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ISTITUTO DI ISTRUZ. SUPERIORE M. RIGONI STERN - BERGAMO COLLEGIO DOCENTI DELL’11 FEBBRAIO 2015 VERBALE N° 198

VERBALE DEL COLLEGIO DOCENTI DELL’11 FEBBRAIO 2015 VERB N° 198

Il giorno 11 Febbraio 2015, alle ore 14.45, nell'Aula riunioni “Luigi Fenaroli”, si riunisce il Collegio Docenti dell'IIS "M. Rigoni Stern" di Bergamo per discutere il seguente O.d.G:

1) Approvazione verbale seduta precedente 2) Comunicazioni del Dirigente3) Risultati trimestrali4) Esiti attività di recupero ed interventi di sostegno5) Risultati INVALSI 20146) Criteri Crediti formativi7) Criteri attribuzione voti di condotta8) Ipotesi riduzione oraria9) Commissione R.A.V.10) Collegio di aggiornamento11) Attività di progetto o integrative

1. APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE

Il verbale della seduta precedente, già trasmesso via mail a tutti i docenti, viene approvato all’unanimità. Il Collegio approva all’unanimità. (DELIBERA N°1).

2. COMUNICAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il DS, prof. Carmelo Scaffidi, in merito alla nuova procedura informatizzata degli scrutini riferisce che 59 docenti hanno risposto al questionario online e, di questi, l’83,1% ha espresso parere favorevole; si considereranno i suggerimenti di quanti non ne sono rimasti pienamente soddisfatti - soprattutto ritenendo scarso il tempo dedicato all’analisi delle situazioni degli studenti - pur tenendo presente che lo scrutinio, in particolare alla fine del trimestre, è un atto sostanzialmente formale e burocratico; diverso è, invece, il significato dei Consigli di classe, finalizzati ad un’approfondita disanima dei problemi dei ragazzi. - Fotocopie: per superare i problemi relativi alla fruizione del Centro stampa, senza dover prescindere dal regolamento e dalla necessità, per il personale ATA, di prestare sorveglianza anche per prevenire atti di vandalismo, nelle prossime settimane entrerà in funzione una macchina foto riproduttrice nel corridoio del primo piano della sede in modo che i docenti in situazioni d’urgenza e gli studenti possano farne uso; allo scopo, presso il Centro stampa verrà consegnata gratuitamente agli insegnanti una tessera da 50 fotocopie, esaurita la quale potrà esserne ritirata un’altra. Una tessera, al costo di 5 euro, verrà messa a disposizione degli studenti che, in questo modo, non dovranno più ricorrere al personale ATA del Centro Stampa.Per il prossimo anno si prevede anche una postazione con pc e stampante. - Intervallo: il DS sollecita i docenti ad un’attenta sorveglianza e ad invitare gli studenti ad uscire dall’aula e ad aprire le finestre per permettere un opportuno cambio d’aria; è inoltre doveroso che gli insegnanti all’inizio di ogni lezione entrino in classe con puntualità, non solo per garantire all’attività didattica un adeguato svolgimento, ma anche per non incorrere in situazioni che potrebbero coinvolgere l’individuale responsabilità.La prof.ssa Di Rienzo sottopone al DS il caso degli studenti che si appartano per fumare: considerando anche quanto si verifica negli altri Istituti, far rispettare in toto la recente Normativa sembra un problema insormontabile, benché ciascuno sia comunque tenuto ad un attento controllo.



- Uscite: per evitare disguidi e sovrapposizione di permessi nella stessa classe, viene richiamato il rispetto del Regolamento interno.- ITP: in caso di necessità per supplenze non altrimenti gestibili, si dovrà ricorrere allo sdoppiamento degli Insegnanti Tecnico Pratici o, nel caso essi siano impegnati in specifiche attività didattiche, al docente compresente. (DELIBERA N°2, ALL’UNANIMITÀ).

3. RISULTATI TRIMESTRALI

Commentando i dati elaborati (ved. sotto) e già trasmessi ai docenti relativamente alle medie ottenute classe per classe e disciplina per disciplina calcolando anche il voto di condotta, il DS afferma di ritenere questo dato più significativo, per un costruttivo confronto, rispetto alle percentuali di negatività: da esso si evince anche la necessità di un sereno dibattito all’interno dei Dipartimenti, in modo da conseguire una maggiore omogeneità nella programmazione e nei criteri di valutazione. Spesso, sottolinea il DS, la “libertà d’insegnamento” viene negativamente interpretata e gestita, a danno di decisioni collegiali e mancando di rispetto alla Costituzione, oltre che penalizzando il percorso formativo degli studenti; è necessario, invece, valorizzare ed applicare le scelte condivise ed i confronti attraverso i quali, soltanto, può essere raggiunta la “libertà”. In alcuni Dipartimenti, in particolare, è evidente una notevole conflittualità che, quindi, è opportuno superare in uno spirito di collaborazione, ricordando la necessità di non sentirsi “corpi estranei all’Istituzione”.



Il DS, su richiesta del prof. Marcandelli, fornisce chiarimenti sugli obiettivi di Europa 2020 in merito al tasso di abbandono scolastico che dovrà essere, per quell’epoca, inferiore al 10%; il documento verrà inviato via mail.Un altro aspetto sottoposto nuovamente all’attenzione dei docenti è il rispetto della Norma nei confronti dei DSA.Il Dirigente Scolastico passa quindi la parola alla prof.ssa Montaruli che, con riferimento alle tabelle qui sotto riportate e già trasmesse ai docenti, presenta e commenta i dati relativi alle insufficienze trimestrali , soffermandosi su quelli che in modo più significativo esprimono il rendimento nelle singole discipline o particolari difficoltà nell’approccio ad esse. Si ricordano inoltre i criteri utilizzati nella rilevazione, sottolineando che essa si è basata solo ed unicamente sulle medie nettamente insufficienti, senza distinguere i livelli più o meno gravi delle stesse. Utilizzando anche grafici, seguono considerazioni con confronti dagli anni 2010/2011, vale a dire dall’introduzione della Riforma.



4. ESITI ATTIVITA’ DI RECUPERO ED INTERVENTI DI SOSTEGNO

La prof.ssa Montaruli propone quindi l’analisi dei risultati delle attività di recupero, di seguito riportati in riepilogo e poi classe per classe ( NP=dati non pervenuti; P=risultati positivi; N=risultati negativi ):



In merito alla questione relativa all’effettuazione di nuove attività di recupero/sostegno/help, il DS, per una razionalizzazione delle risorse finanziarie e dell’impegno degli studenti, propone che inizialmente vengano attuati “Corsi Help” in Matematica e Chimica per gli studenti del biennio, valutando la possibilità di offrire ad alcune classi del triennio dei corsi d’Inglese, anche considerando la sospensione dell’attività col docente madrelingua. Viene poi chiarito che non necessariamente saranno effettuati da insegnanti della classe. La prof.ssa Samotti chiede quali criteri verranno seguiti nella formazione dei gruppi, se è previsto l’impiego di insegnanti esterni e propone che sia richiesto un contributo da parte dei genitori. La prof. ssa Morzenti rileva che con 15 studenti per gruppo è difficile lavorare, ma il Dirigente Scolastico ritiene che non sia possibile ipotizzare gruppi più esigui; ricorda inoltre che non si dovrà dare inizio a corsi senza autorizzazione della Presidenza. (DELIBERA N°3 ALL’UNANIMITA’).

5. RISULTATI INVALSI 2014

La prof.ssa Montaruli viene invitata a presentare i risultati della Rilevazione Nazionale degli apprendimenti relativa all’anno scolastico 2013/2014, commentando le elaborazioni trasmesse dall’INVALSI e di seguito riportate in sintesi :



I dati confermano, anche per lo scorso anno scolastico, sia per Italiano che per Matematica, risultati migliori ottenuti dagli studenti di seconda del nostro Istituto, rispetto a quelli degli Istituti Tecnici della Lombardia e nazionali. D’altra parte, però, così come è attestato dall’ultima tabella, nonché dalle considerazioni fatte in precedenza, si evidenzia una correlazione sostanzialmente scarsa tra le valutazioni interne ed i risultati INVALSI.Il DS avanza l’ipotesi che le attività laboratoriali, nello sviluppare una formazione più attenta all’acquisizione di competenze , favorisca il raggiungimento di risultati positivi: seguono quindi vari interventi che esprimono diverse e personali considerazioni sulle prove INVALSI, sul loro valore, sulle modalità organizzative e sulle richieste che spesso non rispecchiano quanto effettivamente proposto in classe (prof.sse Pagani, Samotti, Lorusso, Deleidi, prof. Provinzano).

6. CRITERI CREDITI FORMATIVI

Il Dirigente Scolastico, proponendo di chiarire i criteri per l’assegnazione del credito formativo, ne ricorda il significato originario e la sostanziale differenza con il credito scolastico: mentre infatti quest’ultimo tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico, in diversi ambiti, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate. In questo senso andrebbe maggiormente valorizzato, anche tenendo conto che il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma. Definire criteri precisi può aiutare ad assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di Classe e chiarezza nella trasmissione dei dati alle Commissioni d’Esame. Il DS propone quindi di assegnare il minimo del punteggio relativo alla fascia corrispondente alla media riportata dallo studente, arrivando al massimo nel caso di attività formativa riconosciuta e documentata. Condivide questa opinione la prof.ssa Rugna, mentre il prof. Conte ritiene che, con ISTITUTO DI ISTRUZ. SUPERIORE M. RIGONI STERN - BERGAMO COLLEGIO DOCENTI DELL’11 FEBBRAIO 2015 VERBALE N° 198


una media superiore alla metà del punteggio previsto, sia comunque da assegnare il massimo dei punti. Non è infatti d’accordo con l’opinione di quanti, come per esempio il prof. Morosini, pongono il problema che troppo spesso, in questo modo, sia di fatto vanificata la possibilità di accedere al credito formativo, anche perché talvolta si agisce con “aiuti” nell’assegnare le valutazioni. Segue un dibattito vivace ed articolato in cui si alternano le voci della prof.ssa Samotti, del prof. Conte (che affronta anche la questione del comportamento da tenere negli scrutini integrativi = il minimo della fascia), dei proff. D’Orio, Bonacina, Montaruli e Morosini che sostengono invece il valore della formazione complessiva degli studenti, raggiungibile attraverso attività di vario genere.Vengono messe ai voti la proposta del Dirigente Scolastico e quella del prof. Conte: la prima ottiene 34 voti a favore, la seconda 29. Viene così deliberato di assegnare a tutti gli studenti il punteggio minimo previsto dalla media riportata, valutando poi l’eventuale attività formativa.(DELIBERA N°4)

7. CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA

Con riferimento alle “Indicazioni sui processi di attuazione del D. L. n. 137 del 1° settembre 2008, convertito con modificazione nella legge 30 ottobre 2008, n.169” ed in particolare all’articolo 2 di quest’ultima, il DS propone di considerare l’8 come voto base, con punti in più o in meno in relazione al comportamento in diverse attività (anche se svolte in orario extrascolastico ma organizzate dalla scuola), oppure per note disciplinari, annotazioni e/o richiami: a questo punto, le prof.sse Di Rienzo e Romelli chiedono chiarimenti su questi ultimi, auspicando un videotutorial per la loro gestione col registro elettronico. Si riportano di seguito le tabelle proposte dal Dirigente:

CLASSI ATTIVITÀ

1

Lezioni esterne (convegni teatro cinema aziende)Attività sportive in strutture esterneAttività di volontariatoPartecipazione open day

2

Lezioni esterne (convegni teatro cinema aziende)Attività sportive in strutture esterneAttività di volontariatoPartecipazione open day

3

Lezioni esterne (convegni teatro cinema aziende)Attività sportive in strutture esterneAttività di volontariatoAttività di stagePartecipazione open day

4

Lezioni esterne (convegni teatro cinema)Attività sportive in strutture esterneAttività di volontariatoAttività di stagePartecipazione open day

5

Lezioni esterne (convegni teatro cinema)Attività sportive in strutture esterneAttività di volontariatoAttività di stagePartecipazione open day



VOTO DI CONDOTTA COMPORTAMENTO STUDENTE

10 rispetto del patto educativo di corresponsabilità e apporto personale particolarmente costruttivo alla vita della classe e dell’istituto

9 rispetto del patto educativo di corresponsabilità e apporto personale costruttivo alla vita della classe e/o dell’istituto

8 rispetto del patto educativo di corresponsabilità

7 ripetuti richiami verbali e/o scritti senza autocritica e auto rettifica da parte dello studente

6 provvedimenti disciplinari e/o sospensivi per comportamenti recidivi

5 comportamenti lesivi degli ambienti, delle attrezzature, della propria altrui personan.b. non ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del ciclo

8. IPOTESI RIDUZIONE ORARIA

Considerando le richieste più volte avanzate per una revisione del monte ore di alcuni insegnamenti penalizzati dalla Riforma (in particolare, Chimica e Scienze) e per l’esigenza di ampliare l’offerta formativa delle attività laboratoriali, il Dirigente Scolastico invita il prof. Fantoni a presentare una proposta di riduzione oraria che permetterebbe anche di eliminare le richieste di uscita anticipata da parte degli studenti, prevedendo la conclusione delle lezioni alle ore 13.42.

Presentando lo schema ISTITUTO DI ISTRUZ. SUPERIORE M. RIGONI STERN - BERGAMO COLLEGIO DOCENTI DELL’11 FEBBRAIO 2015 VERBALE N° 198


sopra riportato, il prof. Fantoni illustra la proposta e precisa che la riduzione con le relative ore di recupero è calcolata sulle 30 settimane annuali, visto che nelle prime vige l’orario provvisorio; il DS sottolinea che, trattandosi di una soluzione comunque di compromesso per cercare di risolvere le problematiche originate dalla Riforma, ciascuno potrà trovare degli elementi di negatività, peraltro superabili proprio nell’ottica dell’ampliamento dell’offerta formativa. La prof.ssa Villa ed il prof. Bizioli chiedono se anche le ore impegnate in visite d’istruzione potranno servire per il recupero, mentre il prof. Morosini pensa alle ore extra dedicate al colloquio con i genitori: in entrambi i casi la risposta è negativa, dovendosi trattare sempre di interventi frontali. Di fronte alla richiesta della prof.ssa Samotti di valorizzare ogni attività, il DS ipotizza il ricorso a riconoscimenti forfaittari ma, soprattutto, ribadisce l’importanza delle esperienze laboratoriali come strumento assai utile nell’acquisizione delle competenze; in merito ai recuperi delle frazioni orarie, spiega l’importanza della disponibilità per le supplenze, in modo da non dover ricorrere, in caso di necessità, allo sdoppiamento degli ITP. A seguito dell’intervento della prof.ssa Rugna, il DS chiarisce che, una volta espressa la disponibilità, questa varrà per il recupero anche nel caso la supplenza non sia poi richiesta. Vista la complessità della decisione, la votazione viene rinviata ad una successiva seduta.

9. COMMISSIONE R.A.V.

Vista la necessità di istituire una commissione R.A.V. ( Rapporto Autovalutazione), il DS comunica che essa sarà composta, oltre che dall’equipe di Presidenza (Dirigente Scolastico con i proff. Montaruli e Fantoni), dalla prof.ssa Ferrari. (DELIBERA N°5)

10. COLLEGIO DI AGGIORNAMENTO

Come già anticipato e previsto dal “Piano annuale delle attività”, verrà indetto un Collegio straordinario per la formazione sulle problematiche BES: molto probabilmente si terrà nel mese di Aprile.

11. ATTIVITA’ DI PROGETTO O INTEGRATIVE

- La prof.ssa Rapali presenta il progetto ERASMUS che, nello spirito, ricalca il COMENIUS, da esso sostituito; sottolineandone il valore formativo, informa che le esperienze proposte sono gratuite. Il progetto viene approvato all’unanimità (DELIBERA N°6).- Assente il prof. Castellana, la prof.ssa Montaruli presenta due progetti rivolti alla formazione degli studenti DSA delle seconde e terze ed al loro rapporto con i sussidi multimediali: la docente riferisce che già nella commissione BES/DSA sono state discusse le due proposte, ritenute entrambe molto valide. L’indicazione è però di rinviare la prima, decisamente più articolata e coinvolgente anche i genitori, all’inizio del prossimo anno scolastico, visti i tempi ormai brevi, e di far partire dal mese di Marzo il percorso di CTS Bergamo NTD Nuove Tecnologie per la Didattica. Scendendo nello specifico, l’insegnante presenta i due progetti:1) durante la riunione della commissione BES/DSA è intervenuta Laura Radaelli, dell’associazione onlus “Voglia di scuola”, che ha spiegato i diversi momenti dell’attività proposta: colloqui conoscitivi con i genitori e con i docenti per recepire le diagnosi degli studenti DSA; creazione da parte dei formatori di piccoli gruppi omogenei sulla base della diagnosi precedentemente analizzate;laboratori operativi rivolti a piccoli gruppi per favorire l'utilizzo da parte degli studenti di DSA dei libri in formato digitale e di "Super mappe"; laboratori metacognitivi per riflettere su come si impara a partire dalle proprie caratteristiche individuali; intervento nelle classi mirato al benessere emotivo e psicologico dell'allievo DSA, attraverso il confronto con i compagni, i giochi psicologici sul modello del filmato "Come può essere così difficile"; 2 incontri formativi sulle difficoltà di apprendimento: il primo della Dott.ssa Simonelli, inerente la conoscenza delle caratteristiche



disturbanti in un'ottica psicopedagogica per una didattica inclusiva; il secondo, tenuto dal Dott. Nicoli, più mirato alle dinamiche emotive che coinvolgono la famiglia e lo studente DSA (come agisce ed esterna le sue problematiche); rilascio di una relazione scritta con l'individuazione delle strategie didattiche da inserire nel PDP al termine del percorso.Il progetto prevede 20h di intervento sugli alunni con il laboratorio metacognitivo ; gli studenti DSA delle classi seconde e terze verranno suddivisi in 4 gruppi che lavoreranno in parallelo con i relativi tutor. I docenti potranno concordare con gli specialisti le discipline su cui intervenire (almeno 2, una dell'area umanistica e una dell'area scientifica); si valuterà l'eventuale inserimento di BES o DA e la possibilità di finanziamento da parte della scuola nei casi di difficoltà economica delle famiglie. 2) Il corso proposto dal CRT – Bergamo , il cui primo incontro potrebbe già essere effettuato lunedì 2 Marzo dalle 14.15 alle 16.15, è articolato in cinque interventi di due ore ciascuno, per un totale di 20 ore, tenuti da due operatori; prevede la presentazione di facilitatori nell’ambito dei sistemi operativi Windows e Word, di sintesi vocali, di PDF XCHANGE Viewer , di mappe mentali, con le relative esercitazioni.Forniti alcuni chiarimenti, la prof.ssa Montaruli chiede l’approvazione di entrambi i progetti, in modo che anche il primo, quello cioè dell’associazione onlus “Voglia di scuola”, possa essere avviato sin dall’inizio del prossimo anno scolastico. Il Collegio approva all’unanimità sia il primo che il secondo progetto. (DELIBERE N°7 e 8)

Alle ore 18.00, non essendovi null'altro da discutere, la seduta è tolta.

LA SEGRETARIA IL PRESIDENTE(prof.ssa A. Montaruli) (prof. C. Scaffidi)


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