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VE - BI 010 EDIFICIO / QUARTIERE / ALTRO AUTORI progetto architettonico direzione lavori collaborazione al progetto collaborazione alla direzione lavori strutture (ecc.) datazione progetto / realizzazione indirizzo committente impresa costruttrice tipologia vincoli ai sensi del d.l. 490/99 CRITERI BIBLIOGRAFIA FONTI D’ARCHIVIO NOTE CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE struttura portante copertura rivestimenti di facciata serramenti Padiglione Paesi Nordici Sverre Fehn 1958 / 1962 Giardini della Biennale, Castello, Venezia Governi della Finlandia, Norvegia, Svezia Padiglione espositivo Nordic Pavillion in the Venice Biennale, “Byggekunst”, 5, 1962, pp. 144-145; Pavillion Nordique à la Biennale de Venise, in “L’Architecture d’Aujourd’hui”, 38, 1962, pp. 90-91; Nordic Pavillion in the Venice Biennale, “Arkitektur DK”, 1, 1962, pp. 18-23; Armelle Lavalou, Pavillon des Pays Nordiques, Venise, “L’architecture d’aujourd’hui”, 287, 1993, pp. 86; A. Petrilli, Un prototipo ecologico di Sverre Fehn, “Spazio e società”, 64, 1994, pp. 52-59; Sverre Fehn. Opere, progetti, scritti 1949-1996, a cura di C. Norberg Schultz e G. Postiglione, Electa, Milano 1997, pp. 79-84; Nordic Pavilion, Biennale, “A + U”, 340, 1999, pp. 20-32; Marco Mulazzani, I padiglioni della Biennale di Venezia, Electa, Milano 2004, pp. 113-116 A B C 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 VENEZIA - GIARDINI DELLA BIENNALE 5 Ca. Due ordini di travi in ca. Con tamponatura di canali di laminato plastico rinforzati con fibra di vetro, rovesciati e appesi alle travi dell’ordine superiore. Due lati in cemento a vista, due lati liberi (vetrate) Ante scorrevoli in legno Non esistono all’interno del padiglione strutture verticali, l’unico pilastro si trova all’esterno nel punto d’incontro dei due lati vetrati del padiglione. All’interno del padiglione sono stati conservati tre alberi preesistenti che attraversano la copartura interrompendola. Oltre ai padiglioni qui schedati, si segnala la necessità di preservare i Giardini della Biennale con tutti i padiglioni costruiti come un’opera di architettura dotata di un senso unitario. Da questa considerazione deriva il criterio A assegnato a tutti i padiglioni qui schedati. Studio Sverre Fehn, Oslo; ASAC (Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia) 6
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VE - BI 010
EDIFICIO / QUARTIERE / ALTRO
AUTORIprogetto architettonico
direzione lavoricollaborazione al progetto
collaborazione alla direzione lavoristrutture (ecc.)
datazione progetto / realizzazioneindirizzo
committenteimpresa costruttrice
tipologiavincoli ai sensi del d.l. 490/99
CRITERI
BIBLIOGRAFIA
FONTI D’ARCHIVIO
NOTE
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVEstruttura portante
copertura
rivestimenti di facciataserramenti
Padiglione Paesi Nordici
Sverre Fehn
1958 / 1962Giardini della Biennale, Castello, VeneziaGoverni della Finlandia, Norvegia, Svezia
Padiglione espositivo
Nordic Pavillion in the Venice Biennale, “Byggekunst”, 5, 1962, pp. 144-145; Pavillion
Nordique à la Biennale de Venise, in “L’Architecture d’Aujourd’hui”, 38, 1962, pp. 90-91;
Nordic Pavillion in the Venice Biennale, “Arkitektur DK”, 1, 1962, pp. 18-23; Armelle
Lavalou, Pavillon des Pays Nordiques, Venise, “L’architecture d’aujourd’hui”, 287, 1993,
pp. 86; A. Petrilli, Un prototipo ecologico di Sverre Fehn, “Spazio e società”, 64, 1994,
pp. 52-59; Sverre Fehn. Opere, progetti, scritti 1949-1996, a cura di C. Norberg Schultz e
G. Postiglione, Electa, Milano 1997, pp. 79-84; Nordic Pavilion, Biennale, “A + U”, 340,
1999, pp. 20-32; Marco Mulazzani, I padiglioni della Biennale di Venezia, Electa, Milano
2004, pp. 113-116
A B C 1 2 3 4 5 6 7 A B C 1 2 3 4 5 6 7 A B C 1 2 3 4 5 6 7 A B C 1 2 3 4 5 6 7 A B C 1 2 3 4 5 6 7
VENEZIA - GIARDINI DELLA BIENNALE
A B C 1 2 3 4 5 6 7
Ca.
Due ordini di travi in ca. Con tamponatura di canali di laminato plastico rinforzati con fibra
di vetro, rovesciati e appesi alle travi dell’ordine superiore.
Due lati in cemento a vista, due lati liberi (vetrate)
Ante scorrevoli in legno
Non esistono all’interno del padiglione strutture verticali, l’unico pilastro si trova all’esterno
nel punto d’incontro dei due lati vetrati del padiglione. All’interno del padiglione sono stati
conservati tre alberi preesistenti che attraversano la copartura interrompendola.
Oltre ai padiglioni qui schedati, si segnala la necessità di preservare i Giardini della
Biennale con tutti i padiglioni costruiti come un’opera di architettura dotata di un senso
unitario. Da questa considerazione deriva il criterio A assegnato a tutti i padiglioni qui
schedati.
Studio Sverre Fehn, Oslo; ASAC (Archivio Storico delle Arti Contemporanee della
Biennale di Venezia)
VENEZIA - GIARDINI DELLA BIENNALE
A B C 1 2 3 4 5 6 7 A B C 1 2 3 4 5 6 7 A B C 1 2 3 4 5 6 7
Nel 1987 Fredrick Fogh ha eseguito un piccolo ampliamento nel lato verso il padiglione
cecoslovacco, nel rispetto del reticolo e delle tecniche costruttive di Fehn.
museale
museale
SI NO SI NO
TRASFORMAZIONI RISPETTO ALLA COSTRUZIONE ORIGINARIA
Variazione della destinazione d’uso
destinazione originariaattuale
STATO DI CONSERVAZIONE
STRUTTURE PORTANTICOPERTURA
RIVESTIMENTI DI FACCIATASERRAMENTI
OPERE D’ARTE
DATA DI RILEVAMENTORILEVATORE
Pianta e foto d’epoca
ottimo (di recente manutenzione) buono (necessita di intervento di manut. ordinaria)
medio (necessita di intervento di manut. straordinaria) pessimo (necessita di intervento di riqualificazione)
ottimo
ottimo
ottimo
ottimo
15. 06. 2005
Roberta Martinis
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