Venetoclusters | Clusters and Industrial Networks - Regione del … · 2020. 6. 5. · Sono un...

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28/06/2017

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  • 28/06/2017

  • Indice

    Export: Intesa Spaolo, nel 2016 nuovo record per Distretti del Nordest (2)ilfoglio.it - 11/05/2017

    Export: Intesa Spaolo, nel 2016 nuovo record per Distretti del Nordest (2)LiberoQuotidiano.it - 11/05/2017

    E il distretto vince ancoraIl Giornale - 28/03/2017

    Distretti, con il 4.0 è l’ora della manifatturarepubblica.it - 21/03/2017

    Distretti, con il 4.0 è l'ora della manifatturaLa Repubblica Affari e Finanza - 20/03/2017

    La ripresa parte dai distretti e brinda con il ProseccoIl Giornale - 17/03/2017

    Il super Prosecco è il re dei distrettiCorriere della Sera - 17/03/2017

    Industria: Veneto al top classifica Intesa Sp per crescita distrettiilfoglio.it - 16/03/2017

    La termomeccanica risaleIl Sole 24 Ore - 10/01/2017

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  • Export: Intesa Spaolo , nel 2016 nuovo record per Distretti delNordest (2)

    (AdnKronos) - (Adnkronos)- Nel 2016 le impresedistrettuali trivenete hannomostrato un andamentomigliore rispetto ai settoritedeschi specializzati nelleproduzioni distrettuali(+0 ,8%% vs +0 ,0%%) che sonorimasti per lo più fermi suilivelli di export toccati nel2015.

    La forza e la competitivitàdei distretti trivenetiancora più evidente se silegge l

    ' evoluzione delleesportazioni in un' ottica dilungo periodo: tra il 2008 eil 2016 l' export di questiterritori è , infatti , cresciutodel 18 ,2%%, il doppio circarispetto ai risultati messi asegno in Germania neglistessi settori dispecializzazione distrettuali.

    I newsletter fogItant) at direttore I FAQ

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    ECONOMIA

    Export: Intesa Spaolo , nel 2016 nuovo recordper Distretti del Nordest (2)

    11 Maggio 15 :30

    (AdnKronos) - (Adnkronos) - Nel 2016 le imprese

    distrettuali trivenete hanno mostrato un andamento migliore rispetto al settori tedeschi

    specializzati nelle produzloni distrettuali ( + vs +0 ,0%%) che sono rimasti per lo più fermi

    sui livelli di export toccati nel 2015 . La forza e la competitivitä dei distretti triveneti ancora

    più evidente se si legge l' evoluzione delle esportazioni in un' ottica di lungo periodo: tra il

    2008 e 2016 l' export di questi territori infatti , cresciuto del 18 ,2%% , il doppio circa

    rispetto ai risultati messi a segno in Germania negli stessi settori di specializzazione

    L ' avanzo commerciale complessivo dei distretti triveneti si è leggermente ampliato nel 2016 fino a17,8 miliardi di euro , spinto soprattutto dai distretti veneti con 15,4 miliardi.

    Complessivamente tra il 2002 e il 2016 il territorio distrettuale del Triveneto ha espresso un surpluscommerciale pari a circa 220 miliardi , il 74 ,2%% del totale manifatturiero del territorio.

    Nel 2016 tra i primi trenta distretti italiani per crescita in valore assoluto delle esportazioni dodicisono triveneti: tra questi spiccano il Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene e le Carni di Verona , ingrado di esprimere una crescita a due cifre , seguiti dalla Calzatura sportiva di Montebelluna , dallaTermomeccanica di Padova e dall ' Occhialeria di Belluno.

    Tutti i diritti riservati

    ilfoglio.it URL : http://www.ilfoglio.it/ PAESE : Italia TYPE : Web Grand Public

    11 maggio 2017 - 09:41 > Versione online

    P.3

    http://www.ilfoglio.it/adn-kronos/2017/05/11/news/export-intesa-spaolo-nel-2016-nuovo-record-per-distretti-del-nordest-2-134055/

  • Export: Intesa Spaolo , nel 2016 nuovo record per Distretti delNordest (2)

    (AdnKronos) - (Adnkronos) - Nel 2016 le imprese distrettuali trivenete hanno mostrato unandamento migliore rispetto ai settori tedeschi specializzati nelle produzioni distrettuali (+0 ,8%% vs+0 ,0%%) che sono rimasti per lo più fermi sui livelli di export toccati nel 2015.

    La forza e la competitività dei distretti triveneti è ancora più evidente se si legge l' evoluzione delle

    esportazioni in un' ottica di lungo periodo: tra il 2008 e il 2016 l'

    export di questi territori , infatti ,cresciuto del 18 ,2%%, il doppio circa rispetto ai risultati messi a segno in Germania negli stessisettori di specializzazione distrettuali.

    L ' avanzo commerciale complessivo dei distretti triveneti si è leggermente ampliato nel 2016 fino a17,8 miliardi di euro , spinto soprattutto dai distretti veneti con 15,4 miliardi.

    Complessivamente tra il 2002 e il 2016 il territorio distrettuale del Triveneto ha espresso un surpluscommerciale pari a circa 220 miliardi , il 74 ,2%% del totale manifatturiero del territorio.

    Nel 2016 tra i primi trenta distretti italiani per crescita in valore assoluto delle esportazioni dodicisono triveneti: tra questi spiccano il Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene e le Carni di Verona , ingrado di esprimere una crescita a due cifre , seguiti dalla Calzatura sportiva di Montebelluna , dallaTermomeccanica di Padova e dall ' Occhialeria di Belluno.

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    LiberoQuotidiano.it URL : http://www.liberoquotidiano.it/ PAESE : Italia TYPE : Web International

    11 maggio 2017 - 07:59 > Versione online

    P.4

    http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/12382117/export-intesa-spaolo-nel-2016-nuovo-record-per-distretti-del-nordest-2.html

  • Sono un modello imprenditoriale studiato nel mondo. I distretti produttivi italiani, le aree ad alta specializzazione economica della Penisola, sono, secondo l'Osservatorio di Intesa San Paolo, ben 149. E si candidano a guidare la ripresa. Tra il 2015 e il 2016 hanno visto i loro ricavi crescere dell'1,4%. Ai primi posti in classifica la zona del Prosecco di Valdobbiadene, l'occhialeria di Belluno, i salumi di Parma, i vini dei Colli senesi. Secondo le previsioni del rapporto curato da Intesa, la crescita nei prossimi due anni sarà addirittura del 4,3%. A guidare la fila dovrebbe essere la rinascita della metalmeccanica.

    Il Giornale (ITA) - it PrintTipo media: Quotidiano Nazionale Tiratura: 252.480

    Publication date: 28.03.2017 Diffusione:

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    Readership: 531.000

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    E il distrettovince ancora

    Sono un modelloimprenditorialestudiato nel mondo. Idistretti produttivi ita-liani, le aree ad altaspecializzazione eco-nornica della Peniso-la, sono, secondol'Os-servatorio di IntesaSan Paolo, ben149. Esi candidano aguida-re la ripresa. Tra 1l2015 e il 2016 hannovisto i loro ricavi cre-sceredell'1,4%. Ai pri-mi posti in classificala zona del Proseccodi Valdobbiadene,l'occhialeria di Bellu-no, i salumi di Par-ma, i vini dei Colli senesi.Secondoleprevi-sioni del rapporto cu-rato da Intesa, la cre-scita nei prossimi dueanni sarà addiritturadel 4,3%.A guidare la

    fila dovrebbe esserelarinascita della metal-meccanica.

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    PAESE : Italia PAGINE : 28SUPERFICIE : 7 %PERIODICITÀ : Quotidiano

    DIFFUSIONE : (328000)AUTORE : N.D.

    28 marzo 2017 - N°73

    P.5

  • Distretti , con il 4 .0 è l ' ora della manifattura

    Christian Benna

    L ' ULTIMA EDIZIONE DELMONITOR DI INTESASANPAOLO COGLIE ISEGNALI DELLATENDENZA CHEESPLODERÀDEFINITIVAMENTE NELPROSSIMO BIENNIO:L ' IMPEGNO DELLLEIMPRESE SUL DIGITALE.

    UNICO NEO: LACOLLABORAZIONE CONLE UNIVERSITÀANCORA POCA

    IL CASO ] Milano Idigitale sta rimettendo inpista la old economy

    " .

    Se c' un settore del madein Italy su cui puntare per ilfuturo è infatti quello dellametalmeccanica aggiornataai tempi dell

    ' innovazione " industria 4 .0" che agevolerà i processi di reshoring , ritorno in patriadella manifattura delocalizzata , e la competizione a livello globale anche delle imprese più piccole.

    Questi sono alcuni degli elementi salienti emersi dal nono rapporto annuale di Intesa Sanpaolosull ' economia dei distretti italiani che ha analizzato i bilanci di 15 mila imprese appartenenti a 149distretti.

    digitate

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    OverviewBoise

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    Ohbliga Italia

    Fondi

    ETF

    SedesWarrant

    Futures

    Abater

    Nel biennio 2015-2016 , hanno raggiunto i massimi storici per ricavi (balzati dell' 1 ) e margini

    unitari (saliti del 7 ,4%%) , trainati soprattutto dalle performance del Prosecco di Valdobbiadene ,l' occhialeria di Belluno , i salumi di Parma , i vini dei colli senesi , la mozzarella di Bufala campana.

    A guardare la classifica dei migliori distretti per crescita di ricavi e redditività si mette a fuoco unpanorama sul made in Italy che è una tavola imbandita , tutto food e poco altro.

    E invece per i prossimi due anni , il protagonista dello sviluppo sarà il Cipputi 4 .0 dei distretti , sulquale gli analisti di Intesa Sanpaolo si attendono un' accelerazione della crescita che spingerà inavanti il giro d

    ' affari complessivo dei distretti intorno al 4 ,3%%.

    L ' ottimismo ruota intorno alla ripresa della metalmeccanica riportata a nuova vita grazie allarivoluzione

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    URL : http://www.repubblica.it/ PAESE : Italia TYPE : Web International

    21 marzo 2017 - 01:06 > Versione online

    P.6

    http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2017/03/20/news/distretti_con_il_4_0_lora_della_manifattura-161036777/

  • ULCASOl L'ULTIMA EDIZIONE DEL MONITOR DI INTESA SANPAOLO COGLIE I SEGNALI DELLA TENDENZA CHE ESPLODERÀ DEFINITIVAMENTE NEL PROSSIMO BIENNIO: L'IMPEGNO DELI TE IMPRESE SUL DIGITALE. UNICO NEO: LA COLLABORAZIONE CON LE UNIVERSITÀ È ANCORA POCA Christian Benna Milano II digitale sta rimettendo in pista la "old economy". Se c'è un settore del made in Italy su cui puntare per il futuro è infatti quello della metalmeccanica aggiornata ai tempi dell'innovazione "industria 4.0" che agevolerà i processi di reshoring, il ritorno in patria della manifattura delocalizzata, e la competizione a livello globale anche delle imprese più piccole. Questi sono alcuni degli elementi salienti emersi dal nono rapporto annuale di Intesa Sanpaolo sull'economia dei distretti italiani che ha analizzato i bilanci di 15 mila imprese appartenenti a 149 distretti. Nel biennio 2015-2016, hanno raggiunto i massimi storici per ricavi (balzati dell' 1,4%) e margini unitari (saliti del 7,4%), trainati soprattutto dalle performance del Prosecco di Valdobbiadene, l'occhialeria di Belluno, i salumi di Parma, i vini dei colli senesi, la mozzarella di Bufala campana. A guardare la classifica dei migliori distretti per crescita di ricavi e redditività si mette a fuoco un panorama sul made in Ita- ly che è una tavola imbandita, tutto food e poco altro. E invece per i prossimi due anni, il protagonista dello sviluppo sarà il Cipputi 4.0 dei distretti, sul quale gli analisti di Intesa Sanpaolo si attendono un'accelerazione della crescita che spingerà in avanti il giro d'affari complessivo dei distretti intorno al 4,3%. L'ottimismo ruota intorno alla ripresa della metalmeccanica riportata a nuova vita grazie alla rivoluzione digitale di industria 4.0. Lo spiega Fabrizio Guelpa, responsabile dell'ufficio Indu- stry and banking del servizio studi e ricerche di Intesa Sanpaolo: «Industria 4.0 è una grande opportunità per il sistema produttivo italiano. Se in passato abbiamo accumulato un gap competitivo in termini di produttività con gli altri paesi, da oggi si apre una finestra per riposizionarsi tutti sulla stessa linea di partenza. Il tessuto manifatturiero dei distretti sta cogliendo questa occasione. Lo abbiamo registrato analizzando il distretto metalmeccanico di Vicenza e arrivano conferme dalle indagini in corso che stiamo facendo in Lombardia». In generale, le imprese italiane si sono mosse in ritardo nell'adottare al loro interno innovazioni digitali dei processi operativi. Non vale la stessa considerazione per i distretti industriali. Soprattutto per quelli che producono macchinari e beni strumentali. Infatti, il tepori di Intesa Sanpaolo, mette in luce che il 70% delle imprese metalmeccaniche di Vicenza, preso a campione per l'alta propensione all'export, già oggi produce macchinari 4.0 e quasi il 50% dei fatturati di queste aziende è generato da vendite, servizi e manutenzione per industria 4.0. «Si tratta di imprese che in questi anni si sono trasformate - dice Guelfa - Collaborano con i produttori di elettronica o sono diventate esse stesse imprese meccatroniche. E grazie all'utilizzo di tecnologie digitali riescono a operare a livello globale lungo tutta la filiera: dalla vendita all'installazione, manutenzione e post vendita. L'unico dato negativo è la scarsa propensione a siglare partnership di ricerca con i centri universitari. Una mancata sinergia che può rallentare lo sviluppo di industria 4.0 nel nostro Paese». Il digitale diventa di casa anche nella moda e nell'abbigliamento. Il campione analizzato daU'ufficio studi di Intesa è composto da 161 aziende che operano in 36 distretti del sistema moda e generano 14,5 miliardi di euro di fatturato pari al 54% del totale. Ebbene il 70% oggi vende attraverso canali di e-commerce, con punte di circa il 95% nel Nord Est e un valore minimo del 46% nel Mezzogiorno. Nel grafico sopra, la crescita dei distretti rilevata dall'ufficio studi di Intesa Sanpaolo analizzando i bilanci di 15 mila imprese

    La Repubblica Affari & Finanza (ITA) - it PrintTipo media: Supplemento Tiratura: 570.438

    Publication date: 20.03.2017 Diffusione:

    Pagina: 27 Spread: 338.431

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    La Repubblica Affari & Finanza (ITA) - itTipo media: Supplemento

    Publication date: 20.03.2017

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    ULCASO

    Distretti,EDIZIONE DEL MONITOR DI

    SANPAOLO COGLIE I SEGNALITENDENZA CHE ESPLODERÀ

    VAMENTE NEL PROSSIMOL'IMPEGNO DELLLE

    SUL DIGITALE. UNICO NEO:COLLABORAJIONF. CON LE

    UNIVERSITÀ ÈANCORA POCABenna

    Milanodigitale sta rimettendo in pista la

    Se c'è un settoreItaly su cui puntare per il fu-quello della metalmeccani-

    aggiornata ai tempi dell'innovazioneche agevolerà i processi

    reshoring, il ritorno in patria della ma-dclocalizzata, e la competizio-

    globale anche delle impreseQuesti sono alcuni degli ele-

    salienti emersi dal nono rapportoIntesa Sanpaolo sull'econo-

    distretti italiani che ha analizza-di 15 mila imprese apparte-

    149 distretti. Nel bienniohanno raggiunto i massimi

    ricavi (balzail dell' 1,4%) e mar-(saliti deI 7,4%), trainati so-

    dalle perfonnarce del Prosec-Valdobbiadene, l'occhialeria di Bel-

    salumi di Parma, i vini dei colli se-mozzarella di Bufala campana. A

    classifica dei migliori distret-

    crescita di ricavi e redditività simet-un panorama sul made ii Ita-

    tavola imbanidita, tutto foodaltro. E invece per i prossimi dueprotagonista dello sviluppo sarà

    4.0 dei distretti, sul quale gliIntesa Sanpaolu si attendono

    un'accelerazione della crescita che spin-avanti il giro d'affari complessivo

    intorno al4,3%.L'otlimismo ruota intorno alla ripre-

    metalmeccanica riportata agrazie alla rivoluzione digita-

    industria 4.0. Lo spiega Fabrizioresponsabile dell'ufficio Indubanking del servizio studi e ri

    Intesa Sanpaolo: «Industriagrande opportunità per il siste-

    produttivo italiano. Sein passato ab-accumulato un gap competitivo

    di produttività con gli aJtrioggi si apre una finestra per I1

    posizionarsi tutti sulla stessa linea ditessuto manifatturiero dei

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    distretti sta cogliendo questa occasio-ne. Lo abbiamo registrato analizzandoil distretto metalmeccanico di Vicenzae airivano conferme dalle indagini incorso che stiamo facendo in Lombar-dia». In generale, le imprese itaiiane sisono mosse in ritardo nell'adottare al lo-ro interno innovazioni digitali dei pro-cessi operativi. Non vale la stessa consi-deraziorie per i distretti industriali. So-prattutto per quelli che producono mac-chinari e beni strumentali. Infatti, il re-port di Intesa Sanpaolo, mette in luceche il 70% delle imprese metalmeccani-che cli Vicenza, preso a campione perl'alta propensione alI'export, già oggiproduce macchinari 4.0 e quasi il 50%dei fatturati di queste aziende è genera-to da vendite, servizi e manutenzioneper industria 4.0. «Si tratta di impreseche in questi anni si sono trasformate -dice Guelfa - Collaborano con i produt-tori di elettronica o sono diventate essestesse imprese meccatroniche. E grazieall'utilizzo di tecnologie digitali riesco-no a operare a livello globale lungo tuttala filiera: dalla vendita all'installazione,manutenzione e post vendita. L'unico

    dato negativo è la scarsa propensione asiglare partnership di ricerca con i cen-tri universitari. Una mancata sinergiache può rallentare lo sviluppo di indu-stria 4.0 ncl nostro Paese».

    Il digitale diventa di casa anche nel-la moda e nell'abbigbamento. Il cam-pione analizzato dall'ufficio studi di In-tesa è composto da 161 aziende cheoperano in 36 distretti del sistema mo-da e generano 14,5 miliardi di euro difatturato pari al 54% del totale. Ebbeneil 70% oggi vende attraverso canali die-commerce, con punte cli circa il 95%nel Nord Est e un valore minimo del46% nel Mezzogiorno.

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    Repubblica Affari e

    PAESE : Italia PAGINE : 27SUPERFICIE : 32 %PERIODICITÀ : Settimanale

    AUTORE : Christian Benna

    20 marzo 2017 - N°11

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  • IL RAPPORTO DI INTESA SANPAOLO Il fatturato sale dell'1,4% e torna ai livelli pre-crisi Messina: «Il governo ora acceleri sul taglio del debito» Camilla Conti ? C'è l'occhialeria di Belluno, anche se nel 2016 si è vista strappare il podio della crescita dalle «bollicine» del prosecco di Co- negliano-Valdobbiadene. I salumi di Parma. La gomma del Se- bino bergamasco e le calzature del Brenta. E poi i vini dei colli fiorentini e senesi, la mozzarella di bufala campana, i dolci di Alba e le conserve di Nocera. Sono i distretti industriali italiani, in tutto 149 per un totale di 1 Smila aziende, a trainare la ripresa con un fatturato salito dell'1,4% nel biennio 2015-2016 ai livelli pre-crisi. E la corsa non si fermerà: entro il 2018 è prevista una crescita cumulata del fatturato del 4,3%, trainata dai mercati esteri e sostenuta dalla domanda interna. La fotografia scattata nell'ultimo rapporto di Intesa Sanpaolo conferma che l'unione fa la forza: i distretti rappresentano il 21,6% del fatturato manifatturiero italiano, ma anche il 23,6% del suo export e il 69,2% del saldo commerciale. Il team del capo economista di Intesa Sanpaolo, Gregorio De Felice, ha analizzato i bilanci aziendali negli ultimi otto anni, ovvero dal 2008 al 2015. A ottenere la miglior valutazione, dal punto di vista della performance di crescita e redditività, è stato il distretto del Prosecco di Conegliano-Valdobbia- dene, forte di un incremento dei ricavi del 136% in otto anni, che si è piazzato davanti all'Oc- chialeria di Belluno (già prima lo scorso anno) e ai Salumi di Parma.«Chi fa rete, confrontando i bilanci con quelli delle imprese non distrettuali, vince 6 a 0», commenta De Felice aggiungendo che i punti di forza sono«una quota più alta di imprese che esportano, una quota più alta di imprese che brevettano e una più alta presenza all'estero attraverso le partecipate». Soprattutto, ha evidenziato l'economista, «sono imprese più evolute sul piano strategico». Non mancano però le criticità, a cominciare dalla carenza di accelerazione degli investimenti. Colpa anche della burocrazia e dell'incertezza economica e geopolitica, ma il risultato è che gli impianti industriali sono sempre meno aggiornati e poco connessi. I distretti sono però pronti a raccogliere la sfida dell'offerta di macchinari per l'Industria 4.0. Un'indagine pilota inserita nel rapporto mostra infatti che quasi metà delle industrie meccaniche già produce macchine di questo tipo. E nel sistema della moda, segnala ancora il rapporto di Intesa, già il 70% delle imprese capofila distrettuali utilizza lo strumento dell'e-com- merce. Il ruolo della banca è dunque sostenere il gioco di squadra e accompagnare l'accelerazione degli investimenti. «Siamo l'in- frastruttura dei pagamenti del Paese», ha detto ieri l'ad Carlo Messina, sottolineando che «nei primi due mesi dell'anno il gruppo Intesa ha registrato una crescita del 23% degli impieghi di medio-lungo periodo a famiglie e imprese, che hanno raggiunto quota 8 miliardi di euro». Il trend di crescita «si vede sia dal punto di vista delle richieste di mutui sia sul fronte degli investimenti da parte delle imprese» ed è «compatibile con la crescita del pii dell'1% nel 2017». Superare questa soglia diventa però «impossibile con un debito pubblico così elevato», ha ripetuto più volte Messina, chiedendo al governo di ridurlo «per riassorbire la disoccupazione che, insieme al Mezzogiorno sono la spina nel fianco del Paese». Bisogna insistere sullo «smobilizzo degli attivi con il collocamento del patrimonio immobiliare». Del resto, ha aggiunto l'ad, «non durerà il clima accomodante dei tassi. Questo è il momento in cui va tagliato il debito e smobilizzati gli investimenti. Noi siamo pronti». L'Oscar della crescita è andato alle «bollicine» di Valdobbiadene Le imprese sono ancora in ritardo nell'adozione delle nuove tecnologie ALTIMONE Carlo Messina

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    RAPPORTO DI INTESA SANPAOLO

    La ripresa parte dai distrettie brinda con il ProseccoIlfa ttura to sale dell'i, 4% e torna a i livellip re-crisiMessina: «Il governo ora acceleri sul taglio del debito»Camilla Conti

    C'è locchialeria di Belluno,anche senel 2016 siè vista strap-

    il podio della crescita dalle«bollicine» del prosecco di Co-negliano Valdobbiadene. I salu

    di Parma. La gomma del Se-bergamasco e le calzature

    Brenta, E poi i vini dei collifiorentini e senesi, la mozzare! -

    bufala campana, i dolci die le conserve di Nocera. So-distretti industriali italiani,

    tutto 149 per un totale di5miIa 27ipndp, n trainare la ri-

    presa con un fatturato salitodell'1,4% nel biennio 2015-2016

    livelli pre-crisi. E la corsa nonfermerà: entro 112018è previ-

    una crescitacumulata delfat-turato del 4,3%, trainata dai mer-

    esteri e sostenuta dalla domanda interna.

    fotografia scattata nell'ulti-rapporto di Intesa Sanpaolo

    conferma che l'unione fa la for-distretti rappresentano il

    1,6%del fatturato manifatturieitaliano, nia anche il 23,3%suo export e 1169,2% del sal-commerciale. TIteam de] ra-economista di Intesa Sanpao-Gregorio De Felice, ha analiz-

    i bilanci aziendali negli ulti-Otto anni, owero dal 2008 al

    2015. A ottenere la inigliur valu-tazione, dal punto di vista dellaperformance di crescita e reddi-tività, è stato il distretto del Pro-secco di Cnnegliano-Valdohhia-dene, forte di un incremento

    ricavi del 136% in Otto annisi è piazzato davanti all'Oc

    chialeria di Belluno (già prima

    scorso anno) e ai Saluriìi diParma.

    «Chifa rete, confrontando i bi-

    lanci con quelli delle impresenon distrettuali, vince 6 a O»,commenta De Felice aggimgen-do che i punti di forza sono«una quota pii'i alta di impreseche esportano, una quota pii alta di imprese che brevettano euna più alta presenza all'esteroattraverso le partecipate. So-prattutto, ha evidenziato l'economista, «sonoimprese più evo-lute sul piano strategico». Nonmancano però le criticità, a cominciare dalla carenza di accele-razione degli investimenti. Col-pa anche della burocrazia edell'incertezza economica e geo-

    politica, ma il risultato è che gliimpianti industriali sono sem-pre meno aggiornati e poco con-nessi. I distretti sono però pron-ti a raccogliere la sfida dell'offer-ta di macchinari per l'Industria4.G. Un'indagine pilota inseritanel rapporto mostra infatti chequasi metà delle industrie mec-caniche gia produce macchinedi questo tipo. E nel sistema della moda, segnala ancora il rapporto di Intesa, già il 70% delleimprese capofila distretmali uti-lizza lo strumento dell'e-com-merce.

    Il ruolo della banca è dunquesostenere il gioco di squadra eaccoinpagnaie l'accelerazionedegli investimenti. «Siamo l'in-frastruttura dei pagamenti delPaese», ha detto ieri l'ad CarloMessina, sottolineando che«nei primi due mesi dell'anno ilgruppo Intesa ha registrato unacrescita del 23% degli impieghidi medio lungo periodo a famiglie e imprese che hanno raggiunto quota 8 miliardi di euro>.

    Il trend di crescita «si vede siadal punto di vista delle richiestedi inuui sia sui fronte degli inve-timF'n1j da parte dIle imprf'se»

    ed è «compatibile con la cresci-ta del piI deIl1° nel 2017». Su-perare questa soglia diventa pe-rò dmpossibile con un debitopubblico così elevato», ha ripe-tuto più volte Messina, chieden-do al governo di ridurlo «perriassorbire la disoccupazioneche, insieme al Mezzogiorno sono la spilla nel fiaico del Pae-se». Bisogna insistere sullo«smobilizzo degli attivi con ilcollocamento del patrimonioimmobiliare»>, Dcl resto, ha ag-giunto l'ad, non durerà il climaaccomodante dei tassi. Questoèil monientoin cui vatagliatoildebito e smobilizzati gli investi-menti. Noi siamo pronti».

    L'Oscardella crescitaè andato alle «bollicinedi Valdobbiadene

    Leimprese suno ancorain ritardo nell'adozionedelle nuove tecnologie

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    PAESE : Italia PAGINE : 27SUPERFICIE : 68 %PERIODICITÀ : Quotidiano

    DIFFUSIONE : (328000)AUTORE : Camilla Conti

    17 marzo 2017 - N°NC

    P.8

  • I distretti migliori per performance di crescita e redditività nel periodo2008-2015 (nlin=o; max=100)

    ria di Bellunoumidi Parmantini e senesiala camoana

    mentoocera

    MeccanicastrumentaljgamoGommadelsebinoBergamasco 6,8

    Mat plasticheTreviso,Vicenza,Padova 6,1

    MarmodiCarrara 66,3 tMeccanicastrumentale diVicenza 6,0

    Termomeccanicascaligera 63,6

    O

    iii- I .aSanpaolo

    AL TIMONE Carlo Messira

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    DIFFUSIONE : (328000)AUTORE : Camilla Conti

    17 marzo 2017 - N°NC

    P.9

  • CLASSIFICA, VENETO IN TESTA di Dario Di Vico Nella classifica dei distretti, il Prosecco di Conegliano- Valdobbiadene si piazza al primo posto sorpassando Tocchialeria. La graduatoria, stilata da Intesa Sanpaolo, vede nelle prime 15 posizioni molte aziende alimentari. E ben sette sono nel Nordest. I distretti con le performance migliori Il rapporto Intesa: previsioni di crescita, ma ritardi nella sfida digitale Il Prosecco di Conegliano- Valdobbiadene è diventato il primo distretto d'Italia nelle performance di crescita e redditività sorpassando addirittura rocchialeria di Belluno. A stilare la graduatoria è stato l'ufficio studi e ricerche di Intesa Sanpaolo che ha presentato ieri il Rapporto annuale sull'economia dei distretti. Nella lista top 15 spiccano i successi delle aziende alimentari (vino, salumi, mozzarella di bufala, conserve), ma ben 7 sono imprese del Nordest e comunque rimane forte il presidio deH'in- dustria meccanica. La classifica è interessante perché mixa l'ebitda, l'evoluzione del fatturato e gli incrementi di export e d restituisce l'idea di un mondo - quello dei territori a industrializzazione diffusa - che è usato dalla crisi e pesa per il 21,6% del fatturato manifatturiero italiano, per il 23,6% dell'export e - sorpresa-per il 69,2% dell'intero saldo commerciale. I dati di Intesa Sanpaolo però non ci danno solo il rendiconto di ciò che è avvenuto, si spingono anche a formulare un oroscopo per il biennio 2017- 18. Ebbene i distretti aumenteranno la crescita del 2,2% nel '17 e del 2,1% Tanno successivo mentre la redditività sahrà del 7,7% quest'anno e di im ulteriore 7,8% nel '18. La previsione è incoraggiante e speriamo serva a convincere gli eterni scettid che continuano a vaticinare «la morte dei distretti» e fortunatamente finora sono stati regolarmente smentiti. Nessuno nega che anche dentro il sistema distrettuale esista una forte polarizzazione tra lepri e tartarughe, infatti tra il 20% che va meglio e il 20% che va peggio la differenza è di 19 punti di redditività ma il risultato complessivo è incoraggiante. Anche perché si sta riorganizzando Tofferta e stanno nascendo dei«piccoli campiom di territorio» o, per usare le parole di Fabrizio Guelpa di Intesa Sanpaolo «una nuova classe di medie imprese distrettuah», già segnalata negli scorsi rapporti e oggi messa a fuoco nella continua evoluzione contrassegnata in positivo da tre fattori-chiave: la presenza sui mercati esteri, l'alta qualità dei prodotti e un'affinata capacità manageriale. Rimanendo nel campo degli oroscopi anche chi sostiene la causa dei distretti deve chiedersi come stiano reagendo alla sfida digitale. La risposta che viene dal Rapporto Intesa Sanpaolo non fa sconti. «Il tessuto produttivo itahano e distrettuale è in ritardo nell'adozione di smart manufacturing, solo una minima parte delle imprese ha i principali impianti interconnessi, anche a causa dell'elevata età media dei macchinari» sostiene Gregorio De Felice, capo economista del gruppo bancario. E invece la sfida del digitale può essere vinta solo attraverso un'accelerazione degli investimenti finora frenati dall'incertezza che domina i mercati. «L'ambiente però - aggiunge De Felice - è favorevole sia grazie alla presenza di significative misure governative a sostegno degli investimenti innovativi sia per la disponibilità di buone condizioni di finanziamento». Dario Di Vico Il peso Il sistema dei distretti, secondo Intesa, pesa per il 69,2% dell'intero saldo commerciale Il territorio L'area di produzione del Prosecco Cartizze compresa tra le colline più scoscese di San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, nel comune di Valdobbiadene in provincia di Treviso

    Corriere della Sera (ITA) - it PrintTipo media: Quotidiano Nazionale Tiratura: 616.972Publication date: 17.03.2017 Diffusione: 318.664

    Pagina: 1, 44 Spread: 489.259

    Readership: 2.710.000

    Corriere della Sera (ITA) - itTipo media:

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    Quotidiano Nazionale

    17.03.2017

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    CLASSWLCA,VENETO J1 TESTA

    superProseccoil re deidistrettiDario Di Vico

    ella classifica dei distretti,il Pros ecco di Conegliano

    Valdobbiadene si piazza alprimo posto sorpassando1cchia1eria. La graduatoria,stilata da Intesa Sanpaolo,vede nelle prime 15 posizionimolte aziende alimentari. E

    sette sono nel Nordest.

    distretticonleperformancemigliori

    Eccola classificadeidlisireffiIl Proseccosorpassal'occhialeria

    rapporto Intesa:previsioni di crescita,ma ritardi nella sfida digitaleProsecco di Conegliano- merciale.«piccoli campioni di territo-

    Valdobbiadene è diventato il I dati cli Intesa Sanpaolo però rio» o, per usare le parole di Faprimo distretto d'italia nelle non ci danno solo ilrendiconto brizio Guelpa di Intesa Sanpao-performance di crescita e red- di ciò che è avvenuto, si spiri- lo «una nuova classe di medieditività sorpassando addirittu- gono anche a formulare un imprese distrettuali», già se-

    l'occhialeria di Belluno. A oroscopo per il biennio 2017- gnalata negli scorsi rapporti estilare la graduatoria è stato 18. Ebbene i distretti aumente- oggi messa a fuoco nella conti -l'ufficio studi e ricerche di lnte- ranno la crescita del 2,2% nel nua evoluzione contrassegnata

    Sanpaolo che ha presentato '17 e del 2,1% l'anno successivo in positivo da tre fattori -chiave:il Rapporto annuale sul- mentre la redditività salirà del la presenza sui mercati esteri,

    l'economia dei distretti. Nella 7,7% quest'anno e di un ulterio- l'alta qualità dei prodotti etop 15 spiccano i successi re 7,8% nel '18. La previsione è un'affinata capacità manage-

    delle aziende alimentari (vino, incoraggiante e speriamo serva riale.salumi, mozzarella di bufala, a convincere gli eterni scettid Rimanendo nel campo degliconserve), ma ben 7 sono im- che continuano avaticinare «la oroscopi anche chi sostiene laprese del Nordest e comunque morte dei distretti» e fortuna- causa dei distretti deve chierimane forte il presidio dell'in- taniente finora sono stati rego- dersi come stiano reagendo al-dustria meccanica. La classifica larmente smentiti. Nessuno la sfida digitale. La risposta che

    interessante perché mixa nega che anche dentro il siste- viene dal Rapporto Intcsal'ebitda, l'evoluzione del fattu- ma dlistrettuale esista una forte Sanpaolo non fa sconti. «11tes-

    e gli incrementi di export e polarizzazione tra lepri e tarta- suto produttivo italiano e cli-restituisce l'idea di un mon- rughe, infatti tra il 20% che va strettuale è in ritardo nell'ado-

    - quello dei territori a in- meglio e 1120%che va peggio la zione di smart manufacturing,dustrializzazione diffusa - differenza è di 19 punti di red- solo una minima parte delle

    è uscito dalla crisi e pesa ditività mail risultato comples- imprese ha i principali impianil 21,6% del fatturato mani- sivo è incoraggiante. Anche ti interconnessi, anche a causa

    fatturiero italiano, per il 23,6% perché si sta riorganizzando dell'elevata età media dei mac-dell'export e - sorpresa—per l'offerta e stanno nascendo dei chinati» sostiene Gregorio De

    69,2% dell'intero saldo com- Felice, capo cconomista del

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    DIFFUSIONE : (686813)AUTORE : Dario Di Vico

    17 marzo 2017

    P.10

  • gruppo bancario. E invece lasfida del digitale può esserevinta solo attraverso un'accele-razione degli investimenti fi-nora frenati dall'incertezza chedomina i mercati. «L'ambienteperò - aggiunge De Felice - èfavorevole sia grazie alla pre-senza di significative misuregovernative a sostegno degliInvestimenti innovativi sia perla disponibilità di buone con-dizioni di finanziamento»,Dario Di Vico

    Il pesoIlsistema dei distretti,secondo Intesa, pesaper il69,2% dell'interosaldo commerciale

    • Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene

    • Occhialeria di Belluno

    • Salumi di Parma

    • Vini dei colli fiorentini e senesi

    • Mozzarella di bufala campana

    • Legno e arredamento dellAlto Adige

    • Conserve di Nocera

    • Dolci e pasta veronesi

    Fonte:ntesaSnnpacolntegratedDatabase

    Nel biennio2017-18accelerala crescitae si rafforzala redditività

    (Fatturato O,ìo

    valori mecliani)

    Consuntivo

    .Pre- consuntivo

    1,6

    92,8 • Meccanica strumentale di Bergamo 713

    84,3• Gomma del Sebino Bergamasco

    67,8

    82 7• Mat. plastiche Treviso, Vicenza, Padova 67 1

    82,5 • Macchine concia della pelle di Vigevano 66,9

    77,6• Marmo di Carrara 66,3

    76,6 • Meccanica strumentale di Vicenza 64,0

    754• Termomeccanica scaligera

    63,6

    74,6orrreredellaSera

    2,2 2,1

    Previsione 2015 2016 2017 2018

    '

    PI.J2 •.'

    Il territorioLarea di produzione delProseccoCartizzecompresa tra le collinepiùscoscesedi San PietrodiBarbozza Santo Stefanoe Saccolnelcomune di Valdobbiadene inprovincia diTreviso

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    DIFFUSIONE : (686813)AUTORE : Dario Di Vico

    17 marzo 2017

    P.11

  • Industria: Veneto al top classifica Intesa Sp per crescitadistretti

    Venezia , 16 mar.

    (AdnKronos) - Non solo il Prosecco a Conegliano e Valdobbiadene , ma anche l' occhialeria nel

    Bellunese , il settore dolciario a Verona , le materie plastiche a Treviso e la meccanica strumentaledi Vicenza si sono guadagnati l

    ' Oscar della crescita per fatturati ed export: segno di un Veneto cheproduce , sa fare gioco di squadra tra imprese e territorio e sa creare prospettive di sviluppo nonsolo per sé ma per l

    ' intero paese" .

    Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia plaude agli esiti del Rapporto annuale suidistretti svolto dalla direzione studi e ricerche di Intesa San Paolo.

    Le performances di produttività e redditività premiano , ancora una volta , i distretti veneti ,collocandone ben 8 tra i primi 15 posti della classifica che ha valutato la competitività dei 149distretti italiani.

    " Con oltre 3 mila aziende e una rete commerciale che ne ha fatto il vin più esportato al mondo -sottolinea Zaia - il distretto del Prosecco non solo si merita l' Oscar della crescita , ma è diventatoormai simbolo del primato veneto nel coniugare tradizione , ingegno e innovazione , fedeltà alterritorio e dimensione internazionale " .

    "

    E' lo stesso mix che ha fatto crescere ai massimi livelli il contiguo distretto dell' occhialeria e gli altri

    distretti veneti , diventati il simbolo della ripresa della'

    locomotiva' del Nordest.

    Se Prosecco , occhiali , dolci , termomeccanica e industria della plastica sono le lepri' dell' economia

    del Veneto nonchè dell ' intero Paese - conclude Zaia - il merito sta nell ' intelligenza dei nostriimprenditori , ma anche nel forte e riuscito connubio tra imprese , formazione e politiche attive disostegno alle reti produttive , all

    ' internazionalizzazione , alla ricerca e all' innovazione " .

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    ilfoglio.it URL : http://www.ilfoglio.it/ PAESE : Italia TYPE : Web Grand Public

    16 marzo 2017 - 06:08 > Versione online

    P.12

    http://www.ilfoglio.it/adn-kronos/2017/03/16/news/industria-veneto-al-top-classifica-intesa-sp-per-crescita-distretti-125609/

  • Distretti. Monitor Intesa Sanpaolo: bene anche il mobile - Il Prosecco cresce ancora sul mercato inglese m Sono positive le indicazioni che vengono dal borsino dei distretti veneti. Secondo l'ultimo Monitordi IntesaSanpaolo.fraimigliorizo distretti italiani per crescita dell'export, otto appartengono al Triveneto. Il Veneto, in particolare, ha proseguito la sua crescita, anche se con qualche segnale di rallenta- mento(al+i4%tendenzialedelpri- mo trimestre è seguito il +1% del se- condo);unrisultatochehavistope- sare fortemente il calo dell'Oreficeria di Vicenza (variazione negativa deli4,7% nei secondo trimestre), legato a sua volta a una diminuzione globale della domanda di preziosi Alnettodell'oreficeria,ildatoèdiun export a quota +2% per i distretti veneti, che hanno preso la strada di una maggiore polarizzazione deiri- sultatl su 25, quelli in crescita sono ló. Nel secondo trimestre 2016 hanno tenuto iprincipalimercati di destinazione delmade in Veneto, con Francia (+6%) e Regno Unito (+64%) in evidenza, e risultati brillanti per nuovi mercati come Polonia, Iran, Slovenia, Ucrainae Romania. Le frenate sono invece legate a Hong Kong (-14,8%), Repubblica di Corea (-19%) e gli stessi Stati Uniti (-3%).Aiprimiposticisonoilmobi- le del Livenza e Quartier del Piave (che in parte ricade in territorio veneto,esegnavenditeper6i5,3milio- ni nel secondo trimestre 2016, una differenza di 27,7 milioni); per la componente trevigiana la performance è stata di+5,6% (234 milioni) tramata dai mercati di Francia e Usa. Seguono i due distretti della termomeccanica, (Padova e Verona), che presentano il maggiore incremento in valore assoluto delle esportazioninel secondo trimestre 20i6rispettoallostessoperiododel- l'anno precedente: per la Termomeccanica Padovana una crescita dell'n,6%, +27,5 milioni con progressi in Australia, Germania, Spagna e Arabia Saudita, e per quella scaligera un balzo del 9% (pari a 27,3 milioni), con vendite trascinate da Regno Unito e Polonia Ai primi postiper incremento assoluto delle esportazioni figurano anche i distretti calzaturieri: Montebelluna segna nel secondo trimestre +12,3% (22,7 milioni di vendite aggiuntive, grazie principalmente a Germania e Francia). Secondo gliestensoridel report, il primato nel settore delle calzature sportive è stato rafforzato da un potenziamento del design e delle caratteristiche tecniche del prodotto, insieme all'adozione di nuovi canali di vendita anche sul web. L'altro cluster calzaturiero, quello della Riviera del Brenta fondato sul lusso femminile, ha avuto una accelerazione dell'11,9% grazie anche ai mercati svizzero e fiance- se.Notiziepositive anche perii Prosecco di Conegliano Valdobbiade- ne, in crescita sui mercati intemazionali (+16,3%) grazie anche all'incremento della domanda inglese di bollicine venete, e perii tessile abbigliamento di Schio, Thiene e Valda- gno,inrecupero cosìcomeilmobile d'arte bassanese. B.Ga.

    Il Sole 24 Ore (ITA) - it PrintTipo media: Quotidiano Nazionale Tiratura: 338.824Publication date: 10.01.2017 Diffusione:

    Pagina: 39 Spread: 389.015

    Readership: 901.000

    Il Sole 24 Ore (ITA) - itTipo media:

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    Quotidiano Nazionale

    10.01.2017

    39

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    Distretti. Monitor Intesa Sanpaolo: beneanche il mobile -Il Prosecco cresceancora sul mercato inglese

    La termomeccariica risale— Sonopositive leindicazioniche grazie principalmente a Gemuniavengono dal borsino dei distretti eFrmcia).Secondogliestensoride1venetiSecondol'ultimoMonitordi report, il primato nel settore delleIntesaSanpaolo,fraimigliori2o di- calzaturesportiveèstatorafforzatostretti italiani per crescita del- da un potenziamento del designel'export, otto appartengonoal Tn- delle caratteristiche tecniche delveneto.flVeneto, in particolare, ha prodotto, insieme all'adozione diproseguitolasuacrescita,anchese nuovi canali di vendita anche sulcon qualche segnale di rallenta- web. L'altro cluster calzaturiero,mento(ab-14%tendenzialedelpri- quello dellaRiviera delBrentafon-motrimestre è seguitoil+i°, delse- dato su1lussofemminile, ha avutocondo);unrisultatochehavistope- una accelerazionedell'll,9% graziesarefortementeilcalo dell'Orefice- ancheaimercati svizzero efrance-ria diVicenza(variazione negativa se.NotiziepositiveamcheperilPro-de1i4Tne1secondOtrimestre),1e- seccocliConegliano Valdobbiade-gatoa suavolta a una diminuzione ne, in crescitasui mercati interna-globaledella domanda dipreziosi. zionali (~16,3°/)grazieancheall'in-Alnettodell'oreficeria,ildatoèdiun cremento delladomandainglesediexportaquota+2%peridistrettive- bollicinevenete,eperiltessileabbi-neti,che haimo preso la strada di gliainentodiSchio,ThieneeValda-unamaggiorepolarizzazionedeiri- gno,inrecuperocosìcomeilmobilesultati SU2, quelli in crescitasono d'artebassanese.i6.Nel secondotrimestre 2016 han- B.Ga.

    no tenuto ipriricipalimercatidi de-stinazionedelniiade lii Veneto,conFrancia (+6°ì) e Regno Unito(~64%) in evidenza.e risultati bnl-lanti pernuovimercaticonie Polo-nia,Iran,Slovenia,UcrainaeRoma-nia.Le freriate sonoinvece legateaHong Kong(-48°,b), Repubblica diCorea(-19%) e gli stessiStati Uniti

    (-3%).Aiprirniposticisonoilrnobi-le del livenza e Quartier del Piave(che inparte ricade in tenitorio ve-neto,esegnavenditeper6151I1Uio-ni nelsecondo trimestre 2016,unadifferenza di 27,7 milioni); per lacomponente trevigiana la perfor-manceèstatadi+%,6%(234milioni)trainata dai mercati di Francia eUsa. Seguono i due distretti dellatermomeccanica,(Padova e Vero-na), chepresentanoil maggiore in-cremento in valore assoluto delleesportazioninelsecondotrimestre2ol6rispettoaflostessoperiododel-l'anno precedente: per la Ter-momeccmiica Padovana una cre-scita dell'n,6%, +27,5 milioni, conprogressi in Australia, Germania,SpagnaeArabiaSauclita,eperquel-lascaligera un balzo del9%(paria27,3milioni),convenditetrascinatedaRegnoUnito e Polonia Aiprimipostiperincremento assolutodelleesportazioni figurano anche i di-stretti calzaturieri: Montebellunasegnane]secondotriniesiTe+12,3%(22,7 milioni di vendite aggiuntive,

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    PAESE : Italia PAGINE : 39SUPERFICIE : 47 %PERIODICITÀ : Quotidiano

    DIFFUSIONE : (500000)AUTORE : B.Ga.

    10 gennaio 2017 - N°9

    P.13

    IndiceExport: Intesa Spaolo, nel 2016 nuovo record per Distretti del Nordest (2)Export: Intesa Spaolo, nel 2016 nuovo record per Distretti del Nordest (2)E il distretto vince ancoraDistretti, con il 4.0 è l’ora della manifatturaDistretti, con il 4.0 è l'ora della manifatturaLa ripresa parte dai distretti e brinda con il ProseccoIl super Prosecco è il re dei distrettiIndustria: Veneto al top classifica Intesa Sp per crescita distrettiLa termomeccanica risale