

Socrates-Erasmus nell’a.a. 2004/2005, contribuendo per il 37% alla copertura finanziaria della spesa complessiva sostenuta dall’Ateneo per il programma di mobilità studentesca del medesimo anno accademico. I suddetti fondi verranno trasferiti dalla voce di bilancio 10224002 “Borse Erasmus” del Programma DIS3, Progetto FE66 “L. 170/2003 Fondo per il sostegno dei giovani” alla medesima voce di bilancio del programma AS1, Progetto GC21 “Interventi diretti e indiretti a favore degli studenti”.

2. Attribuire n. 30 assegni biennali non rinnovabili di € 4.000,00 annui cadauno per un impegno

annuo di 400 ore, e finanziario di € 240.000,00, secondo la seguente suddivisione: - n. 19 assegni ai corsi di Laurea Specialistica; - n. 1 assegno alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Forensi; - n. 10 assegni ai corsi di Dottorato di Ricerca. Emettere il bando di concorso per l’attribuzione dei 30 assegni di tutorato secondo la suddetta ripartizione (n. 19 assegni ai corsi di Laurea Specialistica, n. 1 assegno alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Forensi, n. 10 assegni ai corsi di Dottorato di Ricerca) successivamente al 5 novembre 2005, termine ultimo per l’iscrizione degli studenti all’anno accademico 2005/2006. Delegare il Rettore all’approvazione del bando di concorso e delle graduatorie finali. I 19 Tutor dei corsi di Laurea Specialistica svolgeranno le proprie attività presso le otto Facoltà dell’Ateneo in ragione di due per ciascuna di esse e i rimanenti tre Tutor svolgeranno la propria attività presso il Centro Orientamento e Tutorato. L’importo di Euro 240.000,00 verrà utilizzato previa riduzione del vincolo di spesa n. 3200 assunto in data 17/05/2005 dell’importo di Euro 5.392,00 sulla voce di bilancio 10223006 “Borse di studio ex L. 170/2003” del programma DIS3, progetto FE66 “L. 170/2003 Fondo per il sostegno dei giovani” e sarà gestito nell’ambito del Programma/Progetto del Centro Orientamento e Tutorato successivamente all’iscrizione dello stesso nel Bilancio di previsione 2005. Il parziale utilizzo dell’assegnazione ministeriale dà luogo ad un accantonamento di Euro 452,00 – sul quali rimane in essere l’Impegno provvisorio n. 3200 del 17/05/2005 - da utilizzarsi congiuntamente alle assegnazioni ministeriali dell’esercizio finanziario 2005.

3. Prendere atto che nell’ambito del XX° ciclo di dottorato il MIUR ha finanziato n. 9 borse di dottorato per l’intera durata del ciclo (3 anni), e per ulteriori sei mesi di soggiorno all’estero, assegnando all’Ateneo l’importo complessivo di Euro 332.688,78, ripartito tra i vari corsi di dottorato, all’interno degli ambiti di ricerca finanziati, secondo la suddivisione riportata nella tabella.

Ambito di indagine Corso di Dottorato Ciclo N° Borse Assegnazione


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Finanziate MIUR

Biotecnologie - Biologia e Biotecnologie 2

73.930,84 Informatica avanzata multimediale e distribuita


36.965,42

Micro e nano tecnologie - Fisica - Ingegneria dei materiali

2 73.930,84

Microelettronica e sonsoristica intelligente


36.965,42 Tecnologie energetiche innovative

- Sistemi energetici ed ambiente 1

36.965,42

Tecnologie innovative per la tutela dell’ambiente

- Ecologia fondamentale - Fisica

XX°

2 73.930,84

Totale XX° ciclo 9 332.688,78

I suddetti fondi verranno utilizzati per il finanziamento delle borse di dottorato previo storno dalla voce di bilancio 10220001 “Dottorati di ricerca a carico del bilancio e cofinanziati dal MIUR” del programma DIS3, progetto FE66 “L. 170/2003 Fondo per il sostegno dei giovani” alla medesima voce di bilancio del programma DIS1, progetto GC79.

4. Destinare l’importo complessivo di Euro 55.568,00 (corrispondente all’assegnazione finanziaria

del Ministero per l’esercizio 2004, di Euro 38.046,00 e della la somma residua relativa all’assegnazione dell’esercizio finanziario 2003 di Euro 17.522,00) per il supporto e l’incentivazione degli studenti iscritti nell’a.a. 2003/2004 alle classi 21, 25, 32 e 37 del D.M. 4 agosto 2000, secondo i criteri e le modalità seguenti: » Euro 34.268,00 al rimborso parziale delle tasse e dei contributi versati dai 223 studenti

iscritti all’a.a. 2003/2004 in proporzione diretta all’importo versato; Tenuto conto di quanto deliberato dal Senato Accademico con deliberazione n.195 in data odierna, si rinvia ogni determinazione in merito all’attribuzione della somma di Euro 21.300,00 al fine di consentire la verifica, da parte della Commissione Diritto allo Studio, della possibilità di utilizzare tale finanziamento per incentivare gli studenti immatricolati nell’a.a.2004/05..

L’importo di Euro 55.568,00 verrà stornato dalla voce di bilancio 10801001 “Rimborso tasse, soprattasse e contributi a studenti” del Programma DIS3, Progetto FE66 “L. 170/2003 Fondo per il sostegno dei giovani” ed imputato per Euro 34.268,00 sulla voce di bilancio 10801001 “Rimborso tasse, soprattasse e contributi a studenti”, del programma AS1, Progetto GC21 “Interventi diretti e indiretti a favore degli studenti”.

5. Prendere atto che, anche per l’esercizio finanziario 2004, il MIUR ha cofinanziato gli assegni di ricerca ex art. 51, comma 6, Legge 449/1997 nell’ambito degli interventi previsti dall’art. 5 del DM 198/2003, per Euro 200.014,00, partecipando - in regime di cofinanziamento - alla copertura finanziaria del costo degli assegni di ricerca attivati. Tale importo è già incluso nelle assegnazioni finanziarie ai Dipartimenti eseguite nell’ambito del Fondo Unico per la Ricerca (FUR) dell’esercizio finanziario 2004.


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Null’altro essendovi da discutere il Consiglio di Amministrazione ha termine. La seduta è tolta alle ore 18,15. IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO IL RETTORE SEGRETARIO PRESIDENTE (Dott. Antonio Solombrino) (Prof. Oronzo Limone)


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ELENCO ALLEGATI

ALLEGATO N. 1 Contratto collettivo integrativo per la utilizzazione del fondo per le

progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale (artt. 67 e 68 CCNL 09/08/2000) — Anno 2003

ALLEGATO N. 2 Bozza di Protocollo di Intesa tra il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Lecce, il Comune di Muro Leccese e la Soprintendenza Archeologica della Puglia

ALLEGATO N. 3 Convenzione tra l’Università degli Studi di Lecce – Dipartimento di Studi giuridici e la Provincia di Lecce – Agenzia di Assistenza tecnica agli Enti locali

ALLEGATO N. 4 Statuto relativo al Centro Interuniversitario per l’Orientamento agli Studi in Ingegneria e Architettura – C.I.S.I.A.

ALLEGATO N. 5 Convenzione da sottoscrivere tra l’Università di Lecce e la Società Stratex S.p.A. per il finanziamento di un assegno di ricerca

ALLEGATO N. 6 Prospetto relativo al compenso corrispondente al monte ore del personale docente e ricercatore coinvolto nel Progetto “Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce”

ALLEGATO N. 7 Prospetto relativo al compenso corrispondente al monte ore del personale tecnico-amministrativo coinvolto nel Progetto “Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce”

ALLEGATO N. 8 Prospetto relativo all’assegnazione del monte ore del personale tecnico-amministrativo coinvolto nel Progetto “Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce”

ALLEGATO N. 9 bozza di lettera – contratto per l’incarico di prestazione professionale al Sig. Mario Vantaggiato coinvolto nel Progetto “Completamento Funzionale del Piano Coordinato delle Università di Catania e Lecce”

ALLEGATO N. 10 Prospetto relativo al compenso corrispondente al monte ore del personale docente e ricercatore coinvolto nel Progetto di ricerca “TE.S.CHE.T.- Technology System for Cultural Heritage in Tourisme” con annesso progetto di formazione –Piattaforma multicanale basata su tecnologie pervasive- Anno 2004

ALLEGATO N. 11 Parere espresso in data 08.06.2005 dalla Commissione Tecnica Brevetti ALLEGATO N. 12 Nota del 6 luglio 2005 del Coordinatore della Commissione, Prof. Armando

Blanco ALLEGATO N. 13 Contratto di cessione titolarità brevetto sottoscritto in data 22.09.2005 tra

l’Università di Lecce, in persona del Magnifico Rettore, e gli inventori, Prof. Giovanni Zurlini e Ing. Giovanni Refolo

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