VENERDÌ 24 OTTOBRE 2014 Balzo del fatturato, Smigroup top ... · e Kiko tra le aziende che scalano...

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L’ECO DI BERGAMO Economia 13 VENERDÌ 24 OTTOBRE 2014 Balzo del fatturato, Smigroup top in Italia Secondo i dati Mediobanca l’azienda di San Giovanni Bianco può vantare una crescita record: più 28% «Il nostro segreto? Innovazione, flessibilità e buoni prezzi». Spiccano pure Mediamarket e Brembo Un record invidiabile quello di Smigroup, evidenziato nelle classifiche annuali dell’uffi- cio studi di Mediobanca a proposi- to delle principali società italiane (sono stati analizzati 3.533 bilanci forniti dai principali gruppi). L’azienda di San Giovanni Bianco, di proprietà della famiglia Nava, che produce macchine e impianti di imbottigliamento e confeziona- mento di alimenti e bevande e che ha in organico 650 dipendenti, ha stabilito infatti il record italiano di incremento di fatturato nel 2013, con un + 28% (la quota export ha rag- giunto ormai il 97% del fatturato), passando da 91 a oltre 117 milioni di euro. Il dato si riferisce a tutte quelle società ita- liane con un fatturato inferiore a 3 miliardi di euro o con più di 499 dipendenti. «Sicura- mente è un primato che ci inorgo- glisce – spiega Pietro Volpi, re- sponsabile dell’ufficio marketing di Smi –, ed è figlio di tante con- cause: tra le principali c’è certa- mente il fatto che le macchine, che produciamo noi, sono molto fles- sibili grazie alla ricerca e innova- zione continua che ci ha sempre contraddistinto. Inoltre vantiamo un ottimo mix qualità-prezzo che i clienti hanno mostrato di ap- prezzare in tutti questi anni». Si può dire che Smi abbia sentito molto meno di altri in questi anni la crisi globale: «Noi operiamo in settore – spiega ancora Volpi - , le macchine di imballaggio, che è an- dato meno in sofferenza di altri, perché si parla di beni primari, come l’imbottigliamento di acqua, latte, conserve, soft drink. Anche se il 2013 è stata l’annata record, dal Duemila gli esercizi molto po- sitivi non sono stati rari per fortu- na, con incrementi di fatturato dal 15 al 25%. Di pari passo negli ulti- mi 15 anni la nostra forza lavoro è raddoppiata, e abbiamo potuto dare un’opportunità a tanti nostri giovani: una caratteristica che ri- cerchiamo in loro e la naturalezza nell’ap- procciare le moderne tecnologie, proiettan- dosi verso i mercati del futuro». Ma ci sono tante al- tri dati che interessano le bergamasche nelle classifiche di Medio- banca, con la premessa dell’esclusione del Gruppo Tenaris, che di per sè sa- rebbe 12° assoluto, perché non ha sede in Italia. Il primato provin- ciale spetta quindi a Italmobiliare che raggiunge il 27° posto assoluto perdendo una posizione rispetto al 2012. Nella classifica per perdite è al settimo posto con 402 milioni nel bienni 12-13, con l’anno scorso in miglioramento. Nella gradua- toria per fatturati, Italmobiliare è seguita da Mediamarket, 68° e da Brembo che approda nella «Top 100», passando dal 113° al 92° po- sto. Poi vengono il gruppo Same Deutz al 138° posto e Dalmine, che da sola vale comunque la posizio- ne numero 153. A seguire ancora Radicifin (164°), Innowatio (189°), Edelweiss Energy Holding (197°) e Sanpellegrino (205°). Tra le aziende che spiccano il balzo maggiore in classifica gene- rale oltre a Innowatio (dal 243° al 189° posto), si mette in evidenza la percassiana Kiko: scala infatti 72 posizioni la società di cosmeti- ca, passando dal 459° al 387° po- sto. Buone infine le performance per Ivs di Seriate che dalla posizio- ne 670, approda alla 634 . Più interessanti le dinamiche a livello settoriale. Per quanto ri- guarda il commercio ad esempio Mediamarket (Mediaworld) con sede a Curno, risulta la prima so- cietà italiana che opera nel «non- food» con 2.149 milioni di fattura- to (-4,5% sul 2012). Nella meccanica la Brembo si attesta al quinto posto, passando da 1.338 a 1.566 milioni, con un incremento del 12,8%. Settimo posto assoluto invece, nel com- parto arti grafiche e editoriali, al gruppo Pozzoni di Cisano, che pur perdendo terreno in un contesto di grande criticità settoriale, si conferma tra le imprese trainanti, con 269 milioni di fatturato (l’an- no prima aveva toccato 331 milio- ni) e assestandosi al 573° posto della classifica generale.Sul fronte alimentare invece ci sono due grandi gruppi che hanno control- late in Bergamasca: Lactis per Parmalat (che detiene il primato del comparto) e Sanpellegrino per Nestlé all’ottavo posto assoluto. n Innowatio e Kiko tra le aziende che scalano più posizioni in classifica Focus banche In evidenza le perdite della Bcc Caravaggio Laclassificadelleprimebancheitalia- ne (redatta da Mediobanca in base al totale attivo tangibile) nel 2013 non evidenzia particolari scossoni. Ubi Bancasiconfermaalquintoposto(121 miliardi,-6,3%rispettoall’annoprece- dente),precedutadaBancoPopolare (124 miliardi, -4,5%). Nelle prime tre posizioni sempre UniCredit che con- serva il primato (pur in decremento del7,8%a840miliardidieuro)davanti ad Intesa Sanpaolo (619 miliardi, -6,1%) e Banca Mps (198 miliardi, -9,1%). Piuttosto a livello locale, tra le bancheincuileincidenzedelleperdi- tesucreditisonosuperiorial100%dei ricavi si segnala la Bcc di Caravaggio con un indice del 126,7%. A livello generale infine, banche po- polari mostrano dal 2005 un più ele- vato tasso di crescita dei crediti alla clientela (+6,7% medio annuo, 67,8% il cumulato), con un saldo netto nel periodo pari a 162 miliardi, quasi il triplo rispetto a quello delle banche commerciali. Le principali società bergamasche FONTE: Servizio Studi Mediobanca # Italmobiliare # Italcementi - Fabbriche Riunite Cemento (Gruppo Italmobiliare) Mediamarket # Brembo - Freni Brembo # Same Deutz-Fahr Group Dalmine # Radicifin # Innowatio Same Deutz-Fahr Italia (Gruppo Same Deutz-Fahr Group) # Edelweiss Energy Holding 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 27 * 68 92 138 153 164 189 * 197 4.467.022 4.235.433 2.149.300 1.566.143 1.211.853 1.111.809 1.044.335 881.791 863.089 847.801 -129.735 -165.049 18.035 89.016 60.631 63.679 26 4.745 33.788 8.638 26 * 66 113 143 133 154 243 * 200 4.709.655 4.478.796 2.250.407 1.388.637 1.187.832 1.255.570 1.084.405 681.997 791.113 866.502 -272.362 -395.185 5.235 77.770 50.093 114.284 -9.255 8.347 16.338 9.896 Società industriali e di servizi (ordinate sul fatturato 2013) Graduatoria Fatturato 2013 Ris. Comp.* Graduatoria Fatturato 2012 Ris. Comp.* #SMIGROUP #STEVANATO GROUP 91.892 200.013 117.607 241.449 28,0 20,7 8.276 20.013 14.031 23.019 60.199 84.916 75.271 99.109 19.548 107.278 17.803 122.510 32,5 126,3 23,7 123,6 11,9 9,5 66,2 89,6 Le società dinamiche con più di 500 dipendenti, hanno avuto i maggiori incrementi di fatturato (000 di €) 2012 Fatturato Denominazione sociale Ris. d'esercizio del gruppo Indic. ris. sui ricavi Export/ Fatturato Capitale netto del gruppo Debiti finanziari Debiti finanziari in % del cap. netto Increm. ricavi 2013 2012 2013 2012 2013 2012 2013 2012 % 2013 % 2013 % 2013 % 13-12 % (000 di €) (000 di €) (000 di €) # Dati di bilancio consolidato *Risultato di competenza degli azionisti del gruppo Valori in migliaia di euro

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L’ECO DI BERGAMOEconomia 13VENERDÌ 24 OTTOBRE 2014

Balzo del fatturato, Smigroup top in Italia Secondo i dati Mediobanca l’azienda di San Giovanni Bianco può vantare una crescita record: più 28%«Il nostro segreto? Innovazione, flessibilità e buoni prezzi». Spiccano pure Mediamarket e Brembo

Un record invidiabile quello di Smigroup, evidenziato nelle classifiche annuali dell’uffi­cio studi di Mediobanca a proposi­to delle principali società italiane(sono stati analizzati 3.533 bilanciforniti dai principali gruppi). L’azienda di San Giovanni Bianco,di proprietà della famiglia Nava,che produce macchine e impiantidi imbottigliamento e confeziona­mento di alimenti e bevande e cheha in organico 650 dipendenti, hastabilito infatti il record italianodi incremento di fatturato nel 2013, con un + 28% (laquota export ha rag­giunto ormai il 97% delfatturato), passando da91 a oltre 117 milioni dieuro.

Il dato si riferisce atutte quelle società ita­liane con un fatturatoinferiore a 3 miliardi dieuro o con più di 499 dipendenti. «Sicura­mente è un primato che ci inorgo­glisce – spiega Pietro Volpi, re­sponsabile dell’ufficio marketingdi Smi –, ed è figlio di tante con­cause: tra le principali c’è certa­mente il fatto che le macchine, cheproduciamo noi, sono molto fles­sibili grazie alla ricerca e innova­zione continua che ci ha semprecontraddistinto. Inoltre vantiamoun ottimo mix qualità­prezzo chei clienti hanno mostrato di ap­prezzare in tutti questi anni». Sipuò dire che Smi abbia sentito molto meno di altri in questi annila crisi globale: «Noi operiamo in

settore – spiega ancora Volpi ­ , lemacchine di imballaggio, che è an­dato meno in sofferenza di altri,perché si parla di beni primari, come l’imbottigliamento di acqua,latte, conserve, soft drink. Anchese il 2013 è stata l’annata record,dal Duemila gli esercizi molto po­sitivi non sono stati rari per fortu­na, con incrementi di fatturato dal15 al 25%. Di pari passo negli ulti­mi 15 anni la nostra forza lavoroè raddoppiata, e abbiamo potutodare un’opportunità a tanti nostrigiovani: una caratteristica che ri­

cerchiamo in loro e lanaturalezza nell’ap­procciare le modernetecnologie, proiettan­dosi verso i mercati delfuturo».

Ma ci sono tante al­tri dati che interessanole bergamasche nelleclassifiche di Medio­banca, con la premessadell’esclusione del

Gruppo Tenaris, che di per sè sa­rebbe 12° assoluto, perché non hasede in Italia. Il primato provin­ciale spetta quindi a Italmobiliareche raggiunge il 27° posto assolutoperdendo una posizione rispettoal 2012. Nella classifica per perditeè al settimo posto con 402 milioninel bienni 12­13, con l’anno scorsoin miglioramento. Nella gradua­toria per fatturati, Italmobiliareè seguita da Mediamarket, 68° e daBrembo che approda nella «Top100», passando dal 113° al 92° po­sto. Poi vengono il gruppo SameDeutz al 138° posto e Dalmine, che

da sola vale comunque la posizio­ne numero 153. A seguire ancoraRadicifin (164°), Innowatio (189°), Edelweiss Energy Holding(197°) e Sanpellegrino (205°).

Tra le aziende che spiccano ilbalzo maggiore in classifica gene­rale oltre a Innowatio (dal 243° al189° posto), si mette in evidenzala percassiana Kiko: scala infatti72 posizioni la società di cosmeti­ca, passando dal 459° al 387° po­sto. Buone infine le performanceper Ivs di Seriate che dalla posizio­ne 670, approda alla 634 .

Più interessanti le dinamichea livello settoriale. Per quanto ri­guarda il commercio ad esempioMediamarket (Mediaworld) consede a Curno, risulta la prima so­cietà italiana che opera nel «non­food» con 2.149 milioni di fattura­to (­4,5% sul 2012).

Nella meccanica la Brembo siattesta al quinto posto, passandoda 1.338 a 1.566 milioni, con un incremento del 12,8%. Settimo posto assoluto invece, nel com­parto arti grafiche e editoriali, algruppo Pozzoni di Cisano, che purperdendo terreno in un contestodi grande criticità settoriale, si conferma tra le imprese trainanti,con 269 milioni di fatturato (l’an­no prima aveva toccato 331 milio­ni) e assestandosi al 573° posto della classifica generale.Sul frontealimentare invece ci sono due grandi gruppi che hanno control­late in Bergamasca: Lactis per Parmalat (che detiene il primatodel comparto) e Sanpellegrino perNestlé all’ottavo posto assoluto. n

Innowatioe Kiko trale aziende

che scalanopiù posizioni

in classifica

Focus banche

In evidenzale perditedella Bcc Caravaggio

La classifica delle prime banche italia­

ne (redatta da Mediobanca in base al

totale attivo tangibile) nel 2013 non

evidenzia particolari scossoni. Ubi

Banca si conferma al quinto posto (121

miliardi, ­6,3% rispetto all’anno prece­

dente), preceduta da Banco Popolare

(124 miliardi, ­4,5%). Nelle prime tre

posizioni sempre UniCredit che con­

serva il primato (pur in decremento

del 7,8% a 840 miliardi di euro) davanti

ad Intesa Sanpaolo (619 miliardi,

­6,1%) e Banca Mps (198 miliardi,

­9,1%). Piuttosto a livello locale, tra le

banche in cui le incidenze delle perdi­

te su crediti sono superiori al 100% dei

ricavi si segnala la Bcc di Caravaggio

con un indice del 126,7%.

A livello generale infine, banche po­

polari mostrano dal 2005 un più ele­

vato tasso di crescita dei crediti alla

clientela (+6,7% medio annuo, 67,8%

il cumulato), con un saldo netto nel

periodo pari a 162 miliardi, quasi il

triplo rispetto a quello delle banche

commerciali.

Le principali società bergamasche

FONTE: Servizio Studi Mediobanca

# Italmobiliare

# Italcementi - Fabbriche Riunite Cemento (Gruppo Italmobiliare)

Mediamarket

# Brembo - Freni Brembo

# Same Deutz-Fahr Group

Dalmine

# Radicifin

# Innowatio

Same Deutz-Fahr Italia (Gruppo Same Deutz-Fahr Group)

# Edelweiss Energy Holding

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9.896

Società industriali e di servizi(ordinate sul fatturato 2013) Graduatoria Fatturato

2013Ris. Comp.* Graduatoria Fatturato

2012Ris. Comp.*

#SMIGROUP#STEVANATO GROUP

91.892200.013

117.607241.449

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Le società dinamiche con più di 500 dipendenti, hanno avuto i maggiori incrementi di fatturato

(000 di €)2012

FatturatoDenominazione sociale Ris. d'eserciziodel gruppo

Indic. ris.sui ricavi

Export/Fatturato

Capitale nettodel gruppo

Debitifinanziari

Debiti finanziariin % del cap. netto

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2013 2012 2013 2012 2013 2012 2013 2012%

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# Dati di bilancio consolidato *Risultato di competenza degli azionisti del gruppo Valori in migliaia di euro