VENERDÌ 6 GENNAIO 2017

ANNO XXXIII - N.1

DIRETTORE RESPONSABILE VINCENZO DI NUZZOPAST DIRECTOR NICOLA DI MONACO

GRATIS in edicola AUT. N. 794DEL 14/02/2012

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Con questo numero, inizia il nostro Tren-tatresimo anno di pubblicazione. Questo numero è per me un traguardo impor-tante. Anzi importantissimo. Quando nel lontano 1985, decidemmo di dare vita ad un giornale, eravamo giovani e pieni di entusiasmo. Ricordo ancora oggi quando con Pierino Fusco ed un giovanissimo Luigi Russo demmo il via alle “stampe”. Fummo accolti con molto scetticismo da chi ci aveva preceduto in iniziative simili, dicevano: “fanno qualche numero e spari-scono”; “ma chi volete che li leggano”.... in-vece eccoci quà, siamo ancora in edicola e quel che più conta, la nostra divulgazione continua ad essere gratuita.Devo dire grazie a molti, trentatre anni sono lunghi e di cose ne sono accadute, ma il mio primo grazie va sicuramente agli inserzionisti che non ci hanno mai fatto mancare il loro appoggio. Tanti, oggi non sono più sulle colonne del nostro set-timanale, ma sono stati tra quelli che ci hanno permesso di intraprendere questo cammino e di credere in quello che fac-ciamo. Grazie ai tanti collaboratori che senza nulla pretendere, sapendo che il nostro non è mai stato un lucrare perso-nale e che la vendita degli spazi pubblici-

tari è solo un modo per coprire le spese di stampa e distribuzione, hanno scritto e scrivono di notizie sportive, di spettaco-lo, di vicende politiche cittadine e sui vari momenti che gli anni ci “raccontano”. Abbiamo, oggi, un nostro sito e siamo diventati anche “social”, molti leggono il giornale anche su Facebook. Quando pen-so e soprattutto guardo il cammino fatto, mi stupisco dell’aff etto che voi lettori non ci avete mai fatto mancare, perchè siete Voi che ci date la forza di continuare ad andare avanti, nonostante oggi i sacrifici siano diventati tanti e anche onerosi. Ho compiuto da poco 60 anni, al mio fianco non c’è più Pierino Fusco, che il destino ha strappato all’aff etto di quanti gli volevano bene, ma, spesso ne avverto la presenza e mi sostiene nei momenti diffi cili, così ri-parto con nuova linfa, cercando sempre di rendervi un servizio gradito portandovi a conoscenza anche dei risultati di sport minori che altrimenti non conoscerem-mo mai.Grazie per questi trentatre anni al vostro fianco.

Vincenzo Di Nuzzodirettore responsabileSabato non solo sport

Trentatre anni al vostro fianco

Insolita Epifania di ripo-so per la Casertana che a diff erenza di altri anni tornerà in campo solo il 7 gennaio. La lunga sosta invernale di tre settimane ha cambiato abitudini di tifosi e calciatori. La vit-toria di Monopoli ha fatto chiudere il 2016 nel mi-gliore dei modi e alla ripre-sa, il 21 gennaio, contro la Paganese, si cercherà la terza vittoria consecutiva. Probabilmente vedremo in campo le prime novità con il club che nei prossimi giorni, entro metà mese, concretizzerà le tante trattative che ha intavo-lato. Taccuini pieni zeppi di nomi con diversi profili

che si seguono. Tutti con lo stesso denominatore: giocatori motivati che pos-sano iniziare un percorso anche in chiave futura. Un paio di certezze come Magnino e Turi rispetti-vamente dell’Udinese e Bari con il secondo che po-trebbe però finire ad una compagine più ambiziosa di Lega Pro. La trattativa con i pugliesi è avviata ma non semplice. Poi inte-ressano Krasic e Cavagna, altri due giovani rispet-tivamente del Trapani e Feralpisalò ma di proprie-tà dell’Atalanta. Del Sante della Juve Stabia è un’idea per il reparto avanzato così come l’esterno Sando-

menico ma su di lui c’è più di un club e si rischia una vera e propria asta. Miglio-rini dell’Avellino sembra resti un sogno innanzitut-to per l’ingaggio e poi per-ché lui e il suo procuratore vorrebbero rilanciarsi ma in club di B al massimo in prestito. Mal che vada resterebbe ad Avellino in attesa di una chance dopo il brutto infortunio al gi-nocchio. Ma non dimenti-chiamoci delle uscite: Ma-tute e Giannone sono i casi più spinosi perché hanno ingaggi importanti e chi chiede informazioni si scoraggia presto. Su Gian-none ci sarebbe un inte-ressamento del Feralpisalò

LA CASERTANA VUOLE COSTRUIRE IL PROPRIO FUTUROAl via il calciomercato, diverse trattative per il club rossoblù

ma al momento niente di concreto. Matute fa gola alla Juve Stabia che però a sua volta deve prima sfol-tire a centrocampo e poi eventualmente prendere il camerunense. Quindi i vari Bernardes, Anacoura,

Ciotola, Porcaro, giocato-ri che non hanno giocato (o quasi) e che lasceranno sicuramente la Casertana. Al momento di andare in stampa ancora nessuna uffi cialità, ma il ds Marto-ne non smette un attimo

di stare a telefono in cerca di soluzioni che possano fare al caso dei falchetti. Intanto sabato prossimo amichevole al Pinto con l’Avellino, prove generali per la ripresa dei rispettivi campionati.

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D o p o la bella vittoria c o n t r o il Mono-poli che ha chiu-so l’anno 2016 dei falchetti, con mi-ster Te-

desco proviamo a fare un bi-lancio di questa stagione.21 partite, 7 vittorie, 7 sconfit-te e 7 pareggi, 22 gol fatti e 24 subiti. Secondo lei si poteva fare di più o va bene così?

Ventotto punti conquista-ti nel solo girone di anda-ta, per una squadra che è partita con l’obiettivo della salvezza, credo si possono ritenere suffi cienti. Ne ab-biamo persi due per vicen-de indipendenti dal campo, una penalizzazione che ci ha tolto due punti. In qual-che gara sicuramente si poteva fare meglio ma in compenso abbiamo fatto punti quando nessuno se lo aspettava ribaltando ogni pronostico. La cosa che è importante che abbiamo chiuso l’anno con una bella vittoria ed adesso possia-mo programmare il 2017. Mi dispiace solo che all’inizio abbiamo vissuto dei mo-menti particolari, abbiamo iniziato con due sconfitte anche se immeritate questo ha influito negativamente sulla tifoseria e sui ragazzi che forse si erano un tanti-no demoralizati. Ma io sono soddisfatto di quanto fatto dai ragazzi fin qui. Ora c’è anche la stabilità societaria, tutta nuova, quindi dobbia-mo solo pensare all’aspetto sportivo.

Dieci gare tra le mura ami-che, solo tre vittorie, cinque pari e due sconfitte. Quale la vittoria più bella, e quale la sconfitta dolorosa.La sconfitta più brutta è stata quella con il Mono-poli alla seconda di cam-pionato. Avevamo giocato bene e perso a Melfi, con loro anche giocando bene si è incappati nella seconda sconfitta per di più davanti alla nostra tifoseria. Inve-ce la vittoria che più mi è piaciuta è stata quella con il Siracusa dopo che aveva-mo fatto bene contro for-

mazioni che puntano a ben altri obiettivi, Juvestabia, Cosenza Foggia non sono proprio le ultime di questo girone. Ecco quelle due pri-me sconfitte ancora non le ho digerite e di questo mi dispiace. Anche il pari con il Fondi mi ha dato fastidio, con un calcio piazzato han-no portato via un punto im-meritato.Paradossalmente il cammi-no in trasferta vi vede con 4 vittorie, due pareggi e cinque sconfitte. Perfetta in partità di punti conquistati.Stessa cosa quale la vittoria più bella e quale la sconfitta che ti bruciare ancora.La vittoria è stata l’ultima, quella con il Monopoli che ci ha permesso di fare le vacanze di Natale serena-mente pensando al futu-ro. La sconfitta più brutta quella di Messina, dove noi abbiamo sicuramente con-tribuito regalando quasi le reti ai siciliani. Le sconfit-te e le vittorie sono diffi ci-li da evidenziare ognuna scaturisce da momenti di-versi quindi sono conten-to dei ragazzi ma anche in trasferta potevamo sicu-

ramente fare meglio. Pur-troppo gli episodi come nel-la vita contano sempre.Il campionato secondo te sta esprimendo i valori che ci si aspettava ad inizio anno?Credo che abbia mantenu-to le promesse della vigilia, sapevamo delle formazioni che erano state costruite per vincere il campionato ed infatti gli otto punti che separano la quarta in clas-sifica dalla quinta dicono proprio che ci sono Matera, Lecce, Juvestabia e Foggia hanno qualcosa in più gra-zie anche ad una forza so-cietarie notevole. Tutte le altre giocano un campiona-to a parte cercando di con-

quistarsi un posto nei play-off e tra queste ci potrebbe essere anche la Casertana. Secondo me c’è una forma-zione che meritava qualco-sa in più ed è il Catanzaro. Chi potrebbe essere inve-ce la sorpresa credo sia il Francavilla, forse anche il Monopoli che è il giusto mix tra calciatori giovani ed esperti.Tre nomi di calciatori di que-sto Girone C che secondo te cambieranno squadra nel mercato di riparazione.Negro secondo è quello che meriterebbe una platea più importante. Molto dipende però dalla sua volontà, a Matera sta facendo bene e

molte società di B e anche di A hanno pensato a lui.Forse il doppio salto sareb-be prematuro ma in Serie B farebbe la sua figura senza complicazioni fisiche.Caturano è uno di quei cal-ciatori che ha degli alti e bassi, non dipendono esclu-sivamente da lui, ma risen-te anche dell’andamento della squadra. Lasciato tranquillo è uno che fa la diff erenza pur essendo gio-vane, e poci ci sono tantis-simi giovani interessanti che ho visto far bene, sem-pre con il Lecce, e ripeto an-cora tanti giovani interes-santi che possono ambire al salto di categoria.

Fermo il campionato di Lega Pro, mister Tedesco fa un bilancio del 2016

POTEVAMO FARE DI PIÙLA SALVEZZA È POSSIBILE

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CENTROCAMPISTI:GIORNO: 16RAJCIC: 17 (2)

AGYEI: 12MANGIACASALE: 14MATUTE: 30 (2)MARANO: 9 (1)CAPODAGLIO: 14MANCOSU: 16 (2)DE MARCO: 20CARRIERO: 13 (1)CIOTOLA: 8COLLI: 3VARSI: 1

ATTACCANTI:NEGRO: 9 (2)DE ANGELIS: 18 (7)JEFFERSON: 11 (3)ALFAGEME: 14 (6)CARLINI: 20 (5)DE FILIPPO: 3GIANNONE: 30 (7)CORADO: 16 (5)ORLANDO: 18 (2)TAURINO: 7 (1)

CAMMINO CASERTANAMelfi – CASERTANA 1-0CASERTANA – Monopoli 0-1Paganese – CASERTANA 0-1 OrlandoCASERTANA – Taranto 2-1 2 GiannoneLecce – CASERTANA 0-0Vibonese – CASERTANA 0-1 CarliniCASERTANA – Andria 0-0Virtus Francavilla – CASERTANA 4-1 CarliniCASERTANA – Reggina 2-2 Carriero, TaurinoMessina – CASERTANA 2-1 CoradoCASERTANA – Fondi 1-1 CarliniCosenza – CASERTANA 1-2 Ramos, CarliniCASERTANA – Juve Stabia 1-1 CoradoCASERTANA – Siracusa 2-0 Rajcic, CoradoFoggia – CASERTANA 1-1 CarliniCASERTANA – Akragas 0-1Matera – CASERTANA 4-2 Giannone, OrlandoCASERTANA – Catanzaro 0-0Catania – CASERTANA 1-0CASERTANA – Melfi 2-1 Rajcic, CoradoMonopoli – CASERTANA 2-3 Giannone, Ramos, CoradoIl ruolino rossoblù:Punti 26 (28 sul campo, 14 in casa e 14 fuori)Vittorie 7 (3 in casa e 4 fuori)Pareggi 7 (5 in casa e 2 fuori)Sconfitte 7 (2 in casa e 5 fuori)Gol 22 (12 in casa e 10 fuori)Reti subite 24 (10 in casa e 14 fuori)Statistiche individuali:5 reti: Carlini e Corado4 reti: Giannone2 reti: Orlando, Ramos e Rajcic1 rete: Carriero e TaurinoStrisce di vittorie: 3a – 4a, 20a – 21aStrisce di sconfitte: 1a – 2a, 16a – 17aAstinenza da vittorie: 6a – 12a, 14a – 20°Giannone unico doppiettista

Il 2016 della CasertanaL’anno appena andato via è stato per la Casertana un anno pieno di cambia-menti. Soprattutto a livel-lo societario, in pochi mesi si è passati da Lombardi a D’Agostino, passando per Tilia e Corvino, e così facendo si sono alterna-ti anche tanti dirigenti per la stanza dei bottoni di Viale Medaglie D’Oro. Dopo i patimenti in sede di iscrizione al campiona-to, l’allora presidente Tilia decide di affi dare la pan-china a mister Andrea Tedesco, che parte con l’obiettivo della salvezza. La Tim Cup è solo il pre-ambolo del lungo tragitto che deve accompagnare i falchetti verso l’obiettivo. Si parte da Melfi, e i lucani fanno piangere i falchetti, che avrebbero addirittura

meritato la vittoria. Il ri-scatto dovrebbe arrivare al Pinto col Monopoli, ma non è così, perché arriva il secondo ko. Arrivano le prime critiche, e la Pa-ganese diventa il primo crocevia superato grazie ad una vittoria importan-te. I rossoblù si ripetono tre giorni dopo col Taran-to per una partita che va sempre al di là dei 90 mi-nuti, e così si va a Lecce, e la Casertana per poco non fa il colpaccio. Altro giro, altra trasferta, e arriva la vittoria di Vibo che proietta gli uomini di Tedesco nei primi posti. Si torna al Pinto, ma con l’Andria per poco non ar-riva la sconfitta. Trasferta di Francavilla, e rossoblù che cadono fragorosa-mente. Che ottobre non

sia il mese dei falchetti è confermato dai pari inter-ni con Reggina e Fondi in-framezzati dal ko di Mes-sina. E mentre D’Agostino entra gradualmente in società, arriva la vittoria di Cosenza. Poi 4 punti in-terni tra Juve Stabia e Si-racusa, prima dell’ottimo pari di Foggia. Ma qua si spegne la luce con Akra-gas, Matera e Catania che fanno piangere i falchetti, che conquistano un solo punto con il Catanzaro. Fi-nisce l’andata con 20 pun-ti (22 sul campo) e l’incubo playout che viene svanito grazie alle vittorie con Melfi e Monopoli. 2016 che si chiude all’undicesimo posto, con la possibilità di migliorare ancora e rag-giungere i playoff .

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E’ in distribuzione l’Agenda Almanacco 2017. Va ritirata presso i nostri inserzionisti che ne hanno permesso la pubblicazione, Se siete, tra quelli che hanno prenotata, non rischiate di restarne sen-za. Per chi invece non lo ha fatto deve recarsi presso uno degli inserzionisti riportati nell’elenco a lato e chiederla. UNICA RACCOMANDAZIO-NE È DI NON INSISTERE SE IL NEGOZIANTE O UFFICIO

NE ABBIA FINITO LE COPIE. In questa Agenda 2017 troverete notizie utili come l’e-lenco delle Farmacie della provincia di Caserta con i relativi turni settimanali, festivi e prefestivi. L’elenco delle fiere e dei mercati di tutta la provincia, tutti gli or-ganigrammi dei comuni con i relativi numeri telefonici.Inoltre troverete anche i numeri utili della provincia di Caserta. Numerose e gustose ricette che potrete pre-parare durante l’anno. La parte storica, invece, riporta notizie riguardanti tutte o quasi, le pellicole cinemato-grafiche girate su un set bellissimo come quello della Reggia di Caserta, iniziando dalla Loren, passando per Angeli e Demoni ed in ultimo il famoso cortometrag-gio sul palazzo Reale trasmesso anche su Sky. Poi c’è il Museo delle cere, i suoi percorsi storici riguardanti la dinastia dei Borbone. Notizie e cenni storici che cono-scendo, sicuramente, arricchirà il vostro bagaglio di co-noscenze sulla nostra città.

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E’ stata una semifinale combattuta, entusiasman-te quella di Volla del Torneo di Natale, giocata dai ragazzi 2003 allenati da mister Silvestro.Abbiamo voluto la finale e l’abbiamo conquista-ta. Non è stato facile, abbiamo giocato contro l’O-asi Giugliano che era accreditata da tutti come la formazione vincente di questa manifestazio-ne. Siamo riusciti a ribaltare i pronostici al ter-mine di una partita vibrante e tirata fino al tri-plice fischio arbitrale. Il risultato di 1 a 0 racconta esattamente come è stata la gara, due formazioni che si sono af-frontate a viso aperto, senza tatticismi e con elementi in grado di entusiasmare il pubblico presente a Volla. Ora siamo in finale, l’abbiamo meritata e prove-remo a vincerla, se vinciamo questo torneo lo dedicheremo alla nostra società che è sempre al nostro fianco pronta a risolvere ogni minimo problema che dovesse presentarsi, l’anno scor-so pagammo lo scotto dell’esordio sul campo a undici ma questa stagione agonistica vogliamo provare a regalare tante soddisfazioni al presi-dente Desiato che le merita tutte.

Torneo di Natale di Volla /Categoria 2003

SILVESTRO: SIAMO IN FINALEORA PROVIAMO A VINCERLA

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Ci sono voluti i calci di ri-gore per stabilire chi do-vesse andare in finale. Alla fine i 2004 di Tran-quillo ci sono riusciti.Credo che queste parti-te siano belle da giocare,

ma anche da vedere, e chi ha assistito alla gara tra noi e l’Olimpia Casal-nuovo si è sicuramente divertito nel vedere que-sti ragazzi darsi batta-glia per tutto l’incontro

ed anche nell’extra time. I rigori hanno decreta-to che la Boys deve an-dare avanti a discapito dell’Oasi Giugliano che ad onor del vero, ha di-mostrato tutto il suo va-

lore ed è un peccato che due formazioni così forti si siano dovute aff ronta-re in semifinale, la finale sarebbe stata la giusta soluzione. Adesso pro-veremo a vincerlo que-

sto torneo, ne abbiamoi mezzi, ma soprattuttoabbiamo la voglia di far-lo.

Torneo di Natale di Volla /Categoria 2004

Tranquillo: giocata una grande semifinale, adesso la finale...

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Si potrebbero definire: inarrestabili i 2004 del campio-nato Provinciale allenati da a Tranquillo e Della Peruta.Abbiamo ancora allungato il nostro vantaggio sul-la seconda in classifica e allungato anche la striscia di vittorie consecutive. Sei vittorie su altrettanti in-contri disputati. Anche la Casertana nel turno scor-so è dovuta capitolare al termine di una bella partita giocata da entrambe le formazioni. Il risultato è sta-to di 1 a 0 in nostro favore ma forse potevamo fare qualche altro gol che solo la sfortuna ed in qualche altra occasione il portiere ci ha negato.Io e mister Tranquillo lavoriamo in perfetta sinto-nia, ci confrontiamo continuamente sia durante gli allenamenti che le partite, c’è rispetto tra di noi ed è questo che ci permette di poter lavorare nel miglio-re dei modi per i successi della Boys, che con questi ragazzi siamo sicuri non saranno pochi in questo campionato.

Boys Sannicolese/Categoria 2004 PROVINCIALE/Tranquillo-Della Peruta

INARRESSTABILI, BATTUTA 1-0CADE ANCHE LA CASERTANA...

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Abbiamo chiuso il 2016 con tante cose positive e contiamo per questo nuovo anno di continua-re a farlo. Alla ripresa degli allenamenti dopo la pausa natalizia, abbia-mo trovato i ragazzi tut-ti concentrati e ansiosi di riprendere a giocare le partite di campiona-to. Sono consapevoli che possono dare di più di quello che fin qui han-no fatto. Sono sembrati decisi a dare battaglia in ogni partita iniziando proprio da quella che ci aspetta domani.

E’ contento Emiddio Pasquariello tecnico dei 2006 per i risultati ottenuti fin qui.Abbiamo chiuso l’anno al secondo posto in classifi-ca e credo che ci possiamo ritenere soddisfatti del lavoro fatto in questo 2016. Ma adesso viene il bel-lo, bisogna continuare a lottare e quel che più conta, dobbiamo continuare a migliorare sia sotto il profilo individuale che di squadra. Ci sono ragazzi impor-tanti in questo gruppo e devono continuare a segui-re le mie indicazioni. Quando ho accettato di ritor-nare ad essere un Istruttore della Boys e di questi ragazzi avevo intuito le potenzialità del gruppo e devo dire che tutti hanno risposto alle sollecitazioni in modo positivo. In allenamento è molto migliorata la concentrazione e l’impegno, ma come detto prima basta parlare di quello fatto è il momento di concen-trarci su quella da fare, che è ancora molto.

Torneo di Natale di Volla /Categoria 2006/Emiddio Pasquariello

Siamo contenti del lavoro fatto fin qui, ora continuiamo così...

Ritorno agli allenamenti dopo le festività anche per i piu’ pic-coli delle categorie 2009-2010.Sotto l’occhio di Tommaso Desiato ed Enzo Rossi hanno ri-preso gli allenamenti e domenica ritorneranno in campo per la ripresa del campionato. I ragazzi non vedono lìora di scen-dere in campo.Dobbiamo frenare la loro voglia di giocare, sono ansiosi di confrontarsi con gli altra ragazzi e devo dire che visto quello che hanno fatto in allenamento possiamo essere fi-duciosi che il loro futuro sportivo può essere sicuramente positivo

Categoria 2009-2010

Scalpitano i ragazzidi Desiato e Rossi

vincenzo.dinuzzo@libero.itLe e-mail dovranno rispettare le seguenti regole: Nell’oggetto dovrà essere riportato l’argomento trattato pena la non pubblicazione, all’interno una breve descrizione dell’argomento e i recapiti

di colui che invia. Gli articoli dovranno essere allegati a parte. Accettiamo fi le allegati in formato: doc, txt, jpg, rtf, tif, pdf. La pubblicazione degli articoli anche se inviati correttamente non vincola

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non ci rende responsabili.

Direttore Responsabile: ENZO DI NUZZO Past Diretcor: NICOLA DI MONACO /

Capo Redattore: LUIGI RUSSO

Redazione: Armando Serpe, Mario Fantaccione, Sabino Novaco, Salvatore Masullo, Pino Pasquariello, Fabrizio De Luca,

Enzo Toscano, Nello Cucciniello, Nunzio De Pinto, Giuseppe Stellato, Domenico Bernardo, Gianni Leuci

Fotoreporter Ciro Santangelo

Impaginazione e stampa Più Comunicazione

Via Brunelleschi, 39 Caserta - Tel. 0823.325335

Periodico edito da Associazione Culturale “SABATO NON SOLO SPORTIVO”

Sabato non solo Sportivo, nacque come Sac nel 1985.L’idea del nome fu di Pierino Fusco, fondatore di

RADIO CASERTA NUOVA.La collaborazione è aperta a tutti i lettori. Articoli, lettere e manoscritti anche se non pubblicati

non saranno restituiti e non impegnano in nessun modo l’amministrazione.

Categoria 2007/Cucinotta - Rossi

Si ricomincia a lavorare

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valenza prettamente tecnica: “aggregando in squadra un giocato-re del calibro di Giusep-pe Rendina abbiamo prima di tutto voluto dare un forte messag-gio alla squadra e ai ti-fosi; è il nostro modo per far capire che la società crede concre-tamente nella possibi-lità di raggiungere tra-guardi importanti, ed è disposta a fare la sua parte affi nché questi stessi traguardi diven-tino raggiungibili”. A far da eco alle paro-le del presidente anche quelle del vice, Nicola Menditto: “l’aspetto di sicuro più significativo è che tutte le componen-ti di questa squadra stanno convergendo in un’unica direzione; ognuno sta facendo la sua parte per fare in modo che, quello che ad inizio campionato poteva sembrare solo un lontano miraggio, possa trasformarsi invece in realtà. Noi ci crediamo, speria-mo che tutto il tifo di San Nicola sia con noi all’inseguimento di questo sogno”.Come anticipato in pre-cedenza, da questa set-timana si ricomincia col fare sul serio, ed il primo confronto di que-sto 2017 vedrà il San Ni-cola Calcio 2009 ospite sull’ostico campo del Capua.

Stefano Casella

Bernardo ci si è mes-sa d’impegno affi nché i suoi tifosi non rimanes-sero delusi, anche que-sta volta. Dopo Marco Oliva e Salvatore Stellato, una nuova pedina si ag-giunge allo scacchie-re d’attacco di mister Michele Sacco; si trat-ta di Giuseppe Rendi-na, trequartista classe 1983, proveniente dalle fila dell’Atl. San Marco Evangelista, per i cui colori ha giocato tutta questa prima parte di stagione. Un arrivo che, come sottolineato in prima persona proprio dal numero uno sanni-colese, non ha solo una

A questo punto dovreb-be essere noto a tut-ti: il San Nicola Calcio 2009 non conosce so-sta, nemmeno durante le festività. Mentre si

ricomincia con lo scal-dare i motori in vista di un campionato oramai prossimo alla riparten-za dopo tre settimane passate fermo al palo,

ad animare questi pri-mi scampoli di 2017 è in particolar modo il cal-ciomercato e come da tradizione la società del presidente Beniamino

Buon anno a tuttala tifoseria

SAN NICOLA CALCIO 2009/La dirigenza nè è convinta

Crediamo di poter ottenererisultati importanti

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Anche il calcio rende omaggio all’Airone Fausto Coppi

presentata dalla signora Maria Giovanna Antonucci, accompagnata dal nipote Giovanni, l’attuale proprie-taria del palazzo Antonucci presso il quale Coppi svolse le mansioni di attendente e all’esterno del quale una la-pide deposta lo scorso 30 luglio, presenti i sindaci di Caserta e Castellania Carlo Marino e Sergio Vallenzona, ne ricorda la sua presenza a Ercole.Per il ciclismo erano pre-senti i promotori dell’inizia-tiva gli ex dirigenti regionali Amedeo Marzaioli e Pasqua-le Ventriglia (assente per in-fluenza Angelo Letizia ), oltre ad ex dirigenti e cicloamato-ri del circondario: Francesco Caricchia da Macerata Cam-pania, Francesco e Mariano Gallo da S. Marco Evangeli-sta, Giuseppe Natale da Ca-serta, Alessandro Di Nisio da S. Clemente.Idealmente presente anche il mondo del calcio rappre-sentato dall’amico giorna-lista della RAI Gianfranco Coppola e dall’allenatore del Napoli Sarri che hanno fat-to pervenire allo scrivente una loro foto con l’immagi-ne di Fausto Coppi e con il seguente commento: “oggi 2 gennaio x l’anagrafe morì Fausto Coppi ma la leggenda del Campionissimo corre più che mai tra cuori e ricordi e oggi 2 gennaio due grandi appassionati hanno voluto ricordare assieme l’Airone”.

Intanto a Castellania il sinda-co Sergio Vallenzona ha an-nunciato l’ultima iniziativa: si chiamerà Cas/Cas 2017, una pedalata di oltre 800

km. in dieci tappe da Caserta a Castellania che si eff ettue-rà tra fine agosto ed inizio settembre.

Amedeo Marzaioli

Il 2 gennaio scorso in con-temporanea, a Castellania il suo paese natale e a Ercole di Caserta, sono state cele-brate due messe in memo-ria di Fausto Coppi nel 57° anniversario della scompar-sa. Toccante nella sua sem-plicità quella che si è celebra-ta a Ercole di Caserta dove il soldato Coppi fu attendente di un uffi ciale inglese del-la RAF dal 1° febbraio al 29 aprile del 1945; concluse il servizio militare, iniziò i pri-mi nuovi approcci con la vita civile e inforcò la bicicletta con la quale ritornò a casa, risalendo un’Italia devastata dalla guerra, per completa-re il suo ineguagliabile “pal-mares” di grande imprese che gli valsero l’appellativo di “campionissimo”.La messa è stata celebrata da Don Salvatore Gravina nella cappella privata della famiglia Michitto alla quale appartiene Donna Vittoria Michitto la “first lady” di Gio-vanni Leone presidente della Repubblica dal 1971 al 1978. All’omelia Don Salvatore, 94 anni, ha raccontato nume-rosi episodi sulle imprese di Coppi ed anche un episodio inedito della sua permanen-za a Ercole: quando forava le gomme della bici militare in dotazione egli andava a ripa-rarle non presso il meccani-co di cicli bensì presso il cal-zolaio del paese tale Antonio Nasta.La comunità locale era rap-

Nonostan-te il poker di sconfitte c on s e c u-tive, la Pa-sta Reggia Caserta è ancora in corsa per la final eight

di coppa Italia, in pro-gramma dal 17 al 19 feb-braio a Rimini. L’ottimo ruolino di marcia messo a segno nella prima fase del girone di andata ha giovato ai bianconeri che hanno rallentato soltanto nell’ultimo mese, in parte per gli infortuni di Bostic e Czyz e in parte per un calo di condizione.Ciò nonostante, i bianco-neri possono ancora acce-dere alla kermesse in ter-ra adriatica, ovviamente in caso di vittoria a Sassa-ri contro il Banco di Sarde-gna (diretta domenica ore 12.00 su Skysport 1), ma anche in caso di sconfitta con risultati favorevoli da altri campi.Ovviamente sarà meglio fidarsi solo di se stessi e cercare di fare il colpaccio in terra isolana, assicu-randosi quella qualifica-zione che fino a un mese fa sembrava assoluta-mente fuori discussione.Ma tant’è! La squadra di Dell’Agnello deve cercare di riscattare la striscia ne-gativa di quattro gare e ri-lanciarsi in vista del giro-ne di ritorno. Ovviamente l’aspetto degli infortuni non va assolutamente sottovalutato e la pausa alla fine del girone di an-data giunge nel momento giusto. Ci sarà tempo per recuperare Bostic e poi bi-sognerà prendere una de-cisione sulla sostituzione, o meno, del polacco Czyz che ha problemi al ginoc-chio.Nonostante l’assenza dell’americano e l’utiliz-zo praticamente a mezzo servizio del nazionale po-

Trasferta a Sassari per i bianconeri ancora in corsa per la kermesse di Coppa Italia

PASTA REGGIA CASERTA OBIETTIVO FINAL EIGHT

lacco, la formazione ca-sertana, domenica scorsa, ha giocato alla pari con-tro una compagine molto quotata come l’Air Avelli-no, candidata al titolo in-sieme a Milano e Reggio Emilia.Resta il rammarico per il mancato successo, ma va sottolineata la prova po-sitiva dei bianconeri che hanno cancellato la figu-raccia di Brindisi ritornan-do sulla strada del gioco e della competitività a buo-ni livelli.

Nel derby con gli irpini è mancata un po’ di lucidità nella gestione dei minuti conclusivi, dopo l’uscità del fuoriclasse Ragland. Gli irpini, con un Green sempre all’altezza della si-tuazione, terzo miglior as-sist man nella storia della Serie A, hanno saputo re-spingere l’assalto bianco-nero.Ad ogni modo, non è il caso di fare drammi. I bianconeri hanno la pos-sibilità di tornare in careg-giata già nella trasferta di

Sassari anche se non sarà facile spegnere una Dina-mo che ha violato l’ostico parquet di Venezia ag-ganciando proprio i bian-coneri in graduatoria.Un team che probabil-mente sperava di avere qualche punto in più in classifica ma che è pronto ad un ottimo girone di ri-torno con la guida tecnica di Federico Pasquini. In cabina di regia Bell co-adiuvato da Stipcevic e Lorenzo D’Ercole. Sul pe-rimetro occhio a Devec-

chi e Lacey. Il pacchetto di lunghi è molto solido con il lituano Lydeka, il serbo Savanovic e l’americano Lawal. Molto forte anche l’ala Sacchetti. Insom-ma un match da prende-re con le molle, cercando di dare concretezza alle cose buone viste nel der-by. Sul fronte societario, resta l’auspicio che pren-da corpo l’ipotesi consor-zio per dare nuova linfa al sodalizio casertano.

Pino Pasquariello

12126GENNAIO2017

PERSONAGGI ALLO SPECCHIO

Carrera, zar dello Spartak MoscaServizio di enne di emme

Premier, la favola italiana continua. Dal Leicester di Claudio Ranieri al Chelsea di Antonio Conte. Uno scudetto incredibile, quello del tecnico romano, che sta avendo il suo seguito in Champions. Il Leicester, infatti, ha dominato in lungo e in lar-go il suo girone. Agli ottavi incontrerà il Siviglia di Sampaoli e il traguardo dei quarti è un obiettivo possibile. Al vertice della Premier, ora, c’è il Chelsea di Antonio Conte. Un approc-cio con la premier diffi cile, quello del tecnico leccese, redu-ce da una presenza autorevole all’Europeo di Francia come CT dell’Italia e forte di un tris secco con la Juve, dalla quale si era congedato sbattendo la porta. Ad un passo dall’eso-nero, Conte cambia modulo e passo, iniziando una inarre-stabile marcia trionfale, tuttora in corso. Supera di slancio i mitici Mourinho e Guardiola, 13 vittorie tutte d’un fiato che ne fanno il candidato numero uno alla successione di Ra-nieri sul podio più alto del campionato inglese. Premier e non solo. Carlo Ancelotti con il Bayern Monaco riprende e supera il Lipsia, squadra rivelazione della Bundesliga. Tutto qui? Neanche per sogno. Avremo modo di parlare di quello che stanno combinando in estremo oriente Marcello Lippi e Fabio Cannavaro, santoni del tifo azzurro. Lo faremo, anche perché la Cina è oramai la Mecca del calcio planetario. Per ora, restiamo ancorati al calcio del vecchio continente. Per-ché è proprio qui che va registrata la favola più interessante. Un inedito assoluto. Dopo l’Europeo di Francia Antonio Conte lo avrebbe voluto con se a Londra. Come suo secondo, ruolo già svolto con la Juve e la Nazionale. Ma Massimo Carrera - una stagione da difensore anche con il Napoli, credo nel-la stagione 2003/2004 - ha preferito una strada più lunga e più fredda. Senza le fanfare di Napoleone e di Hitler, in punta di piedi, è partito alla conquista della steppa. In Russia, allo Spartak Mosca, con il compito di mettere ordine nella dife-sa della squadra più prestigiosa delle Repubbliche Sovieti-che, precipitata negli ultimi quindici anni nella più completa anonimia. Sono bastati tre mesi e una serie di circostanze a farne il personaggio più popolare del Paese che ospiterà il prossimo Mondiale, Mosca 2018. Con Carrera in panchina, lo Spartak Mosca ha spiccato il volo. E’ ora primo in classifica e la marcia promette di essere trionfale. Proprio come quel-la di Antonio Conte, suo maestro e mentore. Non è certo che in campo sportivo si ripeta la storia di Cimabue e di Giotto, ma Carrera è di sicuro sulla buona strada. Nel suo Spartak Mosca, oltretutto, c’è un’altra vecchia conoscenza del calcio campano. Anche lui, un difensore: Salvatore Bocchetti. Napo-letano di Secondigliano, spicca il volo dall’Internapoli. Ascoli, Frosinone, Genoa, Rubin Kazan. Nel 2015 anche una puntata nel Milan. Ora punto fermo nella difesa dello Spartak Mosca. Nell’aria tecnica e in campo, nella mitica capitale della Rus-sia, fra le tante lingue, ogni tanto vola anche qualche parola italiana e non è da escludere qualche inconfondibile e colori-to termine del ricchissimo vocabolario napoletano! Miracolo del calcio, che si gioca con i piedi, si costruisce con la testa, universale come la musica e la pittura.

QUESTA SERA, AL SAN PAOLO, NAPOLI VS SAMPDORIA. PER L’ULIT-MA VOLTA VEDREMO IN ATTACCO IL TRIO DELLE MERAVIGLIE? CAL-LEJON, MERTENS, INSIGNE: INSIEME 23 RETI, TANTI PALI E TRAVERSE

NAPOLI TRA RIMPIANTI E SPERANZELEONARDO PAVOLETTI, KILLER DELL’AREA PICCO-LA, ULTIMO GIOIELLO DEL NAPOLI . IN CAMPO GIA’ IL QUINDICI, CONTRO IL PESCARA? MANOLO GAB-BIADINI VERSO L’APPRODO FUORI DAL BELPAESE?

SERVIZIO di NICOLA DI MONACO

E’ l’uomo giusto per il Napo-li? Si, forse, chi sa. La verità è che sarebbe servito, utile come il pane, dopo l’infortu-nio di Arcadio Milik. Utiliz-zare Gabbiadini, al di la delle sue caratteristiche tecniche in funzione di centrale, è ser-vito solo a deprezzare il va-lore di Manolo e a renderne meno remunerativa la collo-cazione sul mercato. L’esplo-sione di Dries Mertens, con la raffi ca di reti delle ultime giornate, proprio nel ruolo di centrale, complica senz’altro l’inserimento dell’uno e l’u-tilizzo dell’altro. Inamovibile nel ruolo Callejon, Mertens tornerà a competere il po-sto a Lorenzo Insigne? Un compito, insomma, niente aff atto agevole per Maurizio Sarri, che di scelte ne deve fare già parecchie. Per nien-te utilizzato Tonelli, minuti marginali per Giaccherini, ti-mido esordio di Rog, Zielinski spesso alternativa di Allan e Hamsik, la prorompente esu-beranza di Diavarà, si ritrova con un centrocampo fanta-stico e una esuberanza che a lungo non potrà non crea-re malumori. Sfoltire la rosa? Forse è necessario: troppi e quasi tutti con qualità su-periori. A metà percorso del

campionato può essere utile tentare un primo somma-rio consuntivo. Il Napoli sul piano del gioco continua ad essere stellare e divertente. Assorbita la fuga di Higuain e rappezzato alla meglio il ko di Milik, il punto debole del Napoli in queste prime 18 partite è stato la difesa. Esattamente, come ai tempi di Rafa Benitez. Lo ha capito più di tutti lo stesso Maurizio Sarri, un maniaco della ma-teria. Dire, infatti, “ che non si possono segnare ogni vol-ta cinque reti per vincere la partita” ha avuto il significa-to di mettere il dito sulla pia-ga. Non sono in discussione i singoli giocatori - compreso Pepe Reina che d’incertezze ne ha avute più d’una - ma il rendimento complessivo del reparto. A Firenze tre reti, e l’ultima su rigore extra time, a malapena sono servite per portare a casa un pareggio. Così non va, è sulla difesa che bisogna mettere mano e intervenire con decisione. Su questo Higuain non c’entra e ancora meno c’entra Pavo-letti, uno che è ritenuto killer dell’area piccola ma che ha poca propensione a fare da stantuff o. I rimedi? Mi con-fesso incompetente, vedo la malattia, mi fermo alla dia-gnosi, la terapia spetta solo a Maurizio Sarri, supportato

da Giuntoli e soprattutto da Aurelio De Laurentiis. Una osservazione, tuttavia, me la consento. L’unica Coppa che abbiamo messo in bacheca la dobbiamo ad un guizzo straordinario di Rafael Ca-bral, sulla via di diventare numero uno del Napoli per i successivi dieci anni. E’ ba-stato un calo di forma e un peccato mortale a Palermo per confinarlo nel limbo del nulla? Lo rivedremo alme-no in Coppa Italia contro lo Spezia l’undici gennaio o an-che lì gli sarò preferito Luigi Sepe, altra anima in pena della panchina azzurra? Il Napoli scenderà in campo questa sera e dovrà vincere con la Sampdoria per met-tere al sicuro il terzo posto solitario. Pavoletti potrebbe scendere in campo anche il 15 nell’incontro al San Paolo con il Pescara; Milik potreb-be anche rientrare per gli ot-tavi di Champions: ma vale la pena di rischiarli? Que-sti dubbi li lasciamo a Sarri. Quanto a noi, nonostante le spine, continuiamo a snif-fare l’aroma del suo calcio spettacolo e facciamo il tifo per il trio Callejon, Mertens, Insigne, capace di disegnare sul campo gli arcobaleni più belli del mondo.

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GENNAIO2017

SERVIZIO IN ESCLUSIVA di NICOLA DI MONACO

LE LIRICHE DI IORIO

G i a n l u c a I a n n u c -ci: 40 anni, geometra, imprendito-re informa-tico. Sede legale a Ca-serta, sede operativa a

Napoli, platea di clienti di-stribuita in Campania. Fisi-co da atleta, ama sport e natura. Pratica calcio e ba-sket. Sette e otto chilometri quasi tutti i giorni, di prima mattina, scantonando nelle numerose frazioni del ca-poluogo. Tanto per essere sempre in forma. Ottimista, generoso, disponibile. Sim-patizzante del PSI, spesso a sostegno di altri, a giugno 2016 il gran passo. Eletto con il partito socialista, en-tra in Consiglio Comunale. Sei mesi di lavoro intenso. Convince, aggrega, bru-cia le tappe. Con lui, a fare gruppo, Emiliano Casale e Dora Esposito. Ma Iannucci va oltre e a Caserta prende corpo una realtà federativa, già sperimentata a livello regionale. Aderiscono an-

I COLOMBI DI S. LEUCIO Fessure nei muri annosidi S. Leucio,nobile dimora di colombifermi a gustare il pianoro.Non vi trovavo piùa volteggiare in cielo. Ora vi rivedo catturare insetti e beccare grano sull’aia del contadino che da sempre vi allontana. Segno che la mia terra è ritornata a vivere.E io m’appago nel rinvenirequesta visione antica.

NOTA CRITICA di Flavio GioiaNei versi di Gino Iorio torna a galla tutto il mondo di Giovanni Pascoli: le cose umili e semplici della vita campestre. Spleen e nostalgia per un mondo rite-nuto perduto e che, all’improvviso, riempie di vita occhi e cuore. Non c’è il pessimismo del passero so-litario di Giacomo Leopardi, ma la vivida allegria so-gnante di Ada Negri che si sposa con la malinconia dei Canti di Castelvecchio.

SOCIALISTI, VERDI E CAMPANIA LIBERA: UNA FEDERAZIONE, COLON-NA PORTANTE DEL SINDACO MARINO. TANTA VOGLIA DI METTERSI IN GIOCO E DI FAVORIRE CRESCITA E SVILUPPO DELLA CITTA’ CAPOLUOGO

Socialisti: Caserta riparte da IannucciGEOMETRA E IMPRENDITORE INFORMATICO, INVESTE IL FUTURO NEL PARTITO SOCIA-LISTA. LETTORE DI UMBERTO ECO, SUL GRANDE SCHERMO OPTA PER SERGIO LEONE

che Mario Russo e Liliana Trovato di Campania Libe-ra, oltre al Verde Antonio De Lucia. Un gruppo fede-rato di sei consiglieri, ora-mai una colonna portante del Sindaco Carlo Marino. A fare riferimento, in Giun-ta, la delega agli Affari Ge-nerali, affi data alla fattività intelligente di Antonella De Benedictis. “C’è aria nuo-va in Consiglio – afferma non senza una nota di com-piacimento Gianluca Ian-nucci -. Tante le new en-try, tantissimi i giovani”. E aggiunge. “Dal dis-sesto al riequilibrio dei conti, abbiamo voglia di impegnarci per una cit-tà che aspetta ancora di essere valorizzata al massimo. Disponibili e responsabili, senza rete, ci piace metterci in gio-co”. Niente proclami, nes-suna enunciazione di prin-cipio, cose concrete. Come quelle che hanno caratte-rizzato l’azione di Antonella De Benedictis. “Con una serie di regolamenti, in particolare per la ge-stione del Patrimonio

pubblico e l’assetto degli affari legali - sottolinea Iannucci - ha messo ordi-ne e criterio dove c’era confusione e incertezze, garantendo trasparen-za ed effi cienza”. Sod-disfatto del cammino della Giunta Marino, il consigliere socialista garantisce al pro-gramma del Sindaco “co-operazione e collabora-zione” . Molto legato alla famiglia, padre da pochi mesi, Gianluca stravede per il fi glio Francesco. In arte, sport e cultura, si defi nisce “italiota”. Non è un caso che in cima alle sue letture ponga le opere di Umberto Eco e, quanto al cinema, i Western di Sergio Leone. Caserta uber alles, ma non solo. Iannucci è stato ospite gradito a San Prisco, dove

Maria Luisa Chirico e Mar-co Riccio hanno inaugurato la sezione del PSI intitolata a Pierino Lagnese e San-dro Pertini. Né fa mistero dei suoi riferimenti: L’On. Maraio, consigliere regiona-le e il consigliere nazionale Brancaccio. Sulla diaspora socialista Gianluca Iannucci glissa, sottolineando tutta-via che la situazione nazio-nale rappresenta per il PSI “una grande occasione”. Quanto ai problemi interni del partito democratico e ad eventuali rifl essi negativi sulla Giunta Marino si limi-ta ad un secco commento: spero proprio di no. Poi, aggiunge: il programma del Sindaco Marino rap-presenta sfi da e speran-za. Una scommessa che vinceremo, lasciando al

termine del mandato la città capoluogo in con-dizioni ben diverse da come l’abbiamo trovata. Quanto alle turbolenze del mondo socialista, Gianluca Iannucci ha una sua precisa fi losofi a. “Chi corre, sta in campo. Chi non si allena bene, sta in panchina. Chi non condivide il pro-getto, va in tribuna. Chi rema contro, è libero di andare altrove”. Intanto Iannucci dice un gran bene ed associa nell’impegno po-litico della città capoluogo l’Avv. Raffaele Piazza, cre-sciuto alla scuola politica del padre, Marcellino, miti-ca fi gura ed esponente so-cialista dell’area matesina, ma ben nota e stimata in tutta la provincia di Terra di Lavoro.

VENERDI’ 6 – SABATO 7 – DOME-NICA 8 GENNAIO 2017 - Ore 17:00 in via Appia n. 48 (loca-lità ABBASCIE’ U’ MONTE) apertu-ra del presepe vivente- Ore 21:00 chiusura del presepe vi-vente. I giorni 6 e 8 gennaio 2017 il pre-sepe sarà aperto anche di matti-na dalle ore 10.00 alle ore 12.30.

VENERDI’ 6 GENNAIO 2017EPIFANIA DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO- Ore 18:30 Presso il sagrato della Chiesa “Santa Maria degli Angeli”, arrivo dei Re Magi, che prosegui-ranno nel presepe vivente in via Appia n. 48 (località ABBASCIE’ U’ MONTE), dove seguirà il bacio del

bambinello, la tradizionale cantata dei pastori dei noti zampognari di San Clemente, i fratelli Ianniello e a conclusione l’arrivo della befana per grandi e piccini.

DOMENICA 8 GENNAIO 2017- Ore 21.00 Chiusura della VII Edi-zione del Presepe Vivente al suo-no di zampogna e ciaramella dei noti zampognari di San Clemente, i fratelli Ianniello, con spari di fuo-chi cinesi per la conclusione delle festività natalizie. Ringraziamo di cuore tutti coloro che si sono pro-digati per la riuscita della manife-stazione.

INGRESSO LIBEROBUONE FESTE A TUTTI!!!

DIOCESI DI CASERTAPARROCCHIA SANTA MARIA DEGLI ANGELICITTA’ DI SAN NICOLA LA STRADAASSOCIAZIONE NOSTRA SIGNORA DI LOURDESVIA APPIA n° 133

PRESENTA

“NATALE CON I TUOI”PROGRAMMA

IL PRESIDENTE IL PARROCO I SOCI TUTTINICOLA FIORITO DON FRANCESCO CATRAME

14146GENNAIO2017

Via Tiglio, 75 Casertavecchia (Caserta)Tel. 0823 371158 - 339 8280026 - 393 2235196info@ristorantelatorredeifalchi.itwww.ristorantelatorredeifalchi.it

Per ognituo ricevimentovieni a trovarci

nella cornice medioevaledel Borgo di Casertavecchia

Ogni festaun evento

indimenticabile

Ci siamo... ormai il 2016 è alle spal-

le, e come tale arriva pun-tuale il momento di fare un resoconto dell’anno passa-to.

Per per Noi de “Gli Al-lori”, è stato senza dubbio un anno che ci ha visti im-pegnati sotto molteplici aspetti, da quello sociale, a quello culturale, in conside-razione delle varie attività svolte sul territorio Sanni-colese, al per dare il Nostro umile contributo alla collet-tività locale.

Gli attestati di stima ri-cevuti, da moltissimi libe-ri cittadini, che ogni volta sono corsi in massa alle nostre iniziative, ci hanno

responsabilizzato mag-giormente, spingendoci per tale a fare ancora meglio nell’anno che verrà, cercan-do di porre in essere altre iniziative che possano dare il giusto apporto alla Nostra amata “Città”, e perché no, evidenziando criticità dalle quali possano nascere nuo-ve opportunità tali da mi-gliorare la vivibilità del no-stro territorio.

La grave crisi economi-ca che attanaglia ancora moltissime famiglie ita-liane, è stato motivo di di-scussione tra i vari membri dell’associazione, e proprio da ciò è nata l’idea di orga-nizzare un evento teatrale, il cui ricavato fosse devolu-

to alle famiglie sannicolese più disagiate.

Grazie alla compagnia “I TEATRANTI” di Antonio di Nota, che hanno immedia-tamente sposato la nostra iniziativa, a Gennaio 2016, è stato organizzato presso il Teatro “Pirandello”, lo spet-tacolo “Dicimm a verità…che tenim a cabaret”.

Per gli artisti e per Noi de “Gli Allori”, vedere la sala completamente piena, è stato un momento bellissi-mo, che ha visto premiato il nostro impegno, ma la fe-licità maggiore è stata det-tata dalla consapevolezza che ciò ci avrebbe permes-so come poi eff ettivamen-te è stato fatto, di poter di-

stribuire buoni acquisto da spendere in generi alimen-tari alle famiglie maggior-mente bisognose.

Sicuramente la Nostra è stata una goccia nel mare, ma forse, come speriamo, sia un segnale che faccia da apripista e sensibilizzazio-ne verso il sociale da parte delle varie istituzioni pre-poste.

Il secondo evento del

2016 arriva a febbraio, sem-pre nel teatro “Pirandello”, con la presentazione del li-bro “Fattore T” di Luca Tom-massini, noto coreografo di fama internazionale, e in quell’occasione alcuni ra-gazzi delle scuole di ballo, hanno coronato un sogno, potendosi esibire sul pal-co alla presenza del nostro “Ospite”.

Aprile è ancora il mese della cultura, grazie al prof. Santabarbara, presso la no-stra sede abbiamo presen-tato la sua ultima fatica let-teraria: “Al di la del vuoto”, evento impreziosito dalla mostra artistica di Melina Cesarano, nota pittrice san-nicolese, che ringraziamo per la sua disponibilità au-gurandogli sempre maggio-ri successi.

Arriva l’estate e noi de “Gli Allori” non perdiamo di vista la beneficenza, e in collaborazione con la “Com-pagnia Fracorne” e Rosa-rio De Felice organizzia-mo nell’arena Comunale lo spettacolo “Annarella”.

Anche in questa occa-sione, i cittadini sannicolesi non ci hanno fatto manca-re la loro presenza, spinti anch’essi dallo spirito di so-lidarietà dell’iniziativa.

Anche in questo caso, il ricavato è stato interamen-te devoluto alle famiglie di-sagiate sotto forma di buoni acquisto di genere alimen-tare.

Ma il 2016 non finisce certo a luglio. E altre sono state le nostre iniziative fino ad arrivare a dicembre con la presentazione, che per noi fa rima ancora con cultura, del libro “Codice Inverso” della giornalista Francesca Nardi, imprezio-sita dalla presenza del so-stituto procuratore della

Repubblica dott. Carlo Fuc-ci.

Una serata bellissima, dove il tema del libro, ha dato spunto ad un dibattito di notevole interesse che ha coinvolto il folto pubblico presente nel Salone Borbo-nico.

La serata è stata im-preziosita dall’atmosfera che hanno saputo creare i splendidi quadri del noto pittore casertano Sergio Ec-comi.

A questo punto non ci ri-mane che ringraziare tutti coloro che hanno contribu-ito in maniera fattiva alle nostre attività, partendo dai cittadini Sannicolesi che di volta in volta sempre più numerosi ci hanno so-stenuto e incentivato a fare sempre meglio grazie alla loro vicinanza e partecipa-zione, un doveroso ringra-ziamento lo rivolgiamo alle testata giornalistica loca-le nella persona di Enzo di Nuzzo e a tutta la redazione del Sabato Non Solo Sport Sabato, al Signor Nicola Cia-ramella e alla redazione del Corriere di San Nicola, non-ché al Signor Nunzio De Pin-to, che attraverso il web non ha mai disdegnato di pub-blicare articoli che parlas-sero delle nostre iniziative.

Sicuramente, in questo momento stiamo dimenti-cando di ringraziare qual-cuno che ha contribuito al buon esito delle nostre ini-ziative, non ce ne vogliano a male e perciò ve ne chiedia-mo venia, ma sappiate che senza di voi forse non sareb-be stato possibile fare tutto quanto innanzi detto.

Unica nota stonata di quest’anno di attività, è sta-to senza dubbio lo stato pre-cario di alcune strutture co-munali, che hanno ospitato i nostri eventi, una volta fio-re all’occhiello della Nostra Città.

Se si vuole diff ondere cultura ed avvicinare ad essa i giovani, nella speran-za di un mondo migliore, bisogna partire dalle strut-ture presenti sul territorio e riportarle allo splendore che le competono, attraver-so una costante attenzio-ne ed abnegazione verso le stesse.

“GLI ALLORI” DI SAN NICOLA LA STRADA

Un anno positivo, il nostroma vogliamo fare di più

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E’ in edicola, pubblicato da Edi-zioni Saletta dell’Uva, “L’Opera Lucana – Vangelo e Atti degli Apostoli”, l’ultimo pregevole lavoro letterario di Francesco Catrame. L’opera è stata presentata uffi -cialmente martedi 27 dicembre presso la Sala Conferenze del-la Biblioteca Diocesana in Piaz-za Duomo a cura del Centro Apostolato Biblico (CAB) della Diocesi di Caserta. Al tavolo del convegno, oltre all’autore, il relatore Prof. Don Giusep-pe De Virgilio, grande biblista Docente di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Pontifi -cia Università della Santa Cro-ce in Roma, ed il moderatore Don Valentino Picazio, coor-dinatore responsabile dell’Area Profetica-Evangelizzazione del-la Diocesi casertana. Presen-ti, altresì, il vescovo emerito di Caserta Mons. Raffaele Noga-ro, che ha scritto la prefazione al testo, nonché il penitenziere della Cattedrale di Caserta, Don Pasquale Lunato. Molto atten-to il pubblico intervenuto, tra cui alcuni sannicolesi e il Corriere di San Nicola, che hanno volu-to testimoniare il proprio affetto e la propria vicinanza a Don Franco, che sta affrontando con grandissima carica umana e profondo impegno spirituale la sua nuova missione in terra sannicolese. Il parroco di Santa Maria degli Angeli in San Nicola la Strada, già raffi nato scrittore di Com-menti sui Sinottici e gli Atti degli Apostoli e Commento della Fa-miliaris Consortio nel XXV an-niversario, è al suo terzo libro, dopo Preghiere e La Famiglia Cristiana pubblicati nel corso del 2015.

Il nuovo libro di Don Francesco Catrame “L’Opera Lucana- Vangelo e Atti degli Apostoli” è stato presentato al Centro Apostolato Biblico alla presenza del vescovo emerito Raff aele Nogaro. Ma-gistrale relazione del Sac. Prof. Giuseppe De Virgilio. L’incontro, moderato da Don Valentino Picazio, ha visto l’intervento anche di Don Pasquale Lunato

- di Nicola Ciaramella-

Ordinato sacerdote il 24 marzo del 1984, specializzato in Te-ologia biblica, è stato docente di Sacra Scrittura della Scuola di formazione per i Ministri isti-tuiti e Diaconi permanenti della Diocesi di Caserta. Ha iniziato, a partire dagli anni ’90, a studia-re la pastorale socio-familiare, alla luce della Sacra Scrittura e del Magistero conciliare, ela-borando rifl essioni teologiche e pastorali per la formazione dei fi danzati e delle Famiglie. Mons. Nogaro lo defi nisce, nella sua prefazione al libro, “parroco zelantissimo, che con sapienza e grazia ha preso in considera-zione il sostanziale messaggio di vita del vangelo e degli Atti di Luca, rivolgendolo con amore al popolo di Dio”. Il discorso di Don Franco, tie-ne ad evidenziare il Vescovo Emerito, evoca “esperienze di vita che sono proprie anche del lettore. La sua scrittura è chia-ra, consapevole ed accurata; è espressione di una sensibilità profonda verso i contenuti, rag-giungendo interpretazioni spiri-tuali sempre valorose”. Il libro di Don Francesco Ca-trame, scrittore sublime e pun-tuale, di cui va elogiato l’inecce-pibile rigore scientifi co in ogni aspetto delle sue trattazioni, ha, sostanzialmente, lo scopo di “far emergere la bellezza della narrazione lucana, che si rivela nella completezza e nella varie-tà del messaggio”. «La ritengo una scrittura di “pe-riferie” -conclude Mons. Nogaro nella sua ricca e signifi cativa prefazione- sempre “in uscita”, nel senso di Papa Francesco, rivolta cioè a tutti, anche ai non cristiani e non credenti, perché il Vangelo è l’unico messaggio che valga la pena ascoltare e praticare. E’ un testo di cate-chesi utile per ogni parrocchia». Mirabile la presentazione espo-sta dal relatore Don Giusep-pe De Virgilio, che ha defi nito il libro di Don Franco Catrame un inseparabile “compagno di strada” che aiuta a percorrere il cammino di Luca, “un cammino di fede alla luce delle testimo-nianze di Luca, affi nché la paro-la non diventi teoria, ma storia”. Don Giuseppe si sforza, e ci ri-esce benissimo, nel defi nire il libro nella sua giusta dimensio-ne: “Non si tratta assolutamente di un commento alle Scritture. L’opera di Don Franco non è omiletica. E’ una preparazione

alla lettura del Vangelo. Ha un valore propedeutico. E’ la decli-nazione della parola di Dio che entra in mezzo alla gente”. E qui una mirabile sintesi in cin-que verbi che cominciano con la Erre: “Questo libro fa Ricor-dare gli studi che Don Franco ha fatto; induce a Ringraziare Don Franco per l’opera svol-ta; spinge a Rinnovare il suo sforzo nel servire la comuni-tà parrocchiale; è strumento per Riconciliare e per Ripartire in quella visione missionaria tanto amata da Don Franco”. Ricordare, Ringraziare, Rin-novare, Riconciliare, Ripartire: sono questi, ha concluso il ma-

gnifi co relatore, i verbi anche di Don Franco, un uomo che dice sempre “grazie”. A seguire, poi, gli interventi dell’autore (“Il mio intento è di aiutare tutti a leggere i testi”), di Mons. Nogaro e di Don Pa-squale Lunato (“Un libro che insegna a far conoscere il Van-gelo, di cuioggi c’è poca conoscenza, so-prattutto nei giovani”), tutti a pre-cisare ulteriormente, per quanto ancora ci fosse da evidenziare dopo tante illustri spiegazioni, gli scopi dell’opera presentata. L’impressione fi nale, che chi scrive ha voluto sottolineare alla platea, è quella di un Sacerdo-

te, Don Francesco Catrame, che, proprio per la innata indole di saper dire sempre “grazie”, è persona umile. E soprattutto semplice. Sì, nella semplicità c’è tutta la sua forza. Con sem-plicità riesce non solo a scrive-re, ma a dialogare. Sì, perché, in fondo, non c’è messaggio più semplice, e Grande, di quel Vangelo che egli vuole propor-re quale compagno di viaggio al popolo che cammina verso Dio.

Nicola Ciaramella da Corriere di San Nicola

on line, www.corrieredisannicola.it)

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Alla Fenice, Fabio Luisi ha diretto il Concerto di Capodanno 2017, con John Osborn e Rosa Feola

Fabio Luisi ha diretto la quat-tordicesima edizione del Concerto di Capodanno del Teatro La Fenice con l’Or-chestra e Coro del Teatro La Fenice, i solisti sono stati il soprano Rosa Feola (i vestiti sono stati off erti dallo stili-sta Gianni Molaro) e il tenore John Osborn. Tra i maggiori direttori italiani, Luisi, è sta-to tra l’altro direttore musi-cale della Staatskapelle di Dresda, direttore principale del Metropolitan di New York e dal 2018 sarà direttore mu-sicale del Maggio Musicale Fiorentino. Quattro sono sta-te le date del concerto: giove-dì 29 dicembre 2016, vener-dì 30, sabato 31 e domenica 1 gennaio 2017 alle ore 11.15. La seconda parte del con-certo di domenica 1 gennaio è stata trasmessa in diretta su Rai1 a partire dalle 12.20 e in replica su Rai5 alle ore 18.35. La versione integrale del concerto andrà invece in

onda, sempre su Rai5, dome-nica 26 febbraio 2017 alle ore 18.00.Il Concerto di Capodanno del-la Fenice come da tradizione ha proposto un pro gramma musicale in due parti: una prima esclusivamente or-chestrale, con l’ese cuzione della Settima Sinfonia in la maggiore op. 92 di Ludwig Van Beethoven, e una secon-da parte dedicata al melo-dramma, con una carrellata di arie, duetti e passi corali che impegneranno anche i solisti e il Coro del Teatro La Fenice. Il programma ha vi-sto quindi «Questa o quella per me pari sono», l’aria del duca di Mantova da Rigolet-to, seguita dall’aria di Elvi-ra, «Qui la voce sua soave… Vien, diletto», dai Puritani di Vincenzo Bellini; due bra-ni di Gaetano Donizetti: «Ah mes amis, quel jour de fête!», la famosa aria di Tonio con i nove do di petto dalla Fille du

régiment che ha visto coin-volti in alternanza, nel ruolo del caporale, Carlo Agostini (30/12, 1/1) ed Emanuele Pe-drini (29, 31/12), e la cavatina di Norina, «Quel guardo il ca-valiere», dal Don Pasquale; e ancora, due brani corali ver-diani: «Di Madride noi siam mattadori» dalla Traviata e «Fuoco di gioia» dall’Otel-lo; hanno completato il pro-gramma la verdiana sinfo-nia da Un giorno di regno e due rari e preziosi passi or-chestrali tratti dal repertorio di Gioachino Rossini e rivi-sti dal compositore inglese Benjamin Britten: March e Waltz dalle Matinées mu-sicales op. 24. Infine, come da tradizione, il Concerto si è chiuso con due capisaldi del patrimonio musicale ita-liano: il Coro «Va’ pensiero sull’ali dorate» dal Nabucco e il festoso brindisi «Libiam ne’ lieti calici» dalla Traviata.Insieme alla musica, ele-mento immancabile del Concerto di Capodanno è la danza, che quest’anno ha presentato una novità: per la prima volta ha ospitato i numeri coreografici dei due primi ballerini del Teatro alla Scala Emanuela Montanari e Antonino Sutera, e dei se-dici artisti del Corpo di bal-lo del teatro milanese, sono stati anche gli spazi delle Corderie, Sale d’Armi e Tese dei Soppalchi dell’Arsenale di Venezia all’interno della quindicesima mostra di Ar-chitettura della Biennale di Venezia. Le coreografie di Gianluca Schiavoni hanno avuto come cornice unica le installazioni della mostra Reporting from the front curata dall’architetto cileno Alejandro Aravena e il pro-getto Darzana: due arsena-li, un vascello attualmente esposto al padiglione Tur-chia. La regia televisiva è sta-ta di Arnalda Canali.

Il concerto di Capodanno del-la Fenice ha raggiunto anche il pubblico internazionale: Rai Com, infatti, siglando ac-cordi per la distribuzione nel Circuito Arte in Germania e Francia (dove lo scorso anno il concerto era stato visto da oltre un milione di telespet-tatori) ZDF, WDR,Radio France e da varie emit-

tenti dell’Europa dell’Est, in Grecia mentre in Oriente è prevista la diff usione in Cina e Giappone.Il Concerto di Capodanno 2017 è stato coprodotto dalla Fondazione Teatro La Fenice, RaiCultura, Comune di Vene-zia e Arte, con il contributo di Allianz Bank Financial Advi-sors S.p.A.

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PARCO MESOS, CHIUSO CENTRO DI ACCOGLIENZAUna notizia che l’amministrazione comunale, ed ovviamente i residenti dell’area interessata, atten-devano da tempo: sono infatti stati trasferiti i 137 cittadini stranieri, ospitati nel Parco Mesos di Viale Carlo III, a San Nicola la Strada. Come si sa da tem-po i residenti del parco stavano protestando invo-cando il provvedimento, appoggiati in questo dal sindaco di San Nicola Vito Marotta. “Il Prefetto De Felice - ha dichiarato il sindaco -, mi aveva confer-mato la chiusura del centro di accoglienza presso il Parco Mecos. Il Prefetto, nel corso del nostro ultimo incontro, av-venuto lo scorso 6 Dicembre, mi aveva anticipato di essere al lavoro per trovare una soluzione de-finitiva al problema che tanti disagi ha causato al nostro territorio ed ai nostri concittadini. Accoglia-mo con grande soddisfazione - ha concluso il pri-mo cittadino -, l’impegno mantenuto!”.

CONCERTO DI CAPODANNO CON ROSA FEOLA GRANDE PROTAGONISTAUna esibizione di quelle che lasciano il segno. Ma del resto non si calcano palcoscenici importanti se non si ha la qualità di lasciare il segno. Parliamo di Rosa Feola, la grandissima cantante lirica della quale i cittadini sannicolesi vanno fieri. E’ stata la protagonista, unitamente a John Osborn e Fabio Luisi, del Concerto di Capodanno, che ha avuto luo-go al Teatro La Fenice di Venezia, e come di con-sueto trasmesso in diretta su Rai 1 e poi in replica, qualche ora dopo, su Rai 5. Una giovane sannico-lese protagonista della scena lirica internazionale, con una padronanza ed una maestria destinate a lasciare un segno profondo nel mondo della lirica.

PUBBLICA ILLUMINAZIONE, PROSEGUE LA SOSTITUZIONE DEI PALI PERICOLANTIProsegue la verifica dei pali per l’energia elettiva presenti sul territorio comunale. L’ultimo inter-vento da parte degli addetti, su incarico dell’Am-ministrazione Comunale, ha avuto luogo qualche giorno fa, in Via Cairoli. Si sta, in buona sostanza, provvedendo a rimuovere i pali per l’energia elet-trica pericolanti e, successivamente a sostituirli. Si tratta, sovente, di pali aggrediti dalla ruggine, in particolar modo alla base e, quindi, che potrebbero rappresentare un pericolo per la pubblica incolu-mità.

CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNOHa avuto luogo lo scorso 30 dicembre, presso l’au-la Consiliare del Comune di San Nicola la Strada, la tradizionale conferenza stampa di fine anno. Presenti il sindaco Vito Marotta, gli assessori An-tonio Megaro (vice-sindaco), Vincenzo Mazzarella, Maria Natale, Giovanna Tramontano e Domenico Sortino; i consiglieri comunali Mattia Tripaldella, Antonio Terracciano, Alessia Tiscione, Francesco Feola, Eligia Santucci e Giovanni Motta. Numerosi i settori passati al setaccio dal sindaco e dagli as-sessori. Politiche Sociali. Tra le cose positive sicuramente c’è il rapporto con l’Ambito C1 (Caserta, San Nico-la la Strada, Casagiove e Castel Morrone). L’ambito vantava un credito considerevole nei confronti del Comune che, finalmente, a partire dall’anno appe-na concluso, ha iniziato a corrispondere con rego-

larità le quote trimestrali di partecipazione dovute. Un passo importante per quel che riguarda l’assi-stenza domiciliare per anziani e disabili. Ambiente. La battaglia maggiormente significa-tiva è senza dubbio rappresentata dalla netta op-posizione, con i comuni di San Marco Evangelista e Casagiove, al progetto di costruzione di un bio-digestore anaerobico in zona “Lo Uttaro”, alimen-tato dall’Amministrazione comunale di Caserta. Da segnalare anche l’apertura dell’Ecosportello, utilizzato dai cittadini non soltanto per il ritiro dei sacchetti, ma anche per il conferimento di pile esauste, toner e medicinali scaduti. Da qualche settimana è inoltre attiva l’Ecomobile, che in pros-simità del locale cimitero raccoglie alcune tipolo-gie di rifiuti tutti i giorni, in attesa che venga aperta l’isola ecologica. Lavori Pubblici. Degno di nota il finanziamento utilizzato per le indagini diagnostiche destinate ai solai degli istituti scolastici. Pronto anche il bando per il conferimento dei lavori di sistemazione di via Brunelleschi e per una parte del manto di Piaz-za Parrocchia. Manutenzione della villa comunale di piazza Parrocchia affi data ai volontari, mentre sta per partire il bando per l’affi damento dei lavori di manutenzione del locale cimitero.Attività Produttive. Via libera al Regolamento per l’utilizzo dei locali pubblici, mentre con un contri-buto della Camera di Commercio di Caserta si è coperto il 50% della spesa complessiva sostenuta per le iniziative previste nel programma per le fe-stività natalizie. Degno di nota a cneh il concorso bandito dal Comune per la vetrina più bella, che ha visto un’ampia partecipazione e che si è concluso con una cerimonia nel salone borbonico. Pubblica Istruzione Regolare partenza di tutti gli istituti scolastici, libri di testo consegnati ampia-mente entro termini accettabili e servizio mensa scolastica partito con ampio anticipo rispetto agli anni precedenti. . Piscina comunale. Manca poco al completamento dei lavori necessari per la sostentazione definitiva dell’impianto. La società che deve gestire l’impian-to dovrebbe presentare a giorni un proprio proget-to. Urbanistica. In piena attività la Commissione Con-dono, che sta facendo un lavoro notevole, se si considera che da ben 30 anni si avevano 541 pra-tiche aperte. Già entrati nelle casse comunali circa

25.000 euro. Grazie alla Commissione Sismica in-vece sono stati incamerati altri 15.000 euro, men-tre con l’azione di recupero dell’ex ICI degli anni 2008/9/10 si sono incassati altri 430.000 euro. Importante azione di recupero crediti è stata eff et-tuata per l’ex TARSU dell’anno 2010 (circa 200.000 euro), e dalla TOSAP (87.000 euro). Sulla questione della pubblica affi ssione, necessario espletare una gara, la società che gestiva in precedenza tale ser-vizio è in possesso di tutta la nostra documenta-zione in materia di cartellonistica ed è stata sotto-posta a procedura fallimentare.

RISCHIO SISMICO, ECCO COME PRESENTARE RICHIESTA DI CONTRIBUTOI cittadini che intendono aderire al progetto do-vranno presentare al Comune la richiesta di con-tributo (redatte, a pena di esclusione, secondo lo schema di domanda di cui all’allegato C della de-terminazione n. 507/2016 e scaricabarile dal sito del Comune) entro le ore 12.00 del 30/01/2017 pres-so l’uffi cio protocollo del Comune. Tutte le infor-mazioni possono essere richeste presso l’uffi cio Tecnico del Comune nei giorni Lunedì e Mercoledì dalle ore 9.00 alle 12.00 e sul sito istituzionale del Comune. E’ possibile presentare richiesta di incen-tivo per interventi strutturali di raff orzamento lo-cale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione di edifici privati.Le risorse disponibili ammontano a complessivi € 3.587.860,66, comprensivi degli oneri assistenza tecnica a favore dei Comuni in cui sono ubicati gli edifici destinatari dei finanziamenti.Questi i contributi previsti: Miglioramento sismicoeuro 150 per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di euro 30.000 moltiplicato per il numero delle unità abitative e 15.000 euro moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari.Demolizione e ricostruzione euro 200 per ogni mq di superficie lorda coperta complessiva di edificio soggetta ad interventi, con il limite di euro 40.000 moltiplicato per il numero delle unità abitative e euro 20.000 moltiplicato per il numero di altre unità immobiliari.

Come da tradizione, anche questop duemilasedici, il 31 dicembre il direttore ed i conduttori di Radio Ca-serta Nuova hanno brindato al nuovo anno ed attraverso le frequenze dell’emittente hanno fatto gli au-guri agli ascoltatori che sono intervenuti in diretta radiofonica. Quest’anno anche alcuni artisti hanno voluto partecipare agli auguri, tra cui GIANFRANCO CALIENDIO, FAUSTO MESOLELLA, NICO E I SUOI DESIDERI, nella foto si riconoscono il direttore Enzo Di Nuzzo, Mimmo Martino, il tecnico Nando, Roberto Leone, Antonio Iannarelli, l’artista ANTIMO DI VICO e il suo Manager GREGORIO che insieme conducono anche un programma neomelodico il Venerdì e la domenica dalle ore 21 in poi: ATTENTI A QUEI DUE. Assenti nella foto ma intervenuti al brindisi PIETRO FABOZZI e ANTONIO MIELE.

Gli auguri di Radio Caserta Nuova ai radioascoltatori

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E’ un sogno che si è re-alizzato per il direttore responsabile di “Sabato-nonsolosport” e di “Radio Caserta Nuova” Enzo di Nuzzo che lunedi scorso, 2 gennaio 2017, ha festeg-giato i suoi “primi” sessan-ta anni.Auguri Direttore, augu-ri di vero cuore perché li meriti tutti.Auguri con l’auspicio sin-cero che il Padreterno possa darti ancora tanti anni di salute e serenità, unitamente alla tua fami-glia, con quell’entusiasmo che ti consente di vivere ogni giornata da 24 ore come se ne avesse 48, vi-sto che ti devi districare fra il tuo lavoro nel palaz-zo reale più bello del mon-do, i programmi della ra-dio ed il giornale del quale ti occupi dai testi alla pub-blicità, dalla composizio-ne fino alla distribuzione, per non parlare poi del tuo compito di speaker allo stadio Pinto quando gioca in casa la Casertana.La festa degli auguri di

Festeggiare sessant’anni con gli amici più cari e con chi si ama, è il sogno di tutti

Pè cient’ann... DirettoreEnzo è stata semplice e sincera, proprio come è nello stile del festeggiato che ha voluto riunire in-torno a se è suoi familiari, moglie, figlie, generi e gli amati nipotini, gli amici dell’adolescenza, colleghi di lavoro e di passione-hobby giornalistica con i quali il rapporto di ami-cizia va oltre quello del semplice compagno di la-voro.Ovviamente non poteva mancare la “carrambata”, rappresentata dalla pre-senza di Sasà Campilon-go, che ha confermato an-cora una volta il suo gran cuore di uomo ed il suo legame con Caserta, ac-cettando di buon grado di partecipare alla festa dei sessant’anni di Enzo per fargli una sorpresa, per rendere ancora più felici quei momenti che si ricor-deranno per tutta la vita. Per capire l’eff etto sorpre-sa è bastato vedere il volto di Enzo che si illuminava vedendo arrivare il buon Sasà che al “che ci fai qui?”

rispondeva dicendo “sono qui per te, per festeggiare il tuo compleanno”.Una festa di complean-no ovviamente non si può concludere senza un brindisi o senza gustare una fetta di dolce. Natu-ralmente anche in questo il festeggiato è stato origi-nale, lui che è un fautore

del proverbio che recita “a tavola non si invecchia”, ha proposto ai suoi ospiti pietanze semplici, prepa-rate dagli chef di ristoran-te “Rosso Corallo”, innaf-fiate dal buon vinello e concluse con un brindisi con uno spumante aspri-nio di una delle più note case aversane “I borboni”,

ovvero proprio quello che ci voleva per festeggiare adeguatamente un neo-sessantenne “borbonico doc” visto che lui alla reg-gia ci lavora.Buon compleanno Enzo, Auguri Direttore, pè cient’ann

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